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LA QUESTIONE SLAVA: Il mondo slavo e la ambasciatori, in modo da ottenere un aiuto, poiché 1

l’unione tra bulgari e tedeschi avrebbe portato alla fine


missione di Cirillo e Metodio della grande Moravia.
Per volere dell’imperatrice Teodora nell'858, Fozio
Premessa divenne patriarca di Costantinopoli, e accogliendo
l’invito di Rastislao di mandargli dei missionari, gli
Dopo la morte di Carlo Magno e dopo il regno del figlio
inviò i fratelli Cirillo e Metodio al fine di contenere le
Ludovico il Pio, il regno franco perde il suo potere
mire espansionistiche della Chiesa latina e dei Franchi, ed
unitivo, per cui i popoli nordici, cominciano a fare razzie
evangelizzare la Pannonia.
all’interno dei reami. Ludovico il Germanico comprende
che per riportare l’unità deve ricostituire l’impero franco In un quadro di alleanze e di rapporti culturali con
e dà mandato al nipote di riunire in una sola nazione le l’Impero bizantino, nell’863 o nell’864 giunsero in queste
popolazioni slave vicine. Rastislao tra l’846-856 riesce terre i due fratelli Cirillo e Metodio, allo scopo di
ad unificare i popoli slavi in una unica nazione: la proseguire la cristianizzazione iniziata da monaci
Grande Moravia. Chi erano gli Slavi? Gli Slavi erano un occidentali. L’opera dei due fratelli fu fondamentale per la
antico popolo da cui hanno avuto origine le popolazioni di cultura di molte popolazioni slave.
buona parte dell’Europa orientale: i Russi, i Bielorussi e
BIOGRAFIA
gli Ucraini (Slavi orientali), i Polacchi, i Cechi e gli
Slovacchi (Slavi occidentali), gli Sloveni, i Croati, i Serbi, i Abbiamo poche notizie sulla vita dei fratelli Cirillo e
Bulgari, i Montenegrini e i Macedoni (Slavi meridionali). Metodio che ci sono pervenute da due “vite” scritte
in antico slavo ecclesiastico.
Rastislao essendo cristiano vuole che il Vangelo
venga predicato al suo popolo, giungono così da Dei due fratelli sappiamo che nacquero in Macedonia,
Passavia (Germania) dei missionari latini. Questi a Tessalonica, seconda città dell'Impero bizantino; che
vengono però visti come ausiliari germanici e non erano di nobile famiglia, il padre Leone era governatore di
ottengono grandi risultati. Nel frattempo i Bulgari Tessalonica. La città a quell'epoca contava una forte
stringono contatti con i Tedeschi e questo mette in presenza slava, dovuta alla massiccia invasione che poco
allarme Rastislao, che avendo sentito parlare tempo prima aveva investito le terre bizantine,
dell’impero di Bisanzio, decide di inviare degli provocando l'insediamento di numerose tribù  nelle
campagne e in numerosi centri e fortezze minori. I fratelli Inviati a evangelizzare la Pannonia 2
Cirillo e Metodio acquisirono così dimestichezza con la
Fozio, in virtù dell’amicizia con Costantino, quando il
lingua dei popoli calati da nord.
re slavo Rastilao gli chiese aiuto, chiese a lui e a suo
Costantino (Cirillo) già in giovane età sembrava fratello Metodio di andare in terra Slava a portare il
desideroso di dedicarsi al conseguimento della completa Vangelo nella Pannonia.
sapienza. Egli si trasferì presto, attorno all'842,
Fu così che Cirillo si recò nel regno di Rastislao e
a Costantinopoli per perfezionare gli studi
incominciò a tradurre la Bibbia, i testi canonistici e
di teologia e filosofia, sotto la guida del
liturgici, e inventò un nuovo alfabeto, il cosiddetto
potente eunuco di corte Teoctisto, logoteta del dromo e
glagolitico (che in slavo significa “parola”), in grado di far
reggente per il basileus Michele III.
corrispondere a un segno grafico ogni suono della lingua
Costantino era una persona dalle grandi capacità slava. Probabilmente Cirillo era già da anni che stava
intellettive, soprattutto in campo linguistico, infatti, oltre elaborando un alfabeto per la lingua slava.
alla lingua greca e a quella slava, parlava correntemente
Giunti nella Grande Moravia, i fratelli Cirillo e
anche il latino, il siriaco, l'arabo e l'ebraico.
