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IVECO S.P.A.
CUSTOMER GLOBAL SERVICES
MANUALE PER LE RIPARAZIONI CUSTOMER SERVICE
LUNGO STURA LAZIO, 15/19
10156 TORINO - ITALY
603.93.523C cover:603.93.523C cover 20-11-2008 15:44 Pagina 1
Requisiti software:
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scaricabile gratuitamente dal sito Internet
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Nr. 603.93.523C
4th Ed. 10/2008
MANUALE PER
LE RIPARAZIONI
Manufactured for IVECO by SATIZ
All rights reserved, reproduction and disclosure forbidden
Copyright © Iveco S.p.A - Printed in Italy
STRALIS AT/AD
EURO 4/5
MANUALE PER LE RIPARAZIONI
MECCANICO
ELETTRICO/ELETTRONICO
”La presente pubblicazione fornisce i dati, le caratteristiche, le istruzioni e la metodologia
per effettuare gli interventi riparativi sul veicolo e sui suoi componenti.
La presente pubblicazione è comunque rivolta a personale qualificato e specializzato.
Il personale della rete commerciale ed assistenziale Iveco nonché tutti i punti di assistenza
autorizzati Iveco sono specificatamente qualificati ed attrezzati per effettuare gli interventi
riparativi indicati nella presente pubblicazione.
Prima di effettuare qualsiasi intervento verificare di avere a disposizione la pubblicazione
relativa al modello di veicolo su cui si sta per intervenire ed assicurarsi altresì che tutti i
dispositivi antinfortunistici quali, indicativamente, occhiali, casco, guanti, scarpe, ecc.
nonché le attrezzature di lavoro, di sollevamento e di trasporto ecc., siano disponibili ed
efficienti ed assicurarsi inoltre che il veicolo sia posto in condizioni da potere intervenire
in sicurezza.
L’esecuzione degli interventi in stretta osservanza delle indicazioni qui fornite, nonché
l’impiego delle attrezzature specifiche indicate, garantisce il corretto intervento riparativo,
il rispetto delle tempistiche di esecuzione e la sicurezza degli operatori.
Ogni intervento riparativo deve essere finalizzato al ripristino delle condizioni di
funzionalità, efficienza e sicurezza previste da Iveco.
Ogni intervento sul veicolo finalizzato alla modifica, alterazione o altro non autorizzato
da Iveco comporta l’esclusione di ogni responsabilità in capo ad Iveco e, in particolare,
qualora il veicolo sia coperto da garanzia, comporta l’immediata decadenza della garanzia.
È esclusa la responsabilità di Iveco nella effettuazione degli interventi riparativi.
Iveco è a disposizione per fornire tutti i chiarimenti necessari per l’esecuzione degli
interventi nonché per fornire le indicazioni nei casi e nelle situazioni non previste dalla
presente pubblicazione.
I dati e le informazioni contenute in questa pubblicazione potrebbero risultare non
aggiornate in conseguenza di modifiche adottate da Iveco, in qualsiasi momento, per
ragioni tecniche o commerciale o per la necessità di adattare il veicolo ai requisiti di legge
dei diversi paesi.
In caso di discordanza tra quanto qui riportato e quanto riscontrato effettivamente sul
veicolo si prega di contattare la rete Iveco prima di procedere alla effettuazione di qualsiasi
intervento.”
È vietata la riproduzione anche parziale del testo e delle illustrazioni.
PREMESSA
I manuali per le riparazioni sono suddivisi in Sezioni ognuna delle quali è contraddistinta da un numero ed il cui contenuto è indicato
nell’indice generale.
Ogni sezione è generalmente dedicata ad un Gruppo principale (es: motore, cambio, impianto elettrico, etc.).
Le sezioni dai contenuti meccanici presentano i dati tecnici, le raccolte delle coppie di serraggio, le liste degli attrezzi, gli stacchi -
riattacchi dei gruppi dal veicolo, le revisioni al banco e i relativi troubleshooting.
Sulla sezione impianto elettrico/elettronico sono presenti le descrizioni della rete elettrica e dei sistemi elettronici del veicolo, gli
schemi elettrici, le caratteristiche elettriche dei componenti, le codifiche componenti e i troubleshooting relativi alle centraline
specifiche dell’impianto elettrico.
Il manuale utilizza nelle sue descrizioni appropriata simbologia il cui fine è quello di classificare l’informazione riportata. In particolare
è stata definita una serie di simboli per classificare le avvertenze ed una per le operazioni di assistenza.
SIMBOLI - AVVERTENZE
Pericolo generico
! Accumula i pericoli di ambedue i segnali sopra descritti.
Salvaguardia dell’ambiente
Indica i corretti comportamenti da tenere affinché l’uso del veicolo sia il più rispettoso possibile dell’ambiente.
Stacco
Aspirazione
Scollegare
Riattacco
Scarico
Collegare
Smontaggio
Funzionamento
Scomposizione
Montaggio
Composizione
ρ Rapporto di compressione
Tolleranza
Chiudere a coppia
Differenza di peso
Registrazione Angolo
Regolazione Valore angolare
Controllo visivo
Precarico
Controllo posizione di montaggio
Misurazione
Quota da rilevare Numero di giri
Controllo
Attrezzatura Temperatura
Superficie da lavorare
Pressione
Finito di lavorazione bar
Maggiorato
Interferenza
Maggiore di .....
Montaggio forzato
Massimo
Minorato
Spessore
Minore di .....
Giuoco
Minimo
Lubrificare Selezione
Umettare Classi
Ingrassare Maggiorazioni
Temperatura < 0o C
Sigillante
Freddo
Collante
Inverno
Temperatura > 0o C
Spurgo aria Caldo
Estate
Sostituzione
Ricambi originali
CODICE PRODOTTO
Ogni titolo o sottotitolo inerente le operazioni che si eseguono è preceduto da un numero di sei cifre denominato CODICE
PRODOTTO.
Questo numero rappresenta il CODICE PRODOTTO che trova riscontro con l’operazione di riparazione riportata nei TEMPARI
DI RIPARAZIONE e nella pubblicazione CODICE INCONVENIENTI.
Per pronto riferimento riportiamo qui di seguito i principi di lettura di questo codice (ved. anche Temparo delle Riparazioni).
Codice Prodotto: 5 0 7 6
PRODOTTO GRUPPO SOTTOGRUPPO PRODOTTO GRUPPO SOTTOGRUPPO
COMPONENTE COMPONENTE
Esempio:
Prodotto 50 = Autotelaio;
Prodotto 52 = Assali;
Prodotto 53 = Cambio;
Prodotto 76 = Impianto elettrico.
Codice Gruppo: 0 1 0 3
PRODOTTO GRUPPO SOTTOGRUPPO PRODOTTO GRUPPO SOTTOGRUPPO
COMPONENTE COMPONENTE
Esempio:
Prodotto 50 = Autotelaio;
Gruppo 01 = Telaio;
Gruppo 02 = Paraurti-Antiincastro;
Gruppo 03 = Alternatore.
Codice Sottogruppo: 4 0 1 3
PRODOTTO GRUPPO SOTTOGRUPPO PRODOTTO GRUPPO SOTTOGRUPPO
COMPONENTE COMPONENTE
La quinta e la sesta cifra identificano esattamente il SOTTOGRUPPO e il Componente di un Gruppo nell’ambito di un PRODOTTO.
Esempio:
Prodotto 50 = Autotelaio;
Gruppo 01 = Telaio;
Sottogruppo 40 = Traverse telaio;
Sottogruppo 13 = Rotore.
AVVERTENZE GENERALI
Le attenzioni riportate non possono essere rappresentative di tutte le situazioni di pericolo che si possono verificare.
! Pertanto si consiglia di consultare il diretto superiore qualora si verifichi una situazione di pericolo non descritta.
Utilizzare l’attrezzature specifiche e generiche secondo prescrizioni dei rispettivi libretti di uso e manutenzione. Verificare
lo stato d’uso e l’idoneità degli attrezzi non soggetti a verifica periodica.
La movimentazione manuale dei carichi deve essere valutata preventivamente perchè è funzione oltre che dal peso
anche delle sue dimensioni e del percorso.
La movimentazione mediante mezzi meccanici deve essere realizzata con sollevatori appropriati sia per peso che forma
e volume. I sollevatori, le funi e i ganci impiegati devono presentare indicazioni chiare sulla portata massima ammissibile.
L’uso di detti attrezzi è tassativamente consentito solo al personale autorizzato. Stazionare a debita distanza dal carico
e comunque mai sotto di esso.
Nelle operazioni di smontaggio attenersi sempre a tutte le prescrizioni previste, evitare nelle fasi di estrazione di
particolari meccanici che questi possano colpire accidentalmente il personale di officina.
Le attività di officina svolte in coppia devono essere sempre svolte in massima sicurezza; evitare operazioni che
potrebbero essere pericolose per il collaboratore per assenza di visibilità o per sua posizione non corretta.
Tenere lontano dalla zona di lavoro il personale non addetto alle operazioni.
Apprendere le necessarie nozioni di funzionamento e di sicurezza relative al veicolo prima di ogni intervento su di esso.
Attenersi scrupolosamente a tutte le segnalazioni di sicurezza presenti sul veicolo. Apporre idonei segnali per i veicoli
in riparazione. Ad intervento riparativo ultimato, prima di avviare il veicolo, eseguire tutti i controlli indicati nel paragrafo
“Controlli a cura dell’utente” del libretto Uso e Manutenzione.
In mancanza di visibilità nell’eseguire manovre da veicolo incaricare una persona a terra per l’assistenza. Non lasciare
incustodito il veicolo in moto durante gli interventi riparativi.
Immobilizzare il veicolo con opportune calzatoie.
In caso di interventi su veicolo sollevato da terra controllare che sia ben saldo sugli appositi cavalletti di sostegno e che
le sicurezze manuali/automatiche siano attivate in caso di sollevamento a mezzo ponte sollevatore.
Quando si necessita intervenire su veicoli con alimentazioni a metano attenersi oltre alle indicazioni riportate all’interno
del documento anche a tutte le normative di sicurezza specifiche previste.
Rimuovere il tappo del radiatore solo quando il motore è freddo svitandolo con cautela per permettere alla pressione
residua dell’impianto di fuoriuscire.
I combustibili infiammabili e tutti i fluidi e i liquidi devono essere maneggiati con cura, secondo quanto riportato sulle
schede 12 punti dei materiali nocivi. Il rifornimento deve avvenire all’aperto con motore spento, evitando sigarette
accese, fiamme libere o scintille per evitare improvvisi incendi/esplosioni. Conservare fluidi e liquidi infiammabili, corrosivi
ed inquinanti adeguatamente secondo quanto previsto dalle normative vigenti. Evitare tassativamente l’uso di recipienti
idonei per gli alimenti per conservare liquidi nocivi. Evitare di forare o bruciare i contenitori pressurizzati e gettare in
idonei contenitori stracci impregnati di sostanze infiammabili.
I particolari usurati, danneggiati o di consumo devono essere sostituiti con ricambi originali Iveco.
Durante l’attività di officina mantenere sempre pulito il posto di lavoro; liberare o pulire tempestivamente i pavimenti
da accidentali macchie di liquidi e oli. Le prese elettriche e le apparecchiature elettriche necessarie ad eseguire gli
interventi riparativi devono soddisfare le norme di sicurezza.
Per ogni intervento sugli impianti idraulici, pneumatici, di condizionamento e sui sistemi AIR - BAG del veicolo attenersi
scrupolosamente alle indicazioni specificate riportate nelle relative sezioni del manuale.
AVVERTENZE GENERALI
Indossare, dove richiesto dall’intervento, gli indumenti e le protezioni previste nelle norme antinfortunistiche; il contatto
con parti in movimento può provocare lesioni gravi. Utilizzare indumenti idonei, preferibilmente attillati ed evitare di
indossare gioielli, sciarpe, ecc.
Non lasciare il motore in moto nei locali d’officina dove non sia previsto il tubo di evacuazione gas di scarico all’esterno.
Evitare di respirare fumi provenienti da riscaldamento o saldature della vernice perché possono causare danni alla salute;
operare all’aperto o in zone ben areate. Indossare un appropriato respiratore in presenza di polveri di vernice.
Evitare il contatto con acqua calda o vapori provenienti dal motore, radiatore e tubazioni perché potrebbero provocare
gravi ustioni. Evitare il contatto diretto con i liquidi e i fluidi presenti negli impianti del veicolo; a contatto accidentale
avvenuto fare riferimento alle schede 12 punti per le disposizioni da prendere.
Procedere alla pulizia dei gruppi o dei complessivi staccati dal veicolo ed alla accurata verifica della loro integrità prima
di procedere alla revisione. Riporre in maniera ordinata e in appositi contenitori i particolari staccati o smontati con i
relativi elementi di fissaggio (viti, dadi ecc.)
Controllare l’integrità dei particolari che evitano lo svitamento delle viti: rondelle spaccate, coppiglie, fermagli, ecc . I dadi
autobloccanti con inserto in nylon devono essere sempre sostituiti.
Evitare il contatto delle parti in gomma con gasolio, benzina o altre sostanze non compatibili.
Prima di procedere al lavaggio in pressione di parti meccaniche proteggere i connettori elettrici e le eventuali centraline.
Il serraggio delle viti e dei dadi deve essere sempre realizzato secondo prescrizione; la rete commerciale ed assistenziale
IVECO è a disposizione per fornire tutti i chiarimenti necessari per l’esecuzione degli interventi riparativi non previsti
dalla presente pubblicazione.
Prima di procedere con saldature:
- Scollegare tutte le centraline elettroniche e staccare il cavo di potenza dal terminale positivo della batteria
(collegarlo alla massa telaio) e i connettori.
- Rimuovere la vernice utilizzando appropriati solventi o sverniciatori e pulire le superfici interessate con acqua e
sapone.
- Attendere circa 15 minuti prima di procedere con le saldature.
- Munirsi di idonei ripari resistenti al fuoco per proteggere tubi flessibili o altri componenti in cui scorrono fluidi o altri
materiali facilmente infiammabili quando si eseguono saldature.
Qualora il veicolo dovesse essere sottoposto a temperature superiori agli 80°C (forni essiccatori) smontare le centraline
elettroniche di comando.
Lo smaltimento di tutti i liquidi e dei fluidi deve essere realizzato nel pieno rispetto delle norme specifiche vigenti.
Dovendo intervenire sull’impianto elettrico/elettronico staccare le batterie dall’impianto, scollegando sempre per primo
! il cavo di massa telaio dal terminale negativo delle batterie stesse.
Prima di collegare le batterie all’impianto assicurarsi del buon isolamento di quest’ultimo.
Scollegare l’apparecchio di ricarica esterno dalla rete civile prima di rimuovere le pinze del medesimo dai terminali delle
batterie.
Non provocare scintille per verificare la presenza di tensione in un circuito.
Non utilizzare una lampada test per verificare la continuità di un circuito ma utilizzare unicamente apparecchi di controllo
adeguati.
Assicurarsi che i cablaggi dei dispositivi elettronici (lunghezza, tipo di conduttore, dislocazione, fascettatura, collegamento
della calza di schermatura, messa a massa ecc.) siano conformi all’impianto IVECO e che siano ripristinati con cura dopo
interventi riparativi o manutentivi.
Le misurazioni nelle centraline elettroniche di comando, nei collegamenti a spina e negli allacciamenti elettrici ai
componenti, possono essere effettuate solo su linee di collaudo appropriate, con apposite spine e bussole a spina. Non
usare in nessun caso mezzi impropri come fili metallici, cacciaviti, fermagli e simili. Oltre al pericolo di cortocircuito si
potrebbero danneggiare in questo modo i collegamenti a spina, e ciò provocherebbe successivamente problemi di
contatto.
Per avviare il motore non usare caricatori rapidi. L’avviamento deve solo essere effettuato con batterie separate o con
apposito carrello.
L’errata polarizzazione della tensione di alimentazione delle centraline elettroniche di comando (per esempio la
polarizzazione errata delle batterie) può portare alla loro distruzione.
Scollegare le batterie dall’impianto durante la carica delle stesse con apparecchio esterno.
Nella fase di allacciamento avvitare i dadi a risvolto dei connettori (sensori di temperatura, pressione ecc.)
esclusivamente con la coppia di serraggio prescritta.
Prima di scollegare il connettore di giunzione da una centralina elettronica, isolare l’impianto.
Non alimentare direttamente i componenti asserviti da centraline elettroniche con la tensione nominale del veicolo.
I cavi devono essere disposti in modo da risultare paralleli al piano di riferimento, ossia il più vicino possibile alla struttura
telaio/scocca.
Ad intervento sull’impianto elettrico concluso ripristinare connettori e cablaggi secondo la disposizione originale.
Le procedure di memorizzazioni chiavi sono influenzate dai disturbi elettromagnetici (cellulari, ecc.). Pertanto durante
la memorizzazioni chiavi:
1 Attenzione che in cabina o in prossimità delle chiavi non vi siano delle fonti di disturbo.
2. Le chiavi che non sono inserite nel quadro devono essere almeno ad 1 metro di distanza.
NOTA I connettori presenti sono visti dal lato cavo. Le viste dei connettori riportate sul manuale sono rappresentative del lato
cavo.
Per l’identificazione e la portata dei fusibili attenersi alle indicazioni presenti sul veicolo in quanto la loro identificazione
o portata potrebbe essere soggetta a modifiche.
Al fine di evitare danneggiamenti o cortocircuiti delle centraline elettroniche montate a bordo veicolo, è obbligatorio
attenersi alle seguenti operazioni da eseguirsi tassativamente prima di effettuare operazioni di saldatura su telaio:
- In caso di saldature elettriche sul veicolo,
112514
Su veicoli equipaggiati con tachigrafo digitale DTCO, non scollegare i cavi batteria ed in seguito ponticellarli tra di
loro per effettuare dei reset dei sistemi elettronici.
Questa operazione è da evitare, in quanto si potrebbe danneggiare in modo permanente la CARD del tachigrafo
DTCO od altri sistemi elettronici a bordo veicolo.
Per effettuare il reset dei sistemi elettronici senza correre alcun rischio, scollegare le batterie del veicolo ed attendere,
per sicurezza 10 minuti.
È assolutamente vietato effettuare modifiche o allacciamenti ai cablaggi delle centraline elettroniche, in particolare
la linea d’interconnessione dati tra centraline (linea CAN) è da considerarsi inviolabile.
Eventuali operazioni di diagnosi e manutenzione, possono essere effettuate esclusivamente da personale autorizzato
con apparecchiature omologate da IVECO.
Masse e schermature
I conduttori negativi collegati ad un punto di massa impianto devono essere i più brevi possibili e connessi tra di loro a “stella”,
cercando quindi che il loro serraggio sia effettuato in modo ordinato e adeguato (Figura 1 rif. M).
— Le centraline elettroniche devono essere collegate alla massa impianto quando sono provviste di involucro metallico.
— I cavi negativi delle centraline elettroniche devono essere collegati sia a un punto di massa impianto, per esempio massa vano
cruscotto (evitando i collegamenti “seriali” o a “catena”), sia al terminale negativo della batteria/e.
— Le masse analogiche (sensori), pur non essendo collegate alla massa impianto/terminale negativo batteria/e, devono presentare
un ottimo isolamento. Di conseguenza, una particolare cura deve essere prestata alle resistenze parassite dei capicorda:
ossidazioni, difetti di aggraffatura ecc.
— La calza metallica dei circuiti schermati deve essere in contatto elettrico solo dall’estremità rivolta verso la centralina in cui entra
il segnale (Figura 2).
— In presenza di connettori di giunzione il tratto non schermato d, in prossimità di essi, deve essere il più breve possibile (Figura 2).
— I cavi devono essere disposti in modo da risultare paralleli al piano di riferimento, ossia il più vicino possibile alla struttura
telaio/scocca.
Figura 1
Figura 2
88039
È assolutamente vietato effettuare modifiche o allacciamenti ai cablaggi delle centraline elettriche, in particolare la linea
d’interconnessione dati tra centraline (linea CAN) è da considerarsi inviolabile.
Potenza
1 kW = 1.36 CV
1 kW = 1.34 HP
1 CV = 0.736 kW
1 CV = 0.986 HP
1 HP = 0.746 kW
1 HP = 1.014 CV
Coppia
1 Nm = 0.1019 kgm
1 kgm = 9.81 Nm
Numero di giri
1 rad/s = 1 rpm x 0.1046
1 rpm = 1 rad/s x 9.5602
Pressione
1 bar = 1.02 kg/cm2
1 kg/cm2 = 0.981 bar
1 bar = 105 Pa
Nei casi in cui non vi è una particolare esigenza di precisione:
- l’unità Nm viene convertita per semplicità in kgm secondo il rapporto 10:1
1 kgm = 10 Nm;
- l’unità bar viene convertita per semplicità in kg/cm2 secondo il rapporto 1:1
1 kg/cm2 = 1 bar.
Temperatura
0° C = 32° F
1° C = (1x1,8+32)° F
Chiave di lettura esemplificativa dell’intestazione e piè di pagina, valida per ogni manuale di
riparazione
DATI DI AGGIORNAMENTO
Generalità 1
Motori 2
Frizione 3
Cambi di velocità 4
Albero di trasmissione 6
Ponti 7
Assali 8
Sospensioni 9
Ruote e pneumatici 10
Sterzo 11
Carrozzeria e telaio 13
Manutenzione programmata 14
Impianto Elettrico/Elettronico 15
2
1
STRALIS AT/AD EURO 4/5 GENERALITÀ
SEZIONE 1
Generalità
Pagina
CODIFICA COMMERCIALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
RIFORNIMENTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
Telaio Motore
Stampigliatura (anteriormente sul longhero- Targhetta sul lato posteriore sinistro del ba-
ne destro del telaio). samento
o) Numero assi.
l) absorption
value
p)
Print 603.93.523/A
CODIFICA COMMERCIALE
STRALIS AD 190 S 42 /P
Carri 6x2 - 6x4 260 Veicoli 4x2 - 6x2 P - 6x2 C con sospensione pneu- P
matica sul ponte posteriore e veicoli 6x2 P con assa-
Trattori 4x2 - 6x2 - 6x4 440 le posteriore rigido sollevabile a ruote singole
Veicolo 6x2 P con sospensione pneumatica sul pon- PT
POTENZA te posteriore e assale aggiunto posteriore rigido sol-
MOTORE levabile con ruote gemellate
Veicoli 6x2 P con sospensione pneumatica sul pon- PS
te posteriore e sull’assale aggiunto posteriore ster-
F2B GF - 310 CV 31 zante sollevabile con ruote singole
F2B VGT - 330 CV 33 Veicoli 4x2 - 6x4 - 6x2 P - 6x2C con sospensioni FP
pneumatiche anteriori e posteriori
36 Veicoli 6x2 P con sospensioni pneumatiche anterio- FS
F2B VGT - 360 CV
ri e posteriori, assale aggiunto posteriore sterzante
42 sollevabile con ruote singole
F3A VGT - 420 CV
Veicoli 6x2 con sospensioni posteriori meccaniche TN
F3A VGT - 450 CV 45 e assale aggiunto posteriore rigido sollevabile
CM
F3B VGT - 480 CV 48 Casse Mobili
GV
Grandi Volumi
HC
High Cube
HM
Heavy Mission (missioni gravose)
LT
Tractor with lowered chassis
CT
Cab-equipped vehicle with lowered chassis
440S 45T/FP-CT
440S 42T/FP-CT
440S 48T/FP-LT
440S 42T/FP-LT
440S 45T/FP-LT
440S 45T/P-HR
440S 42/TP-HR
440S 36T/P-HR
440S 45T/P-RR
440S 42/TP-RR
440S 45TY/PT
440S 42TY/PT
440S 45TX/P
440S 42TX/P
440S 45TY/P
440S 45TZ/P
440S 42T/P
440S 45T/P
440S 33T/P
440S 36T/P
440S 48T/P
GRUPPI/CABINA
F2BE3681C (310 CV)
F2BE3681B (330 CV) f
ZF 8098 f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f
MECCANICHE Anteriori f f f f f f f f f f f f f f f f
Posteriori
PNEUMATICHE Anteriori f f f f f
Posteriori f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f
Assale agg. f f f f f
TIPO CABINA AD/AT f f f f f f f f f f f f f f f f f f f
AD-N/AT-N f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f
⊗ = Con montaggio pinza freno a 57º senza freno di stazionamento j = Solo per cambi 9S 1310 TO
F = Con montaggio pinza freno a 0° con freno di stazionamento
190S 31/FP-CM
190S 33/FP-CM
260S 31X/FP-D
260S 33X/FP-D
260S 36X/FP-D
190S 36/FP-CM
190S 42/FP-CM
190S 45/FP-CM
190S 42/FP-CT
190S 45/FP-CT
190S 36/FP-D
190S 42/FP-D
190S 45/FP-D
190S 33/FP-D
190S 31/FP-D
260S 31X/P
260S 33X/P
260S 36X/P
190S 31/P
190S 33/P
190S 36/P
190S 42/P
190S 45/P
190S 31
190S 33
190S 36
190S 42
190S 45
GRUPPI/CABINA
F2BE3681C (310 CV) f f f f f f
F2BE3681B (330 CV) f f f f f f
F2BE3681A (360 CV) f f f f f f
F3AE3681D (420 CV) f f f f f
F3AE3681A (450 CV) f f f f f
Monodisco 17” a spinta j j j j j j j j j j j j
9S 1310 TO f f f f f f f f f f f f
16S 1620 TD f f f f f f f f f f f f f f f f f f
16S 1920 TD f f f f f
16S 2220 TD f f f f f
16S 2220 TO
12 AS1420 TD f f f f f f f f f f f f
12 AS1930 TD f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f
12 AS2330 TD f f f f f
12 AS2330 TO
ALLISON 3200 f f f f f f f f f f f f f f f
ASSALE ANTERIORE: 5876/4 ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗
5876
5886/D f f f f f f f f
ASSALE AGGIUNTO 5876/4 f f f f f f
MERITOR MS 13-175/D f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f
451391 HR
MERITOR MT 23-155/D
ZF 8098 f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f
MECCANICHE Anteriori f f f f f f f f f f f f f
Posteriore f f f f f
PNEUMATICHE Anteriori f f f f f f f f f f f f f f f
Posteriori f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f
Assale aggiunto f f f f f f
TIPO CABINA AT/AD f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f
AT-N/AD-N f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f
⊗ = Con montaggio pinza freno a 57º senza freno di stazionamento j = Solo per cambi 9S 1310 TO
F = Con montaggio pinza freno a 0° con freno di stazionamento
260S 48Y/FP-CM
260S 48Y/FS-CM
260S 31Y/FP-CM
260S 31Y/FS-CM
260S 33Y/FP-CM
260S 36Y/FP-CM
260S 42Y/FP-CM
260S 45Y/FP-CM
260S 33Y/FS-CM
260S 36Y/FS-CM
260S 42Y/FS-CM
260S 45Y/FS-CM
260S 31Y/FP-D
260S 48Y/FP-D
260S 31Y/FS-D
260S 48Y/FS-D
260S 33Y/FS-D
260S 36Y/FS-D
260S 42Y/FS-D
260S 45Y/FS-D
260S 33Y/FP-D
260S 36Y/FP-D
260S 42Y/FP-D
260S 45Y/FP-D
260S 33Y/TN
260S 36Y/TN
260S 42Y/TN
260S 45Y/TN
260S 31Y/TN
260S 33Y/PT
260S 36Y/PT
260S 45Y/PT
260S 31Y/PT
260S 42Y/PT
260S 33Y/PS
260S 45Y/PS
260S 31Y/PS
260S 48Y/PS
260S 42Y/PS
260S 36Y/PS
260S 33Y/P
260S 36Y/P
260S 42Y/P
260S 45Y/P
260S 31Y/P
260S 48Y/P
GRUPPI/CABINA
F2BE3681C (310 CV) f f f f f f f f
F2BE3681B (330 CV) f f f f f f f f
F2BE3681A (360 CV) f f f f f f f f
F3AE3681D (420 CV) f f f f f f f f
F3AE3681A (450 CV) f f f f f f f f
F3BE3681H (480 CV) f f f f f f
Monodisco 17” a spinta j j j j j j j j j j j j j j j j
ZF 8098 f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f
MECCANICHE Anteriori f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f
Posteriore f f f f f
PNEUMATICHE Anteriori f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f
Posteriori f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f
Assale aggiunto f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f
TIPO CABINA AT/AD f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f
AT-N/AD-N f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f
⊗ = Con montaggio pinza freno a 57º senza freno di stazionamento j = Solo per cambi 9S 1310 TO
F = Con montaggio pinza freno a 0° con freno di stazionamento
Base — Ottobre 2008 Print 603.93.523
9
STRALIS AT/AD EURO 4/5 GENERALITÀ
ABITABILITÀ CABINA
A A A B B C C D
M
Q = Stralis AD (Active Day)
A A A B B C C D
A = 4x2; 18-20 ton.
C = 6x2p; 26 ton.
D = 6x2c; 26 ton.
E = 6x2P; 26 ton.
F = 4x2; 18-20 ton.
MOTORIZZAZIONE
A A A B B C C D
A E 310
B E 330
C E 360
D E 420
E E 450
E 480
A A A B B C C D
A Meccanica - SR - TWIN
E Pneumatica - HR
B Pneumatica - SR - CENT/SING/TWIN
E Pneumatica - SR-STER
A A A B B C C D
1 = Cabinato - STD
D = Distribuzione - STD
U = CM - STD
2 = Trattore - STD
H = Trattore - GRAV
Cartran = Car transport
LOW TR = Trattore ribassato T = LOW TR - STD
STD = Uso standard
GRAV = Uso gravoso
CM = Casse Mobili
PASSO
A A A B B C C D
T 6x4
3200 2
T 6x2p
T 4x2
C 6x2p 3800 3
C 4x2
C 4x2
C 6x2c 4200 4
C 6x2p
C 4x2
C 6x2c 4500 5
6 x 2p
C 4x2
C 6x2p 4800 6
C 6x2c
C 4x2
C 6x2p 5100 7
C 6x2c
C4x2 5500 L
C 4x2
C 6x2p 5700
C 6x2c 8
C4x2 6700 M
A A A B B C C D
CAMBIO
A
Meccanico - 16 M
EuroTronic - 12 M B
Meccanico - 9 M C
ALLISON D
EuroTronic 12 M E
A A A B B C C D
GUIDA Freni
1
Sinistra DIS - DIS
2
Sinistra DIS - TAM
A
Destra DIS - DIS
RIFORNIMENTI
LUBRIFICANTI CONSIGLIATI DA IVECO PARTI DA RIFORNIRE Quantità
Litri Kg
Urania LD7
Capacità totale 1 riempimento 28 25,2
Capacità:
- coppa motore a liv. minimo 12,5 11,2
- coppa motore a liv. massimo 23 21
- quantità in circolo che non ri- 5 4,5
torna in coppa
- quantità contenuta nel filtro a 2,5 2,3
cartuccia (da aggiungere al ri-
cambio del filtro a cartuccia)
Urania FE 5W30(1)
Motore F3A
Urania LD7
Capacità totale 1° riempimento 32 28,8
Capacità:
- coppa motore a liv. minimo 17 15,3
- coppa motore a liv. massimo 25 22,5
- quantità in circolo che non ritorna in
coppa 7 6,3
- quantità contenuta nel filtro a cartuccia
(da aggiungere al ricambio del filtro a
cartuccia) 2,5 2,3
Cambio
ZF 9 S 1310 * 8,5 7,6
ZF 9 S 1311 * 21 18,9
ZF 16 S 1620 * 11 9,9
Tutela Truck FE-Gear1 ZF 16 S 1621 * 18,5 16,6
Tutela ZC 90 ZF 16 S 2220 * 13 11,7
ZF 16 S 2221 * 21,5 19,3
ZF 12 AS 1420 * 11 9,9
* Quantità 1º riempimento ZF 12 AS 1930/2330 * 12 10,8
ZF 12 AS 1931/2331 * 21 18,9
Tutela GI/A Allison 3200 - -
RIFORNIMENTI
Quantità
LUBRIFICANTI CONSIGLIATI DA IVECO PARTI DA RIFORNIRE
Litri kg
Mozzi anteriori (singoli)
ASSALE ANTERIORE 5876/4-/5 0,33 0,30
ASSALE ANTERIORE 5886/5 0,33 0,30
Tutela W140/M-DA ASSALE AGGIUNTO:
Tutela W90/M-DA3 Centrale sterzante 5876/4 0,33 0,30
Posteriore rigido 55080/D1 0,33 0,30
Posteriore rigido 56082/D1 0,33 0,30
Posteriore sterzante 57080/DI 0,33 0,30
Ponte Meritor MS 13-175
V (sospensione meccanica) 18,5 16,5
Tutela Truck V (sospensione pneumatica) 18,5 16,5
FE-Axle(2) Ponte Meritor MS 13-175X 12,5 11,5
Tutela W140/M-DA Ponte 451391 HR 16 14,5
Tutela W90/M-DA3 Ponte Meritor in tandem MT 23-155
- intermedio 20 18
- posteriore 18,5 16,6
Impianto di raffreddamento
Motore F2B Capacità totale* μ34
Motore F2B con Intarder Capacità totale* μ50
Acqua+Paraflu11 Motore F3A Capacità totale* μ38
Motore F3A con Intarder Capacita totale* μ58
Motore F3B Capacita totale* μ44
Motore F3B con Intarder Capacita totale* μ64
* = Anticongelante protettivo
(concentrazione 50% punto di congelamento -35°C)
(2) Veicoli con motore Cursor 10 solo su ponti con freni a disco, IVECO consiglia l’uso di questi oli per ottenere benefici in termini
di “fuel economy”. Il veicolo nuovo è già equipaggiato da IVECO con questi tipi di lubrificanti (anche adatti per climi freddi,
temperatura minima fino a -30ºC)
(3) Specifico per climi freddi
Queste quantità non sono determinanti. L’esatto controllo deve essere eseguito verificando i livelli
SEZIONE 2
Motore
Pagina
- Motore F2B . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
- Diagnostica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 381
Motore F2B
Pagina
DENOMINAZIONE TECNICA . . . . . . . . . . . . . . . 8
CARATTERISTICHE GENERALI . . . . . . . . . . . . . . . 13
COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23
ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
STACCO-RIATTACCO MOTORE . . . . . . . . . . . . . 39
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40
- Verifiche e controlli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44
INTERVENTI RIPARATIVI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54
GRUPPO CILINDRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54
- Controlli e misurazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54
CANNE CILINDRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56
ALBERO MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 57
Pagina Pagina
BIELLA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71 - Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 82
Pagina
- Valvola termostatica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 105
RAFFREDDAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 107
- Descrizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 107
- Funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 107
- Termostato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 110
SOVRALIMENTAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 112
- Attuatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 113
ALIMENTAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 118
Figura 1
78840
MOTORE F2B
DENOMINAZIONE TECNICA
MOTORE
TIPO MATRICOLA
F 2 B E 3 6 8 1 A * P 0 0 1 -
Figura 2
giri/min.
108514
Figura 3
giri/min.
108515
Figura 4
giri/min.
108516
Figura 5
giri/min.
108516
CARATTERISTICHE GENERALI
Iniezione Diretta
∅
Alesaggio mm 115
Corsa mm 125
ρ Rapporto di compressione 16 : 1
Tipo F2B
A
DISTRIBUZIONE
mm _
X
mm _
X
Di funzionamento
mm 0,40 + 0,05
X
mm 0,40 + 0,05
Polverizzatori tipo _
Pressione di iniezione
ba bar 1600
r
Taratura iniettore 280 + 12
bar
F2BE3681A
Tipo F2BE3681C F2BE3681B
F2BEE681A
SOVRALIMENTAZIONE
Capacità:
- coppa motore a liv. min.
litri 12,5
kg 11,2
- coppa motore a liv. max.
litri 23
Urania FE 5W30
Urania LD 7 kg 21
- quantità in circolo che non
ritorna in coppa
litri 5
kg 4,5
- quantità contenuta nel filtro
a cartuccia (da aggiungere al
ricambio del filtro a cartuccia).
litri 2,5
kg 2,3
Tipo F2B
Diametro esterno ∅2 _
Canne cilindri:
∅3 A* 115,000 ÷ 115,012
X diametro interno ∅3
B* 115,010 ÷ 115,022
Sporgenza X** 0,035÷0,065
* Classe di selezione
** Sotto un carico di 6000 kg
Stantuffi:
∅1
quota di misurazione X 18
X
2 diametro esterno ∅ 1 A• 114,871 ÷ 114,883
∅ diametro esterno ∅ 1 B•• 114,881 ÷ 114,893
sede per perno ∅ 2 46,010 ÷ 46,018
• Stantuffi di classe A forniti di ricambio
•• Stantuffi di classe B montati unicamente in
produzione e non forniti di ricambio
Stantuffo - canne cilindro 0,117 ÷ 0,141
Diametro stantuffi ∅1 _
X
Sporgenza stantuffi X 0,32 ÷ 0,69
F2B
Tipo mm
FEDERAL MOGUL J MAHLE PISTON Y
X 1* 1,583 (nominal) 1,583 ÷ 1,613
X1 Cave anelli elastici X2 1,554 ÷ 1,574 1,550 ÷ 1,570
X2 X3 4,02 ÷ 4,04
X 3 * misurato sul ∅ di 111 mm
Anelli elastici:
S1
di tenuta trapezoidale S1D 1,429 ÷1,473
S2
di tenuta ad unghia S2 1,47 ÷1,50
S3
raschiaolio fresato con
feritoie e molla
interna S3 3,970 ÷ 3,990
D misurato a 2 mm dal ∅ esterno
1 0,111 ÷ 0,184
Anelli elastici - 2J 0,070 ÷ 0,110
cave 2Y 0,060 ÷ 0,100
3 0,030 ÷ 0,070
Anelli elastici _
∅2 1 77,000 ÷ 77,010
Classi di selezione Ø 2 77,011 ÷ 77,020
3 77,021 ÷ 77,030
∅4 Diametro boccola piede di
biella
∅3 esterno ∅4 50,055 ÷ 50,080
interno ∅3 46,015 ÷ 46,030
Semicuscinetti di biella S
S Colore rosso 2,000 ÷ 2,010
Colore verde 2,011 ÷ 2,020
Colore giallo 2,021 ÷ 2,030
Boccola piede di biella
0,055 ÷ 0,105
- sede
Perno stantuffo - boccola 0,015 ÷ 0,036
Peso biella
A g. 2865 ÷ 2895
C g. 2926 ÷ 2955
* Montato unicamente in produzione e non fornito di ricambio.
F2B
Tipo
mm
X
Quota di misurazione X 125
Perno di banco
per spallamento X1 39,96 ÷ 40,04
X1
Supporto di banco
per spallamento X2 32,94 ÷ 32,99
X2
X3
Semianelli di spalla-
mento (spessore) X3 3,38 ÷ 3,43
11
Tipo F2B
∅2
∅2 8,023 ÷ 8,038
Guidavalvole
∅3 13,012 ÷ 13,025
∅3
Guidavalvole e sedi sulla
0,015 ÷ 0,045
testa
∅4 Valvole:
7,970 ÷ 7,985
∅4
α 60° 30′ ± 7′ 30″
7,970 ÷ 7,985
∅4
+ 15’
α 45°
α - 0°
Stelo valvole e relativa
0,038 ÷ 0,068
guida
Sede sulla testa per sede
valvola:
∅1 41,985÷42,020
∅1 ∅1 40,985 ÷ 41,020
Diametro esterno sedi
valvole; inclinazione sedi
valvole sulla testa cilindri:
∅2
∅2 42,060÷42,075
α
60° - 30’
α ∅2 41,060 ÷ 41,075
α 45° - 30’
X 0,5 ÷ 0,8
Infossamento
X X 1,6 ÷ 1,9
Tipo F2B
mm
Altezza molla
valvole:
molla libera H 66
H H1 sotto un carico di:
H2 540 ± 27N H1 49,5
966 ± 48N H2 37,5
Diametro interno
∅ boccole ∅1 ⇒ 6 75,990 ÷ 76,045
∅7 76,008 ÷ 76,063
Boccole e sedi nella testa
0,060 ÷ 0,115
cilindri
Boccole e perni
di supporto 7 0,068 ÷ 0,139
1⇒ 6 0,050 ÷ 0,121
Alzata utile eccentrici:
8,07
H 7,63
8,828
∅1
Albero porta bilancieri
∅1 37,984 ÷ 38,000
Tipo F2B
mm
Sedi per boccole nei bilan-
cieri:
41,000 ÷ 41,016
53,000 ÷ 53,019
∅
42,000 ÷ 42,016
∅ 53,105 ÷ 53,156
42,066 ÷ 42,091
∅ 50,025 ÷ 50,041
38,015 ÷ 38,071
Boccole e sedi:
0,081 ÷ 0,135
0,086 ÷ 0,156
0,050 ÷ 0,091
0,015 ÷ 0,087
Tipo F2BE3681A
F2BE3681C F2BE3681B
F2BEE681A
mm
Boccole bilancieri e perno
eccentrico leva comando
freno motore
0,025 ÷ 0,068
0,025 ÷ 0,057
TURBOCOMPRESSORE
Tipo HOLSET a geometria
HOLSET a geometria variabile HE 431 V
fissa HX40
Giuoco assiale 0,025 ÷ 0,127 0,025 ÷ 0,127
Movimento radiale 0,330 ÷ 0,508 0,254 ÷ 0,356
COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
Viti fissaggio sottobasamento al basamento (vedere Figura 6) ♦
Viti esterne Prima fase : preserraggio M10x1,25 25 2,5
Viti interne Seconda fase : preserraggio M16x2 140 14
Viti interne Terza fase : chiusura ad angolo M16x2 60°
Viti interne Quarta fase : chiusura ad angolo M16x2 60°
Viti esterne Quinta fase : chiusura ad angolo M10x1,5 90°
Bocchettone ugello raffreddamento stantuffo M12X1,5 35 ± 2 3,5 ± 0,2
Viti fissaggio scambiatore di calore al basamento ♦ (vedere Figura 11)
preserraggio 11,5 ± 3,5 1,15 ± 0,35
serraggio 19 ± 3 1,9 ± 0,3
Tappo 125 ± 15 12,5 ± 1,5
Viti fissaggio distanziale e coppa olio (vedere Figura 12) 41,5 ± 3,5 4,1 ± 0,3
Viti fissaggio scatola ingranaggi al basamento:
M10x1,25 41,5 ± 3,5 4,1 ± 0,3
M12x1,75 63 ± 7 6,3 ± 0,7
M8x1,25 23,5 ± 1,5 2,3 ± 1,5
Vite fissaggio testa cilindri: (vedere Figura 7) ♦
Prima fase preserraggio 50 5
Seconda fase preserraggio 100 10
Terza fase chiusura ad angolo 90°
Quarta fase chiusura ad angolo 75°
Vite fissaggio albero bilancieri ♦
Prima fase preserraggio 40 4
Seconda fase chiusura ad angolo 60°
Controdado per vite registro bilancieri ♦ 39 ± 5 3,9 ± 5
Viti per staffe fissaggio iniettori ♦ 36,5 ± 1,5 3,65 ± 0,2
Viti fissaggio piastre spallamento alla testa ♦ 20 ± 2 2 ± 0,2
Viti fissaggio staffa supporto motore alla testa cilindri 74 ± 8 7,4 ± 0,8
Viti fissaggio ingranaggio albero distribuzione: ♦
Prima fase preserraggio 50 5
Seconda fase chiusura ad angolo 50°
Viti fissaggio ruota fonica all’ingranaggio distribuzione 8,5 ± 1,5 0,8 ± 0,1
Viti fissaggio collettore di scarico • (vedere Figura 9)
preserraggio 30 ± 3 3 ± 0,3
serraggio 60 ± 3 6 ± 0,3
Viti fissaggio cilindro attuatore freno motore 19 ± 3 1,9 ± 0,3
Viti fissaggio cappello di biella: ♦
Prima fase preserraggio 50 5
Seconda fase chiusura ad angolo 40°
Viti fissaggio volano motore: ♦ M16x1,5x58
Prima fase preserraggio 100 10
Seconda fase chiusura ad angolo 60°
Viti fissaggio distanziale volano motore: ♦ M16x1,5x110
Prima fase preserraggio 100 10
Seconda fase chiusura ad angolo 120°
Viti fissaggio puleggia all’albero motore: ♦
Prima fase preserraggio 70 7
Seconda fase chiusura ad angolo 50°
♦ Prima del montaggio lubrificazione con olio MOLYKOTE
• Prima del montaggio lubrificare con olio grafitato
PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
Viti fissaggio volano smorzatore: ♦ 115 ± 15 11,5 ± 1,5
Viti fissaggio perni ingranaggi intermedi: ♦
Prima fase preserraggio 30 3
Seconda fase chiusura ad angolo 90°
Vite fissaggio bielletta per ingranaggio di rinvio 24,5 ± 2,5 2,4 ± 0,2
Vite fissaggio pompa olio 24,5 ± 2,5 2,4 ± 0,2
Vite succhieruola pompa olio 24,5 ± 2,5 2,4 ± 0,2
Vite fissaggio coperchio anteriore al basamento ♦ 19 ± 3 1,9 ± 0,3
Vite fissaggio centralina al basamento ♦ 19 ± 3 1,9 ± 0,3
Vite fissaggio pompa di alimentazione alla scatola ingranaggi ♦ 19 ± 3 1,9 ± 0,3
Vite fissaggio supporto filtro combustibile alla testa cilindri ♦ 24,5 ± 2,5 2,4 ± 0,2
Vite fissaggio supporto motore alla scatola ingranaggi ♦
Prima fase preserraggio 100 10
Seconda fase chiusura ad angolo 60°
Viti e dadi fissaggio turbocompressore • (vedere Figura 10)
preserraggio 35 ± 5 3,5 ± 0,5
serraggio 46 ± 2 4,6 ± 0,2
Vite fissaggio pompa acqua al basamento 24,5 ± 2,5 2,4 ± 0,2
Vite fissaggio puleggia al mozzo 55 ± 5 5,5 ± 0,5
Viti fissaggio coperchio bilancieri (vedere Figura 13) 8,5 ± 1,5 0,8 ± 0,1
Viti fissaggio scatola termostato alla testa cilindri 24,5 ± 2,5 2,4 ± 0,2
Viti fissaggio tenditore automatico al basamento 45 ± 5 4,5 ± 0,5
Viti fissaggio tenditore fisso al basamento 105 ± 5 10,5 ± 0,5
Viti fissaggio supporto ventilatore al basamento 24,5 ± 2,5 2,4 ± 0,2
Viti fissaggio motorino avviamento 44 ± 4 4 ± 0,4
Riscaldatore aria alla testa cilindri 50 ± 5 5 ± 0,5
Vite fissaggio compressore aria al basamento 74 ± 8 7,4 ± 0,8
Dado fissaggio ingranaggio comando compressore aria 170 17 ± 1
Dado fissaggio ingranaggio pompa idroguida 46,5 ± 4,5 4,6 ± 0,4
Vite fissaggio compressore condizionatore al supporto 24,5 ± 2,5 2,4 ± 2,5
Vite fissaggio supporto compressore condizionatore al basamento 44 ± 4 4,4 ± 0,4
Vite fissaggio supporto alternatore al basamento 44 ± 4 4,4 ± 0,4
Vite fissaggio mensola alternatore al basamento 24,5 ± 2,5 2,4 ± 0,2
Raccordi tubazioni acqua 35 3,5
Sensore temperatura acqua 32,5 ± 2,5 3,2 ± 0,2
♦ Prima del montaggio lubrificazione con olio MOLYKOTE
• Prima del montaggio lubrificare con olio grafitato
PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
Viti fissaggio elettrovalvola freno motore 32,5 ± 2,5 3,2 ± 0,2
Vite fissaggio sensore giri volano 8±2 0,8 ± 0,2
Vite fissaggio sensore giri albero distribuzione 8±2 0,8 ± 0,2
Vite fissaggio connettore solenoide P.D.E. 1,62 ± 0,3 0,1 ± 0,3
Vite fissaggio sensore pressione overboost 8±2 0,8 ± 0,2
Vite fissaggio sensore pressione assoluta 22,5 ± 2,5 2,2 ± 0,2
Vite/dado fissaggio valvola controllo P.W.M. 8±2 0,8 ± 0,2
Sensore temperatura combustibile/liquido di raffreddamento 35 3,5
Segnalatore temperatura liquido di raffreddamento 23,5 ± 2,5 2,3 ± 0,2
Sensore intasamento filtro 10 1
Interruttore temperatura olio 25 ± 1 2,5 ± 0,1
Sensore pressione olio 25 ± 1 2,5 ± 0,1
Sensore intasamento olio 55 ± 5 5,5 ± 0,5
Vite fissaggio cavi elettrici 8±2 0,8 ± 0,2
Vite fissaggio riscaldatore 16 ± 1 1,6 ± 0,1
Motopropulsore
Vite M14x70/80 per fissaggio tassello elastico anteriore e posteriore al telaio 192,5 ± 19,5 19,2 ± 1,9
Vite M16x130 per fissaggi tassello elastico anteriore e posteriore al motore 278 ± 28 27,8 ± 2,8
Vite a testa esagonale flangiata M18x62 per tassello motore anteriore
1ª fase preserraggio 120 12
2ª fase chiusura ad angolo 45˚
Vite TC esagono incassato M14x60 per tassello motore anteriore
1ª fase preserraggio 60 6
2ª fase chiusura ad angolo 45˚
Vite testa esagonale flangiata per tassello motore posteriore
1ª fase preserraggio 100 10
2ª fase chiusura ad angolo 60˚
Figura 6
Prima fase:
LATO preserraggio
ANTERIORE
viti esterne
(25 Nm)
44897
Seconda fase:
LATO preserraggio viti
ANTERIORE
interne
(140 Nm)
44898
Terza fase:
LATO chiusura ad
ANTERIORE
angolo viti
interne
60º
44898
Quarta fase:
LATO chiusura ad
ANTERIORE
angolo viti
interne
60º
44898
Quinta fase:
LATO chiusura ad
ANTERIORE angolo viti
esterne
90º
44899
Figura 7
44900
Figura 8
70567A
Figura 9
8 1 4 5 8 1 2 5 8 1 4 5
6 3 2 7 6 3 4 7 6 3 2 7
45359
Figura 10
45360
Figura 11
455361
Figura 12
1 12 11 10 3
13 9
14 8
4 5 6 7 2 45362
Figura 13
17 14 13 1 4 5 8
18 9
19 10
20 11
16 15 12 2 3 6 7
45363
ATTREZZATURA
Print 603.93.333/A
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
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N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
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ATTREZZATURA
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ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99378101 *
99378102 •
99378103 _ Punzoni (A * - B • - C _ - D h - E J - F Y - G B - V z)
99378104 h per stampigliare targhette identificazione motore
(componente del 99378130)
99378105 J
99378106 Y
99378107 B
99378108 z
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
112328
Per i veicoli dotati di riscaldatore supplementare: NOTA Per i veicoli dotati di riscaldatore supplementare:
- il riscaldatore non deve essere inserito. - inserire il riscaldatore;
Riempimento impianto
87198
NOTA AVVERTENZE GENERALI NOTA Non togliere il tappo di chiusura del bocchettone
Le operazioni di riempimento devono essere ese- della vaschetta di espansione fino a quando il liquido
guite a motore freddo. dell’impianto non si è completamente raffreddato.
Il tappo (1) non deve essere rimosso per nessun Eventuali rabbocchi devono essere effettuati solo a
motivo. motore freddo.
Per evitare la formazione di sacche di aria nell’im- Questo per evitare:
pianto, il travaso del liquido deve essere eseguito len- 1 - ustioni all’operatore;
tamente (portata indicativa 8 litri/min). 2 - danni al motore, in quanto la pressurizzazione
Per i veicoli dotati di riscaldatore supplementare: la dell’impianto di raffreddamento si crea solo
percentuale di glicole presente nel liquido di raffred- con il riscaldamento del liquido a partire dalla
damento non deve essere superiore al 50%. condizione di motore freddo.
3 2
1
Verifiche e controlli
NOTA Prima di procedere allo spurgo dell’impianto di ali-
mentazione collegare alle viti di spurgo situate: sul Avviare il motore, lasciarlo in moto ad un regime di
supporto prefiltro, sul filtro e sulla parte anteriore giri di poco superiore al minimo e attendere che la
della testa cilindri , appositi tubicini per recuperare il temperatura del liquido di raffredamento raggiunga
combustibile in idonei recipienti durante tale opera- il valore per l’apertura del termostato quindi, control-
zione. lare che :
In particolar modo evitare nel modo più assoluto che
il combustibile uscendo dalla vite di spurgo sulla testa - non esistano perdite d’acqua dai manicotti di collegamen-
cilindri, imbratti le cinghie di comando ventilatore, to delle tubazioni dei circuiti di raffredamento motore e ri-
pompa acqua, alternatore e compressore condizio- scaldamento interno cabina provvedendo eventualmente
natore, danneggiandole. a serrare ulteriormente i collari di bloccaggio;
- non esistono perdite d’ olio tra coperchio e testa cilindri,
- vite di spurgo (1) situata sul supporto prefiltro; tra coppa olio e basamento, tra filtro olio e relativa sede,
- vite di spurgo (2), situata sul supporto filtro; tra scambiatore di calore e basamento e tra le varie tuba-
zioni del circuito di lubrificazione;
- vite di spurgo (4), situata sulla parte anteriore della testa
cilindri; - non esistano perdite d’aria dalle tubazioni collegate ai
- agire sulla pompa (3) situata sul supporto prefiltro fino a componenti pneumatici interessati allo stacco;
che dalla vite (1) il combustibile esce privo di bolle d’aria; - accertare il corretto funzionamento delle spie luminose
chiudere la vite (1); sulla plancia portastrumenti e degli apparecchi che sono
- ripetere l’operazione per la vite (2); stati scollegati all’ atto dello stacco del motore.
- ripetere l’operazione per la vite (4);
87199
Disinserire le batterie scollegando i cavi elettrici oppure Allentare la fascetta fissaggio manicotto (7) dal radiatore inter-
aprendo l’interruttore generale di corrente. cooler (6).
Rimuovere le viti fissaggio paraurti. Rimuovere la viti (9) di fissaggio convogliatore aria (8) alla staffa
Scostare il paraurti dalle relative staffe di sopporto e, senza di supporto (10).
mettere in tensione i cavi elettrici e la tubazione per liquido
tergifari (se presente), appoggiarlo su apposito sostegno, in Rimuovere la vite (19) e staccare il cavo elettrico (18) dal con-
modo da rendere poi possibile il ribaltamento della cabina. vogliatore aria (8).
Sollevare la calandra e ribaltare la cabina. Rimuovere la fascetta (20) e staccare il convogliatore aria (8)
completo di manicotto (7) dal turbocompressore (17) e dal
Da sotto il veicolo rimuovere il tappo (15) dal radiatore (16) radiatore intercooler (6).
e scaricare il liquido di raffreddamento in apposito contenito-
re. Avvitare una idonea vite autofilettante nel foro del perno (3)
sfilando parzialmente e con cacciavite rimuovere il fermaglio
Rimuovere il fermaglio (14) e scollegare il manicotto (13) dal superiore (2) fissaggio convogliatore aria (4) ventilatore al ripa-
radiatore (16). ro (1) radiatore.
Dal lato sinistro del vano motore, se presenti: rimuovere le viti Analogamente rimuovere il fermaglio inferiore.
(12) e staccare il riparo calore (11); rimuovere la vite e scolle-
gare le tubazioni (5) per climatizzazione dal convogliatore aria Rimuovere le due viti fissaggio supporto radiatore a telaio.
(8).
Figura 19
87200
Dal lato destro Scollegare la connessione elettrica (12) del giunto elettroma-
Scollegare la tubazione (1) dalla relativa del termostato. gnetico (14).
Rimuovere il fermaglio (10) e scollegare il manicotto (9) dal Rimuovere la viti (13) e staccare il giunto elettromagnetico
radiatore (11). (14) dal motore.
Allentare le fascette (7) e staccare il manicotto (6).
Riattacco
Rimuovere il fermaglio superiore (3) e inferiore come già de-
scritto per il lato sinistro. Per il riattacco del giunto elettromagnetico invertire
le operazioni descritte per lo stacco attenendosi alle
Rimuovere le viti fissaggio radiatore al telaio e spostare in seguenti avvertenze:
avanti il gruppo radiatore. - controllare la condizione della cinghia di comando (15) in
caso di usura o danneggiamento procedere alla sostituzio-
Rimuovere le viti fissaggio ventola (2) al giunto elettromagne- ne;
tico (14).
- serrare le viti e/o i dati alla coppia prescritta;
Rimuovere la ventola (2) unitamente al convogliatore aria (4).
- riempire l’impianto di raffreddamento con il liquido pre-
Agendo sul tenditore automatico (16) allentare la tensione scritto e eseguire lo spurgo aria dall’impianto di raffredda-
della cinghia (15) e rimuoverla dalle puleggie. mento come descritto nel capitolo relativo;
Figura 20
78839
Figura 21
78841
47562 47563
Prima di montare il motore sul cavalletto rotativo 99322230 Smontare il riparo insonorizzante basamento (1), tappo (2).
smontare i seguenti particolari:
- motorino d’avviamento (2)
- riparo insonorizzante compressore (1)
Figura 24
1
1
1
1
47601
Figura 25 Figura 27
112330
87202
Figura 26 Figura 28
73579 87203
Con appropriato attrezzo (2) agire nel senso della freccia, ri-
Solo versione con intarder
muovere la cinghia (1) comando pompa acqua, alternatore
Allentare le fascette (2 e 4) staccare la tubazione (1) dalla te-
e comando ventilatore.
sta cilindri e dalla tubazione (3).
Rimuovere le viti e staccare il giunto elettromagnetico (3).
Rimuovere le viti di fissaggio e staccare il gruppo termostato
(5).
Figura 29 Figura 31
87204 47566
Bloccare la rotazione del volano con l’attrezzo 99360351. Rimuovere i seguenti particolari: tubazione di mandata (1)
olio; tubazione mandata acqua di raffreddamento (3); tubazio-
Rimuovere le viti (4) e smontare il volano smorzatore (3).
ne uscita acqua (2); tubazione ritorno olio (4); turbocompres-
Rimuovere le viti (2) e smontare la puleggia (1). sore (5); collettore di scarico (6).
Figura 32
87205
Figura 30 Figura 33
45254
87206
Applicare l’estrattore 99340051 (2) e sfilare la guarnizione di
Svitare le viti (1) e smontare lo scambiatore di calore completo
tenuta (1). Svitare le viti e togliere il coperchio.
(2).
Scollegare tutte le connessioni elettriche e sensori.
Figura 34 Figura 37
47587
supporto completo filtro combustibile (1); tubazioni combu- Mediante chiave appropriata svitare le viti (2) e smontare l’in-
stibile (2); pompa combustibile (3); compressore (4); granaggio (1) completo di ruota fonica.
centralina di comando (5).
Figura 38
Figura 35
70708 86289
Per rimuovere la P.T.O. (quando presente): Svitare le viti (1); avvitarne una in un foro di reazione e togliere
- scollegare la tubazione dell’ olio (1); la piastra (2) di spallamento, togliere la guarnizione di lamiera.
- svitare le 4 viti (2) e (3).
Figura 36
Figura 39
84377
47568
Smontare il coperchio bilanceri (1), rimuovere le viti (2) e
smontare: il coperchio (3), il filtro (5) con le guarnizioni (4 e Mediante chiave appropriata esascanalata svitare le viti (2) e
6). smontare l’ingranaggio di rinvio (1)
Rimuovere le viti (8) e smontare la scatola blow-by (7).
Figura 40 Figura 43
106219
Figura 44
Figura 41
45259
45257
- Sganciare le molle ritegno (2) leva freno motore;
Applicare l’estrattore 99340052 (2) e sfilare la guarnizione di
tenuta (1). - Svitare le viti (1) fissaggio albero portabilancieri.
Figura 45
Figura 42
73533
47569 - Con l’attrezzo 99360144 (3) vincolare i pattini (4) ai bilan-
ceri (2).
Svitare le viti (1) e smontare la scatola ingranaggi (2). - Applicare all’albero portabilancieri (5) l’attrezzo
99360553 (1) e smontare l’albero (5) dalla testa cilindri.
Figura 46 Figura 48
116232 47573
- Togliere la tubazione (1) per i cilindretti freno motore; Svitare le viti (2) e rimuovere la coppa olio motore (1) com-
- Svitare le viti e togliere le connessioni elettriche (2) dalle pleta di distanziale (3) e guarnizione di tenuta.
elettrovalvole;
- Svitare le viti (3) di fissaggio staffe (4) per iniettori.
- Sfilare gli iniettori (5). Figura 49
- Montare al posto degli iniettori i tappi 99360177.
Figura 47
47572
Figura 50
45266
Figura 51 Figura 54
47575
47571
Sfilare i semicuscinetti di banco (1), svitare le viti e rimuovere
Svitare le viti (2) fissaggio cappello biella (3) e smontarlo. Dalla
gli spruzzatori (2) olio.
parte superiore, sfilare il complessivo biella stantuffo (1).
Procedere allo smontaggio delle canne cilindri come descritto
Ripetere le stesse operazioni per gli altri stantuffi.
nel relativo paragrafo a pag. 56.
Figura 52
47576
Figura 53
47570
INTERVENTI RIPARATIVI
540410 GRUPPO CILINDRI Figura 57
540420 Controlli e misurazioni
Figura 55 (Dimostrativa)
34994 47440
Il controllo del diametro interno delle canne cilindri per accer- A = Classe di selezione Ø 115 ÷ 115,012 mm
tare l’entità dell’ovalizzazione, della conicità e dell’usura, si ese- B = Classe di selezione Ø 115,010 ÷ 115,022 mm
gue mediante il calibro 99395687 (2) munito di comparatore
centesimale (1), preventivamente azzerato sul calibro ad anel- Riscontrando un’usura massima superiore di 0,150 mm o una
lo (3) di diametro 115 mm. ovalizzazione massima di 0,100 mm rispetto ai valori indicati
in figura, occorre sostituire la canna cilindri in quanto non viene
ammessa l’operazione di rettifica, lappatura o ravvivatura.
NOTA Non avendo a disposizione il calibro ad anello del
diametro 115 mm utilizzare allo scopo un microme- NOTA
tro. Le canne cilindri vengono fornite di ricambio con
classe di selezione “A”.
Figura 56
Figura 58
47441
CANNE CILINDRI
Figura 59
45150 45150a
47533
47534
DETTAGLIO “X”
“A” = Zona di marchiatura classe di selezione
77812
Figura 63
49017
Figura 66 (Dimostrativa)
16798
35012
Figura 67
116410
Semicuscinetti di banco inferiori
Figura 68 Figura 69
LUCIDATO
LUCIDATO RETT.
RETT.
RETT. RETT.
47537 47538
X. Dettaglio dei raccordi dei perni di banco Y. Dettaglio dei raccordi dei perni di biella
Figura 70
47536
47535
Durante l’operazione di rettifica porre la massima attenzione
ai valori dei raccordi dei perni di banco e di biella riportati nel-
MISURAZIONE PERNI DI BANCO le figure 68 e 69.
NOTA È consigliabile riportare i valori rilevati su una tabel- NOTA Tutti i perni di banco e di biella vanno sempre retti-
lina (Figura 72). ficati alla stessa classe di minorazione per non alte-
rare l’equilibratura dell’albero.
Figura 72
Tabella su cui riportare i valori relativi dalle misurazioni dei perni di banco e di biella dell’albero motore.
PERNI DI BANCO
∅ MINIMO
∅ MASSIMO
∅ MINIMO
∅ MASSIMO
89,000 ÷ 89,009
89,010 ÷ 89,019
89,020 ÷ 89,030
47535
NOTA Per ottenere i prescritti giuochi di montaggio, i semicuscinetti di banco e di biella devono essere selezionati come
descritto di seguito.
Questa operazione consente di individuare i semicuscinetti più adatti ad ognuno dei perni dell’albero (i semicuscinetti possono
essere, eventualmente, anche di classe diversa da un perno all’altro).
In funzione dello spessore i semicuscinetti sono selezionati Nelle tabelle che seguono sono riportate le caratteristiche
in classi di tolleranza contraddistinte da un segno di colore dei cuscinetti di banco e di biella disponibili di ricambio nelle
(rosso-verde - rosso/nero - verde/nero). misure standard (STD) e nelle maggiorazioni ammesse
(+0,127, +0,254, +0,508).
Figura 74
DEFINIZIONE DELLA CLASSE DI DIAMETRO DEI PERNI DI BANCO E DI BIELLA (PERNI CON DIAMETRO NOMINALE)
Perni di banco e di biella: determinazione della classe di diametro dei perni.
Sull’albero motore, nella posizione indicata dalla freccia (Figura 75 in alto) sono marcate tre serie di cifre:
- il primo numero, di cinque cifre, rappresenta il numero di serie dell’albero;
- sotto questo numero, a sinistra, una serie di sei cifre si riferisce ai perni di biella ed è preceduta da una cifra isolata che indica
lo stato dei perni (1 = STD, 2 = -0,127), le altre sei cifre, prese singolarmente, rappresentano la classe di diametro di ognuno
dei perni di biella a cui si riferiscono (Figura 75 in alto);
- la serie di sette cifre, a destra, si riferisce ai perni di banco ed è preceduta da una cifra isolata: la cifra isolata indica lo stato
dei perni (1 = STD, 2 = -0,127), le altre sette cifre, prese singolarmente, rappresentano la classe di diametro di ognuno dei
perni di banco a cui si riferiscono (Figura 75 in basso).
Figura 75
DIAMETRO NOMINALE
CLASSE
PERNI DI BIELLA
72,915 ÷ 72,924
72,925 ÷ 72,934
72,935 ÷ 72,945
82,910 ÷ 82,919
82,920 ÷ 82,929
82,930 ÷ 82,940
Dopo aver rilevato, per ciascun perno di banco, gli indispensabili dati sul basamento e sull’albero motore, si sceglie il tipo di semicu-
scinetti da adottare, in base alla tabella seguente:
Figura 76
STD.
1 2 3
1
verde verde verde
2
rosso verde verde
3
rosso rosso rosso
-0,127
rosso/nero =
mm 3,063 ÷ 3,073
verde/nero =
mm 3,073 ÷ 3,084
1 2 3
82,784 verde/nero verde/nero verde/nero
82,793 1
verde/nero verde/nero verde/nero
-0,254
rosso =
mm 3,127 ÷ 3,137
1 2 3
-0,508
rosso =
mm 3,254 ÷ 3,264
1 2 3
Figura 79
STD.
Classe 1 2 3
2
rosso verde verde
3
rosso rosso rosso
verde/nero =
mm 2,063 ÷ 2,073
1 2 3
72,789 verde/nero verde/nero verde/nero
72,798 1
verde/nero verde/nero verde/nero
-0,254
rosso
mm 2,127 ÷ 2,137
verde = 1 2 3
mm 2,138 ÷ 2,147
-0,508
rosso
mm 2,254 ÷ 2,264
verde =
1 2 3
mm 2,265 ÷ 2,274
Figura 81
47578
Figura 84
Figura 82
49021
47579
Figura 85 Figura 86
49022 47578
Disporre sui perni dell’albero motore (2) parallelo all’asse - Lubrificare le viti interne (1) con olio UTDM e serrarle
longitudinale, uno spezzone di filo calibrato; mediante paran- mediante chiave dinamometrica alla coppia di 140 Nm
co e ganci appropriati montare il sottobasamento (1). e quindi con chiusura ad angolo di 60º, seguendo lo
schema riportato in Figura 87.
Figura 87
LATO ANTERIORE
44898
Figura 89
47579
- Smontare il sottobasamento
Il giuoco fra i cuscinetti di banco ed i relativi perni si rileva
comparando la larghezza assunta dal filo calibrato (2) nel pun- 47588
to di maggior schiacciamento, con la graduazione della scala
riportata sull’involucro (1) contenente il filo calibrato. Il controllo del giuoco di spallamento si effettua disponendo
I numeri riportati sulla scala indicano il giuoco in millimetri un comparatore (1) a base magnetica sull’albero motore (2)
dell’accoppiamento. Riscontrando il giuoco diverso da quello come indicato in figura. Riscontrando un giuoco superiore a
prescritto, sostituire i semicuscinetti e ripetere il controllo. quello prescritto sostituire i semicuscinetti di banco posterio-
ri portanti reggispinta e ripetere il controllo del giuoco.
47580
Controllare gli stantuffi che non devono presentare tracce di Gli stantuffi sono muniti di tre anelli elastici: il primo, di tenuta,
grippaggio, rigature, crettature o usure eccessive; in caso con- a sezione trapezoidale; il secondo, di tenuta, ad unghia; il terzo
trario sostituirli. raschia olio.
Gli stantuffi sono selezionati in due classi A e B relative al dia-
metro.
Smontaggio
Figura 91 Figura 92
49023 49024
Smontaggio anelli elastici dallo stantuffo (2) mediante pinza Smontaggio anelli elastici (2) di ritegno perno stantuffo me-
99360184 (1). diante pinza a punte tonde (1).
Figura 93 Figura 95
49025 32618
Smontaggio perno stantuffo (1). Misurazione del diametro del perno (1) mediante microme-
Qualora lo smontaggio risulti difficoltoso usare un appropria- tro (2).
to battitoio.
49026
Figura 97
109108
3513
36134
540830 BIELLA
Figura 102
47557
Figura 103
44927
DATI PRINCIPALI DELLA BOCCOLA, DELLA BIELLA, DEL PERNO E DEI SEMICUSCINETTI
* Quota da ottenere dopo il piantaggio della boccola
61695
61694
47593
1 Complessivo biella-stantuffo
61831
Figura 111
47583
36159
Smontaggio valvole Controllare la superficie di appoggio (1) della testa sul gruppo
cilindri mediante una riga (2) ed un calibro a spessori (3). Ri-
scontrando delle deformazioni procedere alla spianatura del-
NOTA Prima di smontare le valvole della testa cilindri, nu- la testa su apposito lapidello, massima quantità di materiale
merare le stesse al fine di rimontarle, nel caso non asportabile 0,2 mm.
si dovessero revisionare o sostituire, nella posizio-
ne riscontrata allo smontaggio.
Le valvola di aspirazione si distinguono da quelle di NOTA Dopo tale operazione occorre verificare l’infossa-
scarico per un incavo posto al centro del fungo val- mento valvole e la sporgenza iniettori.
vola.
92841
47509
SCHEMA DI MONTAGGIO GUIDAVALVOLE, VALVOLE
* Quota da ottenere dopo il piantaggio dei guidavalvole.
45634
1
2
4
3
45635
Figura 120
2
1
3
45633
3 44909
Figura 124
47585
5412 DISTRIBUZIONE
Comando distribuzione 541252 Ingranaggio di rinvio
Figura 126 Figura 128
86925
Figura 127
86928
47506
Disporre l’albero distribuzione (4) sulle contropunte (1) e controllare mediante comparatore centesimale (2) l’alzata degli eccentri-
ci (3), i valori sono riportati nella tabella a pag. 19.
Figura 131
47507
Sempre con l’albero distribuzione (4) disposto sulle contropunte (1), controllare mediante comparatore centesimale (2) l’allinea-
mento dei perni di supporto (3); esso non deve risultare superiore a 0,030 mm. Riscontrando un disallineamento superiore proce-
dere alla sostituzione dell’albero.
Figura 132
1
47505
Per controllare il giuoco di montaggio, misurare il diametro interno delle boccole e il diametro dei perni (1) dell’albero distribuzione,
dalla differenza si ricaverà il reale giuoco esistente.
Riscontrando giuochi superiore a 0,150 mm sostituire le boccole e se necessario anche l’albero distribuzione.
Figura 133
47504
541213 Boccole
Figura 134
47508
DATI PRINCIPALI DELLE BOCCOLE PER ALBERO DISTRIBUZIONE E RELATIVE SEDI SULLA TESTA CILINDRI
* Diametro interno boccole dopo il piantaggio
Le superfici delle boccole non devono presentare tracce di riscontrando un valore superiore a quello tollerabile proce-
ingranamento o rigature in caso contrario sostituirle. dere alla sostituzione delle stesse.
Misurare con alesametro il diametro interno delle boccole Per lo smontaggio e il montaggio delle boccole far uso di ap-
propriato battitoio 99360487.
107217
A. Battitoio con sede per boccole da inserire/estrarre. - B. Grano di posizionamento boccole. - C. Riferimento per corretto
inserimento settima boccola. - D. Riferimento per corretto inserimento boccole 1, 2, 3, 4, 5, 6.-
E. Boccola guida. - F. Linea guida. - G. Boccola guida da fissare al supporto della settima boccola. - H. Piastrina fissaggio boc-
cola alla testa cilindri. - I. Impugnatura. - L. Giunzione prolunga.
Smontaggio
Figura 136 1 Posizionare la boccola da inserire sul battitoio (A) facen-
do coincidere il grano (B) (Figura 135) su di esso presente
con la sede riportata sulla boccola.
2 Posizionare la boccola guida (E) e fissare la boccola guida
(G) (Figura 135) sulla sede della 7a boccola, mediante la
piastrina (H).
3 Durante la fase di piantaggio della boccola fare collimare la
tacca (F) con la tacca (M). Così facendo, a piantaggio
ultimato, il foro presente sulla boccola per la lubrificazione
coincide con il condotto dell’olio presente sulla sua sede.
Il piantaggio della boccola risulta terminato quando la 1a
tacca rossa di riferimento (D) si trova a filo boccola guida
(G).
Posteriore
71725
Figura 138
L’ordine di smontaggio delle boccole risulta essere 7, 6, 5, 4,
3, 2, 1. Le boccole vengono sfilate dal lato anteriore delle
singole sedi. Lo smontaggio non richiede la prolunga del
battitoio per le boccole 5, 6 e 7 e non è necessario l’impiego
della boccola guida.
Per le boccole, 1, 2, 3, 4 si deve utilizzare la prolunga e le
boccole guida.
Posizionare il battitoio con precisione durante la fase di
smontaggio.
Montaggio
Figura 137
Posteriore
129682
Figura 142
Posteriore 71724
Valvola
aperta
86290
44925
Gli eccentrici dell’albero distribuzione comandano direttamente i bilancieri: 6 per gli iniettori e 12 per le valvole. I bilancieri comando
iniettori e valvole aspirazione sono calettati direttamente sull’albero bilancieri. I bilancieri comando valvole di scarico sono calettati
sull’albero bilancieri con l’interposizione delle leve con perno eccentrico di comando freno motore. I bilancieri scorrono diretta-
mente sui profili delle camme tramite rulli. L’altra estremitá agisce su di un traversino che appoggia direttamente sullo stelo delle
due valvole. Tra la vite di registro del bilanciere ed il traversino è interposta una pastiglia. All’interno dei bilancieri sono ricavati due
condotti di lubrificazione. L’albero porta bilancieri copre praticamente tutta la testa cilindri; esso dev’essere staccato per accendere a
tutti gli organi sottostanti.
Albero
Figura 145
79171
44914 44913
92822
44912
LEVA CON PERNO ECCENTRICO COMANDO
BILANCIERI PER VALVOLE DI ASPIRAZIONE FRENO MOTORE
Controllare le superfici delle boccole che non devono presentare tracce di rigature o eccessive usure, in caso contrario sostituire
il bilanciere completo.
Figura 150
49021
Figura 153
47586
47595
Figura 154
47596
Figura 155
49022
47581
47579
Figura 158
Prima fase:
LATO preserraggio
ANTERIORE
viti esterne
(25 Nm)
44897
Seconda fase:
LATO preserraggio viti
ANTERIORE
interne
(140 Nm)
44898
Terza fase:
LATO chiusura ad
ANTERIORE angolo viti
interne
(60º)
44898
Quarta fase:
LATO chiusura ad
ANTERIORE angolo viti
interne
(60º)
44898
Quinta fase:
LATO chiusura ad
ANTERIORE angolo viti
esterne
(90º)
44899
49030
NOTA Non effettuare nessuna operazione di adattamen- NOTA Di ricambio, gli stantuffi sono forniti di classe A e
to sui semicuscinetti. possono essere anche montati nella canna cilindro
di classe B.
Montaggio complessivi biella stantuffo nelle
canne cilindri
Figura 160
1 Complessivo biella-stantuffo
47594
Collegare le bielle ai relativi perni dell’albero motore, monta-
re i cappelli di biella (1) completi di semicuscinetti; serrare le 45266
viti (2) di fissaggio dei cappelli di biella alla coppia di 50 Nm Controllare che gli stantuffi 1-6 siano esattamente al P.M.S.
(5 kgm). Mediante attrezzo 99395216 (3), serrare ulterior- Sistemare sul basamento la guarnizione di tenuta (2).
mente le viti con angolo di 40°. Montare la testa cilindri (1) e chiudere le viti come indicato
nelle figg. 165, 166 e 167.
NOTA Prima di riutilizzare le viti (2), misurare il diametro
della filettatura; esso non deve risultare inferiore a
11,4 mm, diversamente sostituire la vite.
Prima del montaggio lubrificare la filettatura delle NOTA Ad ogni montaggio della testa utilizzare viti nuove.
viti con olio motore.
Figura 163
Figura 166
44900
45255
Schema dell’ordine di serraggio delle viti di fissaggio della testa
cilindri.
Mediante anello di centraggio 99396033 (2) controllare
l’esatta posizione del coperchio (1) in caso contrario agire di
conseguenza e bloccare le viti. Figura 167
Figura 164
45267
45256
- Preserraggio mediante chiave dinamometrica (1):
Calettare la guarnizione di tenuta (1) montare il calettatore 1ª fase: 50 Nm (5 kgm)
99346245 (2) e avvitando il dado (3) piantare la guarnizione 2ª fase: 100 Nm (10 kgm);
di tenuta (1).
Figura 171
45268
Figura 169
α
47598
Motori senza presa di forza
n° 13 viti M12 x 1,75 x 80 coppia di serraggio 63 Nm
: n° 3 viti M10 x 1,5 x 35 coppia di serraggio 42 Nm
n° 1 vite M10 x 1,5 x 100 coppia di serraggio 42 Nm
n° 1 vite M10 x 1,5 x 180 coppia di serraggio 42 Nm
n° 2 viti M18 x 1,25 x 125 coppia di serraggio 24 Nm
47597
Figura 172
Montare la pompa olio (4), gli ingranaggi intermedi (2) com-
pleti di bielletta (1) e bloccare le viti (3) in due fasi:
preserraggio 30 Nm
chiusura ad angolo 90°
Figura 170
84390
49037
45376
Figura 180
Figura 178
45269
71775
Montare:
45270 - gli iniettori (2) e mediante chiave dinamometrica
bloccare le viti di fissaggio staffe alla coppia di 36,5 Nm;
Posizionare l’ingranaggio (2), sull’albero distribuzione in mo-
- i cilindretti freno motore (1) e (4) e mediante chiave
do che i 4 fori asolati siano centrati rispetto ai fori di fissaggio
dinamometrica fissarli alla coppia di 19 Nm;
dell’albero distribuzione, senza bloccare a fondo le viti (5).
Con comparatore a base magnetica (1) controllare il giuoco - i traversini (3) sullo stelo valvole tutti con il foro più
tra gli ingranaggi (2 e 3), esso deve essere 0,073 ÷ 0,195 mm, grande della stessa parte.
in caso contrario registrare il giuoco procedendo come se-
gue:
- allentare le viti (4) fissaggio ingranaggio di rinvio (3);
- allentare la vite (2, Figura 179) fissaggio bielletta, spostare Montaggio albero bilancieri
la bielletta (3, Figura 179) onde ottenere il giuoco pre-
scritto;
- bloccare la vite (2, Figura 179) di fissaggio bielletta e le Figura 184
viti (4) fissaggio ingranaggio di rinvio alla coppia prescrit-
ta.
NOTA Prima di rimontare il complessivo albero portabi-
Montaggio iniettori pompa lancieri, assicurarsi che tutte le viti di registro siano
state svitate completamente.
Figura 182
73533
70567A
condo l’ordine indicato in figura in due fasi come indicato nel- Montare il cablaggio elettrico (2), fissandolo sugli
la figura successiva. elettroiniettori, mediante cacciavite dinamometrico (1), alla
coppia di 1,36 ÷ 1,92 Nm.
Figura 186
Messa in fase albero della distribuzione
Figura 189
45261
Figura 187
71776
71774
Figura 193
106535
NOTA Durante la misura l’astina del comparatore deve es- Nel caso non si ottenessero le condizioni illustrate nella
sere sempre perpendicolare all’asse motore e Figura 193 e indicate nei punti 1 e 2 operare come segue:
NON alla superficie della testa. 1) allentare le viti (2) che fissano l’ingranaggio (1) all’albero
distribuzione e sfruttare le asole (1, Figura 194) presenti
Con l’attrezzo 99360321 (6, Figura 189), ruotare l’albero sull’ingranaggio (2, Figura 194);
motore in senso orario fino a quando la lancetta del 2) agire opportunamente sul volano motore, in modo da
comparatore raggiunge il valore minimo oltre il quale non può realizzare le condizioni indicate nei punti 1 e 2, Figura 192,
più scendere. fermo restando che il valore dell’alzata camma non deve
Azzerare il comparatore. subire variazioni;
Ruotare il volano motore in senso antiorario fino a quando sul 3) bloccare le viti (2) e ripetere il controllo come già descritto;
comparatore si legge il valore di alzata della camma dell’albero 4) serrare le viti (2) alla coppia prescritta.
distribuzione di 4,90 ± 0,05 mm.
Figura 194 Montare l’ingranaggio (2, Figura 194) con i 4 fori asolati (1,
Figura 194) centrati rispetto ai fori di fissaggio dell’albero di
distribuzione bloccando le relative viti alla coppia di serraggio
prescritta.
Verificare la messa in fase dell’albero facendo prima ruotare
il volano in senso orario per scaricare completamente la cam-
ma e successivamente ruotare il volano in senso antiorario
fino a leggere sul comparatore il valore di 4,90 ± 0,05 mm.
Verificare le condizioni di messa in fase descritta nella
Figura 196.
Figura 196
71778
Figura 195
77260
Registrazione giuoco bilancieri aspirazione scarico e precarico bilancieri comando iniettori pompa
Figura 197
44936A
La registrazione del giuoco tra i bilancieri ed i traversini co- - Con chiave appropriata (4) avvitare la vite di registro fino
mando valvole di aspirazione e scarico e la registrazione del a portare il pompante a fondo corsa;
precarico bilancieri comando iniettori pompa deve essere
eseguita molto scrupolosamente. - Chiudere, con chiave dinamometrica, la vite di registro
Portare in fase di scoppio il cilindro in cui si vuole registrare con una coppia di serraggio di 5 Nm (0,5 kgm);
il giuoco; le valvole di questo cilindro risultano chiuse mentre - Svitare la vite di registro di 1/2 ÷ 3/4 di giro,;
bilanciano quelle del cilindro simmetrico.
I cilindri simmetrici sono 1-6, 2-5 e 3-4. - Serrare il dado di bloccaggio alla coppia prevista.
Per effettuare correttamente queste operazioni procedere
come descritto di seguito e a quanto riportato nella tabella. ORDINE DI ACCENSIONE 1-4-2-6-3-5
Partenza e ro- Bilanciare Registrare Registrare pre-
Registrazione giuoco tra bilancieri ed i traversini comando tazione in valvole giuoco valvo- carico iniettori
valvole aspirazione e scarico; senso orario cilindro n. le cilindro n. cilindro n.
- Mediante chiave poligonale allentare il dado di bloccag- 1 e 6 al P.M.S. 6 1 5
gio (1) vite di registro bilancieri (2); 120º 3 4 1
- Inserire la lamella del calibro a spessori (3) 120º 5 2 4
corrispondente al gioco di funzionamento indicato nella 120º 1 6 2
tabella “Caratteristiche e dati”; 120º 4 3 6
- Con chiave appropriata avvitare o svitare la vite di regi- 120º 2 5 3
stro;
- Controllare che la lamella del calibro a spessori (3) possa
scorrere con leggero attrito; NOTA Per eseguire correttamente le registrazioni succita-
te, è obbligatorio seguire la sequenza indicata in ta-
- Bloccare il dado (1) tenendo ferma la vite di registro; bella, verificando ad ogni fase di rotazione l’esattez-
za del posizionamento per mezzo del perno
Precarico bilancieri comando iniettori pompa; 99360612 da inserire nel foro contrassegnato da
- Mediante chiave poligonale allentare il dado di bloccag- una tacca sul volano corrispondente alla posizione
gio vite di registro bilanciere (5) comando iniettore pom- degli stantuffi (vedere dettaglio Figura 174).
pa (6);
84377
Montare il coperchio distribuzione (1). Montare la scatola
blow-by (7) con la relativa guarnizione e serrare le viti (8) alla
coppia prescritta. Montare il filtro (5) con le guarnizioni (4 e
6).
Pulire accuratamente i condotti di aspirazione e il foro di - Ruotare il motore e montare la succhieruola olio.
drenaggio del coperchio (3). Sistemare la guarnizione (4) sulla coppa olio (1) posizio-
Montare il coperchio (3) e serrare le viti di fissaggio (2) alla nare il distanziale (3) e montare la coppa sul basamento
coppia prescritta. motore avvitando le viti (2) alla coppia prescritta;
COMPLETAMENTO MOTORE
NOTA Per i motori dotati di P.T.O. occorre applicare sulla Procedere al completamento del motore montando o colle-
superficie di attacco della scatola blow-by, (7), silico- gando i seguenti particolari:
ne LOCTITE 5970 IVECO N. 2995644 secondo le
procedure descritte nella figura successiva. - presa di forza (P.T.O., se presente), e relative tubazioni;
- compressore aria completo di pompa idroguida;
- pompa combustibile;
- supporto completo di filtro combustibile e tubazioni;
Figura 199 - centralina EDC;
- collettore di aspirazione;
- resistenza preriscaldo;
- scambiatore di calore;
- filtro olio, lubrificando la guarnizione;
- collettore di scarico;
- turbocompressore e relative tubazioni acqua e olio;
- puleggia e volano smorzatore;
- gruppo termostato;
- tendicinghia, pompa acqua, alternatore;
- giunto elettromagnetico;
- cinghia di comando;
- tendicinghia se presente, compressore condizionatore;
- cinghia di comando;
- asta livello olio;
- connessioni elettriche e sensori.
84392
Applicare sulla scatola blow-by (1) silicone LOCTITE 5970 NOTA I raccordi delle tubazioni, acqua di raffreddamento e
IVECO No. 2995644, formando un cordoncino (2) come olio di lubrificazione turbocompressore devono es-
rappresentato in figura, di ∅ 1,5 ± 0,5 sere bloccati alla coppia di:
0.2
- 35 ±5 Nm, raccordi tubazioni acqua;
NOTA Montare la scatola blow-by (1) entro 10’ - 55 ±5 Nm, raccordo femmina tubazione olio;
dall’applicazione del sigillante. - 20-25 Nm, raccordo maschio tubazione olio.
112329
5430 LUBRIFICAZIONE
La lubrificazione del motore è ottenuta mediante pompa ad
ingranaggi comandata tramite ingranaggi dall’albero motore.
Uno scambiatore di calore regola la temperatura dell’olio di
lubrificazione.
Lo scambiatore di calore è sede del filtro olio, dei sensori di
segnalazione e valvole di sicurezza.
Figura 204
Olio in caduta
Olio in pressione
Circuito di lubrificazione
Olio in caduta
Olio in pressione
DETTAGLIO A
44918
190 ± 6N
324 ± 9N
43,65
33,5
22,95
77820
60560
La pompa olio (1) non è revisionabile. Riscontrando danneg- DATI PRINCIPALI PER IL CONTROLLO
giamenti sostituire la pompa olio completa. DELLA MOLLA VALVOLA SOVRAPRESSIONE
Per la sostituzione dell’ingranaggio (2) dall’albero motore ve-
dere il capitolo relativo.
Figura 206
112327
Figura 208
168 ± 9
308 ± 15
63
51
36,4
73542 88819
La valvola di regolazione pressione olio è posizionata sul lato DATI PRINCIPALI PER IL CONTROLLO DELLA MOLLA
sinistro del basamento. PER VALVOLA DI REGOLAZIONE PRESSIONE OLIO
Pressione di inizio apertura 5 bar.
543110 Scambiatore di calore
Figura 210
77818
SCAMBIATORE DI CALORE
Sullo scambiatore di calore sono montati: 1. Trasmettitore per lampada segnalazione bassa pressione - 2. Valvola by-pass -
3. Sensore temperatura olio - 4. Sensore pressione olio per monometro - 5. Valvola termostatica.
Numero elementi scambiatore di calore: 7
Supporto a monte
Per ottimizzare la distribuzione del flusso e la rigidità
dell’elemento filtrante, questi è provvisto di un esclusivo
supporto costituito da una robusta rete in nylon e da
materiale sintetico ad elevata resistenza.
73546
Inizio apertura:
- corsa 0,1 mm alla temperatura di 82 ± 2ºC. Setto filtrante
Fine apertura: Composto da fibre inorganiche inerti, legate con resina di
- corsa 8 mm alla temperatura di 97 ºC. fabbricazione esclusiva ad una struttura con pori a scalare, il
setto viene fabbricato esclusivamente secondo precise
Filtro olio motore procedure e rigorosi controlli di qualità.
Figura 213
Supporto a valle
Un supporto al setto filtrante ed una robusta rete in nylon
conferiscono al setto una ulteriore resistenza,
particolarmente opportuna durante gli avviamenti a freddo
e lunghi periodi di utilizzo. Le prestazioni del filtro rimangono
costanti ed affidabili per tutta la sua durata operativa e da
elemento a elemento, indipendentemente dalle variazioni
delle condizioni di esercizio.
Parti strutturali
Gli O-ring di cui è provvisto l’elemento filtrante assicurano
una perfetta tenuta tra lo stesso ed il contenitore, eliminando
i rischi di By-pass e mantengono costanti le prestazioni del
filtro. Fondelli resistenti alla corrosione ed un robusto nucleo
metallico interno completano la struttura dell’elemento
filtrante.
Al montaggio dei filtri attenersi alla seguente norma:
- oliare e montare nuove guarnizioni;
- avvitare i filtri fino a contatto delle guarnizioni con le basi
di appoggio;
- serrare il filtro alla coppia di 35 ÷ 40 Nm.
47447
Figura 214
109080
5432 RAFFREDDAMENTO
Descrizione Figura 215
L’impianto di raffreddamento del motore è del tipo a
circolazione forzata a circuito chiuso e può essere collegato,
se il veicolo è provvisto, al riscaldatore supplementare e allo
scambiatore di calore dell’intarder.
Esso è costituito principalmente dai seguenti componenti:
- un serbatoio di espansione il cui tappo (1) ha incorpora-
to due valvole: una di scarico e una di immissione, che
regolano la pressione dell’impianto;
- un sensore di livello liquido di raffreddamento posto alla
base del serbatoio di espansione a due punti di inserzio-
ne:
veicoli guida destra:
D punto di inserzione per sonda S1 6,2 litri
D punto di inserzione per sonda S2 3,7 litri
veicoli guida sinistra:
D punto di inserzione per sonda S1 6 litri
D punto di inserzione per sonda S2 3,7 litri
- un modulo di raffreddamento motore per dissipare il ca-
lore sottratto al motore dal liquido di raffreddamento
con scambiatore di calore per intercooler.
- uno scambiatore di calore per raffreddare l’olio di lubrifi-
cazione;
- una pompa acqua del tipo centrifuga incorporata nel ba-
samento motore;
- un elettroventilatore costituito da un giunto elettroma-
gnetico a due velocità sul cui albero ruota folle un mozzo
dotato di una piastra metallica mobile assialmente, e sul
quale è montata la ventola. Esso è gestito elettronica-
mente dal sistema Multiplex del veicolo;
- un termostato a 3 vie che regola la circolazione del liqui-
do di raffreddamento.
Funzionamento
La pompa acqua azionata tramite una cinghia poli-V
dall’albero motore invia il liquido di raffreddamento nel
basamento e con maggior prevalenza nella testa cilindri.
Quando la temperatura del liquido raggiunge e supera la
temperatura di funzionamento provoca l’apertura del
termostato e da questo il liquido viene canalizzato al
radiatore e raffreddato dalla ventola.
La pressione all’interno dell’impianto dovuta alla variazione
della temperatura è regolata dalle valvole di scarico e di
immissione incorporate nel tappo (1) di introduzione del
serbatoio di espansione.
La valvola di scarico ha una duplice funzione:
Acqua in uscita dal termostato
- mantenere l’impianto in leggera pressione in modo da
elevare il punto in ebollizione del liquido refrigerante; Acqua in circolo nel motore
- scaricare in atmosfera l’eccesso di pressione che si deter-
mina in caso di elevata temperatura del liquido refrige- Acqua in entrata alla pompa
rante.
La valvola di immissione ha la funzione di permettere il
travaso del liquido di raffreddamento dal serbatoio di
espansione al radiatore, quando, all’interno dell’impianto, si
crea una depressione dovuta alla riduzione di volume del
liquido di raffreddamento in conseguenza dell’abbassamento
di temperatura dello stesso.
Apertura valvola di scarico:
+ 0,2
D 1° sfiato 0,9 bar
- 0,1
D 2° sfiato 1,2 + 0,2 bar
- 0,1 92824
Apertura valvola di immissione - 0,03 + 0 bar
- 0,02 CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO VERSIONE SENZA INTARDER
Coppia di serraggio tappo (1) 8 ± 1 Nm
Figura 216
Sfiato
92825
78842 92826
Figura 220
AL RISCALDATORE AL RADIATORE
AL SERBATOIO DI
ESPANSIONE
DALLA TESTA 45358
VISTE DEL FUNZIONAMENTO DEL TERMOSTATO MOTORE PER CAMBIO DI VELOCITÀ CON INTARDER
Figura 222
61905 61906
A. Scambiatore di calore sul cambio - B. Motore - C. Termostato chiuso - D. Termostato aperto - 1. Arrivo dal radiatore -
2. Ritorno dal riscaldatore cabina - 3. Arrivo dal serbatoio di espansione - 4. Mandata al riscaldatore cabina - 5. Alla pompa
acqua sul motore - 6. Uscita dalla testa - 7. Mandata allo scambiatore di calore sul cambio - 8. Ritorno dallo scambiatore di
calore al termostato - 9. Ricircolo (sfiato) dal motore al serbatoio di espansione - 10. Mandata al radiatore.
5424 SOVRALIMENTAZIONE
Il sistema di sovralimentazione è costituito da:
- un filtro aria;
- un turbocompressore a geometria variabile oppure a
geometria fissa;
- un radiatore “intercooler”.
Figura 223
44916
SCHEMA DELLA SOVRALIMENTAZIONE CON TURBOCOMPRESSORE VGT
INTERVENTI RIPARATIVI
‘106226 106227
Rimuovere le viti (2) e staccare l’attuatore (1) dal turbocom- Controllare l’efficienza dell’attuatore (1) operando come se-
pressore (7). gue.
Rimuovere la vite (6), il sottostante disco (5), l’anello (4) e Applicare al bocchettone (2) dell’attuatore (1) la tubazione
scollegare il tirante (3) dell’attuatore (1) dal perno della leva di alimentazione aria compressa dotata di regolatore di pres-
(8) comando geometria variabile sione (4). Con il regolatore di pressione, introdurre nell’attua-
Pulire accuratamente il perno (→) della leva (8) e la boccola tore aria compressa modulandola lentamente, da 0÷3,5 bar,
(→) del tirante (3) utilizzando panno in microfibra non abra- il tirante (3) dell’attuatore (1) deve muoversi senza impunta-
siva. menti, in caso contrario sostituire l’attuatore (1).
106228
Figura 231
106229
106231
Lubrificare la boccola (→) del tirante (3) e il perno (→) della
leva (8) con grasso tipo Castrol LM GREASE a base di litio Contrassegnare la posizione di montaggio della fascetta (2)
e riattaccare l’attuatore (1) al turbocompressore (7) operan- sul corpo centrale (1).
do come segue. Applicare sulla filettatura e sul dado (4) lubrificante spray anti-
Collegare il tirante (3) alla leva (8). ossidante e agendo sul dado (4) allentare la fascetta (2).
Montare: un nuovo anello (4), il disco (5) e avvitare la vite (6). Ruotare leggermente la fascetta (2) servendosi della pinza
Avvitare le viti (2) fissaggio attuatore (1) al turbocompresso- (5).
re (7). Contrassegnare la posizione di montaggio del corpo turbina
Serrare le viti (2 e 6) alla coppia di 25 Nm. (3) sul corpo centrale (1).
106230
106232
Controllare la corsa X del tirante (2) dell’attuatore (1) ope-
rando come segue. Con un martello di rame, battere su due punti opposti
Misurare la distanza X1, fra l’attuatore (1) e l’interasse dell’oc- (~180º) del corpo turbina (2) per separarlo dal corpo centra-
chiello (4). le (1).
Applicare al bocchettone dell’attuatore (1) la tubazione (3)
di alimentazione aria compressa dotata di regolatore di pres- NOTA Nell’operazione aver particolare cura di non dan-
sione. Con il regolatore di pressione introdurre nell’attuatore neggiare la girante turbina.
(1) aria compressa modulandola lentamente da 0÷3,5 bar, fi-
no a portare a fondo corsa la leva (5).
Misurare nuovamente la distanza fra l’attuatore (1) e l’interas- Dopo lo smontaggio del corpo turbina, controllare il movi-
se dell’occhiello (4) quota X2. mento della geometria variabile come descritto nel capitolo
La corsa X del tirante (2) dell’attuatore (1) è data dalla se- relativo; non riscontrando miglioramenti nel movimento, ri-
guente sottrazione X = X2-X1 e deve risultare di 11,5±0,5 spetto il precedente controllo, sostituire il turbocompresso-
mm. re.
106233 106236
Pulire accuratamente l’anello fessurato (1) e la zona circo- Smontare l’anello di tenuta (1) esterno dal corpo centrale (2).
stante del corpo turbina dai depositi carboniosi e controllare Pulire accuratamente l’anello di tenuta (1) e controllare che
che l’anello ruoti liberamente; in caso contrario sostituire il non risulti danneggiato; in caso contrario sostituirlo.
turbocompressore.
Figura 234
106237
106235
106238 106240
Con idoneo raschietto e carta abrasiva, pulire accuratamente Montare sul corpo centrale (2) il corpo turbina (1) facendo
le superfici (→) del corpo centrale (1) dai depositi carboniosi attenzione a non danneggiare la girante turbina e allineare
avendo cura di non danneggiare le stesse e l’anello della geo- l’anello fessurato del corpo turbina con la geometria variabile.
metria variabile. Non forzare il montaggio: in caso di impuntamenti, potrebbe
Pulire quindi con aria compressa le superfici e l’anello della danneggiare la geometria variabile con conseguente difetto-
geometria variabile dai residui asportati. so funzionamento del sistema di regolazione.
Controllare nuovamente, come descritto nei capitoli relativi: A montaggio effettuato, assicurarsi che il corpo turbina risulti
- il movimento della geometria variabile; accoppiato correttamente sul corpo centrale.
- l’attuatore; Posizionare il corpo turbina sul corpo centrale e la fascetta
- la corsa dell’attuatore. su quest’ultimo in modo che i contrassegni eseguiti allo
smontaggio coincidano.
Serrare il dado di bloccaggio fascetta alla coppia di 11,3 Nm.
Controllare nuovamente, come descritto nei capitoli relativi:
- l’attuatore;
- la corsa dell’attuatore.
Figura 239
106235
ALIMENTAZIONE
L’alimentazione è ottenuta mediante pompa di alimentazio-
ne, filtro e pre-filtro combustibile, 6 iniettori-pompa coman-
dati dall’albero distribuzione tramite bilancieri e dalla centrali-
na elettronica.
Figura 241
Circuito di ritorno
Circuito di mandata
115265
Valvola di sovrapressione
Figura 242 Figura 244
92829
92830
Pompa di alimentazione
montata su pompa idroguida
1. Valvola di ritorno dagli iniettori - 2. Mandata combustibi- 98870
le a gli iniettori - 3. aspirazione combustibile - 4. Valvola SEZIONE SULLA POMPA DI ALIMENTAZIONE
regolatrice di pressione 1. Indicatore di perdite olio e combustibile
Prestazioni di pompa Prestazioni di pompa
Giri pompa (g/1’) 2600 600 170 100 Giri pompa (g/1’) 4100 900 250 140
Pressione in Pressione in
Condizioni mandata (bar) 5 3 0,3 0.3 Condizioni mandata (bar) 5 3 0,3 0,3
di prova di prova
Temperatura Temperatura
liquido di prova (°C) 30 30 30 30 liquido di prova (°C) 50 50 50 20
1. Anello tenuta combustibile/olio - 2. Anello tenuta combu- NOTA Se l’intervento viene eseguito con motore su vei-
stibile/gasolio - 3. Anello tenuta combustibile/gas di scarico. colo, prima di procedere allo smontaggio degli iniet-
L’iniettore-pompa è costituito da: pompante, polverizzatore, tori-pompa scaricare il combustibile contenuto nei
elettrovalvola. condotti nella testa cilindri, svitando i raccordi di
mandata e ritorno sulla testa cilindri.
Pompante
Il pompante è azionato da un bilanciere comandato diretta-
mente dall’eccentrico dell’albero distribuzione.
Il pompante è in grado di assicurare un’altra pressione di man-
data la corsa di ritorno avviene per mezzo di una molla di ri-
chiamo.
Polverizzatore Figura 247
Le officine saranno autorizzate ad effettuare solo la diagnosi
sull’intero sistema di iniezione e non possono intervenire
all’interno dell’iniettore-pompa che deve solo essere sostitui-
to.
Un’apposito programma diagnostico, previsto nella centrali-
na, è in grado di controllare il funzionamento di ciascun iniet-
tore (ne disattiva uno alla volta e controlla la portata degli altri
cinque).
La diagnosi consente di distinguere errori di origine elettrica
da quelli di origine meccanica/idraulica. 0 411 700 002
Essa indica gli iniettori-pompa in avaria. XXXXXX XXXX X
868 USA /
Quindi, è necessario interpretare correttamente tutti i mes-
saggi di errore emessi dalla centralina.
Eventuali difettosità degli iniettori saranno risolte con la sosti-
tuzione degli stessi.
Elettrovalvola
87060
Il solenoide, che viene eccitato ad ogni fase attiva del ciclo,
tramite un segnale proveniente dalla centralina, comanda una
valvola a cassetto che intercetta il condotto di mandata del Per ogni iniettore sostituito collegarsi alla stazione E.A.SY: e,
pompante. quando richiesto dal programma, inserire il codice stampiglia-
Quando il solenoide non è eccitato la valvola è aperta, il com- to sull’iniettore (→) per la ri-programmazione della centrali-
bustibile viene pompato ma rifluisce nel condotto di ritorno na.
con la normale pressione di trasferimento di circa 5 bar.
Quando il solenoide è eccitato, la valvola si chiude ed il com-
bustibile, non potendo riflluire nel condotto di ritorno, viene NOTA In occasione della verifica del giuoco dei bilancieri è
pompato nel polverizzatore ad alta pressione, provocando il importante controllare il precarico iniettore-pompa.
sollevamento dello spillo.
Fasi dell’iniettore
Figura 248 Figura 249
60669 60670
Figura 250
60671
Print 603.93.523
Motore F3A
Pagina
VISTE DEL MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 125
DENOMINAZIONE TECNICA . . . . . . . . . . . . . 129
CURVE CARATTERISTICHE . . . . . . . . . . . . . . . 130
VISTE DEL MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 131
CURVE CARATTERISTICHE . . . . . . . . . . . . . . . 132
CARATTERISTICHE GENERALI . . . . . . . . . . . . . 134
DATI - GIUOCHI DI MONTAGGIO . . . . . . . . . 137
COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 144
SCHEMI ORDINE DI SERRAGGIO DELLE PRINCIPALI
PARTI DEL MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . 147
ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 151
STACCO - RIATTACCO MOTORE . . . . . . . . . 161
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 161
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 162
- Riempimento impianto di raffreddamento . . . . 163
- Spurgo aria dall’impianto d’alimentazione . . . . . 164
- Verifiche e controlli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 164
SOSTITUZIONE GIUNTO ELETTROMAGNETICO . . 165
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 165
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 166
SMONTAGGIO MOTORE AL BANCO . . . . . . 169
INTERVENTI RIPARATIVI . . . . . . . . . . . . . . . . . . 176
GRUPPO CILINDRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 176
- Controlli e misurazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 176
- Canne cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 175
- Sostituzione canne cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . 176
- Albero motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 179
- Misurazione perni di banco e di biella . . . . . . . 180
- Rilievo preliminare dei dati per la selezione
dei semicuscinetti di banco e di biella . . . . . . . 181
- Selezione semicuscinetti di banco e di biella . . 182
- Sostituzione ingranaggio comando
distribuzione e pompa olio . . . . . . . . . . . . . . . 188
- Controllo giuoco di montaggio perni di banco . 188
- Controllo giuoco di spallamento albero motore 189
- Complessivo stantuffo biella . . . . . . . . . . . . . . . 190
- Anelli elastici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 192
- Biella . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 193
- Boccole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 194
- Controllo bielle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 194
Pagina Pagina
73835
MOTORE F3A
Figura 2
115777
Figura 3
73527
Figura 4
106681
Figura 5
73529
Figura 6
73834
DENOMINAZIONE TECNICA
MOTORE
TIPO MATRICOLA
F 3 A E 3 6 8 1 D * P 0 0 1 -
CURVE CARATTERISTICHE
Figura 7
giri/min.
108517
108518
giri/min.
CURVE CARATTERISTICHE
Figura 9
kgm
giri/min.
73531
Figura 10
kgm
giri/min.
73532
CARATTERISTICHE GENERALI
Iniezione Diretta
∅
Alesaggio mm 125
Corsa mm 140
Tipo F3A
A
DISTRIBUZIONE
mm -
X
mm -
X
Di funzionamento
mm 0,40 ± 0,05
X
mm 0,50 ± 0,05
Polverizzatori tipo _
Tipo F3A
SOVRALIMENTAZIONE
Tipo F3A
Canne cilindri:
diametro esterno:
L superiore 141,961 ÷ 141,986
∅2
inferiore 139,890 ÷ 139,915
∅2 lunghezza L -
Canne cilindri -
sedi basamento
superiore 0,014 ÷ 0,064
inferiore 0,085 ÷ 0,135
Diametro esterno ∅2 -
Canne cilindri:
∅3
diametro interno ∅3A* 125,000 ÷ 125,013
X
diametro interno ∅3B* 125,011 ÷ 125,024
Diametro stantuffi ∅1 -
X
Sporgenza stantuffi X 0,23 ÷ 0,53
F3A
Tipo
mm
X1 X1 1,947 *
X2 Cave anelli elastici X2 1,550 ÷ 1,570 (DD) 3,050 ÷ 3,070
X3 X3 4,020 ÷ 4,040
* misurato
+0
sul ∅ di
120 +0,15 mm
Anelli elastici:
- di tenuta trapezoidale S1* 1,929 ÷ 1,973
S1 - di tenuta ad unghia S2 1,470 ÷ 1,500 (DD) 2,970 ÷ 3,000
S2 - raschiaolio fresato
S3 con feritoie e molla
interna S3 3,970 ÷ 3,990
* misurato a 2 mm dal ∅
esterno
1 0,026 ÷ 0,168
Anelli elastici - cave 2 0,050 ÷ 0,100
3 0,030 ÷ 0,070
Anelli elastici -
Peso biella
4043 ÷ 4073 g.
A
Classe B 4074 ÷ 4104 g.
C 4105 ÷ 4135 g.
D Montato solo in produzione e non fornito di ricambio
DD Vecchio disegno
F3A
Tipo
mm
X
Quota di misurazione X 125
Massimo errore
sul parallelismo
degli assi di biella // 0,08
Perni di banco ∅1
- nominale 92,970 ÷ 93,000
- classe 1 92,970 ÷ 92,979
- classe 2 92,980 ÷ 92,989
- classe 3 92,990 ÷ 93,000
∅1 ∅2 Perni di biella ∅2
- nominale 82,970 ÷ 83,000
- classe 1 82,970 ÷ 82,979
- classe 2 82,980 ÷ 82,989
- classe 3 82,990 ÷ 83,000
Semicuscinetti
S1 S2 di banco S1
Colore rosso 2,965 ÷ 2,974
Colore verde 2,975 ÷ 2,984
Colore giallo* 2,985 ÷ 2,995
Semicuscinetti
di biella S2
Colore rosso 1,970 ÷ 1,980
Colore verde 1,981 ÷ 1,990
Colore giallo* 1,991 ÷ 2,000
Supporti di banco ∅3
- nominale 99,000 ÷ 99,030
∅3 - classe 1 99,000 ÷ 99,009
- classe 2 99,010 ÷ 99,019
- classe 3 99,020 ÷ 99,030
Semicuscinetti - 0,050 ÷ 0,090
perni di banco
Semicuscinetti- 0,040 ÷ 0,080
perni di biella
Semicuscinetti
di banco 0,127 - 0,254 - 0,508
Semicuscinetti di biella 0,127 - 0,254 - 0,508
Perno di banco
per spallamento X1 45,95 ÷ 46,00
X1
Supporto di banco
per spallamento X2 38,94 ÷ 38,99
X2
X3
Semianelli
di spallamento X3 3,38 ÷ 3,43
Spallamento 0,10 ÷ 0,30
albero motore
1 2
Parallelismo // 1-2 0,025
Tipo F3A
Sedi guidavalvole
sulla testa cilindri
∅1 14,980 ÷ 14,997
∅2
∅3 15,012 ÷ 15,025
∅3
∅4 Valvole
∅4
α 8,960 ÷ 8,975
60° 30′ ± 7′ 30″
∅4 8,960 ÷ 8,975
α α 45° 30’ ± 7′ 30″
Stelo valvole 0,040 ÷ 0,070
e relativa guida
Sede sulla testa per sede
valvola:
44,185 ÷ 44,220
∅1
42,985 ÷ 43,020
∅1
∅1
∅2 43,060 ÷ 43,075
X 0,59 ÷ 0,91
Infossamento
X X 1,8 ÷ 2,1
Table 1
F3A
Tipo
mm
Altezza molla
valvole
molla libera H 80
H H1 sotto un carico di:
H2 660 ± 33 N H1 62
1140 ± 57 N H2 48,8
∅ 2
Perni di supporto
dell’albero distribuzione
1⇒7 Ø 82,950 ÷ 82,968
∅ 1 ∅ 3
Diametro interno
∅ boccole ∅ 83,018 ÷ 83,085
H 9,458
13,376
∅ 1
Albero porta bilancieri
∅1 41,984 ÷ 42,000
F3A
Tipo
mm
Sedi per boccole
nei bilancieri
45,000 ÷ 45,016
59,000 ÷ 59,019
∅
46,000 ÷ 46,016
Diametro esterno
boccole per bilancieri
45,090 ÷ 45,130
∅ 59,100 ÷ 59,140
46,066 ÷ 46,091
Diametro interno
boccole per bilancieri
42,025 ÷ 42,041
∅ 56,030 ÷ 56,049
42,015 ÷ 42,071
Boccole e sedi
0,074 ÷ 0,130
0,081 ÷ 0,140
0,050 ÷ 0,091
0,015 ÷ 0,087
Tipo F3A
mm
Boccole bilancieri e perno
eccentrico leva comando
freno motore
0,030 ÷ 0,068
0,025 ÷ 0,057
TURBOCOMPRESSORE
Tipo HOLSET HE 531 V a geometria variabile
Giuoco assiale 0,025 ÷ 0,127
Movimento radiale 0,381 ÷ 0,533
COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
Viti fissaggio sottobasamento basamento ♦ (vedere Figura 11)
Viti esterne M12x1,75 Prima fase : preserraggio 30 3
Viti interne M17x2 Seconda fase : preserraggio 120 12
Viti interne Terza fase : chiusura ad angolo 90°
Viti interne Quarta fase : chiusura ad angolo 45°
Viti esterne Quinta fase : chiusura ad angolo 60°
Bocchettone ugello raffreddamento stantuffo ♦ 35 ± 2 3,5 ± 2
Viti fissaggio scambiatore di calore al basamento ♦ (vedere Figura 15)
preserraggio 11,5 1,15
serraggio 19 1,9
Viti fissaggio distanziale coppa olio ♦ (vedere Figura 16)
preserraggio 38 3,8
serraggio 45 4,5
Viti fissaggio scatola ingranaggi al basamento M12x1,75 ♦ 63 ± 2 6,3 ± 0,2
Vite fissaggio testa cilindri: (vedere Figura 12) ♦
Prima fase preserraggio 60 6
Seconda fase preserraggio 120 12
Terza fase chiusura ad angolo 120°
Quarta fase chiusura ad angolo 60°
Viti fissaggio compressore aria 100 10
Vite fissaggio albero bilancieri ♦
Prima fase preserraggio 80 8
Seconda fase chiusura ad angolo 60°
Controdado per vite registro bilancieri ♦ 32,5 ± 8,5 3,2 ± 0,2
Viti per staffe fissaggio iniettori ♦ 26 2,6
Viti fissaggio piastre spallamento alla testa ♦ 19 ± 3 1,9 ± 0,3
Vite fissaggio staffa supporto motore alla testa cilindri
Prima fase preserraggio 120 12
Seconda fase chiusura ad angolo 45°
Vite fissaggio staffa supporto motore al carter volano
Prima fase preserraggio 100 10
Seconda fase chiusura ad angolo 60°
Viti fissaggio ingranaggio albero distribuzione ♦
Prima fase preserraggio 60 6
Seconda fase chiusura ad angolo 60°
Viti fissaggio ruota fonica all’ingranaggio distribuzione 8,5 ± 1,5 0,8 ± 0,1
Viti fissaggio collettore di scarico • (vedere Figura 13)
preserraggio 40 ± 5 4 ± 0,5
serraggio 70 ± 5 7 ± 0,5
Viti fissaggio cilindro attuatore freno motore ♦ 19 ± 3 1,9 ± 0,3
Viti fissaggio cappello di biella ♦
Prima fase preserraggio 60 6
Seconda fase chiusura ad angolo 60°
Viti fissaggio volano motore ♦
Prima fase preserraggio 120 12
Seconda fase chiusura ad angolo 90°
♦ Prima del montaggio lubrificare con olio motore
D Prima del montaggio lubrificare con olio grafitato
PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
Viti fissaggio volano smorzatore: ♦
Prima fase preserraggio 70 7
Seconda fase chiusura ad angolo 50°
Viti fissaggio perni ingranaggi intermedi: ♦
Prima fase preserraggio 30 3
Seconda fase chiusura ad angolo 90°
Vite fissaggio bielletta per ingranaggio di rinvio 25 ± 2,5 2,5 ± 0,2
Viti fissaggio pompa olio 25 ± 2,5 2,5 ± 0,2
Vite fissaggio succhieruola e tubazione pompa olio al basamento 25 ± 2,5 2,5 ± 0,2
Viti fissaggio coperchio guarnizione albero motore 25 ± 2,5 2,5 ± 0,2
Viti fissaggio filtro/pompa combustibile 37 ± 3 3,7 ± 0,3
Vite fissaggio supporto centralina al basamento 19 ± 3 1,9 ± 0,3
Vite fissaggio pompa combustibile alla scatola coprivolano 19 ± 3 1,9 ± 0,3
Vite fissaggio scatola termostato alla testa cilindri 30 ± 3 3 ± 0,3
Vite fissaggio coperchio bilancieri (vedere Figura 17) 8,5 ± 1,5 0,8 ± 0,1
Viti e dadi fissaggio turbocompressore • (vedere Figura 14)
preserraggio 33,5 ± 7,5 3,3 ± 0,7
serraggio 46 ± 2 4,6 ± 0,2
Viti fissaggio pompa acqua al basamento 25 ± 2,5 2,5 ± 0,2
Viti fissaggio distanziale/puleggia al ventilatore 30 ± 3 3 ± 0,3
Vite fissaggio tendicinghia automatico al basamento 50 ± 5 5 ± 0,5
Vite fissaggio tendicinghia fisso al basamento 105 ± 5 10,5 ± 0,5
Viti fissaggio supporto ventilatore al basamento motore 100 ± 5 10 ± 0,5
Viti fissaggio motorino d’avviamento 74 ± 8 7,4 ± 0,8
Viti fissaggio riscaldatore aria alla testa cilindri 50 ± 5 5 ± 0,5
Vite fissaggio compressore aria 74 ± 8 7,4 ± 0,8
Dado fissaggio ingranaggio comando compressore aria 170 ± 10 17 ± 1
Vite fissaggio tendicinghia automatico cinghia comando compressore
condizionamento al basamento 24,5 ± 2,5 2,4 ± 0,2
Vite fissaggio staffa alternatore al basamento L = 35 mm 44 ± 4 4,4 ± 0,4
L = 60 mm 44 ± 4 4,4 ± 0,4
L = 30 mm 24,5 ± 2,5 2,4 ± 0,2
Viti fissaggio pompa idroguida 46,5 ± 4,5 4,65 ± 0,45
Viti fissaggio compressore climatizzatore al supporto 24,5 ± 2,5 2,5 ± 0,25
Viti fissaggio riparo 24,5 ± 2,5 2,5 ± 0,25
Fissaggio sensore intasamento filtro 55 ± 5 5,5 ± 0,5
♦ Prima del montaggio lubrificare con olio motore
D Prima del montaggio lubrificare con olio grafitato
PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
Fissaggio trasmettitore di pressione 8±2 0,8 ± 0,2
Fissaggio sensore di temperatura acqua/combustibile 32,5 ± 2,5 3,2 ± 0,2
Fissaggio trasmettitore/interruttore termometrico 23 ± 2,5 2,5 ± 0,2
Fissaggio trasmettitore temperatura aria 32,5 ± 2,5 3,2 ± 0,2
Fissaggio trasmettitore di impulsi 8±2 0,8 ± 0,2
Fissaggio connessioni all’iniettore-pompa 1,36 ± 1,92 0,13 ± 0,19
Vite fissaggio cavi elettrici 8±2 0,8 ± 0,2
Vite fissaggio cavi elettrici 8±2 0,8 ± 0,2
Fissaggio elettrovalvola freno motore 32 ± 3 3,2 ± 0,3
Fissaggio elettrovalvola PWM 8±2 0,8 ± 0,2
Motopropulsore
Vite M14x70/80 per fissaggio tassello elastico anteriore e posteriore al telaio 192,5 ± 19,5 19,2 ± 1,9
Vite M16x130 per fissaggi tassello elastico anteriore e posteriore al motore 278 ± 28 27,8 ± 2,8
Vite a testa esagonale flangiata M18x62 per tassello motore anteriore
1ª fase preserraggio 120 12
2ª fase chiusura ad angolo 45˚
Vite TC esagono incassato M14x60 per tassello motore anteriore
1ª fase preserraggio 60 6
2ª fase chiusura ad angolo 45˚
Vite testa esagonale flangiata per tassello motore posteriore
1ª fase preserraggio 100 10
2ª fase chiusura ad angolo 60˚
♦ Prima del montaggio lubrificare con olio motore
D Prima del montaggio lubrificare con olio grafitato
Figura 11
Prima fase:
LATO
preserraggio
ANTERIORE
viti esterne
(30 Nm)
60592
Seconda fase:
LATO preserraggio
ANTERIORE
viti interne
(120 Nm)
60593
Terza fase:
LATO chiusura
ANTERIORE
ad angolo
viti interne
90º
60593
Quarta fase:
LATO chiusura
ANTERIORE
ad angolo
viti interne
45º
60593
Quinta fase:
LATO chiusura
ANTERIORE ad angolo
viti esterne
60º
60594
Figura 12
60580
Figura 13
60581
Figura 14
60582
Figura 15
60666
Figura 16
60583
Figura 17
73587
Figura 18
60633
Mediante chiave dinamometrica serrare le viti evidenziate con il seguente ordine e coppia di serraggio:
Figura 19
70567A
Print 603.93.523
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99360325
Distanziale (usare con 99360321)
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99378101 *
99378102 •
99378103 _ Punzoni (A * - B • - C _ - D h - E J - F Y - G B - V z)
99378104 h per stampigliare targhette identificazione motore
99378105 J (componente del 99378130)
99378106 Y
99378107 B
99378108 z
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
Print 603.93.523
87381
Riempimento impianto
87198
3 2
1
Verifiche e controlli
NOTA Prima di procedere allo spurgo dell’impianto di
alimentazione collegare alle viti di spurgo situate: Avviare il motore, lasciarlo in moto ad un regime di
sul supporto prefiltro, sul filtro e sulla parte giri di poco superiore al minimo e attendere che la
anteriore della testa cilindri , appositi tubicini per temperatura del liquido di raffredamento raggiunga
recuperare il combustibile in idonei recipienti il valore per l’apertura del termostato quindi,
durante tale operazione. controllare che :
In particolar modo evitare nel modo più assoluto
che il combustibile uscendo dalla vite di spurgo - non esistano perdite d’acqua dai manicotti di collegamen-
sulla testa cilindri, imbratti le cinghie di comando to delle tubazioni dei circuiti di raffredamento motore e
ventilatore, pompa acqua, alternatore e riscaldamento interno cabina provvedendo eventual-
compressore condizionatore, danneggiandole. mente a serrare ulteriormente i collari di bloccaggio;
- non esistono perdite d’ olio tra coperchio e testa cilindri,
- vite di spurgo (1) situata sul supporto prefiltro; tra coppa olio e basamento, tra filtro olio e relativa sede,
- vite di spurgo (2), situata sul supporto filtro; tra scambiatore di calore e basamento e tra le varie tuba-
zioni del circuito di lubrificazione;
- vite di spurgo (4), situata sulla parte anteriore della testa
cilindri; - non esistano perdite d’aria dalle tubazioni collegate ai
- agire sulla pompa (3) situata sul supporto prefiltro fino componenti pneumatici interessati allo stacco;
a che dalla vite (1) il combustibile esce privo di bolle - accertare il corretto funzionamento delle spie luminose
d’aria; chiudere la vite (1); sulla plancia portastrumenti e degli apparecchi che sono
- ripetere l’operazione per la vite (2); stati scollegati all’ atto dello stacco del motore.
