Lacerati da un cammino di pace di chi ha acceso la luce. contro ogni ingiustizia lealtà dell’essere realtà Legere, veloci Il tempo passa; Ricordare, Sperare contro ogni forma di violazione: L’ostilità sarà cacciata ingannati dalla putrefazione lo sgomento nella fine. Chi eravamo? Sguardi persi, visi spenti, soffocati dall’allegria sconforto nel camminare scalzi verso la fine.
Infrangere l’intolleranza fondare un’identità per la giustizia di camminare, ovunque. Raggiungere dando vita a nuovi sogni dare la mano per riuscire a sperare.
Legere, con tante differenze
Tormentati da una sofferenza irragiungibile ma chi sa, conoscerà i pianti continuerà su passi di benevolezza restituendo un nuovo cuore a chi ha spento la luce.