VENERDÌ 25 FEBBRAIO 2022
47
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Presa Chernobyl, timori per la centrale. Giù le Borse. «Sanzioni devastanti»
Putin scatena la guerra
Invasal’Ucraina,bombeevittime.AssediataKiev,Zelensky:«Irussisonoqui,maioresto»
di Francesco Battistini e Andrea Nicastro reportage, interviste e approfondimenti da pagina 2 a pagina 23
SFIDA A NOI TUTTI ● GIANNELLI
di Franco Venturini
D a ieri la pace in Europa è a rischio, e la
geopolitica europea non è più la
stessa. Putin ha deciso di usare le sue
baionette per cambiare la Storia, e a scanso
di equivoci, ha ammonito tutti a ricordare
che la Russia è una grande potenza nucleare.
continua a pagina 40
SAPREMOREAGIRE?
di Aldo Cazzullo
N Lieto fine mai
on soltanto non siamo più capaci di
fare la guerra; non riusciamo neppure
più a pensarla. A concepirla. Ieri
mattina eravamo un po’ tutti increduli e
sgomenti, nonostante fossimo stati messi
sull’avviso non tanto dagli americani quanto
dallo stesso Putin.
continua a pagina 40
LE ARMI SPUNTATE
20225
di Antonio Polito
9 771120 498008
C he fare? La domanda che si sono posta
generazioni di rivoluzionari russi in
lotta contro lo zar, da Cernysevskij
a Vladimir Lenin , oggi ce la facciamo noi,
pacifici e spaventati cittadini dell’Europa.
continua a pagina 21
www.corriere.it In Italia (con “Sette”) EURO 2,00 ANNO 147 - N.
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24/02/2022
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●GLI SCENARI& LE VOCI
LA STRATEGIA MILITARE LE CITTÀ SI SVUOTANO LE IMPRESE ITALIANE
E sul fronte Est Famiglie in fuga: «Export,infumo
i rinforzi Nato
di Guido Olimpio
e Giuseppe Sarcina a pagina 4
allarme profughi settemiliardi»
di Marta Serafini
a pagina 8
di Andrea Ducci
a pagina 16
L’INTERVISTA 1 / SUSLOV L’INTERVISTA 2 / APPLEBAUM L’INTERVISTA 3 / PRODI
«Ossessioni «Misure giuste,
«L’Occidente
torna nemico» e mire dello zar» temo gli effetti»
di Paolo Valentino di Beppe Severgnini di Federico Fubini
a pagina 11 a pagina 23 a pagina 21
IL CAFFÈ
di Massimo Gramellini
O sservata dai nostri tinelli, la Puti-
nata ha il torto aggiuntivo di so-
vrapporsi alla fine dell’emergenza
pandemica, o quantomeno al suo an-
nuncio, atteso da due anni. Ogni volta
Anche allo scoppio della pandemia era-
vamo convinti che non sarebbe potuta
arrivare fin qui e il paziente zero ci prese
alle spalle come una pugnalata, sconvol-
gendoci la testa ancor prima della vita.
che in televisione vedevo spuntare Conte Un senso di panico ben diverso dalla pa-
e poi Draghi (a orari più decenti) con la ura, che è sempre paura di qualcosa di
lista dei divieti, l’ottimista acquattato in definito. Mentre allora, proprio come
qualche ansa della mia ansia si convince- ora, il timore si nutriva di incertezze: sul-
va che sarebbe stata l’ultima. Che alla le cause, sulla durata, sulle conseguenze,
prossima il premier avrebbe tenuto il di- su tutto.
scorso della Vittoria. In cuor mio avevo Fin dove si spingerà PsychoPutin? Da
deciso che la parola in codice sarebbe quanta nuova angoscia verremo invasi?
stata Dad. Il giorno in cui avessero an-
nunciato la fine della odiosa didattica a
distanza, mi sarei sentito autorizzato a
festeggiare. Adesso l’annuncio c’è stato,
ma si è sovrapposto a quello di Putin, fa-
Se dopo la pandemia è arrivata la guerra,
non è che dopo la guerra arriverà un’altra
sciagura? Il prossimo sogno del povero
ottimista è sentire il governo proclamare
lo stato di NON emergenza.
cendoci ripiombare nel solito schema. © RIPRODUZIONE RISERVATA
 2 Venerdì 25 Febbraio 2022 Corriere della Sera
Primo piano
I soldati di Putin entrano dalla Bielorussia e avanzano:
a fuoco alcune caserme e la sede dell’intelligence militare
Traffico impazzito, colonne di auto lasciano la capitale
dal nostro inviato a Kiev
Francesco Battistini
N
on sa perché Dio
l’abbia lasciata viva.
Che vita le rimane,
adesso? Nel com-
pound della fanteria
ucraina, dietro l’aeroporto di
Boryspil, la povera Ira Mika-
lienka spazza col piede e per
tutto il cortile i vetri infranti. I
dehors della bottega, le finestre
Le sirene, i boati
di casa, i pezzi di quel che era-
no i suoi giorni felici. «Guarda,
guarda qui, hanno centrato la
palazzina ed è venuto giù tut-
to!...», piange sotto una piog-
gerella che trapana l’anima più
delle sirene d’allarme: «Dove
vado, stanotte? Dove vado con
Assedio a Kiev:
sarà l’inferno
questo freddo?». Ira non è an-
ziana. Ma s’è sentita invecchia-
ta nello spazio d’un mattino,
nel tuono delle bombe, e ora si
stringe nel giubbotto rossiccio,
strizza gli occhi, mostra il ne-
gozietto d’ortofrutta devastato.
Non sa perché sia viva, forse era
meglio morire. «Maledetti tut-
ti!». Non le importa che stiamo
riprendendo il suo dolore col
cellulare, vergognandoci un
po’. Alle 6 dell’aurora più buia,
dal cielo son piovuti d’improv-
viso i «raketa» e chi andava a
pensare che Putin facesse per
davvero: «Mi sono svegliata e
s’è spalancato l’inferno in terra,
maledetti!».
L’impensabile ci butta tutti
giù dai nostri sonni. Fa morire i
sogni all’alba, le illusioni di ieri
e soprattutto decine di vite, 137
si dirà al termine di questa
giornata. La prima esplosione,
che trascina Kiev in guerra,
scuote il silenzio delle cinque
meno cinque. Un tonfo sordo,
lontano. Che precede i latrati
cupi delle antiaeree, fa scattare
gli allarmi delle auto, fa vibrare
i WhatsApp nelle case di chi
non è scappato: «Ci siamo!»,
scrive un amico di Leopoli. «È
arrivato zio Vladi!». Dai boc-
chettoni dell’aria riscaldata, nel
nostro albergo da giornalisti,
diffondono a rullo una voce
meccanica e registrata in ucrai-
no, niente inglese: «Attenzio-
ne, raggiungere il punto più vi-
cino di raccolta! Attenzio-
ne…». Giù, giù per le scale. Di
corsa. A tracolla, sacche e pc.
Livello meno due. Nel garage.
Un poliziotto corre e usa da
megafono un cono di plastica,
di quelli arancioni per i cantieri
stradali, gridando «raketa!»,
missili. Una collega urla «go
downstairs!», scendere rapidi.
Metropoli in guerra
Dobre utro, buongiorno Kiev. I
russi sono qua. Bucano le nuvo-
le e bombardano il Boryspil,
muovono le truppe in Bielorus-
sia e sfondano fino all’Antonov,
l’altro aeroporto, per avanzare
Attacco all’Ucraina
ALBA
nella sera. Esplode tutto e
ovunque. Stanno conquistando
la capitale, ma dove andare a
vederli? Difficile trovare un au-
tista, tutti fuggiti, e l’interprete
non si presenta, «scusatemi, ho
i miei genitori nell’est e altro a
cui pensare…». Improvvisiamo
un «War Tour» con un tassista
ucraino passato per Parma, «ho
lavorato là tanti anni», e la pri-
ma tappa è Maidan, l’ombelico
del mondo antirusso, l’inizio di
tutto il caos: terribilmente, ine-
A sud di Kiev I resti di un aereo militare dell’esercito ucraino abbattuto ieri a sud di Kiev. C’erano 14 persone a bordo, 5 sono morte (Afp) vitabilmente vuota. Tacciono le
strade. Le macchine s’incolon-
nano come profughi, sull’E30.
Ai distributori, i meno previ-
denti aspettano impazienti il
pieno. Anche il tassista control-
la il serbatoio e spegne le luci,
«così consumo meno…». In
poche ore, la metropoli degli
oligarchi più ricchi è già in odo-
re di guerra: si fa coda pure in
farmacia, ai bancomat e al su-
permarket, perché sotto sotto
non ci credeva nessuno che
Kiev si squagliasse così tanto, e
in così poco. Fino a mercoledì
sera, non avevano rinviato
nemmeno l’inizio del campio-
nato di calcio.
Arrivare al lungofiume del
Dnepr e salire sul ponte Sud, è
uno zig zag fra auto tamponate,
centinaia di disperati che fanno
l’autostop, asfalto viscido. Sulla
sinistra c’è un palazzo che bru-
cia, è una sede dell’intelligence
militare e noi non lo sappiamo:
scendiamo dall’auto nel traffico
impazzito, scavalchiamo il
guardrail, azzardiamo una foto,
una quindicina di soldati ner-
L’offensivacomincia vosi urla e ci punta l’arma —
«via di qui!» —, da mezzanotte
c’è la legge marziale e per una
all’alba,arrivano cosa del genere si rischia l’ese-
cuzione sul posto. All’orizzonte,
colonne di fumo nero e bianco.
iprimi200colpi Una caserma si consuma nelle
fiamme, un po’ di distruzione
sospesa nel nulla. Sotto un ca-
Iniziaunafuga valcavia, tre soldatini ucraini si
riparano dalla pioggia e prova-
no a riparare i cingoli malconci
massicciadallacittà d’un carrarmato stravecchio.
Sulla M04, dannazione, mez-
z’ora di fila per un check-point:
Zelenskynellanotte: si temono i sabotatori, i terrori-
sti, gli scherzi di Putin e i corpi
speciali, col mefisto calato sulla
«IsabotatoridiMosca faccia, in tangenziale controlla-
no una per una le auto che ron-
zano intorno alla capitale.
Il messaggio Un frame del video diffuso dal presidente ucraino Zelensky
sonoqui,maioresto» Il ritmo delle esplosioni
Le esplosioni danno il ritmo
alla più stonata, assordante
giornata nella storia di Kiev in-
dipendente. A metà pomerig-
gio, se ne contano 203 e di
quelle potenti. «Non lasciateci
soli», implora il sindaco-pugi-
le Vitaliy Klitschko, che un si-
mile cazzotto non l’aveva mai
provato: impone solo adesso il
coprifuoco delle 22, vietato cir-
colare, ma sa bene che per co-
prirsi non sembra rimasto
granché. Anche il vescovo Sva-
toslav Shevchuk si deve na-
scondere nei rifugi antiaerei,
sotto la Cattedrale della Resur-
rezione, e Volodymyr Zelensky,
il presidente, chissà dov’è na-
scosto mentre lancia i suoi di-
sperati appelli all’aiuto del
mondo: «Stiamo creando una
coalizione internazionale con-
tro Putin» e ribadisce: «Sabo-
tatori russi sono a Kiev, ma re-
La metropolitana Cittadini ucraini con borse e valigie ritratti a una fermata della metropolitana di Kiev (foto Afp) sto qui. Io e la mia famiglia sia-
Corriere della Sera Venerdì 25 Febbraio 2022
DI GUERRA
La fuga Una colonna di auto in fuga da Kiev, dopo l’inizio dell’offensiva russa in Ucraina e la pioggia di missili caduta sulla capitale già dalle prime ore dell’alba: saranno oltre 200 durante tutta la giornata
mo i primi obiettivi». Poi si fa
coraggio, mentre il presidente
Il messaggio in tv
Il leader: mi appello a voi russi
russo è al telefono con il fran-
cese Macron per spiegargli le
«motivazioni» dell’attacco. «È
meglio che andiate a cercarvi
un buon sottoscala», è il consi-
non dobbiamo essere nemici
glio ai giornalisti del suo por-
tavoce, Mikhailo Podolyak:
«Qui si mette malissimo e i
russi vogliono arrivare fino a
Palazzo Marinskij, la presiden-
za, per rimuovere tutta la lea-
dership ucraina». Le catastrofi
sono democratiche perché col-
piscono chiunque, diceva
Ignazio Silone, e questa è una
guerra che inchioda i noti ai lo-
ro lussi come gl’ignoti alle loro
povertà: l’attore Sean Penn, qui
a girare un documentario,
qualche calciatore dello
Shakhtar Donetsk costretto a
bivaccare nelle hall stellate.
Coprifuoco dalle 22, a fine giornata già oltre 130 vittime
L’Ucraina attaccata su tre fronti: da Nord, da Est e via mare
Putin sente Macron e spiega le «motivazioni dell’attacco»
I fronti d’attacco
I fronti d’attacco in Ucraina so-
no tre, le ipotesi su Kiev altret-
tante: che i tank di Putin si fer-
mino alle porte della città, ac-
contentandosi; che inizino un
lungo assedio tipo Sarajevo,
pericoloso; che tentino nella
«S iamo diversi, ma questo non è un
motivo per essere nemici. Ascoltate la
voce della ragione. Il popolo ucraino
vuole la pace, le autorità ucraine vogliono la
pace, la vogliono e stanno facendo tutto il
notte di conquistare la capitale
e mirare ai palazzi del potere.
L’ultima è la più temuta, va da
sé, e la cintura difensiva del-
l’esercito ucraino è un cavallo
possibile per essa, ma se veniamo attaccati, se di frisia di fronte ai più moder-
qualcuno tenta di portarci via la nostra terra, la ni dei panzer. Passiamo per
nostra libertà, le nostre vite, ci difenderemo». Brovari, una frazione nei bo-
Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in schi, le case ancora fumano di
un accorato appello rivolto in tv ai cittadini russi bombe e le risposte sfumano:
(in russo) mercoledì sera poco prima dell’inizio «Non so niente», scappa via un
dell’invasione. «Vi hanno detto che siamo ragazzo vestito da rapper che ci
nazisti, ma come fa un popolo a essere nazista scruta come spie. «È stato tre-
quando ha perso oltre 8 milioni di vite nella mendo», racconta un benzina-
vittoria contro il nazismo?». © RIPRODUZIONE RISERVATA io della Marshal, in una mano
la sigaretta e nell’altra uno
PRIMO PIANO
stuzzicadenti: «Si sentivano
colpi senza fine».
Quand’è ormai sera, e tor-
niamo nella culla dell’alba,
questo giovedì infinito non è
ancora finito. Gli hotel stanno
sfrattando i cronisti, scopria-
mo, perché il personale è im-
pazzito di paura e se l’è data a
gambe. Chiude lo storico
Ukraina sulla Maidan. La caro-
vana dei media si piazza dove
può, come può, per terra o coi
sacchi a pelo, perfino nel gara-
ge del livello meno due. Le for-
ze russe stanno avanzando, di-
ce un’agenzia Bloomberg, e so-
no ormai sulle due rive del
Dnepr. Piove una segnalazione
dell’intelligence: occhio, la
notte sarà un massacro, si pro-
spetta una battaglia di tank
nelle strade, toglietevi da lì,
«siete troppo centrali e vicini a
3
#
(foto Ap)
obbiettivi sensibili». Qualche
telefonata, qualche conferma.
Meglio cambiare zona, almeno
per una notte. Vengono a rac-
cattarci i carabinieri dell’amba-
sciata, ce ne andiamo anche in
sette stipati in una macchina,
ma la fuga è precipitosa, nervo-
sa: appena prima che scollia-
mo, qualche agente della
Guardia nazionale ucraina
spezza le chiavi delle jeep, for-
se non vuole che i giornalisti
s’allontanino dal campo di bat-
taglia, forse consuma piccole
ripicche last minute. «Evacua-
re, evacuare!». Un’altra corsa a
perdifiato. Si va a razzo verso
un indirizzo sicuro, nel cielo
della seconda notte, aspettan-
do altri «raketa». Romba uno
stormo di Mig. È di nuovo bu-
io, a Kiev.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 4 Venerdì 25 Febbraio 2022 Corriere della Sera

Primo piano Attacco all’Ucraina

Bombardamenti e cyber attacchi, poi le unità scelte
Annientata la difesa aerea. Le parole di Putin («ci saranno
conseguenze mai viste») evocano lo spettro nucleare
STRATEGIA

Laresistenzaucraina:sfidaimpari
Blindati e uomini In alto carri armati delle forze ucraine nella capitale Kiev e nei dintorni della città, un soldato ucraino scorta miliziani filorussi catturati nella repubblica di Lugansk e ancora militari di Kiev a Donetsk (Afp, Ap)

MigliaiadimilitariNatosulfronteEst
di Guido Olimpio
e Giuseppe Sarcina
corrispondente da Washington
strategici, centri di comando- mendo il controllo dello spa- gendo a Mariupol, dopo «aver mobilitato la «Nato Response sarebbe in teoria la possibilità
controllo, strutture logisti- zio aereo. abbattuto sei velivoli e due eli- Force», un robusto e ben ad- di formare una «coalizione di
che, batterie anti-aeree, radar. cotteri», oltre ad aver distrutto destrato contingente, che, nel volenterosi». Biden ha esclu-
I missili terra-terra Iskander La reazione ucraina «dozzine» di mezzi corazzati. giro di tre giorni, può schiera- so ancora una volta un impe-

I
russi stanno attaccando
almeno una decina di cit-
tà ucraine. Ma per Vladi-
mir Putin l’obiettivo nu-
mero uno è insediare un go-
verno filo russo a Kiev.Con un
avvertimento sinistro all’Occi-
dente, visto che la Russia è
una potenza nucleare: «a chi
cercherà di interferire dal-
l’esterno, infliggeremo conse-
guenze mai sperimentate».
L’esercito ucraino sembra in
difficoltà. La Nato è in allarme
e ha già attivato la «Forza di ri-
sposta rapida». Joe Biden av-
verte: «Putin vuole ricostitui-
re la vecchia Unione Sovieti-
ca». Intanto il presidente
americano invia altri 7.000
militari in Europa.
Lo sfondamento
L’offensiva ha seguito uno
schema consolidato. Alle 5 di
ieri mattina, ora locale, è ini-
ziato un pesante bombarda-
mento preparatorio su larga
parte del territorio, da Kiev a
sono stati impiegati contro
bersagli nell’area di Kiev. È
stato un pugno possente,
combinato con disturbi elet-
tronici e incursioni cyber, per
disarticolare le difese. Quindi
è iniziata la seconda fase affi-
data alle unità scelte. Un re-
parto elitrasportato ha assal-
tato l’aeroporto di Gostomel,
una ventina di chilometri a
nord ovest di Kiev, uno scalo
merci importante. I video
hanno mostrato il volo a bassa
quota di Mi 8, Mi 24 e Kamov
52, una trentina. I russi avreb-
bero annientato i radar e il
grosso della aviazione, assu-
● Le consultazioni del Patto atlantico
Cosa dice l’articolo 4 dell’Alleanza?
di Andrea Marinelli
L’esercito di Kiev ha abbando-
nato quasi immediatamente i
presidi al confine con la Bielo-
russia e ha aspettato all’inter-
no le colonne dei russi. Il mi-
nistero della Difesa ucraino ha
fatto sapere che l’esercito «ha
respinto il nemico» a Cher-
nikiv, ma ha ceduto a Cher-
nobyl, lasciando sguarnita la
strada verso la capitale. Sem-
pre le autorità di Kiev informa-
no che la «situazione è molto
difficile» a Kharkiv, dove co-
munque la contraerea «ha di-
strutto cinque aeroplani e due
elicotteri» degli invasori. Inol-
tre gli ucraini starebbero reg-
sicurezza». La Polonia condivide la
frontiera con Ucraina e Bielorussia, da
Ma la disparità delle forze è
evidente. Da una parte circa
200 mila soldati, molti dei
quali super addestrati e con
grande dispiego di forze. Dal-
l’altra un esercito con altret-
tanti militari e, potenzialmen-
te, 900 mila riservisti, ma do-
tazioni nettamente inferiori.
Un solo esempio: 852 carri ar-
mati, contro i 1.200 schierati
dai russi.
La sponda Nato
Oggi ci sarà il vertice straordi-
nario dell’Alleanza Atlantica
per adottare le contromisure.
Il comando di Bruxelles ha già
Turchia: nel 2003 per la guerra in Iraq;
nel giugno e nell’ottobre 2012, e poi di
re fino a 44 mila soldati. Si do-
vrebbero spostare verso il
fianco Est dell’Alleanza, dove
nelle scorse settimane sono
già arrivate unità di rinforzo,
tra cui i 4.700 militari prove-
nienti direttamente dagli Usa.
Ne partiranno altri 7.000, ini-
zialmente diretti in Germa-
nia, ha fatto sapere il Pentago-
no. Tutte le basi dell’Alleanza,
comprese quelle italiane, so-
no in «pre allerta operativo».
Tutta questa agitazione può
avere un impatto sulla guerra?
Posto che la Nato interviene
solo in caso di aggressione a
uno dei suoi trenta partner, ci
gno diretto in Ucraina. D’altra
parte non troverebbe sponde
tra gli alleati europei, con l’ec-
cezione, forse, del Regno Uni-
to. C’è, però, un altro elemen-
to. «Putin non ha intenzione
di fermarsi in Ucraina», ha
sottolineato Biden. Si pensa a
rafforzare in particolare le di-
fese dell’Estonia, il Paese più
esposto a incursioni russe.
L’ipotesi resistenza
Si prova anche a guardare
avanti. Che cosa succedereb-
be se l’esercito ucraino doves-
se cedere, magari già nei
prossimi giorni? Una delle
ipotesi è che il presidente Vo-
lodymyr Zelensky potrebbe
rifugiarsi a ovest, a Leopoli, o
in Polonia, costituendo un
governo in esilio. A quel pun-
to Putin sarebbe costretto a
gestire un’occupazione di
lungo periodo. Ma per con-
trollare il Paese e rimetterlo in
moto non basterebbero 200
mila soldati. Si stima che ce
ne vorrebbero almeno 800

Kharkiv (est) fino a Odessa
(sud): missili balistici e da
crociera, ordigni «Kalibr»
scagliati dalle navi nel Mar
Nero, più colpi di artiglieria e
raid dell’aviazione. In azione
almeno 75 aerei, come i bom-
bardieri Tu-95 e i Su 34. I russi
hanno fatto sapere di aver di-
strutto 71 «target», tra cui 11
aeroporti, e un gran numero
di mezzi, inclusi jet, droni. La
prima ondata ha colpito de-
positi di munizioni, impianti
A
ll’invasione russa dell’Ucraina, la
Nato ha risposto inviando nuove
truppe nell’Est Europa e
convocando un vertice
d’emergenza: la Polonia e le tre
repubbliche baltiche — Estonia, Lettonia
e Lituania — si sono appellate all’articolo
4 del trattato dell’Alleanza Atlantica, che
prevede consultazioni fra i 30 Stati
membri nel caso uno di loro senta
minacciata «la propria integrità
territoriale, l’indipendenza politica o la
dove è partita l’offensiva delle truppe di
Putin verso Kiev; le repubbliche baltiche,
oltre a confinare con Russia e
Bielorussia, temono che il Cremlino
possa puntare verso il Baltico. In questo
caso verrebbe però applicato l’articolo 5,
invocato soltanto una volta dagli Stati
Uniti dopo l’11 settembre, che prevede
l’assistenza militare dell’intera Nato nel
caso un membro venga attaccato.
L’articolo 4 è stato invece richiesto sei
volte dopo la firma del trattato a
Washington nel 1949, di cui quattro dalla
nuovo nel 2020, in seguito ad aggressioni
siriane. Solo due volte la Nato ha inviato
aiuti militari. Lettonia, Lituania e Polonia
lo hanno invocato invece nel 2014, dopo
l’invasione russa della Crimea, e a
novembre 2021, in risposta alla crisi dei
migranti provocata dalla Bielorussia al
confine polacco. «Oggi abbiamo tenuto
consultazioni sotto l’articolo 4», ha detto
in un comunicato il Consiglio del Nord
Atlantico. «Le nostre misure restano
preventive, proporzionate e graduali».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
mila. E qui le analisi lasciano
lo spazio all’immaginazione.
C’è chi prevede «una guerri-
glia cibernetica». Altri pensa-
no a una resistenza più tradi-
zionale, tipo quella che obbli-
gò gli stessi russi a ritirarsi
dall’Afghanistan, nel 1989. In
questo caso i Paesi Nato do-
vranno decidere se e come
fornire le armi e i mezzi ne-
cessari per sconfiggere Putin
nel lungo periodo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Venerdì 25 Febbraio 2022
PRIMO PIANO 5
#

MILITARE L’impianto nucleare, con i 145 chilometri quadrati della zona

d’esclusione, è tornato sotto il controllo di Mosca. Il pericolo
per le scorie radioattive. E gli Usa lanciano l’allarme per lo staff

I russi a Chernobyl, ostaggi alla centrale

DAL NOSTRO INVIATO non ci rimettano mai più piede». Invece no. Trenta-

145 KIEV La più insensata delle battaglie è finita, dicono.

«Morire per Chernobyl?», si chiedevano i soldati
cinque anni dopo i tumori alla tiroide e gli sfollati, gli
ettari di boschi rossi e i milioni d’infettati dalla lebbra
atomica, Mosca è tornata per impossessarsi anche di
chilometri ucraini messi a guardia del nulla, in quella folta fore- Chernobyl. E ora? Per Anton Herashchenko, un fun-
quadrati l’area sta d’ontani e di betulle che da sempre circonda il più zionario del ministero dell’Interno ucraino che a lun-
inquinata dalle avvelenato dei siti. La risposta arriva nel primo pome- go s’è occupato della conservazione del «guscio» che
radiazioni riggio, nel pieno della furiosa avanzata delle truppe di impedisce al nocciolo radioattivo di contaminare, se
emesse nel Putin dalla Bielorussia: la centrale nucleare dismessa, un colpo d’artiglieria dovesse danneggiare il deposito
1986 durante annunciano i russi, è finita sotto il controllo delle for- «la polvere radioattiva coprirebbe l’Ucraina, la Bielo-
l’incidente alla ze di Mosca. E il personale di Chernobyl è ostaggio dei russia e tutta l’Unione Europea». Il presidente Zelen- Corriere.it
centrale militari di Mosca, denunciano fonti Usa. Non è basta- sky, prima della notizia della caduta della centrale, Sul sito del
nucleare di to un cordone di 75 mila soldati ucraini, mandato a aveva scritto su Twitter che «i nostri militari stanno «Corriere della
Chernobyl, 130 chilometri a nord della capitale per difendere i mettendo a rischio la vita per evitare che la tragedia Sera», tutti gli
allora parte 1.100 chilometri di confine, e insieme i 145 chilometri del 1986 si possa ripetere. Questa è una dichiarazione aggiornamenti,
dell’Unione quadrati della zona d’esclusione. «Non importa che di guerra contro l’intera Europa». Un altro tipo di i video e i
Sovietica sia un deserto o una regione contaminata», era stato guerra «atomica», non meno pericolosa. reportage dagli
l’ordine del ministro della Difesa di Kiev: «Anche que- F. Bat. inviati in
sta è Ucraina. E ci sono mille ragioni perché i russi © RIPRODUZIONE RISERVATA Ucraina

La mappa dell’invasione
LEGENDA
I bombardamenti aerei Attacco delle truppe russe via terra e mare

FORZE MILITARI NATO E USA TRUPPE UCRAINE MEZZI RUSSI

ESTONIA
Basi Nato multinazionali Mezzi corazzati Carri armati
Sistema di difesa Carri armati Incrociatore classe Slava
Mezzi corazzati
missilistico Nato
Esercito Artiglieria
1.200 Nato
Base aerea Nato Sottomarino classe Kilo
Adazi Basi aeree
Altre installazioni
Riga Truppe Nato (n. di soldati) Basi navali militari o aeree
LETTONIA Sistema missilistico di difesa
Truppe Usa (n. di soldati) costiera K-300 Bastion
1.200 Nato

La Russia ha 25.000
Mosca schierato circa soldati
LITUANIA 1.200 Nato Truppe
Rukla 190 mila russe
soldati lungo
5.000
i confini
450 Usa dell’Ucraina
Yelnya 1.000
RUSSIA Vilnius BIELORUSSIA

Minsk
Orzysz R U S S I A

Baranovichi Asipovicny
Klintsy

Pochep

Brest Rechytsa Marshala

Varsavia Zhukova
Pogonovo
Senkivka
Repubblica
Chernihiv popolare
POLONIA
di Lugansk
separatista
Chernobyl
e filorussa
Lutsk Soloti
Kiev Boguchar
1.200 Nato
Leopoli
1.060 Usa Poltava Kharkiv
Fiu
U C R A I N A me
Dn
ep
r
Dnipro
SLOVACCHIA Ivano-Frankivsk
Volgograd
Kryvyi Rih Lugansk
Donetsk

MOLDAVIA Persianovskiy
Donbass
(regione filorussa Repubblica
900 Usa popolare
UNGHERIA e separatista)
Cherson Mariupol di Donetsk,
Odessa Rostov separatista
e filorussa
Transnistria
Regione della
ROMANIA Moldavia sostenuta
dalla Russia
Novoozernoye Korenovsk