Metodio si scontrarono con il clero tedesco, che
A Costantinopoli il giovane Costantino venne rivendicava quei territori come propri, per il fatto che li
ordinato presbitero, entrando a far parte del clero avevano evangelizzati loro nella precedente missione di
della basilica di Santa Sofia. Sempre a Costantinopoli Salisburgo.
conobbe Fozio, uomo di cultura e politico di spicco, che
Lo scontro tra le due Chiese portò Papa Niccolò I a
divenne suo precettore. 
convocare a Roma, nell'867, Cirillo e Metodio per
Costantino (Cirillo) insieme a Fozio viaggiò in Oriente discutere con loro dell'uso della lingua slava nella liturgia.
per importanti incarichi diplomatici presso
Lungo il viaggio sostarono nel Ducato di Venezia, dove si
gli Arabi di Samarra e i Kazari. Proprio durante un viaggio
scontrarono con il clero locale, che rivendicava come
in Crimea Costantino avrebbe rinvenuto le reliquie
lecite tre sole lingue sacre: latino, greco ed ebraico (le
di papa Clemente I, lì esiliato e morto nell'anno 97. Nella
lingue parlate in Palestina all'epoca di Gesù ). Cirillo e
stessa missione Costantino trovò anche un Vangelo e
Metodio si opposero affermando che in oriente la liturgia
un salterio, come ci informa la Vita di Metodio.
prevedeva anche l’uso di altre lingue liturgiche.
Mentre a Venezia trovarono opposizione, a Roma, invece, in Baviera, e liberato solo per insistenza di Papa Giovanni 3
i due fratelli trovarono una buona accoglienza. VIII (873).
Per accattivarsi le grazie del pontefice portarono con Nell'880 Metodio ritornò a Roma, per contrastare le
sé le reliquie di San Clemente I, morto e sepolto in maldicenze degli avversari, e nell'881-882 andò  anche a
Crimea nel 97 d.C. e venerato come Santo.  Costantinopoli, per cercare un appoggio politico ed
ecclesiale (dopo quasi 20 anni) anche dal patriarca Fozio.
L’incontro con Papa Niccolò I fu proficuo, infatti il
Successivamente Metodio ritornò ancora nella
pontefice  approvò la traduzione della Bibbia in slavo,
Grande Moravia, dove nell'885 morì, a Velehrad, dove
a patto che la lettura dei brani fosse preceduta dagli stessi
tuttora è sepolta e venerata sua salma.
passi espressi in Latino e ordinò presbitero Metodio. nel
frattempo Cirillo si ammalò e poco dopo morì. Era il 14 Dopo la morte di Metodio i suoi discepoli, perseguitati dal
febbraio 869. Le sue spoglie furono conservate nella vescovo Vichingo (che si recò subito a Roma per
Basilica di San Clemente al Laterano. diffamarne l'operato), vennero incarcerati o venduti come
schiavi a Venezia. Ma parte di essi riuscì a fuggire
San Metodio vescovo di Sirmium, poi incarcerato
nella Bulgaria occidentale (sotto protezione del primo
Morto il fratello, Metodio rientrò in Moravia ma impero bulgaro) ed in Dalmazia, dove poterono
successivamente ritornò a Roma dove venne continuare la loro attività in favore della cultura slava.
nominato arcivescovo di Pannonia e assegnato alla
sede di Sirmio (oggi Sremska Mitrovica).
Una volta ritornato in Patria, Metodio trovò una
situazione politica ostile ad attenderlo, perché in
Pannonia, alla morte di Rastislao successe il nipote,
Svatopluk I (871-894), il quale era favorevole alla
presenza franco – tedesca nel suo regno per fronteggiare
la minaccia dei popoli confinanti. Iniziò così la
persecuzione dei discepoli di Cirillo e Metodio, visti
come portatori di un'eresia (la liturgia slava), che vedeva
l’utilizzo di una lingua diversa dal Latino – Greco –
ebraico. Metodio stesso fu incarcerato per due anni
LA RIVOLUZIONE FRANCESE Come mai la società è ricca e lo Stato è povero? Lo Stato
nell’atto di garantire i servizi (esercito – sicurezza –
4

garanzia del minimo indispensabile), si trova nella


condizione di contrarre dei debiti, poiché ha poco rientro
dalle tasse, infatti i ricchi e il clero sono esenti dalle tasse
mentre i poveri non hanno soldi per pagarle. Le uniche
entrate che ha lo Stato sono quelle della borghesia, che
tuttavia non bastano per pagare i debiti che lo Stato ha.
Situazione religiosa:
La situazione religiosa ci presenta un popolo Francese
molto credente, che non mette in discussione Dio, ma
LA SOCIETA’ FRANCESE ALLA VIGILIA DELLA mette in discussione la religione poiché vede una Chiesa
RIVOLUZIONE divisa in 2 parti cioè i riformati ed i cattolici. Infatti
notiamo come il popolo francese ha anche una bassissima
Quali sono stati i fattori che hanno generato la rivoluzione frequenza al «precetto festivo». Per fare un esempio, a
francese? Bordeaux solo il 12% dei cattolici frequenta il precetto
Nel 1715 la Francia stimava 19 milioni di abitanti che, in domenicale, mentre nei villaggi la frequenza è più alta.
prossimità della rivoluzione, era cresciuto di un terzo, Situazione ecclesiale:
infatti lo Stato ne contava 27 milioni. Di questi 27 milioni,
il 90% è di fede cattolica (25 milioni) mentre i restanti La situazione ecclesiale vede un clero molto numeroso,
erano protestanti. e si calcola 1 sacerdote per 100 abitanti. Diciamo che
anche economicamente il clero non era messo male.
