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ANNO XLV

MARZO 2023

N˚3
€ 5,90

SENEGAL
PROVE DI
RICONCILIAZIONE
IN CASAMANCE
IN EDICOLA DAL 2/3/2023 - POSTE ITALIANE SPA-S.A.P.-D.L. 353/2003-L.27/02/04 N. 46- A.1 C.1 DCB/CN

Energia INCHIESTA

di comunità
La Chiesa italiana e la sfida delle rinnovabili

REPORTAGE
STRETTO
DI MESSINA:
IL PONTE DELLE
CONTRADDIZIONI
MENSILE
JESUS

ĂD ĀM À T ER R A DE I V IV ENT I

L’UMANITÀ,
H o sempre amato moltissimo la lettera-
tura nordica o comunque quella am- L’ERRORE
E LA STUPIDITÀ
bientata nei paesaggi bianchi, freddi,
glaciali, incredibilmente verdeggianti
nelle stagioni brevi, dei Paesi che toccano i circo-
li polari. Negli ultimi anni alcune serie televisive
di Gabriella Caramore
hanno riacceso in me gli incanti dell’infanzia, e
soprattutto la casa editrice Iperborea ha fornito
un materiale immenso relativo alla realtà com-
plessa, stratificata, variopinta di quelle città e nel corso della sua storia non ha mai avuto una
quei villaggi e quelle campagne. concezione realistica del mondo, ha sempre vis-
In particolare mi sono appassionata a quasi suto con idee completamente distorte. Le idee
tutti i libri di Jón Kalman Stefánsson. L’ultimo, sono cambiate, si sono evolute, ma hanno in co-
La tua assenza è tenebra, è una saga che abbraccia mune il fatto di essere tutte errate: il mondo in
alcuni decenni da cui emerge una realtà assai vi- cui l’essere umano ha sempre ritenuto di vivere,
vace e variegata: pastori, pescatori, contadini che semplicemente, non è mai esistito. L’universo
nei lunghi inverni intrecciano amori e costruisco- che ieri era incomprensibilmente grande e che
no famiglie, raccontano storie tra isola e mondo, ritenevamo contenesse Dio e l’eternità si rive-
e leggono Kierkegaard e Dante, la Bibbia e Do- la essere solo uno di centinaia o migliaia di altri
stoevskij, ascoltano e suonano (e cantano) Bach universi…».
e John Lennon, Elvis Presley e Eric Satie, in una La cosa che mi viene da osservare, però, è
commistione affascinante. Ma poi l’autore intro- che il desiderio di correggere l’errore conosci-
duce anche considerazioni filosofiche ed esisten- tivo non è mai venuto meno nella storia umana.
ziali che dovrebbero accompagnare ogni nuovo Quello che invece mi colpisce di più è che non si
passo dell’umanità in questo millennio. riesca a correggere, a trasformare, la pulsione alla
«Fin dall’inizio il genere umano è stato inca- distruzione e alla violenza, l’odio e la menzogna,
tenato a concezioni del mondo errate. L’uomo la guerra e la stupidità.

Marzo 2023 · 3
JESUS ◊ COMMENTI

C O MM EN T I
l ’ e d i to r i a l e i n q u e s to n u m e ro

NOSTRI TEMPI

28 INCHIESTA
La Chiesa italiana
e la sfida delle rinnovabili
Energia di comunità
di Laura Badaracchi
UN PONTIFICATO 38 REPORTAGE
CHE DARÀ DA PENSARE Stretto di Messina
Il ponte delle contraddizioni
ANCORA A LUNGO di Tiziana Barillà

46 REPORTAGE
di don Vincenzo Vitale Senegal
Prove di riconciliazione in Casamance
di Davide Lemmi

C
on il 13 marzo sono per papa Francesco 10 anni
54 L’INTERVISTA
di pontificato. Non è difficile immaginare la sua
Monsignor Rafael Cob Garcia
scarsa propensione ai panegirici “celebrativi” Vangelo e diritti nella foresta amazzonica
che lo mettono al centro. Perciò il più bell’o- di Mauro Castagnaro
maggio che si possa fargli – oltre naturalmente agli
auguri per il suo ministero – è interrogarsi seriamen- IDEE IN CIRCOLO
te su quanto ci ha trasmesso in questi anni di guida
64 BEATI GLI INDOCILI
della Chiesa. Si possono percorrere più strade: sin-
Mariam Baouardy
goli temi-chiave (come abbiamo fatto negli editoriali L’araba con il mare negli occhi
che seguono), tentare una lettura d’insieme (come fa, di Melissa Magnani
ad esempio, don Armando Matteo nel bel volume
appena uscito Opzione Francesco. Per una nuova im- 72 LE STRANIERE
maginazione del cristianesimo futuro, San Paolo)… ma Véronique Margron
anche partire dai tanti gesti compiuti, che illustrano È ora di abbandonare la corazza
ecclesiastica e accettare la vulnerabilità
il suo magistero al pari della parola. Viene in mente di Federica Tourn
la formula gestis verbisque usata in Dei Verbum a pro-
posito della Rivelazione. In una sorta di circolarità 74 L’INCONTRO
ermeneutica, dove insegnamento e testimonianza Susanna Nicchiarelli
personale vanno di pari passo. Spesso salutari provo- La donna che si fece povera
cazioni, quali gli incontri con “alterità” inattese (dal per essere libera
di Donatella Ferrario
grande imam di al-Azhar a Eugenio Scalfari, dai tran-
sgender agli ex-preti… la lista sarebbe molto lunga).
Un filo rosso di questo pontificato è certo lo spo-
stamento d’accento dalla “dottrina”, che in prece-
denza ha prevalso nei Papi, al Vangelo, il cui cuore è
identificato nella misericordia. Misericordia vissuta,
“sperimentata” anche in prima persona (movimento
ad intra a cui tutta la Chiesa è invitata, vedi il Giubileo
del 2016) e “portata fuori” nel mondo (movimento
ad extra: ecco i temi della Chiesa in uscita, la missio-
ne, il rendere accessibile la grazia del Vangelo anche 78 LA MEMORIA
agli “esclusi”, i poveri…) nel segno della gioia. Quasi Nasce Shusaku Endo
Il cantore del dubbio
un movimento di sistole-diastole tra una “discipli- tra martirio e apostasia
na dell’arcano” che riguarda il cuore pulsante della di Alberto Guasco
Chiesa, la sua vita “interiore”, da una parte, e il movi-
mento di uscita verso un mondo visto con lo sguardo
di Cristo stesso. Una lezione, credo, che darà da pen- IN COPERTINA

sare ancora a lungo. Ma soprattutto da praticare. Foto di Simon Mayer / Istock

4 · Marzo 2023
COMMENTI ◊ JESUS

d i e c i a n n i c o n pa pa f r a n c e s c o d i e c i a n n i c o n pa pa f r a n c e s c o

Gesuita, collabora con America Media, è


consultore del Dicastero vaticano per la Docente di Ontologia Trinitaria all’Istituto
comunicazione e ha scritto vari libri, tra cui universitario Sophia di Loppiano, è segretario
Insegnaci a pregare (San Paolo). della Commissione teologica internazionale.

MISERICORDIA: SINODALITÀ: BERGOGLIO


QUANDO IL PAPA PREDICA GUIDA LA CHIESA VERSO
CON PAROLE E OPERE UN NUOVO CONTINENTE
di James Martin di Piero Coda

«M F
isericordia dentro misericordia, senza orse non c’eravamo resi conto d’un fatto: che
niente altro che misericordia»: con que- quella che viviamo non è epoca di cambiamen-
ste parole il monaco trappista Thomas ti ma vero cambiamento d’epoca, anche per la
Merton ebbe a descrivere Dio. Una defi- Chiesa. Papa Francesco lo ha esplicitato, non
nizione che probabilmente papa Francesco condivi- solo a parole ma anche mettendo in moto un proces-
derebbe, visto che gran parte del suo pontificato si so inedito per estensione e portata come il processo
è focalizzato su questo tema. La misericordia è stata sinodale. Perché ogni cambiamento d’epoca non
un marchio distintivo di tante sue omelie, lettere tocca soltanto il contesto in cui viviamo, ma inter-
apostoliche, encicliche. In Amoris Laetitia, la parola pella la missione della Chiesa. Non per niente Karl
misericordia appare 39 volte. La misericordia è frut- Rahner ha intuito nel Vaticano II l’inizio d’un nuovo
to dell’amore, dice il Papa all’inizio della lettera. In inizio: la presa di coscienza, cioè, da parte della Chie-
un passaggio ancora più noto, chiede alla Chiesa di sa, di una tappa nuova. Qualcosa, e di grosso senz’al-
mostrare misericordia nei confronti di coloro le cui tro, ha così preso le mosse. Ma dovevano maturare
vite «non sono all’altezza di ciò che il Signore ci chie- i tempi perché si desse il colpo d’ala per compiere
de». Ad esempio che i cattolici divorziati e risposati, l’esodo definitivo dalla figura di Chiesa del tempo
spesso esclusi dai sacramenti, vengano trattati dai di cristianità a quella che oggi è chiesta dai segni dei
pastori in modo misericordioso, e che si trattino loro tempi. E che in gran parte ancora non conosciamo.
stessi con misericordia, coscienti della presenza del- Le criticità dolorose e allarmanti che giorno dopo
lo Spirito Santo nella loro coscienza. giorno sperimentiamo dicono che più non si può at-
Ma l’insegnamento di Francesco sulla misericor- tendere. Ebbene, il colpo d’ala l’ha dato papa Fran-
dia non si limita a ciò che scrive. Come Gesù, il Papa cesco: con la profezia – e il coraggio – dell’esercizio
insegna sia con le parole che con le azioni. Tre i gesti a tutto campo del discernimento, in ascolto del bat-
che mi vengono in mente in proposito. Il primo: nel tito profondo del cuore che pulsa nel Popolo di Dio.
2013, pochi mesi dopo la sua elezione, andò sull’iso- Che non è fatto soltanto dai praticanti: ma da tutti
la di Lampedusa, dove migliaia di migranti sbarcano coloro che stanno in attesa, alla porta. La scommessa
in cerca di rifugio. Qui celebrò Messa su un altare è per sé fuori della nostra portata. Ma non risponde
costruito con i pezzi di un barcone, segno della soffe- proprio così all’esigenza evangelica di gettare le reti
renza di queste persone. Secondo: alcuni mesi dopo, sulla parola di Gesù? Per questo, grati a Dio per es-
abbracciò pubblicamente Vinicio Riva, un uomo sere convocati con fiducia, responsabilità e speranza
sfigurato da una malattia della pelle. Un richiamo nel processo sinodale, non possiamo non investirvi
all’abbraccio di san Francesco d’Assisi con il leb- con slancio e convinzione tutte le nostre energie.
broso. Infine, in un gesto meno noto, La Repubblica In gioco non è l’esito di un pontificato, bensì il cam-
scrive che Francesco incontra regolarmente perso- mino della Chiesa nel terzo millennio. La nave ha
ne transgender in occasione delle udienze generali tagliato gli ormeggi e s’inoltra verso il mare aperto.
in Vaticano: facendosi vicino a un gruppo margina- Solo il soffio dello Spirito, rimarca Francesco, può
lizzato nella Chiesa e nella società, insegna la mise- far gonfiare le vele e imbroccare la giusta rotta. Alla
ricordia. Così il Papa ci mostra un modo per essere scoperta – come si augurava Rosmini – di «un qual-
misericordiosi, sia con le parole che con i fatti. che nuovo e fors’ancor più vasto continente».

Marzo 2023 · 5
JESUS ◊ COMMENTI

d i e c i a n n i c o n pa pa f r a n c e s c o d i e c i a n n i c o n pa pa f r a n c e s c o

Docente di Teologia al College St. Docente di Teologia alla Villanova University


Elizabeth di Morristown, in New Jersey (Pennsylvania, Usa), è autore di vari saggi, tra
(Usa), si occupa di Etica ecologica e fa cui Francesco Papa di frontiera. soglie di una
parte del Movimento Laudato Si’. cattolicità globale (Armando editore, 2021).

ECOLOGIA INTEGRALE, TRASPARENZA,


LA GRANDE SVOLTA UN BILANCIO
DELLA DOTTRINA SOCIALE DI LUCI E OMBRE
di Erin Lothes di Massimo Faggioli

Q I
uando, quel 13 marzo 2013, sentii che il nuo- l pontificato di Francesco è sottoposto a cre-
vo Papa aveva preso il nome di Francesco, scenti pressioni, sull’onda degli scandali di
chiusi gli occhi, sorrisi e il mio cuore si riem- abusi e finanziari, per rendere la Chiesa e il Va-
pì di gioia. “Francesco!”: questo significa uno ticano più trasparenti. In questo senso, quello
che ama i poveri e si preoccupa della terra! Ma degli ultimi dieci anni è un bilancio, inevitabilmen-
qual è stato l’impatto sociale ed ecologico di questi te, di luci e ombre.
dieci anni di pontificato? Nel suo libro La Chiesa Francesco ha fatto trasparenza anche renden-
della Misericordia (2014), Francesco riflette sul- do trasparente se stesso rispetto ai suoi errori nella
la parabola del figliol prodigo. Il suo messaggio di comprensione del fenomeno degli abusi, a partire
compassione, misericordia e perdono è espresso dal viaggio in Cile del 2018. Nella seconda parte
magistralmente in alcune frasi ben note: la Chiesa del pontificato, c’è stata un maggiore slancio, per
deve essere un «ospedale da campo», con pastori esempio nel 2019 l’abolizione del segreto pontifi-
che «hanno l’odore delle pecore». cio per quanto riguarda i casi di abusi sessuali. La
La compassione del Papa ha spinto la Chiesa e trasparenza nel lavoro dei dicasteri vaticani è uno
il mondo a guardare ai vulnerabili in modo nuovo, dei criteri ispiratori della costituzione apostolica di
svelando la crisi del degrado ecologico e il suo ter- riforma della Curia romana del marzo 2022: è an-
ribile impatto sui poveri. L’effetto delle sue critiche cora presto per giudicarne gli effetti.
nei confronti del consumo eccessivo e del potere La spinta alla trasparenza si confronta con un
distruttivo dei combustibili fossili non può essere pontificato anti-tecnocratico come quello di Fran-
sottovalutato. Non è un caso che l’enciclica Lau- cesco. Le successive ondate di scandali hanno su-
dato si’ sia stata letta come «un grande dono a tutta scitato aspettative tese a importare nella Chiesa
l’umanità» da una personalità come Jeffrey Sachs, culture di tipo tecnocratico e manageriale. Il mon-
consigliere economico delle Nazioni Unite. do aziendale è diventato il modello per ogni altro
Laudato si’ ci insegna a vedere nel volto del rifu- tipo di istituzione, compresi lo Stato e la Chiesa. È
giato climatico una vittima delle nostre scelte so- uno dei rischi della «società della trasparenza» di
ciali, una vittima che ha bisogno di misericordia e, cui ha scritto il filosofo tedesco di origine coreana
al tempo stesso, chiede un cambiamento radicale di Byung-Chul Han. Una tale società tende ad abolire
sistema. Il concetto stesso di «ecologia integrale» rituali e liturgie perché non cedono il passo all’o-
rappresenta un’innovazione significativa della dot- peratività delle procedure. La logica della totale
trina sociale cattolica, mostrando ancora più pro- trasparenza contrasta con il mistero e l’interiorità
fondamente come tutta la vita e la creazione siano dell’esperienza religiosa autentica. In assenza di un
interconnesse. L’enciclica ha ispirato un movimen- clima di fiducia, la trasparenza diventa opprimen-
to mondiale di cattolici che oggi lottano per la giu- te, persino totalitaria.
stizia climatica ed ecologica, il Movimento Laudato Il pontificato di Francesco è impegnato in un
Si’, e una piattaforma di azione Laudato Si’ sponso- urgente sforzo di riforma anche nel senso della tra-
rizzata dal Vaticano per guidare il cambiamento so- sparenza, che però sarà vano senza un sentimento
stenibile a ogni livello della Chiesa. Davvero, sono di fiducia reciproca tra i membri della comunità
stati dieci anni pieni di Spirito! ecclesiale.

6 · Marzo 2023
COMMENTI ◊ JESUS

d i e c i a n n i c o n pa pa f r a n c e s c o d i e c i a n n i c o n pa pa f r a n c e s c o

Pastore della Chiesa presbiteriana unita


del Sudafrica e docente di teologia a
Nata a Barcellona nel 1966, è medico, Pretoria, dal primo gennaio di quest’anno è
monaca benedettina, teologa femminista il nuovo segretario generale del Consiglio
e attivista sociale. ecumenico delle Chiese.

DONNE NELLA CHIESA: DIALOGO: ORA LA SFIDA


STOP AL DIACONATO, MA SONO I SEGNI VISIBILI
ORA HANNO PIÙ POTERE DELL’UNITÀ DEI CRISTIANI
di Teresa Forcades di Jerry Pillay

I «I
l ruolo delle donne nella Chiesa non è stato, in l nostro dialogo deve continuare!» era stato
questi dieci anni, una priorità per papa France- l’imperativo di papa Francesco nel suo mes-
sco. Lui ha però ascoltato la sfida lanciatagli dalle saggio per il cinquantesimo anniversario del
superiore religiose (Uisg) e nel 2016 ha convo- Gruppo di lavoro congiunto tra la Chiesa
cato una commissione – per la prima volta con un cattolica e il Consiglio ecumenico delle Chiese (Cec)
numero uguale di donne e uomini – per studiare la nel 2015. In quella occasione il Papa incoraggiò non
possibilità di ordinare le donne al diaconato. La deci- ad evitare, ma ad affrontare le questioni ecumeniche
sione è stata per ora bloccata, ma la testimonianza e cruciali e, allo stesso tempo, a promuovere «modi
le pubblicazioni di alcuni dei membri della commis- per i cristiani di testimoniare insieme la comunione
sione (per esempio Phyllis Zagano) stanno contri- reale, anche se imperfetta, condivisa da tutti i battez-
buendo ad approfondire la comprensione di questa zati». Camminare, pregare e lavorare insieme: un pel-
questione. Avendo bloccato l’ordinazione diaconale, legrinaggio ecumenico è stato poi il motto della visita
la questione del sacerdozio femminile non è stata del pontefice al Cec in occasione del 70º anniversario
affrontata seriamente. Quando il Papa ne ha parla- del Consiglio ecumenico. Una visita che è stata sicu-
to, ha riprodotto gli stereotipi che provengono dalla ramente il momento clou della cooperazione ecume-
teologia del corpo di Giovanni Paolo II, che consi- nica tra il Cec e la Chiesa cattolica. Il tema di quell’in-
dera Maria l’immagine del discepolato per le donne contro, oltre che cogliere bene l’enfasi del Cec su un
(contemplazione e diaconia occulta) e Pietro per gli pellegrinaggio di giustizia, riconciliazione e unità,
uomini (ministero pubblico e leadership liturgica). rafforza anche la convinzione di papa Francesco che
Ma se la questione femminile non è una priorità l’unità può crescere solo nel cammino dei cristiani in-
per Francesco, lo smantellamento del clericalismo sieme, come pellegrini nell’amore di Cristo. Antici-
lo è, e questo indirettamente sta favorendo la par- pando il tema della sua visita a Ginevra, il Papa aveva
tecipazione delle donne al governo ecclesiale. I pri- parlato in diverse occasioni di ricerca di una diversità
mi esempi sono due religiose (Nathalie Becquart e riconciliata. A Ginevra, insomma, cercava «una co-
Alessandra Smerilli) e una laica (Emilce Cuda). Na- munione riconciliata volta alla manifestazione visibi-
thalie Becquart (53 anni, religiosa saveriana) è stata le della fraternità che ancora oggi unisce i credenti».
nominata sottosegretaria del Sinodo dei vescovi nel È chiaro, quindi, che in questi dieci anni papa
2021. Alessandra Smerilli (48 anni, suora salesiana) è Francesco ha fatto molto per promuovere il dialogo.
stata nominata nel 2021 segretaria del Dicastero per Ha mostrato grande interesse per gli impegni ecu-
lo sviluppo umano integrale ed è la prima donna in menici e ha fatto fare passi avanti alla Chiesa catto-
assoluto a ricoprire una posizione di governo di così lica. Tuttavia, ciò che vorrei vedere sono espressio-
alto livello nella Chiesa. Infine, Emilce Cuda (filoso- ni più visibili dell’unità dei cristiani, specialmente
fa ed economista laica di 57 anni, dottore in teologia quando affrontiamo le complessità e le sfide in que-
morale) è stata nominata nel 2022 segretaria della sto nostro mondo sofferente. La recente visita di
Pontificia commissione per l’America latina. Nelle papa Francesco con altri leader delle Chiese in Sud
sue funzioni esecutive, dunque, questa donna sposa- Sudan è un buon esempio di cristiani che lavorano
ta e madre di due figli ha ora una posizione che la col- e testimoniano insieme il Vangelo. Questo è esatta-
loca al di sopra della maggior parte dei vescovi. mente ciò che dobbiamo incoraggiare con forza!

Marzo 2023 · 7
JESUS ◊ IL MESE

L’AFRICA
IL ME S E NON SIA
LA MINIERA
DEL MONDO
di Enzo Romeo

M
entre la crisi russo-ucraina as-
suefà l’Occidente alla logica
della guerra e alla sua presunta
ineluttabilità, il Papa ha squar-
ciato il velo sul dramma di altri mon-
di dimenticati. Il viaggio compiuto
dal 31 gennaio al 5 febbraio nella Re-
pubblica democratica del Congo e in
Sud Sudan ha mostrato l’urgenza di
affrontare la “questione africana”. Un
continente dalle enormi potenzialità,
ricchissimo di risorse naturali perma-
I fatti religiosi ne in una condizione di profonda po-
da non vertà e instabilità, con mille focolai di
dimenticare tensione.
nel notiziario Mantenere l’Africa ai margini del-
delle ultime lo sviluppo mondiale è un nonsense,
720 ore come dimostra il fenomeno migra- NEL VIAGGIO
torio che da molti anni tiene in scac- IN CONGO E SUD
co l’Occidente. Mentre il suo aereo SUDAN FRANCESCO
sorvolava il Sahara, Francesco ha HA DENUNCIATO LO
pregato per i tanti disperati che attra- SFRUTTAMENTO CHE
versano il deserto nel tentativo di ap- DESTABILIZZA I PAESI
prodare in Europa e spesso perdono
la vita o finiscono schiavi della tratta
di essere umani.
Kinshasa, prima tappa della mis- mozza il respiro. Così ha affermato
sione, è la fotografia dell’involuzione il Papa, e ha esclamato: «Giù le mani
sociale che sta subendo quella parte dall’Africa!». C’è chi vuol soffocarla
del mondo. Una città che era tra le più per i propri interessi economici e ge-
belle dell’Africa subsahariana è oggi opolitici, ma «non è una miniera da
una megalopoli polverosa dove si al- sfruttare o un suolo da saccheggiare».
ternano senza soluzione di continuità Bergoglio, Papa del Sud del mondo,
quartieri malandati e baraccopoli. Il propone un nuovo paradigma per
Congo, “diaframma” che con la sua guardare al continente nostro dirim-
foresta maestosa dà ossigeno al conti- pettaio: una sponda con cui dialogare,
nente, è stato colpito da un pugno che non una frontiera dove alzare muri.

8 · Marzo 2023
IL MESE ◊ JESUS

testimonianza ecumenica
A sinistra: Francesco LE DUE CHIESE
con il primate anglicano
Justin Welby e il NAZIONALI
moderatore della COMUNITÀ VIVACI
Chiesa di Scozia, Iain
Greenshields, durante NELLA PROVA
il viaggio in Sud Sudan. DELLA VIOLENZA

gente in Sud Sudan, la nazione più gio- Il viaggio è stata
vane del mondo, resasi indipendente un’occasione per incontrare
nel 2011 ma piombata presto in una due Chiese impegnate a
guerra intestina costata finora quat- estirpare la malapianta della
trocentomila morti e quattro milioni violenza nei rispettivi Paesi.
di sfollati. Lo scontro è tra le principa- Molti i sacerdoti, le religiose
li etnie, i Dinka del presidente Salva e i laici uccisi, specie
Kiir e i Nuer del vicepresidente Riek nell’est della Repubblica
Machar. Sotto di loro c’è un Governo democratica del Congo.
formato su base etnica, dove ogni mi- Il Papa ha ricordato il loro
nistro è di fatto un signore della guerra sacrificio, citando tra gli
dotato di proprie milizie. altri l’ambasciatore Luca
In questo contesto complesso e Attanasio, il suo carabiniere
drammatico si è compiuto il miraco- di scorta e l’autista vittime
lo di un pellegrinaggio ecumenico di due anni fa di un agguato.
pace, realizzato per la prima volta in Nella RdC i cattolici
comune da tre Chiese separate: catto- rappresentano circa la metà
lica romana, anglicana e presbiteriana. della popolazione, suddivisi
A queste confessioni aderisce oltre il in 48 diocesi, dove non c’è
sessanta per cento della popolazione crisi vocazionale, anzi il
del Sud Sudan, che trova nella fede numero dei seminaristi è
cristiana un importante fattore identi- uno dei più alti al mondo:
tario. Prima dell’indipendenza, infat- quasi 10 mila. Anche in
ti, i sud-sudanesi erano sotto il giogo Sud Sudan il 50 per cento
di Khartum, dove il dittatore al-Bashir e oltre degli abitanti è
si serviva del fondamentalismo islami- di fede cattolica, assistiti
Al contempo gli africani sono chia- co come collante per il proprio potere. da un numero notevole
mati a un cambio di mentalità, andan- Parlare a una sola voce ha ottenuto di missionari. Tra i primi
do oltre le divisioni tribali, sostituendo a Giuba l’effetto di rafforzare l’appel- a giungere qui, a metà
gli odi con la riconciliazione, combat- lo alla pacificazione del Paese. Salva Ottocento, fu san Daniele
tendo la corruzione, facendo prevale- Kiir ha assicurato che i colloqui tra le Comboni, ricordato dal
re agli interessi di clan quelli della co- parti in lotta riprenderanno e quale Papa. I Comboniani sono
munità. Francesco l’ha spiegato con la segno di buona volontà ha graziato tutt’oggi tra i più attivi. Uno
simbologia delle mani, dove ogni dito trentasei condannati a morte e altre di loro, Christian Carlassare,
ha una funzione diversa che coopera trentacinque persone condannate a 45 anni, vescovo di Rumbek,
al perfetto uso dell’arto. Allo stadio pene detentive. Si attende adesso la è stato gambizzato nel 2021.
della capitale, presenti anche i contro- prova dei fatti, considerato le tante Per incontrare Francesco
versi capi del Governo congolese, ha promesse mancate. Nel Paese circola- è giunto a Giuba coi suoi
invitato tutti a prendersi per mano per no troppe armi, circa settecentomila giovani dopo aver percorso
formare un’unica catena umana. Solo secondo l’Onu: il proliferare di arma- 400 chilometri a piedi. In
così una nazione grande quanto mez- menti è «la peste più grande», ha det- passato c’era molta rivalità
za Europa e formata da oltre duecento to Francesco ai giornalisti nel volo di tra le varie confessioni
etnie, può sperare di incamminarsi su ritorno, con accanto l’arcivescovo di cristiane, che ora invece
una strada di pace e di prosperità. Canterbury, Justin Welby, e il mo- cooperano insieme
La necessità di superare le divisioni deratore della Chiesa di Scozia, Iain per pacificare questa
etniche è, se possibile, ancora più ur- Greenshields. giovanissima nazione.

Marzo 2023 · 9
JESUS ◊ IL MESE


VATICANO

CONTINENTE VATICANO

SINODALITÀ O DEMOCRAZIA,
DIARIO UN NODO DA SBROGLIARE
VATICANO di Enzo Romeo

◊ —
Il 5 febbraio si è aperta la fase
continentale del Sinodo sulla
Il Papa ha sinodalità, con le assemblee di Europa
nominato e Oceania. Il giorno prima a Giuba,
vicegerente di incontrando vescovi e consacrati,
Roma monsignor — governatorato il Papa aveva raccomandato di

ECOLOGIA
Baldassare Reina essere pastori compassionevoli
(6 gennaio). e misericordiosi del popolo di

Nuovo vescovo
NELLE VILLE PAPALI Dio, non “padroni” che dirigono
un’organizzazione che amministra beni
di Urbino è IL BORGO LAUDATO SI’ terreni. Guai a cedere all’orgoglio e
Sandro Salvucci, — vi.pri. alle ambizioni smodate che mirano
anche arcivescovo al prestigio religioso e sociale.
di Pesaro, sedi ora «Cerchiamo di vincere tra di noi
unite in persona § Nella residenza papale sui Castelli roma- la tentazione dell’individualismo,
episcopi (7 gennaio). ni, Villa Barberini e le Ville pontificie di Castel degli interessi di parte», aveva detto
— Gandolfo, Francesco ha disposto l’apertura di Francesco. E a Kinshasa aveva
Dom Luca Fallica uno spazio di formazione e sensibilizzazione sui esortato i vescovi a non fare entrare
è il nuovo abate temi della tutela della “casa comune” e dell’e- in loro «lo spirito della mondanità, che
di Montecassino cologia integrale. Il progetto, intitolato Borgo ci fa interpretare il ministero secondo
(9 gennaio). Laudato si’, intende «proporsi come un segno i criteri dei propri utili tornaconti».
— concreto dell’applicabilità dei principi» illustra- Dall’Africa il messaggio sarà arrivato
Robert Francis ti dall’enciclica di cui porta il nome. fino alle orecchie e al cuore dei
Prevost è stato Lo sviluppo e la realizzazione del progetto vescovi e dei delegati europei che si
nominato prefetto sono stati affidati al Centro di alta formazione sono riuniti per una settimana a Praga?
del Dicastero Laudato si’, organismo scientifico, educativo e Non c’è dubbio che nell’episcopato
per i vescovi di attività sociale, voluto e istituito il 2 febbra- del Vecchio Continente, come pure
(30 gennaio). io da Francesco con due chirografi, pubblicati in quello nordamericano, pesino
— sul sito del Governatorato dello Stato della Cit- divisioni tra chi chiede cambiamenti
Nuovo vescovo tà del Vaticano (www.vaticanstate.va). Il Papa, nella Chiesa e chi teme fughe in avanti.
di Trieste è con i due documenti autografi, costituisce il Bergoglio non nasconde le tensioni
Enrico Trevisi Centro, dà l’avvio al progetto e nomina come interne, anzi. Nel rispondere a noi
(2 febbraio). responsabili, per un mandato quinquennale, giornalisti nel volo di rientro a Roma
— lo scalabriniano Fabio Baggio, suo referente e dal Sud Sudan ha deplorato chi «vuol
Don Mauro direttore generale; suor Alessandra Smerilli, portare l’acqua al proprio mulino»,
Mantovani è delle Figlie di Maria Ausiliatrice, e la pedago- definendo queste persone prive
il nuovo prefetto gista Francesca Romana Busnelli, membri del di etica, «gente di partito, non
della Biblioteca consiglio di amministrazione; Antonio Erri- di Chiesa». Viene al pettine il
vaticana go, segretario. Nella foto: il Giardino Barberini nodo tra sinodalità e democrazia,
(14 febbraio). di Castel Gandolfo difficile per tutti da sbrogliare.

