Es Fascicolo Opera

Comune di Roma
Provincia di ROMA
FASCICOLO
DELL'OPERA
MODELLO SEMPLIFICATO
(Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV)
OGGETTO: Costruzione di una Villetta Bifamiliare
COMMITTENTE: Villino Angelo.
CANTIERE: Via San Francesco, Roma (ROMA)
Roma, 04/10/2017
IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA
_____________________________________
(Architetto Coordino Roberto)
Architetto Coordino Roberto

Via della Conciliazione
00100 Roma (RM)
Tel.: 06/999333 - Fax: 06/999334
E-Mail: roberto.coordino@acca.it
CerTus by Guido Cianciulli - Copyright ACCA software S.p.A.
Costruzione di una Villetta Bifamiliare - Pag. 1

STORICO DELLE REVISIONI
0 04/10/2017 PRIMA EMISSIONE CSP

REV DATA DESCRIZIONE REVISIONE REDAZIONE Firma
Costruzione di una Villetta Bifamiliare - Pag.2

Scheda I: Descrizione sintetica dell'opera ed individuazione dei soggetti interessati
Descrizione sintetica dell'opera

L'opera da realizzarsi è un edificio destinato a civile abitazione, ubicato in zona panoramica ad elevato flusso veicolare.
Tale edificio sarà costituito da due (2) piani fuori terra e uno (1) entro terra adibito a parcheggio, prevalentemente a servizio degli
appartamenti soprastanti.
Dal punto di vista morfologico, l'edificio è stato progettato nel rispetto delle caratteristiche del contesto urbano all'interno del quale
verrà inserito. Pertanto si è scelto di realizzare balconi di larghezza contenuta, tinteggiature esterne simili agli edifici limitrofi, infissi
esterni in legno e copertura a falde. La struttura portante è in cemento armato con solai latero-cementizi e copertura a falde.
Durata effettiva dei lavori

Inizio lavori: 03/01/2017 Fine lavori: 19/05/2018
Indirizzo del cantiere

Indirizzo: Via San Francesco
CAP: 00100 Città: Roma Provincia: ROMA
Committente
ragione sociale: Villino Angelo
indirizzo: Via degli Angeli 50 00100 Roma [RM]
telefono: 06/1234567
nella Persona di:
cognome e nome: Villino Angelo
indirizzo: Via degli Angeli 50 00100 Roma [RM]
tel.: 06/1234567
Progettista
cognome e nome: Rossi Vincenzo
indirizzo: Via del Tritone 00100 Roma [RM]
tel.: 06/777555
mail.: vincenzo.rossi@acca.it
Direttore dei Lavori

cognome e nome: Direttorio Nicola
indirizzo: Via del Quirinale 00100 Roma [RM]
tel.: 06/888444
mail.: nicola.direttorio@acca.it
Responsabile dei Lavori

cognome e nome: Responsabilino Michele
indirizzo: Via Tiburtina 00100 Roma [RM]
tel.: 06/111333
mail.: michele.responsabilino@acca.it
Coordinatore Sicurezza in
fase di progettazione
cognome e nome: Coordino Roberto
indirizzo: Via della Conciliazione 00100 Roma [RM]
tel.: 06/999333

mail.: roberto.coordino@acca.it
Coordinatore Sicurezza in
fase di esecuzione
cognome e nome: Sicuro Felice
indirizzo: Piazza S. Giovanni in Laterano 00100 Roma [RM]
tel.: 06/111444
mail.: felice.sicuro@libero.it
Impresa Edile
ragione sociale: Impresa Edile
Impresa Impiantistica
ragione sociale: Impresa Impiantistica
Impresa Movimentazione e
Scavo
ragione sociale: Impresa Movimentazione e Scavo

Scheda II-1: Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie
01 Fabbricato
01.01 Strutture in elevazione
Si definiscono strutture in elevazione gli insiemi degli elementi tecnici del sistema edilizio aventi la funzione di resistere alle azioni di
varia natura agenti sulla parte di costruzione fuori terra, trasmettendole alle strutture di fondazione e quindi al terreno.
01.01.01 Strutture orizzontali o inclinate

Le strutture orizzontali o inclinate sono costituite dagli elementi tecnici con funzione di sostenere orizzontalmente i carichi agenti,
trasmettendoli ad altre parti strutturali ad esse collegate. Le strutture di elevazione orizzontali o inclinate a loro volta possono essere
suddivise in: a) strutture per impalcati piani; b) strutture per coperture inclinate.
Scheda II-1
Tipologia dei lavori Codice scheda 01.01.01.01
Manutenzione
Tipo di intervento Rischi individuati

