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Il registro è istituito in ciascuna

provincia presso le Camere di


Commercio in forma telematica; è
tenuto da un conservatore nominato e
sotto la vigilanza di un giudice l'attuale registro sostituisce dal 1997 i
delegato dal presidente del Tribunale bollettini, in formato cartaceo, tenuti
del capoluogo di provincia presso le cancellerie (BUSARL E BUSC)

Tutti gli atti e i fatti che consentono di


individuare l'imprenditore e l'impresa
nonché la sua struttura e la sua
GLI ATTI DA REGISTRARE organizzazione

L'iscrizione va fatta nel registro della


provincia in cui l'impresa ha sede

La registrazione avviene su domanda


dell'interessato; se l'iscrizione è
obbligatoria e l'interessato non vi
provvede, l'iscrizione avviene d'ufficio.
L'ISCRIZIONE Anche la cancellazione avviene d'
ufficio se è avvenuta in assenza delle
condizioni di legge richieste.
La mancata registrazione, se sancita
come obbligo sancito dalla legge, è
punita con sanzioni amministrative
pecuniarie.

le società di persone (s.n.c. e s.a.s.), le


società di capitali (s.r.l. e S.p.A.), i
consorzi, i G.E.I.E., gli enti pubblici che
hanno per oggetto esclusivo/principale
un'attività commerciale, società estere
che hanno in Italia la sede dell'
amministrazione o l'oggetto principale
ORDINARIA: della loro attività

IL REGISTRO DELLE IMPRESE gli imprenditori agricoli e piccoli


imprenditori, le società semplici, le
SONO ISTITUITE DUE SEZIONI, società tra professionisti, i soggetti che
esercitano un'attività di direzione e
coordinamento, imprese sociali,
società di capitali in lingua straniera, le
SPECIALE: start up

La pubblicità legale ha funzione:


a) dichiarativa--> i fatti e gli atti iscritti
sono immediatamente opponibili ai
terzi, al di là della loro effettiva
conoscenza;
b) costitutiva--> cioè ha la funzione di
creare il diritto stesso o il rapporto
giuridico. Nelle società di capitali e
quelle cooperative l'iscrizione è
condizione necessaria per la
costituzione;
c) normativa--> l'iscrizione è
presupposto per l'applicazione di un
determinato regime giuridico, es. la
mancata registrazione di una s.n.c.
comporta la sua irregolarità e quindi l'
se nella sezione ordinaria, ha funzione applicazione di una disciplina più
di PUBBLICITA' LEGALE gravosa

l'iscrizione è funzionale a rendere l'


GLI EFFETTI DELL'ISCRIZIONE atto/ fatto conoscibile al terzo, tuttavia
se nella sezione speciale, ha funzione non comporta la sua opponibilità a
di certificazione anagrafica e di meno che non si provi la sua effettiva
PUBBLICITA' NOTIZIA conoscenza

Le scritture contabili sono documenti


che contengono la rappresentazione,
in termini quantitativi e/o monetari,
dei singoli atti di impresa, della
situazione del patrimonio dell'
imprenditore e del risultato
economico dell'attività svolta

L'imprenditore che esercita un'attività


commerciale deve tenere il libro
giornale e il libro degli inventari
nonché le altre scritture contabili che
siano richieste dalla natura e dalle
dimensioni dell'impresa e conservare
ordinatamente per ciascun affare gli
originali delle lettere, dei telegrammi e
delle fatture ricevute nonché le copie
art. 2214 c.c. di quelle spedite

è un registro cronologico-analitico col


quale si riportano tutte le operazioni
giorno per giorno relative all'esercizio
LIBRO GIORNALE, art. 2216 c.c. dell'impresa

è un registro periodico-sistematico che


ha funzione di fornire un quadro della
situazione patrimoniale dell'
imprenditore; va redatto all'inizio dell'
esercizio e successivamente a cadenza
annuale.
Contiene le valutazioni delle attività/
passività relative sia all'impresa che
quelle dell'imprenditore estranee alla
LIBRO DEGLI INVENTARI, art. 2217 c.c. medesima

Le scritture sono soggette a segreto


LE SCRITTURE CONTABILI contabile, infatti non sono accessibili ai
terzi tranne che nelle seguenti ipotesi:
a) il bilancio delle società di capitali e
cooperative vanno resi pubblici
mediante deposito presso l'ufficio del
Registro delle imprese;
b) per le società soggette a controllo
pubblico (le società quotate in borsa,
IMPRESA imprese bancarie e assicurative, etc.) il
segreto non sussiste nei confronti dell'
SEGRETO CONTABILE organo pubblico preposto alla vigilanza

i terzi possono sempre utilizzare le


scritture contabili come mezzo
processuale di prova contro l'
imprenditore che le tiene; non
possono scinderne il contenuto (=cioè
avvalersi solo della parte a lui
favorevole)

