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Frazioni generatrici di numeri decimali.

Come ricorderete (spero) nella scorsa lezione abbiamo introdotto il simbolo ” ,”


(virgola): esso serve ad esprimere un numero che nella forma esponenziale in base
dieci, contiene delle potenze ad esponente negativo:

Il numero costituito da cifre divise da una virgola, si definisce NUMERO


DECIMALE. Risulta evidente, pertanto, che un numero decimale può essere
facilmente trasformato in frazione: basta effettuare la somma algebrica dei numeri
razionali che si ottengono sostituendo agli addendi presenti nella notazione
esponenziale del numero, i risultati delle operazioni indicate (potenze e
moltiplicazioni: 1*101=10; 2*100=2; ecc., ecc.).
La frazione ottenuta alla fine del procedimento, si definisce frazione generatrice.
Diverso è il caso in cui ci troviamo di fronte un numero con infinite cifre dopo la
virgola. Quando le cifre dopo la virgola sono TUTTE UGUALI, si parla di numero
decimale periodico. Questi numeri possono essere creati in modo estremamente
semplice, dopo aver introdotto il concetto di virgola, ma rappresentano un enorme
rompicapo: essendo infinite le cifre dopo la virgola, non possono essere rappresentati
mediante la notazione potenziale in base dieci, per evidenti motivi pratici. Dovremmo
scrivere un'addizione con infiniti addendi e ciò è impossibile.

Per risolvere il problema, facciamo ricorso ad uno stratagemma: moltiplichiamo per


10 il numero decimale periodico assegnato ed al numero così ottenuto, sottraiamo il
numero decimale periodico assegnato:

In questo modo siamo riusciti in modo estremamente brillante ad eliminare tutte le


cifre decimali. Concentriamoci, ora, sull'uguaglianza scritta con inchiostro viola nella
figura precedente. Al primo membro dell'uguaglianza (l'espressione che precede il
quantificatore universale =) notiamo una sottrazione tra due numeri scomposti in
fattori (in fattori, non in fattori primi! State attenti). Questi due numeri contengono un
fattore comune (1,3). Ricordando la proprietà distributiva dell'operazione di
moltiplicazione rispetto a quella di addizione, possiamo scrivere:
Svolgendo le operazioni e dividendo per lo stesso numero ambo i membri
dell'uguaglianza, otteniamo sempre un'uguaglianza (cercate di ricordare l'esempio
fatto durante la lezione).
Continuiamo a svolgere le operazioni. Per la proprietà associativa dell'operazione di
moltiplicazione, il primo membro dell'uguaglianza può essere scritto nel modo
seguente:

Ricapitolando siamo riusciti ad esprimere un numero decimale pestifero sotto forma


di frazione. La frazione ottenuta si dice frazione generatrice.
Il procedimento illustrato sembra rigoroso e perfetto, ma non è così. Applichiamolo
al numero decimale 1,9

Scopriamo con raccapriccio che il numero decimale periodico 1,9 è uguale a 2! Non è
possibile, quindi il procedimento NON è rigoroso come sembra, ma è
APPROSSIMATO. Per i nostri scopi va benissimo perché 1,9 differisce da due di
una quantità piccolissima, addirittura inimmaginabile, però, differisce. A rigore il
metodo illustrato non è esatto: corretto, ma non esatto. Strana la matematica, vero?

Consideriamo, per finire, un altro numero che presenta sempre infinite cifre dopo la
virgola, ma di queste una è diversa dalle altre: parliamo di numeri decimali
periodici misti. Uno di questi è, ad esempio, 1,45.
Vediamo come si procede in questi casi.

Abbiamo capito negli esempi precedenti che lo scopo di tutto il nostro agire è quello
di eliminare le infinite cifre tutte uguali, tranne una.
In questo caso per raggiungere lo scopo devo moltiplicare il numero assegnato una
volta per 100 ed una volta per 10. Dopo di che faccio la differenza tra i due numeri
calcolati. Come previsto spariscono le cifre del periodo e resta il numero 131.

Rappresentiamo la sottrazione in forma lineare (non in colonna) e notiamo che al


primo membro dell'uguaglianza compare la solita differenza tra numeri scomposti in
fattori. Applichiamo la proprietà distributiva della moltiplicazione rispetto alla
sottrazione ed otterremo l'espressione indicata nella figura seguente.
Dopo aver eseguito le operazioni indicate, come illustrato in precedenza, otterremo la frazione
generatrice del numero assegnato.

Ho volutamente evitato di enunciarvi regole ed altre simili amenità. Esse saranno dedotte dal
ragionamento effettuato nelle prossime lezioni, per ora quello illustrato è L'UNICO metodo da
seguire per svolgere gli esercizi ed esso dovrà essere utilizzato nelle verifiche scritte.

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