Il

diritto come ragione per agire

• Spiegare il diritto dal punto di vista del destinatario delle norme

• Due tipi di destinatari

• Contrasto rispetto al modello Austiniano e Kelseniano

H.L.A. Hart
• Il diritto può essere inteso come un sistema di norme primarie e
secondarie
• Norme primarie: regolano il comportamento dei consociati. Obblighi,
divieti e permessi di realizzare un comportamento

• Norme secondarie: risolvono tre tipi problemi.

• Norme di mutamento o cambio: regolano la creazione delle norme
primarie
• Norme di giudizio: regolano l’applicazione delle norme primarie
• Norme di riconoscimento: regolano l’identificazione delle norme
primarie
• Le norme secondarie sono meta-norme. Fanno riferimento ad altre norme.
• Creano le autorità dell’ordinamento.
• Danno conto del carattere istituzionalizzato e dinamico del diritto
• Ogni ordinamento giuridico poggia sulla regola di riconoscimento: una
pratica sociale accettata che stabilisce i criteri di validità delle norme.

• Un ordinamento giuridico esiste se:

• A) almeno i giudici ACCETTANO la regola di riconoscimento e
• B) la maggior parte dei cittadini obbedisce le norme primarie.
• Critica rivolta a Austin e Kelsen (al modello imperativista):
• Il diritto non solo impone degli obblighi/divieti
• à non solo limita la libertà
• Conferisce poteri per realizzare nuove azioni
• à incrementa la libertà

• Poteri privati
• Poteri pubblici
• Le norme che conferiscono poteri non sono frammenti di norme che
impongono sanzioni.
Norme che obbligano / creano poteri
• Che differenza c’è fra una norma che
• A) Stabilisce ciò che si “deve” fare per creare una società per azioni e
prevede la nullità dell’atto in caso di non adempimento

• E un’altra che
• B) Stabilisce che si “deve” pagare una tassa e prevede una multa per il
caso di non adempimento ?
• Differenza funzionale o di scopo: scoraggiare un comportamento.
Critica rivolta a Austin

• L’autorità ultima: Il SOVRANO

• Si identifica sulla base dell’abitudine all’obbedienza. Perché?

• Per identificare l’autorità ultima è imprescindibile conosce le norme

che conferiscono la competenza in ultima istanza. Stabiliscono
almeno CHI e COME deve esercitare il potere per creare il diritto.
• Tali norme limitano giuridicamente il sovrano.
J. Raz. Le norme giuridiche come un tipo speciale
di ragioni per agire
• 1) Ragioni ordinarie (di primo ordine) Considerazioni di “peso”
superabile nel bilanciamento (pro tanto)
• 2) Ragione assolute: ragioni insuperabili
• 3) Ragioni “tutto-considerato”, conclusive: la conclusione di un
bilanciamento

• 4) RAGIONI ESCLUSIVE O ESCLUDENTI (ragioni di secondo ordine)

• Vi sono altri tipi di ragioni
• Una norma giuridica ha la pretesa di essere dotata di AUTORITA’:
• A) una ragione ordinaria di primo ordine a favore di un’azione
• B) una ragione che esclude il bilanciamento delle ragioni ordinarie

• Accettare un’autorità significa accettare che qualcun altro decida al

posto nostro
• àimplica una (parziale) rinuncia all’autonomia personale.
• E’ razionale accettare un’autorità?

• Il paradosso dell’autorità:
• Se è giustificata è irrilevante. Se è rilevante è ingiustificata

• Il collegamento tra filosofia giuridica e filosofia politica e morale.

Varietà di norme
• Le norme svolgono funzioni diverse:
• Tutte le norme impongono degli obblighi? No
• Tutte servono a definire? No
• Tutte costituiscono nuovi tipi di azioni? No

• Il concetto di norma è “combinatoriamente” vago:

• I diversi tipi di norme hanno fra di loro una “somiglianza di famiglia”.
Una proposta di classificazione
• 1) Norme personali e 2) Norme sociali in senso lato
• Le norme personali:
• a) implicano la facoltà di guidare intenzionalmente il proprio
comportamento alla luce dei desideri, credenze e intenzioni del
agente.
• b) Implicano una facoltà di critica nei confronti dei propri
comportamenti

• Esempi: devo evitare ogni atto di violenza- non devo mangiare carne
2) Le norme sociali in senso lato:
• Vanno distinte dalle mere regolarità o abitudini sociali.
• Identico aspetto esterno: La maggior parte dei membri del gruppo
sociale tiene un tipo di comportamento Z: (saluta ai suoi conoscenti)

• Perché? Aspetto interno:

• Perché credono che sia adeguato, corretto, si deve fareà invocano
una norma à si accetta Z come criterio per valutare il
comportamento.
Tre tipi di norme sociali in senso lato:

• a-Norme Sociali in senso stretto

• b-Norme Morali

• c- Norme Giuridiche
A-LE NORME SOCIALI IN SENSO STRETTO:
• 1) La maggior parte del Gruppo G sa che Z è il comportamento
adeguato nella situazione S

• 2) la maggior parte preferisce tenere il comportamento Z a due

condizioni:
• - che una parte rilevante del gruppo agisca nello stesso modo
• - che una parte rilevante del gruppo si aspetti che ognuno dei membri
di G faccia Z nella situazione S
• à la normatività di queste norme dipende da i comportamenti e gli
atteggiamenti del gruppo sociale
Funzioni delle norme sociali in senso stretto
• Non confondere una funzione con un valore positivo
• Diverse teorie identificano diverse funzioni:
• a) contribuiscono a garantire la stabilità e fissare l’identità del
gruppo e l’identità individuale
• b) servono al coordinamento del comportamento e a massimizzare la
realizzazione dei fini personali
• c) diminuire la violenza

• Possono svolgere delle funzioni esattamente opposte a quelle menzionate

B-Le norme morali:
• Sono norme sociali in senso lato: a) un tipo di comportamento
generale b) si accetta come criterio di critica e giustificazione

• Si distinguono dalle norme sociali in senso stretto:

• A) sono incondizionate (si accettano indipendentemente da come
agiranno gli altri e da le loro aspettative)
• B) sono ragione giustificative ultime, non hanno bisogno di ulteriore
giustificazione. Esprimono un valore intrinseco
• Qual è l’origine delle norme morali? Esempi
C- Le norme giuridiche
• Sono norme sociali in senso lato
• Su quale base si distinguono?

• Secondo Austin?
• Secondo Kelsen? Sistemi statici e dinamici
• Secondo Hart? non vale la pena cercare una definizione. Criteri di
appartenenza
• Secondo Raz? Pretesa di autorità indipendentemente dal contenuto
• L’idea di autorità
• Una norma giuridica ha la pretesa di guidare il comportamento in
virtù dell’accettazione della legittimità di chi la crea (in virtù della sua
origine e non del suo contenuto)

• Una norma morale ha la pretesa di guidare il comportamento in virtù

della bontà o giustificazione del suo contenuto (non in virtù della sua
origine o dell’accettazione)
• Queste caratteristiche sono aggetto di dibattito