- ripetere l’operazione per la vite (4);
87254
Disimpegnare le batterie scollegando i cavi elettrici delle Rimuovere le due viti di fissaggio supporto radiatore (11) al
stesse, oppure aprendo l’interruttore generale di corrente. telaio.
Rimuovere le viti fissaggio paraurti. Rimuovere la vite (15) e staccare il cavo elettrico (14).
Scostare il paraurti dalle relative staffe di sopporto e, senza Allentare al fascetta (16) e staccare il convogliatore aria (12)
mettere in tensione i cavi elettrici e la tubazione per liquido dal turbocompressore (13) e dal radiatore intercooler (5).
tergifari (se presente), appoggiarlo su apposito sostegno, in
Allentare la fascetta fissaggio manicotto (7) al radiatore
modo da rendere poi possibile il ribaltamento della cabina.
intercooler (5).
Sollevare la calandra e ribaltare la cabina.
Avvitare una idonea vite autofilettante nel foro del perno
Da sotto il veicolo rimuovere il tappo (10) dal radiatore (11) (2), sfilarlo parzialmente e con cacciavite rimuovere il
e scaricare il liquido di raffreddamento in apposito fermaglio superiore (3) fissaggio convogliatore aria
contenitore. ventilatore (4) al riparo (1) radiatore.
Rimuovere il fermaglio (9) e scollegare il manicotto (17) dal Analogamente rimuovere il fermaglio inferiore.
radiatore (11).
Rimuovere la vite fissaggio tubazioni (6) per climatizzazione
(se presenti) al convogliatore aria (12).
Rimuovere le viti fissaggio convogliatore aria (12) dalla staffa
di supporto (8).
Figura 25
107398
Figura 26
73581
Figura 27
60584
60484
60481
- con appropriato attrezzo (3) agire nel senso della freccia,
Dal lato destro del motore e rimuovere la cinghia (1) comando condizionatore;
- il filtro a cartuccia gasolio (1); - smontare il condizionatore (2) completo di supporto motore.
- la vaschetta idroguida (2); Figura 32
- le connessioni elettriche;
Figura 29
106239 60485
- le tubazioni (3, 4 e 7);
- i cavi elettrici (5); Dal lato sinistro motore
- il riparo insonorizzante (6); - il supporto motore (1);
- le tubazioni (1 e 2).
Figura 33
Figura 30
106215
60486
- il compressore (1) completo di pompa servosterzo (2) e
pompa di alimentazione (3). - la valvola di regolazione pressione olio (1).
Figura 34
73582
Figura 35 Figura 37
106216
60490
Con idonea chiave agire sulla vite fissaggio rullo tendicinghia,
(2), nel senso indicato dalla freccia, in modo da allentare la ten- Applicare l’estrattore 99340053 (2) e sfilare la guarnizione di
sione della cinghia (1) e smontare la medesima. tenuta albero motore (1), togliere il coperchio (3).
Se presente, smontare la cinghia (3) comando compressore
(4) per climatizzatore. Figura 38
Figura 36
60491
Figura 39
106217
- scollegare tutte le connessioni elettriche e sensori. Mediante attrezzo 99360314 svitare i filtri olio (1).
Se presente smontare:
- il compressore (3) per climatizzatore.
Figura 40 Figura 43
60493 85480
- Svitare le viti (1) e smontare lo scambiatore di calore (4); Smontare il coperchio bilanceri (1) rimuovere le viti (2) e
- svitare le viti (2) e smontare la tubazione acqua (3). smontare: il coperchio (3), il filtro (5) con le guarnizioni (4 e
6).
Rimuovere le viti (8) e smontare la scatola blow-by (7).
Figura 41
Figura 44
106218
Figura 42 Figura 45
60497
70708
Per rimuovere la P.T.O. (quando presente): - Svitare le viti (1); avvitarne una in un foro di reazione e to-
- scollegare la tubazione dell’ olio (1); gliere la piastra (2) di spallamento, togliere la guarnizione
- svitare le 4 viti (2) e (3). di lamiera.
Figura 46 Figura 49
60501
60498
Svitare le viti (1) e smontare la scatola (2).
Svitare le viti (2) e smontare l’ingranaggio di rinvio (1).
Figura 50
Figura 47
106219
Figura 48
116721
Figura 52 Figura 55
116190
Figura 56
108831
- Svitare le viti (2) fissaggio staffe (3).
- Agganciare all’iniettore pompa (1) il particolare (9) dell’at-
trezzo 99342155;
- Montare sul particolare (9) il particolare (8), appoggiando 60516
quest’ultimo sulla testa cilindri;
- Avvitare il dado (7) ed estrarre l’iniettore pompa (1) dalla Svitare le viti (2) e rimuovere la coppa olio motore (1) com-
testa cilindri. pleta di distanziale (3) e guarnizione di tenuta.
- Svitare le viti (4) e togliere i cilindretti freno motore (5).
- Svitare le viti e togliere il cilindro operatore (6).
Figura 54 Figura 57
60514
Figura 58
NOTA Annotare la posizione di montaggio dei semicusci-
netti di banco inferiori e superiori, poichè, in caso
di un loro riutilizzo, dovranno essere montati nella
posizione riscontrata allo smontaggio.
Figura 61
47574
Figura 59
47570
Figura 62
60518
Figura 60 47571
Smontare i semicuscinetti di banco (1), svitare le viti e rimuo-
vere gli spruzzatori (2) olio.
Procedere allo smontaggio delle canne cilindri come descrit-
to nel relativo paragrafo a pag. 56.
60519
Mediante chiave appropriata e chiave esascanalata svitare le
viti (1) e (2), rimuovere il sottobasamento.
INTERVENTI RIPARATIVI
540410 GRUPPO CILINDRI Figura 65
540420 Controlli e misurazioni x
Figura 63 (Dimostrativa)
34994
Eseguito lo smontaggio del motore, procedere ad un’accura- 60595
Figura 64
60597
A = Ø 142,000 ÷ 142,025 mm
B = Ø 140,000 ÷ 140,025 mm
C = Ø 141,961 ÷ 141,986 mm
60596
D = Ø 139,890 ÷ 139,915 mm
Lo schema illustrato in figura riporta i diametri esterni della
1 = 1ª misurazione canna cilindro ed interni delle relative sedi.
2 = 2ª misurazione
3 = 3ª misurazione Le canne cilindri, in caso di necessità, possono essere estratte
e montate più volte in sedi diverse.
Le misurazioni devono essere effettuate su ogni singola canna Controllare le condizioni dei tappi di lavorazione del gruppo
cilindro a tre altezze diverse e su due (A-B) piani perpendico- cilindri: se arrugginiti, o al minimo dubbio sulla loro tenuta so-
lari fra loro come illustrato in figura. stituirli.
Canne cilindri
Figura 67
60598
60600
Classe di selezione A mm 125,000 ÷ 125,013
B mm 125,011 ÷ 125,024
DATI PRINCIPALI CANNA CILINDRI
Figura 69
60601
DETTAGLIO “X”
“Y” = Zona di marchiatura classe di selezione
47577 60520
Posizionare l’attrezzo 99360706 (2) e la piastra 99360726 (4) Controllare la sporgenza delle canne cilindri mediante l’attrezzo
come illustrato in figura verificando che la piastra (4) del me- 99360472 (2) e serrando la vite (1) alla coppia di 225 Nm.
desimo appoggi correttamente sulla canna cilindri. Misurare, mediante comparatore (3), che la sporgenza della
Avvitare il dado della vite (1) e sfilare la canna cilindri (3) dal canna cilindri rispetto al piano d’appoggio delle teste cilindri,
basamento. sia di 0,045 ÷ 0,075 mm (Figura 73); in caso contrario sostitui-
re l’anello di registro (1, Figura 71), fornito di ricambio in di-
versi spessori.
Montaggio e controllo sporgenza
Figura 71
Figura 73 0,045 ÷ 0,075
49017
SPORGENZA CANNA CILINDRO
Figura 74
16798
NOTA
L’anello di registro (1), viene fornito di ricambio nei
seguenti spessori: 0,08 mm - 0,10 mm - 0,12 mm.
60521
A montaggio ultimato, bloccare le canne cilindri (1) al basa-
mento (2) mediante le colonnette 99360703 (3).
116051
Figura 76 Figura 77
108
R 3,7÷4
9 to 12
R 4,2÷4,5
9 to 12
RETTIFICATO
RETTIFICATO
R5
1,6
R5
RETTIFICATO
0,8 ±0,3 0,8 ±0,3 60604
60603
X. Dettaglio dei raccordi dei perni di banco Y. Dettaglio dei raccordi dei perni di biella
47536
47535
Durante l’operazione di rettifica porre la massima attenzione
ai valori dei raccordi dei perni di banco e di biella riportati nel-
MISURAZIONE PERNI DI BANCO le Figura 76 e Figura 77.
NOTA È consigliabile riportare i valori rilevati su una tabel- NOTA Tutti i perni di banco e di biella vanno sempre retti-
lina (Figura 80). ficati alla stessa classe di minorazione per non alte-
rare l’equilibratura dell’albero.
Figura 80
Tabella su cui riportare i valori relativi dalle misurazioni dei perni di banco e di biella dell’albero motore.
PERNI DI BANCO
∅ Minimo
∅ Massimo
∅ Minimo
∅ Massimo
Rilievo preliminare dei dati per la selezione dei semicuscinetti di banco e di biella
Per ognuno dei perni dell’albero motore, si devono eseguire le seguenti operazioni:
PERNI DI BANCO: PERNI DI BIELLA:
- determinazione della classe di diametro della sede nel ba- - determinazione della classe di diametro della sede nella
samento; biella;
- determinazione della classe di diametro del perno di banco; - determinazione della classe di diametro del perno di biella;
- scelta della classe dei semicuscinetti da montare. - scelta della classe dei semicuscinetti da montare.
DEFINIZIONE DELLA CLASSE DI DIAMETRO DELLE SEDI PER SEMICUSCINETTI SUL BASAMENTO
Sulla parte anteriore del basamento, nella posizione indicata (Figura 81 in alto) sono marcate due serie di cifre:
- la prima serie di cifre (quattro) rappresenta il numero di accoppiamento del basamento con il rispettivo sottobasamento;
- le sette cifre che segono, prese singolarmente, rappresentano la classe di diametro di ognuna delle sedi di banco a cui si riferi-
scono (Figura 81 in basso);
- ognuna di queste cifre potrà essere 1, 2 oppure 3.
DIAMETRO NOMINALE
CLASSE
Figura 81 SUPPORTI DI BANCO
99,000 ÷ 99,009
99,010 ÷ 99,019
99,020 ÷ 99,030
47535
NOTA Per ottenere i prescritti giuochi di montaggio, i semicuscinetti di banco e di biella devono essere selezionati come
descritto di seguito.
Questa operazione consente di individuare i semicuscinetti più adatti ad ognuno dei perni dell’albero (i semicuscinetti possono
essere, eventualmente, anche di classe diversa da un perno all’altro).
In funzione dello spessore i semicuscinetti sono selezionati Nelle tabelle che seguono sono riportate le caratteristiche
in classi di tolleranza contraddistinte da un segno di colore dei cuscinetti di banco e di biella disponibili di ricambio nelle
(rosso-verde - rosso/nero - verde/nero). misure standard (STD) e nelle maggiorazioni ammesse
(+0,127, +0,254, +0,508).
Figura 82
DEFINIZIONE DELLA CLASSE DI DIAMETRO DEI PERNI DI BANCO E DI BIELLA (PERNI CON DIAMETRO NOMINALE)
Perni di banco e di biella: determinazione della classe di diametro dei perni.
Sull’albero motore, nella posizione indicata dalla freccia (Figura 83 in alto) sono marcate tre serie di cifre:
- il primo numero, di cinque cifre, rappresenta il numero di serie dell’albero;
- sotto questo numero, a sinistra, una serie di sei cifre si riferisce ai perni di biella ed è preceduta da una cifra isolata che indica
lo stato dei perni (1 = STD, 2 = -0,127), le altre sei cifre, prese singolarmente, rappresentano la classe di diametro di ognuno
dei perni di biella a cui si riferiscono (Figura 83 in alto);
- la serie di sette cifre, a destra, si riferisce ai perni di banco ed è preceduta da una cifra isolata: la cifra isolata indica lo stato
dei perni (1 = STD, 2 = -0,127), le altre sette cifre, prese singolarmente, rappresentano la classe di diametro di ognuno dei
perni di banco a cui si riferiscono (Figura 83 in basso).
Figura 83
DIAMETRO NOMINALE
CLASSE
PERNI DI BIELLA
82,970 ÷ 82,979
82,980 ÷ 82,989
82,990 ÷ 83,000
92,970 ÷ 92,979
92,980 ÷ 92,989
92,990 ÷ 93,000
Figura 84
STD.
1 2 3
1
verde verde verde
2
rosso verde verde
3
rosso rosso verde
Figura 85
rosso/nero = -0,127
mm 3,028 ÷ 3,037
verde/nero =
mm 3,028 ÷ 3,047
1 2 3
92,843 verde/nero verde/nero verde/nero
1
92,852 verde/nero verde/nero verde/nero
-0,254
rosso =
mm 3,092 ÷ 3,102
1 2 3
-0,508
rosso =
mm 3,219 ÷ 3,229
1 2 3
Figura 87
STD.
Classe 1 2 3
2
rosso verde verde
3
rosso rosso verde
Figura 88
rosso/nero =
mm 2,033 ÷ 2,043 -0,127
verde/nero =
mm 2,044 ÷ 2,053
1 2 3
82,843 verde/nero verde/nero verde/nero
1
82,852 verde/nero verde/nero verde/nero
-0,254
rosso =
mm 2,097 ÷ 2,107
verde = 1 2 3
mm 2,108 ÷ 2,117
-0,508
rosso =
mm 2,224 ÷ 2,234
verde =
1 2 3
mm 2,235 ÷ 2,244
Figura 89
47578
73534
Figura 92
Figura 90
49021
47579
Figura 93 Figura 94
60559 47578
Disporre sui perni dell’albero motore (2) parallelo all’asse - Lubrificare le viti interne (1) con olio UTDM e serrarle me-
longitudinale, uno spezzone di filo calibrato; mediante paran- diante chiave dinamometrica (3) alla coppia di 120 Nm, e
co e ganci appropriati montare il sottobasamento (1). con attrezzo 99395216 (4) con chiusura ad angolo di 90º,
seguendo lo schema riportato in Figura 95.
Figura 95
LATO ANTERIORE
60593
Figura 97
60607
Controllare gli stantuffi che non devono presentare tracce di Gli stantuffi sono muniti di tre anelli elastici: il primo, di tenuta,
grippaggio, rigature, crettature o usure eccessive; in caso con- a sezione trapezoidale; il secondo, di tenuta, ad unghia; il terzo
trario sostituirli. raschia olio.
Gli stantuffi sono selezionati in due classi A e B relative al dia-
Smontaggio metro.
60608 49024
Smontaggio anelli elastici dallo stantuffo (2) mediante pinza Smontaggio anelli elastici (2) di ritegno perno stantuffo me-
99360184 (1). diante pinza a punte tonde (1).
49025 32618
Smontaggio perno stantuffo (1). Misurazione del diametro del perno (1) mediante microme-
Qualora lo smontaggio risulti difficoltoso usare un appropria- tro (2).
to battitoio.
106220 49026
Misurare, mediante micrometro (2), il diametro dello stantuf- Lubrificare con olio motore, il perno (1) e al relativa sede sui
fo (1) per determinare il giuoco di montaggio; il diametro de- mozzetti dello stantuffo; il perno si deve inserire nello stantuf-
ve essere rilevato al valore indicato in figura. fo con una leggera pressione delle dita e non deve sfilarsi dallo
stesso per gravità.
Figura 105
114972
3513
1a
L’anello di tenuta (2) della cava è di forma trapezoidale. Il
rilievo del giuoco “X” tra l’anello di tenuta e la sede si esegue
disponendo lo stantuffo (1) con il relativo anello nella canna
cilindri (3) in modo che l’anello di tenuta fuoriesca per metà
16552
dalla canna cilindri.
Controllo spessore anello elastico (2) mediante micrometro (1).
Figura 109
Figura 107
36134
540830 Biella
Figura 110
47557
Figura 111
54,000
54,030
1,970
2,000
87,000
87,030
44927
DATI PRINCIPALI DELLA BOCCOLA, DELLA BIELLA, DEL PERNO E DEI SEMICUSCINETTI
* Quota da ottenere dopo il piantaggio della boccola.
540842 Boccole
Figura 112 Figura 114 (Dimostrativa)
73535
Controllare che la boccola nel piede di biella non sia allentata 61694
e che sia esente da rigature o tracce di grippaggio. In caso
contrario procedere alla sua sostituzione. Controllare la torsione della biella (5) confrontando due pun-
Lo smontaggio e il montaggio della boccola (2), si esegue con ti (A e B) dello spinotto (3) sul piano orizzontale dell’asse del-
idoneo battitoio (1). la biella.
Nel piantaggio osservare scrupolosamente che i fori per il Posizionare il supporto (1) del comparatore (2) in modo che
passaggio dell’olio sulla boccola e sul piede di biella coincida- quest’ultimo si precarichi di μ0,5 mm sullo spinotto (3) nel
no. Mediante alesatrice ripassare la boccola in modo da otte- punto A e azzerare il comparatore (2). Spostare il mandrino
nere il diametro di 50,019 ÷ 50,035. (4) con la biella (5) e confrontare sul lato opposto B dello spi-
notto (3) l’eventuale scostamento: la differenza tra A e B non
deve essere superiore a 0,08 mm.
Controllo bielle
60614
73536
Per il montaggio degli anelli elastici (1) sullo stantuffo (2) usa-
Lo stantuffo (1) deve essere montato sulla biella (2) in modo re la pinza 99360184 (3).
che l’ideogramma (4), indicante la posizione di montaggio Gli anelli devono essere montati con la scritta “TOP” (4) ri-
nella canna cilindro, e la stampigliatura (3) della biella si osser- volta verso l’alto, inoltre orientare le aperture degli anelli in
vino come rappresentato in figura. modo che risultino sfasate tra di loro di 120°.
1
2
74052
49030
Montare il perno (2) e vincolarlo allo stantuffo (1) con gli Montare i semicuscinetti (1), selezionati come descritto nel
anelli elastici (3). capitolo “Selezione semicuscinetti di banco e di biella”, sia
sulla biella che sul cappello.
Nel caso di riutilizzo dei semicuscinetti smontati, rimontarli
nelle rispettive sedi nella posizione contrassegnata allo smon-
taggio.
60616
NOTA Di ricambio, gli stantuffi sono forniti di classe A e pos-
sono essere anche montati nella canna cilindro di Controllo sporgenza stantuffi
classe B. A montaggio ultimato, controllare la sporgenza degli stantuffi
dalle canne cilindri esso deve risultare di 0,23 ÷ 0,53 mm.
Figura 121
60615
Figura 122
47583
36159
NOTA In caso di smontaggio/sostituzione dei tappi, al
montaggio, applicare sui medesimi sigillante Loctite Controllare la superficie di appoggio (1) della testa sul gruppo
270. cilindri mediante una riga (2) ed un calibro a spessori (3). Ri-
scontrando delle deformazioni procedere alla spianatura del-
Smontaggio valvole la testa su apposito lapidello, massima quantità di materiale
asportabile 0,2 mm.
NOTA Prima di smontare le valvole della testa cilindri, nu-
merare le stesse al fine di rimontarle, nel caso non
si dovessero revisionare o sostituire, nella posizio-
ne riscontrata allo smontaggio.
Le valvola di aspirazione si distinguono da quelle di NOTA Dopo tale operazione occorre verificare l’infossa-
mento valvole e la sporgenza iniettori.
scarico per un incavo posto al centro del fungo val-
vola.
60617
48625
DATI PRINCIPALI DELLE VALVOLE
E DEI GUIDAVALVOLE
Procedere alla asportazione dei depositi carboniosi delle val-
vole usando l’apposita spazzola metallica. * Quota da ottenere dopo il piantaggio dei guidavalvole
Controllare che le valvole non presentino segni di grippaggio
o crettature, verificare inoltre mediante micrometro che il Controllare con un micrometro che il diametro degli steli del-
diametro dello stelo valvola rientri nei valori prescritti (vedi le valvole siano quelli indicati; rettificare, se necessario, le sedi
Figura 126) in caso contrario sostituire le valvole. sulle valvole mediante rettificatrice asportando la minor
quantità possibile di materiale.
Figura 127
73537
1 2
41032
60619
Montaggio
Figura 131 Figura 133
60622
Figura 132
60621
109047
SCHEMA DI MONTAGGIO
ASTUCCIO PORTA INIETTORI
60624
47585
5412 DISTRIBUZIONE
Comando distribuzione 541253 Perno ingranaggio doppio di rinvio
541252 Ingranaggio doppio di rinvio
Figura 138
Figura 140
86925
541253 Perno ingranaggio di rinvio Le boccole degli ingranaggi raffigurati nelle Figura 139 e
541252 Ingranaggio di rinvio Figura 140 possono essere sostituite quando usurate. Dopo
aver piantato la boccola, eseguire l’alesatura per ottenere il
diametro indicato in Figura 139 oppure Figura 140.
Figura 139
87258
47506
Disporre l’albero distribuzione (4) sulle contropunte (1) e controllare mediante comparatore centesimale (2) l’alzata degli eccentrici (3),
i valori sono riportati nella tabella a pag. 139.
Figura 142
47507
Sempre con l’albero distribuzione (4) disposto sulle contropunte (1), controllare mediante comparatore centesimale (2) l’allinea-
mento dei perni di supporto (3); esso non deve risultare superiore a 0,035 mm. Riscontrando un disallineamento superiore proce-
dere alla sostituzione dell’albero.
Figura 143
1
47505
Per controllare il giuoco di montaggio, misurare il diametro interno delle boccole e il diametro dei perni (1) dell’albero distribuzione,
dalla differenza si ricaverà il reale giuoco esistente.
Riscontrando giuochi superiore a 0,150 mm sostituire le boccole e se necessario anche l’albero distribuzione.
Figura 144
60626
541213 Boccole
Figura 145
60627
DATI PRINCIPALI DELLE BOCCOLE PER ALBERO DISTRIBUZIONE E RELATIVE SEDI SULLA TESTA CILINDRI
* Diametro interno boccole dopo il piantaggio
Le superfici delle boccole non devono presentare tracce di riscontrando un valore superiore a quello tollerabile proce-
ingranamento o rigature in caso contrario sostituirle. dere alla sostituzione delle stesse.
Misurare con alesametro il diametro interno delle boccole, Per lo smontaggio e il montaggio delle boccole far uso di ap-
propriato battitoio 99360499.
107217
Smontaggio Montaggio
Figura 147 Figura 148
Anteriore
77795
Posteriore Assemblare il battitoio completo di prolunga.
Per inserire le boccole 1, 2, 3, 4 e 5 procedere come segue:
4 Posizionare la boccola da inserire sul battitoio (A) facen-
71725
do coincidere il grano (B) (Figura 146) su di esso presente
L’ordine di smontaggio delle boccole risulta essere 7, 6, 5, 4, con la sede riportata sulla boccola.
3, 2, 1. Le boccole vengono sfilate dal lato anteriore delle 5 Posizionare la boccola guida (E) e fissare la boccola guida
singole sedi. Lo smontaggio non richiede la prolunga del (G) (Figura 146) sulla sede della 7a boccola, mediante la
battitoio per le boccole 5, 6 e 7 e non è necessario l’impiego piastrina (H).
della boccola guida. 6 Durante la fase di piantaggio della boccola fare collimare la
Per le boccole, 1, 2, 3, 4 si deve utilizzare la prolunga e le tacca (F) con la tacca (M). Così facendo, a piantaggio
boccole guida. ultimato, il foro presente sulla boccola per la lubrificazione
Posizionare il battitoio con precisione durante la fase di coincide con il condotto dell’olio presente sulla sua sede.
smontaggio. Il piantaggio della boccola risulta terminato quando la 1a
tacca rossa di riferimento (D) si trova a filo boccola guida
(G).
Posteriore
70000
71723
Prima del montaggio, la flessibilità delle molle valvole deve es-
sere controllata mediante idoneo attrezzo.
Per inserire la boccola (6) procedere come segue: Confrontare i dati di carico e di deformazione elastica con
- svitare l’impugnatura (I) e la prolunga (N); quelli delle molle nuove indicati nella figura seguente.
- posizionare la prolunga (N) e la boccola guida (E) come
riportato in figura;
- ripetere le operazioni 1, 2, 3.
Figura 150
Anteriore
Figura 152
Molla libera
71724
86290
87051
44925
Gli eccentrici dell’albero distribuzione comandano direttamente i bilancieri: 6 per gli iniettori e 12 per le valvole.
I bilancieri comando iniettori e valvole aspirazione sono calettati direttamente sull’albero bilancieri.
I bilancieri comando valvole di scarico sono calettati sull’albero bilancieri con l’interposizione delle leve con perno eccentrico di
comando freno motore.
I bilancieri scorrono direttamente sui profili delle camme tramite rulli.
L’altra estremitá agisce su di un traversino che appoggia direttamente sullo stelo delle due valvole.
Tra la vite di registro del bilanciere ed il traversino è interposta una pastiglia.
All’interno dei bilancieri sono ricavati due condotti di lubrificazione.
L’albero porta bilancieri per la sua lunghezza pari alla testa cilindri, dev’essere staccato per accendere a tutti gli organi sottostanti.
Albero
Figura 156
73539
Bilancieri
SEZIONE
SEZIONE A-A
SEZIONE
A-A SEZIONE B-B
B-B
71728 109061
SEZIONE SEZIONE
A-A B-B
42,025
42,041
44912
92842
Controllare le superfici delle boccole le quali non devono presentare tracce di rigature o eccessive usure; in caso contrario sosti-
tuire il bilanciere completo.
Figura 161
49021
47586
Montare gli spruzzatori dell’olio (2) facendo coincidere il gra- Figura 164
no con il foro (3) sul basamento.
Figura 165
60632
Figura 166
60559
47581
Figura 168
47579
Figura 169
Prima fase:
LATO
preserraggio
ANTERIORE
viti esterne
(30 Nm)
60592
Seconda fase:
LATO preserraggio
ANTERIORE
viti interne
(120 Nm)
60593
Terza fase:
LATO chiusura ad
ANTERIORE
angolo viti
interne
(90º)
60593
Quarta fase:
LATO chiusura ad
ANTERIORE
angolo viti
interne
(45º)
60593
Quinta fase:
LATO chiusura ad
ANTERIORE angolo viti
esterne
(60º)
60594
3 60616
Ruotare il gruppo cilindri disponendolo verticalmente.
Lubrificare gli stantuffi, gli anelli elastici e l’interno delle canne
cilindri.
4 49030 Con l’ausilio della fascia 99360605 (1), montare i complessivi
biella-stantuffo (2) nelle canne cilindri, secondo lo schema
NOTA Non avendo riscontrato la necessità di sostituire i cu- della Figura 171, controllando che:
scinetti di biella, occorre rimontare gli stessi nell’iden- - il numero di ogni biella corrisponda al numero di
accoppiamento del cappello;
tico ordine e posizione riscontrati allo smontaggio. - l’ideogramma (2, Figura 171) stampigliato sul cielo degli
Dovendoli sostituire, scegliere i cuscinetti di biella in stantuffi sia rivolto verso il volano motore; o l’incavo
base alla selezione descritta nel capitolo “Selezione ricavato sul mantello degli stantuffi corrisponda alla
semicuscinetti di banco e di biella”. Lubrificare i semi- posizione degli spruzzatori olio.
cuscinetti (1 e 3) e montarli sulla biella (2) e sul cap-
pello (4). Prestare estrema attenzione affinché la biella non
urti contro le pareti del cilindro.
NOTA Non effettuare nessuna operazione di adattamento NOTA Di ricambio, gli stantuffi sono forniti di classe A e pos-
sui semicuscinetti. sono essere anche montati nella canna cilindro di
classe B.
Figura 171
1 Complessivo biella-stantuffo.
60515
Controllare che gli stantuffi 1-6 siano esattamente al P.M.S.
47594 Sistemare sul basamento la guarnizione di tenuta (2).
Collegare le bielle ai relativi perni dell’albero motore, monta-
re i cappelli di biella (1) completi di semicuscinetti; serrare le
viti (2) di fissaggio dei cappelli di biella alla coppia di 60 Nm NOTA Ad ogni montaggio della testa utilizzare viti nuove.
(6 kgm). Mediante attrezzo 99395216 (3), serrare ulterior-
mente le viti con angolo di 60°.
Montare la testa cilindri (1) e chiudere le viti come indicato
NOTA Prima di riutilizzare le viti (2), misurare il diametro nelle figg. 175 - 176 - 177.
della filettatura; esso non deve risultare inferiore a
13,4 mm, diversamente sostituire la vite.
Prima del montaggio lubrificare la filettatura delle viti NOTA Prima del montaggio, lubrificare la filettatura delle
con olio motore. viti con olio motore.
Figura 174
Figura 177
61270
60565
60564
- Preserraggio mediante chiave dinamometrica (1):
Calettare la guarnizione di tenuta (1) montare il calettatore 1ª fase: 60 Nm (6 kgm).
99346250 (2) e avvitando il dado (3) piantare la guarnizione 2ª fase: 120 Nm (12 kgm).
di tenuta (1).
Figura 179
NOTA Montare la scatola ingranaggi entro 10’ dall’applica-
zione del sigillante.
Figura 182
α
60566
Figura 180
60633
Montare la pompa olio (4), gli ingranaggi intermedi (2) com- n° 4 viti M12 x 1,75 x 35 63 Nm
pleti di bielletta (1) e bloccare le viti (3) in due fasi:
preserraggio 30 Nm n° 1 vite M12 x 1,75 x 120 63 Nm
chiusura ad angolo 90°
: n° 2 viti M12 x 1,75 x 193 63 Nm
Figura 181
Figura 183
47592 60568
Applicare sulla scatola ingranaggi (1) silicone LOCTITE 5970 Lubrificare il codolo dell’albero motore.
IVECO N. 2995644 come indicato in figura. Calettare la guarnizione di tenuta (1) montare il calettatore
Il diametro del cordoncino (1) di sigillante deve risultare di 99346251 (2) e avvitando il dado (3) piantare la guarnizione
1,5 ± 0,5
0,2
di tenuta.
Figura 184
A = Foro sul volano con 1 tacca, corrispondente al PMS C = Foro sul volano con 1 tacca, corrispondente al PMS
stantuffi 3-4. stantuffi 2-5.
B = Foro sul volano con 1 tacca, corrispondente al PMS D = Foro sul volano con 2 tacche, posizione corrispon-
stantuffi 1-6. dente a 54°.
Posizionare il volano (1) sull’albero motore, lubrificare con
NOTA Se i denti della corona montata sul volano motore, olio motore la filettatura delle viti (2) e avvitarle.
per l’avviamento del motore, sono molto danneggia- Bloccare la rotazione mediante attrezzo 99360351 (3); bloc-
ti, procedere alla sostituzione della corona stessa. Il care le viti (2) in due fasi.
montaggio deve essere eseguito previo riscladamen- Prima fase: presserraggio con chiave dinamometrica (4) alla
to della corona ad una temperatura di ~200 ºC. coppia di 120 Nm (12 kgm).
Figura 186
Figura 185
α
α
49037
49036
NOTA L’albero motore presenta un grano di riferimento Seconda fase: chiusura ad angolo di 90° con attrezzo
che deve accoppiarsi con la relativa sede presente sul 99395216 (1).
volano motore.
60570
Figura 188
Figura 190
73843
5
60572 116724
Figura 194
116190
70567A
116722
Figura 197
71776
71774
Figura 203
106535
NOTA Durante la misura l’astina del comparatore deve es- Nel caso non si ottenessero le condizioni illustrate nella
sere sempre perpendicolare all’asse motore e Figura 202 e indicate nei punti 1 e 2 operare come segue:
NON alla superficie della testa. 1) allentare le viti (2) che fissano l’ingranaggio (1) all’albero
distribuzione e sfruttare le asole (vedere Figura 204)
Con l’attrezzo 99360321 (7, Figura 199), ruotare l’albero presenti sull’ingranaggio (1);
motore in senso orario fino a quando la lancetta del 2) agire opportunamente sul volano motore, in modo da
comparatore raggiunge il valore minimo oltre il quale non può realizzare le condizioni indicate nei punti 1 e 2 Figura 202,
più scendere. fermo restando che il valore dell’alzata camma non deve
Azzerare il comparatore. subire variazioni;
Ruotare il volano motore in senso antiorario fino a quando sul 3) bloccare le viti (2) e ripetere il controllo come già descritto.
comparatore si legge il valore di alzata della camma dell’albero Serrare le viti (2) alla coppia prescritta.
distribuzione di 5,30 ± 0,05 mm.
Figura 204 Montare l’ingranaggio (2) Figura 204 con i 4 fori asolati (1)
centrati rispetto ai fori di fissaggio dell’albero di distribuzione
bloccando le relative viti alla coppia di serraggio prescritta.
Verificare la messa in fase dell’albero facendo prima ruotare
il volano in senso orario per scaricare completamente la cam-
ma e successivamente ruotare il volano in senso antiorario
fino a leggere sul comparatore il valore di 5,30 ± 0,05.
Verificare le condizioni di messa in fase descritta nella
Figura 202.
Fasatura della ruota fonica
Figura 206
71778
Figura 205
77260
Registrazione giuoco bilancieri aspirazione scarico e precarico bilancieri comando iniettori pompa
Figura 207
117544
La registrazione del giuoco tra i bilancieri ed i traversini co- - con chiave appropriata (4) avvitare la vite di registro fino
mando valvole di aspirazione e scarico e la registrazione del a portare il pompante a fondo corsa;
precarico bilancieri comando iniettori pompa deve essere - chiudere, con chiave dinamometrica, la vite di registro
eseguita molto scrupolosamente.
con una coppia di serraggio di 5 Nm (0,5 kgm);
Portare in fase di scoppio il cilindro in cui si vuole registrare
il giuoco; le valvole di questo cilindro risultano chiuse mentre - svitare la vite di registro di 1/2 ÷ 3/4 di giro;
bilanciano quelle del cilindro simmetrico. - serrare il dado di bloccaggio.
I cilindri simmetrici sono 1-6, 2-5 e 3-4.
Per effettuare correttamente queste operazioni procedere ORDINE DI ACCENSIONE 1-4-2-6-3-5
come descritto di seguito e a quanto riportato nella tabella.
Partenza e Bilanciare Registrare Registrare
Registrazione giuoco tra bilancieri ed i traversini comando rotazione in valvole giuoco precarico
valvole aspirazione e scarico; senso orario cilindro n. valvole iniettori
- mediante chiave poligonale allentare il dado di cilindro n. cilindro n.
bloccaggio (1) vite di registro del bilancere (2); 1 e 6 al P.M.S. 6 1 5
- inserire la lamella del calibro a spessori (3) del valore 120º 3 4 1
corrispondente al gioco di funzionamento; 120º 5 2 4
- con chiave appropriata avvitare o svitare la vite di 120º 1 6 2
registro; 120º 4 3 6
120º 2 5 3
- controllare che la lamella del calibro a spessori (3) possa
scorrere con leggero attrito;
- bloccare il dado (1) tenendo ferma la vite di registro. NOTA Per eseguire correttamente le registrazioni succita-
te, è obbligatorio seguire la sequenza indicata in ta-
Precarico bilancieri comando iniettori pompa; bella, verificando ad ogni fase di rotazione l’esattez-
- mediante chiave poligonale allentare il dado di za del posizionamento per mezzo del perno
bloccaggio vite di registro bilanciere (5) comando 99360612 da inserire nel foro contrassegnato da
iniettore pompa (6); una tacca sul volano corrispondente alla posizione
degli stantuffi (vedere dettaglio Figura 184).
85480
Montare il coperchio distribuzione (1). 60665
Montare la scatola blow-by (7) con la relativa guarnizione e
serrare le viti (8) alla coppia prescritta. Ruotare il motore e montare la succhieruola olio.
Montare il filtro (5) con le guarnizioni (4 e 6). Sistemare la guarnizione (4) sulla coppa olio (1) posizionare
il distanziale (3) e montare la coppa sul basamento motore
NOTA Il filtro (5) ha un fuonzionamento unidirezionale, per avvitando le viti (2) alla coppia prescritta.
cui occorre montarlo con le due barrette di rinforzo
a vista come indicato in figura.
Completamento motore
Pulire accuratamente i condotti di aspirazione e il foro di
drenaggio del coperchio (3). Procedere al completamento del motore montando o colle-
Montare il coperchio (3) e serrare le viti di fissaggio (2) alla gando i seguenti particolari:
coppia prescritta. - presa di forza (P.T.O., se presente) e relative tubazioni;
- pompa combustibile;
NOTA Per i motori dotati di P.T.O. occorre applicare sulla
superficie di attacco della scatola blow-by, (7), silico- - sopporto completo filtro combustibile e tubazioni;
ne LOCTITE 5970 IVECO N. 2995644 secondo le
procedure descritte nella figura successiva. - centralina EDC;
- collettore di aspirazione;
106223
Figura 212
NOTA Nel caso di motori con cinghia elastica comando
compressore climatizzatore occorre, per il mon-
taggio della stessa, utilizzare tassativamente l’attrez-
zo 99360192 (4). Metodi diversi possono provoca-
re tensioni dannose alla cinghia elastica.
108844
Figura 214
108845
5430 LUBRIFICAZIONE
La lubrificazione del motore è ottenuta mediante pompa ad
ingranaggi comandata tramite ingranaggi dall’albero motore.
Uno scambiatore di calore regola la temperatura dell’olio di
lubrificazione.
Esso è sede dei due filtri olio, dei sensori di segnalazione e val-
vole di sicurezza.
Figura 215
CIRCUITO DI LUBRIFICAZIONE
Olio in caduta
Olio in pressione
B - ai cilindri 1 - 2 - 3
C - al cilindro 4
D - ai cilindri 5 - 6
DETTAGLIO A
60672
73540
60560
La pompa olio (1) non è revisionabile. Riscontrando danneg- DATI PRINCIPALI PER IL CONTROLLO
giamenti sostituire la pompa olio completa. DELLA MOLLA VALVOLA SOVRAPRESSIONE
Per la sostituzione dell’ingranaggio (2) dall’albero motore ve-
dere il capitolo relativo.
Figura 217
108846
Figura 219
73542 73543
La valvola di regolazione pressione olio è posizionata sul lato DATI PRINCIPALI PER IL CONTROLLO DELLA MOLLA
sinistro del basamento. PER VALVOLA DI REGOLAZIONE PRESSIONE OLIO
Pressione di inizio apertura 5 bar.
543110 Scambiatore di calore
Figura 221
78950
Supporto a monte
Per ottimizzare la distribuzione del flusso e la rigidità
dell’elemento filtrante, questi è provvisto di un esclusivo
supporto costituito da una robusta rete in nylon e da
materiale sintetico ad elevata resistenza.
73546
Inizio apertura:
- corsa 0,1 mm alla temperatura di 82 ±2ºC. Setto filtrante
Fine apertura: Composto da fibre inorganiche inerti, legate con resina di
- corsa 8 mm alla temperatura di 97 ºC. fabbricazione esclusiva ad una struttura con pori a scalare, il
setto viene fabbricato esclusivamente secondo precise
Filtri olio motore procedure e rigorosi controlli di qualità.
Figura 224
Supporto a valle
Un supporto al setto filtrante ed una robusta rete in nylon
conferiscono al setto una ulteriore resistenza,
particolarmente opportuna durante gli avviamenti a freddo
e lunghi periodi di utilizzo. Le prestazioni del filtro rimangono
costanti ed affidabili per tutta la sua durata operativa e da
elemento a elemento, indipendentemente dalle variazioni
delle condizioni di esercizio.
Parti strutturali
Gli O-ring di cui è provvisto l’elemento filtrante assicurano
una perfetta tenuta tra lo stesso ed il contenitore, eliminando
i rischi di By-pass e mantengono costanti le prestazioni del
filtro. Fondelli resistenti alla corrosione ed un robusto nucleo
metallico interno completano la struttura dell’elemento
filtrante.
Al montaggio dei filtri attenersi alla seguente norma:
- oliare e montare nuove guarnizioni;
- avvitare i filtri fino a contatto delle guarnizioni con le basi
di appoggio;
- serrare il filtro alla coppia di 35 ÷ 40 Nm.
47447
Figura 225
109080
5432 RAFFREDDAMENTO
Figura 226
Descrizione
L’impianto di raffreddamento del motore è del tipo a circolazione
forzata a circuito chiuso e può essere collegato, se il veicolo è provvi-
sto, al riscaldatore supplementare e allo scambiatore di calore dell’in-
tarder.
Esso è costituito principalmente dai seguenti componenti:
- un serbatoio di espansione il cui tappo (1) ha incorporato due
valvole: una di scarico e una di immissione, che regolano la pres-
sione dell’impianto;
- un sensore di livello liquido di raffreddamento posto alla base del
serbatoio di espansione a due punti di inserzione:
veicoli guida destra:
D punto di inserzione per sonda S1 6,2 ± 0,3 litri
D punto di inserzione per sonda S2 4,7 ± 0,3 litri
veicoli guida sinistra:
D punto di inserzione per sonda S1 6 litri
D punto di inserzione per sonda S2 3,7 litri
- un modulo di raffreddamento motore per dissipare il calore sot-
tratto al motore dal liquido di raffreddamento con scambiatore
di calore per intercooler.
- uno scambiatore di calore per raffreddare l’olio di lubrificazione;
- una pompa acqua del tipo centrifuga incorporata nel basamento
motore;
- un elettroventilatore costituito da un giunto elettromagnetico
a due velocità sul cui albero ruota folle un mozzo dotato di una
piastra metallica mobile assialmente, e sul quale è montata la
ventila. Esso è gestito elettronicamente dal sistema Multiplex del
veicolo;
- un termostato a 3 vie che regola la circolazione del liquido di
raffreddamento.
Funzionamento
La pompa acqua azionata tramite una cinghia poli-V dall’albero mo-
tore invia il liquido di raffreddamento nel basamento e con maggior
prevalenza nella testa cilindrI.
Quando la temperatura del liquido raggiunge e supera la temperatu-
ra di funzionamento provoca l’apertura del termostato e da questo
il liquido viene canalizzato al radiatore e raffreddato dalla ventola.
La pressione all’interno dell’impianto dovuta alla variazione della
temperatura è regolata dalle valvole di scarico e di immissione incor-
porate nel tappo di introduzione del serbatoio di espansione.
La valvola di scarico ha una duplice funzione:
- mantenere l’impianto in leggera pressione in modo da elevare
il punto in ebollizione del liquido refrigerante; Sfiato
- scaricare in atmosfera l’eccesso di pressione che si determina in
caso di elevata temperatura del liquido refrigerante. Acqua in uscita dal termostato
La valvola di immissione ha la funzione di permettere il travaso del
liquido di raffreddamento dal serbatoio di espansione al radiatore, Acqua in circolo nel motore
quando, all’interno dell’impianto, si crea una depressione dovuta alla
riduzione di volume del liquido di raffreddamento in conseguenza Acqua in entrata alla pompa
dell’abbassamento di temperatura dello stesso.
Apertura valvola di scarico: Elementi specifici della versione
A
+ 0,2
con INTARDER
D 1° sfiato 0,9 - 0,1 bar
+ 0,2 Dettaglio impianto senza
D 2° sfiato 1,2 - 0,1 bar A riscaldatore
+0
Apertura valvola di immissione - 0,03 - 0,02 bar
Coppia di serraggio tappo (1): 8 ± 1 Nm 79553
60631
72675 72676
FUNZIONAMENTO A FREDDO
CON TERMOSTATO CHIUSO FUNZIONAMENTO A CALDO
CON TERMOSTATO APERTO
A - Acqua in circolo nel motore e nell’intarder.
A - Acqua in circolo nel motore e nell’intarder.
B - Alla pompa d’acqua.
B - Dal radiatore alla pompa d’acqua.
C - Al radiatore.
5424 SOVRALIMENTAZIONE
Il sistema di sovralimentazione è costituito da:
- un filtro aria;
- un turbocompressore a geometria variabile;
- un radiatore “intercooler”.
Figura 233
Aria aspirata
‘106226 106227
Rimuovere le viti (2) e staccare l’attuatore (1) dal turbocom- Controllare l’efficienza dell’attuatore (1) operando come se-
pressore (7). gue.
Rimuovere la vite (6), il sottostante disco (5), l’anello (4) e Applicare al bocchettone (2) dell’attuatore (1) la tubazione
scollegare il tirante (3) dell’attuatore (1) dal perno della leva di alimentazione aria compressa dotata di regolatore di pres-
(8) comando geometria variabile sione (4). Con il regolatore di pressione, introdurre nell’attua-
Pulire accuratamente il perno (→) della leva (8) e la boccola tore aria compressa modulandola lentamente, da 0÷3,5 bar,
(→) del tirante (3) utilizzando panno in microfibra non abra- il tirante (3) dell’attuatore (1) deve muoversi senza impunta-
siva. menti, in caso contrario sostituire l’attuatore (1).
106228
Figura 241
106229
106231
Lubrificare la boccola (→) del tirante (3) e il perno (→) della
leva (8) con grasso tipo Castrol LM GREASE a base di litio Contrassegnare la posizione di montaggio della fascetta (2)
e riattaccare l’attuatore (1) al turbocompressore (7) operan- sul corpo centrale (1).
do come segue. Applicare sulla filettatura e sul dado (4) lubrificante spray anti-
Collegare il tirante (3) alla leva (8). ossidante e agendo sul dado (4) allentare la fascetta (2).
Montare: un nuovo anello (4), il disco (5) e avvitare la vite (6). Ruotare leggermente la fascetta (2) servendosi della pinza
Avvitare le viti (2) fissaggio attuatore (1) al turbocompresso- (5).
re (7). Contrassegnare la posizione di montaggio del corpo turbina
Serrare le viti (2 e 6) alla coppia di 25 Nm. (3) sul corpo centrale (1).
106230
106232
Controllare la corsa X del tirante (2) dell’attuatore (1) ope-
rando come segue. Con un martello di rame, battere su due punti opposti
Misurare la distanza X1, fra l’attuatore (1) e l’interasse dell’oc- (~180º) del corpo turbina (2) per separarlo dal corpo centra-
chiello (4). le (1).
Applicare al bocchettone dell’attuatore (1) la tubazione (3)
di alimentazione aria compressa dotata di regolatore di pres- NOTA Nell’operazione aver particolare cura di non dan-
sione. Con il regolatore di pressione introdurre nell’attuatore neggiare la girante turbina.
(1) aria compressa modulandola lentamente da 0÷3,5 bar, fi-
no a portare a fondo corsa la leva (5).
Misurare nuovamente la distanza fra l’attuatore (1) e l’interas- Dopo lo smontaggio del corpo turbina, controllare il movi-
se dell’occhiello (4) quota X2. mento della geometria variabile come descritto nel capitolo
La corsa X del tirante (2) dell’attuatore (1) è data dalla se- relativo; non riscontrando miglioramenti nel movimento, ri-
guente sottrazione X = X2-X1 e deve risultare di 11,5±0,5 spetto il precedente controllo, sostituire il turbocompresso-
mm. re.
106233 106236
Pulire accuratamente l’anello fessurato (1) e la zona circo- Smontare l’anello di tenuta (1) esterno dal corpo centrale (2).
stante del corpo turbina dai depositi carboniosi e controllare Pulire accuratamente l’anello di tenuta (1) e controllare che
che l’anello ruoti liberamente; in caso contrario sostituire il non risulti danneggiato; in caso contrario sostituirlo.
turbocompressore.
Figura 244
106237
106235
106238 106240
Con idoneo raschietto e carta abrasiva, pulire accuratamente Montare sul corpo centrale (2) il corpo turbina (1) facendo
le superfici (→) del corpo centrale (1) dai depositi carboniosi attenzione a non danneggiare la girante turbina e allineare
avendo cura di non danneggiare le stesse e l’anello della geo- l’anello fessurato del corpo turbina con la geometria variabile.
metria variabile. Non forzare il montaggio: in caso di impuntamenti, potrebbe
Pulire quindi con aria compressa le superfici e l’anello della danneggiare la geometria variabile con conseguente difetto-
geometria variabile dai residui asportati. so funzionamento del sistema di regolazione.
Controllare nuovamente, come descritto nei capitoli relativi: A montaggio effettuato, assicurarsi che il corpo turbina risulti
- il movimento della geometria variabile; accoppiato correttamente sul corpo centrale.
- l’attuatore; Posizionare il corpo turbina sul corpo centrale e la fascetta
- la corsa dell’attuatore. su quest’ultimo in modo che i contrassegni eseguiti allo
smontaggio coincidano.
Serrare il dado di bloccaggio fascetta alla coppia di 11,3 Nm.
Controllare nuovamente, come descritto nei capitoli relativi:
- l’attuatore;
- la corsa dell’attuatore.
Figura 249
106235
ALIMENTAZIONE
L’alimentazione è ottenuta mediante pompa di alimentazio-
ne, filtro e pre-filtro combustibile, 6 iniettori-pompa coman-
dati dall’albero distribuzione tramite bilancieri e dalla
centralina elettronica.
Figura 251
Circuito di ritorno
Circuito di mandata
115778
1. Filtro combustibile - 2. Smorzatore di pressione (*) - 3. Valvola regolatrice di pressione (inizio aperura 5 bar) - 4. Pompa di
alimentazione - 5. Prefiltro combustibile con pompa di adescamento - 6. Valvola per ricircolo combustibile dagli iniettori inte-
grata nella pompa di alimentazione (inizio apertura 3,5 bar) - 7. Centralina - 8. Scambiatore di calore - 9. Valvola di sovrapres-
sione per ritorno combustibile al serbatoio (inizio aperura 0,2 bar) - 10. Iniettori pompa
A. Arrivo combustibile dagli iniettori - B. Ritorno combustibile al serbatoio
(*) Particolare presente solo su alcune applicazioni veicolari
Valvola di sovrapressione
Figura 252 Iniettore pompa
Figura 254
92829
Pompante
Il pompante è azionato da un bilanciere comandato diretta-
mente dall’eccentrico dell’albero distribuzione.
Il pompante è in grado di assicurare un’alta pressione di man-
92830
data la corsa di ritorno avviene per mezzo di una molla di ri-
Pompa di alimentazione motore per veicoli chiamo.
4x2 - 6x4 Polverizzatore
1. Valvola di ritorno dagli iniettori - 2. Mandata combustibi-
le a gli iniettori - 3. aspirazione combustibile - 4. Valvola Le officine saranno autorizzate ad effettuare solo la diagnosi
regolatrice di pressione sull’intero sistema di iniezione e non possono intervenire
all’interno dell’iniettore-pompa che deve solo essere sostitui-
Prestazioni di pompa to.
Giri pompa (g/1’) 2600 600 170 100 Un’apposito programma diagnostico, previsto nella centrali-
na, è in grado di controllare il funzionamento di ciascun iniet-
Portata minima (l/h) 310 45 12
tore (ne disattiva uno alla volta e controlla la portata degli altri
Depressione cinque).
in aspirazione (bar) 0,5 0,3 0,3 0.3
La diagnosi consente di distinguere errori di origine elettrica
Pressione in da quelli di origine meccanica/idraulica.
Condizioni mandata (bar) 5 3 0,3 0.3
Essa indica gli iniettori-pompa in avaria.
di prova
Temperatura Quindi, è necessario interpretare correttamente tutti i mes-
liquido di prova (°C) 30 30 30 30
saggi di errore emessi dalla centralina.
Liquido di prova ISO 4113 Eventuali difettosità degli iniettori saranno risolte con la sosti-
tuzione degli stessi.
Campo di utilizzo
Elettrovalvola
Giri pompa (g/1’) 2600 Il solenoide, che viene eccitato ad ogni fase attiva del ciclo,
Fuori giri (max 5 min) (g/1’) 4100 max
tramite un segnale proveniente dalla centralina, comanda una
Temperatura gasolio (°C) -25/+80
valvola a cassetto che intercetta il condotto di mandata del
Grado di filtrazione in
pompante.
aspirazione (micron) 30
Depressione in aspirazione (bar) 0,5 max Quando il solenoide non è eccitato la valvola è aperta, il com-
bustibile viene pompato ma rifluisce nel condotto di ritorno
Valvola regolatrice pressione con la normale pressione di trasferimento di circa 5 bar.
Taratura valvola (bar) 5 ÷ 5,8
Quando il solenoide è eccitato, la valvola si chiude ed il com-
Valvola ritorno iniettori bustibile, non potendo rifluire nel condotto di ritorno, viene
pompato nel polverizzatore ad alta pressione, provocando il
Taratura valvola (bar) 3,2 ÷ 3,8
sollevamento dello spillo.
Smorzatore di pressione
Figura 255
102606
Print 603.93.533
Motore F3B
Pagina
VISTE DEL MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 247
DENOMINAZIONE TECNICA . . . . . . . . . . . . . . . 250
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 279
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 282
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 285
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 286
Pagina Pagina
- Anelli elastici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 313 - Montaggio testa cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 334
- Biella . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 314 - Montaggio scatola volano . . . . . . . . . . . . . . . . . 335
- Boccole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 315 VOLANO MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 336
- Controllo bielle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 315 - Montaggio volano motore . . . . . . . . . . . . . . . . 336
- Montaggio complessivo biella-stantuffo . . . . . . . 316 - Montaggio albero distribuzione . . . . . . . . . . . . . 337
- Montaggio anelli elastici . . . . . . . . . . . . . . . . . . 316 - Montaggio iniettori pompa . . . . . . . . . . . . . . . . 338
- Montaggio semicuscinetti di biella . . . . . . . . . . . 316 - Montaggio albero bilancieri . . . . . . . . . . . . . . . . 338
- Montaggio complessivi biella stantuffo nelle - Messa in fase albero della distribuzione . . . . . . 339
canne cilindro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 317
- Fasatura della ruota fonica . . . . . . . . . . . . . . . . 341
- Controllo sporgenza stantuffi . . . . . . . . . . . . . . 317
- Registrazione giuoco bilancieri aspirazione scarico
- Controllo giuoco di montaggio perni di biella . . 318 e precarico bilancieri comando iniettori pompa 342
TESTA CILINDRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 318 - Completamento motore . . . . . . . . . . . . . . . . . 343
- Smontaggio valvole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 318 LUBRIFICAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 347
- Controllo superficie appoggio testa sul gruppo - Pompa olio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 349
cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 318
- Valvola di sovrappressione . . . . . . . . . . . . . . . . 349
- Valvole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 319
- Valvola di regolazione pressione olio . . . . . . . . 350
- Sedi valvole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 319
- Scambiatore di calore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 350
- Controllo giuoco fra stelo-valvola e relativa
guidavalvola . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 320 - Valvola by-pass . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 351
- Guidavalvole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 320 - Valvola termostatica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 351
- Sostituzione astucci porta iniettori . . . . . . . . . . 320 FILTRO OLIO MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 351
- Controllo sporgenza iniettori . . . . . . . . . . . . . . 322 - Caratteristiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 351
DISTRIBUZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 323 - Valvola integrata in ugello raffreddamento
stantuffi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 352
- Comando distribuzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . 323
RAFFREDDAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 353
- Perno ingranaggio di rinvio . . . . . . . . . . . . . . . . 323
- Descrizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 353
- Ingranaggio di rinvio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 323
- Funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 353
- Perno ingranaggio doppio di rinvio . . . . . . . . . . 323
- Giunto elettromagnetico . . . . . . . . . . . . . . . . . 355
- Ingranaggio doppio di rinvio . . . . . . . . . . . . . . . 323
- Pompa acqua . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 355
- Sostituzione boccole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 323
- Termostato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 355
- Albero distribuzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 324
- Vista del funzionamento del termostato per
- Controllo alzata eccentrici e allineamento perni 324 versioni con Intarder . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 356
- Boccole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 325 SOVRALIMENTAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 357
- Molle valvole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 327 - Turbocompressore HOLSET HE 551W . . . . . 358
ALBERO BILANCERI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 328 ALIMENTAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 359
- Albero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 329 - Valvola di sovrapressione . . . . . . . . . . . . . . . . . 360
- Bilancieri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 329 - Pompa di alimentazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . 360
MONTAGGIO MOTORE AL BANCO . . . . . . . . . . 330 - Iniettore pompa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 360
- Montaggio complessivi biella stantuffo nelle - Sostituzione iniettori-pompa . . . . . . . . . . . . . . . 360
canne cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 333
124500
Figura 2
124501
Figura 3
124502
Figura 4
124503
Figura 5
124504
DENOMINAZIONE TECNICA
MOTORE
TIPO MATRICOLA
F 3 B E 3 6 8 1 H * R 0 0 1 -
Numero cilindri
Engine (motore)
H 480 CV/2200 Nm
CARATTERISTICHE GENERALI
Tipo F3BE3681H
Iniezione Diretta
j
Alesaggio mm 135
Corsa mm 150
giri/min 1900
Coppia massima Nm
2200
(kgm)
giri/min 1000
Regime minimo
del motore a vuoto
giri/min -
Regime massimo
del motore a vuoto
giri/min -
Tipo F3B
A
DISTRIBUZIONE
mm _
X
mm _
X
Di funzionamento
mm 0,40 ± 0,05
X
mm 0,60 ± 0,05
Polverizzatori tipo -
Tipo F3B
HOLSET
SOVRALIMENTAZIONE
WASTEGATE
Turbocompressore tipo HE 551 W
Forzata mediante pompa ad ingranaggi,
LUBRIFICAZIONE
valvola limitatrice di pressione, filtro olio
Pressione olio a motore caldo
bar (100 ± 5ºC):
al regime minimo bar 1,5
al regime massimo bar 5
Mediante pompa centrifuga, termostato per regolazione,
RAFFREDDAMENTO
ventilatore viscostatico, radiatore, scambiatore di calore
Comando pompa acqua Mediante cinghia
Termostato N. 1
inizio apertura 84 ± 2 ºC
apertura massima 94 ± 2 ºC
RIFORNIMENTO
Capacità totale
1° riempimento
p
lit i
litri 35
kg 31,5
Capacità:
- coppa motore a liv. min.
litri 20
kg 18
Urania FE 5W30 - coppa motore a liv. max.
Urania LD7 litri 28
kg 25,2
- quantità in circolo
che non ritorna in coppa
pp
lit i
litri 7
kg 6,3
- quantità contenuta nel filtro
a cartuccia (da aggiungere al
ricambio del filtro a cartuccia)
litri 3
kg 2,7
Tipo F3B
Canne cilindri:
diametro esterno:
L superiore 153,461÷ 153,486
∅2
inferiore 151,890 ÷ 151,915
∅2 lunghezza L _
Canne cilindri -
sedi basamento
superiore 0,014 ÷ 0,039
inferiore 0,085 ÷ 0,135
Diametro esterno ∅2 _
∅3 Canne cilindri:
X diametro interno ∅3A* 135,000 ÷ 135,013
diametro interno ∅3B* 135,011 ÷ 135,024
Sporgenza X** 0,045 ÷ 0,075
* Classe di selezione
** Sotto un carico di 8000 kg
Stantuffi: FEDERAL MOGUL
∅1 18
quota di misurazione X
X
2 diametro esterno ∅1AD 134,861 ÷ 134,873
∅ diametro esterno ∅1BDD 134,872 ÷ 134,884
sede per perno ∅2 54,010 ÷ 54,018
Stantuffo - canne cilindro
A* 0,127 ÷ 0,152
B* 0,127 ÷ 0,152
* Classe di selezione
Diametro stantuffi ∅1 _
X
Sporgenza stantuffi X 0,12 ÷ 0,42
F3B
Tipo
mm
FEDERAL MOGUL
X1* 2,427
X1
X2 Cave anelli elastici X2 3,060 ÷ 3,080
X3 X3 5,020÷ 5,040
* misurato sul ∅ di ∅ A-0,15130
mm
Anelli elastici:
S1 - di tenuta trapezoidale S1* 2,296 ÷ 2,340
S2 - di tenuta ad unghia S2 2,970 ÷ 2,990
S3 - raschiaolio fgresato con
feritoie e molla interna S3 4,970 ÷ 4,990
* misurato a 2,5 mm dal ∅
esterno
1 0,087 ÷ 0,131
Anelli elastici - cave 2 0,050 ÷ 0,100
3 0,030 ÷ 0,070
Anelli elastici _
Semicuscinetti di biella -
Peso biella
A 4741 ÷ 4780 g
Classi B 4781 ÷ 4820 g
C 4821 ÷ 4860 g
F3B
Tipo
mm
X
Quota di misurazione X 125
Massimo errore
sul parallelismo
degli assi di biella // 0,08
Perni di banco ∅1
- nominale 99,970 ÷ 100,000
- classe 1 99,970 ÷ 99,979
- classe 2 99,980 ÷ 99,989
∅1 ∅2 - classe 3 99,990 ÷ 100,000
Perni di biella ∅2
- nominale 89,970 ÷ 90,000
- classe 1 89,970 ÷ 89,979
- classe 2 89,980 ÷ 89,989
- classe 3 89,990 ÷ 90,000
S1 S2 Semicuscinetti di banco S1
Colore rosso 3,110 ÷ 3,120
Colore verde 3,121 ÷ 3,130
Colore giallo* 3,131 ÷ 3,140
Semicuscinetti di biella S2
Colore rosso 1,965 ÷ 1,975
Colore verde 1,976 ÷ 1,985
Colore giallo* 1,986 ÷ 1,995
Perno di banco
per spallamento X1 47,95 ÷ 48,00
X1
Supporto di banco
per spallamento X2 40,94 ÷ 40,99
X2
X3
Semianelli di spallamento X3 3,38 ÷ 3,43
1 2
Parallelismo // 1-2 0,025
Concentricità 1-2 0,040
Tipo F3B
∅2
∅2 10,015 ÷ 10,030
Guidavalvole
∅3 16,012 ÷ 16,025
∅3
Guidavalvole _
∅4 Valvole
∅4 9,960 ÷ 9,975
α 60° 30′ ± 7′ 30″
∅4 9,960 ÷ 9,975
α 45° 30′ ± 7′ 30″
a
Stelo valvole e relativa guida 0,040 ÷ 0,070
X 0,45 ÷ 0,75
Infossamento
X X 1,65 ÷ 1,95
F3B
Tipo
mm
Boccole e sedi
nella testa cilindri 0,123 ÷ 0,183
Boccole e perni di supporto 0,050 ÷ 0,135
Alzata utile eccentrici
9,231
H 9,2310
13,376
∅1
Albero porta bilancieri ∅1 41,984 ÷ 42,000
F3B
Tipo
mm
Sedi per boccole nei bilancieri
45,000 ÷ 45,016
59,000 ÷ 59,019
∅
46,000 ÷ 46,016
∅ 59,100 ÷ 59,140
46,066 ÷ 46,091
∅ 56,030 ÷ 56,049
42,015 ÷ 42,071
Boccole e sedi
0,074 ÷ 0,130
0,081 ÷ 0,140
0,050 ÷ 0,091
0,015 ÷ 0,087
Tipo F3B
mm
Boccole bilancieri e perno
eccentrico leva comando
freno motore
0,030 ÷ 0,068
0,025 ÷ 0,057
TURBOCOMPRESSORE
Tipo HOLSET HE 551 W
Giuoco assiale 0,051 ÷ 0,127
Movimento radiale 0,483 ÷ 0,711
COPPIE DI SERRAGGIO
COPPIA
PARTICOLARE
Nm kgm
Viti fissaggio sottobasamento al basamento (vedere Figura 6) ♦
Viti esterne M 12x1,75 Prima fase : preserraggio 30 (3)
Viti interne M 18x2 Seconda fase : preserraggio 120 (12)
Viti interne M 18x2 Terza fase : chiusura ad angolo 60°
Viti interne M 18x2 Quarta fase : chiusura ad angolo 55°
Viti esterne M 12x1,75 Quinta fase : chiusura ad angolo 60°
Bocchettone ugello raffreddamento stantuffo 35 ±2 (3,5 ±0,2)
Viti fissaggio scambiatore di calore al basamento (vedere Figura 10)
preserraggio 11,5 ±3,5 (1,15 ±0,35)
serraggio 19 ±3 (1,9 ±0,3)
Viti fissaggio succhieruola al sottobasamento 24,5 ±2,5 (2,4 ±0,25)
Viti fissaggio distanziale coppa olio (vedere Figura 11)
preserraggio (1 ÷ 16) 38 (3,8)
serraggio (17 ÷ 32) 45 (4,5)
Viti fissaggio scatola ingranaggi al basamento M 12x1,75 (vedere Figura 13) 63 ±7 (6,3 ±0,7)
Viti fissaggio centralina al sottobasamento ♦ 24 ±2,5 (2,4 ±0,25)
Vite fissaggio testa cilindri (vedere Figura 7) ♦
Prima fase preserraggio 60 (6)
Seconda fase preserraggio 120 (12)
Terza fase chiusura ad angolo 90°
Quarta fase chiusura ad angolo 65°
Vite fissaggio albero bilancieri ♦
Prima fase preserraggio 80 (8)
Seconda fase chiusura ad angolo 60°
Controdado per vite registro bilancieri 39 ±5 (3,9 ±0,5)
Viti per staffe fissaggio iniettori ♦ 30 ÷ 35 (3 ÷ 3,5)
Viti fissaggio coperchio in plastica 8,5 ±1,5 (0,85 ±0,15)
Viti fissaggio piastra spallamento alla testa 19 ±3 (1,9 ±0,3)
Viti fissaggio staffa supporto motore alla testa cilindri
Prima fase preserraggio 120 (12)
Seconda fase chiusura ad angolo 45º
COPPIA
PARTICOLARE
Nm kgm
Viti fissaggio staffa supporto motore al carter volano
Prima fase preserraggio 100 (10)
Seconda fase chiusura ad angolo 60°
Viti fissaggio ingranaggio albero distribuzione ♦
Prima fase preserraggio 60 (6)
Seconda fase chiusura ad angolo 60°
Viti fissaggio ruota fonica su ingranaggio albero distribuzione 8,5±1,5 (0,85±0,15)
Viti fissaggio collettore di scarico • (vedere Figura 8)
preserraggio 40±5 (4±0,5)
serraggio 70±5 (7±0,5)
Viti fissaggio cilindro attuatore freno motore 19±3 (1,9±0,3)
Viti fissaggio cappello di biella ♦
Prima fase preserraggio 60 (6)
Seconda fase chiusura ad angolo 60°
Viti fissaggio volano motore ♦
Prima fase preserraggio 120 (12)
Seconda fase chiusura ad angolo 90°
Viti fissaggio volano smorzatore ♦
Prima fase preserraggio 70 (7)
Seconda fase chiusura ad angolo 50°
Viti fissaggio perni ingranaggi intermedi ♦
Prima fase preserraggio 30 (3)
Seconda fase chiusura ad angolo 90°
Vite fissaggio bielletta per regolazione ingranaggio di rinvio 24,5 ±2,5 (2,45 ±0,25)
Viti fissaggio pompa olio 24,5 ±2,5 (2,45 ±0,25)
Viti fissaggio coperchio anteriore guarnizione albero motore 24,5 ±2,5 (2,45 ±0,25)
Viti fissaggio supporto filtro / pompa combustibile 19 (1,9)
Vite fissaggio supporto centralina 19 ±3 (1,9 ±0,3)
Viti e dadi fissaggio turbocompressore • 74 ±8 (7,4 ±0,8)
Vite fissaggio gruppo termostato 30 ± 3 (3 ±0,3)
Viti fissaggio pompa acqua 24,5 ± 2,5 (2,45 ± 0,25)
Viti fissaggio mozzo ventilatore al distanziale 30 (3)
Vite fissaggio distanziale ventilatore alla puleggia 30 (3)
Viti fissaggio del supporto ventilatore al basamento 100 (10)
Vite fissaggio tenditore fisso 105 ± 5 (10 ± 0,5)
Vite fissaggio tendicinghia automatico 50 ±5 (5 ±0,5)
Viti fissaggio puleggia fissa per cinghia comando organi ausiliari al basamento 105 ±5 (10,5 ±0,5)
Viti fissaggio motorino d’ avviamento 74 ±8 (7,4 ±0,8)
Viti fissaggio riscaldatore aria 50 ±5 (5 ±0,5)
Viti fissaggio compressore aria 74 ±8 (7,4 ±0,8)
COPPIA
PARTICOLARE
Nm kgm
Dado fissaggio ingranaggio comando compressore aria 170 ±10 (17 ±1)
Viti fissaggio alternatore : M 10x1,5 l = 35 mm 44 ±4 (4,4 ±0,4)
M 10x1,5 l = 60 mm 44 ±4 (4,4 ±0,4)
Viti fissaggio pompa idroguida 46,5 ±4,5 (4,65 ±0,45)
Viti fissaggio compressore climatizzatore al supporto 24,5 ±2,5 (2,5 ±0,25)
Viti fissaggio riparo 24,5 ±2,5 (2,5 ±0,25)
Fissaggio sensore intasamento filtro 55 ±5 (5,5 ±0,5)
Fissaggio sensore di temperatura acqua / combustibile 35 (3,5)
Fissaggio trasmettitore / interruttore termometrico 25 (2,5)
Fissaggio trasmettitore temperatura aria 35 (3,5)
Fissaggio trasmettitore di impulsi 8 ±2 (0,8 ±0,2)
Fissaggio elettrovalvola freno motore 32 ±3 (3,2 ±0,3)
Motopropulsore
Vite M14X70/80 per fissaggio tassello elastico anteriore e posteriore al telaio 192,5 ± 19,5 19,2 ± 1,9
Vite M16X130 per fissaggio tassello elastico anteriore e posteriore al motore 278 ± 28 27,8 ± 2,8
Vite a testa esagonale flangiata M18X62 per tassello motore anteriore:
Prima fase:
LATO preserraggio
ANTERIORE viti esterne
30 Nm
60592
Seconda fase:
LATO preserraggio
ANTERIORE viti interne
120 Nm
60593
Terza fase:
chiusura ad
LATO angolo viti
ANTERIORE interne
60º
60593
Quarta fase:
chiusura ad
LATO angolo viti
ANTERIORE interne
55º
60593
Quinta fase:
chiusura ad
LATO angolo viti
ANTERIORE esterne
60º
60594
Figura 7
60580
Figura 8
60581
Figura 9
60582
Figura 10
60666
Figura 11
108830
Figura 12
117545
Figura 13
60633
Figura 14
70567A
Figura 15
124509
Figura 16
124510
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
Estrattore a percussione
99340205
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99378101 :
99378102 F
99378103 f
99378104 j Punzoni (A: -BF -Cf - Dj - EJ - FY - GB - Vz) per
99378105 J stampigliare targhette identificazione motore (componenti del
99378106 Y 99378130)
99378107 B
99378108 z
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
Comparatore (0 ÷ 5 mm)
99395603
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
Print 603.93.533
106241
109152
73903
Agendo dal lato scarico motore (lato guida) operare come Figura 20
segue:
- scollegare il manicotto dell’aria (6);
- disimpegnare le tubazioni della climatizzazione (5) dalla
fascetta (4) fissata sul collettore (3);
- scollegare le tubazioni del liquido refrigerante (9) e (11)
dal motore;
- rimuovere il collettore di aspirazione aria motore (12)
scollegandolo dal manicotto (21), dai fissaggi (8) e (13),
dal manicotto flessibile (14); scollegare la tubazione
recupero vapori olio (7) e scollegare la tubazione
aspirazione aria del compressore (20);
- scollegare la tubazione di scarico (16) agendo sul collare
(15) e rimuovere la staffa (17) agendo sui relativi fissaggi;
- ancorare il motore al bilancino 99360585 e tenere in
tensione l’attrezzo prima di procedere allo stacco dei
sopporti motore;
- rimuovere le viti anteriori (10) e posteriori (18) e (19) di
fissaggio sopporti motore da ambo i lati;
- estrarre lentamente il motore dal vano facendolo
arretrare leggermente indietro in modo da liberare il
ventilatore (2) dal vano del convogliatore (1) aria sul
radiatore;
- smontare il ventilatore dal mozzo agendo sulle quattro
viti. Rimuovere il ventilatore. Estrarre completamente il
motore facendo attenzione alle eventuali interferenze
con le parti restanti fissate al telaio in modo particolare al
cablaggio che interferisce con il supporto motore
posteriore destro;
- scollegare la tubazione (22) di spurgo aria dalla tubazione
del liquido di raffreddamento Intarder.
NOTA Nel caso di lavaggio del motore, proteggere
adeguatamente i componenti elettrici/elettronici e
relative connessioni dei medesimi.
Riattacco
Riempimento impianto
87198
NOTA AVVERTENZE GENERALI NOTA Non togliere il tappo di chiusura del bocchettone
Le operazioni di riempimento devono essere della vaschetta di espansione fino a quando il liquido
eseguite a motore freddo. dell’impianto non si è completamente raffreddato.
Il tappo (1) non deve essere rimosso per nessun Eventuali rabbocchi devono essere effettuati solo a
motivo. motore freddo.
Per evitare la formazione di sacche di aria Questo per evitare:
nell’impianto, il travaso del liquido deve essere 1 - ustioni all’operatore;
eseguito lentamente (portata indicativa 8 litri/min). 2 - danni al motore, in quanto la pressurizzazione
Per i veicoli dotati di riscaldatore supplementare: la dell’impianto di raffreddamento si crea solo
percentuale di glicole presente nel liquido di con il riscaldamento del liquido a partire dalla
raffreddamento non deve essere superiore al 50%. condizione di motore freddo.
129683
Verifiche e controlli
Prima dell’avviamento del motore effettuare lo
spurgo dell’aria dall’impianto d’alimentazione Avviare il motore, lasciarlo in moto ad un regime di
applicando appositi tubicini alle viti di spurgo per far giri di poco superiore al minimo e attendere che la
defluire il combustibile di spurgo in apposito temperatura del liquido di raffredamento raggiunga
recipiente: il valore per l’apertura del termostato quindi,
- vite di spurgo (1) situata sul supporto prefiltro; controllare che:
- vite di spurgo (2), situata sul supporto filtro; - non esistano perdite d’acqua dai manicotti di
- vite di spurgo (4), situata sulla parte anteriore della testa collegamento delle tubazioni dei circuiti di raffredamento
cilindri; motore e riscaldamento interno cabina provvedendo
- agire sulla pompa (3) situata sul supporto prefiltro fino a eventualmente a serrare ulteriormente i collari di
che dalla vite (1) il combustibile esce privo di bolle d’aria; bloccaggio;
chiudere la vite (1);
- non esistono perdite d’ olio tra coperchio e testa cilindri,
- ripetere l’operazione per la vite (2); tra coppa olio e basamento, tra filtro olio e relativa sede,
- ripetere l’operazione per la vite (4). tra scambiatore di calore e basamento e tra le varie
tubazioni del circuito di lubrificazione;
NOTA Evitare nel modo più assoluto che il combustibile - non esistano perdite d’aria dalle tubazioni collegate ai
sporchi la cinghia di comando alternatore pompa componenti pneumatici interessati allo stacco;
acqua, ecc.
- accertare il corretto funzionamento delle spie luminose
sulla plancia portastrumenti e degli apparecchi che sono
stati scollegati all’ atto dello stacco del motore.
87382
Disimpegnare le batterie scollegando i cavi elettrici delle Rimuovere le due viti di fissaggio supporto radiatore (5) al
stesse, oppure aprendo l’interruttore generale di corrente. telaio.
Rimuovere le viti fissaggio paraurti. Rimuovere il dado (16) e staccare il cavo elettrico (17).
Scostare il paraurti dalle relative staffe di sopporto e, senza Allentare la fascetta (15) e staccare il convogliatore aria (9) dal
mettere in tensione i cavi elettrici e la tubazione per liquido turbocompressore (18) e dal radiatore intercooler (5).
tergifari (se presente), appoggiarlo su apposito sostegno, in
Allentare la fascetta (6) fissaggio manicotto (7) al radiatore
modo da rendere poi possibile il ribaltamento della cabina.
intercooler (5).
Sollevare la calandra,e ribaltare la cabina.
Avvitare una idonea vite autofilettante nel foro del perno
Da sotto il veicolo rimuovere il tappo (13) dal radiatore (14) (2), sfilarlo parzialmente e con cacciavite rimuovere il
e scaricare il liquido di raffreddamento in apposito fermaglio superiore (3) fissaggio convogliatore aria ventilatore
contenitore. (4) al riparo (1) radiatore.
Rimuovere il fermaglio (11) e scollegare il manicotto (12) dal Analogamente rimuovere il fermaglio inferiore.
radiatore (14).
Rimuovere la vite fissaggio tubazioni (8) per climatizzazione
(se presenti) al convogliatore aria (9).
Rimuovere le viti fissaggio convogliatore aria (9) dalla staffa di
supporto (10).
Figura 24
107398
Figura 25
73581
Figura 26
128881
60484
60485
60486
106215
- la valvola di regolazione pressione olio (1).
- il compressore (1) completo di pompa servosterzo (2) e
pompa di alimentazione (3);
Figura 33
73582
Figura 34 Figura 37
71701 73584
Se presente, smontare il ventilatore (1) dal giunto Con appropriato attrezzo (1) agire nel senso della freccia,
elettromagnetico (2). rimuovere la cinghia (2) comando organi ausiliari.
Se presente, smontare il compressore per climatizzatore e la
Figura 35 relativa cinghia elastica di comando.
71702
Figura 36
73585
92840
Smontare: l’alternatore (1), il giunto elettroventilatore (2), i
tendicinghia automatici (3 e 5), la puleggia (4), la pompa acqua
Smontare il volano smorzatore (2) agendo sulle 6 viti a brugola (6), e la puleggia (7).
(1).
Figura 39 Figura 42
(Versione senza Intarder)
71707
Figura 40
(Versione con Intarder)
125518
98864
124511
60490
- Svitare le viti (1) e smontare lo scambiatore di calore (4);
Applicare l’ estrattore 99340053 (2) e sfilare la guarnizione di - svitare le viti (2) e smontare la tubazione acqua (3).
tenuta albero motore (1); togliere la flangia (3).
85480
124512
Smontare il coperchio bilanceri (1) rimuovere le viti (2) e
smontare: il coperchio (3), il filtro (5) con le guarnizioni (4 e
- Svitare le viti (1) e smontare lo scambiatore di calore (4); 6).
- Svitare le viti (2) e smontare il gruppo termostato (3). Rimuovere le viti (8) e smontare la scatola blow-by (7).
Figura 46
Figura 49
70708 60575
Per rimuovere la P.T.O. (quando presente): - Svitare le viti (2) e smontare l’ingranaggio (1) completo di
- scollegare la tubazione dell’ olio (1); ruota fonica.
- svitare le 4 viti (2) e (3).
Figura 47
Figura 50
106218
Smontare i seguenti particolari: supporto filtro combustibile
(1); le relative tubazioni; motorino d’avviamento (2); supporto 60497
per pulsanti avviamento motore (3); filtro aria per valvola
- Svitare le viti (1); avvitarne una in un foro di reazione per
PWN (4); collettore di aspirazione (5) completo di resistenza
togliere la piastra (2) di spallamento, togliere la
per preriscaldo motore; centralina motore (6);
guarnizione di lamiera.
Figura 51 Figura 54
60498
60501
Svitare le viti (2) e smontare l’ingranaggio di rinvio (1).
Svitare le viti (1) e smontare la scatola ingranaggi (2).
Figura 55
Figura 52
106219
Figura 53
117546
Figura 57 Figura 60
116190
Applicare all’albero portabilanceri (2) l’attrezzo 99360553 (1)
e smontare l’albero (2) dalla testa cilindri.
60515
Figura 61
108831
60514
Figura 63
NOTA Annotare la posizione di montaggio dei
semicuscinetti di banco inferiori e superiori, poiché,
in caso di un loro riutilizzo, dovranno essere montati
nella posizione riscontrata allo smontaggio.
Figura 66
47574
Figura 64
47570
Figura 67
60518
Figura 65
Smontare i semicuscinetti di banco (1), svitare le viti e
rimuovere gli spruzzatori (2) olio.
Procedere allo smontaggio delle canne cilindri come descritto
nel relativo paragrafo a pag. 297.
INTERVENTI RIPARATIVI
540410 GRUPPO CILINDRI Figura 70
540420 Controlli e misurazioni X
Figura 68 (Dimostrativa)
60595
34994
A = Classe di selezione Ø 135,000 ÷ 135,013 mm
Il controllo del diametro interno delle canne cilindri per
B = Classe di selezione Ø 135,011 ÷ 135,024 mm
accertare l’entità dell’ovalizzazione, della conicità e dell’usura,
X = Zona di marchiatura classe di selezione.
si esegue mediante il calibro 99395687 (2) munito di
comparatore centesimale (1), preventivamente azzerato sul Riscontrando un’usura massima superiore di 0,150 mm o una
calibro ad anello (3) di diametro 135 mm. ovalizzazione massima di 0,100 mm rispetto ai valori indicati
in figura, occorre sostituire la canna cilindri in quanto non viene
ammessa l’operazione di rettifica, lappatura o ravvivatura.
NOTA Non avendo a disposizione il calibro ad anello del
diametro 135 mm utilizzare allo scopo un
micrometro. NOTA Le canne cilindri vengono fornite di ricambio con
classe di selezione “A”.
Figura 69
Figura 71
60596 60597
A = Ø 153,500 ÷ 153,525 mm
B = Ø 152,000 ÷ 152,025 mm
1 = 1ª misurazione C = Ø 153,461 ÷ 153,486 mm
2 = 2ª misurazione D = Ø 151,890 ÷ 151,915 mm
3 = 3ª misurazione
Lo schema illustrato in figura riporta i diametri esterni della
Le misurazioni devono essere effettuate su ogni singola canna canna cilindro ed interni delle relative sedi.
cilindro a tre altezze diverse e su due piani (A-B) Le canne cilindri, in caso di necessità, possono essere estratte
perpendicolari fra loro come illustrato in figura. e montate più volte in sedi diverse.
Canne cilindri
Figura 72
60598
Figura 73
108832
* Classe di selezione A mm 135,000 ÷ 135,013
B mm 135,011 ÷ 135,024
DATI PRINCIPALI CANNA CILINDRI
Figura 74
108833
DETTAGLIO “X”
“Y” = Zona di marchiatura classe di selezione
Figura 75
47577 60520
Posizionare i particolari 99360706 (2) e la piastra 99360728 Controllare la sporgenza delle canne cilindri mediante l’attrezzo
(4) come illustrato in figura verificando che la piastra (4) del 99360334 (2) e serrando la vite (1) alla coppia di 225 Nm.
medesimo appoggi correttamente sulla canna cilindri. Misurare, mediante comparatore 99395603 fornito di base con
Avvitare il dado della vite (1) e sfilare la canna cilindri (3) dal portacomparatore 99370415 (3) che la sporgenza della canna
basamento. cilindri rispetto al piano d’appoggio delle teste cilindri, sia di
0,045÷0,075 mm (Figura 78); in caso contrario sostituire l’anello
di registro (1, Figura 76), fornito di ricambio in diversi spessori.
Montaggio e controllo sporgenza
Figura 76
Figura 78 0,045 ÷ 0,075
49017
SPORGENZA CANNA CILINDRO
Figura 79
16798
60521
A montaggio ultimato, bloccare le canne cilindri (1) al
basamento (2) mediante le colonnette 99360703 (3).
LUCIDATO
LUCIDATO
RETTIFICATO
RETTIFICATO
RETTIFICATO
108834 108835
X. Dettaglio dei raccordi dei perni di banco Y. Dettaglio dei raccordi dei perni di biella
Figura 83
47536
47535
Durante l’operazione di rettifica porre la massima attenzione
ai valori dei raccordi dei perni di banco e di biella riportati nelle
MISURA DEI PERNI DI BANCO figg. 81 e 82.
NOTA È consigliabile riportare i valori rilevati su una tabellina NOTA Tutti i perni di banco e di biella vanno sempre
(Figura 84). rettificati alla stessa classe di minorazione per non
alterare l’equilibratura dell’albero.
Figura 84
Tabella su cui riportare i valori relativi alle misure dei perni di banco e di biella dell’albero motore.
PERNI DI BANCO
∅ Minimo
∅ Massimo
∅ Minimo
∅ Massimo
Rilievo preliminare dei dati per la selezione dei semicuscinetti di banco e di biella
Per ognuno dei perni dell’albero motore, si devono eseguire le seguenti operazioni:
PERNI DI BANCO: PERNI DI BIELLA:
- determinare la classe di diametro della sede nel - determinare la classe di diametro della sede nella biella;
basamento;
- determinare la classe di diametro del perno di biella;
- determinare la classe di diametro del perno di banco;
- scelta della classe dei semicuscinetti da montare.
- scelta della classe dei semicuscinetti da montare.
DEFINIZIONE DELLA CLASSE DI DIAMETRO DELLE SEDI PER SEMICUSCINETTI SUL BASAMENTO
Sulla parte anteriore del basamento, nella posizione indicata sono marcate due serie di cifre:
- la prima serie di cifre (quattro) rappresenta il numero di accoppiamento del basamento con il rispettivo sottobasamento;
- la seconda serie di cifre (sette) rappresenta la classe di diametro di ognuna delle sedi di banco a cui si riferiscono;
- ognuna di queste cifre potrà essere 1, 2 oppure 3.
DIAMETRO
Figura 86 CLASSE NOMINALE
SUPPORTI DI BANCO
106,300 ÷ 106,309
106,310 ÷ 106,319
106,320 ÷ 106,330
47535
NOTA Per ottenere i prescritti giuochi di montaggio, i semicuscinetti di banco e di biella devono essere selezionati come descritto
di seguito.
Questa operazione consente di individuare i semicuscinetti più adatti ad ognuno dei perni dell’albero (i semicuscinetti possono essere,
eventualmente, anche di classe diversa da un perno all’altro).
In funzione dello spessore i semicuscinetti sono selezionati in Nella Figura 87 sono riportate le caratteristiche dei cuscinetti
classi di tolleranza contraddistinte da un segno di colore di banco e di biella disponibili di ricambio nelle misure standard
(rosso-verde - rosso/nero - verde/nero). (STD) e nelle maggiorazioni ammesse (+0,127, +0,254,
+0,508).
Figura 87
DEFINIZIONE DELLA CLASSE DI DIAMETRO DEI PERNI DI BANCO E DI BIELLA (PERNI CON DIAMETRO NOMINALE)
Sull’albero motore, nella posizione indicata dalla freccia (Figura 88 in alto) sono marcate tre serie di cifre:
- il primo numero, di cinque cifre, rappresenta il numero di serie dell’albero;
- sotto questo numero, a sinistra, una serie di sei cifre si riferisce ai perni di biella ed è preceduta da una cifra isolata che indica
lo stato dei perni (1 = STD, 2 = - 0,127), le altre sei cifre, prese singolarmente, rappresentano la classe di diametro di ognuno
dei perni di biella a cui si riferiscono (Figura 88 in alto);
- la serie di sette cifre, a destra, si riferisce ai perni di banco ed è preceduta da una cifra isolata: la cifra isolata indica lo stato dei
perni (1 = STD, 2 = -0,127), le altre sette cifre, prese singolarmente, rappresentano la classe di diametro di ognuno dei perni
di banco a cui si riferiscono (Figura 88 in basso).
Figura 88
89,970 ÷ 89,979
89,980 ÷ 89,989
89,990 ÷ 90,000
DIAMETRO NOMINALE
CLASSE
PERNI DI BANCO
99,970 ÷ 99,979
99,980 ÷ 99,989
PERNI DI BANCO 99,990 ÷ 100,000
Figura 89
STD.
CLASSE 1 2 3
1
verde verde verde
2
rosso verde verde
3
rosso rosso verde
Figura 90
rosso/nero = -0,127
mm 3,173 ÷ 3,183
verde/nero =
mm 3,184 ÷ 3,193
CLASSE 1 2 3
99,843 verde/nero verde/nero verde/nero
1
99,852 verde/nero verde/nero verde/nero
-0,254
rosso =
mm 3,237 ÷ 3,247
1 2 3
-0,508
rosso =
mm 3,364 ÷ 3,374
1 2 3
Sul corpo della biella, nella posizione indicata “A” vi sono tre
marcature:
Figura 92
STD.
CLASSE 1 2 3
2
rosso verde verde
3
rosso rosso verde
Figura 93
rosso/nero =
mm 2,028 ÷ 2,038 -0,127
verde/nero =
mm 2,039 ÷ 2,048
CLASSE 1 2 3
89,843 verde/nero verde/nero verde/nero
1
89,852 verde/nero verde/nero verde/nero
-0,254
rosso
mm 2,092 ÷ 2,102
verde = 1 2 3
mm 2,103 ÷ 2,112
-0,508
rosso
mm 2,219 ÷ 2,229
verde = 1 2 3
mm 2,230 ÷ 2,239
Figura 94
47578
108836
49021
47579
Sistemare i semicuscinetti (1) sui supporti di banco nel
Montare gli spruzzatori dell’olio (2) facendo coincidere il grano sottobasamento (2).
con il foro (3) sul basamento. Controllare il giuoco di montaggio tra i perni di banco
Sistemare i semicuscinetti (1) sui supporti di banco. dell’albero motore e i rispettivi cuscinetti operando come
illustrato nelle pagine seguenti.
Figura 98 Figura 99
60559 47578
Disporre sui perni dell’albero motore (2) parallelo all’asse - Lubrificare le viti interne (1) con olio UTDM e serrarle
longitudinale, uno spezzone di filo calibrato; mediante paranco mediante chiave dinamometrica (3) alla coppia di 120 Nm,
e ganci appropriati montare il sottobasamento (1). e con attrezzo 99395216 (4) con chiusura ad angolo di 60º,
seguendo lo schema riportato in Figura 100.
Figura 100
LATO ANTERIORE
60593
Figura 102
60607
Controllare gli stantuffi che non devono presentare tracce di Gli stantuffi sono muniti di tre anelli elastici: il primo, di tenuta,
grippaggio, rigature, crettature o usure eccessive; in caso a sezione trapezoidale; il secondo, di tenuta, ad unghia; il terzo
contrario sostituirli. raschia olio.
Gli stantuffi sono selezionati in due classi A e B relative al
Smontaggio diametro.
60608 49024
Smontaggio anelli elastici dallo stantuffo (2) mediante pinza Smontaggio anelli elastici (2) di ritegno perno stantuffo
99360184 (1). mediante pinza a punte tonde (1).
49025 32618
Smontaggio perno stantuffo (1). Misurazione del diametro del perno (1) mediante micrometro
Qualora lo smontaggio risulti difficoltoso usare un appropriato (2).
battitoio.
Figura 107
49026
Figura 110
129685
3513
36134
540830 Biella
Figura 115
Sulla testa di biella sono stampigliati i dati relativi alla
sezione in classi relative alle sedi di biella e ai pesi.
Figura 116
47957
71716
DATI PRINCIPALI DELLA BOCCOLA, DELLA BIELLA, DEL PERNO E DEI SEMICUSCINETTI
* Quota da ottenere dopo il piantaggio della boccola.
540834 Boccole
Figura 117 Controllo torsione
Figura 119 (Dimostrativa)
73535
61696 61695
60614
Figura 124
Figura 122
1
2
49030
74052
Montare i semicuscinetti (1), selezionati come descritto nel
Montare il perno (2) e vincolarlo allo stantuffo (1) con gli capitolo “Selezione semicuscinetti di banco e di biella”, sia
anelli elastici (3). sulla biella che sul cappello.
Nel caso di riutilizzo dei semicuscinetti smontati, rimontarli
nelle rispettive sedi nella posizione contrassegnata allo
smontaggio.
Figura 126
60615
47583
71718
Figura 132
1 2
73555
41032
540667 Guidavalvole
Sostituzione dei guidavalvole
Figura 134
60619
108838
60622
60621
108839
SCHEMA DI MONTAGGIO
ASTUCCIO PORTA INIETTORI
60624
47585
5412 DISTRIBUZIONE
Comando distribuzione 541253 Perno ingranaggio doppio di rinvio
541252 Ingranaggio doppio di rinvio
Figura 143
Figura 145
86925
541253 Perno ingranaggio di rinvio Le boccole (2, Figura 143) possono essere sostituite quando
541252 Ingranaggio di rinvio usurate. Dopo aver piantato la boccola, eseguire l’alesatura
per ottenere il diametro indicato in Figura 144 oppure
Figura 145.
Figura 144
108840
47506
Disporre l’albero distribuzione (4) sulle contropunte (1) e controllare mediante comparatore centesimale (2) l’alzata degli eccentrici (3);
i valori sono riportati nella tabella a pag 138.
Figura 147
47507
Sempre con l’albero distribuzione (4) disposto sulle contropunte (1), controllare mediante comparatore centesimale (2)
l’allineamento dei perni di supporto (3); esso non deve risultare superiore a 0,030 mm. Riscontrando un disallineamento superiore
procedere alla sostituzione dell’albero.
Figura 148
1
47505
Per controllare il giuoco di montaggio, misurare il diametro interno delle boccole e il diametro dei perni (1) dell’albero distribuzione,
dalla differenza si ricaverà il reale giuoco esistente.
Riscontrando giuochi superiore a 0,135 mm sostituire le boccole e se necessario anche l’albero distribuzione.
Figura 149
108841
541213 Boccole
Figura 150
60627
DATI PRINCIPALI DELLE BOCCOLE PER ALBERO DISTRIBUZIONE E RELATIVE SEDI SULLA TESTA CILINDRI
* Diametro interno boccole dopo il piantaggio
Le superfici delle boccole non devono presentare tracce di contrando un valore superiore a quello della tolleranza
ingranamento o rigature in caso contrario sostituirle. procedere alla sostituzione.
Misurare con alesametro il diametro interno delle boccole; ris- Per lo smontaggio e il montaggio delle boccole far uso di
appropriato battitoio 99360499.
Figura 151
107217
Smontaggio Montaggio
Figura 152 Figura 153
Anteriore
77795
Posteriore Assemblare il battitoio completo di prolunga.
Per inserire le boccole 1, 2, 3, 4 e 5 procedere come segue:
1 Posizionare la boccola da inserire sul battitoio (A)
71725
facendo coincidere il grano (B) (Figura 151) su di esso
L’ordine di smontaggio delle boccole risulta essere 7, 6, 5, 4, presente con la sede riportata sulla boccola.
3, 2, 1. Le boccole vengono sfilate dal lato anteriore delle 2 Posizionare la boccola guida (E) e fissare la boccola guida
singole sedi. Lo smontaggio non richiede la prolunga del (G) (Figura 151) sulla sede della 7a boccola, mediante la
battitoio per le boccole 5, 6 e 7 e non è necessario l’impiego piastrina (H).
della boccola guida. 3 Durante la fase di piantaggio della boccola fare collimare la
Per le boccole, 1, 2, 3, 4 si deve utilizzare la prolunga e le tacca (F) con la tacca (M). Così facendo, a piantaggio
boccole guida. ultimato, il foro presente sulla boccola per la lubrificazione
Posizionare il battitoio con precisione durante la fase di coincide con il condotto dell’olio presente sulla sua sede.
smontaggio. Il piantaggio della boccola risulta terminato quando la 1a
tacca gialla di riferimento (D) si trova a filo boccola guida
(G).
Posteriore
70000
71723
Prima del montaggio, la flessibilità delle molle valvole deve
essere controllata mediante idoneo attrezzo.
Per inserire la boccola (6) procedere come segue: Confrontare i dati di carico e di deformazione elastica con
quelli delle molle nuove indicati nella figura seguente.
- svitare l’impugnatura (I) e la prolunga (N);
- posizionare la prolunga (N) e la boccola guida (E) come
riportato in figura;
- ripetere le operazioni 1, 2, 3.
Figura 155
Anteriore
Figura 157
Molla libera
Posteriore
- rimontare la guida (G) dalla parte interna come riportato Valvola aperta
59
46
in figura;
- posizionare la boccola su battitoio (A) ed avvicinarlo alla
sede facendo coincidere il foro della boccola con il foro
della lubrificazione presente nella testa. Procedere al
piantaggio. 108842
Figura 158
86290
87051
44925
Gli eccentrici dell’albero distribuzione comandano direttamente i bilancieri: 6 per gli iniettori e 12 per le valvole.
I bilancieri comando iniettori e valvole aspirazione sono calettati direttamente sull’albero bilancieri.
I bilancieri comando valvole di scarico sono calettati sull’albero bilancieri con l’interposizione delle leve con perno eccentrico di
comando freno motore.
I bilancieri scorrono direttamente sui profili delle camme tramite rulli.
L’altra estremitá agisce su di un traversino che appoggia direttamente sullo stelo delle due valvole.
Tra la vite di registro del bilanciere ed il traversino è interposta una pastiglia.
All’interno dei bilancieri sono ricavati due condotti di lubrificazione.
L’albero porta bilancieri per la sua lunghezza pari alla testa cilindri, dev’essere staccato per accendere a tutti gli organi sottostanti.
Albero
Figura 161
73557
Bilancieri
Figura 162 Figura 163
SEZIONE
SEZIONE A-A
SEZIONE
A-A SEZIONE B-B
B-B
71728 71730
SEZIONE
A-A SEZIONE
B-B
71729 92842
Controllare le superfici delle boccole le quali non devono presentare tracce di rigature o eccessive usure; in caso contrario
sostituire il bilanciere completo.
Figura 166
49021
47586
47595
60632
Schema di applicazione del sigillante.
dall’applicazione del sigillante. Mediante chiave dinamometrica (3), serrare le viti interne (1)
alla coppia di 120 Nm, quindi mediante attrezzo 99395216
(4) con ulteriori due fasi serrarle ad angolo di 60° e 55°.
Ripassare le viti esterne (1, Figura 172) con chiusura ad
Figura 171 angolo di 60°, mediante attrezzo 99395216 (4).
60559
Figura 172
47581
Figura 174
Prima fase:
LATO
preserraggio
ANTERIORE
viti esterne
30 Nm
60592
Seconda fase:
LATO preserraggio
ANTERIORE
viti interne
120 Nm
60593
60593
Quarta fase:
LATO chiusura ad angolo
ANTERIORE
viti interne
55º
60593
Quinta fase:
LATO chiusura ad angolo
ANTERIORE viti esterne
60º
60594
60616
Ruotare il gruppo cilindri disponendolo verticalmente.
Lubrificare gli stantuffi, gli anelli elastici e l’interno delle canne
cilindri. Con l’ausilio della fascia 99360605 (1), montare i
49030 complessivi biella-stantuffo (2) nelle canne cilindri, secondo
lo schema della Figura 176, controllando che:
NOTA Non avendo riscontrato la necessità di sostituire i - il numero di ogni biella corrisponda al numero di
cuscinetti di biella, occorre rimontare gli stessi accoppiamento del cappello;
nell’identico ordine e posizione riscontrati allo - l’ideogramma (2, Figura 176) stampigliato sul cielo degli
smontaggio. stantuffi sia rivolto verso il volano motore; o l’incavo
Dovendoli sostituire, scegliere i cuscinetti di biella in ricavato sul mantello degli stantuffi in corrispondenza
base alla selezione descritta nel capitolo “Selezione della posizione degli spruzzatori olio.
semicuscinetti di banco e di biella”.
Prestare estrema attenzione affinché la biella non
urti contro le pareti del cilindro.
Lubrificare i semicuscinetti (1 e 3) e montarli sulla biella (2)
e sul cappello (4).
NOTA Non effettuare nessuna operazione di adattamento NOTA Di ricambio, gli stantuffi sono forniti di classe A e
sui semicuscinetti. possono essere anche montati nella canna cilindro
di classe B.
Figura 176
1 Complessivo biella-stantuffo
60615
60515
NOTA Prima di riutilizzare le viti (2), misurare il diametro NOTA Ad ogni montaggio della testa utilizzare viti nuove.
della filettatura esso non deve risultare inferiore a
13,4 mm, diversamente sostituire la vite.
Prima del montaggio, lubrificare la filettatura delle
viti con olio motore. Montare la testa cilindri (1) e chiudere le viti come indicato
nelle figg. 182, 183 e 184.
Collegare le bielle ai relativi perni dell’albero motore,
montare i cappelli di biella (1) completi di semicuscinetti; NOTA Prima del montaggio lubrificare la filettatura delle
serrare le viti (2) di fissaggio dei cappelli di biella alla coppia viti con olio motore.
di 60 Nm (6 kgm). Mediante attrezzo 99395216 (3), serrare
ulteriormente le viti con angolo di 60°.
Figura 179 Figura 182
61270
60565
Figura 184
NOTA Montare la scatola ingranaggi entro 10’
dall’applicazione del sigillante.
Figura 187
α
60566
Figura 185
60633
47592 60568
Applicare sulla scatola ingranaggi mediante appropriata Calettare la guarnizione di tenuta (1) montare il calettatore
attrezzatura (1) silicone LOCTITE 5970 IVECO N. 2995644 99346251 (2) e avvitando il dado (3) piantare la guarnizione
come indicato in figura. di tenuta.
Figura 189
α
49036
49037
60570
Figura 193
Figura 195
73843
5
60572
116724
Figura 197
Figura 199
108843
116190
Figura 200 1
Figura 203
70567A
secondo l’ordine indicato in figura in due fasi come indicato Fissare con le fascette (2) di collegamento il cavo (3) alla
nella figura successiva. tubazione (1) in corrispondenza delle tacche di colore bianco
presenti sia sul cavo che sulla tubazione.
Figura 201
45261
Figura 202
71776
71774
Figura 208
106535
NOTA Durante la misura l’astina del comparatore deve Nel caso non si ottenessero le condizioni illustrate nella
essere sempre perpendicolare all’asse motore e Figura 207 e indicate nei punti 1 e 2 operare come segue:
NON alla superficie della testa.
1) allentare le viti (2) che fissano l’ingranaggio (1) all’albero
distribuzione e sfruttare le asole (1) presenti
Con l’attrezzo 99360321 (6, Figura 204) ruotare l’albero sull’ingranaggio (2, Figura 209);
motore in senso orario fino a quando la lancetta del 2) agire opportunamente sul volano motore, in modo da
comparatore raggiunge il valore minimo oltre il quale non può realizzare le condizioni indicate nei punti 1 e 2 Figura 207,
più scendere. fermo restando che il valore dell’alzata camma non deve
Azzerare il comparatore. subire variazioni;
Ruotare il volano motore in senso antiorario fino a quando sul 3) bloccare le viti (2) e ripetere il controllo come già descritto;
comparatore si legge il valore di alzata della camma dell’albero 4) serrare le viti (2) alla coppia prescritta.
distribuzione di 5,33 ±0,05 mm.
Figura 209 Montare l’ingranaggio (2, Figura 209) con i 4 fori asolati (1,
Figura 209) centrati rispetto ai fori di fissaggio dell’albero di
distribuzione bloccando le relative viti alla coppia di serraggio
prescritta.
Verificare la messa in fase dell’albero facendo prima ruotare
il volano in senso orario per scaricare completamente la
camma e successivamente ruotare il volano in senso
antiorario fino a leggere sul comparatore il valore di 5,33
±0,05.
Verificare le condizioni di messa in fase descritta nella
Figura 207.
Fasatura della ruota fonica
Figura 211
71778
Figura 210
77260
Registrazione giuoco bilancieri aspirazione scarico e precarico bilancieri comando iniettori pompa
Figura 212
117544
La registrazione del giuoco tra i bilancieri ed i traversini - Con chiave appropriata (4) avvitare la vite di registro fino
comando valvole di aspirazione e scarico e la registrazione del a portare il pompante a fondo corsa.
precarico bilancieri comando iniettori pompa deve essere
eseguita molto scrupolosamente. - Chiudere, con chiave dinamometrica, la vite di registro
Portare in fase di scoppio il cilindro di cui si vuole registrare con una coppia di serraggio di 5 Nm (0,5 kgm).
il giuoco; le valvole di questo cilindro risultano chiuse mentre - Svitare la vite di registro di 1/2 ÷ 3/4 di giro.
bilanciano quelle del cilindro simmetrico.
La corrispondeza simmetrica dei cilindri è 1 - 6, 2 - 5 e 3 - 4. - Serrare il dado di bloccaggio alla coppia di 39 Nm (3,9 kgm).
Per effettuare correttamente queste operazioni procedere
come descritto di seguito e a quanto riportato nella tabella. ORDINE DI ACCENSIONE 1 - 4 - 2 - 6 - 3 - 5
Registrazione giuoco tra bilancieri ed i traversini comando Partenza e Bilanciare Registrare Registrare
valvole aspirazione e scarico rotazione in valvole giuoco precarico
- Mediante chiave poligonale allentare il dado di senso orario cilindro n. valvole iniettori
bloccaggio (1) vite di registro. cilindro n. cilindro n.
1 e 6 al P.M.S. 6 1 5
- Inserire la lamella del calibro a spessori (3)
corrispondente al gioco di funzionamento riportato nella 120º 3 4 1
tabella caratteristiche e dati. 120º 5 2 4
120º 1 6 2
- Con chiave appropriata avvitare o svitare la vite di
registro del bilanciere (2). 120º 4 3 6
120º 2 5 3
- Controllare che la lamella del calibro a spessori (3) possa
scorrere con leggero attrito.
NOTA Per eseguire correttamente le registrazioni succitate,
- Bloccare il dado (1) tenendo ferma la vite di registro. è obbligatorio seguire la sequenza indicata in tabella,
verificando ad ogni fase di rotazione l’esattezza del
Precarico bilancieri comando iniettori pompa posizionamento per mezzo del perno 99360612 da
- Mediante chiave poligonale allentare il dado di inserire nel foro contrassegnato da una tacca sul
bloccaggio vite di registro bilanciere (5) comando volano corrispondente alla posizione degli stantuffi
iniettore pompa (6). (vedere dettaglio Figura 189).
85480
Montare il coperchio distribuzione (1). 60665
Montare la scatola blow-by (7) con la relativa guarnizione e
Ruotare il motore e montare la succhieruola olio.
serrare le viti (8) alla coppia prescritta.
Sistemare la guarnizione (4) sulla coppa olio (1) posizionare
Montare il filtro (5) con le guarnizioni (4 e 6).
il distanziale (3) e montare la coppa sul basamento motore
avvitando le viti (2) alla coppia prescritta.
NOTA Il filtro (5) ha un funzionamento unidirezionale, per
cui occorre montarlo con le due barrette di rinforzo
a vista come indicato in figura. Completamento motore
Procedere al completamento del motore montando o
Montare il coperchio (3) e serrare le viti di fissaggio (2) alla collegando i seguenti particolari:
coppia prescritta.
- presa di forza (P.T.O., se presente) e relative tubazioni;
NOTA Per i motori dotati di P.T.O. occorre applicare sulla - pompa combustibile;
superficie di attacco della scatola blow-by, (7),
silicone LOCTITE 5970 - IVECO n. 2995644 - sopporto completo filtro combustibile e tubazioni;
secondo le procedure descritte nella figura - centralina EDC;
successiva.
- collettore di aspirazione;
Figura 214
- resistenza preriscaldo;
- scambiatore di calore;
- filtri olio, lubrificando la guarnizione;
- collettore di scarico;
- turbocompressore e relative tubazioni acqua e olio;
- puleggia e volano smorzatore;
- gruppo termostato;
- tendicinghia, pompa acqua, alternatore;
- giunto elettromagnetico;
- tendicinghia, se presente, compressore condizionatore;
- motorino di avviamento;
- asta livello olio;
85481
- connessioni elettriche e sensori.
Applicare sulla scatola blow-by (1) silicone LOCTITE 5970 NOTA I raccordi delle tubazioni, acqua di raffreddamento e
- IVECO n. 2995644, formando un cordoncino. (2) come olio di lubrificazione turbocompressore devono
rappresentato in figura, di ∅ 1,5 ± 0,5
0,2 essere bloccati alla coppia di:
- 35 ±5 Nm, raccordi tubazioni acqua;
NOTA Montare la scatola blow-by (1) entro 10’ - 55 ±5 Nm, raccordo femmina tubazione olio;
dall’applicazione del sigillante. - 20-25 Nm, raccordo maschio tubazione olio.
106223
Figura 217 NOTA Nel caso di motori con cinghia elastica comando
compressore climatizzatore occorre, per il
montaggio della stessa, utilizzare tassativamente
l’attrezzo 99360192 (4). Metodi diversi possono
provocare tensioni dannose alla cinghia elastica.
Figura 219
108845
5430 LUBRIFICAZIONE
Figura 220
La lubrificazione del motore è ottenuta mediante
pompa ad ingranaggi comandata tramite ingranaggi
dell’albero motore.
Uno scambiatore di calore regola la temperatura
dell’olio di lubrificazione. Esso è sede del filtro olio, dei
sensori di segnalazione e delle valvole di sicurezza.
Circuito di lubrificazione
Olio in caduta
Olio in pressione
B - ai cilindri 1 - 2 - 3
DETTAGLIO A C - al cilindro 4
D - ai cilindri 5 - 6
73540
60560
DATI PRINCIPALI PER IL CONTROLLO
La pompa olio (1) non è revisionabile. Riscontrando
DELLA MOLLA VALVOLA SOVRAPPRESSIONE
danneggiamenti sostituire la pompa olio completa.
Per la sostituzione dell’ingranaggio (2) dall’albero motore
vedere il capitolo relativo.
Figura 223
108846
Figura 224
73543
73542
DATI PRINCIPALI PER IL CONTROLLO DELLA MOLLA
La valvola di regolazione pressione olio è posizionata sul lato
PER VALVOLA DI REGOLAZIONE PRESSIONE OLIO
sinistro del basamento.
Pressione di inizio apertura 5 bar.
543110 Scambiatore di calore
Figura 226
124517
SCAMBIATORE DI CALORE
1. Posizione sensore unico pressione/temperatura olio - 2. Attacco mandata olio al turbocompressore - 3. Viti fissaggio scam-
biatore - 4. Elementi scambiatore (numero 11) - 5. Ingresso olio - 6. Uscita olio - 7. Valvola by-pass (3,5 bar)
73545
La valvola si apre rapidamente alla pressione di: 3,5 bar.
Valvola termostatica
Figura 228
73546
Inizio apertura:
- corsa 0,1 mm alla temperatura di 82 ±2ºC.
Fine apertura:
- corsa 8 mm alla temperatura di 97ºC.
124518
Caratteristiche
1. Pressione massima di esercizio: 20 bar
2. Temperatura di esercizio: -30˚C ÷ +120˚C
3. Valore apertura valvola by pass: 3,4 ± 0,3 bar
4. Coppia di serraggio: 7,5 ÷ 29,5 Nm
Figura 230
109080
5432 RAFFREDDAMENTO
Figura 231
Descrizione
L’impianto di raffreddamento del motore è del tipo a
circolazione forzata a circuito chiuso e può essere collegato,
se il veicolo è provvisto, al riscaldatore supplementare e allo
scambiatore di calore dell’intarder.
