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Rapporto
Coop 2021
CONSUMI E STILI DI VITA
DEGLI ITALIANI DI OGGI E DI DOMANI
#rappcoop21
Il Gruppo di Lavoro
del Rapporto
Ancc-Coop
Albino Russo
Silvia Mastagni
Carlo Romagnoli
Rapporto Coop 2021 Rosita Fattore
italiani.coop
@RapportoCoop Nomisma
Valentina Quaglietti
Copyright 2021© Ancc-Coop Silvia Zucconi
Via G.A.Guattani, 9 Fabio Benassi
00161 Roma [RM] Carlotta Brondi
Sergio De Nardis
Il presente Rapporto è stato curato da Emanuele Di Faustino
Albino Russo, responsabile dell’Ufficio Evita Gandini
Studi Ancc-Coop, e realizzato con la Elisa Grasso
collaborazione scientifica di Nomisma Johnny Marzialetti Realizzazione editoriale
il supporto d’analisi di Nielsen e i Matteo Periani Agra Editrice
contributi originali di Crif, Gfk, GS1, Iri Paola Piccioni Alessandra Graziani
Information Resources, Mediobanca graziani@agraeditrice.com
Ufficio Studi, Npd, Tetra Pak Italia. Nielsen
Tutti i diritti sono riservati a Ancc-Coop. Nicola De Carne Progetto grafico
Tutte le parti di questo libro possono Mauro Salerno Rosa Schiavello
essere riprodotte e utilizzate citando la @rosaschiavello
fonte e dandone comunicazione anche Iri
a mezzo e-mail a Ancc-Coop, facendo Francesca Fumagalli Ceri Inviare le comunicazioni a
salvi i diritti di parti terze. Gianpaolo Costantino albino.russo@ancc.coop.it
Sommario
01 > Lo scenario Comodità e tanto colore nel nuovo armadio degli italiani 118
L’Italia torna protagonista 005 Non si arresta la crescita del carrello virtuale 122
Torna la crescita globale 006 La mobilità green passa dall’elettrico 126
Il percorso a ostacoli verso le emissioni zero 010 Le intenzioni di acquisto degli italiani in attesa della ripresa 130
Materie prime e prezzi, l’altra faccia della rivoluzione green e digital 014
Dal Covid emerge un mondo multipolare 018 03 > Il largo consumo
L’Italia torna
protagonista
In uno scenario globale che soffre
le nuove tensioni geopolitiche e
vede aggravarsi il climate change,
l’economia torna a crescere a ritmi
superiori alle previsioni, e anche
l’Europa e l’Italia restano al passo.
Il nostro paese esce dal cono
d’ombra degli ultimi decenni e ritrova
un nuovo standing internazionale.
Grazie ai successi nello sport e
nella musica, ma soprattutto alla
riscoperta delle bellezze e della
cultura industriale del Paese. E, per
una volta, ad una nuova credibilità
internazionale del nostro premier.
Nel corpo sociale restano le cicatrici
della pandemia e diviene concreto il
rischio di una ripresa senza lavoro
Dopo la forte recessione economica dello scorso anno, nel emergenti (come ad esempio India, Indo- to arriverà con un anno di anticipo. Ancora
2021 l’economia globale tornerà a crescere a ritmi sostenuti, +6% nesia e Sudafrica) continuerà a risentire,
nei prossimi mesi, dei ritardi nelle cam-
meglio faranno Stati Uniti e Russia dove il
Pil pro capite dovrebbe tornare ai livelli pre
variazione annuale
i migliori mai registrati. A trainare l’espansione del PIL del PIL mondiale
pagne di vaccinazione e dei rischi legati a pandemia già a partire dal 2022. Anche in
nuove varianti del virus. questo caso, sarà però il gigante asiatico
mondiale sarà innanzitutto la Cina, anche se trend positivi nel 2021 rispetto al
il Paese che performerà meglio di tutti in
2020
coinvolgeranno anche le altre economie avanzate, come Stati NELLO SPECIFICO, SULLA base delle previsioni termini globali. A novembre 2021 il reddito
Uniti e i Paesi europei. Aspettative di crescita meno positive di breve e medio termine del Fmi, sarà la dei cittadini cinesi sarà infatti il medesimo
del previsto per alcune economie emergenti a causa dei ritardi 26 Cina la locomotiva mondiale dei prossimi
anni, con un Prodotto interno lordo sti-
di quello che si registrava nel 2019, ossia
prima dello scoppio della pandemia.
mesi necessari
nelle campagne di vaccinazione. all’Italia per tornare
mato in crescita del +8,1% nel 2021 e del
+5,7% nel 2022. Seguono, a pari merito, ANCHE I MANAGER e gli opinion leader italia-
ai livelli di reddito
pro capite precovid
Stati Uniti e Regno Unito con un +7,0% nel ni sono convinti di tali tendenze al rialzo.
2021 e poi i Paesi dell’Area Euro (+4,6%), Secondo le evidenze dell’Executive survey
La pandemia, i ripetuti e sempre più drammatici eventi qualora tale piano fosse assente, invece, le SOLTANTO IL TEMPO potrà giudicare se gli im-
La domanda di materie alternative è destinata ad aumentare logie quali soluzioni di mobilità elettrica, IN QUEST’OTTICA IL 29 settembre 2020, la
sensibilmente nei prossimi anni trainata dalla transizione green 41 volte generatori di energia eolica e solare, bat-
terie, radar e robot. A tal proposito basti
Commissione Europea ha istituito l’Alle-
anza europea per le materie prime (Eu-
Previsione di
e dal processo di digitalizzazione delle imprese. Tali dinamiche crescita della
pensare che entro il 2040 la domanda ropean raw material alliance, Erma) con
mondiale di rame supererà i 15 milioni lo scopo di ridurre la dipendenza dell’Ue
rischiano di innescare tensioni sui mercati internazionali e domanda mondiale
di tonnellate a fronte di un consumo nel dall’approvvigionamento estero di terre
di litio dal 2020 al
un balzo delle quotazioni di metalli e risorse primarie, la cui 2040 2020 di 5,7 milioni di tonnellate (+165%), rare e altre materie prime critiche cruciali
disponibilità è spesso limitata o concentrata in pochi paesi mentre quella di litio, indispensabile per per la sicurezza, la sostenibilità e la lea-
la produzione delle automobili elettriche e dership industriale dell’Unione europea. Il
produttori. L’Europa ne è conscia e corre ai ripari istituendo
30 per lo stoccaggio dell’energia, raggiungerà piano d’azione – oltre alla riduzione degli
l’Alleanza europea per le materie prime con l’obiettivo di ridurre Numero di materie
le 900 mila tonnellate, ossia una richiesta acquisti dall’estero – prevede la diversifica-
addirittura oltre 40 volte superiore a quel- zione degli approvvigionamenti extra Ue,
la dipendenza dall’estero. prime critiche
la del 2020. L’incremento del fabbisogno il rafforzamento dell’approvvigionamen-
individuate
dall’Alleanza e dell’utilizzo di metalli e materie prime to di materie prime all’interno dei confini
europea per le essenziali nei processi produttivi legati comunitari, l’uso circolare delle risorse per
delle attività produttive e della domanda materie prime come silicio, zinco e nichel per ton chi paesi, un processo che rischia di rallen- TRA GLI IMPEGNI di Bruxelles in tale direzio-
da parte delle imprese – le quotazioni in- hanno registrato nello stesso periodo un Quotazione tare la tanto sperata rivoluzione green. ne vi è anche l’aumento dei fondi destinati
ternazionali delle materie prime sono tor- aumento double-digit delle quotazioni. internazionale del all’Istituto europeo di innovazione e tecno-
nare a crescere e con esse le dinamiche rame a fine agosto IN TALE SCENARIO l’Italia e gli altri paesi logia, che guiderà la ripresa dell’economia
inflattive. casi tale rincaro è avvenuto pa-
IN TUTTI I dell’Unione Europea risultano in una si- e la transizione verde e digitale. Per il 2021-
rallelamente al forte aumento della loro tuazione di ulteriore svantaggio in quanto 2027 la dotazione sarà di circa 3 miliardi di
L’AUMENTO NON HA interessato solo il pe- domanda da parte delle imprese di trasfor- fortemente dipendenti dai paesi terzi (co- euro, +25% rispetto al precedente periodo
trolio, le cui quotazioni sono cresciute del mazione, richiesta che comunque conti- me, ad esempio, Cina e Turchia) proprio di finanziamento.
+211% tra maggio 2021 e maggio 2020, nuerà a crescere sensibilmente anche nel per gli approvvigionamenti di alcune delle
ma anche alcune materie prime necessa- prossimo futuro. Tali materiali sono difatti materie prime fondamentali per la transi-
rie in quantità mai richieste prima poiché fondamentali per la produzione di tecno- zione economica definita nel Green deal.
La crisi pandemica ci consegna un mondo nuovo, con chia, le potenze economiche emergenti executive su 10) che, al contrario, teme un
protagonisti ed equilibri economici, sociali e geopolitici molto 63% del Far East, i paesi in maggiore crescita
demografica (l’India, il Pakistan, l’Iran, al-
indebolimento del progetto sotto la spinta
di divisioni, tensioni e squilibri tra i diversi
Executive secondo
diversi. Continua a crescere il ruolo e la forza della Cina ma i quali la Cina sta
cuni paesi africani) sono solo esempi di Stati membri.
una più ampia schiera di nuovi protagoni-
senza ancora sostituire completamente gli Stati Uniti come emergendo come
sti. ANCHE IN VIRTÙ di questo potenziale raf-
potenziale vincitore
potenza egemone a livello mondiale. Si aprono spazi per nella corsa alla forzamento il ruolo che l’Unione europea
nuovi protagonisti nei diversi quadranti territoriali del mondo. ripresa postcovid IN QUESTO CONTESTO nuovo si apre un’op- potrebbe giocare nei prossimi anni sullo
portunità nuova anche per l’Unione eu- scenario internazionale dal punto di vista
Dopo anni di freddezza, sembra affermarsi una nuova fase ropea. A patto che il percorso unitario si geopolitico, economico e sociale potreb-
di cooperazione tra le due sponde dell’Atlantico, come 2030 rafforzi e, dopo lo shock della Brexit, ma-
turi nei paesi dell’Unione una maggiore
be essere quanto meno importante (ne è
convinto il 67% degli executive intervistati)
possibile argine della rapida crescita dell’Oriente. In un mondo Anno in cui si
consapevolezza del ruolo congiunto che se non da assoluto protagonista (ipotesi
prospetta il
multipolare, l’Ue ha la chance di giocare un ruolo di primo piano sorpasso della Cina possono giocare a livello internazionale. Il considerata tuttavia credibile dal solo 4%
nello scenario geopolitico internazionale, a patto di dare prova sugli Stati Uniti tutto rinsaldando quei legami atlantici che degli intervistati).
come prima potenza si erano molto sfibrati durante la presiden- AL MOMENTO LA superpotenza data per
di unità e nuova consapevolezza mondiale za Trump. favorita a livello globale è infatti la Cina
(unica tra le maggiori potenze mondia-
SI TRATTA PERÒ diuna prospettiva dagli esiti li a crescere nel 2020), data nettamente
dell’Italia
>>La nuova premiership italiana abbatte lo spread
>>Sport, politica e life-style italiani trainano il
successo del made in Italy
>>L’Italia regina del clickbait nelle ricerche online
Dallo sport alla musica, dal cinema ai viaggi, negli ultimi e i 100 metri piani e, assieme al team italiano politica responsabile e di maggiore coesione.
mesi l’Italia ha raccolto le attenzioni del mondo e si riprende 53 nella staffetta 4 x 100.
QUESTI SUCCESSI HANNO contribuito a incre-
E i risultati sono sotto gli occhi di tutti, con
un abbassamento dello spread italiano a 102
Anni trascorsi
improvvisamente le luci della ribalta internazionale. Dalla conquista dall’ultima
mentare ulteriormente la considerazione punti base ad agosto 2021 (46 punti in meno
degli italiani per il loro Paese tanto che oggi rispetto ad un anno fa) e una borsa al top, fe-
dell’Eurovision, al trionfo agli europei e alle Olimpiadi, alla nuova vittoria italiana
l’86% dei nostri connazionali si dichiara orgo- nomeni che confermano la credibilità dell’Ita-
al Campionato
attrattiva internazionale per la bellezza del nostro territorio, europeo di calcio glioso di essere italiano. lia di Draghi.
