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PETIZIONE DEGLI STUDENTI

PER BENEFICIARE DELLE AULE


POSTE A RESTRIZIONE D'ACCESSO
Premessa:

Con questo documento, la Consulta degli Studenti chiede di poter usufruire di tutte quelle aule
definite “protette” o riservate a determinati dipartimenti. Citando Aristotele:
• Noi siamo quello che facciamo ripetutamente. Perciò l'eccellenza non è un'azione, ma
un'abitudine.
Nel nostro caso, per raggiungere l'eccellenza servono spazi adibiti, soprattutto a chi non ha
l'opportunità di studiare in altre sedi.

Attendere ore un'aula, fare un viaggio a vuoto, trovarsi a studiare nel cortile della Villa, nei corridoi
o addirittura nei bagni sono eventualità che non possiamo più permettere che accadano, dal
momento che abbiamo la soluzione affinché non si verifichino.

Le aule:

Le aule con restrizione di accesso si dividono principalmente in due categorie:

• aule protette
• aule riservate ad uno specifico dipartimento (musica antica, jazz, arpa, contrabbasso, ottoni)

Le aule protette vengono definite tali per gli oggetti che contengono, come proiettori, diffusori
acustici, computer, armadietti sotto chiave, strumenti musicali di valore, ecc... e sono le aule 2*,
11**, 12**, 14, 15 della Sede Centrale e le aule 6, 12/13***, 15***, D/S della Villa.
Le aule riservate invece, contengono strumenti musicali specifici come clavicembali, arpe o
apparecchiature jazz e sono le aule 2, 4, 5, 14, 20, A/J, B/J, C/J, G/B della Villa.

Non per ultimo, c'è da chiedersi l'effettiva funzionalità dell'aula 1 della Sede, ad ora adibita ad
“ufficio produzioni”. Riteniamo che sia opportuno dotarla di un pianoforte e renderla nuovamente
un'aula studio.

Le soluzioni:

Garantire l'accesso a tutti senza scontentare nessuno è presto detto, basta che lo studente segua le
seguenti regole, definite in base all'aula occupata.

Per le aule protette:

1. Affiggere all'interno della porta dell'aula un foglio dove vengono elencati gli oggetti di
valore presenti e in cui è riepilogato il punto 2.

2. Accertarsi, a dovere dello studente, che tali oggetti siano effettivamente presenti e le cui
condizioni siano visibilmente integre. Nel caso fossero rilevate anomalie (es. attrezzatura
ammaccata, lucchetti divelti, strumenti vandalizzati) comunicarlo tempestivamente ai
custodi di turno.
3. Creare un nuovo registro firme dedicato solo alle aule in questione, in cui aggiungere:
- numero di matricola o di un documento d'identità
- una voce da barrare durante la firma di riconsegna della chiave riguardante lo stato degli
oggetti di valore riportati sul foglio del punto 1.

Qui sotto un facsimile della griglia dei registri:

NOME COGNOME NUMERO AULA ORARIO FIRMA ORARIO FIRMA ANOMALIE


MATRICOLA ARRIVO USCITA RIGUARDO
O DI UN AGLI
DOCUMENTO OGGETTI
D'IDENTITÀ SOTTO
CUSTODIA

SÌ NO
Mario Rossi CI AY0209785 15 16:30 Mario Rossi 18:30 Mario Rossi X

*l'aula 2 custodisce due pianoforti dal valore ingente, perciò riteniamo giusto specificare che l'uso
dei medesimi pianoforti sia possibile solo agli studenti del Dipartimento di Pianoforte.

**le aule 11 e 12 della Sede, pur denominate “stanze di informatica”, ad oggi non contengono
computer, c'è da chiedersi perché non vengano rese accessibili a tutti coloro che non hanno
necessità di un pianoforte per studiare.

***le aule 12/13 e 15 della Villa sono inspiegabilmente riservate agli studenti di Didattica, sebbene
questi non necessitino ai fini dello studio di uno strumento particolare. Le aule sono state quindi
racchiuse nella categoria “aule protette” per la presenza dei numerosi intarsi in legno posti sotto al
soffitto.

Per le aule riservate:

1. Applicare una serratura (es. un lucchetto) alle custodie degli strumenti musicali, la cui
chiave è fornita solo agli studenti competenti di tale strumento.
2. Pur diventando aule il cui è accesso è libero a tutti, la priorità del loro utilizzo rimane a
coloro che hanno necessità di studiare con gli strumenti presenti all'interno.
3. Il punto 2 dev'essere riepilogato su un foglio da appendere sulla porta di ogni aula in
questione.

Prima di concludere, vorremmo che i custodi ribadissero a chi non fa più parte del nostro
Conservatorio di non avere più la pretesa di occupare le poche aule rimaste libere.

Firenze, 3 Dicembre 2018 La Consulta degli Studenti

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