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352 ante 5 eta lam Protestant eden Copy iLritorno al messaggio evangelicg « aa alla fine del XIV Secale John Wycliffe e Jan Huss, che, Boe Ing diverita, contestavano la vai, Pa La denuncia della corruzione del cero ei ror base anche dei movimenti ereticali che si erano terta e Boemia in seguito alla predicazione vu aie pellanos' ale Sacre crite come an a tee i tradizioneeccesistcn, i magstro della Chiesa e Panton tel Ponti > capi ely Proprio questa esigenza di una iforma interna 9 caNeicesi i, espressa ‘movimenti religiosie cultural diferent, conflul nella Horii tN ttn Lat perd portd i motivi di critica e di scontento ad un pun efini Utero, tive og teligione cristiana imposta dalla Chiesa di Roma. Sosta di verifica 1. Quali erano ifattori 2 s li ctisi della Chiesa cattolca? ‘h! Provenivano le spinte per un profondorinovarento dela Chiesa? 14.2 1 concetto di riforma ela dottrina luterana Ladottrina di Lutero La Riforma ebbe inizio in Germania in seguito del monaco agostiniano Martin Lutero. - ; Ordinato sacerdote nel 1507¢, istintosi peril fervor religiosoe acuta inteligengy a partie dal 1513 ottenne la cattedra di teologiaall'Universita di Wittenberg, in Sages” nia, dove contribu ad animare le tante discussion ei cibatttiteologici che, secon, Vuso del tempo, vi si svolgevano. Nel 1517, in occasione della concessione di un‘indulgenza special. pa Leone X (1513-1521) nel 1514 per la costruzione della cupola di Sa Lutero propose una discussione sull/abuso del commercio delle ind! uscire questo dibattitto dalle chiuse aule universitarie. In Germania, la raccolta delle elemosine era stata affidata al ves. che si avvaleva di predicatori per riscuotere le offerte, come se si tratias di tasse, tanty che molti fedeli ed ecclesiastici protestarono contre Hignobile vendita delleindulgenze. | banca dei Fuge gerne aveva ottenuto ’appalto, antic'>ando al papa ie somme che si calcolava di poter raccogliere alla predicaziong ‘sposta da pa. Pietro a Roma genze, facendg © di Magonza, kd Riforma protestante Con tespressione .Liuom sericordia ci rende giusti i 0, i de Fi grazia che Dio gli conse itiva, ud salvar soo attraverso la us !OmO non si salva peri suoi esti Cristo, ne ottimistica propria degli indegnita dell’ neelab nit dell u accesible altezna ci Di, nulla pus fore alla giustizia e alla miseri- 'principi dell al quale la fedetaraes luterana Partendo dal principio in base va la funzione medi NO 0 una «grazia» di Dio, Lutero annulla~ elementi formal e linn ng potageBica della Chiesa, riducendo gli capaci secondo if turgici della vita religiosa comunitaria, di per sé diindividuale ee Sim dlinfondere la salvezza,a moment porto re si realizzava in un ralstico eclloneke religiosa. In questo modo il rap- Frrapport” tra padre efiglio. colloquio tra il credente e Dio, molto simile Le imp) -azioni dottrinali Tunica guida della fede @ rappresentata dalla parola di Dio, secondo il principio della sola Scriptura che rende la salvezza accessibile «con la sola Scritturan; > ogni credente, avendo ricevuto il battesimo, diventa sacerdote di se stesso, tanto per i problemi della salvezza quanto per quelli dellinterpretazione delle Scritture; in ba- se alla dottrina del «sacerdozio universale dei credenti», Lutero, infatti, sosteneva Yuguaglianza sostanziale tra laici e sacerdoti (che peraltro, secondo Lutero, non erano mai stati istituiti da Gest) e restituiva a tutti i credenti la possibilita di leggere e inter- pretare le Sacre Scrtture al di fuori delle interpretazioni uffciali della Chiesa («libero fesame delle Sacre Scritturen); in questo senso affermava che «un semplice laico ar~ mato della Bibbia deve essere creduto pit del papa o del concilio che ne siano privi»: > infine, la dottrina sacramentale, gelosamente custodita dalla Chiesa perché in essa icelebrava e si giustificava la funzione stessa del sacerdozio, fu rivoluzionata: Lute~ vo nidusee i sette sacramenti cattolici eucarstia, battesimo, penitenza, matrimonio, confermazione, ordine, unzione degli infermi) a due: il battesimo e ’eucaristia (gl sinicl menzionati nella Bibbia); accettd la penitenza come «via per tonare al batte- simon, ma rifutd gli altri sacramenti, considerandoli un‘invenzione escogitata dalla Chieea nel corso dei secoli per controllare la vita det fedel. Lapolemica Erasmo-Lutero Le tesi di Lutero sustaron grande clamore negli am- Lie pe religiost e culturali di tutta Europa. Erasmo da Rotterdam inviato 8 prendere po- sizione Rat personalita preminente nella comunita cristiana, contestd a Lutero la dottrina della predestinazione aco afine delunitdcatoica: la Riforma protestante 355 yo Questa era stata sviluppate = monaco a partire dalla riflession™ sull'onnipotenza di Dio, ma Eras" al contrario affermava la possiPi dell'uomo di contribuire, attraverso T° sue azioni, alla propria salvezza: ¢°- tato del libero arbitrio, Yuomo er. responsabile delle proprie azion! ‘Lutero ribatté a Erasmo afferman- do che non solo la salvezza, ma an- che ogni altra azione umana, dipen- deva esclusivamente dalla volonta di Dio. Sia quando compiva buone azioni sia quando agiva in modo malvagio, secondo Lutero I'uomo non era libero di scegliere: la vo one seo 2 umana era «come una bestia da soma» e poteva essere cavalcata da Dio oppure da pcp »-All'uomo non rimaneva che riconoscere la grazia di Dio operante in sé, che si ert Le manitestava nel dono della fede e nella gratitudine di essere stato salvato. ane riconosciutl eso i sociale delle opere Il tema della liberta dell'azione umana riproponeva la ne del valore delle opere meritorie. 161) :do Lutero era necessario distinguere in ogni cristiano I'uomo interiore dall’ uo sore: 'womo interiore esprime la propria liberta nella fede e vive il suo tappor- ©» Dio indipendentemente dal mondo che lo circonda; I’uomo esteriore, vivendo \do, si deve porre in rapporto con gli altri uomini e quindi impegnarsi a compiere , buone; di conseguenza, la pratica del bene non ha come obiettivo la conquista za, ma il perfezionamento della vita associata. In questa prospettiva, an- omo non pud rendersi in alcun modo «meritevole» della grazia, che viene con- eramente da Dio, ognuno pud contribuire con le proprie opere alla costruzione del mondo sociale, secondo le sue possibilita. E proprio l'esercizio del proprio dovere civile costituisce il frutto e il segno della sua fede interiore. | erro | ire Gite ae ee Grea Cees persola fede lafede un dono, La salvezza Sono una Tutti icristiani Tutti icristiani una «grazia» di Dio, non dipende conseguenza hanno hanno il diritto dallimpegno dellessere uguale status di interpretare le > Personale >| meritevoli di > ecclesiastico > Sacre Scritture del'uomo, ma salvezza e un dalla libera scelta segno della fede di Dio onnipotente

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