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Che cosa vuol dire che un cosmetico eco-bio ?

? Vuol dire che esso rispetta l ambiente in cui si vive e la nostra stessa persona, cosa da non sottovalutare. Come si fa a sapere se un prodotto rispetta davvero noi stessi e il nostro ambie nte? Leggendo l INCI che ogni prodotto, per legge, deve riportare (INCI = Internat ional Nomenclature of Cosmetic Ingredients): esso composto dall elenco degli ingre dienti di cui il prodotto consta; tali ingredienti sono elencati in ordine di qu antit (gli ingredienti riportati per primi sono stati utilizzati, per formare il prodotto, in quantit maggiore rispetto agli ultimi elencati). Cosa mi dice l INCI? L elenco degli ingredienti ci racconta quali sono gli elementi ch e si trovano all interno del prodotto. Ad esempio, se compro una sapone all olio d oli va, necessario che il suo nome, olea europaea , stia tra i primi ingredienti dell INC I, e non che sia in fondo o che non ci sia affatto (spesso, ahim, cos: c un bagnosch iuma alla mora e al muschio, di cui non dir la marca, che mora e muschio non li h a visti manco in foto). Ovviamente, nessuno nasce imparato, ed io per prima non capivo niente di tutti quei nomi in inglese e in latino. Ma c un sito, anzi un diz ionario, il biodizionario appunto, che spiega la tipologia di ogni sostanza, le sue caratteristiche e le sue funzioni. Ma non finisce qui: gli ingredienti, cata logati in ordine alfabetico, sono accompagnati da una specie di semaforo, che pu essere rosso, giallo o verde, in base alla pericolosit della sostanza, sia per no i stessi che per l ambiente. Provate a passare in rassegna una delle vostre creme co rpo in base al Biodizionario e poi ditemi quanti pallini rossi ci sono i miei prodo tti ne erano pieni, pure quelli che si spacciavano per naturali!! Ma quali sono le sostanze pi pericolose in assoluto? Non possibile stilare una cl assifica di pericolosit, n stabilire in assoluto cosa va bene e cosa no; comunque, in linea di massima, il forum di saicosatispalmi (un forum davvero interessante e stimolante per quanto riguarda la cosmesi eco-bio!), fa un elenco delle sosta nze che preferibile evitare, elenco che qui riporto: - finisce in -one: quasi sempre silicone (es. dimethicone); - finisce in -xane, -siloxane: silicone (es. cyclopentasiloxane); - contiene la particella eth : etossilato, ovvero in parte petrolifero (es. sodium laureth sulfate); - contiene la particella iso : ingrediente sintetico; - finisce con ammine o simile: pericolo rilascio nitrosammine (cio composti organic i cancerogeni); - formato o contiene 3 o 4 lettere in maiuscolo: allerta! (es. PEG, PPG, DEA, ME A, MIPA, EDTA); - contiene -trimonium: ittiotossico, ossia dannoso per i pesci, che io per prima amo mangiare (es. cetrimonium chloride). Un aggiunta che mi permetto di fare sono i vari paraffinum e petrolatum , i cui nomi no n danno adito a dubbi, e che spesso costituiscono l ingrediente essenziale di molt i prodotti per bambini! Anche il sito vero e proprio di saicosatispalmi davvero utile in fatto di spiega zioni circa le abitudini eco-bio e la pericolosit di determinate sostanze. Che cosa provocano queste sostanze? Oltre ad essere dannose per l ambiente, in qua nto non biodegradabili, e tossiche per le creature acquatiche, molte di queste s ostanze non fanno bene neanche al nostro corpo. I siliconi, ad esempio, occludon o i pori della nostra pelle, non permettendole di respirare: ora so, ad esempio, che quella sensazione di pelle vellutata che tanto adoravo era solo la patina che i siliconi formano sulla pelle! E ci vale anche per i capelli. Molte altre sosta nze, inoltre, sono risultate essere addirittura cancerogene e molte di esse sono sostanze che si trovano frequentemente in tantissimi prodotti! Pi comune il fatto che molte di queste pericolose sostanze provochino reazioni allergiche e irrita zioni varie, o che siano comedoniche (o comedogeniche o comedogene), sostanze ci o che provocano la comparsa di punti neri e brufoli Sebbene i cosmetici accompagnino ogni giornata di donne, uomini (s, la schiuma da barba un cosmetico e s, anche il sapone, gli shampoo e i bagnoschiuma lo sono!) e bambini, solo da poco tempo sono entrati nel mirino dei consumatori critici. Una rivista come "Il Salvagente" sta stampando, per esempio, allegati dedicati a varie tipologie di prodotto, ciascuno analizzato da diversi punti di vista, tra

