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Bel Fiore

Un fiorellin di bosco bello assai,


per caso l’incontrai tra dei vichi,
lo colsi e di profumo m’inondai,
si fecero i miei giorni più aprichi.
Ancor m’accende il cuore quel bel monte,
la gioventù e l’alma gli donai,
trovando ogni ben alla sua fonte
in braccio a lei desii d’amor sognai.
Così passai molt’anni a lei congiunto,
ma un giorno speranzoso andai lontano,
del ben trovai ma nel cuor compunto,
vorrei tornar da lei e soffro invano.
Ed ora il mio dolor mi strazia il cuore,
pensando a quel bel fior che io lasciai,
ma rivivrò al ricordo del suo amore
poiché nell’alma l’ho per sempre ormai.

1
Addio

Più m’avvicino al giorno estremo


più comprendo che il tempo è breve
muto resto e in cuore tremo.
Bramo avere più giorni ancora
e va all’addio il mio pensiero
che torna al mio desir ogni ora.
Pace avrà l’ansia mia domani
dissolta come neve al sole
nel sognar giovani amori?
Potrò riaverli? …e sfocio in pianto.
Il vagheggiar mi dà concento,
i dubbi scioglieranno al vento?
Respirerò amore eterno?

2
Il Nulla?
Fui…e di me
brevi ricordi
e infine il nulla.
Tu pellegrino
dona a fratelli
pace, carità
perdono e amore.
Morrai così
contento…
nell’ eterna gioia
redento.

3
Purezza
Abbracci d’amore,
luce a passi
anime e cuori.
Donan purezza
a mani tese
beltà e calore.
Leggiadre farfalle
risanan ferite
ridanno speranze.
Nettare di fiori
fan felici cuori,
sceman dolori.
Grazie al Signor
ch’abbellisce
elisi prati ognor.

4
Gli scampati
Passati son molt’anni
e sembra ieri
che le mie sorelle
scamparono dalla guerra.
La nostra mamma Elisa
e il nostro babbo Dante
le preservarono su un bel monte.
Lontani son ormai quei momenti
che le lasciaron in cuor che mai scordan
pian piano accolti furon tutti quanti
piantando con decoro la radice.
Furon sempre bene in quel monte,
crescendo in una casa piccolina,
dove tutti felici li vivenno.
Poi vennero i giorni pien d’amore
i loro giochi le empiron i cuori.
Ed or che son passati tanti lustri,
con tanto amor tra lor vanno avanti.
Al viso scende una goccia d’afflizione.
e tutti lor or pensano al traguardo
dove si rivedranno al sacro mondo.

5
Carezze
Le mie poesie
bussano alla tua porta.
Le mie poesie
son profumi amabili.
Le mie poesie
irrorano pace.
Le mie poesie
son sogni per la notte
e li rende splendenti
Le mie poesie,
van verso il tuo cuore
e in me attiva l’amore.
Le mie poesie
inneggiano a Dio
nel cielo infinito.
Le mie poesie ti’inebriano
cantando al vento la notte.
Le mie poesie
mi fan
guardare il tuo viso
e io ti parlo col cuore..

6
Tristezza
Sento un gran freddo
e scende la pioggia
e canto una canzone di nenie.
M a sera il cuore è triste
e non avverte niente
ma sembra che il mondo
sta nell’angoscia
d’una guerra cruente,
mentre mamme e figli
vanno raminghi
tra colpi di dardi
che mietono genti e bimbi,
bruciando ogni casa
improvvisamente.
Pace! S’ode alto in cielo,
Pace! Risponde ogni cuore,
che colpito da un folle,
qual bestia feroce.
Ma intanto nel petto
arde ogni vita,
in miracoli d’amore.
Voglio dire a tutti, sperate!
Amate! L’amore è fonte di pace.

7
Amiamo i deboli e chi non ha pane.
Voglio dire a tutti sperate!
Amate! L’amore nasce
da incontri di pace
e non ha bisogno
di spiegazione.
Si sappia che la morte
richiama l’amore
per la trasformazione
d’un bene che dona
eterno splendore.

8
Addio
Più m’avvicino al giorno estremo
più comprendo che il tempo è breve
muto resto e in cuore tremo.
Bramo avere più giorni ancora
e va all’addio il mio pensiero
che torna al mio desir ogni ora.
Pace avrà l’ansia mia domani
dissolta come neve al sole
nel sognar giovani amori?
Potrò riaverli? …e sfocio in pianto.
Il vagheggiar mi dà concento,
i dubbi scioglieranno al vento?
Respirerò amore eterno?

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Il Nulla?
Fui…e di me
brevi ricordi
e infine il nulla.
Tu pellegrino
dona a fratelli
pace, carità
perdono e amore.
Morrai così
contento…
nell’ eterna gioia
redento.

10
Gli scampati
Passati son molt’anni
e sembra ieri
che le mie sorelle
scamparono dalla guerra.
La nostra mamma Elisa
e il nostro babbo Dante
le preservarono su un bel monte.
Lontani son ormai quei momenti
che le lasciaron in cuor che mai scordan
pian piano accolti furon tutti quanti
piantando con decoro la radice.
Furon sempre bene in quel monte,
crescendo in una casa piccolina,
dove tutti felici li vivenno.
Poi vennero i giorni pien d’amore
i loro giochi le empiron i cuori.
Ed or che son passati tanti lustri,
con tanto amor tra lor vanno avanti.
Al viso scende una goccia d’afflizione
e tutti lor or pensano al traguardo
dove si rivedranno nell’Eden eterno.

11
Carezze
Le mie poesie
bussano alla tua porta.
Le mie poesie
son profumi amabili.
Le mie poesie
irroran pace a chi dona.
Le mie poesie
son sogni per la notte
che il tuo sguardo lucente
li fa risplendenti.
Le mie poesie,
van verso il tuo cuore
e in me attiva l’amore
che sembra una fiamma
che pulsa e non muore.
Infin va verso Dio
nel cielo infinito.
Le mie poesie
soffiano al vento la notte,
ed io ti veglierò in ore e ore
guardando il tuo viso
per andare in paradiso.

12
Tristezza
Sento un gran freddo
e scende la pioggia
e canto una canzone di nenie.
M a sera il cuore è triste
e non avverte niente
ma sembra che il mondo
sta nell’angoscia
d’una guerra cruente,
mentre mamme e figli
vanno raminghi
tra colpi di dardi
che mietono genti e bimbi,
bruciando ogni casa
improvvisamente.
Pace! S’ode alto in cielo,
Pace! Risponde ogni cuore,
che colpito da un folle,
qual bestia feroce.
Ma intanto nel petto
arde ogni vita,
in miracoli d’amore.
Voglio dire a tutti, sperate!
Amate! L’amore è fonte di pace.

13
Amiamo i deboli
e chi non ha pane.
Voglio dire a tutti sperate!
Amate! L’amore nasce
da incontri di pace
e non ha bisogno
di spiegazione.
Si sa che la morte
richiama l’amore
per la trasformazione
d’un bene che dona
eterno splendore.

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