1 Bolero é uno degti ultimi brani scritti da Maurice Ravel (1875 — 1937) ed &
‘un brano per orchestra in do maggiore composto nel 1928 come musica per un
balletto commissionata al compositore della danzatrice russa Ida Rubinstein,
balletto che fu messo in scena dalla stessa Rubinstein lo stesso anno all’Opéra
Garnier di Parigi
ILbrano, che ha tun movimento di danza dal ritmo e dal tempo invariabili, ha
una melodia uniforme e ripetitiva e cambia soltanto per quanto riguarda
Vorchestrazione, con un crescendo progressivo fino alla fine.
A questo proposito lo stesso Ravel dice:
“2 una danza in un movimento moderato e uniforme, sia per la melodia, sia per
Varmonia ¢ il ritmo, quest’ultimo suonato senza interruzioni dal tamburo.
II solo elememo di diversita é dato dal crescendo orchestale”.
‘Quest’ opera cosi particolare, che Ravel considerava come un semplice esercizio e studio d’orchestrazione, fin
dall'inizio divenne molto famosa al punto che ancora oggi é uno dei brani pitt eseguiti al mondo.
La storia del Bolero comincia nel 1927 quando Ida Rubinstein commissiond a Ravel un “balleto dal carattere
spagnolo” che voleva rappresentare con il suo balletto
Il compositore, entusiasta per questa commissione, decise di orchestrare sei pezzi estratt dalla suite per pianoforte
Iberia del compositore spagnolo Isaac Albéniz i cui diritti, pero, erano di proprieti esclusiva di Enrique Arbés,
allievo di Albéniz.
Cosi Ravel, che aveva gia cominciato a lavorare sul pezzo, stava quasi per abbandonare il progetto.
‘Nacque cos! il Bolero, composto trail luglio e l’ottobre 1928 e dedicato a Ida Rubinstein che lo mise in scena al
Teatro Nazionale dell’ Opéra, a Parigi, il 22 novernbre 1928, sotto la direzione orchestrale di Walther Straram.
La sioria é ambientata in un bar spagnolo dove Ida Rubinstein aveva il ruolo di una danzatrice di flamenco.
‘Dato il sucesso che questo pezzo ottenne fin da subito, presto fu eseguito come brano da concerto, quindi staccato
dal balletto: questo perd port® a differenti interpretazioni del brano stesso, tanto che in diverse riprese Ravel volle
precisare le sue intenzioni riguardo ad esso in alcune interviste del 1931 :
“il Bolero deve essere eseguito in un tempo unico dall“inizio alla fine, con Jo stile monotone delle melodie
arabo-spagnole”
“Io spero vivamente che non ci siano incomprensioni riguardo quest opera.
Essa rappresenta un’esperienza che va in una direzione particolare e limitata.
Alla prima esecuzione avevo avvertito che io avevo scritto un pezzo che dura 17 minuti consisteme interamente
di un tessuto orchestrale senza musica, in un lungo erescendo progressivo.
‘Non ci sono contrasti e praticamente non c’é invenzione ad eccezione del modo di esecuzione.
I temi sono impersonali, melodie popolari di tipo arabo-spagnole.
E la scrittura orchestrale & semplice e diretta, senza il minimo tentativo di virtuosismo.
Jo ho fatto esattamente quello che volevo fare; per il pubblico é un prendere o lasciare”.
Secondo alcuni, nel Bolero c’é una rinuncia, da parte di Ravel, alla musica tonale, mentre altri vedono nella
ripetizione meccanica e nel crescendo un’opera piuttosto tormentata,
TI Bolero & scritto per orchestra sinfonica (ottavino, 2 flauti, 2 oboi, como inglese, 3 clarinetti, 2 fagotti,
controfagotto, 3 sassofoni, 4 cori, 4 trombe, 3 tromboni, tuba, arpa, celesta, batteria — formata da 2 rullanti, 3
timpani in sol, grancassa, piatti a due, tam-tam —e archi) e fu pubblicato nel 1929 da Durand.