Situazione sociale-economica: Tuttavia si registra come la ricchezza del clero non era
Popolo: La società francese in quel periodo era molto distribuita in modo equo, ad esempio: se prendiamo la
ricca, ma ad essere impoverito è lo Stato. diocesi di Tulle la rendita annuale della diocesi ammonta a
17000 Franchi. Mentre nella vicina Strasburgo, la diocesi
Stato: La situazione dello Stato è deficitaria, infatti lo
annualmente ha una rendita di 300.000 Franchi. E da ciò
stato di impoverimento non gli consente di mantenere gli
capiamo che il divario tra le diocesi è enorme. La cosa
impegni presi con i cittadini. La domanda che ci sorge è:
vergognosa è che durante i secoli il clero e il popolo si
erano troppo allontanati, per cui si ha uno scollamento tra dialoghi e confronti. Ma come sappiamo la rivoluzione, in 5
episcopato - clero - popolo. Ad esempio: Sulla porta nome della tolleranza, diviene intollerante e persecutoria,
dell’episcopio la scritta recita: «qui abita il capo invisibile infatti molti cristiani dopo la rivoluzione furono uccisi o
della nostra diocesi». Questo sta a significare l’assenza dei esiliati. Per cui dopo la rivoluzione lo Stato Francese sarà
vescovi dalla loro sede poiché non erano più pastori ma ostile nei confronti della Chiesa e del cristianesimo
uomini di corte. Tanto è vero che per sistemare i propri (cattolici e protestanti).
affari economici si stazionano sempre nei pressi di
Versailles. Riguardo alla reggia, vi era una frase che
I FATTORI ORIGINANTI LA RIVOLUZIONE
circolava tra la gente per offendere i vescovi che diceva:
«la sede permanente del Concilio delle Gallie ». Come è possibile che si è arrivati ad uno scontro tra
rivoluzionari e Chiesa?
Queste situazioni descritte qui sopra corrispondono al
tempo di incubazione della rivoluzione, infatti sono quei A rispondere a questa domanda saranno alcuni
fenomeni che la preparano. storici:

QUALE DESIDERIO…? LA CIVILTA FRANCESE E Toqueville è convinto che il fattore principale che ha
IL VIVERE CRISTIANO scatenato la rivoluzione francese sia da ricercare
nell’abolizione dei privilegi della nobiltà da parte della
La maggioranza dei francesi era cattolica ma voleva monarchia. Per cui la nobiltà doveva pagare pure lei le
rinunciare alla sua fede cattolica? La risposta è NO! Poiché tasse.
la struttura della società francese in quell’epoca poggia su
4 pilastri: La religione, la parrocchia, la famiglia, e il Michelet è convinto che il fattore che il fattore principale
rispetto delle leggi. Infatti è una società credente e la vita che ha scatenato la rivoluzione è da ricercare nella
ruota attorno alla parrocchia. Per cui la maggior parte dei carestia e nella povertà del popolo.
Francesi è cattolica e non vuole rinunciare ad esserlo, Invece Brett è convinto che la causa scatenante la
tuttavia sappiamo da alcune fonti che coloro che rivoluzione francese e da ricercare nella guerra contro la
favorirono la rivoluzione non erano anticlericali, nella religione cattolica.
fase iniziale, ma cattolici. Infatti il desiderio iniziale della
Le 3 ipotesi prese singolarmente non sono esaustive ma
rivoluzione francese non era quello di scristianizzare la
unite confermano la tesi che questi 3 fattori hanno
Francia, ma i rivoluzionari volevano sistemare alcune
portato alla rivoluzione francesi.
cose come Chiesa e Stato ma senza scontri ma con
convinzione di trovare una soluzione per sistemare le 6
casse dello Stato.
La composizione organica dei deputati:
La nobiltà ne conta 270 pari al 24%
Il clero è presente con 296 deputati, pari al 26%
Entrambi gli Stati (o caste) raggiungono i 566 deputati
che costituiscono il 50%
Borghesia ha tra le sue file 568 deputati, che è il 50%.
Possiamo ben notare come la borghesia da sola supera di
LUIGI XVI E GLI STATI GENERALI 2 deputati gli altri due stati messi insieme.
Nel 1774 re Luigi XVI per dare soluzione alla crisi La domanda che viene alla mente è: come mai a vincere
finanziaria dello Stato francese si affida a degli specialisti, sono sempre la nobiltà ed il clero?
tra cui Le Mainier. Tutti i tentativi di risollevamento
saranno fallimentari poiché si concretizzano sempre nella Semplicemente perché il sistema di voto permetteva la
richiesta di imporre nuove tasse. Infatti ogni volta che la loro vittoria!
richiesta giunge in Parlamento viene bocciata. Il sistema di voto prevedeva il voto per casta e non
Allora nel 1788 re Luigi cercò l’appoggio del clero per l’unione dei singoli voti ad individuo delle 3 caste. Per cui
convincere il popolo affinché pagasse le tasse, e convocò si votava con il sistema del «pro capite singolorum», per
un’assemblea straordinaria del clero ma l’assemblea cui ogni stato(borghesia-clero-nobiltà ) votava al suo
straordinaria si rivelò un fallimento poiché il clero si interno separatamente e poi si prendeva il voto finale per
rifiuto di obbedire al re. ogni stato senza contare però il voto singolarmente.