Esso è costituito principalmente dai seguenti componenti:
- un serbatoio di espansione il cui tappo (1) ha
incorporato due valvole: una di scarico e una di 1 2
immissione, che regolano la pressione dell’impianto;
- un sensore di livello liquido di raffreddamento posto alla
base del serbatoio di espansione a due punti di
inserzione:
veicoli guida destra:
D punto di inserzione per sonda S1 6,2 litri
D punto di inserzione per sonda S2 4,7 litri
veicoli guida sinistra:
D punto di inserzione per sonda S1 6 litri
D punto di inserzione per sonda S2 3,7 litri
- un modulo di raffreddamento motore per dissipare il
calore sottratto al motore dal liquido di raffreddamento
con scambiatore di calore per intercooler.
- uno scambiatore di calore per raffreddare l’olio di
lubrificazione;
- una pompa acqua del tipo centrifuga incorporata nel
basamento motore;
- un elettroventilatore costituito da un giunto
elettromagnetico a due velocità sul cui albero ruota folle un
mozzo dotato di una piastra metallica mobile assialmente,
e sul quale è montata la ventola. Esso è gestito
elettronicamente dal sistema Multiplex del veicolo;
- un termostato a 3 vie che regola la circolazione del
liquido di raffreddamento.
Funzionamento
La pompa acqua azionata tramite una cinghia poli-V
dall’albero motore invia il liquido di raffreddamento nel
basamento e con maggior prevalenza nella testa cilindri.
Quando la temperatura del liquido raggiunge e supera la
temperatura di funzionamento provoca l’apertura del
termostato e da questo il liquido viene canalizzato al
radiatore e raffreddato dalla ventola.
La pressione all’interno dell’impianto dovuta alla variazione
della temperatura è regolata dalle valvole di scarico e di
immissione incorporate nel tappo (1) di introduzione del
serbatoio di espansione.
La valvola di scarico ha una duplice funzione:
- mantenere l’impianto in leggera pressione in modo da
elevare il punto in ebollizione del liquido refrigerante;
- scaricare in atmosfera l’eccesso di pressione che si
determina in caso di elevata temperatura del liquido
refrigerante.
La valvola di immissione ha la funzione di permettere il
travaso del liquido di raffreddamento dal serbatoio di
espansione al radiatore, quando, all’interno dell’impianto, si Acqua in uscita dal termostato
crea una depressione dovuta alla riduzione di volume del Acqua in circolo nel motore
liquido di raffreddamento in conseguenza dell’abbassamento
di temperatura dello stesso. Acqua in entrata alla pompa
Apertura valvola di scarico: + 0,2
D 1° sfiato 0,9 - 0,1 bar
+ 0,2
D 2° sfiato 1,2 - 0,1 bar
+0 124519
Apertura valvola di immissione - 0,03 - 0,02 bar
Coppia di serraggio tappo (1): 0,8 ± 1 Nm SCHEMA IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTO SENZA INTARDER
Figura 232
Sfiato
124520
60631
SEZIONE GIUNTO ELETTROMAGNETICO NOTA Controllare che il corpo pompa non abbia crettature
Con spessimetro controllare il traferro tra il gruppo ancora (2) o perdite d’acqua in caso contrario sostituire la pompa
e la puleggia (1), esso non deve essere superiore a 2,5 mm. acqua completa.
L’intervento del giunto elettromagnetico è in funzione:
- della temperatura del liquido di raffreddamento; 543250 Termostato
- pressione del fluido dell’impianto di climatizzazione (se Vista del funzionamento del termostato
presente); Figura 235
- potenza di rallentamento dell’intarder inserito (se
presente).
Condizione di folle:
- la temperatura dell’acqua è minore di 93 °C e l’intarder
e il climatizzatore, se presenti, sono inattivi;
- la temperatura liquido di raffreddamento è minore di 85
°C e l’impianto di climatizzazione è attivo con pressione
nel circuito inferiore a 18 bar; ALLA
- la temperatura del liquido di raffreddamento è minore di
85 °C e l’intarder è inserito con potenza frenante minore VASCHETTA
del 41% della potenza massima. ESPANSIONE
La prima velocità si attiva quando:
- la temperatura del liquido di raffreddamento raggiunge DAL AL
85 °C e l’intarder è attivo con potenza frenante maggiore MOTORE BY PASS
del 41% della potenza massima; Acqua in circolo nel motore 60747
- la temperatura del liquido di raffreddamento raggiunge
85 °C e l’impianto di climatizzazione è attivo con Figura 236
pressione nel circuito maggiore di 18 bar; AL
La seconda velocità si attiva quando: RADIATORE
- la temperatura del liquido di raffreddamento raggiunge
i 93 °C intarder inattivo o attivo con potenza frenante
minore del 41% (la velocità si disattiva quando la
temperatura si riduce al valore di 88 °C;
- la temperatura del liquido di raffreddamento raggiunge
85 °C intarder attivo con potenza frenante maggiore del
41% della potenza massima o impianto di climatizzazione
attivo e pressione nel circuito pari a 22 bar. ALLA
VASCHETTA
Quando è richiesto l’inserimento della seconda velocità, il ESPANSIONE
sistema pilota il ventilatore per 5 secondi con la prima
velocità, per successivamente inserire la seconda velocità. AL
Questa aumenta l’usura nel tempo della cinghia e dei DAL BY PASS
componenti del ventilatore. Quando la prima velocità della MOTORE
ventola rimane inserita per più di un minuto, il sistema attiva 60748
la seconda velocità fino a quando i parametri di controllo Acqua in uscita dal termostato
rientrano sotto i livelli di intervento. Controllare il funzionamento del termostato in caso di
Per la descrizione del funzionamento e interventi assistenziali dubbio sostituirlo.
del giunto elettromagnetico, vedere “Manuale per le Temperatura di inizio corsa 84ºC ± 2ºC.
riparazioni impianto elettrico/elettronico - Volume 3”. Corsa minima 15 mm a 94ºC ± 2ºC.
72675 72676
FUNZIONAMENTO A FREDDO
CON TERMOSTATO CHIUSO FUNZIONAMENTO A CALDO
CON TERMOSTATO APERTO
A - Acqua in circolo nel motore e nell’intarder.
A - Acqua in circolo nel motore e nell’intarder.
B - Alla pompa d’acqua.
B - Dal radiatore alla pompa d’acqua.
C - Al radiatore.
5424 SOVRALIMENTAZIONE
Il sistema di sovralimentazione è costituito da:
- un filtro aria;
- un turbocompressore WASTEGATE;
- un radiatore “intercooler”.
Figura 239
124522
129686
ALIMENTAZIONE
L’alimentazione è ottenuta mediante pompa di alimentazio-
ne, filtro e pre-filtro combustibile, 6 iniettori-pompa coman-
dati dall’albero distribuzione tramite bilancieri e dalla centrali-
na elettronica.
Figura 241
Circuito di ritorno
Circuito di mandata
124524
Valvola di sovrapressione
Figura 242 Iniettore pompa
Figura 244
92829
SEZIONE INIETTORI
I nuovi iniettori pompa grazie ad una maggior pressione di inie-
zione, polverizzano maggiormente il combustibile nella came-
ra di scoppio migliorando la combustione e riducendo conse-
guentemente le emissioni inquinanti allo scarico.
Pressione in
mandata (bar) 5 3 0,3 0.3
Per ogni iniettore sostituito collegarsi alla stazione E.A.SY. e,
Condizioni
di prova
quando richiesto dal programma, inserire il codice stampiglia-
Temperatura to sull’iniettore per la ri-programmazione della centralina.
liquido di prova (°C) 30 30 30 30
Campo di utilizzo
Giri pompa (g/1’) 2600
Fuori giri (max 5 min) (g/1’) 4100 max
Temperatura gasolio (°C) -25/+80
Grado di filtrazione in
aspirazione (micron) 30
Depressione in aspirazione (bar) 0,5 max
Pagina
- Descrizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 363
Figura 1
71835
A. Attacco pompa ISO - 4 fori (optional 5367) - B. Attacco flangia DIN 10 (optional 6366)
CARATTERISTICHE E DATI
Figura 2
71836
Figura 3
71837
Il regime motore, in corrispondenza del prelievo della coppia massima consentita di 600 Nm, non deve essere inferiore
! a 1200 giri/min.
COPPIE DI SERRAGGIO
Figura 4
71838
COPPIA
DESCRIZIONE
Nm (kgm)
1 Vite testa flangiata M10 x 1,5 x 120 53 ± 2,7 (5,3 ± 0,27)
2* Vite testa flangiata M10 x 1,5 x 120 53 ± 2,7 (5,3 ± 0,27)
3 Vite M10 x 1,5 x 150 53 ± 2,7 (5,3 ± 0,27)
4 Vite fissaggio flangia DIN 140 ± 5 (14 ± 0,5)
5 Dado fissaggio pompa 85 ± 5 (8,5 ± 0,5)
6 Vite fissaggio flangia pompa 115 ± 5 (11,5 ± 0,5)
71839
Ruotando la manopola di comando A sulla posizione 1, l’aria in arrivo al raccordo 1 passa attraverso il distributore B e dal raccordo
2 alimenta la frizione della presa di forza C permettendo così il passaggio del moto dagli ingranaggi della distribuzione alla presa
di forza stessa.
La manopola di comando A è in questa fase, bloccata sulla posizione 1.
All’atto del disinserimento della presa di forza, ruotando nel senso opposto, la manopola si blocca e ritorna automaticamente
nella posizione 0.
Figura 6
1 2
2 3
3
71772
4
Per il riattacco della presa di forza (sia in caso di sostituzione
della presa stessa sia in caso di riutilizzo della presa precedente)
71840
è necessario sostituire la guarnizione.
Scollegare il raccordo (1) del tubo di mandata olio e il raccor- Finché le prese di forza non saranno fornite di targhette con
do dell’aria (2) del comando innesto frizione. l’indicazione della quota necessaria per calcolare lo spessore
Svitare le otto viti di fissaggio (3) e rimuovere la presa di corretto della guarnizione, occorre montare, sovrapponendole,
forza (4). guarnizioni di 1+0,5 mm disponibili nel kit di fornitura.
Riattacco Questo per ottenere un corretto ingranamento tra gli
ingranaggi.
In futuro le prese di forza riporteranno, indicata su un’apposita
Invertire opportunamente le operazione, chiuden- targhetta, una quota che sommata a quella stampigliata sul
do alla coppia prescritta le viti di fissaggio. coprivolano e avvalendosi di un’apposita tabella permetterà di
calcolare esattamente il tipo di guarnizione da montare.
Print 603.93.523
Sistema Denox 2
Pagina
- Generalità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 369
- Serbatoio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 371
- Catalizzatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 372
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 375
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 375
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 376
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 376
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 376
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 377
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 377
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 377
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 377
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 377
Print 603.93.523/A
Pagina
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 377
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 378
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 378
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 378
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 378
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 379
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 379
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 379
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 379
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 379
SISTEMA DeNOx 2
Generalità
Per contenere i valori di emissione allo scarico degli ossidi di azoto (NOx) nei limiti richiesti dalle normative Euro 4/5, con bassi
consumi di combustibile, è stato applicato sui veicoli un sistema per il post-trattamento di tali sostanze presenti nei gas di scarico,
costituito essenzialmente da un catalizzatore ossidante a controllo elettronico.
Il sistema, per mezzo del processo SCR (Riduzione Catalitica Selettiva), trasforma gli ossidi di azoto (NOx) in composti inerti:
azoto libero (N2) e vapore acqueo (H2O).
Il processo SCR si basa su una serie di reazioni chimiche che per reazione dell’ammoniaca con l’ossigeno dei gas di scarico, porta
alla riduzione degli ossidi di azoto (NOx) presenti nei gas di scarico.
NOTA Il sistema DeNOx non è presente sui veicoli Extra Europa Euro 3.
Figura 1
116403
1. Modulo pompa - 2. Valvola riscaldamento serbatoio - 3. Prefiltri - 4. Sfiato serbatoio - 5. Serbatoio AdBlue -
6. Modulo dosatore - 7. Valvola di dosaggio - 8. Miscelatore - 9/10. Sensori di temperatura gas di scarico - 11. Sensore di
rilevamento NOx - 12. Pompa a membrana - 13. Valvola magnetica multi-via - 14. Valvola di raffreddamento -
15. Filtro principale
Il sistema è costituito essenzialmente da: Il modulo pompa (10) preleva la soluzione reagente dal ser-
batoio (9), la invia in pressione nel modulo di dosaggio (2) per
- un serbatoio (9) della soluzione reagente
essere iniettata nella tubazione di scarico a monte del cataliz-
(acqua - urea: AdBlue) con indicatore di livello (8);
zatore (4).
- una valvola deviatrice H2O (1);
Nella prima parte del catalizzatore si concretizza la prima fase
- un modulo pompa (10); del processo: la soluzione reagente, per effetto della tempe-
ratura dei gas di scarico, evapora istantaneamente e, per idro-
- un modulo di miscelazione ed iniezione (2);
lisi, si converte in ammoniaca (2NH3) e anidride carbonica
- un catalizzatore (4); (CO2), al tempo stesso, l’evaporazione della soluzione, pro-
voca l’abbassamento della temperatura dei gas di scarico avvi-
- due sensori di temperatura gas di scarico (3, 6) ingresso- cinandola a quella ottimale necessaria al processo.
uscita catalizzatore (4);
I gas di scarico addizionati di ammoniaca, alla temperatura di
- un sensore (7) di rilevamento umidità montato sulla tuba- reazione, si introducono nel catalizzatore dove si realizza la
zione di aspirazione aria motore a valle del filtro aria. seconda fase del processo: l’ammoniaca reagendo con l’ossi-
- un sensore (5) di rilevamento della quantità di ossidi di geno dei gas di scarico si converte in azoto libero (N2) e va-
azoto. pore acqueo (H2O).
Il sistema SCR (Selective Catalitic Reduction) è gestito elet-
tronicamente dalla centralina DCU (Dosing Control Unit) in-
corporata nel modulo pompa (10), la quale in funzione del
numero di giri motore, coppia erogata, temperatura gas di
scarico, quantità di ossidi di azoto e umidità dell’aria aspirata,
regola la portata della soluzione Ad Blue da immettere nel si-
stema.
Figura 2
108125
Serbatoio
Figura 3 Figura 5
102308
Valvola deviatrice
Figura 4
108127
116181
Figura 7 Figura 9
108129
102301 125530
102303
Figura 12
102304
102311
Figura 14
102312
102940
Figura 18
108611
108613
Riattacco
Per il riattacco invertire le operazioni descritte per
lo stacco, serrando le viti alla coppia prescritta e assi-
curandosi del corretto collegamento delle tubazioni
e della connessione elettrica all’indicatore di livello.
A riattacco ultimato, eseguire il riempimento dell’im-
108612
pianto di raffreddamento motore e del serbatoio
AdBlue.
Rimuovere le viti (7 e 6), il dado (1) e staccare il coperchio
(2).
Rimuovere le viti (3), staccare la staffa (5) completa di inter-
ruttori ribaltamento cabina e accostarlo lateralmente.
102939
108614
Scaricare il liquido di raffreddamento motore dal radiatore.
Ribaltare la cabina.
Rimuovere le viti (4 e 5), il dado (1) e staccare il coperchio Scaricare il liquido di raffreddamento motore dal radiatore.
Ribaltare la cabina.
(2).
Rimuovere le viti (3), staccare la staffa (6) completa di inter- Rimuovere le viti di fissaggio e staccare il riparo insonorizzan-
ruttori ribaltamento cabina e accostarlo lateralmente. te (1).
Figura 20
Figura 22
102943
Riattacco
Per il riattacco invertire le operazioni descritte per
lo stacco, serrando le viti alla coppia prescritta e assi-
curandosi del corretto collegamento delle tubazioni
e connessione elettrica all’indicatore di livello.
A riattacco ultimato, eseguire il riempimento dell’im-
pianto di raffreddamento motore.
108616
108617
Figura 27 Riattacco
Per il riattacco invertire le operazioni descritte per
lo stacco, serrando il sensore alla coppia di serraggio
prescritta.
102949
102951
507147 Sensore di temperatura gas Staccare il coperchio riparo batterie.
di scarico in uscita Staccare le staffe (1 e 2) fissaggio batterie. Scollegare i cavi (4
Stacco e 5) dalle batterie e spostare (⇒) la batteria (3).
Figura 28 Figura 31
102952
102942
Scollegare la connessione elettrica (2). Rimuovere le viti (3)
Scollegare la connessione (1) dal cavo sensore e tagliare la e staccare l’amplificatore di segnale (1) del sensore.
fascetta di ritegno.
Figura 32
Figura 29
102950 102953
Tagliare le fascette ritegno cavo.
Svitare il sensore di temperatura (1) e staccarlo dal catalizza- Svitare il sensore (1) e staccarlo unitamente all’amplificatore
tore (2). di segnale (1, Figura 31) dal catalizzatore (2).
108618
Tubazioni SCR
Riattacco
Per il riattacco invertire le operazioni descritte per
lo stacco, serrando il sensore e le viti alla coppia di
serraggio prescritta.
Diagnostica
Pagina
DIAGNOSTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 383
DIAGNOSTICA
La ricerca guasti del sistema EDC può essere eseguita mediante Cluster oppure mediante gli strumenti di diagnosi Modus, IT 2000
e E.A.SY..
La diagnosi mediante cluster permette di stimare preventivamente la situazione guasti presenti nel sistema, mentre gli strumenti di
diagnosi sono essenziali per eseguire una diagnosi completa ed intervenire correttamente sui singoli guasti.
Ogni singolo strumento visualizza la guida per la diagnosi e per l’intervento riparativo.
Strumenti di diagnosi
MODUS (Maintenance and diagnositc system)
Stazione di diagnosi computerizzata dedicata alla diagnosi dei sistemi frenanti, sospensioni pneumatiche, motori ed impianti controllati
elettronicamente.
La stazione è dotata di funzioni ausiliari quali: programmazione centraline elettroniche, consultazione catalogo ricambi, tempari, ...
Il veicolo è dotato della presa di diagnosi a 30 poli per interfacciarsi con lo strumento.
E.A.SY.
Il sistema E.A.SY. permette di effettuare con semplicità la diagnosi e la programmazione delle diverse centraline elettroniche a bordo
veicolo.
Il sistema E.A.SY. è costituito dal modulo ECI di comunicazione con le centraline elettroniche e da un PC Panasonic.
Il modulo ECI, sfruttando il PC Panasonic, consente anche gli interventi agili su strada: in particolare, grazie alle tecnologie wireless
del PC Panasonic (es. GPRS), gli interventi diagnostici possono essere assistiti da un centro esperto remoto.
Figura 1
Diagnosi su Cluster
L’accesso alla memoria guasti è possibile attraverso il tasto 2 funzione “menu” presente sul volante.
Figura 2
74375
Con il commutatore a chiave su MARCIA (+15) premere il tasto 2 funzione “menù”; il display visualizza il menù di dialogo contenen-
te l’elenco delle funzioni disponibili (ed.: HI-FI, telefono, diagnostica, ecc.).
Mediante il tasto 1 funzione y e b selezionare la funzione diagnostica e confermare la corretta scelta con il tasto 2 funzione “OK”.
Attraverso i tasti 1 e 2 di selezione/conferma selezionare il sistema EDC.
Il cluster visualizza la prima videata dedicata alla diagnosi.
Selezionato il sistema, la scritta EDC è visualizzata su sfondo rosso o verde rispettivamente se sono o non sono presente delle ano-
malie.
Figura 3
74377
PRIMA VIDEATA
Figura 4
74377
Le informazioni relative al singolo guasto sono organizzate su quattro colonne con i seguenti contenuti.
Visualizza il codice di anomalia Indicazione sulla tipologia di Contatore di frequenza ano- Stato anomalia attiva/non atti-
relativo al guasto guasto malia va
Due cifre (esadecimali) Due cifre (esadecimali) Tre cifre (decimali) Un carattere (Y-si, N-no)
Completa l’informazione sopra riportata la ricerca guasti mediante codici DTC-FMI riportata nel capitolo relativo. Ad ogni coppia
codici DTC-FMI è associata la descrizione del guasto, la possibile reazione del sistema e gli interventi riparativi consigliati con i relativi
controlli.
SECONDA VIDEATA
Calcellazione errori
Per selezionare la seconda videata premere il tasto “page” sul volante.
La visualizzazione delle anomalie si elimina nel seguente modo:
- premere “+”, alla richiesta di conferma cancellazione, premere OK;
- inserire la password richiesta (vedere il paragrafo relativo INSERIMENTO PASSWORD);
- premere OK per la conferma definitiva.
Figura 5
74378
Inserimento password
Figura 6
74378a
DIAGNOSTICA
VELOCITÀ
cablaggio.
387
Base — Ottobre 2008
388
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
DIAGNOSTICA
123 SPIA EDC Spia sempre Corto circuito o Verificare cablaggio.
spenta. difetto del
cablaggio.
128 RELÉ PRIN- Possibili problemi Corto circuito Verificare cablaggio tra
CIPALE - durante l’after- del relè con po- ECM e batteria. Even-
CORTO run. sitivo di batteria tualmente sostituire il
CIRCUITO o con massa. relè.
A BATTE- Possibile relè
RIA guasto.
TORE guasto.
Print 603.93.523
12A RELÉ ELET- Possibili problemi Corto circuito Verificare cablaggio tra
TROVAL- durante l’after- del relè con po- ECM e batteria. Even-
VOLA FRE- run. sitivo di batteria tualmente sostituire il
NO MO- o con massa. relè.
TORE Possibile relè
guasto.
DIAGNOSTICA
REFRIGE- non accurato. cablaggi e l’accuratezza
RANTE del sensore.Eventual-
(TEST) mente sostituire il sen-
sore.
Base — Ottobre 2008
389
Base — Ottobre 2008
390
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
DIAGNOSTICA
133 SENSORE Nessuna reazione Sensore in corto Controllare i cablaggi.
TEMPERA- percepibile circuito o valore Eventualmente sostitui-
TURA dall’autista. non plausibile. re il sensore.
ARIA SO-
VRALI-
MENTA-
ZIONE
DIAGNOSTICA
148 RELÉ Condizionatore Cablaggio o relè Controllare i cablaggi.
COMPRES- sempre spento. in corto circuito. Eventualmente sostitui-
SORE re il relè.
Base — Ottobre 2008
CONDI-
ZIONA-
TORE
391
Base — Ottobre 2008
392
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
DIAGNOSTICA
149 RELÉ PRE- Riscaldatore filtro Cablaggio o ri- Controllare i cablaggi.
RISCALDO non funzionante. scaldatore filtro Eventualmente sostitui-
FILTRO in corto circuito. re riscaldatore filtro.
COMBU-
STIBILE
DIAGNOSTICA
stituire l’iniettore se di-
fettoso. Se la bobina è
integra, verificare il ca-
blaggio tra elettrovalvo-
Base — Ottobre 2008
la e connettore EDC.
393
Base — Ottobre 2008
394
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
DIAGNOSTICA
161 INIETTO- Non funziona- Possibile corto Verificare cablaggi.
RE mento di uno o circuito nei col- Possibile problema in-
CILINDRO più iniettori (ban- legamenti. terno anche dell’ECM.
1 / CORTO co 1 o banco 2). Possibile proble- Eventualmente sostitui-
CIRCUITO ma alla bobina re l’iniettore.
iniettore. Possi-
bile problema in-
terno centralina.
DIAGNOSTICA
TO APER- all’interno). re l’iniettore.
TO Possibile proble-
ma interno cen-
tralina (conden-
Base — Ottobre 2008
satore).
395
Base — Ottobre 2008
396
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
DIAGNOSTICA
16A INIETTO- Non funziona- Possibile proble- Verificare cablaggi.
RE mento di uno o ma di collega- Possibile problema in-
CILINDRO più iniettori (ban- mento iniettore terno anche dell’ECM.
4 / CIRCUI- co 1 o banco 2). (o disconesso Eventualmente sostitui-
TO all’interno). re l’iniettore.
APERTO Possibile proble-
ma interno cen-
tralina (conden-
satore).
DIAGNOSTICA
EGR nante.
COMAN- tosi.
DO AT-
TUATORE
TURBINA
397
Base — Ottobre 2008
398
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
DIAGNOSTICA
192 ELETTRO- Scarse prestazio- Attuatore VGT Verificare i cablaggi e at-
VALVOLA ni. o cablaggi difet- tuatore VGT.
COMAN- tosi.
DO AT-
TUATORE
TURBINA
CORTO A
POSITIVO
BASSA
Print 603.93.523
DIAGNOSTICA
Resistenza di tralina Denoxtronic.
terminazione
non idonea.
Base — Ottobre 2008
399
Base — Ottobre 2008
400
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
DIAGNOSTICA
1AF ERRORE Nessun effetto Problemi su si- Verificare i guasti su De-
OBD GRA- percepito dall’au- stema di dosag- noxtronic ed attenersi
VE RICE- tista. gio Ad-Blue. al troubleshooting della
VUTO DA centralina.
DENOX-
TRONIC
(SPIA
EOBD
LAMPEG-
GIANTE)
DIAGNOSTICA
BCOND
401
Base — Ottobre 2008
402
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
DIAGNOSTICA
1C2 ERRORE Nessun effetto Messaggi CAN Verifica il collegamento
MESSAG- percepito dall’au- da ETC (cam- ETC con la linea CAN.
GIO tista. bio) incoerenti.
CAN ETC1
DIAGNOSTICA
1E4 ERRORE Nessun effetto Guasto interno Se l’errore persiste so-
DA MONI- percepito dall’au- centralina. stituire la centralina.
TORAG- tista.
GIO IN-
Base — Ottobre 2008
TERNO
ALLA CEN-
TRALINA
403
Base — Ottobre 2008
404
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
DIAGNOSTICA
1E5 ERRORE Nessun effetto Eccessiva / insuf- Verificare la tensione
ALIMEN- percepito dall’au- ficiente tensione batteria e i collegamenti
TAZIONE tista. batteria o possi- con l’ ECM.
SENSORI bile problema in- Eventualmente sostitui-
(12V) terno centralina. re la centralina.
mbar.
Print 603.93.523
DIAGNOSTICA
menti.
228 RELÉ PRIN- Nessuna reazione Corto circuito Verificare cablaggio tra
CIPALE - percepibile del ”main relè” o batteria ed ECM, suc-
Base — Ottobre 2008
405
Base — Ottobre 2008
406
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
DIAGNOSTICA
232 Coolant Nessuna reazione Condizioni am- Assicurarsi che il moto-
temperatu- percepibile bientali estreme re stia funzionando in
re sensor dall’autista. o sensore non condizioni ambientali
absolute tarato corretta- non critiche.
test mente. Verificare i collegamenti
e l’accuratezza del sen-
sore.
Eventualmente sostitui-
re il sensore.
DIAGNOSTICA
2D3 ERRORE Nessun effetto Cattiva pro- Riprogrammare la cen-
INTERNO percepito dall’au- grammazione / tralina.
CENTRA- tista. flash della cen- Se l’errore si ripete
LINA tralina. eventualmente sostitui-
Base — Ottobre 2008
407
Base — Ottobre 2008
408
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
DIAGNOSTICA
2FF CON- Nessuna reazione Olio troppo di- Sostituire l’olio motore.
TROLLO percepibile luito.
DILUIZIO- dall’autista.
NE OLIO
DIAGNOSTICA
5AF DM1DCU Nessun effetto Problemi su si- Verificare i guasti su De-
SPN5 mes- percepito dall’au- stema di dosag- noxtronic ed attenersi
sage tista. gio Ad-Blue. al troubleshooting della
Base — Ottobre 2008
centralina.
409
410
DIAGNOSTICA STRALIS AT/AD EURO 4/5
SEZIONE 3
Frizione
Pagina
DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
- Frizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
DIAGNOSTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
CONTROLLI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
STACCO-RIATTACCO
CUSCINETTO REGGISPINTA . . . . . . . . . . . . . . 10
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
- Smontaggio-montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
- Arresto frizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
- Arresto frizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
Pagina
- Attuatore frizione senza segnalatore
usura frizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17
- Registrazione puntale . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
DESCRIZIONE
Frizione
La frizione è del tipo monodisco funzionante a secco, con meccanismo di innesto di tipo a tiro con molla a diaframma.
Per i veicoli con cambi di velocità meccanici (ZF 9S/16S), il comando è idropneumatico e comprende il cilindro maestro, con serba-
toio olio incorporato, ed attuatore frizione.
Per i veicoli con cambi di velocità EuroTronic, il comando frizione è pneumatico controllato elettronicamente dalla centralina del
cambio di velocità
CARATTERISTICHE E DATI
FRIZIONE DA 17” per MOTORI F2B/F3A VALEO* SACHS**
Carico su spingidisco
34000 30900
(nuovo) Minimo N
Corsa di distacco mm 12 + 2 12 + 2
Comando frizione:
- con cambi meccanici cilindro maestro con serbatoio olio incorporato, attuatore
frizione a recupero totale usura disco condotto
- con cambi EuroTronic attuatore elettropneumatico controllato dalla centralina
del cambio di velocità
Tipo di olio Tutela TRUCK DOT SPECIAL
CARATTERISTICHE E DATI
FRIZIONE DA 17” - per MOTORI F2B con cambi di velocità - 9S 1310 TO / 9S 1311 TO
SACHS
Tipo
Monodisco a secco
Minimo N 18600
Carico su spingidisco
(nuovo)
Massimo N 20800
CARATTERISTICHE E DATI
FRIZIONE DA 17” per MOTORI F3B SACHS
Carico su spingidisco
34200
(nuovo) Minimo N
Corsa di distacco mm 12 + 2
Comando frizione:
- con cambi meccanici cilindro maestro con serbatoio olio incorporato, attuatore
frizione a recupero totale usura disco condotto
- con cambi EuroTronic attuatore elettropneumatico controllato dalla centralina
del cambio di velocità
DIAGNOSTICA
Principali anomalie di funzionamento di natura meccanica
NOTA Per tutte le anomalie legate al funzionamento dell’attuatore sui veicoli equipaggiati con cambio EuroTronic Automated
vedere la diagnostica del cambio suddetto.
COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE COPPIA
Nm (kgm)
Vite a testa esagonale flangiata fissaggio spingidisco al volano 46,5 ± 4,5 (4,65 ± 0,45)
Dado per prigioniero fissaggio coppa frizione al basamento motore 46 (4,6)
Vite prigioniera fissaggio coppa frizione al basamento motore 19 (2)
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99306010 Disaeratore per spurgo aria dal circuito idraulico comando frizione
Operazione comprensiva:
- stacco-riattacco alberi di trasmissione (vedere sezione re-
lativa 505620)
- stacco-riattacco cambio di velocità (vedere sezione rela-
vita 530210)
40195
Togliere il disco frizione (2) sfilando contemporaneamente il
perno di centraggio 99370264 (1).
CONTROLLI
I controlli da eseguire sono i seguenti:
- La superficie d’appoggio, sul volano motore, del disco
Figura 1 condotto non deve essere particolarmente usurata e
presentare eccessive rigature;
- la dentatura della corona dentata del volano motore,
non deve essere deteriorata o eccessivamente usurata.
In caso contrario, procedere allo smontaggio del volano
motore (operazione 540850).
Controllare inoltre che non esistano perdite anche lievi di
lubrificante dell’anello di tenuta del coperchio posteriore
albero motore: in tal caso smontare il volano come descritto
nel paragrafo relativo. Smontare il coperchio posteriore
completo di anello di tenuta e sostituirlo come descritto nella
sezione 2.
Controllare che il cuscinetto o boccola di supporto albero
38438
entrata moto del cambio di velocità montato sull’albero
Inserire il perno di centraggio frizione 99370264 (1) nel motore, non sia usurato o deteriorato, in tal caso sostituirlo.
cuscinetto di supporto albero entrata cambio. Controllare le condizioni dello spingidisco, esso non deve
presentare sulla superficie di appoggio disco condotto
deformazioni, usure o tracce di surriscaldamento la molla o
Figura 2 diaframma dello stesso deve risultare integra.
84419
Figura 9
72834
72832
Figura 13
Scollegare le connessioni (1) del tergicristallo, (2) del devio-
guida, (3) dell’immobilizzatore.
Figura 10
72835
Figura 14 Figura 16
38805
72860
Figura 15
38806
72837
Stacco
(veicoli con cambio
di velocità ZF 16 S...)
73154
Differisce dallo stacco della pedaliera dei veicoli con cambio
di velocità EuroTronic Automated per quanto di seguito ri- Sollevare la calandra, scollegare le tubazioni (3-4) dal pulsante
portato. (5) comando splitter. Scollegare la connessione elettrica (1)
del cilindro maestro (2) e smontare quest’ultimo, completo
di serbatoio olio dalla pedaliera (6). Completare lo stacco del-
la pedaliera come descritto alle figure 13 - 14 - 15.
72838
Per il riattacco invertire le operazioni descritte per lo stacco. NOTA I cuscinetti a rullini e i relativi alberi devono essere
Al termine delle operazioni registrare la corsa dei pedali lubrificati con grasso TUTELA MR3.
come descritto nel capitolo relativo. Completare il montaggio invertendo le operazioni
eseguite per lo smontaggio.
Figura 20
38808
1. Leva comando freno - 2. Leva comando frizione* - 3. Cuscinetto a rullini - 4. Perno - 5. Forcella - 6. Cilindro maestro* -
7. Spina elastica - 8. Pulsante comando splitter* - 9. Cuscinetti a rullini - 10. Rondella - 11. Molla di richiamo - 12. Copripedale -
13. Pedale frizione - 14. Distributore - 15. Pedale freno - 16. Vite di arresto fine corsa pedale freno - 17. Staffetta di arresto pedale
freno - 18. Supporto pedaliera - 19. Staffetta di arresto pedale frizione - 20. Vite di arresto fine corsa pedale frizione*
* Esclusi veicoli con cambio di velocità EuroTronic Automated.
Figura 21
A
32,5 mm
108470
Figura 22
108471
COMANDO IDRAULICO
(Veicoli con ABS)
Figura 23
85484
106870
1. Alimentazione (aria compressa)
3. Scarico (aria compressa)
4. Comando (liquido frizione)
32. Vite di spurgo
* Raccordo per comando valvola
Figura 25
Schema funzionale
1. Alimentazione (aria compressa)
3. Scarico (aria compressa)
4. Comando (liquido frizione)
Pressione di servizio:
- liquido frizione (P4) 40 bar
- aria (P1) 11,5 bar
Pressione max:
- liquido frizione (P4) 120 bar
- aria (P1) 13 bar
102608
114974
Figura 28
NOTA Qualora si riscontrino perdite di olio dal cilindro
maestro e/o dall’attuatore frizione, procedere alla
sostituzione del componente interessato e allo
spurgo dell’impianto idraulico.
40355
114975
A) Prescrizioni per la registrazione del servofrizione, a 4. Montare il puntale nella cavità sferica della leva.
nuovo e in caso di sostituzione della frizione:
5. Montare il servofrizione e fissarlo con i quattro dadi esa-
1. Stabilire la quota “A” tra il fondo della cavità sferica della gonali. Coppia di serraggio: 23 Nm.
leva frizione e il piano di fissaggio servofrizione. La leva de-
ve posare sul cuscinetto reggispinta. 6. Svitare il tappo a vite “H” e quando il pistone è avanzato,
riavvitarlo. Coppia di serraggio: 25 Nm.
2. Registrare il puntale secondo la seguente formula:
L=A-(B-C)+33 ed assicurare con il controdado “F”. 7. Collegare il connettore elettrico “D” e il tubo di mandata
Coppia di serraggio: 52 Nm. aria “G”.
SEZIONE 4
5302 Cambi di velocità
Pagina
EuroTronic Automated
12 AS 1420 T.D. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 127÷164
EuroTronic Automated
12 AS 1930 T.D.
12 AS 2330 T.D./T.O. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 165÷210
Pagina
GENERALITÀ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
UBICAZIONE TARGHETTA DESCRITTIVA CAMBIO
VELOCITÀ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
MODULO COMANDO MARCE E 13 MP . . . . . . . 8
SCHEMA MODULO E 13 MP . . . . . . . . . . . . . . . . 9
COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
ATTREZZATURA SPERIMENTALE . . . . . . . . . . . . 21
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23
- Servoshift . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23
- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23
- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27
Pagina
- Controllo usura dei sincronizzatori . . . . . . . . . . 35
- Montaggio scatola posteriore . . . . . . . . . . . . . . 36
- Montaggio coperchio della presa di forza . . . . . 37
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40
- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40
- Campana frizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41
- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41
GENERALITÀ
Il cambio di velocità ZF 9 S 1310 T.O. è del tipo meccanico con innesto marce sincronizzato, ad esclusione della marcia di spunto
e della retromarcia che sono ad innesto frontale.
Esso è costituito da una parte a quattro marce avanti con retromarcia, una marcia di spunto e da un gruppo Riduttore Epicicloidale
del tipo a satelliti, sulla parte posteriore.
Mediante il gruppo G.R.E. (Gruppo Riduttore Epicicloidale) il numero delle marce del cambio a quattro marce viene raddoppiato
cosicchè, con la marcia di spunto, si può disporre, in totale, di nove marce in avanti inseribili in sequenza.
Il comando marce è dotato di un dispositivo “servoshift” a comando pneumatico per migliorare la selezione e l’innesto delle marce.
Il servoshift è un dispositivo costituito da un modulo a funzionamento meccanico/pneumatico che integra le valvole di attuazione
GP, di bloccaggio corsia d’innesto e di commutazione High / Low.
Il dispositivo funziona meccanicamente in caso di avaria del sistema pneumatico.
Figura 1
112206
112207
Sezione longitudinale
Figura 3
123357
112208
1. Torretta di comando - 2. Modulo comando marce E13 MP - 3. Servocomando - 4. Modulo Alimentazione aria -
5. Connessione pneumatica di preselezione collegata a interruttore posto su leva High - Low -
6. Connettore elettrico per elettrovalvole - 7. Interruttore di pressione - 8. Connessione pneumatica collegamento cilindro
GRE - 9. Interruttore di folle
Il modulo E 13 MP a funzionamento meccanico / pneumatico integra le valvole di attuazione GRE, di bloccaggio corsia e di com-
mutazione gamma: High - Low.
Presenta i seguenti vantaggi:
SCHEMA MODULO E 13 MP
Figura 5
112209
1. Interruttore pneumatico GRE - 2. Valvola consenso inserimento GRE - 3. Blocco corsia - 4. Interruttore pressione -
5. Centralina VCM - 6. Elettrovalvola bloccaggio corsia - 7. Valvola commutazione GRE - 8. Cilindro GRE -
9. Elettrovalvola commutazione
ESEMPIO:
Se sono in 5a velocità e il numero di giri uscita cambio è > 1000 rpm NON è possibile scalare in 4a velocità.
Blocco corsia
- Impedisce innesto scorretto 4a → 1a invece di 4a → 5a
Il conducente intende passare dalla 4a alla 5a marcia attraverso la commutazione GP in veloce, ma ha dimenticato di selezionare
GP - High sul selettore: viene attivato il blocco corsia per evitare la selezione nella corsia ½.
Figura 6
0055007t
112210
Quando si effettuano innesti con super H, è possibile cambiare gamma azionando l’interruttore a levetta posizionato sul selettore.
Se l’interruttore a levetta è su “Low” sono selezionate le marce dalla 1^ alla 4^. Se è posizionato su “High” sono selezionate le
marce dalla 5^ alla 8^.
La posizione neutrale è al centro della corsia ¾.
CARATTERISTICHE E DATI
Tipo Meccanico
Coppia in entrata Nm 1400
Marce avanti 9
Retromarcia 1
Innesto marce:
CARATTERISTICHE E DATI
CAMBI DI VELOCITÀ 9 S 1310 T.O.
Rapporto ingranaggi
Marcia di spunto 9,48
1a 6,58
2a 4,68
3a 3,48
4a 2,62
5a 1,89
6a 1,35
7a 1,00
8a 0,75
RM 8,97
Quantità
Kg 7,5
litri 8,5
CARATTERISTICHE E DATI
CAMBI DI VELOCITÀ
Giuoco assiale:
- anelli elastici albero primario 0 ÷ 0,1 mm
- anelli elastici albero secondario 0 ÷ 0,1 mm
COPPIE DI SERRAGGIO
COPPIA
PARTICOLARE
Nm kgm
Viti di fissaggio campana frizione 50 5
Viti fissaggio coperchio albero entrata moto 23 2,3
Viti di fissaggio scatola comando cambio 23 2,3
Viti di fissaggio valvola alla scatola comando cambio 23 2,3
Viti di fissaggio cilindro G.R.E.* alla scatola 50 5
Viti di fissaggio flangia d’uscita moto 79 7,9
Viti di fissaggio coperchio posteriore 50 5
Viti di fissaggio coperchio predisposizione presa di forza 79 7,9
Viti di fissaggio scatola G.R.E.* 50 5
Viti di fissaggio coperchio inferiore scatola cambio RM 46 4,6
Viti di articolazione forcelle 160 16
Perni a vite per articolazione forcella di comando G.R.E.* 250 z 25 z
Sfiato vapori olio 10 1
G.R.E.* = Gruppo Riduttore Epicicloidale
z = Applicare sulla filettatura LOCTITE 241
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99341015 Strettoio
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99341023 Appigli
99341025 Appigli
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA SPERIMENTALE
In questo capitolo sono rappresentati i disegni tecnici costruttivi degli attrezzi sperimentali (S.P.), utilizzati nella revisione del cambio
di velocità descritta in questa sezione, che possono essere costruiti dalle stesse officine di riparazione, oppure reperibili in
commercio.
Giuoco eccessivo fra gli ingranaggi. Revisionare il cambio e sostituire gli ingra-
naggi usurati.
Ingranaggi, cuscinetti, anelli sincronizzatori Sostituire i particolari usurati.
Rumorosità e corpi d’accoppiamento usurati.
Insufficiente livello dell’olio nella scatola. Aggiungere olio Tutela ZC 90 oppure
Tutela Truck Fe-Gear. ripristinando
l’esatto livello.
Errata manovra d’innesto. Innestare a fondo le marce prima di rila-
sciare il pedale della frizione.
Rottura delle forcelle. Smontare il cambio, revisionare i particola-
ri ed effettuare le sostituzioni del caso.
Disinnesto spontaneo delle marce e irre- Anelli sincronizzatori usurati. Controllare gli ingranaggi ed i manicotti
golarità d’innesto scorrevoli per innesto marce, sostituendo
quelli deteriorati, sostituire gli anelli sincro-
nizzatori.
Funzionamento difettoso del riduttore Controllare e sostituire i particolari dete-
epicicloidale riorati.
Indurimento delle forcelle sull’asta. Smontare la scatola del cambio e ricercare
la causa dell’indurimento; eseguire le op-
portune riparazioni.
Manicotti scorrevoli ostacolati nello spo- Controllare ed eseguire le opportune ri-
stamento. parazioni.
Difficoltà e durezza d’innesto delle marce
Qualità inadatta dell’olio nella scatola. Scaricare l’olio e rifornire con olio Tutela
ZC 90 oppure Tutela Truck Fe-
Gear.
Mancato disinnesto frizione. Controllare ed eseguire le opportune ri-
parazioni.
Collegamenti difettosi tubazione aria. Controllare i collegamenti e ripristinarli se
necessario.
Tubazione aria piegata e/o schiacciata. Sostituire la tubazione.
Perdite aria dalla tubazione. Controllare che non vi siano perdite nei
tubi e nei raccordi; usare un apparecchio
acustico di controllo o acqua saponata.
Sostituire o chiudere a tenuta se necessa-
rio.
Sistema pneumatico
Si i di comando
d difettoso
dif
Perdite d’aria dalla valvola riduttrice di Sostituire la valvola o gli anelli di tenuta
o inefficiente *
pressione. della stessa.
Regolazione difettosa della valvola riduttri- Controllare la pressione della valvola. So-
ce di pressione. stituire se necessario.
Perdite d’aria delle valvole di consenso. Controllare le valvole di consenso. Se ne-
Valvole di consenso non funzionanti. cessario sostituire le valvole o gli anelli di
tenuta delle stesse.
Perdite d’aria dai cilindri di comando. Sostituire le guarnizioni e gli anelli di tenuta
dei cilindri di comando.
* I controlli devono essere eseguiti a motore spento e serbatoi aria carichi.
Applicare le staffe di sostegno 99371052 al gruppo. NOTA Prima di montare l’attuatore, accertarsi che l’ele-
Mediante funi con ganci e sollevatore mobile, posizionare il mento di bloccaggio sia inserito nella scatola del
complessivo sul cavalletto rotativo 99322205 completo di cambio.
supporto di sostegno 99322225.
Serrare alla coppia prescritta le viti (2) dell’attuatore comando
cambio.
NOTA Per le operazioni di revisione impiegare gli attrezzi Coppia di serraggio = 23 Nm
specifici previsti. Collegare nuovamente la tubazione aria (4)
Durante lo smontaggio è consigliabile riporre i parti-
colari nella sequenza operativa eseguita, al fine di Servoshift
facilitare le susseguenti operazioni di montaggio.
Smontaggio
Figura 9
122599
Montaggio
Montare la molla di compressione (1).
Montare il servoshift sull’attuatore comando cambio
con una nuova guarnizione (2).
Serrare alla coppia prescritta le viti (3).
Coppia di serraggio = 23 Nm
122598
122574
Figura 11
122575
1. Viti - 2. Rondella - 3. Viti coperchio - 4. Coperchio - 5. Anello elastico - 6. Anello distanziale - 7 Scatola -
8. Guarnizione - 9. Leva - 10. Rondella - 11. Riparo - 12.Perno .- 13. Punteria - 14. Blocco valvole -
15 Interruttore di folle 16. Interruttore di pressione - 17. Rondella - 18. Vite -19. Tappo filettato - 20. Rondella - 21 . Molla -
22 .Perno d’arresto
122458
122457
Sfilare l’anello elastico (1), la rondella (2) e la molla (3) dalla
scatola.
Togliere le viti a testa esagonale (1) e rimuoverle con il blocco
valvole (2). Figura 16
Figura 13
122464
Figura 17
122462
Figura 14
122465
122463
Rimuovere il coperchio (1) e la guarnizione (2).
Togliere il nottolino d’arresto (4) e il perno (3).
Spingere il perno (5) attraverso la scatola del comando del
Allentare le viti a testa esagonale (1) e togliere il coperchio (2). cambio e rimuoverlo.
Figura 18 Figura 20
122460
Figura 19
122573
122459
Montaggio
Figura 21
Spingere l’albero cavo (1) in direzione del coperchio di chiu-
sura.
Con un punzone battere sulla sommità della leva (2) in modo
tale che fuoriesca dalla stessa il cuscinetto a rullini (3) .
122597
Figura 22 Figura 23
122460
Figura 24
122659
122465
Figura 25 Figura 28
122464
122463
Posizionare sull’albero di comando: un nuovo anello elastico
(1), l’anello distanziale (2), la molla (3) e montare la rondella Montare il coperchio (2) chiudendo le viti (1) alla coppia pre-
(4). scritta (23 Nm).
Figura 26 Figura 29
122458
122457
Posizionare sull’albero di comando : la molla (3), la rondella (2)
e montare un nuovo anello elastico (1). Montare il gruppo valvole (2) e serrare le viti (1) alla coppia
prescritta (23Nm).
Figura 27
122462
122106
122103
Rimuovere la guarnizione (1) e pulire le superfici di tenuta.
Allentare entrambe le viti (1) senza toglierle.
Rimuovere l’elemento d’arresto (2). Riattacco scatola posteriore
Figura 31 Figura 34
122104
122379
Rimuovere le viti (1) di fissaggio della scatola posteriore (2) Montare le spine cilindriche (2) e applicare la guarnizione (1)
al cambio (3). sulla scatola cambio.
Figura 32 Figura 35
122105
122105
Applicare le golfare 99360502 (1) alla flangia, agganciarle alle Applicare le golfare 99360502 ( 1) alla flangia, agganciarle alle
funi e mediante sollevatore staccare la scatola G.R.E. (2) dalla funi e mediante sollevatore posizionare con cautela la scatola
scatola cambio. G.R.E. (2) sulla scatola cambio.
122104
Figura 37
122113
Spalmare sulla filettatura delle due viti (1) LOCTITE 241 e ser- NOTA In caso di difficoltà nell’estrazione, utilizzare un
rarle alla coppia prescritta: 250 Nm. estrattore composto dal ponte 99341003 e dalle
staffe 99341017.
Figura 38
Smontaggio coperchio della presa di forza
Figura 40
122381
122114
Inserire l’arresto bloccante (1) con un nuovo anello di tenuta
e serrarlo alla coppia di 50 Nm. Togliere le viti (3), rimuovere il coperchio (2) e la guarnizione
(1).
122117
122115
Rimuovere il trasduttore d’impulsi (4). Sganciare l’asta di comando (3) dalla forcella di comando ed
Staccare il coperchio (3) del cuscinetto esercitando leggeri estrarre il pistone (2) dalla scatola (4).
colpi con un martello di plastica.
Togliere lo spessore (2) e l’O-ring (1). Separare la scatola (4 ) dall’albero portasatelliti (5 ). Estrarre
Staccare l’anello di tenuta radiale (5) dal coperchio con un la guarnizione radiale (1) a cappello con un attrezzo idoneo.
attrezzo idoneo.
NOTA La guarnizione (1) deve essere sempre sostituita
con una nuova.
Figura 42 Figura 44
122116
122118
Rimuovere le viti (1).
Ruotare la scatola e smontare il cuscinetto (1) con un attrezzo
idoneo.
122121
Figura 48
122119
Figura 46
122123
122120
Figura 49
NOTA Se si ravvisa la necessità di sostituire anche un solo
satellite, occorre sostituirlo unitamente agli altri
quattro, in quanto i satelliti non vengono forniti di
ricambio singolarmente.
Figura 51
122126
122124
Estrarre la corona completa dal portasatelliti (1). Rimuovere Montaggio albero portasatelliti
la boccola (2).
Estrarre l’anello elastico (4) e rimuovere il cuscinetto (5). Figura 52
Estrarre l’anello elastico (3). Con un martello di plastica
estrarre dalla corona (7) il supporto (6).
Figura 50
37604
122127
Figura 56
37606
122124
122382
122129
37608 Con un attrezzo idoneo (2) inserire la guarnizione (1). Ingras-
sare opportunamente il labbro di tenuta della guarnizione.
Calettare sul mozzo (1) il manicotto scorrevole (2). Introdurre
nelle sedi sul mozzo i perni (4) con le rispettive molle (3).
Con idoneo cacciavite comprimere i perni (4) e posizionarli
sotto il manicotto scorrevole (2).
Figura 59 Figura 61
122120
Figura 62 Figura 64
122116
Figura 65
Figura 63
122114
122132
Figura 67
122383
122133
Montare la guarnizione (2) nel coperchio (3) mediante caletta-
tore 99374221 (1).
Quota A: Misurare il valore della profondità sede del cusci-
netto nel coperchio ( 1).
Quota B: Rilevare il valore della sporgenza del cuscinetto (2) Figura 69
dalla scatola G.R.E. (3).
Lo spessore S dell’anello di registro è dato da:
S=A-B
Dove: A e B sono i valori precedentemente rilevati
Esempio di calcolo:
Quota A = 8,70 mm
Quota B= 8,30 mm
S = A - B = 0,40 mm (Spessore senza gioco)
Lo spessore S dell’anello di registro andrà scelto tra quelli
disponibili a ricambio in modo che il gioco assiale prescritto del
cuscinetto a sfere sia compreso tra 0 e 0,10 mm
Spessore dell’anello S = 0,30 ÷ 0,40 mm
122115
122113
122386
Figura 73 Smontaggio
Figura 74
122388
NOTA Ruotare l’albero d’entrata per allineare la scanala- Posizionare la coppia d’ingranaggi (7) nel coperchio (6).
tura del secondario in modo che sia rivolta verso il Inserire le spine cilindriche (5) nel coperchio della pompa (6)
centro dell’albero primario. Ruotare il trascinatore e posizionare correttamente, spalmando del grasso, il coper-
della girante della pompa in modo che sia rivolto chio della pompa nella sua sede.
verso il centro dell’albero primario. Inserire le spine cilindriche (1) nel coperchio entrata moto.
Infilare il manicotto di protezione. Con calettatore 99374336, montare l’anello di tenuta (4).
Campana frizione
Figura 75
122389
Smontaggio Montaggio
Rimuovere le viti di fissaggio (1,2) della campana fri- Se precedentemente rimossi, introdurre nella scatola
zione e staccarla dalla scatola cambio. le spine cilindriche (5) e l’elemento filtrante (4).
Rimuove la guarnizione (6) e l’elemento filtrante (4). Montare la guarnizione (6) e la tubazione olio (8).
Se necessario, togliere la tubazione olio (8) e le spine Mediante battitoio 99374092 montare l’anello
cilindriche (5). esterno (7) del cuscinetto anteriore albero seconda-
Togliere la vite (10) con l’anello di tenuta. rio.
Estrarre dalla scatola gli anelli esterni (3,7) dei cusci- Mediante battitoio 99374093 montare l’anello
netti anteriori. esterno (3) del cuscinetto anteriore albero primario.
Montare la campana frizione (9) serrando alla coppia
prescritta le viti (1,2 )
Coppia di serraggio = 50 Nm
Montare la vite di chiusura (10) con una nuova guarni-
zione e serrarla alla coppia prescritta: 45 Nm
122390
122107
Figura 77
122391
122108
Figura 80
122101
1. Viti di articolazione - 2. Leva di inversione - 3. Viti di articolazione - 4. Forcella 1a/2a marcia - 5. Pattini - 6. Piastra di sup-
porto - 7.Aste di comando - 8. Vite di chiusura - 9. Molla - 10. Leva di arresto - 11. Anello elastico - 12. Piastra di bloccaggio -
13. Forcella RM/marcia di spunto - 14. Forcella 3a/4a marcia
Figura 84
122392
Figura 85
122393
122394
Figura 86 Figura 87
122397
122398
Estrarre dall’albero entrata moto (2), l’anello interno (1) del
cuscinetto a rulli conici. Estrarre gli anelli interni dei cuscinetti a rulli conici (1, 7) con
Dall’altro lato rimuovere l’anello (4) e il coperchio (3). attrezzi idonei.
Togliere l’anello elastico (2).
Mediante pressa idraulica, estrarre dall’albero secondario (6),
uno per volta, gli ingranaggi (3, 4, 5).
122102
1. Mozzo d’accoppiamento - 2. Cuscinetti a rulli conici - 3. Anello elastico - 4. Ingranaggio 4a velocità - 5. Albero primario -
6. Cuscinetti a rullini - 7. Ingranaggio marcia di spunto - 8. Portamanicotto - 9. Manicotto scorrevole - 10. Ingranaggio retro-
marcia - 11. Tubo olio - 12. Ingranaggio 1a marcia - 13. Mozzo d’accoppiamento - 14. Anello sincronizzatore - 15. Manicotto
scorrevole - 16. Molle + nottolini - 17. Ingranaggio 2a marcia - 18. Boccola - 19. Mozzo sincronizzatore
Figura 89 Figura 91
122401
Figura 90
122402
122400
Figura 94 Figura 96
122407
122405
Ruotare nuovamente l’albero primario e togliere l’anello di Con attrezzo 99305121 scaldare il mozzo (1) del manicotto
tenuta (6). scorrevole alla temperatura di 120˚C e montarlo con un
Mediante estrattore composto come illustrato in figura da: appropriato battitoio.
blocchetto di reazione 99345097 (3), strettoio 99341015 (4),
Figura 97
ponte 99341003 (1), staffe 99341023 (2) e appigli 99341025
(5), estrarre dall’albero primario:
- ingranaggio 2a marcia (9)
- boccola di supporto (7)
- cuscinetto a rullini (8)
- mozzo di accoppiamento (10)
- sincronizzatore (11)
- manicotto scorrevole 1a/2a marcia (15)
122409
122410
Ruotare l’albero.
Montare il cuscinetto a rullini (1) e l’ingranaggio della 1a marcia
(2). 122413
Figura 103
122411
Figura 101
122414
122412
122417
122397
122398
Raffreddare l’albero (6) con attrezzo 99305121 se è possibile, Montare lo sfiato (11 ) e serrare alla coppia di 10 Nm. Serrare
oppure, scaldare gli ingranaggi a max 170˚C (tra ingranaggi e le viti di chiusura (4,6,13) con nuovi anelli di tenuta alle coppie
albero ci deve essere una differenza di temperatura di almeno prescritte:
150˚C). viti (6,13) → 60 Nm
viti (4) → 120 Nm
Mediante una pressa idraulica montare sull’albero secondario
Montare il coperchio presa di forza (3) con una nuova guarni-
nell’ordine: l’ingranaggio doppio 1a/2a velocità (5), l’ingranag-
zione (5). Serrare le viti di fissaggio alla coppia prescritta: 46
gio 3a velocità (4) e l’ingranaggio 4a velocità (3).
Nm.
Con un phon ad aria calda riscaldare a circa 80˚ C la scatola
NOTA L’azione della pressa, deve essere mantenuta per ~ in corrispondenza delle sedi dei cuscinetti.
1 min dopo che ogni singolo ingranaggio si è posizio- Con attrezzo 99374093 montare nella scatola gli anelli esterni
nato a battuta. (1,2) dei cuscinetti degli alberi primario e secondario e l’anello
(15).
Montare la piastra (8) unitamente alla leva di arresto (4) e la
Montare l’anello elastico (2) e controllare che il giuoco assiale molla.
del medesimo nella sede sia di 0 ÷ 0,1 mm. Fissare i componenti con l’anello elastico (9).
In caso contrario scegliere tra gli anelli forniti di ricambio quello
di spessore più adeguato.
Scaldare gli anelli interni dei cuscinetti: anteriore e posteriore Figura 110
(1,7) a ~ 120˚C - 130˚ C per massimo 15 min e montarli sull’al-
bero secondario.
122395
122396
122394
122421
Applicare l’attrezzo 99370449 (1) all’albero primario (2) e
agganciarlo al sollevatore. Applicare con cautela l’albero entrata moto (1) sull’albero pri-
Posizionare la forcella (3) sull’albero (2) e introdurre il mede- mario senza danneggiare il labbro di tenuta del disco raccolta
simo nella scatola cambio. olio.
Figura 112 Figura 115
122419
Figura 113
122122
122422
122111
Montare la piastra di supporto (1).
Allineare l’ingranaggio della retromarcia con la sede del cusci-
Applicare il sigillante LOCTITE n. 241 sulle viti di articolazione netto.
(1,3 Figura 80) delle forcelle. Serrare le viti di articolazione alla
coppia prescritta: 160 Nm.
Montare la campana frizione come descritto nel capitolo rela- NOTA Se necessario, centrare l’ingranaggio della retromar-
tivo. cia con una spina di allineamento.
Figura 117
Figura 120
122109
Figura 121
122110
122426
Quota A Con un calibro di profondità misurare la distanza
fra la superficie di collegamento del coperchio anteriore e la
122423
superficie di contatto.
Ruotare gli alberi e verificare che l’anello esterno (2) del cusci-
netto appoggi senza giuoco e senza precarico sui rulli del cusci-
netto. NOTA Effettuare le misurazioni in due punti opposti e fare
la media.
Figura 123
Lo spessore S dell’anello di registro è determinato dalla
seguente equazione
S= [ A - (B - C)] - D
Dove:
- A,B, misure rilevate;
- C, spessore della guarnizione;
- D, giuoco assiale di 0 ÷ 0,1 mm.
Esempio:
B = 2,40 mm
C = 0,40 mm (guarnizione)
A = 3,85 mm
S= [ 3,85 - (2,40 - 0,40)] - (D)=
= 1,85 - (0 ÷ 0,1) = 1,75 ÷ 1,85 mm
122424 Scegliere lo spessore dell’anello di registro tra quelli disponibili
Quota B dal catalogo ricambi.
Misurare la sporgenza del cuscinetto (1) dal piano della cam-
pana frizione (2). Registrazione gioco assiale cuscinetti albero
Quota C secondario
Misurare lo spessore della guarnizione (3, Figura 73). Figura 125
122427
122428
Quota A
Misurare la profondità dell’anello esterno del cuscinetto
rispetto al piano della campana frizione.
Quota C
Misurare lo spessore della guarnizione (3, Figura 73).
Figura 127
122429
Quota B
Misurare la profondità fra la pompa e la superficie di contatto
del coperchio entrata moto.
Lo spessore S dell’anello di registro è determinato dalla
seguente equazione
S= [ (A + C) - B)] - D
Dove:
- A,B, misure rilevate;
- C, spessore della guarnizione;
- D, giuoco assiale di 0 ÷ 0,1 mm.
Esempio:
A = 7,75 mm
C = 0,40 mm (guarnizione)
B = 6,15 mm
S= [ (7,75 + 0,40) - 6,15] - (D)=
= 2,00 - (0 ÷ 0,1) = 1,90 ÷ 2,00 mm
Scegliere lo spessore dell’anello di registro tra quelli disponibili
dal catalogo ricambi.
Cambi di velocità
- ZF 16 S 1620 T.D.
- ZF 16 S 1920 T.D.
- ZF 16 S 2220 T.D. / T.O.
Pagina
DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 57
FUNZIONAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60
- Gamma lenta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60
- Gamma veloce . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 61
- Marce ridotte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62
- Marce normali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 63
CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . . . 65
COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 69
ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70
STACCO-RIATTACCO CAMBIO . . . . . . . . . . . . . 77
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 77
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 78
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 79
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 79
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 79
- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 81
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 83
Pagina
CONTROLLI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 97
- Scatola cambio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 97
- Cuscinetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 97
- Alberi - ingranaggi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 97
- Aste - forcelle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 97
- Sincronizzatori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 98
DESCRIZIONE
I cambi di velocità ZF 16 S 1920/2220/2320/2520 nelle ver- Questi cambi dispongono pertanto di sedici marce avanti con
sioni T.D. (presa diretta) o T.O. (moltiplicata), sono composti rapporti finemente scalati ed inseribili in successione e di due
da: retromarcie.
- una scatola centrale, contenente l’albero primario, l’albe- I sincronizzatori sono del tipo monocono.
ro entrata moto, l’albero secondario e gli ingranaggi rela-
La lubrificazione è ottenuta con una pompa ad ingranaggi.
tivi alle quattro marce avanti e una retromarcia;
Il comando marce del tipo a doppia H è dotato di un dispositi-
- una scatola posteriore contenente il Gruppo Riduttore
vo “servoshift” a comando pneumatico per migliorare la sele-
Epicicloidale (G.R.E.). La sua funzione è quella di raddop-
zione e l’innesto delle marce.
piare il numero di marce avanti mediante l’impiego di
ingranaggi di tipo epicicloidale a dentatura elicoidale.
Il servoshift è un dispositivo costituito da un modulo a funzio-
Si ottiene così una selezione di gamma delle marce che,
namento meccanico/pneumatico e da un cilindro a doppia
partendo dalle quattro marce in entrata, permette di
azione.
avere in uscita otto rapporti diversi (quattro marce nor-
mali e quattro marce ridotte); I vantaggi derivanti da tale dispositivo sono:
- una scatola anteriore contenente il gruppo moltiplicato- - selezione e innesto marce più rapidi e con minor sforzo;
re, detto “splitter”, che permette di ottenere per ognuna
delle otto marce avanti e per la retromarcia una ulteriore - ammortizza le vibrazioni della tiranteria di comando ridu-
doppia selezione. cendo la rumorosità;
Lo “splitter” dimezza pertanto lo scalamento fra due rap- - minori sollecitazioni dei sincronizzatori.
porti successivi ed ogni marcia viene suddivisa in un rap-
porto lento (L = rapporto lento) ed in un rapporto velo- Il dispositivo funziona meccanicamente in caso di avaria del si-
ce ( S = rapporto veloce). stema pneumatico.
Figura 1
71107
112202
Figura 3
61225
FUNZIONAMENTO
Gamma lenta
Figura 4
119421
Aria in pressione
L’aria proveniente dal serbatoio dei servizi, alimenta contem- Contemporaneamente la valvolina (6) si sposta e apre il pas-
poraneamente, tramite la tubazione di collegamento (15) la sagio per l’aria tra il condotto d’entrata (11) e quello di colle-
valvola di consenso (14) e il preselettore (1). gamento (3) con la camera destra del cilindro dello “splitter”
(2).
Spostando il preselettore (1) verso il basso (posizione L di
gamma lenta), l’aria, che arriva al preselettore (1) tramite la Azionando il pedale della frizione l’aria, che arriva alla valvola
tubazione di collegamento (16), va ad alimentare la valvola di consenso (14), va ad alimentare la valvola a doppio co-
a doppio comando (8). mando (8) tramite la tubazione di collegamento (13).
L’aria in pressione, alimentando la sopracitata valvola (8), L’aria che arriva alla valvola (8), passa attraverso il condotto
spinge verso sinistra i pistoncini (4 e 9). d’entrata (11) e, trovando libero il passaggio va ad alimentare
tramite il condotto di collegamento (3), la camera destra del
lo spostamento dei pistoncini (4 e 9), permette alla valvolina
cilindro dello “splitter” (2).
(7) di ritornare nella propria sede e di scaricare nell’atmo-
sfera, tramite il condotto di collegamento (12), l’aria conte- Il pistone di detto cilindro spostandosi verso sinistra, coman-
nuta nella camera sinistra del cilindro dello “splitter” (2). da quindi tutta la catena cinematica a valle determinando l’in-
serimento della gamma lenta.
Gamma veloce
Figura 5
Aria in pressione
119422
L’aria proveniente dal serbatoio dei servizi, alimenta contem- Contemporaneamente la valvolina (7) si sposta e apre il pas-
poraneamente, tramite la tubazione di collegamento (15) la sagio per l’aria tra il condotto d’entrata (11) e quello di colle-
valvola di consenso (14) e il preselettore (1). gamento (12) con la camera destra del cilindro dello “splitter”
(2).
Spostando il preselettore (1) verso l’alto (posizione S di gam-
ma veloce), si chiude il passaggio dell’aria tra la tubazione di Azionando il pedale della frizione l’aria, che arriva alla valvola
alimentazione (15) e la valvola a doppio comando (8), met- di consenso (14), va ad alimentare la valvola a doppio coman-
tendo in comunicazione la tubazione di collegamento (16) do (8) tramite la tubazione di collegamento (13).
con la tubazione di scarico (17).
L’aria che arriva alla valvola (8), passa attraverso il condotto
Conseguentemente allo scarico dell’aria dalla valvola a doppio d’entrata (11) e, trovando libero il passaggio va ad alimentare
comando (8), la reazione della molla (10) e delle molle (5) tramite il condotto di collegamento (12), la camera sinistra del
spingono i pistoncini (4 e 9) verso destra. cilindro dello “splitter” (2).
Lo spostamento dei pistoncini (4 e 9 ) permette alla valvolina Il pistone di detto cilindro spostandosi verso destra, comanda
(6) di ritornare nella propria sede e, di scaricare nell’atmo- quindi tutta la catena cinematica a valle determinando l’inseri-
sfera, tramite il condotto di collegamento (3), l’aria contenuta mento della gamma veloce.
nella camera destra del cilindro dello “splitter” (2).
86338
L’aria proveniente dall’impianto pneumatico del veicolo, at- Lo spostamento del pistone determinerà la chiusura del con-
traverso il riduttore di pressione (1) viene ridotta alla pressio- tatto dell’interruttore elettrico che permette l’accensione
ne di 9,5 bar. Alimentando quindi la valvola di consenso D. della lampada spia in cabina con il simbolo della tartaruga.
Portando ora la leva di comando in posizione di marce ridotte
(1 H), il corpo A, solidale all’asta di comando marce, apre la
valvolina E che alimenta, tramite la tubazione F il cilindro G.
Il pistone del cilindro G spostandosi verso destra, inserisce il
G.R.E..
Contemporaneamente si chiude la valvola B permettendo NOTA Le marce ridotte possono essere utilizzate sia in con-
all’aria proveniente dalla tubazione C di scaricarsi in atmosfe- dizione di gamma lenta che in condizione di gamma
ra. veloce, a seconda della posizione del preselettore.
Marce normali
Figura 7
7 8
5 6
3 4
1 2
R
C B A
22
1
F I
D
G 21
E
26
25
86337
L’aria proveniente dall’impianto pneumatico del veicolo, attra- Lo spostamento del pistone determinerà la chiusura del con-
verso il riduttore di pressione (1) viene ridotta alla pressione tatto dell’interruttore elettrico che spegnerà la spia in cabina.
di 9,5 bar. Alimentando quindi la valvola di consenso D.
Portando ora la leva di comando in posizione di marce normali
(2a H), il corpo A, solidale all’asta di comando marce, apre la
valvolina B che alimenta, tramite la tubazione C il cilindro G.
Il pistone del cilindro G spostandosi verso destra, disinserisce NOTA Le marce normali possono essere utilizzate sia in
il G.R.E.. condizione di gamma lenta che in condizione di
gamma veloce, a seconda della posizione del prese-
Contemporaneamente si chiude la valvola E permettendo lettore.
all’aria proveniente dalla tubazione F di scaricarsi in atmosfera.
119423
CARATTERISTICHE E DATI
CAMBI DI VELOCITÀ
Tipo Meccanico
Coppia in entrata
ZF 16 S 1620 T.D. 1700
ZF 16 S 1920 T.D. 1900
ZF 16 S 2220 T.D. 2200
ZF 16 S 2220 T.O. 2200
Innesto marce:
CARATTERISTICHE E DATI
ZF 16 S 1620 T.D.
CAMBI D1 VELOCITÀ ZF 16 S 1920 T.D.
TD ZF 16 S 2220 T.O.
TO
ZF 16 S 2220 T.D.
Rapporto ingranaggi
1ª 16,41 13,80
2ª 13,80 11,54
3ª 11,28 9,49
4ª 9,49 7,93
5ª 7,76 6,53
6ª 6,53 5,46
7ª 5,43 4,57
8ª 4,57 3,82
9ª 3,59 3,02
10ª 3,02 2,53
11ª 2,47 2,08
12ª 2,08 1,74
13ª 1,70 1,43
14ª 1,43 1,20
15ª 1,19 1,00
16ª 1,00 0,84
1ª RM 15,36 12,92
2ª RM 12,92 10,80
Tipo di olio Tutela Truck FE-Gear
Tutela ZC 90
Quantità
Cambio a secco
ZF 16 S 1620 T.D. kg 10
litri 11
ZF 16 S 1920 kg 12
ZF 16 S 2220 T.D./T.O. litri 13
CARATTERISTICHE E DATI
CAMBI DI VELOCITÀ
CARATTERISTICHE E DATI
CAMBI DI VELOCITÀ
Quota per la registrazione del giuoco dei pattini
della forcella di comando “splitter” sul relativo mani-
mani
cotto scorrevole: -
Giuoco dei pattini delle forcelle nelle relative sedi
dei manicotti scorrevoli 0,6 ÷ 1,2 mm
COPPIE DI SERRAGGIO
Figura 9
102917
COPPIA
PARTICOLARE
Nm kgm
1 Viti di fissaggio scatola splitter 50 5
2 Vite di fissaggio pompa olio 46 4,6
3 Viti fissaggio coperchio albero entrata moto 46 4,6
4 Viti di fissaggio scatola comando cambio 43 4,3
5 Viti di fissaggio valvola alla scatola comando cambio 23 2,3
6 Viti di fissaggio cilindro G.R.E.* alla scatola 50 5,0
6
7 Dadi autobloccanti di fissaggio aste comando splitter e G.R.E. ai relativi stantuffi 150 15,0
7
8 Viti di fissaggio flangia d’uscita moto 120 12
9 Viti di fissaggio coperchio posteriore 50 5
10 Viti di fissaggio coperchio predisposizione presa di forza 79 7,9
11 Viti di fissaggio scatola G.R.E.* 50 5
Viti di fissaggio
- M18 x 1,5 35 3,5
- M22 x 1,5 50 5
- M24 x 1,5 60 6
Viti di fissaggio supporto forcella comando cuscinetto disinnesto frizione 150 15
Viti di fissaggio coperchio inferiore scatola cambio RM 49 4,9
Viti di fissaggio coperchio laterale scatola comando cambio 23 2,3
Viti cave fissaggio tubazioni 35 3,5
Tappi di scarico olio 80 8,0
Tappi M38 x 1,5 di scarico olio con filtro magnetico 140 14,0
Interruttori a pressione / trasmettitori di impulsi 50 5,0
Viti fissaggio coperchio pompa olio 46 4,6
Interruttori su scatola comando marce 35 3,5
Viti di fissaggio valvola comando splitter 9,5 0,9
Dado per vite fissaggio leva all’asta comando cambio 5 0,5
Perni a vite per articolazione forcella di comando G.R.E.* 250 z 25 z
Sfiato vapori olio 10 1
Puntali di posizionamento aste 50 5
Vite per piastrina ritegno albero retromarcia (Se presente) 86 8,6
Viti fissaggio forcella su asta comando splitter 60 6
G.R.E.* = Gruppo Riduttore Epicicloidale
z = Applicare sulla filettatura LOCTITE 241
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99341015 Strettoio
99341022 Appigli
99341024 Appigli
99341025
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
Giuoco eccessivo fra gli ingranaggi. Revisionare il cambio e sostituire gli ingra-
naggi usurati.
Ingranaggi, cuscinetti, anelli sincronizzato- Sostituire i particolari usurati.
Rumorosità ri e corpi d’accoppiamento usurati.
Insufficiente livello dell’olio nella scatola. Aggiungere olio Tutela ZC 90 oppure
Tutela Truck Fe-Gear. ripristinando
l’esatto livello.
Errata manovra d’innesto. Innestare a fondo le marce prima di rila-
sciare il pedale della frizione.
Rottura delle forcelle. Smontare il cambio, revisionare i partico-
lari ed effettuare le sostituzioni del caso.
Disinnesto spontaneo delle marce e irre- Anelli sincronizzatori usurati. Controllare gli ingranaggi ed i manicotti
golarità d’innesto scorrevoli per innesto marce, sostituendo
quelli deteriorati, sostituire gli anelli sin-
cronizzatori.
Funzionamento difettoso del riduttore Controllare e sostituire i particolari dete-
epicicloidale riorati.
Indurimento delle forcelle sull’asta. Smontare la scatola del cambio e ricerca-
re la causa dell’indurimento; eseguire le
opportune riparazioni.
Manicotti scorrevoli ostacolati nello spo- Controllare ed eseguire le opportune ri-
stamento. parazioni.
Difficoltà e durezza d’innesto delle marce
Qualità inadatta dell’olio nella scatola. Scaricare l’olio e rifornire con olio
Tutela ZC 90 oppure Tutela Truck
Fe-Gear.
Mancato disinnesto frizione. Controllare ed eseguire le opportune ri-
parazioni.
Collegamenti difettosi tubazione aria. Controllare i collegamenti e ripristinarli se
necessario.
Tubazione aria piegata e/o schiacciata. Sostituire la tubazione.
Perdite aria dalla tubazione. Controllare che non vi siano perdite nei
tubi e nei raccordi; usare un apparecchio
acustico di controllo o acqua saponata.
Sostituire o chiudere a tenuta se necessa-
rio.
SSistema pneumatico di comando difet-
f
Perdite d’aria dalla valvola riduttrice di Sostituire la valvola o gli anelli di tenuta
toso o inefficiente *
pressione. della stessa.
Regolazione difettosa della valvola ridut- Controllare la pressione della valvola. So-
trice di pressione. stituire se necessario.
Perdite d’aria delle valvole di consenso. Controllare le valvole di consenso. Se ne-
Valvole di consenso non funzionanti. cessario sostituire le valvole o gli anelli di
tenuta delle stesse.
Perdite d’aria dai cilindri di comando. Sostituire le guarnizioni e gli anelli di tenu-
ta dei cilindri di comando.
* I controlli devono essere eseguiti a motore spento e serbatoi aria carichi.
71751
Figura 12
45369
Riattacco
Invertire opportunamente le operazioni eseguite
per lo stacco e serrare alla coppia prescritta le viti
e i dadi di fissaggio.
71752
61226
Figura 17 Figura 20
61229 61231
Svitare le viti (1) e smontare il coperchio superiore (2). Smontare dall’asta (1) l’anello elastico (2).
Sfilare il pernetto (3). Agire sulla rondella (4) per contenere l’azione della molla (5)
e smontare l’anello elastico (3), sfilare la rondella (4) la molla
(5) e la rondella (6).
Figura 18 Figura 21
61230 61232
Rimuovere l’anello elastico (3) e estrarre lo stantuffo (2) com- Smontare gli anelli elastici (1) e sfilare i perni (2) che vincolano
pleto di anello di tenuta (1). il trascinatore (4) all’asta (3).
Figura 19 Figura 22
61259 61233
Svitare i tappi (2) con le rondelle, sfilare le molle (1) e smonta- Spostare il canotto (1) nel verso della freccia.
re le leve (6).
Con un punzone battere sulla sommità della leva (6) in modo
Se necessario sfilare i pernetti (3). da provocare la fuoriuscita dalla medesima del cuscinetto (3)
e del perno (2), svincolando quest’ultimo dalla scanalatura
Svitare le viti (4) e smontare il coperchio (5).
(4) dell’asta (5).
Figura 23 Montaggio
61234
Figura 24 Figura 26
61236
61235
Posizionare nella scatola (4) l’elemento di bloccaggio (1) e il
Con l’estrattore per interni 99348004 estrarre la boccola (2) trascinatore (2) come contrassegnato allo smontaggio e in-
e l’anello di tenuta (1) dalla scatola (3). trodurre nei medesimi il canotto (3).
Figura 27
Figura 25
61235
Figura 28 Figura 30
61234 61232
Posizionare nella scatola (4) le leve (2 e 3) come contrasse- Vincolare il trascinatore (4) all’asta (3) inserendo nei medesi-
gnato allo smontaggio e introdurre nelle medesime l’asta (1). mi i perni (2) e montare su quest’ultimi nuovi anelli elastici (1).
Figura 31
61231
Figura 29
Figura 32
61233
Spostare il canotto (1) nel verso della freccia.
Montare un nuovo cuscinetto a rullini (3) e pernetto (2) sulla
leva (6). Posizionare l’asta (5) in modo che la scanalatura (4)
61259
risulti corrispondente al rullino (3) e pernetto (2).
Montare il coperchio (5) con una nuova guarnizione, avvitare
Appoggiando la leva (6) su un piano, battere con cautela sul le viti (4) e serrarle alla coppia prescritta.
cuscinetto (3) e pernetto (2) in modo che gli stessi si posizio-
nino a filo della sommità della leva (6) e si inseriscano corret- Posizionare sui pernetti (3) le leve (6). Avvitare i tappi (2) con
tamente nella scanalatura (4) dell’asta (5). le nuove rondelle e le molle (1) e serrarli alla coppia prescritta.
Figura 33 Figura 36
61230
61229
43812
Figura 39
61237
37312
71114
Svitare le viti (1). Avvitare i golfari 99370565 (3) sulla scatola
Staccare la scatola comando cambio (1) come descritto nel posteriore. Con ganci (4) e con un sollevatore mobile stacca-
capitolo relativo. re la scatola posteriore (2) dalla scatola cambio.
Annotare la posizione di montaggio delle tubazioni (3) sul
cilindro (5) comando G.R.E. e scollegare le medesime svitan- Smontaggio gruppo riduttore epicicloidale
do i raccordi (6) completi di rondelle. (G.R.E.)
Figura 41
Figura 44
102653
Svitare il dado (2), sfilare dall’asta (5) di comando del G.R.E. 37329
lo stantuffo (3) completo dei due anelli di tenuta e dell’anello
Togliere la piastrina di sicurezza (se presente), svitare le due
antivibrazioni. Rimuovere l’anello di tenuta (6). Con un cac-
viti (1), togliere il disco di pressione (2) e il sottostante anello
ciavite togliere la guarnizione di tenuta (4) dell’asta (5). Svita-
di tenuta.
re il puntale 145N (1) di posizionamento asta (5). Rimuovere
il tappo (8) e smontare il perno (7).
Figura 45
Figura 42
102652 37330
Figura 46 Figura 49
37331
NOTA Per lo smontaggio del cuscinetto seguire le indica- Rimuovere il corpo di accoppiamento (1) completo di cusci-
zioni riportate a pag NO TAG di questa sezione. netto a ralla e l’anello sincronizzatore (2) dal mozzo per mani-
cotto scorrevole.
Figura 50
Figura 47
37332 71116
37333
61219
Sfilare l’asta (3), la forcella (1) completa di pattini comando
gruppo G.R.E. Facendo attenzione alla fuoriuscita dei tasselli (5) e delle mol-
le (3 e 4) dal mozzo (2), sfilare da quest’ultimo il manicotto
Smontare la piastra intermedia (2).
scorrevole (2). Smontare l’anello elastico (6).
Figura 52 Figura 55
19527
61252
71118
71117
Figura 57
61176
Figura 58
13211
119424
Figura 60
71410
Figura 61 Figura 62
71119
19565
NOTA
L’anello elastico (1) viene fornito di ricambio in spes-
sore diverso.
106401
Figura 66
37312
Figura 64 119200
37359
Figura 67 Figura 70
102654
61179
Svitare le viti (1) e smontare il coperchio entrata moto (2).
Svitare le viti (1), e smontare il coperchio (2). NOTA Le viti (1, Figura 70 e 1, Figura 72) devono essere so-
stituite ad ogni smontaggio, in quanto la loro filettatu-
ra è rivestita con micro capsule ermetizzanti.
Figura 68 Figura 71
61178 102655
Sfilare l’albero (1) per ingranaggio retromarcia. Rimuovere l’anello di spallamento (4), la molla (3), l’anello di
spallamento (2), l’anello di registro (1) e la guarnizione (5).
Smontare il tubetto (2) dall’albero primario (3) misurando
precedentemente la sporgenza del tubetto dall’albero stesso. Figura 72
Figura 69
119201
NOTA Per lo stacco della pompa olio (2) non svitare le viti
61180 (4). Tali viti fissano il coperchio (3) al corpo pompa
Togliere l’ingranaggio di rinvio retromarcia (1) completo di e si svitano a particolare staccato, unicamente per
cuscinetti a rullini (2 e 3). la revisione della pompa olio.
Figura 73 Figura 76
102774
119462
Rimuovere gli anelli di registro (1) dal cuscinetto a rulli conici Se necessario, allentare l’induritore dell’asta splitter contras-
(3). Rimuovere la guarnizione (2). segnato con 235N (→), svitare le due viti ad esagono incassa-
to (2), sfilare l’asta (1) di comando splitter e togliere la relativa
Figura 74 forcella (3) completa di pattini dal manicotto scorrevole.
Figura 77
61185
Figura 75
119199
61186
Figura 78 Figura 80
102660
Figura 81
Figura 79
102662
esterni (3) e (6) dei cuscinetti di supporto, lato G.R.E. degli al- Sollevare l’acciaccatura dell’anello di sicurezza (1) e smontare
beri secondario e primario. Smontare il filtro (4) e pulirlo accu- i semianelli (2). Con idoneo estrattore, smontare l’anello in-
ratamente. Con un getto di aria compressa pulire le tubazioni terno cuscinetto a rulli conici (3), sfilare l’anello di spalllamen-
(2) di mandata olio di lubrificazione. to (4).
Figura 82 Figura 84
102665
102663
Scomporre il gruppo sincronizzatore (1). Smontare dal moz-
Dall’albero primario smontare: l’anello (1), cuscinetto (2), in- zo (3) il manicotto scorrevole (2), facendo attenzione alla
granaggio IVa velocità (3), il cuscinetto (4), corpo di accoppia- fuoriuscita dei pernetti (5) e molle (4) recuperare gli stessi.
mento (5) e anello sincronizzatore (6).
Figura 85
Figura 83
71120
Figura 86
Con estrattore costituito da: ponte 99341003 (1), tiranti
99341020 (2), blocchetto 99345058 (3), appigli 99341024
(6) e strettoio 99341015 (5) smontare dall’albero primario
(4):
- ingranaggio IIIa velocità (12);
- corpo di accoppiamento (11);
- anello sincronizzatore (10);
- gruppo sincronizzatore (9);
- anello distanziale (8);
- boccola (7).
Smontare il cuscinetto a rullini (13). 71121
Figura 87 Figura 90
102666
Figura 91
71122
102667
102665
Dall’albero primario (1), smontare: il cuscinetto a rullini (2), Scomporre il gruppo sincronizzatore (1). Smontare dal moz-
il corpo di accoppiamento (3). zo (3) il manicotto scorrevole (2), facendo attenzione alla
fuoriuscita dei pernetti (5) e molle (4): recuperare gli stessi.
Figura 93
27470
61192
Estrarre il corpo d’accoppiamento (5), l’ingranaggio (6) e
Serrare l’albero entrata moto (5) in morsa. Smontare dal l’anello interno (3) del cuscinetto di supporto albero entrata
mozzo (1) il manicotto scorrevole (2) e facendo attenzione moto con un estrattore composto da:
alla fuoriuscita dei perni (3) e molle (4) recuperare gli stessi.
- appigli 99341024 (7);
- tiranti 99341021 (8);
Figura 94 - ponte 99341003 (1);
- blocchetto di reazione 99345058 (2);
- strettoio 99341015 (4).
27168
Figura 95 Figura 97
27469 19525
Togliere l’anello di sicurezza (1) e il sottostante anello diviso. Sfilare i cuscinetti (1 e 2) e l’anello sincronizzatore (3).
Smontaggio albero secondario Le superfici di contatto tra coperchi e scatola cambio non de-
vono risultare danneggiate o deformate. Asportare dai fori
Figura 98 filettati per viti fissaggio pompa olio e coperchio albero entra-
ta moto gli eventuali residui del sigillante.
Le sedi: dei cuscinetti, degli alberi e delle aste di comando
marce, non devono risultare danneggiate o eccessivamente
usurate.
Controllare che i fori, le tubazioni e le scanalature di lubrifica-
zione non siano ostruiti da grasso o da corpi estranei.
Cuscinetti
I cuscinetti a rulli o le gabbie a rulli devono essere in perfette
condizioni e non presentare tracce di usura o surriscalda-
mento.
Alberi - ingranaggi
37326
Le sedi sugli alberi, per cuscinetti, non devono risultare dan-
Rimuovere l’anello elastico (1) e con appropriato estrattore neggiate o usurate. Le dentature degli ingranaggi non devono
togliere l’anello interno (2) del cuscinetto di supporto lato risultare danneggiate o usurate.
splitter. Mozzi - manicotti scorrevoli
Con le stesse modalità estrarre, dopo aver capovolto l’albero
Le scanalature sui mozzi e sui relativi manicotti scorrevoli non
secondario, l’anello interno del cuscinetto di supporto lato
devono risultare danneggiate. Il manicotto scorrevole deve
G.R.E.
scorrere liberamente sul mozzo. I tasselli o pernetti di posi-
zionamento manicotto scorrevole non devono risultare dan-
NOTA I due cuscinetti a rulli dell’albero secondario non neggiati o usurati. Le dentature d’innesto dei manicotti scor-
sono intercambiabili. Aver cura di riporli separata- revoli non devono essere danneggiate.
mente e di contrassegnarli per non invertirli all’atto
Aste - forcelle
del montaggio.
Le forcelle devono risultare integre e loro tasselli non devono
avere un giuoco assiale, nella gola radiale del manicotto, supe-
Con una pressa idraulica estrarre gli ingranaggi (3,4 e 5) dall’al- riore a 0,6 ÷ 1,2 mm.
bero secondario. In caso di smontaggio della forcella (5), al montaggio registra-
re la posizione della stessa sull’asta (6) come descritto nel ca-
CONTROLLI pitolo relativo.
Scatola cambio
La scatola cambio e i relativi coperchi non devono presentare
incrinature. Figura 99
102775
1. Asta con forcella R.M. - 2. Pattini - 3. Asta con forcella 1a - IIa velocità - 4. Asta con forcella IIIa - IVa velocità - 5. Forcella
comando splitter - 6. Asta per forcella (5) - 7. Vite - 8. Asta per forcella (9) - 9. Forcella comando G.R.E.
61196
71141
Figura 104
61197
27249
Figura 106
102776
Figura 107 Serrare in morsa l’albero primario (1) e montare sul medesi-
mo:
- il cuscinetto a rullini lubrificato (2);
- l’ingranaggio IIa velocità (6);
- il corpo di accoppiamento (5);
- l’anello sincronizzatore (4).
Scaldare il mozzo (3) ad una temperatura di 120ºC e montar-
lo sull’albero primario (1), facendo attenzione che i risalti
dell’anello sincronizzatore si posizionino correttamente nelle
sedi del mozzo (3).
Controllare il giuoco assiale dell’ingranaggio (6) sia di 0,2 mm.
102777
102780
Figura 111
Figura 109
102781
102782 102784
Capovolgere l’albero primario (1). Montare sull’albero primario (1), l’anello distanziale (3).
Scaldare la boccola (2) a 120ºC e montarla sull’albero prima-
rio (1).
NOTA Per la manovra utilizzare l’attrezzo 99370449. Montare:
- l’anello sincronizzatore (10) in modo che i risalti si posi-
zionino nella sede del mozzo (4);
- il corpo di accoppiamento (9);
Montare sull’albero primario (1): - l’ingranaggio IVa velocità (7), completo di cuscinetti a rulli
- il cuscinetto a rullini lubrificato (2); (6 e 8);
- l’ingranaggio IIIa velocità (6); - l’anello distanziale (5).
- il corpo di accoppiamento (5);
- l’anello sincronizzatore (4). Registrazione albero primario
Scaldare il mozzo (3) ad una temperatura di 120ºC e montar-
lo sull’albero primario (1), facendo attenzione che i risalti Figura 115
dell’anello sincronizzatore si posizionino correttamente nelle
sedi del mozzo (3).
Controllare che il giuoco assiale dell’ingranaggio (6) sia di 0,2
mm.
Figura 113
61203
Figura 118
102785
Montare l’anello di ritegno (1) e acciaccarlo su più punti equi- Scaldare le sedi dei cuscinetti (3 e 6) alla temperatura di 60ºC
distanti sotto l’anello diviso (2). e montare gli anelli esterni dei medesimi con impugnatura
99370007 e battitoio 99374093.
Controllare che il giuoco assiale dell’ingranaggio IVa velocità Montare il filtro olio (4), le tubazioni (2) e il catenaccio (5)
(4) sia di 0,05 mm. con la relativa molla.
Figura 121
71126
119301
Figura 120
119426
Figura 125
61185
Figura 126
534010 Pompa olio
Figura 124
61208
61210
102774
Figura 131
119202
Figura 129
61214
102655
Montare una nuova guarnizione (5). 61179
Montare: l’anello di registro (1) dello spessore determinato Montare il coperchio (2) con una nuova guarnizione, avvitare
nella precedente misurazione, l’anello di spallamento (2), la le viti (1) e serrarle alla coppia prescritta.
molla (3) e l’anello di spallamento (4).
Figura 136
Figura 133
71127
Figura 134
NOTA Posizionare il taglio dell’anello (7) in corrisponden-
za del foro (→).
Cambi di velocità ZF
con rallentatore idraulico Intarder,
tipo:
- ZF 16 S 1621 T.D.
- ZF 16 S 1921 T.D.
- ZF 16 S 2221 T.D. / T.O.
Pagina
ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 112
NOTA I dati tecnici - coppie di serraggio e procedura per la revisione del cambio di velocità differiscono dal cambio di velocità
16 S 1620 T.D. - 16 S 1920 T.D. - 16 S 2220 T.D./T.O. per quanto di seguito riportato.
CARATTERISTICHE E DATI
16 S 1621 T.D. 16 S 1921 T.D.
CAMBIO DI VELOCITÀ CON INTARDER
16 S 2221 T.D./T.O
Figura 1
71142
COMPLESSIVO CAMBIO CON RALLENTATORE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99341015 Strettoio
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99341022 Appigli
99341024 Appigli
99341025 Appigli
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99370113 Battitoio per montaggio anello di tenuta e/o boccole su scatola co-
mando marce
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
70936
43196
Rimuovere la vite (1) e la sottostante rondella (2) e sfilare il
tappo (3) con l’anello di tenuta (4), il filtro olio (5) e la calami-
Applicare le staffe di sostegno 99371050 (3) al gruppo. ta (6). Scaricare l’eventuale olio presente.
Mediante funi con ganci e sollevatore mobile, posizionare il Figura 5
complessivo sul cavalletto rotativo 99322205 (2) completo
di supporto di sostegno 99322225 (4).
Togliere il tappo (5) e scaricare l’olio di lubrificazione dal cam-
bio di velocità.
Togliere il tappo (1) e scaricare l’olio di lubrificazione dal ral-
lentatore idraulico.
102791
70934
Figura 7 Figura 10
102792
Figura 8
- misurare la distanza tra la superficie di tenuta (1) della
semiscatola del rallentatore e la superficie di appoggio
del cuscinetto (1, Figura 9): quota B;
- misurare lo spessore della guarnizione tra rallentatore e
cambio: quota C.
Lo spessore S dell’anello di registro è dato dalla seguente
equazione:
S = [B + C - A] - G
dove:
- B - C - A = valori rilevati
119427 - G = 0,1 mm: gioco assiale del cuscinetto a sfere (1,
Applicare al rallentatore idraulico (2) le golfare 99370565 (1). Figura 9) (0 ÷ 0,1 mm).
Con apposite funi e sollevatore, staccare il rallentatore idrau-
lico (2) dalla scatola posteriore (4).
Rimuovere la guarnizione (3).
Riattacco rallentatore idraulico Figura 11
Prima del riattacco determinare lo spessore dell’ anello di re-
gistro gioco assiale cuscinetto a sfere come segue:
Registrazione gioco assiale cuscinetto gruppo
riduttore epicicloidale
Figura 9
119427
Figura 12 Figura 15
70948
70936
Avvitare le viti (2) di fissaggio rallentatore idraulico (1) alla Posizionare la calamita (6) sul filtro (5) e introdurre quest’ulti-
scatola posteriore (3) e serrarle alla coppia prescritta. mo nel rallentatore idraulico. Montare il tappo (3) con un
Figura 13 nuovo anello di tenuta (4)
Avvitare la vite di ritegno (1) con la rondella (2).
Figura 16
70949
Figura 17
102794
43801
Figura 19
Figura 22
43799
37353
NOTA Di seguito sono riportate le operazioni di smontag-
Dalla scatola posteriore G.R.E. (1) smontare: l’anello di tenuta gio e montaggio del gruppo riduttore epicicloidale
(5), la guarnizione (4), l’interruttore (3), il puntale (2) e il pun- G.R.E. che differiscono da quelle descritte per i cam-
tale di arresto 145N (6). bi di velocità senza Intarder.
Figura 23 Figura 25
61216
119428
Con estrattore costituito da ponte 99341004 (1), staffe
99341012 (2), particolare 99345058 (4) e strettoio
99341015 (3), estrarre l’ingranaggio (6) dall’albero (5) del
Appoggiare il gruppo riduttore epicicloidale (2) sul banco di G.R.E..
lavoro e smontare i 2 perni (1) di articolazione forcella (8,
Rimuovere la piastra (7) con il tubetto (8) per la lubrificazio-
Figura 24) di comando G.R.E.. ne.
Rimuovere il tubo aspirazione pompa olio intarder (3).
Figura 26
Figura 24
61217
Figura 27
36804
Togliere la forcella (8) con i relativi tasselli, dal manicotto Rimuovere l’anello sincronizzatore (1) dal mozzo per mani-
scorrevole (9). cotto scorrevole.
Figura 28 Figura 30
61219 61220
Facendo attenzione alla fuoriuscita dei tasselli (5) e delle mol- Rimuovere l’anello sincronizzatore (1) e il corpo d’accoppia-
le (3 e 4) dal mozzo (2), sfilare da quest’ultimo il manicotto mento (3) completo di piastra (2).
scorrevole (2) smontare l’anello elastico (6).
Facendo leva sotto il corpo di accoppiamento (3) estrarre
quest’ultimo dalla piastra (2).
Figura 29
102795
61221
Figura 32 Figura 34
61253
Figura 33
*
*
71128
Figura 35 Figura 38
61254
Figura 37 Figura 39
119428
43812 Vincolare la forcella (2, Figura 37) alla scatola con i 2 perni di
articolazione (1), e serrarli alla coppia prescritta.
Sistemare la forcella (2) con i relativi tasselli sul manicotto
Inserire nell’apposita sede il tubo aspirazione pompa olio
scorrevole (1).
intarder (3).
43815
Figura 43
Figura 41
43802
Cambi di velocità
Euro Tronic 12 AS 1420 T.D.
Pagina
DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 129
ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 133
- Controlli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 138
PORTASATELLITI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 144
Pagina
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 148
- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 148
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 153
- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 153
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 153
- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 154
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 156
- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 156
DESCRIZIONE
Il cambio di velocità EuroTronic 12 AS 1420 T.D., è un cambio di tipo meccanico a comando elettropneumatico.
Il conducente può scegliere se programmare la selezione/innesto marce in modo manuale oppure automaticamente. Gli alberi
e gli ingranaggi hanno la dentatura elicoidale che riducono la rumorosità di funzionamento.
L’innesto degli ingranaggi dell’albero primario è ottenuto con manicotti a dentatura frontale.
L’innesto dello splitter e del gruppo riduttore epicicloidale è sincronizzato.
Le marce sono selezionate con rapporti finemente scalati e inseribili in successione con l’innesto del gruppo riduttore epicicloidale
“G.R.E.”, e del gruppo marce lente o veloci “Splitter”.
Inserendo il “G.R.E.”, le marce dell’albero primario vengono raddoppiate. I rapporti così ottenuti, vengono ulteriormente raddop-
piati con l’innesto dello “Splitter”. Ogni singolo rapporto risulta così suddiviso in un rapporto lento o veloce.
Figura 1
112211
Figura 2
112212
CARATTERISTICHE E DATI
EuroTronic Automated
CAMBIO DI VELOCITÀ
12 AS 1420 T.D.
Tipo Meccanico
Marce avanti 12
Retromarcia 2
semiautomatico/automatico a gestione
Comando marce tipo
elettronica
Rapporto ingranaggi
1a 12,834
2a 10,369
3a 8,428
4a 6,487
5a 5,176
6a 4,182
7a 3,009
8a 2,480
9a 1,920
10a 1,951
11a 1,238
12a 1,000
a
1 RM 13,072
2a RM 10,561
COPPIE DI SERRAGGIO
Figura 3
120500
COPPIA
PARTICOLARE
Nm kgm
1 Viti fissaggio attuatore comando cambio 23 2,3
2 Viti di fissaggio coperchio anteriore 46 4,6
3 Viti fissaggio attuatore comando frizione 23 2,3
4 Tappo a vite scarico aria dall’attuatore frizione 22 2,2
5 Viti fissaggio scatola posteriore alla scatola centrale 50 5
6 Viti fissaggio coperchio posteriore 46 4,6
7 Viti fissaggio piastra ritegno flangia 79 7,9
8 Sensore giri 45 4,5
9 Viti fissaggio scatola centrale alla scatola anteriore 50 5
Tappo a vite scarico olio 60 ± 6 6 ± 0,6
Tappo a vite rifornimento olio 60 ± 6 6 ± 0,6
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99341015 Strettoio
99341025 Appigli
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99366811 Serie golfari (3) M10 per smontaggio e rimontaggio scatole cambio
di velocità
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99370317 Leva di reazione con prolunga per ritegno flangia uscita moto
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
120465
teso.
Fare in modo che non vi siano punti di sfregamento.
Verificare che i connettori siano correttamente inse- Rimuovere le viti (1) e staccare l’attuatore (3) con la relativa
riti. guarnizione. (4)
Rimuovere le molle di compressione (6) ed i perni d’arresto
(7). Se danneggiate, sostituire le due spine cilindriche (5).
Figura 8
120469
Posizionare sulla scatola frizione una nuova guarnizione (4). Il cambio non deve poggiare sul codolo dell’albero
Lubrificare gli steli delle elettrovalvole (3-4-5) con grasso sili- entrata moto.
conico e disporre i medesimi in posizione neutra.
Posizionare le aste (8-9-10) in posizione neutra.
Introdurre i perni d’arresto (12) e le molle di compressione
(11).
Figura 10
NOTA Le molle di compressione (11) devono avere la
stessa lunghezza (ca. 50 mm).
SCATOLA POSTERIORE
Stacco della scatola posteriore
120470
NOTA Prima di procedere allo stacco della scatola poste- Con estrattore 99340205 e spina 99342143 sfilare i perni di
riore, smontare l’attuatore del cambio e l’interrut- centraggio (1).
tore di folle come descritto nei paragrafi precedenti. Rimuovere le viti a testa esagonale (2) di fissaggio della scatola
posteriore.
Figura 14
120471
Figura 12
120474
120472
Con apposite funi e sollevatore, rimuovere con cautela la sca- Togliere le viti (3), il disco (2) e sfilare la flangia (1) dall’albero
tola posteriore (1) completa del gruppo riduttore epicicloi- portasatelliti.
dale (GRE). In caso di difficile estrazione utilizzare il ponte 99341003 (4)
Tenere l’asta di comando (2). e le staffe 99341017 (5) applicati come illustrato in figura.
Figura 13
120475
Figura 16
120476
Figura 18
Figura 17
120477
Smontare i supporti (2) dalla scatola. Disporre un canovaccio sul gruppo sincronizzatore (1)
Sfilare i pattini (5) dal manicotto scorrevole (3). perché nella scomposizione dello stesso, le molle (5) e i not-
Sfilare il braccio di comando (1) e i relativi supporti. tolini (4) siano trattenuti durante la loro fuoriuscita dalle sedi.
Rimuovere i pattini (5) dal braccio di comando (1).
120478
Figura 23
1\20479
70854
PORTASATELLITI
Figura 24
120480
Figura 25
120483
Figura 28
Figura 26
120484
Sfilare i perni (2) dai satelliti (1).
Rimuovere con cautela i satelliti (1) completi di rullini e ron-
delle.
Figura 29
120482
120485
Stringere l’anello di sicurezza (1) con una pinza. Rimuovere Rimuovere l’estrattore (1, Figura 27), l’anello di spallamento
il mozzo d’accoppiamento (2) sollevandolo dall’interno (4), il cuscinetto reggispinta a rullini (3) e la molla a tazza (2)
come indicato in figura. dal portasatelliti.
Rimuovere l’anello di sicurezza (3). Se danneggiato sostituire il tubo dell’olio (1).
Figura 30
NOTA Il bloccaggio serve a precaricare la molla a tazza per
facilitare il montaggio dei satelliti.
Figura 32
120486
Montaggio del portasatelliti Con una pinza stringere le estremità dell’anello elastico (1)
e montare il corpo di accoppiamento (2) sull’albero G.R.E.
Spalmare di grasso il foro dei satelliti (3) e inserire tutti i rullini Inserire i satelliti (4) preassemblati con cautela nel portasatel-
(2) con le relative rondelle (1 e 4). liti.
Introdurre i perni (5) con cautela a raso nei rispettivi fori del
Figura 31 portasatelliti.
Montare l’anello elastico (3) assicurandosi che sia alloggiato
correttamente nella gola presente sull’albero portasatelliti.
Rimuovere l’attrezzo utilizzato per il precaricamento della
molla a tazza (2, Figura 31).
Figura 33
120489
120487
Montare la molla a tazza (2), il cuscinetto reggispinta a rullini NOTA Assicurarsi che l’anello di sicurezza (3) sia alloggiato
(3) e l’anello di spallamento (4) sul portasatelliti e bloccarli correttamente nella gola presente al fondo della
come indicato nello smontaggio. corona..
Figura 37
120490
120493
Figura 35
Riscaldare l’anello interno (5, figura 36) del cuscinetto a rulli
ad una temperatura di ca.120 ˚C.
Inserire il portasatelliti (1) all’interno del cuscinetto a rulli
riscaldato verificando che sia arrivato alla battuta assiale.
Girare la scatola posteriore (2) e montare le parti rimanenti:
Figura 38
120478
Figura 36
120494
120495
120497 120499
Figura 44
120501
120504
120505
Figura 49 Figura 52
120506
120510
Rimuovere l’elemento filtrante (2) e la tubazione olio (1) se
danneggiata. Rimuovere l’albero secondario (1) dalla scatola cambio.
Rimuovere la ruota della retromarcia (2) completa di rullini.
Stacco alberi
Smontaggio dell’albero d’entrata
Figura 50 Figura 53
120511
Figura 51
120512
Figura 55
120513
120514
Figura 60
120515
Serrare l’albero primario in morsa.
Rimuovere l’anello di sicurezza (1) e il mozzo d’accoppia-
mento (4) completo dell’anello sincronizzatore (3).
Con il ponte 99341003, le staffe 99341011, il blocchetto di
reazione 99345054 e lo strettoio 99341015, rimuovere il
cuscinetto a rulli conici (2).
Figura 58
120520
120521
Ruotare l’albero principale e serrarlo in morsa.
Con staffe 99341017, ponte 99341003 e strettoio
120519 99341015, estrarre l’ingranaggio della seconda marcia (4).
Ruotare l’albero principale (1) e serrarlo dal lato entrata in Rimuovere dall’albero principale la bronzina (1), il disco (2),
morsa. Rimuovere l’anello di sicurezza (5) il portamanicotto (3) e la gabbia a rullini (5).
120522
120524
Sbloccare e rimuovere le forcelle di comando (1) e (4). NOTA La forza d’estrazione per ogni ingranaggio può arri-
vare a 500 kN.
Figura 67
120527
120526
Figura 68 Figura 70
120528
120529
Figura 71
120518
120530
120531
120533
Montare il manicotto scorrevole (6)
sull’albero d’entrata moto (5) e portarlo in battuta. Rimuovere il tappo (1) dalla scatola cambio (4).
Assemblare il sincronizzatore come descritto nel capitolo In caso di sostituzione dei cuscinetti, rimuovere gli anelli
specifico completo di molle (4), nottolini (3), anello (7), esterni (3, 5 e 6) con idoneo estrattore.
mozzo (8) e montarlo sull’albero. Rimuovere la tubazione olio (2) sfilandola in direzione
Portare il manicotto scorrevole (6) in posizione centrale. dell’uscita, avendo cura di annotarsi la posizione per il succes-
Montare i dischi raccolta olio (1 e 2). sivo rimontaggio.
Montaggio Figura 78
Riscaldare le sedi dei cuscinetti a rulli conici (5) e (6)
nella scatola del cambio omogeneamente a 100˚C.
Montare gli anelli esterni (5 e 6) nelle relative sedi,
con idoneo attrezzo, fino alla battuta assiale.
Riscaldare la sede del cuscinetto dell’albero della
presa di forza omogeneamente a 100 ˚C ed intro-
durre l’anello esterno (3) del cuscinetto con un
attrezzo idoneo fino alla battuta assiale.
Bloccare l’anello esterno (3) cianfrinandolo in quat-
tro punti equidistanti.
Montare la tubazione olio (2) infilandola dal lato
dell’uscita avendo cura di rispettare la posizione rile-
vata allo smontaggio. Se necessario sostituire gli
O-ring presenti sulla tubazione. Ingrassare bene gli
120509
O-ring e le rispettive sedi.
Avvitare il tappo (1) con un nuovo anello di tenuta Agganciare l’albero principale (1) come in figura e introdurlo
serrandolo alla coppia prescritta (60 Nm). nella scatola completo di asta di comando (3), forcelle (2) e
manicotti.
Spostare lateralmente l’albero secondario per facilitare l’in-
Riattacco alberi gresso dell’albero principale nella scatola cambio.
Figura 76 Far ingranare l’ingranaggio della retromarcia con quelli degli
alberi primario e secondario.
Figura 79
120534
Figura 77
120536
120535
120504
120537
Applicare sulle tubazioni olio (2) due guide per facilitare l’ac-
coppiamento tra la scatola frizione (1) e la scatola cambio (3).
Pulire le superfici di tenuta delle scatole.
120538
Far girare l’albero d’entrata più volte avanti ed indietro per allineare i rulli conici dei cuscinetti e portare a contatto gli anelli esterni.
Per poter effettuare le registrazioni descritte nelle pagine successive è necessario avere inizialmente ”gioco nullo”.
Con una spina, portare gli anelli esterni dei cuscinetti a contatto con i rulli conici.
Verificare con un oggetto appuntito che i rulli del cuscinetto non si muovano.
NOTA Si ha gioco nullo quando i rulli conici sono fermi in assenza di precarico.
Figura 83
120541
Quota C
Misurare lo spessore della guarnizione.
Quota D
Misurare lo spessore del piatto del tubo.
A+B+C-D=S
S = valore teorico spessore con gioco nullo
120539
Esempio
Quota A A = 2,00 mm
Misurare con un calibro di profondità la distanza tra la superfi- B = 2,20 mm
cie di tenuta della scatola ed il bordo superiore dell’anello C = 0,35 mm
esterno del cuscinetto. D = 2,50 mm
Figura 84
Spessore con precarico minimo:
S1 = 2,05 mm + 0,25 mm = 2,30 mm
Spessore con precarico massimo:
S2= 2,05 mm + 0,35 mm = 2,40 mm
Lo spessore S dell’anello di registro andrà scelto tra quelli
disponibili a ricambio nell’intervallo di spessori calcolati
S1÷S2.
Montare lo spessore di registro scelto.
120540
Quota B
Con un calibro di profondità misurare la profondità del gra-
dino nel coperchio anteriore.
Figura 86
120544
Quota C
Misurare lo spessore della guarnizione.
G-F+C-E=S
S = valore teorico spessore con gioco nullo
120542 Esempio di calcolo:
E = 6,80 mm
Quota E F = 0,20 mm
G = 7,55 mm
Misurare con un calibro di profondità la distanza tra il bordo C = 0,35 mm
superiore dell’anello esterno del cuscinetto la superficie di
tenuta della scatola. 7,55 - 0,20 + 0,35 - 6,80 = 0,90 mm
120543
Quota F
Misurare la distanza tra il bordo superiore del coperchio della
pompa e la superficie di tenuta del coperchio anteriore.
Quota G
Misurare la distanza tra il bordo superiore del coperchio della
pompa ed il primo gradino.
120545
Figura 90 Figura 92
120501
Figura 93
120546
NOTA
- Umettare la circonferenza esterna dell’anello di tenuta
con alcool.
- Il labbro di tenuta dell’anello deve essere rivolto verso 120548
l’uscita.
- Ingrassare leggermente il labbro di tenuta dell’anello. Pulire le superfici di accoppiamento del coperchio anteriore
(1) e della scatola frizione.
Figura 91
NOTATutte le superfici di tenuta ed i fori filettati M10 sulla
scatola frizione devono essere pulite e privi di olio e
grasso.
120547
Figura 94
120549
Figura 95
120550
Cambi di velocità
EuroTronic Automated:
- 12 AS 1930 T.D.
- 12 AS 2330 T.D. / T.O.
Pagina
DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 167
ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 172
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 177
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 177
- Controlli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 179
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 179
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 180
Pagina
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 187
- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 187
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 201
- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 201
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 207
DESCRIZIONE
Il cambio di velocità Eurotronic Automated è un cambio di tipo meccanico a comando elettropneumatico gestito elettronica-
mente dalla centralina. Dispone di dodici marce avanti e due retromarce.
Le funzioni di selezione e innesto marce sono attuate, mediante l’ausilio di una centralina elettronica, che controlla la movimenta-
zione della frizione ed i giri del motore durante il cambio marcia. Un dispositivo pneumatico, interno al cambio, provvede ad
abbassare il numero dei giri dell’albero secondario facilitando l’innesto delle marce.
Tutte le funzioni del cambio sono gestite da una centralina elettronica che, tramite la linea CAN, riceve i segnali dai vari sistemi
elettrici ed elettronici di bordo e controlla i vari componenti ottimizzando le manovre e gestendone la sicurezza.
Il conducente ha la possibilità di scegliere se attuare la selezione delle marce manualmente, in modo semiautomatico, oppure
utilizzare una gestione totalmente automatica.
Con funzionamento semiautomatico, il conducente innesta le diverse marce con estrema facilità azionando la leva selettrice senza
la necessità di rilasciare il pedale dell’acceleratore.
Con funzionamento automatico, il conducente aziona solamente il pedale dell’acceleratore o del freno; le marce vengono inne-
state automaticamente.
Le marce sono selezionate con rapporti finemente scalati ed inseribili in successione. Posizionato nella parte posteriore del cam-
bio è presente il G.R.E. (Gruppo riduttore epicicloidale), inseribile mediante lo spostamento di un manicotto scorrevole, che
permette il raddoppio del numero dei rapporti della scatola anteriore. Tale numero può essere ulteriormente moltiplicato tramite
l’innesto dello “Splitter”. Ogni singolo rapporto risulta così suddiviso in un rapporto lento o veloce. L’innesto del G.R.E. e dello
“Splitter” è sincronizzato.
Un display, presente sulla plancia portastrumenti, segnala ogni funzione del sistema ed eventuali anomalie di funzionamento.
112203
BC = Body Computer
129687
ICB = Instrument Cluster Bus
VDB = Vehicle Data Frame
ECM = Engine Control Module
EM = Expansion Module
ECB = Engine Control Bus
Schema di funzionamento
Figura 3
129688
1. Selettore freno motore/marce - 2. Steering Wheel Interface - 3. Instrument Cluster - 4. Tachigrafo - 5. Interruttore porta
aperta - 6. Body Computer - 7. Rear Frame Computer - 8. Luci retromarcia - 9. VCM - 10. Blocco gestione PTO (Interruttori
di segnalazione PTO inserita, interruttori per richiesta inserimento PTO, elettrovalvole PTO) - 11. Buzzer esterno Interruttore
porta aperta - 12. Centralina ECM - 13. Centralina EBS - 14. Pedale acceleratore - 15. Elettrovalvola freno motore - 16. Pulsan-
tiera Eurotronic - 17. Elettrovalvola VGT - 18. Centralina Eurotronic II - 19. Presa di diagnosi.
CARATTERISTICHE E DATI
CAMBIO DI VELOCITÀ EuroTronic
12 AS 1930 TD 12 AS 2330 TD 12 AS 2330 TO
Tipo Meccanico
Coppia in entrata Nm 1900 2300 2300
Marce avanti 12 12
Retromarcia 2 2
Rapporto ingranaggi
1a 15,86 12,33
2a 12,33 9,59
3a 9,57 7,44
4a 7,44 5,78
5a 5,87 4,57
6a 4,57 3,55
7a 3,47 2,70
8a 2,70 2,10
9a 2,10 1,63
10a 1,63 1,27
11a 1,29 1,00
12a 1,00 0,78
1a RM 14,68 11,41
2a RM 11,41 8,88
- 1º riempimento Litri 12
kg 11
COPPIE DI SERRAGGIO
Figura 4
117518
COPPIA
PARTICOLARE
Nm kgm
1 Viti fissaggio attuatore comando cambio 23 2,3
2 Viti fissaggio pompa olio 10 1
3 Viti fissaggio coperchio albero entrata moto 23 2,3
Vite fissaggio perno articolazione leva disinnesto frizione:
4 - M 12 8.8 79 7,9
- M 12 10.9 115 11,5
5 Viti di fissaggio coperchio (applicare sulla filettatura LOCTITE 241) 79 7,9
6 Viti fissaggio attuatore comando frizione 23 2,3
7 Tappo a vite scarico aria dall’attuatore frizione 22 2,2
8 Viti fissaggio scatola posteriore alla scatola centrale 46 4,6
9 Viti fissaggio piastra ritegno flangia 120 12
10 Viti fissaggio coperchio posteriore 5 4,6
11 Sensore giri 45 4,5
12 Viti fissaggio scatola centrale alla scatola anteriore 50 5
Perno su asta (applicare sulla filettatura LOCTITE 262) 23 2,3
Sfiato vapori olio 10 1
Tappo a vite M 10x1 su scatola posteriore 15 1,5
Tappo a vite M 24x1 su scatola posteriore 60 6
Vite M12 fissaggio coperchio vano presa di forza 79 7,9
Tappo a vite M 24x1,5 su scatola centrale 60 6
Vite fissaggio piastrine ritegno perni di articolazione forcella su scatola posteriore 23 2,3
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99341015 Strettoio
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99366811 Serie golfari (3) M10 per smontaggio e rimontaggio scatole cambio
di velocità
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99370317 Leva di reazione con prolunga per ritegno flangia uscita moto
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
78649
78650
78651
Controllare che lo sfiato (3) vapori olio non sia intasato, in tal
caso pulirlo. Le molle (7 e 8) sono di lunghezza uguale, la molla (6)
! è più grande.
