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Appunti Filosofia – 15/09/22

Cartesio detto René Descartes (1596-1650). È il filosofo francese più importante dell’età moderna.
Studioso di filosofia medievale. È un uomo dotto capace di approfondire in vari rami del sapere
dalla filosofia alla matematica. Fonda filosoficamente un metodo. Studia in un collegio gestito dai
gesuiti, che sono dei preti molto colti che avevo il compito di insegnare la religione cristiana. In
questi collegi si studiano da una parte i testi sacri e tutta la filosofia scolastica. Per Cartesio
ragionare logicamente non è sufficiente, poi secondo lui puoi arrivare a dare buone
argomentazioni per la sua tesi ma non riesci a confutarla. Cartesio cerca un sapere che gli
permetta di incidere sulla realtà. Un esempio di sapere fortemente sviluppato pratico è l’arte.
Il 600’ è secolo dei meccanicismi, primi orologi e prime macchine.
Cartesio ritiene si debba rifondare una scuola di pensiero sulla base del sapere pratico.
Durante il 1619-1630 compone “regole per dirigere l’ingegno”, dove inizia a esporre un metodo
per arrivare a creare un sapere.
Nel 1630 compone l’opera “il mondo” dove espone come secondo è fatta la terra e il sole,
dimostrando che la terra gira intorno al sole.
Nel 1633 Galileo Galilei viene condannato, dalla chiesa, per le teorie copernicane. Anche perché
secondo la Chiesa l’uomo crea
uno a immagine e somiglianza di dio non poteva che vivere in un mondo che fosse al centro
dell’universo.
Dopodiché abiura perché condannato a morte. Travasa la geometria in termini aritmetici.
Tutto questo lo fa in una prefazione dove spiega un metodo.
Per Cartesio il sapere più evidente è la geometria euclidea.
La prima regola è l’EVIDENZA.
Idee chiare e distinte. CARTESIO DICE NON RAGIONARE DOPO 5 LONG ISLAND. Che cose vere sono
solo quelle chiare e distinte.
E= cio che è chiaro e distinto
Regola dell’analisi= prendi un problema complesso e suddividilo in problemi piu semplici

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