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*

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↳Proom

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↳Horkheimer (dietores e

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Se

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eFate unutente minieri inserire
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q uelle porte nohaclevazione pedissequa

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Terminaumanaananas inunawravei
-

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e &

e
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e
in questo verito soci

↳ - I

definizinarena
- entro
smus, but see dimilano
antonateamateamamma,
the
ambos
essere L’analisi è centrata sulla società industriale avanzata, in

L materino,inserirei
raminioawera, guai brzemiresineboyunya,eraagraremaancone
e remoter
trasformazione cui l’apparato tecnico di produzione e di distribuzione
e l e ne

mutuavmügubrer"
↳imembro atutainventeramente
te
produzione,

energete
...

di (con un settore sempre più ampio in cui predomina

celandenarfearree
a reinserire n
l’automazione) funziona non come la somma di semplici

i n t e r n e t
si strumenti, che possono essere isolati dai loro effetti
I socide

spinte
Auromazone: sociali e politici, ma piuttosto come un sistema che

n ei
consente

grimale, universolemensune

e
·anninire neutri
se ne determina a priori il prodotto dell’apparato non meno che

·torneremomantenente
var
ragione -
3 misoth
↑
le operazioni necessarie per alimentarlo ed espanderlo.
I maree
↳egmeuere,inun
inaereeesternadau legnoausere
prima fase
↳o
a borghese, -
I monte
e
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immerinare,

e aunnenetulo
134 gradi,
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MarkismodiManureinqueerico
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E
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impongono
-

liberalismo: razionalizzandola e
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Memoria,avarianahapinebrimn urarono
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OPORS

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e

Gaiana haiaagentane
il
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alla
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-
iw& moreridi denrogge
Infatti secondo Horkheimer il motivo per il quale gli uomini wo comenurgenere I del dominio
e de leggi
liberationedaquestuchelin

aralumanzamna onariamane va vanzaemenate

Siberiwwhosee
mantengono in vita rapporti economici capitalisti, anziché

metteraanner obetVaamtwenoneemaleene
sostituirli, sarebbe proprio di natura psicologica,
rintracciabile in quell’opera di mistificazione della coscienza, e

met none
e
ovvero gli individui sarebbero in qualche modo offuscati da

ne ↳Auenthome
VIMBIKOA
repressivo
fattori pulsionali che falsificano la coscienza, in quanto gli oggeninideglioggen: invill

A
proderoffenbaubenahoergin-borge
uomini sarebbero mossi da valori quali il prestigio, la
nei
monumenta attore
e
un
↳ e

ennerosera monte
carriera, la sicurezza, il desiderio di successo e
gli paren
by I

hastomere
ranoia
ma

ioveabomaedrepasone,
s a ro

oree
è ne

* Fangueetantemente
se
in noto
Marlense:nuove Infatti, dice Marcuse, tutti i caratteri ideologici che
B perre volamentoe
untourge
tradizionalmente vengono attribuiti al liberalismo, gli vengono

nave-sistenteintereventure Age legittimo är", prime

Battere.
accreditati impropriamente, immeritatamente, perché quei
Isonett unimmenno
su ie eine e valori quali il pacifismo, l’uguaglianza, l’egualitarismo, D

anniinritinei
-nuremmanovra
*
E

&

per
e

minobonusearguziana
l’intellettualismo, etc, in realtà non appartengono al

↓
amunicareminimi↳
e
liberalismo classico che invece era propugnatore e vessillifero coveri È vero che Marcuse, verso la fine del suo saggio,

enere
incuteau cannerione
Menuta La tecnica in sé, dice Marcuse all’inizio del suo saggio, può
e
accenna alla intercambiabilità delle funzioni che
elb

superaturamalando in
dell’idea di una nazione potente e ha tollerato troppo spesso
generis
amentrenfamarene I
↑ promuovere libertà come autoritarismo, abbondanza come la tecnica può promuovere e che può facilitare il
l’ingerenza dello Stato nella vita economica, particolarmente
a

-
e
nei riguardi del proletariato, non appena lo richiedessero la inseinoivite scarsità, abolizione come intensificazione del lavoro completo sviluppo umano in tutti i settori del
q
↳ -tronenero
E

portar &
LibererimmAwhazone te
lavoro e dell’amministrazione
Mentre libertà e la sicurezza della proprietà privata. L a dimentoce
e
Reconfezione
ne

edemaautalitarewere miederationi
Marcuse sembra alludere alla possibilità che lo
dimensione] negativola
Da amebonomeMerre
->

·waliraierpotere
è E
nece) Area erreriore pensiero milia e
Lo Stato totalitario che diceva di odiare e avversare il
ragione was sviluppo tecnico-industriale porti un giorno
R e
è POSSIBILE
nomin
CD
sover politicar
autoralizlazione
venmegneteerece
har maro

↳Qualunque forma eazione

liberalismo, in realtà, lo faceva soltanto per occultare un fatto all’eliminazione pressoché totale del lavoro)

potehafenuna
ANNA
POUMVD più importante e radicale, ovvero che stava utilizzando wiewere e
irbera a mie ristor e

degliindivide
Questo sistema dunque è talmente efficace, talmente schemi
largamente le strutture sociali proprie del liberalismo, il cui in quegli

nerona
efficiente, che ottunde negli individui la capacità di
fondamento era costituito dall’organizzazione della società intensore, illogica
·Liensee
Funhomne e

rame
note Significa che in questo processo di massificazione, di conformazione, in cui l’individuo viene fagocitato riconoscere tutti i fatti, tutti gli strumenti di cui la
basata sull’economia privata, ovvero sul riconoscimento della Questa società dunque è ovvio

il
I
da questo sistema repressivo in cui si perde ogni traccia della coscienza individuale, si attua il concetto società industriale avanzata si serve per veicolare e

ameromani
proprietà e dell’iniziativa degli imprenditori. L’alienazione marcusiana quindi, a che sia la più ideologica È chiaro se esiste un’unica realtà, seppur alienata ed di alienazione, in quanto gli individui si identificano con un’ esistenza eteronoma, che è imposta
differenza di quella marxiana, esorbita - perpetuare il suo potere repressivo (tipo pubblicità, e *