10 · Marzo 2023

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IL MESE ◊ JESUS

— dignità umana

CONTRO
LA TRATTA
DI PERSONE

I passi, la strada
condivisa, tra
chi si impegna
a sconfiggere
la tratta e chi
ne è vittima o
sopravvissuto:
Camminare
per la dignità
è stato il tema
della 9ª Giornata
mondiale di
— dialogo interreligioso preghiera e
CONFERENZA INTERNAZIONALE riflessione contro
la tratta, l’8
LA PACE NELLA NARRATIVA DELLE DONNE febbraio 2023,
festa di santa
DIVENTA UNA RETE DI RELAZIONI Bakhita, celebrata
di Vittoria Prisciandaro
in tutto il mondo.
Per la prima
volta, 15 giovani
§ La preside, musulmana, ha chiamato il sul Ruolo della donna per la fratellanza uni- rappresentanti
prete per celebrare i matrimoni dei genito- versale e, nel 2018, l’incontro tra monache del network si
ri dei bambini della sua scuola, coppie con buddhiste e cattoliche. Questa conferenza sono ritrovati a
più figli, insieme da anni, in una zona pove- nasce secondo lo spirito della Praedicate Roma da tutti i
rissima dell’isola di Zamboanga. La suora evangelium, che chiede ai dicasteri della Cu- continenti per
cattolica in Congo ha creato i gruppi “Mama ria di collaborare e di coinvolgere le Chiese una settimana
Hekima”, per dare un’autonomia lavorativa locali. Così «il comitato scientifico è formato di incontro e
a donne di tutte le provenienze. Sono alcu- anche da donne della Segreteria di Stato, del formazione. Tra
ne delle esperienze presentate all’università Dicastero laici e famiglia, del Sinodo dei ve- i momenti una
Urbaniana dal 25 al 27 gennaio alla Confe- scovi e delle Comunicazioni sociali». veglia ecumenica,
renza internazionale Donne che costruiscono Per invitare le esponenti delle altre reli- un pellegrinaggio
una cultura dell’incontro interreligioso. gioni e spiritualità – da 12 tradizioni diverse online e un flash-
«Ci hanno fatto ascoltare una narrativa e di 23 Paesi – sono state consultate le nun- mob in via della
diversa: le donne vedono il mondo basandosi ziature. «Parlare con l’altro, come ci dice la Conciliazione.
sull’esperienza e ci hanno raccontano come, Fratelli tutti, non è un tradimento della pro- «Non stancatevi
nelle zone dove la conflittualità viene pre- pria fede. Questo è tempo di ascolto, che aiu- di cercare strade
sentata come la nota dominate, costruiscono ta a superare ignoranza, pregiudizi, paura, e per trasformare le
esperienze di promozione e collaborazione», anche ad apprezzare le Scritture e la spiri- nostre società e
dice monsignor Indunil Kodithuwakku, se- tualità dell’altro», dice monsignor Kodi- prevenire questa
gretario del Dicastero per il dialogo interre- thuwakku. La voce della donna ha dato una piaga vergognosa
ligioso, tra i promotori dell’incontro. «Non marcia in più: «Dobbiamo riconoscere che che è la tratta
vuole essere un fuoco d’artificio, puntiamo ancora non abbiamo dato uno spazio ade- di persone»
a creare una rete di donne, delle diverse reli- guato alle donne. Da qui un messaggio pro- l’appello in un
gioni e culture, che a livello di base lavorano fondo: c’è speranza perché le donne cercano videomessaggio
per costruire relazioni di pace». La tre giorni di cambiare il mondo». Nell foto: l’udienza di papa
arriva dopo l’assemblea plenaria del 2017 del Papa con le partecipanti alla conferenza. Francesco.

Marzo 2023 · 11

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JESUS ◊ IL MESE

— cattolici

– LA CHIESA
ECUMENE UCRAINA
– PASSA AL
GREGORIANO

Dal prossimo
primo

settembre,
inizio del nuovo
L’EUROPA anno liturgico
E LA GUERRA nella tradizione
◊ bizantina, la
Chiesa greco-
cattolica ucraina
La Comece, utilizzerà il
Commissione Calendario
delle Conferenze gregoriano per
episcopali la celebrazione
— ebrei
dell’Unione delle feste
europea, ha CONVEGNO CEI-UCEI fisse, come

UN SUSSIDIO PER PARLARE


partecipato Natale, Epifania
all’incontro dei e le memorie
leader religiosi
e politici dell’Ue,
A SCUOLA DEI FIGLI DI ABRAMO dei santi.
La decisione
ospitato dalla di Federica Tourn è stata presa
Commissione durante il
europea Sinodo dei
lo scorso § «Consolate, consolate il mio popolo»: il passo di Isaia (40,1) ha vescovi greco-
27 gennaio segnato quest’anno la consueta giornata di approfondimento del cattolici ucraini,
a Bruxelles, dialogo fra ebrei e cattolici, che si è tenuta lo scorso 17 gennaio. Un che si è svolto
per ragionare messaggio di incoraggiamento e speranza, nonostante i difficili anni l’1 e 2 febbraio.
sull’impatto della pandemia, come ha sottolineato la Commissione della Cei per «Si tratta di
della guerra l’ecumenismo e il dialogo: «Possiamo avere fiducia nel futuro», han- una riforma
in Ucraina sulle no detto i responsabili, «perché la Parola di Dio ci garantisce che necessaria,
società europee. egli è fedele. Dio, infatti, opera oltre le nostre stesse attese». «Il pas- sostenuta
È stato ribadito so profetico indica una strada, una direzione, una consolazione», dal 90 per
che «servono ha aggiunto il consiglio dell’Assemblea rabbinica italiana, «purché cento dei
aiuti rivolti alle l’essere umano sappia mettersi in ascolto della voce del Signore e fedeli»,
fasce più fragili con tale guida comprenda quale è il suo ruolo e il suo compito». ha spiegato
delle società, in In questa occasione è stata lanciata l’iniziativa congiunta “Ebrai- l’arcivescovo
grossa difficoltà smo e cristianesimo a scuola. 16 Schede per conoscerci meglio”, Sviatoslav
di fronte agli promossa dalla Cei e dall’Unione delle comunità ebraiche italiane Shevchuk,
aumenti dei (Ucei). Si tratta di un convegno che si terrà il 15 e 16 marzo al Mu- primate
prezzi». Sono seo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah – Meis di Fer- della Chiesa
state quindi rara, in cui saranno presentate alcune schede sull’ebraismo scritte greco-cattolica
raccontate le da un gruppo di studiosi ebrei e cattolici e destinate ai libri di testo del Paese,
azioni attuate per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole. Un impor- «tutte le
dalle Chiese nel tante strumento di trasmissione della storia ebraica alle nuove ge- parrocchie
fornire assistenza nerazioni, soprattutto in un periodo storico segnato da un ritorno sul territorio
umanitaria in di episodi di antisemitismo. Durante il convegno saranno propo- dovranno
Ucraina e altrove sti anche dei laboratori per gli insegnanti sul linguaggio e la storia adeguarsi
nel mondo. dell’ebraismo in Italia. entro il 2025».

12 · Marzo 2023
IL MESE ◊ JESUS

— ecumenismo — fratellanza

PREGHIERA A SANT’EGIDIO E
VEGLIA ECUMENICA MAMA SHAMSA
APRIRÀ IL SINODO IL PREMIO
— f.t. ZAYED
§ Grande partecipazione il 23 gennaio alla

Il premio “Zayed
FATTORE D
conferenza stampa (foto sotto) di presentazione per la fratellanza I LEGAMI DEI CRISTIANI
della Veglia di preghiera ecumenica e dell’ini-
ziativa “Together – Raduno del popolo di Dio”,
umana” 2023 è
stato assegnato CON IL GREGGE DI ABRAMO
previste per la vigilia della XVI assemblea ge- all’attivista di Brunetto Salvarani
nerale del Sinodo dei vescovi. Sono intervenuti per la pace
diversi leader delle Chiese cattoliche, prote- keniota Shamsa —
stanti e ortodosse: fra gli altri, il cardinale Jean- Abubakar Fadhil In questi anni abbiamo capito che,
Claude Hollerich, l’arcivescovo Ian Ernest, e alla Comunità per migliorare il tono del dialogo, la
rappresentante del primate anglicano, frère di Sant’Egidio. dimensione educativa è fondamentale.
Alois Löser, priore della Comunità di Taizé, Quest’ultima è Ecco perché si deve salutare con favore
e il vescovo Khajag Barsamian della Chiesa stata premiata l’attivismo in tal senso dell’Unedi, Ufficio
apostolica armena. per «il contributo per l’ecumenismo e dialogo della Cei. La
«Non c’è reale sinodalità senza unità fra i al successo dei cui prossima iniziativa si terrà a Ferrara
cristiani», ha detto il cardinale Hollerich, par- negoziati di pace il 15 e 16 marzo, organizzata con l’Unione
lando del comune battesimo. «Abbiamo biso- e alla risoluzione delle comunità ebraiche italiane (Ucei),
gno di sorelle e fratelli di altre Chiese. Possia- dei conflitti su ebraismo e cristianesimo a scuola.
mo imparare da loro che ci sono modi diversi attraverso Al cuore del convegno, che si svolgerà
di essere sinodali e dare vita a un nuovo inizio. la diplomazia presso il Meis (Museo nazionale
L’ascolto dello Spirito Santo e la conversione religiosa dell’ebraismo italiano e della Shoah),
alla sinodalità ci renderà più vicini in Cristo». e il dialogo la presentazione di alcune schede
Il tema dell’assemblea generale del Sinodo sarà interculturale sull’ebraismo destinate alla redazione
Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipa- in diversi Paesi dei libri di testo per l’insegnamento
zione e missione e la veglia di preghiera sarà pre- del mondo, della religione cattolica, preparate
sieduta da papa Francesco. per il valore da un gruppo misto di redattori ebrei
del programma e cattolici. In tal modo, Cei e Ucei
dei Corridoi confermano il loro impegno a operare
umanitari, insieme per una corretta trasmissione
promossi dal 2016 della tradizione e della storia ebraica
con le Chiese alle nuove generazioni. Con tale evento
evangeliche, e si conclude un progetto triennale,
per l’integrazione dopo le tappe del 2019 e 2021 con un
dei rifugiati nelle seminario per insegnanti e un incontro
società ospitanti». al monastero di Camaldoli. Senza
Il premio Zayed troppo rumore, dunque, qualcosa si
è stato istituito muove, sulla linea delle intuizioni del
il 4 febbraio cardinal Martini, che quasi quarant’anni
2019 quando fa intuì che il tema delle relazioni
Bergoglio e ebraico-cristiane si è fatto decisivo
il grande imam per il futuro della Chiesa: «Posta in
di Al-Azhar gioco, l’acquisizione della coscienza,
Ahmad Al-Tayeb nei cristiani, dei loro legami col gregge
firmarono ad di Abramo e le conseguenze che ne
Abu Dhabi deriveranno sul piano dottrinale, per
il documento la liturgia, la vita spirituale della Chiesa
sulla fratellanza e addirittura per la sua missione
umana. nel mondo d’oggi».

Marzo 2023 · 13
JESUS ◊ IL MESE

— vicenza

– MONDIALITÀ
DALLE FAMIGLIE
ITALIA UN SOSTEGNO STABILE
– AL COMMERCIO EQUO

§ La Commissione diocesana “Nuo-


vi stili di vita” di Vicenza ha scelto di

far diventare l’iniziativa per promuo-
APPUNTAMENTI vere il commercio equo e solidale
dell’Unità pastorale di Recoaro Ter-
E CONVEGNI me un’esperienza pilota, da proporre
◊ poi a tutte le comunità cristiane della
diocesi: «Un invito a sostenere giusti-
zia sociale e solidarietà con prodotti al
L’Istituto giusto prezzo e di qualità. Ogni fami-
superiore di glia sceglie un prodotto da acquistare
scienze religiose regolarmente alla bottega del mondo
— fossano
della Toscana del commercio equosolidale in via
propone i corsi TEOLOGIA Roma 11, a Recoaro Terme. Anche

UN CORSO SU FEDE
online Per una questo è un piccolo passo di pace»,
Chiesa sinodale: commentano i promotori dell’inizia-
tra teologia
e pastorale
E OMOSESSUALITÀ tiva, diffusa tramite la distribuzione
di locandine sul territorio.
di Laura Badaracchi
e teologia del
diaconato con
Serena Noceti. § Allo Studio teologico interdiocesano di Fos- — belluno
Le 12 lezioni sano (Cuneo) ha preso il via lo scorso 9 febbraio,
del 1° corso si nel secondo semestre, il corso opzionale “Fede e ITINERARI A PIEDI
svolgeranno dal 1° omosessualità” (nella foto: una lezione). «In una ACCORDO DI RILANCIO
marzo il mercoledì società democratica e postmoderna come la no- PER IL CAMMINO
h 16.45-18.15; il stra, in cui i linguaggi della sessualità si sono di-
2° corso inizierà versificati e interrogano la fede in modo nuovo, DELLE DOLOMITI
il 22 aprile fino occorre adeguare anche le risposte della teolo-
al 27 maggio, gia», dice don Marco Lorenzo Gallo, docente
ogni sabato di Liturgia e Teologia dei sacramenti anche all’I- § Un nuovo protocollo d’intesa per la
h 9-12.15. Iscrizioni: stituto superiore di scienze religiose. gestione, lo sviluppo e la promozione
segreteria@ «Durante il corso», spiega, «il tema viene in- del “Cammino delle Dolomiti” (www.
issrtoscana.it. serito in un discorso più ampio che riguarda l’ap- camminodelledolomiti.it), nato nel
— proccio affettivo, il rapporto tra fede e sessualità, 2005, è stato siglato a fine gennaio nel-
16 marzo: alle il tema identitario. Una parte storica ricostruisce la Curia di Belluno. Il percorso ad anel-
ore 15.30-18 alla come la questione omosessuale emerga in modo lo, di oltre 500 chilometri in 30 tappe,
Facoltà teologica problematico fin dai primi secoli della cristiani- ha il suo punto di partenza e di arrivo
del Triveneto a tà. Si vedrà anche come il magistero ha affronta- nel santuario dei santi Vittore e Co-
Padova, tavola to la questione, compresa l’evoluzione connessa rona alle porte di Feltre. Il vescovo di
rotonda su Che alla svolta del Vaticano II sul rapporto tra fede Belluno-Feltre, Renato Marangoni,
cosa possiamo e coscienza per arrivare alle nuove letture di ricordando la recente beatificazione di
sperare? con quest’ultimo decennio. C’è poi una parte bibli- Giovanni Paolo I, ha sottolineato: «La
G. Peruzzi, ca alla luce dell’esegesi contemporanea e una in figura di papa Luciani corrisponde allo
P. Benvenuti cui vengono esaminate le conclusioni delle prin- stile del cammino, anche nei suoi mo-
e S. Morandini. cipali scuole psicologiche». In conclusione, «la menti di fatica e di difficoltà». Il suo
Tel. 049/664116, questione morale e le esperienze pastorali oggi paese natale e il Centro Papa Luciani di
www.fttr.it. attive, i gruppi di condivisione». Col Cumano sono tappe del percorso.

14 · Marzo 2023
IL MESE ◊ JESUS

— roma

CEI 
CAMMINO SINODALE VERSO
LA «FASE SAPIENZIALE»
— la.bad.

§ Un confronto sul secondo anno del Cammino sinodale dedicato


CRONACHE DI
all’ascolto, con l’obiettivo «di costruire comunità aperte e di lavo- UN PICCOLO CRISTIANO
rare insieme», ha caratterizzato la sessione invernale del Consiglio
episcopale permanente della Cei (foto in basso) a fine gennaio. «La ELENA E GLI SCHERZI
riflessione sulla Chiesa quale “minoranza creativa” ed esperienza di
popolo» ha guidato i presuli nella verifica del cammino fatto. «Nono-
CRUDELI DELLA PROVVIDENZA
stante qualche resistenza, nelle diocesi italiane il tentativo di rendere di Guido Mocellin
il Cammino non solo un evento ma uno stile sta prendendo corpo nel —
linguaggio e nelle intenzioni, attraverso assemblee, incontri, iniziati- Elena si era immaginata la gioia del
ve promosse nelle diocesi e nelle parrocchie e in altre realtà nell’am- suo primo giorno da prof un’infinità di
bito dei “cantieri sinodali”», hanno sintetizzato i presuli, annuncian- volte. Le lezioni all’università, lo studio
do il tema principale della 77ª Assemblea generale in programma a casa, lo stress degli esami, la giungla
dal 22 al 25 maggio: In ascolto dello Spirito che parla alla Sua Chiesa. delle graduatorie… anni di vita che, in
Linee per la fase sapienziale del Cammino sinodale. qualche modo, precipitavano tutti su
«L’obiettivo è offrire una mappa di temi emersi e approfonditi nel quell’«inizio», quando il titolo di studio
biennio dell’ascolto, avviandosi così nella seconda fase a discernere il conseguito, il lavoro svolto e il relativo
“senso di fede” espresso nella prima e, su questa base, costruire alcu- compenso in denaro avrebbero
ne proposte. Si tratterà di individuare quei nodi pastorali concreti sui coinciso. Al momento dell’incarico,
quali portare l’attenzione dell’intero popolo di Dio per comprendere per quanto atteso, la sua fede sincera
cosa va cambiato per diventare una Chiesa più fedele al Vangelo, più le suggerì di rendere grazie a Dio,
accogliente, più aperta, più prossima, più agile, più missionaria, più la cui Provvidenza non le sembrava
familiare, più vicina agli ultimi, più capace di relazioni, più spiritua- affatto estranea alla svolta che la sua
le, più kerygmatica», hanno rimarcato. Inoltre, pensando «alla cre- vita iniziava a prendere. Ma le cose
scita spirituale e umana delle nuove generazioni», i vescovi italiani assunsero una piega inaspettata.
hanno deciso di «rilanciare il Progetto Policoro che da oltre 25 anni, Proprio nei giorni in cui stava per
grazie all’intuizione di don Mario Operti, accompagna i giovani ad entrare in servizio, le condizioni di
assumersi responsabilità in campo sociale e lavorativo». nonna Ada, già precarie, precipitarono
al punto da esigere il trasferimento in
un hospice, lo stesso giorno del suo
esordio dietro alla cattedra. Ada non
era, per Elena, «una» nonna; era «la»
nonna, quella con cui era cresciuta
e che più di tutti, in famiglia, le era
stata vicino, credendo al suo progetto
anche quando era parso irrealizzabile.
E oggi che lasciava la propria casa
per non tornarvi mai più, Elena non
poteva stare lì a tenerle la mano, a
incrociare il suo sguardo, a mentirle
sulla brevità del ricovero, e anzi
doveva concentrarsi il meglio possibile
sulla lezione: il registro elettronico,
«dove siete arrivati», la lavagna
interattiva multimediale, «mettete via
i cellulari…». Che Provvidenza era mai
quella che si era inventata una simile
sovrapposizione di sentimenti?

Marzo 2023 · 15
JESUS ◊ IL MESE

— europa

– TERRA SANTA
I VESCOVI EUROPEI:
EUROPA SI RICONOSCA LO
– STATO PALESTINESE
§ Vescovi di 11 Paesi europei e dell’A-
merica settentrionale dal 2000 si
ritrovano ogni anno nel “Coordina-

mento per la Terra Santa”. Dall’11 al
ABUSI, REPORT 16 gennaio si sono incontrati in Gior-
dania e hanno visitato alcune comu-
IN PORTOGALLO nità cristiane che accolgono rifugiati
◊ da Palestina, Iraq e Siria. Sono circa 4
milioni le persone in fuga. — repubblica ceca

Anche in
Al termine dell’incontro i vescovi
hanno rivolto l’ennesimo appello ai
SINODO
Portogallo, una propri governi perché facciano «la BELLEZZA E FATICA DEL
Commissione
indipendente
loro parte» per risolvere la dram-
matica crisi della Terra Santa: si DISCERNERE INSIEME
per lo studio degli applichi il diritto internazionale, si di Sarah Numico
abusi sessuali riconosca lo Stato della Palestina, ci
sui minori, voluta si opponga agli atti di violenza e alle § «Come possiamo rendere la Chiesa più sino-
dalla Conferenza violazioni dei diritti umani da parte dale a livello locale, diocesano, nazionale e anche
episcopale, ha di chiunque. internazionale»: questo lo scopo del processo
pubblicato il suo mondiale in corso e così pure della tappa europea
rapporto: 512 i casi che ha portato a Praga dal 5 al 9 febbraio circa
di abuso tra il 1950 — gran bretagna 200 delegati delle 39 Conferenze episcopali del
e il 2022. Numeri continente (e altri 270 collegati on line). Lo ha
provvisori, perché CARCERE ri-puntualizzato il cardinale lussemburghese Je-
le testimonianze I DETENUTI MAI COSÌ an-Claude Hollerich che è relatore generale del
sono state raccolte MALATI, SERVONO Sinodo mondiale, al termine dell’incontro di Pra-
in un arco di
tempo limitato. Le
LE FAMIGLIE ga. Invece tanti sono stati i temi entrati in sala at-
traverso le risposte alle domande del Documento
cifre potrebbero per la tappa continentale che le delegazioni hanno
superare le § Nessuno ascolta: questo il titolo del presentato. Poi però si è discusso lungamente in
4.400 vittime. rapporto annuale dell’Associazione 13 gruppi di lavoro e si è elaborata la bozza di un
Sono persone cattolica per le prigioni, che accende documento finale, «non preparato in anticipo»,
che oggi hanno una luce sul beneficio che deriva dal hanno sottolineato dalla segreteria del Sinodo.
in media 52 anni, coinvolgere le famiglie nel sostegno ai Per i delegati, laici e laiche, vescovi, preti e
il 20,2% meno detenuti. Oggi metà dei carcerati ha religiosi e religiose, sono stati giorni «ricchi e ap-
di 40. Il numero problemi di salute mentale, un record passionanti, anche se non privi di problemi e dif-
degli abusatori storico negativo, e i detenuti hanno ficoltà», tra cui tenere insieme la diversità tra Est
non sarebbe un’aspettativa di vita di 20 anni più e Ovest dell’Europa. Eppure il confronto è stato
elevato: l’elenco breve rispetto alla media del Paese. positivo, al punto che i delegati vorrebbero ripe-
non è stato reso Il sistema carcerario molto spes- tere periodicamente l’esperienza, per continua-
pubblico, ma sarà so esclude le famiglie dei detenuti; re il «discernimento comunitario». Intanto tra
inviato alla Chiesa quando invece queste relazioni sono le priorità identificate per il Sinodo di ottobre:
cattolica e alle adeguatamente curate, tanti sono i be- continuare a riflettere sulla pratica della sinoda-
autorità giudiziarie nefici: i detenuti hanno una migliore lità, ma anche su come vivere l’autorità in modo
competenti. Il qualità di vita sul piano psichico e fi- sinodale e decidere concretamente e coraggiosa-
3 marzo i vescovi sico, si allevia la pressione sul servizio mente di coinvolgere di più le donne nella Chiesa
esamineranno sanitario nazionale, si riduce la per- a tutti i livelli. Nella foto: un momento dei lavori
il documento. centuale di reiterazione dei reati. dell’assemblea a Praga.

16 · Marzo 2023
IL MESE ◊ JESUS

— francia

ABUSI
DUE ANNI D’INDAGINI
INCHIODANO VANIER
E I FRATELLI PHILIPPE
— s.n.
EUROCREDENTI § Jean Vanier, voce dei disabili e fon-
ESISTE L’“IMMACOLATA datore della comunità internazionale
DISINFLAZIONE”? l’Arche, è stato anche un manipola-
tore e abusatore sessuale seriale. Era — germania

di Antonio Monti già emerso poco dopo la sua morte SINODO



nel 2019, ma ora, dopo due anni di
indagini, non ci sono dubbi: Vanier e
ARRIVANO
Economisti e imprenditori sulle due due religiosi domenicani, Thomas e AL PETTINE
sponde dell’Atlantico hanno un nuovo Marie-Dominique Philippe, hanno I NODI DEL
culto: “l’Immacolata Disinflazione”. creato una realtà settaria in cui per CAMMINO
Il copyright è incerto ma c’è chi ne fa anni hanno sedotto, soggiogato spiri-
risalire l’origine a un testo del 2006 tualmente e poi abusato sessualmen-
dell’economista di Goldman Sachs, Bill te donne che si rivolgevano a loro. § S’avvicina l’ultima assem-
Dudley. Partita in sordina, la devozione Sarebbero 25 le vittime. blea del Cammino sinodale
alla nuova santa è esplosa negli A mettere in luce questa realtà pa- della Chiesa tedesca (Fran-
ultimi mesi. E per buona ragione. Per rallela, due rapporti usciti il 30 gen- coforte, 9-11 marzo), ma
“Immacolata Disinflazione” si intende naio, uno su Vanier e il suo legame con ancora non c’è fiducia né
la possibilità di domare un’inflazione Thomas Philippe, l’altro sugli scan- pace riguardo a questo per-
galoppante senza scatenare una profonda dali dei due fratelli Philippe. L’Arche corso di «conversione e rin-
recessione e il drammatico aumento della ha fermamente condannato quanto novamento». Papa Fran-
disoccupazione. All’inizio sembrava il emerso. Non ci sono state vittime tra cesco l’ha bollato come
sogno di pochi banchieri centrali in preda le persone con disabilità seguite dalle esperienza d’élite e ideolo-
all’estasi. Invece, sia negli Stati Uniti che in Comunità, né la deriva ha avuto se- gica; cinque vescovi tede-
Europa è adesso una possibilità concreta. guaci all’interno de l’Arche. Secondo schi si sono lamentati con
Preghiere e richieste di grazie sono la Conferenza dei religiosi e delle re- Roma per la decisione presa
giustificabili. Il ricorso vertiginosamente ligiose di Francia (Corref ), «è un’in- a larga maggioranza in as-
decontestualizzato al linguaggio religioso tera cultura ecclesiale, teologica e semblea di creare un Con-
può far sorridere. Ma è anche l’occasione pastorale che oggi deve essere messa siglio sinodale permanente
per ricordare la paradossale rilevanza in discussione, poiché è stata terreno nella Chiesa in Germania.
delle parole della fede in un contesto che fertile per abusi, manipolazioni, ag- Il presidente dei vescovi,
più secolare non si può. Questo ricorso, gressioni, menzogne e persino mor- Georg Bätzing (nella foto),
però, nasconde una realtà ricordata te». Nella foto: Vanier e i fratelli Phi- non si stanca di spiegare che
anche di recente dai vescovi europei: lippe in udienza da Wojtyla nel 1984. i temi in discussione risuo-
non ci sono processi economici senza nano da anni in tante parti
vincitori e perdenti (un aumento anche se del mondo (il sacerdozio
contenuto della disoccupazione è sempre uxorato e quello femminile,
distruttivo per le persone coinvolte). Non l’inclusione Lgbtq…); che
si tratta di fare una critica superficiale il Consiglio sinodale per la
al mercato, che è il modo migliore, ad Germania sarà pensato nel
oggi, per garantire la maggior ricchezza contesto di quanto il Codi-
possibile al maggior numero di persone. ce di diritto canonico con-
Anzi. Ma non illudiamoci, e non illudiamo, sente. E che per la Chiesa
che un processo tutto terreno come tedesca la sinodalità è via
l’economia possa essere “immacolato”. per «trovare risposte con-
Il passo è breve dal credere ai miracoli vincenti su come annuncia-
e ai ciarlatani che li spacciano con re il Vangelo, senza andare
il vangelo del nuovo statalismo. per la nostra strada».

Marzo 2023 · 17
JESUS ◊ IL MESE


AMERICA
DEL NORD

ROBE DELL’ALTRO MONDO

I GRUPPI PARROCCHIALI E
APERTURE
LA SOLITUDINE IN AMERICA
DIVISIVE di Massimo Faggioli

◊ —
— washington d . c . Nella nostra parrocchia qui in

INTEGRAZIONE
America, una parrocchia grande
Il dibattito (un centinaio di battesimi all’anno),
anglicano
sulle unioni
MESSA PER IL MESE ci sono vari gruppi per più o
meno tutti i gusti. Ci sono i gruppi
omosessuali AFROAMERICANO di formazione per soli uomini
ha avuto di Francesco Peloso (sposati e non), per combattere
ripercussioni contro il problema della “Catholic
anche nella masculinity” e della perdita di
chiesa episcopale § Lo scorso 5 febbraio, l’arcivescovo di Wa- ruolo del maschio nell’America
del Canada. shington, il cardinale Wilton Gregory (sopra: del femminismo e del gender. Ci
«Abbiamo avuto in una foto del 2019) – il primo porporato afroa- sono i gruppi di lettura della Bibbia
discussioni mericano degli Usa – ha celebrato una Messa in per sole donne, per un femminismo
dolorose e divisive onore del “Black History Month”. «Il Mese della cattolico che sia diverso dal
sulla questione storia afroamericana non riguarda solo il passa- femminismo radicale (cattolico
delle benedizioni to. Non si tratta solo delle grandi cose che sono e non). C’è il gruppo di preghiera
delle coppie dello state fatte 50, 100 o 200 anni fa», ha detto. Al “Fiamma dell’Amore”, una devozione
stesso sesso e contrario, «riguarda il futuro e quale luce gette- che nacque negli anni della
del matrimonio remo in un mondo troppo cupo e coperto di om- Guerra fredda. Ci sono i gruppi
omosessuale bre». Quindi il cardinale ha affermato: «Voi siete di counseling per le coppie in crisi,
e non siamo esattamente coloro che Cristo ha chiamato a es- che spesso si sono incontrate
riusciti a trovare sere luce del mondo: non per le grandi cose che in chat per cuori solitari cattolici
un accordo», avete fatto, ma per le cose generose che fate». e solo nella Chiesa credono di
ha scritto Il “Black History Month” affonda le sue ra- poter trovare ascolto. Una volta
l’arcivescovo dici nel 1926, quando lo storico Carter G. Wo- questi gruppi mi lasciavano scettico.
Linda Nicholls, odson e il reverendo Jesse E. Moorland istitui- Ora quasi mi commuovono.
primate della rono la “Negro History Week” per evidenziare Una società iper-individualizzata
Chiesa canadese. il contributo degli afroamericani alla storia ame- e atomizzata come quella americana,
«Alcune diocesi, ricana. La seconda settimana di febbraio è stata a misura di Amazon, comporta e
dopo lunga poi scelta perché coincideva con i compleanni produce una Chiesa più evangelicale
riflessione», ha del presidente Abraham Lincoln e dello scritto- nel senso di centrata sulle emozioni
aggiunto», «hanno re abolizionista Frederick Douglass. Tuttavia, e gli affetti primari, in cui il primo
provveduto alla negli anni Sessanta, la “Negro History Week” si problema è il cuore e non l’intelletto.
benedizione era estesa al “Black History Month” nei campus Non si comprende questo tipo di
delle relazioni universitari di tutto il Paese. Fu poi il presidente rieducazione alla socialità nelle
omosessuali Gerald Ford, nel 1976, a riconoscere ufficial- parrocchie cattoliche in America
stabili». Altrove mente febbraio come “Black History Month” se non si considera l’analfabetismo
c’è divisione per «onorare i risultati troppo spesso trascurati emotivo e sociale con cui la Chiesa
tra aperture e dei neri americani in ogni area di attività nel cor- ha a che fare e di cui è parte,
conservazione. so della nostra storia». specialmente in questo Paese.