Riattacco
Figura 9
Togliere il perno (4) dall’asta (5).
Smontare l’interruttore (1) completo di guarnizione (2) e sfila-
re il puntalino (3).
Figura 11
70828
Figura 12 Figura 14
70833
117521
Smontaggio scatola posteriore
Figura 15
Rimuovere i tappi (1) di ritegno perni (2) e sfilare questi ultimi
dalla scatola posteriore (5).
Sfilare le due spine di centraggio (3). Rimuovere le viti (4).
Applicare al manicotto (6) le golfare 99366811 e con apposite
funi e sollevatore, staccare la scatola posteriore (5) da quella
centrale (7).
70834
Figura 16
70832
Figura 17 Figura 20
45946 70838
Con pressa estrarre l’albero portasatelliti (1) dal cuscinetto a Con pinza (2) stringere le estremità dell’anello elastico (3) e
rulli (2) di supporto. Capovolgere la scatola posteriore (3) e smontare il corpo di accoppiamento (4) dall’albero (1) G.R.E.
estrarre il cuscinetto a rulli (2).
70839
Figura 19
70837 70840
Sfilare l’anello dentato (2) dalla corona a dentatura interna (1). Sfilare dall’albero portasatelliti (1) l’albero dentato (3) comple-
to di anelli (2).
Figura 23 Figura 24
70842
Estrarre una delle spine (1) dall’albero dentato (2) e sfilare da Con punzone estrarre dall’interno dell’albero portasatelliti (2)
quest’ultimo gli anelli (3). il disco (3).
Figura 25
70843
70982
Figura 27
70838
Figura 31
70845
Figura 28
70983
45951
Figura 33 B = 5 mm
C = 0÷0,1 mm
S = (5,4 - 5) - (0÷0,1 mm) = 0,3 ÷ 0,4 mm
45943
Figura 35 Figura 37
45954 70849
Con calettatore 99374221 (1), montare l’anello di tenuta (2) Scaldare il manicotto (1) a 90 °C e montarlo sull’albero porta-
nel coperchio (3). satelliti (1). Montare un nuovo anello di tenuta (4), il disco (3),
le viti (2) e serrarle alla coppia prescritta.
Figura 36 Figura 38
70848 70850
Figura 40
70852
Figura 41 Montaggio
Figura 43
70853 70855
Posizionare l’anello di registro (2) (dello spessore determinato Introdurre nelle sedi degli anelli sincronizzatori (1) le molle (2)
nelle precedenti misurazioni) sull’albero primario (5). Montare e i nottolini (3) e vincolarli con gli attrezzi 99370172 (4).
il manicotto di collegamento (1) e il tubetto (4).
Figura 44
Montare la piastra (6) completa di corpo di accoppiamento
(3).
70854
Figura 46 Inserire il tondino (3) di diametro appropriato nel foro per vite
(4, Figura 47) e nella tubazione olio (5) per guidare quest’ulti-
ma in sede, durante l’abbassamento della scatola posteriore
(4). Abbassare la scatola posteriore (4) facendo attenzione
che l’albero portasatelliti, la tubazione olio (5) e l’asta (7) si in-
troducano correttamente in sede.
Figura 49
70858
Figura 47
117521
70859 Figura 50
Rimuovere le viti (1) e smontare il coperchio (2) con la guarni-
zione (3). Rimuovere la vite (4) con la rondella di tenuta (5).
Figura 48
70862
Montare: la vite (4) con una nuova rondella (5) di tenuta e ser-
rarla alla coppia prescritta.
70860 Montare il coperchio (2) con una nuova guarnizione di tenuta
Applicare alla superficie di attacco della scatola centrale (6) si- (3) e serrare le viti di fissaggio (1) alla coppia prescritta.
gillante IVECO 1905685. Applicare al manicotto (2) le golfare Bloccare la rotazione del manicotto (7) applicando al medesi-
99368811 (1). Con funi e sollevatore posizionare la scatola mo la leva 99370317 (8) e serrare le viti (6) di fissaggio alla
posteriore (4) coassialmente a quella centrale (6). coppia prescritta.
Figura 51 Figura 52
70863
70864
78302
Figura 55
78300
78301
Figura 58
Applicare alla scatola centrale (2) la piastra 99370153 (1), in
modo che la scanalatura interna di quest’ultima coincida con
la chiavetta (5) dell’albero primario (6).
Vincolare i perni (4) applicando alla scatola centrale (2) le staf-
fette (3) della piastra 99370153.
Ruotare il cambio di velocità di 180°.
70870
Figura 59 Figura 62
117519
70871
Applicare alla scatola anteriore (2) le golfare 99366811 (1).
Rimuovere l’anello elastico (4) di ritegno cuscinetto (1) all’al- Con apposite funi e paranco staccare la scatola anteriore (2)
bero entrata moto (3). Rimuovere l’anello elastico (2) dal cu- da quella centrale (3). Rimuovere la guarnizione metallica pre-
scinetto (1). sente.
Figura 60 Figura 63
78305
78304
70875
Smontare il sensore di giri (5) e il sottostante puntalino (4).
Estrarre le quattro spine di centraggio (1). Smontare la ruota fonica (2) dall’albero entrata moto (1).
Rimuovere le viti (2) fissaggio scatola centrale (6) alla scatola Sfilare le tubazioni olio (4-6) dalla scatola centrale (7).
anteriore (3). Divaricare gli alberi secondari (3-5) e smontarli dalla scatola
centrale (7).
Figura 65 Figura 67
70876 78307
Montare sull’albero entrata moto (9) e sulle aste (2 e 3) l’at- Capovolgere la scatola centrale (1), togliere l’anello elastico
trezzo 99360527 (1), montare sull’albero entrata moto (9) i (2) e agendo dall’interno della scatola smontare il cuscinetto
particolari (6-7 e 8) dell’attrezzo 99360526 (4). a rulli (4).
Agganciare l’attrezzo 99360526 (4) al sollevatore e sfilare l’al- Con un punzone, agendo attraverso le aperture (→) della sca-
bero primario (5) completo di albero entrata moto (9) e aste tola centrale (1), smontare gli anelli esterni (3) dei cuscinetti
(2 e 3) dal cuscinetto di supporto. a rulli conici per alberi secondari.
70877
117519
Rimuovere gli ingranaggi retromarcia (3) completi di cuscinetti Serrare l’albero primario (6) in morsa e smontare l’attrezzo
a rulli (2). 99360526 (1) e 99360527 (2).
Smontare la piastra 99370153 (4). Smontare le aste (3 e 4) con le relative for-celle.
Se necessaria la sostituzione smontare i perni di centraggio (1).
Prima di smontare i perni (1) scaldare le sedi della sca- Per rimuovere la forcella (5) l’anello del sincronizzato-
! tola a ~ 90 °C. ! re deve essere in posizione centrale.
Figura 69 Figura 70
70881
Attraverso il vano del manicotto di innesto (1), con pinze ido-
nee, stringere le estremità dell’anello elastico (2) e smontare
l’albero entrata moto (3) dall’albero primario (4).
Vedere Figura 70.
Smontare il manicotto d’innesto (1) e il tubetto (2) dall’albero
primario (3).
Capovolgere l’albero primario (3) e smontare dal medesimo
il manicotto d’innesto (4); rimuovere la chiavetta (5) dal foro
(→) dell’albero (3) e sfilarla.
Sfilare:
- il distanziale (5);
- l’ingranaggio RM marcia (6);
- il distanziale (7);
- il manicotto (8) d’innesto ;
- il distanziale (9);
- l’ingranaggio 2a marcia (10);
- i distanziali (11 e 12); 85482
- l’ingranaggio (13);
- il distanziale (14);
- il tubetto (15).
Figura 71 Figura 74
70883
70884
Figura 73
70885
70887
70888
70891
Figura 78
70759
Introdurre nell’anello dentato (2) il manicotto dentato (1) in modo che la gola fra le due dentature del medesimo corrisponda alla
dentatura interna dell’anello (2) e ne permetta la rotazione.
Ruotare il manicotto (1) in modo che il foro presente sullo stesso coincida con uno dei tre vani (→) dell’anello dentato (1).
Introdurre quindi la chiavetta (3) come rappresentato in figura.
70884
70892
Figura 81
70885 70893
Montare un nuovo coperchio di sicurezza (2) e acciaccarlo Montare negli ingranaggi (4): RM - 1a - 2 a marcia, gli anelli den-
(→) in tre/quattro punti equidistanti fra loro. Capovolgere l’al- tati (2) e vincolarli agli ingranaggi con gli anelli elastici (1 e 3).
bero entrata moto (1).
Figura 84 Figura 86
78309 78311
Serrare l’albero primario (2) in morsa. Montare il tubetto (1). Posizionare nella scanalatura anulare (→) il distanziale (3).
Posizionare nella scanalatura anulare (→) il distanziale di spal- Ruotare il distanziale (3) in modo che la sua dentatura interna
lamento (3). Ruotare il distanziale (3) in modo che la sua den- appoggi su quella dell’albero primario (1). Inserire la chiavetta
tatura interna appoggi su quella dell’albero primario (2). (2) nel distanziale e mantenerla nella posizione.
Inserire la chiavetta (4) nel distanziale (3) in modo da impedire
la rotazione e mantenerla nella posizione.
Figura 85 Figura 87
78310 78312
Montare l’ingranaggio 2a marcia (2), posizionare nella scanala- Montare l’ingranaggio 1a marcia (2), posizionare nella scanala-
tura anulare (→) il distanziale (4). Ruotare il distanziale (4) in tura anulare (→) il distanziale (4). Ruotare il distanziale (4) in
modo che la sua dentatura interna appoggi su quella dell’albe- modo che la sua dentatura interna appoggi su quella dell’albe-
ro primario (1). Inserire la chiavetta (3) nel distanziale (4) e ro primario (1). Inserire la chiavetta (3)nel distanziale (4) e
mantenerla nella posizione. mantenerla nella posizione.
Figura 88 Figura 91
78314
78315
Figura 90
117536 70904
70879
Sfilare i tasselli (2) dalla forcella (1) innesto sincronizzatore
splitter e montare i nuovi tasselli.
117524
85938
70760
Posizionare la forcella (2) e l’anello (1) così assemblato in mo-
Inserire il perno (1) nella sede sull’asta (3). Calettare sull’asta
do che il vano (→) della forcella (3) innesto retromarcia/1a
(3) la forcella innesto retromarcia/1a marcia (2) orientandola
marcia si inserisca nell’anello (1).
in modo che il perno (1) si posizioni nel vano (→) della forcella
(2).
78319
117525
Figura 101
Smontare gli anelli interni (1-3) dei cuscinetti a rulli dall’albero
secondario (2), utilizzando l’estrattore 99347100 (4), gli appi-
gli (6) e il tassello 99345057 (5).
Per il montaggio degli anelli (1 - 3) sull’albero (2) occorre scal-
darli preventivamente a 120 °C.
70909
Figura 102
78318
Se smontati, rimontare i perni di centraggio (4) previo riscalda- Posizionare nella scatola centrale gli ingranaggi retromarcia (1)
mento delle sedi della scatola a ~ 90 °C. completi di cuscinetti a rulli (2).
Print 603.43.673/A
117526
78320
70912
Figura 107
117527 70915
78305 70917
Per eseguire le sottoindicate operazioni il cambio di Senza marce inserite, gli alberi devono girare libera-
! velocità deve essere posizionato come rappresentato ! mente, diversamente l’allineamento dei segni (vedere
in Figura 109, questo per evitare la possibile caduta Figura 107) non è corretto.
degli ingranaggi R.M.
Introdurre nella scatola centrale (4) e negli ingranaggi RM (1, Montare le tubazioni olio (1 e 2).
Figura 103) i perni (3) vincolandoli alla scatola (4) con le staf-
fette (2) della piastra 99370153 e le viti (1).
Figura 110
117528
124534
PARTICOLARI COMPONENTI LA SCATOLA ANTERIORE
70921
Figura 113
Figura 115
70920 78304
70922 78322
Con gli attrezzi 99345098 (1) costituito dai particolari (3-4 e Togliere le viti (1) e smontare dal coperchio anteriore (5) la
5) e 99360526 costituito dai particolari (6 - 7 e 8), montare pompa olio costituita da: coperchio (2), rotore (3) e statore
il cuscinetto a sfere (11) sull’albero entrata moto (9) e nella (4).
scatola anteriore (10).
Introdurre nel foro (→) aria compressa e espellere dal coper-
Figura 117 chio anteriore (5): lo stantuffo (8) comando freno d’inerzia
completo di guarnizione (9), i dischi frizione a dentatura ester-
na (6), i dischi frizione a dentatura interna (7) e l’anello di ap-
poggio (10).
70871
Registrazione giuoco assiale cuscinetto albero
Montare l’anello elastico (4) ritegno cuscinetto (1) all’albero
entrata moto
entrata moto (3).
Figura 120
Montare l’anello elastico (2) sul cuscinetto (1).
Coperchio anteriore
Smontaggio
Figura 118
70924
70986 70926
- misurare la profondità della sede sul coperchio anteriore - misurare la distanza fra il piano del coperchio anteriore (2)
(1) del cuscinetto (2, Figura 120), quota B. e la pompa olio (1), quota C;
Lo spessore S dell’anello di registro è determinato dalla se- - montare l’anello d’appoggio (3) dischi freno di inerzia nel-
guente equazione: la sede sul coperchio anteriore (2) e misurare la distanza
fra quest’ultimo e il piano del coperchio (2), quota D.
S = (A -B) - C
Lo spessore S degli anelli di registro è determinato dalla se-
Dove: guente equazione:
A-B = valori misurati D lato pompa olio S = A + C + F
C = giuoco assiale 0 ÷ 0,1 mm A-C = valori misurati
F = giuoco assiale ± 0,05
Esempio:
Esempio:
A = 5,50 mm
S = 2 + 0,05 (± 0,05) = 2 ÷ 2,1
B = 3,90 mm D lato freno di inerzia S = B + D + F
C = 0 ÷ 0,1 mm B-C = valori misurati
S = (5,50-3,90)-0 ÷ 0,1=1,59 ÷ 1,60 mm F = giuoco assiale ± 0,05
Esempio:
Registrazione giuoco assiale cuscinetti alberi S = 1,95 + 0,15 (± 0,05) = 2,05 ÷ 2,15
secondari
Figura 122
Figura 124
70925 70870
Determinare lo spessore S degli anelli di registro giuoco assiale
cuscinetti alberi secondari operando nel seguente modo: Montare sugli anelli esterni dei cuscinetti di supporto alberi se-
condari ed entrata moto, gli anelli (1 - 2 e 6) di registro giuoco
- ruotare gli alberi e verificare che gli anelli esterni (1 -3) dei
assiale, dello spessore determinato nelle precedenti misura-
cuscinetti appoggino senza giuoco sui rulli dei cuscinetti; zioni. Introdurre nell’albero secondario (5), la molla (4) e il
- misurare la distanza fra il piano della scatola anteriore (2) puntalino (3).
e gli anelli esterni (1 - 3);
D anello esterno (1) lato pompa, quota A
D anello esterno (3) lato freno di inerzia, quota B
46007
Figura 128
Figura 126
70927 70928
87268
124535
Figura 130
70865
Cambi di velocità
EuroTronic Automated con Intarder
- 12 AS 1931 T.D.
- 12 AS 2331 T.D./T.O.
Pagina
ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 214
NOTA Differisce dai cambi di velocità 12 AS 1930 T.D. - 12 AS 2330 T.D./T.O. per quanto di seguito riportato.
CARATTERISTICHE E DATI
Massima coppia
frenante Nm 3200
Potenza frenante Kw 500
Tipo di olio Tutela Truck Fe - Gear
Tutela ZC 90
Quantità dopo la revisione
cambio e rallentatore comple-
tamente svuotati litri 21
kg 18,9
Figura 1
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA SPERIMENTALE
In questo capitolo è rappresentato il disegno tecnico costruttivo dell’attrezzo sperimentale (S.P. 2396), utilizzato nella revisione
del cambio di velocità descritta in questa sezione, che può essere costruito dalle stesse officine di riparazione.
Figura 2
70934
70936
78652
78344
78321
Figura 8
Determinare lo spessore di registro giuoco assiale cuscinetto
a sfere (1) operando come segue:
- misurare la sporgenza del cuscinetto (1) dal piano della
scatola posteriore (2): quota A.
Figura 11
78325
44005
70946 78327
Determinare lo spessore S dell’anello di registro gioco assiale Applicare al rallentatore idraulico (2) le golfare 99370565 (1)
dello statore. e sollevarlo con paranco.
- con calibro di profondità (1) e riga calibrata (2), misurare Posizionare gli anelli di registro (3e 5) dello spessore determi-
la distanza tra la superficie di tenuta delle semiscatole e nato nelle precedenti misurazioni sul cuscinetto (4) e sulla se-
la superficie di appoggio dello statore (3): quota A; de (→) dello statore.
Montare una nuova guarnizione (6) sulla scatola posteriore.
Montare il rallentatore idraulico (2) sulla scatola posteriore
(7) assicurandosi che la guarnizione (6) si posizioni corretta-
mente.
Figura 13
Figura 15
106403
- D = 0,05 mm: precarico anello di registro Avvitare le viti (2) di fissaggio rallentatore idraulico (1) alla
gioco assiale statore. (-0,05 ÷ 0,05 mm) scatola posteriore (3) e serrarle alla coppia prescritta.
Figura 16 Figura 19
70949
70954
70934
Bloccare la rotazione del manicotto (1) applicando al medesi- Avvitare i quattro dadi (2) di fissaggio scambiatore di calore
mo la leva 99370317 (3) e serrare le viti (2) di fissaggio alla (1) al rallentatore idraulico (3) e serrarli alla coppia prescritta.
coppia prescritta.
Figura 21
Figura 18
70933
70936
Posizionare la calamita (6) sul filtro (5) e introdurre quest’ulti- Collegare il cablaggio elettrico (1) al sensore di giri (3) e serra-
mo nel rallentatore idraulico. Montare il tappo (3) con un re la ghiera (2).
nuovo anello di tenuta (4) Rifornire il cambio di velocità dell’olio di lubrificazione della
Avvitare la vite di ritegno (1) con la rondella (2). qualità e quantità prescritta.
48941
70937
Con pressa estrarre l’albero portasatelliti (1) G.R.E. dal cusci-
netto a sfere (2) di supporto. Capovolgere la scatola poste-
Staccare l’attuatore marce come descritto nel capitolo relati- riore (3) e estrarre il cuscinetto a sfere (2).
vo. Figura 25
Staccare il rallentatore idraulico come descritto nel capitolo
relativo.
Rimuovere le viti (4) fissaggio piastrine (3) ritegno perni (6)
e sfilare questi ultimi completi di anelli di tenuta (5) dalla sca-
tola centrale (7).
Sfilare le spine di centraggio (2) e rimuovere le viti (8) di fis-
saggio scatola posteriore (1).
70941
Figura 26
85851
Figura 27 Figura 30
70836 70839
Con un cacciavite rimuovere l’anello elastico (3) che vincola Con punzone, sfilare i perni (5) dall’albero portasatelliti (6).
la corona a dentatura interna (4) alla corona a dentatura Togliere dall’albero porta-satelliti (6) i satelliti (3) completi di
esterna (2) e smontare le stesse dal G.R.E. (1). rullini (2), anelli di rasamento (1 e 4).
Figura 31
Figura 28
70840
70837
Sfilare l’anello dentato (2) dalla corona a dentatura interna Sfilare dall’albero portasatelliti (1) l’alberino dentato (3) com-
(1). pleto di anelli (2).
Figura 32
Figura 29
70842
70838
Con pinza (2) stringere le estremità dell’anello elastico (3) e Con estrattore idoneo smontare l’anello (1) del cuscinetto
smontare il corpo di accoppiamento (4) dall’albero (1) G.R.E. a rulli dall’albero portasatelliti (2). Con punzone estrarre
dall’interno dell’albero portasatelliti (2) il disco (3).
71841
70844
Estrarre una delle spine (1) dall’alberino dentato (2) e sfilare Scaldare l’anello interno (2) del cuscinetto a rulli e montarlo
da quest’ultimo gli anelli (3). sull’albero portasatelliti (3).
Montare l’anello elastico (1). Montare il disco (4).
Figura 34
70943
PARTICOLARI COMPONENTI IL G.R.E.
1. Anello elastico - 2. Corona a dentatura esterna - 3. Anello dentato - 4. Corona a dentatura interna - 5. Cuscinetto -
6. Anello elastico - 7. Anello elastico - 8. Corpo di accoppiamento - 9. Spine - 10. Anello - 11. Alberino dentato -
12. Disco - 13. Albero portasatelliti - 14. Perno - 15. Anello di rasamento - 16. Rullini - 17. Anello di rasamento -
18. Ingranaggio satellite - 19. Ingranaggio - 20. Vite.
Figura 36 Figura 39
70983
70845
Figura 40
Calettare sull’alberino dentato (2), gli anelli (1 e 3) e montare
la spina (4).
Figura 37
70840 70941
Introdurre nell’albero portasatelliti (1), l’alberino (3) comple- Scaldare l’ingranaggio (3) a 120 °C ÷ 130 °C e montarlo
to di anelli (2). sull’albero portasatelliti (1).
Avvitare le viti (2) di fissaggio e serrarle alla coppia prescritta.
Figura 38 Figura 41
70982 48944
Spalmare di grasso il foro del satellite (5) e inserire i rulli (3)
con i relativi anelli di rasamento (2 e 4).
Montare i satelliti (5) nell’albero portasatelliti (6) vincolandoli Scaldare la sede del cuscinetto (1) della scatola posteriore (2)
a quest’ultimo con i perni (1). a 90 °C e montare il cuscinetto (1).
Figura 42 Figura 44
85852
48946
Appoggiare l’albero portasatelliti (1) su un distanziale appro- Applicare sulla superficie di attacco della scatola centrale (8)
priato. Scaldare l’anello interno del cuscinetto (2) a ~ 100 °C sigillante IVECO 1905685. Applicare all’albero (3), la piastrina
e calettarlo unitamente alla scatola posteriore (3) sull’albero (2) fissaggio albero portasatelliti (3), lasciando una luce suffi-
portasatelliti (1). ciente al passaggio della fune (1).
Agganciare la fune ad un paranco e posizionare la scatola
pposteriore (5) coassialmente a quella centrale (8).
Inserire un tondino (4) di diametro appropriato nel foro per
vite (1, Figura 46) e nella tubazione olio (6) per guidare
quest’ultima in sede durante l’abbassamento della scatola po-
steriore (5).
Abbassare la scatola posteriore (5) facendo attenzione che
l’albero portasatelliti, la tubazione olio (6) e l’asta (7) si intro-
ducono correttamente in sede.
Figura 43 Figura 45
70937
78364
Avvitare le viti (1) senza serrarle, inserire le spine di centrag-
gio (2) e chiudere le viti (1) alla coppia prescritta.
Rimuovere le viti (1) e smontare il coperchio (2) con la guar- Montare i perni (6) di articolazione forcella con nuovi anelli
nizione (3). Rimuovere la vite (4) con la rondella di tenuta (5). di tenuta (5) e serrare le viti (4) fissaggio piastrine di ritegno
(3) alla coppia prescritta.
Figura 46
70950
Pagina
GENERALITÀ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 229
DIAGNOSTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 233
ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 235
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 237
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 237
GENERALITÀ
I cambi di velocità Allison 3200 sono automatici e forniscono La 5a e 6a marcia sono sovramoltiplicate.
sei marce in avanti e una retromarcia mediante un
La retromarcia ha un rapporto superiore alla prima marcia che
convertitore di coppia idrodinamico, cinque frizioni e tre
consente un maggior controllo della velocità nelle pendenze.
planetari.
Sono provvisti dell’ingranaggio di presa di forza ed di un
rallentatore integrato che garantisce una frenata silenziosa e
progressiva.
Figura 1
115892
Le frizioni sono bilanciate a pressione su entrambi i lati del pi- Il cambio è provvisto dell’ ingranaggio di presa di forza (5 -
stone per prolungare la vita della frizione e per un controllo Figura 2).
più preciso sull’intera gamma delle marce del cambio. La presa di forza può essere installata sulla sinistra o sulla de-
Gli ingranaggi satelliti sempre in presa sono a denti elicoidali stra della scatola del convertitore.
per consentire un funzionamento più silenzioso del cambio. Il selezionamento della marcia è controllato da un sistema di
Il convertitore di coppia idrodinamico oltre ad essere indi- trasmissione elettronico gestito da un microcomputer.
spensabile per l’avviamento del veicolo permette un funziona- Le informazioni relative alla posizione del pedale dell’accelera-
mento del cambio senza scosse riducendo l’usura degli organi tore, alla gamma selezionata dall’autista, la velocità del motore,
che compongono la catena cinematica del veicolo. la velocità della turbina, la velocità sull’uscita del cambio e la
Le forze torsionali emesse dal motore sono assorbite grazie pressione dei vari sistemi sono fornite da speciali sensori elet-
al “lockup” frizione/smorzatore in modo che esse non venga- tronici.
no trasmesse agli ingranaggi e al resto della trasmissione. Il controllo elettronico servendosi di una logica a circuito chiu-
L’estesa operatività del “lockup” riduce il consumo del carbu- so permette al cambio di adattarsi ai cambiamenti di carico,
rante e migliora l’efficacia frenante. terreno o ambiente e di apportare gli accorgimenti necessari
dovuti all’usura ed ai cambiamenti di potenza del motore.
Figura 2
61783
1. “Lockup” frizione/smorzatore torsionale - 2. Turbina del convertitore - 3. Pompa del convertitore - 4. Scatola del convertitore
- 5. Ingranaggio presa di forza - 6. Supporto anteriore - 7. Scatola frizioni - 8. Frizione - 9. Scatola principale - 10. Frizione -
11. Planetario anteriore - 12. Frizione - 13. Planetario centrale - 14. Frizione - 15. Planetario posteriore - 16. Statore rallentatore -
17. Rallentatore - 18. Rotore del rallentatore - 19. Albero di uscita - 20. Albero principale - 21. Controlli idro-elettrici -
22. Frizione - 23. Pompa olio - 24. Mozzo guida pompa olio - 25. Manicotto supporto anteriore - 26. Statore del convertitore -
27. Albero turbina.
Figura 3
115893
VISTA DX POSTERIORE
1. Sensore di velocità uscita - 2. Predisposizione per scambiatore - 3. Presa di controllo pressione principale - 4. Targhetta di
identificazione - 5. Sensore di velocità in ingresso - 6. Collegamento presa di forza - 7. Sfiatatoio
Figura 4
115894
VISTA SX ANTERIORE
1. Corona di avviamento - 2. Coperchio anteriore convertitore di coppia - 3. Presa di controllo pressione - 4. Tubo riempi-
mento olio e asta di livello - 5. Ingresso accumulatore del rallentatore - 6. Rallentatore - 7. Tamponi di montaggio
CARATTERISTICHE E DATI
Tipo Automatico
A denti elicoidali
Ingranaggi
sempre in presa
DIAGNOSTICA
Il cambio non rimane in gamma avanti Perdite presso il gruppo elettrovalvole Revisionare il gruppo elettrovalvole
o in retromarcia Elettrovalvola difettosa Sostituire l’elettrovalvola
Livello dell’olio errato Correggere il livello dell’olio
Il cambio non inserisce una selezione Sensori di velocità difettosi Sostituire i sensori di velocità
specifica
Sensore della temperatura dell’olio difet- Sostituire il sensore della temperatura
toso dell’olio
Regime di minimo del motore troppo Regolare il regime di minimo del motore
elevato tra 500 ÷ 800 giri/min
Sensori di velocità difettosi Sostituire i sensori di velocità
Il cambio non effettua le selezioni Avvitare le viti di ritegno dei sensori di
Sensori di velocità allentati
correttamente velocità
Livello dell’olio errato Correggere il livello dell’olio
Revisionare il gruppo corpo valvole.
Elettrovalvole incollate o bloccate
Sostituire le elettrovalvole difettose
Livello dell’olio errato Correggere il livello dell’olio
Vedere anomalia “Pressione principale
Pressione principale bassa
Nessuna risposta del selettore marce bassa in tutte le gamme”
Revisionare il gruppo corpo valvole.
Elettrovalvole incollate o bloccate
Sostituire le elettrovalvole difettose
Letture sensori velocità errate Sostituire i sensori di velocità
Slittamento e vibrazione delle frizioni Livello dell’olio errato Correggere il livello dell’olio
in tutte le gamme
Vedere anomalia “Pressione principale
Pressione principale bassa
bassa in tutte le gamme”
(continua)
COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE COPPIA
Nm (kgm)
Viti di fissaggio della scatola del convertitore al motore 49 ÷ 58 (4,9 ÷ 5,8)
Viti di fissaggio adattatore-piastra flessibile 34 (3,4)
Raccordi dei flessibili del collegamento cambio-scambiatore 54 ÷ 68 (5,4 ÷ 6,8)
Ghiera di collegamento del cablaggio esterno al connettore elettrico del cambio 2÷3 (0,2 ÷ 0,3)
Viti di fissaggio del modulo di controllo alla scatola del cambio 57 ÷ 68 (5,7 ÷ 6,8)
Viti dei coperchi dei filtri dell’olio 57 ÷ 68 (5,7 ÷ 6,8)
Tappo di spurgo olio 25 ÷ 32 (2,5 ÷3,2)
Viti di fissaggio sensore velocità turbina 12 ÷ 14 (1,2 ÷ 1,4)
Viti di fissaggio sensore giri motore 30 ÷ 35 (3 ÷ 3,5)
Viti di fissaggio sensore velocità di uscita 60 ÷ 67 (6 ÷ 6,7)
Viti di fissaggio del coperchio del filtro di aspirazione 12 ÷ 14 (1,2 ÷ 1,4)
Viti di fissaggio dei corpi valvole al modulo di controllo 12 ÷ 14 (1,2 ÷ 1,4)
Viti di collegamento del pressostato al corpo valvole 5÷8 (0,5 ÷ 0,8)
Viti del connettore elettronico del cambio 5÷7 (0,5 ÷ 0,7)
Tappi a pressione sul fondo del cambio 10 ÷13 (1 ÷ 1,3)
Viti flangia di uscita 30 ÷ 35 (3,0 ÷ 3,5)
Sfiato 12 ÷ 16 (1,2 ÷ 1,6)
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
Riattacco
Eseguire nell’ordine inverso le operazioni effettuate per lo
stacco e bloccare viti e dadi alla coppia prescritta.
A montaggio ultimato ripristinare i livelli dell’impianto di raf-
freddamento e dell’olio del cambio.
115871
Figura 6
115872
DIAGNOSTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 243
DIAGNOSTICA
La ricerca guasti del sistema EDC può essere eseguita mediante Cluster oppure mediante gli strumenti di diagnosi Modus, IT 2000
e E.A.SY..
La diagnosi mediante cluster permette di stimare preventivamente la situazione guasti presenti nel sistema, mentre gli strumenti di
diagnosi sono essenziali per eseguire una diagnosi completa ed intervenire correttamente sui singoli guasti.
Ogni singolo strumento visualizza la guida per la diagnosi e per l’intervento riparativo.
Strumenti di diagnosi
MODUS (Maintenance and diagnositc system)
Stazione di diagnosi computerizzata dedicata alla diagnosi dei sistemi frenanti, sospensioni pneumatiche, motori ed impianti controllati
elettronicamente.
La stazione è dotata di funzioni ausiliari quali: programmazione centraline elettroniche, consultazione catalogo ricambi, tempari, ...
Il veicolo è dotato della presa di diagnosi a 30 poli per interfacciarsi con lo strumento.
E.A.SY.
Il sistema E.A.SY. permette di effettuare con semplicità la diagnosi e la programmazione delle diverse centraline elettroniche a bordo
veicolo.
Il sistema E.A.SY. è costituito dal modulo ECI di comunicazione con le centraline elettroniche e da un PC Panasonic.
Il modulo ECI, sfruttando il PC Panasonic, consente anche gli interventi agili su strada: in particolare, grazie alle tecnologie wireless
del PC Panasonic (es. GPRS), gli interventi diagnostici possono essere assistiti da un centro esperto remoto.
Figura 1
Diagnosi su Cluster
L’accesso alla memoria guasti è possibile attraverso il tasto 2 funzione “menu” presente sul volante.
Figura 2
74375
Con il commutatore a chiave su MARCIA (+15) premere il tasto 2 funzione “menù”; il display visualizza il menù di dialogo contenen-
te l’elenco delle funzioni disponibili (ed.: HI-FI, telefono, diagnostica, ecc.).
Mediante il tasto 1 funzione y e b selezionare la funzione diagnostica e confermare la corretta scelta con il tasto 2 funzione “OK”.
Attraverso i tasti 1 e 2 di selezione/conferma selezionare il sistema EUROTRONIC.
Il cluster visualizza la prima videata dedicata alla diagnosi.
Selezionato il sistema, la scritta EUROTRONIC è visualizzata su sfondo rosso o verde rispettivamente se sono o non sono presente
delle anomalie.
Figura 3
EUROTRONIC
74377
PRIMA VIDEATA
Figura 4
EUROTRONIC
74377
Le informazioni relative al singolo guasto sono organizzate su quattro colonne con i seguenti contenuti.
Visualizza il codice di anomalia Indicazione sulla tipologia di Contatore di frequenza ano- Stato anomalia attiva/non atti-
relativo al guasto guasto malia va
Due cifre (esadecimali) Due cifre (esadecimali) Tre cifre (decimali) Un carattere (Y-si, N-no)
Completa l’informazione sopra riportata la ricerca guasti mediante codici DTC-FMI riportata nel capitolo relativo. Ad ogni coppia
codici DTC-FMI è associata la descrizione del guasto, la possibile reazione del sistema e gli interventi riparativi consigliati con i relativi
controlli.
SECONDA VIDEATA
Calcellazione errori
Per selezionare la seconda videata premere il tasto “page” sul volante.
La visualizzazione delle anomalie si elimina nel seguente modo:
- premere “+”, alla richiesta di conferma cancellazione, premere OK;
- inserire la password richiesta (vedere il paragrafo relativo INSERIMENTO PASSWORD);
- premere OK per la conferma definitiva.
Figura 5
EUROTRONIC
74378
Inserimento password
Figura 6
74378a
SEGNALI - SEGNALE Presenza di altri errori Possibile corto Verificare la linea CAN. Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 60
SENSORI ERRATO 91,100,177. circuito a massa Resistenza Collegato; Ohm;
GIRI - al pin 8 - CAN H. (Ohm) Chiave +15
SENSORE Punto di misura OFF;
TACHI- 1:
GRAFO Connettore (lato
veicolo)
Pin: 8
Punto di misura
2:
Connettore
(lato veicolo)
Pin: 12
247
Base — Ottobre 2008
248
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
Connettore
(lato veicolo)
Pin: 12
249
Base — Ottobre 2008
250
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
impossibilità di conti-
nuare la marcia
Print 603.93.523
impossibilità di conti-
nuare la marcia
251
Base — Ottobre 2008
252
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
0B 05 DISPOSITI- CORTO Possibile corto circui- Verifica cablaggio 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini-
VI - CIRCUITO to. Tensione (V) Collegato; mo: 22 V;
CICALINO A MASSA Punto di misura Chiave +15 ON; Valore massimo:
1: 2- Connettore 28 V;
Connettore per Collegato; 2- Valore mini-
Alimentazione Chiave +15 ON; mo: 22 V;
Centralina - lato Valore massimo:
veicolo. 28 V;
Pin: 11
Punto di misura
2:
Connettore per
Alimentazione
Centralina - lato
veicolo.
Pin: 16
2- Tipo di misu-
ra: Tensione (V)
Punto di misura
1:
Connettore per
Alimentazione
Centralina - lato
veicolo.
Pin: 11
veicolo.
Pin: 17
Print 603.93.523
253
Base — Ottobre 2008
254
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
12 05 ATTUA- CORTO Il comando della frizio- Verifica attuatore frizio- Tipo di misura: Connettore Valore minimo:
TORE FRI- CIRCUITO ne è attuato attraver- ne e integrità connes- Resistenza Scollegato; 14 Ohm;
ZIONE - A MASSA so l’elettrovalvola di sioni con attuatore (Ohm) Chiave +15 Valore massimo:
ELETTRO- innesto/disinnesto marce (centralina elet- Punto di misura OFF; 20 Ohm;
VALVOLA della frizione. tronica) 1: Connettore
(Y17) Diminuisce il comfort per attuatore fri-
DISINSER- nelle operazioni di ma- zione - lato cam-
ZIONE novra. bio Pin: 9
LENTA Punto di misura
FRIZIONE 2: Connettore
per attuatore fri-
zione - lato cam-
bio Pin: 16
13 05 ATTUA- CORTO Il comando della frizio- Verifica attuatore frizio- Tipo di misura: Connettore Valore minimo:
TORE CIRCUITO ne è attuato attraver- ne e integrità connes- Resistenza Scollegato; 14 Ohm;
FRIZIONE - A MASSA so l’elettrovalvola di sioni con attuatore (Ohm) Chiave +15 Valore massimo:
ELETTRO- innesto/disinnesto marce (centralina elet- Punto di misura OFF; 20 Ohm;
VALVOLA della frizione. tronica) 1: Connettore
(Y15) Diminuisce il comfort per attuatore fri-
INSERZIO- nelle operazioni di ma- zione - lato cam-
NE LENTA novra. bio Pin: 7
14 05 ATTUA- CORTO Il comando della frizio- Verifica attuatore frizio- Tipo di misura: Connettore Valore minimo:
TORE FRI- CIRCUITO ne è attuato attraver- ne e integrità connes- Resistenza Scollegato; 14 Ohm;
ZIONE - A MASSA so l’elettrovalvola di sioni con attuatore (Ohm) Chiave +15 Valore massimo:
ELETTRO- innesto/disinnesto marce (centralina elet- Punto di misura OFF; 20 Ohm;
VALVOLA della frizione. tronica) 1: Connettore
(Y16) Diminuisce il comfort per attuatore fri-
DISINSER- nelle operazioni di ma- zione - lato cam-
ZIONE novra. bio Pin: 12
VELOCE Punto di misura
FRIZIONE 2: Connettore
per attuatore fri-
zione - lato cam-
bio Pin: 17
15 05 ATTUA- CORTO Il comando della frizio- Verifica attuatore frizio- Tipo di misura: Connettore Valore minimo:
TORE FRI- CIRCUITO ne è attuato attraver- ne e integrità connes- Resistenza Scollegato; 14 Ohm;
ZIONE - A MASSA so l’elettrovalvola di sioni con attuatore (Ohm) Chiave +15 Valore massimo:
ELETTRO- innesto/disinnesto marce (centralina elet- Punto di misura OFF; 20 Ohm;
VALVOLA della frizione. tronica) 1: Connettore
(Y14) Diminuisce il comfort per attuatore fri-
INSERZIO- nelle operazioni di ma- zione - lato cam-
NE novra. bio Pin: 8
VELOCE Punto di misura
FRIZIONE 2: Connettore
per attuatore fri-
zione - lato cam-
bio Pin: 17
255
Base — Ottobre 2008
256
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
1B 08 LINEA SEGNALE Il sistema adotta para- Verificare la linea CAN. Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 60 Riprogram-
CAN - ERRATO metri sostitutivi. Resistenza Collegato; Ohm; mare la cen-
MOTORE - Funzionalità ridotta (Ohm) Chiave +15 tralina per ri-
MESSAG- per la modalità auto- Punto di misura OFF; scrivere i pa-
GIO DI matica e per il calcolo 1: Connettore rametri.
CONFIGU- della marcia di avvio, (lato veicolo)
RAZIONE se lo scarto tra para- Pin: 8
metri adottati e i valori Punto di misura
reali è elevato. 2: Connettore
La qualità del disinesto (lato veicolo)
della frizione può dimi- Pin: 12
nuire.
1C 08 LINEA SEGNALE Impossibilità di calcolo Verificare la linea CAN. Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 60 In presenza di
CAN - ERRATO della resistenza di mar- Resistenza Collegato; Ohm; ulteriori errori
RALLEN- cia. (Ohm) Chiave +15 CAN
TATORE - Assenza del calcolo Punto di misura OFF; (183,184,etc).
INTARDER automatico della mar- 1: Connettore
- COPPIA cia di avvio. (lato veicolo)
FRENAN- Alla fermata è inserita Pin: 8
TE la marcia media di av- Punto di misura
vio. 2: Connettore
Assenza di ulteriori re- (lato veicolo)
strizioni del sistema. Pin: 12
RA
ACQUA
257
Base — Ottobre 2008
258
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
20 08 LINEA SEGNALE Impossibilità di calcolo Verificare la linea CAN. Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 60 In presenza di
CAN - ERRATO della resistenza di mar- Resistenza Collegato; Ohm; ulteriori errori
RALLEN- cia. (Ohm) Chiave +15 CAN
TATORE - Assenza del calcolo Punto di misura OFF; (183,184,etc).
FRENO automatico della mar- 1: Connettore
MOTORE - cia di avvio. (lato veicolo)
MESSAG- Alla fermata è inserita Pin: 8
GIO DI la marcia media di av- Punto di misura
CONFIGU- vio. 2: Connettore
RAZIONE Assenza di ulteriori re- (lato veicolo)
strizioni del sistema. Pin: 12
259
Base — Ottobre 2008
260
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
nuare la marcia
Print 603.93.523
impossibilità di conti-
nuare la marcia
261
Base — Ottobre 2008
262
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
2B 0A DISPOSITI- INTERRU- Possibile interruzione Verifica cablaggio 1- Tipo di misu- 1- Connettore 1- Valore mini-
VI - ZIONE del cablaggio. ra: Tensione (V) Collegato; mo: 22 V;
CICALINO Punto di misura Chiave +15 ON; Valore massimo:
1: Connettore 2- Connettore 28 V;
per Alimentazio- Collegato; 2- Valore mini-
ne Centralina - Chiave +15 ON; mo: 22 V;
lato veicolo. Pin: Valore massimo:
11 Punto di mi- 28 V;
sura 2: Connet-
tore per Alimen-
tazione Centrali-
na - lato veicolo.
Pin: 16
2- Tipo di misu-
ra: Tensione (V)
Punto di misura
1: Connettore
per Alimentazio-
ne Centralina -
lato veicolo. Pin:
11 Punto di mi-
sura 2: Connet-
tore per Alimen-
tazione Centrali-
na - lato veicolo.
Pin: 17
263
Base — Ottobre 2008
264
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
32 0A ATTUA- INTERRU- Diminuisce il comfort Verifica attuatore frizio- Tipo di misura: Connettore Valore minimo:
TORE FRI- ZIONE nelle fasi di partenza e ne e integrità connes- Resistenza Scollegato; 14 Ohm;
ZIONE - di manovra; la frizione sioni con attuatore (Ohm) Chiave +15 Valore massimo:
ELETTRO- e’ comandata dalla val- marce (centralina elett- Punto di misura OFF; 20 Ohm;
VALVOLA vola di innesto/disin- tronica) 1: Connettore
(Y17) nesto. per attuatore fri-
DISINSER- zione - lato cam-
bio Pin: 16
Print 603.93.523
33 0A ATTUA- INTERRU- Diminuisce il comfort Verifica attuatore frizio- Tipo di misura: Connettore Valore minimo:
TORE ZIONE nelle fasi di partenza e ne e integrità connes- Resistenza Scollegato; 14 Ohm;
FRIZIONE - di manovra; la frizione sioni con attuatore (Ohm) Chiave +15 Valore massimo:
ELETTRO- e’ comandata dalla val- marce (centralina elett- Punto di misura OFF; 20 Ohm;
VALVOLA vola di innesto/disin- tronica) 1: Connettore
(Y15) IN- nesto. per attuatore fri-
SERZIONE zione - lato cam-
LENTA bio Pin: 7
FRIZIONE Punto di misura
2: Connettore
per attuatore fri-
zione - lato cam-
bio Pin: 16
34 0A ATTUA- INTERRU- Diminuisce il comfort Verifica attuatore frizio- Tipo di misura: Connettore Valore minimo:
TORE ZIONE nelle fasi di partenza e ne e integrità connes- Resistenza Scollegato; 14 Ohm;
FRIZIONE - di manovra; la frizione sioni con attuatore (Ohm) Chiave +15 Valore massimo:
ELETTRO- e’ comandata dalla val- marce (centralina elett- Punto di misura OFF; 20 Ohm;
VALVOLA vola di innesto/disin- tronica) 1: Connettore
(Y16) DI- nesto. per attuatore fri-
SINSER- zione - lato cam-
ZIONE bio Pin: 12
VELOCE Punto di misura
FRIZIONE 2: Connettore
per attuatore fri-
zione - lato cam-
bio Pin: 17
35 0A ATTUA- INTERRU- Diminuisce il comfort Verifica attuatore frizio- Tipo di misura: Connettore Valore minimo:
265
Base — Ottobre 2008
266
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
MENTO
PTO2
Print 603.93.523
PTO1
267
Base — Ottobre 2008
268
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
impossibilità di conti-
nuare la marcia
269
Base — Ottobre 2008
270
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
4B 06 DISPOSITI- CORTO Possibile corto circui- Verifica cablaggio 1- Tipo di misu- 1- Connettore 1- Valore mini-
VI - CIRCUITO to. ra: Tensione (V) Collegato; mo: 22 V;
CICALINO A Punto di misura Chiave +15 ON; Valore massimo:
POSITIVO 1: Connettore 2- Connettore 28 V;
per Alimentazio- Collegato; 2- Valore mini-
ne Centralina - la- Chiave +15 ON; mo: 22 V;
to veicolo. Pin: 11 Valore massimo:
Punto di misura 28 V;
2: Connettore
per Alimentazio-
ne Centralina - la-
to veicolo. Pin: 16
2- Tipo di misu-
ra: Tensione (V)
Punto di misura
1: Connettore
per Alimentazio-
ne Centralina -
lato veicolo. Pin:
11
Punto di misura
2: Connettore
per Alimentazio-
ne Centralina - la-
to veicolo. Pin: 17
271
Base — Ottobre 2008
272
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
52 06 ATTUA- CORTO In generale cambio Sostituzione attuatore Tipo di misura: Connettore Valore minimo:
TORE FRI- CIRCUITO bloccato, sistema non cambio (Centralina) Resistenza Scollegato; 14 Ohm;
ZIONE - A disponibile. (Ohm) Chiave +15 Valore massimo:
ELETTRO- POSITIVO Veicolo fermo: la val- Punto di misura OFF; 20 Ohm;
VALVOLA vola di innesto è disec- 1: Connettore
(Y17) DI- citata; il cambio si posi- per attuatore fri-
SINSER- ziona in folle quando la zione - lato cam-
ZIONE frizione si apre. bio Pin: 9
LENTA Punto di misura
53 06 ATTUA- CORTO In generale cambio Sostituzione attuatore Tipo di misura: Connettore Valore minimo:
TORE CIRCUITO bloccato, sistema non cambio (Centralina) Resistenza Scollegato; 14 Ohm;
FRIZIONE - A disponibile. (Ohm) Chiave +15 Valore massimo:
ELETTRO- POSITIVO Veicolo fermo: la val- Punto di misura OFF; 20 Ohm;
VALVOLA vola di innesto è disec- 1: Connettore
(Y15) IN- citata; il cambio si posi- per attuatore fri-
SERZIONE ziona in folle quando la zione - lato cam-
LENTA frizione si apre. bio Pin: 7
FRIZIONE Punto di misura
2: Connettore
per attuatore fri-
zione - lato cam-
bio Pin: 16
54 06 ATTUA- CORTO In generale cambio Sostituzione attuatore Tipo di misura: Connettore Valore minimo:
TORE CIRCUITO bloccato, sistema non cambio (Centralina) Resistenza Scollegato; 14 Ohm;
FRIZIONE - A disponibile. (Ohm) Chiave +15 Valore massimo:
ELETTRO- POSITIVO Veicolo in movimen- Punto di misura OFF; 20 Ohm;
VALVOLA to: 1: Connettore
(Y16) DI- La frizione è mantenu- per attuatore fri-
SINSER- ta nella posizione ri- zione - lato cam-
ZIONE chiesta dalla valvola di bio Pin: 12
VELOCE disinnesto. Punto di misura
FRIZIONE Veicolo fermo: 2: Connettore
Dopo un determinato per attuatore fri-
intervallo di tempo il zione - lato cam-
cambio si posiziona in bio Pin: 17
folle.
bio Pin: 17
273
Base — Ottobre 2008
274
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
5B 04 LINEA RITARDO Presenza di altri errori Possibile corto Verificare la linea CAN. Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 60
CAN - NELLA CAN 180, 181, 182, circuito a massa Resistenza Collegato; Ohm;
SISTEMA COMUNI- 183, 184 e/o 177. al pin 8 - CAN H. (Ohm) Chiave +15
FRENAN- CAZIONE Punto di misura OFF;
TE - MES- 1: Connettore
SAGGIO (lato veicolo)
DI CON- Pin: 8
TROLLO Punto di misura
2: Connettore
(lato veicolo)
Pin: 12
5C 08 LINEA SEGNALE Impossibilità di calcolo Presenza dell’er- Controllare il segnale Nel messag-
CAN - ERRATO della resistenza di mar- rore 91 ”EBC1 CAN delle centraline gio dell’EBC1
SISTEMA cia. timeout” nel ABS/ASR/EBS. è contenuto
FRENAN- Assenza del calcolo messaggio resti- il segnale ABS
TE - ABS automatico della mar- tuito dalle cen- assente.
ATTIVA- cia di avvio. Alla ferma- traline elettroni-
TO ta è inserita la marcia che ABS/ASR/
media di avvio. Assen- EBS.
za di ulteriori restrizio-
ni del sistema.
(lato veicolo)
Pin: 12
275
Base — Ottobre 2008
276
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
5E 08 LINEA SEGNALE Impossibilità di calcolo Presenza dell’er- Controllare il segnale Nel messag-
CAN - ERRATO della resistenza di mar- rore 91 ”EBC1 CAN delle centraline gio dell’EBC1
SISTEMA cia. timeout” nel ABS/ASR/EBS. è contenuto
FRENAN- Assenza del calcolo messaggio resti- il segnale ABS
TE - ASR automatico della mar- tuito dalle cen- assente.
ATTIVA- cia di avvio. traline elettroni-
TO Alla fermata è inserita che ABS/ASR/
(FRENI) la marcia media di av- EBS.
vio.
Assenza di ulteriori re-
strizioni del sistema.
5E 08 LINEA SEGNALE Verificare linea CAN. Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 60
CAN - ERRATO Verificare corretta pro- Resistenza Collegato; Ohm;
SISTEMA grammazione della (Ohm) Chiave +15
FRENAN- ECU. Punto di misura OFF;
TE - ASR 1: Connettore
ATTIVA- (lato veicolo)
TO Pin: 8
5F 08 LINEA SEGNALE Assenza di ulteriori re- Verificare la linea CAN. Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 60 Nel messag-
CAN - ERRATO strizioni del sistema. Resistenza Collegato; Ohm; gio CCVS è
CRUISE (Ohm) Chiave +15 contenuto lo
CON- Punto di misura OFF; stato del se-
TROL / VE- 1: Connettore gnale assen-
LOCITÀ (lato veicolo) te.
VEICOLO - Pin: 8
CRUISE Punto di misura
CON- 2: Connettore
TROL OFF (lato veicolo)
Pin: 12
277
Base — Ottobre 2008
278
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
63 08 SENSORI - SEGNALE La velocità di uscita è Verificare cablaggio e 1- Tipo di misu- 1- Connettore 1- Valore mini-
GIRI ERRATO calcolata attraverso connessioni. ra: Tensione (V) Collegato; mo: 22 V;
USCITA segnali rindondanti, Eventualmente sostitui- Punto di misura Chiave +15 ON; Valore massimo:
CAMBIO quale seguale tachigra- re sensore. 1: Connettore 2- Connettore 28 V;
fo, tramite linea CAN. per attuatore fri- Collegato; 2- Valore tipico:
È possibile l’inserimen- zione - lato cam- Chiave +15 ON; 1.50 V;
to manuale di tutti i bio Pin: 18 Pun-
rapporti; riduzione to di misura 2:
delle prestazioni della Connettore per
ne - lato cambio
Pin: 6
279
Base — Ottobre 2008
280
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
65 08 SEGNALI - ERRORE Veicolo in movimen- Logorio della Verificare il segnale co- La marcia se-
SENSORI SU to: gli incrementi di forcella del selet- me negli errori 99 e lezionata e vi-
GIRI - TA- ENTRAMBI marcia sono controlla- tore. 100. sualizzata
CHIGRA- I SENSORI ti come le scalate. Smontare ed eventual- non trasmet-
FO + DI Gli incrementi di mar- mente sostituire la tra- te poenza alla
SENSORE VELOCITÀ cia non sono possibili smissione. trasmissione.
GIRI quando il motore è ai
USCITA bassi regimi.
67 08 LINEA SEGNALE Il sistema adotta para- Presenza di altri Verificare la linea CAN. Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 60 Riprogram-
CAN - ERRATO metri sostitutivi. errori CAN 26, Resistenza Collegato; Ohm; mare la cen-
CRUISE Funzionalità ridotta 180, 181, 182. (Ohm) Chiave +15 tralina per ri-
CON- per la modalità auto- Punto di misura OFF; scrivere i pa-
TROL / matica e per il calcolo 1: Connettore rametri.
VELOCITÀ della marcia di avvio, (lato veicolo)
VEICOLO - se lo scarto tra para- Pin: 8
VELOCITÀ metri adottati e i valori Punto di misura
VEICOLO reali è elevato. La qua- 2: Connettore
lità del disinesto della (lato veicolo)
frizione può diminuire. Pin: 12
67 08 LINEA SEGNALE Ulteriori errori pre- Relè di disattiva- Sostituire il relè di disat-
CAN - ERRATO senti in EDC. zione EDC difet- tivazione.
CRUISE toso.
CON-
TROL /
VELOCITÀ
Base — Ottobre 2008
VEICOLO -
VELOCITÀ
VEICOLO
281
Base — Ottobre 2008
282
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
69 02 TENSIONE TENSIONE Alimentazione difet- Verificare integrità fusi- 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini-
DI ALI- TROPPO tosa. bili da 10A nel bloc- Tensione (V) Pun- Collegato; mo: 22 V;
MENTA- BASSA chetto n. 70602. to di misura 1: Con- Chiave +15 ON; Valore massimo:
ZIONE - nettore per Ali- 2- Connettore 28 V;
CENTRA- mentazione Cen- Collegato; 2- Valore mini-
LINA tralina - lato veico- Chiave +15 ON; mo: 22 V;
lo. Pin: 4 Punto di 3- Connettore Valore massimo:
misura 2: Connet- Collegato; 28 V;
tore per Alimenta- Chiave +15 ON; 3- Valore mini-
zione Centralina - 4- Connettore mo: 22 V;
lato veicolo. Pin: 16 Collegato; Valore massimo:
2- Tipo di misura: Chiave +15 ON; 28 V;
Tensione (V) Pun- 4- Valore mini-
to di misura 1: Con- mo: 22 V;
nettore per Ali- Valore massimo:
mentazione Cen- 28 V;
tralina - lato veico-
lo. Pin: 5 Punto di
misura 2: Connet-
tore per Alimenta-
zione Centralina -
lato veicolo. Pin: 16
3- Tipo di misura:
Tensione (V) Pun-
to di misura 1: Con-
nettore per Ali-
mentazione Cen-
tralina - lato veico-
lo. Pin: 4 Punto di
misura 2: Connet-
zione Centralina -
lato veicolo. Pin: 17
283
Base — Ottobre 2008
284
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
6C SEGNALI - SEGNALE Leva di comando: In presenza del- Verificare cablaggio e 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore massi-
LEVA SE- ERRATO Nessun cambiamen- la nuova leva: interconnessioni tra le- Tensione (V) Pun- Collegato; mo: 19,5 V;
LETTORE to di marcia è possibi- l’errore si verifi- va cambio e centralina: to di misura 1: Con- Chiave +15 2- Valore tipico:
MARCE le durante la corsa. ca se non viene valore nominale della nettore (lato veico- OFF; 60 Ohm;
A veicolo fermo ”l’ul- trasmesso nes- tensione di alimentazio- lo) Pin: 11 Punto di 2- Connettore 3- Valore tipico:
tima marcia inserita sun segnale di ne del selettore marce misura 2: Connet- Collegato; 60 Ohm;
alla partenza” resta richiesta cam- è di 24 Volt. tore (lato veicolo) Chiave +15
selezionata in modali- bio marcia nel Verificare la linea CAN Pin: 16 OFF;
tà manuale (modo messaggio di tra leva cambio e cen- 2- Tipo di misura: 3- Connettore
semi-automatico), VCM_TC. tralina: valore nominale Resistenza (Ohm) Collegato;
l’inserimento auto- della resistenza è di 60 Punto di misura 1: Chiave +15
matico della marcia è Ohm. Connettore (lato OFF;
in modalità automati- Eventualmente sostitui- veicolo) Pin: 3 Pun-
ca. re i cablaggi o i moduli to di misura 2: Con-
Se il folle è attivato o CAN. nettore (lato veico-
inserito alla fermata, Verificare ed eventual- lo) Pin: 6
la marcia di avvio non mente sostituire il selet- 3- Tipo di misura:
si inserisce. Interrut- tore marce. Resistenza (Ohm)
tore folle: Punto di misura 1:
Nessun cambiamen- Connettore (lato
to di marcia è possibi- veicolo) Pin: 8 Pun-
le durante la corsa. to di misura 2: Con-
A veicolo fermo la nettore (lato veico-
marcia inserita alla lo) Pin: 12
partenza può essere
selezionata ed il vei-
colo può essere con-
dotto con la marcia
selezionata.
Segnali del selettore
285
Base — Ottobre 2008
286
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
6E 04 LINEA ERRORE DI Dopo la commuta- Verificare la li- 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore tipico:
CAN - COMUNI- zione della chiave nea CAN. Resistenza (Ohm) Collegato; 60 Ohm;
LINEE DI CAZIONE (Off-On) il guasto è Punto di misura 1: Chiave +15 2- Valore tipico:
COMUNI- riconosciuto durante Connettore (lato OFF; 60 Ohm;
CAZIONE l’inizializzazione del veicolo) Pin: 3 2- Connettore
- LEVA SE- sistema e il display vi- Punto di misura 2: Collegato;
LETTORE sualizza il codice er- Connettore (lato Chiave +15
MARCE rore; il sistema non è veicolo) Pin: 6 OFF;
disponibile. 2- Tipo di misura:
Veicolo in movimen- Resistenza (Ohm)
to: cambio bloccato; Punto di misura 1:
quando il veicolo si Connettore (lato
ferma il sistema inse- veicolo) Pin: 8
risce automatica- Punto di misura 2:
mente l’ultima marcia Connettore (lato
utilizzata per l’avvio veicolo) Pin: 12
veicolo.
Se il cambio presenta
retromarcia inserita
t/m viene automati-
camente portata in
folle.
Nessuna informazio-
ne della leva cambio è
disponibile; il display
visualizza alternativa-
6E 04 LINEA ERRORE DI Verifica cablaggio e in- Tipo di misura: Connettore Valore massimo: Sostituire il
CAN - LI- COMUNI- terconnessioni tra leva Tensione (V) Collegato; 24 V; selettore
NEE DI CAZIONE cambio e centralina. Punto di misura 1: Chiave +15 ON; marce su
COMUNI- Connettore (lato CAN.
CAZIONE veicolo) Pin: 11 Eseguire una
- LEVA SE- Punto di misura 2: prova su
LETTORE Connettore selet- strada e con-
MARCE tore marce Pin: 15 trollare il
cambio per
verificare
che non ci
siano perdi-
te.
71 04 LINEA RITARDO Impossibilità di calco- Verificare la linea CAN. Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 60
CAN - NELLA lo della resistenza di Resistenza (Ohm) Collegato; Ohm;
RALLEN- COMUNI- marcia. Assenza del Punto di misura 1: Chiave +15
TATORE - CAZIONE calcolo automatico Connettore (lato OFF;
INTARDER della marcia di avvio. veicolo) Pin: 8
- MESSAG- Alla fermata è inserita Punto di misura 2:
GIO DI la marcia media di av- Connettore (lato
CONFIGU- vio. Assenza di ulte- veicolo) Pin: 12
RAZIONE riori restrizioni del si-
stema.
A VEICO-
LO FERMO
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Base — Ottobre 2008
288
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
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Base — Ottobre 2008
290
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
7C 00 ATTUA- SEGNALE Veicolo in movimen- Verificare corretta ali- Tipo di misura: Ten- Connettore Valore minimo:
TORE FRI- FUORI to: mentazione sensore. sione (V) Collegato; 0.5 V;
ZIONE - GAMMA La frizione e inserita - Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore massimo:
SENSORE disinserita attraverso Connettore per at- 4.5 V;
DI POSI- segnale di ritardo. tuatore frizione - la-
ZIONE Veicolo fermo: to cambio Pin: 10
Manovrabilità impos- Punto di misura 2:
sibile; Connettore per at-
Se l’avvio del veicolo tuatore frizione - la-
non avviene entro un to cambio Pin: 20
certo tempo presta-
bilito dalla centralina
il cambio si posiziona
automaticamente in
folle; un nuovo avvia-
mento può essere
fatto dopo aver inse-
rito la marcia attra-
verso la leca cambio.
Riduzione delle pre-
stazioni della frizione.
di tempo; i tempi di
comando possono ri-
sultare più lunghi.
291
Base — Ottobre 2008
292
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
81 06 ATTUA- CORTO Veicolo in movimen- Verificare che la resi- Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 69
TORE CIRCUITO to: quando l’anomalia stenza del sensore sia Resistenza (Ohm) Scollegato; Ohm;
MARCE - A si presenta durante compresa tra 60 e 90 Punto di misura 1: Chiave +15
SENSORI - POSITIVO un cambio marcia, il Ohm. Connettore senso- OFF;
INSERZIO- segnale di inserimen- re Pin: 1
NE to è sostituito dal se- Punto di misura 2:
MARCIA gnale di controllo Connettore senso-
temporale. Il cambio re Pin: 2
risulta successiva-
mente bloccato; è
possibile inserire il
folle.
Veicolo fermo: è pos-
sibile selezionare la
marcia di avvio.
La valvola principale e
la valvola di inseri-
mento marcia riman-
gono attive fino a
quando la frizione,
chiudendosi, supera
82 05 ATTUA- CORTO Veicolo in movimen- Verificare che la resi- Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 69
TORE CIRCUITO to: quando l’anomalia stenza del sensore sia Resistenza (Ohm) Scollegato; Ohm;
MARCE - A MASSA si presenta durante compresa tra 60 e 90 Punto di misura 1: Chiave +15
SENSORI - un cambio marcia, il Ohm. Connettore senso- OFF;
INSERZIO- segnale di inserimen- re Pin: 1
NE to è sostituito dal se- Punto di misura 2:
MARCIA gnale di controllo Connettore senso-
temporale. re Pin: 2
Il cambio risulta suc-
cessivamente blocca-
to; è possibile inserire
il folle.
Veicolo fermo: è pos-
sibile selezionare la
marcia di avvio.
La valvola principale e
la valvola di inseri-
mento marcia riman-
gono attive fino a
quando la frizione,
MARCIA
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Base — Ottobre 2008
294
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
84 00 ATTUA- ERRORE DI Veicolo in movimen- Verificare che la resi- Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 69
TORE AUTOCA- to: cambio bloccato; stenza del sensore sia Resistenza (Ohm) Scollegato; Ohm;
MARCE - LIBRAZIO- la frizione si apre au- compresa tra 60 e 90 Punto di misura 1: Chiave +15
SENSORI - NE tomaticamente Ohm. Connettore senso- OFF;
nuare la marcia
Print 603.93.523
85 06 ATTUA- CORTO Veicolo in movimen- Verificare che la resi- Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 69
TORE CIRCUITO to: stenza del sensore sia Resistenza (Ohm) Scollegato; Ohm;
MARCE - A Possono essere sele- compresa tra 60 e 90 Punto di misura 1: Chiave +15
SENSORI - POSITIVO zionate solo alcune Ohm. Connettore senso- OFF;
SELETTO- marce. re Pin: 1
RE MARCE Veicolo fermo: tutte Punto di misura 2:
le marce sono sele- Connettore senso-
zionabili; non sono re Pin: 2
selezionabili le retro-
marce.
86 05 ATTUA- CORTO Veicolo in movimen- Verificare che la resi- Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 69
TORE CIRCUITO to: stenza del sensore sia Resistenza (Ohm) Scollegato; Ohm;
SENSORI -
SELETTO-
RE MARCE
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Base — Ottobre 2008
296
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
87 0A ATTUA- INTERRU- Veicolo in movimen- Verificare che la resi- Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 69
TORE ZIONE to: stenza del sensore sia Resistenza (Ohm) Scollegato; Ohm;
MARCE - Possono essere sele- compresa tra 60 e 90 Punto di misura 1:
SENSORI - zionate solo alcune Ohm. Connettore senso- Chiave +15
SELETTO- marce. re Pin: 1 OFF;
RE MARCE Veicolo fermo: tutte Punto di misura 2:
le marce sono sele- Connettore senso-
zionabili; non sono re Pin: 2
selezionabili le retro-
marce.
88 00 ATTUA- ERRORE DI Veicolo in movimen- Verificare che la resi- Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 69
TORE AUTOCA- to: cambio bloccato; stenza del sensore sia Resistenza (Ohm) Scollegato; Ohm;
MARCE - LIBRAZIO- la frizione si apre au- compresa tra 60 e 90 Punto di misura 1: Chiave +15
SENSORI - NE tomaticamente Ohm. Connettore senso- OFF;
SELETTO- quando il veicolo si re Pin: 1
RE MARCE ferma. Punto di misura 2:
Veicolo fermo: cam- Connettore senso-
bio automaticamente re Pin: 2
in posizione di folle,
impossibilità di conti-
nuare la marcia
89 06 ATTUA- CORTO Veicolo in movimen- Verificare che la resi- Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 69
TORE CIRCUITO to: Bloccaggio grup- stenza del sensore sia Resistenza (Ohm) Scollegato; Ohm;
MARCE - A po gamma marcie in- compresa tra 60 e 90 Punto di misura 1: Chiave +15
SENSORI - POSITIVO netato. Possono es- Ohm. Connettore senso- OFF;
GRUPPO sere cambiate solo le re Pin: 1
RANGE marce del gruppo Punto di misura 2:
marce presente at- Connettore senso-
traverso comando a re Pin: 2
tempo. Veicolo fer-
mo: Tutte le marce di
avvio possono essere
selezionabili; il grup-
po marce gamma
bassa può essere se-
lezionato dal coman-
do a tempo. La valvo-
la principale e la val-
GRUPPO
RANGE
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Base — Ottobre 2008
298
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
8B 0A ATTUA- INTERRU- Veicolo in movimen- Verificare che la resi- Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 69
TORE ZIONE to: stenza del sensore sia Resistenza (Ohm) Scollegato; Ohm;
MARCE - Bloccaggio gruppo compresa tra 60 e 90 Punto di misura 1: Chiave +15
SENSORI - gamma marce inne- Ohm. Connettore senso- OFF;
GRUPPO stato. re Pin: 1
RANGE Possono essere cam- Punto di misura 2:
biate solo le marce Connettore senso-
del gruppo marce re Pin: 2
presente attraverso
comando a tempo.
Veicolo fermo: Tutte
le marce di avvio pos-
sono essere selezio-
nabili; il gruppo marce
gamma bassa può es-
sere selezionato dal
comando a tempo.
La valvola principale e
la valvola della gam-
ma rimangono attive
fino a quando l’inne-
sto della frizione non
supera una soglia pre-
stabilita o non viene
rilevata la condizione
di marcia.
in posizione di folle,
impossibilità di conti-
nuare la marcia
299
Base — Ottobre 2008
300
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
8E 05 ATTUA- CORTO Gruppo splitter bloc- Verificare che la resi- Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 69
TORE CIRCUITO cato. stenza del sensore sia Resistenza (Ohm) Scollegato; Ohm;
MARCE - A MASSA La guida risulta possi- compresa tra 60 e 90 Punto di misura 1: Chiave +15
SENSORI - bile solo con l’ultimo Ohm. Connettore senso- OFF;
SPLITTER gruppo marce sele- re Pin: 1
zionato dallo splitter. Punto di misura 2:
Se la marcia desidera- Connettore senso-
ta non può essere in- re Pin: 2
serita viene innestata
la marcia più alta di-
sponibile.
Se l’anomalia si verifi-
ca in un cambio mar-
cia il controllo dello
splitter è effettuato
dal comando di tem-
8F 0A ATTUA- INTERRU- Gruppo splitter bloc- Verificare che la resi- Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 69
TORE ZIONE cato. stenza del sensore sia Resistenza (Ohm) Scollegato; Ohm;
MARCE - La guida risulta possi- compresa tra 60 e 90 Punto di misura 1: Chiave +15
SENSORI - bile solo con l’ultimo Ohm. Connettore senso- OFF;
SPLITTER gruppo marce sele- re Pin: 1
zionato dallo splitter. Punto di misura 2:
Se la marcia desidera- Connettore senso-
ta non può essere in- re Pin: 2
serita viene innestata
la marcia più alta di-
sponibile.
Se l’anomalia si verifi-
ca in un cambio mar-
cia il controllo dello
splitter è effettuato
dal comando di tem-
po.
90 00 ATTUA- ERRORE DI Veicolo in movimen- Verificare che la resi- Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 69
TORE AUTOCA- to: cambio bloccato; stenza del sensore sia Resistenza (Ohm) Scollegato; Ohm;
MARCE - LIBRAZIO- la frizione si apre au- compresa tra 60 e 90 Punto di misura 1: Chiave +15
SENSORI - NE tomaticamente Ohm. Connettore senso- OFF;
SPLITTER quando il veicolo si re Pin: 1
301
Base — Ottobre 2008
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Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
303
Base — Ottobre 2008
304
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
94 00 ATTUA- MANCA- Verificare che la resi- Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 69
TORE TA DISIN- stenza del sensore B7 Resistenza (Ohm) Scollegato; Ohm;
MANDO -
SPLITTER
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Base — Ottobre 2008
306
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
95 00 ATTUA- NON Verificare che la resi- Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 69
TORE CAMBIA stenza del sensore B7 Resistenza (Ohm) Scollegato; Ohm;
MARCE - NELLA sia compresa tra 60 e Punto di misura 1: Chiave +15
CILINDRI NUOVA 90 Ohm. Connettore senso- OFF;
DI CO- POSIZIO- re Pin: 1
MANDO - NE Punto di misura 2:
SPLITTER Connettore senso-
re Pin: 2
96 00 ATTUA- MANCA- Verificare che la resi- Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 69
TORE TA INSER- stenza del sensore B7 Resistenza (Ohm) Scollegato; Ohm;
MARCE - ZIONE sia compresa tra 60 e Punto di misura 1: Chiave +15
CILINDRI 90 Ohm. Connettore senso- OFF;
DI CO- re Pin: 1
MANDO - Punto di misura 2:
SPLITTER Connettore senso-
re Pin: 2
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Base — Ottobre 2008
308
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
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Base — Ottobre 2008
310
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
CIA
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Base — Ottobre 2008
312
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
MARCIA
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Base — Ottobre 2008
314
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
9E 00 ATTUA- DISINSER- Verificare che la resi- Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 69
TORE ZIONE stenza del sensore B4 Resistenza (Ohm) Scollegato; Ohm;
MARCE - NON sia compresa tra 60 e Punto di misura 1: Chiave +15
CILINDRI VOLUTA 90 Ohm. Connettore senso- OFF;
DI CO- re Pin: 1
MANDO - Punto di misura 2:
INSERZIO- Connettore senso-
NE MAR- re Pin: 2
CIA
MARCIA
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9F 00 ATTUA- DISINSER- Verificare che la resi- Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 69
TORE ZIONE stenza del sensore B4 Resistenza (Ohm) Scollegato; Ohm;
MARCE - NON sia compresa tra 60 e Punto di misura 1: Chiave +15
CILINDRI VOLUTA 90 Ohm. Connettore senso- OFF;
DI CO- re Pin: 1
MANDO - Punto di misura 2:
GRUPPO Connettore senso-
RANGE re Pin: 2
RANGE
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Base — Ottobre 2008
316
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
A0 00 ATTUA- DISINSER- Verificare che la resi- Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 69
TORE ZIONE stenza del sensore B7 Resistenza (Ohm) Scollegato; Ohm;
MARCE - NON sia compresa tra 60 e Punto di misura 1: Chiave +15
CILINDRI VOLUTA 90 Ohm. Connettore senso- OFF;
A3 00 LINEA NESSUN La velocità non può Possibile chiu- Scaricare il software o il Sostituzione
CAN - SINTOMO essere aumentata sura della tra- dataset corretto per la del cambio
MOTORE - DISPONI- (durante il cambio smissione. centralina cambio. marce:
RICHIESTA BILE marcia). Controllare/assemblare - vecchio
DI COPPIA la guida del cambio con nm. 1327
il dente d’arresto per 306 005
l’uscita. - nuovo nm.
1327 306
008
Introduzio-
ne del vec-
chio numero
di produzio-
ne:
12 AS 2301
No. 141912
AS 230 IT
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Base — Ottobre 2008
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Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
RATORE 20%.
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A7 08 LINEA SEGNALE Sistema non disponi- Verificare la linea CAN. Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 60
CAN - MO- ERRATO bile. Resistenza (Ohm) Collegato; Ohm;
TORE - Punto di misura 1: Chiave +15
COPPIA Connettore (lato OFF;
MOTORE veicolo) Pin: 8
Punto di misura 2:
Connettore (lato
veicolo) Pin: 12
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Base — Ottobre 2008
320
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
AB 08 LINEA SEGNALE Veicolo in movimen- Relè di disatti- Sostituire il relè di disat- Nessun er-
CAN - MO- ERRATO to: vazione EDC tivazione. rore regi-
TORE - Assenza calcolo peso difettoso. strato in
COPPIA veicolo e resistenza EDC.
MOTORE marcia possibile. Im-
possibilità di calcolo
marcia di avvio.
Le informazioni sulla
percentuale di coppia
sono ricavate dai co-
mandi dell’autista
(pedale accelerato-
re).
Veicolo fermo: Avvio
possibile.
Quando il veicolo si
ferma il sistema sele-
MOTORE
321
Base — Ottobre 2008
322
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
AF 04 TENSIONE SEGNALE Alimentazione Verificare integrità fusi- 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini-
DI ALI- CHIAVE (+ 15) difettosa. bili da 10A nel bloc- Tensione (V) Collegato; mo: 22 V;
MENTA- (+15) chetto n. 70602. Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore massimo:
ZIONE - ASSENTE Connettore per 2- Connettore 28 V;
CENTRA- Alimentazione Collegato; 2- Valore mini-
LINA Centralina - lato Chiave +15 ON; mo: 22 V;
veicolo. Pin: 1 Valore massimo:
Punto di misura 2: 28 V;
Connettore per
Alimentazione
Centralina - lato
veicolo. Pin: 16 2-
Tipo di misura: Ten-
sione (V)
Punto di misura 1:
Connettore per
Alimentazione
Centralina - lato
veicolo. Pin: 1
Punto di misura 2:
Connettore per
Alimentazione
Centralina - lato
veicolo. Pin: 17
B1 04 LINEA ERRORE DI Veicolo in movimen- Verificare la linea CAN Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 60
CAN - LI- COMUNI- to: cambio bloccato; (eventuale scollega- Resistenza (Ohm) Collegato; Ohm;
NEE DI CAZIONE la frizione si apre au- mento del connettore Punto di misura 1: Chiave +15
COMUNI- tomaticamente ST11). Connettore (lato OFF;
CAZIONE quando il veicolo si veicolo) Pin: 8
- VEICOLO ferma. Punto di misura 2:
Veicolo fermo: cam- Connettore (lato
bio automaticamente veicolo) Pin: 12
in posizione di folle,
impossibilità di conti-
nuare la marcia
B2 04 LINEA ERRORE DI Veicolo in movimen- Verificare la linea CAN Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 60
CAN - LI- COMUNI- to: cambio bloccato; (eventuale scollega- Resistenza (Ohm) Collegato; Ohm;
NEE DI CAZIONE la frizione si apre au- mento del connettore Punto di misura 1: Chiave +15
COMUNI- (AVVERTI- tomaticamente ST11). Connettore (lato OFF;
CAZIONE MENTO) quando il veicolo si veicolo) Pin: 8
- VEICOLO ferma. Punto di misura 2:
Veicolo fermo: cam- Connettore (lato
323
Base — Ottobre 2008
324
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
B4 04 LINEA RITARDO Veicolo in movimen- Verificare la linea CAN. Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 60
CAN - NELLA to: cambio bloccato; Resistenza (Ohm) Collegato; Ohm;
MOTORE - COMUNI- la frizione si apre au- Punto di misura 1: Chiave +15
MESSAG- CAZIONE tomaticamente Connettore (lato OFF;
GIO quando il veicolo si veicolo) Pin: 8
DI CON- ferma. Punto di misura 2:
TROLLO Veicolo fermo: cam- Connettore (lato
bio automaticamente veicolo) Pin: 12
in posizione di folle,
impossibilità di conti-
nuare la marcia
B5 04 LINEA RITARDO Veicolo in movimen- Verificare la linea CAN. Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 60
CAN - NELLA to: cambio bloccato; Resistenza (Ohm) Collegato; Ohm;
MOTORE - COMUNI- la frizione si apre au- Punto di misura 1: Chiave +15
MESSAG- CAZIONE tomaticamente Connettore (lato OFF;
GIO quando il veicolo si veicolo) Pin: 8
DI CON- ferma. Punto di misura 2:
TROLLO Veicolo fermo: cam- Connettore (lato
bio automaticamente veicolo) Pin: 12
325
Base — Ottobre 2008
326
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
B7 04 LINEA RITARDO Assenza calcolo peso Verificare la linea CAN. Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 60 ERC1_ER
CAN - NELLA veicolo e resistenza Resistenza (Ohm) Collegato; Ohm; contiene la
RALLEN- COMUNI- marcia possibile. Im- Punto di misura 1: Chiave +15 coppia mo-
TATORE - CAZIONE possibilità di calcolo Connettore (lato OFF; tore frenan-
FRENO marcia di avvio. veicolo) Pin: 8 te attuale.
MOTORE - Assenza informazioni Punto di misura 2:
MESSAG- su coppia freno mo- Connettore (lato
GIO tore. veicolo) Pin: 12
DI CON- Se freno di scarico at-
TROLLO tivato, può risultare
scarsa la qualità di in-
nesto all’inizio dell’in-
nesto.
Il freno motore viene
ritenuto come non
attivato.
Assenza di ulteriori
327
Base — Ottobre 2008
328
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
B8 04 LINEA RITARDO Assenza calcolo peso Verificare la linea CAN. Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 60 Il messaggio
CAN - NELLA veicolo e resistenza Resistenza (Ohm) Collegato; Chia- Ohm; ERC1_DR
RALLEN- COMUNI- marcia possibile. Im- Punto di misura 1: ve +15 OFF; contiene:
TATORE - CAZIONE possibilie calcolare la Connettore (lato - Coppia fre-
INTARDER marcia di avvio. veicolo) Pin: 8 nante del re-
- MESSAG- Verrà innestata la Punto di misura 2: tarder se-
GIO marcia media di av- Connettore (lato condario
DI CON- vio. veicolo) Pin: 12 - Richiesta,
TROLLO Assenza di ulteriori incremento
restrizioni funzionali. dei giri mo-
tore.
329
Base — Ottobre 2008
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Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
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Base — Ottobre 2008
332
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
ANTERIO-
RI
Print 603.93.523
333
Base — Ottobre 2008
334
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
C7 04 LINEA RITARDO Presenza di altri erro- Possibile corto Verificare la linea CAN. Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 60
CAN - NELLA ri 91,100,177. circuito a mas- Resistenza (Ohm) Collegato; Ohm;
SISTEMA COMUNI- sa al pin 8 - Punto di misura 1: Chiave +15
FRENAN- CAZIONE CAN H. Connettore (lato OFF;
TE - MES- veicolo) Pin: 8
SAGGIO Punto di misura 2:
VELOCITÀ Connettore (lato
RUOTE veicolo) Pin: 12
E2 04 LINEA RITARDO Veicolo in movimen- Verificare la linea CAN Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 60 Eseguire la
CAN - NELLA to: cambio bloccato; e il funzionamento delle Resistenza (Ohm) Collegato; Ohm; cancellazio-
MUX COMUNI- la frizione si apre au- altre centraline collega- Punto di misura 1: Chiave +15 ne dei guasti
CAZIONE tomaticamente te. Connettore (lato OFF; intermitten-
quando il veicolo si veicolo) Pin: 8 ti, dopo la
ferma. Punto di misura 2: sostituzione
Veicolo fermo: cam- Connettore (lato di centraline
E3 00 ATTUA- ERRORE Veicolo in movimen- Verificare la linea CAN Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 60 Eseguire la
TORE NEI DATI to: cambio bloccato; e il funzionamento delle Resistenza (Ohm) Collegato; Ohm; cancellazio-
MARCE - DI CON- la frizione si apre au- altre centraline collega- Punto di misura 1: Chiave +15 ne dei guasti
CENTRA- TROLLO tomaticamente te. Connettore (lato OFF; intermitten-
LINA - DELLA quando il veicolo si veicolo) Pin: 8 ti, dopo la
ERRORE LINEA ferma. Punto di misura 2: sostituzione
INTERNO CAN Veicolo fermo: cam- Connettore (lato di centraline
bio automaticamente veicolo) Pin: 12 collegate
in posizione di folle, sulla Linea
impossibilità di conti- CAN.
nuare la marcia
E7 00 LINEA ERRORE DI Durante la fase di ini- Il messaggio Verificare la presenza e Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 60 L’errore pas-
CAN - MESSAG- zializzazione: configu- VCM_TC è as- il riconoscimento della Resistenza (Ohm) Collegato; Ohm; sa intermit-
LINEE DI GIO CAN razione di default, sente per 150 centralina VCM. Punto di misura 1: Chiave +15 tente in fase
COMUNI- DA EEC3 cioè leva attuale, nes- ms circa o igno- Verificare il cablaggio Connettore (lato OFF; di inizializza-
CAZIONE suna addizionale mo- rato perché CAN. veicolo) Pin: 8 zione quan-
- VCM dalità di manovra, non è valido Punto di misura 2: do riceve il
modalità normale. sempre per lo Connettore (lato messaggio
Dopo la fase di inizia- stesso tempo. veicolo) Pin: 12 corretto, ma
lizzazione, nessuna li- solo se la
mitazione funzionale. configura-
335
Base — Ottobre 2008
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Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
F6 00 LINEA MESSAG- Durante la fase di ini- Il messaggio Verificare la presenza e Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 60 L’errore pas-
CAN - GIO DI zializzazione: configu- VCM_TC è as- il riconoscimento della Resistenza (Ohm) Collegato; Ohm; sa intermit-
LINEE DI ERRORE razione di default, sente per 150 centralina VCM. Punto di misura 1: Chiave +15 tente in fase
COMUNI- PER RITAR- cioè leva attuale, nes- ms circa o igno- Verificare il cablaggio Connettore (lato OFF; di inizializza-
CAZIONE DO SU IN- suna addizionale mo- rato perché CAN. veicolo) Pin: 8 zione quan-
- VCM FORMA- dalità di manovra, non è valido Punto di misura 2: do riceve il
ZIONI modalità normale. sempre per lo Connettore (lato messaggio
DALLA Dopo la fase di inizia- stesso tempo. veicolo) Pin: 12 corretto, ma
PTO lizzazione, nessuna li- solo se la
mitazione funzionale. configura-
zione della
leva marcia è
stata aggior-
nata.
Dopo l’ini-
F7 00 LINEA SEGNALE . Verificare la linea CAN Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 60
CAN - ERRATO Resistenza (Ohm) Collegato; Ohm;
LINEE DEL MES- Punto di misura 1: Chiave +15
DI COMU- SAGGIO Connettore (lato OFF;
NICAZIO- DI INFOR- veicolo) Pin: 8
NE - VCM MAZIONE Punto di misura 2:
PTO Connettore (lato
veicolo) Pin: 12
337
Base — Ottobre 2008
338
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
SEZIONE 5
5342 Rallentatore idraulico
ZF - Intarder
Pagina
GENERALITÀ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
FUNZIONAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
- Rallentatore inserito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
- Rallentatore disinserito . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
- Riempimento dell’olio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
DIAGNOSTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
- Accumulatore idraulico . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
Figura 1
72180
GENERALITÀ
L’Intarder ZF è un freno idrodinamico ausiliario integrato al La valvola di regolazione viene pilotata dalla pressione olio pro-
cambio di velocità. veniente dalla valvola di comando. In funzione della pressione
L’effetto frenante si ottiene mediante l’olio contenuto nel ral- di comando (max 5,4 bar), lasciano passare l’olio in pressione
lentatore. Esso viene azionato mediante un manettino a sette (max 9,5 bar) per l’alimentazione del rotore.
posizioni montato sulla plancia portastrumenti. A seconda
della posizione del manettino, viene inviato fra rotore e sta- Figura 3
tore una quantità d’olio necessaria per ottenere la coppia fre-
nante desiderata.
Il rotore aumenta la velocità dell’olio in arrivo nel rallentatore
che scontrandosi con lo statore viene frenato. Questo pro-
voca un aumento della temperatura dell’olio.
Esso viene raffreddato attraverso uno scambiatore di calore
olio/acqua che é collegato all’impianto di raffreddamento del
veicolo. La coppia frenante che ne deriva agisce sulla catena
cinematica del veicolo rallentandolo.
Figura 2
42179
Figura 4
72170
Rallentatore inserito
Agendo sul manettino (2) la centralina elettronica (1) riceve un segnale elettrico ON che elabora ed invia all’elettrovalvola (12)
di comando accumulatore (10), che eccitandosi lascia passare l’aria proveniente dal serbatoio dei servizi (11) alla pressione di
9,5 bar, la quale agendo sullo stantuffo dell’accumulatore idraulico (10) invia l’olio nel circuito riducendo i tempi di intervento del
rallentatore.
L’elettrovalvola proporzionale (15) eccitandosi agisce sulla valvola (16) spostandone il cassetto idraulico, determinando la pressio-
ne di comando, in funzione dei livelli di frenatura.
Detta pressione agendo sulla valvola di regolazione (14), mette in comunicazione il condotto di arrivo P con i condotti di uscita
P1 - R.
Conseguentemente l’olio proveniente dalla valvola limitatrice di pressione (4) sposterà il cassetto idraulico della valvola (8)
mettendo in comunicazione il condotto R1 con il rotore/statore attraverso lo scambiatore di calore (9).
La valvola di mantenimento della pressione (13) non essendo sollecitata dalla pressone dell’ olio chiude lo scarico dell’olio
in coppa (7).
Figura 5
72171
Rallentatore disinserito
Portando il manettino (2) nella posizione di riposo “0” la centralina elettronica (1) non riceve nessun segnale elettrico, pertanto
diseccita sia l’elettrovalvola (12) di comando accumulatore che l’elettrovalvola proporzionale (16).
La valvola di comando (16) si commuta determinando così un abbassamento della pressione a 0 bar per cui la valvola di regolazione
(14) viene messa in scarico con la sola azione delle molle.
Non potendo più inviare la pressione P nella valvola di commutazione (8) la molla commuta il cassetto mettendo in scarico nella
coppa (7) la pressione del circuito Rotore - Statore (6) e liberando così il circuito cambio scambiatore.
Attraverso la valvola di mantenimento (13) circuito olio tra pompa e scambiatore di calore (9) mantiene una pressione di 1,5 bar
contemporaneamente si riempie l’accumulatore di olio.
Figura 6
70962
1. Trasmettitore elettronico giri - 2. Elettrovalvola proporzionale con valvola di comando - 3. Valvola di regolazione -
4. Tappo - 5. Valvola di mantenimento della pressione - 6. Valvola di sicurezza - 7. Valvola limitatrice di pressione - 8. Valvola
di commutazione - 9. Filtro olio - 10. Valvola elettropneumatica - 11. Sensore di temperatura acqua - 12. Pompa olio
Figura 7
44316
NOTA Nel caso la traversa del telaio impedisse lo stacco - Introdurre la quantità d’olio indicata nella tabella caratte-
del rallentatore occorre rimuovere i prigionieri per ristiche e dati.
dadi di fissaggio scambiatore di calore. - Riavvitare la vite del foro di riempimento.
- Eseguire una prova su strada (almeno 1 minuto ad una
velocità d’almeno 10 km/h). All’inizio del percorso azio-
- Disporre sul sollevatore idraulico la staffa 99370629 (1) nare brevemente una volta l’Intarder (grado 6) e poi
ed applicare quest’ultima al rallentatore. disinserirlo (grado 0). In questo modo l’olio del cambio
- Togliere le viti (⇒) di fissaggio rallentatore al cambio di si distribuisce.
velocità e procedere allo stacco. - Finita la prova su strada fermare il veicolo senza azionare
l’Intarder.
NOTA Recuperare gli anelli di registro dallo statore e dalla - Arrestare il motore.
sede cuscinetto albero gruppo epicicloidale.
- Svitare il tappo di trabocco (1).
- Controllare di nuovo il livello dell’olio e, se necessario,
aggiungere olio finché trabocca.
Riattacco
Sostituire con particolari nuovi gli elementi di
tenuta.
Per il riattacco invertire le operazioni eseguite per
lo stacco ed attenersi alle coppie di serraggio pre- NOTA Il controllo del livello dell’olio del cambio con lo ZF-
scritte. Intarder deve essere eseguito con il veicolo in posi-
Nel caso si siano smontati i prigionieri per dadi di zione orizzontale, con il motore spento e dopo che
fissaggio scambiatore di calore occorre, al montag- l’olio s’è raffreddato. L’olio caldo causa misurazioni
gio, applicare sulla filettatura degli stessi LOCTITE errate a causa delle dilatazioni termiche.
510 e chiuderli alla coppia di 18 Nm (1,8 kgm).
CARATTERISTICHE E DATI
INTARDER
Massa kg 69
Comando Elettroidraulico
Tensione V 24
COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
Viti fissaggio valvola elettropneumatica di comando accumulatore idraulico (M8 x 60) 23 2,3
Viti fissaggio corpo pompa olio (M8 x 80) (M8 x 30) 23 2,3
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99348005 Estrattore
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
DIAGNOSTICA
Principali anomalie di funzionamento di natura meccanica
Anomalia visibile Possibile causa Intervento riparativo
(continua)
70692
43974
Figura 11
Figura 13
70694 70966
Rimuovere le viti (1) e staccare l’ elettrovalvola (2). Rimuove- Rimuovere gli anelli di tenuta (3). Rimuovere le viti (1) e
re le viti (4 e 11) e smontare i coperchi laterali (5 e 10). Sfilare smontare il corpo pompa (2).
lo stantuffo (7) dal corpo (8). Smontare il rotore (5) e la corona (4) della pompa olio.
Figura 17
43988
Figura 15
70969
70967
NOTA Non smontare il coperchietto (6) per non mano-
Dalla scatola posteriore (1), togliere gli anelli di tenuta (2 e 3).
mettere il dispositivo di regolazione (7).
Smontare l’anello elastico (4) e estrarre il cuscinetto a rullini (5).
Figura 16
Figura 18
70968
70971
Dalla semiscatola posteriore (17):
- rimuovere il tappo (1) con rondella (2) e sfilare: la molla Rimuovere le viti (2) e smontare la semiscatola posteriore (1)
(3) e valvola di commutazione (4); dalla semiscatola anteriore (3).
Figura 19 Figura 20
70970 70973
Togliere la guarnizione (1). Dalla scatola anteriore (1) rimuovere il tappo (2) con rondel-
Sollevare le acciaccature del coperchietto di sicurezza (2) e la (3), sfilare la molla (4) e la valvola (5).
smontare i semianelli (3) dall’albero del rotore (4). Rimuovere il tappo (6) con la rondella (7).
Figura 21
70972
Figura 22 Figura 25
85841
78331
Trasportare il gruppo rotore e statore al banco e bloccarlo
Rimuovere il tappo (1) e verificare se è presente la molla (24, in morsa. Mediante estrattore 99348005 (1) e blocchetto di
Figura 34) della valvola di riduzione attriti a vuoto. reazione 99345058 (2) estrarre l’ingranaggio (3).
Figura 23
43985
Figura 24
85808
Figura 28 Figura 31
78336
Figura 32
78334 70975
43986
78335
Rimuovere il tappo (1) e sfilare dalla semiscatola (6): la molla Mediante punzone (1) estrarre la pista esterna (2) del
(2), gli stantuffi (3 e 4) e la molla (5). cuscinetto dallo statore (3).
Figura 34
78337
1. Vite — 2. Rondella — 3. Ingranaggio — 4. Cuscinetto a rulli conici — 5. Statore — 6. Anello di tenuta — 7. Anello elastico
di tenuta — 8. Rotore — 9. Anello elastico di tenuta — 10. Scatola anteriore — 11. Anello di tenuta — 12. Coperchietto
di sicurezza — 13. Semianelli — 14. Cuscinetto a rulli conici — 15. Valvola — 16. Molla — 17. Rondella di tenuta — 18. Tappo —
19. Tappo — 20. Rondella di tenuta
A = Componenti il dispositivo valvola di riduzione attriti a vuoto: (se presente)
21. Molla - 22. Statntuffo - 23. Stantuffo - 24. Molla - 25. Rondella - 26. Tappo - 27. Semianelli - 28. Perni.
43985
70974
Scaldare l’ingranaggio (3) a circa 85°C e montarlo sull’albero
Scaldare a circa 80°C il foro dello statore (4). Mediante del rotore (4). Applicare la rondella (2) e serrare
calettatore 99374093 (2) ed impugnatura 99370007 (1), provvisoriamente la vite di ritegno. Dopo il raffreddamento,
montare la pista esterna (3) del cuscinetto a rulli conici. bloccare la vite di ritegno alla coppia prescritta, mediante
chiave dinamometrica (1). Montare sullo statore (4) un
Figura 36 nuovo anello di tenuta (5).
Figura 39
70975
43983
Applicare la piastra 99370048 (3), di centraggio albero rotore
Montare sull’albero (1) del rotore i nuovi anelli elastici di alla semiscatola anteriore (2). Riscaldare la semiscatola (2) a
tenuta (2 e 3). 90 ÷ 100°C e posizionare gruppo (1) rotore e statore sulla
semiscatola (2) come indicato in figura.
Solo per il rallentatore idraulico senza valvola di riduzione
attriti a vuoto Figura 40
Figura 37
70979
78339
Figura 45
78340
Figura 43
78343
78341
43984
Trasportare il complessivo al banco e bloccare in morsa l’in-
granaggio (2) montato sull’albero del rotore in modo da sor-
reggere il complessivo.
71272
Scaldare la sede dell’anello esterno (1) del cuscinetto a rulli
conici e montare il medesimo. Inserire i semianelli (2) dello spessore precedentemente
Figura 47 rilevato.
Montare il coperchietto (1).
Mediante attrezzo idoneo acciaccare il coperchietto (1).
43985
Figura 50
Riscaldare a circa 85°C l’anello interno del cuscinetto (1) e
montarlo sull’albero del rotore (2).
Figura 48
70973
Figura 51 Figura 53
70698
Figura 54
70969
70967
Figura 55 Figura 58
70963
43988
Figura 59
70966
71287
Registrazione giuoco assiale dello statore Solo per i cambi di velocità EuroTronic Automated
operare come segue
Figura 60
Figura 61
70946
dello statore.
- con calibro di profondità (1) e riga calibrata (2), misurare - Con calibro di profondità (1) e riga calibrata (2), misu-
la distanza tra la superficie di appoggio dello statore (3) rare la distanza B tra la superficie di appoggio anello di
(quota A); registro statore e la superficie di appoggio rallentatore
idraulico.
- misurare lo spessore della guarnizione tra rallentatore e
cambio (quota B). - misurare lo spessore della guarnizione tra rallentatore
e cambio (quota B).
Lo spessore S dell’anello di registro gioco assiale statore è
dato dalla seguente somma: Lo spessore S dell’anello di registro gioco assiale statore è
dato dalla seguente somma: S = A + B + C + D
S = A+ B + C
- A, fig. 60 - B e D = valori rilevati
dove:
- C = 0,05 mm: precarico anello di registro gioco
- A e B = valori misurati assiale statore (-0,05 ÷ 0,05 mm).
- C = 0,05 mm: precarico anello di registro gioco as- Riattaccare il rallentatore idraulico come descritto nel
siale statore (-0,05 ÷ 0,05 mm). relativo capitolo della revisione cambio di velocità.
SEZIONE 6
Alberi di trasmissione
Pagina
CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
DIAGNOSTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
SMONTAGGIO E MONTAGGIO
DEL SUPPORTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
CARATTERISTICHE E DATI
Figura 1
85482
Figura 2
85483
Figura 3
A B
LI
L
”A ” ”B ”
86449
Print 603.93.523
5
STRALIS AT/AD EURO 4/5 ALBERI DI TRASMISSIONE
CABINATI PASSO
6x2P 3120 3800 4200 4500 4800 5100 5700 6050
L L L2 L L’ L2 L L’ L2 L L’ L2 L L’ L2 L L’ L2 L
Cambio Albero mm mm mm mm mm mm mm mm mm mm mm mm mm mm mm mm mm mm mm
Tipo Tipo
min. max min. max min. max min. max min. max min. max min. max min. max
KLEIN
ALLISON 3200 1350 ÷ 1460 2000 ÷ 2110 - 2415 ÷ 2525 - - 2690 ÷ 2800 - - 2990 ÷ 3100 -
GKN
KLEIN
ZF 9 S 1310 TO 1375 ÷ 1485 2075 ÷ 2185 - 2480 ÷ 2595 - - 2750 ÷ 2860 - - 3060 ÷ 3170 - - 3370 ÷ 3480 - - 3950 ÷ 4060 1880 - 2440 ÷ 2550
GKN
KLEIN
ZF 16 S 1620 TD 1300 ÷ 1410 1975 ÷ 2085 - 2375 ÷ 2485 - 2660 ÷ 2770 2970 ÷ 3080 - - 3280 ÷ 3390 - - 3860 ÷ 3970 - - 4230 ÷ 4340
GKN
ZF 16 S 1920 TD KLEIN
- 1875 ÷ 1985 - 2300 ÷ 2410 - - 2575 ÷ 2685 - - 2885 ÷ 2995 3200 ÷ 3310 3780 ÷ 3890 - - 4140 ÷ 4250
ZF 16 S 2220 TD GKN
ZF 12 AS 1930 TD KLEIN
- 1975 ÷ 2085 - 2400 ÷ 2510 - - 2680 ÷ 2790 - - 2990 ÷ 3100 - - 3300 ÷ 3410 3890 ÷ 4000 - - 4250 ÷ 4360
ZF 12 AS 2330 TD GKN
ZF 12 AS 1420 TD KLEIN
1325 ÷ 1485 2000 ÷ 2110 - 2410 ÷ 2520 - - 2680 ÷ 2790 - - 2990 ÷ 3100 - - 3300 ÷ 3410 - - 3880 ÷ 3990 1810 - 2440 ÷ 2550
ZF 12 AS 1930 TD GKN
CABINATI PASSO
6x2C 4200 4500
L2 L L2 L
Cambio Albero mm mm mm mm
Tipo Tipo
min. max min. max
KLEIN
ALLISON 3200 - 2415 ÷ 2525 - 2690 ÷ 2800
GKN
KLEIN
ZF 16 S 1620 TD 2350 ÷ 2460 - 2650 ÷ 2760
GKN
KLEIN
ZF 9 S 1310 TO - 2460 ÷ 2570 - 2730 ÷ 2840
GKN
ZF 12 AS 1420 TD KLEIN
- 2390 ÷ 2500 - 2660 ÷ 2770
ZF 12 AS 1930 TD GKN
DIAGNOSTICA
Principali anomalie di funzionamento di natura meccanica
COPPIE DI SERRAGGIO
COPPIA
PARTICOLARE
Nm kgm
Ghiera per fissaggio flangia su albero di collegamento:
M 40x1,5 350 + 50 35 + 5
M 55x1,5 380 + 70 38 + 7
Vite di fissaggio flangia su albero di collegamento: M 20x160 450 ± 34 45 ± 3,4
Dado per vite fissaggio flange albero di trasmissione 133,5 ± 13,5 13,3 ± 1,3
Dado per vite M12 fissaggio staffa per supporto elastico al telaio 92 ± 9 9,2 ± 1
Dado per vite M14 fissaggio supporto elastico alla staffa 146,5 ± 14,5 14,6 ± 1,4
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
49255
Stacco Riattacco
Eseguire, in modo inverso le operazioni eseguite per lo stacco
osservando le seguenti avvertenze:
NOTA Dovendo eseguire la revisione della trasmissione ini-
- Albero posteriore
ziare sempre dallo stacco dell’albero posteriore.
D Controllare che le frecce riportate sulla parte scorre-
vole e sull’albero siano allineate.
- Albero anteriore
Disporre sul cricco idraulico il supporto 99370618 e applicare D Controllare che i fori della flangia anteriore siano alli-
quest’ultimo all’albero di trasmissione. neati con quelli della flangia posteriore;
Togliere i bulloni di fissaggio delle flange e staccare l’albero; per D i dadi per le viti d’unione flange non devono essere
l’albero anteriore, staccare anche il supporto di sostegno albe- riutilizzati ma sostituiti;
ro al telaio.
D le viti d’unione delle flange devono inserirsi nei fori
della flangia dalla parte del giunto cardanico;
D i dadi e leviti devono essere chiusi alla coppia di ser-
raggio prescritta;
D la flangia della parte scorrevole dell’albero di trasmis-
sione dev’essere collegata alla flangia d’uscita moto.
33808
Figura 6
38824
Figura 7
38825
SEZIONE 7
5250 Ponti
Pagina
DIAGNOSTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
DIAGNOSTICA
Principali anomalie di funzionamento di natura meccanica
Stacco Figura 2
Riattacco
Pagina
DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
RIPARAZIONE DIFFERENZIALE . . . . . . . . . . . . . . 26
- Smontaggio differenziale . . . . . . . . . . . . . . . . . 26
INTERVENTI SU VEICOLO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41
- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42
Figura 1
86620
DESCRIZIONE
Il ponte è del tipo portante a semplice riduzione; esso è costi- La posizione del pignone conico, rispetto alla corona conica,
tuito da una scatola di lamiera in acciaio stampato rinforzato. si può regolare variando lo spessore del pacco di anelli inter-
Il differenziale è caratterizzato da un gruppo di ingranaggi a posti tra la scatola differenziale ed il supporto per pignone
dentatura ipoidale, di tipo coarse pitch. conico.
Il pignone è supportato da due cuscinetti (unità pignone) a rulli La scatola ruotismi è supportata da due cuscinetti a rulli conici
conici e da un terzo cuscinetto a rulli cilindrici. ed è registrabile assialmente tramite due ghiere filettate.
Gli elementi della scatola ruotismi sono avvitati tra di loro. Il ponte è dotato di dispositivo bloccaggio differenziale.
I cuscinetti dei mozzi ruota sono del tipo UNIT-BEARING a
lubrificazione permanente e non necessitano di registrazione.
I freni sono a disco con pinze freno flottanti di tipo KNORR.
Figura 2
84400
CARATTERISTICHE E DATI
GRUPPO DIFFERENZIALE
Rapporto di riduzione coppia 2,64 (14/37) - 2,85 (13/37) - 3,08 (12/37) - 3,36 (11/37)
conica 3,70 (10/37) - 4,11 (9/37) - 4,63 (8/37)
Registrazione divaricamento
Mediante ghiere
cappelli
Coppia di rotolamento
fra satelliti e planetari Nm 68 max.
kgm 6,8 max.
Spessori anelli di registro
interposti tra supporto
pignone conico e scatola
differenziale mm 0,125 - 0,200 - 0,500
Sfarfallamento piano appoggio
corona sulla semiscatola mm 0,13 max.
MOZZI RUOTE
Figura 3
115868
COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
Vite fissaggio scatola differenziale alla scatola ponte 1a fase coppia 100 ± 5 10 ± 0,5
1 80° ÷ 90°
2a fase angolo
Vite fissaggio semiscatole differenziale 1a fase coppia 100 ± 5 10 ± 0,5
2
2a fase angolo 110° ÷ 120°
3 Dado vite di pressione 270 ÷ 335 27 ÷ 33,5
Vite fissaggio corona conica alla semiscatola 1a fase coppia 100 ± 5 10 ± 0,5
4
2a fase angolo 80° ÷ 90°
5 Dado bloccaggio pignone conico 1350 ÷ 1670 135 ÷ 167
Vite fissaggio supporto pignone conico 1a fase coppia 100 ± 5 10 ± 0,5
6 60° ÷ 70°
2a fase angolo
7 Dado bloccaggio sensore 35 ÷ 45 3,5 ÷ 4,5
Vite fissaggio cappelli alla scatola differenziale 650 ÷ 810 65 ÷ 81
Tappi livello e scarico olio 45 ÷ 55 4,5 ÷ 5,5
8 Viti coperchio 10 ÷ 12 1 ÷ 1,2
Figura 4
114976
COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
1 Dado fissaggio ruote 732 ÷ 599 73,2 ÷ 59,9
2 Vite fissaggio flangia semialbero 235 ÷ 289 23,5 ÷ 28,9
3 Ghiera ritegno cuscinetto mozzo ruota 834 ÷ 1030 83,4 ÷ 103
4 Vite di fissaggio disco freno al mozzo ruota 268 ÷ 295 26,8 ÷ 29,5
5 Vite di fissaggio pinza freno al supporto 554 ÷ 677 55,4 ÷ 67,7
6 Dado per vite fissaggio supporto pinza freno 275 ÷ 304 27,5 ÷ 30,4
: Nel montaggio del distanziale si deve garantire un gioco pari a 0 ÷ 0,145 mm tra il lato esterno al mozzo ruota e il distanziale
effettuando due controlli a 180˚.
D Intaglio il più vicino possibile al fianco della fresatura come indicato nel disegno (dopo aver applicato la coppia di serraggio).
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
Coppia staffe
99341009
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99341015 Strettoio
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99355180 Chiave (105 mm) per dado registro cuscinetto mozzi ruote
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
Figura 5 84402
Figura 8
72739
72742
525030 REVISIONE MOZZI RUOTE Rimuovere le guarnizioni frenanti (1) facendo flottare oppor-
Smontaggio tunamente il corpo pinza (2).
Figura 6 Figura 9
72740 84403
Figura 10 Figura 13
72744 72747
Posizionare un contenitore sotto il mozzo ruota per recupe- In caso di danneggiamento della piastra (1) sopporto pinza
rare l’olio. Bloccare la rotazione del mozzo ruota (1) mediante freno, smontare la stessa dalla scatola ponte rimuovendo i bul-
l’attrezzo di ritegno 99370317 (3). Rimuovere le viti (2) e sfi- loni (2).
lare il semialbero (4).
Figura 11 Figura 14
72745 72748
Sollevare l’acciaccatura della ghiera (5). Con chiave 99355180 Rimuovere le viti (2) e staccare il mozzo ruota (1) dal disco
(1) e moltiplicatore 99389816 (2), rimuovere la ghiera (4) di freno (3).
ritegno cuscinetto mozzo ruota. Rimuovere l’anello di sicu- Esaminare lo stato di usura del disco freno (3) come descritto
rezza (4). nella sezione “IMPIANTO PNEUMATICO FRENI”.
Figura 12 Figura 15
72746 72749
Smontare il mozzo ruota (1). In caso di difficoltà, utilizzare per Lo smontaggio della ruota fonica (1) dal mozzo ruota (2) lo
lo smontaggio l’estrattore costituito da: staffe 99341017 (2), si esegue con mezzi generici.
ponte 99341003 (3) blocchetto 99345053 (4), applicato
come illustrato in figura.
72750
Figura 17
Figura 19
90039
72753
Figura 20 Figura 23
72754 72757
Nel caso si fosse smontata la piastra (1), rimontarla sulla sca- Montare il mozzo ruota (3) sul cannotto della scatola ponte
tola ponte e serrare i dadi (2) per viti (3) di fissaggio alla cop- e con comparatore (1) a base magnetica controllare che l’er-
pia prescritta. rore di coassialità della ruota fonica (2) non sia superiore a
0,2 mm. Smontare il mozzo ruota (3).
Figura 21 Figura 24
72755 72748
Avvitare l’attrezzo 99370700 (2) sul cannotto (1) della sca- Montare il disco freno (3) sul mozzo ruota (1) e avvitare le
tola ponte. Lubrificare la superficie esterna dell’attrezzo (1) viti (2).
con l’olio prescritto per i mozzi ruote.
Figura 22 Figura 25
72749 72758
Scaldare la ruota fonica (1) a ∼ 150ºC e montarla sul mozzo Imbragare il disco freno (1) con fune, agganciare quest’ultima
ruota (2). ad un sollevatore e montare il mozzo ruota (2) sul cannotto
A montaggio ultimato assicurarsi che la ruota fonica (1) della scatola ponte.
appoggi correttamente sulla sede del mozzo. Smontare l’attrezzo 99370700 (3).
Figura 26 Figura 29
72759 72761
Posizionare l’anello di sicurezza (4) in modo da inserire la lin- Spalmare sigillante IVECO 1905685 (LOCTITE 14780) le
guetta nella scanalatura del cannotto, infine avvitare la ghiera superfici di contatto flangia del semialbero-mozzo ruota e
(5). Con la chiave 99355180 (1), il moltiplicatore 99389816 introdurre il semialbero nella scatola ponte. Avvitare le viti (2)
(2) e la chiave dinamometrica (3) serrare la ghiera (5) alla di fissaggio semialbero (3) al mozzo ruota (1) e serrarle
coppia prescritta. mediante chiave dinamometrica (4) alla coppia prescritta.
Smontare l’attrezzo 99370317 (5).
Figura 27
Figura 30
49213A
72760
Figura 32 Figura 34
72740
Figura 33
72764
1. Vite - 2. Semialbero - 3. Ghiera - 4. Anello di sicurezza - 5. Anello distanziale - 6. Cuscinetto - 7. Mozzo ruota -
8. Ruota fonica - 9. Disco freno - 10. Cannotto ponte
34827
Stacco Figura 37
Sfilare i semialberi come descritto a pag. 19, svitare le viti e
i dadi di fissaggio scatola differenziale (1), avvitare negli appo-
siti fori filettati tre viti, che in questa fase fungono da estrattori,
e sfilare il differenziale dalla scatola ponte (2).
49219
Figura 38
49220
49224
49225
Figura 41
49223
49226
ritegno 99370317 (2). Mediante appropriato estrattore (1) estrarre il cuscinetto (2).
Con la chiave 99355088 (3) ed il moltiplicatore (4) allentare
il dado per pignone conico.
Figura 47
Figura 45
49228A
49229
49233
Figura 50
49234A
49232
49230
Figura 52
Controllo dei particolari componenti il
differenziale
Figura 54
49235A
49244
19383
Riscaldare in un forno a circolazione d’aria alla temperatura
Montare sulla semiscatola (4) la crociera (6) completa dei di 100°C÷150_C la corona conica (1) e posizionarla nella
satelliti (5) e relative rondelle di spallamento (3). propria sede, sulla scatola ruotismi, controllando che ruoti
Se non è stata sostituita la crociera constatare che i segni pra- liberamente, far coincidere i fori per viti fissaggio corona coni-
ticati all’atto dello smontaggio coincidano. ca-scatola ruotismi montando 4 viti di manovra.
Posizionare il secondo planetario (2) e la relativa rondella (1)
di spallamento. Figura 59
Figura 56
49236
Figura 60 Figura 63
49236A
- 2a
fase: chiusura, mediante attrezzo 99395216 (1) con
angolo di 80° ÷ 90°.
Riscaldare in un forno a circolazione d’aria alla temperatura
di 100°C per 15’ circa il cuscinetto (2) e piantarlo, mediante
appropriato battitoio.
72767
Figura 64
72766
Figura 62
72768
Figura 65 Figura 67
1,2
1,2,3,4,5,6
49239 19416
Posizionare la flangia (1) per attacco trasmissione, completa Nel caso si debba montare un nuovo gruppo pignone-co-
di deflettore (2), e con apposito battitoio montarla a fondo; rona è necessario, per determinare l’esatto posizionamento
è consigliabile effettuare questa operazione sotto pressa. del pignone, conoscere il significato delle stampigliature prati-
Serrare provvisoriamente il dado di ritegno. cate sul pignone e sulla corona.
1. Numero di particolare.
2. Numero di combinazione del dente.
3. Numero di accoppiamento del gruppo
Figura 66 pignone-corona.
4. Numero di variazione per determinare lo spessore
del pacco di spessori da interporre tra il supporto
pignone e la scatola differenziale (tale numero di
variazione è indicato con CP negli esempi).
5. Mese ed anno di produzione e collaudo del gruppo
pignone-corona.
6. Giuoco nominale del gruppo pignone-corona.
Il numero di particolare ed il numero di combinazione del
dente sono stampigliati all’estremità filettata di tutti i pignoni.
Sulle corone tali numeri sono solitamente stampigliati sulla
faccia anteriore.
Tuttavia, in alternativa, si possono trovare sul diametro
esterno della corona.
In qualsiasi gruppo pignone-corona, la corona avrà sempre
49240
stampigliato un numero categorico pari (per esempio
36786), mentre il corrispondente pignone avrà un numero
Nel caso si usi il medesimo gruppo pignone-corona tolto dispari (per esempio 36787).
durante lo smontaggio, posizionare il pacco di spessori (2) Il numero di combinazione del dente (per esempio 10-41)
misurato precedentemente e il supporto (1) pignone conico indica che il pignone ha 10 denti e la corona 41, pari ad un
con l’anello di tenuta (o-ring), sulla scatola differenziale (3), rapporto di trasmissione di 4,10 : 1.
accertandosi che la scanalatura per passaggio olio sia allineata
esattamente.
Esempi di calcolo
Esempio 1:
49241
Esempio 2:
Sistemare le viti (2) e serrarle, in due fasi come descritto di
Spessore pacco d’origine mm 0,65 seguito:
C.P. inciso sulla corona - 0,05 + 0,05 - 1a fase: serraggio mediante chiave dinamometrica (1) alla
Misura ottenuta mm 0,70 coppia di 100 Nm (10 kgm);
C.P. inciso sulla nuova corona + 0,15 + 0,15
Nuovo spessore del pacco da usare mm 0,85 - 2a fase: chiusura delle viti (2) mediante attrezzo
99395216 con angolo di 60_ ÷ 70_.
Figura 69 Figura 71
49242 49225
Ruotare il gruppo di 90°.
Posizionare gli anelli esterni (3) dei cuscinetti.
Bloccare la rotazione della flangia (3) mediante l’attrezzo
99370317 (5). Con la chiave 99355088 (2) il moltiplicatore Sollevare, mediante il gancio 99370509 (1) la scatola ruotismi
(4) e la chiave dinamometrica (1) serrare il dado di ritegno (2) precedentemente assemblata e posizionarla sulla scatola
pignone alla coppia prescritta (1350 ÷ 1370 Nm). differenziale.
Posizionare i cappelli avendo l’accortezza di far coincidere i
grani di riferimento. Inserire le viti, complete di rondelle e ser-
rarle, mediante chiave dinamometrica, alla coppia prescritta. Figura 72
49244
Figura 73
20670
Quindi controllare che gli anelli esterni (1) dei cuscinetti scor-
49245
rano, mediante leggera pressione, nelle rispettive sedi senza
presentare impuntamenti. Lubrificare i cuscinetti a rulli conici (1), avvitare manualmente
Svitare nuovamente le viti di ritegno complete di rondelle e le ghiere di registro (2) fino a contatto degli anelli esterni dei
togliere i cappelli. cuscinetti; bloccare le viti (3, Figura 72) alla coppia prescritta.
Figura 74 Figura 75
60636 60635
3. serrare ulteriormente le due ghiere di registro (4, B. procedere come descritto al punto “1”;
Figura 75) in modo da ottenere un divaricamento dei
C. annullato il giuoco assiale serrare ulteriormente le due
cappelli (2, Figura 75), misurato sull’asse X oppure
ghiere di registro (4, Figura 75) in modo da ottenere un
sull’asse Y come descritto nel punto “2” di: 0,15÷0,33
divaricamento dei cappelli (2) di 0,15÷0,33 mm, che
mm che corrisponde ad un precarico sui cuscinetti di
corrisponde alla somma dei valori letti sui comparatori
1,7÷ 3,9 Nm (0,17 ÷ 0,39 kgm).