MA SE QUESTA nuova soddisfazione per l’affer-
sono tanti i successi “azzurri” di cui abbiamo potuto godere. Ma
OLTRE ALLE AFFERMAZIONI più recenti gli italiani mazione dell’Italia risulta inattesa nell’ambi-
a fare la vera differenza per la business community nazionale
10 restano certamente fieri della loro capacità di to nazionale, sorprende soprattutto il nuovo
ed estera sono la gestione della pandemia, le nostre eccellenze Medaglie d’oro
resistere alla pandemia e provano un rinnova- fascino che il nostro paese esercita a livello
to orgoglio per i l’affermazione dei prodotti e internazionale.
produttive e soprattutto una nuova premiership di grande carisma conquistate dagli
dello stile di vita italiano nel mondo. Vi è fie- NEL CORSO DELL’ESTATE l’Italia è stata la meta
atleti italiani in una
internazionale singola edizione rezza anche per l’efficace gestione della crisi turistica più ambita a livello internazionale e
delle Olimpiadi pandemica da parte dell’Italia e per la mag- luogo di attrazione del jet set internazionale.
giore considerazione del nostro Paese in Eu- I PRINCIPALI QUOTIDIANI delle élite internazio-
Dopo la pandemia e la nuova attenzione dell’Unione verso FORTUNATAMENTE IL GAP che ci divide dagli che perché da quando c’è la moneta unica
il nostro Paese, i cittadini si riscoprono un po’ più fiduciosi 22 altri paesi si ridurrà negli anni a venire: se-
condo la consumer survey “Reshaping the
l’economia italiana ha guadagnato quanto-
meno una stabilizzazione della dinamica
Anni di vita dell’Euro
nei confronti del contesto europeo. Una positiva apertura di Future” condotta ad agosto 2021 dall’Uf- dei prezzi. Basti pensare che prima della
ficio Studi Coop e Nomisma, la spinta sua entrata in vigore il tasso di variazione
credito su cui pesano ancora le divisioni e le arcigne regole
del passato. Una nuova relazione che vede anche migliorata 63% europeista degli italiani è destinata ad
aumentare nel prossimo futuro. Per poco
dei prezzi al consumo nel nostro Paese era
pari all’8,5% (media 1982-1991) mentre nel
italiani che pensano meno della metà degli italiani nei prossi- decennio successivo (1992-2011) è sceso al
l’opinione degli italiani nei confronti della moneta unica, giunta che la moneta unica mi cinque anni la fiducia nelle istituzioni 3,3%, per arrivare nel periodo 2012-2021 al-
ormai al suo ventiduesimo anno. Meno convinti invece i giovani sia una buona cosa comunitarie crescerà rispetto alla situazio- lo 0,9%.
per l’Italia
che forse si attendono una Unione più inclusiva ed efficiente ne precedente la pandemia; al contrario la
quota di coloro che ne prevedono una ri- TUTTAVIA, ESSERE FAVOREVOLI non vuol di-
S e si dovesse mai cercare qualche effet- infatti registrato un balzo in avanti toccan- livello medio di revole all’Unione europea, ma il 49% non
to positivo del Covid, questo potrebbe do il punto di massima degli ultimi dieci fiducia dei cittadini IN TALE SCENARIO ad aumentare è anche la condivide il modo in cui è stata realizza-
essere certamente intravisto nella nuova anni, con una quota del 44%. italiani nei confronti percezione positiva nei confronti della ta fino ad ora. E il giudizio critico cresce
dell’Unione europea
stagione più solidale del Recovery fund e moneta unica, che da oltre 20 anni è en- soprattutto tra i più giovani: nella fascia di
nel corrispondente aumento della fiducia NONOSTANTE TALE SIGNIFICATIVO migliora- trata nel quotidiano degli italiani. A marzo età 25-34, a parità di favorevoli all’Unione
nell’Unione europa e – più nel complesso mento, il livello medio di fiducia degli ita- 2021 i tre quarti degli italiani si dichiara- europea (sempre 64%) la quota parte di
– dell’europeismo da parte degli italiani. A liani nei confronti dell’Ue è però ancora tra va favorevole all’Euro a fronte di un 60% chi è insoddisfatto per come è stata realiz-
seguito dello scoppio dell’emergenza pan- i più bassi del vecchio continente, dove in nell’agosto del 2020. L’uscita dell’Italia zata finora sale al 57%.
demica, complici anche le ingenti somme media è del 49%: basti pensare che esso si dall’eurozona perde dunque interesse, an-
di denaro messe a disposizione da Bru- attesta al 48% tra i cittadini tedeschi e al
xelles nell’ambito del Next Generation Eu 52% tra gli spagnoli, mentre sale addirittu-
per supportare la ripresa economica dei ra al 78% nel caso dei portoghesi. Solo la
singoli Stati membri (di cui l’Italia è stata Francia è meno europeista di noi: tra i no-
ed è la prima beneficiaria), si è assistito ad stri cugini transalpini solo il 39% ha fiducia
una forte crescita della fiducia dei cittadini verso l’Europa.
nei confronti dell’Unione europea. Dopo il
drastico calo del 2020 la fiducia nell’Ue ha
L’evoluzione della campagna vaccinale e il progressivo LE PROSPETTIVE PERl’anno in corso, pertan- SU QUESTI RISULTATI avranno una forte in-
allentamento delle misure restrittive hanno determinato +1,5% to, delineano un recupero del PIL di oltre
5 punti percentuali rispetto allo scorso an-
fluenza le misure contenute nel Piano na-
zionale di ripartenza e resilienza (Pnrr),
il differenziale
un innalzamento per certi versi sorprendente della fiducia di PIL stimato a
no e, secondo alcuni osservatori, ci sono che Banca d’Italia stima contribuiranno
elementi che lasciano ben sperare per una per circa 4 punti percentuali di Pil alla cre-
di famiglie e imprese, che si tradurrà in una crescita del Pil agosto dall’Ufficio
crescita prossima o superiore al 6%. scita del prossimo triennio. Ne trarranno
parlamentare di
tale da recuperare i livelli precovid già nel corso del 2022. La bilancio rispetto giovamento in particolare gli investimenti,
ripresa sarà trainata dalla domanda interna, in particolare alla previsione della QUESTA TENDENZA SI confermerà anche il sia pubblici che privati che traineranno la
scorsa primavera prossimo anno, con un tasso di variazio- ripresa, caratterizzata soprattutto dal re-
dagli investimenti sia pubblici che privati, che beneficeranno ne del Pil superiore ai 4 punti percentua- cupero della domanda interna. La crescita
anche delle risorse contenute nel Pnrr. Le famiglie però si li, che consentirà entro la fine del 2022 di degli investimenti per l’anno in corso è a
recuperare tutta la produzione persa nel doppia cifra, favorendo il recupero di tutto
manterranno prudenti nelle loro spese in attesa di una ripresa corso del 2020. Di questo avviso è il 59% il deficit di capitale non impiegato nel cor-
dei consumi più graduale dei top manager intervistati nell’ambito so del 2020. Nello specifico, la situazione
dell’indagine “Reshaping the Future” svol- appare estremamente favorevole per il set-
ta dall’Ufficio Studi Coop e Nomisma ad tore edilizio, grazie, come già ricordato, al-
GRAZIE AI PROGRESSI della campagna vacci- A PARTIRE DALLA primavera, in seguito all’in- agosto, che fissano al 2022 o al massimo le misure contenute nel Pnrr e agli incenti-
nale, alla diminuzione dei contagi e, con- tensificazione della campagna vaccinale e il 2023 come anni di raggiungimento dei vi in termini di recupero edilizio, primo tra
seguentemente, all’allentamento delle re- al progressivo incremento delle persone livelli precovid. tutti il Superbonus 110%.
strizioni, lo scenario economico italiano è immunizzate, la situazione è rapidamente
entrato in una fase di decisa ripresa. migliorata, consentendo un allentamento
IL 2020 SI era chiuso con una flessione del delle restrizioni e maggiori spazi di azione
PIL nell’ordine di quasi 9 punti percentuali, per tutte le attività economiche e produtti-
registrando una recessione mai sperimen- ve. Questo ha portato ad un miglioramen-
tata dai tempi del Dopoguerra. La stagio- to dei livelli di fiducia tornati sui livelli pre
ne invernale, poi, era stata caratterizzata pandemici e per le imprese addirittura su-
da una recrudescenza dei contagi e da un periori.
irrigidimento delle misure di contrasto alla
diffusione del virus, con conseguenze su
produzione e consumi.
I CONSUMI TORNANO a crescere ma in modo LO SCENARIO DI ripresa economica appena UN TERZO ELEMENTO è rappresentato da to pesantemente interi settori economici
+1,5% più graduale rispetto agli investimenti: nel
corso del 2020 il reddito disponibile delle
descritto dipenderà fortemente da alcune
condizioni e ipotesi il cui venir meno può
+2,7% modalità e tempistiche con cui verranno
meno quelle misure che hanno evitato la
(commercio al dettaglio, ristorazione, turi-
smo) e in maniera marginale la manifattu-
l’inflazione nel la variazione del
famiglie aveva registrato una flessione tut- determinare forti rischi di revisioni al ribas- chiusura di molte attività economiche e la ra. Viceversa, altri settori economici (l’in-
2021 secondo PIL nel secondo
to sommato contenuta, soprattutto se pa- so. Prima tra tutte, naturalmente, l’anda- perdita di posti di lavoro. È cruciale che si dustria farmaceutica, quella alimentare, le
le previsioni trimestre del 2021
dell’Ufficio ragonata al calo ben più intenso registrato mento della campagna vaccinale e l’evol- rispetto al primo valuti la migliore gradualità per non spe- vendite online) hanno addirittura ricavato
parlamentare di in termini di PIL (-2,6% anziché -8,9%), per versi dalla loro stessa efficacia. trimestre gnere il clima di fiducia del Paese. in parti- vantaggi competitivi da questa situazione.
bilancio effetto di tutte le misure di sostegno che il colare per quanto concerne le disposizioni Tutto ciò ha portato ad un aumento delle
Governo ha emanato per tamponare l’e- UN ALTRO ASPETTO rilevante è l’implemen- in materia di moratoria dei mutui, blocco disuguaglianze e della distanza tra i più ab-
morragia economica scatenata dall’emer-
genza pandemica. Nonostante si prefiguri
tazione dei progetti contenuti nel Pnrr.
In passato il nostro Paese ha evidenziato
+4% dei licenziamenti, cassa integrazione per
i lavoratori delle imprese in difficoltà e
bienti e le classi disagiate. Nonostante le
ingenti risorse dedicate agli ammortizza-
la crescita di PIL
un pieno recupero del potere di acquisto inefficienze nelle tempistiche e nella ca- garanzie statali sul credito al settore pro- tori sociali, nel 2020 la povertà in Italia ha
determinata dalle
già al termine del 2021 infatti, permane pacità di utilizzare i fondi comunitari che risorse economiche
duttivo. Una valutazione errata di queste toccato nuovi picchi. Per attenuare le con-
un atteggiamento di cautela da parte delle si spera non debbano ripetersi in questa del Pnrr nel triennio tempistiche potrebbe creare criticità sul seguenze della crisi non basterà la ripresa
famiglie, che si concretizza in un tasso di occasione. In aggiunta, il grande piano di 2021-2023 mercato del lavoro e sulle condizioni eco- economica se non sarà accompagnata da
risparmio in calo ma ancora superiore ai investimenti previsto nel Pnrr presuppo- nomiche delle famiglie, rallentando di fat- nuove politiche che orientino le risorse di-
livelli pre pandemia. I consumi delle fami- ne l’utilizzo di risorse economiche in larga to la crescita. sponibili sulle fasce della popolazione che
glie aumenteranno circa di 4 punti percen- parte costituite da prestiti. Emerge, quindi, più hanno subito gli effetti della pande-
tuali sia nel 2021, che nel 2022, dovendo un tema di sostenibilità del debito pub- OLTRE A TUTTO ciò, non bisogna dimenti- mia. In assenza di adeguati provvedimen-
attendere la fine del 2023 per tornare su blico che attualmente non viene preso in care che la crisi scaturita dall’emergenza ti, queste dinamiche potrebbero ulterior-
valori prossimi a quelli precovid. considerazione, ma con il quale occorrerà pandemica si è dimostrata profondamen- mente acuirsi nel tempo e determinare un
fare i conti nel medio-lungo periodo. te selettiva e disomogenea: essa ha colpi- indebolimento della domanda.
Le imprese esportatrici italiane stanno sfruttando il positivo vato incremento di acquisti di beni e servizi liane nel processo di internazionalizzazione
+26% ciclo economico internazionale, che contribuirà a portare le +49 italiani nella prima parte del 2021 (+55%),
seguito da Polonia e Paesi Bassi, entrambi
del nostro sistema produttivo (60%).
LE PREVISIONI DELL’EXPORT per il prossimo bien-
la crescita
dell’export verso i esportazioni su livelli addirittura superiori a quelli precovid già a miliardi con tassi di variazione superiori al 30%. I nio sono decisamente positive: nonostante il
paesi dell’Unione
europea nella prima
partire da quest’anno. L’emergenza pandemica ha consentito di euro prodotti che trainano questo recupero sono
i metalli (rame +68%; ghisa, ferro e acciaio
rallentamento della domanda mondiale che
presumibilmente si verificherà nel 2022, le
metà del 2021 di abbassare ulteriormente il costo del lavoro e, quindi, i costi di la crescita delle +47%), quelli afferenti al settore dell’auto- esportazioni italiane continueranno a cre-
esportazioni motive (+51%), le pietre preziose (+46%) e scere, raggiungendo i 535 miliardi di euro nel
produzione delle aziende italiane, sono tra i più bassi nel confronto dell’Italia nel mondo
i mobili (+43%). 2023, pari a un differenziale di +11% rispetto
221 europeo. La crescita dell’export sarà intensa anche nel prossimo nei primi 6 mesi del
ai livelli registrati nel 2019. Tale crescita ri-
2021 vs 2020
biennio, ma cresceranno parimenti le importazioni, alimentate TRA LE RAGIONI a giustificazione di questa di- guarderà non solo i beni ma anche i servizi,
miliardi dagli investimenti del Next generation Eu.
namica estremamente positiva degli scambi in corrispondenza del progressivo supera-
di euro +9,7% commerciali ci sono i contenuti costi di pro-
duzione delle imprese italiane. Nel confron-
mento delle restrizioni e della conseguente ri-
presa dei viaggi internazionali che alimenterà
il valore delle la previsione dei to con i competitor europei, l’Italia evidenzia il turismo estero in Italia e la relativa spesa.
importazioni nei crescita dell’export
primi sei mesi del
2021
L a ripresa che sta caratterizzando l’eco-
nomia italiana in questa prima parte del
2021 interessa anche gli scambi commer-
di capitale da destinare agli investimenti e
all’accumulazione di scorte, come conse-
guenza di un clima di fiducia estremamente
nel 2021
un costo del lavoro decisamente basso, su-
periore solo a quello del Regno Unito e della
Spagna. Come detto, questa è una caratte-
IL SALDO COMMERCIALE positivo, che nei primi
sei mesi del 2021 si è attestato a 29 miliardi
ciali. Le imprese italiane si stanno giovando
di un rinnovato dinamismo della domanda
positivo delle aziende esportatrici e di at-
tese di crescita del fatturato derivante dai -0,6% ristica strutturale del sistema produttivo
italiano, ma la forbice con i Paesi esteri si è
di euro, tuttavia tenderà a ridursi nel tempo,
a causa di una crescita intensa anche delle
estera e ciò si traduce in livelli di import ed mercati esteri. il saldo della ulteriormente allargata nel corso del 2020. importazioni, determinata non solo da un
export che hanno già sopravanzato quelli domanda estera in SECONDO I TOP manager interpellati nell’in- rincaro delle materie prime energetiche, ma
precovid. Nei primi sei mesi dell’anno, infat- LA CRESCITA DELL’EXPORT è a doppia cifra termini di contributo dagine “Reshaping the Future” condotta anche dall’impulso generato dagli investi-
alla crescita del PIL
ti, il valore delle esportazioni è stato pari a tanto per l’area Euro che per la zona extra dall’Ufficio Studi Coop insieme a Nomisma menti pubblici del Recovery plan, focalizzati
previsto nel 2021
250 miliardi di euro, superiore non solo ai Ue, confermando una prevalenza del valo- a agosto, per incrementare la performance sui settori del digitale e delle infrastrutture
201 miliardi del 2020, ma soprattutto ri- re complessivo degli scambi verso i Paesi dell’export italiano occorre tutelare mag- energetiche, ad elevato contenuto di impor-
spetto ai 240 miliardi registrati nella prima continentali (circa il 56%) rispetto al resto giormente i prodotti “Made in Italy” (69% tazioni. La crescita delle importazioni sarà
metà del 2019. del mondo. Nella graduatoria dei principali degli intervistati) e rafforzare la presenza pertanto superiore a quella delle esporta-
ANCHE LA DINAMICA delle importazioni è sta- mercati di sbocco figurano infatti la Germa- sui mercati dei Paesi emergenti (57%), in zioni, determinando un contributo negativo
ta tale da recuperare i livelli pre pandemia, nia e la Francia, seguite dalla Cina. Il colosso particolare favorendo un maggior coinvol- alla crescita del PIL già quest’anno, protra-
in particolare grazie all’ampia disponibilità cinese è quello che ha registrato il più ele- gimento delle piccole e medie imprese ita- endosi anche nel biennio successivo.