.
esistente, perché è un’ideologia eteronoma, ma che inghiottisse ogni aspetto del reale, dall’esterno , che non nasce da bisogni o esigenze interne, in cui trovano apparente soddisfazione e un
Questa organizzazione della società resta sedimentata sul da solo ambito lavorativo in quanto è talmente invasiva che e
I
dalla cultura alla politica fino ad arrivare persino ad appagamento illusorio.
d
mass media).
↓
"Eloseumtrnt
numanebenee
Freud nel corso della sua maturità aveva
emensione
estore della

manimminente
i
fondo, sulla base dello stato totalitario, infatti restava la una condizione esistenziale che integrata nello stesso processo invadere la coscienza individuale, è chiaro che non proposto poi delle soluzioni al problema su come
iubane
Noi diciamo illusorio ma in realtà alla fine questa identificazione è talmente invasiva che diviene

noreee
attraversa tutti gli uomini, che vivono Anche il fatto stesso che gli individui tendono a

avvamautentea
può essere definita più illusoria, perché diventa
mettee insiemee ne
in sell
-

proprietà privata dei mezzi di produzione: il capitalismo di produzione e anzi si realtà: questa alienazione diventa talmente oggettiva che si estende: il soggetto dell’alienazione viene - - bilanciare il principio di realtà e quello di piacere,
tutti gli uomini,, perché l’unica l’unica possibile, dunque l’unica vera, l’unica reale, inghiottito dalla sua stessa esistenza alienata in cui viene inverata un’unica dimensione che ritrovarsi nelle cose che plasmano la loro vita, si
avversato dallo Stato autoritario era infatti quel capitalismo corporifica, reifica, cosifica, in
‘privato’, industriale, lo ha trasdotto, trasformato difatti, in condizione di esistenza possibile; quanto tutti i suoi prodotti tutti non è più falsa inghiottisce tutto, prende ogni forma, diviene un’unica realtà, così la falsa coscienza della loro identificano in esse, essi lo fanno perché accettano le politica PulsionAle, IMPULSIVA come riuscire in qualche modo a soddisfare la

reiewewerabuonumore
propria sfera pulsionale riuscendo però
e razionalità diventa la coscienza autentica. leggi e i bisogni della loro società (che sono eteronomi,
percenone
Propertu I
Marcuse poi parla dell’automazione,
neve esi
· capitalismo di stato, all’interno di un orizzonte di filosofia della i servizi che esso produce ABS K comunque a vivere in società, anche se Freud non
↳ Vizione che magari si è portata all’estremo. non ecco che subentra l’alienazione)
muszone collet vita tale per cui gli individui sono organismi di un tutto, mai vendono, veicolano questa È un’ideologia che si entifica in una forma reale desistenza divenendo tra l’altro l’unica forma

unzionealterataDe Benedettee
Accu riuscirà mai a trovare una soluzione a questo

homeprevalee *
U
Potrebbe ridurre per gli uomini il e

↳amanhrine,ibenemmazovaneananarmaamambangere
individui come nel liberalismo classico. ideologia: i prodotti 1 aprono d’esistenza possibile
e
di arcano, inabissando sempre di più in un certo
↳ argomento individui

I
te tempo di lavoro necessario fino al indottrinano e manipolano e * pessimismo

nabiawnupi awerPyebne
Minoregicionrapidamsnon
(Infatti liberalismo e totalitarismo avevano anche un nemico punto tale che l’uomo effettivamente promuovono una falsa budo:
quantopesaro
winemare
non lavorerà più.ma come poter
e e

wuerniaErges, mentevenerenostromanee
↳ comune: il socialismo marxista) coscienza che è immune dalla vordiere ↳
attualizzare una concezione così propria falsità
J

I
estrema in un’ideologia fondata sul Quindi la società con questo processo di introduzione non fa altro e
lavoro e anzi che attribuisce al lavoro Infatti la più grande minaccia della società industriale
avanzata è proprio quello spazio di manovra della coscienza che elidere e dissolvere quella dimensione interiore della mente in
un valore etico-morale, il lavoro
aeree
invidialerated
cui può prendere radice l’opposizione allo status quo, in cui può