(1).
Figura 78
49248
Figura 77
49246
Figura 79 Figura 81
1
4
19452 3
Condizioni A-B. Indica che il pignone è fissato troppo Codizione F. Aumentare il giuoco.
all’esterno e quindi occorre regolarlo ulteriormente.
Per regolare l’esatta posizione del pignone, occorre togliere
spessori sotto il supporto del pignone, in modo da ottenere
l’esatto contatto.
Condizione A. Dopo aver tolto gli spessori, portare il giuoco
verso il massimo.
Condizione B. Rilevare il giuoco e ripristinarlo dopo aver
tolto gli spessori.
BASSOFONDO BASSOFONDO
-TIRO : CENTRALE TENDENTE ALLA PUNTA SULLA FASCIA DEL DENTE E CENTRALE
SUL PROFILO DEL DENTE
-RILASCIO : CENTRALE TENDENTE AL TALLONE SULLA FASCIA DEL DENTE E CENTRALE
SUL PROFILO DEL DENTE
CONDIZIONE “A”
TIRO RILASCIO
CRESTA CRESTA
BASSOFONDO BASSOFONDO
CONDIZIONE “B”
CRESTA CRESTA
BASSOFONDO BASSOFONDO
CONDIZIONE “C”
CRESTA CRESTA
BASSOFONDO BASSOFONDO
Figura 83
CONDIZIONE “D”
CRESTA CRESTA
BASSOFONDO BASSOFONDO
CONDIZIONE “E”
CRESTA CRESTA
BASSOFONDO BASSOFONDO
CONDIZIONE “F”
CRESTA CRESTA
BASSOFONDO BASSOFONDO
60677
Figura 84 Figura 85
49249 49250
Rimettere la copiglia di sicurezza (1) e ripiegarla; ripetere Posizionare il perno (4) nella sede.
l’operazione anche dal lato opposto. Montare la forcella (2) e la molla (3) sul perno (4) e spingerlo
fino in fondo. Montare il pistone (5) completo di anello e il
coperchio (6), infine montare il manicotto scorrevole (1) e
posizionare le spine elastiche (7).
INTERVENTI SU VEICOLO
SOSTITUZIONE ANELLO DI TENUTA Figura 88
DEL SUPPORTO PIGNONE CONICO
Smontaggio
1
Figura 86
61483
61481
Figura 89
Figura 87
2
1
61482 61484
Bloccare la rotazione della flangia (1) mediante attrezzo di Mediante le due leve (2) sfilare l’anello interno (1).
ritegno 99370317 (2).
Con chiave 99355088 (3) ed il moltiplicatore (4) allentare il
dado per pignone conico e sfilare la flangia (4).
Figura 90
61485
Montaggio
Pulire accuratamente la sede dell’anello di tenuta da ogni
impurità e tracce di olio.
Figura 91
1 2 61486
Pagina
DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46
CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47
COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49
ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56
- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 63
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 63
Figura 1
TYPE
A
PART No. A
B B
SERIAL No. C
Made
in Italy C D E
129658
DESCRIZIONE
Il ponte è del tipo portante a semplice riduzione. La posizione del pignone conico, rispetto alla corona conica,
Il differenziale è caratterizzato da un gruppo di ingranaggi a si può regolare variando lo spessore del pacco di anelli
dentatura ipoidale, di tipo coarse pitch. interposti tra la scatola differenziale ed il supporto per pignone
Il pignone è supportato da due cuscinetti (unità pignone) a rulli conico.
conici e da un terzo cuscinetto a rulli cilindrici. La scatola ruotismi è supportata da due cuscinetti a rulli conici
Il ponte di nuova generazione MS13-175X differisce dal ponte ed è registrabile assialmente tramite due ghiere filettate.
MS13-175 a causa del differenziale. Le viti sono state eliminate Il ponte è dotato di dispositivo bloccaggio differenziale.
in quanto gli elementi della scatola rotismi sono saldati tra di I cuscinetti dei mozzi ruota sono del tipo UNIT-BEARING a
loro e non più avvitati; si è ridotta sensibilmente la quantità di lubrificazione permanente e non necessitano di registrazione.
olio nella scatola differenziale necessaria per la lubrificazione. I freni sono a disco con pinze freno flottanti di tipo KNORR.
Figura 2
123832
CARATTERISTICHE E DATI
GRUPPO DIFFERENZIALE
Rapporto di riduzione coppia 2,64 (14/37) - 2,85 (13/37) - 3,08 (12/37) - 3,36 (11/37)
conica 3,70 (10/37) - 4,11 (9/37) - 4,63 (8/37)
Registrazione divaricamento
Mediante ghiere
cappelli
MOZZI RUOTE
121071
1. Dado pignone - 2. Flangia uscita moto - 3. Coperchio parapolvere - 4. Guarnizione coperchio - 5. Cuscinetto a rulli conici -
6. Anello esterno cuscinetto - 7. Distanziale - 8. Targhetta di identificazione - 9. Scatola differenziale - 10. Spessori di registro -
11. Pignone - 12. Cuscinetto pinione - 13. Perni - 14. Piastrina per fissaggio ghiera - 15. Interruttore bloccaggio differenziale -
16. Cappello sinistro - 17. Rosetta - 18. viti di fissaggio cappello sinistro - 19. Rosetta - 20. Viti di fissaggio cappello destro -
21. Cappello destro - 22. Corona - 23. Cuscinetto a rulli conici - 24. Anello esterno cuscinetto - 25. Ghiere registro cuscinetti -
26. Manicotto - 27. Forcella - 28. Alberino - 29. Pistone - 30. O-ring - 31. Coperchio bloccaggio differenziale -
32. Guarnizione coperchio - 33. Molla - 34. Dado bloccaggio interruttore
Figura 4
123833
COPPIE DI SERRAGGIO
COPPIA
PARTICOLARE
Nm kgm
1 Dado bloccaggio pignone conico 1350 ÷ 1670 135 ÷ 167
2 Dado bloccaggio interruttore 35 ÷ 45 3,5 ÷ 4,5
3 Viti coperchio 10 ÷ 12 1 ÷ 1,2
4 Viti fissaggio cappelli alla scatola differenziale 630 ÷ 846 63 ÷ 84
Figura 5
123834
COPPIE DI SERRAGGIO
COPPIA
PARTICOLARE
Nm kgm
1 Dado fissaggio ruote 599 ÷ 732 59,9 ÷ 73,2
2 Vite fissaggio flangia semialbero 235 ÷ 289 23,5 ÷ 28,9
3 Ghiera ritegno cuscinetto mozzo ruota 834 ÷ 1030 83,4 ÷ 103
4 Vite di fissaggio disco freno al mozzo ruota 268 ÷ 295 26,8 ÷ 29,5
5 Dado per vite fissaggio supporto pinza freno 275 ÷ 304 27,5 ÷ 30,4
6 Vite di fissaggio pinza freno al supporto 554 ÷ 677 55,4 ÷ 67,7
* Nel montaggio del distanziale si deve garantire un gioco pari a 0 ÷ 0,145 mm tra il lato esterno al mozzo ruota e il distanziale
effettuando due controlli a 180°.
• Intaglio il più vicino possibile al fianco della fresatura come indicato nel disegno (dopo aver applicato la coppia di serraggio).
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
Coppia staffe
99341011
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99341015 Strettoio
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99355180 Chiave (105 mm) per dado registro cuscinetto mozzi ruote
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
Figura 6 84402
Figura 9
123835
72742
525030 REVISIONE MOZZI RUOTE Rimuovere le guarnizioni frenanti (1) facendo flottare
Smontaggio opportunamente il corpo pinza (2).
Figura 7 Figura 10
72740 84403
Figura 11 Figura 14
72744 72747
Posizionare un contenitore sotto il mozzo ruota per In caso di danneggiamento della piastra (1) sopporto pinza
recuperare l’olio. Bloccare la rotazione del mozzo ruota (1) freno, smontare la stessa dalla scatola ponte rimuovendo i
mediante l’attrezzo di ritegno 99370317 (3). Rimuovere le viti bulloni (2).
(2) e sfilare il semialbero (4).
Figura 12 Figura 15
127486 72748
Sollevare l’acciaccatura della ghiera (4). Con chiave 99355180 Rimuovere le viti (2) e staccare il mozzo ruota (1) dal disco
(1) e moltiplicatore 99389816 (2), rimuovere la ghiera (4) di freno (3).
ritegno cuscinetto mozzo ruota. Rimuovere l’anello di Esaminare lo stato di usura del disco freno (3) come descritto
sicurezza (3). nella sezione “IMPIANTO PNEUMATICO FRENI”.
Figura 13
72746
72750 72752
Con pressa idraulica e attrezzo 99370708 (1) estrarre dal Montare nel mozzo ruota (1) l’anello distanziale (2) e
mozzo ruota, il distanziale (3) e il cuscinetto (2). controllare su due punti diametralmente opposti, che dopo il
montaggio, l’anello (2) risulti infossato rispetto il piano del
Figura 17 mozzo ruota di 0,0 ÷ 0,145 mm.
123836
Figura 19
127817
1. Vite - 2. Semialbero - 3. Anello distanziale - 4. Ghiera - 5. Anello di sicurezza - 6. Cuscinetto - 7. Mozzo ruota -
8. Disco freno - 9. Cannotto ponte
72753
Con mezzi generici spiantare le colonnette (2) dal mozzo (1). 72748
Assicurarsi che il piano di appoggio teste delle colonnette sia Montare il disco freno (3) sul mozzo ruota (1) e avvitare le
privo di bavature. viti (2).
Piantare accuratamente le colonnette, applicando sulla testa
delle stesse un carico non superiore a 2500 kg.
Ad operazione conclusa verificare che l’errore di ortogonalità
non sia superiore a 0,3 mm. Figura 24
Montaggio
Figura 21
72758
72755
Figura 25 Figura 28
72759 72761
Posizionare l’anello di sicurezza (4) in modo da inserire la Spalmare sigillante LOCTITE E5205) le superfici di contatto
linguetta nella scanalatura del cannotto, infine avvitare la flangia del semialbero-mozzo ruota e introdurre il semialbero
ghiera (5). Con la chiave 99355180 (1), il moltiplicatore nella scatola ponte. Avvitare le viti (2) di fissaggio semialbero
99389816 (2) e la chiave dinamometrica (3) serrare la ghiera (3) al mozzo ruota (1) e serrarle mediante chiave
(5) alla coppia prescritta. dinamometrica (4) alla coppia prescritta. Smontare l’attrezzo
99370317 (5).
Figura 26
Figura 29
49213A
72760
Figura 31 Figura 32
72740
Figura 33
123837
Riattacco
Figura 36
Figura 34
123259
34827
Schema ordine di serraggio (scatola differenziale alla scatola
Spalmare con sigillante IVECO 1905685 (LOCTITE 14780) ponte)
la superficie di contatto della scatola ponte, previa pulitura (1 - 2 - 3 - 4 - Dadi)
della superfice di contatto. (10 - 9 - 14 - 5 - 7 - 11 - 13 - 6 - 8 - 12 - Viti)
121038 121041
Fissare il differenziale (1) sul cavalletto 99322205 (2) con il Creando lo spazio sufficiente tra la forcella (1) ed il cappello
supporto 99322225 (3). (3) sfilare il manicotto (2) del bloccaggio differenziale e
Rimuovere l’interruttore di segnalazione (4) bloccaggio diffe- rimuovere la forcella (1) e la molla (4).
renziale.
Figura 38 Figura 41
121042
121039
Rimuovere da entrambi i lati le piastrine di fissaggio (2) e svi-
Rimuovere il coperchio (1) e la guarnizione (2). tare la ghiera di registrazione (1). Con appropriata chiave svi-
tare e togliere le viti (3) con le relative rondelle.Togliere il cap-
pello (4) e l’anello esterno del cuscinetto di supporto.
Figura 39 Figura 42
121043
Figura 43
Durante questa operazione sostenere il pignone per
! evitare che possa cadere.
Figura 46
121044
Figura 44
121047
121045
Figura 45
121046
121048
Bloccare la rotazione della flangia (1) mediante l’attrezzo di
ritegno 99370317 (2). Mediante le due leve (2) sfilare l’anello interno (1).
Con la chiave 99355088 (3) ed il moltiplicatore (4) allentare
il dado per pignone conico.
Figura 48 Figura 51
121049
Figura 49
121052
121050
Figura 52
Sfilare il cuscinetto (1).
Figura 50
!
121053
121054
Figura 54
121057
121055
Figura 55
121053
Figura 57 Figura 58
121059
121060
121061
Figura 61 Figura 62
121063
Esempi di calcolo
Esempio 1:
Spessore pacco d’origine mm 0,75
C.P. inciso sulla corona - 0,05 - 0,05
Misura ottenuta mm 0,70
C.P. inciso sulla nuova corona + 0,10 - 0,10
Nuovo spessore del pacco da usare mm 0,60
Esempio 2: Figura 64
Esempio 3:
Figura 63
121048
121051
Figura 69
121066
Figura 70 Figura 73
121067 121068
Mediante phon riscaldare alla temperatura di 100˚C - 150˚C Montare il gruppo nella sua sede all’interno della scatola posi-
per 15’ circa il cuscinetto (1) e piantarlo, mediante appro- zionandolo tramite i perni di locazione (1) presenti sul cap-
priato battitoio. pello.
Ripetere la stessa operazione per il cuscinetto (2).
Figura 71 Figura 74
121045 121043
Avvitare manualmente la ghiera di registro (3) sul cappello Montare le rondelle e avvitare le viti di fissaggio (1) del cap-
(1). Montare l’anello (2) del cuscinetto sulla scatola rotismi. pello a mano per 4 ÷ 6 giri. Serrare poi alla coppia prescritta:
Montare il cappello (1) sul differenziale. fase 1 200 Nm
fase 2 90˚ ÷ 105˚
Figura 72 Figura 75
121044 121069
Mediante il gancio 99370509 (1) sollevare la scatola rotismi Montare il cappello (1) aiutandosi con un martelletto di
(2) completa di corona conica, di anello esterno del cusci- gomma o plastica.
netto e di cappello (3).
Figura 76 2_ METODO.
D. Posizionare diagonalmente e centralmente sulle sedi
esterne lavorate di entrambi i cappelli due comparatori
a base magnetica come indicato in Figura 78;
121070 Figura 78
Montare l’anello esterno del cuscinetto e mediante chiave
99355025 avvitare la ghiera di registrazione (1). Montare le
rondelle e avvitare le viti di fissaggio (2) del cappello (3) a
mano per 4 ÷ 6 giri. Serrare poi alla coppia prescritta:
fase 1 200 Nm
fase 2 90˚ ÷ 105˚
60636
121073
19451
Figura 80
121074
CONTATTI TEORICI
TIRO RILASCIO
(FIANCO CONVESSO CORONA) (FIANCO CONCAVO CORONA)
CRESTA CRESTA
BASSOFONDO BASSOFONDO
-TIRO : CENTRALE TENDENTE ALLA PUNTA SULLA FASCIA DEL DENTE E CENTRALE
SUL PROFILO DEL DENTE
-RILASCIO : CENTRALE TENDENTE AL TALLONE SULLA FASCIA DEL DENTE E CENTRALE
SUL PROFILO DEL DENTE
CONDIZIONE “A”
TIRO RILASCIO
CRESTA CRESTA
BASSOFONDO BASSOFONDO
CONDIZIONE “B”
CRESTA CRESTA
BASSOFONDO BASSOFONDO
BASSOFONDO BASSOFONDO
Figura 83
CONDIZIONE “D”
CRESTA CRESTA
BASSOFONDO BASSOFONDO
CONDIZIONE “E”
CRESTA CRESTA
BASSOFONDO BASSOFONDO
CONDIZIONE “F”
CRESTA CRESTA
BASSOFONDO BASSOFONDO
60677
CRESTA CRESTA
BASSOFONDO BASSOFONDO
CONDIZIONE “B”
CRESTA CRESTA
BASSOFONDO BASSOFONDO
CONDIZIONE “C”
CRESTA CRESTA
BASSOFONDO BASSOFONDO
CONDIZIONE “D”
CRESTA CRESTA
BASSOFONDO BASSOFONDO
Figura 85 Figura 88
121075 121041
Dopo aver ottenuto la giusta posizione del contatto montare Creando lo spazio sufficiente tra la forcella (1) ed il cappello
i fermi (1) delle ghiere di registro e serrare le viti (2) alla cop- (3) inserire il manicotto (2) del bloccaggio differenziale.
pia prescritta (10-12 Nm) da entrambi i lati.
Figura 89
Figura 86
121076
Spalmare del grasso Molikote Gn Plus sul piano inclinato della 121040
forcella dove si appoggia il puntale dell’interruttore del bloc-
Inserire il perno (2) facendolo passare attraverso il foro pre-
caggio differenziale. sente sulla scatola, la forcella e la molla. Montare l’O-ring nella
Figura 87 scanalatura del pistone (1).
Lubrificare generosamente con Molikote 44, il pistone com-
pleto di O-ring e montarlo sulla scatola.
Figura 90
121077
Montare la molla (2) attraverso il foro sede del pistone del 121039
bloccaggio differenziale. Con un cacciavite agire attraverso il
foro sede dell’interruttore in modo da comprimere la molla Montare una nuova guarnizione (2) ed il coperchio (1) con
senza danneggiarla. il foro di entrata dell’aria rivolto come in figura.Serrare le viti
di fissaggio del coperchio con la relativa rondella alla coppia
Montare la forcella (1) nella sua sede inserendola con la borchia prescritta (10 -12 Nm).
rivolta verso l’esterno, dove alloggia il pistone d’attuazione.
Figura 91
121078
Pagina
DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 83
CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . 84
COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 86
ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 87
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 93
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 104
DESCRIZIONE
Il ponte posteriore è del tipo a doppia riduzione: la prima ridu- La registrazione del gruppo pignone conico si effettua tramite
zione è ottenuta dal gruppo pignone-corona conica, mentre anelli di registro posti tra i due cuscinetti a rulli conici.
la seconda è ottenuta per mezzo di un gruppo epiciloidale Il ponte è dotato di un dispositivo, a comando pneumatico, per
situato nei mozzi ruote. il bloccaggio del differenziale.
La scatola del differenziale, con corona conica, è supportata da Dal differenziale si dipartono i semialberi che trasmettono il
due cuscinetti a rulli conici la cui registrazione è resa possibile moto ai riduttori epicicloidali.
da due ghiere filettate. Il freno è a tamburo del tipo Simplex.
Il pignone è supportato da due cuscinetti a rulli conici e da un
terzo cuscinetto a rulli cilindrici.
Figura 1
71548
CARATTERISTICHE E DATI
Tipo di ponte:
Portante a doppia riduzione con 451391/1
bloccaggio del differenziale a
comando pneumatico
Cuscinetti pignone conico 2 a rulli conici e 1 a rulli cilindrici
MOZZI RUOTE
Figura 2
11
2
10 z
4
8
z
7 5
39383
COPPIE DI SERRAGGIO
COPPIA
PARTICOLARE
Nm kgm
1 Dado di bloccaggio pignone conico 700 ± 50 70 ± 5
2 Vite fissaggio supporto pignone conico alla scatola differenziale 165 ± 15 16,5 ± 1,5
3 Vite fissaggio scatola differenziale alla scatola ponte 160 ± 10 16 ± 1
4 Vite fissaggio scatola differenziale alla scatola ponte ♦ 160 ± 10 16 ± 1
5 Vite fissaggio supporto pignone conico alla scatola differenziale D 280 ± 15 28 ± 1,5
6 Vite fissaggio corona conica alla scatola ruotismi 300 ± 10 30 ± 1
7 Vite fissaggio piastrina di sicurezza al coperchio scatola ruotismi 60 ± 6 6 ± 0,6
8 Pressostato 61 ± 6 6,1 ± 0,6
9 Vite a testa cilindrica fissaggio cilindro di comando 25 ± 2 2,5 ± 0,2
10 Tappo introduzione olio - -
11 Vite autobloccante 120 ± 10 12 ± 1
D Bloccare con LOCTITE AVX
♦ Spalmare con sigillante LOCTITE 573
Figura 3
114977
COPPIE DI SERRAGGIO
COPPIA
PARTICOLARE
Nm kgm
1 Vite a testa svasata per fissaggio tamburo 25 ± 3 2,5 ± 0,3
+ 50 +5
A 600 -20 60 -2
2 Dado fissaggio ruote
B + 50 +5
400 -20 40 -2
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99341015 Strettoio
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99341023 Appigli
99354207 Chiave (94,5 mm) per dado registro cuscinetti mozzi ruote
Chiave (60 mm) per dado pignone conico differenziale (usare con
99355081 99370317)
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
Figura 4
71534
Figura 7
39627
40338
Con chiave a brugola (2) svitare le 2 viti (1) di ritegno tamburo;
al suo posto avvitare le viti di reazione (5), avvitarle staccando
2 il tamburo (4) dal mozzo quindi mediante fune (3) e solleva-
39628 tore smontarlo.
40054
Prima di sfilare il semiasse assicurarsi che sia stata avvi-
! tata la vite (2, Figura 5).
Svitare le 3 viti di ritegno supporto satelliti (3); avvitare le viti
di reazione (1) e mediante fune (2) smontare il supporto (3).
Figura 9 Figura 12
40056
40055
Espellere dal supporto satelliti (1), i perni di supporto (2).
Togliere dal supporto (1) i satelliti (3) e recuperare i rullini e
Sfilare la corona (1) dal portacorona. gli anelli distanziali.
Togliere il perno di spallamento (2).
525130 Smontaggio mozzi ruote
Figura 10 Figura 13
39635 39637
Mediante appropriate pinze togliere l’anello di sicurezza (2), Mediante appropriato punzone raddrizzare le acciaccature (1)
sfilare l’ingranaggio solare (3) dal semialbero. sul dado di registro.
Figura 11 Figura 14
39638
39636
Avvitare l’attrezzo 99374451 (1) nella sede del perno di spal- Mediante la chiave a bussola 99354207 (1) svitare il dado di
lamento e sfilare il semialbero (2) dal canotto portante. registro.
Togliere l’anello distanziale (3).
Figura 15 Figura 17
39639 39641
Sfilare dal cannotto portante (1), il porta corona (2) completo
Controllare il cannotto portante (2) e, nel caso risultasse dan-
di cuscinetto e il mozzo ruota (3), completo.
neggiato, sostituirlo operando come segue.
Svitare le viti (1), smontare il piatto porta freno (3) e il cannot-
to (2) dalla scatola ponte.
Figura 16
Figura 18
39640
39642
Controllare che la superficie dell’anello (1) su cui ruota l’anello Espellere dal porta corona (1), mediante un apposito battitoio
di tenuta del mozzo non sia danneggiata o usurata, in caso con- inserito attraverso i fori ricavati sul porta corona, il cuscinetto
trario sostituisce l’anello (1). esterno a rulli conici (2).
Con estrattore costituito da: ponte 99341003, appigli
99341023, tiranti 99341020, strettoio 99341015 (5) e bloc- Figura 19
chetto di reazione 99345055 (4), estrarre l’anello (1, se neces-
saria la sostituzioine) e/o l’anello interno (2) del cuscinetto a
rulli conici dal cannotto (3).
39643
40430
PARTICOLARI COMPONENTI IL MOZZO RUOTA
1. Tamburo freno - 2. Dado e vite di registro - 3. Coperchio - 4. Guarnizione - 5. Perno e rulli per satelliti - 6. Porta satelliti -
7. Dado di registro - 8. Porta corona - 9. Satellite - 10. Corona - 11. Planetario - 12. Semialbero - 13. Sfiato - 14. Mensola -
15. Perno di spallamento - 16. Scatola ponte - 17. Canotto portante - 18. Gruppo freno - 19. Ruota fonica - 20. Coppa raccogli
olio - 21. Anello d’appoggio - 22. Anello di tenuta - 23. Anello di tenuta - 24. Cuscinetto - 25. Mozzo ruota - 26. Cuscinetto -
27. Colonnetta.
39645 40410
Dovendo sostituire le colonnette (3), assicurarsi, prima del Ultimare il piantaggio manualmente utilizzando l’impugnatura
montaggio di quelle nuove, che il piano d’appoggio della testa 99370007. Ruotare la stessa operazione per l’anello esterno
delle colonnette sia esente da scorie, bavature o bollature. del cuscinetto interno.
Figura 25
A piantaggio ultimato controllare che le colonnette siano per-
fettamente a battuta sul mozzo e che l’errore di ortogonalità
non sia superiore a 0,3 mm.
71537
Figura 23 Figura 26
39646 71538
Mediante battitoio 99374093 (2), eseguire (sotto pressa) il Con pressa idraulica e con calettatore 99374161 (1) comple-
piantaggio dell’anello esterno del cuscinetto esterno (3) arre- to di anello (2) posizionati come in figura, montare l’anello di
stando il piantaggio a circa 5 mm dalla battuta; ultimare quindi tenuta interno (3) di colore blu, ingrassato all’interno, nel moz-
il piantaggio manualmente utilizzando l’impugnatura zo ruota (4).
99370007 (1).
Figura 27 Figura 30
39648
40377
Sistemare l’anello di tenuta sul cannotto portante. Montare il Riscaldare mediante phon alla temperatura di circa 100°C il
cannotto portante (3), il piatto porta freno (4) e disco para cuscinetto (1) a rulli conici e piantarlo, mediante un battitoio
polvere. Avvitare le viti (2) e serrarle mediante chiave dinamo- appropriato, sulla sede del portacorona (2).
metrica (1) alla coppia prescritta.
Figura 31
Figura 28
40375
Figura 29 Figura 32
71540
40070
Montare le ganasce freno come descritto nella sezione Impian-
to pneumatico freni. Applicare un sottile strato di ”Molykote” sulla superficie di
Lubrificare il labbro degli anelli di tenuta e il cannotto. contatto del dado di registro, avvitarlo e quindi stringerlo,
Calettare il mozzo completo (1) sul cannotto portante (2). mediante la chiave 99354207 (1) sino a rendere difficoltosa la
Lubrificare l’anello di tenuta (3) e montarlo sul mozzo ruota. rotazione del mozzo. Disimpegnare quindi il mozzo mediante
alcuni colpi di martello portati assialmente in entrambi i sensi.
Figura 34 Figura 33
40069
40071
Posizionare nel canotto portante l’anello distanziale (2).
Posizionare l’attrezzo (1) 99395026 e, mediante l’uso di una 525140 Montaggio riduttore epicicloidale
chiave torsiometrica (2) rilevare la coppia di rotolamento del
mozzo ruota.
Figura 36
Figura 35 Figura 37
40072 39653
Ottenuta la coppia di rotolamento prescritta, eseguire, Posizionare l’ingranaggio solare (3) sulla parte scanalata del
mediante un punzone appropriato, l’acciaccatura del dado di semialbero e l’anello di sicurezza (1) nella sua sede. Introdurre
registro (2) nelle due apposite gole ricavate sul canotto por- a forza nella sede nel semialbero il perno di spallamento (2).
tante (1).
Figura 38 Spingere il supporto satelliti (2) sul mozzo; per facilitare l’inne-
sto delle dentature muovere alternativamente nei due sensi la
flangia di comando attacco trasmissione. Fare attenzione a far
coincidere i fori per fissaggio supporto satelliti al mozzo.
Posizionare le tre viti (4) a testa svasata e serrarle, mediante
la chiave dinamometrica (3), alla coppia di 50 ± 5 Nm.
Figura 41
39654
Figura 39
39656
Figura 42
26916
Spalmare con del grasso i rullini (1) posizionarli con i tre anelli
distanziatori (2) nel satellite (4) come indicato in figura.
Introdurre nel supporto portasatelliti il satellite (4) e la rondella
distanziatrice (5).
Introdurre il perno di supporto (3) dal lato coperchio spingen-
dolo sino in fondo alla propria sede.
Ripetere la medesima operazione per i rimanenti due gruppi
satelliti.
Figura 40
40073
39655
40431
22. Anello di tenuta - 23. Gruppo differenziale - 24. Flangia - 25. Parapolvere - 26. Anello di tenuta - 27, 28. Cuscinetto - 29. Supporto pignone - 30, 45. Cuscinetto - 31. Anello di
registro - 32. Pignone - 33. Cuscinetto - 34. Scatola - 35. Vite - 36. Planetario - 37. Perni a crocera - 38. Vite - 39. Ghiera - 40. manicotto - 41. Manicotto scorrevole - 42. Vite -
101
Figura 44 Figura 47
26924
39660
71534
le viti (2); smontare il coperchio (3) e recuperare l’olio. Con appositi ganci ad occhielli (1), con una fune sollevare la
scatola differenziale (2).
Figura 50 Figura 53
39665
39662
Attorno ai fori per passaggio olio formare un cordone
Montare il manicotto scorrevole (1) sul semialbero (2) a dop- di LOCTITE 510.
pia dentatura. !
Figura 51 Figura 54
39666
Figura 55
Figura 52
40073
2 1
4
39667 39670
Posizionare la scatola differenziale completa, con il coperchio Sollevare il coperchio (1) scatola ruotismi.
(1) scatola ruotismi rivolto verso l’alto, sul cavalletto rotativo
99322205 (2) completo di supporto 99322225 e coppia di
staffe 99371022 (3). Figura 60
Montare provvisoriamente il supporto pignone conico (4).
Figura 57
39671
39672
39669
Ruotare la scatola differenziale di 90°.
Scaldare nei punti indicati dalle frecce con apparecchio ad aria Togliere l’acciaccatura al dado di ritegno.
calda 99305121 e svitare le viti (2) di fissaggio coperchio (bloc- Applicare alla flancia attacco trasmissione la leva di reazione
cate con LOCTITE). 993701317 (2), mediante la chiave a bussola 99355081 (1)
allentare il dado di ritegno.
Base — Ottobre 2008 Print 603.93.523
105
STRALIS AT/AD EURO 4/5 PONTE POSTERIORE 451391
Figura 62 Figura 65
39673 39676
Svitare le viti, complete di rondelle, di fissaggio supporto (1) Sfilare il pistone di comando (2) completo di anello di tenuta
pignone conico alla scatola differenziale (3). Applicare le viti di (3), la forcella (1) d’innesto e la molla di compressione (4).
reazione (2) ed estrarre il supporto completo dalla scatola dif-
ferenziale. Smontaggio scatola ruotismi
Figura 63 Figura 66
39677
39674
Mediante un battitoio generico espellere dalla propria sede, Togliere l’anello elastico (1) e sfilare dal coperchio (2) scatola
sulla scatola differenziale, il cuscinetto (1) a rulli cilindrici per ruotismi il manicotto d’innesto (3) per dispositivo bloccaggio
pignone conico. del differenziale.
Figura 67
Figura 64
39675 40086
Svitare le 2 viti (1) a testa cilindrica ed esagono incassato e Mediante l’estrattore 99348001 (1-2) e blocchetto di reazio-
togliere il cilindro (2) comando dispositivo bloccaggio differen- ne 99345055 (3) estrarre dalla scatola ruotismi il cuscinetto e
ziale. rulli conici. Ripetere la stessa operazione sul lato opposto.
Figura 68 Figura 71
39679 39682
Svitare e togliere le viti (1) di fissaggio corona conica (3) e Sfilare, mediante un battitoio generico, prima il perno lungo
coperchio (2) alla semiscatola (4). (4) e quindi i due perni corti (3).
Figura 72
39680
Figura 70
39683
39681
Figura 73 Figura 76
39684 39687
Espellere dal supporto il pignone conico (1) completo di cusci- Sfilare dal pignone conico (1) l’anello di registro (2) posiziona-
netto intermediov ed anelli di registro. Tale operazione è con- mento pignone.
sigliabile sotto pressa; nel caso non fosse possibile agire
mediante un estrattore (2).
Figura 74 Figura 77
39685 39688
Togliere dal pignone conico (1) l’anello di registro (2) cusci- Estrarre dal pignone conico (1) l’anello interno (2) per cusci-
netto. netto posteriore a rulli cilindrici, operazione distruttiva.
Figura 75 Figura 78
39686 39689
Usando un estrattore universale 99348001 (1) estrarre dal Mediante un battitoio generico espellere dal supporto (1) gli
pignone conico (2) il cuscinetto intermedio (3) a rulli conici. anelli esterni (3 e 2) per cuscinetti anteriore ed intermedio.
39690
Figura 83
39691
Figura 84
39692
Figura 85 Figura 88
39696
Figura 89
39697
Figura 87
39699
39572
Figura 90 Figura 91
11 + 0,5
39701
39700
Montare sul pignone conico (1) l’anello di registro (2) per
Posizionare il supporto completo su 2 parallele e mediante posizionamento pignone rispetto alla corona con lo smusso
dinamometro (1) applicato sull’attrezzo 99395027 rilevare la rivolto verso il basso. Lo spessore dell’anello di registro è
coppia di rotolamento che deve risultare di 1,5 ÷ 3,5 Nm in determinato dal valore di riferimento (3) inciso sul pignone
caso contrario agire sulla ghiera (2, Figura 87). conico.
Posizionare nuovamente il particolare (1, Figura 79) con il Vedere tabella in Figura 92.
comparatore precedentemente azzerato sul cuscinetto (3) e
rilevare l’eventuale scostamento (quota B).
Figura 92
Lo spessore S dell’anello di registro è dato dalla seguente for-
mula:
S = A - (± B) + C Valore inciso sul Spessore anelli
pignone di registro
dove: 0 4,6
A = Spessore dell’anello di registro montato per l’azzera- 0,1 4,5
mento del comparatore; 0,2 4,4
0,3 4,3
B = Valore dello scostamento rilevato; 0,4 4,2
C = 0,05 mm coefficiente che tiene conto della dilatazione 0,5 4,1
dei cuscinetti dovuta all’interferenza di montaggio sul 0,6 4,0
pignone conico; 0,7 3,9
0,8 3,8
0,9 3,7
Primo esempio: 1,0 3,6
A = 10,12 mm
Tabella riepilogativa per determinazione spessore anello di
B = + 0,13 mm
C = 0,05 mm registro posizionamento pignone conico rispetto alla corona.
S = 10,12 - (+ 0,13) + 0,05 =
S = 10,12 - 0,13 + 0,05 = 10,04 mm. Figura 93
Secondo esempio:
A = 10,12 mm
B = - 0,13 mm
C = 0,05 mm
S = 10,12 - (- 0,13) + 0,05 =
S = 10,12 + 0,13 + 0,05 = 10,30 mm.
Togliere quindi i particolari dell’attrezzo 99395027.
39702
39706
Figura 95
39707
Montare provvisoriamente il supporto (2) pignone conico
precedentemente assemblato sulla scatola differenziale (3),
inserire 2 viti (4) complete di rosette elastiche e diametral-
mente opposte. Mediante la chiave dinamometrica (1) ser-
39704
rarle alla coppia di 160 ± 10 Nm (16 ± 1 kgm).
Montare il supporto (1) precedentemente assemblato sul
pignone conico (2) calzare il cuscinetto anteriore. Mediante Figura 99
calettatore 99374013 (3) e impugnatura 99370006 inserire
l’anello di tenuta olio (4).
Figura 96
39708
39671
39712
Mediante gancio (1) 99370509 posizionare la scatola ruotismi
(2) completa di cuscinetti a rulli sulla scatola differenziale. Mediante chiave dinamometrica 99389819 (1) ed appropriata
chiave a bussola, verificare che la coppia di rotolamento totale
corrisponda in funzione del rapporto coppia conica, al valore
Figura 101 indicato nella tabella di Figura 103.
Figura 103
Coppia di rotolamento
N. Denti Rapporto
totale Nm
17/35 2,059 a + (1,5 - 2,4)
19/33 1,737 a + (1,6 - 2,6)
21/34 1,619 a + (1,9 - 3,1)
23/36 1,565 a + (1,9 - 3,2)
24/35 1,458 a + (2,1 - 3,4)
28/37 1,321 a + (2,3 - 3,8)
27/32 1,185 a + (2,5 - 4,2)
39709
21/40 1,905 a + (1,5 - 2,6)
Montare correttamente il coperchio (3) facendo coincidere i 27/37 1,370 a + (2,2 - 3,6)
segni eseguiti allo smontaggio, avvitare provvisoriamente le viti
(2) e controllare che le ghiere di registro (4) si avvitino senza 29/37 1,276 a + (2,4 - 3,9)
difficoltà. a = 7,5 ÷ 9,5 Nm
Togliere nuovamente le viti (2) spalmare i filetti con LOCTITE
AVX e serrarle definitivamente mediante chiave dinamome- Figura 104
trica (1) alla coppia di 280 ± 15 Nm.
1
Registrazione coppia rotolamento cuscinetti
scatola ruotismi
39711
Registrare il giuoco assiale fra i denti della coppia conica proce- Figura 107
dendo come segue:
- Rilevale dalla tabella di Figura 105 il valore del giuoco fra
i denti.
Figura 105
23/36 1,565 0,2 ÷ 0,33 Per non modificare la coppia di rotolamento conseguita in pre-
24/35 1,458 0,2 ÷ 0,33 cedenza, durante la registrazione del giuoco di accoppiamento
tra i denti del pignone e della corona la ghiera di registro può
28/37 1,321 0,2 ÷ 0,33 essere stretta, mediante la chiave 99354001 (1), della mede-
27/32 1,185 0,2 ÷ 0,33 sima entità di cui sia stata allentata la ghiera di registro lato
21/40 1,905 0,2 ÷ 0,33 opposto.
A registrazione ultimata controllare che le due ghiere di regi-
27/37 1,370 0,2 ÷ 0,33 stro siano posizionate in modo tale da permettere il successivo
29/37 1,276 0,2 ÷ 0,33 montaggio delle piastrine di sicurezza.
39710 39704
- Posizionare il comparatore (1) a base magnetica come Applicare, con un pennello un leggero strato di blu di prussia
indicato in figura; sui denti della corona.
Ruotare il pignone e rilevare l’impronta del contatto dei denti
- Bloccare la rotazione del pignone conico tramite la leva
del pignone sui denti della corona.
di reazione 99370317, invertire la rotazione della corona
Nelle figure seguenti sono illustrati possibili contatti ed il modo
e rilevare mediante il comparatore, il giuoco esistente tra
per correggere eventuali errori.
i denti dei due ingranaggi.
In caso contrario agire sulle ghiere di registro mediante la
chiave 99354001 (1, Figura 107).
40160
L’impronta deve trovarsi sia sulla faccia traente (1) che sulla
39713
faccia di spinta (2), pressapoco sulla mezzaria della larghezza
dei denti. In condizioni non di carico, entrambe le zone di presa Montare il manicotto d’innesto (1) sulla dentatura della scatola
che si fronteggiano risultano leggermente spostate rispetto al ruotismi e posizionare, servendosi di un cacciavite, l’anello ela-
diametro esterno della corona. stico (2) nella propria scanalatura.
Figura 110
Figura 113
40161A
39714
Se l’impronta sulla faccia traente (verso il diametro esterno)
Montare il complessivo d’innesto del dispositivo bloccaggio
e sulla faccia di spinta (verso il diametro interno) è spostata
differenziale composto dal cilindro di comando, dal pistone
significa che il pignone si trova troppo vicino alla corona.
(2), dalla forcella d’innesto (1) e dalla molla di compressione
- Rimedio: diminuire lo spessore dell’anello di registro (2,
(3).
Figura 91) tra il cuscinetto intermedio ed il pignone conico.
40161B
Figura 115
39715
Ponti in tandem
ARVINMERITOR MT23-155/D
Pagina
Ponte Intermedio
ARVINMERITOR MD11-155/D
Pagina
DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 121
ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 127
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 134
REGISTRAZIONE DIVARICAMENTO
DEI CAPPELLI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 155
Pagina
STACCO-REVISIONE-RIATTACCO
ALBERO USCITA RIPARTITORE . . . . . . . . . . . . 161
DESCRIZIONE
Il ponte intermedio è del tipo portante a semplice riduzione; Il ponte è dotato di un dispositivo, a comando pneumatico, per
esso è costituito da una scatola in lamiera nella quale sono al- il bloccaggio del differenziale.
loggiati il differenziale ripartitore ed il differenziale primario. I mozzi ruote sono supportati da due cuscinetti a rulli conici
La trasmissione del moto dal differenziale ripartitore a quello flottanti sul canotto e registrabili mediante un dado filettato.
primario è realizzata tramite una coppia di ingranaggi elicoidali. I freni sono a disco di tipo KNORR.
Figura 1
109090
Figura 2
86620
CARATTERISTICHE E DATI
Registrazione divaricamento
Mediante ghiere
cappelli
Coppia di rotolamento
fra satelliti e planetari Nm -
MOZZI RUOTE
Figura 3
107466
COPPIE DI SERRAGGIO
COPPIA
PARTICOLARE
Nm kgm
1 Dado pignone 1220 ÷ 2035 122 ÷ 203
2 Vite a testa cilindrica coperchio pignone 40 ÷ 70 4÷7
3 Vite a testa cilindrica coperchio albero di entrata moto 75 ÷ 95 7,5 ÷ 9,5
4 Dado albero entrata moto 1200 ÷ 1400 120 ÷ 140
5 Controdado interruttore sensore 35 ÷ 45 3,5 ÷ 4,5
6 Dado vite di pressione 210 ÷ 270 21 ÷ 27
7 Vite a testa cilindrica coperchio bloccaggio longitudinale 15 ÷ 25 1,5 ÷ 2,5
8 Pistone bloccaggio longitudinale differenziale 180 ÷ 220 18 ÷ 22
9 Vite di regolazione 55 ÷ 75 5,5 ÷ 7,5
10 Vite a testa cilindrica fissaggio semi cappelli 650 ÷ 810 65 ÷ 81
11 Vite a testa cilindrica coperchio bloccaggio differenziale 15 ÷ 25 1,5 ÷ 2,5
12 Vite a testa cilindrica corona dentata 520 ÷ 540 52 ÷ 54
13 Vite a testa cilindrica scatola differenziale 460 ÷ 480 46 ÷ 48
- Interruttore bloccaggio differenziale 30 ÷ 50 3÷5
Figura 4
114976
COPPIE DI SERRAGGIO
COPPIA
PARTICOLARE
Nm kgm
1 Dado fissaggio ruote 732 ÷ 599 73,2 ÷ 59,9
2 Vite fissaggio flangia semialbero 235 ÷ 289 23,5 ÷ 28,9
3 Ghiera ritegno cuscinetto mozzo ruota 834 ÷ 1030 83,4 ÷ 103
4 Vite di fissaggio disco freno al mozzo ruota 268 ÷ 295 26,8 ÷ 29,5
5 Dado per vite fissaggio supporto pinza freno 275 ÷ 304 27,5 ÷ 30,4
6 Vite di fissaggio pinza freno al supporto 554 ÷ 677 55,4 ÷ 67,7
* Nel montaggio del distanziale si deve garantire un gioco pari a 0 ÷ 0,145 mm tra il lato esterno al mozzo ruota e il distanziale
effettuando due controlli a 180°.
D Intaglio il più vicino possibile al fianco della fresatura come indicato nel disegno (dopo aver applicato la coppia di serraggio).
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99355131 Chiave (55 mm) per dado flangia entrata moto tipartitore tra i ponti
(usare con 99370317)
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99355180 Chiave (105 mm) per dado registro cuscinetto mozzi ruote
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99374093 Battitoio per montaggio piste esterne cuscinetti (91 ÷ 134) (usare
con 99370007)
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA SPERIMENTALE
In questo capitolo è rappresentato il disegno tecnico costruttivo dell’attrezzo sperimentale (S.P. 2373), utilizzato nella revisione del
ponte descritta in questa sezione, che può essere costruito dalle stesse officine di riparazione.
114978
72742
72740
Rimuovere la copiglia (4), la rondella (3), il pernetto (2) e la
piastra (1) di ritegno guarnizioni frenanti.
Figura 7 Figura 9
84402 84403
Rimuovere il tappo (3), agire sull’unità di registro (2), mediante Rimuovere le viti (2) e staccare la pinza freno (1) dalla flangia
chiave fissa, in senso antiorario in modo da far rientrare i di sopporto (3).
pistoncini nel corpo pinza.
Figura 10 Figura 13
72744 72747
Posizionare un contenitore sotto il mozzo ruota per In caso di danneggiamento della piastra (1) sopporto pinza
recuperare l’olio. Bloccare la rotazione del mozzo ruota (1) freno, smontare la stessa dalla scatola ponte rimuovendo i
mediante l’attrezzo di ritegno 99370317 (3). Rimuovere le viti bulloni (2).
(2) e sfilare il semialbero (4).
Figura 11 Figura 14
109106 72748
Sollevare l’acciaccatura della ghiera (5). Con chiave 99355180 Rimuovere le viti (2) e staccare il mozzo ruota (1) dal disco
(1) e moltiplicatore 99389816 (2), rimuovere la ghiera (5) di freno (3).
ritegno cuscinetto mozzo ruota. Rimuovere l’anello di Esaminare lo stato di usura del disco freno (3) come descritto
sicurezza (4). nella sezione “IMPIANTO PNEUMATICO FRENI”.
Figura 12 Figura 15
72746
72749
Imbragare il disco freno con fune, agganciare quest’ultima ad Lo smontaggio della ruota fonica (1) dal mozzo ruota (2) lo
un sollevatore. Smontare il mozzo ruota (1). In caso di si esegue con mezzi generici.
difficoltà, utilizzare per lo smontaggio l’estrattore costituito da:
staffe 99341017 (2), ponte 99341003 (3) blocchetto
99345053 (4), applicato come illustrato in figura.
72750
Figura 17
Figura 19
109089
Figura 18
72753
72754 72757
Nel caso si fosse smontata la piastra (1), rimontarla sulla Montare il mozzo ruota (3) sul cannotto della scatola ponte
scatola ponte e serrare i dadi (2) per viti (3) di fissaggio alla e con comparatore (1) a base magnetica controllare che
coppia prescritta. l’errore di coassialità della ruota fonica (2) non sia superiore
a 0,2 mm. Smontare il mozzo ruota (3).
Figura 21 Figura 24
72755 72748
Avvitare l’attrezzo 99370700 (2) sul cannotto (1) della scatola Montare il disco freno (3) sul mozzo ruota (1) e avvitare le viti
ponte. Lubrificare la superficie esterna dell’attrezzo (1) con (2).
l’olio prescritto per i mozzi ruote.
Figura 22 Figura 25
72749 72758
Scaldare la ruota fonica (1) a ∼ 150ºC e montarla sul mozzo Imbragare il disco freno (1) con fune, agganciare quest’ultima
ruota (2). ad un sollevatore e montare il mozzo ruota (2) sul cannotto
A montaggio ultimato assicurarsi che la ruota fonica (1) della scatola ponte.
appoggi correttamente sulla sede del mozzo. Smontare l’attrezzo 99370700 (3).
Figura 26 Figura 29
72759 72761
Posizionare l’anello di sicurezza (4) in modo da inserire la Spalmare sigillante IVECO 1905685 (LOCTITE 14780) le
linguetta nella scanalatura del cannotto, infine avvitare la ghiera superfici di contatto flangia del semialbero-mozzo ruota e
(5). Con la chiave 99355180 (1), il moltiplicatore 99389816 introdurre il semialbero nella scatola ponte. Avvitare le viti (2)
(2) e la chiave dinamometrica (3) serrare la ghiera (5) alla di fissaggio semialbero (3) al mozzo ruota (1) e serrarle
coppia prescritta. mediante chiave dinamometrica (4) alla coppia prescritta.
Smontare l’attrezzo 99370317 (5).
Figura 27
Figura 30
49213A
72760
Figura 32 Figura 34
72740
Figura 33
72764
1. Vite - 2. Semialbero - 3. Ghiera - 4. Anello di sicurezza - 5. Anello distanziale - 6. Cuscinetto - 7. Mozzo ruota -
8. Ruota fonica - 9. Disco freno - 10. Cannotto ponte
112448
112445
Rimuovere la viti di fissaggio (1) del coperchio (2) bloccaggio
Svitare le viti di fissaggio della scatola differenziale (1). differenziale. Staccare il coperchio con la relativa guarnizione.
Sfilare la scatola dal ponte mediante golfari e funi metalliche.
Figura 36
112449
112446
Togliere l’interruttore (1) di segnalazione bloccaggio differen- Rimuovere il pistoncino (1) e l’alberino (2).
ziale per montare la scatola sul cavalletto.
Figura 40
Figura 37
36372
112447
Con un punzone, arretrare le spine elastiche (1) della forcella
Posizionare la scatola differenziale (1) sul cavalletto rotativo (2) in modo da svincolare da quest’ultima il manicotto (3).
99322205 (2) completo di supporto 99322225 (3). Togliere quindi dalla scatola il manicotto (3).
Figura 41 Figura 44
112451 112454
Premere e togliere la molla (1), staccare quindi la forcella (2). Togliere la copiglia (1) e la spina elastica (4).
Segnare con un punzone i cappelli (2) e la scatola per facilitare
il corretto successivo montaggio.
Figura 42 Allentare le ghiere (3) con attrezzo 99355025.
Smontare i cappelli (2) e le ghiere (3).
112452
112453
1. Pistoncino - 2. Alberino -
3. Interruttore bloccaggio differenziale - 4. Molla - 36374
5. Manicotto - 6. Coperchio
Pulire e controllare lo stato di tutti i particolari del complessivo Mediante apposito gancio estrarre la scatola ruotismi (1) com-
bloccaggio differenziale. pleta di corona conica e cuscinetti di supporto.
Figura 46 Figura 49
112456 112459
Rimuovere l’acciaccatura del dado di ritegno flangia (1). Se necessario, rimuovere l’anello esterno del cuscinetto (2)
Bloccare la rotazione della flangia (1) mediante attrezzo dal coperchio (1) albero entrata moto mediante estrattore
99370317 (2); con chiave 99355069 (3) e moltiplicatore (4) (3).
allentare il dado ritegno flangia (1).
Rimuovere la flangia (1) albero entrata moto.
Figura 47 Figura 50
112457 112460
Rimuovere le viti (1) e staccare il coperchio (2) albero entrata Segnare la posizione di montaggio del coperchio (1) bloccag-
moto. gio longitudinale e rimuoverlo svitando le viti di fissaggio (2).
Figura 48 Figura 51
112458 112461
Rimuovere gli spessori (1). Rimuovere il pistone di comando (1), la sede (2) del diafram-
ma e la molla sottostante.
Figura 52 Figura 55
112462 112466
Rimuovere accuratamente il complessivo albero entrata moto Rimuovere il gruppo (2) porta-satelliti e planetari.
(1).
Togliere l’ingranaggio posteriore (1) con relativo cuscinetto.
Figura 53
112463
Figura 54
Figura 56
112464
Rimuovere il cuscinetto (4).
Segnare la posizione di montaggio degli ingranaggi (1, 2). 112467
Togliere dall’ingranaggio (2) le due gabbie a rulli (3) e il distan- Se necessario, ruotare la scatola differenziale (1) e rimuovere
ziale. con idoneo battitotio l’anello esterno (2) del cuscinetto poste-
Rimuovere l’ingranaggio a denti elicoidali (2). riore.
Figura 57 Figura 60
112468 112471
Rimuovere il coperchio (2) pignone conico. Mediante idoneo battitoio smontare gli anelli esterni (1) e (2)
con i relativi spessori.
Figura 58
77237
112470 36381
Montare due distanziali (4) sotto l’ingranaggio (3). Applicare sotto il cuscinetto a rulli conici (1) l’attrezzo
99348001 (2) e mediante pressa estrarlo dal pignone conico
Sotto pressa spiantare il pignone conico (6) e sfilare da (3).
quest’ultimo il cuscinetto (1), l’anello di registro (2), l’ingranag-
gio (3) e il distanziale (5).
Figura 62
112472
Figura 66
19379
Figura 64 112476
36317
Figura 65 Figura 67
19383
gionieri e delle ghiere per evitare che le registrazioni Assemblare i pignoni (1) e montare il complessivo nella semi-
dei giuochi o le chiusure a coppia risultino alterate.
scatola.
Controllare che il tratto scanalato per il calettamento della flan- NOTA Se il complessivo non era stato precedentemente
gia sul pignone non presenti usure eccessive, nel qual caso so- smontato verificare il corretto assemblaggio dei pi-
stituire il pignone. gnoni.
112478 112480
Montare la rondella di spallamento (1) e l’ingranaggio satellite Montare la rondella di spallamento (2) e l’ingranaggio satellite
(2) nella semiscatola. (1) sulla scatola differenziale.
Figura 71 Figura 73
112481
112483
Bloccare il differenziale con idoneo attrezzo; montare la semi- Riscaldare in un forno a circolazione d’aria alla temperatura di
scatola. Verificare che i segni praticati all’atto dello smontaggio 100°C per 15’ i cuscinetti (1, 2) e piantarli, con appropriato bat-
coincidano. Applicare alcune gocce di ”LOCTITE 270” sul filet- titoio (3) sulla scatola ruotismi.
to delle viti (1). Serrare le viti (1) alla coppia prescritta.
Figura 72
112482
Nel caso si debba montare un nuovo gruppo pignone-corona 3. Leggere il P.C. inciso sul nuovo pignone.
è necessario, per determinare l’esatto posizionamento del pi- Aggiungere o sottrarre tale valore, in funzione del valore
gnone, conoscere il significato delle stampigliature praticate sul algebrico (+ sottrarre, - aggiungere), dalla misura rilevata
pignone e sulla corona cioè: al punto 2.
Il valore ottenuto indica lo spessore del nuovo pacco di
1. Numero di particolare. spessori da usare.
2. Numero di combinazione del dente.
Il numero di combinazione del dente (es. 12/41) indica- Riferirsi agli esempi seguenti che coprono tutte le possibili
combinazioni di calcolo.
che il pignone ha 12 denti e la corona 41.
3. Numero d’accoppiamento del gruppo pignone-corona.
ESEMPI DI CALCOLO
Tutti i gruppi pignone-corona vengono forniti accoppiati;
entrambi i particolari hanno quindi inciso un numero
Esempio 1: mm
uguale.
Nei pignoni il numero, solitamente, è inciso sull’estremità Spessore pacco d’origine 0,76
di testa mentre nelle corone è inciso sul diametro esterno. P.C. inciso sul pignone + 0,05 + 0,05
Misura ottenuta 0,81
Non si devono mai utilizzare gruppi pignone-corona P.C. inciso sul nuovo pignone + 0,12 - 0,12
! che non portino gli stessi numeri. Nuovo spessore del pacco da usare 0,69
Esempio 2:
4. Numero di variazione per determinare lo spessore del Spessore pacco d’origine 0,76
pacco di spessori da interporre tra l’anello esterno cusci-
P.C. inciso sul pignone - 0,05 - 0,05
netto di supporto pignone e la scatola differenziale (tale
numero di variazione è indicato con P.C. negli esempi). Misura ottenuta 0,71
Ogni corona ha un numero di variazione che indica la P.C. inciso sul nuovo pignone + 0,12 - 0,12
distanza nominale di montaggio; usare questo numero di varia- Nuovo spessore del pacco da usare 0,59
zione nel calcolo degli spessori da interporre tra l’anello Esempio 3:
esterno cuscinetto di supporto pignone e la scatola differen- Spessore pacco d’origine 0,76
ziale. P.C. inciso sul pignone + 0,05 + 0,05
Questo numero di variazione iespresso in mm (per esempio
Misura ottenuta 0,81
P.C. + 0,1 oppure P.C. - 0,1) è stampigliato sulla parte esterna
della corona. P.C. inciso sul nuovo pignone - 0,12 + 0,12
Nuovo spessore del pacco da usare 0,93
5. Mese e anno di produzione e collaudo del gruppo
pignone corona. Esempio 4:
Spessore pacco d’origine 0,76
6. Giuoco nominale del gruppo pignone corona.
P.C. inciso sul pignone - 0,05 - 0,05
Il numero di particolare ed il numero di combinazione del
dente sono stampigliati all’estremità filettata di tutti i Misura ottenuta 0,71
pignoni; tuttavia, in alternativa, si possono trovare sul dia- P.C. inciso sul nuovo pignone - 0,12 + 0,12
metro esterno della corona. In qualsiasi gruppo pignone Nuovo spessore del pacco da usare 0,83
corona, la corona avrà sempre stampigliato un numero
categorico pari (es. 36786), mentre il corrispondente
pignone avrà un numero dispari (es. 36787).
Per calcolare lo spessore da interporre tra l’anello esterno
cuscinetto di supporto pignone e la scatola differenziale agire NOTA La differenza tra il valore dello spessore del nuovo
come segue: pacco e quello del vecchio dev’essere aggiunta o
sottratta, a seconda dei casi, allo spessore dell’anello
1. Misurare, con un calibro o un micrometro, lo spessore del di registro (4, Figura 75).
pacco di spessori usati col gruppo pignone-corona da sosti-
tuire e annotare tale valore.
36383
Figura 79
112485
Figura 77
36387
Figura 80
112494
112489
Se precedentemente rimosso, riscaldare a 100° C per 15’ il cu- Montare il distanziale (1) e le gabbie a rullini (2).
scinetto (2) e piantarlo, con appropriato battitoio, sull’ingra-
naggio posteriore (1).
Figura 81
112466
Figura 82 Figura 84
112493 112495
Montare l’ingranaggio (1) facendo attenzione ai riferimenti Scaldare a 100˚ C per 15’ il cuscinetto (2) e piantarlo, con ap-
presi nella fase di smontaggio. propriato battitoio sull’albero entrata moto (1).
Figura 85 Figura 88
112496 112499
Montare la molla di compressione (1). Applicare del sigillante sul filetto del pistoncino (1). Inserire
quest’ultimo attraverso la forcella e la molla di compressione.
Serrare a coppia.
Figura 86
112497
Figura 87 Figura 89
112500
112498
112501
112502
112462 112457
Montare il complessivo albero entrata moto (1) nella scatola. Montare gli spessori (1, Figura 48) che si erano rimossi nella
fase di smontaggio.
Montare il coperchio (2) serrando a coppia solo 4 viti (1).
Figura 95 Figura 97
112506 112505
Montare la flangia (2). Acciaccare il dado di ritegno (1) come indicato in figura.
Serrare il dado di ritegno (1) alla coppia prescritta.
112507
Figura 98
Registrare il giuoco assiale cuscinetti albero entrata moto ope-
rando nel seguente modo:
- ruotare l’albero entrata moto nei due sensi per assestare
i cuscinetti;
- montare un comparatore (3) e impostare lo zero
sull’estremità dell’albero entrata moto;
- verificare, facendo leva, con una barra (1) ed un eventuale
supporto, che il gioco assiale dell’albero entrata sia com-
preso tra 0,01 ÷ 0,09 mm. In caso il gioco non fosse com-
preso in questo intervallo aggiungere o togliere spessori
19419
(1, Figura 48), dal pacco precedentemente inserito in mo-
do da ottenere il gioco richiesto;
Sollevare, mediante apposito gancio (1), la scatola ruotismi (2)
- Chiudere alla coppia prescritta tutte la viti del coperchio precedentemente assemblata e posizionarla sulla scatola diffe-
(2). renziale (3).
36330
Figura 100
60636
REGISTRAZIONE DIVARICAMENTO
DEI CAPPELLI
La registrazione ed il controllo del divaricamento dei cappelli
può essere eseguito con due metodi.
1_ METODO.
1. Serrare mediante chiave 99355025 (3, Figura 102) le
ghiere di registro (4) dei cuscinetti fino ad annullare il
giuoco pignone-corona assiale, controllare contempora-
neamente che la corona non forzi sul pignone;
2. con appropriato micrometro posizionato diagonalmente
e centralmente nei punti (X-Y-freccie, Figura 101); 60635
rilevare ed annotare la distanza dei cappelli;
B. procedere come descritto al punto “1”;
2_ METODO.
C. annullato il giuoco assiale serrare ulteriormente le due
A. Posizionare diagonalmente e centralmente sulle sedi esterne ghiere di registro (4, Figura 102) in modo da ottenere un
lavorate di entrambi i cappelli (2, Figura 102) due compara- divaricamento dei cappelli (2) di 0,05÷0,23 mm, che cor-
tori (1) a base magnetica come indicato in Figura 102; risponde alla somma dei valori letti sui comparatori (1).
Figura 105
49248
Figura 104
49246
4
19452 3
Condizioni A-B. Indica che il pignone è fissato troppo all’ester- Condizione E. Diminuire il giuoco.
no e quindi occorre regolarlo ulteriormente. Codizione F. Aumentare il giuoco.
Per regolare l’esatta posizione del pignone, occorre togliere
spessori sotto il supporto del pignone, in modo da ottenere
l’esatto contatto.
Condizione A. Dopo aver tolto gli spessori, portare il giuoco
verso il massimo.
Condizione B. Rilevare il giuoco e ripristinarlo dopo aver tolto
gli spessori.
TIRO RILASCIO
(FIANCO CONVESSO CORONA) (FIANCO CONCAVO CORONA)
CRESTA CRESTA
BASSOFONDO BASSOFONDO
-TIRO : CENTRALE TENDENTE ALLA PUNTA SULLA FASCIA DEL DENTE E CENTRALE
SUL PROFILO DEL DENTE
- RILASCIO : CENTRALE TENDENTE AL TALLONE SULLA FASCIA DEL DENTE E CENTRALE
SUL PROFILO DEL DENTE
CONDIZIONE “A”
TIRO RILASCIO
CRESTA CRESTA
BASSOFONDO BASSOFONDO
BASSOFONDO BASSOFONDO
CONDIZIONE “C”
CRESTA CRESTA
BASSOFONDO BASSOFONDO
Figura 110
CONDIZIONE “D”
CRESTA CRESTA
BASSOFONDO BASSOFONDO
CONDIZIONE “E”
CRESTA CRESTA
BASSOFONDO BASSOFONDO
CONDIZIONE “F”
CRESTA CRESTA
BASSOFONDO BASSOFONDO
60677
NB Nel caso di pignoni montati senza cuscinetto pilota al posto di “togliere spessori” occorrerà “aggiungere spessori”
e viceversa. Per il gioco valgono le stesse condizioni illustrate.
Le impronte dei contatti sono sempre riferite ai denti della corona.
112509
36782
Montare l’anello di tenuta (1) e il distanziale sottostante. Inserire la molla (2) di ritorno e la rondella piana (1).
Figura 112
Figura 115
77248
Montare la spina elastica (1) e la copiglia (3) per bloccare le
112449
ghiere (2-4).
Montare l’alberino (2) e il pistoncino (1).
NOTA Nel caso in cui la spina o la copiglia non coincidesse-
ro con le rispettive sedi sulle ghiere, ruotare legger-
mente queste ultime in modo che sia consentito l’in-
NOTA Usare un nuovo o-ring.
serimento della spina o della copiglia.
36335 112511
Montare il manicotto scorrevole (2) nella forcella (1) e pianta- Montare il coperchio (1) come indicato in figura con una nuo-
re le due spine elastiche. va guarnizione.
Posizionare la forcella completa di manicotto scorrevole nella Serrare le viti (2) alla coppia prescritta.
propria sede.
Figura 117
112512
112455
Introdurre nel cilindro (vedi freccia) una pressione di 8 bar. Bloccare la rotazione della flangia (1) mediante attrezzo
99370317 (3); con la chiave 99355131 (2) e moltiplicatore (4)
Applicare del sigillante sull’interruttore bloccaggio differenziale allentare il dado di ritegno flangia (1) all’albero.
(1) e montarlo nella sua sede.
Con leva e battitoio idoneo rimuovere la flangia (1).
Collegare un multimetro all’interruttore bloccaggio differen-
ziale. Avvitare quest’ultimo fino a contatto. Rimuovere e scartare l’anello di tenuta (3, Figura 120).
Avvitare ulteriormente di un giro e chiudere il dado di bloccag- Rimuovere dall’albero uscita moto l’anello elastico (4,
gio alla coppia prescritta. Figura 119).
526082 STACCO-REVISIONE-RIATTACCO
ALBERO USCITA RIPARTITORE
112450
112469
PARTICOLARI COMPONENTI ALBERO USCITA MOTO Estrarre l’albero uscita moto (4) completo di cuscinetti (2 e 3)
e anello esterno (1).
1. Dado - 2. Flangia - 3. Anello di tenuta -
4. Anello elastico - 5. Anello esterno cuscinetto - Mediante idoneo estrattore rimuovere i cuscinetti (2 e 3) dal-
6. Cuscinetti albero uscita moto - l’albero uscita moto (4).
7. Anello esterno cuscinetto - 8. Albero uscita moto -
9. Scatola ponte
112473
Figura 122
36346
Pagina
DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 165
DESCRIZIONE
Il ponte è del tipo portante a semplice riduzione; esso è costitui- può regolare variando lo spessore del pacco di anelli interposti
to da una scatola di lamiera in acciaio stampato rinforzato. tra la scatola differenziale ed il supporto per pignone conico.
Il differenziale è caratterizzato da un gruppo di ingranaggi a den- La scatola ruotismi è supportata da due cuscinetti a rulli conici
tatura ipoidale. ed è registrabile assialmente tramite due ghiere filettate.
Il pignone è supportato da due cuscinetti a rulli conici e da un Il ponte è dotato di dispositivo bloccaggio differenziale.
terzo cuscinetto a rulli cilindrici. I cuscinetti dei mozzi ruota sono del tipo UNIT-BEARING a lu-
La posizione del pignone conico, rispetto alla corona conica, si brificazione permanente e non necessitano di registrazione.
I freni sono a disco di tipo KNORR.
Figura 1
109091
VISTE DEL COMPLESSIVO PONTE IN TANDEM ARVINMERITOR MT23-155 CON FRENI A DISCO
Figura 2
86620
CARATTERISTICHE E DATI
MOZZI RUOTE
Figura 3
115869
COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
Vite fissaggio scatola differenziale alla scatola ponte 1a fase coppia 100 ± 5 10 ± 0,5
1 80° ÷ 90°
2a fase angolo
Vite fissaggio semiscatole differenziale 1a fase coppia 100 ± 5 10 ± 0,5
2
2a fase angolo 110° ÷ 120°
3 Dado vite di pressione 270 ÷ 335 27 ÷ 33,5
Vite fissaggio corona conica alla semiscatola 1a fase coppia 100 ± 5 10 ± 0,5
4
2a fase angolo 80° ÷ 90°
5 Dado bloccaggio pignone conico 1350 ÷ 1670 135 ÷ 167
Vite fissaggio supporto pignone conico 1a fase coppia 100 ± 5 10 ± 0,5
6 60° ÷ 70°
2a fase angolo
7 Dado bloccaggio sensore 35 ÷ 45 3,5 ÷ 4,5
Vite fissaggio cappelli alla scatola differenziale 650 ÷ 810 65 ÷ 81
Tappi livello e scarico olio 45 ÷ 55 4,5 ÷ 5,5
8 Viti coperchio 10 ÷ 12 1 ÷ 1,2
Figura 4
114976
COPPIE DI SERRAGGIO
COPPIA
PARTICOLARE kgm
Nm
kgm
1 Dado fissaggio ruote 732 ÷ 599 73,2 ÷ 59,9
2 Vite fissaggio flangia semialbero 235 ÷ 289 23,5 ÷ 28,9
3 Ghiera ritegno cuscinetto mozzo ruota 834 ÷ 1030 83,4 ÷ 103
4 Vite di fissaggio disco freno al mozzo ruota 268 ÷ 295 26,8 ÷ 29,5
5 Dado per vite fissaggio supporto pinza freno 275 ÷ 304 27,5 ÷ 30,4
6 Vite di fissaggio pinza freno al supporto 554 ÷ 677 55,4 ÷ 67,7
* Nel montaggio del distanziale si deve garantire un gioco pari a 0 ÷ 0,145 mm tra il lato esterno al mozzo ruota e il distanziale
effettuando due controlli a 180°.
D Intaglio il più vicino possibile al fianco della fresatura come indicato nel disegno (dopo aver applicato la coppia di serraggio).
INTERVENTI RIPARATIVI
La procedura di revisione dei mozzi ruota è analoga a quella descritta per il ponte intermedio MD 11-155/D alla quale preghiamo
di riferirsi.
I dati di registrazione, le attrezzature e la procedura di revisione del ponte sono simili a quanto descritto per il ponte MS 13-175.
SEZIONE 8
5206 Assali
In questa sezione
Assale anteriore
5876/4
5876/5
5886/5
Assale aggiunto centrale sterzante
5876/4
Pagina
DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . 6
DIAGNOSTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
- Principali anomalie di funzionamento
di natura meccanica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
STACCO E RIATTACCO ASSALE . . . . . . . . . . 15
- Veicoli con sospensione anteriore meccanica . 16
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
- Veicoli con sospensione anteriore pneumatica
e barre longitudinali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17
IMPIANTO IDRAULICO STERZATURA ASSALE
AGGIUNTO CENTRALE (VEICOLI 6X2C) . 18
- Schema di principio impianto idraulico . . . . . . 18
CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . 19
SCHEMA DI FUNZIONAMENTO CILINDRO
DI CENTRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
- Assale aggiunto centrale . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
- Ubicazione sul veicolo dei principali componenti
dell’impianto idraulico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
- Impianto idraulico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22
SPURGO DELL’ARIA DAL CIRCUITO IDRAULICO 23
- Riempimento e spurgo del circuito idraulico
idroguida (circuito 1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
Pagina
GENERALITÀ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
- Ubicazione sul veicolo dei principali componenti 26
- Schema di principio pneumatico, sospensioni
pneumatiche posteriori e sollevatore pneumatico
per assale aggiunto centrale con ruote singole 27
CONTROLLI SU VEICOLO . . . . . . . . . . . . . . . . 28
- Tiranti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28
- Teste a snodo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28
CONTROLLO GIUOCO TESTA A SNODO . . 28
REVISIONE DEL COMPLESSIVO ASSALE ANTERIORE 29
STACCO - RIATTACCO MOZZI RUOTE . . . . . 29
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29
- Sostituzione cuscinetti mozzi ruote . . . . . . . . 30
- Sostituzione colonnette fissaggio ruote . . . . . 31
- Riattacco mozzi ruote . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31
- Controllo giuoco assiale cuscinetti mozzi ruote 31
- Rilievo della coppia di rotolamento . . . . . . . . 32
STACCO E RIATTACCO TIRANTE
TRASVERSALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
SOSTITUZIONE TESTE A SNODO TIRANTE
TRASVERSALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
STACCO E RIATTACCO LEVE PER TIRANTE
LONGITUDINALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
STACCO E RIATTACCO LEVA PER TIRANTE
TRASVERSALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
STACCO E RIATTACCO DEL PERNO PER FUSO
A SNODO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
- Sostituzione cuscinetto perno fuso . . . . . . . . . 34
- Controllo e registrazione del giuoco tra fuso
a snodo e assale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
CONTROLLI E MISURAZIONI DEL CORPO
ASSALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36
- Controllo planarità superfici appoggio molle a
balestra rispetto ai fori per perni fuso a snodo 36
DESCRIZIONE
L’assale è in struttura d’acciaio, con sezione a doppio ” T ” all’e- dei medesimi, è ottenuto mediante il serraggio a coppia della
stremità della quale sono articolati i fusi a snodo. ghiera di ritegno.
L’articolazione dei fusi a snodo è effettuata mediante perni Il freno è a disco tipo “KNORR”.
conici solidali al corpo assale,e per mezzo di quattro cuscinetti
La pinza freno è montata con:
a rullini piantati con interferenza nei fori degli sbalzi dei fusi a
snodo. - un angolo di 57º sugli assali 5876/4;
I mozzi ruote sono supportati da due cuscinetti a rulli conici, tipo - un angolo di 0º sull’assale 5876/5 - 5886/5 con freno di
“set right” lubrificati con olio, montati sul codolo del fuso a sno- stazionamento.
do. I cuscinetti non necessitano registrazione; il giuoco assiale
Figura 1
Guida sinistra
SENSO DI MARCIA
Guida
sinistra
Guida destra
SENSO DI MARCIA
72774
VISTE ASSALI ANTERIORE E ASSALE AGGIUNTO CENTRALE STERZANTE 5876/4
SENSO DI MARCIA
72775
CARATTERISTICHE E DATI
α
Inclinazione perno fuso 7°
∅ 1
∅ 2
∅ 3
∅ 4
Cuscinetti fuso a snodo mm 0,014 ÷ 0,033
∅ 5
∅ 6
∅ 7
∅ 8
Cuscinetti superiori - perno mm 0 ÷ 0,016
X1
Giuoco tra assale e rasamento
superiore fuso a snodo X1 mm
0,10 ÷ 0,35
MOZZI RUOTE
Coppia di rotolamento
Precarico cuscinetti daNm 0,50 max.
ASSETTO RUOTE
DIAGNOSTICA
Principali anomalie di funzionamento di natura meccanica
COPPIE DI SERRAGGIO
Figura 2
84538
PARTICOLARE COPPIA
Nm (kgm)
1 Vite flangiata fissaggio leva tirante trasversale sul fuso a snodo 1325 ± 75 (135 ± 7,6)
2 Vite flangiata fissaggio leva longitudinale sul fuso a snodo 1325 ± 75 (135 ± 7,6)
3 Vite testa esagonale flangiata fissaggio coperchio ralla inferiore sul fuso a snodo 117 ± 6 (11,7 ± 0,6)
4 Vite testa esagonale autobloccante M 20X1,5 fissaggio pinze freno 615,5 ± 61,5 (61,5 ± 6,1)
5 Dado di fissaggio ruote 665,5 ± 66,5 (66,6 ± 6,6)
6 Vite testa esagonale fissaggio disco freno al mozzo ruota 281,5 ± 13,5 (28,1 ± 1,3)
7 Vite testa esagonale autobloccante M 16X1,5 fissaggio supporto pinze freno al fuso snodo 313,5 ± 15,5 (31,3 ± 1,5)
8 Ghiera fissaggio cuscinetti ruota 515,5 ± 24,5 (51,5 ± 2,4)
9 Tappo filettato conico per coperchio mozzo ruota 57,5 ± 2,5 (5,8 ± 0,2)
10 Vite testa cilindrica con esagono incassato bloccaggio ghiera registro cuscinetti ruota 27,5 ± 2,5 (2,7 ± 0,2)
11 Coperchio per mozzo ruota • 130 ± 10 (13 ± 1)
- Dado ad intagli per fissaggio perno testa a snodo* 300 (30)
• Applicare sigillante tipo LOCTITE 574
* Coppia minima - Coppia massima, serrare fino al primo intaglio coincidente con il foro per coppiglie
COPPIE DI SERRAGGIO
Figura 3
84539
PARTICOLARE COPPIA
Nm (kgm)
1 Vite flangiata fissaggio leva tirante trasversale sul fuso a snodo 1325 ± 75 (135 ± 7,6)
2 Vite flangiata fissaggio leva longitudinale sul fuso a snodo 1325 ± 75 (135 ± 7,6)
3 Vite testa esagonale flangiata fissaggio coperchio ralla inferiore sul fuso a snodo 117 ± 6 (11,7 ± 0,6)
4 Vite testa esagonale autobloccante M 20X1,5 fissaggio pinze freno 615,5 ± 61,5 (61,5 ± 6,1)
5 Dado di fissaggio ruote 665,5 ± 66,5 (66,6 ± 6,6)
6 Vite testa esagonale fissaggio disco freno al mozzo ruota 281,5 ± 13,5 (28,1 ± 1,3)
7 Vite testa esagonale autobloccante M 16X1,5 fissaggio supporto pinze freno al fuso snodo 313,5 ± 15,5 (31,3 ± 1,5)
8 Ghiera fissaggio cuscinetti ruota 515,5 ± 24,5 (51,5 ± 2,4)
9 Tappo filettato conico per coperchio mozzo ruota 57,5 ± 2,5 (5,8 ± 0,2)
10 Vite testa cilindrica con esagono incassato bloccaggio ghiera registro cuscinetti ruota 27,5 ± 2,5 (2,8 ± 0,2)
11 Coperchio per mozzo ruota • 130 ± 10 (13 ± 1)
12 Vite fissaggio coperchio superiore al fuso a snodo 11,1 ± 2 (1,1 ± 0,2)
- Dado ad intagli per fissaggio perno testa a snodo* 300 (30)
• Applicare sigillante tipo LOCTITE 574
* Coppia minima - Coppia massima, serrare fino al primo intaglio coincidente con il foro per coppiglie
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99388001 Chiave (80 mm) per dado registro cuscinetto mozzi ruote
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99395026 Attrezzo per controllo coppia di rotolamento dei mozzi (usare con
chiave dinamometrica)
Stacco
90321
Stacco
Figura 6
61555
Il collegamento dei codoli teste a snodo (2) delle aste longitu- - con cricco idraulico munito di supporto 99370628
dinali (1) ai supporti del telaio e dell’assale deve essere effet- sollevare l’assale in modo che i perni d’unione molle a
tuato quando fra supporti (5) e longheroni (6) esiste una di- balestra si inseriscano nei fori praticati sui piani d’appoggio
stanza X = 154 mm. molle sull’assale;
Il collegamento dei codoli teste a snodo (3) della barra Pan- - eseguire il controllo e l’eventuale registrazione dell’assetto
hard (4) deve essere effettuato quando fra supporti (5) e lon- delle ruote anteriori.
gheroni (6) esiste una distanza X = 224,5 mm.
114569
5. Spia sterzatura asse aggiunto - 6. Pressostato (2 bar)- 7. Accumulatore idraulico - 8. Cilindro operatore - 9. Idroguida - V. Tappo
1. Serbatoio olio con interruttore basso livello olio- 2. Pompa idraulica - 3. Prese di controllo pressione - 4. Cilindro di centraggio -
CARATTERISTICHE E DATI
Idroguida ZF 8098 a circolazione di sfere con valvola di limitazione della pressione incorporata
Pressione di esercizio variabile 150 + 15 bar
centro guida 22,2:1
Rapporto di riduzione
variabile
massima sterzata 26,2:1
Pompa servosterzo Tipo ZF
No di giri minimo Giri/min ∽ 500
No di giri massimo Giri/min ∽ 3500
Pressione massima
((senza valvola di limitazione)) bar 165
Portata (regolata) dm3/min 20
Cilindro operatore
Corsa utile 180 mm
Cilindro di centraggio
Corsa utile 180 mm
Accumulatore idraulico
Pressione precarico azoto 8,5 ± 1 bar
38948
Figura 8
114565
114570
ASSALI 5876/4 - 5876/5 - 5886/5
1. Spia - 2. Serbatoio olio - 3. Pompa olio - 4. Accumulatore idraulico - 5. Pressostato - 6. Cilindro di centraggio - 7. Prese di controllo pressione -
21
Figura 10
(Dimostrativo)
114567
1. Pompa idraulica - 2. Serbatoio olio con interruttore basso livello olio - 3. Accumulatore idraulico - 4. Prese di controllo pressione - 5. Cilindro di centraggio
6. Prese di controllo pressione - 7. Cilindro operatore - 8. Idroguida
STRALIS AT/AD EURO 4/5
Print 603.93.523
23
STRALIS AT/AD EURO 4/5 ASSALI 5876/4 - 5876/5 - 5886/5
114564
bar
501430 Riempimento e spurgo del circuito 501475 Riempimento e spurgo del circuito
idraulico idroguida (circuito 1) idraulico del terzo asse (circuito 2)
Portare il veicolo in posizione di centro guida. Staccare la val-
vola ABS ed il cilindro operatore (1) dal telaio e sospenderlo
NOTA Prima del montaggio, controllare che i vari particola- in posizione orizzontale.
ri siano privi di bavature e che le tubazioni siano puli- Collegare la pompa idraulica 99305446 (2, Figura 11), me-
te internamente al fine di evitare la presenza di corpi diante uno dei raccordi 99305450, alla linea L1 come indicata
estranei all’interno del circuito che potrebbero cau- in Figura 11; collegare un tubo (6, Figura 11) al raccordo W
sare otturazioni delle valvole od il grippaggio del ci- (L1) sul cilindro di centraggio (5) ed inserirlo in un apposito
lindro di comando. recipiente. Mediante la pompa idraulica (2) immettere olio
nell’impianto fino alla pressione di circa 20 bar. Aprire la vite
Effettuare, quindi, i collegamenti tra scatola idrogui-
di spurgo (4) e far fuoriuscire l’olio misto ad aria mantenendo
da, pompa e serbatoio come indicato a disegno. la pressione intorno ai 15 bar. Far fuoriuscire olio finché non
La leva sulla scatola guida deve essere collegata con si nota la totale assenza di aria. Ripetere l’operazione suddetta
la tiranteria dello sterzo e la guida deve essere regi- sul raccordi Z ed X del cilindro di centraggio (5). Ripetere inol-
strata. Queste operazioni sono necessarie per ga- tre la stessa operazione sulle prese di controllo (3, Figura 11)
rantire un corretto posizionamento delle bussole di con il seguente ordine di spurgo: L3 - L2; collegando la tubazio-
registrazione. ne di spurgo alle prese di pressione mediante uno dei raccordi
99305450. Portare l’impianto a 12 +1 bar e rimontare il cilin-
dro operatore (1, Figura 11) e la valvola ABS.
- A motore spento togliere il coperchio del serbatoio olio
ed inserire nel circuito servosterzo l’olio idraulico della
classe AG2 “Tipo GI/A” secondo IVECO STD. 18-1807
attraverso un filtro (ampiezza maglie 30 μm) fino a che il
livello dell’olio rimanga costante.
Qualora si avesse un effetto sifone occorre svitare il fissag-
gio del filtro sul serbatoio per facilitare l’operazione di
riempimento.
- Prima di mettere in funzione il motore deve essere stato
assolutamente inserito l’olio idraulico conforme a quanto
indicato per evitare un funzionamento a secco (con dan-
neggiamento)della pompa idraulica.
- A motore acceso girare completamente più volte il volan-
te in entrambi i sensi (fino all’arresto di fine corsa dell’asse)
fino a quando non si ha più alcuna fuoriuscita di aria dal
serbatoio dell’olio idraulico.
Durante questa operazione il livello dell’olio deve essere
mantenuto entro i valori max./min. mediante rabbocco
dell’olio.
- Avviare il motore e far girare brevemente a regime mini-
mo, controllare nel contempo il livello dell’olio e in caso
di abbassamento del livello aggiungere olio. Ripetere l’av-
viamento del motore fino a quando non ha più luogo alcu-
na variazione del livello dell’olio. In tal modo l’operazione
di riempimento con olio è conclusa.
Dopo lo spegnimento del motore il livello dell’olio può sa-
lire di 1 cm - 2 cm.
- Chiudere il coperchio del serbatoio dell’olio.
INTERVENTI RIPARATIVI
Per la procedura di revisione dei mozzi ruota, attenersi a quanto descritto nel capitolo ASSALE 55080/D.
I dati di registrazione, le coppie di serraggio e le attrezzature, sono quelli indicati nel presente capitolo.
114980
Questo sistema offre la possibilità al conducente di sollevare Le funzioni di sollevamento e ausilio in fase di spunto sono
l’assale aggiunto qualora le condizioni di esercizio del veicolo realizzabili con velocità inferiore a 30 km/h e con un carico
lo richiedono e di trasferire del carico sull’asse motore nella fase sull’asse motore inferiore a 11,5 ton, in caso contrario il
di spunto in condizioni precarie di aderenza del veicolo (ausilio sistema procede all’abbassamento automatico dell’assale
in fase di spunto). aggiunto.
Tutte le operazioni suddette sono comunque vincolate da Per assicurare al veicolo una maggiore sicurezza in marcia
determinate condizioni di funzionamento e relative sicurezze rettilinea, la sterzatura dell’assale centrale si attiva dopo che le
degli impianti ad esso collegato. ruote dell’assale anteriore hanno superato un angolo di
sterzata di 5º.
Il sollevamento, l’abbassamento e l’ausilio in fase di spunto
sono comandate da una pulsantiera posta in cabina, sulla La trasmissione dell’energia di sterzata dall’assale anteriore
plancia centrale. all’assale aggiunto posteriore, avviene idrostaticamente grazie
ad un cilindro operatore montato anteriormente e ad un
Il sollevamento dell’assale ha lo scopo di evitare lo cilindro di centraggio montato sull’assale aggiunto posteriore.
strisciamento dei pneumatici del medesimo sul terreno, Un’accumulatore idraulico immagazzina e mantiene l’olio
durante le manovre del veicolo. nell’impianto, in funzione degli spostamenti del cilindro di
Il dispositivo di ausilio allo spunto permette di trasferire, centraggio, senza perdite di volume.
totalmente o in parte, il carico dell’asse aggiunto sull’asse
motore in modo da aumentare l’attrito sul terreno nelle
condizioni di aderenza precedentemente descritte e
conformemente alle legislazioni locali.
114571
1. Molle ad aria per sollevamento assale aggiunto - 2. Sensore di livello - 3. Distributore elettropneumatico -
4. Molla ad aria ponte - 5. Molla ad aria assale aggiunto
114568
77206
Figura 17
49178
40363
40362
Lubrificare con l’olio prescritto per i mozzi ruote il cuscinetto
Con mezzi generici estrarre dal mozzo ruota (1): l’anello di interno (1) e posizionarlo nella sede del mozzo ruota.
tenuta (2), la ruota fonica (3) e il cuscinetto (4).
Con apposito battitoio spiantare, dal mozzo ruota, gli anelli Figura 23
esterni dei cuscinetti.
40364
Figura 24
71553
Figura 25
60876
Con la chiave 99388001 (1) serrare il dado (6, Figura 26) alla
coppia prescritta.
40369
Con mezzi generici spiantare le colonnette (1) dal mozzo (2). Controllo giuoco assiale cuscinetti mozzi ruote
Assicurarsi che il piano di appoggio teste delle colonnette sia pri-
vo di bavature.
Piantare accuratamente le colonnette, applicando sulla testa Figura 28
delle stesse un carico non superiore a 2500 kg.
Ad operazione conclusa verificare che l’errore di ortogonalità
non sia superiore a 0,3 mm.
40370
40370
40367 Raddrizzare e sfilare la copiglia (1).
Applicare sulle colonnette del mozzo ruota l’attrezzo (1) Sbloccare il dado (2) e svitarlo parzialmente in modo da evitare
99395026 e mediante il dinamometro (2) 99389819 control- la caduta del tirante all’atto dello stacco.
lare che la coppia di rotolamento del mozzo ruota sia di 5 Nm.
Figura 32
Depositare un cordone di sigillante (Loctite tipo 574)
esclusivamente sulla superficie di battuta del coper-
chio per mozzo proteggendo la parte filettata.
Figura 30
40371
71755 40372
Bloccare la vite (4), allentare il dado (3) e svitare lo snodo (2) Con la chiave 99388002 (1) svitare le viti (2) e rimuovere la leva
dal tirante (1) trasversale. (3); per il riattacco eseguire le operazioni inverse bloccando le
viti alla coppia prescritta.
NOTA Per facilitare il riattacco del tirante trasversale e la
successiva registrazione della convergenza ruote, 520611 STACCO E RIATTACCO DEL PER-
annotare il numero di giri necessari per svitare ogni NO PER FUSO A SNODO
singolo snodo in modo da avvitare i nuovi con lo Stacco
stesso numero di giri.
Figura 36
Figura 34
72778
Figura 38
NOTA I particolari citati del testo seguente sono rappre-
sentati nella Figura 40.
36421
60889
Montaggio cuscinetto a rullini (7):
36422 utilizzare il particolare (1 e 2) e impugnatura (4).
Con l’attrezzo 99347047 (1) e il particolare (2), sbloccare il Montaggio cuscinetto a rullini (6):
perno del fuso a snodo (3); rimuovere l’attrezzatura e sfilare il utilizzare il particolare (2) e impugnatura (4).
perno. Montaggio cuscinetto a rullini (8):
utilizzare i particolari (3 e 2) e impugnatura (4).
520615 Sostituzione cuscinetto perno fuso Montaggio cuscinetto a rullini (9):
Figura 40 utilizzare il particolare (2) e impugnatura (4).
Figura 42
60887
Figura 45
NOTA Prima di effettuare il piantaggio del perno, è necessa-
rio assicurarsi che la sede conica sull’assale e la su-
perficie del perno siano perfettamente pulite e
asciutte per evitare veli d’olio che faciliterebbero la
rotazione del perno nella sua sede durante l’opera-
zione di piantaggio.
Figura 43
72779
Figura 44
36425
Sollevare il fuso a snodo in modo da portarlo a contatto del
rasamento inferiore dell’assale e con uno spessimetro (1) con-
trollare il giuoco tra il rasamento superiore del fuso a snodo e
l’assale che dev’essere compreso tra 0,10 e 0,35 mm.
Figura 47
36424
36426
Figura 48
Figura 50
Controllare l’eventuale angolo di deformazione sui settori gra- delle molle a balestra, rispetto ai fori dei perni per fuso a snodo
duati dei goniometri indicati dalle frecce. è corretta.
Ovviamente gli indici dei goniometri non rilevano alcun sposta- Togliere la barra scorrevole e le basi con goniometro utilizzate
mento angolare, quando la planarità delle superfici di appoggio per il controllo.
Figura 52
Procedere alla lettura del valore dell’angolo di inclinazione dei fori degli indicatori (1). Il valore dell’inclinazione dei fori per perni
per perni a fuso, sui relativi settori (2) graduati, in corrispondenza fuso deve essere di 7o ± 0o 3’.
DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41
CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . 42
COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43
ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44
STACCO-RIATTACCO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47
INTERVENTI RIPARATIVI . . . . . . . . . . . . . . . . . 47
DESCRIZIONE
L’assale ha una struttura di acciaio a sezione tubolare, all’estre- I cuscinetti non necessitano di registrazione, il giuoco assiale
mità della quale sono calettati i mozzi ruote. dei medesimi, è ottenuto mediante il serraggio a coppia della
I mozzi ruote sono supportati da due cuscinetti a rulli conici, ghiera di ritegno.
tipo “set right” lubrificati con olio. Il freno a disco è tipo “KNORR” la pinza freno è montata
sull’assale con un angolo di 57º.
Figura 1
72781
CARATTERISTICHE E DATI
MOZZI RUOTE
Coppia di rotolamento
Precarico cuscinetti daNm 0,50 max.
COPPIE DI SERRAGGIO
Figura 2
SENSO DI MARCIA
84542
PARTICOLARE COPPIA
Nm (kgm)
1 Dado fissaggio ruote 600 +50 60 +5
-20 -2
2 Vite testa esagonale fissaggio disco freno al mozzo ruota 281,5 ± 13,5 (28,1 ± 1,3)
3 Ghiera fissaggio cuscinetti ruota 515 ± 30 (51,5 ± 3)
4 Tappo filettato conico per coperchio mozzo ruota 57,5 ± 7,5 (5,8 ± 0,7)
5 Coperchio per mozzo ruota 130 ± 10 (13,3 ± 1)
6 Vite fissaggio dado (3) 27,5 (2,75)
7 Vite fissaggio supporto pinza freno 275 ÷ 304 (27,5 ÷ 30,4)
8 Vite fissaggio pinza freno 615 ± 61 (61,5 ± 6,1)
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99388001 Chiave (80 mm) per dado registro cuscinetto mozzi ruote
520710 STACCO-RIATTACCO
Figura 3
38011
Stacco
Sistemare il veicolo su terreno piano e bloccare le ruote ante-
riori. Staccare il supporto a snodo (5) del braccio oscillante triango-
Allentare i dadi di fissaggio delle ruote posteriori.
lare dell’assale aggiunto.
Con un cricco idraulico sollevare posteriormente il veicolo e
Togliere il dado (3) e sfilare la relativa vite.
sostenerlo appoggiando il ponte posteriore su cavalletti di so- Scollegare la barra stabilizzatrice (1) e ruotarla in modo che
stegno.
non interferisca durante lo stacco dell’assale dal veicolo.
Svitare i dadi di fissaggio ruote e con il carrello idraulico
Staccare il braccio oscillante longitudinale (2).
99321024 staccare le ruote.
Sostenere l’assale aggiunto posteriore con il supporto
99370628 e sollevatore idraulico.
Figura 4
38012
Scollegare: le tubazioni (5) di mandata aria dai cilindri freno a INTERVENTI RIPARATIVI
membrana (4), il cavo elettrico (3) per segnalatore usura guar-
nizioni frenanti. La procedura di revisione dei mozzi ruota è simile a quella
Togliere il dado (8) e sfilare la vite di fissaggio inferiore ammor- descritta per l’assale 5876/4 (F 8021) alla quale preghiamo di
tizzatore (7). riferirsi.
Togliere i dadi (2) di fissaggio molle ad aria (1) all’assale. I dati di registrazione, le coppie di serraggio e le attrezzature,
Abbassare il cricco idraulico e togliere l’assale (6) da sotto il sono quelli indicati nel presente capitolo.
veicolo.
Riattacco
Pagina
DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . . 52
COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53
ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54
STACCO-RIATTACCO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55
INTERVENTI RIPARATIVI . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55
DESCRIZIONE
L’assale ha una struttura di acciaio a sezione tubolare, all’estre- I cuscinetti non necessitano di registrazione, il giuoco assiale
mità della quale sono calettati i mozzi ruote. dei medesimi, è ottenuto mediante il serraggio a coppia della
I mozzi ruote sono supportati da due cuscinetti a rulli conici, ghiera di ritegno.
tipo Unit Bearing a lubrificazione permanente. Il freno a disco è tipo “KNORR” la pinza freno è montata
sull’assale con un angolo di 57º.
Figura 1
72783
CARATTERISTICHE E DATI
MOZZI RUOTE
Figura 2
72784
COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
1 Dado fissaggio ruote 600 +50 60 +5
-20 -2
2 Vite fissaggio flangia semialbero D 80 ÷ 100 8 ÷ 10
3 Ghiera ritegno cuscinetto mozzo ruota 834 ÷ 1030 83,4 ÷ 103
4 Vite di fissaggio disco freno al mozzo ruota 268 ÷ 295 26,8 ÷ 29,5
5 Dado per vite di fissaggio pinza freno al supporto 554 ÷ 677 55,4 ÷ 67,7
6 Dado per vite fissaggio supporto pinza freno 275 ÷ 304 27,5 ÷ 30,4
: Spalmare con sigillante tipo IVECO 1905685 (LOCTITE 14780)
D Applicare sulla filettatura sigillante LOCTITE 243
A = cuscinetto TIMKEN
B = cuscinetto SKF
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99355180 Chiave (105 mm) per dado registro cuscinetto mozzi ruote
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
STACCO-RIATTACCO
Attenersi, per analogia, a quanto già descritto per l’assale aggiunto posteriore tipo 55080.
INTERVENTI RIPARATIVI
La procedura di revisione dei mozzi ruota è simile a quella descritta per il ponte MS 13-175 con freni a disco alla quale preghiamo
di riferirsi.
I dati di registrazione, le coppie di serraggio e le attrezzature, sono quelli indicati nel presente capitolo.
Assale aggiunto
posteriore sterzante
a sollevamento pneumatico
57080/DI
Pagina
DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 59
CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . 60
COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62
ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 63
INTERVENTI RIPARATIVI . . . . . . . . . . . . . . . . . 67
SOLLEVAMENTO PNEUMATICO . . . . . . . . . . 67
GENERALITÀ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67
IMPIANTO IDRAULICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 69
DIAGNOSTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73
CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . 75
ACCUMULATORE IDRAULICO . . . . . . . . . . . . 76
CILINDRO OPERATORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . 76
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 77
Pagina
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 77
CILINDRO DI CENTRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . 77
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 78
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 78
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 79
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 79
DESCRIZIONE
L’assale ha una struttura di acciaio a sezione tubolare, all’estre- tipo “set right” lubrificati con olio, montati sul codolo del fuso
mità della quale sono articolati i fusi a snodo. a snodo.
L’articolazione dei fusi a snodo è effettuata mediante perni I cuscinetti non necessitano di registrazione, il giuoco assiale
conici solidali al corpo assale,e per mezzo di quattro cuscinetti dei medesimi, è ottenuto mediante il serraggio a coppia della
a rullini piantati con interferenza nei fori degli sbalzi dei fusi a ghiera di ritegno.
snodo. Il freno a disco è tipo “KNORR” la pinza freno è montata
I mozzi ruote sono supportati da due cuscinetti a rulli conici, sull’assale con un angolo di 57º.
Figura 1
72785
CARATTERISTICHE E DATI
Sterzante sollevabile
Tipo di assale
ruote singole
∅1
Diametro sedi cuscinetti a rullini
sul fuso a snodo:
- sede superiore ∅ 1 mm 51,967 ÷ 51,986
- sede inferiore ∅ 2 mm 59,967 ÷ 59,986
∅ 2
∅3
Diametro esterno cuscinetti
a rullini per fuso a snodo:
- cuscinetti superiori ∅ 3 mm 52
- cuscinetti inferiori ∅ 4 mm 60
∅ 4
Cuscinetti fuso
a snodo mm 0,014 ÷ 0,033
∅5
∅ 6
∅ 7
∅ 8
Cuscinetti superiori -
perno mm 0 ÷ 0,016
Cuscinetti inferiori -
perno mm 0 ÷ 0,019
X1 Giuoco tra assale e rasamento
superiore fuso a snodo X1 mm 0,10 ÷ 0,35
MOZZI RUOTE
Coppia di rotolamento
Precarico cuscinetti daNm 0,50
ASSETTO RUOTE
Inclinazione ruote
1o
(veicolo a carico statico)
Incidenza ruote
0o
(veicolo a carico statico)
Angolo di sterzata:
Interno α 20°
Esterno β 13°
Peso assale kg -
Portata massima (GRW) kg 8000
COPPIE DI SERRAGGIO
Figura 2
84547
PARTICOLARE COPPIA
Nm (kgm)
1 Vite flangiata fissaggio leva tirante trasversale sul fuso a snodo 1325 ± 75 (135 ± 7,6)
2 Vite flangiata fissaggio leva longitudinale sul fuso a snodo 1325 ± 75 (135 ± 7,6)
3 Dado ad intagli per fissaggio perno testa a snodo 300 * 30 *
4 Vite testa esagonale flangiata fissaggio coperchio ralla inferiore sul fuso a snodo 117 ± 6 (11,7 ± 0,6)
5 Vite testa esagonale autobloccante M 20x1,5 fissaggio pinza freno 615,5 ± 61,5 (61,5 ± 6,1)
6 Dado di fissaggio ruote 665,5 ± 66,5 (66,6 ± 6,6)
7 Vite testa esagonale fissaggio disco freno al mozzo ruota 281,5 ± 13,5 (28,1 ± 1,5)
8 Vite testa esagonale autobloccante M 16x1,5 fissaggio supporto pinze freno al fuso snodo 313,5 ± 15,5 (313,5 ± 15,5)
9 Ghiera fissaggio cuscinetti ruota 515,5 ± 24,5 (51,5 ± 2,4)
10 Tappo filettato per coperchio mozzo ruota 57,5 ± 7,5 (5,8 ± 0,2)
11 Vite testa cilindrica con esagono incassato bloccaggio ghiera registro cuscinetti ruota 27,5 ± 2,5 (2,7 ± 0,2)
12 Coperchio per mozzo ruota • 130 ± 10 (13,2 ± 0,1)
* Coppia minima - coppia massima, serrare fino al primo intaglio coincidente con il foro per copiglia
• Applicare sulla superficie di contatto coperchio/mozzo ruota, Loctite 574
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99388001 Chiave (80 mm) per dado registro cuscinetto mozzi ruote
INTERVENTI RIPARATIVI
Per la procedura di revisione dei mozzi ruota, attenersi a quanto descritto nel capitolo ASSALE 55080/D.
I dati di registrazione, le coppie di serraggio e le attrezzature, sono quelli indicati nel presente capitolo.
SOLLEVAMENTO PNEUMATICO
GENERALITÀ
Figura 3
73040
Questo sistema offre la possibilità al conducente di sollevare Le funzioni di sollevamento e ausilio in fase di spunto sono
l’assale aggiunto qualora le condizioni di esercizio del veicolo realizzabili con velocità inferiore a 30 km/h e con un carico
lo richiedono e di trasferire del carico sull’asse motore nella fase sull’asse motore inferiore a 11,5 ton, in caso contrario il
di spunto in condizioni precarie di aderenza del veicolo (ausilio sistema procede all’abbassamento automatico dell’assale
in fase di spunto). aggiunto.
Tutte le operazioni suddette sono comunque vincolate da Per assicurare al veicolo una maggiore sicurezza in marcia
determinate condizioni di funzionamento e relative sicurezze rettilinea, la sterzatura dell’assale posteriore si attiva dopo che
degli impianti ad esso collegato. le ruote dell’assale anteriore hanno superato un angolo di
sterzata di 5º.
Il sollevamento, l’abbassamento e l’ausilio in fase di spunto
sono comandate da una pulsantiera posta in cabina, sulla La trasmissione dell’energia di sterzata dall’assale anteriore
plancia centrale. all’assale aggiunto posteriore, avviene idrostaticamente grazie
ad un cilindro operatore montato anteriormente e ad un
Il sollevamento dell’assale ha lo scopo di evitare lo cilindro di centraggio montato sull’assale aggiunto posteriore.
strisciamento dei pneumatici del medesimo sul terreno, Un’accumulatore idraulico immagazzina e mantiene l’olio
durante le manovre del veicolo. nell’impianto, in funzione degli spostamenti del cilindro di
Il dispositivo di ausilio allo spunto permette di trasferire, centraggio, senza perdite di volume.
totalmente o in parte, il carico dell’asse aggiunto sull’asse
motore in modo da aumentare l’attrito sul terreno nelle
condizioni di aderenza precedentemente descritte e
conformemente alle legislazioni locali.
Figura 4
84548
1. Spia - 2. Serbatoio olio - 3. Pompa olio - 4. Accumulatore idraulico - 5. Pressostato - 6. Cilindro di centraggio - 7. Prese di controllo pressione -
8. Cilindro operatore - 9. Idroguida
IMPIANTO IDRAULICO
(Dimostrativo)
84549
ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/DI
1. Serbatoio olio con interruttore basso livello olio - 2. Pompa idraulica - 3. Pressostato - 4. Accumulatore idraulico - 5. Cilindro di centraggio
6. Prese di controllo pressione - 7. Prese di controllo pressione - 8. Cilindro operatore - 9. Idroguida
69
Figura 6
60181
1. Serbatoio olio con interruttore basso livello olio - 2. Pompa idraulica - 3. Cilindro di centraggio - 4. Pressostato (2 bar) - 5. Accumulatore idraulico -
6. Cilindro operatore - 7. Idroguida - V. Tappo
STRALIS AT/AD EURO 4/5
Print 603.93.523
71
STRALIS AT/AD EURO 4/5 ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE STERZANTE A SOLLEVAMENTO PNEUMATICO 57080/DI
73043
60909
1. Segnalatore luminoso (bassa pressione sospensioni pneumatiche) - 2. Pressostato (pressione di apertura 8 bar) -
3. Valvola di ritenuta - 4. Presa di controllo pressione - 5. Distributore elettropneumatico ponte - 6. Molla ad aria ponte -
7. Pressostato sospensione ponte - 8. Molla ad aria assale aggiunto posteriore - 9. Pressostato sospensione
assale aggiunto posteriore - 10. Valvola di ritenuta* - 11. Pressostato sollevatore assale aggiunto posteriore - 12. Molla
ad aria sollevatore assale aggiunto posteriore - 13. Sensore di livello - 14. Valvola a pressione controllata - 15. Valvola
di spurgo condensa manuale - 16. Serbatoi aria da 30 litri.
* Devono essere entrambe montate sul veicolo con l’attacco 1 rivolto verso il basso
DIAGNOSTICA
Principali anomalie di funzionamento di natura meccanica
(continua)
CARATTERISTICHE E DATI
Impianto idraulico sterzo e terzo asse
Idroguida ZF 8098 a circolazione di sfere con valvola di limitazione della pressione incorporata
Pressione di esercizio variabile 150 + 15 bar
centro guida 22,2:1
Rapporto di riduzione
variabile
massima sterzata 26,2:1
Pompa servosterzo Tipo ZF
No di giri minimo Giri/min ∽ 500
No di giri massimo Giri/min ∽ 3500
Pressione massima
((senza valvola di limitazione)) bar 165
Portata (regolata) dm3/min 20
Cilindro operatore
Corsa utile 90 mm
Cilindro di centraggio
Corsa utile 180 mm
Accumulatore idraulico
Pressione precarico azoto 8,5 ± 1 bar
38948
Figura 12
38948
bar
Il componente ha la funzione di fornire la pressione idraulica
necessaria per mantenere le ruote del terzo asse in marcia
rettilinea.
Controllo e ricarica pressione di azoto
Figura 10
50726
Figura 11
bar
50725 60182
Montare l’adattatore (4) sull’attrezzo 99366918 (5). Montare Comanda idraulicamente il cilindro di centraggio in funzione
l’attrezzo (5) completo di adattatore (4) sull’accumulatore della sterzata dell’asse anteriore.
(3).
Stacco
Figura 14
Per garantire un buon funzionamento del sistema, è
! necessario che la misura B sia assolutamente rispet-
tata con il veicolo in condizioni di marcia rettilinea.
Figura 16
50728
(1) dopo aver sbloccato la vite di ritegno. Comanda la sterzata del terzo asse in funzione delle condizio-
Effettuare la ricarica e lo spurgo dell’impianto idraulico di co- ni di marcia del veicolo e della sterzatura dell’asse anteriore.
mando del terzo asse come descritto a pag. 81 (circuito 2).
Stacco
Figura 18
Per garantire un buon funzionamento del sistema, è
! necessario che la misura B sia assolutamente rispet-
tata con il veicolo in condizioni di marcia rettilinea.
Figura 20
50732
Riattacco 50730
50733
A = 16 ÷ 22 mm
B = 186 mm NOTA Le lettere indicate in figura sono stampigliate sul ci-
C = 102 ÷ 109 mm lindro.
Registrare sul cilindro le quote A e C.
Montare il cilindro sul veicolo invertendo le operazioni de-
scritte per lo stacco.
Portare il veicolo in condizioni di marcia rettilinea e controlla-
re che le misure riportate in figura siano rispettate, in caso
contrario ripristinarle.
Per modificare le quote A e B, è possibile agire sulla fresatura
dopo aver bloccato la vite di ritegno (1).
73044
Riattacco
NOTA Le operazioni di seguito descritte sono state ese-
guite su un veicolo con terzo asse aggiunto sterzan-
te, ma sono da ritenersi analoghe anche per veicoli Per il riattacco invertire le operazioni eseguite per
con assale aggiunto non sterzante a ruote singole lo stacco ed attenersi alle coppie di serraggio pre-
e gemellate. scritte.
73045
bar
Assetto ruote
Pagina
GENERALITÀ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 85
GENERALITÀ
Angoli caratteristici ruote sterzanti Angolo di inclinazione del montante
Per avere una buona tenuta di strada del veicolo, un basso Figura 2
ß
consumo dei pneumatici e per consentire alle ruote direttrici
in fase di sterzatura di ritornare spontaneamente in marcia
rettilinea, si danno alle ruote anteriori determinati angoli di
montaggio:
- angolo di inclinazione ruote;
- angolo di inclinazione del montante;
- angolo di incidenza;
- convergenza delle ruote.
A B
32958
32813
La convergenza ruote è il risultato della differenza fra le distanze NOTA I controlli ed eventuali interventi sull’assetto ruote,
A e B (valore espresso in mm) misurate sull’asse orizzontale dei devono essere effettuati con veicolo a carico statico.
cerchi,osservando il veicolo dall’alto. Assicurarsi, periodicamente, della perfetta taratura
Si ottiene così una guida leggera e un basso consumo dei pneu- dei gruppi ottici.
matici.
La convergenza è positiva se B è maggiore di A. Posizionamento graffe e proiettori
Figura 5
Figura 7
32814 32973
La convergenza è negativa se B è minore di A. Sistemare il veicolo con le ruote in posizione di marcia rettili-
nea su di una superficie piana. Sollevare la parte posteriore del
veicolo e posizionare sotto le ruote le pedane (3). Abbassare
Figura 6 il veicolo frenare le ruote posteriori e applicare il gancio (1)
con il regolo (2).
Figura 8
A
32815
32974
Sollevare la parte anteriore del veicolo e posizionare sotto le
ruote oscillanti (1) bloccandoli con gli appositi fermi (2).
La convergenza sarà zero se B è uguale ad A.
32976
32977 32979
Collegare le spine dei rilevatori al trasformatore e attivarne Mettere in bolla i rilevatori (3) tramite la livella (1) e bloccarli
l’interruttore; allentare la vite di bloccaggio del rilevatore e sol- in posizione mediante la vite (2). Spostare i regoli (4) fino a che
levare il riparo dell’obiettivo. Premere il pulsante ”fuori cen- gli stessi non vengono centrati dal segnale luminoso emesso
tro”(3) per almeno due secondi, sul digitale (1) appaiono cin- dal rilevatore e annotare i valori indicati.
que linee.
Figura 16
73038
32985
Figura 21
32983
32986
Controllo allineamento ponte posteriore Assetto ruote veicoli con assale aggiunto po-
steriore sterzante e sollevamento pneumatico
Figura 22
Figura 24
.
38666
71743
Figura 25
Figura 23
38667
38671
Con la scatola sterzo nella posizione di ”centro guida”, appli-
Proiettare il segnale luminoso sul regolo (1) e annotare il valo- care alle ruote dell’assale aggiunto posteriore il gruppo ottico
re indicato. dell’apparecchio 99305354.
Ripetere il rilevamento sull’altra ruota e verificare che il valore Sollevare l’assale aggiunto ed effettuare la compensazione del
indicato sia uguale al valore annotato in caso contrario, proce- cerchio ruote, abbassare l’assale aggiunto.
dere ad un accurato controllo del montaggio del ponte poste- Controllare la convergenza ruote del terzo asse come
riore sul veicolo; non riscontrando anomalie, verificare che il descritto per l’asse anteriore dei veicoli 4x2.
telaio non sia deformato, seguendo le procedure descritte nel- Riscontrando un valore diverso da quello indicato nella tabella
la sezione ”carrozzeria - telaio”. caratteristiche e dati; regolare la convergenza come segue.
Figura 26
50946
Print 603.93.523
SEZIONE 9
5004 Sospensioni
Pagina
SOSPENSIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
- Sospensione anteriore meccanica . . . . . . . . . . . 5
COMPLESSIVO SOSPENSIONE
ANTERIORE PNEUMATICA . . . . . . . . . . . . . . . 20
COMPLESSIVO SOSPENSIONE ASSALE
AGGIUNTO CENTRALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
COMPLESSIVO SOSPENSIONE
POSTERIORE MECCANICA . . . . . . . . . . . . . . . . 22
Print 603.93.523/A
Pagina Pagina
Pagina Pagina
- Sospensione anteriore meccanica . . . . . . . . . . . 95 SOSTITUZIONE SNODO SFERICO BRACCIO
OSCILLANTE TRIANGOLARE . . . . . . . . . . . . . . 111
- Sospensione anteriore pneumatica . . . . . . . . . . 96
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 111
- Sospensione anteriore pneumatica con barre . . 97
- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 111
- Sospensioni pneumatiche assale aggiunto centrale
Veicoli 6x2 TX/P . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 98 SOSTITUZIONE PERNO ELASTICO BRACCIO
OSCILLANTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 111
- Sospensione posteriore pneumatica con snodo
sferico Veicoli 4x2 + 6x2 C . . . . . . . . . . . . . . . 99 - Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 112
- Sospensione posteriore pneumatica con snodo - Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 112
molecolare Veicoli 4x2 + 6x2 C . . . . . . . . . . . 100
- Stacco-riattacco braccio oscillane triangolare ponte
- Sospensione posteriore pneumatica posteriore con snodo molecolare . . . . . . . . . . 114
Veicoli 6x2 P/PT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 101
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 114
- Sospensione posteriore pneumatica Veicoli 6x2
P/FP/FS (versione per passi 3800 ÷ 5500) . . . . 102 - Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 114
- Sospensione posteriore pneumatica Veicoli 6x2 BARRA STABILIZZATRICE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115
P/FP/FS (versione per passi 5700 ÷ 6050) . . . . 103
BARRA STABILIZZATRICE ANTERIORE . . . . . . . . 115
- Sospensione posteriore pneumatica
Veicoli 6x2 P/PS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 104 BARRA STABILIZZATRICE ASSALE AGGIUNTO
CENTRALE (VEICOLI 6X2 C) . . . . . . . . . . . . . . 115
- Sospensione posteriore pneumatica
Veicoli 6x4 P . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 105 BARRA STABILIZZATRICE POSTERIORE . . . . . . . 115
5004 SOSPENSIONI
DESCRIZIONE
La sospensione del veicolo puó essere, in funzione delle Sospensione posteriore pneumatica
versioni, di tipo:
La sospensione posteriore è costituita da:
- pneumatico
D barre stabilizzatrici;
- misto (anteriore meccanica e posteriore pneumatica)
D ammortizzatori idraulici a doppio effetto;
- meccanico.
D molle ad aria.
Sospensione anteriore meccanica
Sospensione posteriore meccanica
La sospensione anteriore è costituita da:
La sospensione posteriore è costituita da:
D ammortizzatori idraulici a doppio effetto;
D ammortizzatori idraulici a doppio effetto;
D barra stabilizzatrice;
D barra stabilizzatrice;
D molle a balestra paraboliche o semiellittiche
D molle a balestra paraboliche o semiellittiche (di tipo
cantilever solo per i veicoli 6x2).
Sospensione anteriore pneumatica
La sospensione anteriore è costituita da:
D ammortizzatori idraulici a doppio effetto;
D barra stabilizzatrice;
D molle a balestra paraboliche e molle ad aria (solo per
i veicoli Full Pneumatic e per l’assale aggiunto centrale
dei veicoli 6x2C);
D molle ad aria con barre longitudinali
(solo per i veicoli con casse mobili CM).
CARATTERISTICHE E DATI
SOSPENSIONE ANTERIORE MODELLI 4X2 - 6X2P - 6X4 - 6X2C
mm
Paraboliche 8 ton Nº 2
L +0
Lunghezza molla
1900 -6
(misurata al centro degli occhielli)
L +0
Lunghezza molla
1900 -6
(misurata al centro degli occhielli)
L +0
Lunghezza molla 1895 - 5
(misurata al centro degli occhielli)
Paraboliche 8 ton: Nº 2
L +0
Lunghezza molla principale 1895 - 5
(misurata al centro degli occhielli)
Semiellittiche 8 ton: Nº 2
L +0
Lunghezza molla 1900 -6
L +2
Lunghezza molla
1875 -4
(misurata al centro degli occhielli)
+2
Larghezza delle foglie 90 - 0,6
L
Lunghezza molla principale
1610 ± 2
(misurata al centro degli occhielli)
L
Flessibilità 0,8 mm/kN
mm
Semiellittiche 33 ton: Nº 2
L
Lunghezza molla principale
1475 ± 2
(misurata al centro degli occhielli)
L
Flessibilità 0,25 mm/kN
mm
L
Lunghezza molla principale
1460 ± 2
(misurata al centro degli occhielli)
L
Flessibilità 0,6 mm/kN
Paraboliche 13 ton: Nº 2
L
Lunghezza molla principale
1800 ± 3
(misurata al centro degli occhielli)
Semiellittiche 13 ton: Nº 2
L
Lunghezza molla principale
1575 ± 3
(misurata al centro degli occhielli)
Semiellittiche 13 ton: Nº 2
49253
SOSPENSIONE ANTERIORE CON MOLLA A BALESTRA PARABOLICA - VEICOLI 4X2 - 6X2P - 6X2C
Figura 2
72858
SOSPENSIONE ANTERIORE CON MOLLA A BALESTRA PARABOLICA - VEICOLI 4X2 - 6X2P - 6X2C - 6X4
Figura 3
84505
72859
108526
72215
Figura 7
84504
Figura 8
72218
Figura 9
39622
SOSPENSIONE POSTERIORE TIPO “CANTILEVER” CON MOLLE A BALESTRA SEMIELLITTICHE VEICOLI 6x2
Figura 10
36836
- Applicare sulle filettature del pattino di supporto (1) Serrare i dadi (5 e 7) per staffe (4 e 6) di fissaggio molle a bale-
grasso MOLIDAC; stra operando come segue:
- applicare sul piano d’appoggio viti e sui fori del supporto - serrare i dadi (5) alla coppia di 300 ÷ 500 Nm
(2) resina per scatolati; - serrare i dadi (7) alla coppia di 750 ÷ 900 Nm
- dopo aver allineato i particolari, avvitare le viti (3) - serrare i dadi (5) alla coppia di 750 ÷ 900 Nm.
serrandole in croce alla coppia di 100 Nm;
- serrare quindi le viti (3) alla coppia di 420 Nm.