La crisi scatenata dall’emergenza pandemica ha determinato imprese), così come l’adozione di macchina- IL 23% DEI top manager è inoltre convinto che
95% un’accelerazione del processo di digitalizzazione delle imprese 63% ri robotici nel processo produttivo (8%).
VI È UNA forte eterogeneità nell’adozione di
i cambiamenti in atto nella catena di approv-
vigionamento dei prodotti impatteranno in
le aziende italiane il gap tra piccole
che utilizzano italiane, che improvvisamente hanno dovuto ripensare la propria e grandi aziende
strumenti digitali a seconda della dimen- maniera significativa sul sistema produttivo
sione dell’azienda, con le grandi imprese italiano, in particolare con il diffondersi del
la fatturazione organizzazione produttiva. Il fattore dimensionale gioca ancora nell’utilizzo di
che giocoforza evidenziano una maggiore fenomeno del reshoring, vale a dire del ri-
elettronica specialisti ICT tra il
un ruolo fondamentale, costituendo un limite all’innovazione proprio personale maturità digitale: ad esempio, per quanto torno in Italia, o quantomeno nel continente
delle piccole e medie imprese. L’incertezza scaturita dalla crisi concerne la presenza di personale specializ- europeo, di parte dei processi produttivi in
+6% zato in ICT, si va da una quota di 8,5% tra passato delocalizzati nei paesi emergenti a
la crescita del
pandemica sul commercio internazionale sta contribuendo ad
833 le imprese con 10-49 addetti, al 72% delle basso costo del lavoro. Questo fenomeno,
fatturato dell’industria alimentare il fenomeno del reshoring, cioè l’abbandono delle le attività
imprese con più di 250 addetti. Il fattore di- già iniziato con la crisi globale del 2008, ri-
mensionale si dimostra ancora una volta un schia di subire un’ulteriore accelerazione a
nel II trim. 2021 vs 2019 politiche di delocalizzazione produttiva e il reintegro di produzioni manifatturiere
forte limite al processo di innovazione del causa dell’emergenza pandemica del Covid,
tornate a produrre
nazionali, grazie ai minori costi di produzione assicurati dal in Europa negli ultimi tessuto imprenditoriale italiano. segnando la fine definitiva dell’epoca d’oro
7% ricorso all’automazione e alla digitalizzazione 20 anni
IL 34% DEI manager intervistati nella nostra
della globalizzazione avviatasi negli anni ‘90.
le imprese che indagine “Reshaping the Future” ritiene che I RISCHI DI blocchiimprovvisi nel commercio
con l’emergenza
pandemica si sono 852 la digitalizzazione del sistema produttivo internazionale o di tariffe lievitate sta spin-
dotate di servizi digitali
ed hanno iniziato ad
L ’emergenza pandemica è stata certa-
mente uno shock per le imprese ita-
liane, che improvvisamente si sono viste
alle misure contenute nel Piano industria
4.0, in particolare legate all’obbligo della fat-
turazione elettronica e agli incentivi per l’a-
le imprese
manifatturiere
italiano possa fornire un contributo deter-
minante alla crescita dei prossimi anni. Tale
convinzione deriva anche dalle prospettiva
gendo molte imprese a modificare la pro-
pria struttura produttiva. Il ricorso sempre
maggiore all’automazione e alla digitalizza-
utilizzare i social media perse dal continente
costrette a ridefinire la propria struttura dozione di servizi cloud. La crisi scatenata asiatico negli ultimi legata al quadro delle misure contenute nel zione, infatti, permette di abbassare i costi
organizzativa e i processi produttivi. Ciò si dalla diffusione del Covid ha dato un forte 20 anni Piano nazionale di ripresa e resilienza e nei di produzione e di abbandonare le produ-
+24% è esplicitato attraverso un’accelerazione re-
pentina dei processi di digitalizzazione, che
impulso a questo processo: se l’utilizzo della
banda larga riguarda ormai la maggior parte
fondi React-Eu. L’Italia ha destinato a pro-
getti di digitalizzazione circa il 27 per cento
zioni delocalizzate, ricostituendo un’offerta
nazionale o continentale. L’incertezza dif-
le imprese che nel
altrimenti avrebbe impiegato anni per rea- delle imprese (il 71% delle aziende con alme- dei 235 miliardi previsti, considerando an- fusasi con la crisi pandemica sta fornendo
2020 hanno iniziato ad
lizzarsi, in un ambito in cui l’Italia evidenzia no 10 addetti), l’adozione di servizi cloud di che le azioni in cui le tecnologie ICT sono la spinta decisiva verso l’avvio di un vero e
utilizzare servizi cloud
di livello medio-elevato un importante gap rispetto ai principali par- livello medio-alto è passato dal 15% nel 2018 una leva abilitante per altri assi portanti del proprio processo di re-industrializzazione.
rispetto al 2018 tner europei. al 38% nel 2020. Si stanno diffondendo tec- programma (transizione ecologica, mobilità
CERTO ALCUNI DI questi divari erano stati ridot- nologie digitali evolute, come l’utilizzo di sostenibile, istruzione e ricerca, inclusione e
ti ancor prima della crisi pandemica grazie stampanti 3D e l’analisi di big data (9% delle coesione, salute).
Con la ripresa economica riparte anche il mercato del lavoro co e privato) oscillerà nel complesso tra i PURTROPPO, LA METÀ dei manager intervista-
3,5 e i 3,9 milioni di lavoratori. Non muterà ti nella survey “Reshaping the Future”, nei
ma la strada verso i livelli occupazionali pre pandemia unicamente la domanda complessiva di prossimi 3-5 anni rispetto alla situazione
è ancora lunga e appaiono certamente mutati gli equilibri lavoratori, ma anche il fabbisogno di figu- precedente la pandemia (2019) prevedono
re professionali qualificate che richiedono un aumento del lavoro nero; in parallelo
e le caratteristiche della nuova occupazione. competenze specifiche. Secondo questa sempre il 50% afferma che si assisterà ad
È concreto il rischio di una ripresa senza lavoro e di una analisi a rafforzarsi sarà soprattutto la ri- una crescita del gap tra generazioni, men-
ulteriore precarizzazione di molti lavoratori. Ma si aprono anche chiesta di competenze funzionali ai due tre solo il 23% sostiene che aumenterà il
ambiti economici in maggiore sviluppo, gender gap. A tale ultimo proposito ben il
nuovi spazi per nuove professioni e competenze. quello digitale dal un lato, e quello connes- 39% sostiene che nei prossimi anni il diva-
Dalla transizione digitale, alla sanità, all’innovazione scientifica so con la “rivoluzione verde”, dall’altro. In rio tra uomo e donna sul mondo del lavo-
particolare, con riferimento a quest’ultima, ro si ridurrà. Pessimismo invece sul tema
tecnologia molte le opportunità del futuro, ma per tutti sono lo scostamento tra i due scenari sarà di cir- salari: un executive su tre prevede che ci
fondamentali data management, team working e change ca 200 mila unità in più nel caso dello sce- sarà un calo degli stipendi e degli altri red-
leading nario più ottimistico. Si noti come questa diti da lavoro rispetto al periodo precovid.
domanda di green skills sarà un fenomeno
trasversale, che non riguarderà esclusiva- GLI STESSI MANAGER, hanno individuato che
mente le figure specializzate della green le abilità fondamentali che i lavoratori ita-
executive menzionano le abilità di self-lea- domanda per medici, infermieri ed opera- fabbisogno di
dership. In questo senso, le capacità di gui-
dare cambiamento ed innovazione (41%)
tori sanitari crescerà nel futuro. Allo stesso
modo, l’81% del campione ritiene che cre-
lavoratori nel
settore della sanità 267 mila
nel quinquennio i lavoratori con
e di assumere rischi attraverso scelte co- scerà la richiesta per specialisti in materie 2021-2025 competenze
raggiose (30%) sono ritenute irrinunciabili matematiche ed informatiche. matematiche ed
non soltanto per chi occupa una posizione NON MANCANO LE sorprese, con un 46% di informatiche che
di comando ma per chiunque voglia mas- executive che ritiene probabile un aumen- saranno richiesti
simizzare il proprio impatto all’interno di to della richiesta per agricoltori ed operai dalle imprese digitali
una organizzazione. agricoli specializzati. da qui al 2022
L’ULTIMO AMBITO DI abilità ritenute fonda- PASSANDO, INVECE, ALLE professioni conside-
mentali nel mondo del lavoro dei prossimi rate in crescita, spiccano quella di artigia- 1 italiano
anni è quello cognitivo. L’adattabilità (33%)
è una delle capacità di cui non si può più
no e di addetto alle attività di ristorazione,
due mestieri per così dire tradizionali che su 2
fare a meno, in uno scenario dove cambia- ancora oggi (in particolare il secondo) im- ritiene che scienziati
menti repentini e flessibilità sono parole piegano moltissime persone. In forte ca- e innovatori
d’ordine. Allo stesso tempo, la velocità con lo, inoltre, vengono visti gli impiegati di rappresenteranno
cui le decisioni vengono prese impone abi- gestione amministrativa e contabile e gli punti di riferimento
nella propria vita nel
lità nel pensiero agile (31%) e nella gestio- operatori di banca, due ambiti in cui la di-
prossimo futuro
ne del tempo (28%). gitalizzazione dei processi sta già rapida-
mente erodendo posti di lavoro.
Durante la pandemia gli italiani hanno dato prova di grandi COME CI SI poteva aspettare, secondo la situazione altrettanto disagevole, vi sono
consumer survey “Reshaping The future”, le categorie di lavoratori dipendenti e auto-
capacità di resilienza ed evidenziano oggi una larga voglia le rinunce principali sono state fatte a di- nomi, con età media superiore ai 45 anni,
di riscatto. Ciononostante, gli effetti del Covid peseranno scapito degli aspetti della mobilità e delle grazie probabilmente alla maggiore stabili-
relazioni sociali/familiari (entrambe segna- tà economica e psicologica.
ancora a lungo sul corpo sociale del Paese. Da un lato, ansia, late dal 40% degli italiani), ma sono subito
depressione, inquietudine continuano a turbare la serenità di seguite dalle rinunce realizzate in tema di CONCENTRANDO L’ATTENZIONE SUL cibo e l’a-
tantissimi italiani. Dall’altro, la pandemia acuisce i divari sociali salute e sanità e cura della propria persona limentazione, emerge come sia molto dif-
(38%) e di manutenzione della casa (36%). fusa anche la povertà alimentare, una que-
presenti nel Paese, infligge nuove fratture, moltiplica i disagi e le Inoltre, circa un quarto di coloro che han- stione con cui si sono trovati a fare i conti
nuove povertà. no vissuto situazioni di disagio nella loro milioni di italiani. Ben il 29% si è trovato a
routine conferma di essere preoccupata vivere nel 2021 delle situazioni di disagio
per il proseguire di questi cambiamenti o forte rinuncia in tema cibo e alimenta-
anche per i prossimi anni. zione e l’8% afferma che questi disagi non
Prende forma
il nuovo futuro
degli italiani
Segnati dalla pandemia gli italiani tornano a
pensare positivo, ripongono nuova fiducia
nel loro futuro e sperimentano nuovi valori e
stili di vita. Si riducono il rancore e i timori per
la diversità. Le donne alzano la mano e dopo
aver pagato più di tutti il peso della pandemia
sono pronte a dare forza alla ripresa del Paese.
La tutela dell’ambiente pervade ogni aspetto
della vita quotidiana, dalla casa, all’armadio alla
mobilità. E il lavoro si ibrida con la vita privata,
anche grazie al nuovo digital comfort degli
italiani. Il nuovo ottimismo non rilancia
ancora i consumi, ma gli italiani hanno molti
progetti per il loro futuro
degli italiani
>>Lower class, donne e pensionati i più preoccupati per il
futuro
>>Casaling*, upper e middle class, studenti e donne i meno
rancorosi d’Italia
>>Lavoro e mondo dell’associazionismo i punti di
riferimento più importanti della sfera extra-familiare
Una nuova ventata di ottimismo coinvolge l’Italia e gli italiani. che nei primi mesi della pan-
GLI ITALIANI – Paese sono infatti i più ottimisti del con-
Si confida in un prossimo termine dell’emergenza sanitaria 30 mln demia si sono rifugiati, loro malgrado, in
obbligate bolle di comfort – assaporano
tinente, come ricorda l’indice di fiducia
dell’Oecd.
gli italiani tra i 18 e i
e si fa tesoro delle nuove consapevolezze guadagnate 75 anni ottimisti sul
ora una nuova allegria. E come se indos-
sassero lenti colorate, vedono tutto più LA RITROVATA FIDUCIA non viene riposta sol-
durante i mesi di lockdow. Gli italiani escono dalle “bolle” futuro
rosa. tanto nel futuro ma anche nell’altro. Gli
che li avevano tenuti al riparo dal contagio e guadagnano italiani hanno meno timore del prossimo e
una nuova gioia di vivere e una visione ottimistica del futuro. +15 punti C’È UNA NUOVA voglia di fare, di vivere che
spinge ad andare avanti. La ritrovata con-
ripongono maggiore fiducia nei confronti
di chi gli è accanto. Anzi, individuano nelle
Hanno compreso le cose importanti dell’esistenza aumento del clima sapevolezza della ricchezza (immateriale) persone che li circondano modelli da se-
di fiducia delle
e manifestano maggiore soddisfazione per la loro quotidianità, imprese italiane nel
di cui sono provvisti rende gli italiani po- guire. Partner, figli, genitori, amici ma an-
sitivi anche sul futuro. Hanno compreso che colleghi, associazioni e animali dome-
meno rancore verso gli altri e una rinnovata fiducia verso luglio 2021 sul luglio
le cose importanti della vita e conducono stici diventano i punti di riferimento della
2019
il prossimo un’esistenza soddisfacente dal punto di vi- nuova normalità. Le bussole a cui ispirarsi
sta sociale ed affettivo. e su cui fare affidamento. Le guide e le an-
+9 mln core nella vita post pandemica.