Direttamentewewegee
individuale libera entro il quale essa può praticare il pensiero -
e socerti n australe

d
eninizzate ↳ assurge a valore, un valore che nobilita prendere piede il pensiero critico e il suo potere sovversivo. AvonAnnone
con
l’uomo critico, ovvero è quel margine in cui la coscienza è libera *

manteneremorte
perché separata dalle esigenze della società e quindi in grado ne
L’introiezione quindi non è altro che un altro momento di quel ce

neehernice
di sviluppare bisogni, desideri, esigenze, antagoniste e chiera

anu,mmArintere
processo di massificazione e di livellamento della società dener
scese
Anaventors:
↳ opposte a quelle della società: è quello spazio dell’inconscio

nehanno
e to FA unidimensionale in cui l’individuo diviene una parte del tutto, il cui

ebeneanno anenmanaha
che fa da scaturigine ad ogni movimento sovversivo nei

iclaumptointeredanneun
-

erofame I risultato dunque non è più l’adattamento ma è la mimesi, in cui

as uberimangon
->
confronti della società

bananeere
e

e
E

e I l’individuo non ha più uno spazio privato, libero, in cui possa

nemmendae
&

I avranno
nte arenari
So
uhionly Tenenown Infatti per introiezione si intende un proiettare all’interno sviluppare esigenze e bisogni che si possano dire completamente
SALA
genere

minereera
e
dell’io tutto ciò che è esterno, così introiezione si declina affrancati da quelli della società, Perché in realtà quell’orizzonte in
Amennone
Meuwae
ancorme unmirantewewere EcussedesFort
↳e aweardi
in un processo di massificazione e di livellamento della individuale, quello spazio che l’uomo identifica come privato, non
e
e

L
-

monee
Il problema è proprio la capacità di contenimento di questa coscienza individuale in cui l’individuo si identifica esiste più, è un’illusione, una costruzione artificiale, in quanto è direte e

unawehaveprincipio
piacere quero

·aree
società unidimensionale che per mezzo della tecnologia ha ↓ immediatamente con la sua società con la quale si tutto pubblicizzato, è tutto alla mercé della società (un esempio ne oricroute

mirun erequinta
e
adotale bunosahvwe
appiattito tutto, ha reso tutto monodimensionale, ha quindi

merne
in un
identifica come un tutto. sono i social, in cui pubblicizziamo uno spazio che noi riteniamo haw potro tuto

carodei
↑
d
telerotiztora
- n uronte aree integrato gli opposti, perché se prima, verso la prima metà
dell’ottocento, era possibile distinguere nettamente un conflitto
e

La società industriale per assicurarsi la propria sopravvivenza

privato)
metastorico
tale si
x nel cancero torti

proprioinamontoche
incaricabile e A

Quero y*eangdoneranesoci
mentato rogtuavuwege
ne
tra opposti, come quello tra proletariato e borghesia, adesso deve eliminare tutto ciò che è considerato altro, deve

Internetermsmini
e

- ↳onremmer s iinvinilimento
è

Made -i
reche news ↳e Anelline attraverso invece la tecnologia la società tecnologica industriale eliminare ogni opposizione, significa dire, a livello
novibisogniconforte
intito lo
incriminabilmente
Reina
nitnameghorotet e da
ugerriereus e avanzata è riuscita a contenere questi opposizioni, è riuscita ad e dell’individuo, che deve eliminare ogni margine di

re
smate
in ro ei
arginare con le forze centrifughe sovversive autocoscienza, deve eliminare quello spazio interiore in cui la
e

principi e
proprio del

nuousin deene repressione

mene e ↳ Come abbiamo già detto però la teoria coscienza pratica il pensiero critico e lo fa attraverso un FORMA
prodoto
auilghe
x
·ARXIAU
b
↳
net notese
e
critica attua una astrazione della realtà
rente e Dal momento che è tutto appiattito,
sistema di introiezione
d e

quanaafasee
concreta cercando di trascenderla

makemantenormaavereequan
ne
non si distingue nettamente neanche
perché non si accontenta dei dati di Il controllo sociale è assicurato da un processo di massificazione e

avevagenoauteri
un agente di mutamento, un agente uberne
ame
-
fatto, li vuole negare, li vuole sovvertire, Possierai n novane unracterwar UA, livellamento delle strutture logiche e sociali, elidendo così tutto ciò che

materiali
pove in

termomet
specifico ovvero che si faccia
Ragionenellere
i
ed è questa la spinta utopistica che considerato come alterità e opposizione, che questo processo a livello

Memotoimmermanentee
portatore di questa rivoluzione, ma
attraversa la teoria critica che però non dell’individuo, a livello psicologico, si traduce in una sorta di introiezione
si limita soltanto ad un’analisi teoretica,
ciò non significa che la critica non ↓

retenome, I casaLowae
socie mess sia necessaria
come la precedente filosofia idealistica,

nuovamenteunaea
↑

biofi aumentandosieraamoree
è vero che si spinge verso l’alto ad un
certo livello di astrazione, a tratti
↳ Anzi la critica insiste sul bisogno urgente di un
maremA:enrichone
e a
Minnieentrenon sens
mutamento qualitativo e chi ne ha bisogno e la inroekone
e
utopistico, ma poi riscendere di nuovo InFAN a immeMANA re
stessa società presa nella sua interezza, proprio in ->

Sovra Wemurdi
verso il basso, verso la realtà dei fatti, virtù della sua irrazionalità sostanziale nascosta da -> essee
a burney olls etemeree
perché deve trovare delle possibilità e un velo sovrastrutturale apparentemente razionale una del .
delle alternative che devono essere ad
in la distributione invenie
che spinge la maggioranza della popolazione a Come fanno effettivamente ad avvertire
Trasfiguratione

avegaudenamarenee
realizzabili e non solo teoriche e
utopiche
sottostare ad una tacita acquiescenza e ad una l’esigenza di un cambiamento se l’uomo vive la determinata
falsa coscienza

Bandereanewe
propria vita, riesce a soddisfare i propri della
L corastica Bliberazione e
comeFunghiene
bisogni, come può sentire il bisogno di
=

A
-> avibon QVACUAU FNOMUSURA
eret liberazione a pagamento un uomo che si sente
neuronico o un
autistica
libero e appagato? Questo passaggio in realtà dipendoux forma