Interventi sulle strutture: Gli interventi riparativi dovranno Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello;
effettuarsi a secondo del tipo di anomalia riscontrata e previa Investimento, ribaltamento; Movimentazione manuale dei carichi;
diagnosi delle cause del difetto accertato. [quando occorre] Punture, tagli, abrasioni; Scivolamenti, cadute a livello;
Seppellimento, sprofondamento; Getti, schizzi.
Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del
luogo di lavoro
Misure preventive e protettive in

Punti critici Misure preventive e protettive ausiliarie
dotazione dell'opera
Accessi ai luoghi di lavoro Botole orizzontali;Botole verticali;Scale fisse a Ponteggi; Trabattelli; Scale.
pioli con inclinazione < 75° ;Scale retrattili a
gradini
Sicurezza dei luoghi di lavoro Dispositivi di ancoraggio per sistemi Parapetti; Cintura di sicurezza; Imbracatura,
anticaduta;Linee di ancoraggio per sistemi cordini; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di
anticaduta;Dispositivi di aggancio di parapetti sicurezza; Casco o elmetto; Guanti.
provvisori
Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da Impianto elettrico di cantiere; Impianto di
differenziale magneto-termico adduzione di acqua.
Approvvigionamento e movimentazione Zone stoccaggio materiali.
materiali
Approvvigionamento e movimentazione Deposito attrezzature.
attrezzature
Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua Gabinetti; Locali per lavarsi.
potabile
Interferenze e protezione terzi Recinzioni di cantiere; Segnaletica di sicurezza;
Giubbotti ad alta visibilità.
Tavole Allegate
01.01.02 Strutture spaziali

Le strutture di elevazione spaziale sono costituite dagli elementi tecnici con funzione di sostenere i carichi agenti mediante un sistema
strutturale caratterizzato da parametri geometrici-morfologici di tipo spaziale. Le strutture di elevazione spaziale a loro volta possono
essere suddivise in: a) strutture tridimensionali; b) strutture a grigliato piano o curvo; c) strutture a superficie curva continua.
Scheda II-1

Manutenzione

luogo di lavoro

gradini
Sicurezza dei luoghi di lavoro Dispositivi di ancoraggio per sistemi Parapetti; Cintura di sicurezza, imbracatura,
provvisori
materiali
attrezzature
potabile
Tavole Allegate
01.01.03 Strutture verticali

Le strutture verticali sono costituite dagli elementi tecnici con funzione di sostenere i carichi agenti, trasmettendoli verticalmente ad
altre parti aventi funzione strutturale e ad esse collegate. Le strutture di elevazione verticali a loro volta possono essere suddivise in: a)
strutture a telaio; b) strutture ad arco; c) strutture a pareti portanti.
Scheda II-1
Manutenzione

luogo di lavoro


gradini
Sicurezza dei luoghi di lavoro Dispositivi di ancoraggio per sistemi Parapetti; Cintura di sicurezza, imbracatura,
provvisori
materiali
attrezzature
potabile
Tavole Allegate
01.02 Coperture
01.02.01 Strato di tenuta in tegole
Esso è caratterizzato da soluzioni di continuità dell'elemento di tenuta all'acqua. La funzione è legata alla pendenza minima del piano di
posa che nel caso di manto di copertura in tegole varia in media del 33-35% a secondo dei componenti impiegati e dal clima.
Scheda II-1
Manutenzione

Pulizia manto di copertura: Rimozione di depositi di fogliame e detriti Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello;
lungo i filari delle tegole ed in prossimità delle gronde e delle linee di Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni;
deflusso delle acque meteoriche. [con cadenza ogni 6 mesi] Getti, schizzi; Inalazione fumi, gas, vapori.
luogo di lavoro

Accessi ai luoghi di lavoro Botole orizzontali;Botole verticali;Scale fisse a Ponteggi; Trabattelli; Ponti su cavalletti;
pioli con inclinazione < 75° ;Scale retrattili a Andatoie e passerelle.
gradini
Sicurezza dei luoghi di lavoro Dispositivi di ancoraggio per sistemi Parapetti; Impianti di adduzione di energia di
anticaduta;Linee di ancoraggio per sistemi qualsiasi tipo; Cintura di sicurezza,
anticaduta;Dispositivi di aggancio di parapetti imbracatura, cordini; Occhiali, visiere o
provvisori schermi; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto;
Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi
filtranti o isolanti.
materiali
attrezzature
potabile