La diversità non spaventa più gli italiani, che riscoprono il L’ITALIA SI CONFERMA anche tra i paesi euro- le, gli italiani nel 2021, sembrano aver tro-
rispetto per le minoranze, la solidarietà e l’inclusione sociale. 18% pei più “ospitali”, con il 79% dei cittadini
che si trova in profondo accordo con l’ac-
vato più difficile una netta definizione di
genere e il 18% degli intervistati nell’inda-
gli italiani che
Una disponibilità nuova che li spinge ad accogliere tradizioni, si sono definiti
coglienza sul territorio nazionale di tutte gine consumer di agosto dell’Ufficio Studi
quelle persone che possano richiedere Coop si sono definiti “gender fluid”. Una
orientamenti culturali e scelte di vita anche molto differenti “gender fluid”
rifugio o asilo politico per scappare da si- crescita di sei punti percentuali rispetto a
dalle proprie. Una propensione che nasce dalla maggiore tuazioni di guerra e persecuzione nei loro solo 3 anni fa.
consapevolezza di quanto sia diventata più fluida anche 83% paesi di origine. Tale apertura la si riscon-
tra anche tra gli spagnoli, mentre si ridu- TALI ELEMENTI DI apertura verso le diversità
la propria identità sociale, culturale e, persino, sessuale. gli italiani che ce in Germania e, soprattutto in Francia. sessuali o etniche emergono anche dalla
si dichiarano
Crescono, infatti, in maniera significativa gli italiani che si favorevole ai
Tuttavia, il tema non è orfano di contrad- stessa survey “Reshaping the Future”: al-
dizioni con 4 italiani su 5 che sono ancora la domanda sull’accettazione di possibili
autodefiniscono “gender fluid” matrimoni tra
titubanti sulle reali possibilità di accoglien- diverse categorie di persone come mem-
persone dello
stesso sesso za, affermando che l’Italia non dovrebbe bri della propria famiglia, quelle viste con
superare il numero di rifugiati accettati nel maggiore titubanza sono infatti (e non a
QUESTA NUOVA MAPPA riguarda le scelte fon- volontà, forse il bisogno, di vivere
La pandemia ha improvvisamente cambiato la storia E POI, LA
damentali della vita e quelle legate alla in maggiore armonia con se stessi e con
obbligandoci per lunghi mesi a vivere nella bolla di un quotidianità, i valori ed i comportamenti, il gli altri, di riconquistare una maggiore se-
presente sospeso, senza la possibilità di immaginare il nostro lavoro e la vita privata, la cura di sé e i rap- renità dei rapporti sociali, di avere più ri-
porti con gli altri, l’impiego delle tecnolo- spetto e amore per l’ambiente e la natura
futuro. Oggi, nella speranza che l’emergenza pandemica gie e del tempo libero, la scelta della casa e che ci circonda.
volga al termine e dopo aver messo in discussione tutti gli della città in cui vivere.
aspetti della propria esistenza, gli italiani guardano avanti e QUESTO NUOVO FUTURO che prende forma
ALCUNI TRATTI VENGONO dal periodo della prova ad abbozzarlo l’executive survey
ridisegnano il loro mondo. Si interrogano sui loro valori e sulla pandemia e dei lockdown. Ne sono un “Reshaping the Future” dell’Ufficio Studi
loro quotidianità, riflettono sulle loro abitudini, sul loro lavoro esempio l’hybrid work – la forma di oc- Coop, in collaborazione con Nomisma,
cupazione che più seduce gli italiani per
e possono finalmente iniziare a dare nuova forma al proprio il futuro – e la dimensione digitale, ormai FRA GLI ELEMENTI che gli executive ritengo-
futuro. Nuovi consumi, nuove abitudini e anche nuovi valori imprescindibile per molte delle famiglie no strutturali emerge con tutta evidenza
creano un nuovo orizzonte del Paese che sembra più digitale, del Paese. Ci sono poi la mobilità green e il tema delle tecnologie digitali, destinate
lo slow living in una dimensione urbana a ad avere un impatto significativo sostan-
green, paritario e benevolo grandezza più umana. Senza mai dimenti- zialmente in ogni ambito della vita degli
care ovviamente la possibilità di esplorare italiani. In ambito educativo, per esempio,
il mondo con i viaggi. l’87% degli executive ritiene che aumen-
AL FIANCO DI un crescente peso della digita- UN ASPETTO DETERMINANTE nel futuro degli
lizzazione, però, gli intervistati riscontrano
anche una maggiore rilevanza della pros-
italiani sarà il sistema di valori che emer-
gerà a seguito del grande trauma collettivo
75% 9 su 10
gli executive che gli executive che
simità, visto anche come un modo per rappresentato dalla pandemia. Secondo
pensano che immaginano
ridurre il proprio impatto sull’ambiente. l’indagine, gli italiani saranno più impe-
l’innovazione gli italiani più
Secondo l’89% degli intervistati, infatti, da gnati di prima nell’attivismo sociale e nel tecnologica e sensibili sui temi
oggi al 2025 aumenterà la mobilità dolce, volontariato. Per un intervistato su due, digitale impatterà dell’ambiente
mentre per il 69% aumenterà la spesa in inoltre, crescerà la fiducia degli italiani nel- fortemente sul
negozi di quartiere e di prossimità. A con- la scienza, nonostante il grande dibattito sistema economico
ferma di ciò, l’86% degli italiani dichiara di sorto intorno al tema della vaccinazione e e produttivo italiano
voler fare un viaggio in Italia nei prossimi più in generale alla figura degli scienziati
3-5 anni, una percentuale che scende al nel corso della pandemia.
65% per un viaggio all’estero. 63%
LA SALUTE RIMARRÀ certamente un tema gli executive che
DAL PUNTO DI vista delle abitudini quotidia- centrale anche una volta terminata l’emer- vedono aumentare il
ne, gli executive prevedono una crescente genza sanitaria. Secondo l’87% del cam- ricorso a soluzioni di
voglia di “outdoor”, con un aumento della pione, gli italiani aumenteranno la cura del sharing mobility
pratica sportiva (77%) e della ristorazione proprio benessere fisico e psicologico, un
fuori casa (48%). Tuttavia, quasi un execu- comportamento che sembra confermato
tive su due indica che permarrà una resi- dall’intenzione della larga maggioranza
stenza nei confronti della partecipazione a degli italiani (81%) di compiere visite di
grandi eventi live e concerti dal vivo, forse prevenzione nei prossimi 3-5 anni.
ancora a causa della paura di contagi.
#rappcoop21 italiani.coop
Executive per cui aumenterà ...
48 %
il ricorso alla ristorazione extra-domestica
65% Italiani che nei prossimi 3/5 anni faranno un viaggio all'estero The digital (and tech) world
Executive per cui diminuirà la partecipazione a ... Executive per cui aumenterà ...
49% grandi eventi 98% la spesa su canali online
39% Italiani che nel 2022 diminuiranno la spesa 87% la digitalizzazione nelle scuole
in intrattenimento e spettacoli 65% Italiani soddisfatti del ricorso alla tecnologia nel 2020/2021
Fonte: Ufficio Studi Coop - Nomisma "Reshaping the Future", Executive e Consumer Survey, agosto 2021
Dalle donne la spinta >>L’Italia ha il primato di disparità di genere fra i
grandi paesi europei
per rilanciare il Paese >>La disparità di genere costa all’Italia 89
miliardi di euro all’anno
>>Esiste un gap tra i livello di istruzione che
le donne hanno e le possibilità di carriera e
reddito che il Paese offre loro
Dopo aver pagato il costo più alto della pandemia e ancora MA QUALCOSA SEMBRA cambiare e anche ALLO STESSO MODO, la survey “Reshaping
vittime di un gender gap in Italia più ampio di quello di molti 63° in Italia inizia a soffiare il vento dello
“she-century”. I dati più recenti dimostra-
the Future” evidenzia come l’89% degli
executive intervistati ritiene che quello del
la posizione
altri paesi avanzati, le donne italiane sono oggi più istruite, occupata dall’Italia
no una crescente consapevolezza, da par- gender gap sia un problema da affrontare
te della maggioranza della popolazione in un’ottica di rilancio del Paese.
consapevoli della loro forza e del ruolo che possono giocare nella classifica
italiana, che il gender gap esista e sia un
dell’indice
per una società più equa e per lo stesso rilancio economico e complessivo di problema a cui bisogna presto porre rime- UNA SPINTA AL cambiamento data anche dai
sociale dell’Italia. Questa volta però al loro fianco sembrano disparità di genere dio. Secondo un’indagine Ipsos, il 42% de- dati, che indicano come il costo della di-
gli italiani ritiene che la disparità di genere sparità di genere in Italia, se si considera
avere l’intero Paese, dai manager convinti che il gender gap sia un fenomeno diffuso nel paese, con- soltanto il mercato del lavoro, raggiunga
vada risolto ai politici che prevedono stanziamenti appositi 50 tro una percentuale di gran lunga inferio-
re (21%) riscontrabile in altri paesi, come
gli 89 miliardi di euro, pari al 6% del PIL
annuale.
nel Pnrr gli anni necessari
Francia e Germania.
a raggiungere la
parità di genere PROPRIO ALLA LUCE di queste considerazio-
LE DONNE SONO consapevoli delle loro poten- ni, il Piano nazionale di ripresa e resilienza
In cerca di compagnia o di un semplice pretesto per una I NUMERI TESTIMONIANO infatti un forte au- OLTRE A SCARDINARE i consolidati sistemi
passeggiata durante il lockdown gli italiani nel corso del +15% mento degli italiani che possiedono al-
meno un animale da compagnia che oggi
di consumo e gli stili alimentari delle fa-
miglie, l’interesse nei confronti della so-
adozioni di cani e
2020 hanno accolto nelle loro case tantissimi nuovi amici a gatti nel 2020
rappresentano il 40% della popolazione stenibilità e della sicurezza alimentare
contro il 34% del 2019. Mentre registra sta influenzando sempre di più anche gli
4 zampe. Questa ricerca di nuovi affetti prosegue ancora e una variazione negativa il numero di nasci- acquisti del pet. L’85% di chi possiede un
sembra trovare correlazione con l’oramai cronica denatalità
-12,4% te di bambini che, a causa del calo dei con-
cepimenti durante la seconda ondata di
animale domestico ritiene importante l’e-
cosostenibilità in ambito pet food e si cer-
del Paese e l’ulteriore rallentamento delle nascite imposto dalla ingressi nei canili Covid, nel primo trimestre del 2021, sono cano prodotti e mangimi sempre più sicu-
pandemia. L’incertezza sanitaria e le difficoltà economiche sanitari nel 2020 diminuite del 6% rispetto al 2020. Ad oggi ri, garantiti e certificati. Secondo il 78% dei
hanno infatti determinato un nuovo inesorabile declino delle vivono nelle case italiane circa 60 milioni veterinari l’aumento della durata media
culle italiane -6% di animali domestici e 1,7 milioni di bambi-
ni compresi tra gli 0 e i 3 anni.
della vita degli amici a quattro zampe –
raddoppiata negli ultimi 40 anni e arrivata
vendite baby food I fino a 15 anni per i gatti e a 12 per i cani
sem. 2021 vs 2019 UNA TENDENZA CHE si riflette anche nei car- – sarebbe da ricondurre proprio alla dif-
domestici sono entrati a far parte delle nitaria hanno infatti avuto un’influenza ne- mesi del 2021 la spesa per i cuccioli di casa
famiglie italiane per portare conforto alle gativa sulle scelte di fecondità delle coppie ha registrato un aumento del +5% rispetto
ansie quotidiane scatenate dalla pandemia italiane, dall’altro lo stesso clima ha spinto all’anno precedente accanto a una contra-
e forse anche per riempire il vuoto lasciato le famiglie a cercare compagnia e rassicu- zione del -6% dei prodotti per l’infanzia.
dall’incessante calo demografico del no- razione negli animali domestici generando
stro Paese. un vero e proprio boom di adozioni ai ca-
nili e ai gattili.
Dalla pandemia emerge un’Italia diversa e trasformata, a È COSÌ CHE l’io torna al centro. Non per at- CRESCE LA NECESSITÀ di affermare sé stessi,
partire dai propri riferimenti valoriali. Gli italiani sembrano 1 italiano to egoistico, ma per la necessità di ripren-
dere in mano la propria vita, ritrovarsi e
rincorrendo i propri sogni più dell’indi-
pendenza economica. Battersi per i propri
concentrarsi sul benessere e la cura di sé ma assegnano su 4 rialzarsi. Nei prossimi anni gli italiani pre- diritti e principi, affermare il proprio pen-
cambierà steranno maggiore attenzione alla salute e siero senza farsi sopraffare dagli altri, rita-
una importanza crescente al contesto che li circonda. Per radicalmente i all’equilibrio psicologico con l’obiettivo di gliarsi un posto ben definito nella società
questo diventano più interessati alle tematiche ambientali e propri valori dedicare più tempo a sé stessi. Una cura diventano prerogative degli italiani.
alla creazione di un clima sociale inclusivo, onesto e tollerante. di sé estremamente pratica e pragmatica.
Incentrata sulla salute e sul benessere psi- L’ITALIA SI PREPARAa diventare un luogo più
Sembrano perdere rilevanza, all’opposto, l’affermazione Meno di cofisico, che non si traduce nella ricerca di inclusivo, onesto e tollerante. L’accetta-
sociale, la ricchezza economica, la stessa carriera lavorativa.
1 italiano una più marcata religiosità ma che – an-
zi – guida ed amplia la fiducia riposta in
zione delle diversità è un aspetto che per-
meerà la quotidianità di 1 italiano su 4. La
su 2 scienziati e medici. riscoperta responsabilità sociale spinge
l’impegno civile. Ridisegnare i propri valo-
crede in Dio o una
Gli ultimi 18 mesi hanno modificato la quotidianità degli italiani, rinunciabile per quel che riguarda acquisti, E POI CI sono gli aspetti green, che con-
ridisegnato routine, mutato esigenze e priorità. Sono stati 94% mondo del lavoro e home entertainment.