Bakhchysarai
Bucarest
Crimea
(annessa nel 2014 km 200
Sebastopoli alla Russia)
BULGARIA Mar Nero Corriere della Sera
 6 Venerdì 25 Febbraio 2022 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Venerdì 25 Febbraio 2022
Primo piano
IL FRONTE
dal nostro inviato a Mariupol
Andrea Nicastro
C
osa deve fare una fa-
miglia in una città as-
sediata? Una città che
da una parte sente le
bombe cadere a 30,
20, 15 chilometri e dall’altra
ha i nemici che avanzano? In
momenti così non basta
l’esperienza e non puoi nep-
pure seguire quel che fanno
gli altri perché nessuno sa co-
sa fare. Nessuno ti ha mai in-
segnato ad affrontare questa
eccezione. L’unica è pensare,
pensare in fretta, ma sotto
stress è ancora più difficile.
Sei sveglio dalle 5, ti hanno
buttato giù dal letto le bombe
o le telefonate dei parenti.
Senti le cannonate come fos-
sero tuoni lontani, ma senza
fulmini. Un botto ogni tre
quattro secondi per qualche
minuto. Poi più nulla per
mezz’ora e poi ricomincia tut-
to. È un boom sordo che scuo-
te le viscere e se per un attimo
ti azzardi a pensare che là sot-
to c’è qualcuno che combatte
per te, lo stomaco si rattrappi-
sce.
Stordito, accendi la tv. Han-
no colpito anche Kiev, la tua
capitale. E tutte le altre città
più importanti, dove c’era una
In trappola:
base area, dove c’erano difese.
Il nemico russo arriva ovun-
que. Che fare? Pensa, pensa.
Hai visto tanti film, qualcuno
dovrà pur essere utile. Niente
il cervello è vuoto.
Arrivano i primi ordini che
sono le nove del mattino. È un
sollievo perché questo giorno
Mariupol travolta
dalle bombe
sembra già durato troppo:
state in casa, non fatevi pren-
dere dal panico, non fate scor-
te, credete solo alle fonti go-
vernative. Le scorte. Non ci
avevi pensato. Non sei il solo a
reagire così. Al supermercato
c’è la coda. Per arrivarci attra-
versi una città fantasma. I ne-
gozi non hanno aperto, i bar
neppure. Perché non c’hai
pensato ieri? Il cervello non
gira abbastanza veloce e quel
che ti angoscia è che non rie-
sci a prevedere quel che suc-
cederà domani. Così ti incolpi
di non aver seguito abbastan-
za le notizie.
Ecco, la tv. Devi guardarla.
Così si fa. Saranno loro a pen-
sare per te. Televisione davan-
ti e telefonino in mano. E cer-
chi e guardi e ascolti e il cer-
vello si confonde ancora di
più. Il comandante delle Forze
armate ucraine dice che «la
guerra lampo sognata da Pu-
tin è fallita». Allora perché i
russi sono ovunque? Sopra
Kiev, a due passi da Kharkyv,
verso Odessa, tutt’attorno alla
tua Mariupol.
I russi hanno preso Sumy,
un villaggio a nord del territo-
rio separatista di Lugansk. Sa-
ranno 200 chilometri da te. I
social russi mostrano carri e
blindati ucraini abbandonati
in città e check point di auto-
blindo russe. «Disinforma-
tia», ti rassicuri, saranno im-
magini della guerra del 2014.
All’ora di pranzo il telegior-
nale mostra la stazione dei
Attacco all’Ucraina
treni piena di gente. Perché
non ci hai pensato anche tu?
Lasci la forchetta e corri alla
stazione per comprare i bi-
glietti a tutta la famiglia. Da
Mariupol partono appena 5
treni al giorno. Due sono già
andati. Uno andrà a Kiev ma
stanno bombardando, uno a
L’attore con il presidente Zelensky
L’attore Sean Penn, 61 anni , con Zelensky, 44
Nella città ormai isolata, tra centinaia di esplosioni
I treni presi d’assalto, chi resta corre nei bunker
Il sindaco: «Stiamo contenendo l’offensiva russa»
Kharkiv ma stanno bombar- minuti e prelievo mini. Ti sen-
dando, uno a Odessa ma i rus- ti debole, esposto. Radio, tele-
si hanno tagliato i binari. visione, social media parlano
Ecco non hai pensato abba- di coraggio, di resistenza, di
stanza in fretta. Reagisci, successo dei tuoi soldati, ma
adesso. Servono medicine. intanto il bombardamento
Corsa, coda, farmacia: ma continua e la paura cresce.
hanno finito le garze sterili. Sul telefonino arriva il vi-
Soldi: coda al bancomat, 40 deo di una vecchietta ucraina
Sean Penn a Kiev: un film sull’invasione
I n prima linea per documentare
l’invasione russa. Sean Penn è
l’alleato inaspettato di Kiev. Gli
occhi di un’artista che vogliono
mostrare al mondo gli orrori della
guerra. Il premio Oscar è in Ucraina
per filmare un conflitto che non
sembrava possibile potesse
scoppiare nel cuore dell’Europa. Ha
incontrato anche il presidente
Volodymyr Zelensky che ha postato
la foto insieme all’attore sul suo
profilo social. E Sean Penn, 61 anni,
era in prima fila ad assistere ad una
conferenza stampa delle autorità
ucraine che denunciavano al
mondo l’aggressione subita. «Sean
Penn dimostra il coraggio che
manca a molti altri, in particolare ai
Aree controllate
dalle repubbliche
separatiste
Aree inizialmente
controllate
dall’Ucraina
e rivendicate
da Putin
UCRAINA
DONETSK Lugansk
Yasnobrodivka
Donetsk
RUSSIA
Donbass
Kiev
UCRAINA
Crimea
MARIUPOL
Mare d’Azov
che prende a male parole un
militare russo. «Vattene via,
cosa sei venuto a fare qua?
Vuoi? Ti do i miei spiccioli,
ma torna a casa tua». Lui la
ignora. Il video viene da Ghe-
nichesk, sulla strada verso
Odessa. Donna coraggiosa,
ma come mai i russi sono lì se
la guerra lampo è fallita?
Il sindaco della tua Mariu-
pol, Vadym Boychenko, arriva
in ritardo alla conferenza
stampa. «La città è saldamen-
te in mano al nostro esercito.
Durante l’attacco russo tre ci-
vili sono stati uccisi, ma le no-
stre truppe hanno contenuto
l’offensiva. La vita in città pro-
cede regolare. I mezzi pubbli-
ci circolano gratis. Coprifuo-
co dalle 22 alle 7, ma per favo-
re oscurate le finestre e spe-
gnete le luci già al tramonto
per non dare ad eventuali
politici occidentali» hanno
commentato le autorità di Kiev.
L’attore è in Ucraina da una
settimana ma sta già lavorando al
progetto da mesi. Nel viaggio del
novembre scorso si era incontrato
anche con esponenti delle forze
armate locali e le immagini erano
state pubblicate sulle riviste
dell’Esercito. Non è la prima volta
che la star hollywoodiana
documenta le tragedie del pianeta.
Sean Penn ha al suo attivo vari
progetti su operazioni anti-guerra e
umanitarie. Tra questi il
documentario «Citizen Penn» sul
suo impegno per aiutare le vittime
del terremoto di Haiti nel 2010.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
7
#
R U SSI A
LUGANSK
Repubblica
popolare
di Lugansk
Repubblica
popolare
di Donetsk
Sotto terra
Una donna
prova a
tranquillizzare
il suo gatto in
un rifugio anti-
aereo durante i
bombarda-
menti russi, a
Mariupol, in
Ucraina, città
tra le più
colpite dai
primi raid russi
contro
l’Ucraina iniziati
nella notte tra
mercoledì e
giovedì.
Mariupol
è una città
portuale sul
Mare d’Azov
e si trova nella
regione
del Donbass
(Ap/Maloletka)
bombardieri alcun riferimen-
to. Gloria all’Ucraina, vincere-
mo». Il comando militare
ucraino del Donbass parla di 4
carri armati e un elicottero
nemico distrutti. «Alle 16 —
afferma il portavoce — abbia-
mo respinto un tentativo di
sfondamento nei pressi di
Pishevik. Nello scontro le no-
stre forze hanno avuto 16 feri-
ti, tutti ricoverati all’ospedale
numero 1 di Mariupol».
Stiamo resistendo, quindi,
ma Pishevik è a 15 minuti di
auto da Mariupol. Sono qui,
dietro l’angolo. Apri la fine-
stra e di nuovo quei rombi.
Centinaia di bombe durante
tutto il pomeriggio. Boom,
boom, boom. Chiudi la fine-
stra per non sentirli.
Dalla parte di Odessa ucrai-
ni e russi sono concordi nel-
l’ammettere che le truppe di
Mosca stiano puntando su
Kherson. Già si sono impos-
sessati dell’acquedotto che ri-
forniva la Crimea ed era stato
tagliato dagli ucraini come ri-
torsione per l’invasione del
2014. Parte del territorio, am-
mette Kiev, è in mano russa.
L’avanzata delle truppe di Mo-
sca entrate dalla Crimea ha
ucciso 13 persone di cui 9 sol-
dati e 2 minori, più 23 feriti.
Da parte loro, i moscoviti
parlano di obbiettivi di gior-
nata pienamente raggiunti, di
piccole avanzate nel Donbass
e di sei ponti distrutti. Un
amico dice: domani sono qui
a Mariupol. È sempre stato un
pessimista. Mosca sostiene di
aver preso tutti gli aeroporti e
distrutto la contraerea. Quin-
di questa notte sarà peggio di
ieri. Il terrore entra nelle ossa,
dietro le idee. La notte sarà un
lungo incubo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 8 Venerdì 25 Febbraio 2022 Corriere della Sera
Primo piano
IN FUGA
5 milioni
il numero massimo
di rifugiati in arrivo
dall’Ucraina stimato
dall’ambasciatrice Usa
200
all’Onu
mila
la cifra minima, secondo le
stime dei media tedeschi,
dei rifugiati in arrivo
dall’Ucraina a causa
2
del conflitto
i milioni di ucraini
che già sono passati in
Polonia dopo il conflitto del
2014 approfittando di una
relativamente facile
1
politica sui permessi
milione
i rifugiati che arrivarono
alle porte dell’Europa dalla
Siria, in fuga dalle bombe
del regime di Assad e del
«Unmilionedirifugiati»
suo alleato Vladimir Putin
❞
Ultime notizie Una coppia di giovani si prepara a lasciare Kiev
Abbiamo già avuto
notizie di vittime
e di persone
che hanno iniziato
la fuga dalle loro
case per mettersi
in sicurezza
Attacco all’Ucraina
In stazione Una donna in attesa del treno per lasciare Kiev ieri dopo l’attacco contro la capitale ucraina scagliato dalla Russia nella notte tra mercoledì e giovedì
di Marta Serafini
«C hi ha i soldi scappa».
Giovedì pomeriggio, va-
lico di frontiera di
Luzhanka con l’Ungheria, nel-
l’Ucraina occidentale, centinaia di
auto in colonna. Sei ore di coda.
Poi in almeno 1.600 ieri sono riu-
sciti a passare. Un trolley, poche
cose buttate in macchina. Fuggo-
no gli ucraini. Sui social, ieri, sono
circolate decine di foto che mo-
stravano i serpentoni di auto diret-
ti verso Ovest e i gruppi di civili a
piedi diretti verso i confini meri-
dionali e occidentali. «Abbiamo
già avuto notizie di vittime e di
persone che hanno iniziato a fug-
gire dalle loro case per mettersi in
sicurezza», dichiara Filippo Gran-
di, alto commissario delle Nazioni
Unite per i rifugiati in un accorato
appello mentre l’Unhcr aumenta
gli sforzi in campo e invita i gover-
ni dei Paesi vicini invitandoli «a
mantenere le frontiere aperte a co-
loro che cercano sicurezza e prote-
zione».
Lo spettro è quello della crisi si-
riana quando un milione di rifu-
giati in fuga dalle bombe di Assad
(e di Putin) si presentò alle porte
dell’Europa. I varchi di frontiera
aperti per ora sono Vysné
Nemecké in Slovacchia, Záhony in
Ungheria, Siret in Romania e Pa-
lanca in Moldavia. In 100 mila han-
no già lasciato il Paese, fa sapere
sempre Unhcr. «In oltre 4 mila
hanno già trovato rifugio in Mol-
davia», dice su Twitter la presi-
dente moldava Maia Sandu che ha
proclamato uno stato di emergen-
za di sessanta giorni. Nella Polonia
Le stime sui profughi: finora già partiti in 100 mila
Grandi (Unhcr) ai Paesi vicini: tenete aperti i confini
Allerta in Polonia. C’è lo spettro della Siria
(Ap/Morenatti)
orientale in un magazzino nella
città di Lublino, ieri la Croce rossa
ha iniziato a raccogliere tonnellate
di cibo in scatola e pacchi di aiuti.
Ed è stato allestito un treno, con
attrezzature mediche, per il tra-
sporto dal confine verso gli ospe-
dali polacchi. «Ci stiamo prepa-
rando a ricevere un milione di per-
sone», ha fatto sapere ieri Maciej
Wasik, viceministro degli Interni.
La Polonia ospita già circa 2 milio-
ni di ucraini, molti dei quali arriva-
ti dopo il conflitto del 2014, appro-
fittando di un regime di conces- Partenze Una donna con il figlio su un bus mentre lascia Kiev (Ap)
sione dei permessi di lavoro allora
relativamente facile. La Germania
ha già assicurato supporto ai Paesi
dell’Europa centrale e orientale, in
particolare alla Polonia, mentre i
media tedeschi parlano di un flus-
so che varia dalle 200 mila fino ad
un milione di persone in arrivo
verso l’Europa. Cinque milioni, se-
condo l’ambasciatrice Usa all’Onu
Linda Thomas-Greenfield.
Intanto in Ucraina, sul campo,
continuano a lavorare le Ong. Tra
queste, Medici Senza Frontiere
presente nel Donetsk e nella regio-
ne di Lugansk dove supporta i più In braccio Un uomo con il suo cane a Mariupol (Ap/Maloletka)
vulnerabili e i pazienti Hiv. Tra le
italiane anche Soleterre, che assi-
ste i bambini ucraini malati di can-
cro. E da Kiev, rinchiusa in un rifu-
gio, la rappresentante Natalia Oni-
pko, spiega: «Questi bambini non
lottano per la vita solo perché ma-
lati di cancro, ma anche perché un
pazzo dalla Russia vuole la loro vi-
ta, e si ricordano ancora del 2014».
Memorie di guerra e di dolore. E
chi può, come sempre quando
tuonano le bombe, si è già messo
in cammino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Valigie in auto Un ucraino in fuga verso l’Ungheria a Uzgorod (Afp)
Corriere della Sera Venerdì 25 Febbraio 2022 9
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 10 Venerdì 25 Febbraio 2022 Corriere della Sera

Primo piano Attacco all’Ucraina

Tra tutti gli zar, il presidente russo ama Alessandro III. E cita il suo motto:
«La Russia ha due soli alleati: il suo esercito e la sua flotta». Di lui dicono:
«Neppure Stalin era così isolato». Storia di un’evoluzione autoritaria
VISTO

dal nostro corrispondente «La Russia

a Berlino Paolo Valentino Eterna»

N
È il titolo
del quadro
el 2017, tre anni dipinto da Ilya
dopo l’annessio- Glazunov
ne della Crimea, (1930-2017)
una statua in nel 1988, uno
bronzo alta quat- degli artisti
tro metri dello più amati da
zar Alessandro III venne inau- Vladimir Putin.
gurata alla presenza di Vladi- È esposto in un
mir Putin a Jalta, sulle rive del piccolo museo
Mar Nero. Sul piedistallo so- proprio
pra il quale è seduto con la di fronte
spada sguainata, è scritta la al Pushkin
sua frase più celebre: «La Rus-
sia ha due soli alleati: il suo
esercito e la sua flotta».
Alessandro III è lo zar prefe-
rito di Putin, il quale non per-
de occasione per ripeterne il
motto, che evoca orgoglio, so-
litudine armata, disponibilità
al sacrificio per la propria giu-
sta causa, tratti distintivi della
Russia di fronte all’Occidente
decadente e viziato.
L’avventura ucraina suona

Nella mente
plastica conferma di una certa

sizione ordinata e popolata di

santi e scrittori, zar e leader
sovietici, principi guerrieri ed
eroi del lavoro socialista, pa-
triarchi, scienziati, i morti

PUTIN
della Grande guerra patriotti-
ca come i russi chiamano il

di
idea del potere e della Russia,
che Putin ha progressivamen-
te maturato nei suoi ventidue
anni al Cremlino. Ma se fino-
ra, dalla Crimea alla Siria, il
presidente russo aveva sem-
pre saputo minimizzare gli az-
zardi geopolitici e vendere
abilmente i successi sul palco-
scenico interno, il lancio del-
l’offensiva militare contro Kiev
segna un cambio di passo, do-
ve i rischi e i costi appaiono
molto più alti di una vaga defi-
nizione di successo. Cos’è
cambiato nell’approccio men-
tale di Putin, da spingerlo a
una scommessa tanto ambi-
ziosa, pericolosa e non del tut-
to condivisa perfino da molti
dei suoi più stretti collabora-
tori?
Contro la guerra
Due dipinti
Per capirlo può essere utile
partire da due quadri di Ilya
Glazunov, considerato il più
grande artista russo del XX se-
colo e molto amato da Putin,
che nel 2010 lo insignì dell’Or-
dine per il merito alla Patria.
Sono due dipinti a olio enor-
mi, esposti l’uno di fronte al-
l’altro a Mosca in un piccolo
museo a lui dedicato, proprio
di fronte al Pushkin. Il primo
ha per titolo «Il mercato della
nostra democrazia» e nello
stile realista che è la cifra di
Glazunov, morto nel 2017, de-
scrive il quadro caotico, in-
quietante e drammatico della
Russia degli Anni Novanta, un
Paese completamente allo
sbando. Ci sono gli oligarchi e
le prostitute, la povertà e l’in-
vasione culturale americana,
Eltsin e Clinton, la Nato e i
bombardamenti in Bosnia, i
bimbi abbandonati e i crimi-
nali, la droga e l’alcolismo, la
privatizzazione bugiarda e i
comunisti nostalgici.
Ancora più importante è
l’altro dipinto, che riesce a co-
gliere il senso profondo del-
l’operazione politico-identi-
taria di Putin. Il titolo è «La
Russia Eterna». È una compo-
Secondo conflitto mondiale
che costò loro venti milioni di
vite umane.
Il tutto è dominato da un
grande crocefisso, con il
Cremlino a far da sfondo e le
icone di fianco ai razzi Sput-
nik. È una tela fiammeggian-
te, che trasmette orgoglio na-
zionale in ogni sua parte. È il
Russkij Mir, di cui Vladimir
Putin si vuole ricostruttore e
garante, una visione dove tut-
to si tiene.
Più narrazioni
In oltre due decenni al vertice,
Putin ha cavalcato diverse
narrazioni per la costruzione
e il mantenimento del con-
senso. Prima la crescita eco-
nomica, perseguita grazie agli
alti corsi dei prezzi dell’ener-
gia. Poi la polemica con l’Oc-
cidente, accusato di voler far
rivivere la Guerra Fredda con
l’ampliamento della Nato ai

Da Navalny a Akunin: proteste e 1.700 arresti in Russia

baltici e agli ex Paesi del Patto
di Varsavia.
Quindi il patriottismo na-
zionalista con l’annessione
della Crimea e il sostegno ai

T ra mille difficoltà e con qualche rischio,

i russi che non sono d’accordo con
l’operazione di Putin hanno iniziato a
far sentire la propria voce. Piccole
manifestazioni in varie città (è proibito
radunarsi ufficialmente) con almeno 1.700
fermati in totale. Il blogger Navalny ha
approfittato di una udienza per dire che così
il leader vuole «distrarre l’attenzione dai
problemi del Paese». Il premio Nobel per la
pace Dmitrij Muratov ha annunciato che il
suo giornale, la Novaya Gazeta, uscirà con
un numero speciale in russo e ucraino: «Ci
vergogniamo di quello che accade e ci
rifiutiamo di riconoscere gli ucraini come
nemici». Molto duro lo scrittore B. Akunin:
«La Russia è governata da un dittatore
psichicamente anormale». Attori, cantanti e
rapper fanno sentire la loro voce. Ksenia
Rappoport dice di provare «vergogna e
paura. Sono contro la guerra, non so cosa
potrei fare per fermare questo orrore». Molti
giornalisti hanno firmato un appello contro
la guerra. Lo scrittore Dmitrij Glukhovskij,
autore di Metro 2033, popolare tra i giovani
perché dal suo romanzo è tratto un gioco
horror post-apocalittico, paragona le
iniziative della leadership russa a quelle dei
separatisti russofoni del Don-
bass nella guerra finora ibri-
da e a bassa intensità con
l’Ucraina. E ancora la nuova
alleanza (geopoliticamente
tedeschi prima della Seconda guerra contro-natura) con la Cina,
mondiale. «A qualunque persona di buon superpotenza emergente. Ma
senso nel XXI secolo sembra strano se non quando ognuno di questi rac-
impossibile credere a una guerra su larga conti ha cominciato ad esau-
scala scatenata dalla propria parte. Sembrava rire la propria spinta propul-
un gioco post-moderno ma è la realtà. Siamo siva, l’ex agente del Kgb fatto-
di fronte a un tipico esempio di guerra di si zar è tornato alla sua gram-
conquista predatoria che si può senza matica originaria:
In corteo dubbio paragonare alle campagne hitleriane l’autoritarismo, il restringi-
A San Pietroburgo per l’annessione del territorio dei Sudeti e la mento quasi totale di ogni
cittadini russi spartizione della Polonia». spazio di libertà, la mano du-
protestano Fabrizio Dragosei ra verso gli oppositori di cui il
contro Putin © RIPRODUZIONE RISERVATA caso di Alekseij Navalny è
l’emblema.
Corriere della Sera Venerdì 25 Febbraio 2022
DA MOSCA
Nuovo zar
Il presidente
russo Vladimir
Putin, 69 anni.
Ieri, nel cuore
della notte (le
3:55 in Italia, le
5:55 a Mosca),
la Tv Rossija 24
ha trasmesso
un video
preregistrato
in cui lo zar
annunciava
un’operazione
militare
per proteggere
il Donbass e
«smilitarizzare
e denazificare»
l’Ucraina.
Di fatto una
dichiarazione
di guerra,
con il monito
ad evitare
interferenze
straniere
(Yuri
Kochetkov/Ap)
Due anni nella bolla
Ma l’isolamento forzato dalla
pandemia, due anni vissuti in
una bolla impenetrabile ai
più, sembrano aver trasforma-
to il leader russo, accentuan-
done aspetti messianici e qua-
si mistici. E se già dopo l’an-
nessione della Crimea aveva
fatto riferimento al mondo
russo, alla necessità di riunifi-
care i fratelli separati dalla
«più grande tragedia geopoli-
tica del XX secolo», cioè la fine
dell’Unione Sovietica, solo ne-
gli ultimi anni Putin si è sem-
pre più immedesimato nel
ruolo dell’unto del Signore:
«Ha cominciato a parlare del-
la sua missione in termini sto-
rici, è diventato meno prag-
matico e più emotivo», dice la
politologa Tatiana Stanovaya.
La sua distanza fisica e
mentale da consiglieri e colla-
boratori è diventata siderale,
facendone un autocrate a tutti
gli effetti: «Putin è isolato, più
isolato di Stalin», spiega Gleb
Pavlovski, che lavorò con lui e
con Dmitrij Medvedev prima
di diventare un critico del si-
stema. Ora Vladimir Putin ha
fretta. Sente l’età avanzare, la
salute vacillare. Il tempo non è
più dalla sua parte. Vuole di
più e lo vuole subito. Ed è di-
sposto a pagare e far pagare al
suo Paese un prezzo molto al-
to. «La sua è una guerra non
solo per l’Ucraina, ma per il si-
stema europeo — dice l’ex mi-
nistro degli Esteri tedesco Jo-
schka Fischer — vuole ristabi-
lire la Russia come la potenza
prevalente nello spazio ex so-
vietico, cancellando le umilia-
zioni degli Anni Novanta». Lo
zar sa che una democrazia
funzionante in Ucraina mette-
rebbe a rischio la sua regola
autoritaria. Così sta puntando
al bersaglio grosso, memore
di Alessandro III, esercito e
flotta unici alleati. All’eviden-
za, non si accorge di aver sba-
gliato secolo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L’intervista
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
BERLINO «L’obiettivo è un cam-
bio di regime a Kiev, né più,
né meno. Putin lo ha detto
chiaramente: gli obiettivi so-
no demilitarizzazione e dena-
zificazione. L’esercito russo
vuole prendere il controllo
dell’intero territorio o della
maggior parte di esso. Mosca
rifiuta di parlare con il gover-
no ucraino e questo implica
che l’operazione militare con-
tinuerà e che il risultato che
auspichiamo è l’emergere di
un nuovo Paese. Stiamo vi-
vendo le ultime ore dell’Ucrai-
na come l’abbiamo conosciu-
ta in 30 anni. Al suo posto na-
scerà un Paese che Mosca
considererà amico e leale, pri-
vo di ideologia nazionalista e
in rapporti del tutto diversi
con l’Occidente».
Dmitrij Suslov dirige il Cen-
tro di Studi europei e interna-
zionali presso la Scuola Supe-
riore di Economia di Mosca,
uno dei pensatoi di politica
SS22
ALVIEROMARTINI.IT
Il consigliere per la politica estera del Cremlino: «L’obiettivo è il cambio
di regime a Kiev, un Paese leale. L’esercito russo vuole controllare l’intero
territorio. Putin ha una missione storica: riunire due Nazioni slave»
«Ci fermeremo soltanto
quando sparirà l’Ucraina attuale
Torna la Cortina di ferro»
estera più vicini al Cremlino.
Perché Putin agisce ora?
«La pazienza russa è finita.
Putin ha concluso che l’Occi-
dente, per cecità o per scelta,
ha sistematicamente ignorato
le sue preoccupazioni e le sue
richieste, di cui si è parlato
per anni, in particolare negli
ultimi mesi. Alla luce dell’as-
soluta mancanza di progressi
nell’applicazione degli accor-
di di Minsk, del rifiuto da par-
te americana delle garanzie di
sicurezza chieste dal Cremli-
no, del pericolo militare rap-
presentato dagli attuali rap-
porti tra gli Usa e l’Ucraina, la
Russia ha deciso di risolvere il
problema unilateralmente».
Così non si rischia di inne-
scare una guerra globale?
«L’Occidente reagirà con
sanzioni, critiche e il rafforza-
mento della struttura militare
della Nato nell’Europa centro-
orientale. Ma sappiamo bene
che non ci sarà alcuna guerra
nucleare. Gli Usa hanno detto
chiaramente che non com-
batteranno contro la Russia
Chi è per l’Ucraina. Certo, non c’è
dubbio che siamo già entrati
in una nuova realtà geopoliti-
ca, un nuovo stato delle rela-
zioni. Il dopo Guerra Fredda è
finito per sempre e siamo
dentro una confrontazione a
tutto campo con l’Occidente,
inclusa l’Unione Europea. Se
● Dmitrij non è una nuova Cortina di
Suslov dirige Ferro, ci manca poco. Lo
il Centro scontro sarà forte, ci conside-
di Studi europei reremo di nuovo nemici. Tut-
e internazionali to ciò purtroppo è vero, ma la
presso leadership russa considera
la Scuola più importante la risoluzione
Superiore della questione ucraina ed è
di Economia pronta a pagare il prezzo».
di Mosca, uno Al Cremlino sono emerse
dei pensatoi differenze di opinione. Pu-
di politica tin ha deciso da solo?
estera più vicini «Difficile dirlo. È vero che
al Cremlino non c’è pieno consenso nella
comunità di politica estera su
questa scelta. Alcuni pensava-
no che ci fosse una chance per
la diplomazia. Ma la decisione
presa è stata un’altra».
Non temete una forte resi-
PRIMO PIANO 11
#
❞
stenza interna in Ucraina,
uno scenario afghano?
«La leadership russa spera
Lo scontro che le truppe ucraine rifiutino
sarà forte, di combattere e l’esercito si
l’Occidente disintegri. Non escludo una
forte resistenza in alcune par-
è di nuovo ti del Paese, quelle più nazio-
nemico naliste dell’Ovest, territori
e lo resterà ostili dove le truppe russe
per anni. probabilmente non entreran-
Ma non no. Ma il paragone con l’Af-
ci sarà ghanistan non regge: era un
altro Paese, un territorio che
una guerra offriva possibilità di santuari,
nucleare: non c’era nessun elemento
gli Usa culturale comune. Non mi
hanno detto aspetto una guerriglia su va-
che non sta scala. Ma lo scenario idea-
combatte- le sarebbe l’implosione del
ranno per governo ucraino e un cambio
di regime prima che le truppe
l’Ucraina russe arrivino a Kiev».
Ma questo porterà la Rus-
sia ad essere completamen-
te isolata nella comunità
delle nazioni.
«Il mondo è più grande del-
l’Occidente, che non lo domi-
na più. Non c’è dubbio che la
Russia sarà politicamente iso-
lata dal mondo occidentale e i
loro rapporti saranno ostili
per molti anni. Ma non ha
senso parlare di isolamento
russo nella comunità interna-
zionale: le nazioni che gli Usa
possono motivare contro la
Russia sono una minoranza.
Cina, India, Medio Oriente,
Africa, America latina non la
isoleranno. Pechino non criti-
ca Mosca, oggi Lavrov ha par-
lato con il ministro degli Este-
ri cinese e non c’è stata una
sola critica da parte sua. Forse
la Cina non gioisce di fronte a
questa azione, ma la sua posi-
zione nei confronti della Rus-
sia è amichevole e questo ci
aspettiamo dalla maggioran-
za dei Paesi. Quanto all’isola-
mento all’Onu, suvvia, la Rus-
sia è membro permanente del
Consiglio di Sicurezza».
Di fronte a sanzioni più
dure, la Russia userà l’arma
energetica contro l’Europa?
«No. Piuttosto sarà l’Euro-
pa a usare l’arma energetica
contro sé stessa. Dopo il bloc-
co del Nord Stream 2, se di-
ventasse impossibile il transi-
to del gas attraverso l’Ucraina
a causa dell’azione militare, le
sole condutture attive sareb-
bero Nord Stream 1, Turkish
Stream e una molto piccola
attraverso la Bielorussia. Vo-
glio dire che l’Europa soffrirà
non perché la Russia taglierà
le forniture, che continueran-
no, ma perché ha deciso di
privarsi del Nord Stream 2».
Putin vuole entrare nella
storia come l’uomo che ha
unificato il mondo russo?
«Non c’è dubbio che questo
sia uno dei pilastri del suo la-
scito storico: ristabilire l’unio-
ne dei tre Paesi slavi. Non si
tratta di ridare vita all’Impero
russo o all’Urss. Ma ristabilire
un’alleanza tra nazioni sorel-
le. Sanzioni e confrontazione
sono temporanee, questo è
per le generazioni».
P. Val.
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 12 Venerdì 25 Febbraio 2022 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Venerdì 25 Febbraio 2022
Primo piano
STATIUNITI
da New York Massimo Gaggi
NEW YORK «Putin è l’aggressore,
ha scelto la guerra. È una fla-
grante violazione delle leggi
internazionali. Lui e il suo Pae-
se ne subiranno le conseguen-
ze. Putin diventerà un paria
sulla scena mondiale, chi si av-
vicinerà a lui verrà macchiato
in modo indelebile». Poche
ore dopo l’inizio dell’invasione
russa dell’Ucraina Joe Biden
usa parole durissime contro il
leader del Cremlino e annun-
cia nuove sanzioni, ma non ar-
riva a dare via libera a quelle
estreme che sono state studia-
te: escludere la Russia da tutti i
circuiti finanziari internazio-
nali tagliandola fuori dal siste-
ma Swift, colpire l’export di
gas e petrolio, sanzionare Pu-
tin e la sua famiglia.
Biden stavolta non si è fatto
prendere di sorpresa: ha av-
E Biden promette al leader russo
«Diventerai il paria del mondo»
vertito per mesi che Mosca sta-
va preparando l’attacco, sfi-
dando anche lo scetticismo di
molti alleati. L’intelligence ha
funzionato bene, ma la scelta
coraggiosa di rendere pubblici
giorno per giorno i rapporti
dei servizi segreti sui prepara-
tivi della guerra non è servita a
fermare Putin. Lo ha, però, co-
stretto ad agire alla luce del so-
le: non ha potuto diffondere
una narrativa credibile per
giustificare l’occupazione di
un Paese sovrano e la rimozio-
ne di un governo democratica-
mente eletto.
Allora il presidente ameri-
cano, consapevole di non ave-
re più strumenti diretti per
impedire un’invasione ormai
in corso, cerca di massimizza-
re i danni che Putin e la Russia
subiranno nel medio-lungo
periodo. Ai giornalisti che
Attacco all’Ucraina
Dalla East Room Il presidente statunitense Joe Biden ascolta le domande dei giornalisti nella Sala Est della Casa Bianca dopo il briefing sull’invasione russa in Ucraina
obiettano che sanzioni limita-
te, da lungo tempo in vigore,
non hanno dato risultati signi-
ficativi, chiede di aspettare un
mese per valutare le conse-
guenze sull’economia delle
nuove sanzioni: blocco delle
transazioni internazionali del-
le maggiori banche russe, ma
soprattutto blocco dell’export
di molti prodotti tecnologici,
in campo aeronautico, spazia-
le, navale e militare. Biden
spiega che «almeno metà del-
le importazioni russe di tecno-
logia verranno bloccate, la ca-
pacità delle industrie sarà for-
temente compromessa, così
come l’ammodernamento del-
le forze armate di Mosca». Nel-
l’immediato Biden fa capire
che non ha strumenti fisici per
impedire l’occupazione del-
l’Ucraina: anzi, tiene a sottoli-
neare che, mentre altre mi-
❞❞
L’aeroporto militare di Chuguyev in fiamme dopo l’attacco degli elicotteri russi
Il prezzo della benzina
Capisco il disappunto per
i prezzi alla pompa di
benzina, ma dobbiamo
agire con fermezza
Nuove misure severe, ma il presidente evita
quelle più estreme e contro Putin. La sfida
dell’aumento dei prezzi, la preoccupazione per la Cina
Sanzioni sulla tecnologia
La capacità industriale
e l’ammodernamento
delle forze armate russe
saranno compromessi
gliaia di soldati Usa verranno
schierati nei Paesi Nato, non ci
saranno interventi militari di-
retti Usa nel Paese sotto attac-
co. Washington vuole costrui-
re le sanzioni in modo da pe-
nalizzare la Russia senza colpi-
re troppo i suoi partner e gli
stessi cittadini americani: vul-
nerabili gli uni sul piano delle
forniture energetiche, gli altri
su quello di un’inflazione che
la guerra non può che alimen-
tare.
A differenza di Putin, Biden
deve preoccuparsi anche delle
elezioni che incombono e al-
lora si rivolge ai suoi cittadini:
«Capisco il vostro disappunto
per i prezzi alla pompa di ben-
zina, cerco di calmierarli an-
che usando le nostre riserve
strategiche di petrolio, ma
dobbiamo agire con fermezza
o l’America sarà in una situa-
13
#
(Ap/Alex Brandon)
zione ancora peggiore».
Per Biden è un momento
difficilissimo: con la sua presi-
denza voleva far trionfare la
democrazia sulle autocrazie e
rimettere ordine nelle relazio-
ni internazionali sconvolte da
Donald Trump. Viene, invece,
trascinato nel passato, costret-
to a rivivere i tempi della Guer-
ra Fredda, dal dittatore di una
potenza in declino ma dotata
di un potente apparato milita-
re, di grandi capacità di cybe-
rwar e di un arsenale nucleare.
Mentre c’è chi teme che su un
altro fronte, quello del con-
fronto con la Cina, Pechino
possa approfittare della guerra
in Europa per un più vasto ri-
mescolamento di carte dei
rapporti internazionali che
magari arrivi fino a Taiwan.
Così in conferenza stampa
Biden è costretto a rispondere
«non ne ho idea» quando gli
chiedono se, minacciando
conseguenze mai viste per chi
volesse contrastare l’azione
delle forze russe, Putin stia
parlando dell’uso di armi nu-
cleari. Mentre a chi gli chiede
dell’atteggiamento della Cina
replica: «Non sono ancora
pronto a rispondere su que-
sto».
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 14 Venerdì 25 Febbraio 2022 Corriere della Sera

Primo piano La guerra in Ucraina

Von der Leyen: pacchetto di misure massicce e mirate
per colpire i settori strategici. Il pressing per escludere Mosca
dal sistema internazionale dei pagamenti Swift
LE MISURE
«Sanzioni devastanti»
Ma Berlino e Londra
sono già divise
sulla messa al bando
delle banche russe La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, con il premier Mario Draghi

di Francesca Basso un Consiglio europeo straor- Il sistema Swift giormente: la Gran Bretagna ghiamo il gas. Gli esperti han-

DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE
BRUXELLES La presidente della
Commissione Ue Ursula von
der Leyen, parlando al matti-
no con accanto l’Alto rappre-
sentante Ue per gli Affari eu-
ropei Josep Borrell, ha pro-
messo un nuovo «pacchetto
di sanzioni massicce e mira-
te» con le quali colpire i «set-
tori strategici dell’economia
russa». E i leader Ue in serata
si sono riuniti a Bruxelles per
dinario che si è protratto nella
notte per il via libera politico
al nuovo pacchetto di sanzio-
ni contro la Russia per avere
invaso l’Ucraina e scatenato la
guerra. Il presidente ucraino
Zelensky si è collegato in vi-
deo per una ventina di minuti,
un momento «emozionante».
Ma è il presidente degli Stati
Uniti Joe Biden, nel pomerig-
gio al G7, a lanciare il messag-
gio più forte: «Con il G7 ci sia-
mo accordati perché le misu-
re siano devastanti».
Però sia tra i Paesi del G7 sia
tra i 27 leader Ue ci sono state
divisioni sull’esclusione della
Russia dal sistema internazio-
nale di pagamenti Swift, che
darebbe un colpo durissimo a
Mosca, tagliando fuori le sue
banche dalle transazioni fi-
nanziarie internazionali e allo
stesso tempo non permette-
rebbe a Mosca di recuperare i
profitti provenienti dalla ven-
dita di gas e petrolio. In Euro-
pa è il premier britannico Bo-
ris Johnson a insistere mag-
C O L L EC TI ON
● La parola
ha già messo al bando tutte le
banche russe dal mercato fi-
nanziario della City. Ma per
gli Stati Uniti sarebbe ancora
presto. Sull’esclusione da
Swift, tra gli Stati Ue sono
Germania e Italia ad avere ma-
nifestato riserve, sostenuti an-
che da Cipro e Ungheria. I due
big hanno scambi commer-
ciali molto stretti e dipendo-
no dal gas russo. Per l’Italia
bloccare l’accesso della Russia
a Swift significa chiudere il
canale attraverso il quale pa-
SWIFT
Lo Swift (acronimo
di Society for Worldwide
Interbank Financial
Telecommunication)
è il sistema di scambio
di messaggi finanziari
tra le banche (più di 9 mila
in oltre 200 Paesi) che
garantisce la sicurezza
di bonifici e ordini di
pagamento. La società è
basata in Belgio ed è
«vitale» (così Bankitalia)
per lo scambio delle
transazioni finanziarie a
livello mondiale.
Da Swift dipende
quindi l’operatività di
no dubbi anche sul fatto che
questa mossa sposterebbe la
Russia su un altro sistema di
pagamenti non occidentale.
Per la delicatezza dei temi in
discussione i capi di Stato e di
governo e i loro collaboratori
presenti in sala non hanno
potuto utilizzare dispositivi
elettronici come smartphone
o tablet per garantire la riser-
vatezza del dibattito.
Le divisioni
La Polonia fin dal mattino ha
chiesto di mettere sul tavolo
anche l’esclusione a Swift.
«Sta ai leader Ue decidere»,
ha detto l’Alto rappresentante
Ue Josep Borrell al suo arrivo
al summit. La presidente del
Parlamento Ue, Roberta Met-
sola, ha chiesto ai leader Ue di
adottare «sanzioni rapide e

Ladybird mercati e banche a livello

sistemico, perché
garantisce che l’ordine di
pagamento arrivi da una
banca certa. Per le banche
russe essere escluse da
Swift significa non poter
muovere più denaro
in entrata o in uscita
dal Paese
severe: niente è fuori dal tavo-
lo». E ha detto che «è ora di
farla finita con il fenomeno
dei passaporti d’oro» ai russi
per la cittadinanza europea. È
prevalsa però la linea della
gradualità, sostenuta da Ger-
mania, Francia e Italia, anche
se diversi Stati membri vole-
vano subito «sanzioni mas-
sicce» come l’Olanda o i Balti-

LoscenarioinItalia
Dalcaro-prezzi
aiblocchistradali:
comecambia
lavitaquotidiana
di Fiorenza Sarzanini
Bollette energetiche, derra-
te alimentari, blocchi stradali,
profughi: l’attacco russo ri-
schia di provocare conse-
guenze pesantissime per l’Ita-
lia. Perché si impenna il prez-
zo del gas e delle materie pri-
me, sale quello del carburante
e già prima dell’attacco gli au-
PER INFORMAZIONI TEL. 02 57597381
totrasportatori avevano bloc-
BEIJING · DUBAI · GENEVA · KUALA LUMPUR · LAS VEGAS · LONDON · MACAU · MADRID cato la circolazione e minac-
MUNICH · NEW YORK · PARIS · SEOUL · SHANGHAI · SHENZHEN · SINGAPORE · TAIPEI · TOKYO · ZURICH
ciato altre azioni. Il governo
ha stanziato 80 milioni , ma il
rischio di nuovi blocchi non è
scongiurato. I fronti aperti,
che il consiglio dei ministri
analizzerà oggi, sono diversi.
Con il pericolo ormai concre-
to di una nuova emergenza le-
gata all’accoglienza profughi.
Le bollette
Il prezzo del gas naturale in
Europa si è impennato del
30,5% in poche ore, in salita il
costo di tutte le materie prime
e il petrolio Brent a 104 dollari
supera un’altra soglia psicolo-
gica. Gli scenari di guerra fan-
no prefigurare un’accelerazio-
ne dell’inflazione. E si può
prevedere che nel giro di due
mesi salirà in maniera consi-
Corriere della Sera Venerdì 25 Febbraio 2022
E GLI EFFETTI
L’economia e le sanzioni
Dati sulla Russia
(dati in miliardi di dollari)
PIL
Export di beni
*stime e previsioni; variazioni a prezzi costanti
Popolazione
(dati in milioni di euro)
Export verso il Mondo
Import dal Mondo
Le possibili
aree su cui
interverrà
l’Ue con
le sanzioni
Fonte: Elaborazioni ICE
ci e la Polonia. «Non si può
sempre discutere — ha detto
al suo arrivo il presidente del-
la Lituania, Gitanas Nauseda
—. Dobbiamo decidere san-
zioni economiche, finanzia-
rie ed energetiche e dobbia-
mo allargare il supporto al-
l’Ucraina». E la premier esto-
ne Kaja Kallas ha ricordato
che «ci sono 1.300 chilometri
da Tallinn a Kiev, la stessa di-
stanza che c’è da Berlino, tutti
dovrebbero essere preoccu-
pati». Per il premier sloveno
Janez Jansa «la più importan-
te decisione da prendere è
dare all’Ucraina una vera pro-
spettiva europea». Alla vigilia
del vertice assieme al premier
polacco Mateusz Morawiecki
ha inviato una lettera al presi-
dente del Consiglio europeo
Charles Michel per chiedere
un piano «preciso, con pas-
saggi, tempi e una garanzia
chiaramente definiti di ade-
sione entro il 2030 a condi-
zione che siano soddisfatte le
condizioni necessarie». Un
appello sostenuto anche dalla
Lituania ma caduto nel vuoto.
Le misure
I capi di Stato e di governo ieri
sera non hanno discusso nel
derevole l’ammontare delle
bollette con un aggravio con-
siderevole per le famiglie.
Le derrate
I dati della Borsa di Bologna,
che misura il prezzo delle der-
rate, sono eloquenti: +4/8 eu-
ro il grano tenero, +10 euro il
mais, +6 euro il sorgo, +10 eu-
ro la soia, +7 euro l’orzo. Il co-
sto delle materie prime pese-
rà inevitabilmente sul prodot-
to al dettaglio. Furio Truzzi,
presidente di Assoutenti fa i
conti: «La pasta potrebbe arri-
vare a costare il 30% in più ri-
spetto allo scorso anno; il pa-
ne potrebbe subire aumenti
del +10%, così come biscotti,
dolciumi e prodotti derivati».
I blocchi stradali
Il governo ha comunicato ieri
sera di aver stanziato 80 mi-
lioni per tendere la mano agli
autotrasportatori che da tre
giorni, quindi prima dell’ini-
zio del conflitto, avevano co-
minciato a protestare contro
l’aumento del prezzo del car-
burante. Era stato il presiden-
te delle Regioni Massimiliano
Fedriga a chiedere un inter-
vento urgente contro quei
blocchi stradali che rischiano
di paralizzare le consegne con
Principali Paesi partner
valori variazione della Russia
2020 2022/21*
FORNITORI
1.479 2,9 2020
1°
318 5,0
2°
146 milioni 3°
4°
295.078
202.512 5°
Tecnologie
e mercati
che sono
fondamentali
per la Russia
Metsola: basta passaporti
«d’oro» ai russi per avere
la cittadinanza europea
La richiesta di provvedimenti
anche contro la Bielorussia
Tir fermi al casello di San Gregorio dell’autostrada Catania-Messina per la protesta degli autotrasportatori
l’inevitabile stop nella produ-
zione di beni essenziali. Di
questi soldi richiesti dal mini-
stero delle Infrastrutture «20
milioni saranno usati per i pe-
daggi, 5 milioni serviranno a
implementare la deduzione
forfettaria per le spese non
documentate». Si ragiona an-
che su un «credito d’imposta
pari al 15 % al netto dell’Iva fi-
nalizzato all’acquisto dell’Ad-
Blu (additivo per diesel) per
un investimento complessivo
di oltre 29 milioni, un credito
d’imposta pari al 20% al netto
dell’Iva per sostenere l’acqui-
sto di Gnl (gas naturale lique-
La posizione dura della Polonia per una ritorsione immediata
appoggiata da Olanda e Paesi Baltici, ma ha prevalso
la linea della gradualità di Italia, Francia e Germania
Scambi di beni Italia-Russia
(milioni di euro) 2020 2021
CLIENTI EXPORT ITALIA IN RUSSIA
2020 7.076
Cina 1° Cina 7.698
IMPORT ITALIA DA RUSSIA
Germania 2° Paesi Bassi
9.050
Stati Uniti 3° Regno Unito 13.984
Bielorussia 4° Germania INTERSCAMBIO
16.126
Italia 5° Turchia
Controllo Accesso Divieto
sull’export delle banche di finanziamento
di tecnologia russe da parte delle banche
dual use, ai mercati dell’Ue di progetti
cioè per un uso finanziari già concordati
civile e militare europei di imprese
pubbliche russe
dettaglio le sanzioni da adot-
tare contro la Russia. Ma nelle
conclusioni scrivono che
«queste sanzioni riguardano
il settore finanziario, i settori
dell’energia e dei trasporti (da
leggere come blocco del tra-
sferimento tecnologico per
l’estrazione di idrocarburi e
per il settore aereo, ndr), i be-
ni dual use (militare e civile,
ndr), nonché il controllo e il
finanziamento delle esporta-
zioni, la politica dei visti, gli
elenchi supplementari di per-
fatto), con un investimento di mo censimento Istat nel no-
25 milioni». Misure che, però, stro Paese ci sono «circa
potrebbero essere ritenute in- 236mila ucraini, per il 75%
sufficienti se la crisi durerà a donne. La regione che ne
lungo e per questo il Viminale ospita il numero maggiore è
ha allertato i prefetti per scon- la Lombardia, seguita da
giurare proteste simili a quel- Campania ed Emilia-Roma-
le che ieri hanno paralizzato gna. È possibile che molti pre-
l’autostrada A1. sentino domanda e — trat-
tandosi di motivi umanitari
I profughi — è prevedibile che le istanze
Ricongiungimenti familiari debbano seguire una corsia
tra gli ucraini che si trovano in preferenziale. Sulla distribu-
Italia e i loro parenti che sono zione dei profughi dovrà inve-
invece in patria: è questa ce essere l’Europa a decidere.
l’emergenza che potrebbe La prima destinazione per chi
coinvolgere nei prossimi gior- fugge dalla guerra è la Polo-
ni il Viminale. Secondo l’ulti- nia, che fa parte del blocco di
PRIMO PIANO
Interscambio commerciale Italia-Russia
Variazioni % sull'anno precedente
50
Esportazioni
40
30
20 17,7 8,4 10,2
10 7,2 7,9
0 15,5
-10
-20
-30
-40
21.682
2011
2012
2013
2014
2015
Divieto
di trasferimento
tecnologico
per l’estrazione
di idrocarburi
sone russe e i nuovi criteri di
inserimento». Precisano che
il Consiglio «adotterà senza
indugio» le proposte prepara-
te dalla Commissione Ue e
dall’Alto rappresentante Bor-
rell. I leader Ue hanno anche
chiesto «l’urgente preparazio-
ne e adozione di un ulteriore
pacchetto di sanzioni indivi-
duali ed economiche che co-
pra anche la Bielorussia».
I dettagli
Ieri gli Stati membri, attraver-
so gli ambasciatori presso
l’Unione, hanno discusso il
pacchetto di sanzioni in due
riunioni prima al mattino e
poi al pomeriggio, quando si
è aggiunto anche il rappre-
sentante dell’Ucraina che ha
presentato una serie di richie-
ste. L’adozione del pacchetto
è prevista per oggi al consiglio
Affari esteri straordinario
convocato per il pomeriggio,
perché il via libera politico da-
to ieri sera dai leader Ue va
tradotto in un testo giuridico.
È in corso di preparazione an-
che la lista delle personalità
russe. Da parte Usa «le sanzio-
ni contro Vladimir Putin sono
sul tavolo», ha detto Biden.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Visegrad con Repubblica Ce-
ca, Slovacchia e Ungheria. Ne-
gli ultimi anni sono stati pro-
prio loro a non accettare la di-
stribuzione per quote dei mi-
granti e quindi pare difficile
che adesso si riesca a raggiun-
gere un accordo concreto, no-
nostante l’appello arrivato da
Filippo Grandi, alto commis-
sario Onu per i rifugiati che ha
chiesto agli Stati confinanti
con l’Ucraina di «mantenere
le frontiere aperte per chi cer-
ca sicurezza e protezione».
Gli orfani
Save the children e Sos Villag-
gi dei bambini parlano di 98
mila minori nelle strutture di
accoglienza in Ucraina e lan-
ciano l’allarme per almeno 50
mila bambini che dovranno
essere evacuati. Serhii
Lukashov, direttore di Sos Vil-
laggi dei Bambini Ucraina,
fornisce un quadro dramma-
tico: «Ci sono oltre 600 mila
famiglie in situazione di vul-
nerabilità. Stiamo aiutando
molti nuclei a spostarsi, ma
con i pesanti bombardamenti
delle ultime ore è difficile
prevedere se la linea di con-
tatto si sposterà».
fsarzanini@corriere.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA
15
#
54,5
Importazioni
18,9
16 21,2
8,8
-5,7 4,2
-16,6 -4,9
-10,2
-11,8 -4,3
-14,5 -26,1
-25,4 -36,8
2016
2017
2018
2019
2020
2021
Blocco dei conti
europei
degli oligarchi
e blocco di
materiali destinati
ai sistemi
di trasporto aereo
CdS
● Energia
Il difficile
addio
al gas
siberiano
di Stefano Agnoli
«Affrancarsi dal gas
russo». L’obiettivo ribadito
dalla presidente von der
Leyen è chiaro. La crisi
delle ultime settimane ha
accelerato la ricerca di
soluzioni: accordi su
stoccaggi comuni europei,
diversificazione delle
fonti, maggior ricorso al
gas naturale liquefatto
(Lng). Paradossalmente lo
scatto dei prezzi ha spinto
sulle coste atlantiche
europee molte più navi
metaniere provenienti
dagli Usa. La Norvegia, il
cui premier è stato
ricevuto a Bruxelles, potrà
incrementare il suo
Lavori al gasdotto Nord Stream
apporto, così come
potranno farlo altri
fornitori di Lng,
dall’Algeria all’Egitto fino
alla Nigeria. L’inverno
volge al termine e quindi
la sensazione è che per
questa stagione un
eventuale stop del gas
russo (il 40% dei consumi
europei) possa essere
superato. Il difficile
arriverà dopo: gli stoccaggi
andranno riempiti al 100%
e, come scriveva il think-
tank Bruegel, le
contromisure potrebbero
non essere sufficienti.
Bisognerà ridurre i
consumi, con decisioni
difficili e costose.
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 16 Venerdì 25 Febbraio 2022 Corriere della Sera

Primo piano La guerra in Ucraina

I MERCATI Milano perde il 4,1%, Londra -3,8%. Il petrolio

va oltre i 100 dollari, balzo del metano: +51%
Ma Wall Street tiene e il Nasdaq guadagna il 3,3%

Borse a picco: l’Europa brucia 331 miliardi

di Giuliana Ferraino
L’invasione dell’Ucraina da
parte della Russia non affonda
soltanto i mercati, in una gior-
nata chiusa in profondo rosso,
ma rischia di rallentare anche
la ripresa europea in corso do-
po due anni di pandemia. Per-
ché l’azzardo di Putin cambia
le prospettive sull’inflazione,
come anticipa l’ulteriore fiam-
mata dei prezzi del gas, del pe-
trolio e delle materie prime,
incluse quelle di beni alimen-
tari primari come pane e pa-
sta, ai massimi da 10 anni; peg-
giora gli scenari sul Pil, già in
frenata nella zona euro nell’ul-
timo trimestre del 2021; e
complica il delicato compito
delle banche centrali, costret-
te a fare i conti con l’obiettivo
di stabilità dei prezzi, che si al-
lontana ancora di più dal 2%
fissato nel medio termine, e la
necessità di sostenere l’econo-
mia, ora che il caro energia po-
trebbe fermarla bruscamente.
Isabel Schnabel, membro
tedesco del comitato esecutivo
della Bce, ha segnalato che
l’Eurotower «monitorerà da
vicino e valuterà attentamente
le conseguenze delle politiche
monetarie». E questo è bastato
a ridurre lo spread tra Btp de-
cennale e Bund tedesco a 164
punti, mentre il rendimento è
sceso all’1,82%. Si vedrà.
Unimpresa calcola che il ca-
rovita in Italia potrebbe oltre-
passare il 6%, mentre il con-
traccolpo sul Pil sarebbe supe-
riore all’1%. In Germania si sti-
ma che l’inflazione, al 5,1% a
gennaio, potrebbe salire al 6%,
mentre la recessione tecnica
prevista dalla Bundesbank so-
lo per il primo trimestre po-
trebbe durare più a lungo.
Queste paure, come sempre
accade in momenti di incer-
tezza, hanno spinto gli investi-
tori a vendere gli asset rischio-
si per puntare sui tradizionali
beni rifugio. Così l’oro ieri ha
guadagnato fino al 3%, a 1.974
dollari l’oncia, per poi tornare
sulla parità, mentre tutto il re-
sto andava a picco e i prezzi
dell’energia salivano ai massi-
mi dal 2014, l’anno dell’annes-
sione della Crimea da parte di
Mosca. Essendo la Russia il
maggior fornitore europeo di
gas naturale, il timore di un ta-
glio alle vendite come reazio-
ne alle sanzioni di Usa e Ue, ha
fatto volare le quotazioni del
metano oltre il 51%, a 135 euro
per megawattora, meno del
record segnato lo scorso di-
cembre, ma un anno fa il prez-
zo era di appena 16 euro. Meno
marcato il rialzo del petrolio,
di cui Mosca è il terzo esporta-
tore mondiale con 10 milioni
di barili al giorno. Il Brent, il
greggio di riferimento per il
continente, è aumentato del
6,9% a oltre 102 dollari al bari-
le, mentre il Wti sul mercato
Usa è arrivato a sfiorare i cento
dollari (+4% a 96 dollari).
Per le Borse europee è stata
una débâcle: l’invasione arma-
ta ha spazzato via 331 miliardi
di euro di capitalizzazione sui
listini continentali, circa 25
miliardi a Piazza Affari, la peg-
giore piazza europea, che a fi-
ne seduta ha perso il 4,15%,
con Unicredit, terza banca eu-
ropea con più legami con la
Russia, in calo del 13,49% e Pi-
relli del 10,4%. Male anche
Francoforte (-3,96%), Londra
(-3,88%) e Parigi (-3,83%). A
Mosca la Borsa è sprofondata
di oltre il 50% per chiudere a
-33,2%, mentre il rublo è preci-
pitato al minimo storico sul
dollaro (un biglietto verde
compra 87,54 rubli), e un euro
è scambiato con 97,84 rubli,
dopo aver toccato quota 99,99
rubli. Oltreoceano, il discorso
del presidente Usa Joe Biden,
che ha promesso una reazione
durissima contro Putin, invece
ha fatto cambiare direzione ai
listini americani, che dopo
un’apertura in rosso hanno
chiuso in positivo, con un bal-
zo del Nasdaq del 3,34%, men-
tre il Dow Jones ha terminato a
+0,28%.
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Le imprese
La tempesta sui mercati
IL PREZZO DEL BRENT IL PREZZO DEL GAS NATURALE LE BORSE IN EUROPA
(negli ultimi 6 mesi) IERI (negli ultimi 6 mesi sul TTF di Amsterdam IERI
di Andrea Ducci Futures - Marzo 2022)
110
102,16 dollari 175
135 euro
+6,9% +51,9% Mosca
-33,2%
100 150
Milano
-4,15%
125
90
ROMA L’interrogativo va dritto
al punto. Il calcolo delle con- Francoforte
seguenze generate da una
guerra è la priorità per im-
80
100 -3,96%
prenditori e categorie di set-
tore in queste ore. Le variabili
legate a quanto capita in
Ucraina sono principalmente 75 Londra
due: il timore di ulteriori au-
menti del costo dell’energia e
70 -3,88%
la paura di vedere scomparire
intere fette di export. A dirlo è 50
il valore dell’interscambio tra Parigi
60
Russia e Italia, dove quest’ul-
tima costituisce il settimo settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio -3,83%
partner commerciale di Mo- 2021 2022 2021 2022
sca, il primo è la Cina. Secon- Fonte: Borsa Italiana e Mercati Internazionali - investing.com Corriere della Sera
do i dati dell’Agenzia Ice nei

Le imprese italiane vedono sfumare

primi 11 mesi del 2021 il volu-
me di affari tra imprese italia-
ne e russe ha raggiunto quota
20 miliardi di euro. Con un

almeno sette miliardi di export

evidente rapporto di forza in
favore della Russia: l’export blocchi o rallentamenti. L’al-
italiano verso Mosca vale po- tro tema è di natura moneta-
co più di 7 miliardi di euro di ria: la svalutazione del Rublo

Bonomi: noi esposti, ripresa frenata

prodotti, mentre l’Italia im-
porta beni e prodotti per un
valore di 12,6 miliardi, in par-
ticolare gas e materie prime.
Un quadro evidente al presi-
dente di Confindustria Carlo
Bonomi che ricorda: «L’Italia,
come sappiamo, è particolar-
mente esposta sul gas e il ri-
schio di conseguenze peggio-
ri in relazione a quanto sta av-
venendo in queste drammati-
che ore si aggiunge alle
grandi difficoltà che, negli ul-
timi mesi, hanno colpito le
imprese e frenato la ripresa
italiana. Ho già attivato una
consultazione straordinaria
di Confindustria con le nostre
analoghe associazioni euro-
pee».
I calcoli sui probabili danni
del conflitto, intanto, prose-
guono e l’ufficio studi di Con-
fcommercio Milano sforna ci-
fre aggiornate. L’interscam-
bio tra Lombardia e Russia va-
le 3 miliardi e quello tra
imprese lombarde e ucraine
altri 850 milioni. I turisti russi
che nel 2019 hanno scelto co-
me meta Milano sono stati
185 mila, lasciando uno scon-
trino medio di 2 mila euro nei
negozi visitati. Ma il tema è
anche, inevitabilmente, di na-
tura umanitaria. Il presidente
di Farmindustria, Massimo
Scaccabarozzi, fa appello af-
finché le sanzioni non colpi-
Carlo Bonomi, scano il settore dei farmaci.
presidente «Condividiamo e sosteniamo
nazionale di l’appello alle parti coinvolte di
Confindustria escludere dall’ambito delle
sanzioni l’intera filiera del far-
maco, dai medicinali ai prin-
cipi attivi farmaceutici, da
qualsiasi altro bene interme-
dio per la produzione di dia-
gnostici, trattamenti e vacci-
ni. Il nostro Paese ha esporta-
to in media nel 2020-2021 ol-
tre 310 milioni di euro
all’anno di prodotti farmaceu-
tici verso Russia e Ucraina,
che sono importanti anche
per l’export di tutta la filiera».
Ma la certezza è che l’inva-
sione russa in Ucraina si sta
già traducendo in un forte au-
mento delle quotazioni del
grano tenero, di mais e della
soia a livello internazionale. Il
fatto che la Russia sia il prin-
cipale esportatore al mondo
di grano, mentre l’Ucraina
rappresenti il terzo, genera
forti tensioni sui prezzi, con
probabili conseguenze su
consumatori e agricoltori.
«Le imprese agricole conti-
nueranno a fare il massimo
sforzo per garantire la conti-
nuità dei cicli produttivi e il
regolare svolgimento delle
consegne — tiene a ribadire
Massimiliano Giansanti, pre-
sidente di Confagricoltura —
ma alle istituzioni della Ue e al
nostro governo chiediamo
misure straordinarie di sup-
porto adeguate alla gravità
della situazione».
A preoccupare Giansanti è
anche la probabile stretta, da
parte di Mosca, delle importa-
zioni di prodotti agroalimen-
tari targati made in Italy. Le fi-
liere che potrebbero più sof-
frire sono quelle legate alla
produzione di vino, pasta e
florovivaistica.
Massimiliano La Coldiretti di Pistoia, per
Giansanti, esempio, paventa un danno
presidente di di oltre 13 milioni per il man-
Confagricoltura cato export di piante vive ver-
so Russia e Ucraina. E i vivai li-
guri e siciliani sono altrettan-
to esposti, poiché fornitori
dei mercati russi (la Siberia ri-
sulta un grande importatore
di crisantemi). «In questo
momento è difficile stimare
gli sviluppi di una situazione
così drammatica — osserva
Allegra Antinori, vicepresi-
dente di Marchesi Antinori —
in prima battuta ci potrebbe-
ro essere problemi di spedi-
zione per il vino italiano con
nei confronti dell’Euro pone
problemi evidenti». Per
aziende come Antinori lo sce-
nario attuale rimanda all’em-
bargo stabilito da Mosca nel
2014, che all’epoca ha com-
portato una frenata delle
esportazioni. «Per noi la Rus-
sia è un mercato dove oltre al-
la vendita di vini di fascia alta
operiamo nella ristorazione a
Mosca. In tutto si tratta di
mercato importante, ma non
vitale, che rappresenta il 3%
del nostro fatturato estero»,
spiega Antinori.
Oltre al vino italiano i russi
apprezzano gli arredi e il desi-
gn made in Italy. Una passio-
ne che fa tremare le imprese
di arredamento che nel 2021
hanno esportato prodotti per
quasi 400 milioni di euro. «La
Russia è un mercato primario
per l’export di arredamento
italiano, quello che sta succe-
dendo preoccupa molto»,
ammette Roberto Snaidero,
ex presidente di Federlegno e
già presidente del Salone del
Mobile di Milano.
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Corriere della Sera Venerdì 25 Febbraio 2022
IL GOVERNO
«Dobbiamo essere
uniti, fermi e decisi»
La linea di Draghi
sul sostegno a Kiev
dalla nostra inviata
Monica Guerzoni
BRUXELLES È un Mario Draghi
«molto colpito» e preoccupa-
to quello che alle sette della
sera, dopo aver chiesto a Putin
di ritirare le truppe e di «met-
tere fine immediatamente allo
spargimento di sangue», at-
terra a Bruxelles per il Consi-
glio europeo straordinario.
Nel vertice notturno il premier
ringrazia il presidente Joe Bi-
den per aver condiviso le in-
formazioni sui movimenti di
truppe e si schiera a favore
della «buona proposta» di
sanzioni contro la Russia,
messa sul tavolo dai vertici
della Commissione Ue.
Ora che Putin ha respinto
tutti i tentativi di risolvere la
crisi con le armi della diplo-
mazia, Draghi abbandona
ogni residua cautela. La nostra
dipendenza energetica dal gas
russo e i forti legami commer-
ciali con la Russia non impe-
discono di chiedere un pac-
chetto di punizioni «molto
dure e severe». Per tre volte,
nel corso di una giornata infi-
nita, Draghi rassicura sulla
sintonia tra l’Italia e i partner.
«Siamo completamente alli-
neati alla Francia, alla Germa-
nia, alla Ue — afferma nel po-
meriggio, collegato alla riu-
nione del G7 —. Dobbiamo
«Delimobil»
Renzi lascia
la società russa
di car sharing
Ex premier Matteo Renzi, 47 anni
M atteo Renzi si è
dimesso dal board
di Delimobil, la
maggiore azienda russa di
servizi di car sharing. L’ex
premier, a seguito
dell’invasione russa
dell’Ucraina, lo ha
comunicato ieri mattina al
cda dell’azienda, dove
sedeva dall’agosto 2021.
Delimobil è stata fondata
dall’imprenditore italiano
Vincenzo Trani,
presidente della Camera di
commercio italo-russa. A
novembre era fallita la
quotazione a Wall street.
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essere uniti, fermi, decisi e
riaffermare il nostro pieno so-
stegno all’Ucraina». Una na-
zione «amica», che Draghi,
sfidando le ire di Putin, non
esita a definire «un Paese eu-
ropeo».
Il premier: capisco le preoccupazioni degli italiani,
la crisi può durare a lungo e dobbiamo essere preparati
Martedì il voto sulle sue comunicazioni in Parlamento
Per giorni l’inquilino di Pa-
lazzo Chigi ha cercato il dialo-
go con il Cremlino, confidan-
do in una soluzione pacifica.
Ma all’alba di ieri ha dovuto ar-
rendersi alla drammatica real-
tà. Alle 7,15, dopo aver concor-
dato la linea dura con Matta-
rella, Draghi condanna l’attac-
co «ingiustificato e
ingiustificabile». Alle 10 pre-
siede il Comitato intermini-
steriale per la sicurezza pub-
blica e tre ore dopo, dalla sala
PRIMO PIANO 17
#
Il summit dei Galeoni, promette che Ro-
I leader dei ma farà «tutto il necessario»
Paesi del G7 per preservare la «legittima
riuniti in via sovranità» del Paese aggredi-
straordinaria to. Tutto il necessario per di-
per la crisi fendere la sicurezza dell’Euro-
ucraina pa. Con un drammatico tweet
il presidente Zelensky invoca
aiuto e Draghi esprime al go-
verno di Kiev la «solidarietà
piena e incondizionata» del-
l’Italia intera: «Quanto succe-
de in Ucraina riguarda tutti
noi, il nostro vivere da liberi,
la nostra democrazia». Ri-
guarda le regole e i valori con-
divisi su cui si basa quella «in-
tegrità dell’ordine internazio-
nale» che Putin sta minac-
ciando.
A Mosca, Draghi non andrà.
Lo aveva anticipato Di Maio e
lo conferma lui stesso: «Ho
sempre pensato che qualsiasi
forma di dialogo dovesse esse-
re sincero e soprattutto utile.
Le azioni del governo russo lo
rendono nei fatti impossibi-
le». Il premier ha sentito Ma-
cron, Scholz, Von der Leyen e
con gli alleati della Nato —
che alle 15 si vedranno in vide-
oconferenza — lavora per
«potenziare le misure di sicu-
rezza sul fianco est dell’Alle-
anza», anche rafforzando lo
spiegamento di forze militari.
L’ambasciata italiana a Kiev
resta aperta, operativa e in
«massima allerta».
Quando appare per parlare
al Paese in diretta tv, il pre-
mier è visibilmente turbato:
«È un momento drammati-
co... Capisco che siano ore di
grande preoccupazione per
tutti i cittadini». Una preoccu-
pazione condivisa con i mini-
stri e il capo dello Stato al Qui-
rinale, nel Consiglio supremo
di difesa. Lo choc è palpabile.
Appena due giorni fa Draghi
annunciava da Firenze la fine
dell’emergenza da Covid 19 e
ora la sua grande paura è che
la nuova emergenza non sarà
una guerra lampo, ma una cri-
si globale e che possa avere un
impatto violento sulla ripresa
economica: «Potrebbe durare
a lungo, dobbiamo essere pre-
parati». Il governo, promette
Draghi, lavorerà «senza sosta»
per risolverla. Oggi il premier
sarà alla Camera e poi al Sena-
to per una informativa urgen-
te, quindi presiederà il Cdm
dove conta di incassare il via
libera alle sanzioni e al decre-
to sull’aumento delle truppe
nei Paesi dell’Est. Martedì par-
lerà a Palazzo Madama e a
Montecitorio su richiesta
pressante delle forze politi-
che: il sostegno è totale, ma
l’incontro con i soli capigrup-
po ipotizzato da Chigi non po-
teva bastare. Le comunicazio-
ni saranno messe ai voti e il
premier spera in un mandato
pieno, per scongiurare una
sanguinosa escalation.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 18
Primo piano
IN ITALIA
ROMA Enrico Letta condanna
l’invasione dell’Ucraina parte-
cipando a un presidio presso
l’ambasciata russa a Roma.
Giuseppe Conte invita tutti i
leader politici all’unità, per
sostenere il governo italiano.
Tace in un primo momento
Silvio Berlusconi, che di Putin
è amico da molti anni, ma in
serata anche lui esprime una
«ferma condanna e preoccu-
pazione per l’uso della violen-
za, che non è mai una soluzio-
ne» e mette a disposizione le
sue relazioni internazionali
«per contribuire alla pace».
La condanna per «la viola-
zione inaccettabile» della so-
vranità di uno Stato è unani-
me da parte di tutti partiti ita-
liani. È dura Giorgia Meloni
(«L’Occidente e la Ue non pos-
so restare a guardare, Draghi
può contare sulla nostra tota-
le collaborazione»). Matteo
Renzi parla con un atto preci-
Il racconto
Da Berlusconi
agli eletti grillini
Quell’esercito
(ora in ritirata)
dei putiniani d’Italia
di Alessandro Trocino
«M
a quale filo-
putiniano, è
una calun-
nia, è cam-
biato il contesto, sono succes-
se un miliardo di cose, stavo
all’opposizione. Non ho nien-
te di cui pentirmi e non ho
cambiato idea». Manlio Di
Stefano, sottosegretario agli
Esteri M5S, prova a tirarsi fuo-
ri, a spiegare che «siamo tutte
persone con un cervello e una
cosa è il ragionamento politi-
co, sullo spostamento innega-
bile della Nato a est, una cosa
l’attacco militare, che è ingiu-
stificabile. Noi dobbiamo tu-
telare solo i nostri interessi.
Se Putin mi ha deluso? Ma io
non l’ho mai ammirato, non
sono mica Salvini che lo defi-
niva un grande politico».
Fino a ieri i putiniani d’Ita-
lia erano un piccolo esercito
variegato e baldanzoso, che
pescava a sinistra e a destra,
passando per quella nebulosa
inclassificabile che è diventa-
to il Movimento. Oggi, si fa fa-
tica a trovarne uno. Prendia-
mo Matteo Salvini, che si sen-
Attacco all’Ucraina
I partiti contro l’invasione
Ma è polemica Pd-Lega
Salvini: sì, Mosca ha torto
so: lascia il board di Delimo-
bil, il più grande servizio di
car sharing della Russia, fon-
dato dall’imprenditore italia-
no Vincenzo Trani. Ma fa an-
che una proposta concreta:
dare ad Angela Merkel un
mandato forte a rappresenta-
re Ue e Nato di fronte a Putin,
per mettere fine alla guerra.
Matteo Salvini di prima
mattina viene criticato dal Pd,
lo si accusa di «ambiguità» di
fronte alla vicenda, ma nel
corso della giornata è lo stes-
so leader della Lega, che pur
in passato ha fatto un vanto
dei suoi rapporti con Mosca, a
condannare senza mezzi ter-
mini l’invasione: «La condan-
na di quanto visto è totale, fer-
ma e senza dubbi. Chi sgancia
i missili? La Russia, quindi è
in torto. Draghi ha pieno
mandato per qualsiasi inizia-
tiva che riesca a bloccare una
guerra impensabile e inaccet-
tiva più a casa all’ombra della
22 cattedrale di San Basilio che
sotto la Madonnina. Quel Sal-
vini che le sanzioni contro Pu-
gli anni tin sono «da deficienti», che
(a partire dal lui è «un gigante», che «cedo
1999) da cui due Mattarella per mezzo Pu-
Vladimir Putin tin» e che per amor della Rus-
— in qualità sia è diventato un pacifista
di presidente gandhiano. Ieri ha cambiato
o premier — è giacchetta: fuori la felpa mo-
alla guida della scovita, dentro la grisaglia:
Federazione «Condanno con fermezza
Russa ogni aggressione militare».
Poi ha annunciato che non
rinnoverà l’accordo di coope-
razione con Russia Unita, il
I legami
Silvio Berlusconi Matteo Salvini
Il leader di Forza Italia Il segretario della Lega
ha da sempre un ottimo ha incontrato più volte
rapporto con Putin il capo del Cremlino
La condanna trasversale, da Letta a Conte e Meloni
I dem al leghista: accusi Putin con chiarezza
Poi il leader precisa e va all’ambasciata ucraina
partito di Putin. E neanche quel Putin che affronta a pet-
quello dei Giovani padani si- to nudo, e colpi molto proibi-
glato nel 2018, quando inneg- ti, i dissidenti. Ma gli opposti
giavano a Putin, «punto di ri- sovranismi, a lungo termine,
ferimento nella difesa dei va- non vanno d’accordo.
lori tradizionali e della cristia- Il grillo-leghismo è stato un
nità», lamentandosi sovranismo un po’ all’amatri-
parecchio dell’«isteria anti ciana e il versante 5 Stelle è
russa». Non ne era contagia- stato più dominato da un an-
to, all’hotel Metropol, Gianlu- tiamericanismo vecchio stile,
ca Savoini, già presidente del- un tempo appannaggio delle
l’associazione Lombardia- sinistre (vedi Vito Petrocelli).
Russia, e ufficiale di collega- Alessandro Di Battista marte-
mento con il nazional-fascista dì spiegava, con invidiabili ca-
russo Aleksandr Dugin. La Le- pacità profetiche: «La Russia
ga è stata dominata da una fa- non sta invadendo l’Ucraina.
scinazione per l’uomo forte, Per carità, tutto può accadere
Gianluca Savoini Franco Frattini Manlio Di Stefano
Il consulente leghista è Il capo del Consiglio di Il sottosegretario agli
finito nelle indagini del Stato è noto per le sue Esteri disse: «L’Ucraina è
cosiddetto Russiagate posizioni filorusse un fantoccio della Nato»
Venerdì 25 Febbraio 2022 Corriere della Sera
tabile. Conto che si sia tutti
uniti per quello che rischia di
diventare un disastro planeta-
rio». In serata lo stesso Salvini
porterà un mazzo di tulipani
bianchi all’ambasciata ucrai-
na in Italia. Enrico Letta inve-
ce sceglie la protesta dei ma-
nifestanti ucraini e bielorussi,
di fronte all’ambasciata russa,
per un messaggio di grande
solidarietà: «L’Italia è con voi,
in una lotta che non avrà fine
finché l’Ucraina non sarà libe-
ra dall’invasione russa. Espri-
mo vicinanza e fratellanza».
Anche Letta, come Giusep-
pe Conte, invita all’unità i par-
titi italiani e la comunità in-
ternazionale: «Serve unità de-
gli italiani e unità degli euro-
pei. Le democrazie in questo
momento devono dimostrare
di essere forti. Le sanzioni de-
vono far male alla Russia e a
Putin, devono mettere in gi-
nocchio quel Paese».
Giuseppe Conte come gli
altri leader insiste sulla neces-
sità di un clima di unità nazio-
nale. «Le forze del Parlamen-
to devono unirsi e ragionare
su come supportare l’azione
del governo in sede europea.
Non è il momento di polemi-
che». Insomma a fine giorna-
ta Draghi può contare sul so-
stegno di tutti i partiti.
Marco Galluzzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ma credo che Putin tutto vo-
glia fuorché una guerra». E
infatti. Ieri ha condannato la
guerra, aggiungendo: «Ho le
mie idee e me le tengo».
Padronissimo. E del resto le
sue idee piacciono parecchio
a Giuseppe Conte, che va-
gheggia — in chiave anti Di
Maio — un ritorno nell’alveo
populista e corteggia Di Batti-
sta e la Russia. Almeno da
quando, in pieno Covid, fece
sfilare l’esercito russo da Ro-
ma a Bergamo, con la benedi-
zione del leghista Paolo Gri-
moldi. Di Maio, con un pre-
sente di fulgido atlantista, ha
il record di onorificenze a oli-
garchi putiniani, come aveva-
mo scritto nella newsletter
Rassegna del Corriere del 20
I feriti gennaio. Nel caso dell’avvele-
Una donna namento di Alexei Navalny,
ferita fuori leader dell’opposizione russa,
dall’ospedale di la Lega si è schierata con Pu-
Chuguev, città tin e i 5 Stelle si sono astenuti
che nelle ultime sulla risoluzione che chiedeva
ore è stata un’indagine internazionale.
bombardata Dalle parti di Arcore,
dalle forze l’espressione «l’amico Putin»
russe. La città è diventata proverbiale, come
si trova nella i due colbacchi di Putin e di
parte orientale Berlusconi nella dacia del Mar
dell’Ucraina Nero. L’azzurro Franco Fratti-
(Afp) ni, presidente del Consiglio di
Stato, è stato persino escluso
dalla corsa per il Quirinale in
quanto troppo filo-russo. E a
sinistra? Rifondazione è con-
tro «gli etno-nazionalisti, col-
laborazionisti con il nazi-
smo», mentre Matteo Renzi si
è appena dimesso dal board
della società russa Delimobil.
Romano Prodi, non proprio
filo putiniano ma adepto del
pragmatismo, si interroga sui
contratti del gas. Perché poi,
alla fine, la domanda è una
sola: quanto siamo disposti a
esporci, a pagare, a «morire»,
di freddo e non solo, pur di
Vito Petrocelli contrastare il disegno egemo-
Il senatore del M5S disse: nico, imperialista e antide-
«Le ragioni non stanno mocratico di Putin?
tutte dalla parte di Kiev» © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Venerdì 25 Febbraio 2022
PRIMO PIANO 19
#