Figura 11
39075
Allentare la vite (6) di ~ 1 giro.
39076
Sostituzione semicuscinetti
Figura 15
86426
Figura 16 Figura 17
39078A 39080
Lo smontaggio degli anelli esterni dei semicuscinetti (4 e 5) dal Mediante calettatore 99374119 (1) montare l’anello di tenuta
supporto centrale (3) si esegue mediante battitoio idoneo. (2) nel supporto centrale (3).
Per il montaggio utilizzare il battitoio 99374094 (2) e, median- Montare quindi l’anello (4).
te pressa, introdurli parzialmente nel supporto centrale (3).
Completare il montaggio con un martello servendosi dell’im-
pugnatura 99370007 (1).
Riattacco mensola
Figura 18
39079
10 Riattaccare la mensola inferiore (10) alla mensola superiore
(1) serrando le viti di fissaggio alla coppia prescritta secondo
la direzione della freccia B.
Qualora si sia dovuto smontare anche la mensola (1), al mon-
taggio osservare le seguenti prescrizioni:
- avvitare nell’ordine le viti 2-3-4-5-6-7-8-9 fino a portare
i particolari a completa aderenza;
- serrare le viti alla coppia prescritta secondo la direzione
della freccia A e poi della freccia B;
- chiudere nuovamente alla coppia prescritta secondo la di-
rezione della freccia A.
- Coppia di serraggio vite fissaggio mensola inferiore (10)
alla mensola (1) 395 ÷ 590 Nm;
- Coppia di serraggio vite fissaggio mensola superiore al te-
laio 215 ÷ 325 Nm.
39081 39084
Introdurre nella mensola (2) l’albero (1) con i fori orientati co- Mantenendo bloccata la rotazione dell’albero (2) azionare la
me illustrato in figura; posizionare la piastra (4) sulla mensola pompa idraulica 99341035 (3) e contemporaneamente avvitare
(2) e vincolarla all’albero (1) mediante la vite (3). la vite (1) fino a che l’albero (2) si posizioni alla quota B. La quota
B dev’essere uguale a A-C; dove: A è la distanza precedentemen-
Figura 20 te rilevata e C è il valore indicato in tabella.
La distanza B dev’essere compresa tra i valori indicati in tabella.
A 217,5 ÷ 220,5
B 213,5 ÷ 216,5
C 4,5 + 0,5
39083 39385
Bloccare la rotazione dell’albero (1) e serrare la vite (3, Lubrificare l’anello di tenuta (⇒) con grasso TUTELA MR3 e
Figura 19) alla coppia di 50 Nm. Misurare la distanza A fra montarlo sull’albero (2). Mediante gli attrezzi 99346238 (3),
l’estremità dell’albero (1) e la mensola (2). 99363296 (4), 99363245 (5), 99346004 (6) applicati sull’albe-
Il valore misurato dev’essere compreso tra quelli indicati nella ro (2) come illustrato, calettare sull’albero il semicuscinetto in-
tabella della Figura 22. terno (1).
Figura 24 Figura 26
39086
40198
Calettare il supporto centrale (1) sull’albero (4) e mediante gli
attrezzi 99346243 (3), 99363296 (5), 99363245 (6), Montare la molla a balestra e serrare i dadi per staffe di fissag-
99346004 (7) e 99346001 (8) applicati sull’albero (4) come gio secondo le modalità descritte a pagina
illustrato, calettare sull’albero l’anello interno (2) sul semicusci- Controllare quindi che il supporto centrale compia liberamen-
netto esterno. te la sua semirotazione in caso contrario aumentare lo spesso-
re delle rondelle di registro di 0,1 mm.
NOTA Verso la fine dell’operazione di calettamento, occor-
re battere dei colpi di martello sul supporto centrale Figura 27
(1), in modo che gli anelli interni dei semicuscinetti
si assestino correttamente nelle rispettive sedi.
Smontare dall’albero gli attrezzi usati per il caletta-
mento degli anelli.
Figura 25
39087
Print 603.93.523
Ammortizzatori anteriori
FICHTEL &
AMMORTIZZATORI ARVIN
SACHS
L
Lunghezza L:
Aperto 754 ± 3 753 ± 3
Veicoli: 4x2 ../P - 4x2 Chiuso 434 ± 3 436 ± 3
6x2P ../P - 6x2P Corsa 320 317
4x2 ..T/P
6x2..TX/P - 6x2..X/P
MANNESMANN
AMMORTIZZATORI ARVIN
SACHS
L
Lunghezza L:
Aperto 754 ± 3 754 ± 3
Chiuso 434 ± 3 432 ± 3
Veicoli: 4x2 .. - 6x2P
Corsa 320 322
4x2 ../P - 6x2P ../P
4x2 ..T/P - 6x4 ..T/P -
6x2..X/P
MANNESMANN WAY-
AMMORTIZZATORI
SACHS ASSAUTO
L Lunghezza L:
Aperto 811 ± 3 804 ± 3
Chiuso 471 ± 3 470 ± 3
Corsa 340 334
Veicoli: 4x2 ../FP
6x2P ../FP
MANNESMANN
AMMORTIZZATORI ARVIN
SACHS
Lunghezza L:
L Aperto 778 ± 3 777 ± 3
Chiuso 448 ± 3 452 ± 3
Corsa 330 325
Veicoli: 4x2 - 6x2P
AMMORTIZZATORI MANNESMANN
ARVIN
ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE SACHS
Ammortizzatori posteriori
MANNESMANN
AMMORTIZZATORI ARVIN
SACHS
L
Lunghezza fra i centri degli occhielli:
Aperto 652 ± 3 652 ± 3
Chiuso 402 ± 3 404 ± 3
Veicoli: 4x2 ../FP - 4x2 ../P
Corsa 250 248
6x2P ../P - 6x2..TX/P -
6x2..X/P - 6x2..X/FP -
6x2..FP - 6x4..TZ/P
MANNESMANN WAY-
AMMORTIZZATORI
SACHS ASSAUTO
Lunghezza L:
L Aperto 720 ± 3 720 ± 3
Chiuso 410 ± 3 412 ± 3
Corsa 310 308
Veicoli: 4x2
MANNESMANN ARVIN
AMMORTIZZATORI
SACHS WAY - ASSAUTO
SOSPENSIONI PNEUMATICHE
Le sospensioni pneumatiche presentano elevata flessibilità, Figura 28
notevole capacità di smorzamento delle vibrazioni e soprat-
tutto, indipendentemente dal carico sul veicolo, per effetto
dell’autoregolazione dell’impianto, la distanza “telaio-piano
stradale” rimane costante. Le sospensioni pneumatiche con-
sentono, tramite apposito pulsante di variare la distanza “te-
laio-piano stradale” e quindi l’altezza del piano di carico del
veicolo.
Il sistema ECAS, oltre ai conosciuti vantaggi offerti dalla so-
spensione pneumatica consente:
- una notevole riduzione del consumo d’aria;
- pronta risposta nei vari processi di regolazione;
- semplicità negli impianti;
- ampia concezione di sicurezza;
- possibilità di una completa diagnosi del sistema.
Il sistema ECAS (Electronically Controlled Air Suspension)
controlla automaticamente il livello nominale delle sospen-
sioni pneumatiche del veicolo.
Tutte le operazioni suddette sono comunque vincolate da
determinate condizioni di funzionamento e dalle relative si- 78792
curezze degli impianti ad esse collegate.
La centralina elettronica ECAS controlla automaticamente il
livello (distanza dal piano stradale) del telaio, attraverso i valo- Procedere al sollevamento/abbassamento telaio come de-
ri reali forniti dai sensori, comparandoli con i valori nominali scritto di seguito:
registrati in memoria.
- ruotare il commutatore d’accensione in posizione MAR.
In caso di allontanamento o variazione di assetto, la centralina Le spie (9) e (10) di colore gialla e rossa si illuminano per
elettronica pilota i gruppi elettropneumatici, tramite i quali circa 3 secondi;
viene corretto il livello reale rispetto a quello nominale impo-
stato o memorizzato in precedenza dal conducente. - premere il pulsante (1 e 8) per selezionare il ponte. L’ac-
censione della spia A-B segnala l’avvenuta selezione (per
Il sistema dispone di un telecomando per le operazioni di sol-
annullare la selezione premere nuovamente il pulsante).
levamento/abbassamento e livellamento telaio ed è possibile
operare sia a veicolo fermo che in movimento. - premendo i pulsanti (5 e 6) e tenendoli premuti si ha il
Il telecomando, oltre alle operazioni di sollevamento, abbas- sollevamento o l’abbassamento del telaio.
samento e autolivellamento, permette di memorizzare altri Premendo lievemente il pulsante (3) il telaio si riporta nella
livelli di assetto telaio e quando le esigenze di esercizio lo ri- posizione normale di autolivellamento.
chiedono, richiamarli.
La spia (9) si spegne appena raggiunto il livello normale.
Sollevamento, abbassamento e
autolivellamento telaio mediante Il pulsante (4) di “STOP” interrompe qualsiasi azione che il
telecomando sitema sta effettuando.
Il sollevamento, l’abbassamento ed il livellamento del veicolo
effettuato prima delle manovre di carico e scarico dello stes- Dopo aver eseguito le operazioni di carico/scarico,
so, avviene tramite il telecomando situato a fianco del sedile ! prima di ripartire, è tassativo riportare il veicolo in
conducente. posizione normale di autolivellamento premendo il
Il telecomando è estraibile dal suo supporto e permette quin- pulsante (3).
di di effettuare le suddette manovre anche da terra.
Memorizzazione dei livelli
Mediante pulsanti (2) e (7) è possibile memorizzare e richia-
Nello scaricare carichi pesanti o containers (median- mare due posizioni del telaio:
! te gru) abbassare completamente il telaio.
- portare il telaio all’altezza desiderata seguendo le istru-
zioni precedentemente indicate;
Non arrestare il motore se si accende la spia (10). - premere e mantenere premuto il pulsante (4) di STOP
Se durante la marcia si accende la spia (9), arrestare e contemporaneamente premere uno dei pulsanti (2) o
! (7);
il veicolo e ruotare la chiave di avviamento in posizio-
ne di “STOP”; dopo circa (7) secondi riportare la - rilasciare il pulsante (4). La posizione del telaio è stata
chiave su posizione MAR. Se dopo circa due secondi memorizzata.
la spia (9) non si spegne, rivolgetevi presso la Rete
Assistenziale. Per richiamare una memoria premere il pulsante relativo (2)
o (7).
Attivazione funzione
- Ruotare la chiave a motore spento in posizione MAR.
- Scegliere il menù di viaggio premendo il tasto Page sul vo-
lante (pagina 23, riferimento 4) e scegliere la pagina 5.
In relazione alla configurazione veicolare, nel menù apparirà
una delle seguenti indicazioni:
Figura 29 106261
117550
1. Valvola di ritenuta - 2. Distributore elettropneumatico ponte - 3. Sensore di livello posteriore - 4. Presa di controllo
pressione - 5. Molla ad aria ponte - 6. Valvola a pressione controllata con ritorno limitato - 7. Valvola di spurgo condensa
manuale - 8. Serbatoi aria da 20 litri - 9. Pressostato (pressione di apertura 8 bar)
10. Centralina RFC (Rear Frame Computer).
* Sensore di pressione presente solo nei veicoli con optional “Misurazione di Carico Assi” (OPT 7306)
Figura 32
117553
1. Valvola di ritenuta - 2. Distributore elettropneumatico ponte - 3. Sensore di livello posteriore - 4. Presa di controllo pres-
sione - 5. Molla ad aria ponte - 6. Valvola a pressione controllata con ritorno limitato (pressione apertura 8.5 bar) -
7. Valvola di spurgo condensa manuale - 8. Serbatoi aria da 20 litri - 9. Pressostato (pressione di apertura 8 bar) -
10. Centralina RFC (Rear Frame Computer).
* Sensore di pressione presente solo nei veicoli con optional “Misurazione di Carico Assi” (OPT 7306)
J Serbatoi presenti sui veicoli prodotti prima di ottobre 2009.
Figura 33
117552
1. Sensore di livello anteriore - 2. Molla ad aria assale - 3. Distributore elettropneumatico anteriore - 4. Distributore
elettropneumatico posteriore - 5. Sensore di livello posteriore - 6. Presa di controllo pressione - 7. Molla ad aria ponte -
8. Valvola di ritenuta - 9. Valvola a pressione controllata con ritorno limitato (pressione di apertura 8,5 bar) -
10. Valvola di spurgo condensa manuale - 11. Serbatoio aria da 30 litri - 12. Serbatoi aria da 20 litri -
13. Pressostato (pressione di apertura 8 bar) - 14. Centralina RFC (Rear Frame Computer).
* sensore di pressione presente solo nei veicoli con optional “Misurazione Carico Assi” (OPT 7306)
Figura 34
117551
1. Sensore di livello anteriore - 2. Molla ad aria assale - 3. Distributore elettropneumatico anteriore - 4. Distributore elettrop-
neumatico posteriore - 5. Sensore di livello posteriore - 6. Presa di controllo pressione - 7. Molla ad aria ponte -
8. Valvola di ritenuta - 9. Valvola a pressione controllata con ritorno limitato (pressione di apertura 8,5 bar) - 10. Valvola di
spurgo condensa manuale - 11. Serbatoi aria da 20 litri - 12. Pressostato (pressione di apertura 8 bar) - 13. Centralina RFC
(Rear Frame Computer).
* Sensore di pressione presente solo nei veicoli con optional “Misurazione di Carico Assi” (OPT 7306)
J Serbatoi presenti sui veicoli prodotti prima di ottobre 2009.
117563
* Sensore di pressione presente solo nei veicoli con optional “Misurazione di Carico Assi” (OPT 7306)
117564
* Sensore di pressione presente solo nei veicoli con optional “Misurazione di Carico Assi” (OPT 7306)
117561
* Sensore di pressione presente solo nei veicoli con optional “Misurazione di Carico Assi” (OPT 7306)
117562
1. Sensore di livello anteriore - 2. Molla ad aria anteriore - 3. Distributore elettropneumatico assale - 4. Distributore elettrop-
neumatico ponte e terzo asse aggiunto - 5. Presa di controllo pressione - 6. Molla ad aria ponte - 7. Sensore di livello poste-
riore - 8. Pressostato sospensione ponte - 9. Pressostato sospensione assale aggiunto posteriore - 10. Molla ad aria assale
aggiunto posteriore - 11. Valvola di ritenuta - 12. Valvola a pressione controllata con ritorno limitato (pressione di apertura
8,5 bar) - 13. Valvola di spurgo condensa manuale - 14. Serbatoio aria da 30 litri - 15. Serbatoio aria da 80 litri -
16. Pressostato (pressione di apertura di 8 bar) - 17. Centralina RFC (Rear Frame Computer) - 18. Valvola di ritenuta.
* Sensore di pressione presente solo nei veicoli con optional “Misurazione di Carico Assi” (OPT 7306)
Schema di principio sospensioni pneumatiche posteriori per carri 6x2Y/PT e trattori 6X2TY/PT
(con sollevatore assale aggiunto)
Figura 39
117559
1. Centralina RFC (Rear Frame Computer) - 2. Pressostato (pressione di apertura di 8 bar) - 3. Valvola di ritenuta -
4. Presa di controllo pressione - 5. Distributore elettropneumatico ponte - 6. Molla ad aria ponte - 7. Pressostato
sospensione ponte - 8. Molla ad aria assale aggiunto posteriore - 9. Pressostato sospensione assale aggiunto posteriore -
10. Valvola di ritenuta * - 11. Pressostato sollevatore assale aggiunto posteriore - 12. Molla ad aria sollevatore assale
aggiunto posteriore - 13. Sensore di livello - 14. Valvola a pressione controllata con ritorno limitato -
15. Valvola di spurgo condensa manuale - 16. Serbatoi aria da 30 litri.
* (Devono essere entrambe montate sul veicolo con l’attacco 1 rivolto verso il basso).
J Versione impianto per trattori (6x2 TY/PT)
Schema di principio sospensioni pneumatiche posteriori per carri 6x2Y/PT e trattori 6X2TY/PT
(senza sollevatore assale aggiunto)
Figura 40
117560
1. Centralina RFC (Rear Frame Computer) - 2. Pressostato (pressione di apertura di 8 bar) - 3. Valvola di ritenuta -
4. Presa di controllo pressione - 5. Distributore elettropneumatico ponte - 6. Molla ad aria ponte - 7. Pressostato
sospensione ponte - 8. Molla ad aria assale aggiunto posteriore - 9. Pressostato sospensione assale aggiunto posteriore -
10. Valvola di ritenuta * - 11. Sensore di livello - 12. Valvola a pressione controllata con ritorno limitato -
13. Valvola di spurgo condensa manuale - 14. Serbatoi aria da 30 litri.
* (Devono essere entrambe montate sul veicolo con l’attacco 1 rivolto verso il basso).
J Versione impianto per trattori 6x2 TY/PT.
117557
1. Centralina RFC (Rear Frame Computer) - 2. Pressostato (pressione di apertura di 8 bar) - 3. Valvola di ritenuta -
4. Presa di controllo pressione - 5. Distributore elettropneumatico ponte - 6. Molla ad aria ponte - 7. Pressostato
sospensione ponte - 8. Molla ad aria assale aggiunto posteriore - 9. Pressostato sospensione assale aggiunto posteriore -
10. Valvola di ritenuta * - 11. Pressostato sollevatore assale aggiunto posteriore - 12. Molla ad aria sollevatore assale
aggiunto posteriore - 13. Sensore di livello - 14. Valvola a pressione controllata con ritorno limitato (pressione di
apertura 8,5 bar) - 15. Valvola di spurgo condensa manuale - 16. Serbatoi aria da 30 litri.
* (Devono essere entrambe montate sul veicolo con l’attacco 1 rivolto verso il basso).
117558
1. Centralina RFC (Rear Frame Computer) - 2. Pressostato (pressione di apertura di 8 bar) - 3. Valvola di ritenuta -
4. Presa di controllo pressione - 5. Distributore elettropneumatico ponte - 6. Molla ad aria ponte - 7. Pressostato
sospensione ponte - 8. Molla ad aria assale aggiunto posteriore - 9. Pressostato sospensione assale aggiunto posteriore -
10. Valvola di ritenuta * - 11. Sensore di livello - 12. Valvola a pressione controllata con ritorno limitato (pressione di
apertura 8,5 bar) - 13. Valvola di spurgo condensa manuale - 14. Serbatoi aria da 30 litri.
* (Devono essere entrambe montate sul veicolo con l’attacco 1 rivolto verso il basso).
Figura 43
117556
1. Valvola di ritenuta - 2. Distributore elettropneumatico secondo asse sterzante e ponte - 3. Pressostato sospensione assale
aggiunto centrale - 4. Molla ad aria secondo asse sterzante - 5. Presa di controllo pressione - 6. Molla ad aria ponte -
7. Sensore di livello posteriore - 8. Sensore di pressione - 9. Molla ad aria sollevatore assale aggiunto centrale -
10. Pressostato sollevatore assale aggiunto centrale - 11. Serbatoio aria da 15 litri - 12. Valvole di spurgo condensa manuale
- 13. Valvola a pressione controllata con ritorno limitato (pressione di apertura 8,5 bar) - 14. Serbatoi aria da 20 litri -
15. Pressostato (pressione di apertura 8 bar) - 16. Centralina RFC (Rear Frame Computer).
117555
1. Valvola di ritenuta - 2. Distributore elettropneumatico secondo asse sterzante e ponte - 3. Pressostato sospensione assale
aggiunto centrale - 4. Molla ad aria secondo asse sterzante - 5. Presa di controllo pressione - 6. Molla ad aria ponte -
7. Sensore di livello posteriore - 8. Sensore di pressione - 9. Serbatoio aria da 15 litri - 10. Valvole di spurgo condensa
manuale - 11. Valvola a pressione controllata con ritorno limitato (pressione di apertura 8,5 bar) - 12. Serbatoi aria da 20
litri - 13. Pressostato (pressione di apertura 8 bar) - 14. Centralina RFC (Rear Frame Computer).
Figura 45
86998
1. Valvola di ritenuta - 2. Distributore elettropneumatico secondo asse sterzante e ponte - 3. Pressostato sospensione assale
aggiunto centrale - 4. Molla ad aria secondo asse sterzante - 5. Molla ad aria ponte - 6. Valvola di ritenuta -
7. Sensore di livello posteriore - 8. Sensore di pressione - 9. Valvola a pressione controllata con ritorno limitato (pressione
di apertura 8,5 bar) - 10. Serbatoio aria da 20 litri - 11. Serbatoio aria da 30 litri - 12. Pressostato (pressione di apertura 8
bar) - 13. Centralina RFC (Rear Frame Computer).
Figura 46
86999
Figura 47
117565
1. Valvola di ritenuta - 2. Distributore elettropneumatico ponte - 3. Sensore di livello posteriore - 4. Molla ad aria ponte -
5. Presa di controllo pressione - 6. Valvola a pressione controllata con ritorno limitato (pressione di apertura 8,5 bar) -
7. Valvola di spurgo condensa manuale - 8. Serbatoi aria da 30 litri - 9. Pressostato (pressione di apertura 8 bar). -
10. Centralina RFC (Rear Frame Computer).
H Versione impianto per veicoli con passo 3200
* Sensore di pressione presente solo nei veicoli con optional “Misurazione Carico Assi” (OPT 7306).
CARATTERISTICHE E DATI
Impianto pneumatico
DENOMINAZIONE
Valvola a pressione controllata
- Tipo: KNORR-BREMSE DR 4248 - WABCO 434 100 299
+0
Pressione di apertura 8,5 - 0,3 bar
Distributori elettropneumatici
- Tipo: WABCO:
• 472 880 020 - cabinati: 4 X 2/FP - 6x2p/FP - 6X2c/FP; trattori:4X2T/FP
• 472 880 030 - trattori 4 x 2TP (per ponte)
• 472 880 001 - cabinati 4 x 2 P/FP; trattori: 4X2T/FP - 6X4T/P
• 472 880 103 - cabinati 6 x 2p P/FP; trattori: 6X2p/P
• 472 880 100 - cabinati 6 x 2 c P/FP; trattori: 6X2c/P
+6
Tensione di alimentazione 24 V
-4,4
20437
Diagnostica
Sfiato allo scarico Perdita dalla membrana Revisionare l’apparecchio sostituendo i particolari usurati
Sfiato di erogazione (in Perdita della valvola di immissione o Revisionare l’apparecchio sostituendo i particolari usurati.
atmosfera) con relativa sede
alimentazione ad una
pressione inferiore a
quella della taratura
Sensore di livello Il sensore è composto da una bobina, fissata sul telaio, nella
quale viene mosso un pistone collegato, tramite un
Figura 49 eccentrico, alla leva, quest’ultima ancorata all’asse del veicolo.
Con una variazione di altezza tra telaio e asse veicolo, la leva
ruota, muovendo il pistone con conseguente variazione
dell’induttanza della bobina collegata elettricamente alla
centralina elettronica.
73807
Figura 50
73810
Figura 53
73808
Figura 51
73811
73809
73813
52722
30106
I pressostati delle sospensioni sono ubicati sulle celle
pneumatiche.
I pressostati trasducono una pressione in segnale elettrico
per informare la centralina delle condizioni di carico gravante
sugli assi interessati per permettere eventuali sollevamenti, È un elemento elastico destinato a contenere l’aria in
abbassamenti automatici e ausilii in fase di spunto. pressione e capace di variare la sua estensione
Nei veicoli con sistema ECAS CAN 2 è possibile in aggiunta indipendentemente dal valore del carico applicato.
la misurazione del carico sugli assi e la visualizzazione di
queste informazioni direttamente su Cluster.
Centralina ECAS
Interruttore manometrico bassa
pressione aria
Figura 56 Figura 58
52723 73819
L’interruttore manometrico è ubicato in prossimità del La centralina elettronica mantiene costante l’altezza da terra
serbatoio aria servizi, sulla tubazione di mandata per le del telaio veicolo in funzione dei valori in essa memorizzati
sospensioni pneumatiche. o stabiliti dal conducente.
La sua funzione è quella di segnalare tramite indicatore ottico
in plancia, una bassa pressione di alimentazione (< 8 bar).
DIAGNOSTICA
La diagnostica è costituita da due sezioni:
- la prima, organizzata per codici errori (DTC-FMI), riguarda le anomalie che possono essere direttamente riconosciute dalla
centralina ECAS. Queste anomalie sono di natura prevalentemente elettrica - elettronica - pneumatica;
- la seconda, organizzata per sintomi, descrive le possibili anomalie non direttamente riconoscibili dalla centralina elettronica.
Queste anomalie sono di natura prevalentemente meccanica.
SEZIONE 1
La ricerca guasti del sistema ECAS può essere eseguita mediante Cluster oppure mediante gli strumenti di diagnosi Modus, E.A.SY.
e IT 2000.
La diagnosi mediante cluster permette di stimare preventivamente la situazione guasti presenti nel sistema, mentre gli strumenti
di diagnosi sono essenziali per eseguire una diagnosi completa ed intervenire correttamente sui singoli guasti.
Ogni singolo strumento visualizza la guida per la diagnosi e per l’intervento riparativo.
Strumenti di diagnosi
MODUS (Maintenance and diagnositc system)
Stazione di diagnosi computerizzata dedicata alla diagnosi dei sistemi frenanti, sospensioni pneumatiche, motori ed impianti control-
lati elettronicamente.
La stazione è dotata di funzioni ausiliari quali: programmazione centraline elettroniche, consultazione catalogo ricambi, tempari, ...
Il veicolo è dotato della presa di diagnosi a 30 poli per interfacciarsi con lo strumento.
E.A.SY.
Il sistema E.A.SY. permette di effettuare con semplicità la diagnosi e la programmazione delle diverse centraline elettroniche a bordo
veicolo.
Il sistema E.A.SY. è costituito dal modulo ECI di comunicazione con le centraline elettroniche e da un PC Panasonic.
Il modulo ECI, sfruttando il PC Panasonic, consente anche gli interventi agili su strada: in particolare, grazie alle tecnologie wireless
del PC Panasonic (es. GPRS), gli interventi diagnostici possono essere assistiti da un centro esperto remoto.
NOTA La presa di diagnosi è posizionata nella parte laterale inferiore destra del pannello centrale (in cabina).
Diagnosi su Cluster
L’accesso alla memoria guasti è possibile attraverso il tasto 2 funzione “menu” presente sul volante.
Figura 59
74375
Con il commutatore a chiave su MARCIA (+15) premere il tasto 2 funzione “menù”; il display visualizza il menù di dialogo conte-
nente l’elenco delle funzioni disponibili (ed.: HI-FI, telefono, diagnostica, ecc.).
Mediante il tasto 1 funzione y e b selezionare la funzione diagnostica e confermare la corretta scelta con il tasto 2 funzione
“OK”.
Attraverso i tasti 1 e 2 di selezione/conferma selezionare il sistema ECAS.
Il cluster visualizza la prima videata dedicata alla diagnosi.
Selezionato il sistema, la scritta ECAS è visualizzata su sfondo rosso o verde rispettivamente se sono o non sono presente delle
anomalie.
Figura 60
74380
PRIMA VIDEATA
Figura 61
74380
Le informazioni relative al singolo guasto sono organizzate su quattro colonne con i seguenti contenuti.
Visualizza il codice di anomalia Indicazione sulla tipologia di Contatore di frequenza ano- Stato anomalia attiva/non atti-
relativo al guasto guasto malia va
Due cifre (esadecimali) Due cifre (esadecimali) Tre cifre (decimali) Un carattere (Y-si, N-no)
Completa l’informazione sopra riportata la ricerca guasti mediante codici DTC-FMI riportata nel capitolo relativo. Ad ogni coppia
codici DTC-FMI è associata la descrizione del guasto, la possibile reazione del sistema e gli interventi riparativi consigliati con i
relativi controlli.
SECONDA VIDEATA
Calcellazione errori
Per selezionare la seconda videata premere il tasto “page” sul volante.
La visualizzazione delle anomalie si elimina nel seguente modo:
- premere “+”, alla richiesta di conferma cancellazione, premere OK;
- inserire la password richiesta (vedere il paragrafo relativo INSERIMENTO PASSWORD);
- premere OK per la conferma definitiva.
Figura 62
74386
Inserimento password
Figura 63
74378a
SOSPENSIONI
Connettori collegati a
centralina.
Chiave su STOP.
Base — Ottobre 2008
61
Base — Ottobre 2008
62
Compo- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI nente in Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
Avaria
SOSPENSIONI
01 03 ELETTRO- CORTO Disattivazione Elettrovalvola Controllare cablaggio e
VALVOLE - CIRCUITO controlli automa- asse anteriore connettori dell’elettro-
ELETTRO- A tici asse anteriore bloccata in chiu- valvola gestione telaio
VALVOLA POSITIVO e posteriore. sura. anteriore.
ANTE- Disattivazione Controllo da eseguire:
RIORE controlli manuali Verificare isolamento
asse anteriore. da + batteria pin 15 -
X2 / 7 - 10 - X1.
Condizioni di misura:
Connettori collegati a
centralina.
Chiave su MARCIA.
Valori da riscontrare: 22
- 26 V
1 MOhm
Print 603.93.523
SOSPENSIONI
Condizioni di misura:
Connettori collegati a
centralina.
Chiave su STOP.
Base — Ottobre 2008
63
Base — Ottobre 2008
64
Compo- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI nente in Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
Avaria
SOSPENSIONI
04 03 ELETTRO- CORTO Disattivazione Elettrovalvola Controllare cablaggio e
VALVOLE - CIRCUITO controlli automa- asse motore SX connettori dell’elettro-
POSTE- A tici assi posteriori. bloccata in chiu- valvola gestione telaio
RIORE POSITIVO sura. asse motore SX.
SINISTRA Controllo da eseguire:
Verificare isolamento
da + batteria pin 10 -
X2 / 7 - 10 -X1.
Condizioni di misura:
Connettori collegati a
centralina.
Chiave su MARCIA.
Valori da riscontrare: 22
- 26 V
SOSPENSIONI
Condizioni di misura:
Connettori collegati a
centralina.
Chiave su STOP.
Base — Ottobre 2008
Valori da riscontrare: 70
- 90 Ohm
65
Base — Ottobre 2008
66
Compo- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI nente in Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
Avaria
SOSPENSIONI
05 06 ELETTRO- CORTO Abbassamento Elettrovalvola Controllare cablaggio e
VALVOLE - CIRCUITO automatico asse asse aggiunto connettori dell’elettro-
POSTE- A MASSA aggiunto lato DX. DX bloccata in valvola gestione telaio
RIORE apertura. asse aggiunto DX.
DESTRA Controllo da eseguire:
TERZO Verificare isolamento
ASSE da - batteria pin 12- X2
/ 12 - X1.
Condizioni di misura:
Connettori collegati a
centralina.
Chiave su STOP.
Valori da riscontrare: >
1 MOhm
- 90 Ohm
Print 603.93.523
SOSPENSIONI
ausilio allo spunto pin 4 - 11 / X2..
asse aggiunto. Condizioni di misura:
Connettori collegati a
centralina.
Base — Ottobre 2008
Chiave su STOP.
Valori da riscontrare: 70
- 90 Ohm
67
Base — Ottobre 2008
68
Compo- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI nente in Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
Avaria
SOSPENSIONI
07 06 ELETTRO- CORTO Disattivazione Elettrovalvola di Controllare cablaggio e
VALVOLE - CIRCUITO controlli automa- alimentazione connettori dell’elettro-
ELETTRO- A MASSA tici asse anteriore bloccata in aper- valvola di alimenta-
VALVOLA e posteriore. tura. zione.
CARICO/ Disattivazione Controllo da eseguire:
SCARICO abbassamento ed Verificare isolamento
ausilio allo spunto da - batteria pin 11- X2
asse aggiunto. / 12 - X1.
Condizioni di misura:
Connettori collegati a
centralina.
Chiave su STOP.
Valori da riscontrare: >
1 MOhm
SOSPENSIONI
Base — Ottobre 2008
69
Base — Ottobre 2008
70
Compo- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI nente in Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
Avaria
SOSPENSIONI
12 02 SENSORI - PARAME- Nel caso di ”Trat- Asse ad 1 sen- Controllare configura-
SENSORE TRI tore 4x2” - Manca sore ”Trattori zione centralina elet-
DI INCOR- livellamento asse 4x2” Disattiva- tronica.
LIVELLO RETTI posteriore. zione dei con- Controllare livelli di cali-
POSTE- Nel caso di trolli automatici brazione.
RIORE DX ”Carro o Trattore di livello asse Controllare installa-
6x2” - Accen- posteriore. zione del sensore ed
sione spia avaria Asse a 2 sensori eventuali avarie di colle-
gialla. ”Carri o Trattori gamento meccanico.
Nel caso di 6x2” nessuna
”Carro o Trattore anomalia funzio-
6x2” con avaria nale. Asse a 2
contempopranea sensori ”Carri o
dei sensore SX - Trattori 6x2” con
Manca livella- avaria contem-
mento asse poste- poranea del sen-
riore e disattiva- sore SX disattiva-
zione funzione di zione dei con-
ausilio allo spunto. trolli automatici
di livello asse
posteriore ed
ausilio allo
spunto.
12 03 SENSORI - CORTO Nel caso di ”Trat- Asse ad 1 sen- Controllare cablaggio e
SENSORE CIRCUITO tore 4x2” - Manca sore ”Trattori connettori del sensore.
DI A livellamento asse 4x2” Disattiva- Controllo da eseguire:
LIVELLO POSITIVO posteriore. zione dei con- Verificare isolamento
POSTE- Nel caso di trolli automatici da + batteria pin 8 - X2
RIORE DX ”Carro o Trattore di livello asse / 7 - 10 -X1.
6x2” - Accen- posteriore. Condizioni di misura:
sione spia avaria Asse a 2 sensori Connettori collegati a
gialla. Nel caso di ”Carri o Trattori centralina.
”Carro o Trattore 6x2” nessuna Chiave su MARCIA.
6x2” con avaria anomalia funzio- Valori da riscontrare: 22
contempopranea nale. Asse a 2 - 26 V
dei sensore SX - sensori ”Carri o
Manca livella- Trattori 6x2” con
di livello asse
posteriore ed
ausilio allo
spunto.
Print 603.93.523
SOSPENSIONI
riore e disattiva- disattivazione dei
zione funzione di controlli automa-
ausilio allo spunto. tici di livello asse
Base — Ottobre 2008
posteriore ed
ausilio allo
spunto.
71
Base — Ottobre 2008
72
Compo- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI nente in Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
Avaria
SOSPENSIONI
13 02 SENSORI - PARAME- Nel caso di Asse a 2 sensori Controllare configura-
SENSORE TRI ”Carro o Trattore ”Carri o Trattori zione centralina elet-
DI INCOR- 6x2” - Accen- 6x2” nessuna tronica.
LIVELLO RETTI sione spia avaria anomalia funzio- Controllare livelli di cali-
POSTE- gialla. nale. brazione.
RIORE SX Nel caso di Asse a 2 sensori Controllare installa-
”Carro o Trattore ”Carri o Trattori zione del sensore ed
6x2” con avaria 6x2” con avaria eventuali avarie di colle-
contemporanea contemporanea gamento meccanico.
dei sensore DX - del sensore DX
Manca livella- disattivazione
mento asse poste- dei controlli
riore e disattiva- automatici di
zione funzione di livello asse
ausilio allo spunto. posteriore ed
ausilio allo
spunto.
SOSPENSIONI
PRES- POSITIVO RISULTA 1: CENTRALINA E
SIONE ERRATA LA Connettore X1 CABLAGGIO
ANTE- SEGNALA- Pin: 10
RIORE ZIONE DI Punto di misura
Base — Ottobre 2008
CARICO. 2:
Connettore X2
Pin: 3
73
Base — Ottobre 2008
74
Compo- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI nente in Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
Avaria
SOSPENSIONI
16 05 SENSORI - CIRCUITO Possibile sovrac- ACCENSIONE Controllare integrità Tipo di misura: Chiave +15 Valore tipico: 41 INSERIRE
SENSORE APERTO carico asse ante- SPIA AVARIA. cablaggio connettori e Resistenza OFF; KOhm; ADATTATORE
DI riore. MANCA O componente. (KOhm) TRA CENTRA-
PRES- RISULTA Punto di misura LINA E
SIONE ERRATA LA 1: CABLAGGIO
ANTE- SEGNALA- Connettore X2
RIORE ZIONE DI Pin: 1
CARICO. Punto di misura
2:
Connettore X2
Pin: 3
16 06 SENSORI - CORTO Possibile sovrac- ACCENSIONE VERIFICARE ISOLA- Tipo di misura: Chiave +15 Valore tipico: INSERIRE
SENSORE CIRCUITO carico asse ante- SPIA AVARIA. MENTEO DA BATTE- Resistenza OFF; 1-1.5 KOhm; ADATTATORE
DI A MASSA riore. MANCA O RIA. (KOhm) TRA CENTRA-
PRES- RISULTA CONTROLLARE Punto di misura LINA E
SIONE ERRATA LA INTEGRITA’ CABLAG- 1: CABLAGGIO
ANTE- SEGNALA- GIO CONNETTORI E Connettore X2
RIORE ZIONE DI COMPONENTE. Pin: 3
CARICO. Punto di misura
2:
Connettore X1
Pin: 12
SOSPENSIONI
Condizioni di misura:
Connettori collegati a
centralina.
Chiave su MARCIA.
Base — Ottobre 2008
Valori da riscontrare: 22
- 26 V
75
Base — Ottobre 2008
76
Compo- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI nente in Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
Avaria
SOSPENSIONI
19 05 SENSORI - CIRCUITO Accensione spia Possibile sovrac- Controllare integrità
SENSORE APERTO avaria. carico asse cablaggio connettori e
DI Manca o risulta motore. componente.
PRES- errata la segnala- Controllo da eseguire:
SIONE SX zione carico asse. Verificare continuità tra
(PONTE) pin 1 - 6 / X2.
Condizioni di misura:
Connettori collegati a
centralina.
Chiave su STOP.
Valori da riscontrare: 35
- 45 KOhm
SOSPENSIONI
Connettori collegati a
centralina. Chiave su
MARCIA.
Valori da riscontrare: 22
Base — Ottobre 2008
- 26 V
77
Base — Ottobre 2008
78
Compo- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI nente in Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
Avaria
SOSPENSIONI
1B 05 SENSORI - CIRCUITO Accensione spia Possibile sovrac- Controllare integrità
SENSORE APERTO avaria. carico asse cablaggio connettori e
DI Manca o risulta aggiunto. componente.
PRES- errata la segnala- Controllo da eseguire:
SIONE SX zione carico asse. Verificare continuità tra
3˚ ASSE pin 1 - X2 / 3 - X3.
Condizioni di misura:
Connettori collegati a
centralina.
Chiave su STOP.
Valori da riscontrare: 35
- 45 KOhm
SOSPENSIONI
MANDO 1 CABILE stato dello strumento
Modus
Base — Ottobre 2008
79
Base — Ottobre 2008
80
Compo- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI nente in Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
Avaria
SOSPENSIONI
22 03 ALIMEN- CORTO Accensione spia Disabilitazione Controllare cablaggio e
TAZIONE - CIRCUITO avaria. controllo distri- connettori delle elet-
TENSIONE A buzione di trovalvole gestione
DI POSITIVO carico sugli assi. telaio.
ALIMEN- Controllo da eseguire:
TAZIONE Verificare isolamento
PER ELET- da + batteria pin 4 - X2
TROVAL- / 7 - 10 - X1.
VOLE Condizioni di misura:
Connettori collegati a
centralina.
Chiave su MARCIA.
Valori da riscontrare: 22
- 26 V
SOSPENSIONI
DI allo spunto. Ricalibrare livello telaio.
LIVELLO
Base — Ottobre 2008
81
Base — Ottobre 2008
82
Compo- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI nente in Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
Avaria
SOSPENSIONI
2E 03 ALIMEN- CORTO Accensione spia Possibile sovrac- Controllare integrità
TAZIONE - CIRCUITO avaria. carico assi. cablaggi connettori e
TENSIONE A Manca o risulta componenti.
DI ALI- POSITIVO errata la segnala- Controllo da eseguire:
MENTA- zione carico assi. Verificare isolamento
ZIONE da + batteria pin 1 - X2
PER / 7 - 10 - X1.
SENSORI Condizioni di misura:
DI Connettori collegati a
PRES- centralina. Chiave su
SIONE MARCIA. Valori da
riscontrare: 0,5 - 4,5 V
2E 06 ALIMEN- CORTO Accensione spia Possibile sovrac- Controllare integrità
TAZIONE - CIRCUITO avaria. carico assi. cablaggi connettori e
TENSIONE A MASSA Manca o risulta Disabilitazione componenti.
DI errata la segnala- gestione asse Controllo da eseguire:
ALIMEN- zione carico assi. aggiunto. Verificare isolamento
TAZIONE Impossibile solle- da - batteria pin 1 - X2
PER vamento asse / 7 - 12 - X1.
SENSORI aggiunto. Condizioni di misura:
DI Disattivazione Connettori collegati a
PRES- funzione di ausilio centralina.
SIONE allo spunto. Chiave su STOP.
Valori da riscontrare: 30
- 50 KOhm
2E 0B ALIMEN- GUASTO Accensione spia Possibile sovrac- Controllare integrità
TAZIONE - NON avaria. carico assi. cablaggi connettori e
TENSIONE IDENTIFI- Manca o risulta Disabilitazione componenti.
DI CABILE errata la segnala- gestione asse Controllo da eseguire:
ALIMEN- zione carico assi. aggiunto. A) Verificare isola-
TAZIONE Impossibile solle- mento da + batteria pin
PER vamento asse 1 - X2 / 7 - 10 - X1.
SENSORI aggiunto. B) Verificare isola-
DI Disattivazione mento da - batteria pin
PRES- funzione di ausilio 1 - X2 / 12 - X 1.
SIONE allo spunto. Condizioni di misura:
Valori da riscontrare:
A) 0,5 - 4,5 V
B) 30 - 50 KOhm
Print 603.93.523
SOSPENSIONI
Connettori collegati a
centralina.
Chiave su MARCIA.
Valori da riscontrare: 22
Base — Ottobre 2008
- 26 V
83
Base — Ottobre 2008
84
Compo- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI nente in Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
Avaria
SOSPENSIONI
30 06 TELECO- CORTO Disattivazione Disabilitazione Controllare integrità
MANDO - CIRCUITO telecomando 1. dei controlli cablaggio connettori e
TELECO- A MASSA - manuali di livello. componenti.
MANDO 1 LINEA Controllo da eseguire:
DATI Verificare isolamento
da - batteria pin 11 - X1
/ 12 - X1.
Condizioni di misura:
Connettori collegati a
centralina.
Chiave su STOP.
Valori da riscontrare: 6
- 7 Kohm
SOSPENSIONI
Base — Ottobre 2008
85
Base — Ottobre 2008
86
Compo- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI nente in Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
Avaria
SOSPENSIONI
3D 09 LINEA NON Ritardo o anticipo Tempo di rego- Controllare integrità
CAN - PLAUSI- nella regolazione lazione livelli linea CAN veicolare e
MESSAG- BILE dei livelli. ritardato. relative connessioni
GIO VSC1 Incorretta rego- delle centraline elettro-
(CCVS) DA lazione in frena- niche interessate.
MOTORE tura. Controllare l’integrità
tra i pin 15 e 16 del con-
nettore di diagnosi a 30
poli.
Condizioni di misura:
connettori collegati alla
centralina.
Chiave su STOP.
Valori da riscontrare: 60
ohm
SOSPENSIONI
Base — Ottobre 2008
87
Base — Ottobre 2008
88
Compo- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI nente in Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
Avaria
SOSPENSIONI
E7 09 LINEA NON Ritardo o anticipo Tempo di rego- Controllare integrità
CAN - FRE- PLAUSI- nella regolazione lazione livelli linea CAN veicolare e
QUENZA BILE dei livelli. ritardato. relative connessioni
DI Incorretta rego- delle centraline elettro-
AGGIOR- lazione in frena- niche interessate.
NA- tura. Controllare l’integrità
MENTO tra i pin 15 e 16 del con-
DATI nettore di diagnosi a 30
poli.
Condizioni di misura:
connettori collegati alla
centralina.
Chiave su STOP.
Valori da riscontrare: 60
ohm
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99327010 E.A.SY.
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99341015 Strettoio
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA SPERIMENTALE
In questo capitolo è rappresentato il disegno tecnico costruttivo dell’attrezzo sperimentale (S.P. 2403), utilizzato nella revisione
del braccio oscillante descritta in questa sezione, che può essere costruito dalle stesse officine di riparazione.
COPPIE DI SERRAGGIO
Sospensione anteriore meccanica
Figura 64
9 8
1 7
2 2
3 6
4 5
61551
PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
1 Dado flangiato M14 per vite fissaggio supporto anteriore al telaio 200 ÷ 160 20 ÷ 16
2 Dado flangiato M20 x 1,5 per vite fissaggio anteriore e posteriore molla a balestra 780 ÷ 640 78 ÷ 64
3 Vite M18 per vite fissaggio barra stabilizzatrice alla bielletta 715 ÷ 585 71,5 ÷ 58,5
4 Vite ad esagono incassato M12 per fissaggio collegamento elastico all‘assale 122 ÷ 100 12,2 ÷ 10
5 Dado con collarino M20 x 1,5 per staffe: fissaggio molla a balestra all‘assale 510 ÷ 410 51 ÷ 41
6 Dado flangiato M16 per vite fissaggio inferiore ammortizzatore 165 ÷ 135 16,5 ÷ 13,5
7 Dado flangiato M20 x 1,5 per vite fissaggio biscottino al supporto posteriore 780 ÷ 640 78 ÷ 64
8 Dado M14 x 1,5 fissaggio superiore ammortizzatore 70 ÷ 57 7 ÷ 5,7
9 Dado flangiato M20 per vite fissaggio barra stabilizzatrice al supporto 480 ÷ 395 48 ÷ 39,5
73801
PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
1 Dado flangiato M14 per vite fissaggio supporto anteriore al telaio 200 ÷ 160 20 ÷ 16
2 Dado flangiato M20 x 1,5 per vite fissaggio anteriore e posteriore molla a balestra 780 ÷ 640 78 ÷ 64
3 Vite M18 per vite fissaggio barra stabilizzatrice alla bielletta 715 ÷ 585 71,5 ÷ 58,5
4 Vite ad esagono incassato M12 per fissaggio collegamento elastico all‘assale 122 ÷ 100 12,2 ÷ 10
5 Dado con collarino M20 x 1,5 per staffe: fissaggio molla a balestra all‘assale 510 ÷ 410 51 ÷ 41
6 Dado flangiato M16 per vite fissaggio inferiore ammortizzatore 165 ÷ 135 16,5 ÷ 13,5
7 Vite M16 x per fissaggio molla ad aria 249 ÷ 204 24,9 ÷ 20,4
8 Dado flangiato M20 x 1,5 per vite fissaggio biscottino al supporto posteriore 780 ÷ 640 78 ÷ 64
9 Dado flangiato M14 x 1,5 fissaggio superiore ammortizzatore per vite fissaggio 70 ÷ 57 7 ÷ 5,7
superiore ammortizzatore
Dado flangiato M16 per vite fissaggio superiore ammortizzatore 165 ÷ 135 16,5 ÷ 13,5
10 Dado flangiato M20 per vite fissaggio barra stabilizzatrice al supporto 480 ÷ 395 48 ÷ 39,5
74373
PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
1 Vite M18 per fissaggio aste longitudinali ai supporti 420 ÷ 344 42 ÷ 34,4
2 Dado M20 per perno fissaggio bielletta al telaio e alla barra stabilizzatrice 480 ÷ 395 48 ÷ 39,5
3 Vite M14 fissaggio ancoraggio elastico all’assale 197 ÷ 161 19,7 ÷ 16,1
4 Vite M12 per fissaggio molla ad aria al supporto 133 ÷ 109 13,3 ÷ 10,9
5 Dado M20 x 1,5 per vite fissaggio supporto ancoraggi all’assale 510 ÷ 417 51 ÷ 41,7
6 Vite M20 fissaggio ammortizzatore all’assale 285 ÷ 233 28,5 ÷ 23,3
7 Dado M16 per vite fissaggio barra Panhard ai supporti 227 ÷ 186 22,7 ÷ 18,6
8 Dado M14 x 1,5 fissaggio ammortizzatore al telaio 70 ÷ 57 7 ÷ 5,7
108527
PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
1 Dado flangiato M14 per vite fissaggio supporto anteriore al telaio 200 ÷ 160 20 ÷ 16
2 Dado flangiato M20 x 1,5 per vite fissaggio anteriore molla a balestra 780 ÷ 640 78 ÷ 64
3 Vite M18 per vite fissaggio barra stabilizzatrice alla bielletta 715 ÷ 585 71,5 ÷ 58,5
4 Dado M20 x 1,5 per staffe: fissaggio molla a balestra all‘assale 510 ÷ 410 51 ÷ 41
5 Vite fissaggio inferiore ammortizzatore 420 ÷ 340 42 ÷ 34
6 Dado flangiato M16 per vite fissaggio inferiore e superiore ammortizzatore 208 ÷ 170 20,8 ÷ 17
10
61552
PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
1 Vite M18 x 1,5 fissaggio braccio triangolare alla mensola 385 ÷ 320 38,5 ÷ 32
2 Dado M18 x 1,5 per vite fissaggio asta longitudinale alla mensola 460 ÷ 375 46 ÷ 37,5
3 Dado fissaggio molle ad aria al supporto 101 ÷ 83 10,1 ÷ 8,3
4 Dado M18 x 1,5 per vite fissaggio asta longitudinale 460 ÷ 375 46 ÷ 37,5
5 Dado con collarino M24 x 2 per staffe fissaggio ponte al supporto posteriore 900 ÷ 750 90 ÷ 75
6 Dado M20 per vite fissaggio superiore ed inferiore ammortizzatore 250 ÷ 210 25 ÷ 21
7 Dado M20 per perno fissaggio barra stabilizzatrice al supporto:
- 16750725 480 ÷ 395 48 ÷ 39,5
- 16984735 685 ÷ 560 68,5 ÷ 56
- 8161193 777 ÷ 636 77,7 ÷ 63,6
8 Dado M12 per vite fissaggio barra stabilizzatrice alla bielletta 200 ÷ 165 20 ÷ 16,5
9 Dado M20 per perno fissaggio bielletta al supporto:
- 16750725 480 ÷ 395 48 ÷ 39,5
- 16984735 685 ÷ 560 685 ÷ 56
- 8161193 777 ÷ 636 77,7 ÷ 63,6
10 Vite M16 x 1,5 fissaggio braccio triangolare alla scatola ponte 320 ÷ 260 32 ÷ 26
127308
PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
1 Vite esagonale M18 per fissaggio braccio con mensola superiore 379 ± 37,5 37,95 ± 3,75
2 Vite M18 x 1,5 autofrenante con filettatura deformata 417,5 ± 42,5 41,75 ± 4,25
3 Vite testa esagonale M18 x 1,5 per impieghi impegnativi - -
4 Asta longitudinale sospensione - -
5 Dado autofrenante con filettatura deformata 417,5 ± 42,5 41,75 ± 4,25
6 Vite testa esagonale M18 x 1,5 per fissaggio asta longitudinale - -
7 Viti a testa cilindrica con impronta esalobata M24 x 2 x 86 per fissaggio triangolo di 800 ± 80 80 ± 8
reazione
8 Dado M24 x 2 con flangia - -
9 Triangolo di reazione - -
NOTA Pezzo posizione X è solo necessario per 41297521 KZ da montare tra il triangolo e la mensola dell’asse.
Figura 70
73803
COMPLESSIVO SOSPENSIONE POSTERIORE
PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
1 Vite M18 braccio triangolare alla scatola ponte 320 ÷ 260 32 ÷ 26
2 Dado flangiato M20 per fissaggio barra stabilizzatrice su supporto molle ad aria e per fissaggio bielletta su mensola telaio 685 ÷ 580 68,5 ÷ 58
3 Dado per vite fissaggio ancoraggio elastico alla bielletta 200 ÷ 165 20 ÷ 16,5
4 Dado fissaggio molla ad aria al sopporto 101 ÷ 83 10,1 ÷ 8,3
5 Dado M24 con collarino per staffe fissaggio ponte al sopporto sospensione 900 ÷ 750 90 ÷ 75
6 Dado M18 x 1,5 fissaggio aste longitudinali 460 ÷ 375 46 ÷ 37,5
7 Dado M20 fissaggio superiore e inferiore ammortizzatore per ponte 250 ÷ 210 25 ÷ 21
8 Dado M20 fissaggio superiore e inferiore ammortizzatore per assale aggiunto 250 ÷ 210 25 ÷ 21
9 Dado M20 con collarino per staffe fissaggio assale aggiunto e ponte al supporto sospensione 510 ÷ 410 51 ÷ 41
10 Dado M20 per perno fissaggio barra stabilizzatrice all‘assale aggiunto 480 ÷ 395 48 ÷ 39,5
11 Dado per vite fissaggio ancoraggio elastico barra stabilizzatrice alla bielletta 200 ÷ 165 20 ÷ 16,5
12 Dado M20 per perno fissaggio bielletta alla mensola telaio 480 ÷ 395 48 ÷ 39,5
13 Dado fissaggio molla ad aria 101 ÷ 83 10,1 ÷ 8,3
14 Dado M16 autofrenante fissaggio braccio triangolare all‘assale aggiunto 310 ÷ 250 31 ÷ 25
15 Vite M18 fissaggio braccio triangolare alla mensola 385 ÷ 320 38,5 ÷ 32
Figura 71
73804
PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
1 Vite M16 braccio triangolare alla scatola ponte 320 ÷ 260 32 ÷ 26
2 Dado flangiato M20 per fissaggio barra stabilizzatrice su supporto molle ad aria e per fissaggio bielletta su mensola telaio 777 ÷ 636 77,7 ÷ 63,6
3 Dado per vite fissaggio ancoraggio elastico alla bielletta 200 ÷ 165 20 ÷ 16,5
4 Dado fissaggio molla ad aria al supporto 101 ÷ 83 10,1 ÷ 8,3
5 Dado M24 con collarino per staffe fissaggio ponte al supporto sospensione 900 ÷ 750 90 ÷ 75
6 Dado M18 x 1,5 fissaggio aste longitudinali 460 ÷ 375 46 ÷ 37,5
7 Dado M20 fissaggio superiore e inferiore ammortizzatore per ponte 250 ÷ 210 25 ÷ 21
8 Dado M20 per perno fissaggio barra stabilizzatrice all‘assale aggiunto 480 ÷ 395 48 ÷ 39,5
9 Dado M24 fissaggio superiore e inferiore ammortizzatore per assale aggiunto 440 ÷ 360 44 ÷ 36
10 Dado per vite fissaggio ancoraggio elastico barra stabilizzatrice alla bielletta 200 ÷ 165 20 ÷ 16,5
11 Dado M20 per perno fissaggio bielletta alla mensola telaio 480 ÷ 395 48 ÷ 39,5
12 Dado fissaggio molla ad aria 101 ÷ 83 10,1 ÷ 8,3
13 Dado M16 autofrenante fissaggio braccio triangolare all‘assale aggiunto 310 ÷ 250 31 ÷ 25
14 Vite M18 fissaggio braccio triangolare alla mensola 385 ÷ 320 38,5 ÷ 32
Figura 72
73805
PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
1 Vite M16 braccio triangolare alla scatola ponte 320 ÷ 260 32 ÷ 26
2 Dado flangiato M20 per fissaggio barra stabilizzatrice su supporto molle ad aria e per fissaggio bielletta su mensola telaio 777 ÷ 636 77,7 ÷ 63,6
3 Dado per vite fissaggio ancoraggio elastico alla bielletta 200 ÷ 165 20 ÷ 16,5
4 Dado fissaggio molla ad aria al supporto 101 ÷ 83 10,1 ÷ 8,3
5 Dado M24 con collarino per staffe fissaggio ponte al supporto sospensione 900 ÷ 750 90 ÷ 75
6 Dado M18 x 1,5 fissaggio aste longitudinali 460 ÷ 375 46 ÷ 37,5
7 Dado M20 fissaggio superiore e inferiore ammortizzatore per ponte 250 ÷ 210 25 ÷ 21
8 Dado M20 per perno fissaggio barra stabilizzatrice all‘assale aggiunto 480 ÷ 395 48 ÷ 39,5
9 Dado M24 fissaggio superiore e inferiore ammortizzatore per assale aggiunto 440 ÷ 360 44 ÷ 36
10 Dado per vite fissaggio ancoraggio elastico barra stabilizzatrice alla bielletta 200 ÷ 165 20 ÷ 16,5
11 Dado M20 per perno fissaggio bielletta alla mensola telaio 480 ÷ 395 48 ÷ 39,5
12 Dado fissaggio molla ad aria 101 ÷ 83 10,1 ÷ 8,3
13 Dado M16 autofrenante fissaggio braccio triangolare all‘assale aggiunto 310 ÷ 250 31 ÷ 25
14 Vite M18 fissaggio braccio triangolare alla mensola 385 ÷ 320 38,5 ÷ 32
Figura 73
77205
PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
1 Vite M16 braccio triangolare alla scatola ponte 330 ÷ 270 33 ÷ 27
2 Dado flangiato M20 per fissaggio barra stabilizzatrice su supporto molle ad aria e per fissaggio bielletta su mensola telaio 685 ÷ 560 68,5 ÷ 56
3 Dado per vite fissaggio ancoraggio elastico alla bielletta 200 ÷ 165 20 ÷ 16,5
4 Dado fissaggio molla ad aria al supporto 101 ÷ 83 10,1 ÷ 8,3
5 Dado M24 con collarino per staffe fissaggio ponte al supporto sospensione 704 ÷ 576 70 ÷ 57,6
6 Dado M18 x 1,5 fissaggio aste longitudinali 460 ÷ 375 46 ÷ 37,5
7 Dado M20 fissaggio superiore e inferiore ammortizzatore per ponte 250 ÷ 210 25 ÷ 21
8 Dado M20 per perno fissaggio barra stabilizzatrice all‘assale aggiunto 480 ÷ 395 48 ÷ 39,5
9 Dado M24 fissaggio superiore e inferiore ammortizzatore per assale aggiunto 440 ÷ 360 44 ÷ 36
10 Dado per vite fissaggio ancoraggio elastico barra stabilizzatrice alla bielletta 200 ÷ 165 20 ÷ 16,5
11 Dado M20 per perno fissaggio bielletta alla mensola telaio 480 ÷ 395 48 ÷ 39,5
12 Dado fissaggio molla ad aria 101 ÷ 83 10,1 ÷ 8,3
13 Dado M16 autofrenante fissaggio braccio triangolare all‘assale aggiunto 310 ÷ 250 31 ÷ 25
14 Vite M18 fissaggio braccio triangolare alla mensola 385 ÷ 320 38,5 ÷ 32
Figura 74
108528
PARTICOLARE COPPIA
Nm kgm
1 Vite M18 braccio triangolare alla scatola ponte 330 ÷ 270 33 ÷ 27
2 Dado flangiato M20 per fissaggio barra stabilizzatrice su supporto molle ad aria e per fissaggio bielletta su mensola telaio 685 ÷ 560 68,5 ÷ 56
3 Dado per vite fissaggio ancoraggio elastico alla bielletta 200 ÷ 165 20 ÷ 16,5
4 Dado fissaggio molla ad aria al supporto 101 ÷ 83 10,1 ÷ 8,3
5 Dado M20 con collarino 900 ÷ 750 90 ÷ 75
6 Dado M24 con collarino per staffe fissaggio ponte al supporto sospensione 704 ÷ 576 70,4 ÷ 57,6
7 Dado M20 fissaggio superiore e inferiore ammortizzatore per ponte 250 ÷ 210 25 ÷ 21
8 Dado M18 x 1,5 fissaggio aste longitudinali 460 ÷ 375 46 ÷ 37,5
9 Vite M18 fissaggio braccio triangolare alla mensola 385 ÷ 320 38,5 ÷ 32
Riattacco
Riattacco
73839
72895
Stacco
Togliere i dadi o le viti (⇒) di fissaggio dei bracci oscillanti lon-
gitudinali (2, Figura 79) o triangolari (1, Figure 71-72) e stac-
carli.
Riattacco
38697
Figura 79
2
73838
38700
Smontaggio
Mediante pressa e idoneo battitoio comprimere la parte elastica del perno elastico (1) in modo da poter smontare, mediante pinze,
l’anello elastico (2) e il sottostante anello (3).
Estrarre quindi il perno elastico (1) dal braccio oscillante (4).
Montaggio
Invertire le operazioni descritte per lo smontaggio tenendo presente che il piano di attacco del perno elastico deve essere posizio-
nato a 90o dall’asse longitudinale del braccio oscillante. L’apertura dell’anello elastico dev’essere rivolta come illustrato nel particola-
re della figura.
79479
Smontaggio Figura 84
88879
Figura 85
88877
Con una vite M20 X 1,5 (1) e attrezzi idonei smontare lo sno-
NOTA Il coperchio una volta rimosso va sostituito con do sferico.
uno nuovo.
Montaggio
Figura 83 Figura 86
88881
88878
Svitare la vite (1). Montare lo snodo sferico (1) nella sede mediante apposito
battitoio.
Figura 87 Figura 90
88882 88884
Disporre il particolare (1) dell’attrezzo Sp. 2403 sotto uno dei Mediante l’attrezzo Sp. 2403 (1) piantare lo snodo sferico e
bracci del triangolo di reazione al fine di facilitare il montaggio l’anello di tenuta.
dell’anello di tenuta superiore.
Figura 88 Figura 91
88879 88878
Montare gli anelli di tenuta (1, 2, 3). Serrare a coppia la vite (1) (135 Nm).
Rimuovere il particolare dell’attrezzo (1) Sp. 2403 (vedi figura
precedente).
Figura 89 Figura 92
88883 88885
Posizionare il distanziale (1) dell’attrezzo Sp. 2403 come in Montare il coperchio (1).
figura.
Stacco
Riattacco
Figura 94
128880
Spostamento
Pendenza
“A” “B” “C” “D” TIPO Posizione orizzontale Assetto “F”
Modello dell’asse “E”
(mm) (mm) (mm) (mm) TRIANGOLO del telaio dell’asse “G” (mm)
(*)
(mm)
abbassato 4,14 -8 70
Carro 4x2 P 420 167 332 22 ZF statico 3,98 -0,9 140
sollevato 3,75 -11,5 280
abbassato 4,07 -9,9 100
Carro 4x2
420 187 332 22 ZF statico 3,91 -0,5 180
FP /FP-D
sollevato 3,67 -20,7 320
abbassato 3,62 -2 49
Carro 4x2 FP CT
318 212 332 22 ZF statico 4,12 -1,4 114
/ GV
sollevato 4,75 -10,4 194
abbassato 4,85 -2,1 134
Carro 4x2 FP CM 465 167 332 26 TRW statico 3,99 -0,2 224
sollevato 2,31 -38,5 404
abbassato 4,07 -4,1 99
Trattore 4x2 P 420 167 332 22 ZF statico 3,95 -0,4 160
sollevato 3,72 -15,7 300
abbassato (4x2P) 4,13 -7,5 73
Trattore 4x2 P
abbassato (6x2C) 4,14 -8 70
Option 6114 / 420 167 332 22 ZF
Trattore 6x2C statico 3,98 -0,9 140
sollevato 3,75 -11,5 200
abbassato 3,52 -3 35
Trattore 4x2 FP
318 212 332 22 ZF statico 3,89 -0,8 85
CT
sollevato 4,79 -11,5 280
Carro 4x2 P / abbassato 4,13 -7,3 120
FP-D
FP D Parallel. 465 122 332 22 ZF statico 4 -1,2 180
passo 6700 sollevato 3,76 -10,5 320
abbassato 4,13 -7,3 120
Carro 6x2 C 465 122 332 22 ZF statico 4 -1,2 180
sollevato 3,82 -4,5 280
3,82
Controllare che le boccole e/o gli elementi elastici NOTA Posizionare le semiboccole (4) in modo che la giun-
non siano usurate/i o deteriorate/i, in caso contrario, zione sia orientata come in figura.
sostituire il particolare interessato.
Figura 95
38694
73701
Figura 97
72238
SCHEMA DI MONTAGGIO BARRA STABILIZZATRICE POSTERIORE VEICOLI 4x2 - 6x2 C - 6x4
1. Supporto superiore - 2. Bielletta di collegamento - 3. Barra stabilizzatrice - 4. Semiboccola elastica - 5. Ponte
posteriore - 6. Cappello.
Figura 98
72237
Figura 99
38695
Figura 100
73703
73704
SCHEMA DI MONTAGGIO BARRA STABILIZZATRICE ASSALE AGGIUNTO STERZANTE POSTERIORE VEICOLI 6x2 P
1. Supporto superiore - 2. Bielletta di collegamento - 3. Semiboccola elastica - 4. Cappello - 5. Barra stabilizzatrice -
6. Assale aggiunto.
Figura 102
73702
Figura 103
108529
BOCCOLE ELASTICHE
528933 Sostituzione boccole elastiche barra
stabilizzatrice anteriore
Figura 105
528933 Sostituzione boccole elastiche barra
stabilizzatrice posteriore
La sostituzione delle boccole elastiche: (4 e 8, Figura 104), (4,
Figura 105) e (6, Figura 106) si esegue utilizzando l’attrezzo
99346049 per lo smontaggio e montaggio delle stesse.
Figura 104
1 11 10 9 8
7
2 38698
3
4
36780
73705
5009 AMMORTIZZATORI
Stacco-riattacco: Figura 109
500920 Ammortizzatori assale aggiunto
centrale
500940 Ammortizzatori ponte posteriore
500950 Ammortizzatori assale aggiunto
posteriore (veicoli 6x2 P)
Stacco
Staccare l’ammortizzatore togliendo i dadi o i bulloni di
fissaggio superiore e inferiore dell’ammortizzatore.
Controllare che le boccole e/o gli elementi elastici non siano
usurate/i o deteriorate/i, in caso contrario, sostituire il parti-
colare interessato.
Mediante apposito apparecchio controllare l’efficienza degli
ammortizzatori. 38692
Figura 107
38689
38693
AMMORTIZZATORE ASSALE ANTERIORE CON
SOSPENSIONE MECCANICA AMMORTIZZATORE ASSALE AGGIUNTO POSTERIORE
Figura 108
38690
Figura 111
73814
Figura 112
73815
Figura 113
86447
Figura 114
73818
Figura 115
73817
Figura 116
78162
Figura 117
78163
Figura 118
108531
SEZIONE 10
Pagina
DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . . 3
ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
DIAGNOSTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
DESCRIZIONE
Il cerchio ruota rappresenta la struttura rigida della ruota ed - sviluppare sul suolo la forza motrice fornita dal motore
è identificato dalle seguenti dimensioni: necessaria al veicolo per il suo spostamento;
- diametro del cerchio, misurato alla base della scanalatura - assicurare la massima aderenza stabilita dal contatto
circonferenziale (cioè sulla superficie su cui appoggia la ca- pneumatico - strada con una durata soddisfacente;
mera d’aria); - sopportare gli sforzi generati dalle brusche frenate, da ve-
- larghezza della scanalatura circonferenziale del cerchio loci accelerazioni e dalla spinta della forza centrifuga in
ruota (cioè la distanza tra le superfici su cui appoggia la curva;
copertura). - garantire la stabilità del veicolo anche alla alte velocità; as-
Il pneumatico ha i seguenti compiti: sicurare il potere direzionale del veicolo.
- assorbire la maggior parte degli urti provocati dalle asperi-
tà stradali sfruttando l’elasticità dell’aria;
CARATTERISTICHE E DATI
RUOTE
22,5” x 8,25
A disco con cerchi continui specifici 22,5” x 9
22,5 x 11,75
NOTA Per il controllo della pressione dei pneumatici attenersi ai valori indicati nel libretto “Uso e Manutenzione” specifico.
NOTA Per i veicoli dotati di ESP si raccomanda l’utilizzo di pneumatici dello stesso tipo sugli assi anteriore e posteriore; si consiglia
quindi l’abbinamento di pneumatici trattivi di tipo invernale sull’asse posteriore e direzionali estivi sull’asse anteriore.
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
DIAGNOSTICA
Principali anomalie di funzionamento di natura meccanica
(continua)
16997
L’equilibratura delle ruote anteriori può essere eseguita con le - Collegare il cavo (3) del rilevatore di squilibrio all’apparec-
ruote montate sul veicolo usando l’apposita equilibratrice elet- chio 99305037.
tronica 99305037; in questo modo si avrà il notevole vantaggio
- Praticare sul pneumatico un segno di riferimento, costitui-
di equilibrare la ruota insieme alle altre masse rotanti.
to da una traccia radiale ricavata con gesso o striscia di car-
ta gommata.
L’operazione deve essere eseguita nel modo seguente:
- Mettere l’interruttore (2) in posizione di equilibratura
- Sollevare la parte anteriore del veicolo ed accertarsi che le
statica e il commutatore di sensibilità (4) in corrisponden-
ruote girino liberamente.
za della tacca no5 della scala graduata.
- Disporre sotto l’assale vicino alla ruota in esame il rivelatore
- Inserire l’interruttore (5) luce strumento (1) e l’interrut-
di squilibrio (1), posizionando in altezza in modo tale che
tore (8) della lampada stroboscopica.
il rullo avviatore dell’apparecchio 99305037 (2) vada a con-
tatto del pneumatico; sotto il lato opposto del l’assale posi- - Inserire il commutatore d’avviamento (6) dell’apparec-
zionare un cavalletto di sostegno e abbassare il cricco chio 99305037 nella posizione di prima velocità in modo
idraulico. da far girare la ruota.
Portare il commutatore d’avviamento (6) nella seconda velo-
cità e spingere l’equilibratrice contro il pneumatico.
Mentre la ruota è trascinata in rotazione si riscontra che l’effet-
to stroboscopico sulla ruota farà apparire il segno di riferimen-
to fermo; la lancetta dello strumento (1) partendo dal valore
zero raggiunge sulla scala un valore massimo per poi tornare
verso lo zero.
Quando la lancetta ha iniziato l’arretramento allontanare
l’equilibratrice, disinserire completamente il commutatore
d’avviamento (6) e frenare il motore mediante la leva freno
(7).
La ruota continua a girare per inerzia e il segno di riferimento
praticato sul pneumatico si sposta, quindi segnare il punto do-
ve si è spostato il riferimento.
Leggere sullo strumento (1) il valore indicato dalla lancetta,
moltiplicarlo per 10 ottenendo così il valore del contrappeso
da applicare sul cerchione.
Figura 4
23885
+ 20%
RENDIMENTO 90%
Figura 7
Figura 5
ESATTO
-- 40%
Qualora si riscontri un’usura anomala dei pneumatici anteriori (all’interno o all’esterno del battistrada) far controllare la conver-
! genza delle ruote anteriori. Non superate mai il peso massimo per asse (fermo restando il peso del veicolo a pieno carico).
La coppia di pneumatici montati su un asse, è opportuno che sia sostituita quando sul battistrada, a seguito del consumo
dei tasselli, risultano evidenti della fasce continue estese a tutta la larghezza del pneumatico visualizzato.
I pneumatici presentano inoltre degli indicatori di usura: la sostituzione è tassativa nel caso di raggiungimento di detti indicatori.
SEZIONE 11
5014 Sterzo
Pagina
DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
DIAGNOSTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
STACCO-RIATTACCO IDROGUIDA . . . . . . . . . . 17
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
STACCO-RIATTACCO COMPLESSIVO
COMANDO STERZO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23
- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
Pagina
- Sostituzione interruttore indicatore di
direzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26
- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27
- Controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28
DESCRIZIONE
L’idroguida ZF 8098 è un’idroguida con comando a circolazio-
ne di sfere; è composta fondamentalmente dalla scatola e dalla
parte meccanica integrata della guida, da una valvola di coman-
do e dal cilindro operatore.
Figura 1
27199
IDROGUIDA ZF 8098
CARATTERISTICHE E DATI
Sterzo Idraulico
72839
Schema comando sterzo veicoli con sospensione anteriore pneumatica e barre longitudinali
Figura 3
72840
Schema comando sterzo veicoli con sospensione anteriore pneumatica e molle a balestra
Figura 4
72841
Schema comando sterzo veicoli 6x2 p-assale posteriore sterzante - con sospensione anteriore
meccanica
Figura 5
72844
Schema comando sterzo veicoli 6x2 p - assale posteriore sterzante - con sospensione anteriore
pneumatica
Figura 6
72845
Schema comando sterzo veicoli 6x2 p - assale posteriore sterzante - con sospensione anteriore
pneumatica e barre longitudinali
Figura 7
72846
Schema comando sterzo veicoli 6x2 c - assale centrale sterzante - con sospensione anteriore
meccanica
Figura 8
Ruota Guida a b
sx 14,5° 21°
dx
dx 13,3° 25°
sx 14,5° 21°
sx
dx 16,5° 18°
114981
DIAGNOSTICA
Principali anomalie di funzionamento di natura meccanica
Sterzo duro solo nella sterzata a sinistra Posizione del centro idraulico inesatta Far regolare l’idroguida da una stazione
o destra (se si lascia libero il volante, lo sterzo si ZF.
porta spontaneamente in una posizione
estrema)
Valvola limitatrice ostruita Smontare la valvola, lavare e pulire.
Insufficiente portata della pompa idrauli- Revisionare o sostituire la pompa idrauli-
ca ca.
Sterzo duro quando il volante viene
ruotato rapidamente Presenza d’aria nell’impianto sterzante Controllare la tenuta del tubo di aspira-
zione della guarnizione dell’albero della
pompa e rabboccare l’olio.
Effettuare lo spurgo dell’impianto.
(continua)
COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE COPPIA
Nm (kgm)
Dado esagonale con collarino (flangia) per supporto guida + leva rinvio 226,5±22,5 (22,6±2,3)
Vite testa esagonale flangiata per fissaggio cavalletto sterzo guida 278±28 (27,8±2,8)
Vite testa esagonale per scatola guida
527 5±52 5
527,5±52,5 (52 7±5 3)
(52,7±5,3)
Vite testa esagonale calibrata per scatola guida
Dado a corona per tiranteria sterzo e cilindro idraulico (*) 300 (30)
Dado autobloccante per giunto cardanico 55±5 (5,5±0,5)
Vite calibrata per snodo a croce 55±5 (5,5±0,5)
Collare di fissaggio per tirante longitudinale e trasversale 80±10 (8±1)
Dado esagonale per leva sulla scatola guida 575±55 (57,5±5,5)
Dado per vite fissaggio supporto guida 146,5±14,5 (14,6±1,5)
Y Dado esagonale flangiato autofrenante per cavalletto sterzo guida 226,5±22,5 (22,6±2,3)
Y Vite a testa esagonale per fissaggio cavalletto sterzo guida 248±25 (24,8±2,5)
j Dado esagonale con collarino per leva di rinvio 226,5±22,5 (22,6±2,3)
j Vite a testa esagonale flangiata per leva di rinvio 278±28 (27,8±2,8)
j Dado corona per cilindro idraulico (*) 400 (40)
j Dado corona per tiranteria sterzo (*) 250 25
j Collare di fissaggio per tirante longitudinale e trasversale 170±10 (17±1)
j Collare di fissaggio per barra trasversale 80±10 (8±1)
(*) Qualora, alla coppia prescritta, l’intaglio non coincida con il foro, proseguire il serraggio sino a rendere possibile l’inserimento
della copiglia.
Y Veicoli 4x2 - Veicoli 6x2 con assale aggiunto posteriore sollevabile
j Veicoli 6x2 con terzo asse sterzante - Veicoli 6x2C
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
33687
33688
Figura 10 Figura 13
60931
60930
Scollegare la tubazione olio (1).
Scollegare il cilindro operatore (3) dalla leva (2), togliendo la Togliere le copiglie; svitare i dadi di ritegno e rimuovere la leva
copiglia e il relativo dado di collegamento. (1) di rinvio.
73171
73173
Figura 15
73172
73174
Scollegare la tubazione (3) dalla pompa elettrica (1) per lava
Contrassegnare la posizione di montaggio del giunto cardano
proiettori e applicare al raccordo di quest’ultima, un tappo (2)
(1) sull’idroguida. Rimuovere il bullone (2) e scollegare il
per impedire lo scarico del liquido dal serbatoio. Rimuovere
giunto cardano (1) dall’albero dell’idroguida (3).
i coperchietti (4). Rimuovere i quattro dadi (5) di fissaggio
Sostenere opportunamente l’idroguida (3), rimuovere le viti
paraurti (6) alla cabina.
(4) e staccare la medesima dal telaio.
Sostenere opportunamente il paraurti (6) e staccarla dalla
cabina rimuovendo i dadi che fissano il medesimo alle staffe
di sostegno laterali.
Riattacco
Invertire opportunamente le operazione effettuate Figura 19
per lo stacco.
Figura 18 2
1 3
33692
Figura 21
33690
1
Fissare l’idroguida in morsa;
montare la leva sterzo (3) facendo collimare le tacche (1)
incise sull’albero di comando (2) e sulla leva (3);
72848
Il comando sterzo è dotato di un dispositivo pneumatico per - agire sul volante (1) determinando la posizione deside-
la regolazione dell’inclinazione e altezza del volante. rata (escursione longitudinale lungo l’asse del piantone
La regolazione della posizione del volante si effettua agendo di 60 mm, escursione angolare rispetto alla verticale 40º);
sul pulsante posto sul pavimento della cabina:
- rilasciare il pulsante su pavimento.
- premere il pulsante (3) su pavimento: l’aria in pressione
dell’impianto servizi viene inviata al gruppo di regolazione
volante (2) sbloccandolo;
72851
38660
Sollevare la calandra della cabina. Disporre le ruote in condi- Rimuovere le viti (1 e 3) e staccare i ripari laterali (2.4)
zione di marcia rettilinea e controllare che la scatola sterzo
sia nella posizione di “centro guida”, cioè che la tacca ⇐
dell’albero (1) coincida con la tacca ⇒ della scatola sterzo (2).
Figura 24 Figura 27
72852
72849
Figura 28 Figura 31
72831
72832 72854
Figura 33
77108
- Rimuovere il tappeto (5).
- Svitare le viti (4) di fissaggio del batticalcagno (3). 72855
- Staccare il batticalcagno (3) dal veicolo.
- Agire sulle alette (←) di ritegno e scalzare la presa aria Rimuovere le 3 viti (1) e staccare il supporto comando sterzo
(2) pavimento. (3) dalla pedaliera (2).
Figura 36
72856
77551
72857 77552
Per il riattacco invertire le operazioni descritte per lo stacco, Avvitare nel foro di alimentazione pneumatica del cilindro (3)
serrando le viti e/o i dadi alla coppia, prescritta. un idoneo raccordo (5) e introdurre aria alla pressione di 8
÷ 12 bar.
Montaggio
Figura 38
77554
Figura 39 Figura 40
77555
77553
Posizionare nel supporto (1) il supporto (2) albero comando
Determinare lo spessore della rondella di registro (2, sterzo.
Figura 38) come segue. Misurare con idoneo strumento (3) (classe di precisione 0,05
Misurare con idoneo strumento (classe di precisione 0,05 mm) le distanze B e C fra la superficie interna del supporto
mm) la distanza A fra le superfici di scorrimento del supporto (2) e la superficie di scorrimento (del suddetto) del supporto
(1). (1).
Figura 41 Figura 43
77556
77558
Avvitare nel foro di alimentazione pneumatica del nuovo
cilindro (3) un idoneo raccordo (2) e introdurre aria alla Montare una nuova vite (7) con rondella (8) posizionandola
pressione di 8 ÷ 12 bar. nel punto contrassegnato allo smontaggio.
Dalla parte opposta montare la rondella (2). Applicare sulla
La pressione dell’aria deve essere mantenuta per filettatura del nuovo dado (1) Loctite 270 e avvitarlo sula vite
tutto il periodo della misurazione successivo e (3) fino a determinare, fra la rondella (2) e il supporto (3), un
montaggio. giuoco di 0,1 ÷ 0,2 mm.
Verificare in tutte le direzioni l’escursione del supporto (8)
Appoggiare sul piano di riscontro il cilindro pneumatico (3) albero comando sterzo sul supporto (3).
e disporre sullo stantuffo del medesimo la rondella di registro Disporre il supporto (6) albero comando sterzo in posizione
(1), con idoneo strumento (4, classe di precisione 0,05 mm) di inizio escursione (altezza minima del volante).
misurare la distanza (D). Rimuovere il raccordo pneumatico (4) dal cilindro
Lo spessore S della rondella di registro è dato da: pneumatico (5).
S = A - (B + C + D + 0,2), dove A - B - C - D sono le distanze
rilevate; 0,2 è il giuoco.
Figura 44
Figura 42
!
4
77557
77551
Posizionare nel supporto (1) il supporto (2) e montare il cilindro
(4 alimentato con aria alla pressione di 8 ÷ 12 bar) Montare l’ammortizzatore (1), avvitare i dadi di fissaggio (2
posizionandolo con il perno (5), nella scanalatura di guida del e 3) serrandoli alla coppia di 23 Nm.
supporto (2). Controllare il bloccaggio del cilindro (4): applicando una forza
Scegliere la rondella di registro (3) tra quelle fornite di ricambio, di trazione di 300 N (30 kg) all’albero comando sterzo, in
dello spessore calcolato nella precedente misurazione. direzione del guidatore, lo stesso non deve spostarsi rispetto
il supporto (3).
NOTA Spessore rondelle: 4,6 - 4,7 - 4,8 - 4,9 - 5-5 - 5,2 - Riattaccare quindi il complessivo comando sterzo al veicolo
5,4 mm. come descritto nel capitolo relativo.
72851
38660
Sollevare la calandra della cabina. Disporre le ruote in condi- Rimuovere le viti (1 e 3) e staccare i ripari laterali (2.4)
zione di marcia rettilinea e controllare che la scatola sterzo
sia nella posizione di “centro guida”, cioè che la tacca ⇐
dell’albero (1) coincida con la tacca ⇒ della scatola sterzo (2).
Figura 46 Figura 49
72852
72849
33694
60925
SEZIONE 12
Impianto pneumatico - Freni
Pagina
SIMBOLI GRAFICI PER SCHEMI IMPIANTI
IDROPNEUMATICI (VARI E GENERATORI) . . . 5
TUBAZIONI E RACCORDI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
- Generalità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
Pagina Pagina
- Schema di principio impianto ABS-EBL - Check list APU (Air Processing Unit) . . . . . . . . 189
per veicoli isolati 4x2 (carri) . . . . . . . . . . . . . . . 49
Pagina Pagina
- Valvola a relè (veicoli senza EBS) . . . . . . . . . . . 191 - Cilindro freno a membrana (per freno a tamburo
anteriore e assale aggiunto) . . . . . . . . . . . . . . . 198
- Valvola a relè proporzionale per assale
(veicoli con EBS) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 191 - Cilindro freno combinato (per freno a disco
anteriore e posteriore) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 198
- Diagnostica (veicoli senza EBS) . . . . . . . . . . . . . 191
- Cilindro freno combinato (per freno a tamburo
- Teste d’accoppiamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . 191 posteriore) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 198
- Valvola di ridondanza (per carri 4x2 e 6x2) . . . 192 - Dispositivo si sfrenatura di emergenza
del cilindro combinato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 199
- Elettrovalvola ABS-EBS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 192
- Interventi riparativi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 199
- Doppia valvola di arresto . . . . . . . . . . . . . . . . . 192
- Diagnostica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 199
- Servodistributore a triplo comando
(veicoli senza EBS) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 192 COMPONENTI DEL SISTEMA ESP . . . . . . . . . . . . . 200
- Valvola elettropneumatica per ASR . . . . . . . . . 197 - Stacco e riattacco mozzi ruote . . . . . . . . . . . . . 210
Pagina
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 212
- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 213
- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 225
DENOMINAZIONE SIMBOLO
FLUSSO IDRAULICO
FLUSSO PNEUMATICO
CONDOTTO ELETTRICO
POSSIBILITÀ DI ROTAZIONE
INCROCIO DI CONDOTTE
COLLEGATE
RUBINETTO
1 2
RUBINETTO CON SCARICO
SILENZIATORE
COMPRESSORE 0 2
0 2
COMPRESSORE ENERGY SAVING
4
POMPA VUOTO 3 2
POMPA IDRAULICA 0 2
32780
DENOMINAZIONE SIMBOLO
SEPARATORE DI CONDENSA
FILTRO 1 2
ESSICCATORE 1 2
4
ESSICCATORE 21 1
22
7
ANTICONGELATORE PILOTATO 1 2
ANTICONGELATORE AUTOMATICO
1 2
21 23
REGOLATORE DI PRESSIONE CON 1
CIRCUITO INDIPENDENTE
22 24
REGOLATORE DI PRESSIONE 1 21
REGOLATORE DI PRESSIONE 1 21
23
REGOLATORE DI PRESSIONE
(GOVERNOR) 1 2
32782 32783
DENOMINAZIONE SIMBOLO
VALVOLA RIDUZIONE
PROPORZIONALE 1 2
VALVOLA ADATTATRICE 1 2
21 23
VALVOLA PROTEZIONE A 4 CIRCUITI 1
22 24
21
VALVOLA PROTEZIONE A 3 CIRCUITI 1 23
22
21
VALVOLA PROTEZIONE A 2 CIRCUITI 1
22
VALVOLA DI SICUREZZA
VALVOLA DI RITENUTA 1 2
2
VALVOLA DI RITENUTA 2
1
2
DOPPIA VALVOLA D’ARRESTO
11 12
U
DOPPIA VALVOLA D’ARRESTO
DIFFERENZIALE M S
VALVOLA DI STROZZAMENTO
DENOMINAZIONE SIMBOLO
12 P 22
4
12 22
DISTRIBUTORE FRENO
1 2
DISTRIBUTORE DI COMANDO
1 2
DISTRIBUTORE DI COMANDO 21
1 22
DISTRIBUTORE COMANDO
RALLENTATORE 13 R 23
4
SERVODISTRIBUTORE
1 2
32786
DENOMINAZIONE SIMBOLO
41 42
SERVODISTRIBUTORE
1 2
SERVODISTRIBUTORE PER
MONOCONDOTTA
1 2
41 42 43
VALVOLA TRIPLO COMANDO FRE-
NO RIMORCHIO
1 2
42
41 43
VALVOLA TRIPLO COMANDO FRE-
NO RIMORCHIO CON SERVODEVIA-
TORE INCORPORATO 11 22
12
1 2
CORRETTORE DI FRENATA
11 21
CORRETTORE DI FRENATA DOPPIO 12 22
12
CORRETTORE DI FRENATA CON 21
11
BY-PASS
4
4
41 42
32786 32787
DENOMINAZIONE SIMBOLO
41 42
VALVOLA RIDUZIONE
1 2
PROPORZIONALE
4
VALVOLA RIDUZIONE
PROPORZIONALE ASSERVITA
1 2
2
VALVOLA LIMITATRICE DELLA COR- 1
SA
VALVOLA LIVELLATRICE
21 22
1 2
VALVOLA LIVELLATRICE
12 23
VALVOLA LIVELLATRICE CON
LIMITATORE DI CORSA INTEGRATO 11 21
32787 32788
DENOMINAZIONE SIMBOLO
2
42
VALVOLA A COMANDO GRADUALE
41
1
13
VALVOLA COMANDO MANUALE 11 21
SOSPENSIONE CONTROLLO
ELETTRICO
12 22
1 3
VALVOLA ELETTROPNEUMATICA
1 2
VALVOLA ELETTROPNEUMATICA 1 2
VALVOLA ELETTROPNEUMATICA 21
1 22
VR ABS HZ2
MODULATORE IDRAULICO PER ABS VL HZ1
HL HR
4
VALVOLA POTENZIATRICE
1 2
32788
DENOMINAZIONE SIMBOLO
MOLLA AD ARIA
32789
DENOMINAZIONE SIMBOLO
SERVOFRENO A DEPRESSIONE
SERVOFRENO A DEPRESSIONE
CONVERTITORE
PNEUMOIDRAULICO
CONVERTITORE
PNEUMOIDRAULICO
CILINDRO OPERATORE
CILINDRO FRENO
CILINDRO A MOLLA
32790 32791
DENOMINAZIONE SIMBOLO
SERVOFRIZIONE
SERVOFRIZIONE
32791
DENOMINAZIONE SIMBOLO
A
SEMIACCOPPIAMENTO ”ISO”
M
VERSIONE ISO
A
SEMIACCOPPIAMENTO ”ISO”
M
VERSIONE CON GIUNTI ISO
A
SEMIACCOPPIAMENTO ”CUNA”
B
VERSIONE ITALIA
M
SEMIACCOPPIAMENTO ”CUNA”
A
A
SEMIACCOPPIAMENTO ”NATO”
M
VERSIONE NATO
32792 32793
DENOMINAZIONE SIMBOLO
4
1 5
2 3
V
Z
A
A
M
SEMIACCOPPIAMENTO
V
Z
A
12
22
SEMIACCOPPIAMENTO 4
12
A
22
M
SEMIACCOPPIAMENTO 4
1 2
32793
DENOMINAZIONE SIMBOLO
MANOMETRO
MANOMETRO
TRASMETTITORE DI PRESSIONE
LAMPADINA
INTERRUTTORE A COMANDO
MECCANICO
INTERRUTTORE A PRESSIONE
AVVISATORE ACUSTICO
SENSORE
32794
DENOMINAZIONE SIMBOLO
32795
10397
Monostrato 12 x 1,6 da 2 a 2,5 0,060
10399
Il montaggio della tubazione sul veicolo, si esegue tenendo Sostituzione delle tubazioni flessibili con rac-
conto di alcuni importanti accorgimenti: cordi ad innesto rapido
- Le piegature devono rispettare i raggi minimi, in modo da
evitare strozzature;
Raccordi girevoli:
Diametro delle tubazioni Raggio minimo di curvatura
mm mm Figura 5
6x1 ≈ 40
8x1 ≈ 50
10 x 1,5 ≈ 60
12 x 1,6 ≈ 75
16 x 2,34 ≈ 100
13132
Raccordi girevoli ed orientabili:
- Proteggere i tubi nel caso di operazioni di molatura o sal- FILETTATURA COPPIA DI SERRAGGIO (Nm ± 10%)
datura sul veicolo; a tal proposito in cabina è applicata una RACCORDO
targhetta adesiva indicante le precauzioni da osservare
con la massima attenzione per evitare danni. M 10 x 1,0 mm 22
M 12 x 1,5 mm 24
NOTA Per maggiore sicurezza e comodità di lavoro si con-
siglia di staccare le tubazioni durante dette operazio- M 14 x 1,5 mm 28
ni.
M 16 x 1,5 mm 35
Ultimato il montaggio, controllare la perfetta tenuta di tutte
M 22 x 1,5 mm 40
le guarnizioni (bocchettoni, raccordi, ecc.).
Figura 7 Figura 9
39308
- Inserire a mano il tubo (2) nel raccordo (1), con una forza
variabile da 30 a 120 N in funzione del diametro del tubo
stesso, in modo che la tacca L1 sia posizionata all’interno
del raccordo mentre la tacca L2 sia visibile.
33977
33978
A
FILETTATURA DIMENSIONI DEGLI
33976
RACCORDO ANELLI DI TENUTA
D L 0
L1 -0,5
L2 -0,5 NOTA Ogni volta che una tubazione viene staccata dal rac-
+0,5 +1 +1
cordo con innesto rapido è necessario sostituire il
(mm) (mm) (mm) (mm) raccordo stesso. I raccordi con innesto rapido ven-
gono forniti di ricambio completi.
6 19,8 17 22
125239
Figura 12
125240
Print 603.93.523
IN OUT
Decelerazione desiderata Pressione ASSALE
Pressione frenante Pressione PONTE
Velocità ruote Pressione moderabile rimorchio
CENTRALINA
OBIETTIVO
n Slittamento = 0
IMPIANTO DI FRENATURA
In situazione dinamica l’effetto sul veicolo sarà così gestito:
Figura 12
77208
Ca. Carico assale - Cp. Carico ponte - Cr. Carico su ralla - Cs. Carico semirimorchio - Da. Forza frenante assale - Dp. Forza
frenante ponte -Dm. Forza frenante al moderabile - Ds. Forza frenante semirimorchio - Ffa. Risultante frenatura/carico assale -
Ffp. Risultante frenatura/carico ponte - Ffm. Risultante frenatura/carico al moderabile - Ffs, Risultante frenatura/carico semiri-
morchio - a. Angolo di frenatura - Rr. reazione sulla ralla - Dec. Decelerazione richiesta - g. Accelerazione gravitazionale -
z. Rapporto di frenatura.
In linea di principio, l’EBS tenderà ad applicare una forza frenante sempre proporzionale al carico presente sugli assi e cioè a mantene-
re un angolo “α” uguale per tutti gli assi:
Da Dp Ds (Dm) dec
= = = Tag α α = =z
Ca Cp Cs (Cr) g
Pertanto tale forza sarà tanto più grande quanto sarà maggiore la decelerazione richiesta.
Questo, come si può osservare, vale anche per il comando del semirimorchio.
Print 603.93.523
Infatti se la reazione sulla ralla ”Rr” fosse diversa da quella attesa, automaticamente, il sistema provvederà ad aumentare o diminuire
la predominanza al moderabile e conseguentemente ”Ffm” in modo opportuno per garantire la migliore compatibilità tra motrice
e semirimorchio nel rispetto delle vigenti normative di omologazione, come si può notare nel seguente diagramma di compatibilità.
Figura 13
000987t
Sui veicoli sprovvisti dell’optional Intarder il manettino di azionamento freni ausiliari ha soltanto tre posizioni: disattivato, F.M.
! 50%, F.M. 100%.
Sui veicoli equipaggiati con cambio EuroTronic, con la leva di azionamento freni ausiliari in posizione 6, il rallentamento potrà
essere reso più efficace con la scalata automatica delle marce.
Lo spegnimento del veicolo per un tempo maggiore ad un minuto che comporti una variazione di carico, pneumatici o rapporti
al ponte determina la smemorizzazione dei dati di adattamento e pertanto sarà necessario un nuovo periodo di acquisizione da
parte del sistema per poter riattivare l’integrazione dei freni ausiliari in caso che non venga variato alcun parametro veicolare l’integra-
zione sarà immediatamente disponibile.
Nel caso di attivazione manuale dei freni ausiliari, il successivo intervento sul pedale freno ne determinerà l’integrazione.
Al rilascio del pedale freno se l’azione manuale risulta compatibile con l’intervento calcolato verrà mantenuto attivo.
Se l’attivazione dei freni ausiliari, sia manuale che integrata, determina un eccessivo rallentamento del ponte e la conseguente ten-
denza al bloccaggio dello stesso la centralina EBS, rilevando questa situazione attraverso i sensori di velocità, provvederà alla loro
disattivazione immediata, oppure all’attivazione del controllo freni ausiliari Slip Control.
NOTA La funzionalità ESP è disponibile come optional solo sui veicoli con impianto frenante EBS.
Figura 15
108400
1. Modulo ESP - 2. Direzione marcia
NOTA I componenti del sistema ESP, incluse le procedure di calibrazione ed autoapprendimento, sono descritti nelle pagine
197 e 198 di questa sezione.
Print 603.93.523/A
NOTA
- Evita il bloccaggio di ogni ruota durante la frenatura del veicolo qualunque siano le condizioni di aderenza della strada.
- Riduce gli spazi di arresto.
- Offre sicurezza al conducente che può mantenere la stabilità e la direzionalità del veicolo.
Print 603.93.523
- Dell’intensità di frenatura richiesta dal conducente attraverso il sensore di pressione del ponte.
- Della reazione in rallentamento dovuta alle pressioni rese disponibili attraverso i segnali dei sensori di velocità.
Il continuo monitoraggio e l’elaborazione di queste informazioni, in relazione all’obiettivo prefissato, determinerà le opportune atti-
vazioni delle valvole modulatrici del ponte e la conseguente ottimizzazione dell’azione frenante.
Figura 16
Pressione frenante
Intervento
ASSALE IN
frenante
Richiesta intensità frenante
Pressione frenante Velocità ruote
PONTE
CENTRALINA
OBIETTIVO
∆ Slittamento = 0
Print 603.93.523
Figura 17
88760
1. CBU (Central Brake Unit) - 2. Distributore a mano per stazionamento - 3. Semigiunti di accoppiamento -
4. Serbatoi aria - 5. Modulatore elettropneumatico ponte - 6. Valvola a relè per stazionamento - 7. Serbatoio aria -
8. Cilindro freno a molla - 9. Servodistributore comando rimorchio - 10. APU - 11. Cilindro freno a membrana -
12. Elettrovalvola ABS - 13. Compressore
A. Ubicazione effettiva componenti 5, 6, 9 e 10
Print 603.93.523/A
117566
Print 603.93.523
106202
1. Compressore - 2. Air Processing Unit 10,5 bar - 3. Serbatoio aria assale 20 l. - 4. Serbatoio aria stazionamento 20 l. -
5. Serbatoio aria ponte 30 l. - 6. Valvola di scarico manuale - 7. Presa di controllo pneumatica - 8. Interruttore bassa pres-
sione ponte per ASR - 6,6 bar - 9. Valvola unidirezionale impianto stazionamento - 10. Interruttore bassa pressione impianto
rimorchio - 5,5 bar - 11. Semigiunti di accoppiamento semirimorchio - 12. Servodistributore comando frenatura rimorchio -
13. Cilindro combinato ponte - 14. Complessivo freno a disco ponte - 15. Ruota fonica ponte - 16. Sensore di velocità
ponte - 17. Modulatore elettopneumatico comando frenatura ponte - 18. CBU - 19. Elettrovalvole ABS assale - 20. Cilindro
freno a membrana assale - 21. Ruota fonica assale - 22. Sensore di velocità assale - 23. Complessivo freno a disco assale -
24. Valvola a relè comando stazionamento - 25. Valvola di intercettazione - 26. Distributore a mano comando staziona-
mento - 27. Distributore a mano rallentamento rimorchio - 28. Interruttore bassa pressione freno a mano inserito - 6,6 bar
- 29. Valvola di sicurezza 14 bar - 30. Freno di stazionamento assale - A. All’impianto sospensione pneumatica - B. All’im-
pianto servizi - ∗ Optional.
88755
1. Compressore - 2. Air Processing Unit 10,5 bar - 3. Serbatoio aria assale 20 l. - 4. Serbatoio aria stazionamento 20 l. -
5. Serbatoio aria ponte 30 l. - 6. Valvola di scarico manuale - 7. Presa di controllo pneumatica - 8. Interruttore bassa pres-
sione ponte per ASR - 6,6 bar - 9. Valvola unidirezionale impianto stazionamento - 10. Interruttore bassa pressione impianto
rimorchio - 5,5 bar - 11. Semigiunti di accoppiamento semirimorchio - 12. Semiaccoppiamento ISO - 13. Servodistributore
comando frenatura rimorchio - 14. Cilindro combinato ponte - 15. Complessivo freno a disco ponte -
16. Ruota fonica ponte - 17. Sensore di velocità ponte - 18. Modulatore elettopneumatico comando frenatura ponte -
19. CBU - 20. Elettrovalvole ABS assale - 21. Cilindro freno a membrana assale - 22. Ruota fonica assale - 23. Sensore di
velocità assale - 24. Complessivo freno a disco assale - 25. Valvola a relè comando stazionamento - 26. Valvola di intercetta-
zione - 27. Distributore a mano comando stazionamento - 28. Distributore a mano rallentamento rimorchio - 29. Interrut-
tore bassa pressione freno a mano inserito - 6,6 bar - 30. Valvola di sicurezza 14 bar - 31. Freno di stazionamento assale -
A. All’impianto sospensione pneumatica - B. All’impianto servizi - ∗ Optional.
MUX
P
U
31
30 4
P
U
P
U
29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 16 15 14 13
106203
1. Compressore - 2. Air Processing Unit 10,5 bar - 3. Serbatoio aria assale 20 l. - 4. Serbatoio aria stazionamento 20 l. -
5. Serbatoio aria ponte 30 l + 15 l.- 6. Valvola di scarico manuale - 7. Presa di controllo pneumatica - 8. Interruttore bassa
pressione ponte per ASR - 6,6 bar - 9. Valvola unidirezionale impianto stazionamento - 10. Interruttore bassa pressione
impianto rimorchio - 5,5 bar - 11. Semigiunti di accoppiamento semirimorchio - 12. Servodistributore comando frenatura
rimorchio - 13. Cilindro combinato ponte - 14. Complessivo freno a disco ponte - 15. Ruota fonica ponte - 16. Sensore di
velocità ponte - 17. Valvole a relè - 18. Cilindro a membrana asse intermedio - 19. Complessivo freno a disco asse intermedio
- 20. Molle ad aria sospensione asse intermedio - 21. Doppia valvola di arresto rapporto carico asse intermedio -
22. Selettore - 23. Modulatore elettopneumatico comando frenatura ponte - 24. CBU - 25. Elettrovalvole ABS assale -
26. Cilindro freno a membrana assale - 27. Complessivo freno a disco assale - 28. Ruota fonica assale - 29. Sensore di velocità
assale - 30. Valvola a relè comando stazionamento - 31. Valvola di intercettazione - 32. Distributore a mano comando stazio-
namento - 33. Distributore a mano rallentamento rimorchio - 34. Interruttore bassa pressione freno a mano inserito - 6,6 bar -
35. Valvola di sicurrezza 14 bar - 36. Freno di stazionamento assale - A. All’impianto sospensione pneumatica -
B. All’impianto servizi - ∗ Optional.
108131
106201
106200
1. Compressore - 2. Air Processing Unit 10,5 bar - 3. Serbatoio aria assale 20 l. - 4. Serbatoio aria stazionamento 20 l. -
5. Serbatoio aria ponte 30 l. - 6. Valvola di scarico manuale - 7. Presa di controllo pneumatica - 8. Interruttore bassa pres-
sione ponte per ASR - 6,6 bar - 9. Valvola unidirezionale impianto stazionamento - 10. Interruttore bassa pressione impianto
rimorchio - 5,5 bar - 11. Semigiunti di accoppiamento ISO - 12. Servodistributore comando frenatura rimorchio - 13. Elet-
trovalvola di ridondanza - 14. Cilindro combinato ponte - 15. Complessivo freno a disco ponte - 16. Ruota fonica ponte -
17. Sensore di velocità ponte - 18. Modulatore elettopneumatico comando frenatura ponte - 19. CBU - 20. Elettrovalvole
ABS assale - 21. Cilindro freno a membrana assale - 22. Ruota fonica assale - 23. Sensore di velocità assale -
24. Complessivo freno a disco assale - 25. Valvola a relè comando stazionamento - 26. Valvola di intercettazione -
27. Distributore a mano comando stazionamento - 28. Distributore a mano rallentamento rimorchio - 29. Interruttore bassa
pressione freno a mano inserito - 6,6 bar - 30. Valvola di sicurezza 14 bar - 31. Freno di stazionamento assale -
A. All’impianto sospensione pneumatica - B. All’impianto servizi - ∗ Optional.
Print 603.93.523
Figura 25
88748
1. Compressore - 2. Air Processing Unit - 10,5 bar - 3. Serbatoio aria assale — 20 l - 4. Serbatoio aria stazionamento — 20 l
5. Serbatoio aria ponte — 30 l - 6. Valvola di scarico manuale - 7. Presa di controllo pneumatica - 8. Distributore a mano
comando stazionamento - 9. Interruttore bassa pressione freno a mano inserito - 6,4 bar - 10. Valvola a relè comando stazio-
namento - 11. Distributore a mano rallentamento rimorchio - 12. Servodistributore comando frenatura rimorchio
13. Interruttore bassa pressione impianto rimorchio - 6,4 bar - 14. Semi giunti di accoppiamento rimorchio per trattori
15. Semi giunti di accoppiamento rimorchio per carri e trattori FP-CT - 16. Valvola unidirezionale impianto stazionamento -
17. Distributore duplex - 18. Cilindro combinato ponte - 19. Complessivo freno a disco ponte (H) - 20. Ruota fonica ponte
21. Sensore di velocità ponte - 22. Elettrovalvole ABS ponte - 23. Sensore di pressione EBL - 24. Doppia valvola di arresto
25. Valvola a relè comando frenatura ponte - 26. Elettrovalvola comando intervento ASR - 27. Valvola a pressione controllata
senza ritorno per ASR - 7,5 bar - 28. Centralina elettronica ABS - 29. Valvola a relè comando frenatura assale
30. Elettrovalvola ABS assale - 31. Cilindro freno a membrana assale - 32. Complessivo freno a disco assale - 33. Ruota fonica
assale - 34. Sensore di velocità assale - 35. Freno di stazionamento assale - 36. Micro interruttore comando luci stop
37. Micro interruttore per centralina EDC - 38. Valvola di sicurezza 14 bar - A. All’impianto sospensione pneumatica -
B. All’impianto servizi - * Optional.
H I veicoli con ponte HR montano freni posteriori a tamburo.
88751
1. Compressore - 2. Air Processing Unit - 10,5 bar - 3. Serbatoio aria — 20 l - 4. Serbatoio aria — 30 l
5. Valvola di scarico manuale - 6. Presa di controllo pneumatica - 7. Distributore a mano comando stazionamento - 8. Interrut-
tore bassa pressione freno a mano inserito - 6,4 bar - 9. Valvola unidirezionale impianto stazionamento - 10. Distributore
duplex - 11. Cilindro combinato ponte - 12. Complessivo freno a disco ponte (H) - 13. Ruota fonica ponte
14. Sensore di velocità ponte - 15. Elettrovalvole ABS ponte - 16. Sensore di pressione EBL - 17. Doppia valvola di arresto
18. Valvola a relè comando frenatura ponte - 19. Elettrovalvola comando intervento ASR - 20. Valvola a pressione controllata
senza ritorno per ASR - 7,5 bar - 21. Centralina elettronica ABS - 22. Valvola a relè comando frenatura assale
23. Elettrovalvola ABS assale - 24. Cilindro freno a membrana assale - 25. Complessivo freno a disco assale - 26. Ruota fonica
assale - 27. Sensore di velocità assale - 28. Freno di stazionamento assale - 29. Micro interruttore comando luci stop
30. Micro interruttore per centralina EDC - 31. Valvola di sicurezza 14 bar - A. All’impianto sospensione pneumatica -
B. All’impianto servizi - * Optional.
H I veicoli con ponte HR montano freni posteriori a tamburo.
108134
108135
1. Compressore — 2. Air Processing Unit — 10,5 bar — 3. Serbatoio aria - 30 l — 4. Valvola di scarico manuale - 5. Serbatoio aria
— 20 l — 6. Presa di controllo pneumatica — 7. Distributore a mano comando stazionamento — 8. Interruttore bassa pressione
freno a mano inserito — 9. Valvola a relè comando stazionamento — 10. Valvola unidirezionale impianto stazionamento —
11. Distributore duplex — 12. Valvole a relé rapporto carico per frenatura asse aggiunto — 13. Cilindro a membrana — 14. Com-
plessivo freno a disco asse aggiunto — 15. Cilindro combinato ponte — 16. Complessivo freno a disco ponte —
17. Ruota fonica ponte — 18. Sensore di velocità ponte — 19. Molle ad aria sospensione asse aggiunto — 20. Doppia valvola di
arresto rapporto carico asse aggiunto — 21. Elettrovalvole ABS ponte — 22. Sensore di pressione EBL — 23. Centralina elettro-
nica ABS — 24. Valvola a relè comando frenatura ponte — 25. Doppia valvola di arresto — 26. Valvola a pressione controllata
senza ritorno per ASR — 7 bar — 27. Elettrovalvola comando intervento ASR — 28. Valvola a relè comando frenatura assale —
29. Elettrovalvola ABS assale — 30. Cilindro freno a membrana assale — 31. Ruota fonica assale — 32. Sensore di velocità assale
— 33. Complessivo freno a disco assale — 34. Freno di stazionamento assale — 35. Micro interruttore comando luci stop —
36. Micro interruttore per centralina EDC - 37. Valvola di sicurezza 14 bar - 38. Valvola di intercettazione — A. All’impianto
servizi (veicoli YTN) e sospensioni pneumatiche (veicoli Y/P/PS/PT - Y/FP/FS/FT) — B. All’impianto servizi — * Optional —
Y Esclusi veicoli YTN - J Solo per veicoli YTN
108133
1. Valvola di sicurezza (14 bar) - 2. Compressore - 3. Air Processing Unit - 4. Serbatoio aria assale — 20 l - 5. Serbatoio aria
ponte — 30 l + 20 l - 6. Valvola di scarico manuale - 7. Presa di controllo pneumatica - 8. Distributore a mano comando stazio-
namento - 9 Interruttore bassa pressione freno a mano inserito - 6,4 bar - 10. Valvola a relè comando stazionamento
11. Valvola unidirezionale impianto stazionamento - 12. Distributore duplex - 13. Cilindro combinato ponte -
14. Complessivo freno a disco ponte - 15. Ruota fonica ponte - 16. Sensore di velocità ponte - 17. Cilindro a membrana -
18. Complessivo freno a disco asse aggiunto - 19. Molle ad aria sospensione asse aggiunto - 20. Doppia valvola di arresto rap-
porto carico asse aggiunto - 21. Valvole a relè rapporto carico per frenatura asse aggiunto - 22. Elettrovalvole ABS ponte -
23. Sensore di pressione EBL - 24. Centralina elettronica ABS - 25. Valvola a relè comando frenatura ponte -
26. Doppia valvola di arresto - 27. Valvola a pressione controllata senza ritorno per ASR - 7 bar - 28. Elettrovalvola comando
intervento ASR - 29. Valvola a relè comando frenatura assale - 30. Elettrovalvola ABS assale - 31. Cilindro freno a membrana
assale - 32. Ruota fonica assale - 33. Sensore di velocità assale - 34. Complessivo freno a disco assale - 35. Freno di staziona-
mento assale - 36. Micro interruttore comando luci stop - 37. Micro interruttore per centralina EDC -
A. All’impianto sospensione pneumatica - B. All’impianto servizi - * Optional.
108132
1. Valvola di sicurezza (14 bar) - 2. Compressore - 3. Air Processing Unit - 4. Serbatoio aria assale — 20 l - 5. Serbatoio aria
stazionamento — 20 l - 6. Serbatoio aria ponte — 30 l + 20 l - 7. Valvola di scarico manuale - 8. Presa di controllo pneumatica -
9. Distributore a mano comando stazionamento - 10. Interruttore bassa pressione freno a mano inserito - 6,4 bar - 11. Valvo-
la a relè comando stazionamento - 12. Distributore a mano rallentamento rimorchio - 13. Servodistributore comando frena-
tura rimorchio - 14. Interruttore bassa pressione impianto rimorchio -6,4 bar - 15. Semi giunti di accoppiamento rimorchio -
16. Valvola unidirezionale impianto stazionamento - 17. Distributore duplex - 18. Cilindro combinato ponte - 19. Complessivo
freno a disco ponte - 20. Ruota fonica ponte - 21. Sensore di velocità ponte - 22. Cilindro a membrana -
23. Complessivo freno a disco asse aggiunto - 24. Molle ad aria sospensione asse aggiunto - 25. Doppia valvola di arresto rap-
porto carico asse aggiunto - 26. Valvole a relè rapporto carico per frenatura asse aggiunto - 27. Elettrovalvole ABS ponte -
28. Sensore di pressione EBL - 29. Centralina elettronica ABS - 30. Valvola a relè comando frenatura ponte - 31. Doppia val-
vola di arresto - 32. Valvola a pressione controllata senza ritorno per ASR - 7 bar - 33. Elettrovalvola comando intervento
ASR - 34. Valvola a relè comando frenatura assale - 35. Elettrovalvola ABS assale - 36. Cilindro freno a membrana assale -
37. Ruota fonica assale - 38. Sensore di velocità assale - 39. Complessivo freno a disco assale - 40. Freno di stazionamento
assale - 41. Micro interruttore comando luci stop - 42. Micro interruttore per centralina EDC -
A. All’impianto sospensione pneumatica - B. All’impianto servizi - * Optional.
108136
1. Compressore - 2. Air Processing Unit - 10,5 bar - 3. Serbatoio aria assale — 20 l - 4. Serbatoio aria stazionamento — 20 l
5. Serbatoio aria ponte — 30 l - 6. Valvola di scarico manuale - 7. Serbatoio aria ponte - 20 l - 8. Presa di controllo pneumatica
- 9. Distributore a mano comando stazionamento - 10. Interruttore bassa pressione freno a mano inserito - 6,4 bar -
11. Valvola a relè comando stazionamento - 12. Distributore a mano rallentamento rimorchio - 13. Servodistributore comando
frenatura rimorchio - 14. Interruttore bassa pressione impianto rimorchio - 6,4 bar - 15. Semi giunti di accoppiamento rimor-
chio per trattori - 16. Valvola unidirezionale impianto stazionamento - 17. Distributore duplex - 18. Cilindro combinato ponte
posteriore - 19. Complessivo freno a tamburo ponte posteriore - 20. Cilindro combinato ponte anteriore - 21. Complessivo
freno a tamburo ponte anteriore - 22. Ruota fonica ponte - 23. Sensore di velocità ponte - 24. Elettrovalvole ABS ponte -
25. Sensore di pressione EBL - 26. Centralina elettronica ABS - 27. Valvola a relè comando frenatura ponte - 28. Doppia val-
vola di arresto - 29. Valvola a pressione controllata senza ritorno per ASR - 7 bar - 30. Elettrovalvola comando intervento ASR
- 31. Valvola a relè comando frenatura assale - 32. Elettrovalvola ABS assale - 33. Cilindro freno a membrana assale - 34. Ruota
fonica assale - 35. Sensore di velocità assale - 36. Complessivo freno a disco assale - 37. Micro interruttore comando luci stop -
38. Micro interruttore per centralina EDC - A. All’impianto sospensione pneumatica - B. All’impianto servizi - * Optional.
106206
1. Compressore - 2. Air Processing Unit - 10,5 bar - 3. Serbatoio aria assale - 20 l - 4. Serbatoio aria stazionamento - 20 l
5. Serbatoio aria ponte - 30 l - 6. Valvola di scarico manuale - 7. Presa di controllo pneumatica - 8. Distributore a mano
comando stazionamento - 9. Interruttore bassa pressione freno a mano inserito - 6,4 bar - 10. Valvola a relè comando stazio-
namento - 11. Distributore a mano rallentamento rimorchio - 12. Servodistributore comando frenatura rimorchio
13. Interruttore bassa pressione impianto rimorchio - 6,4 bar - 14. Semi giunti di accoppiamento rimorchio per trattori
15. Semi giunti di accoppiamento rimorchio per carri e trattori FP-CT - 16. Valvola unidirezionale impianto stazionamento -
17. Distributore duplex - 18. Cilindro combinato ponte - 19. Complessivo freno a disco ponte (H) - 20. Ruota fonica ponte
21. Sensore di velocità ponte - 22. Elettrovalvole ABS ponte - 23. Sensore di pressione EBL - 24. Valvola a relè comando fre-
natura ponte - 25. Centralina elettronica ABS - 26. Valvola a relè comando frenatura assale
27. Elettrovalvola ABS assale - 28. Cilindro freno a membrana assale - 29. Complessivo freno a disco assale - 30. Ruota fonica
assale - 31. Sensore di velocità assale - 32. Freno di stazionamento assale - 33. Micro interruttore comando luci stop
34. Micro interruttore per centralina EDC - 35. Valvola di sicurezza 14 bar - A. All’impianto sospensione pneumatica -
B. All’impianto servizi - * Optional.
H I veicoli con ponte HR montano freni posteriori a tamburo.
