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Chi è il Tecnico Veterinario?

“Il Tecnico Veterinario è una figura


professionale che assiste il Medico
Veterinario nello svolgimento delle
funzioni medico-chirugiche.
Può essere considerato il corrispettivo
dell'infermiere umano in ambito
veterinario.”

Che funzioni può (e non può) svolgere un Tecnico Veterinario?


La figura del tecnico è sempre subordinata a quella del medico veterinario, il medico può
scegliere di delegare ad esso molte mansioni di carattere infermieristico e organizzativo o
semplicemente usufruire del tecnico come assistente che lo affianchi durante lo
svolgimento delle sue quotidiane procedure lavorative.

Tra le principali mansioni del tecnico abbiamo:


- front office: accoglienza alla clientela, gestione dei pagamenti, smistamento delle
telefonate
- accettazione e dimissioni del paziente (sempre seguendo precise indicazioni mediche a
seconda del caso)
- archiviazione dei dati dei clienti e dell'animale comprensivi di esami e referti diagnostici

- assistenza durante le visite: contenimento del paziente, prelievi, somministrazione di


terapie e antiparassitari (previa indicazioni mediche), pulizia e preparazione degli
strumenti, rifornimento dei materiali ambulatoriali
- gestione dei pazienti ricoverati: alimentazione e nutrizione assistita tramite sondini,
somministrazione delle terapie giornaliere (OS, SC, IM, EV), ricambio di medicazioni e
bendaggi, supervisione della fluidoterapia comprensiva di inserimento di accessi venosi,
pulizia del paziente e delle gabbie, aggiornamento cartelle cliniche relativamente alle
condizioni generali del paziente e alle terapie in corso, monitoraggio dei parametri di
base dei pazienti (stato del sensorio, freq. cardiaca e respiratoria, TRC e colore mucose,
funzionalità dell'accesso venoso, temperatura, grado di disidratazione, controllo della
produzione urinaria nei pazienti cateterizzati, curve glicemiche)

- preparazione del paziente in prechirurgia: tricotomia, scrub, intubazione, inserimento


accesso venoso
- assistenza in chirurgia: monitoraggio dei parametri vitali e dell'andamento dell'anestesia,
passaggio ferri e strumenti
- pulizia e preparazione della sala chirurgica prima e dopo gli interventi
- pulizia e preparazione strumenti chirurgici comprensiva di impacchettamento e
sterilizzazione degli stessi

- esecuzione esami di laboratorio: prelievo campioni di sangue, urine, feci ed esecuzione


dei relativi esami di laboratorio, preparazione di strisci ematici e colorazione dei vetrini,
utilizzo macchinari di laboratorio di base (stick urinari, rifrattometro, centrifuga) e specifici
(biochimico, microematocrito, emogas, emocromo)

- procedure infermieristiche avanzate in base alle esigenze del paziente e della struttura:
es. cateterizzazione vescicale, assistenza a procedure diagnostiche specifiche quali
radiologia o ecografia, assistenza in terapia intensiva, neonatologia, fisioterapia, etc

- attività di magazzino quale controllo scadenze e giacenze farmaci e ordini di materiali

- procedure infermieristiche relative agli animali da reddito

Cosa NON può fare il tecnico veterinario:


non può svolgere tutte le mansioni a carattere strettamente medico quali: diagnosi, referti,
stesura di un piano terapeutico o modifica dello stesso, scelta dei dosaggi, operazioni
chirurgiche, comunicazioni al cliente relative a prognosi o informazioni strettamente
mediche riguardanti il paziente.

Dove può lavorare un tecnico veterinario e con che inquadramento?


Il tecnico può lavorare all'interno di cliniche veterinarie o ambulatori, allevamenti, zoo,..
I compiti del tecnico in una particolare struttura vengono decisi in base agli accordi
contrattuali purché rientrino nel suo mansionario.
Il tecnico veterinario può lavorare a contratto o a partita IVA (tenersi sempre aggiornati
sulle nuove normative!). Il contratto che attualmente regolamenta in modo più efficace la
figura del tecnico veterinario è il CCNL degli Studi Professionali.

Perchè dovrei aggiungere un tecnico veterinario al mio staff?


Il tecnico veterinario è una risorsa ancora poco conosciuta in Italia ma sempre più
presente.
All'estero i tecnici sono considerati di pari importanza agli infermieri umani e ogni struttura
veterinaria ne include diversi nel proprio organico, questa tendenza è sempre più in
espansione nel nostro Paese e molte cliniche hanno già potuto beneficiare dei servizi
offerti da questa professione, incrementando la propria produttività e i profitti.
L'utilità del tecnico consiste nell'avere una figura specialistica di supporto che permette di
rendere più rapido ed efficace il lavoro sia in termini organizzativi sia clinici. Infatti, grazie
all'attività del tecnico, il medico veterinario è libero di dedicarsi alla parte diagnostica e
terapeutica in modo da accrescere sempre più la validità della propria struttura con un
tangibile ampliamento della propria clientela.
Spesso si confonde questa professione con una sorta di “sovrapposizione” al ruolo del
medico di cui non si sente la necessità, tuttavia è importante tenere presente che il medico
e il tecnico sono due ruoli differenti e che il compito di quest'ultimo è proprio quello di
alleggerire il medico da tutta quella mole di lavori secondari di cui si è sempre fatto carico
prima della nascita di questa figura.
Non è raro che i medici abituati a svolgere anche il ruolo di infermieri e di segreteria si
sentano stressati e demansionati e che questo malessere si rifletta sulla cosiddetta good
practice, rallentando il flusso di clienti e limitando le possibilità di ricovero e cura dei
pazienti.
Per finire, la presenza di un tecnico veterinario nella propria struttura o ambulatorio, è vista
dal cliente come indice di professionalità e di progresso per una cura sempre più attenta e
premurosa dei propri amici a quattro zampe!

Opuscolo informativo a cura di


Lucia Della Casa

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