GLI SCENARI Al Quirinale il Consiglio supremo di difesa,

i timori di un effetto domino con la Cina
Guerini: in 1.500 già disponibili per la Nato

di Francesco Verderami
ROMA Lo scenario che è stato
prospettato a Mattarella dopo
l’attacco della Russia all’Ucrai-
na è quello di un’escalation
della crisi. Che potrebbe allar-
garsi oltre il quadrante est
dell’Europa: perché se è ormai
chiaro che Putin non mollerà
la presa, in prospettiva l’atto
di guerra rischia di alimenta-
re — come un effetto domino
— problemi con la Cina nel
quadrante orientale. Così si è
aperto il Consiglio supremo
di difesa, convocato d’urgenza
dal capo dello Stato in una
giornata convulsa, così piena
di appuntamenti da aver co-
stretto Draghi e Guerini a la-
sciare anzitempo il Quirinale:
il premier per volare al vertice
straordinario dell’Ue a Bruxel-
les; il titolare della Difesa per
partecipare a una riunione ri-
servata del Quint, che è il di-
Mattarellapreoccupato:fattigravi
L’ipotesichelacrisisiallarghiaEst
rettorio informale della Nato
La vicenda composto dagli Usa e dai
quattro maggiori Paesi del-
● Il Consiglio l’Europa occidentale.
supremo La preoccupazione espres-
di difesa ha sa da Mattarella ha accomu-
prospettato nato i membri del Consiglio
al capo dello supremo di difesa, che hanno
Stato Sergio convenuto con il presidente
Mattarella della Repubblica sulla neces-
un possibile sità di mostrare fermezza ver-
allargamento so «l’inaccettabile violazione
delle zone del diritto internazionale»
critiche ad est commessa dalla Russia, e che
— è scritto nel comunicato
● Secondo del Quirinale — rappresenta
gli esperti «una concreta minaccia alla
le aree a rischio sicurezza e alla stabilità glo-
potrebbero bale». Ecco il riferimento alla
allargarsi Cina. Per fronteggiare l'esca-
coinvolgendo lation provocata da Putin, «in
anche la Cina stretto raccordo con i part-
(che ha mire ner» dell’Ue e dell’Alleanza at-
su Taiwan) lantica servono «unità, tem-
pestività e determinazione»,
e «misure efficaci e severe»
contro Mosca. L’obiettivo è
evitare che l’Europa «precipiti
improvvisamente in un vorti-
ce di guerre». Passaggio
drammatico, non a caso inse-
rito nella nota del Colle.
Il punto infatti è che la
«confrontation» è nelle cose:
ormai non ci sono più Paesi-
cuscinetto tra Nato e Russia,
com’era in passato. Perciò
nell’analisi dello scenario sot-
toposto a Mattarella — che è
capo delle Forze Armate —
non è stato escluso il rischio
del «contatto». «Contatto»
che potrebbe verificarsi con
un attacco cibernetico contro
la Polonia, che fa parte dell’Al-
leanza e che in caso di aggres-
sione andrebbe difesa con
una risposta congiunta dei
Paesi Nato. Lo stato di massi-
ma allerta imporrà oggi al go-
verno di varare un «decreto
Ucraina» che conterrà una
parte dedicata alla Difesa. Ieri
Guerini ha anticipato che
l’Italia parteciperà alle «misu-
re di rafforzamento della de-
terrenza» chieste dalla Nato,
comprese le «forze in pron-
tezza»: 1500 uomini saranno
messi «nella disponibilità»
del comando Atlantico per es-
sere destinati in aree di confi-
ne dei Paesi alleati. Altri se-
guiranno appena richiesto.
Non è chiaro se nel decreto
sarà inserita anche la parte
dedicata al «piano B» sul-
l’energia, che è stato già avvia-
to e che è stato descritto a
Mattarella: l’obiettivo è quello
di sostituire progressivamen-
te il gas russo con il gas liqui-
do americano e qatarino. C’è il
problema dei rigassificatori, è
vero, ma intanto il governo —
come ha detto il titolare dello
Sviluppo economico Giorget-
ti affrontando l’emergenza
energetica — punterà ad un
rapido aumento delle capaci-
tà di stoccaggio. E siccome il
tema è di interesse nazionale,
è possibile basti un decreto
ministeriale.
Così l’Italia si prepara a una
fase che Draghi ha definito
«grave e per nulla breve» e
che comporterà «molte criti-
cità» per il Paese. Un argo-
mento sviluppato al Consiglio
supremo di difesa dal respon-
sabile per l’Economia Franco.
Il fatto che tra le sanzioni con-
tro la Russia non ci sia il gas
non attenua la «preoccupa-
zione per lo scenario econo-
mico-finanziario», per l’im-
patto che l’inflazione provo-
cherà sull’economia reale e
per la gelata sulla ripresa. An-
drà quindi fronteggiata una
«potenziale crisi» del sistema
con misure che andranno stu-
Su Corriere.it diate nel prossimo futuro. In-
Tutte le tanto ci sarà da gestire il flus-
ricadute della so migratorio: in Italia vivono
crisi ucraina oltre 230 mila ucraini e in vi-
sulla politica sta dei ricongiungimenti fa-
italiana con miliari il ministro dell’Interno
aggiornamenti, Lamorgese si auspica che nes-
analisi, video e suno alimenterà polemiche.
interviste © RIPRODUZIONE RISERVATA

1 2
La riunione urgente
3 4 5 6 7 8 9 10 11
Ieri pomeriggio al Quirinale
si è riunito il Consiglio
supremo di Difesa. Al tavolo,
da sinistra, erano seduti:
1 il ministro dell’Economia
Daniele Franco 2 il segretario
generale del Quirinale Ugo
Zampetti 3 il presidente della
Repubblica Sergio Mattarella
4 il consigliere per gli Affari
del Consiglio supremo di Difesa
Francesco Saverio Garofani
5 il ministro della Difesa Lorenzo
Guerini 6 il capo di stato
maggiore della Difesa Giuseppe
Cavo Dragone 7 il ministro dello
Sviluppo economico Giancarlo
Giorgetti 8 il ministro degli
Esteri Luigi Di Maio 9 il premier
Mario Draghi 10 la ministra
dell’Interno Luciana Lamorgese
e 11 il sottosegretario alla
presidenza Roberto Garofoli

Milano
Sala, ultimatum a Gergiev ● Il profilo
nale russo (chiaro riferimento
a Gergiev, ndr) si esibiscono
in tutti quei luoghi che consi-

«Condanni l’invasione
deravano nemici del governo
russo, Usa, Europa, Giappone
di Pierluigi Panza godendo di tutti i benefici fi-
nanziari e artistici. Sono ipo-

o la Scala rinuncerà a lui»

MILANO «Abbiamo alla Scala
“La dama di picche” diretta
dal maestro Valery Gergiev,
che ha più volte dichiarato la
sua vicinanza a Putin. Con il
sovrintendente gli stiamo
chiedendo di prendere una
posizione precisa contro que-
sta invasione; se non lo faces-
se saremmo costretti a rinun-
ciare alla collaborazione». Lo
ha dichiarato il sindaco di Mi-
lano e presidente del Teatro,
Giuseppe Sala. «Se il direttore
non prenderà una posizione,
nelle prossime rappresenta-
zioni, dal 5 marzo, si troverà
un altro maestro».
Un trionfo per la Cisl, unico
sindacato ad aver chiesto que-
sta soluzione («Accogliamo
con soddisfazione la dichiara-
zione: Milano si conferma cit-
tà di pace e democrazia») ma
la risposta a questo ultima-
tum, trasmesso con lettera,
non poteva arrivare nella gior-
nata di ieri in quanto il mae-
stro Gergiev — noto per non
fare molte prove — era in volo
verso New York dove oggi, do-
mani e dopo era atteso per tre
concerti alla Carnegie Hall
con i Wiener Philharmoniker.
Ma fin dall’altro ieri il suo arri-
vo non appariva il benvenuto.
Un gruppo di protesta si era
Lo stop negli Usa
Il direttore d’orchestra
negli Usa per tre
concerti ma la Carnegie
Hall lo ha sostituito
organizzato sul sito dell’attivi-
sta Valentina Bardakova e l’in-
fluente critico Norman Lebre-
cht aveva chiesto alla Carne-
gie Hall di annullare i concerti
«prima che i suoi sponsor si
sollevino in protesta». Lebre-
cht aveva anche ricordato co-
me «Denis Matsuev e Gergiev,
nel marzo 2014, si sono uniti a
una miriade di figure culturali
russe nel firmare ufficialmen-
te una lettera aperta di soste-
gno per invadere l’Ucraina»
(lettera sul sito del Ministero
della Cultura Russa: la firma
di Gergiev è la 97). Queste
pressioni hanno agito sui ver-
tici della Carnegie e dei Wie-
ner perché nella notte italia-
na, il mattino negli Usa, i ver-
tici del teatro hanno preso la
decisione di rispedire Gergiev
a casa e hanno deciso pure di
cancellare un futuro concerto
di Matseuv. Al suo posto Yan-
nick Nézet-Séguin.
Tutta la carriera di Gergiev
è stata l’opposto di quella di
Nureyev, Rostropovich e
Baryšnikov: viaggia con l’ae-
reo del «caro amico Putin,
uno degli uomini più intelli-
genti del mondo», ha ricevuto
da lui tutte le onorificenze del
Paese, mai una parola sui casi
Litvinenko, Politkovskaya,
Nemtsov. Durissime erano
giunte ieri anche le dichiara-
zioni contro Putin e contro
chi ospiterà Gergiev del piani-
sta russo Alexander Kobrin:
«La musica non può essere
fuori dalla storia. Molti musi-
cisti noti che sostengono
apertamente il governo crimi-
Valery Abisalovi Gergiev,
68 anni, è un direttore
d’orchestra russo, tra i
principali maestri al
mondo, amico e
sostenitore di Vladimir
Putin. Alla Scala di Milano
ha debuttato mercoledì
sera con «La dama
di picche»: è stato
contestato prima
dell’inizio, ma poi è stato
salutato alla fine con nove
minuti di applausi. Il
sindaco Sala gli ha chiesto
di condannare Putin
criti e bugiardi. Ma ipocriti
sono anche quelli che li invi-
tano sapendo che quelle per-
sone hanno firmato docu-
menti a sostegno dell’aggres-
sione, a sostegno di leggi bar-
bariche, come la punizione
per propaganda gay. Vergo-
gna. Credo che la gente sia ac-
cecata dalla propaganda e
dalla paura proprio come in
Germania sotto il regime na-
zista». Anche Oksana Lyniv,
ucraina e da gennaio direttri-
ce del Teatro comunale di Bo-
logna, aveva affermato che
«tutti siamo responsabili del-
la pace in Europa poiché da
ieri, in Ucraina, si è vista la ve-
ra faccia di Putin. Chi tace so-
stiene il dittatore». Come fini-
rà alla Scala? La cancellazione
dei concerti americani ha si-
curamente tracciato la strada
per Milano e anche per Mona-
co di Baviera. Impossibile at-
tendere l’abiura di Gergiev o
una frasetta di accordo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 20 Venerdì 25 Febbraio 2022 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Venerdì 25 Febbraio 2022
Primo piano
ROMANO PRODI
di Federico Fubini
Da presidente del Consiglio
e della Commissione euro-
pea, Romano Prodi è fra i lea-
der al mondo che più volte
hanno avuto direttamente a
che fare con Vladimir Putin.
Oggi la sua condanna dell’ag-
gressione all’Ucraina è molto
ferma, ma l’ex premier si con-
centra anche sulle conse-
guenze economiche della
guerra e delle sanzioni che
Il profilo Europa e Stati Uniti stanno
decidendo in queste ore.
Italia e Germania sono i Pa-
esi dell’Europa occidentale
che più dipendono dalle for-
niture russe di gas. Che sce-
nari si aprono adesso?
«Ce n’è uno di carattere ge-
nerale: se la situazione va
● Romano avanti così ancora per qualche
Prodi, 82 anni, giorno la ripresa si ferma o al-
economista meno rallenta seriamente.
e manager Questa guerra peserà sulla ri-
pubblico (ha presa mondiale. È anche pos-
guidato l’Iri sibile un’accelerazione del-
tra 1982 l’inflazione e una più imme-
e 1989), è stato diata reazione delle banche
presidente centrali, che già stavano pro-
del Consiglio grammando una stretta gra-
per due volte: duale».
dal 1996 Ma in particolare per l’Eu-
al 1998 e dal ropa e per l’Italia?
2006 al 2008 «Qui c’è una questione
molto specifica, perché sia le
● Tra un sanzioni in generale che quel-
governo le eventuali sul settore del-
e l’altro in Italia, l’energia colpirebbero parti-
è stato colarmente il nostro Paese. In
presidente Europa, per essere esatti, col-
della pirebbero soprattutto l’Italia e
Commissione la Germania perché sono le
europea dal economie che esportano più
1999 al 2004 beni strumentali alla Russia».
La convincono sanzioni di
● Nella sua questo tipo?
esperienza «Se pongono limiti molto
politica, è stato forti all’esportazione di tecno-
il «padre» logie per l’industria, sicura-
dell’Ulivo, mente l’Italia e la Germania
la prima ne avrebbero un danno, ma
alleanza di bisogna capire se anche la
centrosinistra Russia ne avrebbe un danno.
della Seconda Certo per noi la perdita non
Repubblica sarebbe solo temporanea, per
la durata delle sanzioni, per-
ché i nostri clienti russi ci so-
stituirebbero con prodotti ci-
nesi che poi sarebbe molto
difficile scalzare. Se si guarda-
no i dati, l’intensificazione dei
rapporti di scambio fra Russia
e Cina già oggi è impressio-
nante».
Dunque lei è contrario alle
● Il commento
Le armi
spuntate
di Antonio Polito
SEGUE DALLA PRIMA
E la risposta non ci viene. Ma c’è davvero
qualcosa che possiamo fare?
Le immagini sgranate dei tank che varcano la
frontiera sembrano venire da un cinegiornale
del secolo scorso: l’ultima volta che l’Europa ha
visto una scena così era il settembre del 1939,
quando tedeschi e russi si spartirono la Polonia
e cominciò la Seconda guerra mondiale. Da
Kiev arrivano i video girati con i telefonini nei
rifugi anti-aerei, tra donne e bambini, e
Attacco all’Ucraina
«Gli effetti delle misure
colpiscono Italia e Ue
Ora gli Usa ci dimostrino
la loro solidarietà»
sanzioni alla Russia? gio spettassero a un Paese che
«Non lo sono necessaria- n e a ve va b i s o g n o c o m e
mente. Nulla è più prezioso l’Ucraina. È un modo per fi-
dei valori democratici, ma di- nanziarla. Meglio pagare la ta-
co solo, da vecchio professore riffa all’Ucraina, che ne ha bi-
di economia industriale, cosa sogno, piuttosto che alla Ger-
succederebbe. Perderemmo
qualcosa anche nei beni ali-
mentari, anche se in questo
caso non rischiamo una sosti-
tuzione di lungo periodo».
E per quanto riguarda gli
approvvigionamenti di ener-
gia?
«Qui il problema è ancora
più serio, anche se da un paio
di giorni la Russia sembra
aver aumentato le forniture di
❞
Il gasdotto
Io da sempre contrario
al Nord Stream 2
ma adesso è il momento
di tenerlo aperto
gas che prima aveva lasciato
scarseggiare. Questa scarsità
ha già creato problemi note-
volissimi. Poi è arrivata la stra-
na decisione tedesca di bloc-
care la certificazione di Nord
Stream 2».
Lei era a favore di quel ga-
sdotto che collega diretta-
mente la Russia alla Germa-
nia dal Baltico, tagliando fuo-
ri Bielorussia, Ucraina e Polo-
nia?
«Niente affatto: sono sem-
pre stato contrario a Nord
Stream 2 perché non ho mai
voluto che si togliessero risor-
se all’Ucraina. Il passaggio del
gas dall’Ucraina era un mes-
saggio politico della nostra
solidarietà verso quel Paese.
L’idea era che se dovevamo di-
pendere dal gas russo, per lo
meno che i diritti di passag-
sembrano le storie che ci raccontavano i nonni.
Leggiamo che combattono intorno a
Chernobyl, e riviviamo l’incubo nucleare. Il
nostro tempo si è all’improvviso sospeso.
Un’altra volta, come due anni fa con il Covid,
non prendiamo impegni a lunga scadenza.
Non sappiamo che fare perché in realtà non
possiamo fare molto. Oddio, per fermare la
guerra ci sarebbe la «seconda potenza
mondiale», come il New York Times definì il
movimento pacifista che in tutto il mondo, 110
milioni di persone in 600 città di cinque
continenti, scese in piazza contro l’attacco
americano a Baghdad. Ma quando non ci sono
bandiere a stelle e strisce da bruciare, difficile
che quella potenza si mobiliti. Sparuti, ma
coraggiosi ed encomiabili epigoni, i
Democratici di Enrico Letta, accorsi ieri sotto
l’ambasciata russa a Roma. E il Colosseo si è
illuminato con i colori della bandiera ucraina,
come si tinge di rosso nella giornata contro la
violenza sulle donne. Poco altro da segnalare. Si
potrebbero allora boicottare i prodotti russi, i
filopalestinesi lo fanno spesso contro Israele.
L’expremier:laperditanonsarebbesolotemporanea,
incerticasiirussicisostituirebberoconprodotticinesi
L’Europanonpuòpermettersitantiapproccidiversi
mania».
Dunque lei approva lo stop
di Berlino al Nord Stream 2?
«Purtroppo no, perché pro-
prio adesso, con la tensione
che c’è sui mercati europei
Ma chi li compra i prodotti russi, vodka a parte?
(A proposito, Putin vuole «denazificare»
l’Ucraina di Zelensky, un russofono di origini
ebraiche). Al sindaco Sala è venuta un’idea: ha
chiesto al maestro Gergiev, amico di Putin, di
condannare l’invasione o lasciare la Scala. Mi è
piaciuto Sebastian Vettel, il pilota tedesco di
Formula 1 che non correrà il Gran Premio di
Russia. Due uomini politici molto discussi e
spesso discutibili hanno avuto una reazione
apprezzabile: Salvini ha disdetto la già troppo
lunga partnership della Lega con il partito di
Putin, e Matteo Renzi si è dimesso dal board di
Delimobil, azienda in Russia. Forse si possono
fare cose così. Forse si può spostare la finale di
Champions dalla Gazprom Arena di San
Pietroburgo, come pare si appresti a fare la
spesso vituperata Uefa. In fin dei conti il
boicottaggio delle Olimpiadi di Mosca, dopo
l’invasione dell’Afghanistan, aprì il decennio
che finì con la dissoluzione dell’Impero
sovietico. Forse si può combattere sui social.
Perché questa è la prima guerra della storia con
Instagram e Twitter. Ed è lì che oggi si
21
#
dell’energia, sarebbe stato il
momento di tenere aperto
quel canale».
Ma non ha mai funzionato.
«No, però era pronto per
farlo! Adesso è il momento di
tenerlo aperto, perché la Ger-
mania sta chiudendo tre cen-
trali nucleari».
Presidente, permetta di in-
sistere, lei sembra molto ri-
luttante a sanzionare la Rus-
sia per ciò che fa in Ucraina...
«Non è così, una reazione ci
vuole. So bene che le sanzioni
sono inevitabili, ma attiro l’at-
tenzione sul fatto che il loro
impatto sarà del tutto asim-
metrico. Costerebbero molto
all’Europa e in particolare al-
Le vittime l’Italia e alla Germania. Coste-
Le prime rebbero invece molto meno
vittime dei agli Stati Uniti che le stanno
bombarda- chiedendo con forza, ma non
menti russi hanno con la Russia gli stessi
(Epa e Ap) nostri rapporti di scambio».
Dunque lei che soluzione
propone?
«Sono assolutamente at-
lantista e per la Nato, ma l’al-
leanza non può essere solo
militare. Trovo che gli Stati
Uniti dovrebbero dimostrare
solidarietà ai Paesi europei
che compiono lo sforzo delle
sanzioni».
Già ma come, inviando più
navi di gas liquefatto ameri-
cano a prezzi abbordabili o
assorbendo prodotti del no-
stro export?
«I modi di venire in aiuto
sono tanti e certamente il gas
liquefatto americano non aiu-
terebbe, se continuasse ad ar-
rivare a cinque volte il prezzo
di nove mesi fa».
Presidente, ma anche se ar-
rivasse a prezzi più bassi non
avremmo in Italia rigassifica-
tori sufficienti per rimpiazza-
re il gas russo, né potremmo
affidarci a quelli spagnoli
perché la Francia non ha mai
voluto i tubi di interconnes-
sione, per proteggere il pro-
prio mercato.
«Questo è il problema. In
un’Unione economica e ormai
anche politica, quale è oggi
l’Europa, non possiamo per-
metterci di avere tanta diver-
sità di approcci».
Non dovevamo pensarci
prima noi italiani, che ci sia-
mo affidati ai russi anche do-
po la guerra del 2014?
«Per questo quando ero
presidente del Consiglio ho
sempre cercato di diversifica-
re le fonti. Anche se l’energia
arriva da Paesi difficili, me-
glio che siano molti e diversi
piuttosto che uno solo».
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conquistano «i cuori e le menti» degli europei.
Tra di noi non ci sono mai stati così tanti fan
dell’aquila bicipite russa. È un fenomeno
inquietante e sorprendente, cominciato in
quella destra americana che, alla pari di Trump,
considera Putin un «genio». Ma dalle nostre
parti è anche più trasversale. Mette insieme
tutti quelli che ce l’hanno con il caro-
carburante e con la modernità. Che difendono
la tradizione e vorrebbero restaurare i confini
di prima (prima quando? prima, non importa
quando). Che stabiliscono improbabili
paragoni con la crisi di Cuba o con il Kosovo,
pur di non ammettere che l’invasione è
ingiustificabile. Che sono stufi di tecnologia e
democrazia, e rimpiangono l’autentico,
l’autoctono, l’autocrate. Per questa fetta di
opinione pubblica, Putin è un Robin Hood che
difende i diritti della foresta contro gli sceriffi
del capitalismo globale.
Ecco, si può fare questo: spiegare loro che
Putin la foresta la sta bruciando. Con noi
dentro.
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 22 Venerdì 25 Febbraio 2022 Corriere della Sera

Primo piano Attacco all’Ucraina

L’Uefa toglie a San Pietroburgo la finale di Champions
Il calcio contro Putin. Anche la Fifa pronta a spostare da Mosca i playoff per qualificarsi ai Mondiali
Niente più finale di Cham-
pions League in Russia. Il cal-
cio si schiera compatto contro
Putin. La prima sanzione è
della Uefa, la federcalcio euro-
pea, che oggi toglierà a San
Pietroburgo la finale in pro-
gramma il 28 maggio alla
Gazprom Arena. Il presidente
Aleksander Ceferin ha convo-
cato per questa mattina una
riunione straordinaria del Co-
mitato Esecutivo «per valuta-
re la situazione e prendere i
necessari provvedimenti».
«La Uefa condanna ferma-
mente l’invasione militare l’ucraino Andrii Pavelko e il a Mosca i playoff di qualifica-
russa in Ucraina», la nota dal russo Alexander Dyukov, ex zione alla Coppa del Mondo,
quartier generale di Nyon. Si è presidente dello Zenit San Qatar 2022, che coinvolgono
già fatta avanti Londra per so- Pietroburgo e dirigente Gaz- Russia, Polonia, Repubblica
stituire San Pietroburgo e prom: il gigante russo del- Ceca e Svezia, ma le ultime tre
ospitare la finale Champions l’energia è uno dei principali hanno detto che non gioche-
a Wembley, ma lo stadio in- sponsor Uefa. In Germania, lo ranno in Russia: la Fifa cam-
glese ha già avuto le fasi finali Schalke 04 ha rimosso il logo bierà sede. Il Cio, il Comitato
dell’ultimo Europeo, l’alterna- Gazprom dalle maglie. La Ue- Olimpico internazionale, con-
tiva è la Spagna. fa sta valutando di oscurare il danna l’invasione che «viola
La Uefa però è in una posi- marchio per le prossime gare la tregua olimpica». La For-
zione non facile. Del Comitato di Champions. mula 1 va verso la cancellazio-
Esecutivo, in cui siedono il
L’appello dei brasiliani Provvedimenti punitivi in ne del Gp di Russia a Sochi, in
I giocatori brasiliani dello Shakhtar Donetsk e della Dinamo Kiev nel video
presidente della Federcalcio arrivo anche dalla Fifa, la Fe- programma a settembre.
appello lanciato sui social con mogli e figli nella hall di un albergo di Kiev,
Gabriele Gravina e Evelina dercalcio mondiale. Tra il 24 e Guido De Carolis
dove si sono ritrovati dopo l’inizio dell’invasione russa in Ucraina (Afp)
Christillin, fanno parte anche il 29 marzo sono in calendario © RIPRODUZIONE RISERVATA

I VOLTI L’allenatore dello Shakhtar bloccato in hotel a Kiev

con il suo staff italiano: penso a chi deve restare
Il cantante: basta armi, è ora di usare l’intelligenza
De Zerbi Al Bano

