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Sentiero Abissi
Sentiero Abissi
Il percorso si sviluppa inizialmente su larga e comoda strada forestale frequentata solo dai visitatori del
parco (accesso vietato ai mezzi motorizzati). La carraia è molto panoramica e mostra bellissimi scorci
verso i calanchi argillosi di Torre del Marino in direzione nord-est.
Arriveremo alla dolina della capanna scout e da qui imboccheremo a dx il sentiero degli abissi (crocevia
ben segnalato) che ci permetterà di raggiungere le più evidenti manifestazioni dei fenomeni carsici
createsi nel tempo a seguito dei fenomeni erosivi dell’acqua.
Pochi metri sotto l’apiario (punto più alto dell’escursione una breve discesa ci consentirà di arrivare al
centro visite Ca' Carne' .
Il sentiero di ritorno, sentiero CAI 505 all’interno del Parco, si sovrappone per un piccolo tratto al
percorso di andata e in breve ci conduce al parcheggio delle auto.
Info e Numeri Utili
TRENITALIA
89 20 21 per acquisto biglietti ed informazioni
199 89 20 21 servizio con risponditore automatico
www.trenitalia.com
Regolamento dell’escursione
Dichiarazione di idoneità
Equipaggiamento obbligatorio
Cani
Il Partecipante che voglia partecipare accompagnato dal proprio cane ha l’OBBLIGO, in fase di
prenotazione, di comunicare alla guida la presenza dell’animale al seguito, per valutare l’idoneità e le
modalità di partecipazione. Sarà a discrezione della guida confermare o meno l’idoneità alla
partecipazione del singolo cane o di più cani contemporaneamente, anche in base a taglia, sesso,
carattere, e tipologia dell’escursione. NON saranno ammessi animali in calore o che abbiano terminato
tale periodo nelle due settimane precedenti all’escursione. Il cane al seguito deve essere docile e
facilmente controllabile; il Partecipante dovrà disporre dei mezzi di conduzione e controllo dell’animale
necessari a garantirne la corretta partecipazione (guinzaglio e/o museruola o affini). Sarà compito del
Partecipante assicurarsi che il proprio cane non arrechi danno o disturbo a cose, persone o animali, che
non danneggi la flora, le proprietà private, né gli altri escursionisti. La responsabilità relativa alla
conduzione del cane ed eventuali problematiche ad essa connesse, è esclusiva del Partecipante. La
mancata comunicazione della partecipazione del cane o la mancata ottemperanza alle disposizioni atte a
controllarlo, possono prevedere l’esclusione del Partecipante dall’escursione, anche al momento della
partenza.
Nel corso dell’escursione verranno effettuati scatti fotografici e/o riprese video che possono comparire su
siti di pubblico dominio e che saranno utilizzati dall’organizzazione per finalità promozionali riguardanti
l’attività stessa. La partecipazione all’escursione sottintende il nullaosta alla pubblicazione del suddetto
materiale.
Telefoni cellulari
I partecipanti sono invitati a mantenere spenti i propri telefoni cellulari. Se questo non fosse possibile,
occorre comunque che le suonerie vengano disattivate. In caso di necessità, l’interessato è pregato di
allontanarsi dal gruppo previa comunicazione ed autorizzazione della guida, rimanendo comunque in vista
alla stessa.
La partecipazione alle nostre escursioni comporta l’accettazione incondizionata del presente regolamento.
La quota di partecipazione comprende esclusivamente il servizio di accompagnamento.
Tutte le guide del gruppo sono iscritte ad AIGAE, l’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche.
Hanno seguito selettivi e impegnativi corsi della Regione Emilia-Romagna ottenendo così
l’abilitazione a esercitare la professione. Sono assicurate come da disposizioni della Legge Regionale
Emilia R.- N.4 del 1/2/2000 e succ. modifiche.
Norme per la frequentazione dei sentieri del Parco della Vena del Gesso
Romagnola
1. Il Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola è interessato da quattro anelli escursionistici
denominati: Ca’ Carnè – Monte Mauro – Riva di San Biagio – Monte Penzola, che interessano le quattro
sezione dell’emergenza gessosa, impiegando diversi sentieri escursionistici del CAI (511, 513, 703, 705).
Inoltre, i tracciati dei quattro anelli sono uniti in un unico anello che collega i due centri visita del Rifugio
Ca’ Carnè e del Palazzo Baronale, denominato Grande Attraversata del Parco, e da un tratto dell’Alta Via
dei Parchi. All’interno del Parco sono presenti, infine, alcuni tratti dei seguenti percorsi che attraversano
l’area protetta in direzione del crinale Tosco-Romagnolo: 505, 701/GCR, C.S.A.
2. L’accesso ai percorsi escursionistici con mezzi motorizzati di qualsiasi genere è sempre vietato, ad
eccezione dei tratti di percorsi che interessano strade comunali o provinciali o strade vicinali “ad uso
pubblico”; nelle strade private e nei fondi agricoli l’accesso con mezzi motorizzati è consentito ai soli
proprietari o ai conduttori dei fondi. Sono fatti salvi gli accessi con mezzi motorizzati per ragioni di
vigilanza, soccorso, servizio e protezione civile.
4. Nei tratti di sentieri che attraversano le zone A è rigorosamente vietato uscire dai tracciati segnati.
5. L’accesso in bicicletta ai percorsi escursionistici è ammesso in ogni periodo dell’anno, ma, al fine di
tutelare l’incolumità degli escursionisti e le proprietà private attraversate dai sentieri, i seguenti tratti di
sentieri sono utilizzabili solo se accompagnati da guide o accompagnatori MTB riconosciuti, con un
massimo di 10 persone per guida:
a. Anello Ca’ Carnè: dalla Via Rio Cavinale alla carraia di ingresso del Centro Visite;
b. Anello Ca’ Carné: variante Rontana (511/A) dalla cima del Monte Rontana alla carraia di ingresso del
Centro Visite;
c. Anello Monte Mauro: percorso di cresta dal Monte della Volpe al Monte Mauro e al Monte Incisa;
d. Anello Riva di San Biagio: percorso di cresta da Sasso Letroso al passo della Prè;
e. il tratto dell’Anello Ca’ Carnè, dalla Via Rontana (parcheggio alto) al Centro Visite non può essere
percorso in discesa, ma esclusivamente in salita.
6. L’accesso in bicicletta lungo i tratti interdetti senza accompagnamento di guida o accompagnatore può
essere ammesso, con specifica autorizzazione dell’Ente, per competizioni o eventi.
7. L’accesso ai sentieri è gratuito, fatta eccezione per quanto previsto al successivo punto 8.
8. L’accesso al sentiero interno alla forra del Rio Sgarba è possibile soltanto con le visite guidate a
pagamento, organizzate in via esclusiva dal personale del Centro Visite Palazzo Baronale.
9. Ogni infrazione alle presenti norme, oltre ad eventuali ulteriori sanzioni stabilite dalle leggi vigenti,
comporta la sanzione amministrativa minima stabilita dalla legge regionale n. 6/05 per le violazioni dei
regolamenti dei Parchi, da euro 25,00 a euro 250,00.