108138
1. Compressore - 2. Air Processing Unit - 10,5 bar - 3. Serbatoio aria — 20 l - 4. Serbatoio aria — 30 l
5. Valvola di scarico manuale - 6. Presa di controllo pneumatica - 7. Distributore a mano comando stazionamento - 8. Interrut-
tore bassa pressione freno a mano inserito - 6,4 bar - 9. Valvola a relè comando stazionamento 10. Valvola unidirezionale
impianto stazionamento - 11. Distributore duplex - 12. Cilindro combinato ponte - 13. Complessivo freno a disco ponte (H) -
14. Ruota fonica - 15. Sensore di velocità - 16. Elettrovalvole ABS ponte - 17. Sensore di pressione EBL -
18. Valvola a relè comando frenatura ponte - 19. Centralina elettronica ABS - 20. Valvola a relè comando frenatura assale
21. Elettrovalvola ABS assale - 22. Cilindro freno a membrana assale - 23. Complessivo freno a disco assale - 24. Freno di sta-
zionamento assale - 25. Micro interruttore comando luci stop - 26. Micro interruttore per centralina EDC - 27. Valvola di sicu-
rezza 14 bar - A. All’impianto sospensione pneumatica - B. All’impianto servizi - * Optional.
H I veicoli con ponte HR montano freni posteriori a tamburo.
106211
108142
1. Gruppo A.P.U. - 2. Valvola di spurgo condensa manuale - 3. Serbatoio aria da 30 litri - 4. Serbatoio aria da 20 litri - 5. Serba-
toio aria da 15 litri - 6. Presa controllo pressione - 7. Valvola di ritenuta - 8. Distributore a mano comando freno di staziona-
mento - 9. Interruttore bassa pressione - 10. Distributore a mano comando freno solo rimorchio (optional) - 11. Servodistribu-
tore a triplo comando - 12. Interruttore di bassa pressione - 13. Semiacoppiamento “ISO” - 14. Micro interruttore comando
luci stop - 15. Micro interruttore per centralina EDC - 16. Ruota fonica - 17. Sensore di giri - 18. Cilindro freno combinato -
19. Complessivo freno a disco - 20. Cilindro freno a membrana - 21. Valvola a relais - 22. Elettrovalvola ABS - 23. Sensore di
pressione - 24. Centralina elettronica - 25. Distributore Duplex - 26. Cilindro a membrana - 27. Complessivo freno a disco -
28. Freno di stazionamento su assale anteriore - 29. Compressore - 30. Valvola di sicurezza (14 bar) -
A. Alle sospensioni pneumatiche - B. Ai servizi - C. Molla ad aria sospensione asse centrale destra - D. Molla ad aria sospen-
sione asse centrale destra.
108141
1. Valvola di sicurezza 14 bar - 2. Compressore - 3. Gruppo A.P.U. - 4. Serbatoio aria da 20 litri — 20 l - 5. Serbatoio aria 20 +
30 litri - 6. Valvola di spurgo condensa manuale - 7. Presa controllo pressione - 8. Distributore a mano comando freno di sta-
zionamento - 9. Interruttore bassa pressione - 10. Valvola a relais comando stazionamento - 11. Valvola di ritenuta -
12. Distributore Duplex - 13. Cilindro freno combinato - 14. Complessivo freno a disco ponte - 15. Ruota fonica - 16. Senso-
re di giri - 17. Cilindro freno a membrana - 18. Complessivo freno a disco asse aggiunto centrale - 19. Molle ad aria sospen-
sione asse aggiunto - 20. Valvola a relais - 21 Elettrovalvole ABS ponte - 22. Sensore di pressione EBL - 23. Centralina elettro-
nica - 24. Valvola a relais - 25. Elettrovalvola ABS assale - 26. Complessivo freno a disco assale - 27. Freno di stazionamento
assale - 28. Microinterruttore comando luci stop 29. Microinterruttore per centralina EDC -
A. Alle sospensioni pneumatiche - B. Ai servizi - * Optional.
108139
1. Compressore — 2. Air Processing Unit — 10,5 bar — 3. Serbatoio aria - 30 l — 4. Valvola di scarico manuale - 5. Serbatoio aria
— 20 l — 6. Presa di controllo pneumatica — 7. Distributore a mano comando stazionamento — 8. Interruttore bassa pressione
freno a mano inserito — 9. Valvola a relè comando stazionamento — 10. Valvola di intercettazione — 11. Valvola unidirezionale
impianto stazionamento — 12. Distributore duplex — 13. Cilindro a membrana — 14. Complessivo freno a disco asse aggiunto —
15. Cilindro combinato ponte — 16. Complessivo freno a disco ponte — 17. Ruota fonica ponte — 18. Sensore di velocità ponte
— 19. Molle ad aria sospensione asse aggiunto — 20. Valvole a relé rapporto carico per frenatura asse aggiunto — 21. Elettroval-
vole ABS ponte — 22. Sensore di pressione EBL — 23. Centralina elettronica ABS — 24. Valvola a relè comando frenatura ponte
— 25. Valvola a relè comando frenatura assale — 26. Elettrovalvola ABS assale — 27. Cilindro freno a membrana assale —
28. Ruota fonica assale — 29. Sensore di velocità assale — 30. Complessivo freno a disco assale — 31. Freno di stazionamento
assale — 32. Micro interruttore comando luci stop — 33. Micro interruttore per centralina EDC - 34. Valvola di sicurezza 14 bar
— A. All’impianto servizi (veicoli TN) e sospensioni pneumatiche (veicoli Y/P/PS/PT - Y/FP/FS/FT) — B. All’impianto servizi —
* Optional.
J Solo veicoli YTN — Y Esclusi veicoli YTN
108144
1. Compressore - 2. Air Processing Unit - 10,5 bar - 3. Serbatoio aria assale — 20 l - 4. Serbatoio aria stazionamento — 20 l
5. Serbatoio aria ponte — 30 l - 6. Valvola di scarico manuale - 7. Serbatoio aria ponte - 20 l - 8. Presa di controllo pneumatica
- 9. Distributore a mano comando stazionamento - 10. Interruttore bassa pressione freno a mano inserito - 6,4 bar -
11. Valvola a relè comando stazionamento - 12. Distributore a mano rallentamento rimorchio - 13. Servodistributore comando
frenatura rimorchio - 14. Interruttore bassa pressione impianto rimorchio - 6,4 bar - 15. Semi giunti di accoppiamento rimor-
chio per trattori - 16. Valvola unidirezionale impianto stazionamento - 17. Distributore duplex - 18. Cilindro combinato ponte
posteriore - 19. Complessivo freno a disco ponte posteriore - 20. Cilindro combinato ponte anteriore - 21. Complessivo freno
a disco ponte anteriore - 22. Ruota fonica ponte - 23. Sensore di velocità ponte - 24. Elettrovalvole ABS ponte -
25. Sensore di pressione EBL - 26. Centralina elettronica ABS - 27. Valvola a relè comando frenatura ponte - 28. Valvola a relè
comando frenatura assale - 29. Elettrovalvola ABS assale - 30. Cilindro freno a membrana assale - 31. Ruota fonica assale -
32. Sensore di velocità assale - 33. Complessivo freno a disco assale - 34. Micro interruttore comando luci stop - 35. Micro
interruttore per centralina EDC - A. All’impianto sospensione pneumatica - B. All’impianto servizi - * Optional.
DESCRIZIONE
Frenatura di servizio FRENI
A pedale, di tipo pneumatico, a comando elettrico agente su I freni anteriori e posteriori sono a disco su tutte le versioni.
tutte le ruote e sul rimorchio.
È composta da due sezioni indipendenti, una per l’attivazione Solo i ponti 451391 dei veicoli 4x2 HR/RR montano freni a tam-
degli elementi frenanti dell’asse anteriore, l’altra sezione per buro.
l’attivazione degli elementi frenanti dell’asse posteriore.
Il sezionamento dell’impianto pneumatico, consente in caso di
avaria di una sezione, l’efficienza dell’altra.
Freni a disco
Nei freni a disco i dischi sono calettati sui mozzi ruota e dotati
di alette di ventilazione che permettono di abbassare l’alta
temperatura che si sviluppa sotto l’azione frenante.
Le guarnizioni frenanti, sono dotate di segnalatore di usura
collegato ad una spia ubicata sul cruscotto, la quale segnala
Frenatura di soccorso l’usura delle guarnizioni stesse.
Sui mozzi ruote sono calettate le ruote foniche del dispositivo
La frenatura di soccorso consente di ridurre la velocità di mar- ABS.
cia del veicolo e di arrestarlo in uno spazio di sicurezza, anche Sulle versioni in cui sono presenti i freni a disco sono dotati
in presenza di guasto al sistema frenante. di:
Essa va intesa come frenatura di servizio parziale che, grazie al - Pinze freno del tipo KNORR SN7;
doppio circuito, agisce in uno dei due assi.
- Dischi freno ∅ 432 x 45 mm.
Freno motore
La funzione di “freno motore” è gestita dalla centralina EDC
la quale, in funzione della potenza di frenature richiesta, pilota
l’intervento di tale funzione in combinazione con i sistemi EBS
e Intarder (quando presente).
Frenatura di stazionamento
DIAGNOSTICA
La diagnostica è costituita da due sezioni:
- la prima, organizzata per codici errori (DTC-FMI), riguarda le anomalie che possono essere direttamente riconosciute dalla cen-
tralina ABS-EBS. Queste anomalie sono di natura prevalentemente elettrica - elettronica - pneumatica;
- la seconda, organizzata per sintomi, descrive le possibili anomalie non direttamente riconoscibili dalla centralina elettronica. Que-
ste anomalie sono di natura prevalentemente meccanica - pneumatica.
SEZIONE 1
La ricerca guasti del sistema ABS-EBS può essere eseguita mediante Cluster oppure mediante gli strumenti di diagnosi Modus, E.A.SY.
e IT 2000.
La diagnosi mediante cluster permette di stimare preventivamente la situazione guasti presenti nel sistema, mentre gli strumenti di
diagnosi sono essenziali per eseguire una diagnosi completa ed intervenire correttamente sui singoli guasti.
Ogni singolo strumento visualizza la guida per la diagnosi e per l’intervento riparativo.
Strumenti di diagnosi
MODUS (Maintenance and diagnositc system)
Stazione di diagnosi computerizzata dedicata alla diagnosi dei sistemi frenanti, sospensioni pneumatiche, motori ed impianti controllati
elettronicamente.
La stazione è dotata di funzioni ausiliari quali: programmazione centraline elettroniche, consultazione catalogo ricambi, tempari, ...
Il veicolo è dotato della presa di diagnosi a 30 poli per interfacciarsi con lo strumento.
E.A.SY.
Il sistema E.A.SY. permette di effettuare con semplicità la diagnosi e la programmazione delle diverse centraline elettroniche a bordo
veicolo.
Il sistema E.A.SY. è costituito dal modulo ECI di comunicazione con le centraline elettroniche e da un PC Panasonic.
Il modulo ECI, sfruttando il PC Panasonic, consente anche gli interventi agili su strada: in particolare, grazie alle tecnologie wireless
del PC Panasonic (es. GPRS), gli interventi diagnostici possono essere assistiti da un centro esperto remoto.
NOTA La presa di diagnosi è posizionata nella parte laterale inferiore destra del pannello centrale (in cabina).
Diagnosi su Cluster
L’accesso alla memoria guasti è possibile attraverso il tasto 2 funzione “menu” presente sul volante.
Figura 39
74375
Con il commutatore a chiave su MARCIA (+15) premere il tasto 2 funzione “menù”; il display visualizza il menù di dialogo contenen-
te l’elenco delle funzioni disponibili (ed.: HI-FI, telefono, diagnostica, ecc.).
Mediante il tasto 1 funzione y e b selezionare la funzione diagnostica e confermare la corretta scelta con il tasto 2 funzione “OK”.
Attraverso i tasti 1 e 2 di selezione/conferma selezionare il sistema ABS-EBS.
Il cluster visualizza la prima videata dedicata alla diagnosi.
Selezionato il sistema, la scritta ABS-EBS è visualizzata su sfondo rosso o verde rispettivamente se sono o non sono presente delle
anomalie.
Figura 40
74388
PRIMA VIDEATA
Figura 41
74389
Le informazioni relative al singolo guasto sono organizzate su quattro colonne con i seguenti contenuti.
Visualizza il codice di anomalia Indicazione sulla tipologia di Contatore di frequenza ano- Stato anomalia attiva/non atti-
relativo al guasto guasto malia va
Due cifre (esadecimali) Due cifre (esadecimali) Tre cifre (decimali) Un carattere (Y-si, N-no)
Completa l’informazione sopra riportata la ricerca guasti mediante codici DTC-FMI riportata nel capitolo relativo. Ad ogni coppia
codici DTC-FMI è associata la descrizione del guasto, la possibile reazione del sistema e gli interventi riparativi consigliati con i relativi
controlli.
SECONDA VIDEATA
Calcellazione errori
Per selezionare la seconda videata premere il tasto “page” sul volante.
La visualizzazione delle anomalie si elimina nel seguente modo:
- premere “+”, alla richiesta di conferma cancellazione, premere OK;
- inserire la password richiesta (vedere il paragrafo relativo INSERIMENTO PASSWORD);
- premere OK per la conferma definitiva.
Figura 42
74390
Inserimento password
Figura 43
74378a
61
Base — Ottobre 2008
62
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
01 04 SENSORI CORTO Incorretta frena- ABS asse ante- Controllare cablaggio 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini-
VELOCITÀ CIRCUITO tura della ruota riore SX disabili- del sensore. Resistenza (KOhm) Scollegato; mo: 500 KOhm;
RUOTA / A MASSA anteriore SX. tato. ASR total- Sostituire sensore se Punto di misura 1: Chiave +15 2- Valore mini-
RUOTE Tendenza al bloc- mente disabilita- danneggiato. Conn. X2 lato cablag- OFF; mo: 500 KOhm;
FONICHE - caggio della ruota to. Controllo da eseguire: gio Pin: 14 Punto di 2- Connettore
SENSORE anteriore SX. Verificare isolamento misura 2: Connettore Scollegato;
DI Tendenza allo slit- da - batteria. X1 Pin: 1 Chiave +15
VELOCITÁ tamento del pon- 2- Tipo di misura: OFF;
ANTERIO- te. Resistenza (KOhm)
RE Punto di misura 1:
SINISTRO Conn. X2 lato cablag-
gio Pin: 16 Punto di
misura 2: Connettore
X1 Pin: 1
01 05 SENSORI CIRCUITO Incorretta frena- ABS asse ante- Controllare cablaggio Tipo di misura: Connettore Valore minimo:
VELOCITÀ APERTO tura della ruota riore SX disabili- del sensore. Resistenza (KOhm) Scollegato; 0.9 KOhm; Valo-
RUOTA / anteriore SX. tato. ASR total- Sostituire sensore se Punto di misura 1: Chiave +15 re massimo: 2
RUOTE Tendenza al bloc- mente disabilita- danneggiato. Conn. X2 lato cablag- OFF; KOhm;
FONICHE - caggio della ruota to. gio Pin: 14 Punto di
SENSORE anteriore SX. misura 2: Conn. X2 la-
DI Tendenza allo slit- to cablaggio Pin: 16
VELOCITÁ tamento del pon-
ANTERIO- te.
RE
SINISTRO
63
Base — Ottobre 2008
64
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
riore.
Print 603.93.523
65
Base — Ottobre 2008
66
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
02 04 SENSORI CORTO Incorretta frena- ABS asse ante- Controllare cablaggio 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini-
VELOCITÀ CIRCUITO tura della ruota riore DX disabi- del sensore. Resistenza (KOhm) Scollegato; mo: 500 KOhm;
RUOTA / A MASSA anteriore DX. litato. ASR total- Sostituire sensore se Punto di misura 1: Chiave +15 2- Valore mini-
RUOTE Tendenza al bloc- mente disabilita- danneggiato. Conn. X2 lato cablag- OFF; mo: 500 KOhm;
FONICHE - caggio della ruota to. Controllo da eseguire: gio Pin: 10 Punto di 2- Connettore
SENSORE anteriore DX. Verificare isolamento misura 2: Connettore Scollegato;
DI Tendenza allo slit- da - batteria. X1 Pin: 1 Chiave +15
VELOCITÁ tamento del pon- 2- Tipo di misura: OFF;
ANTERIO- te. Resistenza (KOhm)
RE Punto di misura 1:
DESTRO Conn. X2 lato cablag-
gio Pin: 12 Punto di
misura 2: Connettore
X1 Pin: 1
02 05 SENSORI CIRCUITO Incorretta frena- ABS asse ante- Controllare cablaggio Tipo di misura: Connettore Valore minimo:
VELOCITÀ APERTO tura della ruota riore DX disabi- del sensore. Resistenza (KOhm) Scollegato; Chia- 0.9 KOhm; Valo-
RUOTA / anteriore DX. litato. ASR total- Sostituire sensore se Punto di misura 1: ve +15 OFF; re massimo: 2
RUOTE Tendenza al bloc- mente disabilita- danneggiato. Conn. X2 lato cablag- KOhm;
FONICHE - caggio della ruota to. gio Pin: 10 Punto di
SENSORE anteriore DX. misura 2: Conn. X2 la-
DI Tendenza allo slit- to cablaggio Pin: 12
VELOCITÁ tamento del pon-
ANTERIO- te.
RE
DESTRO
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Base — Ottobre 2008
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Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
riore.
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03 05 SENSORI CIRCUITO Incorretta frena- ABS asse poste- Controllare cablaggio Tipo di misura: Connettore Valore minimo:
VELOCITÀ APERTO tura della ruota riore SX disabili- del sensore. Resistenza (KOhm) Scollegato; 0.9 KOhm;
RUOTA / posteriore SX. tato. ASR total- Sostituire sensore se Punto di misura 1: Chiave +15 Valore massimo:
RUOTE Tendenza al bloc- mente disabilita- danneggiato. Conn. 63 lato cablag- OFF; 2 KOhm;
FONICHE - caggio della ruota to. gio Pin: 1 Punto di mi-
SENSORE posteriore SX. sura 2: Conn. 63 lato
POSTE- Tendenza allo slit- cablaggio Pin: 2
RIORE tamento del pon-
SINISTRO te.
03 06 SENSORI CORTO Incorretta frena- ABS asse poste- Controllare cablaggio Tipo di misura: Connettore Valore minimo:
VELOCITÀ CIRCUITO tura della ruota riore SX disabili- del sensore. Resistenza (KOhm) Scollegato; 0.9 KOhm;
RUOTA / INTERNO posteriore SX. tato. ASR total- Sostituire sensore se Punto di misura 1: Chiave +15 Valore massimo:
RUOTE Tendenza al bloc- mente disabilita- danneggiato. Conn. 63 lato cablag- OFF; 2 KOhm;
FONICHE - caggio della ruota to. gio Pin: 1 Punto di mi-
SENSORE posteriore SX. sura 2: Conn. 63 lato
POSTE- Tendenza allo slit- cablaggio Pin: 2
RIORE tamento del pon-
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Base — Ottobre 2008
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Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
04 03 SENSORI CORTO Incorretta frena- ABS asse poste- Controllare cablaggio 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini-
VELOCITÀ CIRCUITO tura della ruota riore DX disabi- del sensore. Resistenza (KOhm) Scollegato; mo: 500 KOhm;
RUOTA / A POSITI- posteriore DX. litato. Sostituire sensore se Punto di misura 1: Chiave +15 ON; 2-
RUOTE VO Tendenza allo slit- ASR totalmente danneggiato. Conn. 62 lato cablag- 2- Connettore Valore minimo:
FONICHE - tamento del pon- disabilitato. Controllo da eseguire: gio Pin: 1 Punto di mi- Scollegato; 500 KOhm;
SENSORE te. Verificare isolamento sura 2: Connettore Chiave +15 ON;
POSTE- da + batteria pin modu- 61 Pin: 1
RIORE latore elettropneumati- 2- Tipo di misura:
DESTRO co ponte. Resistenza (KOhm)
Punto di misura 1:
Conn. 62 lato cablag-
gio Pin: 2 Punto di mi-
sura 2: Connettore
61 Pin: 1
04 04 SENSORI CORTO Incorretta frena- ABS asse poste- Controllare cablaggio 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini-
VELOCITÀ CIRCUITO tura della ruota riore DX disabi- del sensore. Resistenza (KOhm) Scollegato; mo: 500 KOhm;
RUOTA / A MASSA posteriore DX. litato. Sostituire sensore se Punto di misura 1: Chiave +15 2- Valore mini-
RUOTE Tendenza allo slit- ASR totalmente danneggiato. Conn. 62 lato cablag- OFF; mo: 500 KOhm;
FONICHE - tamento del pon- disabilitato. Controllo da eseguire: gio Pin: 1 Punto di mi- 2- Connettore
SENSORE te. Verificare isolamento sura 2: Connettore Scollegato;
POSTE- da - batteria pin modu- 61 Pin: 2 Chiave +15
RIORE latore elettropneumati- 2- Tipo di misura: OFF;
DESTRO co ponte. Resistenza (KOhm)
Punto di misura 1:
Conn. 62 lato cablag-
gio Pin: 2 Punto di mi-
sura 2: Connettore
61 Pin: 2
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Base — Ottobre 2008
72
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
04 07 SENSORI GUASTO Incorretta frena- ABS asse poste- Controllare ruota foni-
VELOCITÀ MECCANI- tura della ruota riore DX disabi- ca se dannegiata sosti-
RUOTA / CO posteriore DX. litato. tuirla.
RUOTE Tendenza allo slit- ASR totalmente Controllare e ripristina-
FONICHE - tamento del pon- disabilitato. re giuoco tra sensore e
RUOTA te. ruota fonica.
FONICA Controllo da eseguire:
POSTE- Verificare integrità e pu-
RIORE lizzia della ruota fonica.
DESTRA Ripristinare gioco tra
sensore e ruota fonica.
Valori da riscontrare:
0,7 ± 0,05 mm
Connettore X2 Pin:
15
73
Base — Ottobre 2008
74
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
07 06 ELETTRO- CORTO Tendenza al bloc- ABS asse ante- Controllare integrità 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini-
VALVOLE CIRCUITO caggio della ruota riore SX disabili- cablaggio connettori e Resistenza (KOhm) Scollegato; mo: 500 KOhm;
ABS - AN- A MASSA anteriore SX. tato. componente. Punto di misura 1: Chiave +15 2- Valore mini-
TERIORE Connettore X2 Pin: 9 OFF; mo: 500 KOhm;
SINISTRA Punto di misura 2: 2- Connettore
Connettore X2 Pin: Scollegato;
15 Chiave +15
2- Tipo di misura: OFF;
Resistenza (KOhm)
Punto di misura 1:
Connettore X2 Pin:
11
Punto di misura 2:
Connettore X2 Pin: 15
07 0E ELETTRO- ATTIVA- Prima di sostituire la 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore massi- Verificare
VALVOLE ZIONE centralina eseguire al- Tensione (V) Punto Scollegato; mo: 24 V; l’integrità del
ABS - AN- PERMA- cune misure diretta- di misura 1: Connet- Chiave +15 ON; 2- Valore massi- cablaggio e
TERIORE NENTE mente sul connettore tore Elettrovalvola 2- Connettore mo: 24 V; dopo sosti-
SINISTRA elettrovalvola: Pin: 3 Punto di misura Scollegato; tuire la cen-
2: Connettore Elet- Chiave +15 ON; tralina.
trovalvola Pin: 2
trovalvola Pin: 2
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07 0E ELETTRO- ATTIVA- A) Tendenza al A) ABS / ASR to- Prima di sostituire la 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore massi-
VALVOLE ZIONE bloccaggio delle talmente disabili- centralina eseguire al- Tensione (V) Punto Scollegato; mo: 1 V;
ABS - AN- PERMA- ruote asse ante- tati. cune misure diretta- di misura 1: Conn. X2 Chiave +15 ON; 2- Valore massi-
TERIORE NENTE riore e/o asse po- B) Controllo mente sulla centralina centralina Pin: 9 2- Connettore mo: 1 V;
SINISTRA steriore. Slitta- elettronico della Punto di misura 2: Scollegato;
mento ruote del pressione di fre- Conn. X2 centralina Chiave +15 ON;
ponte e assenza li- natura asse ante- Pin: 15
mitazione moto- riore e rimor- 2- Tipo di misura:
re. chio disabilitato. Tensione (V) Punto
B) Mancanza otti- di misura 1: Conn. X2
mizzazione della centralina Pin: 11
frenatura asse an- Punto di misura 2:
teriore e rimor- Conn. X2 centralina
chio. Pin: 15
08 03 ELETTRO- CORTO Tendenza al bloc- ABS asse ante- Controllare integrità 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore massi-
VALVOLE CIRCUITO caggio delle ruote riore DX / SX di- cablaggio connettori e Tensione (V) Punto Scollegato; mo: 1 V;
ABS - AN- A POSITI- asse anteriore. sabilitati. componente. di misura 1: Connet- Chiave +15 ON; 2- Valore massi-
TERIORE VO tore X2 Pin: 5 2- Connettore mo: 1 V;
DESTRA Punto di misura 2: Scollegato;
Connettore X2 Pin: Chiave +15 ON;
13
2- Tipo di misura:
Tensione (V)
Punto di misura 1:
Connettore X2 Pin: 7
Punto di misura 2:
Connettore X2 Pin:
13
Connettore X2 Pin:
13
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Base — Ottobre 2008
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Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
08 0E ELETTRO- ATTIVA- A) Tendenza al A) ABS / ASR to- Prima di sostituire la 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore massi- 1-2
VALVOLE ZIONE bloccaggio delle talmente disabili- centralina eseguire al- Tensione (V) Punto Scollegato; mo: 24 V;
ABS - AN- PERMA- ruote asse ante- tati. cune misure diretta- di misura 1: Conn. X2 Chiave +15 ON; 2- Valore massi-
TERIORE NENTE riore e/o asse po- mente sulla centralina centralina Pin: 5 Pun- 2- Connettore mo: 24 V;
DESTRA steriore. Slitta- B) Controllo to di misura 2: Conn. Scollegato;
mento ruote del elettronico della X2 centralina Pin: 13 Chiave +15 ON;
ponte e assenza li- pressione di fre- 2- Tipo di misura:
mitazione moto- natura asse ante- Tensione (V) Punto
re. riore e rimor- di misura 1: Conn. X2
B) Mancanza otti- chio disabilitato. centralina Pin: 7 Pun-
mizzazione della to di misura 2: Conn.
frenatura asse an- X2 centralina Pin: 13
teriore e rimor-
chio.
08 0E ELETTRO- ATTIVA- Prima di sostituire la 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore massi- 3-4
VALVOLE ZIONE centralina eseguire al- Tensione (V) Punto Scollegato; mo: 24 V;
ABS - AN- PERMA- cune misure diretta- di misura 1: Connet- Chiave +15 ON; 2- Valore massi-
TERIORE NENTE mente sul connettore tore Elettrovalvola 2- Connettore mo: 24 V;
DESTRA elettrovalvola: Pin: 3 Punto di misura Scollegato;
2: Connettore Elet- Chiave +15 ON;
trovalvola Pin: 2
trovalvola Pin: 2
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0D 03 RELÉ - CORTO Accensione spia Nessuna ano- Controllare integrità 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini- Solo per vei-
RELÉ CIRCUITO di avaria gialla. malia funzionale. cablaggio connettori e Resistenza (KOhm) Scollegato; mo: 500 KOhm; coli con Re-
TERZO A componente. Punto di misura 1: Chiave +15 ON; 2- Valore mini- tarder non
FRENO POSITIVO Controllo da eseguire: Connettore X1 Pin: 2- Connettore mo: 500 KOhm; configurabi-
Verificare isolamento 17 Punto di misura 2: Scollegato; 3- Valore mini- le.
da + batteria. Connettore X1 Pin: 2 Chiave +15 ON; mo: 500 KOhm;
2- Tipo di misura: 3- Connettore
Resistenza (KOhm) Scollegato;
Punto di misura 1: Chiave +15 ON;
Connettore X1 Pin:
17 Punto di misura 2:
Connettore X1 Pin: 3
3- Tipo di misura:
Resistenza (KOhm)
Punto di misura 1:
Connettore X1 Pin:
17 Punto di misura 2:
Connettore X1 Pin: 4
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Base — Ottobre 2008
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Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
0D 0D RELÉ - PARAME- A) Tendenza al A) ABS / ASR to- Controllare corretta Solo per vei-
RELÉ TRI DI bloccaggio delle talmente disabili- configurazione e con- coli con Re-
TERZO CONFIGU- ruote asse ante- tati. nessioni centralina elet- tarder non
FRENO RAZIONE riore e/o asse po- B) Controllo tronica. configurabi-
ERRATI steriore. Slitta- elettronico della Controllo da eseguire: le.
mento ruote del pressione di fre- Programmare corretta-
ponte e assenza li- natura asse ante- mente centralina elet-
mitazione moto- riore e rimor- tronica.
re. chio disabilitato.
B) Mancanza otti- C) Controllo
mizzazione della elettronico della
frenatura asse an- pressione di fre-
teriore e rimor- natura asse po-
chio. steriore disabili-
C) Mancanza fre- tato.
natura asse poste-
riore.
0E 03 CENTRA- CORTO Tendenza al bloc- ABS asse ante- Prima di sostituire la 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini-
LINA - CIRCUITO caggio delle ruote riore DX / SX di- centralina verificare che Tensione (V) Punto Scollegato; mo: 22 V; Valore
RELÉ A asse anteriore. sabilitati. sia alimentata corretta- di misura 1: Connet- Chiave +15 ON; massimo: 28 V;
INTERNO POSITIVO mente. tore X1 Pin: 2 2- Connettore Valore tipico: 24
PER CON- Punto di misura 2: Scollegato; V;
TROLLO Connettore X1 Pin: 1 Chiave +15 ON; 2- Valore mini-
MASSA 2- Tipo di misura: 3- Connettore mo: 22 V; Valore
ELETTRO- Tensione (V) Punto Scollegato; massimo: 28 V;
VALVOLE di misura 1: Connet- Chiave +15 ON; Valore tipico: 24
ABS tore X1 Pin: 3 Punto V;
di misura 2: Connet- 3- Valore mini-
tore X1 Pin: 1 mo: 22 V; Valore
0E 06 CENTRALI- CORTO Accensione spia Nessuna ano- Prima di sostituire la 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini-
NA - RELÉ CIRCUITO di avaria gialla. malia funzionale. centralina verificare che Tensione (V) Punto Scollegato; mo: 22 V; Valore
INTERNO INTERNO sia alimentata corretta- di misura 1: Connet- Chiave +15 ON; massimo: 28 V;
PER CON- mente. tore X1 Pin: 2 2- Connettore Valore tipico: 24
TROLLO Punto di misura 2: Scollegato; V;
MASSA Connettore X1 Pin: 1 Chiave +15 ON; 2- Valore mini-
ELETTRO- 2- Tipo di misura: 3- Connettore mo: 22 V; Valore
VALVOLE Tensione (V) Punto Scollegato; massimo: 28 V;
ABS di misura 1: Connet- Chiave +15 ON; Valore tipico: 24
tore X1 Pin: 3 V;
Punto di misura 2: 3- Valore mini-
Connettore X1 Pin: 1 mo: 22 V; Valore
3- Tipo di misura: massimo: 28 V;
Tensione (V) Punto Valore tipico: 24
di misura 1: Connet- V;
tore X1 Pin: 4
Punto di misura 2:
Connettore X1 Pin: 1
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Base — Ottobre 2008
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Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
37 06 DISTRIBU- CORTO Accensione spia Nessuna ano- Prima di sostituire la 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini-
TORE CIRCUITO di avaria gialla. malia funzionale. centralina verificare che Tensione (V) Scollegato; mo: 22 V;
DUPLEX - A MASSA sia alimentata corretta- Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore massimo:
INTER- mente. Connettore X1 Pin: 2 2- Connettore 28 V;
RUTTORE Punto di misura 2: Scollegato; Valore tipico: 24
FRENO 2 Connettore X1 Pin: 1 Chiave +15 ON; V;
2- Tipo di misura: 3- Connettore 2- Valore mini-
Tensione (V) Scollegato; mo: 22 V;
Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore massimo:
Connettore X1 Pin: 3 28 V;
Punto di misura 2: Valore tipico: 24
Connettore X1 Pin: 1 V;
3- Tipo di misura: 3- Valore mini-
Tensione (V) mo: 22 V;
Punto di misura 1: Valore massimo:
Connettore X1 Pin: 4 28 V;
38 05 DISTRIBU- CIRCUITO Accensione spia Nessuna ano- Prima di sostituire la 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini-
TORE APERTO di avaria gialla. malia funzionale. centralina verificare che Tensione (V) Scollegato; mo: 22 V; Valore
DUPLEX - sia alimentata corretta- Punto di misura 1: Chiave +15 ON; massimo: 28 V;
INTER- mente. Connettore X1 Pin: 2 2- Connettore Valore tipico: 24
RUTTORE Punto di misura 2: Scollegato; V;
FRENO 1 Connettore X1 Pin: 1 Chiave +15 ON; 2- Valore mini-
2- Tipo di misura: 3- Connettore mo: 22 V; Valore
Tensione (V) Punto Scollegato; massimo: 28 V;
di misura 1: Connet- Chiave +15 ON; Valore tipico: 24
tore X1 Pin: 3 Punto V;
di misura 2: Connet- 3- Valore mini-
tore X1 Pin: 1 mo: 22 V; Valore
3- Tipo di misura: massimo: 28 V;
Tensione (V) Punto Valore tipico: 24
di misura 1: Connet- V;
tore X1 Pin: 4 Punto
di misura 2: Connet-
tore X1 Pin: 1
38 06 DISTRIBU- CORTO Accensione spia Nessuna ano- Prima di sostituire la 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini-
TORE CIRCUITO di avaria gialla. Ac- malia funzionale. centralina verificare che Tensione (V) Scollegato; mo: 22 V; Valore
DUPLEX - A MASSA censione continua sia alimentata corretta- Punto di misura 1: Chiave +15 ON; massimo: 28 V;
INTER- luci stop. mente. Connettore X1 Pin: 2 2- Connettore Valore tipico: 24
RUTTORE Punto di misura 2: Scollegato; V;
FRENO 1 Connettore X1 Pin: 1 Chiave +15 ON; 2- Valore mini-
2- Tipo di misura: 3- Connettore mo: 22 V; Valore
Tensione (V) Scollegato; massimo: 28 V;
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Base — Ottobre 2008
82
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
39 05 VALVOLA CIRCUITO Rallentamento as- Controllo elet- Prima di sostituire la 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini-
A RELÉ APERTO se anteriore ritar- tronico della centralina verificare che Tensione (V) Scollegato; mo: 22 V; Valore
PROPOR- dato e non otti- pressione asse sia alimentata corretta- Punto di misura 1: Chiave +15 ON; massimo: 28 V;
ZIONALE - mizzato. anteriore disabi- mente. Connettore X1 Pin: 2 2- Connettore Valore tipico: 24
ELETTRO- litato. Punto di misura 2: Scollegato; V;
VALVOLA Connettore X1 Pin: 1 Chiave +15 ON; 2- Valore mini-
2- Tipo di misura: 3- Connettore mo: 22 V; Valore
Tensione (V) Scollegato; massimo: 28 V;
Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore tipico: 24
Connettore X1 Pin: 3 V;
Punto di misura 2: 3- Valore mini-
Connettore X1 Pin: 1 mo: 22 V; Valore
3- Tipo di misura: massimo: 28 V;
Tensione (V) Valore tipico: 24
Punto di misura 1: V;
Connettore X1 Pin: 4
39 06 VALVOLA CORTO Rallentamento as- Controllo elet- Prima di sostituire la 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini-
A RELÉ CIRCUITO se anteriore ritar- tronico della centralina verificare che Tensione (V) Scollegato; mo: 22 V; Valore
PROPOR- A MASSA dato e non otti- pressione asse sia alimentata corretta- Punto di misura 1: Chiave +15 ON; massimo: 28 V;
ZIONALE - mizzato. anteriore disabi- mente. Connettore X1 Pin: 2 2- Connettore Valore tipico: 24
ELETTRO- litato. Punto di misura 2: Scollegato; V;
VALVOLA Connettore X1 Pin: 1 Chiave +15 ON; 2- Valore mini-
2- Tipo di misura: 3- Connettore mo: 22 V; Valore
Tensione (V) Scollegato; massimo: 28 V;
Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore tipico: 24
Connettore X1 Pin: 3 V;
Punto di misura 2: 3- Valore mini-
Connettore X1 Pin: 1 mo: 22 V; Valore
3- Tipo di misura: massimo: 28 V;
Tensione (V) Valore tipico: 24
Punto di misura 1: V;
Connettore X1 Pin: 4
Punto di misura 2:
Connettore X1 Pin: 1
39 07 VALVOLA GUASTO Rallentamento as- Controllo elet- Controllo elettronico 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini-
A RELÉ MECCANI- se anteriore ritar- tronico della della pressione asse an- Tensione (V) Scollegato; mo: 22 V; Valore
PROPOR- CO dato e non otti- pressione asse teriore disabilitato. Punto di misura 1: Chiave +15 ON; massimo: 28 V;
ZIONALE mizzato. anteriore disabi- Connettore X1 Pin: 2 2- Connettore Valore tipico: 24
litato. Punto di misura 2: Scollegato; V;
Connettore X1 Pin: 1 Chiave +15 ON; 2- Valore mini-
2- Tipo di misura: 3- Connettore mo: 22 V; Valore
Tensione (V) Scollegato; massimo: 28 V;
83
Base — Ottobre 2008
84
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
39 0E VALVOLA ATTIVA- Il veicolo rimane Nessuna ano- Prima di sostituire la 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini-
A RELÉ ZIONE frenato sull’asse malia funzionale. centralina verificare che Tensione (V) Scollegato; mo: 22 V; Valore
PROPOR- PERMA- anteriore. sia alimentata corretta- Punto di misura 1: Chiave +15 ON; massimo: 28 V;
ZIONALE - NENTE mente. Connettore X1 Pin: 2 2- Connettore Valore tipico: 24
ELETTRO- Punto di misura 2: Scollegato; V;
VALVOLA Connettore X1 Pin: 1 Chiave +15 ON; 2- Valore mini-
2- Tipo di misura: 3- Connettore mo: 22 V; Valore
Tensione (V) Scollegato; massimo: 28 V;
Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore tipico: 24
Connettore X1 Pin: 3 V;
Punto di misura 2: 3- Valore mini-
Connettore X1 Pin: 1 mo: 22 V; Valore
3- Tipo di misura: massimo: 28 V;
Tensione (V) Valore tipico: 24
Punto di misura 1: V;
Connettore X1 Pin: 4
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Base — Ottobre 2008
86
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
3B 03 VALVOLA CORTO Rallentamento as- Controllo elet- Prima di sostituire la 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini-
A RELÉ CIRCUITO se anteriore ritar- tronico della centralina verificare che Tensione (V) Scollegato; mo: 22 V; Valore
PROPOR- A dato e non otti- pressione asse sia alimentata corretta- Punto di misura 1: Chiave +15 ON; massimo: 28 V;
ZIONALE - POSITIVO mizzato. anteriore degra- mente. Connettore X1 Pin: 2 2- Connettore Valore tipico: 24
SENSORE dato. Punto di misura 2: Scollegato; V;
DI PRES- Connettore X1 Pin: 1 Chiave +15 ON; 2- Valore mini-
SIONE 2- Tipo di misura: 3- Connettore mo: 22 V; Valore
Tensione (V) Scollegato; massimo: 28 V;
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Base — Ottobre 2008
88
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
3C 09 LINEA VELOCITÀ A) Tendenza al A) ABS / ASR to- Controllare integrità 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore tipico:
CAN - CO- DI AG- bloccaggio delle talmente disabili- cablaggio, connettori e Resistenza (Ohm) Collegato; 60 Ohm;
89
Base — Ottobre 2008
90
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
3C 0B MODULA- GUASTO A) Tendenza al A) ABS / ASR to- Controllare corretta ali- Tipo di misura: Ten- Connettore Valore minimo:
TORE NON bloccaggio delle talmente disabili- mentazione elettrica. sione (V) Collegato; 22 V;
ELET- IDENTIFI- ruote asse ante- tati. Sostituire modulatore Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore massimo:
TROP- CABILE riore e/o asse po- B) Controllo elettropneumatico Connettore 61 Pin: 1 28 V;
NEUMATI- steriore. Slitta- elettronico della ponte. Punto di misura 2: Valore tipico: 24
CO mento ruote del pressione di fre- Controllo da eseguire: Connettore 61 Pin: 2 V;
PONTE ponte e assenza li- natura asse ante- Verificare corretta ali-
mitazione moto- riore e rimor- mentazione.
re. chio disabilitato.
B) Mancanza otti- C) Controllo
mizzazione della elettronico della
frenatura asse an- pressione di fre-
teriore e rimor- natura asse po-
chio. sterire e rimor-
C) Mancanza fre- chio disabilitato.
natura asse poste-
riore.
3C 0C MODULA- ERRORE A) Tendenza al A) ABS / ASR to- Controllare corretta ali- Tipo di misura: Ten- Connettore Valore minimo:
TORE TOTALE bloccaggio delle talmente disabili- mentazione elettrica. sione (V) Collegato; 22 V;
ELET- ruote asse ante- tati. Sostituire modulatore Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore massimo:
TROP- riore e/o asse po- B) Controllo elettropneumatico Connettore 61 Pin: 1 28 V;
NEUMATI- steriore. Slitta- elettronico della ponte. Punto di misura 2: Valore tipico: 24
CO mento ruote del pressione di fre- Controllo da eseguire: Connettore 61 Pin: 2 V;
3C 0E MODULA- TENSIONE Accensione spia Nessuna ano- Controllare corretta ali- Tipo di misura: Ten- Connettore Valore minimo:
TORE DI ALI- di avaria gialla. malia funzionale. mentazione elettrica sione (V) Collegato; 22 V;
ELET- MENTA- del componente. Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore massimo:
TROP- ZIONE Connettore 61 Pin: 1 28 V;
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Base — Ottobre 2008
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Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
3D 00 ELETTRO- SEGNALE Tendenza al bloc- ABS asse ante- Controllare funzionalità Tipo di misura: Connettore Valore minimo:
VALVOLA FUORI caggio delle ruote riore DX / SX di- valvola back-up e mo- Resistenza (Ohm) Scollegato; 55 Ohm;
DI SICU- TOLLE- asse anteriore. sabilitati. dulatore elettropneu- Punto di misura 1: Chiave +15 Valore massimo:
REZZA RANZA matico ponte. Connettore X3 Pin: OFF; 90 Ohm;
ASSE PO- Controllo da eseguire: 12
STERIORE A) Verificare continuità. Punto di misura 2:
Connettore X3 Pin:
14
3D 00 ELETTRO- SEGNALE Tendenza al bloc- ABS asse ante- Controllare funzionalità Tipo di misura: Ten- Connettore Valore minimo:
VALVOLA FUORI caggio delle ruote riore DX / SX di- valvola back-up e mo- sione (V) Collegato; 22 V;
3D 03 ELETTRO- CORTO Tendenza al bloc- ABS asse ante- Controllare integrità Tipo di misura: Connettore Valore massimo:
VALVOLA CIRCUITO caggio delle ruote riore DX / SX di- cablaggio connettori e Tensione (V) Scollegato; 1 V;
DI SICU- A asse anteriore. sabilitati. componente. Punto di misura 1: Chiave +15 ON;
REZZA POSITIVO Controllo da eseguire: Connettore X3 Pin:
ASSE PO- Verificare isolamento 14
STERIORE da + batteria. Punto di misura 2:
Connettore X1 Pin: 1
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Base — Ottobre 2008
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Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
3E 02 MODULA- SIGNAL Tendenza al bloc- ABS / ASR total- Controllare integrità tu-
TORE FAULT caggio delle ruote mente disabilita- bazioni di alimentazio-
ELET- asse anteriore e/o ti. ne / comando e funzio-
TROP- asse posteriore. nalità modulatore elet-
NEUMATI- Slittamento ruote tropneumatico ponte.
CO PON- del ponte e assen- Controllo da eseguire:
TE - za limitazione mo- Verificare pressioni di
SENSORE tore. alimentazione compo-
DI PRES- nente alle connessioni
SIONE 11 - 12.
Verificare pressione di
uscita connessioni 21 -
22.
Condizioni di misura:
Veicolo fermo impianto
a regime di regolatore.
Veicolo fermo impianto
a regime di regolatore
pedale premuto a fon-
do.
Valori da riscontrare:
Max 10,5 bar
42 03 SERVODI- CORTO Rallentamento del Controllo elet- Controllare integrità 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore massi-
STRIBU- CIRCUITO rimorchio ritarda- tronico della cablaggio connettori e Tensione (V) Scollegato; mo: 1 V;
TORE CO- A to e non ottimiz- pressione di fre- componente. Punto di misura 1: Chiave +15 ON; 2- Valore massi-
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Base — Ottobre 2008
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Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
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Base — Ottobre 2008
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Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
44 03 SERVODI- CORTO Rallentamento del Controllo elet- Controllare integrità Tipo di misura: Ten- Connettore Valore minimo:
STRIBU- CIRCUITO rimorchio imper- tronico della cablaggio connettori e sione (V) Collegato; 0.5 V;
TORE CO- A POSITI- fetto. pressione di fre- componente. Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore massimo:
MANDO VO natura sul rimor- Controllo da eseguire: Connettore 68 Pin: 3 3.7 V;
RIMOR- chio degradato. Verificare isolamento Punto di misura 2:
CHIO - da + batteria. Connettore 68 Pin: 2
44 04 SERVODI- CIRCUITO Rallentamento del Controllo elet- Controllare integrità Tipo di misura: Ten- Connettore Valore minimo:
STRIBU- APERTO O rimorchio imper- tronico degrada- cablaggio connettori e sione (V) Collegato; 0.5 V;
TORE CO- CORTO fetto. to della pressio- componente. Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore massimo:
MANDO CIRCUITO ne di frenatura Controllo da eseguire: Connettore 68 Pin: 3 3.7 V;
RIMOR- A MASSA rimorchio. Verificare isolamento Punto di misura 2:
CHIO - da - batteria. Connettore 68 Pin: 2
SENSORE
DI PRES-
SIONE
46 00 SENSORI SEGNALE Segnalazione di Nessuna ano- A) Controllare e sosti- 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini- Eseguire le
USURA FUORI eccessivo consu- malia funzionale. tuire guarnizioni frenan- Tensione (V) Collegato; mo: 4.9 V; misure sug-
PASTIGLIE TOLLE- mo da cluster. ti. Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore massimo: gerite.
- SENSORE RANZA / B) Controllare integrità Connettore X2 Pin: 4 2- Connettore 5.1 V;
DI VELO- PASTIGLIE cablaggio, connettori e Punto di misura 2: Collegato; 2- Valore mini-
CITÁ AN- CONSU- componente. Connettore X2 Pin: 3 Chiave +15 ON; mo: 1 V;
TERIORE MATE Controllo da eseguire: 2- Tipo di misura: Valore massimo:
SINISTRO A) Verificare spessore Tensione (V) 4 V;
guarnizioni freno. (min. Punto di misura 1:
2 mm ) Connettore X2 Pin: 8
1) Verificare corretta Punto di misura 2:
alimentazione. 2) Connettore X2 Pin: 3
Verificare range senso-
re.
46 03 SENSORI CORTO Accensione spia Nessuna ano- Controllare integrità Tipo di misura: Ten- Connettore Valore minimo:
USURA CIRCUITO di avaria gialla. malia funzionale. cablaggio connettori e sione (V) Collegato; 1 V;
PASTIGLIE A POSITI- componente. Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore massimo:
- SENSORE VO Controllo da eseguire: Connettore X2 Pin: 8 4 V;
46 04 SENSORI CIRCUITO Accensione spia Nessuna ano- Controllare integrità Tipo di misura: Ten- Connettore Valore minimo:
USURA APERTO O di avaria gialla. malia funzionale. cablaggio connettori e sione (V) Collegato; 1 V;
PASTIGLIE CORTO componente. Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore massimo:
- SENSORE CIRCUITO Controllo da eseguire: Connettore X2 Pin: 8 4 V;
DI A MASSA Verificare isolamento Punto di misura 2:
VELOCITÁ da - batteria. Connettore X2 Pin: 3
ANTERIO-
Base — Ottobre 2008
RE
SINISTRO
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Base — Ottobre 2008
100
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
47 03 SENSORI CORTO Accensione spia Nessuna ano- Controllare integrità Tipo di misura: Ten- Connettore Valore minimo:
USURA CIRCUITO di avaria gialla. malia funzionale. cablaggio connettori e sione (V) Collegato; 1 V;
PASTIGLIE A componente. Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore massimo:
- SENSORE POSITIVO Controllo da eseguire: Connettore X2 Pin: 6 4 V;
DI VELO- Verificare isolamento Punto di misura 2:
CITÁ AN- da + batteria. Connettore X2 Pin: 1
TERIORE
DESTRO
47 04 SENSORI CIRCUITO Accensione spia Nessuna ano- Controllare integrità Tipo di misura: Ten- Connettore Valore minimo:
USURA APERTO O di avaria gialla. malia funzionale. cablaggio connettori e sione (V) Collegato; 1 V;
PASTIGLIE CORTO componente. Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore massimo:
- SENSORE CIRCUITO Controllo da eseguire: Connettore X2 Pin: 6 4 V;
DI VELO- A MASSA Verificare isolamento Punto di misura 2:
CITÁ AN- da - batteria. Connettore X2 Pin: 1
TERIORE
48 00 SENSORI SEGNALE Segnalazione di Nessuna ano- A) Controllare e sosti- 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini-
USURA FUORI eccessivo consu- malia funzionale. tuire guarnizioni frenanti. Tensione (V) Collegato; mo: 1 V;
PASTIGLIE TOLLE- mo da cluster. B) Controllare integrità Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore massimo:
- SENSORE RANZA / cablaggio, connettori e Connettore 67 Pin: 1 2- Connettore 4 V;
POSTE- PASTIGLIE componente. Punto di misura 2: Collegato; 2- Valore mini-
RIORE SI- CONSU- Controllo da eseguire: Connettore 67 Pin: 3 Chiave +15 ON; mo: 4.9 V;
NISTRO MATE A) Verificare spessore 2- Tipo di misura: Valore massimo:
guarnizioni freno. (min. Tensione (V) 5.1 V;
2 mm ) Punto di misura 1:
1) Verificare corretta Connettore 67 Pin: 2
alimentazione. Punto di misura 2:
2) Verificare range sen- Connettore 67 Pin: 3
sore.
48 03 SENSORI CORTO Accensione spia Nessuna ano- Controllare integrità Tipo di misura: Ten- Connettore Valore minimo:
USURA CIRCUITO di avaria gialla. malia funzionale. cablaggio connettori e sione (V) Collegato; 1 V;
PASTIGLIE A componente. Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore massimo:
- SENSORE POSITIVO Controllo da eseguire: Connettore 67 Pin: 1 4 V;
POSTE- Verificare isolamento Punto di misura 2:
RIORE da + batteria. Connettore 67 Pin: 3
SINISTRO
48 04 SENSORI CIRCUITO Accensione spia Nessuna ano- Controllare integrità Tipo di misura: Ten- Connettore Valore minimo:
USURA APERTO O di avaria gialla. malia funzionale. cablaggio connettori e sione (V) Collegato; 1 V;
PASTIGLIE CORTO componente. Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore massimo:
- SENSORE CIRCUITO Controllo da eseguire: Connettore 67 Pin: 1 4 V;
POSTE- A MASSA Verificare isolamento Punto di misura 2:
RIORE da - batteria. Connettore 67 Pin: 3
SINISTRO
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Base — Ottobre 2008
102
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
49 04 SENSORI CIRCUITO Accensione spia Nessuna ano- Controllare integrità Tipo di misura: Ten- Connettore Valore minimo:
USURA APERTO O di avaria gialla. malia funzionale. cablaggio connettori e sione (V) Collegato; 1 V;
PASTIGLIE CORTO componente. Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore massimo:
- SENSORE CIRCUITO Controllo da eseguire: Connettore 66 Pin: 1 4 V;
POSTE- A MASSA Verificare isolamento Punto di misura 2:
RIORE da - batteria. Connettore 66 Pin: 3
DESTRO
4C 02 DISTRIBU- SEGNALE Accensione spia Nessuna ano- Prima di sostituire la 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini-
TORE DU- INTERMIT- di avaria gialla. malia funzionale. centralina verificare che Tensione (V) Scollegato; mo: 22 V; Valore
PLEX - TENTE O sia alimentata corretta- Punto di misura 1: Chiave +15 ON; massimo: 28 V;
SEGNALE NON mente. Connettore X1 Pin: 2 2- Connettore Valore tipico: 24
FRENO CORRET- Punto di misura 2: Scollegato; V;
TO DI UN Connettore X1 Pin: 1 Chiave +15 ON; 2- Valore mini-
SENSORE 2- Tipo di misura: 3- Connettore mo: 22 V; Valore
Tensione (V) Scollegato; massimo: 28 V;
Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore tipico: 24
Connettore X1 Pin: 3 V;
Punto di misura 2: 3- Valore mini-
Connettore X1 Pin: 1 mo: 22 V; Valore
3- Tipo di misura: massimo: 28 V;
Tensione (V) Valore tipico: 24
Punto di misura 1: V;
4C 0C DISTRIBU- SEGNALE A) Tendenza al A) ABS / ASR to- Prima di sostituire la 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini-
TORE DU- INTERMIT- bloccaggio delle talmente disabili- centralina verificare che Tensione (V) Scollegato; mo: 22 V; Valore
PLEX - TENTE O ruote asse anterio- tati. sia alimentata corretta- Punto di misura 1: Chiave +15 ON; massimo: 28 V;
SEGNALE NON re e/o asse poste- B) Controllo mente. Connettore X1 Pin: 2 2- Connettore Valore tipico: 24
FRENO CORRET- riore. elettronico della Punto di misura 2: Scollegato; V;
TO DEI Slittamento ruote pressione di fre- Connettore X1 Pin: 1 Chiave +15 ON; 2- Valore mini-
DUE IN- del ponte e assen- natura asse ante- 2- Tipo di misura: 3- Connettore mo: 22 V; Valore
TERRUT- za limitazione mo- riore e rimor- Tensione (V) Scollegato; massimo: 28 V;
TORI O tore. chio disabilitato. Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore tipico: 24
SENSORI B) Mancanza otti- C) Controllo Connettore X1 Pin: 3 V;
DI FRENA- mizzazione della elettronico della Punto di misura 2: 3- Valore mini-
TURA frenatura asse an- pressione di fre- Connettore X1 Pin: 1 mo: 22 V; Valore
teriore e rimor- natura asse po- 3- Tipo di misura: massimo: 28 V;
chio. steriore disabili- Tensione (V) Valore tipico: 24
C) Mancanza fre- tato. Punto di misura 1: V;
natura asse poste- Connettore X1 Pin: 4
riore. Punto di misura 2:
Connettore X1 Pin: 1
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Base — Ottobre 2008
104
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
4D 04 DISTRIBU- CORTO Accensione spia Nessuna ano- Prima di sostituire la 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini-
TORE DU- CIRCUITO di avaria gialla. malia funzionale. centralina verificare che Tensione (V) Scollegato; mo: 22 V; Valore
PLEX - A MASSA sia alimentata corretta- Punto di misura 1: Chiave +15 ON; massimo: 28 V;
SENSORE mente. Connettore X1 Pin: 2 2- Connettore Valore tipico: 24
DI POSI- Punto di misura 2: Scollegato; V;
ZIONE 2 Connettore X1 Pin: 1 Chiave +15 ON; 2- Valore mini-
2- Tipo di misura: 3- Connettore mo: 22 V; Valore
Tensione (V) Scollegato; massimo: 28 V;
Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore tipico: 24
Connettore X1 Pin: 3 V;
Punto di misura 2: 3- Valore mini-
Connettore X1 Pin: 1 mo: 22 V; Valore
3- Tipo di misura: massimo: 28 V;
Tensione (V) Valore tipico: 24
Punto di misura 1: V;
Connettore X1 Pin: 4
4E 02 DISTRIBU- NESSUN Accensione spia Nessuna ano- Prima di sostituire la 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini-
TORE DU- SEGNALE di avaria gialla. malia funzionale. centralina verificare che Tensione (V) Scollegato; mo: 22 V; Valore
PLEX - SUL SEN- sia alimentata corretta- Punto di misura 1: Chiave +15 ON; massimo: 28 V;
SENSORE SORE / SE- mente. Connettore X1 Pin: 2 2- Connettore Valore tipico: 24
DI POSI- GNALE Punto di misura 2: Scollegato; V;
ZIONE 1 TROPPO Connettore X1 Pin: 1 Chiave +15 ON; 2- Valore mini-
BASSO 2- Tipo di misura: 3- Connettore mo: 22 V; Valore
Tensione (V) Scollegato; massimo: 28 V;
Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore tipico: 24
Connettore X1 Pin: 3 V;
Punto di misura 2: 3- Valore mini-
Connettore X1 Pin: 1 mo: 22 V; Valore
3- Tipo di misura: massimo: 28 V;
Tensione (V) Valore tipico: 24
Punto di misura 1: V;
Connettore X1 Pin: 4
Punto di misura 2:
Connettore X1 Pin: 1
4E 04 DISTRIBU- CORTO Accensione spia Nessuna ano- Prima di sostituire la 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini-
TORE DU- CIRCUITO di avaria gialla. malia funzionale. centralina verificare che Tensione (V) Scollegato; mo: 22 V; Valore
PLEX - A MASSA sia alimentata corretta- Punto di misura 1: Chiave +15 ON; massimo: 28 V;
SENSORE mente. Connettore X1 Pin: 2 2- Connettore Valore tipico: 24
DI POSI- Punto di misura 2: Scollegato; V;
ZIONE 1 Connettore X1 Pin: 1 Chiave +15 ON; 2- Valore mini-
2- Tipo di misura: 3- Connettore mo: 22 V; Valore
Tensione (V) Scollegato; massimo: 28 V;
Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore tipico: 24
Connettore X1 Pin: 3 V;
Punto di misura 2: 3- Valore mini-
Connettore X1 Pin: 1 mo: 22 V; Valore
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Base — Ottobre 2008
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Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
58 04 MODULO CORTO ESP Disabilitato Assenza del con- Controllare cablaggio e Tipo di misura: Ten- Connettore Valore minimo: Verificare il
ESP CIRCUITO trollo di stabilità. connettore ESP. sione (V) Collegato; 22 V; funziona-
58 07 MODULO GUASTO ESP Disabilitato Assenza del con- Verificare che la CBU
ESP MECCANI- trollo di stabilità. sia stata configurata
CO correttamente, al fine li-
nea, per quanto riguar-
da i parametri specifici
dell’ESP (per esempio il
segno dell’accelerazio-
ne laterale).
Verificare che la posi-
zione di installazione
del modulo ESP sia cor-
retta.
Verificare che la posi-
zione di installazione
del sensore di angolo
dello sterzo sia corretta.
58 08 MODULO CONFIGU- ESP Disabilitato Assenza del con- Eseguire in ambiente Se l’errore
ESP RAZIONE trollo di stabilità. programmazione- AL- persiste so-
EBS ERRA- TRO - calibrazione mo- stituire il
TA dulo ESP. modulo
Successivamente ese- ESP,contat-
guire la procedura ma- tare l’ help
nuale di ricalibrazione e desk per
autoapprendimento del l’ eventuale
modulo ESP su strada. sostituzione
107
Base — Ottobre 2008
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Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
58 0A MODULO VELOCITÀ ESP Disabilitato Assenza del con- Verificare che la CBU Se l’errore
ESP DI VARIA- trollo di stabilità. sia stata configurata in persiste
ZIONE modo corretto al fine li- sostituire il
NON nea (presenza/assenza modulo
CORRET- dell’ESP). ESP,contat-
TA Verificare il cablaggio fra tare l’ help
CBU e modulo ESP. desk per
Verificare il funziona- l’ eventuale
mento ed eventual- sostituzione
mente sostituire il mo- della CBU.
dulo ESP (prestare at- (quindi ese-
tenzione alla corretta guire una
posizione di installazio- nuova cali-
58 0B MODULO GUASTO ESP Disabilitato Assenza del con- Verificare che la CBU
ESP NON trollo di stabilità. sia stata configurata
IDENTIFI- correttamente, al fine li-
CABILE nea, per quanto riguar-
da i parametri specifici
dell’ESP (in particolare il
tipo di ESP).
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Base — Ottobre 2008
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Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
59 04 SENSORE CORTO ESP Disabilitato Assenza del con- Verificare il cablaggio Tipo di misura: Ten- Connettore Valore minimo:
ANGOLO CIRCUITO trollo di stabilità. (alimentazione) fra la sione (V) Collegato; 22 V;
59 07 SENSORE GUASTO ESP Disabilitato Assenza del con- Verificare che la CBU
ANGOLO MECCANI- trollo di stabilità. sia stata configurata
STERZO CO correttamente, al fine li-
nea, per quanto riguar-
da i parametri specifici
dell’ESP.
Verificare il funziona-
mento ed eventual-
mente sostituire il mo-
dulo ESP (prestare at-
tenzione alla corretta
posizione di installazio-
ne).
Verificare il funziona-
mento ed eventual-
mente sostituire il sen-
sore di angolo dello
sterzo.
59 09 SENSORE VELOCITÀ ESP Disabilitato Assenza del con- Verificare il cablaggio Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 60
ANGOLO DI AG- trollo di stabilità. (rete CAN) fra la CBU Resistenza (Ohm) Collegato; Ohm;
STERZO GIORNA- e il sensore di angolo Punto di misura 1: Chiave +15
MENTO dello sterzo.Verificare Connettore X3 Pin: 5 OFF;
NON ed eventualmente so- Punto di misura 2:
CORRET- stituire il sensore di an- Connettore X3 Pin: 1
TA golo dello sterzo.
59 0A SENSORE VELOCITÀ ESP Disabilitato Assenza del con- Verificare il cablaggio Se l’errore
ANGOLO DI VARIA- trollo di stabilità. (alimentazione e rete persiste con-
Eventualmente sostitui-
re la CBU.
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Base — Ottobre 2008
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Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
59 0D SENSORE PARAME- ESP Disabilitato Assenza del con- Verificare che la CBU
ANGOLO TRI DI trollo di stabilità. sia stata configurata
STERZO CONFIGU- correttamente al fine li-
RAZIONE nea.
ERRATI Verificare i parametri
specifici per il sensore di
angolo dello sterzo.
59 0E SENSORE NON RE- ESP Disabilitato Assenza del con- Verificare la posizione
ANGOLO GOLATO trollo di stabilità. del volante quando le
STERZO ruote anteriori sono
orientate in avanti.
Verificare la geometria
delle ruote anteriori
(convergenza e campa-
natura) e la condizione
del piantone dello ster-
zo.
Verificare ed eventual-
mente sostituire il sen-
sore di angolo dello
sterzo.
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Base — Ottobre 2008
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Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
5A 04 MODULO BASSA ESP Disabilitato Assenza del con- Verificare cablaggio fra Tipo di misura: Ten- Connettore Valore minimo: Verificare il
ESP - TEN- TENSIONE trollo di stabilità. CBU e modulo ESP. sione (V) Collegato; 22 V; funziona-
SIONE DI Verificare cablaggio tra Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore massimo: mento ed
ALIMEN- CBU e Sensore Angolo Connettore X3 Pin: 8 28 V; eventual-
TAZIONE di Sterzo. Punto di misura 2: Valore tipico: 24 mente sosti-
Connettore X1 Pin: 1 V; tuire il mo-
dulo ESP.
5A 04 MODULO BASSA ESP Disabilitato Assenza del con- Verificare il funziona- Tipo di misura: Connettore Valore minimo: Se l’errore
ESP - TEN- TENSIONE trollo di stabilità. mento ed eventual- Tensione (V) Collegato; 22 V; persiste con-
SIONE DI mente sostituire il sen- Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore massimo: tattare l’ help
ALIMEN- sore angolo di sterzo. Connettore X3 Pin: 6 28 V; desk per
TAZIONE Punto di misura 2: Valore tipico: 24 l’ eventuale
Connettore X1 Pin: 1 V; sostituzione
della CBU.
(quindi ese-
guire una
nuova cali-
brazione)
5F 03 SENSORI CORTO Accensione spia Nessuna ano- Controllare integrità Tipo di misura: Connettore Valore minimo: 1) Sensore
USURA CIRCUITO di avaria gialla. malia funzionale. cablaggio connettori e Tensione (V) Collegato; 4.9 V; di consumo
PASTIGLIE A componente. Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore massimo: pastiglie asse
- LINEA DI POSITIVO Controllo da eseguire: Connettore X2 Pin: 2 5.1 V; anteriore
5F 03 SENSORI CORTO Accensione spia Nessuna ano- Controllare integrità Tipo di misura: Connettore Valore minimo: 2) Sensore
USURA CIRCUITO di avaria gialla. malia funzionale. cablaggio connettori e Tensione (V) Collegato; 4.9 V; di consumo
PASTIGLIE A componente. Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore massimo: pastiglie asse
- LINEA DI POSITIVO Controllo da eseguire: Connettore X2 Pin: 4 5.1 V; anteriore
ALIMEN- Verificare isolamento Punto di misura 2: SX.
TAZIONE da + batteria. Connettore X2 Pin: 3
SENSORI
ANTERIO-
RI
5F 04 SENSORI CORTO Assenza segnala- Nessuna ano- Controllare cablaggio Tipo di misura: Connettore Valore minimo: 2) Sensore
USURA CIRCUITO zione su cluster. malia funzionale. del sensore. Tensione (V) Collegato; 4.9 V; di consumo
PASTIGLIE A MASSA Sostituire sensore se Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore massimo: pastiglie asse
- LINEA DI danneggiato. Connettore X2 Pin: 4 5.1 V; anteriore
ALIMEN- Controllo da eseguire: Punto di misura 2: SX.
TAZIONE Verificare isolamento Connettore X2 Pin: 3
SENSORI da - batteria.
ANTERIO-
RI
5F 04 SENSORI CORTO Assenza segnala- Nessuna ano- Controllare cablaggio Tipo di misura: Connettore Valore minimo: 1) Sensore
USURA CIRCUITO zione su cluster. malia funzionale. del sensore. Tensione (V) Collegato; 4.9 V; di consumo
PASTIGLIE A MASSA Sostituire sensore se Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore massimo: pastiglie asse
- LINEA DI danneggiato. Connettore X2 Pin: 2 5.1 V; anteriore
ALIMEN- Controllo da eseguire: Punto di misura 2: DX.
TAZIONE Verificare isolamento Connettore X2 Pin: 1
SENSORI da - batteria.
60 03 SENSORI CORTO Accensione spia Nessuna ano- Controllare integrità Tipo di misura: Ten- Connettore Valore minimo: 1) Sensore
USURA CIRCUITO di avaria gialla. malia funzionale. cablaggio connettori e sione (V) Collegato; 4.9 V; di consumo
PASTIGLIE A Assenza segnala- componente. Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore massimo: pastiglie asse
- LINEA DI POSITIVO zione su cluster. Controllo da eseguire: Connettore 66 Pin: 2 5.1 V; posteriore
ALIMEN- Verificare isolamento Punto di misura 2: DX
TAZIONE da + batteria. Connettore 66 Pin: 3
SENSORI
POSTE-
Base — Ottobre 2008
RIORI
115
Base — Ottobre 2008
116
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
60 04 SENSORI CORTO Accensione spia Nessuna ano- Controllare cablaggio Tipo di misura: Connettore Valore minimo: 1) Sensore
USURA CIRCUITO di avaria gialla. malia funzionale. del sensore. Tensione (V) Collegato; 4.9 V; di consumo
PASTIGLIE A MASSA Assenza segnala- Sostituire sensore se Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore massimo: pastiglie asse
- LINEA DI zione su cluster. danneggiato. Connettore 66 Pin: 2 5.1 V; posteriore
ALIMEN- Controllo da eseguire: Punto di misura 2: DX
TAZIONE Verificare isolamento Connettore 66 Pin: 3
SENSORI da - batteria.
POSTE-
RIORI
60 04 SENSORI CORTO Controllare cablaggio Tipo di misura: Connettore Valore minimo: 2) Sensore
USURA CIRCUITO del sensore. Tensione (V) Collegato; 4.9 V; di consumo
PASTIGLIE A MASSA Sostituire sensore se Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore massimo: pastiglie asse
- LINEA DI danneggiato. Connettore 67 Pin: 2 5.1 V; posteriore
ALIMEN- Controllo da eseguire: Punto di misura 2: SX.
TAZIONE Verificare isolamento Connettore 67 Pin: 3
SENSORI da - batteria.
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Base — Ottobre 2008
118
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
DD 03 CENTRA- CORTO Frenatura di ral- Controllo elet- Prima di sostituire la 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini-
LINA - CIRCUITO lentamento asse tronico della centralina verificare che Tensione (V) Scollegato; mo: 22 V; Valore
STADIO DI A POSITI- anteriore e rimor- pressione asse sia alimentata corretta- Punto di misura 1: Chiave +15 ON; massimo: 28 V;
ALIMEN- VO chio imperfetta. anteriore e ri- mente. Connettore X1 Pin: 2 2- Connettore Valore tipico: 24
TAZIONE morchio degra- Punto di misura 2: Scollegato; V;
SENSORI dato. Connettore X1 Pin: 1 Chiave +15 ON; 2- Valore mini-
DI PRES- 2- Tipo di misura: 3- Connettore mo: 22 V; Valore
SIONE Tensione (V) Scollegato; massimo: 28 V;
Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore tipico: 24
Connettore X1 Pin: 3 V;
Punto di misura 2: 3- Valore mini-
Connettore X1 Pin: 1 mo: 22 V; Valore
3- Tipo di misura: massimo: 28 V;
Tensione (V) Valore tipico: 24
Punto di misura 1: V;
Connettore X1 Pin: 4
Punto di misura 2:
Connettore X1 Pin: 1
DD 04 CENTRA- CORTO Frenatura di ral- Controllo elet- Prima di sostituire la 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini- Controllare
LINA - CIRCUITO lentamento asse tronico della centralina verificare che Tensione (V) Scollegato; mo: 22 V; Valore corretta ali-
STADIO DI A MASSA anteriore e rimor- pressione asse sia alimentata corretta- Chiave +15 ON; massimo: 28 V; mentazione
ALIMEN- chio imperfetta. anteriore e ri- mente. Punto di misura 1: 2- Connettore Valore tipico: 24 elettrica del
TAZIONE morchio degra- Connettore X1 Pin: 2 Scollegato; V; componen-
SENSORI dato. Punto di misura 2: Chiave +15 ON; 2- Valore mini- te:Servodi-
DI PRES- Connettore X1 Pin: 1 3- Connettore mo: 22 V; Valore stributore
SIONE 2- Tipo di misura: Scollegato; massimo: 28 V; comando ri-
Tensione (V) Chiave +15 ON; Valore tipico: 24 morchio -
Punto di misura 1: 4- Connettore V; Valvola pro-
Connettore X1 Pin: 3 Scollegato; 3- Valore mini- porzionale
Punto di misura 2:
Connettore 68 Pin: 2
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Base — Ottobre 2008
120
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
E7 05 LINEA RITARDO Slittamento ruote ASR totalmente Controllare integrità li- Tipo di misura: Connettore Valore tipico: 60
CAN - CO- NELLA del ponte e assen- disabilitato. nea CAN veicolare e Resistenza (Ohm) Collegato; Ohm;
MUNICA- COMUNI- za limitazione mo- relative connessioni Punto di misura 1: Chiave +15
ZIONE CAZIONE tore. delle centraline elettro- Connettore 30 poli OFF;
CON MO- niche interessate. Pin: 21
DULATO- Controllo da eseguire: Punto di misura 2:
RE ELET- Verificare integrità tra i Connettore 30 poli
TROP- pin 21 e 22 del connet- Pin: 22
NEUMATI- tore di diagnosi 30 poli.
CO
PONTE
centralina.
Chiave su STOP.
Valori da riscontrare: 60
ohm
121
Base — Ottobre 2008
122
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
centralina.
Chiave su STOP.
Valori da riscontrare: 60
ohm
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Base — Ottobre 2008
124
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
Valori da riscontrare: 60
ohm
Print 603.93.523
centralina.
Chiave su STOP.
Valori da riscontrare: 60
ohm
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Base — Ottobre 2008
126
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
FB 01 TENSIONE BASSA A) Tendenza al A) ABS / ASR to- Controllare la tensione 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini-
TENSIONE bloccaggio delle talmente disabili- di alimentazione del Tensione (V) Collegato; mo: 22 V; Valore
ruote asse ante- tati. veicolo. Punto di misura 1: Chiave +15 ON; massimo: 28 V;
riore e/o asse po- B) Controllo Verificare efficienza bat- Connettore X1 Pin: 2 2- Connettore 2- Valore mini-
steriore. elettronico della terie e regolatore di Punto di misura 2: Collegato; mo: 22 V; Valore
Slittamento ruote pressione di fre- tensione dell’alternato- Connettore X1 Pin: 1 Chiave +15 ON; massimo: 28 V;
del ponte e assen- natura asse ante- re. 2- Tipo di misura: 3- Connettore 3- Valore mini-
za limitazione mo- riore e rimor- Tensione (V) Collegato; mo: 22 V; Valore
tore. chio disabilitato. Punto di misura 1: Chiave +15 ON; massimo: 28 V;
B) Mancanza otti- C) Controllo Connettore X1 Pin: 3
mizzazione della elettronico della Punto di misura 2:
frenatura asse an- pressione di fre- Connettore X1 Pin: 1
teriore e rimor- natura asse po- 3- Tipo di misura:
chio. steriore disabili- Tensione (V)
C) Mancanza fre- tato. Punto di misura 1:
FB 04 TENSIONE BASSA A) Tendenza al A) ABS asse an- Controllare tensione, Tipo di misura: Connettore Valore minimo:
- TENSIO- TENSIONE bloccaggio delle teriore DX / SX integrità fusibile e ca- Tensione (V) Collegato; 22 V;
NE BATTE- ruote asse ante- disabilitati. blaggio sul + 30a. Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore massimo:
RIA (+30) riore. B) ASR control- Verificare efficienza bat- Connettore X1 Pin: 3 28 V;
PIN 3 (X1) B) Slittamento lo freni disabilita- terie e regolatore di Punto di misura 2:
ruote ponte in to. tensione dell’alternato- Connettore X1 Pin: 1
partenza. C) Controllo re.
C) Mancanza otti- elettronico della
mizzazione della pressione di fre-
frenatura asse an- natura asse ante-
teriore e rimor- riore rimorchio
chio. disabilitato.
FB 05 TENSIONE BASSA Tendenza al bloc- ABS / ASR total- Controllare tensione, Tipo di misura: Connettore Valore minimo:
- TENSIO- TENSIONE caggio delle ruote mente disabilita- integrità fusibile e ca- Tensione (V) Collegato; 22 V;
NE BATTE- asse anteriore e/o ti. blaggio sul + 30b. Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore massimo:
RIA (+30) asse posteriore. Controllo elet- Controllare cablaggio di Connettore X1 Pin: 2 28 V;
PIN 2 (X1) Slittamento ruote tronico della alimentazione modula- Punto di misura 2:
del ponte e assen- pressione di fre- tore ponte. Connettore X1 Pin: 1
za limitazione mo- natura asse po- Verificare efficienza bat-
tore. steriore disabili- terie e regolatore di
tato. tensione dell’alternato-
re.
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Base — Ottobre 2008
128
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
FE 0C CENTRA- GUASTO A) Tendenza al A) ABS / ASR to- Prima di sostituire la 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini- Se l’errore
LINA INTERNO bloccaggio delle talmente disabili- centralina verificare che Tensione (V) Scollegato; mo: 22 V; persiste con-
ruote asse ante- tati. sia alimentata corretta- Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore massimo: tattare l’ help
riore e/o asse po- B1) Controllo mente. Connettore X1 Pin: 2 2- Connettore 28 V; desk per l’
steriore. elettronico della Punto di misura 2: Scollegato; Valore tipico: 24 eventuale
Slittamento ruote pressione di fre- Connettore X1 Pin: 1 Chiave +15 ON; V; sostituzione
del ponte e assen- natura asse ante- 2- Tipo di misura: 3- Connettore 2- Valore mini- della CBU.
za limitazione mo- riore e rimor- Tensione (V) Scollegato; mo: 22 V; (quindi ese-
tore. chio disabilitato. Punto di misura 1: Chiave +15 ON; Valore massimo: guire una
B) Mancanza otti- B2) Controllo Connettore X1 Pin: 3 28 V; nuova cali-
mizzazione della elettronico della Punto di misura 2: Valore tipico: 24 brazione)
frenatura asse an- pressione di fre- Connettore X1 Pin: 1 V;
teriore e rimor- natura asse po- 3- Tipo di misura: 3- Valore mini-
chio. steriore disabili- Tensione (V) mo: 22 V;
Mancanza frena- tato. Punto di misura 1: Valore massimo:
tura asse poste- Connettore X1 Pin: 4 28 V;
riore. Punto di misura 2: Valore tipico: 24
Connettore X1 Pin: 1 V;
129
Base — Ottobre 2008
130
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
001 03 SENSORI - CORTO Possibile corto Controllare cablaggio 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini- Eseguire le
SENSORE CIRCUITO circuito. del sensore. Resistenza (KOhm) Scollegato; mo: 0.9 KOhm; misure indi-
DI A Controllare efficienza Punto di misura 1: Chiave +15 Valore massimo: cate.
Connettore X2 Pin: 15
Punto di misura 2:
Connettore X1 Pin: 4
131
Base — Ottobre 2008
132
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
001 05 SENSORI - CIRCUITO Possibile circuito Controllare cablaggio 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini- Eseguire le
SENSORE APERTO aperto o cavo in- del sensore. Resistenza (KOhm) Scollegato; mo: 0.9 KOhm; misure indi-
DI VELO- terrotto. Controllare efficienza Punto di misura 1: Chiave +15 Valore massimo: cate.
CITÁ AN- sensore, sostituirlo se Connettore X2 Pin: 15 OFF; 2 KOhm;
TERIORE danneggiato. Punto di misura 2: 2- Connettore 2- Valore mini-
SINISTRO Connettore X2 Pin: 12 Scollegato; mo: 500 KOhm;
2- Tipo di misura: Chiave +15 3- Valore massi-
Resistenza (KOhm) OFF; mo: 1 V;
Punto di misura 1: 3- Connettore
Connettore X2 Pin: 15 Collegato;
Punto di misura 2: Chiave +15 ON;
Connettore X1 Pin: 4
3- Tipo di misura:
Tensione (V)
001 06 SENSORI - CORTO Possibile corto Controllare cablaggio 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini- Eseguire le
SENSORE CIRCUITO circuito. del sensore. Resistenza (KOhm) Scollegato; mo: 0.9 KOhm; misure indi-
DI VELO- Controllare efficienza Punto di misura 1: Chiave +15 Valore massimo: cate.
CITÁ AN- sensore, sostituirlo se Connettore X2 Pin: 15 OFF; 2 KOhm;
TERIORE danneggiato. Punto di misura 2: 2- Connettore 2- Valore mini-
SINISTRO Connettore X2 Pin: 12 Scollegato; mo: 500 KOhm;
2- Tipo di misura: Chiave +15 3- Valore massi-
Resistenza (KOhm) OFF; mo: 1 V;
Punto di misura 1: 3- Connettore
Connettore X2 Pin: 15 Collegato;
Punto di misura 2: Chiave +15 ON;
Connettore X1 Pin: 4
3- Tipo di misura:
Tensione (V)
Punto di misura 1:
Connettore X2 Pin: 15
Punto di misura 2:
Connettore X1 Pin: 4
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Base — Ottobre 2008
134
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
SINISTRO
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Base — Ottobre 2008
136
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
002 04 SENSORI - CORTO Possibile corto Controllare cablaggio 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini- Eseguire le
SENSORE CIRCUITO circuito. del sensore. Resistenza (KOhm) Scollegato; mo: 0.9 KOhm; misure indi-
DI A MASSA Controllare efficienza Punto di misura 1: Chiave +15 Valore massimo: cate.
VELOCITÁ sensore, sostituirlo se Connettore X2 Pin: 13 OFF; 2 KOhm;
ANTERIO- danneggiato. Punto di misura 2: 2- Connettore 2- Valore mini-
RE Connettore X2 Pin: Scollegato; mo: 500 KOhm;
DESTRO 10 Chiave +15 3- Valore massi-
2- Tipo di misura: OFF; mo: 1 V;
Resistenza (KOhm) 3- Connettore
Punto di misura 1: Collegato;
Connettore X2 Pin: 10 Chiave +15 ON;
Punto di misura 2:
Connettore X1 Pin: 4
3- Tipo di misura:
Tensione (V)
002 05 SENSORI - CIRCUITO Possibile circuito Controllare cablaggio 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini- Eseguire le
SENSORE APERTO aperto o cavo in- del sensore. Resistenza (KOhm) Scollegato; mo: 0.9 KOhm; misure indi-
DI terrotto. Controllare efficienza Punto di misura 1: Chiave +15 Valore massimo: cate.
VELOCITÁ sensore, sostituirlo se Connettore X2 Pin: OFF; 2 KOhm;
ANTERIO- danneggiato. 13 Punto di misura 2: 2- Connettore 2- Valore mini-
RE Connettore X2 Pin: Scollegato; mo: 500 KOhm;
DESTRO 10 Chiave +15 3- Valore massi-
2- Tipo di misura: OFF; mo: 1 V;
Resistenza (KOhm) 3- Connettore
Punto di misura 1: Collegato;
Connettore X2 Pin: Chiave +15 ON;
10 Punto di misura 2:
Connettore X1 Pin: 4
3- Tipo di misura:
Tensione (V)
Punto di misura 1:
Connettore X2 Pin:
10
Punto di misura 2:
Connettore X1 Pin: 4
002 06 SENSORI - CORTO Possibile corto Controllare cablaggio 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini- Eseguire le
SENSORE CIRCUITO circuito. del sensore. Resistenza (KOhm) Scollegato; mo: 0.9 KOhm; misure indi-
DI Controllare efficienza Punto di misura 1: Chiave +15 Valore massimo: cate.
VELOCITÁ sensore, sostituirlo se Connettore X2 Pin: OFF; 2 KOhm;
ANTERIO- danneggiato. 13 2- Connettore 2- Valore mini-
RE Punto di misura 2: Scollegato; mo: 500 KOhm;
DESTRO Connettore X2 Pin: Chiave +15 3- Valore massi-
Punto di misura 2:
Connettore X1 Pin: 4
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Base — Ottobre 2008
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Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
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Base — Ottobre 2008
140
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
003 03 SENSORI - CORTO Possibile corto Controllare cablaggio 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini- Eseguire le
SENSORE CIRCUITO circuito. del sensore. Resistenza (KOhm) Scollegato; mo: 0.9 KOhm; misure indi-
POSTE- A Controllare efficienza Punto di misura 1: Chiave +15 Valore massimo: cate.
RIORE POSITIVO sensore, sostituirlo se Connettore X2 Pin: OFF; 2 KOhm;
SINISTRO danneggiato. 14 Punto di misura 2: 2- Connettore 2- Valore mini-
Connettore X2 Pin: Scollegato; mo: 500 KOhm;
11 Chiave +15 3- Valore massi-
2- Tipo di misura: OFF; mo: 1 V;
Resistenza (KOhm) 3- Connettore
Punto di misura 1: Collegato;
Connettore X2 Pin: Chiave +15 ON;
11 Punto di misura 2:
Connettore X1 Pin: 4
3- Tipo di misura:
Tensione (V) Punto
di misura 1: Connet-
tore X2 Pin: 11 Punto
di misura 2: Connet-
tore X1 Pin: 4
003 04 SENSORI - CORTO Possibile corto Controllare cablaggio 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini- Eseguire le
SENSORE CIRCUITO circuito. del sensore. Resistenza (KOhm) Scollegato; mo: 0.9 KOhm; misure indi-
POSTE- A MASSA Controllare efficienza Punto di misura 1: Chiave +15 Valore massimo: cate.
RIORE SI- sensore, sostituirlo se Connettore X2 Pin: OFF; 2 KOhm;
NISTRO danneggiato. 14 Punto di misura 2: 2- Connettore 2- Valore mini-
Connettore X2 Pin: Scollegato; mo: 500 KOhm;
11 Chiave +15 3- Valore massi-
2- Tipo di misura: OFF; mo: 1 V;
Resistenza (KOhm) 3- Connettore
Punto di misura 1: Collegato;
Connettore X2 Pin: Chiave +15 ON;
11 Punto di misura 2:
Connettore X1 Pin: 4
3- Tipo di misura:
Tensione (V) Punto
di misura 1: Connet-
tore X2 Pin: 11 Punto
di misura 2: Connet-
tore X1 Pin: 4
003 05 SENSORI - CIRCUITO Possibile circuito Controllare cablaggio 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini- Eseguire le
SENSORE APERTO aperto o cavo in- del sensore. Resistenza (KOhm) Scollegato; mo: 0.9 KOhm; misure indi-
POSTE- terrotto. Controllare efficienza Punto di misura 1: Chiave +15 Valore massimo: cate.
RIORE sensore, sostituirlo se Connettore X2 Pin: 14 OFF; 2 KOhm;
SINISTRO danneggiato. Punto di misura 2: 2- Connettore 2- Valore mini-
Connettore X2 Pin: 11 Scollegato; mo: 500 KOhm;
2- Tipo di misura: Chiave +15 3- Valore massi-
141
Base — Ottobre 2008
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Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
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Base — Ottobre 2008
144
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
004 03 SENSORI - CORTO Possibile corto Controllare cablaggio 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini- Eseguire le
SENSORE CIRCUITO circuito. del sensore. Resistenza (KOhm) Scollegato; mo: 0.9 KOhm; misure indi-
POSTE- A Controllare efficienza Punto di misura 1: Valore massimo: cate.
RIORE POSITIVO sensore, sostituirlo se Connettore X2 Pin: 18 Chiave +15 2 KOhm;
DESTRO danneggiato. Punto di misura 2: OFF; 2- Valore mini-
Connettore X2 Pin: 17 2- Connettore mo: 500 KOhm;
2- Tipo di misura: Scollegato; 3- Valore massi-
Resistenza (KOhm) Chiave +15 mo: 1 V;
Punto di misura 1: OFF;
Connettore X2 Pin: 3- Connettore
17 Punto di misura 2:
Connettore X1 Pin: 4
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004 04 SENSORI - CORTO Possibile corto Controllare cablaggio 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini- Eseguire le
SENSORE CIRCUITO circuito. del sensore. Resistenza (KOhm) Scollegato; mo: 0.9 KOhm; misure indi-
POSTE- A MASSA Controllare efficienza Punto di misura 1: Chiave +15 Valore massimo: cate.
RIORE sensore, sostituirlo se Connettore X2 Pin: OFF; 2 KOhm;
DESTRO danneggiato. 18 Punto di misura 2: 2- Valore mini-
Connettore X2 Pin: 17 2- Connettore mo: 500 KOhm;
2- Tipo di misura: Scollegato; 3- Valore massi-
Resistenza (KOhm) Chiave +15 mo: 1 V;
Punto di misura 1: OFF;
Connettore X2 Pin: 17 3- Connettore
Punto di misura 2: Collegato;
Connettore X1 Pin: 4 Chiave +15 ON;
3- Tipo di misura:
Tensione (V)
Punto di misura 1:
Connettore X2 Pin:
17 Punto di misura 2:
Connettore X1 Pin: 4
004 05 SENSORI - CIRCUITO Possibile circuito Controllare cablaggio 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini- Eseguire le
SENSORE APERTO aperto o cavo in- del sensore. Resistenza (KOhm) Scollegato; mo: 0.9 KOhm; misure indi-
POSTE- terrotto. Controllare efficienza Punto di misura 1: Chiave +15 Valore massimo: cate.
RIORE sensore, sostituirlo se Connettore X2 Pin: 18 OFF; 2 KOhm;
DESTRO danneggiato. Punto di misura 2: 2- Connettore 2- Valore mini-
Connettore X2 Pin: Scollegato; mo: 500 KOhm;
17 2- Tipo di misura: Chiave +15 3- Valore massi-
Resistenza (KOhm) OFF; mo: 1 V;
145
Base — Ottobre 2008
146
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
147
Base — Ottobre 2008
148
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
007 05 ELETTRO- CIRCUITO Possibile circuito Controllare cablaggio e 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini- Eseguire le
VALVOLE - APERTO aperto o cavo in- connettori. Resistenza (Ohm) Scollegato; mo: 14 Ohm; misure sug-
ELETTRO- terrotto. Punto di misura 1: Chiave +15 Valore massimo: gerite.
VALVOLA Connettore X2 Pin: 3 OFF; 21 Ohm;
ABS ANTE- Punto di misura 2: 2- Connettore 2- Valore mini-
RIORE Connettore X1 Pin: 4 Scollegato; mo: 14 Ohm;
SINISTRA 2- Tipo di misura: Chiave +15 Valore massimo:
Resistenza (Ohm) OFF; 21 Ohm;
Punto di misura 1:
Connettore X2 Pin: 6
Punto di misura 2:
Connettore X1 Pin: 4
007 06 ELETTRO- CORTO Possibile corto Controllare cablaggio e 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini- Eseguire le
VALVOLE - CIRCUITO circuito. connettori. Resistenza (Ohm) Scollegato; mo: 14 Ohm; misure sug-
ELETTRO- A MASSA Punto di misura 1: Chiave +15 Valore massimo: gerite.
VALVOLA Connettore X2 Pin: 3 OFF; 21 Ohm;
ABS ANTE- Punto di misura 2: 2- Connettore 2- Valore mini-
RIORE Connettore X1 Pin: 4 Scollegato; mo: 14 Ohm;
SINISTRA 2- Tipo di misura: Chiave +15 Valore massimo:
008 03 ELETTRO- CORTO Possibile corto Controllare cablaggio e 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore massi- Eseguire le
VALVOLE - CIRCUITO circuito. connettori. Tensione (V) Collegato; mo: 1 V; misure sug-
ELETTRO- A Punto di misura 1: Chiave +15 ON; 2- Valore massi- gerite.
VALVOLA POSITIVO Connettore X2 Pin: 1 2- Connettore mo: 1 V;
ABS ANTE- Punto di misura 2: Collegato;
RIORE DE- Connettore X1 Pin: 4 Chiave +15 ON;
STRA 2- Tipo di misura:
Tensione (V)
Punto di misura 1:
Connettore X2 Pin: 4
Punto di misura 2:
Connettore X1 Pin: 4
008 05 ELETTRO- CIRCUITO Possibile circuito Controllare cablaggio e 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini- Eseguire le
VALVOLE - APERTO aperto o cavo in- connettori. Resistenza (Ohm) Scollegato; mo: 14 Ohm; misure sug-
ELETTRO- terrotto. Punto di misura 1: Chiave +15 Valore massimo: gerite.
VALVOLA Connettore X2 Pin: 1 OFF; 21 Ohm;
ABS ANTE- Punto di misura 2: 2- Connettore 2- Valore mini-
RIORE Connettore X1 Pin: 4 Scollegato; mo: 14 Ohm;
DESTRA 2- Tipo di misura: Chiave +15 Valore massimo:
Resistenza (Ohm) OFF; 21 Ohm;
Punto di misura 1:
Connettore X2 Pin: 4
Punto di misura 2:
Connettore X1 Pin: 4
Connettore X1 Pin: 4
149
Base — Ottobre 2008
150
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
009 05 ELETTRO- CIRCUITO Possibile circuito Controllare cablaggio e 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini- Eseguire le
VALVOLE - APERTO aperto o cavo in- connettori. Resistenza (Ohm) Scollegato; mo: 14 Ohm; misure sug-
ELETTRO- terrotto. Punto di misura 1: Chiave +15 Valore massimo: gerite.
VALVOLA Connettore X2 Pin: 2 OFF; 21 Ohm;
ABS PO- Punto di misura 2: 2- Connettore 2- Valore mini-
STERIORE Connettore X1 Pin: 4 Scollegato; mo: 14 Ohm;
SINISTRA 2- Tipo di misura: Re- Chiave +15 Valore massimo:
sistenza (Ohm) OFF; 21 Ohm;
Punto di misura 1:
Connettore X2 Pin: 5
Punto di misura 2:
Connettore X1 Pin: 4
009 06 ELETTRO- CORTO Possibile corto Controllare cablaggio e 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini- Eseguire le
VALVOLE - CIRCUITO circuito. connettori. Resistenza (Ohm) Scollegato; mo: 14 Ohm; misure sug-
ELETTRO- A MASSA Punto di misura 1: Chiave +15 Valore massimo: gerite.
VALVOLA Connettore X2 Pin: 2 OFF; 21 Ohm;
ABS PO- Punto di misura 2: 2- Connettore 2- Valore mini-
STERIORE Connettore X1 Pin: 4 Scollegato; mo: 14 Ohm;
SINISTRA 2- Tipo di misura: Chiave +15 Valore massimo:
00A 03 ELETTRO- CORTO Possibile corto Controllare cablaggio e 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore massi- Eseguire le
VALVOLE - CIRCUITO circuito. connettori. Tensione (V) Collegato; mo: 1 V; 2- Valo- misure sug-
ELETTRO- A POSITI- Punto di misura 1: Chiave +15 ON; re massimo: 1 V; gerite.
VALVOLA VO Connettore X2 Pin: 8 2- Connettore
ABS PO- Punto di misura 2: Collegato;
STERIORE Connettore X1 Pin: 4 Chiave +15 ON;
DESTRA 2- Tipo di misura:
Tensione (V)
Punto di misura 1:
Connettore X2 Pin: 9
Punto di misura 2:
Connettore X1 Pin: 4
00A 05 ELETTRO- CIRCUITO Possibile circuito Controllare cablaggio e 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini- Eseguire le
VALVOLE - APERTO aperto o cavo in- connettori. Resistenza (Ohm) Scollegato; mo: 14 Ohm; misure sug-
ELETTRO- terrotto. Punto di misura 1: Chiave +15 Valore massimo: gerite.
VALVOLA Connettore X2 Pin: 8 OFF; 21 Ohm;
ABS PO- Punto di misura 2: 2- Connettore 2- Valore mini-
STERIORE Connettore X1 Pin: 4 Scollegato; mo: 14 Ohm;
DESTRA 2- Tipo di misura: Chiave +15 Valore massimo:
Resistenza (Ohm) OFF; 21 Ohm;
Punto di misura 1:
Connettore X2 Pin: 9
Punto di misura 2:
Connettore X1 Pin: 4
Connettore X1 Pin: 4
151
Base — Ottobre 2008
152
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
00D 05 RELÉ TER- CIRCUITO Possibile circuito Controllare integritá fu- 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore massi- Eseguire le
ZO FRE- APERTO aperto o cavo in- sibile 70601 / 5. Tensione (V) Punto Collegato; mo: 1 V; misure sug-
NO - RELÉ terrotto. Controllare integritá di misura 1: Connet- Chiave +15 ON; 2- Valore mini- gerite.
TERZO connettore ST93 tore X1 Pin: 14 Punto 2- Connettore mo: 14 Ohm;
FRENO Verificare funziona- di misura 2: Connet- Scollegato; Valore massimo:
mento relé 25104 (E). tore X1 Pin: 4 Chiave +15 21 Ohm;
Resettare la centralina : 2- Tipo di misura: Re- OFF;
1- Con chiave ON cor- sistenza (Ohm) Pun-
tocircuitare il Pin 13 to di misura 1: Con-
conn. X1 a massa per nettore X1 Pin: 14
un tempo compreso tra Punto di misura 2:
3 e 6 sec. Connettore X1 Pin: 7
2- Attendere 2 sec. 1- Connettore Colle-
3- Cortocircuitare nuo- gato; Chiave +15
vamente il Pin 13 conn. ON;
X1 a massa per tre volte 2- Connettore Scol-
in modo intermitten- legato; Chiave +15
te;ogni corto circuito OFF;
deve durare almeno 0,5
sec.
La conferma della pro-
cedura corretta avviene
con l’accensione della
spia ASR (quattro brevi
00D 06 RELÉ TER- CORTO Possibile corto Controllare integritá fu- 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore massi- Eseguire le
ZO FRE- CIRCUITO circuito. sibile 70601 / 5. Tensione (V) Punto Collegato; mo: 1 V; misure sug-
NO - RELÉ A MASSA Controllare integritá di misura 1: Connet- Chiave +15 ON; 2- Valore mini- gerite.
TERZO connettore ST93 tore X1 Pin: 14 Punto 2- Connettore mo: 14 Ohm;
FRENO Verificare funziona- di misura 2: Connet- Scollegato; Valore massimo:
mento relé 25104 (E). tore X1 Pin: 4 2- Tipo Chiave +15 21 Ohm;
di misura: Resistenza OFF;
(Ohm) Punto di mi-
sura 1: Connettore
X1 Pin: 14 Punto di
misura 2: Connettore
X1 Pin: 7
00E 04 TENSIONE BASSA Possibile circuito Controllare integritá fu- 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini- Eseguire le
TENSIONE aperto o cavo in- sibile 70601 / 4 (Stralis Tensione (V) Punto Collegato; mo: 22 V; misure sug-
/ CIRCUI- terrotto. 70602 / 5). di misura 1: Connet- Chiave +15 ON; Valore massimo: gerite.
TO Controllare integritá fu- tore X1 Pin: 7 Punto 2- Connettore 28 V;
APERTO sibile 70601 / 6 (Stralis di misura 2: Connet- Collegato; 2- Valore mini-
70602 / 6). tore X1 Pin: 4 Chiave +15 ON; mo: 22 V;
Controllare integritá 2- Tipo di misura: Valore massimo:
cablaggio di alimenta- Tensione (V) Punto 28 V;
zione. di misura 1: Connet-
Controllare integritá tore X1 Pin: 8 Punto
153
Base — Ottobre 2008
154
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
00E 07 RELÉ TER- GUASTO Guasto interno Prima di sostituire la (V) Eseguire le
ZO FRE- centralina. centralina verificare che misure sug-
NO - RELÉ sia alimentata corretta- gerite.
ALIMEN- mente.
TAZIONE
(INTERNO
ECU)
010 SENSORE CORTO Corto circuito o Controllare cablaggio 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini- Eseguire le
DI PRES- CIRCUITO sensore difetto- del sensore. Tensione (V) Punto Collegato; mo: 0.5 V; misure sug-
SIONE so. Sostituire sensore se di misura 1: Connet- Chiave +15 ON; Valore massimo: gerite.
danneggiato. tore X1 Pin: 2 Punto 2- Connettore 4.5 V;
di misura 2: Connet-
tore X1 Pin: 4
Print 603.93.523
010 03 SENSORE CORTO Corto circuito a Controllare cablaggio 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini- Eseguire le
DI PRES- CIRCUITO positivo del sensore. Tensione (V) Punto Collegato; mo: 0.5 V; misure sug-
SIONE A Sostituire sensore se di misura 1: Connet- Chiave +15 ON; Valore massimo: gerite.
POSITIVO danneggiato. tore X1 Pin: 2 Punto 2- Connettore 4.5 V;
di misura 2: Connet- Collegato; 2- Valore mini-
tore X1 Pin: 4 Chiave +15 ON; mo: 22 V;
2- Tipo di misura: Valore massimo:
Tensione (V) Punto 28 V;
di misura 1: Connet-
tore X1 Pin: 7 Punto
di misura 2: Connet-
tore X1 Pin: 4
010 05 SENSORE CIRCUITO Circuito aperto Controllare cablaggio 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini- Eseguire le
DI PRES- APERTO O o corto circuito del sensore. Tensione (V) Punto Collegato; mo: 0.5 V; misure sug-
SIONE CORTO a negativo. Sostituire sensore se di misura 1: Connet- Chiave +15 ON; Valore massimo: gerite.
CIRCUITO danneggiato. tore X1 Pin: 2 Punto 2- Connettore 4.5 V;
A MASSA di misura 2: Connet- Collegato; 2- Valore mini-
tore X1 Pin: 4 Chiave +15 ON; mo: 22 V;
2- Tipo di misura: Valore massimo:
Tensione (V) Punto 28 V;
di misura 1: Connet-
tore X1 Pin: 7 Punto
di misura 2: Connet-
tore X1 Pin: 4
155
Base — Ottobre 2008
156
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
012 06 ELETTRO- CORTO Possibile corto Controllare cablaggio e Tipo di misura: Connettore Valore minimo: Eseguire le
VALVOLE - CIRCUITO circuito. connettori. Resistenza (Ohm) Scollegato; 30 Ohm; misure sug-
ELETTRO- A MASSA Punto di misura 1: Chiave +15 Valore massimo: gerite.
VALVOLA Connettore X2 Pin: 7 OFF; 40 Ohm;
ASR Punto di misura 2:
Connettore X2 Pin:
16
tore X1 Pin: 4
Print 603.93.523
0E7 05 LINEA CIRCUITO Possibile circuito Controllare cablaggio e 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore tipico: Eseguire le
CAN APERTO O aperto o cavo in- connettori. Resistenza (Ohm) Collegato; 60 Ohm; misure sug-
CORTO terrotto. Controllare eventuale Punto di misura 1: Chiave +15 2- Valore mini- gerite.
CIRCUITO inversione cavi linea Connettore X1 Pin: 1 OFF; mo: 29 KOhm;
A MASSA CAN. (CAN H) Punto di 2- Connettore Valore massimo:
O misura 2: Connettore Scollegato; 33 KOhm;
POSITIVO X1 Pin: 3 (CAN L) Chiave +15
2- Tipo di misura: OFF;
Resistenza (KOhm)
Punto di misura 1:
Connettore X1 ECU
Pin: 1 (CAN H)
Punto di misura 2:
Connettore X1 ECU
Pin: 3 (CAN L)
Punto di misura 2:
Connettore X1 ECU
Pin: 3 (CAN L)
157
Base — Ottobre 2008
158
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
0E7 09 LINEA RITARDO Verificare corretto col- 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore tipico: Eseguire le
CAN NELLA legamento LINEA Resistenza (Ohm) Collegato; 60 Ohm; misure sug-
COMUNI- CAN con le altre cen- Punto di misura 1: Chiave +15 2- Valore mini- gerite.
CAZIONE traline. Connettore X1 Pin: 1 OFF; mo: 29 KOhm;
CON EDC Controllare presenza (CAN H) Punto di 2- Connettore Valore massimo:
(COPPIA) CAN su connettore misura 2: Connettore Scollegato; 33 KOhm;
diagnostico. X1 Pin: 3 (CAN L) Chiave +15 3- Valore tipico:
2- Tipo di misura: OFF; 60 Ohm;
Resistenza (KOhm) 3- Connettore
Punto di misura 1: Collegato;
Connettore X1 ECU Chiave +15
Pin: 1 (CAN H) Pun- OFF;
to di misura 2: Con-
nettore X1 ECU Pin:
3 (CAN L)
3- Tipo di misura:
Resistenza (Ohm)
0E7 0A LINEA RITARDO Verificare corretto col- 1- Tipo di misura: Re- 1- Connettore 1- Valore tipico: Eseguire le
CAN NELLA legamento LINEA sistenza (Ohm) Pun- Collegato; 60 Ohm; misure sug-
COMUNI- CAN con le altre cen- to di misura 1: Con- Chiave +15 2- Valore mini- gerite.
CAZIONE traline. nettore X1 Pin: 1 OFF; mo: 29 KOhm;
CON EDC Controllare presenza (CAN H) Punto di 2- Connettore Valore massimo:
(FRENO CAN su connettore misura 2: Connettore Scollegato; 33 KOhm;
MOTORE/ diagnostico. X1 Pin: 3 (CAN L) Chiave +15 3- Valore tipico:
RETAR- 2- Tipo di misura: OFF; 60 Ohm;
DER) Resistenza (KOhm) 3- Connettore
Punto di misura 1: Collegato;
Connettore X1 ECU Chiave +15
Pin: 1 (CAN H) Pun- OFF;
to di misura 2: Con-
nettore X1 ECU Pin:
3 (CAN L)
3- Tipo di misura:
Resistenza (Ohm)
Punto di misura 1:
Connettore 30 poli
Pin: 21 Punto di misu-
ra 2: Connettore 30
poli Pin: 22
0E7 0C LINEA GUASTO Guasto interno Prima di sostituire la 1- Tipo di misura: 1- Connettore 1- Valore mini- Eseguire le
CAN INTERNO centralina. centralina verificare che Resistenza (KOhm) Scollegato; mo: 29 KOhm; misure sug-
sia alimentata corretta- Punto di misura 1: Chiave +15 Valore massimo: gerite.
mente. Connettore X1 ECU OFF; 33 KOhm;
Pin: 1 (CAN H) Pun- 2- Connettore 2- Valore mini-
to di misura 2: Con- Collegato; mo: 22 V;
nettore X1 ECU Pin: Chiave +15 ON; Valore massimo:
tore X1 Pin: 4
159
Base — Ottobre 2008
160
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
0FE 05 CENTRA- FUNZIO- ABS / ASR disabili- Connettore Verifica compatibilità Verificare la
LINA NE tati. centralina X2 tra impianto veicolo e coerenza tra
ABS-ASR non collegato o configurazione centrali- impianto
DISABILI- assenza della na. veicolo e
TATA massa sul PIN 2 programma-
di ogni elettro- zione cen-
valvola ABS. tralina ABS.
Verificare li-
nea CAN
con EDC.
Verificare
corretta
0FE 05 CENTRA- FUNZIO- ASR controllo fre- Connettore Verifica compatibilità Verificare la
LINA NE ASR DI- ni disabilitato. centralina X2 tra impianto veicolo e coerenza tra
SABILITA- non collegato o configurazione centrali- impianto
TA assenza della na. veicolo e
massa sul PIN 2 programma-
di ogni elettro- zione cen-
valvola ABS. tralina ABS.
Verificare li-
nea CAN
con EDC.
Verificare
corretta
programma-
zione cen-
tralina EDC.
161
Base — Ottobre 2008
162
Componen- Tipo di Controlli da Condizioni Valori da
DTC FMI te in Avaria Errore Anomalia Visibile Possibile Causa Intervento Riparativo eseguire di Misura riscontrare Note
Print 603.93.523
(continua)
(continua)
COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE COPPIA
Nm (kgm)
Compressore
Dado fissaggio puleggia 200 (20,4)
Cilindro freno combinato (per freni a disco)
Dadi per viti fissaggio cilindro alla pinza freni 180 + 30 (18,3 + 0,3)
Vite sfrenatura manuale (tipo 14 - freni a disco anteriori) max 35 (max 3,6)
Vite sfrenatura manuale (tipo 20/27 - freni a disco posteriori) max 70 (max 7,1)
Fissaggio raccordi 40 ± 5 (4 ± 0,5)
Cilindro freno combinato (per freni a tamburo)
Ghiera fissaggio cilindro freno 315 ± 15 (32,1 ± 1,5)
Vite sfrenatura manuale 30 ± 1 (3 ± 0,1)
Fissaggio raccordi 40 ± 5 (4 ± 0,5)
Cilindro freno a membrana (per freni a disco)
Dado per fissaggio cilindro alla pinza freni 180 + 30 (18 + 3)
Fissaggio raccordi 40 ± 5 (4 ± 0,5)
Freni a disco assali 5876-57080/DI
Vite testa esagonale autobloccante M 20 x1,5 fissaggio pinze freno 615,5 ± 61,5 (62,7 ± 6,2)
Dado di fissaggio ruote 665,5 ± 66,5 (67,8 ± 6,7)
Vite testa esagonale fissaggio disco freno al mozzo ruota 281,5 ± 13,5 (28,7 ± 1,3)
Vite testa esagonale autobloccante M 16 x1,5 fissaggio supporto pinze freno al fuso snodo 313,5 ± 15,5 (32 ± 1,6)
Tappo filettato per coperchio mozzo ruota 55 ± 5 (5,5 ± 0,5)
Ghiera fissaggio cuscinetti ruota 515,5 ± 24,5 (52,6 ± 2,5)
Vite testa cilindrica con esagono incassato bloccaggio ghiera registro cuscinetti ruota 27,5 ± 2,5 (2,8 ± 0,2)
Coperchio per mozzo ruota ♦ 130 ± 10 (13 ± 1)
Freni a disco assale 55080/DI
+50 +5
Dado di fissaggio ruota 600 - 20 (61,2 -2 )
Vite testa esagonale di fissaggio disco freno al mozzo ruota 281,5 ± 13,5 (28,7 ± 1,3)
Tappo filettato per coperchio mozzo ruota 55 ± 5 (5,5 ± 0,5)
Dado fissaggio cuscinetti ruota 515,5 ± 24,5 (52,6 ± 2,5)
Coperchio per mozzo ruota ♦ 130 ± 10 (13 ± 1)
Vite fissaggio dado 27,5 (2,8)
Vite fissaggio supporto 289,5 ± 14,5 (29,5 ± 1,5)
Vite fissaggio pinza freno 615 ± 61 (62,7 ± 6,2)
♦ Depositare un cordone di sigillante esclusivamente sulla superficie di battuta del coperchio per mozzo, utilizzando l’apposito
dosatore. Proteggere la parte filettata. Usare sigillante LOCTITE Tipo 574.
COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE COPPIA
Nm (kgm)
Freni a disco assale posteriore aggiunto 56082/1
Dado fissaggio ruote 665 ± 61,5 (67,8 ± 6,2)
Vite fissaggio flangia semialbero • ∗ 90 ± 10 (9,2 ± 1)
Ghiera ritegno cuscinetto mozzo ruota 932 ± 98 (95 ± 10)
Vite di fissaggio disco freno al mozzo ruota 281,5 ± 13,5 (28,7 ± 1,3)
Dado per vite di fissaggio pinza freno al supporto 615,5 ± 61,5 (62,7 ± 6,2)
Dado per vite fissaggio supporto pinza freno 289,5 ± 14,5 (29,5 ± 1,5)
∗ Spalmare con sigillante tipo IVECO 1905685 (LOCTITE 14780) la superficie di contatto semialbero/mozzoruota
• Applicare sulla filettatura sigillante LOCTITE 243
Freni a disco ponte posteriore MS 13-175 - MT 23-155
Dado fissaggio ruote 665,5 ± 61,5 (67,8 ± 6,2)
Vite fissaggio flangia semialbero ∗ 262 ± 27 (26,7 ± 2,7)
Ghiera ritegno cuscinetto mozzo ruota 932 ± 98 (95 ± 10)
Vite di fissaggio disco freno al mozzo ruota 281,5 ± 13,5 (28,7 ± 1,3)
Vite di fissaggio pinza freno al supporto 615,5 ± 61,5 (62,7 ± 6,2)
Dado per vite fissaggio supporto pinza freno 289,5 ± 14,5 (29,5 ± 1,5)
∗ Spalmare con sigillante tipo IVECO 1905685 (LOCTITE 14780) la superficie di contatto flangia/mozzo ruota
Freni a tamburo ponte 451391/1
Vite fissaggio tamburo 50 ± 5 (5 ± 0,5)
Vite fissaggio flangia semialbero * 50 ± 5 (5 ± 0,5)
Vite serraggio supporto freni 295 ± 30 (29,5 ± 3)
+50 +5
Dado fissaggio ruote 600 - 20 (60 -2 )
* Applicare sulla filettatura sigillante LOCTITE Tipo 573
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99355167 Chiave (114 mm) per dado registro cuscinetto mozzi ruote
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99355175 Chiave (105 mm) per dado registro cuscinetto mozzi ruote
Print 603.93.523
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99372231 Attrezzo per tornitura ganasce flottanti smontate (Perrot 410) (usa-
re con 99301001 - 99372228)
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99372244 Attrezzo per montaggio boccola in gomma del perno di guida della
pinza freno (usare con la vite del 99372237)
99372245 Attrezzo per smontaggio boccola in gomma del perno di guida della
pinza freno (usare con la vite del 99372237)
Print 603.93.523/A
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99387051 Kit attrezzi per smontaggio tubi in poliammide (6-8-12-16 mm) dai
raccordi Raufoss
99388001 Chiave (80 mm) per dado registro cuscinetto mozzi ruote
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99395026 Attrezzo per controllo coppia di rotolamento dei mozzi ruote (usa-
re con chiave dinamometrica)
Print 603.93.523
DENOMINAZIONE
Compressore
- WABCO 412 352 008 Monocilindrico
Cilindrata 352 cm3
Alesaggio 85 mm
Corsa 62 mm
Raffreddamento testata Ad acqua
Giri massimi continuativi 3000 giri/min.
Pressione massima d’esercizio 14 bar
Serbatoi aria
Capacità serbatoi Capacità Pressione
Veicoli 4x2
151 201 301 801 totale di esercizio
P/FP-CT 2 1 70 10,5
FP-D 1 1 50 10,5
T/P/FP - LT/FP-CT 2 1 70 10,5
Veicoli 6x2 P
3 1 90 10,5
YP/YPS/YPT/YFP/YFS/YTN
Y/FP-D/FS-D 2 1 70 10,5
Veicoli 6x2 C
X/P/FP 2 1 70 10,5
TX/P 1 2 1 85 10,5
Veicoli 6x4
3 1 90 10,5
TZ/P
DENOMINAZIONE
DENOMINAZIONE
DENOMINAZIONE
Valvola unidirezionale
- PEL 50 473 - C
Pressione di esercizio 12 bar
Contropressione 0,2 bar
Interruttore bassa pressione inserimento freno a mano
e automatico rimorchio
- F 130 48
Pressione d’intervento 5,5 ± 0,2 bar
Cilindro freno a membrana (per freno a disco anteriore)
- Tipo 20: KNORR - BREMSE IC 72233
Pressione d’esercizio massima 10,7 bar
Corsa minima 64 mm
- Tipo 22: KNORR - BREMSE IC 72235
Pressione d’esercizio massima 10,7 bar
Corsa minima 64 mm
- Tipo 24: KNORR - BREMSE IC 72237
Pressione d’esercizio massima 10,7 bar
Corsa minima 64 mm
DENOMINAZIONE
ASSALI
MOZZI RUOTE 5876/2/4/5 - 55080/DI-57080/DI 56082/DI
5886/5
2 a rulli conici
Cuscinetti mozzi ruote 2 a rulli conici
Unit-Bearing
L
G
Gioco fra le guarnizioni frenanti e
tamburo:
G mm 1 ÷ 1,25
MOZZI RUOTE
2 a rulli conici
Cuscinetti mozzi ruote
(Unit Bearing)
Print 603.93.523
NOTA Bloccare sempre il veicolo, prima di qualsiasi intervento. Controllare periodicamente i manometri comparandoli con un
manometro campione.
Prese di controllo
Accertarsi che i tappi di protezione siano inseriti
pressione pneumatica
(continua)
Pinza per freno a disco Controllare lo stato d’usura delle guarnizioni frenanti, le rigature e
Disco freno l’usura del disco freno, l’efficienza degli stantuffi, le condizioni d’usu-
Guarnizioni frenanti ra delle cuffie parapolvere.
(continua)
73821
73820
60732
Produce aria compressa necessaria per l’alimentazione dell’im- A = compressore monocilindrico
pianto pneumatico. A seconda delle versioni può essere mo- B = compressore bicilindrico
nocilindrico e bicilindrico. Seguendo l’ordine indicato in figura eseguire il serraggio delle
viti fissaggio testa cilindri alla coppia prescritta.
Diagnostica
INCONVENIENTE CAUSA POSSIBILE RIMEDIO
Perdite olio dalla flangia lato Coppia di serraggio non esatta. Bloccare le viti secondo i valori prescritti.
esterno
Superfici di tenuta corpo flangia non perfetta- Controllare le superfici di tenuta, sostituire le parti difetto-
mente piane. se o riportarle in piano.
Guarnizione rotta. Sostituire la guarnizione.
Guarnizione albero danneggiata Sostituire la guarnizione.
Perdita olio della testata Raschiaolio usurato (si nota perché tutta la sede Sostituire lo stantuffo completo.
di tenuta è lucida).
Difettoso montaggio del raschiaolio. Va montato con la scritta TOP rivolta verso la testa del
compressore.
Raschiaolio e fasce elastiche tutte sulla medesi- Montare a 120° l’una rispetto all’altra.
ma linea verticale.
Cilindro rigato o ovalizzato. Rettificare il cilindro e montare uno stantuffo maggiorato.
Totale mancanza di Valvola di compressione o di aspirazione Sostituire i particolari deteriorati.
compressione deteriorata.
Fasce elastiche tutte sulla stessa linea verticale. Montare fasce a 120° l’una rispetto all’altra.
Foratura dello stantuffo o rottura di organi con- Sostituire lo stantuffo completo.
nessi allo stantuffo.
Guarnizioni danneggiate. Sostituire le guarnizioni.
