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Lezione 16
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Lezione 16
Articolo su Sanremo:
la dislocazione a sinistra rende il testo più vicino alla colloquialità; aferesi; disfemismi (contrario di
eufemismo); inversioni sintattiche care al repertorio canzonettistico che rispetto ai fenomeni citati
contribuiscono ad allontanare i testi dalla colloquialità e lo avvicinano alla poesia.
avvicinamento alla colloquialità; registro un po' più alto dove regna l’inversione sintattica
morfologia verbale: prevale il modo indicativo dei tempi presente, imperfetto e futuro.
Sono numerosi anche gli imperativi, in particolare gli imperativi imploranti, che sono quelli della tradizione
coreutica.
Prevalgono la prima e la seconda persona singolare, dal momento che la maggior parte delle canzoni si
rivolge a un ‘tu’ poetico e dal momento che tutte le canzoni sono autoriferite come avviene nella maggior
parte delle canzoni di consumo>troviamo nei primi 4 versi pronomi, aggettivi, che rimandano
all’autoreferenzialità del testo. Questo è un aspetto interessante che in parte accomuna la canzone alla
poesia e in parte la allontana: le canzoni tipicamente sono autoriferite, si parla di se stessi.
In parte condivide questa cosa con la poesia, molto spesso la poesia è autoreferenziale ma la poesia riesce
ad avere più registri.
In genere le canzoni di De Andrè raccontano una storia, quindi non sono autoreferenziali.
Costruzioni infinitive rette dai verbi servili che esprimono una volontà o un desiderio, ma non sono
realizzabili : Spesso nelle canzoni c’è qualcosa che non si può realizzare, ‘vorrei ma non posso’ restituendo
la malinconia dei testi soprattutto di sanremo
Verbi sintagmatici o costruzioni verbali fraseologiche: verbi sintagmatici sono quelli che ricorrono in un
costrutto per esprimere qualcosa che invece può essere indicato con un solo verbo, per esempio ‘il maestro
è andato via’>costruzione sintagmatica per ‘andare via’; ‘siamo fuori di testa’ per dire di essere squilibrati