Esempio: bisogna giocare a calcio? il clero diceva no, la
Infine, nel 1789, per risolvere il problema deficitario, re nobiltà pure no mentre la borghesia diceva si nonostante il
Luigi convoca gli Stati Generali: nobiltà , clero e popolo, numero maggiore di parlamentari. Si verificava il voto
che non si consultavano dal 1614. Il re Luigi si convince e delle caste è sì decretava se bisognava giocare o no. Quindi
convoca dopo quasi 200 anni gli stati generali con la Clero 1 no, Nobiltà 1 no, Borghesia 1 si, poi si sommavano e
il risultato determinava la vittoria o la sconfitta della legge Dall’altro lato la borghesia era unanimemente d’accordo 7
richiesta che il questo esempio è un no. alla nominalità del voto.
La nobiltà ed il clero si alleavano sempre e quindi Mentre il Clero era diviso, poiché 133 deputati erano per
avevano la vittoria facile, nonostante la differenza di il voto separato (vecchio sistema), mentre 114 erano per
numeri di parlamentari. La borghesia infatti pur avendo il cambio di voto (nuovo sistema).
sulla carta la maggioranza esprimeva 1 voto, e quindi si
La borghesia sapendo che il clero non era unito (sulla
ritrova ad essere in minoranza. Per cui il numero dei
questione del cambio del sistema di voto) inizio a trattare
deputati non era determinante poiché ogni stato (nobiltà -
con lui affinché si schierasse dalla sua parte. Tuttavia il re
clero-borghesia) esprimeva un solo voto, e quindi
è contrario alla ridiscussione del sistema, perché questo
l’alleandosi il clero e la nobiltà vincevano sempre a
avrebbe voluto dire discutere di potere.
discapito della borghesia.
(Preambolo: Luigi XVI era solito annotare nel taccuino
1° maggio del 1789 viene fissata la convocazione degli
quello che accadeva nelle sue giornate, e nel suo taccuino
stati generali.
sul 14 luglio, Luigi scrisse: “niente di niente”. Il vero
Gli stati generali erano composti: inizio della rivoluzione francese non è il 14 luglio ma è
una data scelta dagli storici. Poiché il vero inizio della
Nobiltà il 24% con 270 deputati;
rivoluzione sarà il 27 giugno 1789.)
Clero il 26% con 296 deputati;
Il 23 Giugno re Luigi XVI comunica che la verifica sui
La borghesia il 50% con 578 deputati. poteri si farà in camere separate. Questa comunicazione
Ed abbiamo un totale di 1144 deputati trova l’opposizione da parte del clero e della borghesia.
Dinanzi a tali proteste, il re cede e il 27 giugno 1789 (il
Si pone il problema sul sistema di voto: si deve votare vero inizia è proprio in questo giorno) accade che gli stati
per stato o nominalmente? generali iniziano ad avere riunioni in comune nella sala e
A questa domanda si vennero a creare così degli non più in stanze separate come era prima. Infatti i 3 stati
schieramenti ovvi. si riunirono insieme per discutere i problemi e qui la
maggioranza nominale fa la forza. Questo gesto darà
La nobiltà all’unanimità era a favore del voto separato. l’input alla rivoluzione francese e segna la fine della
In questa maniera avrebbe continuato ad imporre la monarchia assoluta della quale la Francia aveva goduto
propria volontà (col gioco di squadra con il clero). fino ad allora.
Dunque dal 27 giugno in poi non si parlerà più di stati L’assemblea Costituente oltre ad ereditare i poteri del re 8
generali ma di Assemblea generale o nazionale che da lì a ereditano anche i debiti, per cui si cerca di capire: “come
poco cambierà il nome in Assemblea Costituente. risolvere il problema finanziario in Francia?”
L’Assemblea Nazionale manifestò sin dall’inizio il Il vescovo Talleyrand vescovo di Autun propose la totale
desiderio di dare alla Francia una nuova costituzione. confisca dei beni della chiesa a favore dello stato. Lui
L’idea è rivoluzionaria ma non ha il progetto di afferma che: “Bisogna mettere a disposizione dello Stato i
distruggere la chiesa o il cristianesimo, cosa che invece beni della chiesa poiché questi beni sono stati donati alla
accadrà dopo alcuni mesi. I membri dell’Assemblea Chiesa per esercitare una funzione e non l’interesse delle
Nazionale sono tutti cattolici e tutti i membri sono grati al persone (clero), quindi se lo Stato si assume l’onere
clero per l’appoggio decisivo dato, purtroppo nonostante dell’onesto sostentamento del clero, del mantenimento
questa gratitudine, la Chiesa francese si ritroverà da lì a degli edifici sacri, e dell’aiuto ai poveri, allora si possono
poco a perdere la sua autonomia per essere statalizzata donare i beni allo Stato, poiché ciò che cambia è
dallo Stato. l’amministratore e non le finalità dell’esercitare queste
funzioni”.