Interferenze e protezione terzi
Tavole Allegate Progetto Architettonico
Scheda II-1
Manutenzione

Ripristino manto di copertura: Ripristino degli elementi di copertura Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello;
e loro sostituzione se danneggiati con elementi analoghi. Corretto Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni;
riposizionamento secondo la giusta sovrapposizione. Ripristino degli Getti, schizzi; Inalazione fumi, gas, vapori.
strati protettivi inferiori. [quando occorre]
luogo di lavoro

Accessi ai luoghi di lavoro Botole orizzontali;Botole verticali;Scale fisse a Ponteggi; Trabattelli; Ponti su cavalletti;
pioli con inclinazione < 75° ;Scale retrattili a Andatoie e passerelle.
gradini
Sicurezza dei luoghi di lavoro Dispositivi di ancoraggio per sistemi Parapetti; Impianti di adduzione di energia di
anticaduta;Linee di ancoraggio per sistemi qualsiasi tipo; Cintura di sicurezza,
anticaduta;Dispositivi di aggancio di parapetti imbracatura, cordini; Occhiali, visiere o
provvisori schermi; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto;
Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi
filtranti o isolanti.
materiali
attrezzature
potabile
Tavole Allegate
01.02.02 Canali di gronda
Scheda II-1

Pulizia griglie e canali di gronda: [quando occorre]
luogo di lavoro

Accessi ai luoghi di lavoro
Sicurezza dei luoghi di lavoro
Impianti di alimentazione e di scarico
Approvvigionamento e movimentazione
materiali
Approvvigionamento e movimentazione
attrezzature
Igiene sul lavoro
Tavole Allegate

Scheda II-3: Informazioni sulle misure preventive e protettive in dotazione dell'opera necessarie per pianificare la realizzazione in condizioni di sicurezza e modalità di
utilizzo e di controllo dell'efficienza delle stesse
Scheda II-3
Codice scheda MP001
Interventi di Informazioni necessarie per Misure preventive e
Periodicità Verifiche e controlli da Periodicità Modalità di utilizzo in Rif. scheda
manutenzione da pianificarne la realizzazione protettive in dotazione
interventi effettuare controlli condizioni di sicurezza II:
effettuare in sicurezza dell'opera previste
1) Ritocchi della verniciatura e 1) 5 anni I serramenti delle botole devono Botole orizzontali 1) Controllare le condizioni e 1) 1 anni Il transito dei lavoratori
rifacimento delle protezioni 2) 1 anni essere disposti durante la fase di la funzionalità attraverso le botole che
anticorrosive per le parti posa dei serramenti dell'opera dell'accessibilità. Controllo affacciano in luoghi con rischio
metalliche. adottando le stesse misure di degli elementi di fissaggio. di caduta dall'alto deve avvenire
2) Reintegro dell'accessibilità sicurezza previste nei piani di dopo che questi hanno
sicurezza. Per le botole agganciato il sistema anticaduta
delle botole e degli elementi di
fissaggio. posizionate in copertura, se la ai dispositivi di ancoraggio
posa dei serramenti deve predisposti.
avvenire con i lavoratori
posizionati sulla copertura, si
dovranno disporre idonei sistemi
di protezione contro la caduta
dal bordo della copertura
(ponteggi, parapetti o sistemi
equivalenti). Durante il
montaggio dei serramenti delle
botole disposte in quota, come
le botole sui soffitti, si dovrà fare
uso di trabattelli o ponteggi
dotati di parapetto.
1) Ritocchi della verniciatura e 1) 5 anni I serramenti delle botole devono Botole verticali 1) Controllare le condizioni e 1) 1 anni Il transito dei lavoratori
rifacimento delle protezioni 2) 1 anni essere disposti durante la fase di la funzionalità attraverso le botole che
anticorrosive per le parti posa dei serramenti dell'opera dell'accessibilità. Controllo affacciano in luoghi con rischio
metalliche. adottando le stesse misure di degli elementi di fissaggio. di caduta dall'alto deve avvenire
2) Reintegro dell'accessibilità sicurezza previste nei piani di dopo che questi hanno
sicurezza. Per le botole agganciato il sistema anticaduta
delle botole e degli elementi di
fissaggio. posizionate in copertura, se la ai dispositivi di ancoraggio
posa dei serramenti deve predisposti.
avvenire con i lavoratori
posizionati sulla copertura, si
dovranno disporre idonei sistemi
di protezione contro la caduta
dal bordo della copertura
equivalenti). Durante il
montaggio dei serramenti delle
botole disposte in quota, come

