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237 ANNIVERSARIO FESTA DELLA GUARDIA DI FINANZA

LAQUILA 27 GIUGNO 2011

1) Comando Regionale Abruzzo.

La Guardia di Finanza presente in Abruzzo con i seguenti reparti operativi:  Comandi Provinciali di LAquila, Chieti, Pescara e Teramo; Reparto Operativo Aeronavale con sede a Pescara; Stazioni Soccorso Alpino di LAquila e Roccaraso. I Comandi Provinciali di LAquila, Chieti, Pescara e Teramo, sono gli organi di controllo, consuntivazione e direzione nella Provincia di competenza delle attivit operative - attuate secondo le direttive emanate dallAutorit di vertice - nei comparti istituzionali ovvero il contrasto allevasione e allelusione fiscale, allillecito utilizzo di fondi pubbli ci e a qualsiasi altra modalit illecita distorsiva delleconomia legale. Dette attivit sono svolte sul territorio da un articolato reticolo di Reparti costituito dai Nuclei di Polizia Tributaria, Compagnie, Tenenze e Brigate.
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Il Reparto Operativo Aeronavale ha sede a Pescara, e costituisce il dispositivo di controllo per lazione di contrasto ai traffici illeciti operati via mare non soltanto relativi allambito doganale e finanziario ma anche a quei reati, in particolare modo ambientali, che comunque interessano il contesto delle coste e marittimo nonch di concorso per la salvaguardia della vita in mare. Il Soccorso Alpino presente nelle sedi di LAquila e Roccaraso, ed ha competenza su tutta la Regione, anche se spesso chiamato ad operare in altri territori, soprattutto nel Lazio e nel Molise .

2) Ruolo di polizia economico -finanziaria.

La Guardia di Finanza ha saputo prontamente rimodularsi in relazione allevoluzione degli scenari e dellambiente in cui opera e, a seguito dellemanazione del D.Lgs. 68/2001, si trasformata da polizia tributaria - cio da struttura il cui impegno prevalente era la difesa de l gettito delle entrate dello Stato - in polizia economico finanziaria, vale a dire una organizzazione che tutela:
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la finanza pubblica nel suo complesso, con competenza generale in materia di entrate ed uscite dei bilanci dello Stato, dellUnione Europea, delle Regioni e degli Enti Locali; leconomia, operando per il rispetto delle disposizioni che regolano sia il mercato dei capitali, sia quello dei beni e servizi, assicurando, in tal modo, la regolare e dinamica evoluzione delleconomia pubblica e privat a a vantaggio degli operatori onesti.

3) Tutela delle Entrate.

La tutela delle entrate erariali dello Stato e limpegno a garantire lequit fiscale costituisce una priorit assoluta, una missione nella quale la Guardia di Finanza impegna gran parte delle sue risorse. Le misure operative quotidianamente messe in campo dai Reparti sono numerose e diversificate: dai controlli veloci e snelli sul regolare assolvimento dei vari obblighi emissione degli scontrini /ricevute fiscali ad es. - controlli sulla circolazione delle merci documenti di accompagnamento delle merci , specie se trattasi di prodotti di interesse fiscale- controlli sulle operazioni doganali, fino alle verifiche nei confronti 2

delle imprese per rilevare leffettivo volume dei ricavi realiz zati , lindebita indicazione di costi per labbattimento della base imponibile - c.d. evasione - e individuazione di complesse architetture e/o operazioni societarie create al fine di sottrarre ad imposizione capitali anche ingenti c.d. elusione fiscale - . Nel corso del 2011, i Reparti abruzzesi hanno svolto complessivamente nr. 5.634 interventi tra verifiche sostanziali e controlli , di cui:
y nr. 729 verifiche sostanziali , ovvero controlli sullapplicazione di tutte le norme tributarie (I.V.A., Imposte Dirette ed altri tributi) che riguardano la gestione dellattivit di impresa; nr. 4905 controlli.