18 · Marzo 2023
IL MESE ◊ JESUS

— canada — california

POPOLAZIONI NATIVE UCCISO


IL GOVERNO STANZIA RISARCIMENTO L’AUSILIARE
RECORD PER GLI ABUSI
NELLE SCUOLE RESIDENZIALI DI LOS
— f.p. ANGELES
— — california
I soccorritori,
allertati da una SINODO
chiamata, lo hanno IL CARDINALE
trovato esanime DI SAN DIEGO
nella sua casa
nel sobborgo
APRE ALLE
di Hacienda DIACONESSE
Heights colpito
da un proiettile § Con un lungo interven-
al petto. È morto to sulla rivista dei Gesuiti
così, il 18 febbraio, America, il cardinale Robert
monsignor David McElroy (foto), arcivescovo
G. O’Connell, di San Diego, è intervenuto
69 anni, vescovo nel dibattito del Sinodo con-
ausiliare di Los vocato dal Papa e approdato
Angeles. Nativo ormai alle fasi continenta-
dell’Irlanda, il li. McElroy ha espresso in
presule era noto questo modo la sua propo-
per il suo impegno sta per una Chiesa inclusiva
§ Il governo canadese di Justin Trudeau ha annunciato un tra i poveri e gli verso tutti e che non margi-
accordo con 325 comunità indigene per risarcirle fino a 2,8 immigrati e per nalizzi nessuno, che sappia
miliardi di dollari canadesi (circa 2,1 miliardi di dollari Usa) diverse battaglie accogliere e ascoltare.
per gli abusi subiti tra la fine del XIX secolo e il 1990. «Il Ca- civili a favore Il porporato si è detto
nada è impegnato a riparare il danno collettivo causato dal della gente. «Era inoltre favorevole al diaco-
sistema scolastico residenziale e dalla perdita di lingua e un costruttore nato femminile: «La propo-
patrimonio culturale», ha affermato in una nota il Diparti- di pace con la sta di ordinare le donne al
mento per le relazioni fra la Corona e le comunità indigene. passione per diaconato permanente», ha
Per quasi un secolo, i bambini indigeni (si calcola alme- l’edificazione di detto, «ha avuto un ampio
no circa 150 mila) sono stati strappati alle famiglie e iscritti una comunità sostegno» nelle discussio-
a forza in collegi, spesso gestiti dalla Chiesa cattolica, dove in cui fossero ni sinodali. «Mentre c’è un
sono stati tagliati fuori dalle loro lingua, cultura e tradizione, onorate e protette dibattito storico su come le
subendo un trattamento vessatorio. La somma record an- la santità e la donne abbiano svolto tale
nunciata mira a compensare le 325 comunità nel Canada oc- dignità di ogni ministero nella vita della
cidentale per «rivitalizzare l’istruzione, la cultura e la lingua persona», ha detto Chiesa primitiva», ha pro-
indigene al fine di sostenere i sopravvissuti nel loro processo l’arcivescovo seguito, «l’esame teologico
di guarigione e riconnettersi con le loro radici». La vicenda della metropoli tende a sostenere che l’or-
è tornata d’attualità quando sono state scoperte centinaia di californiana, José dinazione delle donne al
tombe di bambini vicino alle cosiddette scuole residenziali Horacio Gomez. diaconato non è dottrinal-
dove piccoli indigeni venivano trapiantati con la forza. Al momento non mente preclusa. Pertanto, la
Il Papa si è recato in Canada nell’estate del 2022 per av- sono chiare le Chiesa dovrebbe muoversi
viare un cammino di richiesta di perdono e riconciliazione dinamiche né il verso l’ammissione delle
con i popoli originari (nella foto: Bergoglio osserva l’elenco movente. Non è donne al diaconato, non solo
delle vittime); da parte loro i vescovi canadesi hanno istituito noto se il vescovo per motivi di inclusione, ma
l’Indigenous Reconciliation Fund per raccogliere donazioni fosse l’obiettivo perché le donne diaconesse
da 73 entità cattoliche in tutto il Paese e rispettare l’impe- o se si sia trovato potrebbero fornire ministe-
gno finanziario di stanziare 30 milioni di dollari, assunto coinvolto in una ri, talenti e prospettive di
dalla Chiesa del Canada nel settembre del 2021. sparatoria. fondamentale importanza».

Marzo 2023 · 19
JESUS ◊ IL MESE



honduras

ECOLOGIA
AMERICA AMBIENTALISTI
LATINA CATTOLICI UCCISI
– PER AVER DIFESO
UN PARCO
§ La Commissione naziona-
le di ecologia integrale della

Chiesa cattolica, che riuni-
VESCOVA sce la Pastorale di ecologia
integrale delle diocesi del
DEL BRASILE Paese, nonché il Movimen-
◊ to Laudato si’ dell’Hondu-
ras, la Commissione “Giu- — venezuela

Per la prima volta


stizia, pace e integrità del
creato” della Conferenza CRISI ECONOMICA
la Chiesa anglicana delle religiose e dei religiosi I VESCOVI: “CAPITALISMO
SOCIALISTA” SELVAGGIO
del Brasile (Ieab) dell’Honduras e la Caritas
sarà guidata da una dell’Honduras, ha condan-
donna, la vescova nato l’omicidio degli am- di Mauro Castagnaro
della diocesi bientalisti Aly Domínguez
di Amazzonia, e Jairo Bonilla, avvenuto a
Marinez Bassotto, Tocoa, sulla costa caraibica. § «Il nostro Paese continua a vivere una profonda crisi
eletta primate Membri del locale Co- politica, sociale ed economica. Uno scenario che mette in
nel 35° Sinodo mitato municipale di difesa discussione il modello di gestione che per più di vent’an-
nazionale. dei beni comuni e pubbli- ni ha guidato la nazione. Stanno emergendo nuove élite
L’anno scorso ci, erano stati minacciati di economiche. Zone di Caracas e, in misura minore, di altre
l’arcivescovo morte per aver difeso il Par- città mostrano quella che è stata definita una “bolla”, come
di Canterbury, co nazionale Montaña de risultato di una sorta di “capitalismo socialista selvaggio”,
Justin Welby, Botaderos Carlos Escaleras che offende quanti, come i nostri educatori, operatori sa-
massima autorità e il fiumei Guapinol, oppo- nitari, operai, lavoratori informali e pensionati, cercano di
della Comunione nendosi allo scavo di due sopravvivere con redditi esigui, e rende sempre più scan-
anglicana, miniere a cielo aperto della daloso il divario tra ricchi e poveri». Questa l’analisi con-
l’aveva insignita compagnia Inversiones Los tenuta nell’ultima esortazione pastorale della Conferenza
della Croce di Pinares (nella foto). L’orga- episcopale venezuelana (Cev), secondo cui «con uno dei
Sant’Agostino nismo ecclesiale chiede alle tassi di inflazione più alti al mondo e una moneta nazionale
per «l’eccezionale autorità di svolgere «un’in- in continua svalutazione, la vita quotidiana dei venezuelani
servizio nel dagine esaustiva su questo è sempre più complicata. Ciò ha già costretto più di 7 mi-
sostenere il ruolo atto criminale, affinché non lioni di persone a lasciare il Paese, secondo i dati dell’Alto
della Comunione rimanga impunito come commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, generan-
nella cura del tanti altri» e di porre «fine do il più grande flusso migratorio in America latina e nei
creato». La guida all’inquinamento provoca- Caraibi negli ultimi 50 anni».
della Ieab sarà to dallo sfruttamento mine- Per questo motivo i vescovi ribadiscono «l’urgenza della
interamente rario in un’area protetta». ricerca di una maggiore unità nazionale che realizzi la re-
femminile, giacché istituzionalizzazione democratica del Paese, recuperando
presidente della quel terreno comune di incontro che dovrebbe essere il
Camera clericale testo e lo spirito della Costituzione». Intanto il dialogo tra
e laicale sarà la governo e opposizione, ripreso in novembre in Messico, si è
pastora Carmen fermato e il presidente Nicolas Maduro ha dichiarato che la
Etel Alves e sua prosecuzione dipende dallo sblocco di oltre 3 miliardi di
segretaria la dollari di fondi venezuelani trattenuti nella Banca centrale
laica Christina del Venezuela negli Stati Uniti e nella Banca d’Inghilterra.
Winnischofer. Nella foto: migranti venezuelani al confine con la Colombia.

20 · Marzo 2023
IL MESE ◊ JESUS

— argentina

POLEMICHE
SU SUICIDIO
ASSISTITO
ED EUTANASIA
ABYA YALA —
SE LE CHIESE FANNO RETE
INTORNO AI BIOMI La presentazione
di quattro
di Mauro Castagnaro progetti di legge
alla Camera e
— due al Senato
Promossa dal Consiglio episcopale ha riacceso
latinoamericano (Celam), è appena — bolivia in Argentina

GIUSTIZIA
nata la Rete ecclesiale del Gran Chaco il dibattito sul
e dell’acquifero Guaranì (Regchag), diritto a morire
che riunirà gli operatori pastorali di
Argentina, Bolivia, Paraguay e Uruguay
CHIESA E OPPOSIZIONE con dignità e sulla
possibilità che un
impegnati nella difesa dell’ambiente PER IL REFERENDUM paziente affetto
e delle popolazioni autoctone della — m.cast. da una malattia
regione. Si affianca così alla Rete incurabile e
ecclesiale panamazzonica (Repam), irreversibile
nata nel 2014 e grande protagonista § La Conferenza episcopale boliviana (Ceb) ha possa chiedere
del Sinodo panamazzonico, e alla Rete aderito alla raccolta di firme per la convocazio- a un medico di
ecclesiale ecologica mesoamericana ne di un referendum sulla riforma del sistema porre fine alla sua
(Remam), fondata nel 2019. Dal 2016, giudiziario promossa da un gruppo di giuristi e vita. «Una nuova
inoltre, in Africa esiste la Rete ecclesiale da alcune organizzazioni della società civile, ri- manifestazione
per il Bacino del fiume Congo (Rebac) unite nell’Unione nazionale delle istituzioni per della cultura della
e nel Sud-est asiatico opera la Rete il lavoro di azione sociale (Unitas). L’obiettivo è morte e dello
ecclesiale per il fiume volante su Asia raccogliere entro tre mesi un milione e mezzo di scarto», è stato
e Oceania (Raoen). Questi organismi, firme in tutto il Paese, equivalenti al 20 per cen- definito dalla
cui va aggiunta la Conferenza ecclesiale to dell’elettorato, una volta raggiunte le quali il Commissione
dell’Amazzonia, sono una novità, Tribunale supremo elettorale (Tse) potrà indire episcopale per
perché mirano a coordinare le iniziative la consultazione. la vita, i laici
di Chiese locali che operano a favore L’iniziativa ha ottenuto il plauso dell’opposi- e la famiglia
delle culture indigene, della natura zione, che si considera oggetto di una persecu- il tentativo
e dei diritti umani in un territorio non zione politica attuata attraverso giudici e procu- di legalizzare
definito in base a divisioni politiche, ratori fedeli al partito governativo Movimento al l’eutanasia e il
amministrative o ecclesiastiche, ma a socialismo (Mas). Esemplare, in tal senso, sareb- suicidio assistito.
un bioma. «Siamo di fronte all’irruzione be stato l’arresto del governatore di Santa Cruz, Secondo i
di un nuovo soggetto ecclesiologico», Luis Fernando Camacho, del partito di destra vescovi, infatti,
che «modella l’apertura della Chiesa Crediamo, accusato di essere stato, in qualità di «anche in caso di
per rispondere ai segni dei tempi», massimo esponente del Comitato civico di San- malattie incurabili,
coniugando «conversione all’ecologia ta Cruz, uno dei leader della sollevazione che i malati devono
integrale e conversione pastorale», ha nel 2019 portò al rovesciamento del presidente essere assistiti
sostenuto Mauricio Lopez, direttore del della Repubblica, Evo Morales. Secondo il go- e accompagnati
Centro programmi pastorali (Ceprap) verno, quello sarebbe stato un colpo di Stato, in modo da
del Celam. Questi nuovi organismi non mentre per l’opposizione e i vescovi si sarebbe rispettarne la vita
sostituiscono le diocesi o le Conferenze trattato di una rivolta popolare contro i brogli fino alla morte
episcopali, ma vi si affiancano, attuati da Morales per ottenere un quarto man- naturale. Non
chiamando in causa la riflessione su dato. Nella foto: manifestazione popolare di soste- siamo i padroni
sinodalità e decentramento. nitori dell’ex presidente Evo Morales. della vita».

Marzo 2023 · 21
JESUS ◊ IL MESE

— —

giappone indonesia

ASIA
BIOETICA FRATELLANZA
SE LA STERILIZZAZIONE
È IMPOSTA ALLE PASSI DI DIALOGO SULLA
& OCEANIA SCIA DI ABU DHABI
– PERSONE DISABILI
di Giampiero Sandionigi

§ Katsunobu Kato, ministro della § Sono trascorsi poco più di quattro anni dal-
Salute, del Lavoro e degli Affari so- la firma, ad Abu Dhabi, del Documento sulla

ciali, in gennaio ha chiesto alle auto- Fratellanza umana per la pace mondiale e la
RISARCIMENTI rità locali e periferiche del Giappone convivenza comune, voluto da papa Francesco
di prestare maggiore attenzione alla e dal grande imam dell’università sunnita di Al
PER LE VITTIME qualità dell’assistenza offerta alle per- Azhar, Ahmed al-Tayyeb (nella foto). E gli echi
◊ sone con disabilità. di quel testo continuano a risuonare.
Nel dicembre scorso il Governo di In Indonesia – la più grande nazione musul-
Tokyo aveva appreso che alcuni orga- mana del pianeta – l’università cattolica Atma
L’ex presidente nismi socio-assistenziali andrebbero Jaya il 25 gennaio scorso ha invitato nove leader
dello Sri Lanka oltre i limiti consentiti, inducendo religiosi a partecipare a un confronto pubblico
Maithripala i pazienti con handicap psichici che sui contenuti del Documento di Abu Dhabi. I
Sirisena, l’ex capo intendono metter su famiglia a subi- rappresentanti di cattolici, protestanti, induisti,
della polizia Pujith re interventi di sterilizzazione o ad buddhisti, confuciani e musulmani hanno trova-
Jayasundara, l’ex adottare misure di controllo delle na- to punti di convergenza e sottoscritto a loro volta
sottosegretario scite se vogliono usufruire di servizi una dichiarazione comune. Secondo il cardinale
alla Difesa nel campo della salute materno-in- Ignatius Suharyo Hardjoatmodjo, arcivesco-
Hemasiri fantile. Una pratica illecita, censurata vo di Jakarta, l’evento non è che un primo passo.
Fernando, dal ministro. La Chiesa indonesiana ha un altro motivo di
e l’ex capo consolazione: il 24 gennaio il presidente della
dell’intelligence Conferenza episcopale, monsignor Antonius
Nilantha Subianto Bunyamin, ha firmato un memoran-
Jayawardene — cambogia dum d’intesa con il ministro dell’Agricoltura e
dovranno
indennizzare
MISSIONE della Pianificazione territoriale, Hadi Tjahjan-
to, che riguarda le proprietà fondiarie della Chie-
con 800 mila HUN SEN CELEBRA sa e la loro registrazione. L’intento è di sciogliere
euro i familiari UN SECOLO i nodi burocratici – anche in vista della costruzio-
delle vittime DI CRISTIANESIMO ne di nuove chiese – e scongiurare abusi.
degli attentati
di Pasqua 2019,
che fecero 270 § Cent’anni di cristianesimo khmer.
morti in chiese Li ha voluti celebrare il 27 gennaio
e alberghi di scorso a Phnom Penh, capitale della
varie città. Lo Cambogia, il premier Hun Sen, l’uo-
ha stabilito il 12 mo forte che ha in mano le redini del
gennaio la Corte Paese da oltre quarant’anni.
Suprema, che La centenaria ricorrenza è quella
ha censurato i dell’arrivo della Alleanza missiona-
quattro per aver ria cristiana (protestante), che nel
colpevolmente 1923 si stabilì nel Paese e si diede a
ignorato gli tradurre la Bibbia in khmer: il Nuovo
allarmi preventivi. Testamento fu pubblicato nel 1933,
Il cardinale di l’Antico nel 1953. I missionari cat-
Colombo, Malcom tolici avevano raggiunto l’Indocina
Ranjith, ha accolto ben prima – i Domenicani nel Sedi-
con soddisfazione cesimo secolo – ma senza ottenere
la sentenza. molto seguito.

22 · Marzo 2023
IL MESE ◊ JESUS

— terra santa — pakistan

CRESCE TERRORISMO
LA VIOLENZA ECCIDIO TALEBANO
CONTRO IN MOSCHEA
I CRISTIANI — g.sand.

Il 2 febbraio,
EAST EAST EAST
un fanatico IL PAPA IN MONGOLIA, SCELTA
ha danneggiato
una statua PREFERENZIALE PER I LONTANI
dell’Ecce Homo di Gerolamo Fazzini
nel convento
francescano della —
Flagellazione, È un Paese che conta 1.400 cattolici,
a Gerusalemme vi operano soltanto una sessantina tra
vecchia. Il missionari e suore. I sacerdoti locali si
vandalo, subito contano letteralmente sulle dita di una
arrestato, mano. Parliamo di un Paese dove la fede
sarebbe un cattolica è rifiorita solo da un trentennio
turista americano in qua, dopo un lungo periodo di ateismo
ebreo scagliatosi imposto dall’alto. Dire, insomma, che la
contro quelle Chiesa in Mongolia è un “piccolo gregge”
che considera – immerso in tre milioni di abitanti di
intollerabili religione buddhista – è tutt’altro che una
espressioni di metafora. Eppure papa Francesco, che ha
idolatria. Poche sempre indicato le periferie geografiche
sere prima, il § È stato il peggiore attentato terroristico ed esistenziali come mete privilegiate
26 gennaio, una dell’ultimo decennio in Pakistan, quello che a della sua missione, è proprio in Mongolia
scorribanda di Peshawar, il 30 gennaio scorso, ha fatto oltre che intende volare a fine settembre.
giovani coloni 100 morti in una moschea posta all’interno di L’invito a visitare la Mongolia era arrivato
ebrei aveva una caserma di polizia (nella foto: la moschea l’estate scorsa quando il Papa aveva
creato scompiglio sventrata nell’attentato). L’eccidio è stato attri- ricevuto in Vaticano una delegazione
nelle tranquille buito ai talebani pakistani del gruppo Tehreek- del governo mongolo. In quello stesso
vie del quartiere e-Taliban e ha suscitato emozione nell’opinione periodo si era tenuto il Concistoro nel
cristiano. pubblica. Molte associazioni hanno manifestato quale il Papa – con una decisione che
Frustrati, i capi in piazza contro i terroristi. aveva sorpreso molti – aveva creato
delle Chiese Sempre in gennaio un altro accadimento ha cardinale Giorgio Marengo, prefetto
di Terra Santa rattristato le minoranze, e in particolar modo apostolico di Ulaanbaatar. A rendere
denunciano il i cristiani: il Parlamento ha approvato un ina- particolarmente significativo il viaggio in
ricorrere di atti sprimento delle norme penali che sanzionano la Mongolia, se avverrà, è tanto la strategica
di intolleranza per blasfemia. Ora chi oltraggia il nome dei familia- collocazione geografica del Paese, stretto
lo più impuniti. ri e dei primi compagni del profeta Maometto fra due giganti (Russia e Cina), quanto il
Il linguaggio rischia fino a 10 anni di carcere e un’ammenda periodo, a pochi giorni dall’apertura, il 4
aggressivo di un milione di rupie (3.400 euro). Lo sviluppo ottobre, della prima sessione del Sinodo
adottato dalle inatteso va in senso contrario a quanto auspicato dei vescovi. Pende, però, sulla visita
destre al governo dagli attivisti che da decenni chiedono di abolire l’incognita di turbolenze interne legate
di Israele non le severe norme sulla blasfemia, che si prestano a vibranti proteste popolari contro la
contribuisce a molti abusi. Il Pakistan ha bisogno piuttosto di corruzione. La speranza è che a breve
a pacificare gli maggior dialogo tra i credenti delle varie religio- la situazione si rassereni, in modo che
animi, ha notato ni e di una cultura della pace da imparare anche i cattolici mongoli possano incontrare
il custode di Terra a scuola, ha detto recentemente all’agenzia Fi- il Papa argentino. Che andrà da loro
Santa, Francesco des il domenicano James Channan, che dirige il prima ancora di visitare capitali europee
Patton. Centro per la pace di Lahore. del calibro di Londra, Madrid e Parigi.

Marzo 2023 · 23
JESUS ◊ IL MESE

— etiopia — r . d . congo

– SINODO VIOLENZE
ASSEMBLEA CONTINENTALE, IN NORD KIVU
AFRICA TORNA
– PROVE DI PARTECIPAZIONE A COLPIRE IL
di Anna Pozzi
MOVIMENTO M23
§ «Giù le mani dall’Afri-
ca!», ha ammonito papa

Francesco durante il viag-
LAVORO gio dello scorso febbraio
in Repubblica democrati-
O SUSSIDI? ca del Congo e Sud Sudan.
◊ Questo grido, tuttavia,
continua a essere total-
mente ignorato nell’Est del
Lavoro o reddito Congo, dove il famigerato
di cittadinanza? Movimento M23 ha ripre-
Spirito di so le ostilità negli scorsi
iniziativa o sussidi mesi, costringendo lo stes-
pubblici? so Pontefice ad annullare la
È un dibattito tappa di Goma, oggi asse-
che interessa diata dai ribelli.
anche l’Africa Decine di migliaia di per-
australe e che sone, secondo l’Onu, «sono
ha coinvolto pure prese nella morsa della vio-
la Conferenza lenza armata». Altrettante,
episcopale però, sono scese in strada
della regione. § Si tiene dal 1° al 6 marzo ad Addis Abeba la fase continen- per protestare contro l’i-
I vescovi sono tale delle consultazioni in vista del Sinodo sulla sinodalità nefficacia della forza di pace
preoccupati per che si radunerà il prossimo ottobre a Roma. Nella capita- dell’Africa Orientale e degli
«i molti problemi le etiope si danno appuntamento circa 180 partecipanti in stessi caschi blu della Mo-
che affliggono rappresentanza dell’episcopato africano, ma anche delle nusco. Questi ultimi sono
i nostri Paesi e varie anime della Chiesa: presbiteri, religiosi e religiose e stati persino assaltati a una
che riguardano molti laici. Il documento di lavoro del Sinodo, infatti, sot- settantina di chilometri da
particolarmente tolinea l’importanza di garantire un’adeguata presenza di Goma: un attacco che ha
i più poveri e donne e giovani (tra cui anche consacrati in formazione e provocato otto morti e una
vulnerabili». seminaristi), così come di persone che vivono in condizioni trentina di feriti.
Tuttavia, dicono, di povertà o di emarginazione e di coloro che sono a diretto «Dietro ai continui mas-
«siamo turbati contatto con esse. Inoltre, si invita a coinvolgere anche de- sacri e alla destabilizza-
anche dal fatto legati di altre confessioni cristiane e rappresentanti di altre zione dell’Est del Congo»,
che molti poveri fedi e tradizioni religiose. denuncia suor Teresina
non riescano ad Il tema della partecipazione e della comunione, del re- Caffi, missionaria saveria-
assumersi le loro sto, è una delle grandi sfide che riguardano tutte le Chiese na impegnata in Kivu, «c’è
responsabilità africane, che sono giovani sia in termini di fondazione che una terribile avidità non-
e a prendere anagrafici, essendo l’età media del continente attorno ai ché la brama di accedere
l’iniziativa vent’anni (contro i 46 dell’Italia). Ma questo non significa alle ingenti risorse mine-
utilizzando i che i giovani – come pure le donne – riescano ad avere ruoli rarie di questa terra. Non
mezzi a loro di protagonismo o di responsabilità all’interno delle comu- c’è, invece, nessun rispetto
disposizione, nità cristiane. Sulla base delle esperienze e delle riflessioni per la popolazione che vie-
scegliendo invece maturate nei singoli Paesi, la Chiesa africana è chiamata ora ne calpestata ed è costretta
di dipendere solo a elaborare una riflessione continentale su come si realizza a sopportare sofferenze e
dai contributi – e su come si potrebbe meglio realizzare – questo “cam- fatiche indicibili per poter
pubblici». minare insieme”. Nella foto: donne in preghiera in Etiopia. sopravvivere».

24 · Marzo 2023
IL MESE ◊ JESUS

— etiopia

SCISMA
TENSIONI
PER I VESCOVI
ORTODOSSI
DISSOCIATI
UBUNTU § Una chiesa ortodossa
IL CENTRAFRICA NELLA MORSA presa d’assalto, tre perso-
DEL LAND GRABBING ne uccise e diversi feriti. È
quanto accaduto lo scorso
di Anna Pozzi 4 febbraio a Shashamane,
nella regione dell’Oromia,
— nel sud dell’Etiopia. I me-
Tormentata da un decennio di conflitti dia ortodossi accusano le
e instabilità politica, la Repubblica forze di sicurezza e l’arcive-
Centrafricana deve fare i conti anche — repubblica centrafricana scovo Abune Henok (nella
con una situazione di insicurezza
alimentare critica. Almeno 2,2 MINE ANTI UOMO foto) ha chiesto alle autori-
tà della regione di «metter
milioni di persone (circa il 36% della MISSIONARIO fine alle persecuzioni» dei

FERITO
popolazione) non hanno abbastanza cristiani ortodossi.
cibo. A peggiorare la situazione – L’attacco si inserisce in
come hanno stigmatizzato anche i — a.p. un contesto di forti tensio-
vescovi – si aggiungono l’innalzamento ni dentro la stessa Chiesa
dei prezzi dei beni di prima necessità § Un missionario Carmelitano italia- a cui fa riferimento circa il
e la penuria di carburante, anche a no, padre Norberto Pozzi, 71 anni 40 per cento degli abitan-
causa della guerra in Ucraina. E come (nella foto), originario di Lecco, è sta- ti dell’Etiopia. Lo scorso
se non bastasse, si sta facendo strada to gravemente ferito, lo scorso 10 anno, infatti, tre arcivesco-
un nuovo allarmante fenomeno: febbraio, nell’esplosione di una mina vi di etnia oromo si sono
quello del land grabbing. «Con molta anti-uomo su cui è saltata la sua auto, dissociati e hanno creato
inquietudine», scrivono i vescovi, mentre viaggiava nei pressi di Bo- una loro branca, ordinando
«stiamo assistendo oggi a una vera zoum nel Nord del Centrafrica, insie- anche 26 vescovi. Nono-
e propria corsa di cittadini di altri me ad altre persone che hanno ripor- stante siano stati scomu-
Paesi africani e anche di altre parti tato lievi ferite. nicati, continuano tutti a
del mondo all’acquisto di terreni. Il missionario, nel Paese da qua- esercitare.
Non abbiamo nulla contro l’iniezione si trent’anni, è stato trasportato dai Anche il Consiglio ecu-
di capitali stranieri nel debole Caschi blu dell’Onu nella capitale menico delle Chiese (Cec)
tessuto economico centrafricano, Bangui, dove ha subito una lunga ope- ha espresso «profonda pre-
a condizione che crei ricchezza e razione chirurgica per cercare di sal- occupazione» per queste
lavoro per le figlie e i figli di questo vargli la gamba e curare altre fratture. divisioni e ha chiesto a tutti
Paese». Tuttavia, quello a cui si sta È stato quindi trasferito a Entebbe di «sostenere la Chiesa or-
assistendo oggi è la «svendita di (Uganda) in un ospedale dell’Onu più todossa etiope Tewahedo
grandi appezzamenti coltivabili di attrezzato, dove però sono stati co- nei suoi sforzi per ritrova-
diversi ettari e siti strategici, minerari stretti ad amputargli il piede sinistro. re l’unità e la pace tra i suoi
e forestali». Alcuni di questi siti, La tragedia delle mine anti-uomo membri».
peraltro, sono occupati e sfruttati è uno degli strascichi più drammatici
dal famigerato Gruppo Wagner del conflitto che da dieci anni insan-
che, assoldato dal Governo per guina il Paese e che non è ancora del
riportare la sicurezza nel Paese, tutto risolto. A pagarne le conseguen-
si è accaparrato alcune miniere d’oro ze è soprattutto la popolazione civile
che contribuiscono ad alimentare e chi, come i missionari, continua a
gli sforzi bellici in Ucraina, in un gioco condividere la propria vita con quella
perverso di interessi in cui il Paese della gente anche nelle zone più re-
africano perde due volte. mote del Centrafrica.

Marzo 2023 · 25
MORTE E DISTRUZIONE
PER IL SISMA NELLA CULLA
DEL CRISTIANESIMO
È di 40 mila vittime il bilancio
del terremoto che ha colpito la
Turchia e la Siria il 6 febbraio.
Colpita una regione che è stata
tra le protagoniste dei primi secoli
della storia cristiana. Il patriarca
ecumenico di Costantinopoli,
Bartolomeo I, ha espresso «profondo
shock». Papa Francesco si è unito
al cordoglio invitando a pregare e ha
aggiunto: «Pensiamo a cosa possiamo
fare» per la popolazione. Nella foto:
un’icona tra le macerie di una chiesa
ortodossa nei pressi dell’antica sede
patriarcale di Antiochia.
JESUS

NOSTRI
TEMPI
fat t i e que st ioni di c ui dis c ut er e

PAGINE

.
28 59
ARGOMENTI

INCHIESTA
La Chiesa italiana e la sfida delle rinnovabili
— Energia di comunità
di Laura Badaracchi
28

REPORTAGE
Stretto di Messina
— Il ponte delle contraddizioni
di Tiziana Barillà
38

REPORTAGE
Senegal
— Prove di riconciliazione in Casamance
di Davide Lemmi
46

L’INTERVISTA
Monsignor Rafael Cob Garcia
— Vangelo e diritti nella foresta amazzonica
di Mauro Castagnaro
54

Marzo 2023 · 27
JESUS ◊ INCHIESTA

ENERGIA DI
— La Chiesa
italiana incoraggia
la partecipazione
delle parrocchie alle
Comunità energetiche,
in cui privati cittadini,
piccole imprese ed enti
locali produrranno
elettricità con i pannelli
solari. Una risposta
ai rincari, che crea
anche reti di relazioni
e contribuisce alla
salvaguardia del creato.
Le prime esperienze,
dal Nord al Sud della
Penisola, sono ai nastri
di partenza...

le fonti rinnovabili
arrivano sul tetto della chiesa
Le Comunità energetiche rinnovabili
sono state tra i temi trattati alla
Settimana sociale dei cattolici italiani
di Taranto nel 2021. In altri Paesi
europei già diverse parrocchie sono
dotate di pannelli solari.