le botole sui soffitti, si dovrà fare
uso di trabattelli o ponteggi
dotati di parapetto.
1) Ripristino e/o sostituzione 1) quando Le scale fisse a pioli che hanno Scale fisse a pioli con 1) Verifica della stabilità e del 1) 1 anni Il transito, sulle scale, dei
dei corrimano. occorre la sola funzione di permettere inclinazione < 75° corretto serraggio di balaustre 2) 1 anni lavoratori, di materiali e
l'accesso a parti dell'opera, e corrimano. attrezzature è autorizzato previa
2) Ripristino e/o sostituzione 2) quando
dei pioli rotti con elementi occorre come locali tecnici, coperture, 2) Controllo periodico delle informazione da parte
ecc.., per i lavori di dell'impresa della portanza
analoghi. 3) 2 anni parti in vista delle strutture
manutenzione, sono da (fenomeni di corrosione). massima delle scale.
3) Ripristino serraggi bulloni e 4) quando realizzarsi durante le fasi di
connessioni metalliche. occorre completamento dell'opera. Le
4) Sostituzione degli elementi misure di sicurezza da adottare
rotti con altri analoghi e dei sono le medesime previste nei
relativi ancoraggi. piani di sicurezza per la
realizzazione delle scale fisse a
gradini. Nel caso non sia più
possibile sfruttare i sistemi
adottati nei piani di sicurezza
per le altre lavorazioni,
verificare comunque che siano
disposti idonei sistemi di
protezione contro la possibile
caduta dall'alto dei lavoratori
equivalenti).
1) Ripristino e/o sostituzione 1) quando Scale retrattili a gradini che Scale retrattili a gradini 1) Verifica della stabilità e del 1) quando Il transito sulle scale dei
degli elementi di connessione occorre hanno la sola funzione di corretto serraggio (pioli, occorre lavoratori, di materiali e
dei corrimano. permettere l'accesso a parti parapetti, manovellismi, attrezzature è autorizzato previa
2) quando 2) quando
dell'opera, come locali tecnici, ingranaggi). informazione da parte
2) Ripristino e/o sostituzione occorre occorre
dei pioli rotti con elementi coperture, ecc.., per i lavori di dell'impresa della portanza
3) 2 anni 2) Controllo periodico delle
manutenzione, sono da massima delle scale.
analoghi. parti in vista delle strutture
4) quando realizzarsi durante le fasi di (fenomeni di corrosione).
3) Ripristino serraggi bulloni e occorre completamento dell'opera. Le
connessioni metalliche. misure di sicurezza da adottare
4) Sostituzione degli elementi sono le medesime previste nei
rotti con altri analoghi e dei piani di sicurezza per la
relativi ancoraggi. realizzazione delle scale fisse a
gradini. Nel caso non sia più
possibile sfruttare i sistemi
adottati nei piani di sicurezza
per le altre lavorazioni,
verificare comunque che siano
disposti idonei sistemi di
protezione contro la possibile
caduta dall'alto dei lavoratori
equivalenti).

