Nicola Gabbia nasce a Sora una cittadina nel Lazio il 23/02/1996, Nicola è il

figlio di un boss mafioso della sua città,

Il famigerato Sandro Gabbia, l'infazia di Nicola è piena di ricordi del padre
scortato come se fosse un re, e lui servito
e riverito come se fosse un piccolo principe, ma pur sempre vivendo nell'ombra del
grande padre Sandro.
Nicola aveva alcuni fratelli nati anche dalle relazioni extraconiugali del padre, a
9 anni una delle spasimati del padre uccise la madre di Nicola
con una pisotola, e porto Nicola ad un periodo di enorme depressione e tristezza,
tanto da rifugiarsi in se stesso.
all'eta di 15 anni vide in diretta l'assassino della sorellina più piccola da parte
di un clan rivale, ciò fece solo infuriare
il giovane Nicola, che chiese al padre di poter partecipare alla spedizione
punitiva per vendicare la morte della giovane sorella,
quel giorno per la prima volta Nicola uccise un uomo. Quel giorno la vita di Nicola
cambiò per sempre, si sentiva invincibile e immortale.
Passarono gli anni e Nicola ormai ventenne si aggirava per i locali notturni della
città vivendo e comportandosi da re, quando all'improvvviso
fece scoppiare una rissa. In quella rissa uccise 2 persone con una bottiglia rotta
colpendole al collo, una di queste persone era il figlio
di un poliziotto sul libro paga del padre, che andò su tutte le furie. In quell
episodio Nicola per la prima volta sfidò il padre che però
lo mandò in ospedale per le percosse ricevute, da li Nicola cominciò ad odiare il
padre e ad aver un desiderio di ucciderlo.
All'età di 25 anni prende la decisione ed insieme ai suoi più fidati amici
organizza l'assassinio del padre, Nicola infine
portò termine la sua missione, ponendo fine di propria mano alla vita del padre,
liberandosi per sempre sia del padre che della
sua ombra oppressiva, ciò però non lo fece sentire meglio, anzi lo portò a
diventare addirittura peggio del suo defunto padre.
Decise infine di abbandonare la sua città per recarsi a Los Santos, con lo scopo di
farsi un nome nelle famiglie mafiose del luogo.