A seguito di tale attivit, stata:


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constatata: la sottrazione allimposizione diretta di oltre 81 milioni di euro; levasione di IVA dovuta per circa 31 milioni di euro; la mancata effettuazione o il mancato versamento di ritenute IRPEF per circa 3 milioni di euro;

operata la segnalazione allA.G. per reati fiscali di nr. 111 soggetti .

Le attivit ispettive hanno riguardato in gran parte soggetti economici totalmente (evasori totali) o parzialmente (evasori paratotali) sconosciuti al fi sco con la scoperta di:
y y nr. 68 evasori totali; nr. 24 evasori paratotali ;

con recuperi fiscali proposti pari a: y 160 milioni di euro nel settore delle II.DD.; y 21 milioni di euro nel settore IVA. Questi risultati hanno riguardato essenzialmente la cc.dd. economia sommersa, intesa nella sua duplice accezione di utilizzo di lavoratori irregolari (sommerso di lavoro) e di aziende che sottraggono in tutto o in parte base imponibile al fisco (sommerso dazienda). Il sommerso dazienda riguarda i settori tradizionalmente a maggior rischio ovvero quello delledilizia, dei trasporti, commercio allingrosso e al dettaglio, servizi alle imprese e alle famiglie, i quali ben si prestano a forme di evasione diffusa. Alcuni casi hanno riguardato enti ed associazioni riconducibili al cc.dd. terzo settore del no-profit che invece operavano come imprese commerciali a tutti gli effetti oppure senza aver pi diritto alle agevolazioni fiscali previste. Per quanto concerne il contrasto al sommerso da lavoro, i controlli effettuati hanno consentito di individuare:
y y nr. 32 lavoratori irregolari; nr. 141 lavoratori in nero.

Sono state, inoltre, verbalizzate 116 aziende per violazioni fiscali (ritenute non operate sui compensi al nero corrisposti ai lavoratori) e in materia previdenziale. In merito, sono state condotte operazioni di controlli a massa (denominate Illegal work) in tutta la Regione Abruzzo ove sono state impiegate complessivamente 75 pattuglie che hanno effettuato 87 interventi. Per quanto concerne i controlli cc.dd. strumentali finalizzati a riscontrare lesatto assolvimento di taluni obblighi sono stati effettuati nr. 4.410 controlli di cui:
y y y nr. 295 in materia di ricevute fiscali; nr. 2.765 in materia di scontrini fiscali; nr.1.350 relativi al documento di accompagnamento dei beni viaggianti;

Con riferimento alla sanzione accessoria (sospensione della licenza o dellautorizzazione allesercizio dellattivit) prevista nel caso di reiterate violazioni (4 nel corso di un quinquennio), sostanziali (mancata e/o emissione con indicazione di corrispettivo inferiore a quello corrisposto) nel 2011 risultano:
y y nr. 28 proposte di chiusura; nr. 21 provvedimenti di chiusura.

4) Tutela in materia di spesa pubblica.

La tutela delle uscite di bilancio (ovvero il controllo della spesa pubblica) costituisce aspetto complementare dellazione svolta dalla Guardia di Finanza a contrasto dellevasione fiscale ovvero la tutela delle entrate di bilancio . Questa azione riguarda ormai non solo i fondi statal i ma anche quelli a carico del bilancio dellUnione Europea ,le corrispondenti quote di cofinanziamento poste a carico dello Stato, delle Regioni e degli altri Enti Locali, e si sostanzia soprattutto nella verifica del corretto utilizzo delle provvidenze pubbliche a sostegno dellagricoltura e di quelle erogate in materia di politiche strutturali volte a promuovere lo sviluppo e ladeguamento strutturale delle Regioni che presentano ritardi nello sviluppo nonch a favorire ladeguamento e lammodernamento delle politiche e dei sistemi di istruzione, formazione ed occupazione. Per quanto riguarda i fondi comunitari, i controlli esperiti h anno consentito di individuare:
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nr. 33 soggetti beneficiari di finanziamenti comunitari non spettanti; oltre 4 milioni di euro di finanziamenti indebitamente percepiti.