28 · Marzo 2023
INCHIESTA ◊ JESUS

COMUNITÀ
testo di
Laura Badaracchi

I
rincari delle bollette, compli-
ci i costi lievitati dell’energia,
hanno colpito indistintamen-
te: lo scorso anno, secondo
l’analisi di Facile.it, a parità di
consumi elettrici le famiglie ita-
liane hanno speso in media 1.434
euro, vale a dire il 108% in più
rispetto al 2021. Una situazione
che la Chiesa già monitorava cer-
cando soluzioni per risparmiare,
aiutare chi è in difficoltà e al tem-
po stesso tutelare il creato, ridu-
cendo l’inquinamento.
Una delle risposte si chiama
Cer: l’acronimo di tre lettere sta
per Comunità energetiche rin-
novabili, esperienze a dir poco
rivoluzionarie nell’approccio
pastorale e nello stile ec-

Marzo 2023 · 29
JESUS ◊ INCHIESTA

«È UNA SCELTA
ETICA, FRUTTO DI UN
CAMMINO SPIRITUALE
FONDATO SULLA
CONSAPEVOLEZZA CHE
L’UMANITÀ È CHIAMATA
A PRENDERSI CURA
DELLA CASA COMUNE»

clesiale delle diocesi italiane nei in alternativa ai conflitti sociali e


confronti dei fedeli e dei cittadini ambientali, locali e globali.
alle prese con la crisi ambientale
e i rincari. Perché dentro questo Ma in pratica, di cosa si trat-
progetto, che si sta diffondendo ta? Soggetto giuridico autonomo
gradualmente in tutta Italia, è non profit riconosciuto dalla legge
racchiusa una parola magica: si- 199/2021, le Comunità energeti-
nergia. Come dire: ci si può met- che sono aggregazioni volontarie
tere insieme e fare un percorso di consumatori di energia (singo-
collettivo verso il bene comune, le persone, imprese, associazioni,
senza avere alcuno scopo di lucro, enti locali e religiosi) che, per pro-
condividendo la produzione loca- durre autonomamente elettricità e
le di energia. Infatti chi sceglie di consumarla, si dotano di impianti
autoconsumare l’energia elettri- rinnovabili indipendenti – in ge-
ca prodotta da un impianto foto- nere fotovoltaici – installati sugli
voltaico risparmia sulla bolletta, spazi dei soci che, nel caso delle
guadagna sull’energia condivisa e parrocchie, possono essere i tetti
azzera le emissioni di Co2. delle chiese. Le Cer usufruiscono
Lo sanno bene al Tavolo tecni- «di incentivi fiscali, tariffari e fi-
co che è operativo dallo scorso ot- nanziari che consentono di ridurre
tobre presso la Segreteria generale i costi degli investimenti necessari
della Cei (tel. 06/66398218-229, per costituirle e farle funziona-
tavoloenergia@chiesacattolica.it), re, oltre al fatto che questo tipo di
formato da membri dell’Ufficio conversione energetica riduce l’in-
nazionale per i problemi sociali quinamento», spiega don Bruno
e il lavoro, dell’Ufficio nazionale Bignami, direttore dell’Ufficio na-
per i Problemi giuridici, dell’Eco- zionale Cei per i Problemi sociali
nomato e Amministrazione, del- e il lavoro. Quindi avviare un pro-
la Caritas italiana e del Comitato getto di questo tipo è «una scelta
scientifico e organizzatore delle etica, frutto di un cammino spiri-
Settimane sociali dei cattolici tuale fondato sulla consapevolezza
italiani, l’ultima delle quali (a Ta- che l’umanità è chiamata a pren-
ranto dal 21 al 24 ottobre 2021) dersi cura della casa comune».
ha dato il “la” all’impegno di co- Alcuni aspetti tecnici non sono
stituire le Cer. Scegliere di inve- definitivamente chiariti, perché
stire in questo campo diventa la mancano i decreti attuativi della
risposta alla conversione persona- legge 199/2021, che stabiliran-
le e sociale richiesta già nel 2015 no i contributi a disposizione e
da papa Francesco nell’enciclica la configurazione giuridica delle
Laudato si’ sull’ecologia integra- Cer. Tuttavia il Tavolo energia è
le, modello di sviluppo sostenibile già pronto per pubblicare a breve

30 · Marzo 2023
INCHIESTA ◊ JESUS

uscire
dall’autoreferenzialità
Il valore delle comunità
energetiche sta anche
nella creazione di reti sociali
nel territorio.

un vademecum online a servizio


di parrocchie e diocesi. «Stiamo
già girando per incontri di ac-
compagnamento, orientamento e
sensibilizzazione rivolti a chi è in-
teressato a creare Cer», aggiunge
don Bignami, «e auspichiamo un
ampio coinvolgimento comuni-
tario: potrebbero essere avviate
forme di condivisione dell’energia
anche a livello diocesano o di Re-
gione ecclesiastica». E ci sono an-
che finalità caritative: «Al di là del
risparmio e dell’autonomia ener-
getica», chiarisce ancora il diret-
tore dell’Ufficio Cei per i Problemi
sociali e il lavoro, «l’altra questio-
ne urgente è quella di far entrare
le famiglie povere nella comunità
solidale, garantendo loro dignità
perché viene condiviso il rispar-
mio sulle bollette grazie all’ener-
gia prodotta dai pannelli fotovol-
taici. E questo è decisamente un
valore aggiunto».
Fra i collaboratori del Tavolo
energia, c’è anche la 29enne lec-
cese Miriam Resta Corrado, lau-
reata in Scienze ambientali e con
un master in economia circolare.
«Sono felice di mettere al servi-
zio della Chiesa le mie compe-
tenze insieme a un’altra ragazza,
Francesca Giuliano», racconta.
«Stiamo cercando di incontrare
sia in presenza sia online le comu-
nità che vogliono avviare o hanno
già avviato questo percorso, rac-
cogliendo le loro esperienze per
monitorare la situazione a livello
nazionale».

Marzo 2023 · 31
JESUS ◊ INCHIESTA

un nuovo modo
di progettare
In alcune esperienze
all’estero, come per
questa parrocchia in
Canada, i pannelli
fotovoltaici vengono
integrati nell’architettura
e addirittura nelle vetrate
artistiche della chiesa.

Da Faenza a Castellaneta, da
Nola a Siena, da Foligno a Lodi e
Milano, è in atto un grande fer-
mento e una trasformazione di
mentalità, come attesta anche una
ricerca targata Centro di studi e
analisi sociali Ipsos e presentata
a dicembre: su 80 diocesi inter-
pellate, il 21% segnala Comuni-
tà energetiche già attive (5) o in
fase di progettazione (37 in 20
diocesi). E le diocesi risultano più
informate sulle Cer (il 47% cono-
sce il progetto) rispetto a imprese
(32%) e cittadini (13%).
Al momento si procede a mac-
chia di leopardo, con alcune Co-
munità energetiche in “bozza” e
altre già ben avviate, come chia-
risce l’ingegner Giuseppe Dasti,
coordinatore del tavolo di lavoro
dedicato al progetto della diocesi
di Cremona, che ad oggi interes-
sa quattro Comuni della provin-
cia: Gussola, Piadena Drizzona,
Soresina e Sospiro. L’iniziativa
è partita all’indomani della 49ª
Settimana sociale di Taranto:
la diocesi lombarda, attraverso
l’Ufficio per la pastorale socia-
le e il lavoro, ha invitato le par-
rocchie ad avviare il processo di
costituzione delle Cer coinvol-
gendo, dove possibile, l’ammi-
nistrazione comunale e le realtà
del terzo settore più significative
sul territorio. Sono stati elaborati
quattro progetti pilota di comu-
nità energetiche, a metà ottobre
risultati aggiudicatari del bando

32 · Marzo 2023
INCHIESTA ◊ JESUS

LA MOLLA DEL
RISPARMIO SICURO FA
GOLA ALLE PARROCCHIE,
MA È ANCHE QUESTIONE
DI PRESERVARE RISORSE
PER AZIONI DI CARITÀ
VISTO CHE CI SONO
SEMPRE PIÙ PERSONE IN
“POVERTÀ ENERGETICA”

“Alternative” della Fondazione organo di governo e modalità di


Cariplo: «I progetti vedono come adesione dei cittadini alla Cer»,
promotori la parrocchia insieme chiarisce Dasti.
al Comune e a un ente del terzo Nel frattempo un consulen-
settore significativo per quel ter- te segue la progettazione degli
ritorio, quindi con un mix di sog- impianti fotovoltaici e un’altra
getti pubblici e privati». Il bando società di consulenza «assisterà
prevedeva due modalità di soste- i partner nell’attività di forma-
gno a favore sia delle pubbliche zione della cittadinanza per rac-
amministrazioni, sia dei privati cogliere il consenso delle parti
non profit (parrocchie, coopera- sociali».
tive e fondazioni). «Il primo in-
tervento di sostegno da parte di Già, perché il progetto ha senso
Fondazione Cariplo riguarda la se espressione corale di un territo-
messa a disposizione di un’equi- rio composto da cittadini e imprese
pe di consulenti tecnici economi- che formeranno la Comunità ener-
ci e legali che assistono i progetti. getica rinnovabile, usufruendo dei
La seconda prevede contributi a vantaggi. «Potranno aderire alla
fondo perduto sugli investimenti proposta tutti i soggetti che la leg-
sostenuti da partner dei progetti: ge prevede come membri: singoli
fino a 10 mila euro per i Comuni cittadini, famiglie, imprese com-
e, per gli enti privati, fino al 60% merciali, artigiane e agricole, enti
del costo di investimento di un pubblici e privati non profit, ma
impianto fotovoltaico, con un anche produttori di energie rin-
massimo di 40 mila», spiega l’in- novabili, cioè quelli che realizzano
gegnere. Quindi i progetti sono un impianto fotovoltaico metten-
già partiti: «Fondazione Cariplo do l’energia non auto-consumata
ci ha indicato un pool di studi di direttamente nella disponibilità
consulenza che già da dicembre della comunità energetica». Infat-
stanno assistendo i partner dei ti «l’energia condivisa all’interno
progetti». Le questioni sul ta- della comunità energetica benefi-
volo non sono poche: «Occorre cia di un incentivo: a regole vigen-
compiere una raccolta dei dati di ti, è pari a 11 centesimi di euro per
consumo, la valutazione della po- ogni chilowattora. Oltre a questa
tenza installabile, la stima della forma di incentivo, c’è un recupe-
energia condivisa, oltre a stilare ro di oneri tariffari, pari a circa 0,8
un piano economico e finanziario centesimi di euro: lo Stato eroga
della Comunità energetica. Biso- questi incentivi attraverso la so-
gna metter mano anche a una se- cietà pubblica Gse».
rie di problemi legali, come forma Sicuramente la molla del ri-
giuridica, statuto, regolamenti, sparmio sicuro fa gola alle

Marzo 2023 · 33
JESUS ◊ INCHIESTA

creatività con
le fonti rinnovabili
Le Comunità energetiche
oggi sono pensate per
produrre corrente con il
fotovoltaico ma, almeno in
teoria, si potrebbe ricorrere
anche a mini pale eoliche o
all’idroelettrico.

parrocchie, «in una fase in cui


le bollette aumentano e le offer-
te calano, complice la crisi. Se
oggi spendiamo circa 7 mila euro
all’anno di luce, con la Cer stimia-
mo un risparmio di circa 2.500
euro, quindi di oltre un terzo»,
calcola don Antonio Pezzetti,
parroco di Santa Maria Assunta a
Piadena Drizzona che insieme al
Comune e alla cooperativa Il Gab-
biano (che gestisce la residenza as-
sistita per anziani San Vincenzo)
ha aderito al progetto con motiva-
zioni etiche e non solo prettamen-
te economiche. «Ancor prima
della Settimana sociale a Taranto,
avevo chiamato esperti per sensi-
bilizzare la comunità parrocchia-
le su queste problematiche. Poi la
nostra diocesi ha fatto suo il mes-
saggio lanciato dalla Chiesa italia-
na per realizzare concretamente
stili di vita rispettosi del creato.
Grazie alle consulenze e al contri-
buto a fondo perduto, oltre i tre
quarti delle spese è coperto e in-
stalleremo i pannelli fotovoltaici
sul tetto del teatro dell’oratorio»,
annuncia il prete. «Certo, per noi Comunità energetiva: «La legge tempo e studio: «Verosimilmen-
parroci è una delle ennesime in- prevede di distribuire parte del te contiamo di costituire le prime
combenze ammistrative, ma vale risparmio energetico a chi è in dif- quattro Comunità energetiche
la pena occuparsene in collabo- ficoltà, ma non dice in che misura. nel secondo semestre di quest’an-
razione con i laici competenti: le Noi abbiamo deciso che almeno il no. So che altre diocesi stanno
energie rinnovabili sono il futuro. 15-20% venga devoluto alle fami- avviando il processo di informa-
Ci siamo fatti coinvolgere e spe- glie in difficoltà. Possiamo custo- zione e costituzione delle prime
riamo che lo facciano anche altri». dire il mondo che abbiamo aiutan- Cer», annuncia l’ingegner Dasti.
Don Antonio Pezzetti per ol- do gli altri». Che tesse l’elogio delle Cer come
tre 25 anni è stato direttore della «significativa modalità per rag-
Caritas diocesana cremonese ed Certo, comporre un mosaico giungere una serie di obiettivi:
è attento alla finalità sociale della complesso e articolato richiede anzitutto possono rappresentare

34 · Marzo 2023
INCHIESTA ◊ JESUS

«LIBERARSI
DALLE DIPENDENZE
ENERGETICHE È ANCHE
UN’AZIONE CONCRETA
A FAVORE DI UNA PACE
DURATURA, COME
DIMOSTRA LA GUERRA
IN CORSO IN UCRAINA»

territorio, un esempio in cui rico-


noscersi per cittadini e imprese.
Ecco perché la diocesi ha deciso
di promuovere l’iniziativa con la
partnership di enti rappresentati-
vi quali il Comune, la parrocchia,
un ente privato del terzo settore
significativo, con un modello or-
ganizzativo che cerca di trovare
un giusto equilibrio tra le finalità
indicate dalla legge: ambientale,
economica e sociale. Quest’ultima
è la ragione per cui una parrocchia
si impegna su un progetto che per
sua natura è laico: la finalità socia-
le è in perfetta sintonia con la dot-
trina sociale della Chiesa e il magi-
stero di papa Francesco».
Infatti le Cer sono il frutto di
un cammino spirituale e sociale
fatto in questi anni come Chiesa
in ascolto del territorio. Lo dimo-
stra anche il percorso dell’arci-
diocesi di Lucca, che ha già siglato
accordi per sviluppare Comunità
energetiche rinnovabili e solidali
grazie al Progetto Lucensis, ispi-
rato dalla Laudato si’ e diretto
da Giuseppe Lanzi, mirato a «ri-
un utile strumento di relazioni in perature particolarmente rigide durre l’impatto ambientale delle
una comunità territoriale, per mi- sarebbero ben 950 mila. strutture e delle attività parroc-
tigare la difficoltà economiche da C’è poi la sfida di creare reti tra chiali e diocesane. Liberarsi dalle
parte di alcune fasce sociali par- pubblico e privato. A questo pro- dipendenze energetiche è anche
ticolarmente fragili». E, solo per posito la diocesi cremonese, che un’azione concreta a favore di una
fare un sempio, non sono poche le sta già lavorando su una decina pace duratura: la guerra in Ucrai-
persone che, per ragioni di porta- di ulteriori nuovi progetti di Cer na viene sostanzialmente finan-
fogli, non riescono a scaldare ade- per presentarli a un nuovo ban- ziata dal nostro acquisto di gas
guatamente le loro case. Secondo do della Fondazione Cariplo che fossile. Non è più possibile par-
l’Osservatorio italiano sulla po- dovrebbe uscire quest’anno, «si lare di custodia del Creato, senza
vertà energetica, i minorenni in pone l’obiettivo di creare le Cer tenere in considerazione questi
Italia che stanno affrontando tem- come un modello identitario di un aspetti economici e sociali».

Marzo 2023 · 35
JESUS ◊ REPORTAGE

faccia a faccia
Nella foto: il pilone di Capo
Peloro, punta orientale della
Sicilia, visto dall’altra sponda
dello Stretto, dal paese
di Cannitello.

38 · Marzo 2023
REPORTAGE ◊ JESUS

Stretto di Messina

IL PONTE DELLE
CONTRADDIZIONI
I nodi di sostenibilità progettuale, impatto economico
e ambientale rimangono irrisolti, eppure il governo
promette l’avvio dei lavori entro due anni. Così dalle
diocesi di Reggio Calabria e Messina si alza uno stesso
appello: «Prima le urgenze reali del territorio».
Perché, invece che unire, il ponte divide

testo di Tiziana Barillà

foto di Fabio Itri

C
entinaia di pellegrini mes- Ponte è da sempre tema di divisio-
sinesi, in cammino ver- ni. Da decenni si parla di quest’o-
so Roma, attraversano il pera da guinness dei primati mon-
Ponte sullo Stretto. Sullo diale, un ponte a campata unica
sfondo la cupola di San Pie- per unire una distanza di oltre tre
tro e papa Giovanni Paolo II che a chilometri, al costo di 6-7 miliardi
braccia aperte accoglie i pellegri- di euro. Una cifra impegnativa, so-
ni, mentre il vescovo di Messina prattutto se l’opera è praticamente
– di spalle – guida i fedeli: questa impossibile da realizzare.
la scena immortalata sul pesante «Sul fatto che il Ponte sia irre-
portone d’ingresso del Duomo di alizzabile sotto il profilo tecnico
Messina, su una formella di bron- concordano molti ingegneri strut-
zo voluta fortemente dall’allora ar- turisti», spiega Domenico Gat-
civescovo di Messina, monsignor tuso, ordinario di Tecnica ed eco-
Giovanni Marra, calabrese e fau- nomia dei trasporti all’Università
tore del Ponte. Quella scelta, fatta Mediterranea di Reggio Calabria.
in occasione del Giubileo del 2000 «Lo stesso ingegnere Remo Calzo-
e del restauro del Duomo, suscitò na, coordinatore del team di pro-
non poche polemiche. Del resto, getto dello Stretto di Messina, ha
su entrambe le rive dello Stretto, il affermato che l’attuale pro-

Marzo 2023 · 39
JESUS ◊ REPORTAGE

getto a campata unica non sta in due diocesi, uno stretto le e informale, monsignor Accolla
piedi». Eppure l’idea della grande L’attracco di un ferry boat ci dice subito che prima di valuta-
opera continua a imperversare sul- a Villa San Giovanni. Nella re qualunque opera «è necessario
la stampa nazionale e, soprattutto, pagina accanto, dall’alto: considerare il territorio e la gente
locale. Il governo in carica l’ha inse- l’arcivescovo di Reggio che ci vive». Nominato vescovo
rito tra le priorità e il ministro delle Calabria, Fortunato Morrone; da papa Bergoglio nel 2016, da sei
Infrastrutture, Matteo Salvini, ha monsignor Giovanni Accolla, anni vive a Messina e, ammette,
già annunciato la posa della prima arcivescovo di Messina. «raggiungo più facilmente Siracu-
pietra «entro due anni». sa che un’area estrema della città».
La sua diocesi è ampia e diver-
Il miraggio del Ponte ignora la sificata: da Taormina all’arcipelago
realtà delle infrastrutture che do- delle Isole Eolie, dove l’industria
vrebbero servirlo. «Le autostra- del turismo raggiunge vette al limi-
de siciliane e calabresi versano in zione della grande opera. E invoca- te del lusso, passando per Giampi-
gravi condizioni, mentre i servizi no, piuttosto, un impegno per le lieri, nota alla cronaca per uno dei
ferroviari sono stati falcidiati», emergenze reali del territorio. disastri naturali più gravi degli ul-
continua Gattuso. «L’aeroporto Per verificare di persona, pren- timi tempi. «In quest’area c’è una
dello Stretto è in stato comatoso, diamo l’aliscafo da Reggio e in 45 difformità notevole sia per la mor-
quello di Catania è sottodimensio- minuti siamo dall’altra parte del- fologia del territorio, sia per il tipo
nato». È facile, perciò, immaginare lo Stretto. A due passi dal porto di vita che si conduce», ci fa nota-
quanto, in Sicilia come in Calabria, c’è l’episcopio messinese, dove ci re. «Non dico che il Ponte non si
la perplessità la faccia da padrona. attende monsignor Giovanni Ac- debba fare ma, da un punto di vista
Anche nel mondo ecclesiastico. Da colla, arcivescovo di Messina. «Al- sociale, la priorità oggi è investire
entrambe le diocesi metropolita- lora, lo facciamo questo Ponte?». nelle infrastrutture esistenti».
ne dello Stretto, infatti, i vescovi L’accento è siciliano, anche se non Della stessa opinione è mon-
esprimono perplessità sulla costru- messinese ma siracusano. Socievo- signor Fortunato Morrone, alla

40 · Marzo 2023
REPORTAGE ◊ JESUS

IL PONTE IN CIFRE
TUTTE LE OBIEZIONI
ALLA “GRANDE OPERA”
di Tiziana Barillà

Irrealizzabile. La difficoltà per il


progetto del ponte a campata unica
sta nella “luce libera”, e cioè nella
distanza tra i piloni di appoggio, che
è di 3,3 chilometri. Un’infrastruttura
senza precedenti. Finora i ponti
più lunghi del mondo (con strada e
ferrovia insieme) sono il Seto Oha-
shi Bridge e il Tsing Ma Bridge: con
luci rispettivamente di 1.100 e 1.377
metri. La soluzione a tre campate,
invece, è stata scartata per via
della dimensione dei piloni
(400 metri sotto il mare) e per
i numerosi problemi geologici.
Inutile. I traffici stimati a regime
risultano di entità modesta con una
tendenza decrescente nel tempo,
dato l’aumento del traffico aereo
per i passeggeri e marittimo per
guida dell’arcidiocesi di Reggio «NON ABBIAMO le merci. Solo per fare un esempio,
Calabria-Bova da circa un anno BISOGNO DI UN PONTE, tra il 1995 e oggi, sullo Stretto si
e mezzo. Morrone è calabrese di MA DI UN SISTEMA DIVERSO sono persi 3,4 milioni di passeggeri
Isola Capo Rizzuto ma, avverte CHE TUTELI IL TERRITORIO. (-25 per cento).
subito, la Calabria è lunga e divi- PICCOLE OPERE MA Oneroso. Si parla di 6-7 miliardi
sa, perciò sta ancora imparando a PUNTUALI, UN PASSO e, per questo investimento, fino
conoscere questo pezzo della sua DOPO L’ALTRO» a oggi non si è registrato nessun
regione. È un uomo gentile e assai impegno da parte di investitori
umile, eppure i suoi occhi brillano privati in project financing. Perciò
di vivacità. Ci accoglie nella sua l’investimento graverebbe sulle sole
stanza personale, nell’episcopio finanze pubbliche.
del Duomo reggino, e risponde Impattante. Il Ponte rimetterebbe
con fare calmo e curioso alle no- in circolo automobili e mezzi pesan-
stre domande mentre, tra i tanti li- rimarrebbe fuori la Sardegna», ti là dove le scelte degli ultimi tempi
bri, una chitarra classica ci osserva scherza. Poi si fa serio: «Non ab- stanno riuscendo a diminuire le
da un muro della stanza. biamo bisogno di un Ponte, ma di emissioni. Grazie ai servizi rotaia-ro-
un sistema diverso che tuteli il ter- taia e alle “autostrade del mare”,
«Personalmente, da uomo che ritorio. Piccole opere ma puntuali, infatti, in Italia sono stati spostati
vive il suo quotidiano in questa un passo dopo l’altro». sulle rotte marittime circa 1,7 milioni
terra, sono perplesso», dice. «La Oltre a essere stato a lungo par- di mezzi pesanti, abbattendo due
mia perplessità è di ordine non roco in Calabria, Morrone è stato milioni di tonnellate di CO2.
tanto economico, ma culturale. docente di Teologia sistematica La soluzione alternativa. Meno
Chi propone questa grande opera all’Istituto Teologico Calabro, impattante e di veloce realizza-
lo fa in chiave emotiva: collegando viaggiando per anni tra Catanzaro zione, un’alternativa sarebbe una
finalmente le due sponde, l’Italia e Isola Capo Rizzuto. «Non sono nuova flotta navale strutturata
si unirebbe… anche se comunque un tecnico, ma venendo da e ben dimensionata.

Marzo 2023 · 41
JESUS ◊ REPORTAGE

«SERVE ATTENZIONE LTIISSI


AI GIOVANI, PERCHÉ BERATENESCI IDIOSSI
RISCHIAMO DI AVERE NTORES MILIGENDAE
UN PONTE FISICO E, NISSIMA IOREPUDAM
CONTEMPORANEAMENTE, SOLUPTUR? ERIBUS MI,
DI ROMPERE UN PONTE OCCUM NUS AD QUE
TRA LE GENERAZIONI» VOLECTO QUATIANT,
VOLOREPERUM VOLOR

lunghe esperienze sulla Statale rischio


106 ionica, mi chiedo: perché non terremoti
realizzare le opere infrastrutturali Sopra:
di cui abbiamo davvero bisogno? un traghetto
Quaggiù siamo sempre stati trat- attraversa
tati da gente di “un’altra Italia”. Il lo Stretto.
collegamento tra Taranto e Reg- A destra: una
gio Calabria è un disastro, sareb- esercitazione
be interessante se gli amici politi- sisma nello
ci, animati da belle intenzioni, si Stretto alla
prendessero una giornata per at- direzione della
traversare – rispettando i limiti di Protezione
velocità entrando nei tanti centri civile di Reggio
abitati – la Statale 106, che ancora Calabria.
oggi è definita non a caso la “stata-
le della morte”».
Anzi, messe insieme le piccole, Prima di salutarci, monsignor
Per Morrone come per Accol- diventano esse stesse la “grande Accolla ci invita a visitare il piccolo
la, il problema è culturale. Il Pon- opera”. Che sia un ponte ideale e ci santuario di Dinnammare, 1.200
te dovrebbe essere una spinta, un si metta a lavorare ai pilastri». metri di altitudine alle spalle del-
ideale che fa da traino a un pro- Di pilastri a cui lavorare, in Ca- la città di Messina. Da lì una vista
getto di più grande respiro. «Pre- labria e Sicilia, ce ne sono parec- mozzafiato racchiude l’intera area
pariamo i territori a quell’obiet- chi. Ma ce n’è uno in particolare dello Stretto: da Capo d’Orlando
tivo, anche culturalmente: nella che preme a monsignor Accolla: fino all’Etna e Lamezia Terme.
mentalità smettiamo di attendere «L’attenzione ai giovani, perché L’Area dello Stretto è insieme una
che arrivi “l’uomo della provvi- rischiamo di avere un ponte fisico città e un patrimonio storico e na-
denza” a toglierci le castagne dal e, contemporaneamente, di rom- turale. La sua unicità, a partire da-
fuoco e cominciamo a muoverci pere un ponte tra le generazioni. gli anni Ottanta, ha trovato anche
noi. Se accanto alle strutture e alle Sappiamo bene che entrambe le un fondamento scientifico grazie
infrastrutture si crea questo cam- regioni hanno grosse difficoltà su alle ricerche del professor Daniele
biamento culturale, forse alla fine servizi sanitari e istruzione. Subi- Castrizio, storico di “cittadinanza
non ci sarà bisogno nemmeno del scono un grave spopolamento e si strettese” che vive a Reggio e in-
ponte fisico perché sarà possibile corre il rischio di invecchiamento segna Numismatica Medievale a
attrezzare lo Stretto in un sistema dei piccoli centri urbani. Siamo Messina.
nuovo. Abbiamo gli strumenti an- diventati meta per i profughi del- Lo incontriamo a San Paolo dei
che tecnologici per farlo». Perciò, le parti più povere dell’Africa, ma Greci, dove è pope della chiesa
«il governo italiano che vuole im- restiamo anche luoghi di emigra- greco-ortodossa di Reggio, nella
pegnarsi in questa terra dovrebbe zioni per i nostri giovani. Sono periferia sud della città. Seduti in
pensare non alla “grande opera” questi i ponti che hanno priorità. una sala, con innanzi una magnifi-
ma all’insieme delle opere neces- Ma se già di quello fisico si parla da ca iconóstasi, Castrizio pesca dai
sarie. Fare le “piccole opere” signi- tanto, per “ponti” come questi ci suoi ricordi di laureando. La sua
fica dare spazio alla grande opera. vuole molto tempo». tesi all’Università di Messina è

42 · Marzo 2023
REPORTAGE ◊ JESUS

il primo studio accademico sulla una terra incantata che unire dividerebbe le città,
numismatica bizantina. Nemme- popolata da miti isolandole».
no la sua professoressa conosceva Le coste della Sicilia viste
l’argomento, lo ammise e andaro- dal Lungomare Falcomatà, Nel 2013, questo pezzo di
no in biblioteca a cercare libri. di Reggio Calabria. Il lungomare terra – che ha ispirato Omero,
Studiando, si accorse che l’in- del capoluogo calabrese è Nietzsche, Pascoli, Goethe – è
tera bibliografia sulla monetazio- considerato «il chilometro quasi entrato sotto la protezio-
ne bizantina dell’Italia del Sud era più bello d’Italia». ne dell’Unesco come patrimonio
sbilanciata dal punto di vista po- immateriale dell’umanità. Nello
litico: veniva separata in Calabria Stretto c’è una città abitata non
e Sicilia, eppure i dati di Reggio solo da persone, ma anche da miti
erano uguali a quelli di Messina e e leggende. E un patrimonio stori-
Catania, mentre i dati di Palermo, co e naturale impareggiabile. Scil-
così come quelli di Catanzaro e collegamenti saremmo davvero la e Cariddi, la Fata Morgana, la
Cosenza, erano differenti. «Par- un’unica città. È questo il punto leggenda di Colapesce e le storie
tendo da questa intuizione, feci verso cui tendere. Avremmo an- di Giufà, il mito di Kronos, Ulisse
una ricerca sull’area di circola- che i numeri per diventare una e le Sirene, il passaggio di San Pa-
zione monetaria dello Stretto che regione autonoma. Ma c’è un olo, l’attraversamento sulle acque
non era solo di monete ma anche grosso problema culturale italia- di san Francesco di Paola, solo per
di idee, matrimoni, cibo, dialet- no: si è fatta strada l’idea per cui citarne alcuni. Lo Stretto presen-
to. Per la prima volta l’Area dello a problemi complicati si debbano ta, poi, un habitat naturale signifi-
Stretto venne identificata da un trovare soluzioni semplici. Non cativo, dove sopravvivono specie
punto di vista scientifico». risolveremo i problemi di Reg- di eccezionale valore universale.
«Siamo una città unita dal gio né di Messina con il ponte, né Qui le coste che si interrompono
mare, da secoli», afferma Ca- con nessuna altra grande opera. in Africa riprendono in Sicilia e
strizio. «E se incrementassimo i Anzi, in realtà, questa opera più proseguono in Aspromonte.