La situazione finanziaria della nazione francese
continuava ad essere disastrosa con l’aggravante di un Il 2 Novembre 1789 la proposta del vescovo Talleyrand
possibile rincaro del prezzo del grano che avrebbe potuto viene approvata senza problemi dall’assemblea nazionale
creare una grande inflazione che avrebbe determinato con 510 favorevoli e 346 contrari.
una possibile crisi economica anche per il popolo oltre già
Dunque i beni della chiesa se li prende lo Stato. E sti beni
allo Stato che era in crisi per i fatti suoi.
lo Stato li vende e molti di questi beni vengono comprati
Il re cercò di reagire volendo imporre la sua volontà alla da preti e vescovi. Mentre gli oggetti d’oro non necessari
quale segui la reazione della massa popolare, la quale il al culto (ex voto) vengono portate alla zecca dello Stato
14 luglio del 1789 assale e prende la Bastiglia che era il dove l’oro viene fuso per coniare nuove monete.
simbolo del potere assoluto del re. Infatti il popolo a
A farne le spese furono gli ordini religiosi, i quali non
Parigi assalta e prende la Bastiglia con lo scopo di
avendo uno scopo funzionale per lo Stato vengono
procurarsi delle armi. La Bastiglia era un carcere che nel
considerati inutili e quindi soppressi. Dunque dal 13
giorno della sua presa ospitava solo 7 prigionieri di cui 4
febbraio 1790 gli ordini religiosi vengono soppressi
sono falsari, 2 pazzi,1 anarchico.
poiché non hanno uno scopo educativo e caritativo.
Vengono aboliti i voti religiosi, ed i religiosi e le religiose, i
cui i conventi o ordini furono aboliti, potevano tornare Dopa la nazionalizzazione dei beni ecclesiali, l’Assemblea 9
alla vita secolare avendo un minimo di pensione o Nazionale che era nata all’indomani della convocazione
altrimenti dovevano trasferirsi negli altri conventi degli stati generali, quindi il 27 giugno 1789, incominciò a
designati dallo Stato. votare “pro capite singolorum”) (= voto nominale)
costituendo una sola Assemblea Nazionale prima, e un
Il 90% delle religiose optano per la vita conventuale non
Assemblea Costituente dopo. Quando questa Assemblea
tornando alla vita secolare, mentre per i religiosi è
Nazionale decretò la nazionalizzazione dei beni
diversa la situazione poiché il 90% decide di tornare per
ecclesiastici capì il bisogno pure di riformare la chiesa
la vita secolare.
Francese. Tuttavia è una assemblea che non ha ne titoli e
Per quale motivo c’è questa diversificazione di scelta? nemmeno competenze per fare questa riforma poiché sta
Poiché mentre le religiose potevano rimanere nei loro scavalcando cosi la figura del papa. Infatti questa riforma
conventi, per il fatto anche della quantità di queste, i secondo l’assemblea nazionale non fu affidata al Papa o
religiosi invece vengono raggruppati tutti insieme senza alla Sede Romana ma l’Assemblea stessa in quanto
tenere conto della propria spiritualità . rappresentante della nazione e quindi è detentrice
dell’autorità contro il re e la Chiesa. Per cui notiamo come
Bisogna dire che molti dei religiosi che sono usciti dai la rivoluzione sta avendo toni anti clericali, nonostante
loro conventi onoreranno fino alla morte il loro stato fosse stato il clero stessa ad appoggiarla.
religioso, infatti rispetteranno il loro voto (povertà - Il 20 agosto 1789 viene nominata una commissione
castità -obbedienza) e daranno vita ad un apostolato costituita da 15 membri dove gli viene affidato l’incarico
clandestino pagando di persona la loro eroicità . di riformare la chiesa. La commissione inizia i lavori ma
Fino al febbraio del 1790 la religione cristiana non era va a rilento perché all’interno vi erano delle spaccature,
stata toccata ma rispettata in tutto. infatti:
1. una parte di questa commissione era cattolica e
Quando la situazione cambia radicalmente?
non riteneva l ‘assemblea nazionale competente
Quando viene realizzata la costituzione civile del per fare questa riforma nella chiesa.
clero, dove si ha una netta rottura tra Chiesa e 2. Invece l’altra parte di questa commissione si
Rivoluzione! sente autorizzata a riformare la chiesa.
Questa commissione è composta da 15 membri ed 8
LA COSTITUZIONE CIVILE DEL CLERO
membri sono del clero, ed essi riuscirono a frenare i
lavori per il momento. Ma quando nel 5 febbraio 1790 b. sulla circoscrizione ecclesiastica: le diocesi 10
l’assemblea ampliò il numero dei componenti portando la vengono uniformate ai dipartimenti civili (cioè le
commissione da 15 a 30 componenti, il clero si trovò in diocesi devono coincidere con le provincie). Prima
minoranza. E di conseguenza i lavori per la riforma della di questa legge, i dipartimenti civili erano 83 e le
chiesa procedono velocemente ed a presiedere la diocesi 135, ma adesso con questa legge, le diocesi
commissione è un certo Martinau, il quale il 21 aprile da 135 diventano 83 per uniformarsi ai dipartimenti
1790 è in grado di presentare un progetto di riforma civili che erano 83. Viene ridotto pure il numero
all’Assemblea. L’Assemblea non appena riceve il progetto delle sedi metropolitane che da 18 diventano 10.
vi discute per 2 mesi ma poi accetta e ratifica l’operato Anche le parrocchie subiranno delle modifiche, le
della commissione. Infatti il 12 luglio 1790 l’assemblea città con meno di 6000 abitanti devono avere una
nazionale con una larga maggioranza approva la sola parrocchia. Di conseguenza vengono soppresse
costituzione civile del clero. 4000 parrocchie poiché ritenute inutili.