i quali anche quello delle sostanze in esso contenute. Nonostante cio', la cosmesi ecologica ancora merce rara, si trova pochissimo nel le profumerie, poco nelle erboristerie, meno nelle farmacie - paradossalmente in vece sono da poco comparse alcune linee nella grande distribuzione! - e il consu matore che, ignaro, sceglie di farsi consigliare dal negoziante, confidando nell a sua competenza, rischia di tornare a casa con un sedicente "balsamo alle erbe" che contiene s estratti vegetali, ma anche sostanze altamente inquinanti come il cetrimonium chloride. Consumare criticamente nell'ambito della cosmetica dunque un'impresa disperata? No, ti serve solo tanta pazienza, perch una volta trovata la strada giusta, diffi cilmente tornerai indietro. Ecco, in sintesi, i motivi per cui vale la pena scornarti con l'INCI[1], scontra rti con commessi incompetenti, fare lo slalom tra gli ecofurbi: 1. Non inquini pi del necessario. Dobbiamo scendere a compromessi tutti i giorni: l'auto contribuisce allo smog, i l computer pieno di metalli inquinanti, il cibo biologico non sempre alla portat a di tutti per i prezzi non propriamente friendly. Utilizzare una crema eco-bio significa non immettere nell'ambiente ulteriore pet rolio, ulteriori molecole non biodegradabili, ulteriori miscele inquinanti delle acque - e dei pesci, poveri loro. S, il tuo vasetto da 50 ml conterr solo pochi milligrammi di questi componenti, ma moltiplicali per tutti i vasetti in possesso delle persone del tuo quartiere, d ella tua citt, della tua regione e dell'Italia tutta... vedi l'ago della bilancia spostarsi verso misure molto pi importanti? Puoi contribuire a farlo scendere. 2. Non *ti* inquini. Rifletti. Sei preoccupato dell'inquinamento ambientale? Immagino di s, come chiun que. Ma l'ambiente cos' di preciso? Forse stai visualizzando boschi, fiumi, monta gne e mari tropicali, immagini lontane da te. Ma l'ambiente qualcosa di pi ampio. Tu, in quanto essere umano, inali ossigeno e restituisci anidride carbonica, ti nutri e produci rifiuti. Anche tu sei parte dell'ambiente. Quindi, pi l'ambiente inquinato, pi la tua pelle, che la parte di ambiente pi vicina a te, ne risente. Inoltre: ha senso pensare a mantenere puliti i boschi e i fiumi, mentre continui a usare petrolio su te stesso? 3. Impari a conoscerti. Lo sai come funziona un cosmetico tradizionale? Forse no. Provo a spiegartelo in due parole. La maggior parte delle creme in commercio contiene petrolatum. Vaselina, Mineral Oil, Paraffinum liquidum sono analoghi, e sono ottenuti dalla raffinazione del petrolio. Bene, per anni si sostenuto che il petrolatum fosse il miglior idratante. Lo sos tenevano e continuano a sostenerlo, per la precisione, i maggiori dermatologi e cosmetologi statunitensi. Un caso? Lascio decidere voi. Uno dei pi grandi cosmeto logi italiani, Gianni Proserpio, invece di parere opposto. Dicevo, il petrolatum sarebbe idratante. Ma come funziona un'idratante? Beh, siccome la pelle impermeabile - deve esserlo proprio per mantenere la sua f unzione protettiva - non pu ricevere acqua dall'esterno. In altri termini, se imm ergete una mano nel lavandino pieno d'acqua, quando la estraete la quantit d'acqu a nel lavandino rimasta la stessa, non l'avete certo assorbita. Quindi, poich non pu aggiungere acqua, l'unico potere idratante di un cosmetico qu

ello di impedire che l'acqua presente naturalmente nella pelle evapori completam ente. Il potere idratante della paraffina dunque quello di formare una vera e propria barriera tra l'epidermide e l'ambiente. Ma tale barriera innaturale. E' composta da molecole estranee a quelle che compo ngono lo strato idrolipidico (miscela di grasso e acqua distribuita su tutta l'e pidermide, costituisce il fattore di idratazione naturale, ovvero la prima prote zione naturale della pelle). La "respirazione" della pelle viene ostacolata. I g ermi presenti restano intrappolati dallo strato petrolifero e possono provocare irritazioni e favorire l'acne, specialmente su pelli gi predisposte. Hai la pelle delicata ma che si lucida? In moltissimi casi l'eccesso di untuosit causata dal petrolio e dalla sua azione di "soffocamento". Ci sono neonati che s offrono addirittura di dermatiti da petrolatum. Poverini, appena venuti al mondo e gi a contatto con gli inquinanti! I prodotti per bambini sono, infatti, quelli pi a rischio, da questo punto di vista. Un'altra categoria di molecole presenti ovunque quella dei siliconi. Vengono usati perch danno piacevolezza alla texture. Vi fanno dire "che pelle lis cia! che capelli lucidi!" appena stesa la crema o usato il balsamo. Ma ad essere liscio il silicone, ad essere lucido sempre il silicone. Che ricopre tutto come una patina di cellophane, nascondendo le magagne. Infatti appena smetti di util izzare il prodotto, la pelle torna come o peggio di prima. Hai le gambe che si riempiono di squamette dopo un giorno senza idratante? Quasi certamente colpa del silicone, che anche un potente solvente. A volte non sei tu il caso disperato, ma il prodotto che usi. Quando smetti di spalmarti addosso simili molecole, le gote riprendono colore. M olte persone hanno notato minor untuosit e/o minor secchezza. Finalmente puoi ved ere il vero volto della tua pelle e non quello che ti viene mostrato dalle paraf fine e dai siliconi. Impari a riconoscere le tue reali esigenze e ad assecondarl e. La cosmesi eco-bio educativa. 4. Spendi il giusto prezzo. Non vero che i cosmetici eco-bio costano tanto. Ci sono tante fasce di prezzo an che in questo settore. La differenza sostanziale che in profumeria puoi spendere anche 60 per 30 ml di f luido a base di siliconi. Che ai produttori costano pochissimo - cos come i petro lati. Fluidi eco-bio da 60 non ce ne sono tanti, ma quelli che ci sono, almeno, non spa cciano per miracoloso un composto fatto con qualche erbetta annegata nella plast ica! Molte creme eco-bio, inoltre, durano molto di pi che le equivalenti tradizionali, perch pi concentrate. 5. Ridi in faccia alla pubblicit. Imparando a leggere le etichette vivrai una vera e propria "caduta degli Dei". L a crema prodigiosa pubblicizzata dalla meravigliosa modella su tutte le riviste verr espulsa dall'elenco dei tuoi oggetti del desiderio non appena realizzerai ci o' che contiene e quanto vogliono fartelo pagare. Non liberatorio?

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