Marzo 2023 · 43
JESUS ◊ REPORTAGE

Il tema della violazione del patri- cementificazione dino d’Eden, per lavorarlo, e per
monio naturale è oramai relegato selvaggia custodirlo» (2,15). «Per secoli, se
a punto di secondaria importanza, Impianto di canalizzazione non millenni, questo versetto ha
ma secondario non è. delle acque, parte delle opere dato adito a una versione antropo-
per la messa in sicurezza centrica del rapporto tra l’uomo e
Cosa significherebbe costru- di Giampilieri (Messina), la natura», spiega. «Come se l’uo-
ire un’opera così grande per que- che nel 2009 fu colpita mo dominando la natura potesse
sto habitat? L’Area dello Stretto è da un’alluvione che non solo assoggettarla ma addi-
composta da correnti marine par- provocò 37 vittime. rittura usarle violenza, sfruttarla
ticolari, l’incontro del mare Tir- fino a impoverirla, defraudarla
reno con lo Jonio costituisce un delle sue risorse naturali».
unicum dal punto di vista della flo- La sua comunità ecclesiale di
ra e della fauna marina. Una parte base, chiamata Nuovi Orizzonti
significativa di questi esemplari è «Occorre difendere l’unicità e guidata dal padre gesuita Felice
esposta alla fondazione Horcynus dello Stretto», dice sicuro Antoni- Scalia, ha preso una posizione in-
Orca di Torre Faro. Specie uniche no Mantineo, messinese che come solitamente decisa. «Il nostro è un
che richiamano alla mente i miti e Castrizio (e molti altri) attraversa No secco al Ponte», dice Manti-
le leggende. Un patrimonio del- quotidianamente lo Stretto per neo. «Siamo chiamati a prenderci
la cultura popolare che rischia di insegnare Diritto ecclesiastico e cura di un territorio che va conse-
non giacere nemmeno più in fon- canonico all’Università degli studi gnato alle prossime generazioni.
do al mare. L’habitat, quindi, su- Magna Graecia di Catanzaro. Per Il rapporto va invertito, non già
birebbe ulteriori trasformazioni, commentare l’impatto del ponte dominatori, ma custodi e curatori
che andrebbero ad aggiungersi a sull’Area dello Stretto, il professo- della natura. Quel versetto di Ge-
quelle già causate dall’innalza- re si affida a un versetto della Ge- nesi colloca l’uomo in un giardino
mento della temperatura dell’ac- nesi: «Il Signore Iddio adunque e lo invita a prendersene cura, non
qua nel mare. prese l’uomo, e lo pose nel giar- a farne scempio».

44 · Marzo 2023
JESUS ◊ REPORTAGE

Prove di
SENEGAL riconciliazione
in Casamance

46 · Marzo 2023
REPORTAGE ◊ JESUS

un paradiso tropicale
distrutto dalla guerra
Qui accanto: coltivazione
di riso vicino a Oussouye,
nella Bassa Casamance.
Nella foto grande: una
veduta di Ziguinchor
dal fiume Casamance.

— In questa lingua di terra senegalese, schiacciata tra Gambia


e Guinea-Bissau, 40 anni di guerriglia hanno causato migliaia
di vittime e uno stato di crisi permanente. Gli ultimi accordi
fra i ribelli del Mfdc e il governo parrebbero dare qualche
chance alla pace, ma la strada è lunga. Cattolici e ambientalisti
lavorano per ricostruire il senso di comunità tra le persone
e per proteggere il territorio dalla deforestazione

testo di Davide Lemmi

foto di Marco Simoncelli

U
na modesta abitazione in alcuni anni passati oltre confine a
mattoni e lamiera emer- causa della guerra. Ci avevano detto
ge dal fitto della foresta di che la zona era sicura. Ma si sbaglia-
manghi e anacardi, a bre- vano. Il Mfdc e i militari hanno la-
ve distanza da un sentie- sciato mine ovunque. È un miracolo
ro del villaggio di Boutoute, nella che io sia ancora vivo».
Basse-Casamance. Siamo nel sud Charles accarezza i suoi cani,
del Senegal. Sul retro della casa, un gli unici a fargli compagnia nella
uomo sulla cinquantina sta accumu- foresta. È vedovo. Suo figlio vive a
lando delle sterpaglie. Zoppica vi- Dakar e non lo sente da anni. Se la
stosamente e di tanto in tanto alza il cava grazie all’aiuto dei vicini e al
suo cappello di paglia per asciugarsi supporto dell’Association Sénéga-
la fronte. Charles Ndeeky ha perso laise des Victimes de Mines. «Non
una gamba ormai una decina di anni voglio più sapere nulla di questo
fa su una mina mentre lavorava nel conflitto. Tutti ne abbiamo paga-
campo poco distante da qui. «Ero to le conseguenze. Ora voglio solo
appena rientrato nel villaggio dopo stare in pace».

Marzo 2023 · 47
JESUS ◊ REPORTAGE

una regione cristiana


in un paese musulmano
A destra: Charles Ndeeky con
i suoi cani. L’uomo ha perso una
gamba a causa di una mina anti-
uomo sepolta nel suo campo.
Sotto: un momento di preghiera
durante la Giornata diocesana
dei giovani a Brin.

La regione della Casamance è


teatro di una ribellione indipen-
dentista scoppiata nel dicembre del
1982. Dopo 40 anni di guerriglia
a bassa intensità tra il governo di
Dakar e i ribelli del Movimento del-
le forze democratiche casamancesi
(Mfdc), è considerato ormai il più
vecchio conflitto ancora attivo in
Africa, con circa 5 mila vittime, di
cui centinaia di civili per via delle
mine antiuomo, e circa 60 mila sfol-
lati. Si stima che 1,2 milioni di metri
quadri di territorio siano contami-
nati da ordigni di vario genere, che
vengono ancora piazzati dai ribelli.
In questa lingua di terra incasto-
nata tra Gambia e Guinea-Bissau, un
milione e mezzo di persone vivono
in un clima di “né guerra, né pace”.
Nonostante i numerosi tentativi di
negoziazione con il movimento in-
dipendentista, che inizialmente era Anche spingendosi nell’entro- e l’animismo è molto diffuso. «An-
guidato da un prete cattolico, l’abbé terra, dove il conflitto ha messo ra- che per queste caratteristiche il ter-
Diamacoune Senghor, il conflitto si dici e il Mfdc ha le sue roccaforti, ritorio ha sempre avuto una storia a
è cristallizzato e incancrenito. Dopo oggi il clima è disteso. Rendersene sé», afferma padre Fulgence Coly,
la morte del suo leader nel 2007, il conto non è difficile nemmeno a direttore della Caritas e attualmen-
Mfdc si è diviso in fazioni che appa- Ziguinchor, vecchia città portuale te amministratore diocesano di
iono più dedite al brigantaggio e ai che sorge tra le mangrovie sul fiume Ziguinchor. Il sacerdote si sta pre-
traffici illegali nelle permeabili aree Casamance e capoluogo della regio- parando per andare a celebrare la
frontaliere che alla causa indipen- ne. Attraversando il centro storico Giornata diocesana dei giovani nel
dentista. Viaggiando sui trasporti dall’atmosfera decadente, con le villaggio di Brin, poco fuori città.
comuni sept places (i furgoncini con sue costruzioni coloniali, la vita pro- Racconta come, per molto tempo,
sette posti a sedere) tra villaggi, ri- cede apatica. la regione sia rimasta isolata dal re-
saie e foreste di imponenti alberi Lungo la Avenue Gabriel Car- sto del Paese a causa della sua «par-
fromager, non si ha percezione del valho si trovano gli uffici della Cari- ticolare posizione geografica e an-
conflitto. Il turismo, dopo la crisi del tas, vicino alla sede vescovile. Con- che per via delle differenze culturali
Covid-19, è tornato quello di sem- trariamente al resto del Senegal, che facevano sentire la popolazione
pre e le sterminate spiagge tropicali Paese musulmano dove la comunità più legata ai vicini gambiani o ai gui-
di Cap Skirring sono di nuovo piene cristiana rappresenta solo il 5 per neani». Il gruppo etnico dominante
di attempati frequentatori francesi cento, qui in Casamance la percen- in Casamance sono i Djola (60%),
del Club Med. tuale di cristiani sale al 27 per cento seguiti da Majaque, Peul e Mandin-

48 · Marzo 2023
REPORTAGE ◊ JESUS

in simbiosi
con il fiume
Qui accanto: piroghe di
pescatori ormeggiate al
mercato del pesce di Boudody,
nel capoluogo Ziguinchor.

bia in risposta a un attacco avvenuto


in gennaio in cui erano stati seque-
strati 7 soldati senegalesi. L’opera-
zione ha causato oltre 6 mila sfollati
in poche settimane. In passato, nel
suo momento di massimo splendo-
re, la regione della Casamance era
considerata il “granaio del Senegal”
per la ricchezza di risorse e la forte
produzione agricola. Oggi la disoc-
cupazione resta più alta di quella del
resto del Paese, e i settori trainanti
come la produzione di riso e arachi-
di, nonché la trasformazione di ana-
cardi e mango, sono in difficoltà.
gue, mentre i Wolof, che dominano LA REGIONE ERA Il presidente del Senegal, Macky
nel resto del Senegal, qui non sono CONSIDERATA IL “GRANAIO Sall, ha promesso la creazione di in-
che il 5 per cento. DEL SENEGAL” PER LA frastrutture e investimenti per far
Il processo che ha spinto il Mfdc LA FORTE PRODUZIONE uscire dall’isolamento la regione,
a prendere le armi è simile ad altri AGRICOLA. OGGI LA ma tutto procede molto lentamen-
casi africani. Quando, dopo l’indi- DISOCCUPAZIONE RESTA te. Il suo mandato scadrà nel 2024
pendenza, il neonato Stato sene- PIÙ ALTA CHE NEL RESTO e ciò contribuisce a mantenere la-
galese ha accentrato il potere sulla DEL PAESE tente il senso di insoddisfazione. Le
capitale Dakar, trascurando i rap- giovani generazioni non vedono di
presentanti locali, e il clientelismo si buon occhio una sua eventuale can-
è insinuato nella gestione fondiaria didatura a un terzo mandato, anche
della terra in Casamance violando villaggi sfollati a causa della guerra: perché il suo principale avversario,
le regole di eredità consuetudinarie, «Riattivare pozzi, ricostruire abita- in ascesa nei sondaggi, potrebbe es-
è cresciuto il sentimento di margi- zioni e scuole, sminare le strade. Bi- sere il giovane politico dell’opposi-
nalizzazione in ampie frange della sogna ricreare le condizioni perché zione Ousmane Sonko, cresciuto in
popolazione che ha poi fomentato la gente possa tornare nella sua ter- Casamance, nonché attuale sindaco
le posizioni indipendentiste più ra- ra. Ma soprattutto puntare a ricon- di Ziguinchor. Nel 2021 Sonko è fi-
dicali. Coly spiega che «dopo anni di ciliare le comunità tra loro», con- nito nel mirino della giustizia per un
sofferenza il recente periodo di tre- tinua il sacerdote. «Alcuni villaggi presunto caso di stupro. Accusa in-
gua ha migliorato la vita quotidia- stavano con l’Mfdc, altri con l’eser- terpretata dai suoi sostenitori come
na della gente che ora vuole solo la cito. È un lavoro complicato perché una macchinazione per eliminarlo
pace, ma non significa che il conflit- in 40 anni sono stati commessi abu- politicamente.
to sia finito. La frustrazione di fondo si da tutte le parti in lotta». Al di là degli intrighi politici, nel-
permane e basta poco per innescare La conseguenza di questa “pace la Casamance sono in molti a rite-
la scintilla, come in passato». armata”, fatta di sporadiche scara- nere che le autorità di Dakar soffo-
La pace in Casamance è un pro- mucce, è un clima di incertezza che chino deliberatamente lo sviluppo
cesso lungo perché la realtà del con- frena lo sviluppo. Nello scorso mar- di questa regione per evitare tenta-
flitto si è cristallizzata. La Caritas zo il governo ha attuato una vasta zioni secessioniste. Nella sede degli
cerca di riorganizzare la vita comu- operazione militare con bombar- ex-combattenti del Mfdc nel villag-
ne nelle aree dove la lotta è stata più damenti aerei e armi pesanti contro gio di Mlomp, alle porte di Ziguin-
dura e di reintegrare le comunità dei basi del Mfdc al confine con il Gam- chor, ne sono tutti convinti.

Marzo 2023 · 49
JESUS ◊ REPORTAGE

allarme
deforestazione
L’ambientalista Fossar
Dabo osserva un albero
di palissandro, da poco
tagliato dai trafficanti
di legname pregiato.

All’esterno dell’edificio campeggia


il sigillo del gruppo con la scritta
Casamance libera. All’interno ci
sono foto dei leader storici del mo-
vimento con bandiere e oggetti che
ricordano i tempi andati.
Amidou Djiba, che si presenta
come l’attuale portavoce del Mfdc,
spiega che i vari presidenti che si
sono succeduti dal 1982 a oggi han-
no attuato varie strategie, dal pu-
gno duro delle operazioni militari
alle valigette di contanti unite alle
promesse di sviluppo: «Ma non ri-
usciranno mai a soffocare la voglia
di libertà di un popolo». Amidou e i «L’ULTIMO ACCORDO 2008 si occupa della radio comuni-
veterani presenti sono convinti che È UN PASSO AVANTI VERSO taria Kassoumay FM assieme a un
la maggior parte della popolazione LA PACE DEFINITIVA, folto gruppo di colleghe. L’obiettivo
sia dalla loro parte e che presto ci PERCHÉ COINVOLGE UNO è far partecipare la popolazione ru-
sarà una forte reazione dei guerri- DEI RAMI PIÙ IMPORTANTI rale al dibattito sullo sviluppo, ma
glieri «che si stanno riorganizzan- DELLA RIBELLIONE. MA si fa anche molta sensibilizzazione
do». Il portavoce è categorico anche LA RICONCILIAZIONE su pace e uguaglianza di genere in
sull’ultimo accordo di pace firmato È UN PROCESSO LENTO» emissioni in tutte le lingue locali.
lo scorso 4 agosto nella vicina Gui- «Parliamo con la gente ogni giorno
nea Bissau, tra il governo senegalese e ho la sensazione che la guerra non
e César Atoute Badiate, capo di una sia più un problema palpabile, ma
delle principali fazioni del Mfdc nel ventato famoso nella regione e per piuttosto una disputa tra leader».
sud della regione. Nell’accordo i ri- essere stato il primo cantare in lin- Tra coloro che conoscono me-
belli si erano impegnati a deporre gua Majaque. Nei suoi brani By Mic glio i retroscena delle decennali
definitivamente le armi: «È un pat- cerca di recuperare le radici musica- trattative di pace ci sono gli esper-
to che non ci riguarda. Non siamo li e culturali della regione, promuo- ti della Comunità di Sant’Egidio,
stati interpellati, dunque non ha va- vendone un’immagine diversa nel coinvolta informalmente sin dagli
lore», dichiara Amidou, riferendosi resto del Paese anche attraverso i anni ’90 proprio dal Mfdc e poi uf-
al mancato coinvolgimento di Salif video musicali: «Vent’anni fa gli ar- ficialmente dal governo di Dakar
Sadio, il leader della fazione più ra- tisti locali scrivevano testi per pro- nel 2011. Don Angelo Romano ha
dicale, attiva nel nord della regione, muovere la pace. Ora nemmeno si partecipato direttamente a diversi
al confine con il Gambia. parla più del conflitto. È un cambio negoziati, tra cui quello che ha por-
Eppure basta prendere un mo- di mentalità tra noi giovani». tato alla liberazione dei sette soldati
to-taxi e spostarsi in altri villaggi Nel quartiere Kandiatong, senegalesi rapiti nel gennaio 2022.
intorno a Ziguinchor per notare Sophie Sagna ha appena finito di «A nostro avviso l’ultimo accordo è
come tra la gente sembri prevalere guardare in tv una partita di calcio un passo avanti verso la pace defini-
il desiderio di voltare pagina e come della nazionale del Senegal con i tiva, perché coinvolge uno dei rami
quest’ultimo accordo abbia in effet- suoi figli. «Oggi abbiamo perso, ma più importanti della ribellione e non
ti portato un’ondata di ottimismo e les lions della teranga vinceranno c’è alternativa se non quella di par-
di voglia di ripartire. Ne è convinto la prossima. Siamo tutti con loro lare separatamente con ognuno dei
il giovane rapper By Mic, che è di- anche qui», afferma fiduciosa. Dal gruppi per chiudere il conflitto. Mai

50 · Marzo 2023
REPORTAGE ◊ JESUS

un prete cattolico
leader della guerriglia
Qui accanto: Jeanne d’Arc
Jambou, che nei primi anni
di conflitto faceva parte
dell’entourage dell’abbé
Diamacoune Senghor, il prete
fondatore del movimento
indipendentista. Sotto: Sophie
Sagna guarda una partita della
nazionale di calcio senegalese.

per la preservazione delle foreste,


denunciando alle autorità i traffi-
canti di legname.
Arrivati sul posto appena fuo-
ri un villaggio, trovano un enorme
albero di palissandro dilaniato dai
coupeurs per ordine dei trafficanti.
«È un disastro. Gli alberi vengo-
no tagliati illegalmente mostran-
do addirittura permessi falsi e poi
trasportati appena oltre il confine
gambiano, da dove vengono espor-
tati in Cina». Il business del legno
pregiato diretto verso l’Asia vale de-
cine di miliardi di dollari. Per dare
un’idea: il Senegal ha perso più di un
milione di alberi dal 2010 proprio in
queste aree mentre il Gambia, con
un territorio di soli 11.300 chilome-
tri quadrati, nel 2019 ha esportato
ufficialmente oltre 100 mila tonnel-
late di palissandro in Cina. Una cifra
come in questo caso la pace va con- cini e per finanziarsi con il contrab- inverosimile, dato che il Gambia è
siderata come un processo lento da bando. Oggi si sa che le fazioni alla ormai quasi privo di aree forestali.
rafforzare continuamente». Altri- macchia nelle foreste sono diretta- «Ogni mese ci imbattiamo in de-
menti, il rischio concreto – spiega mente coinvolte nella produzione cine di alberi distrutti. Così la nostra
Romano – è che si formino nuove della “yamba” (canapa indiana) e nel terra rischia di desertificarsi a causa
cellule di ribelli da altre scissioni. traffico illegale di prodotti agricoli del cambiamento climatico che sta
Anche per questo il lavoro sul cam- e legno pregiato. A Sédhiou, circa già creando gravi danni alla fauna
po di attivisti e membri della società 100 chilometri a est di Ziguinchor, ittica e al sistema di mangrovie sul
civile per far cambiare la mentalità Fossar Dabo, un giovane insegnan- fiume Casamance», spiega Fossar.
comune è cruciale. Soprattutto in te di scienze sta partendo in sella «Come casamancesi non possiamo
presenza di un conflitto che persiste alla sua moto accompagnato dal col- perdere questa ricchezza inesti-
latente creando una sorta di “eco- lega Cem Diende. Si dirigono verso mabile». Fossar sostiene che la sua
nomia criminale” che fa comodo a la zona delle foreste di Djinany et generazione vuole voltare pagina,
molti, dal giovane senza prospetti- Kandion Mangana, al confine con perché è nata durante il conflitto, a
ve alle alte sfere del potere. il Gambia. Hanno ricevuto una se- causa del quale ha perso familiari e
La lingua di terra casamancese gnalazione riguardo alla presenza di amici. «Io sono nato senegalese e i
schiacciata tra due frontiere è per- coupeurs (tagliatori) illegali d’alberi miei figli sono e nasceranno senega-
fetta per i traffici illegali. Il Mfdc ha nell’area. Fossar è un ambientalista lesi. Voglio che trovino la Casaman-
sempre sfruttato i confini per trova- e con altri volontari ha fondato l’as- ce così come è, per farla diventare
re rifugio e rifornimenti nei Paesi vi- sociazione Green Sédhiou, che lotta ancora migliore».

Marzo 2023 · 51
JESUS ◊ L’INTERVISTA

Vangelo e diritti
nella foresta amazzonica
testo di
MONSIGNOR
RAFAEL COB GARCIA
Mauro Castagnaro

Il vicario apostolico di Puyo, in Ecuador, Nato nel 1951 nella provincia di Burgos, in Spagna,
Rafael Cob Garcia (nella foto in alto) è stato ordinato
e presidente della Repam, la Rete prete nel 1976. Nominato vicario apostolico di Puyo da
Giovanni Paolo II, che lo ha consacrato vescovo, è stato
ecclesiale panamazzonica, è sostenitore tra i protagonisti del Sinodo sull’Amazzonia nel 2019. Dal
luglio 2022 è il presidente della Repam, Rete ecclesiale
di una Chiesa missionaria che nel
panamazzonica, organismo di coordinamento nato
cuore dell’America latina si spenda per nel settembre 2014 a Brasilia per iniziativa di vescovi,
missionari e laici che vivono e che sono impegnati
difendere i popoli e i territori nel territorio che tocca l’intera regione amazzonica.

54 · Marzo 2023
L’INTERVISTA ◊ JESUS

«L
a Chiesa dell’Amazzonia non può re- Come valuta la situazione in Ecuador a tre
stare indifferente alle grida dei nostri anni dall’inizio della pandemia di Covid-19?
popoli e dei territori in cui vivono. «Certamente il governo Lasso ha subito un
Come profeti missionari dobbiamo notevole calo di credibilità. All’inizio la gente ha
essere strumenti di pace, annuncian- visto le proprie speranze riflesse nella sua buona
do la buona notizia del Vangelo e denunciando le gestione della pandemia da Covid-19, perché l’e-
atrocità compiute contro i loro diritti secutivo ha mantenuto la promessa
umani». Sintetizza così il proprio im- di fermarla con una vaccinazione di
pegno monsignor Rafael Cob Garcia, le risorse massa, ma ben presto si è stancata
fidei donum spagnolo settantunenne, che fanno gola perché la stessa velocità non si è vi-
che dal 1999 guida il vicariato apo- Qui sopra: i nativi Waorani sta poi nell’azione per far decollare
stolico di Puyo, una circoscrizione festeggiano davanti l’economia e l’occupazione. Avere
ecclesiastica in piena foresta ecuado- al Tribunale di Puyo che nel buone intenzioni e iniziare una co-
riana, grande come Lazio e Campania 2019 ha dato loro ragione struzione non basta quando, lungo
messe insieme, con 90 mila abitanti in una causa sulle estrazioni il percorso, emergono grandi sfide e
in gran parte indigeni, minacciati contro il Ministero non si è in grado di rispondere ai so-
dai progetti minerari e petroliferi. delle risorse naturali gni del popolo. Il principale ostacolo
Monsignor Cob Garcia oggi presiede non rinnovabili. è stato il non contare su una maggio-
la Rete ecclesiale panamazzonica (Re- ranza in Parlamento che, anzi, è con-
pam), dopo essere stato uno dei pro- trollato dalle opposizioni, così che la
tagonisti del Sinodo dei vescovi dedicato a quella funzione legislativa è bloccata».
regione nel 2019. Con lui Jesus ha parlato anche Nel giugno scorso l’Ecuador è stato paraliz-
della conflittuale situazione sociopolitica dell’E- zato da uno sciopero generale di 18 giorni
cuador, che dal maggio del 2021 è guidato dal pre- indetto dalle principali organizzazioni indi-
sidente di centrodestra Guillermo Lasso, un ban- gene e popolari per chiedere migliori condi-
chiere legato all’Opus Dei. zioni di vita contro le politiche del go-

Marzo 2023 · 55
JESUS ◊ L’INTERVISTA

verno. Le proteste si sono concluse dopo un la pena, perché si perseguiva il bene non solo per
accordo su un’agenda di dialogo sullo svilup- i gruppi che hanno indetto lo sciopero, ma per
po produttivo, l’energia e le risorse naturali, l’intera nazione. Un altro elemento a sfavore di
i diritti collettivi, la sicurezza, la giustizia, questi scioperi è la violenza che si genera e l’infil-
l’accesso alla salute, l’occupazione e i dirit- trazione di gruppi che cercano di destabilizzare il
ti del lavoro e l’istruzione superiore. Qual è governo piuttosto che perseguire il bene comune.
stato il ruolo della Conferenza Il dialogo è l’unico strumento effica-
episcopale ecuadoriana in que- ce per pacificare e umanizzare po-
sti negoziati? diritti sizioni opposte. Dopo il raggiungi-
«La paralisi in cui si è trovato il dei nativi mento degli accordi tra il governo e
Paese ha reso evidente la necessità In alto: una donna le organizzazioni indigene, la Cee ha
di ascoltare i popoli indigeni e non della comunità A’i Cofan esaurito il ruolo che si era offerta di
sottovalutarne le rivendicazioni, si imbarca sul fiume svolgere. Ora sarà un comitato tec-
che esponevano da tempo senza Aguarico. Gli indigeni della nico a supervisionare l’accordo per
ottenere risposte. Non si può far zona lottano per bloccare garantire l’adempimento di quan-
crescere i problemi fino a provoca- progetti di estrazione to firmato. La Pontificia Università
re il caos, lasciando la popolazione mineraria d’oro. cattolica dell’Ecuador si è proposta
isolata, accerchiata, senza scorte di di farlo, a condizione che le venga ri-
cibo, carburante o gas. Il ruolo del- chiesto e il compimento del suo ruo-
la Conferenza episcopale ecuadoriana (Cee) nel lo sia definito da regole chiare. Non sarà facile per
proporre una soluzione attraverso il dialogo è il governo disporre delle risorse per soddisfare
stato fondamentale e ha confermato la credibilità tutti gli accordi firmati».
di cui gode della Chiesa nel Paese. Non è stato fa- Quali sono i rapporti tra il movimento indi-
cile perché ci sono posizioni a volte intransigenti. geno, che da trenta anni si è affermato come
I novanta giorni in cui è stata garante e osservatri- attore politico chiave nel Paese, e la Chiesa
ce dei dialoghi sono stati estenuanti, ma ne è valsa cattolica?

56 · Marzo 2023
L’INTERVISTA ◊ JESUS

«Nel movimento indigeno l’unità delle diverse vicinanza, soprattutto a causa del grande lavoro
organizzazioni è sempre stata una sfida; ci sono sociale che essa svolge nelle diverse giurisdizioni.
state frammentazioni, ma nessuno può negare Questo però non impedisce alla Chiesa di ricor-
che, unite, hanno una forza politica così impor- dargli di essere giusto con i milioni di poveri che
tante che qualsiasi governo deve tener conto della soffrono l’ingiustizia e l’emarginazione. Dobbia-
loro voce. Le relazioni con la Chiesa cattolica sono mo chiedere con voce profetica giustizia contro
state molto rispettose, poiché molti la disuguaglianza e l’emarginazione
leader della Confederazione delle na- imperanti. Sembra inoltre che in al-
zionalità indigene dell’Ecuador (Co- far sentire cune strutture governative funzio-
naie) hanno partecipato all’attività la propria voce nari legati all’ex presidente Correa
sociale di vescovi come monsignor In alto: il nuovo presidente ostacolino e blocchino iniziative so-
Leonidas Proaño, ordinario di Rio- dell’Ecuador, il banchiere ciali ed educative della Chiesa».
bamba dal 1954 al 1985. Tanti ven- cattolico di centrodestra In Ecuador esistono originali espe-
gono da gruppi dell’organismo laica- Guillermo Lasso, al tavolo rienze di riflessione cristiana e
le Servitori della Chiesa cattolica delle di un incontro con i leader pastorale rivolte alle comunità in-
nazionalità indigene dell’Ecuador (Si- dei popoli indigeni nella digene. Come si sviluppa oggi l’im-
cnie) nelle loro comunità. È quindi capitale Quito nel 2021. pegno di inculturazione della fede?
più facile proporre passi che portino «Penso che il movimento indige-
al dialogo». no, soprattutto nei popoli amazzoni-
Quale atteggiamento ha assunto la Chiesa ci, si sia reso conto che la Chiesa ha dimostrato di
nei confronti del nuovo governo, dopo i rap- essere sua alleata, in particolare grazie all’attività
porti tesi con l’esecutivo guidato da Rafael svolta dalla Repam nei loro territori in difesa della
Correa (2007-2017) e quelli più amichevoli natura e dei loro diritti violati. E specie dopo il Si-
col presidente Lenin Moreno (2017-2021)? nodo amazzonico si sono intensificate le relazioni
«Il rapporto tra la Chiesa e il nuovo governo tra le comunità indigene e la Chiesa, che è sem-
che si professa cattolico è di reciproco rispetto e pre al fianco dei più deboli e dei più poveri,

Marzo 2023 · 57
JESUS ◊ L’INTERVISTA

e ora nella difesa della Casa comune di fronte alle persegue una pastorale d’insieme dal volto amaz-
minacce dell’estrazione mineraria e della defore- zonico, ma anche il lavoro della Repam, che ha
stazione. Anche il Dipartimento delle culture della fatto sentire la sua voce in difesa dei diritti umani
Cee ha intensificato gli incontri e la formazione ai più alti livelli, come l’Onu e l’Organizzazione
attraverso i Sicnie». degli Stati americani (Osa), con la quale ha sot-
Che cosa è stato fatto in questi tre anni per toscritto in agosto una Dichiarazione congiunta
attuare le scelte concordate al sulla protezione dell’Amazzonia e dei
Sinodo dedicato all’Amazzonia? suoi popoli indigeni, afrodiscendenti e
«Il Sinodo è stato un evento ine- l’impatto rivieraschi».
del covid
dito e fondamentale non solo per i In alto: un ospedale Quali sono oggi i programmi della
popoli amazzonici, ma anche per la da campo allestito Repam?
Chiesa universale: ha segnato un pri- a Quito nel 2021. Secondo «I nostri programmi si basano sui
ma e un dopo ed è un punto di rife- monsignor Cob, il governo quattro orientamenti del suo piano
rimento per l’esperienza del Sinodo Lasso ha subito un calo pastorale: ascoltare il grido dei po-
sulla sinodalità, che ha messo al cen- di credibilità per la sua poli e della terra, lottare per i loro
tro la periferia. Nel quadro ispiratore cattiva gestione della diritti e sostenere la dignità; stimo-
della Laudato si’, il Sinodo del 2019 pandemia. lare dialoghi e alleanze intercultu-
ci ha sollecitato alla conversione per rali con organizzazioni che operano
vivere l’ecologia integrale che l’en- nella stessa dimensione ecologica,
ciclica indica come risposta alle grandi sfide del promuovendo una Chiesa dal volto amazzonico;
nostro pianeta. Stiamo andando verso una Chiesa prendersi cura della Casa comune favorendo la
più ministeriale e meno clericale, più inculturata giustizia socio-ambientale e il buon vivere; man-
e sensibile ai problemi globali. E nonostante il ral- tenere la propria identità di rete, intrecciando e
lentamento imposto dalla pandemia, i primi frutti articolando i diversi nuclei di lavoro attraverso la
del Sinodo si sono già visti. Per esempio la nasci- partecipazione. Tutto questo richiede una mistica
ta della Conferenza ecclesiale dell’Amazzonia, che e una spiritualità del lavoro, con le chiavi della si-

58 · Marzo 2023
L’INTERVISTA ◊ JESUS

nodalità - comunione, partecipazione e missione re per il rinnovamento della Chiesa latinoa-


- che il Papa ha indicato». mericana e 12 opzioni prioritarie. Qual è la
Lei è stato forse il primo vescovo al mondo sua valutazione di questo processo e cosa si
a conferire il ministero di lettore e accolito aspetta dalla sua attuazione?
a due donne, dopo che papa Francesco ha «Credo che l’Assemblea ecclesiale dell’America
modificato le precedenti norme sull’accesso Latina e dei Caraibi abbia aperto la strada a un’a-
a questi ministeri. Al Sinodo per zione di rinnovamento come quel-
l’Amazzonia avete anche discus- la che il Papa non si stanca mai di
so di aprire loro il diaconato e identità promuovere perché preferisce una
antiche
chiesto di ordinare preti uomini In alto: Leonidas Iza, Chiesa “accidentata” a una “malata
sposati. Quali prospettive vede il leader del Conaie, per la chiusura e la comodità”. Le 12
per queste riforme? la Confederazione opzioni prioritarie hanno aspetti che
«Col motu proprio Spiritus Do- delle comunità si stanno già mettendo in pratica».
mini papa Francesco ha accolto una indigene dell’Ecuador, Che cosa si attende dal Sinodo sul-
delle richieste del Sinodo, quella di durante le proteste la sinodalità?
poter conferire i ministeri laicali alle di piazza «Credo che questo Sinodo risvegli
donne. Le donne hanno un ruolo di nel giugno 2022. nel popolo non solo la speranza, ma
primo piano nell’evangelizzazione anche l’impegno a partecipare per
e dobbiamo sostenerle, ma possono camminare insieme come popolo,
arrivare anche altre riforme, man mano che co- rendendo la Chiesa più samaritana e profetica. Lo
gliamo i segni dei tempi che devono essere inter- Spirito Santo soffia con forza nella Chiesa di oggi
pretati e le sfide a cui dobbiamo rispondere. Non e noi dobbiamo lasciarci guidare da Lui, anche se
possiamo privare le minoranze degli stessi diritti con un profondo discernimento basato sull’ascol-
di cui godono le maggioranze». to e muovendoci verso acque più profonde. Come
L’Assemblea ecclesiale dell’America Latina e dice il profeta, “qualcosa di nuovo sta emergendo,
dei Caraibi ha indicato 41 temi da sviluppa- non vedete?”».