In futuro gli italiani ricorreranno al canale
tinueranno l’avanzata iniziata già prima
dell’emergenza pandemica e rafforzata
gli italiani che nel
anche l’occasione per sperimentare nuovi modelli di vita e 2020/2021 hanno
online per i loro acquisti. Si rapporteranno nell’ultimo anno. Non solo mera preoccu-
con colleghi e clienti da remoto tramite ri- pazione per il riscaldamento globale ma
valutare criticamente quelli precedenti. Nei prossimi anni il modificato le
unioni online. Continueranno a seguire le voglia di mettersi in gioco ed impegnarsi
proprie abitudini per
nostro way of life sarà più tecnologico e sostenibile, ibriderà il via della pandemia loro serie preferite da casa. regolarmente. Gli italiani sono convinti
lavoro con la vita privata e l’ambiente domestico con l’outdoor. che la lotta al cambiamento passi anche
PROPRIO LA CASA manterrà il suo ruolo di zo- per le piccole azioni quotidiane. E se oggi
Tornerà la voglia di viaggiare e la convivialità. La lotta al
79% na di comfort e luogo da vivere. Non più l’impegno è ancora sporadico o concen-
cambiamento climatico diventerà azione quotidiana gli italiani
“prigione” in cui dover stare o luogo sicu- trato su poche attività, nei prossimi anni
ro dal rischio di contagio. Ma spazio ibrido gli italiani sono intenzionati a colmare il
preoccupati per
il riscaldamento
e multifunzionale, in cui coltivare i propri say-do gap. A trasformare la crescente e
globale hobby e lavorare. dilagante preoccupazione per il futuro del
Obbligati dalle necessità della pandemia gli italiani sono ormai FRA I VANTAGGI, spiccano in particolare gli FRA GLI SVANTAGGI, sono evidenti i temi già
a loro agio con l’utilizzo delle tecnologie abilitanti e scoprono 3 executive aspetti legati alla possibilità di rimanere
connessi, in ogni momento, con i propri
menzionati in precedenza della diminuzio-
ne delle relazioni sociali di persona (37%)
i molti comfort che il digitale porta con sé. Non solo gli early su 4 cari (47%) e con l’attualità dei temi di pro- e del rischio di isolamento (25%); emerge
convinti che prio interesse (42%), ma anche l’opportu- con forza anche il tema molto delicato del-
user ma oramai la maggior parte degli italiani hanno imparato l’innovazione nità di effettuare acquisti in presa diretta le fake news, a proposito delle quali molti
a lavorare online, a comprare online e, addirittura ad amare tecnologica avrà in ogni momento della giornata (37%). (33%) hanno riscontrato un aumento.
un forte impatto sul
online con innovazioni diventate oggi nuova quotidianità per il sistema economico e CERTO LA TECNOLOGIA e la digitalizzazione NEL COMPLESSO, IL 65% degli italiani espri-
Paese. Certo, a volte c’è nostalgia per le relazioni analogiche produttivo italiano non sempre è foriera di soli aspetti positi- me soddisfazione riguardo a tutto ciò che
ma ormai la rivoluzione digitale non è più reversibile vi. Gli italiani rimangono infatti incerti sul concerne il proprio rapporto con la tecno-
suo impatto sul mondo del lavoro, con la logia negli ultimi 2 anni.
34% percentuale di chi indica un miglioramen-
italiani che ritengono to di poco superiore a chi indica l’opposto. SEMBRA EMERGERE, DUNQUE, un quadro
1,3
vision nelle sere in cui non si poteva usci- LA SURVEY “RESHAPING the Future” ha chie- nostalgia del contatto umano e della pos- che nell’ultimo anno sono decisamente
re. Una digitalizzazione che ha fatto un sto agli intervistati quali, secondo la loro sibilità di potersi disconnettere aumentate.
balzo in avanti che mai si era registrato pri-
ma nel Paese e che ha coinvolto italiani di
opinione, sono stati i principali vantaggi e
quali le criticità del ricorso alla tecnologia
miliardi THE SHIFT PROJECT stima, infatti, una cresci-
ta del 140% delle emissioni di gas serra at-
gli alberi che
tutte le età, in qualche modo riavvicinando durante l’ultimo anno. tribuibili alle tecnologie digitali fra il 2015 e
servirebbero
generazioni sin qui distanti e divise dalla per compensare
il 2025.
differente digital literacy. l’aumento di CO2
prodotta dalle
tecnologie digitali fra
il 2020 e il 2025
Chiusi in casa a lavorare dalla cucina o dalla cameretta rato, non soltanto da casa, ma anche da INTERESSANTE NOTARE COME fra chi indica
una regione diversa da quella in cui vivono che tornerà sul proprio luogo di lavoro al
del figlio gli italiani hanno scoperto durante la pandemia abitualmente, un fattore che apre prospet- termine della pandemia, ci sia una fetta ri-
l’home working valutandone i difetti ma anche apprezzando tive inedite circa le possibilità offerte dal levante, pari a 1,9 milioni di persone, a cui
lavoro a distanza. piacerebbe invece continuare con l’espe-
l’opportunità di costruire nuovi equilibri tra lavoro e vita privata. rienza di home working.
Pronti in molti casi a proseguire nel lavoro da remoto, gli L’ESPERIENZA DI HOME working,, non sem-
italiani non vogliono una vera e propria fuga dall’ufficio ma bra destinata ad esaurirsi con il termine NEL LAVORARE DA casa inoltre, quelle che
dell’emergenza sanitaria. Osservando i consideravamo abitudini consolidate co-
sperimentare soluzioni di hybrid working. L’obiettivo è quello dati della survey consumer “Reshaping the me uscire per recarsi sul posto di lavoro,
di bilanciare presenza in ufficio e lavoro da casa per ottenere Future”, infatti, emerge come quasi il 70% fare colazione o pranzare con i colleghi
degli home worker, corrispondente a 9 sono state per molti mesi solo un lontano
migliori risultati e guadagnare spazi per se e per i propri affetti milioni di italiani, continuerà a lavorare da ricordo. Lo dimostra la composizione del
casa anche una volta terminata la pande- carrello della spesa che nei primi sei mesi
mia. Di questi, 3,8 milioni lo faranno esat- dello scorso anno si è riempito di detersivi
DOPO IL PICCO di acquisti del 2020 (+13% DI CERTO, LA pandemia ha determinato una
rispetto al 2019), nel primo semestre del
2021 il carrello dei prodotti che testimonia-
frattura che segna un prima e un dopo per
aziende e lavoratori autonomi a riguardo
7 italiani +100
no il tempo trascorso tra le mura domesti- delle modalità di gestione di tempi e spazi su 10 milioni
che ha cominciato a contrarsi calando del
-6% rispetto all’anno precedente ma sen-
di lavoro. hanno sperimentato
l’home working
di euro
za tornare ai livelli del 2019. LA QUASI TOTALITÀ degli executive intervenu- durante la pandemia la crescita del
ti nella survey “Reshaping the Future” pre- e vorrebbero paniere vita@home
continuare con una I sem. 2021 vs 2019
NONOSTANTE QUINDI LA platea degli smart vede che nei prossimi 3-5 anni crescerà il
workers si sia ridotta rispetto al 2020, og- ricorso allo smart working nel mondo del modalità di lavoro
ibrido
gi il lavoro agile è ben lontano dall‘essere
un fenomeno di nicchia come prima della
lavoro italiano. Allo stesso modo, il 20%
degli executive indica un forte calo del la- 738
pandemia. Nel primo semestre del 2021
le vendite a valore dei prodotti iconici del-
voro in presenza.
50% milioni
la vita@home in Gdo sono cresciute del UN SEGNO CHE il mondo delle relazioni la- chi non proseguirà di euro
+7% rispetto al 2019. Al primo posto del- vorative non è destinato semplicemente a con un modello vendite di caffè in
la Top 5 per crescita percentuale ci sono i tornare come prima, ma piuttosto ad evol- ibrido ma vorrebbe Gdo I sem. 2021
prodotti per la pulizia delle piccole superfi- versi, è il calo previsto dal 71% degli exe- invece conservarlo
ci e il caffé (entrambi +14% rispetto al pri- cutive per i viaggi di lavoro. La modalità
mo semestre 2019), seguiti dagli additivi virtuale sperimentata durante la pandemia 17%
per la lavastoviglie (+11%), dalle vaschette ha incontrato il gradimento di molti e ha di -65% il peso dei prodotti
per alimenti (+11%) e dagli accessori e de- certo anche un risvolto positivo in termini i viaggi d’affari per il bucato sul
tersivi per i pavimenti (+10%). di risparmio per le finanze aziendali. internazionali nel carrello della vita@
2021 rispetto al home I sem. 2021
2019
La pandemia ha insegnato agli italiani che la casa è il luogo in di chi certamente li effettuerà è del 7% nel rano le intenzioni di acquisto per oggetti di
cui rifugiarsi contro ogni intemperie e pericolo. Da mero luogo 5 milioni II trimestre 2021, in forte aumento se con-
frontata con il 4,6% e il 4,3% degli analoghi
arredamento e di decoro. 6,3 milioni di fa-
miglie italiane hanno acquistato mobili e/o
le famiglie italiane
di servizio, le mura domestiche sono divenute spazio emotivo che stanno già
periodi nel 2019 e 2020. oggetti di arredamento nell’ultimo anno.
Secondo la Survey “Reshaping the Future”
protagonista della quotidianità e del benessere della famiglia. usufruendo del
UNA MOTIVAZIONE IMPORTANTE che spiega que- dell’Ufficio Studi Coop, poi, il 60% degli ita-
Superbonus
E per questo gli italiani sono tornati a prendersi cura del loro sto balzo in avanti è certamente la presenza liani prevede di comprare o cambiare uno o
nido. Tra chi pensa all’acquisto di una nuova abitazione e chi del Superbonus al 110%, inteso ad incentiva- più mobili di casa nei prossimi 3-5 anni. A
invece cerca di rendere migliore quella in cui già vive, il mercato +5% re gli interventi di riqualificazione energetica
e sismica degli edifici residenziali. Secondo
spingere particolarmente in questa direzio-
ne è la classe di età fra i 20 e i 29 anni, dove
aumento previsto
immobiliare e quello dell’arredo vivono una nuova primavera per il prezzo
l’Indagine sulle famiglie italiane pubblicata la percentuale raggiunge il 72%, segno che
da Nomisma nel maggio 2021, sono infatti ci si può aspettare una tendenza decisa in
e possono guardare al futuro con ottimismo. Anche qui medio al mq di
9 milioni le famiglie italiane che pensano di questa direzione per il prossimo futuro.
un’abitazione nel
sostenibilità e innovazione sono i due nuovi driver che guidano periodo 2020-2023 usufruire del bonus di qui al 2023.
LA SURVEY “RESHAPING the Future” dell’Ufficio I DUE ELEMENTI in primo piano, stando alla sur-
gli acquisti.
Studi Coop conferma che nei prossimi 3-5 vey Lifestyle di Nomisma, sono la funziona-
24% anni, il 43% degli italiani pensa di ristruttu-
rare la casa dove vive abitualmente e il 28%
lità e il prezzo vantaggioso o la presenza di
promozioni, menzionati rispettivamente dal
famiglie italiane che
D opo la pandemia, la casa torna al cen-
tro del pensiero degli italiani, sia per
le intenzioni di acquisto, che, in questo mo-
comprarne una seconda. La percentuale di
popolazione che dichiara con certezza che
comprerà una casa è risalita all’1,1% nel II
hanno acquistato
mobili o oggetti
di ristrutturare altri immobili di proprietà.
SECONDO LE PREVISIONI di Nomisma, la cre-
scita della domanda per l’acquisto di abita-
48% e dal 47% degli intervistati. La durabili-
tà (40%) e l’alta qualità del prodotto (37%)
sono allo stesso modo molto importanti.
d’arredo nell’ultimo
mento soprattutto, per la ristrutturazione, trimestre 2021, dato analogo al II trimestre anno zioni, determinerà un aumento delle com- Un driver di acquisto che sta guadagnando
l’adeguamento tecnologico e la sua maggio- 2019 e in crescita rispetto allo 0,5% registra- pravendite e del prezzo medio al mq. Già sempre più peso è quello legato alla sosteni-
re comodità. to nello stesso periodo del 2020. nel 2021, infatti, il numero di compravendite bilità. Il 41% degli italiani dichiara di prestare
LE ELABORAZIONI DELL’UFFICIO Studi Coop e di I NUMERI CRESCONO in modo significativo è stimato a 650 mila, superiore rispetto alle attenzione al fatto che un oggetto d’arredo
Nomisma sui dati dell’Istat mostrano che quando si considera la fascia di popolazio- 604 mila del 2019, con un prezzo al mq di sia prodotto con materiali ecosostenibili o a
sono 1,2 i milioni gli italiani intenzionati a ne che intende ristrutturare la propria abi- 1871 euro, sostanzialmente analogo a quello ridotto impatto ambientale. Di rilievo è an-
comprare un’abitazione entro il prossimo tazione nell’arco dei prossimi 12 mesi. Sono di due anni prima, e destinato a crescere fi- che la componente innovativa dell’oggetto.
anno. Di questi, il 54% cercherà una prima 8 milioni, infatti, gli italiani che pensano di no a 1951 euro nel 2023. Il 40%, infatti, presta attenzione riguardo al
casa, il 26% pensa di sostituirla con una di- effettuare interventi di ristrutturazione o IL LEGAME DEGLI italiani con la propria abita- fatto che esso sia compatibile con le nuove
versa, mentre il restante 20% progetta di manutenzione straordinaria. La percentuale zione è evidente anche quando si conside- applicazioni di domotica e smart home.