Dispositivo energy-saving in posizione aperta Sostituire la testa cilindri.
durante la fase di carica
Scarso rendimento Fasce elastiche usurate. Sostituire lo stantuffo (completo di fasce elastiche).
Perdita d’aria fra cilindro e la testa. Sostituire la guarnizione e bloccare le viti con coppia di
serraggio prescritta.
Dispositivo energy-saving, valvole d’aspirazione Sostituire i particolari deteriorati
o di compressione deteriorati.
Eccessivo giuoco tra lo stantuffo e il cilindro. Rettificare il cilindro e montare uno stantuffo maggiorato.
Particelle di olio carbonizzato tra le valvole di Pulire le valvole.
aspirazione e compressione.
Rumorosità meccanica Giuoco eccessivo tra il piede di biella e perno, Controllo della tolleranza degli accoppiamenti in questio-
tra il perno e foro del pistone, tra l’albero e testa ne.
di biella, tra albero e bronzine e tra flange e albe-
ro.
Eccessivo giuoco tra stantuffo e cilindro. Rettificare il cilindro e montare stantuffo maggiorato.
Eccessive incrostazioni tra stantuffo e testa del Pulire le parti incrostate e sostituire le valvole.
cilindro causate da olio bruciato.
Trafilamento acqua Guarnizione della testa o piani di accoppiamen- Sostituire le parti avariate.
to rigati e non regolari.
A.P.U. (Air Processing Unit)
Figura 46
108402
2. Preparazione
- si connettano i manometri ai circuiti 21 e 22 utilizzando
le prese di pressione;
- si connetta il manometro al circuiti 23 utilizzando il semi-
giunto rosso.
793110 Distributore Duplex Il distributore duplex genera segnali elettrici e pneumatici ne-
(veicoli senza EBS) cessari a pilotare l’impianto frenante.
In condizioni normali il componente lavora solo con il circuito
Figura 47 elettrico, mentre quello pneumatico si attiva quando il circuito
elettrico è in avaria.
Negli impianti EBS questo componente è integrato nella CBU
(Central Brake Unit).
73914
793331 Valvola a relè (veicoli senza EBS) Valvola a relè proporzionale per assale
(veicoli con EBS)
Figura 49
Figura 50
1 2
88763
Fuga d’aria dallo scarico con Perdita dalla guarnizione dello stantuffo o dalla Revisionare l’apparecchio sostituendo i particolari
alimentazione nella valvola di scarico. difettosi.
condotta di comando
52871
Print 603.93.523
90143 108403
Questo componente ha il compito di garantire la frenata del/ Nei veicoli con impianto ABS/EBL il componente ha il compito
degli assi posteriori anche in condizione di avaria totale del si- di inviare alla valvola a relé di comando frenatura ponte la pres-
stema EBS. sione di comando proveniente dal distributore duplex (nor-
male funzione di esercizio). Con funzione ASR attiva il compo-
nente invierà la pressione di attivazione proveniente dall’elet-
trovalvola ASR. È inoltre utilizzata nei veicoli 6x2 per trasmet-
tere, alla valvola a relé di comando frenatura assale aggiunto,
la pressione nelle molle ad aria in funzione del carico (TIPO
A).
È utilizzata sui carri con impianti EBS dove svolge la funzione
di esclusione ASR asse aggiunto. Scarica il comando alle valvole
a relè dell’asse aggiunto in modo da evitare la frenatura diffe-
renziale che potrà in questo modo intervenire esclusivamente
sulle ruote dell’asse motore ottimizzandone la trazione.
Elettrovalvola ABS-EBS All’uscita arriva la più bassa delle pressioni di comando (TIPO
B).
Figura 53
793332 Servodistributore a triplo comando
(veicoli senza EBS)
Figura 55
42
41 43
11 22
12
35805
33986
Il componente modula la pressione dell’aria nel circuito freni. L’apparecchio, comandato dai due circuiti indipendenti del di-
Quando la centralina elettronica rileva la tendenza al bloccag- stributore duplex e dal circuito freno a molla della motrice, co-
gio di una ruota, la valvola intercetta l’alimentazione del cilin- manda la frenatura del rimorchio.
dro freno evitando il bloccaggio della ruota stessa. L’apparecchio incorpora un dispositivo che consente di attua-
re la frenatura del rimorchio anche in caso di avaria della con-
dotta di comando.
22
bar 11
12
bar
43
2 3 2
60256
Diagnostica
INCONVENIENTE CAUSA POSSIBILE RIMEDIO
Perdite d’aria dallo scarico Perdite dalle guarnizioni di tenuta Revisionare l’apparecchio sostituendo i particolari
in condizioni di riposo. difettosi.
Valvola di scarico e sede difettosa. Revisionare l’apparecchio sostituendo i particolari
difettosi.
Pressioni in uscita diverse Perdita d’aria dalle guarnizioni di tenuta. Revisionare l’apparecchio sostituendo i particolari
da quelle stabilite. difettosi.
Stantuffi e sedi usurati o difettosi. Revisionare l’apparecchio sostituendo i particolari
difettosi.
Molle snervate. Revisionare l’apparecchio sostituendo i particolari
difettosi.
71953
88769
Le prese di pressione sono inserite nelle tubazioni o nei serba-
toi dell’impianto pneumatico, allo scopo di facilitare la connes-
La valvola ha il compito di garantire tutti i livelli di frenata (servi- sione dei manometri per la diagnostica.
zio, stazionamento, soccorso) e l’adeguamento della predomi-
nanza al rimorchio.
794310 Distributore a mano comando freno
di stazionamento
(veicoli atti al traino)
Figura 60
79514
73922
Perdita d’aria dallo scarico Stantuffo e relativo anello di tenuta difettosi o Eseguire un’accurata pulizia e controllo dei particolari,
con leva del distributore in deteriorati. revisionare l’apparecchio sostituendo i particolari
posizione frenatura di difettosi.
soccorso o di
stazionamento
Perdita d’aria dal coperchio Piastra, guarnizione, anelli di tenuta usurati. Eseguire un’accurata pulizia dei particolari, controllare le
leva di comando del superfici di tenuta e la guarnizione, assicurarsi dell’integrità
distributore delle parti in gomma e relative sedi. Revisionare
l’apparecchio sostituendo i particolari difettosi o usurati,
eventualmente ripristinare le superfici dei piani di unione.
Difficoltà di rotazione della Interferenze all’interno del distributore. Eseguire un’accurata pulizia e controllo di tutti i particolari
leva di comando del componenti.
distributore Revisionare l’apparecchio sostituendo i particolari
difettosi. Durante il montaggio ingrassare
moderatamente tutte le parti a scorrimento.
Print 603.93.523/A
117567
Diagnostica
INCONVENIENTE CAUSA POSSIBILE RIMEDIO
Sfiato allo scarico Perdita dalla membrana. Revisionare l’apparecchio sostituendo i particolari usurati.
Fuga d’aria dalla giunzione Perdita dall’incastro della membrana.
dei due semicorpi
Sfiato di erogazione Perdita della valvola di immissione o relativa Revisionare l’apparecchio sostituendo i particolari usurati.
(in atmosfera) con sede.
alimentazione ad
una pressione inferiore
a quella della taratura
Figura 64
1 2
73924
33987
Il componente ha il compito di segnalare al conducente, me-
diante indicatori ottici posizionati sul CLUSTER e alla centrali-
Consente il passaggio dell’aria compressa nel senso indicato na elettronica l’eventuale bassa pressione presente nell’im-
dalla freccia posta sul corpo impedendone il riflusso. pianto.
526724
Print 603.93.523
Valvola elettropneumatica per ASR 526711 Centralina elettronica
Figura 68
Figura 66
90143
Sensore di pressione
Figura 69
35383
794911 Cilindro freno a membrana 794922 Cilindro freno combinato (per freno
(per freno a disco anteriore e assale a disco anteriore e posteriore)
aggiunto)
Figura 70 Figura 72
73926 73927
L’apparecchio trasmette la forza impressa dall’aria compressa L’apparecchio è costituito da due parti: una a membrana per
durante l’azionamento del pedale freno al dispositivo mecca- la frenatura di servizio ed una a molla per la frenatura di stazio-
nico di frenatura di servizio. In caso di anomalie è necessario namento e di emergenza in caso di avaria dell’impianto freni.
sostituire il cilindro completo.
Cilindro freno a membrana (per freno a Cilindro freno combinato (per freno a tamburo
tamburo anteriore e assale aggiunto) posteriore)
Figura 71
Figura 73
35798
36744
L’apparecchio trasmette la forza impressa dall’aria compressa
durante l’azionamento del pedale freno al dispositivo mecca- L’apparecchio è costituito da due parti: una a membrana per
nico di frenatura di servizio. In caso di anomalie è necessario la frenatura di servizio ed una a molla per la frenatura di stazio-
sostituire il cilindro completo. namento e di emergenza in caso di avaria dell’impianto freni.
NOTA Nel caso di eventuali sostituzioni del componente, NOTA Nel caso di eventuali sostituzioni del componente,
per identificare l’effettivo dimensionamento dello per identificare l’effettivo dimensionamento dello
stesso, attenersi a quanto specificato dal PIC del vei- stesso, attenersi a quanto specificato dal PIC del vei-
colo in oggetto. colo in oggetto.
Figura 74
114982
Interventi riparativi
Prima di staccare il cilindro combinato dal veicolo eseguire la
procedura di sfrenatura manuale del cilindro combinato, a se-
conda del modello, come descritto precedentemente.
114979
A. Per sfrenare il veicolo occorre ruotare la vite (1) in senso NOTA Si consigli, prima di procedere allo smontaggio di pu-
antiorario fino a fondo corsa (coppia massima 35 Nm). lire accuratamente le parti esterne da terra ed altre
impurità che infiltrandosi all’interno potrebbero
B. Per frenare il veicolo occorre ruotare la vite (1) in senso danneggiare il cilindro.
orario alla coppia di 20 ÷ 70 Nm. In caso di anomalia della sessione a molla del cilin-
dro, non smontare tale parte in quanto la suddetta
operazione potrebbe risultare pericolosa per l’ope-
ratore.
Diagnostica
Fuga d’aria dell’alimenta- Deterioramento dei particolari componenti la Revisionare l’apparecchio sostituendo i particolari usurati
zione della sezione sezione a molla. e se necessario sostituire il cilindro completo.
a membrana
Pin Funzione
114983
1 Alimentazione
2 Massa
3 CAN H
4 CAN L
Figura 77
108400
Print 603.93.523/A
106257
NOTA La sostituzione di un componente ESP determina l’accensione della spia gialla di errore associata al codice 5808 sul di-
splay del Cluster.
Procedura di calibrazione
La calibrazione si esegue in strada effettuando il percorso che di seguito verrà descritto:
- prima di effettuare il percorso verificare il corretto montaggio di tutti i componenti dell’impianto di sterzatura (tiranteria ed
organi meccanici dall’insieme lato ruote al volante).
- posizionare il veicolo con le ruote dritte e il volante in posizione di centro guida.
Percorrere un tratto in marcia rettilinea di almeno 250 m a circa 25/30 km/h, seguito da una curva a sinistra ed una destra per attivare
la funzione di calibrazione.
NOTA L’avvenuta calibrazione del sistema ESP si verifica visivamente con lo spegnimento della spia gialla di errore sul display
del Cluster.
Print 603.93.523
78397
78396
SEZ. AA
1. Boccola a secco - 2. Canotto filettato - 3. Pistoncino - 4. Rosetta - 5. Copiglia a molla - 6. Pernetto - 7. Piastrina di ritegno -
8. Piastra portante - 9. Perno di guida - 10. Boccola guida - 11. Perno di scorrimento - 12. Tappo -
13. Trascinatore - 14. Sensore usura - 15. Ponte - 16. Catena - 17. Molla -18. Coperchio - 19. Adattatore -
20. Ingranaggio catena - 21. Dispositivo di registrazione- -22. Coperchio - 23. Boccola d’ottone -
24. Perno di scorrimento - 25. Bussola scorrevole - 26. Protezione interna - 27. Anello - 28. Guarnizioni frenanti -
29. Disco freno - 30. Leva - 31. Cuscinetto eccentrico.
Fase di rilascio
Non appena la pressione sul freno diminuisce la molla di pres- 78622
sione (17), il ponte (15) con i cannotti filettati (2) e la leva (32),
ritornano nella posizione di riposo. Rimuovere il tappo (4) usando la linguetta (3) facendo atten-
zione a non perdere l’adattatore (2).
Recuperatore automatico del gioco
Il freno è dotato di un dispositivo di registrazione automatica,
NOTA Non girare mai il pignone di registro (1) senza avere
che provvede a mantenere costante il gioco di funzionamento
montato l’adattatore (2). Se la coppia taglio
tra le guarnizioni frenanti e il disco freno.
dell’adattatore viene superata questo si rompe.
Ogni volta che il freno viene azionato, entra automaticamente
Riprovare con un adattatore nuovo se anche in que-
in funzione anche il dispositivo di registrazione (21), che è col-
sto caso si verifica una rottura la pinza deve essere
legato alla leva (32) in modo solidale.
sostituita poiché è presente un danno interno
Qualora l’usura delle guarnizioni frenanti e dei dischi freno de-
termini un incremento del gioco funzionale, il dispositivo di re-
gistrazione (21) e il trascinatore (13) fanno girare i cannotti fi-
lettati (2) in modo da recuperare l’incremento di gioco.
Il gioco di funzionamento dovrebbe essere compreso tra 0,6
e 1,1 mm; giochi inferiori potrebbero causare problemi di sur-
riscaldamento. Figura 82
CONTROLLI
Verifica efficienza del recuperatore
automatico del gioco
Figura 80
60759
Print 603.93.523
78628
1. Cilindro freno combinato - 2. Cilindro freno a membrana - 3. Boccole in gomma - 4. Perni scorrevoli - 5. Tappo -
6. Coperchio unità di registro - 7. Adattatore - 8. Perno guida - 9. Coperchio - 10. Perno di scorrimento - 11. Boccole in otto-
ne - 12. Piastra portante - 13. Cuffia di protezione - 14. Anello - 15. Guarnizioni interne - 16. Boccole - 17. Pistoncini -
18. Pinza freno 19. Perno guida - 20. Guarnizione frenante - 21. Molla - 22. Copiglia - 23. Rondella - 24. Pernetto -
25. Piastra di ritegno.
78625
1. Pinza freno 2. Bussola scorrevole - 3. Boccola in gomma - A. Posizione della bussola con guarnizioni nuove -
A1. Posizione della bussola con guarnizioni frenanti usurate (eseguire un controllo accurato con le ruote smontate).
Figura 85
49158
40570
49157
78623
60862
Print 603.93.523
Figura 97
49162
60863
Montare la molla (1) procedendo in senso inverso rispetto allo Per veicoli senza EBS
smontaggio.
Figura 98
Per tutti i veicoli
Figura 96
49158
49163
Inserire le nuove guarnizioni nella pinza freno (1) e controllare Collegare la connessione elettrica (1) e fissarla al corpo pinza.
che scorrano liberamente nelle proprie sedi. Montare la piastra (4), il pernetto (3) e la copiglia (2).
60860
49165
36407
Riattacco
36408
Per il riattacco invertire le operazioni eseguite per lo
stacco ed attenersi alle coppie di serraggio prescritte Svitare la vite (3) di sicurezza. Con la chiave 99388001 svitare
la ghiera di registro (2), sfilare la rondella (4), il cuscinetto (1)
esterno e staccare il disco freno completo di mozzo ruota, il
distanziale e il cuscinetto interno.
520620 Stacco e riattacco mozzi ruote
Stacco Figura 107
Figura 104
38596
Figura 110
36411
Assestare con alcuni colpi di mazzuolo in senso assiale sul moz-
zo ruota, ruotarlo in entrambi i sensi per liberare i rulli dei cu-
scinetti. Applicare la base magnetica (1) completa di compara-
tore (2) al mozzo ruota. Disporre l’astina del comparatore (3)
perpendicolare al codolo del fuso a snodo.
79068
Figura 111
79121
79124
Figura 115
79122
Figura 113
79123
79125
Figura 116
NOTA Una frenatura regolare dipende molto dallo scorri-
mento della pinza freno sui perni guida.
60742
79128
Montare la boccola di ottone (2) nella sua sede, mediante l’at- 60745
trezzo 99372243 (1) (da usare con l’attrezzo 99372240 e la
vite dell’attrezzo 99372237) bloccandone la rotazione me- Mediante apposito attrezzo 99372242 (2) eseguire l’acciacca-
diante un attrezzo (3) idoneo (punzone o cacciavite). tura nel punto (→), in corrispondenza della gola nel corpo pin-
za per evitare spostamenti della boccola in ottone (1).
Verificare che non ci sia bava nella sede della boccola altrimenti
rimuoverla. Cospargerre la boccola di grasso bianco RENO-
LIT HLT2.
Figura 122
Figura 120
79130
Figura 123
72744
39951
72746
Svitare fino a fondo corsa la vite (2) di sfrenatura manuale del Smontare il mozzo ruota (1). In caso di difficoltà, utilizzare per
cilindro combinato (1) e staccarlo dalla pinza freno. lo smontaggio l’estrattore costituito da: staffe 99341017 (2),
ponte 99341003 (3) blocchetto 99345049 (4) applicato co-
me illustrato in figura.
Controllare le condizioni del cuscinetto mozzo ruota, del can- Figura 130
notto della scatola ponte e della piastra sopporto pinza, ri-
scontrando usure o danneggiamenti procedere alla sostituzio-
ne del particolare interessato, come descritto nel capitolo ’’Re-
visione mozzi ruota’’ del ponte MS 13-175 con freni a disco.
Figura 128
72755
Figura 131
72748
Figura 129
72757
Figura 132
72749
72748
72760
72758
Bloccare la rotazione del mozzo ruota (2) con l’attrezzo
Imbragare il disco freno (1) con fune, agganciare quest’ultima 99370317 (4) e serrare le viti (3) fissaggio disco freno (1) al
ad un sollevatore e montare il mozzo ruota (2) sul cannotto mozzo ruota alla coppia prescritta.
della scatola ponte.
Smontare l’attrezzo 99370700 (3). Figura 137
Figura 134
72761
39954
Print 603.93.523
Figura 141
40564
Figura 140
Figura 142
38597
NOTA Per una frenatura regolare sostituire sempre una NOTA Durante l’operazione di rettifica, procedere gradual-
serie completa di dischi per ogni asse. mente con l’avanzamento della molla a settori, fino
ad asportare totalmente i residui di tornitura.
FRENI A TAMBURO
Figura 143
SEZ. A-A
52875
40511 40867
Sistemare il veicolo su terreno in piano; togliere i coperchietti Sganciare le molle (2), di richiamo ganasce (1) con l’ausilio
di riparo dei dadi fissaggio ruota e allentare i dadi stessi. della pinza 99357111. Staccare la ganascia (1) e scollegare la
Sollevare posteriormente il veicolo e appoggiarlo su appositi connessione elettrica, svitando il dado di fissaggio per cavo se-
cavalletti. gnalatore usura guarnizione frenante, posto su di essa.
Posizionare il carrello idraulico 99321024 sotto le ruote.
Togliere i dadi di fissaggio ruote e staccare le medesime.
Svitare, fino a fondo corsa, la vite (2) di sfrenatura manuale del
cilindro combinato (1).
40512 40868
Togliere le viti di fissaggio del tamburo freno (1) al mozzo Scollegare le tubazioni (1) d’alimentazione cilindro freno (2).
ruota (2); avvitare due appropriate viti (⇒) nei fori del tam- Con chiave 99356006 (3) sbloccare la ghiera e staccare il cilin-
buro ed estrarre quest’ultimo dal mozzo ruota. dro freno (2).
40869
40872
Sfilare le unità a cuneo (1) di comando del corpo freno (2).
Controllare lo stato di usura delle sedi per perni sul corpo
Figura 149 freno (1), se presentano rigature, o usure eccessive sostituire
i corpi freno anomali.
Controlli
Esaminare l’usura dei tamburi per stabilire il loro eventuale
reimpiego.
Misurare il diametro dei tamburi con un calibro a corsoio senza
angolare i bracci.
Misurare il diametro in più punti per stabilire l’ovalità e l’usura,
considerando anche la profondità delle rigature presenti sulla
superficie frenante.
Tolleranza ammessa sull’ovalità e/o eccentricità 0,25 mm.
Se si riscontra un’usura o delle rigature tali da non consentire
40870
il ripristino mediante la tornitura della superficie frenante,
oppure, evidenti segni di surriscaldamento, procedere alla
Sfilare le unità di regolazione (1 e 3) complete dal corpo freno sostituzione del tamburo (vedere tabella Caratteristiche e
(2). dati).
Controllare le condizioni delle ganasce freno, se si riscontrano
Figura 150 incrinature sostituirle.
Se la superficie frenante delle guarnizioni presenta tracce di
unto, occorre accertare la causa ed eliminarla.
Lo spessore minimo ammesso delle guarnizioni frenanti è di
4,7 mm, misurato in corrispondenza dell’ultimo rivetto, dalla
parte opposta al cilindretto, della ganascia con sensore di
usura.
Riscontrando un valore inferiore o di poco superiore proce-
dere alla loro sostituzione.
Controllare l’integrità e/o l’efficienza del cavo per segnalazione
usura guarnizione frenante.
Controllare l’integrità e/o l’efficienza delle molle di richiamo
ganasce.
60217
38357
38360
Scomporre le unità di regolazione automatica. Controllare lo stato d’usura della dentatura dei perni di guida
Svitare le boccole di regolazione (3) dai perni di registrazione (3), l’integrità delle relative molle di compressione (2), e delle
(2) quindi sfilare le guarnizioni di tenuta (1). rondelle in rame (1).
Verificare lo stato d’usura della dentatura elicoidale esterna
delle boccole di regolazione, accertarsi del regolare scorri-
mento delle boccole in avvitamento sui relativi perni di regi-
strazione.
Figura 153
71786
Figura 156
35713
17256
77085
Eseguire lo stacco delle guarnizioni frenanti usurate dalle gana- Applicare sul supporto mobile (4) della pressa il perno di ap-
sce mediante l’impiego della pressa ad aria compressa poggio (5)
99305087 (1). Procedere alla chiodatura delle guarnizioni frenanti (3) sulle
ganasce (2) con l’impiego del battitoio (1) inserito nella testa
operatrice della pressa.
NOTA Dalle ganasce inferiori aprire le linguette della graf- NOTA La corretta esecuzione della chiodatura delle guarni-
fetta (6) liberando la boccola (7). Smontare a questo zioni frenanti, si effettua iniziando dal centro, esten-
punto l’indicatore usura guarnizione (8) con il relati- dendola gradualmente all’esterno dei settori frenanti.
vo cavo.
Montare il cavo usura guarnizione invertendo le operazioni
Posizionare le ganasce complete (4) sul piatto di appoggio re- descritte per lo smontaggio.
golabile (5).
Con lo scalpello (2) inserito nella testa operatrice della pressa
(1) tranciare le teste dei rivetti (3).
Espellere i rivetti dalle ganasce.
Eseguire una accurata pulizia delle ganasce mediante lavaggio
e soffiatura.
Montaggio
Figura 159 Figura 161
38364
60220
Montare sulle unità dei perni di regolazione (1) le guarnizioni
di tenuta (2); ingrassare la filettatura dei perni (1).
Avvitare il particolare (1) e introdurlo nel perno di spinta (6).
Avvitare le boccole di regolazione (3) completamente ed in-
Ingrassare l’interno del corpo freno (5) e montare i perni di
grassarle scrupolosamente sul diametro esterno.
spinta (6) in modo che l’asola sia rivolta verso i perni di guida
Ingrassare il diametro interno dei perni di spinta (4).
(4).
Ingrassare e inserire i perni di guida completi (4) nelle sedi del
corpo freno (5); accertarsi che siano inserite le rondelle (2) ed
Durante gli interventi di riparazione dei freni, sostitui- avvitare alcune spire.
! re le guarnizioni di tenuta dei perni di reazione e di
spinta. NOTA I perni di guida (4) devono essere montati in modo
Per la lubrificazione dei componenti usare grasso che i naselli (3) scorrano nelle appositi sedi dei fori
Rockwell RBSK 0253. del corpo freno (5).
36755 36755
60222 40524
Inserire i perni di reazione (1) nel corpo freno (2). Con l’apparecchio 99301006 (2) tornire le guarnizioni frenanti
(1).
Figura 164
71787
40514A
60227
Svitare le unità di regolazione (1 e 2) in ugual misura fino ad
Collegare la connessione elettrica per cavo segnalatore usura ottenere il diametro A, inferiore di 2 mm del diametro del
guarnizioni (2) aiutando il dado di fissaggio sulla ganascia. Mon- tamburo freno da montare.
tare le ganasce (1) nell’apposita sede in modo che la scritta
“Anchor” stampigliata sulla ganascia sia in prossimità dei perni
di reazione e rivolta verso l’operatore.
Agganciare le molle di richiamo ganasce servendosi dell’attrez- Figura 169
zo 99372211 (3).
40529
Figura 167
Montare il tamburo freno (1) e fissarlo al mozzo ruota (2)
mediante le viti (3).
Figura 170
40530
40527
Disponendo dell’apparecchio 99305079 (2) anziché del Ingrassare l’unità a cuneo di comando (1); inserirla nella pro-
99301006 (2, Figura 165) tornire le guarnizioni frenanti (1). pria sede facendo attenzione che i rulli (⇒) si posizionino nella
relativa pista di scorrimento
Print 603.93.523 Base — Ottobre 2008
228
IMPIANTO PNEUMATICO - FRENI STRALIS AT/AD EURO 4/5
36757 40564
Avvitare manualmente la ghiera (1) sul cannotto (2) fino a Montare le ruote e serrare i dadi di fissaggio alla coppia pre-
fondo corsa. scritta secondo lo schema rappresentato in figura.
Applicare della pasta di tenuta non indurente tipo LOCTITE
573 sui primi filetti del cannotto. A operazioni ultimate avviare il motore per effettuare la
ricarica dell’impianto pneumatico.
Avviare il veicolo, azionare ripetutamente il pedale del freno,
in entrambi i sensi di marcia, ottenendo così l’assestamento
delle guarnizioni frenanti e il recupero del giuoco fra
guarnizioni frenanti e tamburo.
Figura 172
40531
SEZIONE 13
5501 Carrozzeria
5001 Telaio
Pagina
CABINA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
- Generalità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
INTERVENTI RIPARATIVI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
PARAURTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
CABINA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22
Pagina Pagina
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23 - Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
- Smontaggio - montaggio boccole . . . . . . . . . . . 23 SOSTITUZIONE MANIGLIA INTERNA . . . . . . . . . 33
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23 - Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
VALVOLA LIVELLATRICE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
SOSTITUZIONE SPECCHIETTI LATERALI . . . . . . . 34
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34
SOSTITUZIONE SERRATURA BLOCCAGGIO
CABINA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24 - Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24 SOSTITUZIONE PORTA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24 - Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34
RIBALTAMENTO CABINA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34
SOSTITUZIONE CILINDRO IDRAULICO
RIBALTAMENTO CABINA . . . . . . . . . . . . . . . . . 24 SOSTITUZIONE CRISTALLO FISSO . . . . . . . . . . . . 35
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24 - Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30 - Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31 - Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32 - Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41
Pagina Pagina
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42 - Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
SOSTITUZIONE MOTORINO ARROTOLATORE - Smontaggio - montaggio schienale . . . . . . . . . . 51
PARASOLE PARABREZZA . . . . . . . . . . . . . . . . . 42
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42
- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42
- Smontaggio - montaggio leva per regolazione
BOTOLA PRESA ARIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43 schienale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43 - Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43 - Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52
SOSTITUZIONE MOTORINO BOTOLA PRESA
ARIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43 - Smontaggio - montaggio dispositivo
regolazione in altezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52
- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44
- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52
SOSTITUZIONE CAVO COMANDO APERTURA
SPORTELLO LATERALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44 - Smontaggio - montaggio dispositivo
per regolazione inclinazione sedile . . . . . . . . . . 52
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52
- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46
- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52
- Registrazione cavo comando apertura sportello 46
- Smontaggio - montaggio cavo flessibile
SEDILE CONDUCENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47 dispositivo regolazione ammortizzatore . . . . . . 52
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47 - Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47 - Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51 - Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54
Pagina Pagina
- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54
- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 61
- Smontaggio - montaggio cavo flessibile sospensione
orizzontale leva . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54 CLIMATIZZAZIONE INTERNO CABINA . . . . . . . 62
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54
- Generalità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62
- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55
VENTILAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62
- Smontaggio - montaggio valvola magnetica per
abbassamento veloce . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55 - Descrizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55 CLIMATIZZAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 63
- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55 - Descrizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 63
- Smontaggio - montaggio interruttore per - Condizionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 63
abbassamento veloce . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55 - Riscaldamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 63
- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56 - Motoriduttori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 68
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 59 - Descrizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70
- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 59 - Funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70
REVISIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60 DIAGNOSTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71
Pagina Pagina
COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 76 SOSTITUZIONE DELLA FRIZIONE
ELETTROMAGNETICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 83
INTERVENTI RIPARATIVI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 77
PROCEDURA PER LO SVUOTAMENTO E LA RICARICA
RISCALDATORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 77 DEGLI IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO CON
STAZIONE DI RICARICA 99305146 E RECUPERO
- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 77 REFRIGERANTE R134A . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 85
Pagina
- Rilievo del piegamento del telaio verso il basso
o verso l’alto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 108
PRECAUZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 109
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
COPPIE DI SERRAGGIO
Figura 1
87325
COPPIA
PARTICOLARE
Nm Kgm
1 Dado fissaggio sopporto anteriore cabina 83 ÷ 101 8,3 ÷ 10
2 Vite fissaggio sopporto anteriore sinistro 173 ÷ 212 17,3 ÷ 21,2
3 Vite fissaggio sopporto anteriore destro 161 ÷ 197 16 ÷ 19,7
4 Vite fissaggio sopporto anteriore destro 173 ÷ 212 17,3 ÷ 21,2
5 Vite fissaggio sopporto anteriore cabina 109 ÷ 133 10,9 ÷ 13,3
6 Vite fissaggio superiore ammortizzatore/molla aria 400 40
7 Vite fissaggio superiore ammortizzatore/molla aria 490 ÷ 600 49 ÷ 60
Dado fissaggio superiore ammortizzatore/molla aria 398 ÷ 487 39,8 ÷ 48,7
Figura 2
87326
COPPIE DI SERRAGGIO
COPPIA
PARTICOLARE
Nm Kgm
Sospensione posteriore cabina
1 Vite a testa esagonale con flangia per fissaggio serratura 82 ± 9 (8,2 ± 0,8)
2 Dado esagonale autofrenante per fissaggio tampone elastico alla traversa 140 ± 14 (14 ± 1,4)
3 Vite a testa esagonale per fissaggio superiore ammortizzatore 82 ± 8 (8,2 ± 0,8)
4 Dado autofrenante e vite a testa esagonale per fissaggio inferiore ammortizzatore 154,5 ± 15,5 (15,4 ± 1,5)
5 Vite a testa esagonale con flangia per fissaggio mensola alla traversa 204,5 ± 21,5 (20,4 ± 2,1)
Dado esagonale con flangia autofrenante e vite a testa esagonale con flangia per fissag-
6 179 ± 18 (17,9 ± 1,8)
gio mensola al telaio
RACCORDI TUBI GAS
5/8” - 18 UNF 15,9 1,6
3/4” - 18 UNF 15,9 1,6
1” - 14 UNF 29,8 3
COPPIE DI SERRAGGIO
Figura 3
87327
COPPIA
PARTICOLARE
Nm Kgm
1 Vite fissaggio supporto cabina 122 ± 12 12,2 ± 1,2
2 Dado fissaggio boccola elastica 146,5 ± 13,5 14,6 ± 1,3
3 Vite fissaggio mensola 413 ± 41 41,3 ± 4,1
COPPIE DI SERRAGGIO
Figura 4
COPPIA
PARTICOLARE
Nm Kgm
1 Dado M16 226,5 ± 22,5 22,6 ± 2,2
Vite M16 278 ± 28 27,8 ± 2,8
2 Vite M16 226,5 ± 22,5 22,6 ± 2,2
3 Dado M14 179 ± 18 17,9 ± 1,8
Vite M14 146,5 ± 14,5 14,6 ± 1,4
NOTA I sopporti cabinca dei veicoli con guida destra sono montati in posizione scambiata rispetto a quelli rappresentati
in figura.
INTERVENTI RIPARATIVI
Figura 6
NOTA Le operazioni descritte e illustrate nei capitoli se-
guenti, sono relative al veicolo Trattore AT440
S43 TZ/P avente la cabina con sospensione pneu-
matica, che possono ritenersi valide anche per la
cabina con sospensione meccanica, che in questo
caso ovviamente, non devono essere considerate
le operazioni relative ai componenti pneumatici.
Alcune operazioni, o parte di esse, possono essere
non necessarie o inadeguate per veicoli di altre ver-
sioni.
73172
500210 PARAURTI
Stacco
Figura 5
87328
550101 CABINA
Stacco Figura 7
Disporre il veicolo con le ruote anteriori in senso di marcia
rettilinea. Sollevare la calandra anteriore. Rimuovere il tappo
dal serbatoio di espansione e scaricare parzialmente il liquido
refrigerante dall’impianto di raffreddamento motore.
Se la cabina è dotata di climatizzatore, rimuovere i tappi (1
e 2, Figura 9), applicare ai sottostanti raccordi le tubazioni
dell’apparecchio 99305146 e scaricare il gas dall’impianto di
condizionamento cabina come descritto nel capitolo relativo.
87329
Scollegare le tubazioni del liquido di raffreddamento: (6), (3) Rimuovere le viti e staccare i paraspruzzi ruote (11) dalla ca-
dal radiatore (1). bina.
Rimuovere le viti (2) fissaggio staffa (7) supporto tubazioni Se presente, scollegare dal raccordo la tubazione combustibi-
sul radiatore (1). le (13) per riscaldatore.
Rimuovere i dadi (4) e staccare il distributore a pedale (5) Allentare il dado (12) per fissaggio cilindro (14) ribaltamento
per regolazione complessivo comando sterzo. cabina al supporto.
Solo per i veicoli con cambio di velocità meccanico. Posizionare due tasselli in legno di idoneo spessore sulla tra-
Contrassegnare la posizione di montaggio del giunto cardani- versa posteriore sostegno cabina per evitare l’aggancio della
co (8) del tirante telescopico sul tirante (10) comando cam- serratura della cabina dopo l’abbassamento della stessa.
bio, rimuovere il dado (9) con la relativa vite e scollegare il Abbassare la cabina.
giunto cardanico (8) dal tirante (10).
Assicurare opportunamente il tirante telescopico alla cabina.
Figura 9
87330
Staccare il paraurti come descritto nel capitolo relativo (ope- I ganci (2) del bilancino (1) devono essere posizionati all’incir-
razione 500210). ca sulla mezzeria dei vani porta e vincolarli ai medesimi me-
Dal lato superiore dei vani porta, rimuovere la guarnizione diante il tenditore (3).
(4).
Agganciare al carro ponte o idoneo sollevatore, il bilancino
99378039 (1) e imbragare la cabina.
Figura 10 Figura 12
73155
Figura 13
87332
Figura 14
87334
Rimuovere i dadi (1) e smontare il coperchio (2) del passapa- Scollegare la connessione elettrica (6) per indicatore livello
rete. liquido serbatoio.
Rimuovere i coperchi (15), sganciare le leve di sicurezza (14) Sollevare la cuffia di protezione (7), rimuovere il dado di fis-
e scollegare le connessioni (10 - 11 - 12 e 13). saggio (9) e scollegare il cavo (8) dalla cabina.
Se presenti, scollegare le connessioni elettriche (4 e 5) della Rimuovere il dado (17) e scollegare il cavo di massa (16) dal
pompa elettrica (3) per liquido lavacristallo-proiettori. telaio.
Figura 15 Figura 17
73157
Figura 16
73160
Sollevare la cabina e sfilare il perno (3) di unione ammortizza-
tore (2), barra (4) e supporto anteriore cabina (1). Sollevare
con cautela la cabina fino a staccarla dal telaio e riporla oppor-
tunamente.
Riattacco
Per il riattacco invertire le operazioni dello stacco os-
servando le seguenti avvertenze:
73158 - serrare i dadi o le viti alla coppia prescritta.
- gli anelli di tenuta (o-ring) per i raccordi delle tu-
bazioni pneumatiche, non devono essere riutiliz-
Rimuovere il bullone (2) di fissaggio cilindro (3) per ribalta- zate ma sostituite con altre nuove ad ogni mon-
mento cabina dal supporto cabina (1). taggio.
- sigillare con apposita piombatura la ghiera per
cavo elettrico tachimetro;
- controllare la funzionalità delle spie di controllo
della plancia portastrumenti;
- nel caso di veicoli con cambio di velocità mecca-
nico, ripristinare il livello del serbatoio olio im-
pianto idraulico frizione ed eseguire lo spurgo aria
come descritto nel capitolo relativo;
- ripristinare il livello del liquido di raffreddamento
motore.
Se presente, eseguire il riempimento dell’impianto di
climatizzazione come descritto nel capitolo relativo.
Figura 19
87335
73163
73162
Riattacco
Figura 24 Figura 26
73165
73163
Con il bilancino 99378039 imbragare la cabina come
descritto nel capitolo “Stacco-riattacco cabina” e operare
come segue. Staccare il paraurti anteriore, operazione
500210 come descritto nel medesimo capitolo. Rimuovere
87291 le viti (5) e staccare i ripari (6). Rimuovere il dado (7) e scolle-
gare il tirante (8) dalla valvola livellatrice (1). Rimuovere le viti
Staccare gli ammortizzatori come descritto nel capitolo “So- (2) e staccare la staffa completa di valvola livellatrice (1). Ri-
stituzione ammortizzatore Anteriore”. muovere il bullone (4, Figura 23) e scollegare il giunto carda-
Con i particolari (1,2 e 3) dell’attrezzo 99346051, spiantare nico (3) dall’albero idroguida. Staccare gli ammortizzatori
la boccola dal supporto e rimuoverla. come descritto nel capitolo relativo. Rimuovere la vite (3) e
staccare la barra stabilizzatrice (9) dal supporto (4).
Riattacco
Invertire opportunamente le operazioni eseguite
per lo stacco attenendosi alle coppie di serraggio
prescritte.
Figura 28
73169
Stacco
Figura 29
87336
Per agevolare le operazioni di stacco, anche se non indispen- Smontaggio - montaggio boccola
sabile, staccare il paraurti come descritto nel capitolo relativo
(operazione 500210). Figura 30
87337
Riattacco
Il riattacco delle mensole si esegue invertendo le
operazioni descritte per lo stacco.
86949 86952
Riattacco Riattacco
Invertire opportunamente le operazioni eseguite Per il riattacco del tirante trasversale invertire le ope-
per lo stacco attenendosi alle coppie di serraggio razioni dello stacco serrando i dadi dei bulloni (4 e
prescritte. 5, Figura 32) alla coppia prescritta.
I dadi sono del tipo autofrenante ed è consigliabile sostituirli
con altri nuovi ad ogni smontaggio.
86951 86953
VALVOLA LIVELLATRICE
Stacco RIBALTAMENTO CABINA
Figura 35 554255 SOSTITUZIONE CILINDRO
IDRAULICO RIBALTAMENTO
CABINA
Stacco
Figura 37
2
1
87341
86632
Figura 38
Circuito principale
Circuito secondario
106513
Figura 41
102619
102620
85698
NOTA Per carico statico si intende il solo carico determinato dal tipo di allestimento cabina.
Tale lunghezza misurata tra gli interassi degli occhielli degli ammortizzatori deve risultare di :
X1 = 400 mm
X2 = 380 mm
Riscontrando valori diversi, ruotare con idonea chiave il regolatore (3 e/o 8) degli ammortizzatori interessati.
NOTA Il regolatore ha 5 tacche, ogni tacca partendo da quella di riferimento centrale, corrisponde ad una variazione di lun-
ghezza di 4 mm.
85700
Figura 44
74094
90044
73266
90043
Per il riattacco del parabrezza eseguire le seguenti operazioni:
Aprire la porta (3) e rimuovere le viti (1) fissaggio laterale de- - montare la guarnizione in gomma sul parabrezza, inserire
flettore destro (2). una funicella (1) nella guarnizione (2);
Dal lato anteriore, rimuovere le viti (4) e staccare il deflettore - applicare le ventose dell’attrezzo 99378031 sul para-
destro (2) dai supporti (5). brezza;
Ripetere le operazioni per lo stacco del deflettore sinistro. - posizionarlo contro la flangiatura della cabina;
- esercitare una forte pressione sulle ventose e, contem-
poraneamente, tirare dall’interno i due capi della funicella
(1) in modo che la guarnizione calzi sulla flangiatura della
scocca;
- completare il montaggio dei particolari smontati durante
lo stacco.
90048
90045
Abbassare il cristallo.
Rimuovere le viti (1), sfilare il tirante (3) e staccare il gruppo Rimuovere la bocchetta (5) e rimuovere la sottostante vite.
tendina avvolgibile parasole (2) dalla porta. Rimuovere le viti (4).
Rimuovere i coperchietti (2) e le sottostanti viti (1) di fissag-
Figura 50 gio rivestimento (3).
Staccare dalla porta il rivestimento (2) facendo attenzione
nello sfilare i cavi (6) dalla feritoia del rivestimento stesso.
Figura 53
90046
Figura 51
90049
90047
Figura 54 Figura 57
73274
90050
Rimuovere le protezioni in plastica (1 e 3) dalla porta (2). Collegare provvisoriamente le connessioni elettriche alla pul-
santiera e sollevare il cristallo fino a rendere accessibile il fer-
maglio (2).
Scollegare il dispositivo alzacristallo elettrico (3) dal cristallo
Figura 55 (1) rimuovendo il fermaglio (2).
Figura 58
73272
Figura 56
73275
Riattacco
Invertire opportunamente le operazioni eseguite
per lo stacco, attenendosi alle coppie di serraggio
prescritte.
73273
73278
Figura 60
Figura 62
73277
Riattacco
Invertire opportunamente le operazioni eseguite
per lo stacco, attenendosi alle coppie di serraggio
73279
prescritte.
Scollegare il tirante (1) dalla leva (2) della maniglia esterna (3).
Figura 63 Figura 65
73282
73280 Scollegare il tirante (1) dalla leva (2) della maniglia esterna (4).
Riattacco
Invertire opportunamente le operazioni eseguite
per lo stacco, attenendosi alle coppie di serraggio
prescritte.
550717 SOSTITUZIONE MANIGLIA Rimuovere i coperchietti (1) e (2) e i dadi (3) fissaggio mani-
ESTERNA PORTA glia esterna (4) e staccare quest’ultima dalla porta. Rimuovere
il tirante (3, Figura 67) dalla maniglia (4).
Stacco
Riattacco
Figura 64
Invertire opportunamente le operazioni eseguite
per lo stacco, attenendosi alle coppie di serraggio
prescritte.
SOSTITUZIONE MANIGLIA INTERNA
Stacco
Figura 67
73281
73284
Staccare il rivestimento porta come descritto nell’operazione Staccare il rivestimento come descritto nell’operazione
550740. 550740. Sganciare il fermaglio (1) dal tirante (2) e scollegare
Sganciare il fermaglio (2) dal tirante (3) e scollegare quest’ul- quest’ultimo dalla leva (5) della maniglia interna (4). Rimuovere
timo dal rinvio (1) della serratura (4). le viti (3) e staccare la maniglia (4) dalla porta.
Stacco
Figura 68
108622
Figura 69
73286
Riattacco Riattacco
Invertire opportunamente le operazioni eseguite
per lo stacco, attenendosi alle coppie di serraggio
prescritte.
Invertire opportunamente le operazioni eseguite per lo
stacco, attenendosi alle coppie di serraggio prescritte.
Figura 72
73287
Figura 73 Figura 75
33929
cristallo nel modo più regolare possibile. Mantenere il cristallo sotto pressione utilizzando due tasselli
in legno (1) e (2) posizionati come rappresentato in figura.
Iniziare l’operazione dal centro del lato inferiore e procedere
senza interruzioni per tutto il perimetro.
Tagliare il beccuccio della cartuccia di adesivo in modo che la
NOTA Mantenere il cristallo in pressione per almeno 1
sezione del cordone adesivo sia a forma triangolare, con la
ora.
base di 5÷7 mm e l’altezza di 12 mm.
73287
Riattaccare gli elementi staccati e pulire il cristallo.
Posizionare in sede il cristallo mediante l’apposita maniglia a
ventosa (2);
- allineare il cristallo rispetto al vano di alloggiamento, ser- NOTA Non movimentare o consegnare il veicolo prima
vendosi come riferimento del nastro adesivo preceden- che sia trascorso il tempo di un’ora e trenta minuti
temente applicato. alle condizioni climatiche di 23 °C e con il 50% di
UR (Umidità Relativa).
In caso di temperatura o umidità inferiore occorre
NOTA La sistemazione del cristallo deve avvenire impro-
aumentare il tempo di attesa.
rogabilmente entro 15 minuti dall’applicazione
dell’adesivo.
Figura 78
Prima di eseguire interventi riparativi sul veicolo, di-
! sinserire le batterie agendo sull’interruttore generale
di corrente e osservare le norme di sicurezza.
77067
77066
90052
- Rimuovere i tappi (2) dalla sede. - Rimuovere il tappetino (1), i tappi (2) e le viti (3) di fissag-
- Agire sulle alette di ritegno e rimuovere i gruppi interrut- gio superiore plancia centrale.
tori luci (1) dall’apposito vano.
Stacco
Figura 82
90053
Figura 83
90054
Figura 84 Figura 87
90002
- Svitare le viti (2) di fissaggio riparo piantone nella zona 77111
pedaliera. - Svitare la vite di fissaggio (2) e staccare il rivestimento (3).
- Staccare dal veicolo il riparo piantone sterzo (1). - Svitare le viti di fissaggio (1) e staccare la maniglia appiglio
(4) di salita.
Figura 85
Figura 88
77116
Figura 89
77110
- Scalzare in parte la guarnizione (2) anello vano porta.
- Rimuovere l’asta (3) tendina parasole.
90056
- Scalzare il tappo a pressione (4) per accedere alle viti sot-
tostanti. - Rimuovere i coperchietti (3), le sottostanti viti (2) e stac-
care il rivestimento (1).
- Svitare la vite (5) di fissaggio e staccare il rivestimento
montante parabrezza (1). - Rimuovere le viti (4).
Figura 90 Figura 93
90057 77114
Figura 94
77105
Figura 92
77115
77113
90058
- Rimuovere le viti (3) di fissaggio inferiore del rivestimen- Svitare le viti superiori (4), le viti inferiori (3), le viti laterali (2)
to. e rimuovere il cassetto portaoggetti laterale (1) completo.
- Mediante l’ausilio di un secondo operatore separare e
ruotare il rivestimento plancia in modo opportuno. Figura 97
- Prestare attenzione alle alette di attacco fissaggi ed
estrarre il rivestimento plancia (2) dal veicolo.
Riattacco
Per il riattacco invertire le operazioni descritte per
lo stacco prestando particolarmente attenzione ai
cavi elettronici e alle loro connessioni.
A riattacco ultimato verificare la funzionalità dei co-
mandi elettrici/pneumatici e relative lampade di se-
gnalazione.
87313
Figura 98
87314
87315 87318
87319
Riattacco
87317 Invertire opportunamente le operazioni eseguite
Svitare il primo dado (1) di fissaggio arrotolatore attraverso per lo smontaggio.
il vano dell’altoparlante (→) e gli altri quattro attraverso gli
altri vani.
87216
Figura 108
87321
Figura 106
87217
87218
Smontaggio
Figura 111
Montaggio
Invertire opportunamente le operazioni eseguite
per lo stacco ad eccezione di quanto di seguito de-
scritto.
87342
87219
87228
Al rimontaggio premere la cornice a contatto con il cristallo,
per ottenere l’allineamento tra il perno della leva motorino Svitare le viti (2), recuperare le rondelle e rimuovere la coper-
(1) e il foro della leva cristallo (2). Fare scorrere opportuna- tura (1).
mente le parti fino ad ottenere l’accoppiamento delle leve.
87229 87344
Agire sulla leva (→) per aprire lo sportello. Svitare le viti (2) e rimuovere la copertura (1).
87345
87230
Svitare il controdado (1) e togliere il terminale di regolazione Svitare il dado (→) e recuperare la rondella da sotto il passa-
(2) dalla serratura, quindi sganciare il terminale dal cavo (3) ruota.
della leva.
87346
87343
Legare una sonda (2) al cavo (1) da sfilare per permettere l’in- Scollegare e rimuovere il telecomando per evitare di danneg-
serimento del nuovo cavo. giarlo.
Abbassare lo sportello (1), svitare le viti (2), la vite (3) e scal-
zare con cautela la copertura (4).
Figura 119
87347
Montaggio
Invertire opportunamente le operazioni eseguite
per lo smontaggio.
87234
Agire sul dado (2) per portare in tensione il cavo (4) con la
leva (3) libera e senza giuoco.
A regolazione ultimata avvitare il controdado (1).
77149
Stacco Riattacco
Aprire lo sportello (5) del cassetto portaoggetti (4). Eseguire il riattacco invertendo le operazioni descritte per lo
Svitare le viti di fissaggio (6) e rimuovere il cassetto portaog- stacco.
getti (4) dal veicolo.
Azionare la leva (7) e portare il sedile (8) nella posizione di
“tutto avanti”.
Agire sula leva (2) e reclinare lo schienale (1).
Agire sugli innesti rapidi (10) e staccare le tubazioni dell’aria
(11).
Scollegare il connettore (12) di collegamento all’impianto
elettrico.
Svitare i dadi (3) e le viti (9) di fissaggio e rimuovere il sedile
(8) dal veicolo.
Ubicazioni componenti
Figura 122
77150
1. Schienale - 2. Cuscino - 3. Regolazione inclinazione sedile - 4. Regolazione in profondità del cuscino - 5. Soffietto -
6. Molleggio orizzontale - 7. Regolazione orizzontale - 8. Guide - 9. Abbassamento sedile - 10. Regolazione dell’ammortizzato-
re verticale - 11. Regolazione altezza sedile - 12. IPS supporto lombare pneumatico - 13. Riscaldamento sedile - 14. Regolazio-
ne schienale - 15. Rivestimento
90025
77152
Smontaggio Smontaggio
- Sollevare la leva (2) della regolazione profondità cuscino. - Smontare il cuscino come a lato riportato.
- Disporre il cuscino (1) nella posizione di testa. - Estrarre il tappo (2) e spingere fuori il pattino (3).
- Svitare le viti (5) di fissaggio leva (4) regolazione inclina-
zione sedile. Montaggio
- Tenere la leva (2) nella posizione superiore e spingere - Montare il pattino (3) al telaio (4) del sedile.
in direzione della freccia (A).
- Spostare il cuscino (1) del sedile in avanti e sollevarlo. - Inserire il tappo (2) nella sede del pattino (3).
- Scollegare la connessione elettrica (6) del sedile.
- Staccare il cuscino (1) dal sedile.
Montaggio
- Il cavo flessibile Bowden (10) deve essere posizionato tra
la leva (9) e la piastra base del cuscino di seduta.
- Premere il cuscino con i fori chiave (7) sui pattini poste-
riori.
- Tirare verso l’alto la leva (2) (non spostare il cuscino).
- Premere i fori chiave anteriori (8) del cuscino sui pattini
anteriori. Spingere il cuscino verso il basso e contempo-
raneamente spingere fino all’arresto verso lo schienale.
- Verificare ora che tutti e quattro i pattini siano ancorati
nelle guide della piastra base del cuscino (non devono es-
sere possibili dei movimenti verticali del cuscino).
- Premere la leva (2) in direzione della freccia (B) e spinge-
re il cuscino verso lo schienale fino all’innesto della leva
(2).
- Verificare che il cuscino sia fissato bene in direzione sia
orizzontale che in verticale.
Smontaggio-montaggio cintura di sicurezza - Svitare la vite (9) di fissaggio superiore della cintura di si-
curezza e scalzare la mostrina (1).
Figura 125
- Sganciare i profili (5) e sollevare il rivestimento schienale
dai nastri (2) di fissaggio (velcro),
- Staccare il fermo (6) guida in plastica (10) agendo nel
senso delle frecce.
- Svitare la vite (7) fissaggio arrotolatore e staccare la cin-
tura di sicurezza (8) dal sedile.
Montaggio
- Eseguire il montaggio invertendo in modo opportuno la
successione delle operazioni eseguite allo smontaggio.
77153
- Staccare il cuscino del sedile come riportato in prece- Smontaggio-montaggio attacco cintura di
denza. sicurezza e rivestimento laterale destro
- Svitare i fissaggi (1) e rimuovere il rivestimento (2) poste-
riore dello schienale.
Figura 127
Figura 126
77495
77494
Figura 128
77497
Smontaggio
77496 - Rimuovere il cuscino del sedile come riportato in prece-
denza.
Smontaggio
- Regolare l’inclinazione nella posizione più alta.
- Rimuovere il cuscino del sedile come riportato in prece-
denza. - Smontare i rivestimenti laterali.
- Svitare le viti (1), (2) e (3). - Scollegare il connettore (3) e tre tubi flessibili dell’aria (4)
- Piegare lo schienale completamente in avanti e svitare la se presenti.
vite (4).
- Rimuovere il rivestimento laterale (5) dal telaio del sedile. - Smontare il fermo di sicurezza (1).
- Svitare una vite (6) e due viti (7). - Svitare la vite (5) di fissaggio arrotolatore cintura di sicu-
- Sollevare il gancio di sicurezza (8) in modo sicuro e rezza e la vite (6) di fissaggio cintura di sicurezza (7).
smontare il tubo dell’aria (9) dal connettore (10) (vedere
dettaglio A, B). - Svitare le viti (2) di fissaggio schienale (8).
- Separare il connettore elettrico (11). - Rimuovere lo schienale (8) dal sedile.
- Spingere la valvola (12) e l’interruttore (13) all’esterno
del rivestimento (5). Montaggio
- Scollegare i tubi flessibili (14) dalla valvola (12).
- Eseguire il montaggio invertendo in modo opportuno la
successione delle operazioni eseguite allo smontaggio.
NOTA Contrassegnare i tubi flessibili per facilitare il mon-
taggio.
Montaggio
- Eseguire il montaggio invertendo in modo opportuno la
successione delle operazioni eseguite allo smontaggio.
Smontaggio 90026
1 2
- Rimuovere il cuscino del sedile ed il rivestimento laterale Smontaggio 90027
sinistro come riportato in precedenza. - Rimuovere il cuscino del sedile ed il rivestimento laterale
- Rimuovere la rondella di sicurezza (1). sinistro come riportato in precedenza.
- Smontare la molla (2) dalla leva (3).
- Smontare la molla (4) dal perno (5). - Staccare la leva di regolazione altezza (4) come riportato
- Smontare la leva (3). in precedenza.
- Liberare il perno (1) dalla leva (2).
Montaggio - Estrarre il supporto leva (3) dal telaio del sedile.
NOTA Prima dell’inserimento delle molle infilare l’estremi- - Allentare il cavo flessibile dalla leva (2).
tà (A) della molla (4) nell’apertura (B) della molla - Rimuovere il dispositivo regolazione sedile (5) dalla sede.
(2).
Montaggio
- Eseguire il montaggio invertendo in modo opportuno la - Eseguire il montaggio invertendo in modo opportuno la
successione delle operazioni eseguite allo smontaggio. successione delle operazioni eseguite allo smontaggio.
Smontaggio - montaggio dispositivo Smontaggio - montaggio cavo flessibile
regolazione in altezza dispositivo regolazione ammortizzatore
Figura 131
Figura 133
77499
Smontaggio
- Rimuovere il cuscino del sedile come riportato in prece- Smontaggio 77501
90029
Smontaggio 77505
- Sganciare il cavo (2) dalla leva (3). Smontaggio - montaggio interruttore per
- Estrarre il cavo flessibile (2) completo di leva (4) abbassamento veloce
dall’apertura (5). Figura 142
Montaggio
- Eseguire il montaggio invertendo in modo opportuno la
successione delle operazioni eseguite allo smontaggio.
Smontaggio - montaggio valvola magnetica
per abbassamento veloce
Figura 141
90031
Smontaggio
- Rimuovere il cuscino del sedile, come riportato in prece-
denza.
- Allentare il rivestimento in plastica (6) come riportato in
precedenza.
- Svitare la vite (7).
- Scollegare i tubi flessibili (3) (4) dal raccordo (5).
- Svitare le viti (1) di fissaggio e staccare l’interuttore (2)
per abbassamento veloce dalla sua sede.
Montaggio
- Eseguire il montaggio invertendo in modo opportuno la
successione delle operazioni eseguite allo smontaggio.
77509
Smontaggio
- Rimuovere il cuscino del sedile, come riportato in prece-
denza.
- Allentare il rivestimento in plastica (1) come riportato in
precedenza.
- Scollegare i tubi flessibli (2) e (3) dalla valvola (4), il tubo
flessibile (5) dal raccordo (6) e il tubo flessibile (7) dal rac-
90032
cordo (8) all’interno del rivestimento in plastica (1) (ri-
quadri A/B). Smontaggio
- Rimuovere parzialmente il rivestimento schienale.
- Estrarre il braccio di fissaggio (9) della valvola magnetica
(10) dal tubo trasversale (11) e sollevare la valvola (10). - Svitare le viti (3) e staccare la schiuma dal telaio dello
schienale.
- Scollegare il connettore elettrico (12). - Scollegare le tubazioni flessibili (1).
- Rimuovere la valvola magnetica (10) per abbassamento - Rimuovere il dispositivo (2) per appoggio lombare.
veloce dalla sua sede. Montaggio
Montaggio - Eseguire il montaggio invertendo in modo opportuno la
- Eseguire il montaggio invertendo in modo opportuno la successione delle operazioni eseguite allo smontaggio.
successione delle operazioni eseguite allo smontaggio.
77513
Smontaggio
- Rimuovere il cuscino del sedile, come riportato in prece-
denza.
- Liberare il rivestimento del cuscino del sedile (1) fuori
dalla bordatura (2) passando lungo il perimetro del fon-
do sedile.
Montaggio
- Eseguire il montaggio invertendo in modo opportuno la
successione delle operazioni eseguite allo smontaggio.
90033
Smontaggio
- Rimuovere il cuscino del sedile, come riportato in prece-
denza.
- Staccare i tre tubi flessibili e la connessione elettrica (1).
- Sganciare i profili a C (1) (riquadro A).
- Sollevare la leva (2) e svitare la vite (3) di fissaggio cintura
di sicurezza.
- Scalzare la mostrina (6).
- Sollevare il rivestimento schienale (7) verso l’alto dai na-
stri di fissaggio (4) (velcro).
- Estrarre la cintura di sicurezza dall’apposita apertura (5).
- Rimuovere il rivestimento schienale (7) dal sedile.
Montaggio
- Eseguire il montaggio invertendo in modo opportuno la
successione delle operazioni eseguite allo smontaggio.
90034
Figura 147
90035
A. Valvola regolazione altezza - B. Sospensione pneumatica - C. Valvola magnetica per abbassamento rapido -
D. Valvole IPS - E. Selettore - F. Aria viziata - G. Aria entrante
90036
Figura 149
90037
A. Valvola regolazione altezza - B. Sospensione pneumatica - C. Valvole IPS - D. Interruttore abbassamento rapido -
E. Aria viziata - F. Aria entrante
FRIGORIFERO CABINA
Controlli preliminari Stacco
Se il frigorifero non funziona o se la temperatura interna del - Per eseguire la procedura di stacco è necessario ribaltare
frigorifero è insoddisfacente prima di effettuare qualsiasi inter- la cabina, togliere il pannello insonorizzante sottostante e
vento riparativo o sostitutivo verificare le seguenti condizioni: svitare le due viti di fissaggio del frigorifero.
Figura 151
Figura 150
86980
87018
STOP - A cabina abbassata far scorrere in avanti il frigorifero agen-
do sulla maniglia (1).
86981
Posizione Off
Figura 152
- tensione di alimentazione centralina pari a 24,1 V;
- interruttore (1) acceso (spia arancione accesa);
- il termostato non deve essere nella posizione Off (vedi fi-
gura);
- il fusibile di protezione presente sul pannello elettrico del
cruscotto non sia bruciato;
- che lo spazio intorno al frigorifero sia abbastanza libero
per la ventilazione.
Riattacco
NOTA Il frigorifero può scaricare la batteria quando il mo-
tore non è in funzione. Quando il livello della batte- Eseguire il riattacco invertendo le operazioni descrit-
ria diventa troppo basso il frigo si spegnerà automa- te per lo stacco.
ticamente. Il funzionamento corretto del frigo è ga-
rantito solo col motore acceso.
REVISIONE
Smontaggio Figura 156
Figura 153
86982 86985
Svitare le viti (1). Rimuovere la ghiera filettata (2) dal connetto- Rimuovere le connessioni elettriche (1) dalla centralina facen-
re. do attenzione a non tirare i cavi.
86983 86986
Rimuovere la connessione (1) dal termostato. Estrarre il passacavo (1) con l’aiuto di un cacciavite e sfilare i
cavi uno alla volta.
Smontaggio ventilatore
Smontaggio sonda antiribaltamento con
Figura 155 circuito elettronico su centralina
Figura 158
1
1
2
86984
86991
86988
Scollegare tutti i cavi elettrici (1) dalla centralina. Estrarre il cir-
Tagliare la fascetta (1) di plastica che unisce i cablaggi sulla par- cuito elettronico (2). Svitare la vite (3).
te frontale della centralina elettronica.
Figura 160 Figura 163
86989 86992
Estrarre il circuito (1) per sonda antiribaltamento dalla centra- Spostare lateralmente la centralina ed estrarre il connettore
lina elettronica del compressore. (1) dal compressore.
Controlli
NOTA Non utilizzare attrezzi contundenti che potrebbero
danneggiare la faccia interna del circuito. Figura 164
Figura 161
86993
Figura 165
85701
CLIMATIZZAZIONE Riscaldamento
Descrizione Il riscaldamento viene realizzato da un radiatore, presente
La climatizzazione è ottenuta mediante l’integrazione tra un all’interno del gruppo riscaldatore, nel quale circola il liquido
impianto di condizionamento e uno di riscaldamento. di raffreddamento del motore.
Questa integrazione permette di ottenere la variazione della Appositi sportelli permettono il passaggio dell’aria attraverso
temperatura e dell’umidità presente nell’abitacolo. il radiatore solo quando è richiesta la funzione di riscaldamen-
Condizionamento to.
Il condizionamento viene realizzato sfruttando l’elevata capa- I componenti principali dell’impianto di climatizzazione sono:
cità di alcuni gas detti “frigogeni” di determinare, nella fase di
- il compressore;
espansione, un notevole abbassamento della temperatura,
permettendo in tal modo di assorbire calore dall’abitacolo del - il condensatore;
veicolo.
- il filtro essiccatore (incorporato nel condensatore);
Questa condizione si ottiene mediante due differenti livelli di
- il pressostato a tre livelli;
pressione (alta, in cui il fluido refrigerante è allo stato liquido
e bassa, in cui il fluido è allo stato gassoso) che si stabiliscono - la valvola di espansione;
e si mantengono durante il funzionamento dell’impianto.
- l’evaporatore;
- il gruppo riscaldatore/elettroventilatore;
- il filtro antipolline.
Figura 166
85702
Condensatore
Flitro essicatore
85703
Legenda
42045 Trasmettitore temperatura esterna
82000 Gruppo riscaldatore
42608 Pressostati segnalazione pressione liquido refrigerante
25332 Teleruttore inserzione compressore
84019 Compressore
86116 Body Computer
72021 Connettore 30 poli per diagnosi
85704
A. Motoriduttore ricircolo (Ric) - E. Sensore temperatura evaporatore - F. Sensore temperatura aria soffiata - G. Modulo
comando soffiante - H. Valvola di espansione.
77566
Posizionato sul frontale del veicolo (lato autista) in modo da esser investito da una temperatura esterna più vicina alla realtà.
Compressore
Figura 170
77145
77245
Figura 172
74247 77560
Il filtro essicatore è integrato nel condensatore il quale si trova sul frontale del veicolo.
L’impianto di refrigerazione utilizza fluido R134a evidenziato nella targhetta sul suo involucro.
Il gruppo pressostati di sicurezza a quattro livelli, viene montato sulla tubazione d’uscita del condensatore.
I due pressostati che sono del tipo NC e NA, permettono di mantenere costante la pressione nell’impianto da un minimo di 2,5
(NA) ad un massimo di 25 bar (NC), con valori fuori da questo campo il sistema viene disattivato.
Invece i due pressostati che sono del tipo NA, servono per disinserire la bobina del ventilatore raffreddamento motore quando
la pressione del impianto è nel intervallo 18 ÷ 22 bar. Questo si realizza tramite un segnale di massa che i due pressostati forniscono
alla centralina Body Computer.
Motoriduttori
Figura 173
77571
Figura 174
77572 77573
Pin-out
PIN COLORE CAVO SEGNALE
1 Bianco +/- 24V
2 Viola +/- 24V
3 Blu 0V
4 Arancio 0 ÷ 5V
5 Verde + 5V
6 --- Libero
77793
Il sensore posto all’interno dell’evaporatore, determina l’inserzione e la disinserzione del compressore consentendo delle tempera-
ture da 2°C (disinserzione) a 3,5°C (inserzione) per VALEO e da 5°C (disinserzione) a 10°C (inserzione) per WEBASTO.
La figura rappresenta le medesime caratteristiche del sensore di temperatura esterna ad eccezione della connessione.
Valvola di espansione
Figura 176
77575
Figura 177
86737
DIAGNOSTICA
Guida alla ricerca guasti
Premessa
La diagnosi, ossia le ricerche dei guasti che provocano difetti di funzionamento del sistema, permette di effettuare, analizzando
l’inconveniente riscontrato, una ricerca pilotata delle cause e quindi un sicuro intervento riparativo riportando così il sistema in
perfetta efficienza.
Di seguito è descritta la ricerca guasti per sintomi di anomalie prevalentemente di natura meccanica-idraulica non riconoscibili dalla
centralina elettronica.
Per anomalie di natura prevalentemente elettrica-elettronica, utilizzare gli strumenti di diagnosi elettronica Iveco “Modus - IT 2000”,
collegando lo strumento alla presa di diagnosi e seguendo le istruzioni passo passo visualizzate dallo strumento stesso.
L’impianto non funziona I raccordi e le tubazioni dell’impianto so- Controllare ed eventualmente sostitui-
no inefficienti. re i particolari difettosi.
Distanza (giuoco) tra disco frontale e fri- Verificare la distanza (giuoco) nel caso
zione elettromagnetica irregolare. staccare il compressore e registrare la
distanza.
Compressore inefficiente. Scaricare l’impianto come descritto nel
capitolo relativo, staccare il
compressore e sostituirlo.
Livello olio del compressore insufficien- Scaricare e ricaricare l’impianto come
te. descritto nel capitolo relativo.
Insufficiente fluido refrigerante Scaricare e ricaricare l’impianto come
nell’impianto. descritto nel capitolo relativo.
Distanza (giuoco) tra disco frontale e fri- Verificare la distanza (giuoco) nel caso
zione elettromagnetica irregolare. staccare il compressore e registrare la
distanza.
La quantità di fluido refrigerante nell’im- Scaricare e ricaricare l’impianto come
pianto è insufficiente (vetro spia di colo- descritto nel capitolo relativo.
L’impianto è rumoroso
re verde)
L’impianto non è a tenuta. Controllare con il cercafughe 9905147
l’impianto e il compressore ed eliminare
le eventuali perdite di fluido refrigerante.
La frizione elettromagnetica non funzio- Controllare i collegamenti elettrici della
na correttamente. frizione nel caso, sostituire la frizione
elettromagnetica.
Presenza di umidità nell’impianto. Scaricare e ricaricare l’impianto come
descritto nel capitolo relativo.
(continua)
(continua)
CARATTERISTICHE E DATI
Fluido refrigerante Tipo R 134 A
Quantità fluido refrigerante dell’impianto 1750 g
QUANTITÀ DI
QUANTITÀ D’OLIO
QUANTITÀ REFRIGERANTE CON- QUANTITÀ TOTALE
DA AGGIUNGERE
REFRIGERANTE R134 TENUTA NELLE TUBA- REFRIGERANTE DA
VEICOLO COMPRESSORE NELL’IMPIANTO AD
PREVISTA NELL’IM- ZIONI (lunghezza 150 IMPOSTARE SULL’AT-
OGNI CARICA TIPO
PIANTO cm) UTILIZZATE PER TREZZO DI CARICA
ND 8
RICARICA
STRALIS AT/AD 200 g per tubo bassa
escluso Car Transpor- DENSO 10 PA 17 700 g pressione, 200 g per tubo 1000 g 40 g
ter (CT) alta pressione
200 g per tubo bassa
STRALIS AT/AD
DENSO 10 PA 17 1400 g pressione, 200 g per tubo 1700 g 40 g
Car Transporter (CT) alta pressione
COMPRESSORE NIPPONDENSO
Tipo 10 PA 17
Numero cilindri 10
Alessaggio mm 29,5
Corsa mm 6
Numero di giri:
massimo giri/min 9000
minimo giri/min
Refrigerante R 134 a (ecologico)
Tipo di olio ND 8
FRIZIONE ELETTROMAGNETICA
Numero di giri:
massimo giri/min 9000
minimo giri/min
Coppia di distacco kgm 4
Tensione nominale V 24
Tensione minima di innesto V 7,5
Giuoco tra disco frontale e puleggia mm 0,4 ÷ 0,8
RISCALDATORE SUPPLEMENTARE
Riscaldatore ad aria con bruciatore Eberspächer
Tipo D3L
Tensione nominale 24V
Resa calorifera:
potenza piena KW (Kcal/h) 3,2
potenza ridotta KW (Kcal/h) 1,0
Temperatura massima ammessa entrata aria riscaldatore + 40°C
Portata aria riscaldamento a 0,5 mbar:
potenza piena m3 /h 160
potenza ridotta m3 /h 65
AVVERTENZE GENERALI
Figura 178
Accertarsi che i particolari di ricambio (filtro, condensatore,
evaporatore, tubazioni e raccordi) siano forniti completi di
tappi di protezione contro la sporcizia e l’umidità.
queste protezioni vanno tolte solo quando il componente è
pronto per collegamento.
Il compressore, (a volte anche gli scambiatori e il filtro), per
evitare l’entrata di umidità, viene consegnato con una leggera
pressurizzazione interna.
Verificare che all’apertura del tappo di protezione avvenga la
fuoriuscita dei gas, prova di una corretta conservazione del
componente.
Assicurarsi che i collegamenti delle tubazioni, sia tra loro che
con gli altri componenti, siano fatti in modo da garantire la
perfetta tenuta dell’impianto; la perdita di fluido refrigerante
provoca non solo la fermata dell’impianto, ma la rapida usura
del compressore. 86739
Pertanto controllare la presenza dell’anello di tenuta sulla
parte maschio del raccordo; inumidire con olio dell’impianto Inserire manualmente con estrema attenzione la parte ma-
(tenendo presente che varia a seconda del tipo di refrigeran- schio nel foro femmina del raccordo fino a quando il collarino
te) ed evitare, all’atto del montaggio, incisioni o bave tra le (2) viene a contatto con la sede metallica corrispondente nel-
superfici di raccordo, che causano perdita di gas. la femmina.
Attenersi quindi, a quanto di seguito descritto. Questo contatto assicura la funzione di supporto meccanico
al tubo; l’anello (1) di tenuta premuto tra la parte cilindrica
interna ed il foro assicurala tenuta idraulica.
Non impiegare anelli di tenuta a diametro maggiorato o dop-
pi che sul momento attuano la tenuta idraulica ma impedisco-
no il contatto tra le sedi metalliche causando, dopo un breve
periodo l’allentamento del raccordo e perdita di gas.
COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE COPPIA
Nm (kgm)
RACCORDI TUBI GAS
5/8” - 18 UNF 15,9 1,6
3/4” - 18 UNF 15,9 1,6
1” - 14 UNF 29,8 3
INTERVENTI RIPARATIVI
553210 RISCALDATORE - Svitare le viti (4) di fissaggio tubazione (5) bassa e alta
Stacco pressione.
Figura 179 - Scollegare le fascette (1) di ritegno e le tubazioni (2) ac-
qua.
- Rimuovere le viti (3) in prossimità tubazioni acqua.
- Applicare appositi tappi sulle tubazioni alta e bassa pres-
sione e sulla valvola espansione.
Figura 181
Figura 180
77125
77123 Riattacco
Se la cabina è dotata di climatizzatore, scaricare il gas dall’im-
pianto di condizionamento cabina come descritto nel capito-
lo relativo. Per il riattacco, invertire le operazioni descritte per lo stacco
osservando le seguenti avvertenze:
NOTA L’operazione deve essere eseguita solo da perso-
nale qualificato appositamente addestrato. - serrare i dadi o le viti alla coppia prescritta;
- il liquido refrigerante motore sia a livello;
- il corretto funzionamento dell’impianto e dei compo-
NOTA Sigillare le tubazioni dell’impianto di condiziona- nenti che sono stati interessati dalla procedura descritta.
mento, per evitare l’ingresso di umidità o di impuri-
tà nell’impianto. - se presente, eseguire il riempimento dell’impianto di cli-
matizzazione come descritto nel capitolo relativo.
77128
- Scollegare la connessione elettrica (1).
- Staccare la fascetta (3) e liberare la tubazione (2) dal ri-
77126 scaldatore (4).
- Sollevare la calandra. - Staccare il riscaldatore (4) supplementare dal veicolo.
- Ribaltare la cabina. Riattacco
- Svitare le viti (7) delle fascette (6) e staccare la tubazione Eseguire il riattacco invertendo le operazioni descrit-
(5) del combustibile. te per lo stacco.
- Svitare le viti (1).
- Scollegare le fascette (2) e staccare le tubazioni (3) di NOTA Per eseguire gli interventi sui componenti di seguito
scarico e aspirazione. descritti, potrebbe essere necessario, data la difficol-
tosa accessibilità agli stessi, eseguire lo stacco del ri-
- Svitare i dadi (4) di fissaggio riscaldatore supplementare vestimento plancia (Op. 552211) e del riscaldatore
al pavimento cabina. (Op. 553210).
77127
- Abbassare la cabina.
77131
- Chiudere la calandra.
- Staccare il cassetto portaoggetti, svitare le viti di fissaggio,
- Operare dall’interno cabina, staccare il cuscino (1) e sol- rimuovere il Body Control e porre a lato come riportato
levare l’apposito sportello (2) vano riscaldatore supple- alla Figura 88.
mentare.
- Scollegare il connettore (2) di alimentazione.
- Svitare le viti (1) di fissaggio.
- Staccare il motore (3) comando sportello ricircolo aria.
Riattacco
Eseguire il riattacco invertendo le operazioni descrit-
te per lo stacco.
77135 77137
Eseguire la procedura di stacco: - Prima di procedere allo stacco del radiatore riscaldatore
- Plancia strumenti centrale (OP. 553710). occorre:
- Scollegare il connettore (2). - Per i veicoli con condizionatore:
posizionare la chiave del blocchetto di accensione in po-
- Scalzare le mollette (1) di fissaggio, svitare le viti (3) e sizione “Key On” e commutare la temperatura dell’aria
staccare i coperchi (4) e (5). su “LOW”.
- Per i veicoli senza aria condizionata:
Figura 188 dall’interno cabina, ruotare la manopola per regolazione
temperatura di riscaldamento cabina in modo da aprire
completamente il rubinetto liquido di raffreddamento
motore.
- Scaricare parzialmente il liquido refrigerante motore.
- Stacco coperchio e filtro antipolline (Figura 198).
- Staccare il Body Control.
- Staccare il rivestimento inferiore plancia lato passeggero.
- Staccare due bocchette aria passeggero.
- Staccare tubazione mandata aria da corpo centrale a
bocchetta porta dx.
- Staccare le fascette (1) di ritegno e separare le tubazioni
77136 (2) acqua.
- Staccare l’elettroventilatore (1) dalla sede.
Figura 190
Riattacco
Eseguire il riattacco invertendo le operazioni descrit-
te per lo stacco.
77138
Figura 191
Riattacco
553216 RUBINETTO
Stacco
Figura 194
77139
Figura 192
77137
77141
Figura 195
Riattacco
Figura 196
77142
90042
90041
- Scaricare l’impianto di condizionamento seguendo la
- Sollevare il fermaglio (2) e scollegare la tubazione (3) dal procedura descritta nel capitolo relativo.
radiatore (1). Con apposite pinze comprimere le alette - Operare da sotto il veicolo, svitare le viti di fissaggio (2)
(5) e scollegare il tirante (4). Rimuovere le viti e staccare e staccare le tubazioni di entrata e uscita (3) dal com-
il rubinetto (6) dal riscaldatore. pressore.
Riattacco
Eseguire il riattacco invertendo le operazioni descrit-
te per lo stacco.
Sostituire la guarnizione di tenuta.
Serrare le viti di fissaggio e i raccordi alla coppia
prescritta.
Eseguire il riempimento dell’impianto di climatizza-
zione come descritto nel capitolo relativo. 77147
Figura 202
77146
- Sollevare la calandra e scaricare l’impianto di climatizza- 77148
zione seguendo la procedura descritta in precedenza.
- Svitare il dado (6) e staccare le tubazioni (5) del conden- - Staccare il sensore temperatura aria esterna (1) dalla sua
satore. sede.
Figura 203
39855
Figura 204
39856
Figura 207
39854
39915
39919
Figura 209
39920
Nel caso che il giuoco tra disco frontale e puleggia non corri-
sponde al valore prescritto, staccare il disco frontale e sosti-
39917 tuire l’anello (1) di registro con uno di spessore adeguato.
Figura 210
39852
Figura 213
50631
NORME DI SICUREZZA - non esporre e non operare con l’unità in ambienti acidi,
bagnati od in prossimità di contenitori aperti con
sostanze infiammabili;
Questa stazione è destinata esclusivamente ad opera-
tori professionalmente preparati che devono cono- - l’unità deve operare in ambienti provvisti di buona venti-
! lazione e ricambi d’aria;
scere i sistemi refrigeranti, i gas refrigeranti ed i danni
che possono provocare le apparecchiature sotto - non modificare la taratura delle valvole di sicurezza e dei
pressione, quindi: sistemi di controllo;
- non utilizzare bombole o altri contenitori di stoccaggio
che non siano omologati e che non siano dotati di val-
- utilizzare sempre guanti ed occhiali quando si lavora con vole di sicurezza;
i gas refrigeranti. Il contatto di refrigerante liquido con gli
occhi può provocare cecità; - non caricare mai alcun contenitori oltre l’80% della sua
capacità massima;
- evitare contatto con la pelle (la bassa temperatura di
ebollizione -30 °C può provocare congelamenti); - non lasciare l’unità sotto tensione se non se ne prevede
l’utilizzo immediato. Togliere l’alimentazione elettrica
- evitare l’inalazione dei vapori dei gas refrigeranti; dalla rete quando non si prevede l’utilizzo dell’apparec-
- prima di effettuare collegamenti fra la stazione ed un chiatura.
impianto, od un contenitore esterno verificare che tutte
le valvole siano chiuse;
- prima di scollegare la stazione verificare che il ciclo sia La stazione è dotata di speciali raccordi per evitare contami-
completato e che tutte le valvole siano chiuse, si evite- nazioni con sistemi che utilizzano R12. Non cercare di adat-
ranno così dispersioni di gas refrigerante nell’atmosfera; tare questa unità per l’utilizzo con R12.
PLANCIA COMANDI
Figura 214
50632
Primo recupero
Secondo recupero
Scarico olio
proveniente dall’impianto
Intervento sull’impianto
NO Sono presenti
delle perdite? SI
Carica olio
nell’impianto
I valori sono
accettabili? NO
SI
Distacco della
stazione dall’impianto
RECUPERO REFRIGERANTE (la presa in entrata è quella sulla tubazione di diametro in-
DALL’IMPIANTO SU VEICOLO feriore (H).
Prima di effettuare qualsiasi intervento di scollegamento delle - Collegare la tubazione contraddistinta dalla scritta LOW
tubazioni dal condizionatore, verificare se è possibile effet- (la presa in uscita è quella sulla tubazione, di diametro
tuare la riparazione evitando di scaricare il gas. maggiore (L),
Se questo non è possibile sono tassative le operazioni di - Aprire le valvole V1 e V2.
seguito descritte:
- Aprire i rubinetti LOW e HIGH.
- Collegare la tubazione contraddistinta dalla scritta HIGH.
Figura 216
77049
- Collegare la stazione alla rete elettrica (220 V 50 Hz). - perate. La stazione ripeterà automaticamente il ciclo di
recupero, qualora si verifichino le condizioni sopra espo-
- Premere il deviatore A (Process Unit) in posizione 1. ste.
La rispettiva spia LA1 si accende.
- Riportare i deviatori A, B e C in posizione 0.
- Premere il deviatore B (Refrigerant Process ) in posizione 1.
- Chiudere le valvole V1, V2, LOW e HIGH.
- La rispettiva spia LB1 si accende.
- Premere il deviatore C (Recovery Recycle) in posizione 1.
Automaticamente inizierà l’operazione di recupero e rici- NOTA Qualora il refrigerante raggiunga il livello massimo
clo, l’accensione della rispettiva spia LC1 segnalerà l’opera- (spia L4 maximum level accesa), si dovrà immedia
zione in atto. tamente interrompere il ciclo di recupero pre-
Ad operazione ultimata l’unità si arresterà automatica- mendo il deviatore C in posizione 0 e travasare il
mente e la spia LC1 si spegne. Attendere alcuni minuti refrigerante dal cilindro di carica ad una bombola
affinché eventuali sacche di refrigerante a bassa pressione esterna e idonea a riceverlo.
rimaste nel sistema abbiano la possibilità di aumentare la
loro pressione, assorbendo calore e di poter essere recu-
- Continuare le operazioni seguendo le indicazioni delle
pagine successive.
Figura 217
50636
CREAZIONE DEL VUOTO NELL’IMPIANTO Dopo alcuni minuti di funzionamento (massimo 10) se
l’impianto è privo di perdite si accende anche la spia LD2
Questa operazione va effettuata qualora siano state eseguite
VACUUM TEST; da questo istante si dovrà continuare
tutte le riparazioni e i componenti dell’impianto siano stati
l’evacuazione per almeno due ore per ottenere una buona
rimontati a regola, l’operazione è la fase che precede la ricarica,
evacuazione.
procedere quindi come segue:
NOTA Non effettuare il ciclo del vuoto quando nella stazio- NOTA La mancata accensione della spia LD2 vacuum test
ne o nell’impianto sia presente una anche minima indica una perdita. Interrompere l’evacuazione, eli-
pressione. minare la perdita e ripetere la procedura di evacua-
zione.
Figura 218
50637
È possibile che alla fine di ogni ciclo di recupero la stazione 3 Quantificare e registrare la quantità dell’olio scaricato.
abbia anche recuperato dell’olio di lubrificazione proveniente 4 Eliminare correttamente l’olio recuperato.
dal compressore, il quale dovrà essere scaricato in apposito Questo olio non è più riutilizzabile.
contenitore graduato (1). Nell’impianto dovrà essere immessa la stessa quantità di
1 Aprire lentamente la valvola V5 (Oil Discharge). olio nuovo che è stato tolto.
2 Quando tutto l’olio è stato scaricato nel contenitore (1)
richiudere la valvola V5.
Figura 219
50638
Figura 220
50639
Figura 221
50640
Quando nel cilindro è contenuta la quantità necessaria alla - Caricati 200 ÷ 500 gr. di refrigerante, a seconda delle
carica, (le due tubazioni devono già essere collegate alle appo- dimensioni dell’impianto, interrompere la carica ponendo
site prese dell’impianto, perché è stata fatta l’operazione del il deviatore C (Charge) in posizione 0.
vuoto) agire quindi come segue: - Verificare con l’attrezzo cercafughe elettronico la perfetta
- Chiudere la valvola LOW, mantenere le valvole HIGH e tenuta dell’impianto.
V1 - V2 aperte. - Completare la carica dell’impianto fino al raggiungimento
- Premere il deviatore B (Refrigerant process) verso la posi- nel cilindro del peso residuo precalcolato.
zione 1, la spia LB1 è accesa. (Peso residuo = Peso totale - peso capacità impianto).
- Premere il deviatore C (Charge) in posizione 2, la rispet- - Completata la carica, portare i deviatori C - B e A nella
tiva spia LC2 si accenderà e il refrigerante fluirà dalla sta- posizione 0 (A era stato spostato per eseguire il vuoto).
zione all’impianto. Ricontrollare se ci sono perdite.
- Chiudere la valvola HIGH.
NOTA Se durante la carica il livello del refrigerante nel cilin-
dro dovesse andare sotto la quantità prevista il
sistema si blocca e si accende la spia Minimum Level
(L5).
Figura 222
50641
Figura 223
50642
PROCEDURA PER LO SVUOTAMENTO E Per essere funzionante la stazione deve assorbire circa 3 kg
LA RICARICA DEGLI IMPIANTI DI di refrigerante.
CONDIZIONAMENTO CON STAZIONE DI Si consiglia per un impiego veloce di avere nei cilindri di carica
RICARICA 99305148 E RECUPERO almeno 2 kg di refrigerante e di mantenere la stazione il più
REFRIGERANTE R134A possibile in piano.
La stazione è stata realizzata per essere utilizzata su tutti gli
impianti di condizionamento e climatizzazione per autoveicoli
che utilizzano il gas R134A.
Collegando la stazione ad un impianto di refrigerazione il gas in NOTA Nella presente procedura non sono descritte le fa-
sidi carica e scarica refrigerante da recipienti esterni,
esso contenuto potrà essere recuperato, ripulito e pronto per interni e le indicazioni sugli interventi di manuten-
essere ricaricato nel sistema, oppure essere trasferito in un con- zione.
tenitore esterno. Si potrà inoltre vedere la quantità di olio sot-
Per tali operazioni si rimanda quindi al libretto di uso
tratta all’impianto, ripristinarla ed eseguire il ”vuoto” dell’im- e manutenzione del fornitore dell’apparecchiatura.
pianto.
Componenti principali
Figura 224
115615
PLANCIA COMANDI
Figura 225
114767
CONTROLLI PRELIMINARI
Controllare che l’interruttore (13, Figura 224) sia in posizione
0. Controllare che tutti i rubinetti della macchina siano chiusi.
Collegare la macchina alla rete elettrica ed accenderla. < VUOTO XX MIN. >
Controllare che l’indicatore livello olio della pompa a vuoto in- OLIO AUTOMATICO
dichi almeno metà livello. Se il livello è inferiore si deve aggiun- OLIO XX CC
gere olio. RIEMPIMENTO XXXX G
Controllare che nel contenitore olio di reintegro (6,
Figura 224) vi siano almeno 100 cm3 di olio. Controllare su
LCD della macchina che all’interno della bombola vi siano al- ⇓
meno 3 kg di refrigerante. In caso contrario riempire la bom-
bola interna della usando una bombola esterna con refrigeran- 2
te appropriato.
⇓
PROCEDURA AUTOMATICA
Nella procedura automatica tutte le operazioni sono eseguite 0
in modo automatico: recupero e riciclo, scarico olio, vuoto,
reintegro olio nuovo e riempimento. La stampa della quantità ⇓
di gas recuperato, olio recuperato, tempo di vuoto, olio reinte-
grato e quantità di gas iniettato vengono stampati in modo au- < VUOTO 20 MIN. >
tomatico alla fine di ogni singola operazione.
OLIO AUTOMATICO
Collegare i tubi flessibili all’impianto A/C mediante gli innesti OLIO XX CC
rapidi facendo attenzione a collegare il BLU sul ramo di bassa
pressione ed il ROSSO sul ramo di alta pressione. Se l’impian- RIEMPIMENTO XXXX G
to è dotato di un solo innesto rapido di alta o bassa pressione
collegare solo l’innesto rapido relativo.
Scrivere il tempo di vuoto o confermare quello precedente;
Controllare che i rubinetti di alta e bassa pressione siano chiusi. per confermare quello precedente basta premere ENTER;
Accendere il motore del veicolo ed il condizionatore per circa per impostare usare i tasti 0-...-9.
5-10 minuti, mantenendo l’elettrovalvola nell’abitacolo alla
massima velocità. Spegnere il motore del veicolo.
Lo strumento possiede un display a quattro righe, con un mas-
simo di 20 caratteri per riga. Nei menù di scelta la voce selezio-
nata è lampeggiante, nel presente manuale viene indicata tra
apici.
⇓ ⇓
ENTER ENTER
⇓ ⇓
VUOTO XX MIN VUOTO 20 MIN.
OLIO AUTOMATICO < OLIO AUTOMATICO >
OLIO XX CC OLIO XX CC
RIEMPIMENTO XXXX G RIENPIMENTO XXXX G
Scegliere la procedura automatica, cioè quando la scritta “Pro- Una volta confermato il tempo di vuoto inizia a lampeggiare
cedura automatica” lampeggia sull’ LCD premere ENTER. la scritta “Olio automatico” per confermarlo basta premere
ENTER.
⇓ ⇓
ENTER ↓
⇓ ⇓
VUOTO 20 MIN < VUOTO 20 MIN>
OLIO AUTOMATICO OLIO AUTOMATICO
OLIO XX CC
<RIEMPIMENTO XXXX G> RIEMPIMENTO XXXX G
⇓
0→
⇓
VUOTO 20 MIN
OLIO AUTOMATICO
< OLIO 30 CC>
RIEMPIMENTO XXXX G
⇓
ENTER
VUOTO 20 MM
OLIO 30 CC
< RIEMPIEMENTO XXXX G >
TELAIO
Telaio in acciaio ad alta resistenza a doppio collo di bottiglia.
Dimensioni
COPPIE DI SERRAGGIO
Figura 227
90317
Schema montaggio ralla semirimorchio
Figura 228
90318
Schema montaggio piastra e ralla semirimorchio
PARTICOLARE COPPIA
Nm Kgm
Vite con flangia M16x1,5 fissaggio ralla al telaio o alla piastra 310,5 ± 33,5 31 ± 3,3
Dado con flangia M16x1,5 fissaggio ralla al telaio o alla piastra 310,5 ± 33,5 31 ± 3,3
Dado con flangia M16x1,5 fissaggio piastra al telaio 310,5 ± 33,5 31 ± 3,3
Vite con flangia M16x1,5 fissaggio piastra al telaio 310,5 ± 33,5 31 ± 3,3
5001 TELAIO
INTERVENTI RIPARATIVI Figura 231
CONTROLLI
Controllare il telaio con un esame visivo verificando l’allinea-
mento.
Se si riconosce già qui una deformazione, allora si deve liberare
la parte in questione del telaio per facilitare la misura precisa.
Prima del controllo occorre verificare tutti quegli organi che
potrebbero influire con le loro imperfezioni sull’esatto rilievo
delle misurazioni (esempio: pressione dei pneumatici, molle a
balestra deboli o rotte, ecc.).
17347
Curvatura del telaio ammessa lateralmente.
Figura 229 ”a” = 3 mm/m
Figura 232
17344
Figura 230
Figura 233
17345
17353
Figura 235
17351
Figura 238
Figura 236
17352 17354
Per utilizzare i punti messi a piombo si deve tendere uno spago Uno spostamento del telaio può venire rilevato per mezzo di
passante per i punti di contrassegno, allineati. una squadra.
I punti che si trovano fuori dall’allineamento, indicano l’inizio Allo scopo, appoggiare la squadra a 90° al longherone del
e l’entità della deformazione effettiva (a). telaio e controllare l’ortogonalità delle traverse del telaio.
17355
17356
Figura 241
17358
Figura 243 Se la base (a, Figura 244) dei due cunei termici si trova nella
piastra superiore del longherone, allora la piastra deve venire
anch’essa riscaldata ma da ultima.
17359
17361
17360
17364
17362
A ≅ 0,3 H
b ≅ H (min. 175 mm)
S ≅ (0,8 ÷ 1) S1 17365
17363
Prima di iniziare le operazioni staccare il morsetto negativo Di seguito sono riportate le istruzioni operative per la corretta
della batteria e collegare la massa della saldatrice direttamente esecuzione della saldatura:
sul pezzo da saldare. Le tubazioni in materiale plastico a) riscaldare tutt’attorno la zona da saldare (ad eccezione del
dovranno essere protette o rimosse. materiale QST E 420); eseguire la saldatura ad arco con
Le saldature dovranno essere realizzate soltanto da personale più passate utilizzando elettrodi basici accuratamente
specializzato ed addestrato, con attrezzature idonee ed essere essiccati, oppure procedimenti MIG - MAG con idoneo
eseguite a perfetta regola d’arte. materiale di apporto. Evitare sovraccarichi di corrente; la
Sverniciare e disossidare le parti da saldare. Eseguire, sul punto saldatura dovrà essere esente da incisioni marginali e sco-
di rottura,sulla parte interna del longherone. e per tutta la lun- rie;
ghezza del tratto interessato,uno smusso a v di 60° .
b) riprendere a rovescio ed eseguire la saldatura come speci-
ficato al punto (a);
c) lasciar raffreddare lentamente ed uniformemente i lon-
gheroni. Non è ammesso con getto d’aria e con altri
Non sono consentiti tagli dei longheroni in mezzi;
! corrispondenza delle zone di variazioni di profilo o nei d) eliminare mediante molatura la parte di materiale ecce-
punti di forte concentrazione delle sollecitazioni, inol- dente;
tre la linea di separazione non dovrà interessare i fori
esistenti sul longherone. e) applicare internamente rinforzi angolari in acciaio, delle
stesse caratteristiche di quello impiegato nel telaio; le
dimensioni minime indicative sono riportate nelle figure
in alto. Il loro fissaggio dovrà interessare unicamente la
costola verticale del longherone e potranno essere utiliz-
zati cordoni di saldatura, falsi punti, viti o chiodi. Sezione
e lunghezza del cordone di saldatura, numero e distribu-
zione dei falsi punti, viti o chiodi, dovranno essere ade-
guati a trasmettere i momenti flettenti e di taglio della
sezione. A lavoro ultimato la parte interessata alla salda-
tura dovrà essere protetta efficacemente con antiruggine.
SEZIONE 14
Manutenzione programmata
Pagina
MANUTENZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
INTERVENTI DI MANUTENZIONE . . . . . . . . . . . . 9
SERVIZIO M1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
SERVIZIO M2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
SERVIZIO M3 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
SERVIZIO EP1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
SERVIZIO EP2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
SERVIZIO EP3 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
SERVIZIO EP4 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17
SERVIZIO T1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
SERVIZIO T2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
SERVIZIO T3 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
SERVIZIO T4 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
SERVIZIO T5 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
MANUTENZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
INTERVENTI DI MANUTENZIONE . . . . . . . . . . . . 25
Pagina
SERVIZIO M1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
SERVIZIO M2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29
SERVIZIO EP1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
SERVIZIO EP2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
SERVIZIO EP3 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
SERVIZIO EP4 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31
SERVIZIO T1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
SERVIZIO T2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
SERVIZIO T3 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
SERVIZIO T4 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
Print 603.93.523/A
Gli intervalli chilometrici riferiti alla lubrificazione del motore sono in relazione ad una percentuale di zolfo presente
nel gasolio inferiore allo 0,5%.
NOTA: In caso di utilizzo di gasolio con una percentuale di zolfo superiore allo 0,5%, la percorrenza prevista per la
sostituzione dell’olio deve essere dimezzata.
- I lubrificanti ACEA E4 classificati anche come ACEA E6 non possono essere utilizzati con gli intervalli di sostituzione
previsti per la classe ACEA E4. Il loro eventuale impiego dovrà prevedere la sostituzione olio alle percorrenze previste
per i lubrificanti ACEA E 2 e cioè ogni 40.000 km.
- Nel caso di utilizzo di lubrificante ACEA E7 l’olio motore ed il filtro devono essere sostituiti ogni 80.000 km.
- Nel caso di utilizzo di olio motore di classe ACEA E2, l’olio motore deve essere sostituito ogni 40.000 km.
- In caso di percorrenze annuali molto basse o comunque inferiori a 100.000 km/anno, l’olio motore e i filtri devono
essere sostituiti ogni 12 mesi.
- In caso di percorrenze annuali molto basse, l’olio del ponte deve essere sostituito almeno ogni 2 anni.
- Il filtro essiccatore dell’impianto pneumatico deve essere comunque sostituito ogni anno.
- In caso di percorrenze annuali molto basse, l’ingrassatura generale deve essere eseguita almeno una volta all’anno.
- In caso di percorrenze molto basse, effettuare la sostituzione dei filtri antipolline almeno una volta all’anno.
- Precoci intasamenti del filtro aria sono generalmente dovuti a condizioni ambientali. Per questo motivo esso deve
essere sostituito quando segnalato dall’apposito sensore indipendentemente dalla prescrizione che deve comun-
que essere rispettata in assenza di specifiche indicazioni.
- Per i cambi di velocità automatici (Allison) vedere gli intervalli di manutenzione fuori piano.
Tipo di intervento M1 M2 M3
Riferimenti
Motore
Figura 1
8 Sostituzione olio motore • •
6 Sostituzione filtri olio motore • •
21 Sostituzione filtro combustibile • •
23 Sostituzione filtro Blow-by • •
26 Controllo usura frizione giunto elettromagnetico ventilatore • •
1-2 Controllo condizione cinghie comandi vari • •
20 Sostituzione o pulizia filtro impianto idraulico sterzo • •
7 Sostituire filtro aria valvola turbocompressore a geometria variabile (VGT) • •
19 Check-up motore sistema EDC tramite E.A.SY. • •
17-18 Sostituzione filtro / prefiltro impianto Ad Blue • •
11 Sostituzione filtro aria motore (cartuccia a secco) (1) • •
• Test di verifica impianto Ad Blue con E.A.SY. • • •
Autotelaio e gruppi meccanici
16 Sostituzione prefiltro combustibile • •
Sostituzione filtro essiccatore impianto pneumatico (da sostituire comunque ogni
12 • •
anno)
4 Controllo livello liquido impianto idraulico frizione • •
15 Controllo efficienza e pulizia sfiato olio cambio meccanico • •
14 Sostituzione olio ponte • •
14 Controllo efficienza e pulizia sfiato olio ponte/i • •
13 Sostituzione olio riduttori ponte • •
10 Sostituzione olio mozzi ruote assale/i • •
5 Controllo orientamento proiettori • •
9 Controllo fissaggio scatola guida e supporto • •
• Ingrassaggio leva comando VGT •
Varie
• Ingrassaggio generale autotelaio (comunque almeno ogni anno) • •
• Operazioni di movimentazione • • •
• Collaudo funzionale su strada • • •
• Ribaltamento cabina, apertura o chiusura cofano, stacco/riattacco ripari motori • • •
(1) Precoci intasamenti del filtro aria sono generalmente dovuti a condizioni ambientali. Per questo motivo esso deve essere
sostituito quando segnalato dall’apposito sensore indipendentemente dalla prescrizione che deve comunque essere rispet-
tata in assenza di specifiche indicazioni.
Print 603.93.523
Print 603.93.523
Figura 1
129691
Print 603.93.523/A
INTERVENTI DI MANUTENZIONE
SERVIZIO M1 542093 Sostituzione filtro combustibile
500420/542710 Sostituzione olio motore Figura 4
Figura 2
85498
85493
Mediante attrezzo 99360314 smontare il filtro combustibile
(1). Prima di rimontare la nuova cartuccia umettare la guarni-
Sfilare l’asta (1) di controllo livello olio. zione con gasolio oppure olio motore.
Da sotto il veicolo rimuovere l’eventuale riparo fonoassor- Avvitare a mano quello nuovo avendo cura di accertare che
bente. la guarnizione di gomma e la superficie di tenuta siano pulite
Svitare il tappo (3) dalla coppa e scaricare l’olio motore in un e in perfette condizioni. Avvitare a mano la cartuccia fino a
apposito recipiente. contatto del supporto e poi stringerla per 3/4 di giro alla cop-
Riavvitare il tappo sotto la coppa e serrarlo alla coppia pre- pia di serraggio prescritta.
scritta.
Dal bocchettone (2) del coperchio punterie introdurre nel
NOTA Eseguire lo spurgo aria dall’impianto di alimentazio-
motore, olio nella quantità e qualità prescritta (Vedere tabella ne come descritto nel paragrafo seguente.
RIFORNIMENTI nella sezione “GENERALITÀ”).
5420 Spurgo aria dal circuito combustibile
543020 Sostituzione filtri olio motore
Figura 5
Figura 3
85499
129662
85496
Figura 12
85497
Svitare il prefiltro (1) e sostituirlo.
Prima di rimontare la nuova cartuccia umettare la guarnizione
con gasolio oppure olio motore.
Avvitare a mano la cartuccia fino a contatto del supporto e 85500
poi stringerla per 3/4 di giro alla coppia di serraggio prescritta.
Controllare il livello del liquido comando frizione nel serba-
NOTA La cartuccia filtro all’atto della sostituzione non de- toio (1), qualora si riscontri un basso livello ripristinarlo. (Ve-
ve essere preriempita. Questo per evitare l’entrata dere tabella RIFORNIMENTI nella sezione “GENERALITÀ”).
in circolo di eventuali impurità che potrebbero
danneggiare i componenti del sistema iniettori/ NOTA Il liquido frizione è velenoso e corrosivo: in caso di
pompa. Eseguire lo spurgo dell’aria dal circuito del contatto accidentale lavare immediatamente con
combustibile operando come descritto nelle pagi- acqua e sapone neutro.
ne precedenti.
85501
Scaricare la pressione dall’impianto aria compressa.
Con apposito attrezzo smontare il filtro essiccatore (1) dal
suo supporto e rimontare il particolare nuovo.
Avvitare a mano fino a contatto del supporto e poi stringere
per 3/4 di giro alla coppia prescritta.
NOTA Se allo smontaggio si riscontra la presenza di una
eccessiva quantità d’olio, nell’essicatore oppure nel
condotto di arrivo, controllare le condizioni del
compressore aria come descritto mel relativo capi-
tolo.
85506
129662
NOTA Il filtro ha un funzionamento unidirezionale, per cui
occorre montarlo con le due barrette di rinforzo
(→) a vista come indicato in figura.
108617
505100 Sostituzione cartuccia del filtro aria a 531005 Controllo efficienza e pulizia sfiatatoio
secco e pulizia del suo contenitore olio cambio meccanico
Figura 19 Figura 18
72566
72590
72591
40657
522410 Sostituzione olio riduttori ponte 501401 Controllo fissaggio scatola guida e
supporto
5206 Sostituzione olio mozzi ruote assali
anteriore e centrale o posteriore (se Verificare che i fissaggi della scatola guida e del
presente) supporto siano serrati alla coppia prescritta.
Figura 23
760044 Controllo orientamento proiettori
Figura 22
72585
Figura 24
77471
72585
Figura 26
85504
52758
52571
72572
72573
SERVIZIO T3
H Sostituzione olio presa di forza totale
Controllare la condizione di intasamento del filtro antipolline “Multipower” (se presente)
(1).
È accessibile sollevando la calandra anteriore e svitando le sei
viti di supporto. Figura 36
SERVIZIO T2
506019 Controllo percentuale antigelo nel
liquido di raffreddamento motore
Figura 35
85505
SERVIZIO T4 Figura 38
506010 Sostituzione liquido refrigerante
motore
Scaricare il liquido refrigerante dall’impianto di raffredda-
mento motore ed eseguire il riempimento come descritto
nella sezione “MOTORE”.
SERVIZIO T5
505292 Sostituzione liquido comando
frizione e spurgo aria
(solo versioni con cambio meccanico)
Scaricare il liquido comando frizione e sostituirlo (Vedere
tabella rifornimenti nel capitolo GENERALITÀ).
Print 603.93.523/A
NOTA Gli intervalli chilometrici riferiti alla lubrificazione del motore sono in relazione ad una percentuale di zolfo presente
nel gasolio inferiore allo 0,5%.
In caso di utilizzo di gasolio con una percentuale di zolfo superiore allo 0,5%, la percorrenza prevista per la sostituzione
dell’olio deve essere dimezzata.
NOTA - I lubrificanti ACEA E4 classificati anche come ACEA E6 non possono essere utilizzati con gli intervalli di sostituzione
previsti per la classe ACEA E4. Il loro eventuale impiego dovrà prevedere la sostituzione olio alle percorrenze previste
per i lubrificanti ACEA E2 e cioè ogni 50.000 km.
- Nel caso di utilizzo di olio motore di classe ACEA E7 (Urania LD7), l’olio motore ed i filtri devono essere sostituiti ogni
100.000 km.
- Nel caso di utilizzo di olio motore di classe ACEA E2 (Urania turbo), l’olio motore ed i filtri devono essere sostituiti
ogni 50.000 km.
- In caso di percorrenze annuali molto basse o comunque inferiori a 150.000 km/anno, l’olio motore e i filtri devono
essere sostituiti ogni 12 mesi.
- In caso di impiego di olio a base minerale nel cambio, l’intervallo di sostituzione va ridotto a 150.000 km.
- In caso di percorrenze annuali molto basse o comunque inferiori a 150.000 km/anno, l’olio del cambio deve essere
sostituito almeno ogni 3 anni.
- In caso di impiego di olio a base minerale nel ponte con freni a disco, l’intervallo di sostituzione va ridotto a 200.000
km come per il ponte con freni a tamburo.
- In caso di percorrenze annuali molto basse o comunque inferiori a 150.000 km/anno, l’olio del ponte con freni
a disco deve essere sostituito almeno ogni 3 anni.
- In caso di percorrenze annuali molto basse o comunque inferiori a 150.000 km/anno, l’olio del ponte con freni
a tamburo deve essere sostituito almeno ogni 2 anni.
- Il filtro essiccatore dell’impianto pneumatico deve essere comunque sostituito ogni anno.
- In caso di percorrenze molto basse, l’ingrassatura generale deve essere eseguita almeno una volta all’anno.
- In caso di percorrenze molto basse, effettuare la sostituzione dei filtri antipolline almeno una volta all’anno.
Riferimenti M1 M2
Figura 39 Tipo
Ti di intervento
i Ogni Ogni
150.000 km 300.000 km
Motore
9 Sostituzione olio motore • •
8 Sostituzione filtri olio motore • •
27 Sostituire filtro Blow-by • •
2 Controllo usura frizione giunto elettromagnetico • •
1-3 Controllo cinghie comandi vari •
22 Sostituzione o pulizia filtro impianto idraulico sterzo • •
23 Check-up motore sistema EDC tramite E.A.SY. • •
24 Sostituire filtro aria valvola turbocompressore a geometria variabile VGT •
1-3 Sostituzione cinghie comandi vari •
21-20 Sostituzione filtro / prefiltro Ad Blue • •
13 Sostituire filtro aria motore (cartuccia a secco) (1) • •
Test di verifica impianto Ad Blue con E.A.SY. • •
Autotelaio e gruppi meccanici
19 Sostituzione prefiltro combustibile • •
18 Pulizia sfiatatoio olio cambio meccanico • •
5 Controllo livello liquido impianto idraulico frizione • •
15 Sostituzione filtro essiccatore impianto pneumatico (da sostituire comunque ogni anno) • •
16-17 Pulizia sfiato olio ponti • •
12 Sostituzione olio mozzi ruote assali: anteriore, centrale o posteriore (2) • •
11 Controllo fissaggio scatola guida e supporto • •
10 Controllo orientamento proiettori • •
Ingrassaggio leva comando VGT • •
Varie
Ingrassaggio generale autotelaio (da eseguirsi comunque almeno ogni anno) • •
Operazioni di movimentazione (3) • •
Collaudo funzionale su strada • •
Ribaltamento cabina, apertura e chiusura cofani e stacco/riattacco ripari. • •
(1) Precoci intasamenti del filtro aria sono generalmente dovuti a condizioni ambientali. Per questo motivo esso deve essere sosti-
tuito quando segnalato dall’apposito sensore indipendentemente dalla prescrizione che deve comunque essere rispettata in
assenza di specifiche indicazioni.
(2) L’olio impiegato nei mozzi degli assali anteriori, nei mozzi dei secondi assi e in quelli dei terzi assi aggiunti, è un olio a base
minerale (vedi la tabella dei fluidi nella sezione 1 “GENERALITÀ”).
(3) Attività di movimentazione del veicolo e delle attrezzature in officina.
Print 603.93.523
EP4 - Ogni 540.000 km con olio classe 02E ZF TE-WIL 02 (pnmo riempimento) e comunque ogni 3 anni
Ogni 300.000 km con olio classe 02D ZF TE-ML 02 Tutela FE-Gear e comunque ogni 2 anni
e possibilmente in concomitanza con un servizio di manutenzione
T3 - Ogni 2 anni
e possibilmente in concomitanza con un servizio di manutenzione
T4 - Ogni 3 anni
e possibilmente in concomitanza con un servizio di manutenzione
(1) I ponti con freni a tamburo sono equipaggiati con olio a base minerale; quelli con freni a disco sono equipaggiati con olio a
base sintetica.
(2) Le operazioni indicate vanno eseguite a seconda del tipo di cambio.
Print 603.93.523
Figura 39
129664
Print 603.93.523/A
INTERVENTI DI MANUTENZIONE
SERVIZIO M1 540450 Sostituzione filtro Blow-by
500420/542710 Sostituzione olio motore Figura 42
Figura 40
85493
129663
Avvitare a mano il filtro olio (1) fino a contatto del supporto 77469
e poi stringere per 3/4 di giro alla coppia di serraggio prescrit-
ta e procedere come descritto nel punto “Sostituzione olio Con spessimetro controllare il traferro tra il gruppo ancora
motore”. (2) e la puleggia (1), esso non deve essere superiore a 2,5 mm.
114987
544221 Sostituzione o pulizia filtro impianto Staccare il modulo pompa come descritto nella sezione
idraulico sterzo “MOTORE”. Agendo sull’esagono del coperchio (1), rimuo-
Figura 45 verlo dal modulo pompa insieme al filtro.
Scollegare il raccordo (2) e rimuovere il prefiltro annegato al
suo interno.
Rimontare il filtro e il prefiltro invertendo le operazioni di
smontaggio.
72591
Figura 51
Figura 49
98879
74088
Svitare il prefiltro (1) e sostituirlo. Controllare il livello del liquido comando frizione, qualora si
Prima di rimontare la nuova cartuccia umettare la guarnizione riscontri un basso livello ripristinarlo. (Vedere tabella RIFOR-
con gasolio oppure olio motore. NIMENTI nella sezione “GENERALITÀ”).
Avvitare a mano la cartuccia fino a contatto del supporto e
poi stringerla per 3/4 di giro alla coppia di serraggio prescritta.
Il liquido frizione è velenoso e corrosivo: in caso di
contatto accidentale lavare immediatamente con ac-
NOTA La cartuccia filtro all’atto della sostituzione non de-
qua e sapone neutro.
ve essere preriempita. Questo per evitare l’entrata
in circolo di eventuali impurità che potrebbero
danneggiare i componenti del sistema iniettori/
pompa. Eseguire lo spurgo dell’aria dal circuito del
combustibile operando come descritto nelle pagi-
ne precedenti.
Figura 52 Figura 54
85501 34811
Scaricare la pressione dall’impianto aria compressa. Controllare che lo sfiato aria (1) non sia intasato, in caso con-
Con apposito attrezzo smontare il filtro essiccatore (1) dal trario smontarlo, pulirlo accuratamente e rimontarlo.
suo supporto e rimontare il particolare nuovo.
Avvitare a mano fino a contatto del supporto e poi stringere
per 3/4 di giro alla coppia prescritta.
Figura 53
77471
SERVIZIO M2
501401 Controllo fissaggio scatola guida e
supporto NOTA Il servizio M2 comprende le operazioni del servizio
M1 escludendo il punto “Controllo condizioni cin-
Verificare che i fissaggi della scatola guida e del ghie comandi vari” e a cui bisogna aggiungere le
supporto siano serrati alla coppia prescritta. operazioni elencate di seguito.
a
72577
72585
MANUTENZIONE FUORI PIANO - Pompare con la pompetta a mano (2) situata sul prefiltro
fino a che si vede uscire combustibile privo d’aria dalla
SERVIZIO EP1 vite di spurgo (1) (ad operazione ultimata richiudere la
542093 Sostituzione filtro combustibile vite).
Continuare a pompare fino a quando non si vede uscire
Figura 59 il combustibile privo di aria anche dalla vite di spurgo (3)
sul filtro (quindi richiudere la vite) e dalla vite (4) situata
sulla parte anteriore della testa cilindri (ad operazione ul-
timata richiudere la vite) e serrarle alla coppia prescritta.
A questo punto il circuito risulta spurgato. Avviare il motore
e farlo girare per alcuni minuti al minimo per eliminare ogni
residuo di aria.
Figura 61
40657
72579
SERVIZIO EP4
530105 Sostituzione olio cambio ZF
meccanico
Figura 63
530105 Sostituzione olio e filtro cambio ZF
meccanico con Intarder
Figura 65
52758
72573
52571
Smontare il filtro olio nel seguente modo: - A cambio caldo svitare i tappi (1) e scaricare l’olio esau-
sto in un apposito contenitore.
- Svitare la vite (5) di fissaggio del filtro.
- Smontare il filtro Intarder seguendo le procedure de-
- Estrarre il coperchio e filtro (1). scritte nel paragrafo precedente.
- Staccare il coperchio dal filtro e sostituirlo. Prestare at- - Riavvitare i tappi (1) serrandoli alla coppia prescritta e ri-
tenzione a non smarrire la pastiglia magnetica (4) situata fornire di olio nuovo dal foro del tappo (3) fino a quando
sul bordo esterno del filtro, poichè occorre riposizionarla il livello traboccherà dal foro del tappo (2)
sul nuovo filtro. (Vedere tabella RIFORNIMENTI nella sezione “GENE-
- Controllare le condizioni dell’ O - ring (2) e, se necessa- RALITÀ”).
rio, sostituirlo. - Riavvitare i tappi alla coppia prescritta.
- Ingrassare l’ O - ring (3) inserito nell’apertura di montag- - Pulire lo sfiatatoio vapori olio cambio.
gio del nuovo filtro.
- Accoppiare il nuovo filtro al suo coperchio e inserirlo
nella sua sede fino all’arresto. Fissare la vite (5). NOTA Eseguire una breve prova su strada (almeno un mi-
nuto ad almeno 10 km/h), azionando brevemente
una volta l’Intarder (grado 6) e poi disinserirlo (gra-
do 0). Alla fine della prova arrestare il veicolo senza
azionare l’Intarder. Arrestare il motore, ricontrolla-
re il livello (tappo 2) e, se necessario rabboccare.
Figura 67 SERVIZIO T1
553261 Controllo condizione filtri antipolline
Figura 69
72572
NOTA L’eccessivo intasamento dei filtri antipolline può NOTA Per i veicoli dotati di riscaldatore supplementare la
causare una riduzione della portata d’aria immessa percentuale di antigelo tassativamente non deve
in cabina e quindi una minor ventilazione. superare il 50%.
Il fenomeno sarà particolarmente evidenziato da
una sensibile riduzione di efficienza della funzione
di sbrinamento del parabrezza.
SERVIZIO T3
506010 Sostituzione liquido raffreddamento
506011 Lavaggio griglia riparo radiatore motore
Sollevare la calandra della cabina e pulire accuratamente la
griglia riparo radiatore. Eseguire la procedura descritta nel relativo paragrafo nella se-
zione “MOTORE”.
SERVIZIO T2
SERVIZIO T4
505292 Sostituzione liquido comando
frizione e spurgo aria (solo versioni
con cambio ZF meccanico)
Figura 71
114986
Smontare il tappo (2) e mediante densimetro 99395858 ef- Scaricare il liquido comando frizione e sostituirlo (Vedere ta-
fettuare un prelievo di liquido di raffreddamento dal serba- bella rifornimenti nel capitolo GENERALITÀ).
toio d’espansione (3).
In funzione della temperatura del liquido verificare, sulla scala Il liquido frizione è velenoso e corrosivo: in caso di
di lettura dello strumento, la percentuale di antigelo presente contatto accidentale lavare immediatamente con
nel liquido. La percentuale deve essere superiore al 40% e acqua e sapone neutro.
non deve superare il 50%.
Se è necessario ripristinare la percentuale di antigelo tenendo
presente che ogni 2 anni il liquido deve essere sostituito.
Figura 72 Figura 73