Per quanto concerne pi in generale la spesa pubblica, sono stati svolti nr. 112 controlli e sono state segnalate nr. 49 persone. Lo scopo, in questo caso, quello di salvaguardare il corretto impiego dei fondi e delle varie tipologie di intervento pubblico e, quindi, lefficacia delle politiche di sviluppo sociale e imprenditoriale, obiettivo importantissimo per una Regione come lAbruzzo. Di assoluto rilievo, in questo ambito la collaborazione con la Corte dei Conti e la Procura Regionale, e sul piano organizzativo la stipula dei protocolli dintesa con gli organi di gestione della spesa al fine di accrescere il patrimonio informativo in possesso dei Reparti. Va ricordato, il recente protocollo di ntesa stipulato con il Commissario Delegato per la Ricostruzione, per assicurare il corretto impiego delle risorse destinate al post sisma. 4

Tra le operazioni di servizio principali quella denominata Por-Eagle ha permesso di portare a termine una complessa ed articolata indagine nei confronti di soggetti economici, operanti in svariati settori, che al fine di beneficiare di provvidenze pubbliche di origine nazionali e comunitari e disponibili a seguito del noto evento sismico, avevano presentato istanza di accesso alle specifiche provvidenze attraverso la presentazione di dichiarazion i non veritiere e di falsa documentazione fraudolentemente predisposta. Lattivit in argomento ha portato allarresto di 1 persona e la denuncia a piede libero di altri 5 responsabili, per i reati di truffa e tentata truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche per circa due milioni di euro In materia di danni erariali sono state riscontrate nr. 17 violazioni e denunciate nr. 94 persone per un danno allerario per un valore superiore ai 3 milioni di euro .
5) Tutela del mercato dei capitali. a) Azione a contrasto dellusura.

Nel settore dellusura, oggetto di particolare attenzione da parte del Corpo, anche per le possibili connessioni con il riciclaggio di proventi derivanti da altre attivit illecite, lazione di servizio condotta attraverso le peculiari azioni investigativ e tipiche del Corpo quale polizia economica -finanziaria oltre che polizia giudiziaria (accertamenti patrimoniali,indagini bancarie, calcolo dei tassi praticati ecc) ha condotto:
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alla denunzia di 5 soggetti, di cui 2 in stato di arresto; al sequestro di beni e valori per un corrispettivo superiore ai 2.400.000 euro.

b) Azione a contrasto del riciclaggio

Nel settore del riciclaggio sono stati effettuati nr. 18 controlli che hanno permesso di segnalare allA.G. nr. 06 soggetti e di accertare un valore superiore ai 4 milioni di euro . In tale contesto, la Guardia di Finanza, alla quale lassetto normativo attribuisce particolari potest in materia, chiamata a svolgere un'azione sempre pi vasta ed incisiva. Infatti, il rilievo della componente eco nomica assunta in taluni fenomeni criminali ed il coinvolgimento spesso di strutture finanziarie ed imprenditoriali (cc.dd. colletti bianchi) nellattivit di riciclaggio richiede figure professionali sempre pi specializzate per le complesse investigazio ni economiche-finanziarie, anche in ambito internazionale, che si rendono ormai necessarie per lindividuazione dei relativi flussi finanziari e varie fattispecie di investimento.
6) Tutela del mercato dei beni e dei servizi .

La contraffazione dei marchi e la violazione dei diritti di privativa industriale, rappresentano una minaccia non trascurabile per il sistema economico -industriale e sociale del Paese. In particolare, il fenomeno della contraffazione oltre a provocare un danno al mercato ed alle aziende italiane(costi di produzione minori, minore qualit e sicurezza del prodotto) spesso caratterizzato da altre fattispecie illecite quali lo sfruttamen to del lavoro nero, il favoreggiamento dellimmigrazione clandestina e costituisce fonte di notevoli entrate per sodalizi anche appartenenti al crimine organizzato. 5