Marzo 2023 · 59
SE ARTE CONTEMPORANEA
E ANTICHE ICONE ABITANO
INSIEME L’ETERNITÀ

Al Museo diocesano di Brescia,
fino al 26 marzo, è di scena Abitare
l’eternità. Sonia Costantini e l’icona
sacra, dove la collezione di icone
russe del Museo è accostata alla
pittura monocroma dell’artista
mantovana. «Un elemento le
accomuna», scrive il curatore
Alberto Cividati, «entrambe sono
forme di scrittura. “Scrivere” indica
il gesto di codifica di qualcosa di
spirituale, di trascendente, che si è
intuito». Nella foto: una delle icone,
collocata al centro della parete,
e i singoli monocromi intorno a
rappresentare la scomposizione
dei colori che la costituiscono.
JESUS

IDEE
IN CIRCOLO sp unt i e p ens ie ri su c ui rifl et t er e

PAGINE

.
64 98 ARGOMENTI

BEATI GLI INDOCILI ~ MARIAM BAOUARDY


— L’araba con il mare negli occhi
di Melissa Magnani
64

LE STRANIERE ~ VÉRONIQUE MARGRON


— È ora di abbandonare la corazza ecclesiastica e accettare la vulnerabilità
di Federica Tourn
72

L’INCONTRO ~ SUSANNA NICCHIARELLI


— Chiara, la donna che si fece povera per essere libera
di Donatella Ferrario
74

LA MEMORIA ~ NASCE SHUSAKU ENDO


— Il cantore del dubbio tra martirio e apostasia
di Alberto Guasco
78

LAMPADA PER I MIEI PASSI


di Gianfranco Ravasi
84

TEOLOGIADABAR
di Marco Ronconi
89

FRAMMENTI
— Libri, dischi, mostre e tutto quanto fa cultura
90
BAMS PHOTO RODELLA

COSE NUOVE E COSE ANTICHE


a cura di padre Claudio Ubaldo Cortoni
98

Marzo 2023 · 63
JESUS ◊

STORIE DI SANTITÀ INATTUALE

15
BEATI GLI INDOCILI
testo di Melissa Magnani
illustrazioni di Fabiola Pellini

MARIAM BAOUARDY

L’ARABA
CON IL MARE
NEGLI OCCHI

— Nata nel 1846 vicino Nazaret


da una famiglia di arabi cristiani,
rimane presto orfana. Dopo
mille vicissitudini, approda a un
monastero carmelitano francese.
Fama di mistica e visionaria, fonda
un convento in Terra Santa. Dove
muore poco dopo, a soli 32 anni

64 · Marzo 2023
BEATI GLI INDOCILI ◊ JESUS

Marzo 2023 · 65
JESUS ◊

S
ei nata tra Nazaret e Haifa.
Sei nata a I’billin, nelle ter-
re attraversate dal fiume
Giordano, accanto al Lago
di Tiberiade. Sei nata da
genitori arabi cristiani, di origine
libanese, cattolica di rito melchita.
Sei nata dopo essere stata invoca-
ta, chiesta come dono alla Madon-
na, nella grotta della Natività. Sei
nata nel quinto giorno dell’anno
1846 e subito ti hanno battezzata
e cresimata, secondo il rito orien-
tale. Sei stata unta sulla testa, sulle
scapole, sul petto. Sei stata purifi-
cata alla fonte. Sei stata immersa tuoi piedi. Qualcuno ha portato Poi, ti hanno avvolta in un drap-
per tre volte e per tre volte hanno stoffe nella tua stanza. Sono stati po e ti hanno deposta in un vicolo
fatto scorrere acqua sui tuoi occhi preparati per te sette abiti nuziali, scuro. Ma non sei morta. Non ha
e su di te. Sei stata avvolta da una secondo il rito libanese. Ma, men- smesso il tuo cuore di battere, né il
tela bianca, tessuta da tua madre. tre il tuo sposo ti aspettava con i tuo petto di respirare. Una donna
Ti hanno dato il nome della Ma- parenti, tu hai rasato i capelli sul si è presa cura di te. Aveva la pelle
donna, ti hanno chiamata Mariam. tuo capo. Hai lasciato solo quattro scura. Era vestita di azzurro. Ti ha
Poi, hai perso tuo padre. Poi, ciocche in forma di croce, come portata dentro una grotta. Ha gua-
hai perso tua madre. Sei rimasta pellegrina che si reca alla Mecca, rito la ferita del tuo collo con il suo
orfana. Sei stata portata in Egit- come monaco che si lega a Dio. Hai tocco. Ti ha accudito. Ti ha rivela-
to, adottata da tuo zio. Nessuno ti mormorato, nel nome del Padre, to immagini del futuro. Ti ha fatto
ha insegnato a leggere e scrivere. del Figlio e dello Spirito Santo. Hai una promessa. Ti ha detto che, un
Bambina analfabeta, non inseguivi deposto i tuoi capelli sul vassoio, giorno, a Betlemme, ti avrebbe
con il tuo dito le parole sui libri, ma accanto ai gioielli della cerimonia. presa con sé.
gli uccelli nei voli. Un giorno, ne Da quel momento, ti sei senti-
hai trovato uno. Lo hai raccolto. Lo ta di appartenere solo a Dio. Hai Ti hanno ritrovata, una matti-
hai visto morire tra le tue mani. Lo scatenato le ire dei parenti, dello na, misteriosamente, davanti alla
hai seppellito. E mentre scavavi la sposo, della gente del luogo. Sei porta di una chiesa. Un frate ti ha
sua buca, hai sentito una voce: «È stata trattata da serva. Sei stata offerto pane, acqua. Al collo ave-
così che tutto passa. Se vuoi darmi umiliata. Hai cercato rifugio al- vi una cicatrice di dieci centime-
il tuo cuore, io resterò con te». trove, ma ti è stato chiesto di con- tri. La tua voce era rauca. I medici
Quando hai compiuto dodici vertirti all’islam. Tu hai rifiutato. dissero che ti mancavano alcuni
anni, qualcuno ha preso le misu- Di fronte al tuo no sfrontato, sono anelli della trachea. E, anche se
re del tuo corpo. Ha scritto su un venuti e ti hanno tagliato la gola non avevano alcun credo, anche se
foglio il tuo peso, la tua altezza, la con una scimitarra. Un lago di san- erano atei, dissero «Deve esserci
lunghezza delle tue braccia e dei gue si è aperto vicino al tuo corpo. un Dio». E aggiunsero «Nessuno

66 · Marzo 2023
BEATI GLI INDOCILI ◊ JESUS

HAI VIAGGIATO DA
ALESSANDRIA D’EGITTO A
BEIRUT. A MARSIGLIA TI
SEI FERMATA E, QUANDO
ERA SERA, SALIVI SUL
COLLE CHE DOMINAVA LA
CITTÀ. ANDAVI A VENERARE
NOSTRA SIGNORA DELLA
GUARDIA.

Carmelo, la Madonna bruna, dalla


pelle scura e dal mantello di cie-
lo. Era il 1867. Tu avevi ventuno
anni, ma ne dimostravi dodici. Non
completavi mai le preghiere per-
ché ti assopivi. Le tue mani, ferite
e fasciate, restavano giunte per ore.
Le tue palpebre, abbassate. Ti spe-
gnevi, ti ammalavi. Il diavolo era
con te nella cella, ti toglieva la vi-
sta, ti minacciava, ti torturava. Tu,
alla mattina, dicevi piano «Satana è
sottile come il vento, penetra nelle
più piccole fessure». Sanguinavi.
Si dice che accadesse per quaranta
avrebbe potuto sopravvivere in mano un bambino. Eri certa fosse notti. Poi, per quattro giorni veni-
queste condizioni senza un mira- un angelo. Lì, sulla collina, venivi vano figure angeliche a trovarti.
colo». Sei tornata nel mondo. Hai colta da strani sonni. Sentivi le voci Ti risvegliavi. Tornavi alla vita.
iniziato a lavorare come domesti- del cielo. Hai aspettato che fosse
ca. Hai viaggiato da Alessandria a quaresima, poi, tra maldicenze e Molti ti guardavano con so-
Beirut. A Marsiglia ti sei fermata e, derisioni, hai bussato alla porta del spetto. Ti chiamavano «La figlia di
quando era sera, salivi sul colle che Monastero della Compassione. Sei Ismaele». Eri insolita, stravagante.
dominava la città. Andavi a vene- rimasta per soli due mesi. Ti hanno Eri afona, stonata. Non cantavi nel
rare Nostra Signora della Guardia. accolta poi le Suore di San Giusep- coro. Muovevi le mani solamente,
Pregavi. Il sole era appena tramon- pe. Ti chiamavano «Mariam l’ara- portandole al viso, facendo segni
tato, e tu mormoravi «Sorgente di ba». Tu vedevi le anime del purga- nell’aria. Il tuo corpo pareva uno
pace, di luce, vieni a illuminarmi». torio, cantavi nenie sconosciute. A strumento di Dio. La tua voce mo-
Il cielo ospitava il primo buio, e tu volte i tuoi piedi si alzavano da ter- dulava una melodia sconosciuta,
sussurravi «Ho fame, vieni a nu- ra, a volte ti sanguinavano le mani. composta da spirali di note, silla-
trirmi. Ho sete, vieni a dissetar- Tu chiedevi a tutti di starti lontani. be, suoni. Intrecciavi lingue ara-
mi». La notte raggiungeva il tuo Le persone ti indicavano, mormo- be, aramaiche, occidentali. Pareva
corpo e tu dicevi «Sono cieca, vieni rando parole di malattia. I fenome- che tu fossi in dialogo con creature
a illuminarmi. Sono povera, vieni ni turbavano la comunità. Così, un invisibili. Vedendoti, qualcuno di-
ad arricchirmi. Sono ignorante, giorno, sei stata allontanata. Sei an- ceva «Visionaria». Altri, invece,
vieni ad istruirmi». data allora al Monastero di Pau, nei giuravano che tu portassi i demoni
Ogni cosa intorno a te diveniva bassi Pirenei. Ha indossato l’abito dall’Oriente. Tu non ascoltavi. Pie-
oscura e tu bisbigliavi «Spirito San- carmelitano. Ti hanno dato il nome na di candore, ti sollevavi da terra.
to, mi abbandono a te». Poi restavi di Mariam di Gesù Crocifisso, ma Portavi un profumo biblico, di
in silenzio, per ore. A volte intrave- molte delle consorelle ti chiama- cedro. A volte scomparivi. La tua
devi una figura nell’ombra. Era la vano «La piccola araba». Tenevi cella era vuota. La cappella, vuota.
sagoma di un uomo che teneva per sempre con te l’icona del Monte Il chiostro, vuoto.

Marzo 2023 · 67
JESUS ◊

CRISTO TI È
APPARSO, UN GIORNO, E TI
HA INDICATO UNA COLLINA,
VICINO A BETLEMME.
IN QUEL LUOGO, TI HA
MOSTRATO UN MONASTERO
CHE ANCORA NON ESISTEVA,
DI CUI TU DOVEVI POSARE
LA PRIMA PIETRA

Ti ritrovavano fuori, tra i rami


dei tigli più alti. Parevi dormire,
delicata come una bambina. I tuoi
occhi erano chiusi. Le tue palpe-
bre, morbide. E quando la voce
della superiora ti raggiungeva, tu
ti svegliavi. Scendevi, lieve, quasi
senza toccare il tronco e le foglie.
Dicevi che qualcuno dal cielo ave-
va teso le mani per farti salire, e ti
aveva sollevata. Ogni volta, ai pie-
di dell’albero, qualcuno ti faceva
trovare nuovi sandali, un velo, una
cinta, perché sandali, velo e cinta
erano rimasti impigliati nei rami.
Camminavi, parlando da sola, con alberi, le erbe, tutto il creato lo loda. ra e del mare per amarti». Duran-
la natura e con Dio, dicendo «Dal E l’uomo dorme». A volte vedevi te la traversata del Mar Rosso, tre
centro della terra sospiro e tremo. cose lontane e tremende, esplosio- consorelle sono morte a causa del
Chi mi darà ali per volare dal mio ni, morti. Le tue parole arrivarono caldo umido e tropicale. Tu hai
amore?». Ti vedevano aggirarti tra a papa Pio IX. Dapprima lui sorri- pianto per ore. E le ore sono diven-
gli alberi. Udivano la tua voce rau- se, incredulo. Poi ti credette. An- tate giorni, e i giorni sono diventati
ca dire «Salve albero benedetto! notò il tuo nome. Disse «Mistica», settimane. Dio pareva nascondersi
Sulle tue foglie leggo queste parole «Figlia di Dio», «Anima santa». negli abissi, lontano da te. Ti senti-
Non temere nulla! Il tuo verde mi vi sola, in preda a una crisi mistica.
dice Spera. I tuoi rami, Ama». Quando il Carmelo di Pau deci- Chiedevi a Dio aiuto, dicevi «Si-
Qualcuno cominciò a trascri- se di aprire un convento a Manga- gnore io sono più nera della notte.
vere le parole che tu pronunciavi. lore, in India, tu sei partita. Su una Ma la tua mitezza, che è più grande
E su un foglio apparve ciò che tu nave sei salpata. Tu amavi le acque. del mare, mi laverà». A volte ti pa-
avevi detto, «Io ho diritto di chie- Dicevi a Cristo «Tu sei un mare in- reva di affogare. Di essere immersa
dere l’amore, l’amore più puro. È finito. Le tue acque sono bianche in acque circondata da serpi. E di-
come un albero. Un albero meravi- come neve, luminose come luce». cevi «Ti ringrazio Signore, perché
glioso e maestoso. È come un cedro. Pregavi e le tue parole erano tor- mi hai mostrato chi sono. Preferi-
Le sue foglie sono simili a un bana- renti, «A che cosa ti paragonerò, o sco conoscere le mie debolezze che
no. I suoi fiori sono come viole. I suoi mio Dio? All’oceano? Paragonar- fare miracoli». Poi, però, una voce
frutti come olive». E su un altro fo- ti ad esso è troppo poco. Una sola ti raggiungeva «Io sono tua madre.
glio, «Domando a Dio: Dove abiti? goccia di pioggia non è sufficiente Ti metto in queste acque. Non ti
Egli mi risponde: Cerco ogni giorno a rinfrescare la terra, così l’amo- muovere. Tu non mi vedrai. Ma io
una nuova dimora”. E su un altro re di tutti i cuori non è sufficiente veglierò su di te».
foglio ancora, “Tutti dormono, e a per te, mio Dio. La goccia di piog- Cristo ti è apparso, un giorno, e
Dio, così grande, nessuno pensa. La gia sono io, l’oceano sei tu. Vorrei ti ha indicato un luogo. Ti ha mo-
natura lo loda. Il cielo, le stelle, gli avere un cuore più vasto della ter- strato una collina, vicino a Betlem-

68 · Marzo 2023
BEATI GLI INDOCILI ◊ JESUS

morta a trentadue anni. Sei morta


tra le mura del tuo monastero a Bet-
lemme. La Madonna aveva mante-
nuto la sua promessa. Eri nella tua
terra. E, quel giorno, gli abitanti di
Bet Hjallah videro un arcobaleno
sovrastare il tuo Monastero.
Qualcuno disse «È morta la Ke-
dise, la santa». Qualcuno disse che
si era librata in cielo l’indocile figlia
di Ismaele, la cristiana sanguinan-
te, colei che aveva attraversato il
mare. In molte case si alzò il canto
che tu avevi portato in quella ter-
ra, «Prendo le ali del mio Salvatore.
me. Lì, sua madre, la Madonna, si per la costruzione del monastero Vedo che tutta la terra mi chiama
era fermata a riposare quando già che Cristo ti aveva mostrato. An- beata. Com’è meraviglioso essere
sentiva le prime doglie, quando lui che se non sapevi nulla di architet- tutta tua, o Salvatore. La grandez-
stava per venire al mondo. In quel tura, seguivi il disegno che Dio ave- za del tuo nome riempie il cielo. Ogni
luogo, Cristo ti ha mostrato un va lasciato nella tua mente. Così, creatura lo loda; alla sua presenza
monastero che ancora non esiste- furono anni di fatiche, di sabbia e tutto giubila. Il mio Salvatore mi ha
va, di cui tu dovevi posare la prima pietre, di canti, preghiere, polvere, dato le ali per innalzarmi nell’aria.
pietra. E ti ha svelato molte altre di visioni ed estasi, di levitazioni e Vide la mia anima ed ebbe pietà di
cose che ancora dovevano accade- stimmate. La gente del posto si av- me. Perciò mi diede le ali. Profondo
re. I tuoi passi in Terra Santa. I tuoi vicinava. Ascoltava le tue nenie, la era l’abisso da cui mi trasse. Da quel
luoghi natii. Tu, inginocchiata nel- tua voce rauca. giorno io riposo solo sul suo petto.
la grotta santa nel gesto antico dei Egli mi dà ali per innalzarmi. Mi dà
tuoi genitori. Una torre. Monache Un giorno hai chiesto a una tua innumerevoli fiori e io li spargo sulla
vestite di bianco. consorella di trascrivere le tue pa- strada su cui lo seguo. Mi ha messo
Sei tornata a Pau. Hai ritrovato role. Le hai posato una carta tra le fra le mani un cestino di fiori. Tutti i
la pace della tua cella. Hai doman- mani. Le hai parlato. Lei ha scritto. miei amici possono prenderne. Lun-
dato il permesso al Papa. Lui non La tua voce è diventata d’inchio- go tutto il mio cammino li ho sparsi.
aveva dimenticato il tuo nome. E stro, «Ricordatevi che tutto passa, e Amici e nemici si sono affrettati a
quando lui ha detto sì, tu hai preso che non avremo alla morte, per giu- raccoglierli. Il Signore mi diede le
con te nove compagne e, insieme, stificarci a Dio, che ciò che avremo ali per innalzarmi e mise sulle mie
siete salite su una piccola imbarca- fatto per amore e per lui durante la ginocchia un cestino pieno di fiori.
zione. Il 20 agosto 1875 hai bacia- vita». Sei morta pochi giorni dopo. Cielo e terra e tutto ciò che in essi si
to nuovamente la Terra Santa, la Sei morta che era estate, nel giorno trova sorridevano con un sorriso
tua terra. E proprio tu, che parlavi 26, mese di agosto, anno 1878. Sei trasparente».
a stento il francese, ma eri padrona morta alle ore cinque del mattino,
della lingua araba, dirigevi i lavori baciando una croce di legno. Sei continua il prossimo mese

Marzo 2023 · 69
JESUS ◊ LE STRANIERE

LE STRANIERE È ORA DI ABBANDONARE


LA CORAZZA ECCLESIASTICA E
VÉRONIQUE
MARGRON ACCETTARE LA VULNERABILITÀ
Teologa morale,
superiora
provinciale di
Francia delle
Suore di Carità
Domenicane della
Presentazione
della Santa
Vergine, è nata
a Dakar in Senegal
nel 1957. Docente
di Etica e autrice di
numerosi saggi, è
stata preside della
Facoltà teologica
dell’Università
Cattolica
Occidentale ad
Angers dal 2004
al 2010. Membro
dell’Accademia

C
cattolica di
Francia, è stata resciuta in una famiglia to non è privo di empatia per le
insignita della agnostica, suor Véroniq- traversie che la Chiesa sta attra-
Legion d’onore ue Margron racconta di versando e, prima ancora, per le
nel 2009. Dal non aver sperimentato vittime dei sacerdoti abusanti e
2016 è presidente fin da piccola «un’ade- dell’istituzione che li ha coper-
Voci di donne della Corref, la sione carnale» alla fede. Il fatto ti. «Provo una grande tristezza
che prendono Conferenza dei di aver ricevuto un’educazione di fronte all’omertà delle gerar-
la parola religiosi e delle laica, alla luce della sua futura chie e di chi ancora oggi cerca di
nella Chiesa religiose di Francia. vocazione si è però rivelato una occultare gli abusi», dice. «Fare
risorsa, perché le ha impedito di verità costa caro ma è necessa-
idealizzare la Chiesa e l’ha aiuta- rio: non c’è altra via per esse-
ta ad affrontare la realtà quando re fedeli a ciò che annunciamo
si è trovata di fronte allo tsuna- come credenti. Non dimenti-
mi dello scandalo della violenza chiamo che a Cristo fare verità è
clericale. Un “atout” che le ha costato la vita».
consentito di rimanere salda e Eletta presidente della Cor-
affrontare questo viaggio nel ref, la Conferenza dei religiosi
buio delle «cose più terribili che e religiose di Francia, nel 2016
si possano immaginare». (oggi è al suo secondo manda-
testo di Il suo può sembrare uno to), Margron è dal 2013 anche
Federica Tourn sguardo disincantato, ma cer- superiora provinciale della sua

72 · Marzo 2023
LE STRANIERE ◊ JESUS

«NELLE TENEBRE
DEGLI ABUSI, CHE STIAMO
ATTRAVERSANDO QUI IN
FRANCIA, SONO LE VITTIME
A TIRARE LA CHIESA
DALLA PARTE DELLA LUCE
E DELLA VITA»

congregazione, le Suore di Ca- liamo di risarcimenti, chiara-


rità Domenicane della Presen- mente, ma non solo, perché chi è
tazione della Santa Vergine, un stato abusato chiede di parlare,
istituto religioso femminile di di vedere gli archivi, di riceve-
diritto pontificio. «L’incontro re pubbliche scuse», spiega suor
con quella che poi nel 1989 è Véronique. «Io penso che ci sia
diventata la mia congregazione una coscientizzazione in atto
è stato del tutto casuale», rac- nel mondo cattolico, perché ora
conta. «Facevo l’insegnante per è più difficile negare che certe
pagarmi gli studi di psicologia e an-Marc Sauvé stima infatti che, cose siano successe», sostiene
dovevo fare delle fotocopie; fui a partire dal 1950, 216 mila per- la religiosa. Questo processo
indirizzata al vicino convento sone siano state abusate in Fran- sarà davvero in grado di incide-
delle Domenicane e in quell’oc- cia da chierici o religiosi. re nella cultura all’origine del
casione iniziò un dialogo». Un «La Ciase è stata determi- carattere sistematico degli abu-
anno dopo, mentre lavora con i nante per la Chiesa francese», si? «Difficile dirlo ora», rif lette
minori a rischio per il ministero sostiene la religiosa. «Bisogna Margron, «bisogna aspettare
della Giustizia, ritrova a Orléans dirlo con umiltà ma anche sotto- almeno ancora una quindicina
le suore domenicane in procinto lineare che il momento decisivo di anni per vedere l’esito del ri-
di aprire una comunità. La stra- è stato proprio l’affidarsi a delle volgimento morale in corso».
da verso la consacrazione è or- persone esterne all’istituzione: Il cambio di passo però è se-
mai imboccata. questo ha cambiato le cose». Una gnato: si tratta di proseguire con
Religiosa impegnata da anni vertigine e un momento terribi- coraggio, lasciando spazio nella
sul fronte dell’ascolto di chi è le, perché ha portato alla luce Chiesa ai laici, alle donne, alla
stato segnato dalla ferita della i crimini e il tradimento della società tutta. «Vorrei anche che
violenza psicologica, spirituale e Chiesa verso il popolo di Dio, abbandonassimo la corazza isti-
sessuale all’interno della Chiesa, una sofferenza che si è rinnovata tuzionale e accettassimo la vul-
suor Véronique si è confrontata a con la recente pubblicazione dei nerabilità», aggiunge la teologa.
lungo con il male sistemico degli report sulle derive settarie delle Suor Véronique questo l’ha im-
abusi, «che nessuno avrebbe mai comunità guidate da Jean Vanier parato proprio dai sopravvissuti
pensato di dover vedere», dice. e dal suo mentore e padre spiri- agli abusi: «Ho ascoltato centi-
Il punto di non ritorno arriva tuale Thomas Philippe. naia di persone attraversate o
nel 2018, quando la Conferenza «Vista la tremenda realtà anche devastate dal dolore, mi
episcopale francese e la Corref emersa dal lavoro della Ciase, sono confrontata con loro e ho
danno mandato a una commis- non potevamo certo ringrazia- scoperto vite difficili ma stra-
sione indipendente di far luce re la commissione e fare come ordinarie», testimonia. Proprio
sugli abusi sessuali nella Chiesa se niente fosse», continua Mar- in questi scambi si può ritro-
in Francia. Tre anni dopo, quello gron. Ne consegue per la Chiesa vare la speranza: «Non dimen-
che la Ciase consegna nelle mani la necessità di mettersi a nudo, tichiamo che gli incontri nella
di suor Véronique Margron e di una decisione «dolorosa ma ne- loro umanità sono una risorsa,
monsignor Eric de Moulins-Be- cessaria» che ha aperto la strada perché nelle tenebre che stiamo
aufort, presidente dei vescovi, a un percorso di giustizia ripara- attraversando sono loro a tirare
è un rapporto sconvolgente. La tiva per le vittime e a una presa la Chiesa dalla parte della luce e
Commissione presieduta da Je- di coscienza collettiva. «Par- della vita».

Marzo 2023 · 73
JESUS ◊ L’INCONTRO

La donna S USANNA
N I C C H IAR E LL I

che si fece — Nel suo recentissimo film


dedicato a Chiara d’Assisi,
la regista romana tratteggia

povera per
la figura di una giovane
gioiosa e ribelle che, insieme
a Francesco, per amore di
Cristo contesta l’ingiustizia

essere libera
dello status quo. «La visione
della grande studiosa Chiara
Frugoni», dice, «è stata la mia
fonte d’ispirazione»

testo di

Donatella Ferrario

un talento in ascesa
Susanna Nicchiarelli,
47 anni, romana, è
sceneggiatrice e regista.
Ha vinto vari premi, tra i
quali il David di Donatello
per la migliore sceneggiatura
originale per il film Nico, 1988.
Nella pagina accanto: l’attrice
Margherita Mazzucco nei panni
di santa Chiara nella pellicola
della Nicchiarelli.