I
&vero sistens o è

un problema che rimane Mark use un

è
Accremmano
BionAmenro, oppure,
Marcuse insiste poi sul fatto che la società in dire
industriale avanzata è totalitaria in quando in Sovveenone Rete
su

quanto investe tutti gli ambiti del reale ed è

leattene

sogementowreraso Tinoe
↓

wafguration, bchat
ieri e
essere
fondata sulla tecnologia che dunque non è
ReUD incrumento: e

b
neutra. ->

rendere
abbredovranere ferti,este a e

↳ nat,enneantenente
C’era chi tradizionalmente diceva che la a
tecnica è neutra e che le sue applicazioni,
l’intento con il quale la tecnologia è stata offondere

potebene ofwatenbene
applicata, erano distruttive, ma in questo tipo
chese
re ne
di società non si può dire più che la tecnica sia e
neutra, perché in questa società è tutto
appiattito, si dissolve il confine che esiste tra in
è
↳ Mannose invece
pubblico e privato, tra società e individuo, le

! Disce,ene maternamente
forme di controllo vengono tutti istituiti

amoreacrefiniteamaranjenengawachemr anomiene
renodueset
attraverso i prodotti della tecnica.
I
La tecnologia non può più definirsi neutra
perché è quell’ apriori che determina la Tendend

infoweenauge
cultura, la politica, l’economia, quindi non TOTAL TAN &

può essere neutra, è lei che determina tutto Bet atei

questo, tutti gli ambiti vengono plasmati sulla e ↳
homemee
i
e
base della tecnologia, e questo è un sistema

·eanale
totalitario ed è totalitario proprio per questo
motivo lore oltre te Wessar

·Ferrone,unIamorenemmenoe ramotweeneufe
I

↳origneeboe
Di fronte ai tratti totalitari di questa società, la

↳entionpanera
nozione tradizionale della neutralità della
tecnologia non può più essere sostenuta, la
tecnologia come tale non può più essere isolata
ne e

neamplianto
dall’uso a cui è adibita
d Iberiere
Alloonwoue
adunapatie
di
35 . . .
E la tecnologia quell’addensante, potremmo e
dire, che appiattisce tutto su un unico sistema
onnipresente, cultura politica ed economia,
respingendo tutte le alternative

marwarere
l'arte è sempre

Goretafutecipareal torna a

unabello
wiene pretenorein
e
 -
Marcuse nell’analizzare questo tipo di
società identifica tre fasi:
1. la libera iniziativa, la libera
~enoitubant
-
Marcuse afferma che la condizione ottimale sarebbe
un’automatizzazione totale del lavoro che permetterebbe all’uomo soktiramente en
miraanoniinerenereeamerinarie
Wowenbere megae
↑
rocleic

annamee
Lenrove concorrenza che attiene alla fase della di dedicarsi esclusivamente alla realizzazione dei propri desideri

maWineBestAtr
cornollo a

e
società preindustriale e che deve istintuali e renderebbe immediatamente possibile la realizzazione Boatene e

I
in

bere
Fonte

b
essere superata tramite la
meccanizzazione per arrivare a lì a
di una società non repressiva

e
-ne re
sei remoto
vivo

I
serenousame o curiose
regno delle libertà ↳e
re
·forbonounodei
notedie ironiconveño
io
2. La meccanizzazione che può essere peeceseure: in

ne

!·ine
la soluzione del problema per passare
dal regno della necessità a regno

venerariesa
della libertà, ma scattano le varie La democrazia della società industriale

iquebelementanationale
forme di controllo di carattere avanzata è retta nel suo sostrato da una
tecnologico che assumono carattere ↳ sostanziale non libertà che però è mascherata
totalitario e da una sovrastrutturale libertà, perché
3. Dunque allo stato attuale delle cose apparentemente sembrerebbe lasciare un ·ceneurs
noi non sfruttiamo la DIAUSA

manbannerave !
margine di libertà agli individui rendendoli
re
meccanizzazione per liberarci dal
regno delle necessità e per assurgere
capaci di soddisfare e appagare i propri bisogni,
perché a fronte di una sostanziale mancanza di severee
dunque ad un regno della libertà, ma
Desubunture
e
libertà, nella sovrastruttura esistono diritti e
anzi utilizziamo la tecnologia come libertà.
strumento di sfruttamento non solo
nei confronti della natura ma anche ↓
L
Abbiamo già detto quanto sia fondamentale
dell’uomo sull’altro uomo.
S
eonort di questo pregreto
nella società opulenta appiattire e massificare
ogni aspetto del reale in modo da pareggiare
sullo stesso piano gli opposti, conformare e
CAP. 3

dimonopolo
rationalità, lo sporto regressivo livellare tutto ciò che è considerato alterità o

1
lono
Blsorn, FAuk, ernonore, antagonistico, insomma cercare di arginare
↳ enne e
massificando quelle forze centrifughe.
1 Souscose sehanno,
Benessere È per questo motivo che le libertà e i diritti
sono state integrate nel sistema, sono state

↳genemerare
I appiattite su quello stesso orizzonte mono
dimensionale in cui tutto è divenuto un’unica
renis

·mesenhawwe
e
nonn e intere
massa indistinta: le libertà e diritti un tempo
ebbero valore antagonistico rispetto alla realtà OPINIONE PUBBLIC
usaro
materiale intellettuale, allorché si affermarono DISTNZIOne DeL

ebeneamale,
MASSIFICATA
pensiero INDIVIDUALE
↳ infatti e divenirono con le forze centrifughe in grado
e
tenere di sovvertire i dati di fatto, lo stato di cose .così
per cercare di disinnescare la forza violenta e