«Igiocatori
tralebombe
liconsidero
comemieifigli»
«P
er il ruolo che rivesto dovrei
essere io a rassicurare e pro-
teggere i miei giocatori, ma
francamente in questa fase
faccio fatica». Roberto De
Zerbi ha gli occhi rossi, stremati dalla stan-
chezza, e un tono di voce che si impone di as-
sumere come fermo. Intrappolato in una stan-
za dell’hotel Opera di Kiev, dalle cui finestre
ieri all’alba si è affacciato («Ho visto file inter-
minabili di auto: cinque milioni di ucraini
stanno cercando riparo in Polonia, poi ci han-
no sconsigliato di guardare fuori»), si è male-
detto mille volte di non aver dato retta ai suoi
figli. «Nei giorni scorsi continuavano a inviar-
mi messaggi per chiedermi di tornare».
Invece il tecnico bresciano, l’artefice del mi-
racolo Sassuolo e ora allenatore dello
Shakhtar Donetsk, si chiede come sia possibi-
le passare dall’attesa per la sfida di domani a
Kharkiv contro il Metalist a una notte di terro-
re. «Fra le 4 e le 5 siamo stati svegliati dalle
esplosioni, è il giorno peggiore della mia vita.
Del resto io, lo staff e i giocatori brasiliani sia-
mo rimasti perché fino a mercoledì sera c’era
il 70 per cento di probabilità che il campiona-
to riprendesse dopo la sosta invernale». Pro-
spettiva comunque azzardata. «Leggevo i siti,
mi informavo, certo non mi immaginavo
un’escalation così rapida. Ma davanti a una si-
tuazione del genere hai due possibilità: o pen-
si a te stesso o rispetti gli impegni presi anche
verso i giocatori. Qualche errore di valutazio-
ne da parte di chi avrebbe dovuto interrompe-
re l’attività però c’è stato».
Ad ogni modo De Zerbi, che fino a domeni-
ca è stato in ritiro per due settimane con la
squadra in Turchia a Belek, viene rassicurato
dalle istituzioni. «Sono in costante contatto
con l’ambasciatore italiano e anche Renzo Uli-
vieri e il presidente della Figc Gabriele Gravi-
na ci hanno assicurato la vicinanza: il prima
possibile torneremo in Italia. Anche il mini-
stro degli Esteri Luigi Di Maio ha voluto infor-
marsi sulla nostra situazione».
Lo Shakhtar aveva già vissuto una situazio-
ne simile nel 2014, nella prima guerra del
Donbass, quando lo stadio di Donetsk era sta-
to bombardato e tutta la squadra da allora ha
trasferito l’attività a Kiev. «Non era nostra in-
tenzione fare gli eroi, noi siamo per il calcio.
Ora non serve più che restiamo ma penso an-
che ai giocatori ucraini che rimarranno in ba-
lia della guerra e che potrebbero essere i miei
figli. Spero che oggi non cadano altre bom-
be».
Monica Colombo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il calcio Roberto De Zerbi, 42 anni
«A soffrire
sono gli indifesi
In Russia ora?
La musica Al Bano Carrisi, 78 anni
Non ci andrei»
A
l Bano e la Russia, un grande amo-
re. Tanti i suoi concerti a Mosca,
tanti gli onori e i successi che i rus-
si hanno riservato al cantante di
Cellino San Marco. In Russia Al Ba-
no si è esibito «l’ultima volta quattro anni fa,
prima del Covid. Ora avevo in programma
tanti concerti, da Mosca a San Pietroburgo,
vediamo gli sviluppi di questa situazione
drammatica. Non vedo l’ora di cantare la pace
tra i popoli».
L’artista pugliese come tutta l’umanità non
si aspettava certo di svegliarsi ieri con la noti-
zia della guerra «È stato terribile. Io sono un
uomo di pace. Una notizia inaccettabile e ana-
cronistica, il mondo si rivolta contro la guer-
ra. Anche perché a farne le spese è sempre la
povera gente. Nessuno se l’aspettava, sperava-
mo tutti nella via diplomatica. Spero ancora
che ci sia tempo per trovare un accordo».
E nonostante la musica, specie quella dal
vivo, sia la sua vita Al Bano confessa che se og-
gi la Russia lo chiamasse per un concerto non
ci andrebbe: «Una volta quando mi chiamaro-
no in Afghanistan, dissi no. E poi non credo
che i russi abbiano tanta voglia di divertirsi.
Questa situazione dà fastidio a tutta l’umani-
tà. Vorrei fare davvero un appello a tutti, alla
Russia, e all’Ucraina: deponete le armi e tirate
fuori l’intelligenza». Al Bano non vuole fare
distinzioni. «Putin? Non solo lui deve capire
quanto è grave la situazione. Tutti devono far-
lo, tutti devono applicarsi per arrivare alla pa-
ce. Da ogni parte ci deve essere ragionevolez-
za. Tutti devono adoperarsi per arrivare alla
pace: russi e ucraini sono fratelli, non devono
dimenticarlo».
E a proposito di Ucraina, nel marzo 2019, il
governo di Kiev lo aveva inserito nella lista de-
gli indesiderati, in quanto «minaccia alla si-
curezza nazionale», contestandogli alcune di-
chiarazioni sull’appartenenza della Crimea al-
la Russia. Ma tutto si è risolto: «Ho parlato
con l’ambasciatore e ha capito che non meri-
tavo quella presa di posizione e mi ha cancel-
lato dalla black list. Io ho sempre seminato
pace. Sono un cantante, non un politico. Oggi
con l’ambasciata ucraina qui a Roma abbiamo
rapporti umani straordinari».
E un artista non smette mai di sognare. Per
questo va oltre l’augurio della pace. Ha una
speranza «folle»: «Che un gruppo di scienzia-
ti inventi un vaccino anti guerra da iniettare a
tutti gli esseri umani che nascono affinché
sparisca dal cervello umano la fama di potere.
Basta con i Napoleoni e gli Hitler».
Maria Volpe
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Venerdì 25 Febbraio 2022
IL DIBATTITO
di Beppe Severgnini
A
nne Applebaum ri-
sponde all’alba dalla
nuova casa di
Washington DC, la
città dov’è nata. Ha vissuto a
lungo a Londra e in Polonia,
dove ha conosciuto il marito
Radek Sikorski, già ministro
della Difesa e degli Esteri, ora
europarlamentare. Anne è tra
i più informati e ascoltati
commentatori su questioni
russe e sovietiche, conosce a
fondo l’Europa orientale, in
particolare l’Ucraina. Oggi è
staff writer a The Atlantic, fel-
low dell’Agora Institute alla
Johns Hopkins University e
autrice di «Il tramonto della
democrazia. Il fallimento del-
la politica e il fascino dell’au-
toritarismo». Nel 2004 ha vin-
to il premio Pulitzer con «Gu-
lag. Storia dei campi di con-
ce n t r a m e n to s ov i e t i c i »
(«Gulag: A History»). Ci sia-
mo conosciuti a Varsavia nel
1989. Da allora ci siamo in-
contrati in molte parti del
mondo: a Londra, a Mosca, in
Polonia, negli Usa, in Italia. «I
miei appuntamenti iniziano
fra un paio d’ore», dice al tele-
Pulitzer
Anne
Applebaum,
57 anni,
giornalista
fono.«Quindi, eccomi. A di-
sposizione del Corriere».
Avevi ragione su Vladimir
Putin. Molti di noi, leggendo-
ti e ascoltandoti, hanno pen-
sato che tu fossi troppo pessi-
mista.
«Perché avete giudicato
Vladimir Putin usando i no-
stri criteri. Errore. Lui non
funziona come noi».
L’Ucraina è grande due vol-
te l’Italia e ha quasi gli abitan-
ti della Spagna. Se anche Pu-
tin la occupasse militarmen-
te, come potrebbe sottomet-
terla e controllarla?
«Con una combinazione di
estrema violenza e calcolo. È
troppo presto per capire lo
scenario. È tutto possibile, an-
che che Putin metta Kiev sotto
assedio e dica: se non mi la-
sciate metà dell’Ucraina, di-
struggo la città. Ma anche me-
tà Ucraina sarebbe difficile da
controllare, certo. Non di-
mentichiamo però che stia-
mo parlando di una persona
che potrebbe aver ucciso un
milione di persone in Cecenia
e decine di migliaia in Siria,
dove le forze russe bombarda-
vano gli ospedali. Il timore è
che Putin usi così tanta bruta-
lità da cancellare ogni resi-
stenza, come ha fatto Stalin
negli anni 30. Ma lui non co-
nosce quasi l’Ucraina, non fre-
quenta ucraini, forse pensa
che non combatteranno. Po-
trebbe scoprire di aver torto».
Perché l’Ucraina è diventa-
ta l’ossessione di Putin?
«L’Ucraina è una democra-
zia, e questo per lui è un peri-
colo. Putin è spaventato al-
l’idea che a Mosca possa ripe-
tersi quello che è accaduto a
Kiev nel 2014. Lo considera
una minaccia personale».
Poi c’è la sua lettura stori-
A Berlino Uno dei partecipanti alla grande manifestazione che si è svolta ieri sera di fronte alla Porta di Brandeburgo ha dipinto sul volto i colori dell’Ucraina
«Non so se ha paura della morte
oppure di perdere il potere»
Mosca Un giovane manifesta portando fiori con i colori dell’Ucraina
❞ ❞
ca: inquietante.
«L’idea che l’Ucraina non
sia una vera nazione, che sia
Ci sono stata inventata da Lenin, è ve-
estrema ramente strana. Mai sentito
violenza niente del genere».
Putin oggi è una persona
e calcolo: il mentalmente stabile?
timore è che «Ho sempre pensato che
il presidente Putin fosse razionale, a suo
russo usi modo. Non ha mai preso
così tanta grossi rischi, in fondo. Era
brutalità da brutale, magari, ma non si è
mai buttato in sfide che non
cancellare potesse vincere. Oggi è diver-
ogni so. L’invasione sembra un az-
resistenza, zardo. E le tre uscite pubbli-
come Stalin che questa settimana erano
negli anni davvero folli».
Trenta Cosa gli è successo?
«Non lo so. Sembra osses-
sionato e pieno di odio. Sem-
bra entrato in una fase nuova.
Non so di cosa abbia paura, se
della morte o di perdere il po-
tere. Di certo è vissuto isolato
per due anni, a causa della
Anne Applebaum: Putin ossessionato, pieno di odio
La Nato deve ripensare tutto: basi, posizioni
Perché poi potrebbe toccare a Polonia e Germania
Milano Il presidio «No alla guerra» ieri in piazza della Scala
(Afp) Atene Malinovskyi, ucraino dell’Atalanta, mostra dopo il gol la maglia «No war» (Afp)
pandemia. Chi lo incontrava
doveva restare in quarantena
per due settimane. Mi chiedo
cos’abbia fatto, cos’abbia letto
e guardato, per tutto quel
tempo, da solo. Oggi sembra
un uomo malato, disturbato».
E le persone che, grazie a
lui, hanno accumulato ric-
chezze e privilegi? Vivranno
nel panico, in questi giorni.
«Potrebbero pensare di far-
la franca ancora una volta.
Quando abbiamo imposto
sanzioni, sono riusciti ad ag-
girarle. Hanno trasferito de-
naro e proprietà a mogli e
prestanomi, ottenuto passa-
porti di altri Paesi. Ma hai ra-
gione, questo è l’altro miste-
ro: l’élite russa, le 500 persone
che controllano quasi tutto,
approva questa guerra? Diffi-
cile da credere. Per gli oligar-
chi, però, il tempo dei mega-
yacht, dei grandi alberghi e
delle ville a Cap Ferrat potreb-
be essere finito».
Pensi che i putiniani — lì in
America e qui in Europa —
continueranno a sostenere
Putin?
«Alcune formazioni hanno
legami finanziari con la Rus-
sia, o amici che fanno affari là.
Ma ci sono anche persone —
in politica, nei media — che
ammirano genuinamente Pu-
tin. Ammirano il fatto che di-
strugga le regole. Che non ri-
spetti la democrazia, i tribu-
nali, i media. Che sia un auto-
crate. Continueranno ad
ammirarlo? Dipende dalla re-
azione dell’opinione pubbli-
ca».
Qual è stato l’errore più
grande dell’Occidente demo-
cratico?
«Non capire che tipo sia
Putin. Abbiamo creduto di es-
serci lasciati alle spalle il XX
secolo. Abbiamo pensato che
non esistessero più, almeno
PRIMO PIANO 23
#
(Getty Images)
in Europa, leader capaci di ri-
correre alla brutalità di massa
per raggiungere i loro scopi.
Abbiamo pensato che il no-
stro mondo basato sulle rego-
le fosse reale, rispettato, com-
preso da tutti. Ci siamo illusi
che Putin pensasse come noi.
Ma lui non pensa come noi,
lui non è come noi. Diversi
leader politici in buona fede
— non corrotti da lui, intendo
— hanno pensato che Putin
rientrasse nel nostro compas-
so morale. Non è così. Non è
(LaPresse)
mai stato così».
Cosa dovrebbe fare adesso
l’Occidente, secondo te?
«Ripensare la strategia ver-
so la Russia. Completamente.
Non possiamo limitarci a rea-
gire a ciò che fa Putin, come
negli ultimi dieci anni. Dob-
biamo agire. Trovare il modo
di parlare ai russi. Lavorare
sui media russi. Sostenere
l’opposizione in Russia. Dob-
biamo capire chi, tra gli oli-
garchi e nel cerchio intorno a
Putin, è insoddisfatto o spa-
ventato».
Dal punto di vista militare?
«La Nato deve ripensare
tutto: basi, posizioni, eserci-
tazioni. Perché potrebbe toc-
care alla Polonia e alla Germa-
Dobbiamo nia».
trovare Non stai esagerando?
il modo «Non dico queste cose a
cuore leggero, né volentieri.
di parlare Ricordo una frase del mini-
ai russi stro degli esteri russo Lavrov
Dobbiamo alla conferenza di Monaco di
capire chi, Baviera sulla sicurezza, sette o
tra gli otto anni fa: “Voi sapete, vero,
oligarchi e che la riunificazione della
Germania è illegale?”. I tede-
nel cerchio schi presenti si fecero delle
intorno grasse risate. Ma Putin ha vis-
a Putin, suto a lungo a Berlino. I russi
è insod- quella città l’hanno già avuta
disfatto o una volta, perché non dovreb-
spaventato bero provare a riaverla? Certo,
le forze armate ucraine po-
trebbero fermare l’invasione,
e tutto cambierebbe. Ma le
ambizioni di Putin sono enor-
mi. Non dimentichiamolo
mai».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 24 Venerdì 25 Febbraio 2022 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Venerdì 25 Febbraio 2022 25
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 26 Venerdì 25 Febbraio 2022 Corriere della Sera

Primo piano La pandemia

Vaccinoagliover50,laLegasisfila
La Camera conferma l’obbligo, il Carroccio si astiene. L’Ema: sì al booster Pfizer per gli over 12
ROMA Sì della Camera al decre-
to green pass che obbliga gli
over 50 a vaccinarsi. Ma non
senza fibrillazioni. La Lega,
che ha votato a favore della fi-
ducia posta dal governo sul
provvedimento, si è invece
astenuta sul voto finale, come
aveva già fatto in commissio-
ne. E a far rumore nell’aula di
Montecitorio è stato anche un
nuovo ordine del giorno per
archiviare il green pass il 31
marzo.
Presentato dalla Lega, ha
avuto parere contrario dal-
l’esecutivo, e non è passato.
Tuttavia ha visto spaccarsi il
fronte della maggioranza: a fa-
vore hanno votato in 139, cioè i
189 deputati del Carroccio, di Fra-
telli d’Italia e di Alternativa, il
gruppo formato dai fuoriusciti
Voti del Movimento cinque stelle.
Con questi Forza Italia si è astenuta. Voto
numeri contrario hanno espresso
a favore M5S, Pd, Leu, Iv e altre forze
(44 contrari minori. Alla fine il passaggio
e 57 astenuti) alla Camera del decreto si è
è passato alla chiuso con 189 voti favorevoli,
Camera 44 contrari e 57 astenuti. Ora
il decreto legge l’iter di conversione prosegue
sull’obbligo con l’esame del Senato che do-
vaccinale vrà votare entro l’8 marzo.
agli over 50. Il clima è stato piuttosto ac-
Ora si ceso. Esponenti della maggio-
pronuncerà ranza hanno chiesto di inter-
il Senato rompere l’ostruzionismo pra-
ticato dalle opposizioni, per
lasciare spazio alle comunica-
zioni sulla crisi ucraina. Nes-
suna apertura, nemmeno da-
vanti alla grave situazione in-
ternazionale, da Alternativa:
«Ci prendiamo tutto il tempo.
La guerra è quella che è stata
fatta dal governo agli italiani».
A rompere il fronte dentro
la maggioranza, poi, è stato
l’ordine del giorno leghista:
dopo aver tentato il blitz in
commissione, i deputati han-
no provato a forzare la mano in
aula con un impegno «a non
prorogare ulteriormente lo
stato di emergenza, e conte-
stualmente a eliminare tutte le
misure restrittive, incluse le
certificazioni verdi». Prima del
voto il primo firmatario, Mas-
similiano Panizzut, ha spiega-
to: «Non accettiamo la rifor-
mulazione (proposta dal go-
verno, ndr), manteniamo la
posizione. Non è uno sgam-
betto all’esecutivo, siamo sem-
pre stati fedeli, ma non sare-
mo mai schiavi delle incon-
gruenze». Approvato invece
l’ordine del giorno del M5S
che impegna il governo a con-
sentire alle parafarmacie di ef-
fettuare i test antigenici. Ap-
provata, infine, un’altra solle-
citazione, sempre della Lega,
per «valutare l’opportunità di
riportare al 100% il limite di ca-
249 pienza di stadi e palazzetti».
Intanto la struttura commis-
sariale guidata da Francesco
Vittime Paolo Figliuolo ha assicurato
È il bilancio che domenica sarà distribuito
registrato alle Regioni il primo milione
nel bollettino di dosi del nuovo vaccino a ba-
Covid di ieri: se proteica, Novavax. L’Ema,
tre in meno agenzia europea del farmaco,
rispetto ha dato via libera alla terza do-
a 24 ore prima. se con Pfizer per i 12-18enni e
In calo anche all’impiego di Moderna nel ci-
i contagi: ieri clo primario per i 5-11enni.
i nuovi positivi Infine i dati del contagio: ie-
sono stati ri rilevati 46.169 nuovi casi e
46.169 contro 249 vittime. In calo i ricoveri.
i 49.040 Adriana Logroscino
dell’altroieri © RIPRODUZIONE RISERVATA

Domande
& risposte
Scuole e asili: blighi di quarantena, neanche

come (e quando)
per i non vaccinati. Scompare
la quarantena di 5 giorni per i
non vaccinati e l’autosorve-
di Gianna Fregonara glianza con mascherina Ffp2

Dal primo aprile, con la fine cambiano le regole per i vaccinati che è prevista
ora. Solo in caso di focolaio o
di una situazione molto este-

su mascherine
dello stato di emergenza, sa in una scuola, il sindaco
cambieranno anche le regole può decidere la chiusura ma
per quarantene e mascherine resta una misura eccezionale.
nelle scuole. Lo ha annuncia-

e quarantene 5
to il premier Mario Draghi a Se c’è un contagio in
Firenze mercoledì: «Le scuole classe, i compagni devo-
resteranno sempre aperte per no fare comunque il test?
tutti: saranno infatti elimina- I compagni del contagiato
te le quarantene da contatto.
Cesserà ovunque l’obbligo
Stesse norme per immunizzati e no devono fare un test come con-
trollo soltanto nel caso in cui
delle mascherine all’aperto e Rientro L’ingresso in una scuola elementare a Napoli (Ansa) insorgano dei sintomi.
quello delle mascherine Ffp2
in classe». Per questi allegge-
rimenti del protocollo sanita-
rio nelle scuole bisognerà pe-
6 Per tornare in classe do-
po aver avuto il Covid
serviranno il certificato
rò aspettare ancora un po’: fi- del medico e il tampone?
no al 31 marzo restano le rego- Sì, chi è stato positivo deve
le attuali che prevedono dare prova della sua guarigio-
procedure diverse per vacci- ne.
nati e non vaccinati e soprat-
tutto prescrivono cinque gior-
ni di quarantena ai contatti
stretti quando ci sono più casi
7 Per il personale scolasti-
co non ci sarà più alcun
obbligo di mascherina
in classe. Ffp2?

1 Le nuove regole si appli-

cheranno a tutti i tipi di
scuola, dagli asili nido
Le mascherine Ffp2 restano
raccomandate per il persona-
le di nidi e scuole dell’infanzia
alle superiori? o per operatori che lavorino a
Sì, il protocollo sarà unifi- contatto con studenti disabili
cato per tutti i tipi di scuola, che sono esonerati dalla ma-
anche se negli asili nido e nel- scherina.
le materne i bambini conti-
nueranno a non portare la
mascherina. 8 Ci saranno differenze tra
studenti vaccinati e non
vaccinati?

2 Per i più grandi resterà

l’obbligo di usare le ma-
scherine in classe?
Le regole saranno le stesse
per tutti, vaccinati e no.

Sì ma solo le mascherine
chirurgiche, dai sei anni in su.
Le Ffp2 non saranno più ne-
9 Continueranno ad esser-
ci i doppi turni di ingres-
so alle superiori?
cessarie. Per il momento non Per ora sì, questa è una mi-
è previsto che da aprile gli sura che devono decidere cit-
studenti possano togliere la tà per città i tavoli prefettizi
mascherina, se non all’aperto, che controllano la capienza
ma è ancora possibile che le dei mezzi pubblici.
regole vengano aggiornate
prima di allora. Ci sarà co-
munque una circolare dei mi-
nisteri dell’Istruzione e della
10 Resta l’obbligo vacci-
nale per gli insegnanti
e il personale?
Salute, a ridosso della data. Sì, per ora l’obbligo vacci-
nale resta in vigore per il per-

3 Cosa succede in una clas-

se se c’è un caso di Covid?
sonale della scuola.

Se un alunno o un docente
è positivo, deve restare a casa
e avvisare la scuola. Per i com-
11 Come sono le regole
da qui al 31 marzo in
caso di contagio in
pagni non sarà prevista alcu- classe?
na restrizione, neppure l’uso Fino al 31 marzo sono previ-
di mascherine Ffp2 o l’auto- ste quarantene a partire dal
sorveglianza, come è obbliga- quinto caso nelle scuole del-
torio ora per chi è vaccinato l’infanzia ed elementari per
con il booster o in alternativa tutta la classe. Dal primo caso
guarito o vaccinato con due per gli studenti sopra i sei an-
dosi da meno di 120 giorni. ni è obbligatoria la Ffp2. Per
medie e superiori la quaran-

4 E se ci sono più casi, la

classe dovrà fare la qua-
rantena?
tena e la Dad di 5 giorni parte
dal secondo contagio solo per
i compagni non vaccinati.
No, non ci saranno più ob- © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Venerdì 25 Febbraio 2022
L’intervista
L
o scenario è quello in-
vocato più volte nelle
settimane scorse da
Massimo Garavaglia,
ministro del Turismo. Che,
non a caso, chiedeva la fine
dello stato di emergenza e re-
gole chiare per chi vive di pro-
grammazione come gli opera-
tori e le imprese del settore
turistico. A preoccupare ora
sono le conseguenze di una
guerra alle porte dell’Europa.
Ministro Garavaglia, il ca-
lendario per la ripartenza e le
riaperture, annunciato dal
premier Draghi e dal mini-
stro della Salute Speranza, è
sufficiente per ridare fiato al
turismo?
«Dopo averne parlato e di-
scusso più volte, il ministro
Speranza è stato di parola e ha
predisposto un’ordinanza in
linea con quanto chiedevo da
diverse settimane. L’obiettivo
era allinearsi alle regole più
permissive degli altri Paesi.
Sono soddisfatto perché il
nuovo quadro assicura respi-
ro agli operatori del settore
turistico sia garantendo i flus-
si in arrivo sia assicurando
certezze alle attività che lavo-
rano con i Paesi esteri».
La data fatidica sul fronte
delle riaperture è il 31 marzo.
Alcuni obblighi o divieti po-
trebbero essere rimossi già
prima?
«Credo sia saggio essere re-
alisti. Vale ricordare che l’otti-
mo è nemico del bene. Intan-
to abbiamo di fronte uno sce-
nario chiaro e definito con la
data certa della fine dello sta-
to di emergenza».
Le prenotazioni di Pasqua
possono dirsi in salvo?
«Se mi avesse posto la do-
manda qualche giorno fa
avrei detto sì, ora... comun-
que, per quanto riguarda, per
esempio, il dato delle preno-
tazioni extra alberghiere, cioè
appartamenti e case in affitto,
L’allarme
«Infarti e ictus,
mortalità come
vent’anni fa»
«L a mortalità per
infarto e ictus
rischia di tornare
ai livelli di 20 anni fa». A
lanciare l’allarme è la
Società italiana di cardio-
logia, che ha condotto
un’indagine secondo la
quale durante l’ultima
ondata di Covid, fra
novembre 2021 e gennaio
2022 il 68% delle strutture
ospedaliere ha tagliato
interventi e ricoveri, il 50%
ha diminuito esami
diagnostici, il 45% ha
ridotto visite
ambulatoriali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PRIMO PIANO 27
#
«Con le riaperture zione talmente recente che
il nostro turismo
non consente di disporre di
dati. Avevamo, piuttosto, se-
gnali molto positivi in conse-
guenza dell’allentamento del-
torna competitivo
le restrizioni, con un rimbalzo
importante. Certo poi arriva la
guerra e si apre un ulteriore
scenario. Adesso bisognerà
valutare l’impatto di questa
Possibili altri aiuti»
brutta novità. A partire dal da-
to che i turisti russi nel 2019
sono stati 1,5 milioni e che gli
americani saranno meno di-
sposti a viaggiare in Europa».
Le sanzioni commerciali
Garavaglia: valuteremo gli effetti della guerra sono strumenti da maneggia-
re con cautela o in questa fase
sono indispensabili?
«L’orientamento dell’Euro-
gli ultimi dati confermano cuperare quote di mercato ri- pa e dell’Italia è di prendere
l’esistenza di un gap significa- spetto all’offerta turistica di decisioni molto dure. Le con-
tivo rispetto a Spagna e Fran- altri Paesi. Siamo, insomma, seguenze verranno valutate
Corriere.it cia, la rimozione delle restri- di nuovo competitivi». ma adesso è necessario inter-
Leggi tutte zioni in Italia avrà un effetto Il sollievo per la fine della venire in maniera condivisa e
le notizie molto positivo. Così come lo quarta ondata della pande- drastica».
e gli ultimi avrà l’annuncio da parte di mia rischia di non durare Il turismo è stato uno dei
aggiornamenti Draghi della fine dello stato di stante lo scenario di guerra in comparti più colpiti dalla
sul sito online emergenza, un messaggio Ucraina. Ci sono già dei con- pandemia. Le imprese conti-
del «Corriere chiaro per comunicare che è traccolpi visibili? nuano a chiedere sostegno,
della Sera» in atto una svolta. Utile per re- «Non ancora, è una situa- Turismo Il ministro Massimo Garavaglia (Ansa) un eventuale scostamento di
bilancio potrebbe garantire
ulteriori aiuti oppure è già
escluso?
«La guerra ha cambiato lo
scenario, non ci fosse stata
questa novità la gestione sa-
rebbe proseguita in modalità
ordinaria. Abbiamo un pac-
chetto di emendamenti al de-
creto Sostegni Ter con inter-
venti pari a 200 milioni di euro
aggiuntivi. Con queste misure
contavamo di uscire dalla fase
di emergenza, utilizzando in
particolare lo strumento della
❞
decontribuzione. Adesso bi-
sognerà valutare l’impatto di
La tendenza
Le prenotazioni per la
Pasqua?Dopo l’annuncio
dell’allentamento
delle restrizioni
abbiamo avuto
segnali molto positivi
questa terribile novità».
Il settore alberghiero chie-
de per gli hotel di proprietà
l’eliminazione dell’Imu nel
primo semestre. Riuscirà a
ottenerla?
«È uno degli emendamenti
che ho proposto al decreto
Sostegni Ter. Si tratta di una
misura che risponde anche a
una logica di equità: così co-
me è previsto il credito di im-
posta per gli alberghi che so-
no in affitto, non si può non
garantire un intervento per
chi è proprietario delle mu-
ra».
La settimana scorsa il go-
verno è andato sotto in com-
missione. Ha senso parlare di
una fase 2 per riconsiderare
la natura del rapporto tra il
premier Draghi e i partiti di
maggioranza?
«Bisogna essere pratici: è
evidente che con una situa-
zione internazionale come
questa tutto il resto è destina-
to a passare in secondo pia-
no».
A.BP. METODO CLASSICO È giusto mantenere l’obbli-
go del vaccino per gli over 50
fino al 15 giugno?
«Queste sono valutazioni di
carattere politico e sanitario.
È una decisione che, peraltro,
avrebbe uno scarso impatto
su dipinto di Roberto Gammone sul turismo. Credo, comun-
que, che se ne parlerà come è
giusto che sia».
Andrea Ducci
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 28 Venerdì 25 Febbraio 2022 Corriere della Sera

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Corriere della Sera Venerdì 25 Febbraio 2022 29
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Politica

Autonomia, il pressing del Nord

Il vertice di Salvini, Zaia e Fontana con la ministra Gelmini: ora una nostra proposta al governo
MILANO Autonomie, avanti con
cautela. Obiettivo, la proposta
ufficiale a Mario Draghi. L’ipo-
tesi di lavoro è quella di una
legge quadro che, una volta
approvata dal Parlamento, for-
merà la cornice in cui ciascuna
Regione potrà costruire le pro-
prie autonomie «à la carte»:
chiedendo nuove competenze
tra le 23 materie possibili, sul-
la base delle quali dovrebbero
essere assegnate risorse corri-
spondenti.
Ieri si sono incontrati a Ro-
ma la ministra agli Affari re-
gionali Mariastella Gelmini
con il segretario leghista Mat-
Giustizia
di Giovanni Bianconi
ROMA Tre correnti e tre candi-
dati per un posto da assegna-
re: procuratore della Repub-
blica di Milano, uno dei più
importanti nella geografia del
potere giudiziario in Italia. La
commissione Incarichi diret-
tivi del Consiglio superiore
della magistratura ha scelto
ieri i concorrenti da sottopor-
re al plenum dell’organo di
autogoverno, e le preferenze
si sono distribuite secondo lo
schema più classico (e usura-
to): i rappresentanti togati
hanno votato ognuno per il
collega aderente al proprio
gruppo, con l’eccezione di un
teo Salvini e il governatore ve-
neto Luca Zaia.
La domanda a cui doveva ri-
spondere l’incontro era: come
evitare che il percorso verso le
autonomie regionali si impan-
tani come già è accaduto negli
ultimi decenni? La scelta pare
essere quella di una legge qua-
dro, che però qualche diffi-
denza tra i governatori la su-
scita. La Costituzione, all’arti-
colo 116, prevede un percorso:
«La legge è approvata dalle Ca-
mere a maggioranza assoluta
dei componenti, sulla base di
intesa fra lo Stato e la Regione
interessata». Insomma, ogni
A Roma La senatrice Stefania Craxi, 61 anni, al fianco del ritratto del padre Bettino
Regione costruisce con lo Sta-
to una propria legge che dovrà
poi essere votata dal Parla-
mento. Ciascuna Regione per
sé. In teoria, non servirebbe al-
cuna legge collettiva.
Mariastella Gelmini, però,
ne è convinta: «La legge qua-
dro è il percorso indispensabi-
le per attuare l’articolo 116 del-
la Costituzione e rispettare
l’iniziativa delle singole regio-
ni dentro una cornice unitaria.
È il modo per evitare i già visti
scontri Nord contro Sud e vi-
ceversa. E scongiurare tutte le
incomprensioni che non han-
no ragione di essere». La mi-
nistra ne è convinta anche sul-
la base di un confronto con il
presidente dell’Emilia-Roma-
gna Stefano Bonaccini, oltre
che dei tavoli sull’argomento
aperti al ministero anche con
Piemonte, Liguria e Toscana.
Matteo Salvini parla di «clima
costruttivo» anche se non con-
vintissimo di questo approc-
cio è il lombardo Attilio Fonta-
na, proprio per l’aggiunta di
un passaggio parlamentare
non previsto: di fatto le Came-
re dovranno approvare prima
la legge generale, e poi le leggi
di ciascuna delle regioni inte-
ressate. Tra gli scettici, anche
(Imagoeconomica)
l’ex ministro alla partita Ro-
berto Calderoli.
Luca Zaia è possibilista ma
prudente: «Il principio rimane
● Il Movimento
sempre lo stesso: siamo dispo-
nibili a ragionare però solo se M5S in stallo
si tratta di Autonomia vera». Il
presidente del Veneto non Conte rinvia
considera il percorso acquisi-
to: «Ci saranno ancora degli
il «conclave
approfondimenti da fare nei
prossimi giorni e nelle prossi-
dei cento»
me settimane con la speranza
che, alla fine, ci possa essere di Emanuele Buzzi
un documento che tuteli le
istanze delle Regioni».
Marco Cremonesi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
D oveva essere
l’occasione per
riunirsi, per vedersi
faccia a faccia tutti e cento
e, invece, a causa della crisi
In Senato ucraina, è stata
«rimandata». Parliamo del
Una mostra «conclave» 5 Stelle voluto
da Giuseppe Conte con la
sul pantheon squadra dei comitati
tematici. L’incontro si
dei socialisti sarebbe dovuto tenere a
Roma lunedì prossimo: una
«Pagine di storia della giornata intera, otto ore di
libertà - Il pantheon confronto in un hotel della
socialista». È il titolo della capitale. Il punto — per
mostra con le opere di dare una direzione in vista
Deanna Frosini, promossa dei prossimi appuntamenti
dalla Fondazione Bettino — si terrà, spiegano nel
Craxi, visitabile gratis alla Movimento, «appena la
biblioteca del Senato. I situazione internazionale
quadri di Frosini, lo consentirà». «Bisogna
scomparsa a maggio e nota
come la ritrattista dei
presidenti della
Repubblica, raffigurano i
martiri socialisti Giacomo
Matteotti, Bruno Buozzi,
Carlo e Nello Rosselli, o
personalità del calibro di
Anna Kuliscioff, Filippo
Turati e Sandro Pertini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

quarto che ormai è un battito- Leader Giuseppe Conte, 57 anni

Tre candidati per tre correnti mafia, carica per la quale do-
vrebbe essere in vantaggio il
procuratore di Napoli Giovan-
tornare a parlare con la
gente», dicono fonti di
primo piano contiane.