euro contesto di dimensioni ridotte permette di IL PNRR CONCENTRA, inoltre, 600 milioni per
Addio eleganza e benvenuto casual. Come sempre nella A CONFERMA DI un trend nella direzione di E DOPO TANTE difficoltà e giornate in qual-
storia del Paese l’armadio rispecchia il nuovo sentire degli 29% una maggiore comodità degli outfit, le
sneakers vincono il confronto con le scar-
che modo cupe, gli italiani riscoprono
l’allegria dei colori. Tra quelli che saranno
gli italiani che
italiani e, dopo mesi trascorsi in casa, si fa sentire chiara la scelgono quello
pe eleganti o con il tacco. In particolare, il prevalenti negli armadi, si osserva una de-
20% di donne afferma che indosserà più cisa virata verso il multicolor, a discapito
volontà di mantenere indumenti comodi e semplici a scapito che indossano
spesso le sneakers nei prossimi anni, a in particolare dei più classici nero e blu. Ri-
solo in base alla
di capi più formali e trendy. I capi colorati sembrano un po’ funzionalità fronte di un 6% che lo farà meno. Dall’al- spetto al pre pandemia, vi è un incremen-
per volta prendere il posto del total black nel nuovo outfit tro lato non si vuole rinunciare a qualche to dell’8% di chi dichiara che la tonalità
serata più elegante o a una giornata più ri- principale dei propri vestiti è il multicolor,
degli italiani. Mentre sulle grucce resta invece l’intramontabile
1 italiano gorosa in ufficio così che il 21% indosserà con un 2% in più anche per i colori fluo e
colletto bianco, indossato però sempre più spesso con jeans e di più le scarpe col tacco, mentre il 15% lo accesi, mentre si riducono in egual misura
sneakers
su 5 farà meno. le preferenze per il nero e il blu.
indosserà più
spesso le sneakers DIMINUISCE IN QUALCHE modo anche l’osten- RIMANE NEGLI ARMADI, nonostante la tra-
tazione se si osserva che anche gli orologi sformazione in casual dell’outfit, la cara
Gli acquisti online non sono più una novità per gli italiani, che IL 2021 VEDE il comparto dei servizi recupe- MA LE OTTIME performance del settore
confermano la loro crescente shopping digital attitude per il 9% rare terreno con un +23% sul 2020 e un va-
lore assoluto sugli 8 miliardi di euro. Com-
ecommerce sono guidate anche da un
forte incremento della consumer base
la penetrazione
futuro. Anche se più lentamente rispetto al boom del 2020, dell’online sul totale
plessivamente, dunque, si prevede che gli È infatti in costante crescita il numero di
acquisti ecommerce B2C raggiungeranno italiani che decide di sperimentare per la
aumenta ancora il ricorso al canale ecommerce, la consumer acquisti retail nel
il valore di 38,6 miliardi di euro nel 2021, prima volta lo shopping online e, anche tra
2020
base e il valore degli ordini con un’incidenza del 9% sul totale delle gli stessi digital shoppers, aumentano il
vendite retail. valore della spesa e la frequenza di acqui-
678 mila sto sui canali online. Durante la pandemia
L’innovazione tecnologica, l’ulteriore crescita delle opzioni IN SECONDO LUOGO, si è registrata una cre- aumento del numero di utenti delle piatta-
sharing e il favore delle politiche pubbliche consentono agli 59% scita nell’utilizzo di soluzioni di mobilità
maggiormente sostenibili, in primo luo-
forme di sharing mobility, che non riguar-
dano soltanto auto, ma anche scooter e
italiani che pensano
italiani di sperimentare nuove forme di mobilità quotidiana. che ridurre l’utilizzo
go di forme di mobilità cosiddetta dolce. monopattini, in ogni caso ad alimentazio-
Sono state 157 mila le ebike vendute nel I ne elettrica.
Multimodale, dolce e sostenibile. E tra monopattini, bici, di mezzi diesel/a
semestre 2021, in crescita del 12% rispet-
benzina sarà un
elettriche e non, skate e overboard, è, per la prima volta, l’auto comportamento to allo stesso periodo del 2020. Una par- INTERROGATI, POI, CIRCA la fattibilità dell’o-
a cambiare veramente. È boom di vetture elettriche, ibride o abituale te importante nel convincere gli italiani ad biettivo zero vendite per le auto diesel a
intraprendere questa trasformazione sem- partire dal 2035, il 59% degli executive ri-
plug-in. bra averla avuta il Bonus Mobilità, di cui tiene che sia un traguardo raggiungibile.
1 italiano hanno usufruito oltre 600 mila persone. In questo processo, peserà certamente
anche il contributo dei cittadini. La loro
su 2
I l pacchetto di proposte in materia am-
bientale presentato dalla Commissione
europea il 14 luglio a Bruxelles è di quelli
COMUNQUE LA PANDEMIA sembra aver im-
presso un’accelerata green alla mobilità
in Italia su due fronti. Da una parte, il
preferirà spostarsi a
piedi o in bicicletta
E IL FUTURO sembra rafforzare questa inizia-
le tendenza. Stando agli executive, inter-
vistati dall’Ufficio Studi Coop e da Nomi-
partecipazione alla causa ambientale, de-
terminante per indirizzare le loro scelte di
acquisto, permetterà di raggiungere que-
ambiziosi. Del resto, l’obiettivo è di vitale numero di immatricolazioni di auto me- sma nella survey “Reshaping the Future”, sto obiettivo con maggiore o minore facili-
importanza: ridurre i gas nocivi del 55% no inquinanti (elettriche, ibride e ibride circa il futuro della mobilità in Italia nei tà. Ad oggi, il 17% del campione intervista-
entro il 2030. plug-in) ha segnato una marcata crescita +40% prossimi 3-5 anni, l’89% degli intervistati to da Ufficio Studi Coop e Nomisma per la
nel I semestre 2021 rispetto allo stesso l’incremento nel ritiene che crescerà il numero di persone survey “Reshaping the Future” è convinto
UNA DELLE MISURE che la Commissione ha periodo del 2019, a fronte, invece, di un numero di colonnine che preferiranno un tipo di mobilità dolce, che i cittadini possano contribuire ad ab-
indicato come necessarie è lo stop alla declino nelle immatricolazioni di auto a elettriche di ricarica a cosiddetta “propulsione umana” (a pie- bassare le emissioni di CO2 attraverso un
vendita delle auto a diesel e a benzina a motore termico. nel corso del 2020 di o in bicicletta). Il 63%, inoltre, vede un ridotto utilizzo di veicoli a motore termico.
partire dal 2035, una proposta che ha fatto
discutere, in particolare chi ritiene troppo
breve il lasso di tempo concesso all’indu-
stria automobilistica per adattarsi.
Seppur positivi nei confronti del futuro gli italiani mantengono quota del budget familiare rispetto al 2019. cietà post pandemica e che si riflette in
una certa cautela circa le loro intenzioni di spesa per il 52% A prevedere la contrazione della spesa più
intensa i soggetti economicamente e la-
maniera diretta sui consumi energetici e
alimentari.
i cassaintegrati che
prossimo anno. Se la maggioranza delle famiglie immaginano nel 2022 prevedono
vorativamente più colpiti dalla pandemia. LA SFERZATA DEI consumi si allontana e dila-
Cassa integrati, disoccupati, studenti, Ne- ta nel tempo anche nelle previsioni degli
di tornare già nel 2022 allo stesso livello di consumi del pre consumi inferiori al
et, lavoratori autonomi, donne. Sono que- executive che compongono il panel quali-
2019
pandemia, gli italiani che prevedono di spendere meno sono ste le categorie che rinunceranno ai livelli ficato dell’Ufficio Studi Coop. Se ad aprile
più del doppio di quanti invece progettano di poter aumentare di consumo del 2019 per più tempo. 2021 la ripartenza dei consumi era messa
i nuovi consumi. Sanità, utilities e prodotti alimentari i capitoli di 1 su 4 SOLO PER TRE voci di spesa gli italiani im-
a calendario per il 2022, ad agosto 2021,
l’anno eletto alla ripresa risulta essere il
gli italiani che nel
spesa che recupereranno prima il livello precovid. Per gli anni 2022 spenderanno
maginano un recupero dei livelli precovid 2023. Uno slittamento delle previsioni gui-
entro il 2022. In pole position la salute. dato dall’ancora tiepida voglia di spende-
successivi invece le famiglie hanno progetti più ambiziosi: in in viaggi più di
A riprova delle intenzioni degli italiani di re degli italiani, come testimonia anche le
quanto facessero
testa viaggi, salute, casa, auto e tecnologia nel 2019 prendersi più cura di sé e del proprio be- performance non esaltanti dei saldi estivi.
nessere, aumentando anche la frequen-
za di controlli e visite di prevenzione. Nel PER SCONGELARE LA circoscritta (e polarizza-
L’ambiente
si siede a tavola
Anche dopo il lockdown il cibo resta
centrale nella vita degli italiani e
ne testimonia i nuovi stili di vita.
Territorio, salute, tradizione e sempre
di più l’ambiente sono i valori che
guidano le scelte alimentari. Anzi,
il riscaldamento climatico con
l’innovazione è percepito come il
game changer dell’alimentazione del
futuro. Tra indoor e outdoor il digitale
si fa abitudine e rende ibrido anche il
cibo. Le imprese della filiera vedono
rosa ma la Gdo si prepara per la
rivoluzione tech e green
Costretti a casa dalla pandemia, gli italiani hanno dato MA DURANTE I lunghi mesi dell’emergenza ANCHE PER IL cibo si registra, però, una pe-
nuova centralità al loro rapporto con il cibo. Che è diventato 1 su 2 sanitaria il cibo ha assunto anche una fun-
zione consolatoria diventando spesso una
sante eredità della pandemia sul corpo so-
ciale del Paese.
italiani che
soddisfazione e rifugio – contro noia e stress – e cura di sé – nell’ultimo anno
valvola di sfogo contro la noia, lo stress e
la tristezza. E per molti la pandemia ha si- UN PAZIENTE OBESO su due ha riscontrato
con frutta, verdura e piatti fatti in casa – ma anche, purtroppo, hanno consumato
gnificato dover fare i conti con la bilancia. un aumento di peso proprio durante la
i pasti con più
eccesso e disfunzionalità. Così a fine lockdown c’è chi si è regolarità Il maggior numero di ore trascorse in ca- quarantena forzata. E nell’ultimo anno si
trovato qualche chilo in più sui fianchi e chi, al contrario, ne sa, lo smart working e le minori occasioni è assistito ad un brusco aumento dei casi
di esercizio fisico, hanno infatti spinto ad di disturbi del comportamento alimentare,
ha approfittato per dimagrire. Ma aumentano quanti vivono
+20% ingrassare il 23% degli italiani. Anche per con 230.000 nuovi pazienti registrati nel
l’alimentazione in maniera patologica, per la prima volta anche emissioni di gas
questo la voglia di rimettersi in forma è primo semestre del 2020 (+30% rispetto
tanta: il 29% degli italiani sta già seguendo al 2019).
tra i più giovani serra associate
un regime alimentare controllato mentre il
all’obesità rispetto
54% prevede di cominciare una dieta per TALI EFFETTI DISFUNZIONALI hanno coinvolto
alle persone
normopeso perdere peso entro i prossimi sei mesi. soprattutto i più giovani. In Italia, tra i pa-
degli italiani
TRA QUESTI DUE approcci – l’uno improntato MA FORSE IL riferimento valoriale che emer-
il rinnovato rapporto degli italiani con il cibo disegna una nuova 4 su 10 esclusivamente alla tradizione, l’altro al ri-
sparmio – si colloca un coacervo di culture
ge con maggiore nettezza è la consapevo-
lezza che le proprie scelte alimentari eser-
mappa delle identità e delle culture alimentari del Paese. italiani che
e stili alimentari differenti che si mescola- citano sul contesto sociale e ambientale
mangiano in
Se quella mediterranea è ancora il riferimento culturale modo più sano ed
no e si sovrappongono restando comun- di riferimento. Peraltro, le previsioni di ac-
que quasi tutti all’interno del solco della quisto per il prossimo anno sono coeren-
dominante, in quell’alveo convergono e si ricompongono in equilibrato rispetto
dieta mediterranea e del Made in Italy. In ti con questa nuova mappa del cibo. Do-
a un anno fa
maniera più o meno fluida sistemi valoriali e preferenze di questa moltitudine di identità differenti po gli acquisti di prodotti in promozione
consumo differenti. Bio e veg, gourmet e iperproteici, flexiteriani si possono cogliere le vere e proprie “tri- fondamentali per salvaguardare il budget
e nocarbs. Ma è la sostenibilità e l’attenzione al clima la cultura 7,4 bù” che condividono in maniera salda stili
e valori alimentari e i riferimenti culturali
familiare, gli italiani prevedono di aumen-
tare soprattutto gli acquisti di quelli 100%
alimentare emergente milioni emergenti che, all’opposto, rendono fluida italiani, locali e a km zero, biologici e so-
italiani che seguono l’autocollocazione di molti italiani. stenibili.
una dieta zero-
waste NEL PRIMO CASO si distinguono in maniera IN QUESTO SENSO, sorprende soprattutto la
-30%
nitida, ad esempio, quanti fanno riferi-
mento ad una alimentazione biologica o,
parimenti, quanti si riconoscono in una
nuova attenzione al riscaldamento globale
e al climate change. Oggi, infatti, oltre un
sesto degli italiani dichiara di riconoscersi
cibo cambia ancora e si fa più consapevole Pur pressoché citata dalla totalità del cam- consumo di dieta vegana o vegetariana o quanti si rico- in una identità “climatariana”.
del ruolo fondamentale che esso ricopre pione intervistato, è il riferimento esclusi- acqua della dieta noscono in una scelta alimentare con mol-
per il benessere personale e del contesto vo della cultura alimentare di quasi un ter- mediterranea te proteine e pochi carboidrati. Nel secon- PERALTRO, PROPRIO LA dieta mediterranea,
sociale e ambientale in cui viviamo. zo degli italiani. rispetto a quella do caso, è molto chiaro l’orientamento di è uno dei regimi più sostenibili in termini
ALL’OPPOSTO, UN ITALIANO su cinque non si iperproteica un numero crescente di italiani verso diete ambientali. Chi mangia mediterraneo, ol-
NELL’ULTIMO ANNO UN italiano su due ha riconosce in alcuno stile alimentare e non flexiteriane o reducetariane che condivido- tre ad avere una dieta salutare, ha infatti
cambiato abitudini alimentari e ben 4 su trova riferimenti culturali per la propria ali- no l’obiettivo di ridurre l’apporto proteico un impatto ambientale ridotto rispetto a
10 dichiarano di essersi indirizzati verso mentazione. È la parte del Paese che as- della carne, soprattutto di quella rossa. chi adotta altri stili alimentari. Ad esem-
un’alimentazione più sana ed equilibrata segna al cibo valori ulteriori, oltre il mero pio, seguire una dieta mediterranea fa ri-
rispetto a un anno fa. Questa evoluzione ruolo di nutrimento per il corpo e, nella sparmiare 14 kg di CO2 equivalente, 6.000
propone una nuova mappa delle culture e maggioranza dei casi, tende a massimiz- litri di acqua e ben 172 mq di suolo rispetto
delle identità alimentari in cui gli italiani si zare il risparmio per disinteresse o impos- ad una dieta iperproteica.
riconoscono. sibilità di fare altrimenti.
