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Discite (disco vertebrale)

Spondilosicite (soma+disco)
Se vediamo solo osso pensare prima a tumore

Tipo di microrganismo: aspecifici > germi comuni


specifiche/granulomatose: luetiche e tubercolosi
Fattori di rischio: malattie sistemiche: artrite reumatoide, DM, IRC, Ins vascolare
periferica, chemoterapici
vizi: alcolismo, tabagismo, tossicodipendenza
condizioni transitorie: infezioni genitourinarie,
gastroenteriche, cutanee, malnutrizione, pregresse osteomieliti e osteoartriti,
infezioni odontoiatriche

3 vie d'accesso: ematogena (cute, tonsille, gi, urinario, dentale)


per contiguit� da focolaio dermoepidermico
per inoculazione diretta da ferite lc o penetranti, colpi d'arma
da fuoco, fratture esposte, interventi chirurgici

Osteomielite acuta ematogena


Trauma fa trombizzare reticolo venoso, favorendo impianto del germe
Stadio precoce: midollo infarcito di cellule infiammatorie ma non si evidenzia
osteolisi
Stadio intermedio: granulociti pmn e inizio osteolisi
Stadio avanzato: necrosi osteomidollare ed essudato purulento
Possibili evoluzioni osteomielite: ascesso subperiosteo, piartro, fistola cutanea
All'rx aspetto a nuvola, aree nere d'osteolisi non uniforme, dd tumori primitivi
Complicanze sistemiche: batteriemia con brividi (utile fare emocoltura)
shock settico
diffusione a distanza
artrite settica
alterazioni anatomiche permanenti del segmento
osteoarticolare

locali: pandiafisite: coinvolgimento diafisario completo


epifisiodesi: in bambini, superamento cartilagine
d'accrescimento e fusione, con distruzione fisi, ponti ossei, deviazioni assiali,
fino a blocco crescita
deformit� estreme
fratture da stress

Diagnosi: anamnesi ed esame obiettivo


clinica aspecifica ed acuta: tumefazione, dolore, rom
ridotto, arto atteggiato in semiflessione
sintomi generali: febbre, astenia, malessere, brividi
laboratorio: leucocitosi, neutrofilia, aumento VES, PCR, Fibrinogeno
imaging: radiografia (negativa in fase precoce, poi 2-4w
coccarda,>4chiazze sfumate), ecografia, rmn(mostra pus), scintigrafia (positiva
subito)
isolamento germe: artrocentesi, esame colturale ed antibiogramma
DD: morbo di Still, Ewing e Osteosarcoma in pz pediatrici

Terapia: antibiotica sistemica � inefficace in fase suppurativa, non raggiungendo


osso necrotico e pus
svuotamento ascesso, asportazione in toto di materiale necrotico, lavaggi
ripetuti, esami colturali, evitare mezzi
di sintesi, atb IV per 6w, atb per os 6m-1y (coordinare con
infettivologo)
Se non trattata: eczema cutaneo od anche carcinoma cutaneo
Infezioni di ferite da arma da fuoco
di sito chirurgico

Osteomielite cronica post-acuta: da terapia tardiva o incompleta, 15% di


osteomieliti acute, con fasi silenti e riaccensioni, recidiva con fistole cutanee
anche dopo anni,
rischio di evoluzione in k squamocellulare.
Infezione permane grazie a sequestri e ossificazioni periostali
Trattamento con sequestrectomia, raschiamento osso necrotico associato a terapia
antibiotica

Osteomielite cronica post-traumatica: in seguito a fratture esposte o ferite d'armi


da fuoco, stessa diagnosi e trattamento, diversa anamnesi
Osteomielite cronica ab initio: dovuta ad equilibrio tra virulenza germe e risposta
immunitaria
Ascesso freddo di brodie: s aureus nel 50%, in bambini ed
adolescenti, in metafisi ossa lunghe. Clinica non continua, dd con tumori benigni
trattamento uguale
Osteomielite sclerosante di Garr�: da anaerobi a bassa virulenza,
adolescenti-adulti, diafisi ossa lunghe, tende ad interessare corticale con
eburneizzazione

Spondilodiscite: interessa sia soma che disco vertebrale. Ematogena tipica


dell'infanzia; post-chirurgica 2%; tubercolare
clinica: dolore toracico addominale, segni di irritazione meningea
laboratorio e imaging: VES+PCR+Leucocitosi, Rx poco sensibili, Scintigrafia, RMN

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