In tale ambito, lazione del Corpo, partendo da un rafforzamento del controllo del territorio per lindividuazione di merci contraffatte e/o non sicure mira alla ricostruzione della filiera del falso al fine di colpire le organizzazioni che gestiscono i canali dimportazione, i centri di produzione e di distribuzione, nonch ad accertare le violazioni dellimposizione diretta ed indiretta connesse a tali fenomeni. Lattivit dei Reparti ha condotto nel decorso dei primi cinque mesi dellanno al sequestro di: - nr. 11.800 supporti audio-video ed informatici ; - nr. 33.600 articoli di merce contraffatta, con segnalazione alla A.G. competente di nr. 61 soggetti. Nel settore della lotta al carovita, invece, sono stati eseguiti complessivamente circa 288 controlli nei confronti di attivit commerciali . Detti controlli, oltre a costituire indagini conoscitive per finalit antispeculative nei comparti di filiera pi sensibili ad ingiustificate oscillazioni dei prezzi e nei periodi dellanno nel corso dei quali si determinano aumenti in particolari settori economici,hanno valenza anche sul piano fiscale in quanto il loro esito, specie se in presenza di costanti dinamiche di aumento, pu condurre anche ad uneventuale modifica e/o integrazione degli studi di settore.
7) Contrasto criminalit organizzata.

Ai sensi della legislazione antimafia, sono stati effettuati complessivamente nr. 33 accertamenti patrimoniali che hanno condotto a n. 19 proposte di sequestri di beni per circa 4 milioni di euro, al sequestro di beni immobili, mobili, disponibilit finanziarie e quote societarie per un valore complessivo pari a circa 4,11 milioni di euro. Circa 4,4 milioni di euro -relativi beni immobili- sono stati definitivamente sottoposti a confisca. Nellambito delle azioni di contrasto alle possibili infiltrazioni nel settore degli appalti pubblici e privati, per gli interventi della ricostruzione va evidenziata la stretta collaborazione con il coordinatore del Comitato Grandi Opere e con la Prefettura dellAquila che hanno emanato delle linee guida per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose negli appalti per la ricostruzione degli immobili.
8) Traffico sostanze stupefacenti.

La Regione Abruzzo, grazie soprattutto alla sua rete autostradale che collega lAdriatico al Tirreno, il sud del Paese alle Regioni del nord, costituisce essenzialmente un arteria di transito - e non un punto di approdo - per traffici di droga di rilievo, destinati per lo pi ad alimentare il mercato di altre regi oni. Lo stesso mercato locale trova fonte di alimentazione essenzialmente nelle limitrofe Regioni del Lazio, Campania e Puglia, con il coinvolgimento talvolta di soggetti originari di tali realt locali ma ormai radicati in Abruzzo, per quantitativi singolarmente limitati alla luce della platea di consumatori. Rilevante la presenza in tali traffici di soggetti stranieri, talvolta organizzati su base etnica. Le attivit poste in essere da vari Reparti, sia in ambito circoscrizionale che in ambito nazionale, hanno consentito di sequestrare cocaina ed eroina per gr. 620, hashish e 6

marijuana per kg. 125 e denunciare allAutorit Giudiziaria nr. 40 persone - di cui 18 in stato di arresto - e segnalare alle competenti Prefetture nr. 1 13 persone. .
9) Attivit del Soccorso Alpino.

Nel 2010 sono stati eseguiti circa 300 interventi e 190 vite umane tratte in salvo mentre nei primi mesi del 2011 sono stati eseguiti nr. 250 interventi e soccorse nr. 247 persone. Lattivit svolta dai finanzieri appartene nti alle Stazioni S.A.G.F. di LAquila e Roccaraso (AQ), unici due reparti presenti su tutta la catena appenninica, costituisce ormai una realt consolidata in Abruzzo. Preme evidenziare che la Stazione SAGF di Roccaraso stata la seconda stazione a live llo nazionale ad effettuare pi soccorsi. Lelevata professionalit del personale rappresenta un sicuro punto di riferimento per chi opera e lavora in montagna, soprattutto per il soccorso degli utenti in difficolt e per il possibile concorso in compiti di protezione civile e polizia ambientale.

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