Con una platea di consumatori sempre più attenta alla salute e mentre è di soli 12 kg l’emissione annua di +6% rispetto al primo semestre del 2020)
consapevole dell’impatto ambientale della produzione di carne 682 kg a CO2 causata da chi mangia tofu 1-2 volte a
settimana.
in controtendenza rispetto ai trend pre-
cedenti che vedevano i prodotti ittici cre-
e derivati, aumenta la richiesta di fonti di proteine alternative. persona scere a ritmi sempre inferiori a quelli della
minore CO2 annua QUESTA CONSAPEVOLEZZA, SEMPRE più diffu- carne. I secondi piatti a base di pesce sono
Crescono cosi a doppia cifra le vendite di prodotti ittici, sostituti sostituendo ogni sa, spinge molti a sperimentare fonti alter- in cima alla classifica delle vendite dei pro-
vegetali, frutta secca e semi proteici settimana una native per soddisfare il loro fabbisogno di dotti proteici per crescita percentuale con
porzione di carne proteine. Così, accanto alle classiche fonti un +71% rispetto al primo semestre 2019.
con una di tofu proteiche della carne e dei suoi derivati,
La maggiore attenzione alla salute, all’ambiente e al benessere LA CRESCITA DELLE vendite della grande di- (come il latte di mandorla) registrano una
degli animali allargano il mercato del plant based anche oltre +9% stribuzione organizzata per questa tipo-
logia di prodotti è infatti a doppia cifra.
crescita a doppia cifra del +47% rispetto
al 2019. Nello stesso periodo la forte di
la crescita dei
i confini dell’identità veg accelerando un trend già in essere vegani in Italia
Superando la positiva performance fat- richiesta di prodotti ad alto contenuto di
ta segnare nel 2020, nel primo semestre servizio fa volare le vendite dei piatti pron-
prima del Covid. Latte di mandorle e piatti pronti vegani nell’ultimo anno
del 2021 il paniere vegano è cresciuto del ti vegetali (panati, burger, crocchette, ecc.)
conquistano i consumatori che al supermercato premiano i +14,7% rispetto all’anno precedente e del del +44%. Allo stesso modo nei primi po-
prodotti vegan di “nuova generazione” 21% +25,8% rispetto al 2019. sti della classifica dei prodotti vegan per
crescita percentuale le besciamelle a base
vegani e vegetariani ACCANTO AI “TRADIZIONALI” sostitutivi del vegetale (+37% rispetto al 2019), i surgelati
che scelgono
latte fresco come il latte di soia, di riso e sostitutivi delle proteine animali (+35%) e
la dieta veg per
La sensibilità del consumatore al tema della sostenibilità IL CONCETTO DI sostenibilità racchiude in NONOSTANTE SEMPRE PIÙ persone si stiano
9 su 10 ambientale, sociale ed economica resta alta e si riflette nella 10 sé molteplici valori e la percezione di qua-
li siano le caratteristiche identitarie di un
interessando al tema della sostenibilità,
c’è ancora un gap informativo importante.
italiani che prestano
attenzione alla composizione del carrello alimentare. Quelli green sono miliardi prodotto sostenibile non è univoca. Per il La realizzazione delle soluzioni sostenibili
sostenibilità
quando acquistano
diventati attributi fondamentali per la value proposition di un di euro 33% degli italiani un prodotto alimentare
è sostenibile quando è ottenuto con un
può richiedere degli strumenti e delle lavo-
razioni particolarmente dispendiosi per le
prodotti alimentari e numero crescente di aziende e prodotti. E sono sempre di più il peso dei prodotti metodo di produzione biologico, rispetto- aziende ma non tutti comprendono cosa
green nel carrello so dell’ambiente e che non utilizza additivi si sta pagando e perché. Se il 46% degli
bevande gli italiani che scelgono marche e insegne attente alla tutela alimentare degli
né antibiotici, una percentuale analoga as- italiani si dichiara disposto a spendere di
dell’ambiente, della comunità e del territorio italiani
socia la sostenibilità al packaging che de- più per portare sulla tavola un prodotto
1 su 2 ve essere fatto con materiali eco-friendly, alimentare con caratteristiche di sostenibi-
italiani disposti a 81% senza plastica e senza eccessi di imballag- lità, il 54% non pagherebbe nulla o quasi
pagare di più per
avere un prodotto “ Sostenibile”, “riciclabile”, “biologico”,
“100% naturale”: sempre più spesso
gli italiani scelgono di mettere nel carrel-
I CONSUMATORI CHIEDONO trasparenza ai
brand e alle insegne e premiano sempre di
più le marche che dimostrano un impegno
italiani che
ritengono sia
gio. Per più di un italiano su quattro so-
stenibilità è sinonimo di filiera controllata,
produzione locale e 100% italiano, mentre
nulla in più rispetto a un prodotto conven-
zionale.
alimentare
lo e sulla tavola prodotti alimentari che concreto a supporto dell’ambiente, del- importante disporre per il 9% un prodotto alimentare è soste-
sostenibile
di indicazioni
hanno in etichetta claim che fanno riferi- la comunità e del territorio. Nei primi sei nibile se ha un prezzo equo che garantisce
in etichetta su
mento all’ambiente e alla sostenibilità. La mesi del 2021 il 70% degli italiani ha ac- la giusta remunerazione ai lavoratori e il
come riciclare
pandemia ha acceso i riflettori su queste quistato prodotti alimentari e bevande di la confezione
rispetto dei loro diritti.
tematiche e oggi più che mai le caratteri- marche attive sul tema della sostenibilità per valutare la
stiche “green” dei prodotti sono diventate ambientale, il 62% ha orientato la sua scel- sostenibilità di un
un fattore decisivo nell’orientare le scelte ta verso marche che adottano scelte green prodotto
di consumo alimentare. Nei primi sei me- credibili e non solo di marketing, il 60%
si del 2020 il valore del carrello “green” in ha acquistato prodotti di brand impegnati
Italia ha raggiunto quota 10 miliardi euro nella sostenibilità sociale.
(+8% rispetto all’anno precedente) e sono
quasi nove su dieci gli italiani che dichia-
rano di prestare attenzione agli aspetti di
sostenibilità quando si trovano davanti al-
lo scaffale.
Dopo il boom dell’anno della pandemia rallenta la crescita LE PROSPETTIVE SONO rosee anche per il se- italiane che ha già sperimentato questo
condo semestre e per il 2022. Tutta la bu- servizio. Incentivando quanti sono incurio-
del cibo online che guadagna quote di mercato ma resta una siness community interrogata nella survey siti ma non lo hanno ancora provato (11%)
componente ancora marginale delle vendite food. Ormai “Reshaping the Future”, svolta ad agosto e convincendo quanti non si dichiarano
dall’Ufficio Studi Coop in collaborazione ancora interessati a sperimentare questa
abitudine per una ristretta consumer base l’efood deve adesso con Nomisma, concorda che le vendite nuova modalità di acquisto (37%). Da ul-
conquistare una platea più ampia di consumatori. Per gli online manterranno un consolidato trend timo sarà importante estendere il servizio
executive che prevedono un’ulteriore crescita nei prossimi di crescita nei prossimi anni e rappresen- anche al di fuori dei grandi aggregati urba-
tano una delle migliori opportunità di ni finora oggetto di attenzione degli e-tai-
anni, nel carrello digitale aumentano soprattutto Click&Collect, sviluppo future per le imprese impegnate ler per ovvie ragioni di efficienza.
marca del distributore e prodotti grocery nella filiera agroalimentare. Contempo-
raneamente per il 72% dei manager della FORSE ANCORA PIÙ importante sarà aumen-
filiera alimentare la crescita 2022 resterà tare il numero degli frequent user, ovvero
certamente al di sotto del 20% e per un di coloro che non solo hanno sperimen-
e outdoor@home anche
>>Cresce la sperimentazione @home di cibi etnici ed
esotici
il cibo diventa ibrido >>Con salse e hamburger o farcito con affettati: il 2021
è l’anno del panino
>>La crescita del food-delivery prosegue ma rallenta
La crisi sanitaria ha cambiato anche i luoghi del consumo mia ha fatto anche riscoprire la tradizione. lentemente uomo e millennial. Al contra-
1,7 alimentare spostando in casa molte delle occasioni di convivialità +469% Economico, veloce e nutriente, le soluzio-
ni a base di pane e farciture hanno nella
rio, gli over 60 sembrano essere i target in
cui la rinuncia al servizio sarà più evidente.
miliardi che prima avvenivano al di fuori delle mura domestiche.
crescita valore food
delivery in Italia
Gdo registrato vendite pari a 1,2 miliardi di MA DOPO AVER cercato conforto in pizze e
il valore del paniere euro nel primo semestre del 2021 con una dolci durante il lockdown, il trend del food
outdoor@home nel
Anche dopo la pandemia gli italiani non abbandonano l’abitudine negli ultimi 5 anni
crescita del +19% rispetto al 2019 e un pic- delivery del 2021 si preannuncia molto più
primo semestre del del outdoor@home e riempiono i carrelli di sushi e fast-food. co del +22% nei primi due mesi dell’anno. trendy e salutistico. Just Eat registra infatti
2021
Non rinunciano neanche al meal delivery ma dopo essersi 8 su 10 All’interno del paniere crescono soprat-
tutto le piadine (+20% rispetto al primo
una crescita del +72% per la cucina heal-
thy e del +127% per quella vegetariana. Il
coccolati con pizze e dolci, nel 2021 premiano soprattutto i nuovi gli italiani che semestre del 2019), seguite dagli affettati vegano registra un +90%, il poké +76%, le
+32% trend local, healthy e green.
utilizzeranno il
servizio di meal
(+19%) e dai panini e panificati (+17%).Tut- insalate +63%, il biologico +20% e il senza
variazione vendite a ti cibi che spesso ci vengono consegnati glutine +7%.
delivery nel
valore di salse gen- prossimo anno
direttamente in casa. Spinto dalle misure
feb 2021 sul 2019
L a pandemia ha costretto gli italiani
a restare confinati nella dimensione
fezionato, il piatto giapponese ha registra-
to vendite per 121 milioni di euro con una
di contenimento per arginare la diffusione
del virus, nel corso del 2020, infatti il ser-
ANCHE IN QUESTO caso, tra i maggiori trend
individuati dall’Osservatorio Just Eat
domestica, obbligandoli a rinunciare alle
tante occasioni di convivialità alimentare a
variazione a tre cifre del +102% rispetto al
2019. Nello stesso periodo il cibo cinese,
8 milioni vizio del meal delivery insieme a quello del
take away, ha conosciuto un boom senza
emerge da un lato una forte richiesta di
gastronomia italiana e locale fatta di pro-
gli italiani che
cui si erano abituati negli ultimi anni. An- quello messicano e le altre specialità etni- precedenti che, seppur in rallentamento, dotti di stagione, a chilometro zero e legati
aumenteranno la
che con la riapertura di ristoranti e bar e che sono aumentate del +74%. mantiene un trend di salda crescita. a tipicità regionali, dall’altro una spiccata
spesa per il meal
la progressiva ripresa dei consumi outdo- delivery nei prossimi
preferenza verso i superfood, ingredien-
or non sembra spegnersi la consuetudine TREND SIMILE MA più contenuto ha interessato SI STIMA CHE l’anno in corso si chiuderà con ti provenienti da diverse parti del mondo
12-18 mesi
sperimentata durante i mesi del lockdown anche il paniere del fast food@home cre- un valore delle vendite pari a 1,4 miliardi ricchi di nutrienti e di proprietà benefiche,
di ricreare in casa l’esperienza dell’outdoor sciuto complessivamente del +33% rispetto di euro, +39% rispetto al 2020 e +197% ri- (ceci, quinoa, lenticchie, frutti rossi, zenze-
comprando prodotti ready to eat disponi- al primo semestre del 2019. All’interno di spetto al 2019. ro, avocado, semi di chia e canapa).
bili nella grande distribuzione o ricorrendo questo carrello sono i panini per hambur- IL SETTORE NON verrà abbandonato nemme- NELLA TOP 5 dei piatti più ordinati nel corso
alle nuove proposte del meal delivery. ger a crescere di più (+44%) seguiti dagli no nel prossimo anno: la consumer base è di quest’anno troviamo al primo posto i
COSÌ, I CARRELLI si riempiono di cibi fast-fo- hamburger e dalle salse (entrambi +32%). in aumento (l’80% degli italiani prevede di burger vegetariani e vegani (in primis qui-
od e di piatti etnici ed esotici, primo tra SE DA UN lato la food revolution ci sta por- utilizzare i servizi di food delivery nei pros- noa e ceci), seguiti da poké bowl da com-
tutti il sushi, il cui successo sembra inar- tando sempre di più in una dimensione simi 12-18 mesi) e il 18% degli italiani pre- porre, zuppe di legumi e verdure miste di
restabile. Nel primo semestre del 2021, “internazionale” fatta di sperimentazione vede un incremento dell’utilizzo di questo stagione, insalate con verdure di stagione,
considerando il solo largo consumo con- di cibi etnici e stranieri, dall’altro la pande- servizio. L’utente del meal delivery è preva- hummus di ceci abbinato a vari piatti.
