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Ministero dell’Istruzione

Scuola Statale Secondaria di Primo Grado


“Tommaso Fiore” di Bari
Sezione Ospedaliera

Scuola in Ospedale - Didattica a Distanza

Approfondimento di Scienze:
SUONO E LUCE

Docente
Prof.ssa Elena Dilonardo
 IL SUONO
 Come si genera un suono Una campanella che vibra
Il suono è un’onda generata dalle vibrazioni di un corpo. produce onde sonore.

 Le caratteristiche dell’onda sonora


 frequenza: maggiore è la frequenza
più acuto è il suono, minore è la
frequenza più grave è il suono;
si misura in hertz (Hz);

 ampiezza: determina
l’intensità del suono, che
si misura in decibel (dB).
Maggiore è l’ampiezza più
forte è il suono; minore è
l’ampiezza, più debole è il
suono.
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Prof.ssa E. Dilonardo
 Come si propaga un suono
Il suono può propagarsi attraverso vari mezzi (aria, acqua, legno...), ma non attraverso il vuoto.

Esso si propaga a velocità diverse nei vari mezzi: è più veloce nei solidi, meno nei liquidi, e ancora meno nei gas.

Aria

(m/s)

Acqua

Velocità (v) del suono in m/s in diversi mezzi.

Ferro

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Prof.ssa E. Dilonardo
 Infrasuoni e ultrasuoni
Al variare della frequenza si possono avere:

 infrasuoni (non udibili per l’uomo perché troppo


gravi), frequenza sotto il limite di 20 Hz;

 suoni (udibili per l’uomo), frequenza compresa


fra 20 e 20 000 Hz;

 ultrasuoni (non udibili per l’uomo perché troppo


acuti), frequenza oltre il limite di 20 000 Hz.

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Prof.ssa E. Dilonardo
 Diversi organismi sono in grado di percepire suoni di
differenti frequenze.

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Prof.ssa E. Dilonardo
 RIFLESSIONE E ASSORBIMENTO DEL SUONO

Il suono, oltre che trasmettersi attraverso un


mezzo, puo essere riflesso o assorbito.

 Riflessione: il suono “rimbalza” quando


incontra un ostacolo, come nell’eco;

 Assorbimento: materiali come tappeti e


polistirolo assorbono parte delle onde
sonore, rendendo il suono attutito.
Per il fenomeno dell’eco, quando
siamo in vasti spazi aperti, sentiamo
la nostra voce “tornare indietro”.
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Prof.ssa E. Dilonardo
 LA LUCE
 Come si genera
La luce è un’onda generata da sorgenti di luce come il sole, stelle o
corpi riscaldati (come il filamento della lampadina e altri metalli), che
generano luce solo se portati ad alta temperatuta.

 Come si propaga
La luce si propaga attraverso vari mezzi (aria, acqua, vetro...) e, a
differenza del suono, si propaga anche nel vuoto.
La luce del sole percorre molta strada nel vuoto, prima di arrivre a noi.

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Prof.ssa E. Dilonardo
 RADIAZIONI INFRAROSSE E ULTRAVIOLETTE
Al variare della lunghezza d’onda si possono avere:
 infrarossi (non visibili per l’uomo perché poco ricchi di energia);
 luce visibile (luce bianca, composta dainvari colori dell’arcobaleno);
 ultravioletti (non visibili per l’uomo perché troppo ricchi di energia).

Anche se non riusciamo a vedere gli


infrarossi e gli ultravioletti, li percepiamo
in altro modo: gli infrarossi danno una
sensazione di calore; gli ultravioletti
sono responsabili dell’abbronzatura.

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Prof.ssa E. Dilonardo
 I COMPORTAMENTI DELLA LUCE

La luce può essere:

 riflessa (da corpi opachi lisci, come lo specchio);

 diffusa (da corpi opachi irregolari, come una porta):


la luce viene deviata in tutte le direzioni;

 rifratta (passaggio da un corpo trasparente a un


altro): la luce cambia la sua direzione.

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Prof.ssa E. Dilonardo
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Prof.ssa E. Dilonardo
Il colore degli oggetti
È grazie alla riflessione o alla diffusione che possiamo vedere gli oggetti: i raggi luminosi li raggiungono e
ritornano al nostro occhio.

E’ proprio la luce riflessa che determina il colore dell’oggetto: se esso assorbe tutte le radiazioni e riflette solo
quelle rosse, ci appare rosso; se riflette tutte le radiazioni ci appare bianco; se non ne riflette nessuna ci appare
nero.

Un oggetto bianco riflette Un oggetto nero assorbe


tutte le radiazioni. tutte le radiazioni.

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Prof.ssa E. Dilonardo

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