Scipione aveva una casa non proprio immensa ed un bagno angusto e tenebroso secondo

l’antico costume. in questo punto puliva il corpo stanco dei lavori della campagna . infatti
esercitava il lavoro del contadino e lavorava la terra scrupoloso come fu tradizione degli
antichi. Stette sotto il tetto modesto, lo sostenne il pavimento di scarso valore: attualmente
nessuno, plebeo o uomo libero… . sarebbe giudicato povero e rozzo se le pareti delle sue
ville non risplendessero di grandi e preziosi globi, se la alessandrina di marmo non fosse
ornata di bassorilievi della numidia, se la camera non fosse nascosta dal vetro, se il marmo
di taso non circondasse le nostre piscine cosa che una volta era un raro spettacolo perfino
nel tempio. nel bagno di scipione non c’erano finestre ma fessure tagliate dal muro di pietra
e, senza danno per la sicurezza egli accoglieva la luce; ma ora chiamano blattaria i bagni se
non ricevono il sole da grandi finestre, se non si lavano e nello si abbronzano e se non
provvedono da seduti ai campi e ai mari