La ritrovata fiducia degli italiani e dei ristoratori guida la ANCHE GLI OPERATORI paiono ottimisti; no- A TORNARE PRIMA ai livelli precedenti la pan-
ripartenza dell’out-of-home. Con lo stop delle restrizioni e il 47% nostante le chiusure e la battuta di arresto
subita nel 2020, oggi il 66% dei ristora-
demia saranno certamente le occasioni
conviviali, mentre potrebbe essere più gra-
gli italiani che
boom di adesioni alla campagna vaccinale ci si sente più sicuri ritengono le
tori esprime un giudizio positivo o molto duale la ripresa delle attività di servizio che
positivo sulla ripresa dell’attività e il 20% subiranno presumibilmente i cambiamen-
a frequentare i ristoranti. e sono ottimistiche le previsioni di restrizioni imposte
ritiene che il fatturato aumenterà rispetto ti del mondo del lavoro e l’affermarsi del
ai ristoranti troppo
spesa degli italiani dei prossimi anni per questo tipo di consumi. severe a quanto conseguito nel 2020. Ulteriore lavoro ibrido.
segnale positivo che testimonia la voglia IN OGNI CASO, il 22% degli italiani intervista-
Le occasione conviviali anticiperanno la ripresa rispetto alla
di ricominciare e di rimettersi in gioco del- ti nella survey “Reshaping the Future” con-
ristorazione di servizio
2 su 3 le imprese della ristorazione è l’aumento
dell’indice di fiducia che nel secondo tri-
sumer base, agosto 2021, prevede un au-
mento della spesa in ristoranti, bar e pub
gli italiani per cui
mestre 2021 si è attestato a 96,6 tornando nel 2022 e il 48% degli executive stima che
la decisione di
A differenza del totale dei consumi che recupererà i livelli SUL FRONTE DEI consumi extradomestici, UNA PREVISIONE CHE trova riscontro nell’in-
il 45% delle famiglie italiane dichiara per dagine Ufficio Studi Coop - Nomisma
precovid solo nel 2023, per la spesa alimentare domestica il 2022 di voler mantenere stabile la spe- “Reshaping the Future”, che rileva come
tra chi intende spendere di più e quanti vogliono risparmiare, sa outdoor rispetto ai livelli pre pandemia la maggioranza dei manager intervistati
mentre quanti immaginano un livello più ipotizza che le occasioni di consumo ali-
gli italiani in media immaginano di tornare agli stessi livelli basso (il 35% degli italiani) supera in ma- mentare domestico mantengano un trend
precedenti alla pandemia già nel 2022. Restano invece ancora niera significativa la quota, comunque ri- di crescita anche nei prossimi anni.
in ritardo i consumi alimentari outdoor. Cresceranno di più gli levante, di quanti intendono aumentare la
loro spesa per la ristorazione extra dome- ORIGINE E LOCALISMO, biologico, qualità e
acquisti di prodotti 100% italiano, bio e local, gourmet e ready stica (oltre un italiano su cinque). servizi: questi i segmenti che registreran-
to eat. E l’andamento delle vendite nei mesi estivi finalmente no le migliori performance di crescita nei
UNA COMPOSIZIONE DIVERSA si propone con prossimi 12-18 mesi secondo gli executive
liberi dalla restrizioni sembrano confermare questo cauto riferimento ai consumi alimentari indoor. del panel qualificato dell’Ufficio Studi Co-
ottimismo In questo caso quasi i due terzi delle fami- op. Non si arresta il trend di crescita dell’i-
glie italiane immaginano di mantenere sta- talianità, considerato il segmento che per-
bile la spesa del 2022 rispetto ai livelli pre formerà meglio da quasi 6 executive su 10.
OLTRE LE INTENZIONI di consumo espresse A CRESCERE CON intensità maggiore del to-
dagli italiani e le previsioni degli addetti ai
lavori, è utile considerare i trend di vendita
tale alimentare sono soprattutto bevande
(+5,5% var% 2021-2019) e surgelati (+6%)
25% 56%
gli appartenenti gli executive
dell’estate 2021, i primi mesi di nuova – re- anche a causa di una estate particolar-
alla lower class che prevedono
lativa – normalità rispetto all’andamento mente calda dal punto di vista climatico,
che prevedono una un aumento dei
pandemico e per questo una possibile pre- incremento invece più contenuto per i contrazione della consumi alimentari
view dei movimenti futuri del mercato. prodotti freschi a peso imposto e variabi- spesa in consumi indoor rispetto al
le (+2,7%). In questo comparto a segnare alimentari nel 2022 precovid
A CONFERMA DI consumi alimentari che le variazioni più alte rispetto al periodo
continuano a concentrarsi tra le mura do- luglio-metà agosto 2019: pesce a peso im-
mestiche – complici il tempo trascorso in
casa e una stagione turistica concentrata
posto (+35%), frutta fresca a peso impo-
sto (+29%), frutta secca a peso variabile
+4,4% -0,3%
l’aumento del valore la variazione del
in seconde abitazioni e appartamenti – le (+20%) e carne a peso imposto (+19%). delle vendite Lcc nel fatturato della
vendite alimentari registrate nei mesi esti- bimestre giugno- distribuzione
vi 2021 confermano una significativa cre- CON RIFERIMENTO AL solo Largo consumo luglio 2021 sul 2019 registrata nei primi 6
scita rispetto allo stesso periodo del 2020 confezionato, il maggior contributo alla mesi del 2021
(+2,8%) e del 2019 (+3,4%). Più contenute crescita food registrata nei mesi di giugno
ma sempre in campo positivo la variazio- e luglio 2021 rispetto allo stesso periodo
ne del valore delle vendite registrate nel del 2019 viene fornito dal comfort food e
totale negozio (+1,9% var% 2021-2020, da tutti quei prodotti alimentari che descri-
+2,5% var% 2021-2019). vono una maggior presenza (conviviale) in
casa: affettati, birre alcoliche, spumante,
aperitivi alcolici. Si conferma inoltre la cre-
scita dei prodotti a base pesce.
Che sia per conoscere le caratteristiche del prodotto e le UN ULTERIORE ASPETTO che aggiunge valo- produttore e del territorio di origine, me-
garanzie offerte o per valutare la sostenibilità del packaging, 64% re all’etichetta dei prodotti alimentari è
la presenza di informazioni verificate da
todi di produzione/allevamento/coltivazio-
ne, sostenibilità, abbinamenti e ricette di
italiani che non
sono sempre di più gli italiani che prestano attenzione alle sono soddisfatti
una certificazione di qualità. La disponibi- cucina...) che non potrebbero mai trova-
lità degli italiani a pagare di più per que- re posto su un adesivo, su una etichetta,
etichette dei prodotti alimentari. E sembra che le informazioni delle informazioni in
ste garanzie è infatti molto elevata (83%) sulla confezione. Oggi gli italiani, sempre
etichetta
non bastino mai e superiore alla willingness to pay rilevata più attenti alla qualità, alla sicurezza e alla
oltreconfine. storia dei prodotti che acquistano, scanne-
18% rizzano il QR-Code più spesso degli sta-
Gli operatori della filiera alimentare immaginano un futuro si dice infatti convinto che il retail alimen- mento” verso i canali fisici e l’emergere di
positivo per il settore. Andamento favorevole della domanda 56% tare dovrà affrontare un periodo di grandi
cambiamenti e sarà necessario immagi-
nuovi entranti nell’arena competitiva.
i manager della
interna e rinnovati successi sui mercati internazionali fanno filiera alimentare
nare una nuova impostazione strategica e SUL FRONTE DELLE opportunità, si afferma
operativa se si vorrà mantenere i risultati con nettezza l’importanza della sosteni-
ben sperare i manager delle imprese di produzione alimentare. che prevedono
sin qui raggiunti. bilità, sia in termini ambientali che soprat-
che i consumi
Gli operatori della distribuzione sanno però che dovranno alimentari domestici tutto sociali che si concretizza soprattutto
affrontare un periodo di difficile evoluzione e dovranno aumenteranno nei QUESTA PARZIALE POLARIZZAZIONE tra indu- nel 100% italiano. Più indietro, ma egual-
prossimi anni stria e distribuzione, peraltro, traspare mente di rilievo il tema dell’innovazione
confrontarsi con la polarizzazione dei consumi e l’avvento anche dai risultati di bilancio dell’anno del di formato e di prodotto e l’opportunità di
degli acquisti digitali Covid. Entrambe le compagini della filiera concentrare la proposta al consumatore
84% sembrano aver beneficiato della centrali-
tà del cibo durante i lunghi mesi di lock-
dei prodotti di alta gamma.
gli executive che
prevedono un down. Ciononostante, restano ampie le AL CONTRARIO, TRA le minacce percepite dai
Con la pandemia cambiano con più rapidità i criteri di scelta su 4), anticipato da convenienza e presen- È PROPRIO QUESTO fenomeno di fluidità e
-9% con cui gli italiani scelgono i prodotti alimentari da mettere 21% za di promozioni e offerte (41%), origine
italiana delle materie prime (40%), soste-
ricomposizione in nuove forme delle scel-
te di consumo degli italiani che spiega le
quota di mercato dei quota di mercato
brand leader erose nel carrello. Si riduce progressivamente l’appeal dei grandi della Mdd nel I sem.
nibilità ambientale (32%), packaging so- performance positive dei piccoli produt-
stenibile (29%) e gusto dei prodotti (25%). tori e della Mdd, in grado di intercettare e
dal 2003 al 2021 brand e guadagnano spazio discount, Mdd e piccoli produttori. 2021
adattare la produzione alle nuove richieste
Le caratteristiche intrinseche del prodotto diventano più IN SOSTANZA, GLI italiani non rinunciano della domanda in tempi forse più rapidi di
+11,7% importanti dei contenuti immateriali della marca 21% ai prodotti dei leader di mercato quando
questi associano al brand caratteristiche
quanto possano fare le grandi industrie ali-
mentari.
le maggiori vendite quota di mercato intrinseche del prodotto che loro consi-
registrate dai piccoli della Mdd nel
derano rilevanti. Invece, sono progressi- A QUESTA CONSIDERAZIONE si sommano mo-
produttori nel I sem. paniere Italianità,
2021
N el corso degli ultimi due decenni si è
assistito ad un graduale ridimensio-
namento del ruolo della marca industriale
SE CONSIDERIAMO POI l’eccezionale afferma-
zione che nello stesso periodo ha contrad-
distinto il canale discount (oggi pesa per
regionalità e
territorio
vamente meno propensi a delegare acri-
ticamente alla marca la scelta di queste
caratteristiche e a pagare per i contenuti
tivazioni connesse con la capacità di ri-
spondere ai bisogni dei consumatori della
Marca del Distributore che risulta evidente
nelle vendite del grocery italiano. Dal 2003 oltre un quinto delle vendite complessive immateriali del brand e il suo valore se- guardando alle performance di crescita re-
al 2021 i leader di categoria hanno perso
quote di mercato per 9 punti percentuali,
della Gdo) è facile comprendere come il
ruolo complessivo delle grandi marche
+22,5% gnaletico di appartenenza sociale. gistrate dalla Mdd nei panieri iconici degli
stili alimentari degli italiani. Nel corso del
le vendite della
con un’incidenza nelle vendite a valore re- risulti progressivamente sempre più ridi- IL CONSUMATORE, OGGI, compone il carrello 2020 la private label ha registrato varia-
Mdd nel segmento
gistrate nel perimetro di Iper, Super e Libe- mensionato. della spesa sulla base della vicinanza delle zioni annue positive più intense del totale
premium registrato
ro Servizio che è passata dal 30% al 21%. nel I sem. 2021
caratteristiche dei prodotti al proprio calei- Lcc in tutti i panieri analizzati: Intolleranze
Segno negativo anche per i Follower, ossia GLI STESSI CONSUMATORI non considerano doscopio di valori. Come se il carrello di- (var. % 2020-2019 Mdd +19,4%; totale Lcc
i II, III e IV brand di categoria, che nel cor- più il brand come uno dei principali driver ventasse una rappresentazione di sé, delle +7,0%), Free From (var. % 2020-2019 Mdd
so degli ultimi 18 anni hanno subito una di acquisto dei prodotti alimentari, sostitu- proprie esigenze, dei propri principi. Seb- +16,1%; totale Lcc +3,3%), Rich in (var. %
contrazione della quota di mercato di 3 ito dalla ricerca di caratteristiche dei pro- bene basato su trend ormai consolidati, è 2020-2019 Mdd +15,9%; totale Lcc +4,6%)
punti percentuali. A guadagnare spazio nel dotti in grado rispondere alle loro diffe- un carrello che non rimane statico a lungo Italianità, regionalità e territorio (var. %
carrello degli italiani sono invece i prodotti renti necessità di volta per volta risparmio, ma che muta adattandosi ai cambiamenti 2020-2019 Mdd +15,4%; totale Lcc +7,5%),
a marchio del distributore (+10 p.p. 2021 qualità, soddisfazione organolettica, salu- valoriali dei consumatori. e Lifestyle (var. % 2020-2019 Mdd +8,0%;
vs 2003) e le marche minori e i produttori te e benessere, tutela dell’ambiente. È così totale Lcc +7,0%).
locali (+3 p.p. 2021 vs 2003). che la marca occupa solamente il sesto
posto nella classifica dei motivi di acquisto
dei prodotti alimentari (citato da 1 italiano
Crisi economica, polarizzazione sociale e tensioni competitive ALLO STESSO MODO, sebbene le prospetti- I MANAGER DELLA filiera alimentare intervi-
hanno determinato nel primo semestre 2021 un trend -0,7% ve economiche siano positive, le famiglie
sono nell’immediato ancora condiziona-
stati dall’Ufficio Studi Coop, prevedono
un aumento sia dei prezzi dei prodotti
la deflazione
deflattivo del carrello della spesa. Al contrario, nei prossimi registrata nel I
te dalla riduzione dei redditi e spaventate agricoli – il 44% immagina un’inflazione
dall’incertezza occupazionale e certamen- moderata (fino al 3%) mentre il 31% pensa
mesi, la Gdo dovrà fare i conti con l’aumento dei prezzi semestre 2021
te prestano particolare attenzione all’im- che l’aumento dei prezzi supererà il +3% –
all’acquisto, con previsioni inflattive che riguarderanno tanto le piego delle risorse disponibili, a partire dal che di quelli praticati dall’industria alimen-
materie prime agricole quanto i listini dell’industria alimentare. E 72% carrello della spesa. tare alla distribuzione – il 50% attende una
moderata inflazione (fino a +3%); il 22%
la distribuzione rischia nuovamente di rimanere schiacciata tra gli executive LA DEBOLEZZA DELLA domanda determina una forte inflazione (oltre + 3%).
che prevedono
debolezza della domanda finale e richieste dei fornitori un aumento dei
a sua volta un incremento della tensione
competitiva nel mercato distributivo e un TRA I PRINCIPALI motivi a cui viene ricondot-
prezzi praticati
dall’industria
conseguente effetto deflattivo sui prezzi. to l’aumento dei prezzi, gli executive indi-
alimentare alla Due fenomeni più di altri testimoniano viduano alcune difficoltà lungo la filiera,