La loro utilizzabilità nel processo 1) deve trattarsi di scritture


dipende dal soggetto che intende regolarmente tenute;
avvalersene:
2) per garantire la parità di
l'imprenditore che intende avvalersi trattamento è necessario che la
delle proprie scritture può farlo solo se controparte sia a sua volta un
ricorrono queste tre condizioni: imprenditore obbligato alla tenuta
EFFICACIA PROBATORIA IN AMBITO delle scritture contabili
PROCESSUALE 3) la controversia deve essere relativa a
rapporti inerenti all'esercizio dell'
impresa

in ogni caso, il valore probatorio delle


scritture è rimesso al libero
apprezzamento del giudice

nello svolgimento della propria attività,


l'imprenditore può avvalersi della
collaborazione di altri soggetti che
possono essere:
a) stabilmente inseriti nella propria
organizzazione aziendale per effetto di
un rapporto di lavoro subordinato, i c.
d. ausiliari interni o subordinati;
b) esterni, i c.d. ausiliari esterni o
autonomi.

Il conferimento ad esterni avviene per


mezzo di conferimento di procura; gli
interni sono investiti automaticamente
del potere di rappresentanza in
ragione della posizione assegnata in
azienda

è preposto dal titolare all'esercizio di


un'impresa commerciale o di una sua
sede secondaria o un ramo della stessa

ha un potere di autonomia
equivalente a quello dell'imprenditore (
ha un potere di gestione generale)
infatti può compiere tutti gli atti
pertinenti all'esercizio dell'impresa o
del ramo affidatogli;
NON può compiere gli atti di
straordinaria amministrazione senza
espressa autorizzazione dell'
imprenditore, es. alienazione di
immobili, concedere ipoteche

obblighi dell'institore: a) è tenuto,


congiuntamente all'imprenditore, all'
adempimento dell'obbligo di
iscrizione nel registro delle imprese e
di tenuta delle scritture contabili
relativamente all'impresa/sede cui è
preposto

ha rappresentanza processuale
necessaria collegata ai poteri
sostanziali che per legge/procura gli
sono attribuiti: può stare in giudizio, in
INSTITORI, art. 2203 c.c. nome del preponente, non solo per gli
atti effettivamente da lui compiuti ma
anche quelli posti in essere
LA RAPPRESENTANZA
direttamente dall'imprenditore nella
COMMERCIALE
sede/ramo cui l'institore è preposto.
Ancora, quando effettua operazioni
commerciali, ha l'obbligo di dichiarare
ai terzi che agisce in nome e per conto
del preponente (c.d. contemplatio
domini); se omette tale dichiarazione,
è sancita la doppia responsabilità sia
dell'institore che del preponente. Se
non sono sancite specifiche forme per
il compimento di quel tipo di affare, la
spendita del nome del preponente
può aversi anche per fatti concludenti,
es. utilizzo carta intestata dell'
imprenditore

la procura, sottoscritta dal preponente,


va depositata presso l'ufficio del
registro delle imprese ove è iscritta l'
impresa, in mancanza la procura si
intende generale e non opponibile ai
terzi (salvo che non si provi l'effettiva
conoscenza)

il procuratore, in base ad un rapporto


continuativo, può compiere atti
pertinenti all'esercizio dell'impresa,
tuttavia non è un preposto per cui non
sostituisce l'imprenditore nella
gestione dell'impresa (non ha potere
Abbiamo figure tipiche degli ausiliari di gestione)
interni:
si tratta di un ausiliare subordinato di
grado inferiore rispetto all'institore,
infatti ha mansioni prevalentemente
esecutive; il suo potere decisionale è
circoscritto ad un determinato settore
PROCURATORI, art. 2209 c.c. operativo dell'impresa o ad una serie
specifica di atti.

a) non gravano sul procuratore gli


obblighi di registrazione e di tenuta
in generale si applicano le norme delle scritture contabili;
previste per l'institore, con delle nel compimento degli atti di impresa,
differenze: anche se non vi è stata la spendita del
nome dell'imprenditore, non ne
risponde (in termini di responsabilità)

il commesso esercita attività


subordinata e ha un potere
rappresentativo limitato in quanto può
svolgere mansioni che gli sono
affidate, da attuarsi sotto le direttive
dell'imprenditore/institore; le attività
che esercita sono estranee alle
funzioni direttive

possono compiere atti anche in


mancanza di contemplatio domini
bastando il suo stabile inserimento nell'
organizzazione aziendale, tuttavia un'
espressa procura consente di limitare
o ampliare i suoi poteri; non è previsto
un regime legale di pubblicità basta vi
sia una pubblicità di fatto con mezzi
COMMESSI, art. 2210 c.c. idonei, es. avvisi affissi nel locale di
vendita

i commessi sono autorizzati a ricevere


per conto dell'imprenditore le
dichiarazioni che riguardano l'
esecuzione del contratto e i reclami
relativi alle inadempienze contrattuali;
sono altresì legittimati a chiedere i
provvedimenti cautelari nell'interesse
poteri dei commessi, art. 2212 c.c. dell'imprenditore.

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