**
sovversiva , antagonistica, alla base della

↳ etrore
rivendicazione delle libertà e dei diritti, nella
nuova società esse sono tollerate ma di fatto
-
fIl modello di riferimento è quello occidentale americano, che Limitazione della libertà in cambio di La decadenza della libertà di parola, di pensiero e
non esistono perché appunto sono state è il prototipo dell’attuale società opulenta, tecnologica maggiore benessere: tutto un sistema di coscienza, l’elisione di ogni opposizione critica,
Li svuotate della loro vera forza antagonistica, avanzata, il cui benessere e ricchezza, estese a tutte le classi burocratico, di concentrazione delle di ogni antagonismo, è compensata da vantaggi che
sono diventati elementi del sistema sociali, anche al proletariato, sono diventate merce di scambio imprese, di sovranità nazionale etc.. fanno apparire socialmente inutili la critica e il

ri
di un ricatto che prende in ostaggio l’individualità e la tutto un sistema oppressivo ma che dissenso.
Sono infatti bisogni eteronomi, progettati in un modo particolare ed efficiente tale che la loro libertà nell’insieme appare efficiente perché
soddisfazione, da parte dell’individuo, possa favorire quel processo di autoconservazione della società. - in grado di produrre ricchezza e -
L’individuo soddisfa bisogni che confermano lo status quo, bisogni che la società proietta nella sua
connessignavia benessere

coscienza, quindi la società si conferma, preserva se stessa autosoddisfacendosi.

-> liòwie mante nude maggiorment
tauro
è il *
L’opera di discernimento tra bisogni veri e falsi deve essere attuata dalla Ragione, l’unica in grado di riliere non
meiere in
trovare dei correttivi alle sue deformazioni, alle sue incrinature.
wanere commers ed bio-politico
erreriere, il condizionamento
Un’altra forma di controllo è l’apparente libertà, che si declina nell’ampiezza del ventaglio di scelte che - quanto piurrosio
unrdimentiondita

minamewannevadabeurwana: ilballontaneai
l’individuo può operare; ma in realtà la libera scelta è solo un’illusione, perché sì è vero che esistono genar
diverse testate giornalistiche tra cui posso scegliere, ma tutte sono la proiezione, il riflesso, il veicolo di s
una società totalitaria, onnicomprensiva, per cui la libertà in realtà non esiste. e

C’è una totale identificazione del soggetto con i bisogni che vengono inoculati dalla società, l’individuo
così li introietta e vi si identifica completamente.

In quest’opera di introiezione, come abbiamo già detto, l’interno si rovescia all’esterno; non esiste più
una dimensione interiore, inconscia. In questa società la manipolazione è talmente pervasiva che
l’individuo perde la sua psiche identificandosi totalmente con la società. e

enArt:laspirito
autoveleonew]
Per questo il concetto di alienazione in Marcuse, rispetto a quello di Marx, si allarga a dismisura, perché wi
l’alienazione marxiana del proletario presuppone una coscienza infelice che percepisce uno scarto unidimensions
al pennero
esistenziale tra sé e l’oggetto che produce; annte
• nell’alienazione marcusiana la coscienza non sa di essere infelice, perché appaga e soddisfa quelli che
ritiene siano i propri bisogni, non sa che quelli sono bisogni che gli sono stati proiettati dall’esterno,
·Akertremeeand
itenere *

garreproble
eteronomi:
ombre
ealtrentemente
ho
• il soggetto non si sente alienato rispetto alla realtà, rispetto ai prodotti, rispetto ai bisogni, perché è senso heren

~usb
Belman ->

DunderFonsmeumenee
persuaso che quelli siano davvero i propri, di dissolve quel confine che segna lo scarto tra oggetto e
soggetto, la alienazione si è sostanziata, fino a divenire l’unico modo d’esistenza possibile, non è più ↳
qualcosa che l’individuo sente, ma è qualcosa che è.

-
benarababiaaaaaaae
amantee

I eventurebuon anana
il soggetto diviene egli stesso irreale tanto che l’alienazione è sostanziale.

Non c’è scarto, differenza, perché nella società monodimensionale non ci possono essere confini,
antagonismi, è tutto appiattito su uno stesso piano, che è quello della autoconservazione della società. -> coronamensmte

L
Sistema

The identificano inprodei,

si bragi e
b monimate marakaewom umanamentermalve erae re
Donemelonotanome
↓ e

erbe e unDimennoneque
e

nikenon
querowchàtuen we
e

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Infatti, non è un caso che l’uomo ad una dimensione inizi proprio con la
premessa dell’incombere della minaccia di una catastrofe atomica sull’intera
necessariannenre
a
internationde umanità ed insieme l’utilizzazione di questa minaccia per il

-
tensionde rafforzamento del dominio, che però convivono paradossalmente con una

senarentrainante
woro
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crescita mai vista, inedita, del benessere e della produttività.
re
e

Il che finisce col far coincidere le aspirazioni e i bisogni individuali (benessere) con
quelli politici generali della società (guerra, rafforzamento dei controlli), in modo da
produrre una totale identificazione psicologica e sociale dell’individuo con il dominio
che viene esercitato su di esso;
• una repressione di tipo nuovo, con il consenso attivo dei dominati, la cui coscienza
e capacità critica è offuscata, impedendo loro di prendere consapevolezza dello
stato di soggiogamento nel quale vivono., restringendo enormemente eventuali
fermò rivoluzionari

b
È una società solcata, nel sottosuolo, da una netta contraddizione:
• da un versante essa è razionale nel suo efficientismo, nella sua capacità di
produrre benessere, beni e consenso popolare conseguente;
- È una società irrazionale nella misura in cui impedisce il libero sviluppo di
facoltà e bisogni umani, e la sua pace è mantenuta da una costante

• dall’altro verso è invece irrazionale come tutto, nel senso che invece di
essere al servizio di una più alta liberazione umana, felicità e uguaglianza,
produce l’opposto
↳
minaccia di guerra.
Modifiche profonde nel marxismo classico -> la storia non è più attraversata da una
dialettica razionale nella quale occorre prendere coscienza per promuovere il moto storico
verso la liberazione e l’emancipazione dell’uomo, ma è al contrario dominata da
un’irrazionalità efficiente, tentacolare, capace di contenere e di assorbire contraddizioni e
contrasti.

