ALUNNO/A…………………………….

   CLASSE .............. DATA...................

VERIFICA DANTE -
PARADISO
Obiettivi
-Comprendere il testo: parafrasi/ riassunto (pti 18) PTI................/ 20
- Contestualizzare e analizzare il testo rispettando anche precise consegne
- Produzione: forma corretta (pti 2)

A) Canto VI
E prima ch’io a l’ovra fossi attento,
una natura in Cristo esser, non piùe,
credea, e di tal fede era contento;

ma ’l benedetto Agapito, che fue

sommo pastore, a la fede sincera
mi dirizzò con le parole sue.

Io li credetti; e ciò che ’n sua fede era,

vegg’ io or chiaro sì, come tu vedi
ogni contradizione e falsa e vera.

1. Chi sta parlando e a cosa si riferisce? (pti...../2)

B )Canto XI
Indi sen va quel padre e quel maestro
con la sua donna e con quella famiglia 
che già legava l’umile capestro 

Né li gravò viltà di cuor le ciglia

per esser fi’ di Pietro Bernardone,
né per parer dispetto a maraviglia;

ma regalmente sua dura intenzione

ad Innocenzio aperse, e da lui ebbe
primo sigillo a sua religïone.

2� Svolgi la parafrasi (pti ...../3)

3.Svolgi una breve contestualizzazione; poi spiega quali fatti salienti della di San Francesco Dante elenca, da
chi e perché è pronunciata la lode, perché il canto XI è parallelo al XII. (pti.........../4)

C ) Canto XVII

Tu lascerai ogne cosa diletta

più caramente; e questo è quello strale
che l’arco de lo essilio pria saetta. 

Tu proverai sì come sa di sale

lo pane altrui, e come è duro calle
lo scendere e 'l salir per l'altrui scale. 

4.Svolgi la parafrasi (pti ...../2)

5.Svolgi la contestualizzazione, spiegando inoltre il ruolo di Cacciaguida e i dubbi di Dante in merito a ciò
che ha visto durante il suo viaggio. (pti.........../4)
7.Spiega in che cosa consiste l’interpretazione figurale di Auerbach e a quali personaggi del Paradiso può
essere applicata. (pti....../ 3)