Csm diviso sulla procura di Milano

ni Melillo, tallonato però dal
procuratore di Catanzaro Ni-
cola Gratteri e dall’attuale vice
della Procura antimafia Gio-
vanni Russo. Due nomi che
L’idea è tonare a breve
nelle piazze con una
identità netta. La necessità
di riprendere a pieno
ritmo l’avvio di un nuovo

Favoriti Viola e Amato. Creazzo lascia Firenze in anticipo, Renzi attacca
re libero e stavolta s’è associa-
to alla scelta della sua vecchia
corrente; i due laici invece si
sono astenuti, lasciandosi
In corsa
mano libera per lo scrutinio
finale.
Il verdetto della commis-
sione ha attribuito due voti al
procuratore generale di Firen-
ze Marcello Viola, sostenuto
da Magistratura indipendente
e da Sebastiano Ardita (ex Mi,
poi co-fondatore di Autono-
mia e indipendenza ma ormai
spesso in dissenso dopo la
rottura con Davigo); un voto al
procuratore di Bologna Giu-
seppe Amato, da Unità per la
costituzione; un voto per l’at-
tuale procuratore aggiunto di
Milano Maurizio Romanelli,
da Area per la giustizia.
A voler dare una coloritura
ridotta a una sfida tra il pg di
Firenze e il procuratore di Bo-
logna, e sarebbe il primo ap-
prodo di un «papa straniero»
dopo un quarantennio in cui
il procuratore è stato scelto
sempre nel palazzo di giusti-
zia milanese. Stavolta la solu-
zione interna sarebbe Roma-
nelli, da molti considerato il
candidato migliore, ma le ul-
time sentenze amministrative
hanno sancito che un procu-
ratore aggiunto non può sca-
valcare un procuratore o un
procuratore generale (con
questa motivazione a Roma è
stato scalzato Michele Presti-
pino a quasi due anni dalla
nomina). In più c’è stata la cri-
si dell’ufficio provocata dalla
gestione del fascicolo sulla
fantomatica «loggia Unghe-
corsa a Roma (la prima con la
sponsorizzazione occulta di
Palamara, senza che lui risul-
tasse coinvolto nelle trame) e
due volte è uscito sconfitto.
Ma i giochi non sono fatti, co-
me si capisce dall’astensione
dei due laici, e nessuno può
escludere sorprese. Ci vorrà
all’incirca un mese prima del
responso finale, un tempo
sufficiente perché gli indecisi
scelgano l’una o l’altra ipotesi,
per convincere chi non s’è an-
cora schierato apertamente e
per intavolare trattative ed
eventuali scambi su altre im-
portanti nomine in vista.
Subito dopo Milano il Csm
si dovrà occupare del nuovo
procuratore nazionale anti-
tornerebbero probabilmente
in lizza per la Procura di Na-
poli, se Melillo dovesse traslo-
care negli uffici romani di via
Giulia. Ma prima della sfida
5 partenopea l’organo di auto-
governo dovrà occuparsi di al-
tri due uffici giudiziari ugual-
gli anni in cui mente importanti e già sco-
Francesco perti: le Procure di Palermo e
Greco è stato di Firenze.
capo della Per il capoluogo siciliano il
procura di più accreditato, per titoli e
Milano. Il suo competenze, è il procuratore
incarico è di Messina Maurizio De Lucia,
iniziato nel che potrebbe ritrovarsi in gara
2016 e finito con Viola se quest’ultimo non
nel 2021. Il dovesse essere nominato a
predecessore è Milano. A Firenze, invece, il
stato Edmondo procuratore Giuseppe Creaz-
Bruti Liberati zo se n’è andato anzitempo
trasferendosi alla Procura per
i minorenni di Reggio Cala-
bria. «Segno che c’è qualcosa
che non va», dice il suo impu-
tato più famoso, nel processo
Open, Matteo Renzi. In realtà
corso politico è ribadita
anche dallo stesso Conte.
«Sul fronte interno c’è una
convocazione
dell’assemblea degli iscritti
per riconvalidare lo
Statuto, perché la vita
associativa prosegua nella
massima sicurezza
possibile», precisa il
presidente M5S. E
aggiunge: «C’è il ricorso di
Napoli ma anche un
percorso interno che
prescinde da passaggi
giudiziari», aggiunge. Di
fronte all’ipotesi di nuovi
ricorsi Conte replica: «I
ricorsi non fermano certo
l’azione politica». Intanto,
proprio in vista della
votazione sullo statuto,
sale la tensione nel gruppo
parlamentare. La notizia
che il tetto dei due
mandati allo stato attuale è
saltato ha mandato in

politica alle candidature si
può dire che la destra togata
s’è schierata per Viola, il cen-
tro per Amato e la sinistra per
Romanelli. I due laici presenti
in commissione, Alessio Lan-
zi derivazione di Forza Italia e
Fulvio Gigliotti indicato dai
Cinque Stelle, hanno preferito
non esprimersi, facendo però
intendere di dover decidere
tra Viola e Amato, giacché Ro-
manelli non avrebbe titoli
sufficienti per superarli.
● Le regole
ria», con l’attacco all’ex procu-
ratore Greco (in pensione da
● Sono tre novembre, appena nominato
consulente per la legalità dal
i magistrati
in lizza per neo-sindaco di Roma Gualtie-
la nomina ri) e conseguenti procedi-
a procuratore menti penali a carico dei ma-
di Milano. gistrati dello stesso ufficio.
Dall’alto: In questo contesto è diffici-
Marcello le che Romanelli vada oltre i
Viola, cinque voti di Area e — forse
Giuseppe — due di Autonomia e indi-
Amato pendenza. Tra gli altri due
e Maurizio sembrerebbe in vantaggio Vi-
Creazzo avrebbe comunque
dovuto lasciare l’incarico a
giugno e ha solo anticipato di
tre mesi per tornare nella sua
CSM regione d’origine. Per il suo
posto c’è un elenco di diciotto
Il Consiglio superiore della magistratura aspiranti. Tra loro alcuni pro-
è l’organo di autogoverno dei giudici. curatori toscani e tre procura-
I suoi poteri, tra cui quello di assegnare tori aggiunti di grande espe-
incarichi, sono disciplinati dalla rienza antimafia come Paolo
Costituzione. La riforma Cartabia, Guido (attualmente a Paler-
per bloccare la spartizione tra correnti, mo), Gaetano Paci e Giuseppe
stabilisce tra l’altro che le nomine vadano Lombardo (entrambi a Reg-
decise singolarmente, non a «pacchetto» gio Calabria).
fibrillazione una parte dei
Cinque Stelle, soprattutto
esponenti alla prima
legislatura. «Così facciamo
una figuraccia», dice un
pentastellato. E c’è chi
evoca un intervento di
Beppe Grillo. Più defilati i
parlamentari al secondo
mandato. Alcuni
commentano laconici:
«Vedremo». Le chat
tacciono. Almeno per ora.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

La partita sembra dunque Romanelli ola, che ha tentato due volte la © RIPRODUZIONE RISERVATA
 30 Venerdì 25 Febbraio 2022 Corriere della Sera

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Corriere della Sera Venerdì 25 Febbraio 2022
Cronache
«RivoglioMichele,
almenoilsuocorpo
Quituttisanno
chil’haportatovia»
Barletta, la mamma del 24enne scomparso
«Era a una festa in un pub, non è più tornato»
«V oglio solo avere
mio figlio indietro,
voglio giustizia e
verità. Datemi almeno il corpo
del mio Michele. Trovate chi è
coinvolto nella sua scompar-
sa... Voci di popolo mi dicono
che sia qualcuno che vive in
città». Maria Comitangelo, 49
anni, un impiego di «colf per-
duto nel lockdown», dal 16
gennaio vive nell’angoscia:
suo figlio, Michele Cilli, di 24,
è sparito nel nulla a Barletta
dopo essere uscito da un loca-
le per raggiungere un cono-
scente che lo attendeva in
strada su una Golf. Ne sareb-
be sceso poco dopo e da quel
momento in poi è buio fitto.
Un mistero, in questa pro-
vincia pugliese infettata pe-
santemente dalla criminalità
organizzata, mescolato, forse,
con fatti di droga e su cui
aleggia una cappa omertosa
che rende più complicata l’in-
La Golf nera
È salito sull’auto di un
uomo che, racconta il
fratello, anni fa lo aveva
minacciato di morte
chiesta della Squadra mobile.
Non manca chi scrive lettere
anonime, ora in mano agli in-
quirenti: «Tutti sanno chi è il
criminale... Dietro c’è un giro
grosso». E poi si fanno alcuni
nomi.
Mamma Maria non si dà
per vinta: vuole che si parli
dell’indagine, ha chiesto aiuto
a un avvocato, Michele Coc-
chiarole, e a un criminologo,
Gianni Spoletti, esorta even-
tuali testimoni — «chi sa par-
li» — e ammette di avere
«un’idea di quel che è succes-
so». Il suo Michele, che aveva
piccoli precedenti, sarebbe
stato «avvicinato da un lupo
travestito da agnello». E poi
sarebbe caduto «in un aggua-
to».
Ieri sera il caso sembrava vi-
cino ad una volta: un cadavere
decomposto è stato trovato in
una spiaggia al Gargano.
Quello di Michele? «No, non
sarebbe lui: ma accertamenti
sono in corso» è la risposta
che filtra dalla Questura di
Trani. Punto e a capo. Per
riannodare i fili del mistero
c’è da tornare alla casella di
partenza, a quando il ragazzo
— lavoratore saltuario in
campagna — esce, all’una del
16 gennaio, dal Portobello, un
pub dove sta festeggiando con
la comitiva il compleanno di
un amico. Sino a un paio d’ore
prima c’era anche la fidanzata
che a un certo punto è rinca-
sata perché all’indomani
avrebbe dovuto alzarsi presto.
Ad attendere Michele fuori
dal locale c’è un uomo di 34
anni alla guida della Golf nera
con targa tedesca.
È l’ultimo ad avere visto vi-
vo il figlio di Maria. Sinora
non risulta indagato e di lui il
fratello di Michele, Antonio,
al Corriere del Mezzogiorno
ha parlato con le parole riba-
dite in precedenza anche agli
investigatori: anni fa «questa
persona di cui sono note le
generalità minacciò Michele
di morte. Poi le acque si sono
calmate, ma mio fratello per
un periodo è rimasto molto
preoccupato per questa cosa
di cui non conosco i dettagli».
Il ventiquattrenne sarebbe
inoltre uscito dal pub tran-
quillo perché «nella sua au-
to», parcheggiata «dove l’ave-
Su Corriere.it va lasciata quando è arrivato
Segui sul sito al locale», ha lasciato «giub-
del Corriere botto e le chiavi di casa». In-
della Sera tutte somma: non era spaventato.
le notizie e gli L’uomo della Golf — che
aggiornamenti quella notte poi tornò al Por-
dall’Italia e dal tobello strombazzando sul
mondo, guarda clacson per fare uscire la sua
video e gallery ragazza che stava dentro — fu
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Insieme Michele Cilli, 24 anni, con la mamma Maria Comitangelo, di 49
interrogato come testimone:
ma ciò ha detto non è noto.
«Io vorrei solo sapere per-
ché mio figlio è salito su quel-
l’auto» scuote la testa la signo-
ra Maria che nel descrivere
Michele usa prima l’imperfet-
to — «era un bravo ragazzo»
— per poi correggersi, ora
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31
#
La Consulta
«Sì al legame
giuridico
tra figli
e parenti
di chi li adotta»
La vicenda
● All’una della
notte tra il 15
e il 16 gen-
naio scorso,
U na sentenza che va
ben oltre le leggi del
Parlamento, a
cominciare da quella sulle
Unioni civili. L’ha emessa
un 24enne,
Michele Cilli,
ieri la Corte Costituzionale
e permette a tutti i
è scomparso
a Barletta, dove
bambini adottati in casi
particolari di avere un
viveva: è uscito legame giuridico con i
da un locale parenti del genitore
per salire adottante. Ovvero:
sull’automobile permette anche ai figli
di un cono- adottati dal partner delle
scente e poi famiglie arcobaleno di
si sono perse avere nonni, fratelli,
le sue tracce cugini, zii. Come tutti gli
altri bambini. «Un
● Il guidatore, passaggio molto
un 34enne che importante che va
in passato ave- addirittura oltre la
va avuto dei stepchild adoption che era
dissidi con Cilli, contenuta nella legge sulle
è stato inter- unioni civili prima che
rogato e non venisse stralciata», dice
risulta indagato Angelo Schillaci, avvocato
costituzionalista che ha
● Una lettera partecipato alla stesura
parlando al presente, con un anonima delle memoria difensiva. E
groppo in gola: «Meglio: è un è al vaglio degli aggiunge: «Con la
bravo ragazzo. Pronto a farsi inquirenti: stepchild adoption si
in quattro per il prossimo». «Dietro alla sarebbe potuto avere un
Ma a un tratto s’incupisce scomparsa c’è rapporto di parentela con
nuovamente: «Almeno dargli un giro grosso» il genitore adottante ma
un degno funerale...». non con i parenti. Adesso è
Alessandro Fulloni possibile. È un grande
© RIPRODUZIONE RISERVATA passo avanti. Il prossimo
Il legale
«Si va anche oltre la
stepchild adoption
prevista nella legge
sulle unioni civili»
dovrà essere che il
bambino di una coppia
arcobaleno possa venir
riconosciuto alla nascita e
non essere adottato». La
sentenza nasce davanti al
tribunale dei minori di
Bologna, lì dove una
coppia di papà uniti
civilmente aveva chiesto
che il loro figlio avesse i
pieni diritti degli altri
bambini. Il tribunale ha
sollevato la questione di
costituzionalità. E la
Consulta ha sentenziato.
«Da madre lesbica da
attivista lgbt+, da ex
presidente delle Famiglie
arcobaleno gioisco»,
commenta Marilena
Grassadonia di Sinistra
italiana. Poi aggiunge: «La
Corte Costituzionale ci
regala un sorriso con una
sentenza che riconoscendo
semplicemente la realtà
restituisce dignità a quel
nucleo familiare fatto di
affetti e responsabilità».
La sentenza della Corte
riguarda tutti i bambini
adottati in casi particolari,
ovvero bambini orfani,
anche con disabilità,
bambini che già vivono
con il coniuge del genitore
biologico, bambini non
altrimenti adottabili.La
Corte ha affermato che il
mancato riconoscimento
dei rapporti civili con i
parenti dell’adottante
discrimina, in violazione
dell’articolo 3 della
Costituzione.
Alessandra Arachi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 32 Venerdì 25 Febbraio 2022 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Venerdì 25 Febbraio 2022
Il personaggio
di Carlotta Lombardo
❞ D
alla Dieta Mediter-
ranea all’arte dei
pizzaioli napoleta-
ni, e poi la transu-
manza, lo zibibbo
di Pantelleria e le tecniche dei
muri a secco. Se, oggi, queste
(e molte altre) eccellenze cul-
turali possono vantare il rico-
noscimento dell’Unesco a pa-
Bisogna trimonio «immateriale» del-
evitare l’umanità, il merito si deve a
divisioni lui: Pier Luigi Petrillo, 46 an-
ni, professore di diritto com-
tra gli parato all’Università Unitelma
esperti, Sapienza e alla Luiss Guido
creando Carli di Roma.
invece Nella vita, oltre a insegnare,
consenso Petrillo non solo è uno dei sei
unanime «Evaluation Body», gli esperti
mondiali che valutano se le
ogni volta candidature di riti e tradizioni
che si fa una presentate all’Unesco dai Pae-
valutazione si del pianeta possano diven-
Dovrò tare o meno patrimonio del-
parlare l’umanità, ma da ieri ne è pure
con oltre il nuovo presidente. Primo
180 Stati: italiano a ricoprire questa ca-
rica. «Una bella emozione.
una bella Anche perché sono stato elet-
emozione to all’unanimità — racconta
Pier Luigi —. Lo scorso febbraio ero già
Petrillo vice presidente dell’Organo
Unitelma degli esperti mondiali della
Sapienza Convenzione Unesco per
il patrimonio culturale imma-
teriale ma ora avrò un compi-
to più difficile: quello di evita-
re divisioni all’interno degli
esperti creando un consenso
unanime ogni volta che si fa
una valutazione. Inoltre, do-
vrò parlare con i 180 Stati che,
Le tradizioni come patrimonio
«Io a capo dei giudici Unesco»
Pier Luigi Petrillo guida gli esperti. Tra i beni già tutelati lo zibibbo e i muri a secco
La transumanza
Lo spostamento di mandrie
e greggi è tutelato dal 2019
dal 2003, hanno ratificato la
Convenzione».
Solo sei esperti mondiali,
uno per area geografica —
Europa, Europa dell’Est e Rus-
sia, Paesi Africani, Asia e
America — e 60 candidature
da vagliare ogni anno verifi-
La candidatura
In lizza attualmente
c’è l’allevamento
dei cavalli lipizzani
in Toscana e nel Lazio
L’arte dei pizzaioli La caccia al tartufo La falconeria
La tradizione napoletana tra La ricerca del prodotto È patrimonio anche l’antico
i beni Unesco dal 2017 pregiato tutelata dal 2021 «dialogo» tra uomo e falco
cando che i requisiti per im- dell’isola trasferito a Roma
possessarsi dell’ambito «bol- per motivi di studio aveva ri-
lino» ci siano tutti. «Sono cin- cevuto dal padre. Conteneva
que e per valutarli ci mettia- un tralce di vite perché voleva
mo un anno — spiega Petrillo che suo figlio si ricordasse
—. Innanzitutto, il bene pro- sempre da dove veniva».
posto deve avere una funzione Gli altri criteri? «Bisogna
culturale per la comunità nel dimostrare che lo Stato tuteli
senso che deve essere “identi- la tradizione candidata e che
tario”. Prima di fare parte del il bene sia rispettoso dello svi-
team di esperti Unesco scrive- luppo sostenibile e dei diritti
vo i dossier per il Governo ita- umani. L’anno scorso un Pae-
liano, lavoravo cioè “dall’altra se arabo aveva candidato un
parte” e quando si trattò di vestito tradizionale femmini-
mandare la candidatura dello le ma le donne non lo indos-
zibibbo di Pantelleria vi alle- sano liberamente, sono co-
gai la lettera che uno studente strette a farlo e quindi abbia-
CRONACHE 33
#
mo deciso di non farlo passa-
re. Infine, è necessario che i
veri autori del dossier siano le
stesse persone che praticano
quel bene proposto».
Non siti fisici da tutelare
(per quelli c’è la World Herita-
ge List), ma tradizioni antiche
e preziose, la cui importanza
risiede nella ricchezza di
competenze trasmesse di ge-
nerazione in generazione. «In
Italia i beni “immateriali” so-
no 15 — continua Petrillo —.
Alcuni appartengono ad abili-
tà artistiche tradizionali, co-
me il Canto a tenore sardo o
l’Opera dei Pupi siciliani. Altri
alla tradizione enogastrono-
mica, come la cerca e cavatura
del tartufo e la Dieta Mediter-
ranea. Quest’anno, per l’Italia,
valuteremo l’allevamento dei
cavalli lipizzani, diffuso in To-
scana e Lazio, e il festival del
Tocatì, un festival di strada
presentato insieme a Belgio,
Croazia, Cipro e Francia».
All’Unesco, Petrillo, ci è ar-
rivato però per caso. «Era il
2001 ed ero ricercatore univer-
sitario a Siena — ricorda —.
Quando venne scritta la Con-
venzione sul Patrimonio im-
Corriere.it materiale una professoressa
Leggi tutte mi chiese di scriverci un com-
le notizie mento... non ne sapevo prati-
e gli ultimi camente nulla ma il tema del-
aggiornamenti l’identità dei popoli mi affa-
sul sito scinò tantissimo. In fondo si
online tratta di diritti culturali da sal-
del «Corriere vaguardare!».
della Sera» © RIPRODUZIONE RISERVATA
 34 Venerdì 25 Febbraio 2022 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Venerdì 25 Febbraio 2022
CRONACHE 35
#

RATZINGER IL TESTO INEDITO

«Questa è l’epoca Il libro

in cui i pontefici
sono sotto attacco ● Il volume
VIII/1
dell’Opera

Come gli apostoli»

omnia di
Ratzinger-
Benedetto XVI
è intitolato
«Chiesa: segno
tra i popoli.
Scritti di
L’omelia del ’77: «C’è chi deve patire per ecclesiologia e
ecumenismo»
difendere il valore dell’unità della Chiesa» (Lev, pp. 950,
euro 90)

Pubblichiamo ampi stralci di un’omelia inedita pronun- la Chiesa e con la Chiesa, l’ac- ciò che era di proprio gradi- Papa emerito cattolico, nulla di autentica-
ciata da Joseph Ratzinger il 10 luglio 1977 in occasione della cusa che nasce da un amore mento. È vero che spesso la li- Benedetto XVI mente conforme alla fede ha
«Domenica del Papa», dedicata a Paolo VI. Ratzinger, da tradito; ma non di rado mi turgia, il santo dono del Si- e alle sue spalle perso il suo posto nella Chiesa
pochi mesi arcivescovo di Monaco, parla del «sentimento Corriere.it scuote profondamente anche gnore a tutta la Chiesa, non di con altri prelati e tutti noi dovremo impegnar-
antiromano» che in Germania «ha alle spalle una tradizione Leggi le notizie il tono di presunzione e di rado è stata trasformata in la- monsignor Georg ci perché questo sia percepibi-
lunga e profondamente radicata», tanto che «anche fra i e gli ultimi odio che da esse trasuda. È ve- boratorio per sperimentare Gaenswein, suo le da chiunque. Con la divisio-
cattolici la parola “romano” in larga parte si è trasformata aggiornamenti ro che nei discussi anni suc- proprie idee. Ma non è vero segretario dal ne non si ottiene nulla (...)
in un insulto». Il testo è compreso nel volume VIII/1 del- sul sito online cessivi al Concilio c’è stata una che la Chiesa ha smesso di es- 2005 al 2013 Dal tempo di Pio IX nessun
l’Opera omnia di Joseph Ratzinger-Benedetto XVI, in uscita del «Corriere iattanza che non ricercava più sere cattolica. (foto Imago- altro papa è stato attaccato,
presso la Libreria Editrice Vaticana. della Sera» la fede della Chiesa, ma solo Nulla di autenticamente economica) nessun altro papa è stato sotto
la Croce quanto Paolo VI. Una
di Joseph Ratzinger volta, a un grande fautore
Benedetto XVI evangelico dell’ecumenismo,
egli disse che la cosa più gran-

C
de che poteva avvenire oggi
ome possono coesi- per l’unità della Chiesa era pa-
stere l’unicità di Cri- tire per questa unità e che oggi
sto e il papa come c’era la nuova ecumene di co-
centro visibile del- loro che patiscono per l’unità.
l’unità della Chiesa? Ma proprio così il papa si pone
Forse non c’è miglior modo di nella sequela degli Apostoli:
vederlo che nell’Eucaristia, la Pietro, che venne crocifisso a
preghiera fondamentale della testa in giù, Paolo, che di sé
Chiesa, nella quale non solo si disse che nel mondo gli Apo-
esprime ma si realizza giorno stoli sarebbero diventati come
per giorno il cuore della vita di
essa. L’Eucaristia al fondo ha a
che fare solo con Cristo (...) In San Pietro
essa è continuamente presen- «Disse che nel mondo
te e vero ciò che dice l’Epistola
di oggi: Cristo è il capo della lui e i seguaci di Gesù
Chiesa che egli acquista me- sarebbero diventati
diante il suo sangue. Allo stes- come spazzatura»
so tempo, in ogni celebrazio-
ne eucaristica, seguendo
un’antichissima tradizione, spazzatura, ai quali tutti spu-
diciamo: noi celebriamo in tano in faccia.
unione con il nostro papa Pao- Forse possiamo compren-
lo. Cristo si dà nell’Eucaristia dere meglio e con maggiore
ed è tutto in ogni luogo, per profondità la natura indistrut-
questo tutto il mistero della tibile del papato in un tempo
Chiesa è presente ovunque di critica al papa, più che in un
venga celebrata l’Eucaristia. tempo di entusiasmo per il pa-
Ma Cristo in ogni luogo è an- pa. Celebriamo la Santa Euca-
che un’unica persona e per ristia «in unione con il nostro
questo non lo si può ricevere papa Paolo». È un ringrazia-
contro gli altri né senza gli al- mento a lui perché svolge il
tri. Proprio perché nell’Eucari- suo ufficio nel nostro tempo
stia c’è Cristo tutto intero, l’in- nella forza del Signore. È una
diviso e indivisibile Cristo, preghiera per lui, affinché il
proprio per questo l’Eucaristia Signore lo sostenga come ha
può essere autentica solo se sostenuto Pietro che stava an-
essa è celebrata con tutta la negando. Ed è un appello a noi
Chiesa. Abbiamo Cristo solo a cercare il Signore non altri-
se lo abbiamo insieme con gli menti che nella Chiesa visibi-
altri. Appunto perché nell’Eu- le: lì dove è Pietro.
caristia si tratta solo di Cristo, © Libreria Editrice Vaticana

essa è il sacramento della

Chiesa. E per questa stessa ra- Oxford
gione essa può essere accosta-
ta solo nell’unità con tutta la
Chiesa e con la sua autorità.
Per questo la preghiera per il
Un super albero
papa fa parte del Canone euca-
ristico, della celebrazione eu-
genealogico
caristica. La comunione con
lui è la comunione con il tutto,
di 100 mila anni
senza la quale non vi è comu-
nione con Cristo.(...)
Oggi assistiamo al fatto cu-
rioso e inatteso che si volgono
contro il papa proprio quelli
che fino a vent’anni fa erano
R ealizzato il più vasto
e completo albero
genealogico
dell’umanità, da 100
mila anni fa ad oggi. È il
gli appassionati seguaci del risultato di oltre 6.500
papato; e che l’unità con il pa- sequenziamenti genetici
pa è minacciata più gravemen- che hanno permesso di
te da coloro che fino a poco produrre una mappa delle
tempo fa di essa erano i più relazioni esistenti tra tutte
convinti alfieri. Ricevo gior- le popolazioni umane. A
nalmente lettere che lamenta- guidare il lavoro
no la distruzione della liturgia, pubblicato su Science
che vedono nelle riforme del sono stati ricercatori del
Concilio la distruzione della Big Data Institute
Chiesa. In esse a volte mi com- dell’università di Oxford.
muove il tono di una sofferen- © RIPRODUZIONE RISERVATA

za intrisa di fede profonda per

 36 Venerdì 25 Febbraio 2022 Corriere della Sera

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Corriere della Sera Venerdì 25 Febbraio 2022
CRONACHE 37
#

Icona azzurra Allenatore La famiglia

Dino Zoff Dino Zoff nella Dino Zoff
tiene in mano sua carriera con la
lo «scatto» da allenatore moglie
che lo ritrae ha guidato Annamaria

80
con la Coppa la Juventus, Passerini
del Mondo la Lazio e la Insieme
in mano, Fiorentina. È hanno avuto
subito dopo stato commis- un figlio,
la vittoria sario tecnico Marco.
contro della nazionale Dino e
la Germania dal ‘98 fino Annamaria
Ovest all’Europeo sono nonni
del 1982 del 2000 di due nipoti

DINO ZOFF
Emozioni diverse, ma sempre
intense. Come la storia delle

80 ANNI
ANNI dimissioni da c.t. all’Europeo
del 2000. Le frasi di Berlusco-
ni dopo la finale persa con la
Francia andarono oltre la cri-
tica. Dimettersi, in un Paese in
cui nessuno si fa da parte, fu
un gesto rivoluzionario».
di Carlos Passerini C’è sempre il pallone di
mezzo, in ogni ricordo. Il cal-
cio è stato il grande amore
Dino Zoff, lunedì compie della sua vita?
ottant’anni: qual è il primo ri- «Vocazione, più che amore.
cordo della sua vita? Il pallone che rotola è una del-
«La campagna friulana, un le cose più vicine alla felicità».
pallone, la porta senza pali. Rimpianti?
Poi il resto: le corse, i giochi, i «Nessuno. Ho vinto e ho
primi tuffi nell’Isonzo, i bo- perso, ma sono tranquillo: ho
schi, le bestie, mio padre e fatto il mio dovere, come mi
mia madre, nonna Adelaide hanno insegnato i miei».
che mi allenava a parare lan- Oggi i genitori sono troppo

«Riparavomotori,
ciandomi le prugne. E il dia- buoni con i figli?
letto. A volte mi accorgo di «Sono epoche diverse. Di
pensare in friulano». Chi è sicuro i padri sono più attenti
Legge ancora le Poesie a e questo è un bene. Però a vol-
Casarsa di Pasolini? ● Dino Zoff te mi pare che difendano

hoalzatolaCoppa»
«Prima di addormentarmi. è nato troppo i figli, forse per ma-
Ho iniziato qualche anno fa. È a Mariano scherare i propri, di errori».
proprio vero che, quando s’in- del Friuli I ragazzini pagano per gio-
vecchia, riaffiorano nitidi i ri- il 28 febbraio care. Un controsenso?
cordi dell’infanzia». 1942 «Fai la tua ora, poi vai via.
Ce n’è una che s’intitola De- Ai nostri tempi si cresceva nel
dica, dice: «A no è aghe pí ● Già portiere campetto giocando fino a se-
frès-cie che tal mè país», nes- di Udinese, ra. Ma lo sport non perderà
suna acqua è più fresca di Mantova mai i suoi valori. Servono però
quella del mio paese. e Napoli, i maestri: ce ne sono pochi. E
«Quando la vita va verso il ha indossato mica solo nel calcio. Certe co-
90’, cresce un’esigenza di tor- la maglia se mi lasciano perplesso: la
nare a dove tutto è iniziato. Il della Juve dal mia generazione era abituata
1972 al 1983

●
● È stato
Adelaide e il fiume
Nel 1982 campione
«Mia nonna mi
d’Europa
nel ‘68 e cam- allenava tirandomi
pione del mon- le prugne. Che magia
do nel 1982 i tuffi nell’Isonzo»
● Come
allenatore a pensare prima di parlare,
ha guidato oggi con internet tutti sanno
Juventus, Lazio tutto e dicono tutto».
e Fiorentina, Papa Wojtyla una volta l’ha
definita «collega».
LA PARTITA oltre alla
Nazionale «Mi disse che anche lui ave-
va giocato in porta e capiva le
La partita a carte più responsabilità che avevo».
famosa della storia La foto in bianco e nero di
italiana. È quella giocata lei che balla in una discoteca
a bordo del DC9 che degli anni Settanta spopola
riportava a casa la sul web. Perché?
nazionale dopo la vittoria «Perché mi avete sempre
del mondiale spagnolo fatto passare da musone, ma
dell’82. Gli sfidanti: non lo ero. Mai stato un festa-
Dino Zoff in coppia con il iolo, eh, però sono stato gio-
presidente Sandro Pertini vane negli Anni 60 e 70...».
contro Franco Causio Come festeggerà?
e il ct Enzo Bearzot «Con la famiglia, a casa, co-
Capitano Dino Zoff con la Coppa del Mondo conquistata nel 1982 dall’Italia in Spagna al Santiago Bernabeu di Madrid (Foto: Afp) me in questi anni di pande-
mia. Ho rispettato le regole:
I siti di fake news richiamo della terra». mi fido di chi sa più di me».
E il primo ricordo dei suoi Lunedì sarà inondato di

La forza di Kasia contro i giudizi superficiali

vent’anni? messaggi d’auguri. Ma come
«Sempre un pallone. Il cal- faranno i suoi compagni del
cio che diventa un mestiere. Mundial? Dicono che nella fa-
Prima era solo una passione. mosa chat su WhatsApp lei
di Elvira Serra l’occasione per fare una riflessione utile a Lavoravo in officina, riparavo non ci sia.
tutti, in particolare alle altre che stanno motori a Gorizia: sessantami- «Ho un telefono vecchio,
facendo ancora i conti con la comparsa delle la lire di paga. Lì è iniziato tut- come me. Non so neanche co-