74 · Marzo 2023
L’INCONTRO ◊ JESUS

U
ragazza diciottenne, una «NON HO CHIUSO LA credo che la divinità passi proprio
notte, scappa dalla casa del PORTA ALLA FEDE. NON MI attraverso l’umanità».
padre e dalle comodità di SAPREI PERÒ RELAZIONARE Il film Chiara trasuda ovunque
una vita tranquilla per rag- A UN RAPPORTO DIRETTO spiritualità, gioia e gioventù: «Ho
giungere il suo amico del CON IL DIVINO: IL DIVINO cercato di raccontare la fede attra-
cuore e condividerne il sogno di li- L’HO TROVATO SEMPRE verso i canti polifonici e le danze,
NELL’UMANO»
bertà. Non è una storia di oggi, sia- attraverso ciò che di gioioso avve-
mo nel 1211. E il sogno condiviso è niva tra questi giovani che condi-
l’amore per Cristo. videvano un desiderio di trascen-
Susanna Nicchiarelli, regista denza, e per cui la povertà non era
e sceneggiatrice, dopo i film Nico, mortificazione, ma libertà. Non
1988 e Miss Marx, racconta un’al- credo che fossero dei mistici: c’era
tra donna, Chiara di Assisi. Un un qualcosa di molto concreto, che
trittico di donne diversissime tra tà è la risposta alle nostre doman- si fondava sul rapporto con la co-
loro con due elementi in comune: de», mi dice. munità. Non era mai un’estasi in-
sono indipendenti e agiscono in Un’educazione cattolica e, in dividuale, piuttosto un’estasi col-
un universo maschile. Ma se Nico, età adulta, un allontanamento lettiva. Anche l’arrivo dei miracoli
la cantante ed ex-modella tedesca dalla Chiesa. Susanna Nicchia- accadeva più negli occhi degli altri
Christa Päffgen, ed Eleanor Marx, relli lo ribadisce più volte: «Non – perché poi i miracoli sono rac-
la figlia più giovane di Karl Marx, ho chiuso la porta alla fede, anzi. contati dai testimoni – e sorpren-
sono donne sole, destinate a una Non mi saprei però relazionare a deva il santo, che non è un mago:
fine tragica, Chiara, nella dimen- un rapporto diretto con il divino: il miracolo è una cosa che fa Dio, il
sione religiosa e comunitaria, ri- personalmente il divino l’ho tro- santo ne è strumento».
sulta una vincente, nonostante le vato sempre nell’umano. Tutte le La regista aggiunge che «affron-
© VIVO FILM-TARANTULA

rinunce e i compromessi. «La for- volte che dubito o spero è perché tando questo aspetto, ho voluto
za di Chiara sta nel pane mangiato vedo qualcosa di umano che mi fa interrogarmi su come la santità, e il
alla fine tutte insieme ed è il mes- sperare: è nei racconti di donne e culto popolare che ne conseguiva,
saggio politico del film: la comuni- uomini che cerco il divino, perché non poteva che spaventare o

Marzo 2023 · 75
JESUS ◊ L’INCONTRO

entrare in contrasto con il bisogno


di semplicità e di umiltà di Chia-
ra e di Francesco. Forse entrambi
avrebbero preferito essere come
tutti gli altri. Come dice Francesco
a Chiara nel film: “Non lo sai che
quando muoio mi fanno a pezzi e
mi vendono alle chiese?”».
Nicchiarelli mi racconta con tra-
sporto la passione che, fin da bam-
bina, ha avuto per san Francesco, a
partire dalla visione del film di Zeffi-
relli: «Ricordo la fortissima emozio-
ne provata quando il giovane Fran-
cesco si spoglia davanti al vescovo.
Il gesto dello spogliarsi è un chia-
marsi fuori da una società basata
sull’ingiustizia, un gesto di libertà:
la sua forza è senza tempo. Anche
se mi sono allontanata dalla fede, ho
un legame con Francesco, che incar-
na il messaggio del Vangelo».
«Ho avuto una formazione po-
litica sempre dalla parte degli ulti-
mi», aggiunge. «Per tutta la vita ho giovani e sognatori piombati in una sorta di Medioevo.
creduto in quelli che sono i principi Qui sopra: un’altra scena del C’è stato chi ha perso il lavoro dalla
del francescanesimo. In Miss Marx film Chiara. A destra: i due sera alla mattina, famiglie costrette
parlo di lotta, in Francesco di testi- protagonisti della pellicola a passare le giornate in pochissi-
monianza: due cose ben diverse, ma di Susanna Nicchiarelli, mi metri quadri. Mentre c’era una
Margherita Mazzucco nei panni
forse sono più affascinata dalla se- parte di popolazione che si chiude-
della santa di Assisi e l’attore
conda. Il viaggio nella vita di Chia- Andrea Carpenzano che
va in casa terrorizzata, e sembrava
ra e Francesco l’ho sentito molto interpreta san Francesco. che ognuno pensasse a se stesso,
legato al contemporaneo. Non è parallelamente c’era una rete so-
facile però conoscere la vicenda di lidale che non è mai cessata: è una
Chiara: si può anche incappare in cosa che mi ha commosso e mi ha
versioni molto noiose della sua vita. portato a scrivere e pensare questo
Dalla sua morte in poi, c’è stato tut- grande studiosa Chiara Frugoni, film. Mi sembrava il momento giu-
to un filone che l’ha raccontata in Storia di Chiara e Francesco». sto, anche per sottolineare la cen-
una maniera abbastanza lontana Il film, maturato durante il tralità della comunità».
dalla verità. Per esempio, Chiara lockdown, è dedicato proprio alla Francesco parlava alle folle ma,
non ha fin da subito il progetto di un Frugoni, scomparsa nell’aprile del- come fa notare Chiara Frugoni,
ordine di clausura, così come non lo scorso anno: «La sua visione è chissà perché nella storia dell’arte
ha dedicato tutta la sua vita alla pre- stata la mia ispirazione. Il film non è rappresentato mentre parla solo
ghiera e alla contemplazione. Por- esisterebbe se non ci fossero stati agli uccelli: «Forse», commenta
tava avanti le idee di Francesco, ma i suoi libri. La scrittura durante il Nicchiarelli, «perché questo suo
in qualche modo la sua lotta è stata lockdown per me è stata determi- predicare creava imbarazzo alla
ancora più difficile e dolorosa. Ero nante. Era un momento in cui tut- Chiesa. Nel film ho usato un italia-
ad Assisi quando mi capitò in mano ti eravamo chiusi in casa, forzati no arcaico, che fa quasi tenerezza,
una biografia agiografica e noiosa a una distanza, c’era un’angoscia che si contrappone al latino, il lin-
di Chiara e una invece scritta dalla grandissima. Sembrava di essere guaggio della Chiesa e del potere,

76 · Marzo 2023
L’INCONTRO ◊ JESUS

immagini femminili accettabili, la


mamma, la giovane che può essere
preda di seduzione… Poi invece c’è
una zona grigia, con un certo tipo di
donna più rivoluzionaria, che pare
essere fastidiosa. Fastidiosa è la pa-
rola giusta. Quindi diventa oggetto
di scherno. Si pensi anche alle cari-
cature delle donne della Comune
di Parigi che lottavano sulle barri-
cate. Come se questo tipo di donna
fosse qualcosa di scandaloso e di
brutto. Quando nel film il Papa dice
di Chiara “queste femminelle che
vanno in giro a piedi scalzi” esprime
che la gente non capiva: se avessi «IL CONVENTO È il disturbante di questa immagine».
tolto questa contrapposizione, si STATO SPESSO COME LA Nicchiarelli sta portando il film
sarebbe perso il cuore della sempli- STANZA TUTTA PER SÉ nelle scuole e la risposta dei ragaz-
cità francescana». DI VIRGINIA WOOLF. LA zi supera ogni aspettativa. D’altro
C’è poi il tema del convento e DONNA SCAPPAVA DA UNA canto, la rivoluzione di Francesco
della clausura: «Frugoni lo scrive:
VITA IN CUI ERA PROPRIETÀ e Chiara è quella di due giovani e il
DEL MASCHIO, PRIMA DEL
il convento è stato spesso come la PADRE E POI DEL MARITO» messaggio è immediato: il sogno di
stanza tutta per sé di Virginia Wo- cambiare il mondo, il ritorno all’es-
olf. La donna scappava da una vita senzialità. La comunità, la sempli-
in cui era proprietà del maschio, cità e il rispetto dell’altro sono temi
prima del padre e poi del marito, contagiosi che le nuove generazioni
veniva data in sposa giovanissima sentono oggi con un’urgenza par-
a uomini molto anziani, moriva Sanno che le loro piccole comunità, ticolare. Dopo la pandemia, sono
spesso di parto. Andare in mona- che magari si trovano in un paesino, arrivati a possedere – dice la regi-
stero significava poter studiare, in un borgo, in un quartiere, sono lì sta – uno sguardo più lucido degli
poter leggere, prendere il controllo silenziose come una testimonianza adulti, oltre il lato modaiolo, in cui
della propria vita. Chiara ha det- per tutti gli altri». ci si richiama all’oggetto, oltre la
tato la sua Regola, rifiutandosi di «Spesso la voce delle donne non celebrazione della ricchezza. Certi
declinare al femminile una pree- è ascoltata», dice la regista, «anche “valori” precedenti hanno perso di
sistente regola maschile, e ha dato se in realtà per i primi cristiani don- significato: ciò che è accaduto li ha
forza a tanti movimenti femminili ne e uomini erano sullo stesso pia- posti bruscamente a contatto con
successivi. Ho incontrato e parlato no. Gesù si mostrò a Maria Mad- l’insensatezza di rapporti basati sul
molto con Cristiana Dobner, una dalena, lo si legge nel Vangelo di denaro, sullo sfruttamento, sul pri-
monaca carmelitana scalza, che ha Giovanni. La donna ha moltissimo meggiare rispetto all’altro.
visto il film e mi ha ulteriormente da dire ai fedeli, ma chissà perché «Abbiamo fatto tante presen-
illuminato sulla clausura, che non le viene chiesto sempre e solo di tazioni», conclude Nicchiarelli.
è mai una fuga, piuttosto una sepa- ascoltare. Alla stessa Chiara viene «Una più bella dell’altra. Ho rice-
razione dalla società, una sorta di impedito di fare apostolato attivo: vuto dai ragazzi dei commenti che
protesta: la dimostrazione di una lei voleva girare con il suo messag- mi hanno sconvolto. Per esempio
posizione molto netta nei confronti gio evangelico, mentre invece le ho chiesto a una classe: ma secondo
© VIVO FILM-TARANTULA

di una società ingiusta. Un discorso viene detto di scomparire. Perché voi perché sceglievano la povertà?
profondamente politico: le mona- esiste, ieri e come oggi, un certo E un ragazzo ha risposto: “Per es-
che sanno di dare un esempio forte tipo di donna che non si vuole ve- sere liberi”. Ecco, in questa frase c’è
rispetto alla società che le circonda. dere. Sembra che ci siano solo certe il senso di tutto il film».

Marzo 2023 · 77
JESUS ◊ LA MEMORIA

27
MARZO
1923
NASCE
SHUSAKU
ENDO

Il cantore
del dubbio
tra martirio
e apostasia

V
ista da vicino, la vicen- cattolico convertito
Lo scrittore apparteneva da personale di Shusaku Sopra: il romanziere Shusaku
alla minoranza dei cattolici Endo, romanziere nato a Endo (1923-1996). In basso
giapponesi discendenti Tokyo il 27 marzo 1923 e a destra: san Francesco
dei cristiani rimasti nascosti morto nella stessa città il Saverio (1506-1552),
per due secoli. Il suo 29 settembre 1996, appartiene che avviò le missioni
alla storia d’una minoranza in una cattoliche in Giappone.
romanzo Silenzio, trasposto
minoranza. Ovvero, alla storia
in film da Martin Scorsese, del ristretto numero di scrittori
affronta lo scandalo del non (Yashiro Seiichi, Toshio Shimao)
intervento di Dio di fronte e scrittrici (Sumie Tanaka, Ayako tenendo alcune pratiche (ad esem-
al male ma è anche un inno Miura, Sawako Ariyoshi) giappo- pio il culto della Vergine) e perden-
al volto misericordioso nesi nati o approdati al cattolice- done altre (su tutte l’eucaristia),
simo, a loro volta figli della pagina tali restano per più di due secoli,
di Cristo che offre se stesso
tanto sottile quanto tormentata fino alla seconda metà dell’Otto-
che è la storia del cristianesimo nel cento e al periodo Meiji.
Sol Levante. A quell’epoca, quando i missio-
È una pagina fatta di successi nari rimettono piede nel Sol Le-
apostolici all’epoca di Francesco vante, l’Occidente cristiano “sco-
Saverio; quindi, già dalla fine del pre” i propri confratelli nascosti
XVI secolo, di persecuzioni, cul- – specie nel quartiere Urakami, a
minate nel 1644 con il martirio Nagasaki, – e i cristiani giappone-
dell’ultimo prete, Konishi Man- si possono finalmente uscire dalle
testo di sho. Da quel momento i cristiani catacombe, un piccolo gregge che
Alberto Guasco giapponesi non sono più aperta- oggi, a un quarto del Ventunesimo
mente tali, ma kakure kirishitan, secolo, conta più o meno 440.000-
cristiani nascosti mascherati da 450.000 fedeli, lo 0,3-0,4% della
buddhisti o scintoisti. I quali, man- popolazione del Paese.

78 · Marzo 2023
LA MEMORIA ◊ JESUS

cristiani del martirio


Qui accanto: la crocifissione
di alcuni cristiani giapponesi
nel film Silence (2016) di Martin
Scorsese. Sulle croci furono
uccisi nel 1597 a Nagasaki
26 cattolici proclamati martiri.

ritrovare una tra le ragioni del gran-


de successo conosciuto da Endo in
patria, là dove – in ragione del suo
doppio identikit personale di giap-
ponese e di cattolico – è lui a saper
pensare meglio di tutti il rapporto
di repulsione-attrazione tra cristia-
nesimo (strutturato nei canoni della
fede e della cultura dell’Occidente)
e mentalità giapponese, a esso del
tutto estranea. Ma al contempo, e
forse per la stessa ragione, Endo ha
avuto un notevole successo proprio
in Occidente, dove – a torto o a ra-
gione, e quel che è certo nonostante
Germinata da tale storia, al- le sue ripetute obiezioni – lo si è vo-
meno in superficie la biografia di luto spesso elevare a “Graham Gre-
Endo sembra piuttosto scarna. Di- ene giapponese”.
venuto cattolico intorno agli undi- Per comprendere più da vicino
ci anni per influenza della madre e questi temi, peraltro i più frequen-
della zia, il futuro scrittore studia a tati dalla sua opera, non c’è nulla
Tokyo, all’università Keio, abban- di meglio che calarsi dentro a quel
donando gli studi di medicina per “manifesto spirituale”, a quella
specializzarsi nel 1949 in lettera- punta di diamante della produ-
tura francese. Quindi, dal 1950 zione di Endo che è Chinmoku (Si-
al 1953, prosegue i propri studi a lenzio), romanzo ambientato nel
Lione, approdando in Francia gra- Giappone del primo Seicento. È
zie a una borsa di studio messagli a per l’appunto l’epoca del sakoku
disposizione dal governo transalpi- (cioè della «nazione chiusa» agli
no. Poi ci sono il difficile ritorno in NEI SUOI araldi del Vangelo), caratterizzata
Giappone, dove contrae la tuberco- TESTI, ENDO PONE da tentativi missionari di pene-
losi, un viaggio in Terra Santa e l’i- IL LETTORE DAVANTI trazione clandestina nel Paese, un
nizio della carriera di scrittore. A UN’ALTERNATIVA tempo nel quale moltissimi cristia-
Il suo esordio come romanzie- DRAMMATICA: SI ni – inseguiti da editti di consegna
re data 1955 con Uomo bianco e PUÒ NON ABIURARE (premiati a colpi di 300 monete
Uomo giallo, seguiti – nel tempo – LASCIANDO CHE PROPRI d’argento) e obbligati a scegliere
da Il mare e il veleno (1957), Silen- FRATELLI INNOCENTI tra il fumi-e (la pratica del calpesta-
zio (1966), Vita di Gesù (1973), Il VENGANO BESTIALMENTE re le immagini sacre) e la condanna
Samurai (1980), Scandalo (1989) GIUSTIZIATI? a morte (per cui si preparano leg-
e Fiume profondo (1993). Eppure, gendo il manoscritto Maruchirio
proprio nella storia marginale e a no kokoroe, Istruzioni per il mar-
dir poco travagliata del cattolice- tirio) – hanno già scelto la via del
simo giapponese è forse possibile nascondimento.

Marzo 2023 · 79
JESUS ◊ LA MEMORIA

la fede nella prova


Qui sotto: in una scena del film
Silence, tratto dal romanzo di
Endo, Andrew Garfield interpreta
padre Rodriguez. In basso: lo
scrittore Elie Wiesel (1928-2016)
che fu prigioniero ad Auschwitz.

Senza molti giri di parole, è in propri fratelli innocenti vengano


questo lavoro, portato nel 2016 sul bestialmente giustiziati? E si può, al
grande schermo da Martin Scor- contrario, abiurare per fede, addi-
sese, che è possibile scoprire, den- rittura per amore? È proprio padre
tro interrogativi tanto profondi Ferreira a mostrare a Rodriguez
quanto umanamente irrisolvibili, tale possibilità, quella da lui stesso
le tracce d’una perenne attualità e scelta: «Per amore, Cristo avrebbe
del romanzo e delle intuizioni del abiurato. Ora lei compirà l’atto più
suo autore. In primo luogo, e al di doloroso d’amore che sia mai stato
là del dato storico, Endo penetra in compiuto. I suoi confratelli nella
un nodo altamente problematico Chiesa la giudicheranno come han-
che ha da sempre toccato la Chie- no giudicato me, ma c’è qualcosa di
sa e che sempre la interrogherà: in più importante della Chiesa, di più
caso di persecuzione, conservare importante dell’opera missionaria:
la fede o abiurarla? È una dinamica SEMBRANO quello che lei ora sta per fare».
che attraversa tutti i protagonisti di PAGINE DI ELIE WIESEL In secondo luogo, dato che fin
Silenzio – il padre gesuita Ferreira, QUELLE IN CUI NELL’ATTO dall’antichità i lapsi – coloro che di
che secondo alcune vaghe notizie D’APOSTASIA IL CRISTO fronte al rischio estremo rinnegano
giunte in Compagnia ha apostatato; MOSTRA IL VOLTO la fede – sono sempre stati e sem-
i confratelli Rodriguez e Garupe, MISERICORDIOSO pre saranno in numero maggiore
che accettano il rischio di entrare in E SOFFERENTE DI DIO rispetto ai martiri, in quale modo
Giappone per cercare il loro antico CHE SI PONE ACCANTO occorre comportarsi con loro? Per-
maestro; la loro guida Kichijiro – ALL’UOMO NELLA PROVA donare fino a settanta volte sette? È
ma in una modalità spiazzante. la questione che per l’intero corso
In pratica, Endo pone il lettore del romanzo pone la figura repel-
davanti a un’alternativa drammati- lente di Kichijiro – sempre pronto
ca: si può non abiurare lasciando che a seguire padre Rodriguez, sempre

80 · Marzo 2023
LA MEMORIA ◊ JESUS

spirituale. È il luogo dove abbonda


il dubbio («Vicino alle onde furono
innalzati due pali a forma di croce e
sopra vi vennero legati strettamen-
te Ichizo e Mokichi. All’alta marea i
loro corpi sarebbero stati sommer-
si quasi fino al mento», destinati a
morire dopo lunga sofferenza. «E
dietro la sconfortante impassibilità
di questo mare, il silenzio di Dio!
Dio, che al gemito degli uomini ri-
mane con le braccia incrociate...
ma, Signore, perché taci?»).
Ma è anche il luogo dove si fanno
presenti le parole del nemico – rive-
stito dei panni di Inoue Masahige,
commissario-inquisitore che non
sarebbe dispiaciuto a Dostoevskji –
a volte violento, a volte insinuante,
a volte ragionevole: «Il Giappone
non è un Paese adatto per la religio-
ne cristiana. La religione cristiana
non vi potrà mai attecchire. In un
terreno un albero cresce e in un al-
tro terreno lo stesso albero si secca.
L’albero della religione cristiana,
negli altri Paesi mette foglie, gem-
me e fiorisce, ma nel nostro Paese
pronto ad abiurare, sempre pronto cristiani nascosti le foglie si seccano e non si vede una
a chiedere perdono e a ricominciare Sopra: i ruderi della cattedrale gemma. Differenza di terreno, dif-
il ciclo daccapo – in cui la fede pre- di Nagasaki distrutta dalla bomba ferenza di acqua».
tesa si scontra con la debolezza e le atomica nel 1945. Alle sue spalle Ed è infine il luogo della manife-
meschinità reali dell’uomo. Da lui, l’attuale cattedrale. A Nagasaki stazione inaspettata di quel Cristo
Endo muove verso domande verti- per due secoli si tramandò che – dall’immagine sacra che sta
ginose, dislocate nei soliloqui dram- clandestinamente la fede cristiana. per calpestare – parla a padre Ro-
matici di Rodriguez («Quell’Uomo driguez in maniera terribilmente
lo sapeva che Giuda lo avrebbe tra- misericordiosa: «Calpesta pure, cal-
dito; e perché allora lo aveva anno- pesta pure! Io più di tutti compren-
verato tra i suoi apostoli? Non sem- nel proprio volto sfigurato («una do il dolore del tuo piede. Calpesta
brava Giuda una marionetta mossa faccia sporca di fango, con una bar- pure! È per essere calpestato da voi
da qualcuno per rendere possibile ba indecente, la faccia d’un uomo che sono venuto in questo mondo,
la croce di quell’Uomo?»). sfinito e in preda all’ansietà, di un è per condividere i vostri dolori che
In terzo luogo, sembra afferma- uomo braccato che si sente inesora- mi sono caricato della croce».
re o almeno suggerire Endo, o la bilmente perduto»). Fino a incon- Dunque, e in conclusione,
fede è fede provata dall’esperienza trarlo per intero nell’atto d’aposta- l’ultima parola sull’abiura, sulla
o è chiacchiera – immagini di Dio sia che egli stesso compie, là dove il non-abiura o sulla finta abiura, con
comprese – in attesa di essere pu- Cristo – in pagine che in altro con- tutti i drammi personali, aperti e
rificata. In questo senso, il volto di testo avrebbe potuto scrivere Elie nascosti, che queste opzioni com-
Cristo che il gesuita missionario Wiesel – gli mostra un volto miseri- portano, è di Dio, l’unico capace di
Rodriguez si porta fino in Giappo- cordioso e sofferente insieme a lui. discernere la fede dei suoi figli. Già,
ne viene letteralmente demolito e In quarto luogo, e l’intuizione di la fede: «Il novantanove per cento
ricreato dalla realtà che il padre si Endo sembra valida per tutti i tem- è dubbio, l’un per cento è speran-
trova ad affrontare. Qui, braccato pi e i luoghi, il leitmotiv del volume, za». Basterebbe solo questa decina
come un animale dalle autorità, il il silenzio di Dio, non è affatto silen- di parole per fare di Shusaku Endo
gesuita ne intuisce un frammento zio, ma luogo liminare della lotta una voce di costante attualità.

Marzo 2023 · 81
JESUS ◊ LAMPADA PER I MIEI PASSI

I SANTI GRANDI MAESTRI DELLA CHIESA CATTOLICA


— Mosaico di Edward Burne-Jones (1833-1898), abside della chiesa anglicana di San Paolo dentro le mura, Roma.

84 · Marzo 2023
LAMPADA PER I MIEI PASSI ◊ JESUS

L A M PA DA P ER I MI EI PA SS I

IL CRISTIANO SENECA
di Gianfranco Ravasi
Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura

Q
uesta volta propongo ai Spesso, nel corso della il prossimo tuo come te stesso» o
miei lettori un esercizio storia, si sono registrate dell’«amarsi gli uni gli altri», come
secondo il modulo «Chi particolari consonanze Cristo ci ha amati.
l’ha detto?». In verità, A questo punto dobbiamo as-
tra la Parola biblica e il
questa sorta di gioco intel- segnare alle tre citazioni la loro
lettuale è stato coniato da pensiero di autori pagani. vera paternità, sospettando che
un mio amico, un grande latini- Perché, come dice Giustino, ben pochi si siano avvicinati alla
sta, rettore emerito dell’universi- esistono semi di verità risposta esatta. La prima dichia-
tà di Bologna, Ivano Dionigi. Par- dispersi in ogni cultura razione sulla presenza di Dio in
tiamo con la prima affermazione: noi è un passo della Lettera 41 che
«Dio è accanto a te, è con te, è il filosofo latino pagano Seneca,
dentro di te». L’autore è forse un contemporaneo di san Paolo, scri-
Padre della Chiesa o un teologo o ve all’amico Lucilio. L’originale
un mistico che hanno voluto rie- molto limpido suona così: Prope
cheggiare e sintetizzare un tema est a te Deus, tecum est, intus est. La
espresso da san Paolo: «Noi sia- seconda citazione così universa-
mo il tempio di Dio» (2Corinzi Facciamo una terza proposta listica e solidaristica è dello stes-
6,16) e che l’Apostolo svilupperà con questa citazione: «Noi siamo so Seneca nella Lettera 95 e, per
altrove (1Corinzi 6,15-20)? membra di un unico grande corpo. concludere, è ancora lui nella me-
Passiamo a un altro testo: La natura ci ha creati consanguinei, desima Lettera a lanciare l’appel-
«Come dobbiamo comportarci generati secondo un comune prin- lo all’amore reciproco e all’unità
con gli uomini?... È nostro dovere cipio e un identico fine. Ci ha infu- della comunità umana.
tendere la mano al naufrago, in- so un amore reciproco e ci ha fatti Il divertissement che abbiamo
dicare il cammino a chi si è smar- socievoli. Siamo nati per vivere in proposto si rivela molto efficace
rito, dividere il pane con chi ha comunità. Siamo simili a una vol- come sostegno per il tema del dia-
fame». Si tratta forse di una pa- ta di pietre che cadrebbero se non logo interculturale e come replica
rafrasi allusiva delle Beatitudini o si sostenessero a vicenda». Si può a ogni tentazione esclusivista, au-
della scena del giudizio finale se- pensare a un predicatore che cerca toreferenziale, fondamentalista.
condo Matteo (25,31-46)? Oppu- di ribadire l’insegnamento paolino Non si dimentichi mai il motto
re di un appello dell’Abbé Pierre sul corpo di Cristo che è la Chiesa paolino: «Esaminate ogni cosa, te-
o di qualche sacerdote impegnato (1Corinzi 12,12-30) e di riafferma- nete ciò che è kalón (bello/buono)»
nella Caritas o nella pastorale dei re l’amore gli uni per gli altri, se- (1Tessalonicesi 5,21). Certo, in ag-
migranti? condo la matrice biblica dell’«ama guato ci può essere il rischio

Marzo 2023 · 85
JESUS ◊ LAMPADA PER I MIEI PASSI

del sincretismo, ma rimane sem-


pre valida la dottrina patristica dei
lógoi spermatikoí, ossia dei semi di
verità dispersi in tutte le culture e
religioni. Era un fervido apologe-
ta, eppure già nel II secolo Giusti-
no non esitava a scrivere nella sua
Prima Apologia: «Cristo è il Logos
di cui fu partecipe tutto il genere
umano; e coloro che vissero secon-
do il Logos sono cristiani, anche se
furono giudicati atei come, fra i
Greci, Socrate ed Eraclito ed altri
come loro» (46,2-3).
Riannodandosi a un filo tra-
dizionale, che ebbe nell’enciclica
Divino Afflante Spiritu di Pio XII
uno spunto iniziale, Giovanni
Paolo II, rivolgendosi il 27 aprile IL CONFRONTO sia pure pallidamente, nell’elabo-
1979 alla Pontificia Commissione DELLE SCRITTURE SACRE razione della teologia dell’alleanza
biblica, affermava che ancor pri- COI TESTI PROFANI SI tra Dio e Israele al Sinai.
ma di farsi sarx, «carne» in senso REGISTRA GIÀ NELLE Questa stessa teologia viene
stretto (Giovanni 1,14), «la stessa PAGINE DI APERTURA DELLA riscritta dai profeti secondo un
Parola divina s’era fatta linguag- GENESI SULLA CREAZIONE, paradigma non più politico-diplo-
gio umano, assumendo i modi di IN RAPPORTO ALLE matico, bensì nuziale (ad esempio
esprimersi delle diverse culture, COSMOGONIE DELL’ANTICO Osea 1-3), con alcuni contributi
che da Abramo al Veggente dell’A- VICINO ORIENTE della civiltà indigena cananea: la
pocalisse hanno offerto al mistero sua concezione sessuale-feconda-
adorabile dell’amore salvifico di trice della divinità (Baal) e dei culti
Dio la possibilità di rendersi acces- della fertilità, viene ovviamente
sibile e comprensibile nelle varie demitizzante – si registra già nel- spogliata da ogni forma immanen-
generazioni, malgrado la molte- le pagine di apertura della Genesi tistico-idolatrica e rielaborata in
plice diversità delle loro situazio- sulla creazione, ove il confronto chiave simbolica. La cultura per-
ni». Detto in termini sintetici, la è con le cosmologie dell’antico siana e quella ellenistica nel post-e-
Bibbia si presenta anche come un Vicino Oriente, certamente co- silio e nel giudaismo lasceranno
modello di inculturazione sia a li- nosciute dall’autore sacro, ma una forte impronta sulla dottrina
vello linguistico sia in ambito let- palesemente travalicate (Enuma biblica dell’oltrevita (risurrezione
terario (si pensi ai generi letterari) Elish e, per il diluvio, Epopea di o immortalità).
sia nell’orizzonte ideale. Gilgamesh e Poema di Atrahasis). Soffermiamoci ora sulla lette-
Questo confronto tematico Il rituale della Pasqua (Esodo 12) ratura neotestamentaria sia pure
delle Scritture Sacre coi testi pro- ha in filigrana una matrice noma- procedendo sempre per cenni.
fani – non sempre irenico, anzi dica di transumanza primaverile. I Pensiamo all’opera missionaria di
spesso (e giustamente) critico e trattati vassallatici ittiti affiorano, Paolo che ha al suo interno un vero

86 · Marzo 2023
LAMPADA PER I MIEI PASSI ◊ JESUS

L’altro modello, più delicato, è


quello dei misteri, intesi in senso
anche rituale. È un ambito ove bi-
sogna procedere con molto rigo-
re e cautela, considerata anche la
fluidità degli stessi culti misterici.
Così, sulla morte e risurrezione di
Cristo è molto arduo – come è sta-
to fatto, invece, in passato – voler
scovare paralleli nella ritualità mi-
tica dei misteri: se è certa la morte
del dio (Persefone, Osiride, Ado-
ne, Attis), molto più problematica
è la sua risurrezione che non è mai
definita in termini netti e nitidi e
spesso è affidata a testi molto tardi,
di probabile impronta cristiana.
Diverso è, invece, il caso del-
e proprio programma di “transcul- FREGIO ITTITA la comunione e della partecipa-
turalizzazione” teologica, svilup- — Opera muraria conservata zione alla vicenda della divinità:
pata attraverso una strumentazio- ad Ankara, Turchia. il linguaggio misterico potrebbe
ne che ricorre al contributo greco, aver offerto a Paolo un supporto
sia pure applicata in forma molto espressivo per la formulazione
originale. I grandi centri di Atene, della sua concezione del «con-mo-
Antiochia, Efeso, Corinto e Roma rire» e «con-risorgere» del fedele
costituiscono l’orizzonte culturale con Cristo (Romani 6,1-5; Colos-
con cui il cristianesimo, uscito dal sesi 2,18), così come al tema del-
grembo giudaico gerosolimitano, la comunione (koinonía) con Dio
si confronta ed entra in dibattito: e con i fratelli, anche attraverso
esemplare, al riguardo, è il celebre l’eucaristia (1Corinzi 10,16-17).
discorso dell’Apostolo all’Areopa- etico-filosofica, segnato dal nesso Rimane, comunque, indiscussa
go di Atene, con la nota citazione con l’etica stoica, che si esprime, l’originalità cristiana, come appa-
dei Fenomeni di Arato (Atti 17,28: ad esempio, nei “cataloghi” paoli- re anche nella reazione al discorso
«di Lui anche noi siamo stirpe»). ni dei diritti e dei doveri familiari di Paolo all’Areopago (Atti 17,32).
Pensiamo anche all’influenza del- e sociali e in tante altre compo- Per questo lo stesso Paolo che –
le speculazioni ellenistico-giudai- nenti tematiche sociali (libertà, come si è detto – invitava a sce-
che circa la Sophía e il Lógos divino dignità umana, relazioni sociali e gliere il bello/buono di ogni cosa,
all’interno della cristologia paolina così via). Non si deve dimentica- ribadiva la distanza del messaggio
e giovannea. re che proprio quel Seneca da cui cristiano dalla visione generale pa-
Interessanti, tra i vari, sono un siamo partiti verrà quasi “cano- gana: «I greci cercano la sapienza,
paio di modelli ideali di “atmo- nizzato” successivamente attra- noi predichiamo Cristo crocifisso,
sfera” comune tra cristianesimo e verso un epistolario apocrifo tra scandalo per i giudei, stoltezza per
mondo greco. Il primo è di indole lui e lo stesso Apostolo. i pagani» (1Corinzi 1,22-23).