Esistono le risorse materiali e intellettuali per il pieno sviluppo delle facoltà individuali,
della libertà, e per la soddisfazione dei bisogni più autentici dell’uomo, ma essi sono al
↓
To
servizio di una società che sotto l’apparente democrazia è intimamente totalitaria

Non è più il Terrore, ma la Tecnologia a domare le forse sociali centrifughe, a integrare gli
opposti, a vanificare il pluralismo, appiattire ogni ambito, ogni aspetto del reale, su un
unico piano.

↳ Nell’Ottocento, infatti, si fronteggiavano due classi, borghesia e proletariato, assai più

povero e estraneo al mondo capitalista, appariva quindi protagonista di una radicale
trasformazione della società, ma adesso con l’aumento del benessere, la Tecnologia, i
mass-media, hanno depotenziato se non del tutto anestetizzato la loro potenzialità

I
rivoluzionaria: - sono stati gradualmente assorbiti materialmente e ideologicamente
nell’intero sistema, spolpandoli della loro carica rivoluzionaria.

Gli strumenti a disposizione del potere sono stati talmente invasivi da inserirsi in modo
sottile all’interno della stessa coscienza del proletariato, rafforzando quella che in termini

-
marxiani si chiama falsa coscienza

Gli individui si sentono appagati e soddisfatti nelle loro esigenze fondamentali, soprattutto
di ordine materiale

↳ A causa di questa assenza di conflitti materiali ed economici, la teoria critica deve

arretrare verso un alto livello di astrazione, poiché, come Marcuse stesso ammette vi è
un’impossibilità nell’indicare in concreto quali agenti ed enti di mutamento sociali sono
disponibili, poiché non vi è alcun terreno in cui possano incontrarsi la teoria e la pratica, il
pensiero e l’azione. (Vdei teoria critica pag precedente)
is
In quanto sussistono ad est ed ovest sistemi industriali avanzati
che condividono strutture industriali e tecnologiche simili,
nonostante le ideologie molto distanti tra loro

↳
nokanwareneeconunworks
non abborat
La teoria critica deve trascendere la società presente, andare oltre, verso un progetto
alternativo, ma è questa l’aporia o ambivalenza del porgramma marcusiano
↳

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↳e Infatti se esistesse una volontà di dominio innata in il

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n eere Sulla questione della tecnologia invece Marcuse ha anche qui una
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prospettiva aporetica e ambivalente: di
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• perché se si ipotizzasse la tecnologia come punto di origine
vereau, ou
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dell’asservimento edel dominio, verrebbe confutata una delle progetude

alberebabele moderabargarenewevoice
e maggiori teorie di Marcuse, ovvero che la tecnologia in sé è in realtà il
in grado di progettare una società più libera e che solo il dominio
e o il principio di prestazione, il potere, rendono il mezzo tecnologico

pacontunRimeonessione strumento repressivo

• Marcuse infatti afferma che anzi se la tecnologia e e
l’automatizzazione fossero portate al loro estremo grado di sviluppo Via via che il progetto si dispiega esso

vola divenire
porterebbero all’abolizione totale del lavoro permettendo agli ->
plasma l’intero universo del discorso e

ueproventoa una
uomini di sviluppare liberamente le proprie facoltà e potenzialità -
e
dell’azione, della cultura entro il medium
protetto
• sembrerebbe dunque che Marcuse stia affermando che la tecnologia della tecnologia, appiattendo cultura,

ancoratoratone
sia in sé neutrale, e che anzi abbia in seno la possibilità di creare
elude rete economia, politica, su un sistema

le carinidibase,
una struttura sociale migliore, e che sia soltanto il potere, il e
onnipresente che assorbe o respinge tutte
dominio, ovvero l’uso al quale è destinata, a renderla strumento di TUTO le alternative
asservimento
denar
sociere come un