Attrice
N on basta chi dice come ci dovremmo
vestire (vedi il caso Davide
Maggio/Emma sulle calze a rete
inadatte a delle «gambe importanti»). Ora
c’è chi dice come ci dovremmo sentire.
chiazze bianche sulla pelle. Così, la 42enne
su Instagram ha fatto un post molto
misurato, ma perentorio: «“Trauma”,
“irriconoscibile”, “ tragedia” sono spesso le
parole accostate al mio aspetto fisico. In
to: Udinese, poi a Mantova do-
ve ho incontrato la mia Anna
che ancora oggi mi sopporta,
quindi il Napoli, la Juve».
Quaranta. Buttiamo lì: i
s’è, WhatsApp. Se vogliono
farmi gli auguri, mi sa che do-
vranno telefonare».
Cosa desidera per i suoi 80
anni? L’Italia qualificata al
Kasia
«Kasia Smutniak distrutta dalla malattia», realtà mi sento forte, amata e bella, dentro e Mondiali dell’82? Mondiale?
Smutniak,
«Ecco come si è ridotta», «Segnata fuori. Però penso a chi sta affrontando un «La notte di Madrid, Bear- «Tiferò con tutto il cuore,
42 anni,
pesantemente» sono alcuni dei titoli con i percorso, pieno di dubbi, difficoltà e dolore, zot, Scirea, la partita a scopo- sono sicuro che ce la faremo.
è un’attrice
quali qualche sito online ha raccontato la che legge un articolo del genere e scopre ne con Pertini in aereo. Sì, è Mancini e i ragazzi non devo-
e modella
vitiligine dell’attrice italo polacca, già qual è stata la vera tragedia nella vita di una vero che poi si scusò per l’er- Corriere.it no farmi nessun regalo, sono
polacca
protagonista di titoli di successo come certa Smutniak (Sputnik, Smushtac, rore. Mi scrisse un telegram- Leggi tutte campioni d’Europa, devono
naturalizzata
Perfetti sconosciuti, al cinema, o Diavoli su Muniack... fai tu). A questa persona rivolgo ma: “Vieni a trovarmi. Gio- le notizie solo fare quel che sanno e tut-
italiana
Sky. Trattandosi di una donna risolta e le mie parole: la Smutniak sta da Dio! E te lo cheremo a scopone e cerche- e gli ultimi to andrà per il meglio».
profonda, madre di due figli (Sophie, 17 dice lei di persona. Guarda oltre, scava rò di non fare più gli errori aggiornamenti Quindi che regalo vuole?
anni, nata dalla relazione con Piero dentro di te, scoprirai la forza e la bellezza che mi hai giustamente rim- sul sito «Che il buon Dio mi lasci
Taricone, e Leone, 7, dal regista Domenico che nessuno potrà più mettere in discussio- proverato”. Grande uomo». online qui ancora un po’, per veder
Procacci, suo attuale marito), ha colto ne». Fine della storia. © RIPRODUZIONE RISERVATA Sessanta. del «Corriere crescere i miei nipotini».
«Gli anni da allenatore. della Sera» © RIPRODUZIONE RISERVATA
 38
CRONACHE
Moda Le sfilate di Milano
Prada, lezioni di storia
MILANO Kaia Gerber e Hunter
Schafer sono fra le protagoni-
ste dello show di Prada. La fi-
glia di Cindy Crawford apre la
sfilata, la co-protagonista di
Euphoria la chiude. Un mes-
saggio forte di contempora-
neità anche questo, per la me-
ravigliosa età delle ragazze
certo, ma sopratutto per quel-
lo che sono loro come perso-
ne, belle fuori e dentro, attivi-
ste e impegnate nel sociale.
C’è sempre un senso in quello
che Miuccia Prada decide,
persino nello scegliere a chi
affidare i suoi messaggi.
«Questa collezione riguarda
la storia delle donne — scrive
nelle sue note —, la storia del-
le persone, non quella della
moda. È una cosa che ho sem-
pre detto, ma adesso mi sem-
bra importante ripeterla. Usa-
re questi capi, attingere dalla
storia, ci mette in contatto
con le vite del passato: voglia-
mo riviverle, vogliamo che ci
ispirino, vogliamo imparare
dalle vite delle persone».
E quello di ieri è stato una
sorta di ripasso dei fonda-
mentali dell’estetica di Prada
e della moda. L’essenzialità di
pezzi perfetti (la gonna pen-
cil, il blazer, la décolleté con il
La stilista e Raf Simons: «Vogliamo imparare
dalle vite delle persone». Armani per
Emporio: «Non è facile cambiare, ma poi ti si
accende la lampadina». La fiaba di Max Mara
tacco, la canottiera) interpre-
tata in un oggi dove c’è biso-
gno anche di leggerezza per
sopravvivere a tanto, troppo.
E tulle e ricami e trasparen-
ze riescono nell’intento. Ri-
passo filtrato dal tocco di
Raf Simons sui capi spalla
che ricordano certe divise
del nord Europa, ingentili-
te da piume improvvise e
colorate sulle maniche.
«Abbiamo rimosso ogni
forma di narrazione, ma i
capi racchiudono in sé —
scrive invece Simons — una
paradossale complessità, una
narrazione interna e persona-
le. L’architettura ridefinisce il
rapporto con i vestiti in un
modo intimo. La decorazione
tradizionale sfida o contrad-
dice le convenzioni visive dei
capi, non è mai ovvia».
È tanta la voglia di Giorgio
Armani di esserci in un oggi
così complesso e con il sorri-
so riesce persino ad ammette-
re che «non è facile cambiare
La modella Lauren Wasser
«Le mie H a sfilato fiera e con
protesi d’oro
mi danno
coraggio»
Collezione maschile e femminile per Emporio Armani
Da sinistra, il pink di Genny, le fantasie di Cavalli,
il boa come top di MM6 Maison Margiela
grinta sulla passerella
milanese del brand
Annakiki. Lauren Wasser, 33
anni, è la modella dalle
gambe d’oro, come viene
chiamata per il colore delle
sue protesi agli arti inferiori.
Alla top model californiana è
stata amputata prima la
gamba destra, nel 2012, a
causa della sindrome da
choc tossico provocato da un
assorbente interno; poi, nel
2018, l’amputazione dell’altro
arto, annunciata con una
foto postata sui social dal suo
letto di ospedale con Amy
Purdy, snowboarder
paralimpica di Las Vegas che Lauren Wasser, 33 anni, modella californiana, ieri
a 19 anni perse entrambe le
La silhouette di Griffiths per Max Mara
ma poi ti si accende la lampa-
dina». E di click, lui, in più di
40 anni di Emporio ne ha fatti
parecchi. L’ultimo ieri: «Im-
maginare cose nuove per uno
che ha la nomea di fare classi-
che e portabile, beh.. direi che
il gioco mi è riuscito senza
strafare». Commenta riferen-
dosi al suo entrare e uscire da
quei codici cui sopra per me-
scolarli: allo sport (certi cicli-
sti sotto agli abiti corti e chic);
a sensualità più «selfie» sco-
prendo le gambe o scollando
un po’ più del solito; ai colo-
ri; agli azzardi di Mary Jany
che diventano stivaloni tut-
to un laccio. Negli applausi
un calore nuovo: seduti fra
il pubblico ci sono i suoi di-
pendenti. «Per tutto quello
che mi hanno dato».
Max Mara chiama a gran
voce la magia, quella ispirata
dal modernismo dell’artista
Sophie Taeuber-Arp, per
esorcizzare quanto accaduto
(il Covid) e quanto sta acca-
dendo (la guerra in Ucraina).
«Non può che essere la ma-
gia, vissuto tutto questo, a in-
vogliare a vestire», dice Ian
Griffiths, lo stilista che ama
abbracciare (con i cappotti) le
donne. Una mostra vista a
Londra è stata illuminante:
«Ho visto quei personaggi fia-
sulla passerella di Annakiki con le sue protesi dorate
Venerdì 25 Febbraio 2022 Corriere della Sera
beschi e subito ho immagina-
to le mie silhouette». Una fia-
ba però che più reale di così
non si può. Il perfetto guarda-
roba del vestire oggi: fatto di
strati e piccoli pezzi, equilibri
fra corto e lungo o over e slim.
Protagonista ancora il Teddy
Bear, il tessuto che Griffith
«inventò» per coccolare le
donne, e che da cappotto si fa
tuta, pantaloni, gonna (maxi
o mini), borsa, bermuda, t-
shirt, piumino. Accessori im-
mancabile: la cagoule di lana
e uno stivale-calza intrigante.
«Non seguo un’ispirazione
ma il piacere di vestire una
donna, il femminismo come
senso di seduzione, per don-
ne forti e pensanti che amano
divertirsi». Così parla Fausto
Puglisi per Roberto Cavalli. E
fa nomi e cognomi: per
esempio pensa a Maria Sofia
di Borbone, che viveva a Ca-
podimonte, odiata per la sua
indipendenza e chiacchiera-
ta per i suoi appuntamenti al
buio con il marito re France-
sco, o a Lisa Hilton, critica
d’arte che ha scritto un libro
ad alto tasso erotico. In realtà
anche senza questi contenu-
ti noir e peccaminosi i total
look animalier, dalle tute
alle cappe ai body ai lunghi
di chiffon sono strepitosi. E
una frangia, un inserto di co-
lore, un taglio di pelle costrui-
scono improvvise geometrie
che danno quel tocco moder-
no di cui lo stilista parla. Bon-
dage e tagli alla Helmut Lang:
«Mi piaceva l’idea di mescola-
re la sua anima pura con un
eccesso italiano».
Genny invece è la sua crea-
trice, Sara Cavazza, sempre di
più. Quando esce in passerel-
la in un mini-abito bianco e
stretch, lei che di solito è in
pantaloni, la si scambia per la
modella del finale. «Mi sono
fatta influenzare dallo spirito
della collezione — confessa
— che è femminilità all’enne-
sima potenza». E in effetti un
look dopo l’altro sottolineano
la visione, giocando fra mas-
simalismo e minimalismo.
Stessa spirito da Blumarine La top model
dove lo stilista, Nicola Brigna- Kaia Gerber,
no, trasforma la sua ragazza in figlia di Cindy
donna sensuale e provocante, Crawford, ha
pescando dall’archivio le foto aperto la sfilata
delle campagne di Newton. di Prada con la
Latex, stivali di vernice e tanta collezione per il
pelle scoperta, senza la ben prossimo
che minima aggressività e nel autunno-
rispetto della «age diversity»: inverno.
«Chi lo dice che a 60 anni non L’essenzialità
ci si può vestire così?». Già. dei pezzi e la
Paola Pollo ricerca di
© RIPRODUZIONE RISERVATA leggerezza
gambe a causa della
meningite. Nonostante la
doppia amputazione, non ha
passerelle, ma presentazioni
ed eventi. A raccontare il suo
spirito battagliero ci pensa
mai smesso di lavorare come
modella: aveva promesso a
sé stessa (e ai suoi 134 mila
anche il nome scelto per il
suo account Instagram,
@theimpossibilemuse. Non
follower su Instagram) che ha mai nascosto che, grazie
non si sarebbe arresa e che alla popolarità, il suo
avrebbe lottato per obiettivo è «servirsi dei
continuare a vivere al social per dare coraggio a chi
massimo. «Farmi amputare
anche la seconda gamba è
stata la decisione migliore
che abbia mai preso e l’ho
si trova nelle mie stesse
condizioni». Le protesi
«sono i miei trofei», dice. È
già stata protagonista di
fatto per me stessa. Sono campagne per H&M, Adidas
fortunata a essere viva e che e Boss ed è sempre più
questo non mi abbia uccisa», ricercata nel mondo della
ha ripetuto più volte. Con i moda, oggi davvero aperto e
suoi follower condivide inclusivo.
anche queste giornate Federica Bandirali
milanesi: non solo © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Venerdì 25 Febbraio 2022
Il colore di Anteprima
«Sì, la moda è cultura e radici»
Eva Herzigova per Blumarine
La nuova raffinatezza pratica
Le eco-borse in polpa di cellulosa di Furla, i blazer sempre più genderless
MILANO L’entusiasmo che ha ac-
Volumi co m p a g n a to l ’ i n i z i o d e l l a
fashion week milanese ieri mat-
● Linee tina si è confrontato con la realtà
scivolate sul bellica russo-ucraina esplosa
corpo e capi nella notte. La parola d’ordine tra
over per creativi e imprenditori è «valuta-
l’inverno zione». In attesa degli sviluppi.
‘22/’23. «Stavamo uscendo dalla pande-
Morbidi i mia e il mercato sta rispondendo
pantaloni, dalla bene — dice Giuseppe Santoni
morbidezza —. Ora dobbiamo aspettare. Ma
delle gonne. stampa e buyer internazionali ri-
Pennellate di badiscono il valore della nostra
Un total look di maglia di AC9
colori accesi creatività e il nostro prestigioso
dal rosso retaggio artigianale». Quello le-
all’arancio gato ai colori arancio e dalle pen-
nellate blu marino, identifica da
● Il cappotto sempre la creatività maschile e
migra nelle femminile santoniana. Tra i
mantelle. Gran must to have del marchio il mo-
protagonista il cassino maschile doppia fibbia.
blazer. Sempre
più senza
Ora l’ha reinterpretato personal-
mente lo stesso imprenditore e
un’identità
troppo definita,
creativo: giocando su un’essen-
zialità di linee ha trasformato la
ma per forme chiusura in un’unica fibbia in
sempre più metallo dorato sulla punta di ver-
genderless tiginose décolleté.
Linee e lavorazioni. Su questo
punta, e la spunta con forza, la
creatività italica. Come confer-
mano, sempre in materia di ac-
La performance di Sunnei cessori, le calzature Fratelli Ros-
setti. Presentazione nella nuova
boutique nel cuore della Galleria
Vittorio Emanuele, ormai tornata
a essere il salotto buono, e ora
iper griffato, della metropoli: an-
nunciata per oggi anche una
nuova apertura all’aeroporto di
Malpensa, dopo quella recente
nel Dubai Mall. Si chiama lavora-
zione knots quella che trasforma
le tomaie dei modelli, su tutti il
mocassino Brera simbolo della
maison: come se sopra vi fossero
piombate piccole meteoriti giun-
te dallo spazio. Sono invece nodi
e si ispirano alle Quadrantidi, le
stelle cadenti dell’inverno.
Altro volto del mondo accesso-
ri. Le borse. Quelle di Furla un
omaggio al mondo floreale e alla
sostenibilità: si chiama Bloom
Bag il modello derivato dalla tra-
dizione nipponica dell’origami,
ma realizzato in tessuto carta
(polpa di cellulosa) e con tracolla
a catena in acrilico riciclato. Il
tutto in colori brillanti.
Espressione di creatività italica
anche il binomio materiali e arte.
Rapporto che identifica in ma-
niera sempre più costante le
nuove collezioni. Come quella
Kiton. Nelle tele di Manlio Giar-
rizzo, di cui la maison parteno-
pea conserva una ricca quadreria
di proprietà, trova l’ispirazione:
Contro la guerra
Le influencer
con la bandiera
B
andiere giallo azzurre,
occhiali neri e mani alzate.
Influencer, modelle e ospiti
ucraine all’esterno della sfilata di
Prada hanno manifestato ieri
contro l’attacco al loro Paese,
sferrato all’alba dai russi.
CRONACHE 39
#
capi scivolati sul corpo evocazio-
ne di un’eleganza anni Venti, co-
lori accesi e modelli di borse dai
nomi evocativi: Sophia, Carla e
Kira, ora pure in versione clutch,
chiusura con macro logo.
Altra corrente artistica. Bruta-
lismo, l’essenza è il cemento. Pla-
smabile come il cashmere. «La-
vorare il cashmere e trasformar-
lo. Dargli forza nella sua legge-
rezza — spiega Mario Filippi,
patron di Fabiana Filippi —. Gio-
care su linee rigorose evidenziate
dalle sfumature»: la mantella dai
volumi over. Li ama pure Gianlu-
ca Capannolo per capi omaggio
alle dive Mangano, Loren e No-
vak. E sono sempre tre donne
Corrada Rodriguez d’Acri, Delfi-
na Pinardi e Sole Torlonia che nel
2013 hanno creato il marchio
Blazé Milano. Sartorialmente raf-
finato. Immediata l’ascendenza:
il blazer. Ora ecco la versione
genderless, in tessuto british spi-
gato presentata nello scrigno di
Casa Cabana, raffinato progetto
di interior by Mongiardino. Co-
me genderless vuole essere pure
il blazer Tombolini. Conferman-
do il binomio vincente: heritage
sartoriale e contemporaneità.
Gian Luca Bauzano
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 40 Venerdì 25 Febbraio 2022 Corriere della Sera

●
#

Noi e la guerra Finora abbiamo seguito con distacco le vicende

ucraine. E tanti si erano illusi che anche questa crisi sarebbe stata
limitata, ma lo scenario si è rivelato completamente diverso
ANALISI
& COMMENTI SGOMENTO, SENSO DI IMPOTENZA
● Il corsivo del giorno
LA DOMANDA: SAPREMO REAGIRE?
di Aldo Cazzullo

U
SEGUE DALLA PRIMA la storia» — come neppure Stalin l’orizzonte proprio non si vede un de ucraine. La difficile sorte di un
di Federico Fubini aveva osato fare. generale al tempo quasi scono- Paese cuscinetto tra Putin e l’Eu-
n sentimento du- Ora rischiamo davvero di avere sciuto, Charles de Gaulle, che dal- ropa libera. L’avvelenamento di
rato tutto il gior- Putin o un suo fantoccio sui confi- la radio di Londra invita a non ar- Viktor Yushchenko. La partita tra
PAURA A MOSCA no: all’ora di pun- ni orientali della Nato e dell’Unio- rendersi, mai. una democrazia europea per
ta il traffico im- ne europea; proprio nel momento Certo, nell’Ue c’è una potenza quanto debole — che elegge pre-
E DOMINO pazzito da fine in cui l’Unione misura la propria economica e politica, la Germa- sidente un ex comico e sindaco di
DELLE BANCHE pandemia appa- fragilità. Anche perché ne è appe- nia; e in queste ore si misura l’as- Kiev l’ex campione dei pesi massi-

M
riva spento; chi na uscita l’unica nazione che aves- senza di una protagonista dalla mi — e un’autocrazia fortissima
artedì alla poteva era rima- se il know-how, i mezzi e la cultu- statura di Angela Merkel. Ma sulla di stampo asiatico.
Duma di Mosca, sto a casa. E ora avvertiamo la più ra per combattere, se non per scena internazionale la Germania Ora l’ultima cosa da fare è
28 parlamentari frustrante delle sensazioni: l’im- l’Ucraina, almeno per se stessa e è ancora il Paese sconfitto in due sguarnire la frontiera orientale
su 324 del potenza. Cui, a seconda della pro- per gli alleati: il Regno Unito. guerre mondiali, senza armi ato- dell’Unione europea. È perdere
partito di regime Russia pria sensibilità, ognuno reagisce Certo, nell’Ue c’è una potenza miche, senza un seggio perma- l’Est per una seconda volta, dopo
Unita si sono astenuti sul parlando d’altro o chiudendosi nucleare, la Francia. Macron ha nente nel Consiglio di Sicurezza le speranze aperte dalla caduta
riconoscimento delle due nell’angoscia. sperato di poter fare la campagna dell’Onu, senza i mezzi e senza la del Muro e dall’allargamento del-
pseudo-repubbliche del I social sono pieni di ironie su mentalità per fare una guerra. l’Ue. La prima crisi da affrontare

Donbass. Anche al cuore
del regime c’è disagio e
dissenso per il rischio che
Vladimir Putin si sta
assumendo in Ucraina.
Già, ma rischio di cosa? È
improbabile che le
sanzioni commerciali
possano nuocere molto, se
non alla lunga (quando
l’Ucraina sarà già uno
Stato-fantoccio di Mosca).
Quanto agli oligarchi, il
grosso delle loro fortune è
al riparo in conti intestati
a prestanome. No, ciò che
fa paura a quei 28 astenuti
della Duma dev’essere
altro: la fragilità
finanziaria della Russia,
che sanzioni occidentali
mirate bene potrebbero far
deflagrare. Sberbank, la
prima banca nazionale (a
controllo pubblico), ha
un’esposizione pari a 350
miliardi di euro. Vtb che è
la seconda (anch’essa
Di Battista, che è stato sfortunato:
aveva appena scritto su Facebook
che «la Russia non sta invadendo
l’Ucraina», e «credo che Putin tut-
to voglia fuorché una guerra». In
realtà, non c’è nulla da ridere; e
non solo perché si tratta di un ex
leader storico del partito di mag-
gioranza relativa, votato da un ter-
zo degli elettori italiani. Ex presi-
denti del Consiglio e studiosi di
geopolitica non ci avevano capito
molto di più. E tanti di noi si erano
illusi che la crisi si sarebbe limita-
ta a una correzione di confini, a
uno dei tanti colpi di mano cui
Putin ci ha abituati. Le bombe su
Kiev e sulle grandi città ucraine, le
prime vittime, la manovra a tena-
Su Corriere.it glia: lo scenario è completamente
Puoi diverso, e rende non solo inutili
condividere sui ma pure un po’ ridicole le scher-
social network le maglie diplomatiche dei giorni
analisi dei nostri scorsi. Mentre appaiano in tutta la
editorialisti e loro gravità le aperture e la ricerca
commentatori: di rapporti privilegiati con Putin,
le trovi su ora che minaccia l’uso dell’atomi-
www.corriere.it ca — «conseguenze mai viste nel-
❞
L’Unione
La vera questione sarà
la tenuta democratica
di Polonia, Ungheria,
Slovacchia, Repubblica Ceca
elettorale fermando o almeno
blandendo il nuovo zar. Nel frat-
tempo, a 40 giorni dal voto per
l’Eliseo, il presidente ha ritirato le
truppe dal Mali, dove già sono
schierati i mercenari russi. Ora,
Macron è tutto tranne che uno
sprovveduto. Evidentemente sa
che lasciare la prima linea della
guerra all’estremismo islamico,
che ha insanguinato la Francia in
questi anni ed è una causa non se-
condaria dell’ondata migratoria
che investe l’Europa, non fa per-
dere consensi; ne fa guadagnare.
È la Francia del giugno 1940; e al-
Quanto alle nostre forze arma-
te, proprio non meritano facili
ironie. Da decenni, dalla missione
in Libano — Paese dove siamo an-
cora impegnati —, i soldati italia-
ni hanno dimostrato di sapere
mettersi in gioco e anche morire
per difendere i valori e gli interes-
si della comunità nazionale. I no-
stri uomini, gli alpini, i carabinieri
sono considerati i migliori del
mondo nelle missioni di costru-
zione della pace: perché sono ca-
paci di dialogo e di rispetto per gli
altri popoli; perché sono portatori
di quella cultura umanista e cri-
stiana che è il principale motivo
per cui possiamo sentirci orgo-
gliosi di essere italiani. La stessa
cultura che ha portato a scrivere
nella Costituzione che l’Italia giu-
stamente ripudia la guerra come
strumento di risoluzione delle
controversie internazionali. Ma se
la guerra ce la fanno gli altri?
Riconosciamolo: lo sgomento
di ieri nasce anche dal distacco
con cui abbiamo seguito le vicen-
sarà quella dei profughi. Ma la ve-
ra questione sarà la tenuta demo-
cratica — già messa a dura prova
dal vento sovranista — di Polonia,
Ungheria, Slovacchia, Repubblica
Ceca; senza poter contare (come
notava su questo giornale Anto-
nio Polito) sui Walesa, sui Nagy,
sugli Havel. La frontiera della li-
bertà andrà difesa a ogni costo.
Anche perché stavolta sarà sfidata
direttamente l’America.
Se la Cina non ha ancora attac-
cato Taiwan, è perché sa che
l’America per Taiwan sarebbe di-
sposta a combattere.
Se la Russia ieri ha attaccato
l’Ucraina, è perché sa che per
l’Ucraina non era disposto a com-
battere nessuno.
Se fossimo stati pronti a fare la
guerra per l’Ucraina, la guerra
non ci sarebbe.
Dirlo adesso è forse inutile. Ma
è utilissimo, anzi indispensabile,
tenerlo a mente per evitare la
prossima guerra.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

controllata dal governo)

pari a 214 miliardi. Solo
queste due hanno debiti di L’INVASIONE DELL’UCRAINA
varia natura pari a un
terzo del prodotto lordo
russo. Non sarebbe un
problema, se in queste
banche e nelle altre i
È UNA SFIDA A TUTTI NOI no anch’esse già decollate. Poi ci sono
le mosse che sollevano talvolta opinio-
ni diverse: escludere la Russia dal si-
stema Swift per le transazioni inter-
clienti riponessero fiducia di Franco Venturini da parte della Russia, e deve liberarsi comanderanno persone apprezzate bancarie, impedire l’accesso della Rus-
ed esse potessero accedere dei «banditi» filo-occidentali che la dal Cremlino. Se si accontentasse di sia al mondo del dollaro Usa, esclude-
ai mercati occidentali in governano. Quello era un ultimatum, e meno, Putin sarebbe a questo punto re l’esportazione di ogni tipo di

euro e in dollari per
rifinanziare i loro debiti.
Ma non è detto che sia
ancora così. Indicazioni
da Mosca fanno pensare
che sia già partita nel
pubblico una corsa agli
sportelli, per vendere rubli
in cambio di euro o di
dollari. E che le banche
inizino a mancare di
liquidità in valuta forte
per soddisfare i clienti.
Ora tagliarle fuori dai
mercati in euro e dollari
con le sanzioni significa
spingere il sistema
finanziario russo al
collasso e obbligare la
banca centrale di Mosca a
bruciare tutte le sue
riserve per il salvataggio.
A quel punto la Russia
sarebbe economicamente
Q
SEGUE DALLA PRIMA
ui non siamo più alle pur
terribili guerre balcani-
che degli Anni Novanta,
e nemmeno alla guerra
civile che all’interno del-
l’Ucraina si svolgeva dal
2014. Siamo piuttosto a una sfida epo-
cale che l’autocrate russo lancia alle
«democrazie decadenti» dell’Occi-
dente e ai suoi deterrenti sanzionatori
perché nessuno, questo lo sappiamo
da tempo, andrà a difendere militar-
mente una sovranità che ora il capo
del Cremlino calpesta con disinvoltu-
ra. Il presidente ucraino Zelensky ha
provato a non crederci, ha chiesto ieri
a gran voce l’aiuto difensivo degli occi-
dentali, e a molti, benché il mondo sia
completamente cambiato, è tornato in
mente il disperato appello di Nagy (poi
impiccato dai sovietici) quando l’in-
surrezione ungherese del 1956 stava
per soccombere.
visto che le nuove pretese non sareb-
bero mai state accettate, era l’annun-
cio di quello che il Cremlino aveva or-
mai deciso.
Anche ora che i mezzi corazzati
avanzano da est, da nord e da sud
stringendo Kiev in una micidiale tena-
glia, Putin sostiene che si tratta di pro-
teggere le popolazioni russofone (ar-
gomento che sta a cuore a tutti i nazio-
nalisti russi e che risulta efficace nei
sondaggi) e che occorre «denazifica-
re» l’Ucraina. Come è abituato a fare, il
nuovo zar manipola la Storia a suo
vantaggio. È vero che durante la secon-
da guerra mondiale una parte degli
ucraini combattè contro le armate di
Hitler e un’altra si arruolò nelle SS, ed
è anche vero che nella Ucraina di oggi
esistono formazioni paramilitari che
si fanno precedere dalle bandiere del
Reich. Ma l’Ucraina non è (non era?)
uno Stato paranazista, è soltanto una
vittima geopolitica di quelle divisioni
incoerente. Ma potrebbe aver sottova-
lutato la resistenza degli ucraini, so-
prattutto durante quella che sarà una
occupazione in piena regola. Una
guerra prolungata potrebbe diventare
un boomerang anche per l’intrepido
condottiero del Cremlino.
Ora la palla passa nel campo degli
occidentali. Dopo l’annuncio del rico-
noscimento russo dell’indipendenza
delle «repubbliche» di Donetsk e di
Luhansk e la loro annessione di fatto,
l’America e l’Europa avevano decretato
soltanto una piccola parte delle san-
zioni previste. Ma adesso è tutto diver-
so. Putin ha lanciato i suoi dadi di sfi-
da, l’Occidente per tutelare la sua cre-
dibilità deve fare altrettanto e ha già
cominciato a farlo in queste ore. Il
North Stream 2, con un impegno su-
periore al previsto della Germania, è
già stato colpito e bloccato. La sanzio-
ni contro gli individui e le imprese so-
tecnologia avanzata verso Mosca. Si
vorrebbe colpire la Russia non meno
di quanto gli Usa di Trump colpirono
l’Iran. Ma quel che più conta in questa
fase è che l’Occidente resti unito. Se
non fosse così avrebbe vinto Putin an-
che in questo campo, e nulla risulte-
rebbe più credibile agli occhi della
Russia e forse anche del nemico nu-
mero uno dell’America, la Cina.
A proposito di Cina, sarà interessan-
te vedere in che modo e con quanto
impegno Xi Jinping correrà in aiuto di
Putin. Assicurazioni sono state date,
nel loro incontro in margine alle re-
centi Olimpiadi invernali, ma la porta-
ta pratica dei soccorsi è sempre un’al-
tra cosa. Da parte nostra, se la Cina ter-
rà fede alle sue promesse sarà tanto
meglio. Nessuno, nemmeno gli Usa,
ha interesse alla polverizzazione eco-
nomico-finanziaria della Russia. Ma
dobbiamo essere consapevoli che
mentre è necessario reagire all’offesa

in ginocchio e la presa di
Putin sul Paese, forse, più
debole. Ma noi europei
avremo il coraggio di
andare fino in fondo? Se
non lo avessimo, allora
smettiamo di lanciare alti
lai per il prossimo crimine
del tiranno di Mosca.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
In fondo ora tutto sembra logico,
anche se delittuoso in termini di dirit-
to internazionale. Martedì, in un di-
scorso meno seguito ma forse più im-
portante di quello che l’aveva precedu-
to il giorno prima, Putin era stato chia-
rissimo nell’enunciare le sue nuove
richieste: l’Ucraina deve ritirare la do-
manda di adesione alla Nato, deve ac-
cettare di essere smilitarizzata, deve ri-
conoscere l’annessione della Crimea
europee che non sono mai state inte-
ramente superate, nemmeno dopo la
caduta del Muro di Berlino e la disgre-
gazione dell’Unione Sovietica.
E così il bottino di Putin l’aggressore
diventa chiaro: non si parlerà più di
Nato in Ucraina, il Donbass tornerà ad
essere grande com’era prima del 2014,
l’Ucraina sarà quasi completamente
isolata dal Mar Nero a sud e sorvegliata
a nord dalla fedele Bielorussia, e a Kiev
❞
La reazione
Si vorrebbe colpire la Russia
come fecero gli Usa di Trump
con l’Iran. Ma quel che più conta
è che l’Occidente resti unito
di Putin ci sarà per noi europei, e so-
prattutto per l’Italia e la Germania, un
alto prezzo da pagare. Che si annuncia
già nei cali di borsa, e più ancora nella
salita dei prezzi di gas e petrolio. Sarà
dura, ma non possiamo arrenderci a
Vladimir Putin e ai suoi carri armati
che domani potrebbero essere tentati
di affacciarsi anche oltre l’Ucraina.
Fventurini500@gmail.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Venerdì 25 Febbraio 2022 41
#

Risponde Aldo Cazzullo ● Visti da lontano

MARIO DRAGHI E LA DIFFICOLTÀ
DI FARE POLITICA SENZA UN PARTITO di Massimo Gaggi

LO DICO Se una scuola

AL CORRIERE
è senza pietà
L’INVASIONE
La guerra in Ucraina
e le reazioni dei lettori
Le lettere firmate
con nome, cognome
e città e le foto vanno
inviate a
Caro Aldo,
come il barbiere di Siviglia,
Mario Draghi tutti lo
chiedono, tutti lo vogliono in
Italia e nel mondo. E così ha
to Mario Monti, il quale non
era forse il salvatore della pa-
tria che speravamo (anche se
si insediò quando c’era da ta-
gliare e non da spendere), ma
sarebbe eletto, come Ma-
cron. Ma in Italia comandano
ancora i partiti, per quanto
messi maluccio. Con questo
ovviamente non intendo di-
C’ è chi, come gli studenti del liceo
Medi di Battipaglia da dove veniva
Claudio Mandia, accusa non solo la
EF Academy ma anche l’eccessiva rigidità
del sistema e della cultura scolastica
Caro Aldo, ormai il dado «Lo dico al Corriere»
è tratto. Millenni di storia Corriere della Sera dovuto dire che un lavoro è insomma non era neppure re, gentile signor Prandi, che americana per la morte dello studente,
continuano a passare via Solferino, 28 capace di trovarselo anche da uno sprovveduto; infatti av- Draghi farà il suo; al contra- suicidatosi per disperazione nella
inutilmente senza insegnare 20121 Milano solo. Qual è il senso di una vertì l’esigenza di avere un rio, non ci pensa neppure. solitudine di un isolamento carcerario
nulla. Chi potrà fermare Fax: 02-62827579 tale affermazione, mai uscita suo partito, e avrebbe fatto Però qualcosa dovrà pur suc- dopo essere stato espulso dalla scuola. Ma
Putin? Solo i russi. dalla bocca di un’alta carica meglio a farsene uno nuovo, cedere; perché un governo ci sono anche professori che, in disaccordo
Mario Taliani dello Stato? Non saprei dire anziché unire lacerti di quelli che ha in Parlamento una con gli articoli pubblicati nei giorni scorsi,
lettere@corriere.it perché, ma avverto che per di prima (Fini e Casini). Ro- maggioranza teorica del 90 mi hanno scritto contestando che in Italia
Putin ha invaso l’Ucraina, letterealdocazzullo noi è importante saperlo. mano Prodi volle fortemente per cento non può andare ci sia più tolleranza per chi copia (peccato
speravo che ciò non potesse @corriere.it Non vorrei che lui prendesse che l’alleanza tra ex democri- sotto quattro volte in un gior- mortale all’esame di Stato per Antonella
accadere. Essendo nato nel ‘38 il timone di un’altra nave e stiani ed ex comunisti diven- Ciullini, Università Insubria), e studenti
ho vissuto gli anni infausti no, ed essere costretto a met-
della seconda guerra che la nostra rimanesse in tasse un partito. Matteo Ren- tere così spesso la fiducia. I per i quali l’esame IB è sacro in quanto
mondiale. In quel periodo ho Aldo Cazzullo - «Lo balia delle onde. zi ha preferito farsi un suo governi di grande coalizione titolo di accesso alle migliori università: il
desiderato un pezzo in più di dico al Corriere» Alessandro Prandi partito anziché restare in mi- reggono se hanno un pro- copiare è, per loro, un «insulto a chi non
pane e non vorrei che «Lo dico al Corriere» noranza nel Pd, secondo la gramma definito, non se tira- dorme la notte per arrivare a quel
Caro Alessandro, logica per cui nel traffico cao- no a campare. I leader di par- risultato».