1) Ripristino strati di 1) quando I dispositivi di ancoraggio Dispositivi di ancoraggio per 1) Verifica dello stato di 1) 1 anni L'utilizzo dei dispositivi di
protezione o sostituzione degli occorre devono essere montati sistemi anticaduta conservazione (ancoraggi ancoraggio deve essere
elementi danneggiati. 2) 2 anni contestualmente alla strutturali). abbinato a un sistema
realizzazione delle parti anticaduta conforme alle norme
2) Ripristino serraggi bulloni e
connessioni metalliche. strutturali dell'opera su cui sono tecniche armonizzate.
previsti. Le misure di sicurezza
adottate nei piani di sicurezza,
per la realizzazione delle
strutture, sono idonee per la
posa dei dispositivi di
ancoraggio.
1) Ripristino strati di 1) quando I dispositivi di ancoraggio della Linee di ancoraggio per 1) Verifica dello stato di 1) quando L'utilizzo dei dispositivi di
protezione o sostituzione degli occorre linea di ancoraggio devono sistemi anticaduta conservazione (ancoraggi occorre ancoraggio deve essere
elementi danneggiati. 2) 2 anni essere montati contestualmente strutturali). abbinato a un sistema
alla realizzazione delle parti anticaduta conforme alle norme
2) Ripristino serraggi bulloni e
connessioni metalliche. strutturali dell'opera su cui sono tecniche armonizzate.
posa dei dispositivi di
ancoraggio. Se la linea di
ancoraggio è montata in fase
successiva alla realizzazione
delle strutture si dovranno
adottare adeguate misure di
sicurezza come ponteggi,
trabattelli, reti di protezione
contro la possibile caduta
dall'alto dei lavoratori.
1) Ripristino strati di 1) quando I dispositivi di aggancio dei Dispositivi di aggancio di 1) Verifica dello stato di 1) quando Durante il montaggio dei
protezione o sostituzione degli occorre parapetti di sicurezza devono parapetti provvisori conservazione (ancoraggi occorre parapetti i lavoratori devono
elementi danneggiati. 2) 2 anni essere montati contestualmente strutturali). indossare un sistema anticaduta
2) Ripristino serraggi bulloni e alla realizzazione delle parti conforme alle norme tecniche
connessioni metalliche. strutturali dell'opera su cui sono armonizzate.
posa dei ganci.
1) Sostituzione delle prese. 1) a guasto Da realizzarsi durante la fase di Prese elettriche a 220 V 1) Verifica e stato di 1) 1 anni Autorizzazione del responsabile
messa in opera di tutto protette da differenziale conservazione delle prese dell'edificio. Utilizzare solo
l'impianto elettrico. magneto-termico utensili elettrici potatili del tipo a
doppio isolamento; evitare di
lasciare cavi elettrici/prolunghe
a terra sulle aree di transito o di
passaggio.

1) Sostituzione delle 1) a guasto Da realizzarsi durante la fase di Saracinesche per 1) Verifica e stato di 1) 1 anni Autorizzazione del responsabile
saracinesche. messa in opera di tutto l'intercettazione dell'acqua conservazione dell'impianto dell'edificio
l'impianto idraulico. potabile

Scheda III-1: Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi all'opera nel proprio contesto
Elaborati tecnici per i lavori di: Costruzione di una Villetta Bifamiliare Codice scheda DA001
Elenco e collocazione
degli elaborati tecnici Nominativo e recapito dei soggetti che Data del Collocazione degli
Note
relativi all'opera nel hanno predisposto gli elaborati tecnici documento elaborati tecnici
proprio contesto
Planimetria Nominativo: Rossi arch. Vincenzo allegato
Indirizzo: Via del Tritone 00100 ROMA(RM)
Telefono: 06/1234567
Scheda III-2: Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi alla struttura architettonica e statica dell'opera
Note
proprio contesto
Progetto Architettonico Nominativo: Rossi arch. Vincenzo allegato
Indirizzo: Via del Tritone 00100 ROMA(RM)
Telefono: 06/1234567
Calcoli Statici Nominativo: Rossi ing. Marco allegato
Indirizzo: Via Nettuno 00100 ROMA(RM)
Telefono: 02/98765432
Scheda III-3: Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi agli impianti dell'opera
Note
proprio contesto
Progetti Impianti Nominativo: Tubino per.ind. Pasquale allegato
tecnologici
Indirizzo: Corso Trieste e Trento 00100
ROMA(RM)
Telefono: 06/112233

ELENCO ALLEGATI
• Planimetria
• Progetto Architettonico
• Calcoli Statici
• Progetti Impianti tecnologici
QUADRO RIEPILOGATIVO INERENTE GLI OBBLIGHI DI TRASMISSIONE

Il presente documento è composto da n. __15__ pagine.
1. Il C.S.P. trasmette al Committente ____________________ il presente FO per la sua presa in considerazione.
Data ______________ Firma del C.S.P. _______________________________
2. Il committente, dopo aver preso in considerazione il fascicolo dell'opera, lo trasmette al C.S.E. al fine della sua modificazione in
corso d'opera
Data ______________ Firma del committente __________________________
3. Il C.S.E., dopo aver modificato il fascicolo dell'opera durante l'esecuzione, lo trasmette al Committente al fine della sua presa in
considerazione all'atto di eventuali lavori successivi all'opera.
Data ______________ Firma del C.S.E. _______________________________
4. Il Committente per ricevimento del fascicolo dell'opera
Data ______________ Firma del committente __________________________