Martinau nel presentare la costituzione civile del clero 2. Le modalità per nominare i parroci ed i vescovi: La
disse che il decreto riconosceva l’importanza della legge si sofferma sulla nomina dei vescovi che non
religione cattolica e non aveva nessuna intenzione di saranno più scelti dal papa ma da un dipartimento
toccare il dogma o la morale, ma solamente la disciplina (diocesi), mentre i parroci vengono scelti
interna della Chiesa. La costituzione civile del clero è la dall’assemblea del distretto.
legge che costituisce civilmente il clero ed è articolata in 4 Chi poteva partecipare all’assemblea dei dipartimenti
parti: o dei distretti? All’assemblea dei dipartimenti
potevano partecipare colori i quali pagavano una tassa
1. La circoscrizione degli uffici ecclesiastici (diocesi,
“pari a 10 giorni lavorativi” Mentre all’assemblea dei
parrocchie, uffici ecclesiastici): La legge si sofferma:
distretti potevano partecipare coloro i quali che
a. sulla la circoscrizione degli uffici ecclesiali
pagavano una tassa “pari a 5 giorni lavorativi”.
stabilendo quali rimanere e quali sopprimere poiché
Per poter essere eletti vescovi bisognava essere
inutili. Per cui restano esistenti soltanto gli uffici
sacerdoti da almeno 15 anni e avere svolto all’interno
ecclesiastici che si curano delle anime (“cura
di quel dipartimento almeno 15 anni di servizio
animarum”), mentre tutti gli altri uffici scompaiono
pastorale.
come ad esempio: i canonici, i vicari generali, i vicari
Chi dava ai vescovi eletti l’istituzione canonica?
foranei, i rettori dei seminari, ecc...
L’istituzione canonica viene sottratta al papa e viene
data al metropolita competente. In genere il giustificazione valida non viene retribuito dallo Stato 11
metropolita è presente in ogni 8 dipartimenti. Nel caso francese.
dell’elezione del metropolita l’istituzione canonica Come reagisce il clero francese? Ci fu una certa
veniva data dal vescovo più anziano della opposizione del clero dinanzi alla costituzione civile, ma
circoscrizione. non fu unanime e nemmeno decisa. Questa costituzione
La legge proibiva chiaramente a tutti i vescovi eletti di civile del clero non poteva essere accettata dalla Chiesa
rivolgersi al papa per avere accettata l’elezione poiché alla Assemblea francese non gli riconosceva ne
episcopale. Infatti il papa viene tagliato fuori con la titoli e nemmeno competenze per poter legiferare leggi
vita della chiesa di Francia, ed i vescovi al massimo ecclesiali. Tuttavia notiamo come il clero francese era
potevano comunicare a titolo informativo al papa la spaccato poiché alcuni volevano la dipendenza da Roma
loro elezione, ma il papa non poteva opporsi. (memori di una eredità gallicana dove affermava “noi
3. Fissa l’ammontare degli stipendi: la legge si siamo una chiesa che può vivere da sola senza essere
sofferma sugli stipendi da elargire ai parroci o ai sottomessi a Roma”), mentre altri volevano essere
vescovi in base al numero degli abitanti. Per cui i autonomi da Roma. E dinanzi a queste spaccature interne
vescovi ricevevano in base agli abitanti uno stipendio del clero vi è una grande confusione che permette
che andava dalle 12,000 livre alle 20,000 livre ad all’Assemblea si prendere la palla al balzo.
eccezione del vescovo di Parigi che godeva di uno
Il decreto del 12 Luglio 1790 in realtà non presenta
stipendio pari a 50,000 livre e questo perché la sua
niente di rivoluzionario poiché potremmo dire che la
sede è una delle sedi più grandi e anche perché vi era
costituzione civile del clero è di fatto una realtà ereditata
la sede del re. Mentre i parroci, sempre in base al
dal passato, cioè dal “vecchio regime” intriso di
numero di abitanti, percepivano uno stipendio che
gallicanesimo e di una esasperata autonomia dei vescovi
oscillava tra le 1,200 livre e le 4,000 livre. Da tutto
da Roma e dai parroci dai vescovi. Si pensò che il clero
questo notiamo come i membri del clero sono dei veri
francese con la costituzione civile del clero fosse stato
e propri dipendenti statali.