• Siamo dunque al punto aporetico della teoria marcusiana in suiluppo

riferimento alla tecnologia perché Marcuse afferma esplicitamente Il mondo fisico è plasmato storicamente, il filosofo deve dunque prendere
che la tecnologia non è più definibile neutrale e che nella società dom:nie coscienza che esso ha in sé incorporato un progetto che, formatosi
attuale non è più possibile scinderla dal tessuto sociale nelle cui storicamente, è all’origine della sua attuale struttura
trame è inestricabilmente avviluppata, distinguerla più dall’uso a
cui è adibita, perché è penetrata e intessuta nelle sue più intime Il medium attraverso il quale questo progetto trova piena attualizzazione è
fibre, dal profitto, da determinati interessi che costituiscono proprio la realtà tecnologica, nella quale il mondo oggetto (inclusi i soggetti) è
appunto il dominio sperimentato come mondo di strumentalità.
• Quindi l’ambivalenza fondamentale della tecnologia è che essa
appare contemporaneamente ideologizzata dal dominio nella sua È esplicito il riferimento, il prestito della filosofia heideggeriana, nel momento in
più intima realtà, intessuta nelle sue più intime fibre dal dominio, cui Marcuse afferma che per progetto intende quella scelta iniziale che segna il
ma lo stesso tempo potenziale strumento di una vita più libera e perimetro entro il quale si dispiega e si organizza l’intera realtà, precludendo
umanizzata: dunque la tecnologia appare contemporaneamente ogni altra possibilità alternativa che sia incompatibile con essa.
neutrale e non neutrale
• Neutrale perché si sarebbe potuta sviluppare in modo diverso, non
neutrale perché allo stato attuale delle cose essa è avviluppata
intimamente, e in modo funzionale, alla trama sociale
• Per fare un esempio, non si può affermare che attualmente, nella
nostra società, un’automobile sia costruita indipendentemente
dall’uso che ne fa la società capitalistica, che sia costruita in
maniera imprescindibile dal profitto, in quanto è costruita con
materiali a basso costo in modo che non debba avere lunga vita, in
modo che sia competitiva sul mercato e così via, mentre invece in
un’altra società ideale e utopica e socialista questa automobile non
sarebbe costruita in funzione del profitto ma avrebbe come unico
scopo la soddisfazione dei più intimi bisogni di tutti senza per
questo mirare a dominare e quindi sarebbero usati materiali anche
più costosi ma più sicuri
 enbevaf erannono coraggiatmano
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L’industrializzazione e il capitalismo sono la
realizzazione decisiva di quella razionalità occidentale,
- e scienne empirical offromano i

SOCIETA
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dell’idea di ragione che Weber rintraccia nelle sue

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La scienza è dunque avalutativa nella

RePRESSIVA marico, etico socie e misura in cui è libera dai valori,

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↳ nonostante, per ammissione dello stesso

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Weber, non sia ad essi totalmente
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e realizza nell’offrire agli stessi la
conoscenza dei mezzi più adeguati ai loro
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I È dunque un dato innegabile che interessi capitalistici siano
presenti nel sostrato di quelle scienze la cui applicazione si
Quindi per quanto Weber si industri a predicare l’avalutatività della scienza, è il
muove in direzione della vita sociale ed economica
e
I sicure esatte primo ad ammettere che essa non può fare a meno del «dover essere», ovvero
waio
abenianorebberaontenerare
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dell’ideale

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del
te e re La razionalità dell’impresa capitalistica si basa su una ragione
I
• la formazione concettuale pura e avalutativa della scienza diventa nel suo
e
calcolabile, capace di calcolo e di cui si possa far calcolo
stesso processo critica valutativa;

maldolabcitaehavee
• i concetti scientifici puri e avalutativi rivelano le valutazioni in essi
Weber è in aperta polemica con il materialismo storico, in
contenute: essi diventano una critica del dato alla luce degli effetti che il dato
quanto ritiene che non sia stata la struttura capitalistica del
ha sugli uomini e sulle cose: il «dover essere» si mostra nell’essere.
sistema sociale ed economico borghese che produce
• Economia e società: a detta di Marcuse l’opera più avalutativa di Weber,
rationale nell’individuo l’istinto al guadagno razionale, l’impulso al
in cui la teoria astratta con i suoi concetti astratti raggiunge lo scopo verso il
denaro, ma, al contrario, è la tendenza al guadagno come fine
quale si affatica una sociologia psuedo-empirica: la definizione reale della
razionale, endemica dell’homo oeconomicus, che ha prodotto
realtà effettiva:
la struttura socio-economica capitalistica
• Così il concetto di capitalismo industriale diventa concreto nella teoria
formale della razionalità e della dominazione:

I
Il capitalismo secondo l’ottica weberiana si sarebbe sviluppato
necessariamente, sulla base della sua intrinseca razionalità
che viene imposta a tutti gli uomini che vivono al suo interno
L’etica sociale del capitalismo è l’utilitarismo puro che si
ritrova sublimato nella morale calvinista, che considera il
guadagno come scopo della vita dell’uomo, non più come
mezzo di adempimento dei suoi bisogni materiali.
• la teologia calvinista interpreta il lavoro come vocazione
professionale, nel cui esercizio l’individuo realizzava
tutta la sua spiritualità ed essenza interiore
• Solo nell’ascesi pura del lavoro fine a se stesso, inteso
come rito e sacrificio dell’uomo egli poteva guadagnarsi la
grazia divina, il lavoro incondizionato, il lavoro per il
lavoro
CAPTAUSMO:Asnone
MeCOSSAR
CAPITAUSMO
L’idea specificatamente occidentale di ragione si realizza in un
-D sistema di cultura materiale ed intellettuale che trova la sua piena
realizzazione, estrinsecazione fattuale, nel capitalismo industriale
che promuove un tipo si sistema che spinge verso un tipo
Azonzumt Domina zone specifico di dominazione che diventa burocrazia
• caratteri della razionalità occidentale weberiana:
1. Matematizzazione della esperienza e conoscenza che
conquista la stessa condotta di vita:
2. Insistenza sulla necessità di esperimenti razionali e di
dimostrazioni razionali

vadaa
• Il culto ascetico del guadagno e dell’accumulazione 3. Organizzazione burocratica, che è il risultato inevitabile di