Marzo 2023 · 87
Vita Pastorale
il mensile per la Chiesa italiana

LA RIVISTA AL SERVIZIO DEI SACERDOTI E DI TUTTI I FEDELI LAICI


PER VIVERE APPIENO LA PASTORALE DELLA CHIESA ITALIANA
IN COLLABORAZIONE CON LA CEI

IN QUESTO NUMERO:

FRANCESCO: VOCE PROFETICA PER LA PACE «Il livello di proposta di Vita Pastorale
NEL MONDO di Antonio Sciortino è interessantissimo: senza essere tecnico,
propone le questioni che tratta con accuratezza
DIECI ANNI DI PONTIFICATO SULL’ONDA DEL CONCILIO
e competenza. Per questo può essere
di Armando Matteo, Severino Dianich, Gavino Pala
un grande strumento per sostenere le tappe
AUTONOMIA DIFFERENZIATA: VANTAGGI E RISCHI del cammino sinodale. Abbiamo bisogno
PER IL PAESE di Francesco Occhetta che tutti, ciascuno secondo il proprio dono
e la propria competenza, sostengano la Chiesa
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E L’UNICITÀ UMANA in questo passo in avanti a cui lo Spirito
di Paolo Benanti la sta conducendo».
GLI 80 ANNI DEL FONDATORE DI BOSE: SEMPLICEMENTE
“FRATEL ENZO” intervista di Chiara Genisio Card. Mario Grech
Segretario generale del Sinodo dei Vescovi
SERVIZIO CIVILE: UN INVESTIMENTO PER IL FUTURO
di Maurizio Ambrosini

400 ANNI DI PROPAGANDA FIDE: LA FEDE TRA I POPOLI


di Leonardo Sileo

DOSSIER: AMBIENTE, LAVORO, FUTURO #TUTTOÈCONNESSO


(con interventi di mons. Luigi Renna, Elena Granata,
Sebastiano Nerozzi, Sergio Gatti, Giovanni Grandi,
Bruno Bignami)

SPECIALE SINODO
OGNI MESE “L’AGENDA DEL SINODO” E CONTENUTI SPECIALI

R
IL DOSSEIESE
DEL M
Non perdere Vita Pastorale 16 pagine
estraibili
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JESUS

QUALCUNO VA A MESSA
PERCHÉ... di Marco Ronconi *

TEO LOG IADABAR

Q
ualcuno va a Messa ma solo perché ce lo portano, mentre preferirebbe
stare a letto, o giocare, o persino fare i compiti. Anche qualcun altro
va a Messa perché lo portano, ma è contento perché si incontrano gli
amici, o alla fine si va in edicola per un piccolo regalo, o al bar dove fanno
le paste. Qualcuno va a Messa volontariamente, ma non tutte le domeniche,
perché la fatica della settimana è tanta, per- riva quando può, perché la casa è da pulire, i
ché lo sport o una passione si frappongono, o pasti da cucinare e gli affetti da curare. Qual-
perché semplicemente la vita è complicata; cuno arriva a Messa e sa perfettamente dove
però alcune volte, magari a Natale o Pasqua, sedersi, qualcun altro invece indugia perché
è più facile e quindi ci va. Anche qualcun ha perso dimestichezza non solo con i segni
altro va a Messa ma non tutte le domeni- di pace e le traduzioni del Padre Nostro, ma
che, perché «questo è il mio corpo» gli dà le anche con le panche e le sedie, soprattutto
vertigini o le traveggole, e perché hai un bel dopo il Covid-19.
dire, ma lui si sente un po’ fuori posto e, nel Qualcuno va a Messa perché crede, qual-
caso, aspetta che la chiesa sia piena, per na- cun altro perché vorrebbe credere. Qual-
scondersi in un’ombra. cuno va a Messa per gli altri e qualcun altro
Qualcuno va a Messa tutte le domeniche nonostante gli altri. Qualcuno va a Messa
e ci mancherebbe altro, perché altrimenti chi perché è il memoriale della morte e risur-
canterebbe nel coro, chi raccoglierebbe le of- rezione di Gesù il Cristo, qualcun altro ci
L’ELENCO ferte, chi proclamerebbe le letture, chi bade- va per ascoltare parole buone come il pane,
DEI MOTIVI È rebbe ai bambini del catechismo, chi racco- qualcun altro ci va perché non saprebbe
PRATICAMENTE glierebbe alla fine i foglietti, chi pregherebbe dove altro andare. Qualcuno va Messa spe-
INFINITO. per quella buonanima che ha pensato bene di rando che nessuno gli chieda il motivo, qual-
MA ALLA andarsene senza chiedere il permesso? An- cun altro non vede l’ora di raccontarlo.
FINE, PRIMA che qualcun altro va a Messa tutte le dome- L’elenco potrebbe allargarsi senza trop-
DELLA NOSTRA niche, ma come un’abitudine, come il vestito pa fatica, includendo una serie di casi un po’
RISPOSTA della festa, come un modo per ricordarsi chi impressionanti nella loro varietà. Ciò che li
ALL’INVITO è, come un omaggio a sua nonna che lo porta- raccoglie e li ricapitola è che «prima della
DI DIO, C’È IL va da bambino, come un appuntamento. nostra risposta al suo invito – molto prima
SUO DESIDERIO Qualcuno va a Messa perché ha paura di – c’è il suo desiderio di noi: possiamo anche
DI NOI cosa succederebbe non andandoci, qualcun non esserne consapevoli, ma ogni volta che
altro per vincere le paure degli altri giorni. andiamo a Messa la ragione prima è perché
Qualcuno va a Messa da solo, qualcuno altro siamo attratti dal suo desiderio di noi. Da
solo se in compagnia, altri invece vanno e parte nostra, la risposta possibile, l’ascesi
vengono sbirciando, affacciandosi alla Mes- più esigente, è, come sempre, quella dell’ar-
sa, ma mai tutta. rendersi al suo amore, del volersi lasciare
Qualcuno arriva a Messa puntuale per- attrarre da lui» (Papa Francesco, Desiderio
ché gli sembra inconcepibile il contrario, desideravi, n. 6).
qualcuno arriva dopo la predica perché sem-
plicemente non ne può più, qualcun altro ar- * Teologo e insegnante di religione

Marzo 2023 · 89
JESUS ◊ FRAMMENTI

FRAMMENTI

STORIA DELLE RELIGIONI

SAMARITANI: CHI ERANO


(ANZI SONO) COSTORO?
di Claudia Milani

«L
Libri, dischi, Reinhard Pummer a Samaritana gli dis- molte le occasioni in cui, nei Vange-
I SAMARITANI
mostre Paideia, 2022 se: “Come mai tu, che li, si parla dei samaritani: per lo più
e tutto quanto pp. 340, € 44,00 sei Giudeo, chiedi da per sottolineare le differenze con
fa cultura bere a me, che sono gli ebrei del tempo di Gesù, spesso
una donna samarita- negativamente, talvolta positiva-
na?”. I Giudei infatti non manten- mente. Ma chi sono esattamente i
gono buone relazioni con i Sama- samaritani?
ritani» (Gv 4,9). E poi: «Un uomo Semplificando, potremmo defi-
scendeva da Gerusalemme a Ge- nirli una sorta di “setta eretica ebrai-
rico e incappò nei briganti che lo ca”: secondo la visione tradizionale,
spogliarono, lo percossero e poi se i samaritani sono i discendenti degli
ne andarono, lasciandolo mezzo ebrei che abitavano il regno di Israe-
morto. (…) Un Samaritano, che le, che nell’VIII secolo a.C. fu invaso
era in viaggio, passandogli accan- dagli assiri con il conseguente me-
to lo vide e n’ebbe compassione» scolarsi delle popolazioni. Gli studi
(Lc 10,30.33). Ma anche: «Questi più recenti, di cui questo testo è il
dodici Gesù li inviò dopo averli frutto, hanno portato alla luce re-
così istruiti: “Non andate fra i pa- perti archeologici della lunghissima
A cura di gani e non entrate nelle città dei storia samaritana e hanno preso in
Donatella Ferrario Samaritani”» (Mt 10,5)». Sono considerazione i testi sacri samari-

90 · Marzo 2023
FRAMMENTI ◊ JESUS

MORALE DELLA FAVOLA


Gerard Russell IL MAGNIFICAT
REGNI DIMENTICATI.
VIAGGIO NELLE
CANTATO DA UN PADRE
RELIGIONI di Paolo Pegoraro
MINACCIATE DEL
MEDIO ORIENTE
Adelphi, 2016
pp. 392, € 25,00

Yazidi e mandei, dru-


si e zoroastriani, cop-
ti e samaritani, e altri
ancora: il racconto di culture
di un Medio Oriente dimen-
ticato e di religioni difficili da
avvicinare e comprendere, L’attesa – la “dolce attesa” per
che sopravvivono anche per- antonomasia – ma dalla prospettiva
ché situate nelle regioni più del padre non è un tema molto battuto
remote e pericolose. L’auto- dalla poesia italiana contemporanea.
re, diplomatico britannico, Ci sono eccezioni come Figlio di
ci porta tra popoli in fuga da Daniele Mencarelli (2013), inquieto
guerre e persecuzioni, cacciati e infuocato, e ora Nella camera.
dalle loro case, impegnati ad Esercizi dell’attesa (AnimaMundi,
affrontare sfide e ostacoli nei pp. 80) di Marco Bisanti. Qui i toni
nuovi Paesi per salvare dalla sono amniotici, uterini, insolitamente
dimenticanza le loro tradizio- materni. Forse si spiegano grazie alla
ni ancestrali. ruminazione biblica sottesa al testo,
tani, ebraici e cristiani. Adoratori che emerge anche scopertamente,
del Dio di Israele e credenti nella ma più spesso è allusa, come i
rivelazione a Mosè, i samaritani «visceri commossi» che richiamano
hanno un proprio Pentateuco simi- Elisabetta, ma anche le rahamim di
le ma non identico a quello ebraico e Dio stesso. È un padre che eleva il
rifiutano tutti gli altri libri della Bib- proprio Magnificat spiando la vita che
bia ebraica. La differenza principa- si forma «nella camera» dove essa è
Paolo Sacchi
le con l’ebraismo, evidentissima al GESÙ
tutt’una con la madre. E tuttavia non
tempo di Gesù, è il fatto che i sama- E LA SUA GENTE se ne sente escluso: anche lui porta
San Paolo, 2003
ritani non abbiano mai riconosciuto pp. 264, € 16,00 un utero «per tutto / quello che in me
il Tempio di Gerusalemme come è propenso alla vita». C’è anche l’ora
luogo sacro, offrendo sacrifici sul Riproponiamo il libro buia dell’aborto spontaneo. La resa
Monte Garizim. scritto da Paolo Sac- all’imprevisto e la perdita del controllo
In oltre ventotto secoli di storia, chi, docente emerito su ogni cosa sono però «conferma
poco è cambiato: i samaritani con- di Filologia biblica, Ebraico e di tutte / le scelte che ho fatto».
tinuano a vivere intorno al Monte Aramaico presso l’Università Assistiamo così alla nascita non di un
Garizim (Samaria-Cisgiordania) e di Torino, fondatore della rivi- figlio, ma di un padre, di un uomo che
in Israele, prevalentemente a Ho- sta Henoch e dell’Associazione rivive «il mondo per la prima volta».
lon; durante la Pasqua offrono an- italiana per lo studio del Giu- Perché nulla è impossibile alla gioia.
cora agnelli in sacrificio; manten- daismo. Sacchi partiva da una I genitori diventano «vivi al mistero /
gono strettissime regole di purità; prospettiva inedita, dalla gente come esche all’amo del mondo» (La
si sposano soprattutto all’interno del tempo di Gesù. Chi erano i vita è una trappola nella quale cadere
della comunità, che oggi conta cir- suoi contemporanei? Chi era gioiosamente, direbbe Chesterton).
ca 800 membri. Dal punto di vista Gesù per loro? L’autore, tra E allora si ritorna all’alfabeto della
religioso il rabbinato israeliano non fonti storiche e apocrifi, va nei fantasia di chi si affaccia per la prima
li riconosce come ebrei, ma hanno luoghi e tra i protagonisti del volta al mondo: fate, api, filastrocche,
diritto alla cittadinanza israeliana suo tempo, tra samaritani, fari- altalene. È il «natale / di ogni cosa»,
e, se lo desiderano, anche a quella sei, sadducei, esseni, qumranici poiché «la nostra attesa / è l’attesa
palestinese. e molti altri. del genere umano».

Marzo 2023 · 91
JESUS ◊ FRAMMENTI

Joke J. Hermsen LE PUPILLE Luisa Pozzar


L’IN-QUIETA di Alice Rohrwacher ESERCIZI DI ASCOLTO.
MALINCONIA con Alba Rohrwacher, UN PERCORSO DI PAROLE E VOCI.
Queriniana, 2022 Valeria Bruni Tedeschi, UN VIAGGIO VERSO UN LUOGO
pp. 192, € 23 Melissa Falasconi NEL QUALE SCOPRIRCI TUTTI PIÙ UMANI
Nuova Dimensione, 2022
pp. 160, € 16

◊ CINEMA SPIRITUALITÀ

Stati d’animo
da rivalutare L’APOLOGO IN CONVENTO ALLA RICERCA
Homo
Melancholicus DI ALICE ROHRWACHER DI VOCI IN ASCOLTO
di Maurizio Turrioni di Donatella Ferrario

La malinconia Vigilia di Natale. Le orfane ascoltano Questo è un libro che parte da


dell’essere umano, il radiogiornale fascista che inneggia a lontano: inizia da un’esigenza,
consapevole della presunti trionfi militari. I pensieri però dall’osservazione, dal vivere
transitorietà di sono per la guerra, il freddo, la neve fuori, il ma- il quotidiano in un territorio che è pon-
ogni cosa, è in re- gro desinare. E la sacra rappresentazione della te per un altrove. L’autrice, giornalista,
altà un sentimento mezzanotte. presidente dell’Ucsi Friuli Venezia Giu-
positivo, che può Irrompe Rosa, signora che chiede preghie- lia, triestina doc trapiantata da oltre
far nascere crea- re per l’amato fedifrago. È uso, al rintocco delle vent’anni a Monfalcone, ha iniziato a
tività e speranza. campane della Natività, che si portino offerte pensarci poco prima della pandemia.
Uno stato d’animo chiedendo una grazia. Misere offerte (un po’ d’o- Si parla e ci si parla: ma l’ascolto c’è?
che va rivalutato lio, un cesto di pere) che servono per il pranzo In un’epoca di proclami e di esposi-
e non confuso con natalizio con un piatto di fettuccine. Figurarsi lo zioni mediatiche, si esce davvero dalla
la depressione: scompiglio quando la signora offre una gigantesca propria bolla e si incontra l’altro? Ecco
è questa attitudine zuppa inglese di crema e cioccolato. Disputa tra quindi che, con la curiosità e la voglia di
che fa rinsaldare la madre superiora Fioralba (Alba Rohrwacher), stupirsi che la contraddistinguono, Poz-
i legami, mentre la che chiede la rinuncia come fioretto da offrire a zar è partita alla ricerca di voci. Perché
cura reciproca tie- Gesù, e le bimbe con l’acquolina. A resistere sarà c’è chi vive di ascolto: eremiti, musicisti,
ne a bada le paure. la più piccola, Serafina (la strepitosa Melissa Fa- insegnanti di yoga, pedagoghi, psicolo-
L’autore, ispirando- lasconi)... Titoli di coda che scorrono su una serie gi, sacerdoti, religiose e molti altri. Con
si a pensatori come di facce birbanti e primi piani di pupille che rote- loro l’autrice ha intessuto una trama
Hannah Arendt, ano al ritmo di una canzone dell’epoca. preziosa ed emozionante, che ha il sapo-
Ernst Bloch e Lou La bellezza delle immagini e la levità del re di una testimonianza condivisa, ricca
Andreas-Salomé, racconto rimandano al cinema di De Sica e Co- di spunti, indicazioni, informazioni.
invita l’uomo a mencini. «Dedico la nomination all’Oscar alle «C’è una semina da far fiorire e non è
trovare il coraggio bambine cattive che cattive non sono», dice più tempo di fermarsi a pensare»: quin-
necessario per Alice Rohrwacher, regista del corto Le Pupille, di, come ci suggerisce, indossiamo scar-
divenire motore visibile su Disney+. «E alle donne che lottano pe comode e incamminiamoci. Ci atten-
di cambiamento, ovunque nel mondo. Spero che possano rompe- de una lettura polifonica, in cui l’ascolto,
per se stesso re la torta che tutti vogliono accaparrarsi e poi arte paziente, «è cucitura tra il “dentro”
e per gli altri. dividerla tra loro». e il “fuori”».

92 · Marzo 2023
FRAMMENTI ◊ JESUS

Andrea Tornielli Marinella Perroni, Brunetto Salvarani Enzo Bianchi


VITA DI GESÙ. (a cura di) COSA C’È DI LÀ.
CON IL COMMENTO GUARDARE ALLA TEOLOGIA INNO ALLA VITA
DI PAPA FRANCESCO DEL FUTURO. Il Mulino, 2022
Piemme, 2022 DALLE SPALLE DEI NOSTRI GIGANTI pp. 152, € 15
pp. 368, € 17,90 Claudiana, 2022
pp. 304, € 24

◊ TEOLOGIA SPIRITUALITÀ

Nel Vangelo in
prima persona TUTTI I VOLTI DELLA CANTO ALLA VITA
Narrare
il Nazareno TEOLOGIA DEL FUTURO
di Laura Badaracchi
SUL FAR DELLA SERA
di Stefano Zecchi

La vita di Gesù Ben lontano dall’essere un’operazione «Ormai vecchio, guardando


scritta partendo “nostalgia”, il volume ricorda che «lun- al mio passato, mi accorgo
dai quattro Vangeli go tutta la tradizione intellettuale cri- che il cammino dell’impara-
come un’unica nar- stiana non è mai venuta a mancare quella dialet- re a morire è stato il cammino dell’im-
razione, integrati tica intergenerazionale che ne ha scandito tanto parare a vivere, nella convinzione che
da una ricostru- le spinte evolutive quanto i processi involutivi. ciò che si è vissuto nell’amore resterà
zione personale, Da qui è nata la nostra esigenza di fare i conti per sempre. Solo l’amore innesta l’e-
basata su studi sto- con almeno alcuni di coloro che della stagione ternità nella nostra vita mortale».
rici, e accompagna- teologica profondamente connotata dal concilio Enzo Bianchi, ottant’anni appena
ta dal commento Vaticano II hanno discusso le istanze e favorito compiuti, fondatore della Comunità
di papa Francesco. la recezione. Soprattutto dopo un periodo in cui monastica di Bose, continua a riflet-
Andrea Tornielli, si è cercato di offuscarne la memoria». tere sulla vecchiaia e sulla morte pre-
direttore editoriale L’obiettivo di riprendere le biografie di ven- sentando un inno alla vita, un saggio
dei media vaticani, ticinque personaggi chiave della teologia del sulle domande più intime, personali e
racconta il Naza- XX e XXI secolo è dunque profetico: «Sempre profonde per dare un senso alla vita di
reno coinvolgendo la vita delle Chiese dipende anche dalla qualità ciascuno.
il lettore, emozio- della riflessione teologica e, soprattutto, dalla Si tratta di un libro scritto in ma-
nandolo e renden- sua capacità di guardare in avanti, di prepara- niera non dogmatica, ma in modo
dolo testimone. re il futuro». Da Giuseppe Alberigo a Olivier semplice e poetico, com’è nello stile
«Non basta solo Clément, da Paolo De Benedetti a Jacques Du- dell’autore, che vorrebbe «che que-
leggere, non basta puis, da Hans Küng a Rosemary Goldie, definita ste pagine fossero capaci di dire quel
ascoltare», scrive da Cettina Militello «una “reliquia” del Conci- che vivo nella brevità dei giorni, ma
il Papa, «è bello lio». E ancora Lafont, Metz, Panikkar, Ricoeur, amando la terra come me stesso, nel-
entrare in prima Schillebeeckx, Zarri e molti altri, riletti da teo- la viva comunione che non conosce
persona negli loghe, teologi, storici viventi: «La chiave che è né confini, né barriere, né muri, ma
episodi evangelici, stata scelta, quella della figura grande sulle cui solo la fragilità che a volte impedisce
componendo spalle entrare nella vita e aprire spazi, invita a la bellezza: non la bellezza salverà il
nella mente e nel fare altrettanto», nota nella postfazione Cristi- mondo ma la bellezza sarà il mondo!».
cuore lo sguardo na Simonelli, già presidente del Coordinamento Un testo appassionante, carico di spe-
di Gesù». teologhe italiane. ranza e di fiducia, un cantico alla vita.

Marzo 2023 · 93
JESUS ◊ FRAMMENTI

Anne-Marie Pelletier Bee Scherer Silvana Panciera


LA CHIESA E IL FEMMINILE. UNA STORIA DEL BUDDHISMO. LE BEGHINE.
RIVISITARE LA STORIA INTRODUZIONE UNA STORIA DI DONNE
PER SERVIRE IL VANGELO A UN INSEGNAMENTO MILLENARIO PER LA LIBERTÀ
Studium, 2023 Ubiliber, 2022 Gabrielli, 2022
pp. 128, € 15 pp. 294, € 18 pp. 176, € 17

◊ RELIGIONI STORIA

Le donne
nella Chiesa BUDDHISMO: FEMMINISMO
Un sacro soffitto
di cristallo? DOMANDE E RISPOSTE
di Brunetto Salvarani
ANTE LITTERAM
di Vittoria Prisciandaro

La collaborazione A oltre quarant’anni dalla classica Se intendiamo il femminismo


tra il Pontificio analisi di Harvey Cox sulla svolta a come «un percorso di messa in
Istituto teologico Oriente della cultura occidentale, è or- atto di rapporti di uguaglian-
Giovanni Paolo mai impossibile derubricarla a effimero colpo za tra i generi, allora il movimento be-
II e le edizioni di fulmine. Infatti, il buddhismo è oggi una del- ghinale appare incontestabilmente un
Studium inizia le religioni più in rapida crescita fuori dell’Asia: trampolino di lancio»: è la conclusione
con il saggio di probabilmente ciò si deve ai suoi metodi di me- a cui giunge Silvana Panciera nel suo
Anne-Marie Pel- ditazione e consapevolezza, antichi e collauda- saggio dedicato a Le beghine. Il sotto-
letier, che riflette ti nel tempo, e al fatto che coniuga la difesa di titolo, Una storia di donne per la liber-
sulla mancanza di princìpi quali la libertà, la pace e i diritti umani tà, rende bene l’idea di questo mondo
rappresentanza con un’insistenza sull’autonomia di pensiero e poco conosciuto, a volte deriso – anco-
e considerazione la responsabilità individuale. ra oggi beghina è sinonimo di bigotta –
delle donne nella Il libro, la cui prefazione è firmata dal Da- o considerato sovversivo.
Chiesa. Pelletier lai Lama, è un’introduzione al buddhismo a Primo movimento organizzato di
rivisita la storia 360 gradi, utile soprattutto a chi voglia saper- donne laiche, le beghine rimettono in
alla luce del Van- ne di più, spinto da curiosità intellettuale. Del discussione i ruoli di genere tradizio-
gelo, evidenziando resto, parlare di buddhismo non è semplice, e nalmente imposti e raggiungono una
le contraddizioni molte sono le domande che nascono nell’acco- loro autonomia, senza tutela maschi-
odierne: una prima starsi a questa tradizione millenaria. Si stima le. Lavorano, studiano, scrivono opere
parte è dedicata che gli insegnamenti impartiti dal Buddha si- mistiche in lingua vernacolare, creano
alle posizioni della ano 84 mila, una cifra esorbitante che è rivela- comunità indipendenti dal clero. Una
Chiesa, la secon- trice di un’eredità spirituale immensa quanto «storia preziosa quanto nascosta», che
da espone due complessa. Chi era il Buddha? Ne esiste solo secondo le stime coinvolse fino a un mi-
ostacoli, la fatica uno? Perché si parla di buddhismo al plurale? lione di donne nel suo periodo d’oro, tra
nel riconoscere E va considerato una religione o una filosofia? il XII e il XIII secolo. Il saggio esamina il
alle donne l’essere L’autore, Bee Scherer, dirige il corso di Studi contesto storico, i tratti del movimento,
a immagine di Dio buddhisti alla Vrije Universiteit di Amsterdam. la sua quotidianità, presentando alcune
e l’idealizzazione Parallelamente all’attività accademica, pratica beghine famose. Cronologia, bibliogra-
della verginità il buddhismo tibetano e come insegnante del fia, lessico aiutano infine a entrare in
consacrata. dharma tiene ritiri in tutto il mondo. questa storia tutta da scoprire.

94 · Marzo 2023
FRAMMENTI ◊ JESUS

Roberto Fusco
SFRONTATI
Niccolò Fabi
MENO PER MENO
LA CANTICA DI MIRIAM
E IMPERTINENTI
CERCATORI DI DIO
BMG
€ 21,50 QINÀ SHEMÒR:
San Paolo, 2022
pp. 144, € 14,50 LA REGINA DEL GHETTO
di Miriam Camerini

Mi hanno parlato la prima volta di


Cora Herrendorf proprio alla fine della
settimana di lutto prescritta dalle norme
◊ MUSICA ebraiche, solo che chi me ne parlava
Mistica oltre i
luoghi comuni UNA FORMULA ancora non sapeva di star onorando la
memoria della sua (appena scomparsa)
maestra di teatro. Regista e attrice,
Spregiudicati
cercatori di Dio PER LA FELICITÀ
di Donatella Ferrario
Cora era nata a Buenos Aires nel 1949
da una madre artista del Teatro ebraico
◊ di quella città di mescolanze, fondato
da ebrei emigrati dall’Est Europa verso
Un invito ad Lo scorso 2 ottobre, all’Arena di Verona, la capitale argentina. Da giovane Cora
approfondire la Niccolò Fabi ha festeggiato 25 anni di viene in contatto con gli ambienti artistici
mistica vissuta, canzoni: proprio quell’occasione è stata la e culturali marxisti, ma è il 1974 e la
andando oltre la molla per il nuovo album, Meno per meno, una rac- situazione politica in Argentina, nelle
convinzione che colta di sei brani importanti nella sua carriera, più mani sanguinarie di Videla, è sempre
tale esperienza altri quattro inediti. più pericolosa per chi rivendica diritti e
spirituale riguardi In matematica meno per meno fa più: due nu- democrazia. Insieme al compagno attore
solo alcune anime meri negativi moltiplicati tra loro ne danno uno Horacio Czertok la giovane attivista lascia
elevate. L’autore, positivo. Fabi fa un passo oltre e riesce a rendere l’a- il Paese: Cora e Horacio si stabiliscono a
sacerdote della ritmetica un’emozione: quindi una lacrima per una Ferrara, dove – nell’ospedale psichiatrico
Fraternità france- lacrima produrrà un sorriso, una malinconia per diretto da Antonio Slavich, collaboratore
scana di Betania, una malinconia porterà a una sorta di allegria, e così di Basaglia – inizia il loro percorso nel
racconta cinque via. L’orchestrazione del maestro Enrico Melozzi teatro come attività terapeutica. Il nuovo
esperienze spiri- con l’Orchestra Notturna Clandestina, più il sound progetto italiano si chiamerà Teatro
tuali della storia elettronico di Yakamoto Kotsuga, offrono sonori- Nucleo: con esso, nel 1989, Herrendorf
cristiana: «Le tà particolari, che accompagnano dentro il viaggio attraversa l’Europa con l’epocale tour
pagine che hai tra interiore che Niccolò fa – e invita a fare – tramite i trans-europeo Caravan MIR, in un
le mani vogliono suoi testi, che offrono sempre uno spazio per supe- festival di teatro itinerante, da Mosca
portarti a cono- rare gli ostacoli, uno sguardo verso l’orizzonte. a Parigi, percorrendo da est a ovest
scere quei territori I quattro inediti valgono l’intero album: An- l’Europa divisa dal Muro di Berlino, che
spesso sconosciuti dare oltre; L’uomo che rimane al buio, una canzone sei mesi dopo la fine del tour sarebbe
a molti di noi, che sulla prigionia mentale, sui limiti delle cosiddette stato abbattuto. Attiva come pedagoga
rappresentano l’e- comfort zone; Al di fuori dell’amore, con la doman- teatrale fino a pochi mesi fa, Cora lascia a
sperienza di quegli da: quanti vivono la vita che vorrebbero? E il ri- compiere il suo lavoro una figlia e un figlio
uomini e donne tornello «Dimmi com’è stato non aver vissuto»; e, artisti impegnati ora in Qinà Shemòr (chi
spirituali che, nel infine, Di aratro e di arena, elogio alla fatica. Se la nasce muor), gioco di parole italo-ebraico
corso dei secoli, canzone per Fabi deve «arrivare ad accarezzare il e titolo di una nuova produzione teatrale
abbiamo chiamato dolore proprio e altrui, parlandogli all’orecchio», si ambientata nel ghetto di Venezia, ispirata
con il nome può senz’altro dire che Meno per meno accarezza e alla biblica leggenda della Regina Ester,
di mistici». parla sussurrando. protagonista della festa ebraica di Purim.

Marzo 2023 · 95
COLOPHON ◊ JESUS

ENERGIE RINNOVABILI,
RIPARTIAMO DALLA BASE

« In alcuni luoghi, si stanno sviluppando


cooperative per lo sfruttamento delle
mensile energie rinnovabili che consentono
Anno XLV - n. 3 - marzo 2023
Sped. in A.P. - 45% - Art. 2 c. 20/b L.
l’autosufficienza locale e persino la
662/96 Filiale di Milano vendita della produzione in eccesso.
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Marzo 2023 · 97
JESUS ◊

COSE E NUOVE
COSE ANTICHE a cura di padre Claudio Ubaldo Cortoni (Monaco camaldolese)
illustrazione di Roberto Rinaldi

“ Chi vuol soddisfare l’amore


non si risparmi in niente, lo consiglio,
ma si dia con tutto se stesso e viva
per quest’opera sublime:
segreta per gli amanti, sconosciuta
agli stranieri, che dell’amore
non capiscono affatto l’essenza.
Queste dolci erranze alla scuola
dell’amore chi non vi si rischia,
le ignora, sempre. “
Per quanto crudelmente possa essere
ferita, di ciò che l’amore mi richiede
nessuna cosa sarà perduta.

Hadewijch,
Versi tratti dal Poema VII

Hadewijch (ca. + 1250) è stata una mistica fiamminga, della cui vita ignoriamo quasi tutto
tranne la provenienza dal ducato di Brabante, il cui territorio si estendeva tra
Belgio e Paesi Bassi. Tra il 1220 e il 1240 mise per iscritto, in dialetto braban-
tino, il racconto delle sue visioni, le sue considerazioni sulla mistica, – ripor-
tate nelle lettere –, e i suoi poemi, nei quali dà prova di possedere una solida
conoscenze della lirica cortese del suo tempo, che unita a temi di spiritualità
agostiniana e cisterciense, le permise di mettere in versi la sua esperienza mi-
stica, intesa come ascesa dell’anima a Cristo, fino ad essere completamente
assorbita dal suo mistero. Questo viaggio ascensionale dell’anima è compiuto
attraverso uno slancio dello spirito umano verso l’amore (Minne) divino.

98 · Marzo 2023
3 - 2023

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