liberato dalla “tirannia di Roma”. Ma la verità è che:
4. La residenza dei pastori: la legge si sofferma sulla
residenza dei parroci e dei vescovi nelle rispettive - se da un lato il clero francese ora è libero dalla
parrocchie o episcopi. Per cui se un membro del clero “tirannia di Roma”,
si assenta dalla sua parrocchia o episcopio senza una - dall’altro lato il clero francese diventa soggiogato
dalla “tirannia dello Stato francese” poiché le leggi
dello stato francese non erano volte a beneficio della Il 23 Luglio 1790 il re avendo in mano la lettera del papa 12
Chiesa ma a beneficio di sé stesso tant’è vero che lo risponde al pontefice dicendo: “che ormai ha firmato la
Stato francese pian piano diventerà ostile contro il legge, e chiede al papa un accomodamento al fine di non
clero francese tramite leggi che si trasformeranno in incrinare i rapporti e di conservarli saldi”. Infatti il re dice
violente persecuzioni. al papa che “la legge civile del clero non intacca i rapporti
con la chiesa di Roma poiché questa legge non tocca in
La costituzione civile del clero viene approvata
maniera assoluta né la fede, né la morale, ma solo la
dall’Assemblea, tuttavia questa legge per entrare in vigore
disciplina”. Potremmo dire che il re in questa lettera cerca
a livello civile ha bisogno del placet del re, e affinché
di salvare i rapporti con Roma per evitare conflitti.
avesse valore canonico necessitava della firma del papa.
Dopo una prima fase di prudenza, i vescovi ed il clero si
Durante i mesi che accompagnano la formazione della
oppongono alla legge dicendo: “Non la possiamo accettare
legge della costituzione de clero, papa Pio VI non si
perché solo la chiesa deve provvedere alla disciplina
esprime ufficialmente con un giudizio ma si astiene (un
interna alla chiesa”.
po' diplomatico). Però il 10 luglio 1790 papa Pio VI scrive
una lettera privata al re al quale chiede di non approvare La legge è stata rispettata? No! Poiché i vescovi le cui sedi
la legge della costituzione del Clero. In questa lettera Pio erano state cancellate dalla legge di fatto restano al loro
VI mette in evidenza il fatto che l’autorità civile non ha posto, le curie continuano a svolgere il loro lavoro, i
titoli e competenze per legiferare sulle questioni vescovi che si erano visti allargare i confini della legge
ecclesiali. Ma la lettera del papa arriva nelle mani del re il evitano di invadere i nuovi territori per non andare
23 luglio 1790, ma ormai è tardi perché il giorno prima contro i fratelli vescovi.
cioè il 22 luglio 1790 il re aveva approvato la legge della Dinanzi ad una mancanza di obbedienza alle leggi dello
costituzione civile del clero. Stato, il 27 novembre 1790 l’Assemblea Nazionale emana
Perché la lettera del papa arriva in ritardo al re un’altra legge che obbliga il clero “a giurare di essere
nonostante fosse stata scritta molto prima? Si ipotizza che fedeli alla nazione e a rispettare la costituzione civile del
la cancelleria francese abbia giocato un ruolo clero”. Chi si rifiutava sarebbe stato deposto dall’incarico.
determinante in tutto ciò , tuttavia è un’ipotesi e non I refrattari (chi si opponeva) sarebbero stati perseguiti
abbiamo altre fonti che possano confermare questa tesi. come perturbatori dell’ordine pubblico. Questa legge che
obbliga il clero al giuramento, rompe tutti i ponti con la
chiesa di Roma. Il 26 Dicembre 1790 il re approva questa
legge e quindi entro 8 giorni i chierici devono giurare stravolgeranno le parole del giuramento stesso. Infatti i 13
fedeltà . Tra il 3 e il 4 Gennaio tutti dovevano firmare, ma preti giurano dicendo: “io giuro a meno che, o “purché”
fino al 2 o 3 Gennaio del 1791 a prestare giuramento di non è contraria alla dottrina della Chiesa, oppure “purché”
fedeltà allo Stato erano soltanto in 106 di fronte a migliaia non è dannosa per la disciplina della Chiesa.”, invece le
di chierici che non avevano giurato. Dinanzi ad alcuni autorità municipali per non perdere il proprio parroco
tentativi diplomatici il numero salirà a 116 di cui 2 erano cambiano il “purché” con il “poiché” a loro insaputa per
vescovi. La maggioranza non si lascia intimorire e non non perderli. Per cui i preti sono convinti di aver detto
firma, addirittura con il passare dei giorni chi aveva “purché” mentre i municipali scrivono “poiché” e quindi
giurato ritratterà per essere obbediente solo alla chiesa di questo cambio di termini cambia sostanzialmente il
Roma. Non sappiamo il numero esatto di quante persone contenuto del giuramento. “Purché” indica una
abbiano giurato obbedienza alla Stato francese. condizione nella frase per essere valida, mentre “Poiché”
indica una conseguenza positiva della frase rendendola
Il 10 Marzo 1791 Pio VI condanna la costituzione
ancora più valida.
civile del clero e dichiara sacrilega la consacrazione di
nuovi vescovi, nel frattempo avvenuta. In Francia si apre Molti di questi preti giurati agiscono come se il
uno scisma tra clero costituzionale e clero refrattario. giuramento non l’avessero mai fatto poiché non
riconoscevano il vescovo intruso, infatti non leggevano le
Purtroppo molti vescovi che non avevano firmato
sue lettere pastorali, né lo invitavano, e addirittura nella
preferirono andarsene dalla Francia lasciando il clero in
messa continuavano a nominare il papa e il loro
uno stato di confusione.
precedente vescovo (che gli avevano tolto la diocesi) e
Il clero come si comporta senza i loro vescovi che li non il vescovo intruso. Tutto questo ci dice quanto sia
guidino? difficile fare un calcolo statistico.