conanimemaiones Webanese
capitalistica era l’omaggio maggiore che il credente poteva questa organizzazione razionale, matematica, avalutativa,
rendere alla gloria e all’onnipotenza divine pura, che tende ad un controllo assoluto ed inevitabile della
• Il lavoro diviene valore teologico, diviene un dono divino nostra stessa esistenza. ter
• L’uomo lavora per lavorare allo stesso modo di come nella ◊ Burocrazia: forma storica della ragione. Razionalità formale=
grande catena capitalistica l’operaio e l’imprenditore razionalità capitalistica -> dominazione metodica della
è
lavorano per l’impresa, per accrescere il suo capitale e la
produttività del lavoro
irrazionale brama di guadagno che affonda le proprie aipotenza nazionale:
radici nella morale calvinista.
• L’uomo deve sottostare, grazie alla giustificazione per

amquewereer reema e
mezzo della fede, alla macchina capitalistica Brama di guadagno trova espressione nell’ascetismo calvinista imperialits;
che nell’impresa capitalistica si traspone in ascetismo mondano,
aunminitratige
In sostanza, l’ascesi cristiana, quest’obbligazione morale e
teologica, ha prodotto nell’uomo la disposizione e le attitudini
necessarie perché egli potesse facilmente adattarsi alla
borghese.

• La razionalità diventa condizione di redditività che da parte

- marzo

inremer
war

reso formamente

·ehraterapideinannapomeri
razionalità capitalistica: il cristianesimo calvinista ha sua è orientata verso un calcolo sistematico e metodico, il

eburocratico
trasformato gli uomini in strumenti di produzione calcolo del capitale, diviene la premessa della capacità di è

prestazione calcolabile;

Gabbadquide aderee
• La ragione astratta e teoretica, pura e avalutativa, diviene
concreta e fattuale nel dominio calcolabile e calcolato I

sulla natura e sugli uomini;

&
assoggenoro e
• Ragione weberiana: ragione tecnica, ovvero produzione e
trasformazione, nonché dominazione, del materiale cosale e
vomi vi
umano, mediante l’apparato metodico-scientifico, costruito
sulla capacità di prestazione calcolabile, la cui razionalità DomInIO
è
sugli
organizza e controlla cose e uomini: di produzione
• Il concetto weberiano di ragione era fin qui formale, definito

jeräärawnFareraramente
come l’astrazione quantificante di tutte le particolarità,
Quindi, in sostanza, per Marcuse, l’intoppo più grande in cui è caduto Weber l’astrazione che ha reso possibile la capacità di prestazione
è stato nella sua affannosa pretesa di definire entro i termini di un concetto

E
calcolabile universalmente dell’apparato capitalistico.
puro, formale, il capitalismo e la sua razionalità interna, fallendo però in
quanto nelle definizioni pure si infiltravano inevitabilmente valutazioni che
erano invece materiali: ↓ e
1. Infatti Weber afferma che prerequisiti storici fondanti del capitalismo
siano stati l’espropriazione del lavoratore dai mezzi di produzione e
l’istituzionalizzazione della proprietà privata dei mezzi di produzione; Per Weber, momento centrale effettivo della
2. Quindi il capitalismo che nella sua definizione più formale formulata da razionalità capitalistica sta nell’impresa privata, o
Weber si limita ad essere una ragione calcolabile e calcolante: meglio nell’istituzionalizzazione della proprietà
questa sua calcolabilità formale pura trova i propri limiti nelle sue stesse privata dei mezzi di produzione;
condizioni storiche: • l’imprenditore è infatti una persona libera,
3. La separazione del lavoratore dai mezzi di produzione, con conseguente individualmente responsabile del suoi calcoli e
monopolio individuale e privato dei mezzi di produzione, dunque la rischi:
primazia e il dominio dell’azienda/imprenditore (che è libero,

Huskoreweree energieobesiteremointere
• L’imprenditore, in quanto tale, dunque è borghese

I
ricordiamolo) diventano necessità tecniche
4. Così proprio la realtà materiale, storica, dell’impresa privata-capitalistica
Ma la domanda che si pone Marcuse è se sia ancora
solo la borghesia ad essere la portatrice dello sviluppo
ne
diventa l’elemento formale, puro e razionale del capitalismo, capitalistico avanzato, e se la razionalità capitalistica ->
piegando al rovescio la definizione di razionalità formale in razionalità sia ancora la ragione proveniente dall’ascetismo
materiale;
5. Così le dinamiche storiche, materiali, del dominio (dominio individuale
sull’azienda, fondato sulla separazione del lavoratore dai mezzi di
mondano, la risposta che dà Marcuse è negativa
Imessionedae
Nell’apogeo della razionalità capitalistica, le forme
produzione, della macchina sull’uomo, dell’imprenditore sul lavoratore, attribuitele da Weber sono state abolite e soppiantate,
dunque dell’uomo sull’uomo e della cosa sull’uomo) divengono così che dalle loro ceneri emerge un altro dato della
necessarie, ineliminabili, prerequisiti sostanziali che ratio capitalistica: la sua irrazionalità
trasformano così una ragione che pretendeva d’essere avalutativa e
formale, in ragione di dominio L’ascetismo mondano non è più la scaturigine del
sistema, ma semplicemente uno dei fattori che
Marcuse conclude ironicamente: non è forse presente già nel concetto contribuisce a preservarlo.
weberiano di ragione una certa ironia, vuol forse dire ‘e voi questa la
->
peuter estorce?
chiamate ragione?’ Nello sviluppo della razionalità capitalistica,
penuria, l'eticrenlar,

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l’irrazionalità diventa in tal modo ragione, ragione
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come sviluppo forzato della produttività, saccheggio interazione e
della natura, allargamento della disponibilità di merci
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