INDICE
STORICO DELLE REVISIONI ........................................................................................................ pag. 2
Scheda I: Descrizione sintetica dell'opera ed individuazione dei soggetti interessati .......... pag. 3
Scheda II-1: Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie .................. pag. 5
01 Fabbricato ................................................................................................................... pag. 5
01.01 Strutture in elevazione ................................................................................................ pag. 5
01.01.01 Strutture orizzontali o inclinate .................................................................................... pag. 5
01.01.02 Strutture spaziali ......................................................................................................... pag. 5
01.01.03 Strutture verticali ......................................................................................................... pag. 6
01.02 Coperture .................................................................................................................... pag. 7
01.02.01 Strato di tenuta in tegole ............................................................................................. pag. 7
01.02.02 Canali di gronda .......................................................................................................... pag. 8
Scheda II-3: Informazioni sulle misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

necessarie per pianificare la realizzazione in condizioni di sicurezza e modalità di utilizzo
e di controllo dell'efficienza delle stesse .................................................................................... pag. 10
Scheda III-1: Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi all'opera nel proprio
contesto .......................................................................................................................................... pag. 14
Scheda III-2: Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi alla struttura
architettonica e statica dell'opera ................................................................................................ pag. 14
Scheda III-3: Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi agli impianti dell'opera .. pag. 14
ELENCO ALLEGATI ....................................................................................................................... pag. 15
QUADRO RIEPILOGATIVO INERENTE GLI OBBLIGHI DI TRASMISSIONE ............................. pag. 15
Roma, 04/10/2017
Firma
_____________________

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OGGETTO: Costruzione di una Villetta Bifamiliare

COMMITTENTE: Villino Angelo.

CANTIERE: Via San Francesco, Roma (ROMA)

IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA

Architetto Coordino Roberto

CerTus by Guido Cianciulli - Copyright ACCA software S.p.A.

Costruzione di una Villetta Bifamiliare - Pag. 1

0 04/10/2017 PRIMA EMISSIONE CSP

Costruzione di una Villetta Bifamiliare - Pag.2

Descrizione sintetica dell'opera

Durata effettiva dei lavori

Indirizzo del cantiere

Direttore dei Lavori

Responsabile dei Lavori

Costruzione di una Villetta Bifamiliare - Pag.3

Costruzione di una Villetta Bifamiliare - Pag.4

01.01.01 Strutture orizzontali o inclinate

Tipo di intervento Rischi individuati

Misure preventive e protettive in

01.01.02 Strutture spaziali

Costruzione di una Villetta Bifamiliare - Pag.5

Tipo di intervento Rischi individuati

Misure preventive e protettive in

01.01.03 Strutture verticali

Tipo di intervento Rischi individuati

Misure preventive e protettive in

Costruzione di una Villetta Bifamiliare - Pag.6

Tipo di intervento Rischi individuati

Misure preventive e protettive in

Costruzione di una Villetta Bifamiliare - Pag.7

Tavole Allegate Progetto Architettonico

Tipo di intervento Rischi individuati

Misure preventive e protettive in

01.02.02 Canali di gronda

Tipo di intervento Rischi individuati

Costruzione di una Villetta Bifamiliare - Pag.8

Costruzione di una Villetta Bifamiliare - Pag.9

Costruzione di una Villetta Bifamiliare - Pag.10

Costruzione di una Villetta Bifamiliare - Pag.11

Costruzione di una Villetta Bifamiliare - Pag.12

Costruzione di una Villetta Bifamiliare - Pag.13

Costruzione di una Villetta Bifamiliare - Pag.14

QUADRO RIEPILOGATIVO INERENTE GLI OBBLIGHI DI TRASMISSIONE

1. Il C.S.P. trasmette al Committente ____________________ il presente FO per la sua presa in considerazione.

Data ______________ Firma del C.S.P. _______________________________

Data ______________ Firma del committente __________________________

Data ______________ Firma del C.S.E. _______________________________

4. Il Committente per ricevimento del fascicolo dell'opera

Data ______________ Firma del committente __________________________

Costruzione di una Villetta Bifamiliare - Pag.15

STORICO DELLE REVISIONI ........................................................................................................ pag. 2

Scheda II-3: Informazioni sulle misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

ELENCO ALLEGATI ....................................................................................................................... pag. 15

QUADRO RIEPILOGATIVO INERENTE GLI OBBLIGHI DI TRASMISSIONE ............................. pag. 15

Costruzione di una Villetta Bifamiliare - Pag.16

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Data Firma del C.S.P. _________________

Data Firma del committente ____________

Data Firma del C.S.E. _________________

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