Facendo un calcolo approssimativo si ha il 52% di preti La cosa certa era che in Francia la chiesa era divisa in 2:
che giurano, mentre il 48% di prete sono refrattari.
1. da una parte c’era il clero giurato e costituzionale;
Perché il 52% dei preti giura? 2. dall’altra parte c’era il clero refrattario (che non
Alcuni per paura del futuro cioè per paura di perdere le aveva prestato giuramento).
parrocchie o i benefici. Mentre altri giurano sotto In Francia su 83 diocesi titolari, 80 diocesi erano vacanti
pressione o con riserva. C’è anche la complicità delle poiché i vescovi refrattari non aveva giurato e quindi
autorità municipali che non vogliono perdere il loro prete c’era da eleggere 80 nuovi vescovi. Per coprire le 80 sedi
vacanti in un mese vengono consacrati in Francia 53 sarebbero volate giù causando dei danni enormi 14
vescovi ed a ordinarli pare che sia stato il Talleyrand anche alle persone che vi fossero trovate li;
senza il mandato. 2. Gli abiti sacri vengono cuciti affinché il prete giurista
non potesse indossarli;
C’è anche da notare che la sostituzione dei parroci era
3. Nei tabernacoli vengono nascosti gatti e topi in modo
difficile a causa del numero dei preti refrattari. Il 48% dei
che quando il prete giurato l’avesse aperto avrebbe
preti era refrattario in ordine generale, ma ci sono dei
incappato in qualche attacco di questi animali;
dipartimenti (diocesi) in cui il clero refrattario toccava il
4. A volte durante la messa i preti giurati vengono offesi
90%, e in altri dipartimenti addirittura il 100% era
dalle donne, ed i bambini gli fanno il verso del gallo
refrattario.
rievocando il rinnegamento di Pietro.
Questa legge deve fare i conti con la resistenza dei preti Se i preti giurati trovano l’opposizione del popolo, la
refrattari e dei suoi seguaci. A causa di questa legge stessa cosa avviene per i preti refrattari poiché i
troviamo degli schieramenti di: sostenitori e quindi i fedeli del clero costituzionale
1. vescovi giurati contro vescovi refrattari, agiscono ingiuriando e picchiando i preti refrattari ed i
2. preti giurati contro preti refrattari, loro sostenitori.
3. e fedeli a favore della costituzione contro i fedeli
Dinanzi a queste spaccature e disordini, il 7 Maggio 1791
che si opponevano alla costituzione poiché seguaci
l’Assemblea voterà una legge che permetterà ai preti
del clero refrattario.
refrattari di celebrare la messa nelle chiese guidate dai
Ad esempio possiamo notare che in certi villaggi dove vi
preti costituzionali, infatti con questa legge i preti
sono i seguaci dei preti refratti che quando il prete
refrattari potevano celebrare solo la messa. Ma anche
refrattario veniva espulso dal villaggio, il popolo
dinanzi a questa apertura i disordini continuano.
ostacolava l’ingresso dei preti giurati, i quali a volte
avevano bisogno veramente di una scorta per entrarvi e Dal 1° ottobre 1791 sino al 20 Settembre 1792 abbiamo
rimanervi poiché veniva visto come un traditore della in Francia l’esperienza dell’Assemblea Legislativa
fede cristiana. Per esempio: (cambia la dicitura: da Assemblea Costituzionale si passa
1. Molto spesso il popolo metteva dentro le campane ad Assemblea Legislativa).
delle pietre che non appena avessero suonato per
dare il benvenuto al prete giurato, queste pietre
CONCLUSIONE
Dobbiamo sottolineare una verità secondo la quale questa 15
Rivoluzione francese fu per la Chiesa un evento nuovo,
infatti:
1. il clero diede un contributo per ritornare al
vecchio regime;
2. La costituzione civile del clero spaccò in 2 la
Chiesa francese;
3. Assistiamo ad un allontanamento dalla pratica
sacramentale di molti cristiani poiché era
pericoloso seguire i preti refrattari in quanto veniva
messa in crisi l’esistenza stessa della persona. Era
anche proibito seguire i preti costituzionali poiché
Pio VII li aveva condannati. Dunque la decisione che
molti presero fu quella di astenersi alla pratica
sacramentale;
4. L’introduzione del calendario costituzionale con
lo scopo di scristianizzare la Chiesa francese.
Da tutti questi dati elencati qui sopra possiamo affermare
che è stato un periodo di persecuzione che finora ha
contato 374 martiri ufficialmente riconosciuti.

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