ritornasse la fame, non tanto
per me, ma per i miei figli e
nipoti che, cresciuti nel
benessere, non saprebbero
affrontare la situazione. Mi
auguro che la diplomazia
possa portarci fuori da questa
orribile situazione.
Annibale Antonelli, Formia
La storia non si smentisce. I
despoti hanno sempre fatto
una brutta fine. E con loro,
purtroppo, tanti innocenti.
Sarà così anche stavolta.
Paolo Masuelli
Dopo 75 anni di pace, la
guerra torna in Europa.
Ritorna il conflitto dei fronti
mondiali contrapposti. Una
sconfitta per la diplomazia e la
politica. Una tragedia per la
popolazione e per le vittime di
una nuova guerra alle porte
dell’Europa e dell’Italia.
Celso Vassalini
Non erano bastati gli ultimi
due anni per massacrare il
mondo...
Valentina Sensi
Per pochi che credono di essere
i padroni del mondo con la loro
sconfinata voglia di potere
siamo di nuovo a parlare di
guerra che non risolverà niente
ma porterà solo distruzione e
lutti. Quei potenti però in
guerra mandano i figli di chi
vorrebbe vivere in pace.
Gina Zocchi
M
ario Draghi sta speri- tico della politica italiana è tito trovino l’intesa su tre o La tragedia di Claudio ha sconvolto e
Da ora c’è anche la mentando un’amara meglio guidare uno scooter quattro punti chiari; altri- commosso (compreso chi scrive, che ha
pagina Instagram verità: in Italia non che essere seduto sul pull- menti si rassegnino ad anda- figli che studiano lontano) facendo
@cazzulloaldo puoi fare politica se non hai man condotto da un altro. Se re al voto, cosa che — Meloni riemergere discussioni come quella sulla
un partito, di cui preferibil- Draghi fosse in Francia, ma- a parte — non conviene a fragilità di giovani che, cresciuti in un
mente sei il capo, o almeno il gari si candiderebbe alla pre- nessuno. mondo più agiato e indulgente rispetto al
capocorrente. Se ne rese con- sidenza della Repubblica, e © RIPRODUZIONE RISERVATA passato, sono meno preparati ad affrontare
le difficoltà a e metabolizzare gli
insuccessi.
AUTOSTRADE LIGURI Certamente chi viene a studiare negli Usa
ne accetta la cultura e firma impegni che le
«Quattro ore in auto scuole devono far rispettare. Boarding
da Savona a Milano» school private con studenti minorenni che
Domenica ho avuto la vivono lontano da casa dovrebbero, però,
sventura di viaggiare in auto avere una extra dose di calore umano e
da Savona a Milano. Un unico attenzione psicologica. Non sappiamo se
cantiere fino a oltre Masone Claudio ha copiato per impreparazione
con un disagio assurdo e con (ma aveva voti alti) o solo perché aveva
tempo di percorrenza di 4 ore perso lezioni essendo tornato dall’Italia
contro le due ore e mezza con tre settimane di ritardo per motivi
previste. Dopo la tragedia del sanitari. Né sta a noi giudicare.Sappiamo,
ponte Morandi, il però, che trattare un ragazzo espulso come
concessionario si è svegliato, un criminale, non solo separato dai
ma lo sta forse facendo compagni ma trasformato da soggetto in
semplicemente riducendo il semplice oggetto da caricare su un aereo
numero di corsie disponibili e del quale non ci si occupa più, è
alleggerendo così il «peso» che profondamente sbagliato. E, al di là del
insiste su ponti e viadotti. muro arcigno di segretezza eretto da un
Probabilmente il traffico istituto che difende il suo business,
qualche dubbio deve circolare anche nel
scorrerebbe più rapidamente
senza continui imbuti per il campus se è vero che nel caso della
passaggio da due a una corsia, precedente sospensione di Claudio un
facendo confluire tutto in professore decise di fare lezione, anziché
un’unica corsia per l’intero in classe, nel prato davanti alla finestra
tratto interessato. Oltre a ciò della stanza nel quale lo studente era
«Il Ponte Visconteo costruito nel XlV secolo sul fiume Mincio a Borghetto sarebbe proprio necessaria segregato: un modo per farlo partecipare,
LA di Valeggio ( Verona )». La fotografia è stata scatta e inviata da Umberto una riduzione di pedaggio a allentando così la morsa della solitudine
VOSTRA Gaburro. fronte di un servizio mal che aveva spinto altri studenti isolati a
(Inviate le foto, scattate da voi, a questi indirizzi: lettere@corriere.it erogato. minacciare il suicidio.
FOTO e @corriere su Instagram) Luca Frigerio
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Leggo sui social i commenti La lettera

pro Putin che inneggiano allo
sgretolamento della Nato.
Sono basito.
P. R.
«Fermiamo la violenza stradale riducendo la velocità»
Forse se si fossero messe da
parte le chiacchiere C ontinua la strage silenziosa causata dalla violenza stradale sulle
strade italiane. Anche in questo periodo si sono verificati eventi
tragici che hanno interrotto molte giovani vite, persino quella di un
concittadini. Non chiamiamole disgrazie o incidenti. È violenza
stradale. Parigi, Madrid, Barcellona, Bilbao, Bruxelles hanno già
scelto di abbassare i limiti di velocità ed Helsinki ha raggiunto le Le associazioni
applicando un po’ di sano
pragmatismo, non saremmo in bambino di un anno, travolto e ucciso sul passeggino. Nonostante zero vittime grazie al limite dei 30 km/h nelle aree urbane. A di familiari
queste condizioni: a perderci ciò, non abbiamo visto o ascoltato nei tg del servizio pubblico ottobre 2021 il Parlamento europeo ha votato una risoluzione per delle vittime
saranno gli ucraini filo reazioni di indignazione e parole di condanna per quanto accaduto. abbassare a 30 km/h il limite di velocità in tutte le aree edificate: della strada
occidentali con tutto Mentre si è sviluppata una maggiore sensibilità per le morti sul mentre l’Europa va verso il futuro, l’Italia torna indietro. La stessa chiedono che
l’Occidente, Europa in testa. E lavoro e per le vittime di altre forme di violenza, non c’è ancora vera Europa ha reso obbligatorio il dispositivo di limitazione automatica sia reso
Putin non potrà che uscirne consapevolezza della gravità di ciò che accade sulla strada, spazio della velocità Isa (Intelligent Speed Adaptation) da maggio 2022, ma obbligatorio
rafforzato con buona pace pubblico frequentato da tutti. E le vittime di violenza stradale il nostro Ministero delle Infrastrutture non ha ancora predisposto anche in Italia il
dell’insulsità della politica continuano a essere ignorate. Una indifferenza inaccettabile. alcun provvedimento di recepimento. dispositivo di
americana. Troppe morti e lesioni gravi o gravissime, troppo alti i costi sociali Rete Vivinstrada, Familiari delle Vittime e utenti della strada limitazione
Giuliano Sassa, Milano di questa ecatombe, troppo episodica la sensibilizzazione dei nostri vivinstrada@outlook.it della velocità

RCS MEDIAGROUP S.P.A. EDIZIONI TELETRASMESSE: RCS Produzioni Milano S.p.A. 20060 Pessano con 0,80 + € 0,50 + € 0,70. In Trentino Alto Adige, non acquistabili separati: m/m/g
Sede legale: Via Angelo Rizzoli, 8 - Milano Bornago - Via R. Luxemburg - Tel. 02-6282.8238 • RCS Produzioni S.p.A. 00169 Ro- Corsera + CorTrent. o CorAltoAd. € 0,80 + € 0,70; ven. Corsera + 7 + CorTrent. o
ma - Via Ciamarra 351/353 - Tel. 06-68.82.8917 • RCS Produzioni Padova S.p.A. CorAltoAd. € 0,80 + € 0,50 + € 0,70; sab. Corsera + IoDonna + CorTrent. o CorAl-
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Fiorenza Sarzanini DIRETTORE GENERALE NEWS Sede operativa: Via Rizzoli, 8 - 20132 Milano Tel. 02-25841 – Fax 02-25846848 ISSN 1120-4982 - Certificato ADS n. 8898 del 05.05.2021
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Giampaolo Tucci Alessandro Bompieri www.rcspubblicita.it + IoDonna + CorVen. € 0,80 + € 0,50 + € 0,70; dom. Corsera + laLettura + CorVen. € La tiratura di giovedì 24 febbraio è stata di 230.276 copie

PREZZI DI VENDITA ALL’ESTERO: Belgio € 3,50; Croazia HrK 27; Francia € 3,50; Germania € 3,50; Grecia € 3,50; Lussemburgo € 3,50; Malta € 3,50; Olanda 3,50; ABBONAMENTI: Per informazioni sugli abbonamenti nazionali e per l’estero tel. 0039-02-63.79.85.20 fax 02-62.82.81.41.
Portogallo/Isole € 3,50; Repubblica Ceca 100 CZK; Slovenia € 3,50; Svizzera Italiana CHF 3,50; Svizzera Francese e Tedesca CHF 4,00. SERVIZIO CLIENTI: 02-63797510 (prodotti collaterali e promozioni).
 42 Venerdì 25 Febbraio 2022 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Venerdì 25 Febbraio 2022 43

164
#

Economia punti lo spread Btp-Bund

Spread in discesa a 164 punti dai 171 di mercoledì
ma rendimenti in crescita all’1,82% (da 1,90%) per
il Btp, salito in giornata a 175 per l’attacco russo a
Kiev e poi sceso sulle voci rassicuranti della Bce

FTSE MIB
Dow Jones
Indice delle Borse
Dati di New York aggiornati alle ore 20:00
24.879,88 -4,14% ê
32.547,70 -1,76% ê
Fibercop, dall’Antitrust ● Governance

il nulla osta alla società Board Generali

Nasdaq 13.606,27 0,72% é
S&P 500 4.216,56 -0,21% ê
Londra
Francoforte
7.207,01 -3,88% ê
14.052,10 -3,96% ê di 15 membri,
la proposta
della rete Tim (con Kkr)
Parigi (Cac 40) 6.521,05 -3,83% ê
Madrid 8.198,50 -2,86% ê

agli azionisti
Tokyo (Nikkei) 25.970,82 -1,81% ê
Cambi
1euro 1,1163 dollari -1,60% ê
1euro 128,2800 yen -1,76% ê
di Fabrizio Massaro
1euro
1euro
0,8346
1,0320
sterline
fr.sv.
inv.
-1,06%
ó
ê Rustichelli: rimosse le criticità. Tim Brasil: l’utile sale del 17%
Titoli di Stato Il nuovo consiglio di
Titolo Ced. Quot. Rend.eff.
24-02 netto% amministrazione di
BTPi16-24/10/24 0,350% 104,86 2,39 Via libera dell’Antitrust a Fi- tori di telecomunicazioni e a zazione dell’intero Paese». Generali dovrebbe essere
BTPi19-28/10/27 0,650% 106,06 3,43 bercop, la società in cui Tim benefici per i consumatori». Si tratta di un passo avanti La rete composto da non oltre 15
BTPi15-15/09/32 1,250% 114,22 4,33 ha trasferito la rete secondaria, FiberCop è nata attraverso il importante, anche in vista del membri, due in più
BTPi21-15/05/51 0,150% 89,71 5,33
quella che dagli armadi su conferimento della rete secon- varo del nuovo piano strategi- rispetto al numero attuale
strada arriva fino alle case. Il daria di Tim e di Flashfiber, co che l’amministratore dele- di 13 (attualmente sceso a
SPREADBUND/BTP10anni: 164p.b.
nulla osta è arrivato ieri al ter- per accelerare la sostituzione gato Pietro Labriola, presente- dieci per le dimissioni di
mine dell’analisi degli impe- dei vecchi cavi in rame con la rà al board il prossimo 2 mar- Francesco Gaetano
La Lente gni proposti da Tim, Kkr, Fa- fibra ottica. Si tratta di un pia- zo. Ieri sono stati approvati i Caltagirone, Romolo
stweb — azionisti di Fibercop no di coinvestimento aperto conti della controllata Tim Bardin e Sabrina Pucci). I
— per rimuovere alcune criti- ad altre società. Brasil, di cui Labriola è stato due amministratori in più
cità emerse nel corso del- Tim ha espresso «soddisfa- ceo fino a gennaio, chiusi con ● Roberto dovrebbero colmare
l’istruttoria, avviata il 15 di- zione in merito alla decisione ricavi da servizi in crescita del Rustichelli, l’assenza di esperti di
di Enrico Marro cembre 2020 a seguito di di- Agcm che ha approvato gli im- 5% a 17.497 milioni (2,9 miliar- presidente digitale, information
verse segnalazioni su possibili pegni relativi alla cooperazio- di di euro), ebitda in aumento dell’Antitrust. technology e sicurezza
problemi concorrenziali. ne tra Tim, Kkr e Fastweb per del 4,4% a 8.738 milioni di re- Ieri l’authority informatica. Il board deve
Industria, L’analisi della struttura e de-
gli accordi di coinvestimento
Su Corriere.it
Sul sito internet
la costruzione della rete in fi-
bra sul territorio nazionale at-
ais (1,4 miliardi di euro) e un
utile netto di 2,2 miliardi di re-
ha dato il via
libera a
avere una maggioranza di
consiglieri indipendenti
fatturato in calo previsti da FiberCop. ha ri-
guardato aspetti «molto com-
del Corriere
nella sezione
traverso la costituzione della
società FiberCop» e conferma
ais in aumento del 17,6% (circa
369 milioni di euro). L’utile
FiberCop, la
società di Tim,
— oggi lo sono per il 60%
— un presidente che sia
del 2,1 per cento plessi della rete — ha spiegato
l’Antitrust in una nota — e
Economia,
notizie e analisi
«l’efficacia del progetto che sta
imprimendo un’accelerazione
trimestrale è diminuito del
26% a 768 milioni di reais
Kkr e Fastweb
in cui è stata
super partes rispetto agli
azionisti e un ceo che
a dicembre 2021 l’Autorità ha orientato la pro-
pria azione bilanciando i be-
sul settore Tlc
in Italia e sulla
nello sviluppo di infrastruttu-
re di rete di ultima generazio-
(136,34 milioni di euro). conferita
la rete
abbia esperienze analoghe
da amministratore
Federico De Rosa
banda larga ne, a beneficio della digitaliz- © RIPRODUZIONE RISERVATA secondaria delegato in società
paragonabili a Generali. È

A conferma della
frenata della ripresa
dell’economia arriva
il dato di dicembre 2021
sul fatturato dell’industria,
L’Authority
«La concorrenza
infrastrutturale
Moda Il gruppo questa la valutazione
quali-quantitativa esposta
ieri da Generali come
«parere di orientamento»
ai soci che volessero
che è calato del 2,1% è imprescindibile presentare una lista, oltre
rispetto a novembre, nel mercato delle tlc» che al board uscente che il
contro un aumento del 14 marzo presenterà la
tendenziale (cioè rispetto propria «lista del cda» con
a dicembre del 2020) del nefici in termini di condivisio- la riconferma di Philippe
14,3%. Nel complesso del ne di investimenti con i rischi Donnet come ceo per un
2021 l’incremento è stato di restrizioni della concorren- terzo mandato. Sono
del 22,6% rispetto all’anno za». Secondo l’Authority gui- criteri non vincolanti che
precedente, un rimbalzo data da Roberto Rustichelli, tuttavia incideranno sul
rispetto al 2020 «la concorrenza infrastruttu- giudizio che gli azionisti
«influenzato rale, la pluralità di reti e di for- potranno dare sulla lista
pesantemente nitori all’ingrosso e al detta- alternativa che Caltagirone
dall’emergenza sanitaria», glio in concorrenza è un ele- dovrebbe presentare più o
osserva l’Istat, che ha mento imprescindibile nel meno negli stessi giorni,
consentito di andare oltre mercato delle telecomunica- in vista dell’assemblea del
i livelli pre-Covid. zioni, guidato dalla logica del- Nell’esercizio 2021 il gruppo Moncler ha realizzato ricavi consolidati per 2 miliardi 29 aprile. In particolare le
L’espansione del fatturato la scala degli investimenti. caratteristiche ideali del
nel 2021 è stata «più
robusta per la
L’indipendenza infrastruttu-
rale si traduce, infatti, in mi- Moncler, Il gruppo Moncler ha chiuso il 2021 con ricavi consolidati per
2 miliardi di euro in crescita a cambi costanti del 44%
ceo limitano lo spettro per
Caltagirone, che punta a
componente interna che
per quella estera» e la
gliori servizi — come profili di
velocità maggiori e differenti ricavi oltre rispetto allo stesso periodo del 2020 e del 28% rispetto al
2019. Utile netto di 411,4 milioni di euro contro i 300,4
un nome alternativo a
quello di Donnet. Ma non
frenata di novembre è
stata determinata proprio
rispetto agli standard regolati
—, in maggiori efficienze eco- i 2 miliardi milioni del 2020 e i 358,7 milioni dell’esercizio 2019. Il cda
proporrà un dividendo di 0,60 euro per azione.
è detto che queste
indicazioni verranno
da un calo più marcato del nomiche della rete che condu- © RIPRODUZIONE RISERVATA seguite. Il mercato poi
fatturato sul mercato cono a vantaggi per gli opera- potrebbe trovarsi a
interno (-3,1%) rispetto a scegliere fra tre liste: del

Saipem,daicontiprimisegnalipositivi
quello estero (-0,2%). In board, del socio privato
particolare, gli (all’8% ma potrebbe aver
arretramenti maggiori ci comprato ancora) e di
sono stati sui beni minoranza di Assogestioni
strumentali (-3,5%), che si contendono i posti.
sull’energia (-2,7%), sui
beni di consumo (-2,2%).
Nel bilancio 2021 nessuna nuova sorpresa, in Borsa recupera l’1% La prima votazione in
assemblea sarà appunto
Confrontando dicembre sul numero di consiglieri:
2021 con lo stesso mese Saipem ha chiuso il 2021 di euro, scontando l’impatto tolo ha poi ridotto drastica- una perdita operativa di 1,71 toccherà al presidente
del 2020 le performance con ricavi gestionali consoli- negativo di 1.020 milioni di mente le perdite pur in una miliardi dovuta soprattutto Gabriele Galateri mettere
migliori hanno riguardato dati per 6.875 milioni di euro, euro imputabile ad alcune giornata turbolenta, con l’in- alle attività di Ingegneria e ai voti per prima la
l’industria dell’energia in calo del 6,4% rispetto al commesse offshore wind e dice Ftse Mib sprofondato di Costruzione, si vedono «ele- proposta del board di
(+58,1%), trainata 2020 e con una perdita opera- E&C onshore. oltre il 4% per effetto dell’at- menti positivi». Tra questi il eleggere 15 componenti.
dall’aumento delle tiva di 1,71 miliardi dovuta so- Migliora la posizione finan- tacco russo in Ucraina. A fine fatto che dalla revisione del Se passasse, in caso di due
quotazioni, e quella dei prattutto alle attività di Inge- ziaria netta che si attesta a fi- seduta il titolo ha registrato portafoglio ordini avviata a sole liste alla minoranza
beni intermedi (+27,9%). gneria e Costruzione. I dati ne 2021 a circa 1,5 miliardi di un rialzo di circa l’1%. Secondo inizio anno «non sono emersi andranno 3 posti; in caso
Più contenuti gli aumenti emergono dopo che il consi- euro rispetto a 1,7 miliardi di gli analisti, infatti, a fronte di ulteriori impatti rispetto al- di tre liste, le minoranze
del fatturato per i beni di glio ha approvato i risultati euro circa di fine settembre risultati annunciati e prevedi- l’annuncio dello scorso 31 ne avranno in totale 5 (le
consumo (+11,4%). consolidati di preconsuntivo 2021. La liquidità a fine 2021 bili, con un calo del 6,4% dei gennaio» di un rosso oltre un stime sono 4 alla seconda
Nel settore manifatturiero 2021 e le linee guida della re- ammonta a 2,3 miliardi di eu- ricavi a 6,87 miliardi e con terzo del capitale sociale. e 1 alla terza). La presenza
gli aumenti tendenziali, visione del Piano Strategico ro, di cui circa 0,7 miliardi di Inoltre la divisione perfora- o meno di Assogestioni
nel complesso pari al 2022-2025. Anche l’ebitda euro disponibili e la restante zioni in acque profonde (Dril- sarà dunque dirimente.
14,3%, riguardano tutti i consolidato 2021 è risultato parte vincolata principalmen- Liquidità ling Offshore) ha segnato Intanto nei prossimi
settori ad eccezione dei negativo per 1.192 milioni di te a progetti in joint venture. A fine 2021 liquidità un’inversione di tendenza, giorni il board dovrebbe
mezzi di trasporto (- euro. Sui risultati del precon- Di fronte a questi risultati gli con un utile operativo di 47 cooptare tre consiglieri,
12,7%). suntivo 2021 ha avuto un peso analisti hanno manifestato un per 2,3 miliardi milioni a fronte della prece- pescandoli dalla lista corta
© RIPRODUZIONE RISERVATA considerevole il quarto trime- cauto ottimismo, tanto che di cui sono disponibili dente perdita di 16 milioni. elaborata dal cda uscente.
stre, che ha evidenziato un dopo aver lasciato sul campo 700 milioni Marco Sabella © RIPRODUZIONE RISERVATA

ebitda negativo di 901 milioni circa il 9% in Piazza Affari il ti- © RIPRODUZIONE RISERVATA
 44
AER TRE S.p.A.
ESTRATTO AVVISO DI GARA PER
PROCEDURA NEGOZIATA
(D. Lgs. n. 50/2016)
Ente aggiudicatore: AER TRE S.p.A., Via
Noalese 63/E, 31100 Treviso, Italia, tel.
+39-041-2606688-6261, telefax
041-2606689. Criterio di aggiudicazione:
+39-
offerta economicamente più vantaggiosa.
Oggetto: Appalto per l’affidamento dei servizi
per la gestione e manutenzione integrata
delle infrastrutture aeroportuali di Treviso –
CIG 9108006452. Durata dell’appalto: 60
mesi. Importo a base d’asta dell’appalto:
Euro 2.910.000,00.Termine ultimo di
ricezione delle domande di partecipazione:
21.03.2022 ore 12.00.
La procedura viene gestita interamente per via
telematica sul portale
https://save-procurement.bravosolution.com.
AER TRE S.p.A.
ACER - AZIENDA CASA
EMILIA ROMAGNA – PARMA
ESTRATTO DI BANDO DI GARA
L’ACER - Parma, V.lo Grossardi 16/A indice
procedura aperta per l’affidamento di lavori
di realizzazione degli spogliatoi a servizio
della palestra della scuola elementare in
San Secondo P.se. Termine per la presenta-
zione delle offerte: ore 13.00 del 08/03/2022.
Il bando e disciplinare di gara la documentazione
tecnica di progetto esecutivo e quella di gara
sono disponibili sul sito web di ACER PR
sezione imprese – GARE TELEMATICHE, clic-
cando al link presente: https://garetelematiche.
aziendacasapr.it/PortaleAppalti.
IL DIRETTORE (dr. Italo Tomaselli)
Venerdì 25 Febbraio 2022 Corriere della Sera
Xtrackers
Società di investimento a capitale variabile
Sede legale: 49, avenue J.F. Kennedy, L-1855 Lussemburgo
R.C.S. Lussemburgo 119.899
(la “Sicav”)
AVVISO
Gentili Azionisti,
conformemente a quanto previsto dall’Art. 103-bis del regolamento emittenti adottato con
delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche (il “Regolamento
Emittenti”), avente ad oggetto la comunicazione dell’aggiornamento della documentazione di
offerta relativa agli OICR aperti ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato, la
Sicav con la presente comunica che l’aggiornamento datato Dicembre 2021 del prospetto di
Xtrackers è stato pubblicato in Italia in data 22 dicembre 2021.
25 febbraio 2022
Xtrackers
Xtrackers (IE) plc
Società d’investimento a capitale variabile
Sede legale: 78 Sir John Rogerson’s Quay,Dublino 2, Irlanda
Numero d'iscrizione: 393802
(la “Sicav”)
AVVISO
Gentili Azionisti,
conformemente a quanto previsto dall’Art. 103-bis del regolamento emittenti adottato con
delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche (il “Regolamento
Emittenti”), avente ad oggetto la comunicazione dell’aggiornamento della documentazione di
offerta relativa agli OICR aperti ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato, la
Sicav con la presente comunica che l’aggiornamento datato 26 febbraio 2021, unitamente al
relativo addendum datato 13 dicembre 2021, del prospetto di Xtrackers (IE) Plc è stato
ESTRATTO AVVISO pubblicato in Italia in data 7 gennaio 2022.
APPALTO AGGIUDICATO 25 febbraio 2022
È in pubblicazione sul sito www.provincia.fr.it, e
Xtrackers (IE) plc
sul sito del Comune di Cervaro, www.comune.
cervaro.fr.it l’esito relativo all’affidamento del
servizio per la gestione integrata dei rifiuti solidi
urbani ed assimilati con il sistema “Porta a Porta
integrale” periodo 2021-2026 comune di Cervaro
CIG 8833224F07. Determina di Aggiudicazione n. Xtrackers II
400 del 02.11.2021. Ditta aggiudicataria: SUPER Società di investimento a capitale variabile
ECO srl con sede in Cassino (FR) piazza Labriola, Sede legale: 49, avenue J.F. Kennedy, L-1855 Lussemburgo
32 C.F./P.I. 10753871002. Importo di aggiudica-
zione € 2.503.962,84 oltre IVA e oneri R.C.S. Lussemburgo 124.284
L’avviso integrale in estratto è stato pubblicato (la “Sicav”)
sulla G.U. n. 23 del 23.02.2022 e in pubblicazione
alla G.U.C.E. il 17.02.2022 AVVISO
IL DIRIGENTE Ing. Ivan Di Legge
Gentili Azionisti,
COMUNE DI MILANO conformemente a quanto previsto dall’Art. 103-bis del regolamento emittenti adottato con
AREA GARE OPERE PUBBLICHE delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche (il “Regolamento
Esito di gara ai sensi dell’art. 98 D.lgs. 50/2016 e Emittenti”), avente ad oggetto la comunicazione dell’aggiornamento della documentazione di
Decreto M.I.T. del 02/12/2016. A.Q. 49/2021 – offerta relativa agli OICR aperti ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato, la
Accordo quadro con unico operatore economico ai
sensi dell’art. 54 comma 3 del D. Lgs. n. 50/2016 Sicav con la presente comunica che l’aggiornamento datato Dicembre 2021 del prospetto di
per interventi di M.S. degli edifici storico artistici di Xtrackers II è stato pubblicato in Italia in data 21 dicembre 2021.
proprietà comunale in carico alla Direzione Cultura
– CUP. B49G17001650004 – CIG. 8923367366. – 25 febbraio 2022
Procedura negoziata senza previa pubblicazione del Xtrackers II
bando di gara ai sensi dell’art. 63 del D. Lgs. 18 aprile
2016 n. 50 e s.m.i e del D.L. 16 luglio 2020 n. 76,
convertito con modificazioni con legge 11 settembre
2020 n. 120 e s.m.i. - Criterio di aggiudicazione:
minor prezzo. Importo a base di gara: € 812.214,74
(iva esclusa) - Oneri per la sicurezza: € 25.000,00
(iva esclusa); Data di aggiudicazione: 28/01/2022 -
Offerte ricevute: n. 3. Aggiudicatario: L.G.R. Appalti
Srl - Piazza Dei Carracci, 1 – 00196 Roma (RM) con
il ribasso del: -26,74400% da applicarsi ad ogni
contratto applicativo – Importo di aggiudicazione:
€ 837.214,74 – Rup: Arch. Pasquale F. Mariani
Orlandi. L’elenco delle ditte concorrenti è in
pubblicazione sul sito www.comune.milano.it
F.to il Direttore di Area – Dott.ssa Laura N. M. Lanza
CONSORZIO CEV
AVVISO DI AGGIUDICAZIONE
Affidamento di servizi assicurativi per il Comune di Isola della Scala (VR) - sei lotti
indipendenti. Amministrazione aggiudicatrice: Consorzio CEV, Via A. Pacinotti 4/B,
Verona, su mandato del Comune di Isola della Scala che ha proceduto alla stipula
contrattuale; RUP per la fase di affidamento dott. Alberto Soldà. Valore totale
dell’appalto (aggiudicato): € 212.827,20. Lotto n. 1: Polizza All Risks, CIG: 89156703A2.
Data contratto d’appalto: 31/01/2022. Contraente: HDI ASSICURAZIONI S.p.A. (P.IVA
04349061004), con sede in PIAZZA G. MARCONI, 25 – 00144 Roma (RM). Valore
totale del contratto per la durata di 4 anni: € 34.680,00. Lotto n. 2: Polizza Rcto,
CIG: 8915855C4A. Data contratto d’appalto: 14/02/2022. Contraente: ITAS MUTUA
(P. IVA 02525520223) con sede legale in PIAZZA DELLE DONNE LAVORATRICI 2 –
38122 Trento (TN). Valore totale del contratto per la durata di 4 anni: € 122.467,20.
Lotto n. 3: Polizza Infortuni, CIG: 8915933CA8. Data contratto d’appalto: 16/02/2022.
Contraente: ITAS MUTUA (P. IVA 02525520223) con sede legale in PIAZZA DELLE
DONNE LAVORATRICI 2 – 38122 Trento (TN). V.2.4) Valore totale del contratto per
la durata di 4 anni: € 5.320,00. Lotto n. 4: Polizza Kasco, CIG: 8915940272. Data
contratto d’appalto: 31/01/2022. Contraente: VITTORIA ASSICURAZIONI SPA (P.
IVA 01329510158) con sede legale in VIA IGNAZIO GARDELLA 2 – 20149 Milano
(MI). V.2.4) Valore totale del contratto per la durata di 4 anni: € 3.840,00. Lotto n. 5:
Polizza RC patrimoniale, CIG: 8915946764. Data contratto d’appalto: 31/01/2022.
Contraente: AIG EUROPE S.A. RAPPRESENTANZA GENERALE PER L’ITALIA (P.
IVA 10479810961) con sede legale in Piazza Vetra 17 – 20123 Milano (MI). V.2.4)
Valore totale del contratto per la durata di 4 anni: € 15.920,00. Lotto n. 6 Polizza
Tutela Legale, CIG: 8915951B83. Data contratto d’appalto: 14/02/2022. Contraente:
ITAS MUTUA (P. IVA 02525520223) con sede legale in PIAZZA DELLE DONNE
LAVORATRICI 2 – 38122 Trento (TN). V.2.4) Valore totale del contratto per la durata
di 4 anni: € 30.600,00.
Agenzia Regionale
per la Prevenzione, l’Ambiente
e l’Energia dell’Emilia Romagna
AVVISO DI GARA
L’Agenzia Regionale per la Prevenzione,
l’Ambiente e l’Energia dell’Emilia–Romagna
ha indetto una procedura aperta sopra so-
glia comunitaria per l’affidamento dei servizi
assicurativi, suddivisa in lotti. Valore totale
dell’appalto, comprensivo di opzioni e rinnovi:
Euro 1.664.000,00 (oneri compresi).
La procedura, ai sensi dell’art. 58 del
D.Lgs.50/2016, sarà svolta interamente sulla
piattaforma informatica di negoziazione della
Regione Emilia-Romagna SATER.
Le offerte telematiche dovranno, a pena di
esclusione, essere inviate entro le ore 13:00
del 28/3/2022, con le modalità indicate nel
Disciplinare di gara.
Il bando di gara è stato inviato alla G.U.U.E.
in data 17/3/2022. La documentazione di
gara è disponibile sul sito www.arpae.it/
bandiegare.
Bologna, 22/02/2022
La Responsabile del Servizio Acquisti
e Patrimonio (dott.ssa Elena Bortolotti)
Per la pubblicità legale
rivolgersi a:
tel. 02 2584 6576
02 2584 6577
CairorCS Media S.p.a.
e-mail pubblicitalegale@cairorcsmedia.it Via rizzoli, 8 - 20132 Milano
Corriere della Sera Venerdì 25 Febbraio 2022
ECONOMIA 45
#

I conti Il gruppo Geox chiude il 2021 con ricavi pari a

608,9 milioni di euro (+13,8%) e un risultato
Geox, il fatturato operativo negativo per 44,9 milioni, in forte
aumenta del 13% recupero rispetto al 2020 (-123,7 milioni di euro)
«seppur ancora impattato dagli effetti della
Da inizio anno pandemia conseguenti al lockdown del primo
vendite su del 44% semestre» spiega una nota. «L’inizio del 2022
conferma i trend di miglioramento» con vendite
comparabili dei negozi diretti in crescita del 44%.
M. M. Polegato
I conti 2021 Il Gruppo Mercedes-Benz ha chiuso il 2021 con
ricavi in crescita da 154,3 a 168 miliardi di euro.
Mercedes: i ricavi La quota relativa all’attività caratteristica delle
a 168 miliardi, auto e dei van è pari a 133,9 miliardi contro i
precedenti 121,8, tenendo conto dello scorporo e il
vola l’utile deconsolidamento della divisione veicoli industriali
a 29 miliardi (nella foto Bernd Pischetsrieder, presidente del
consiglio di sorveglianza). Più che quadruplicato
l’utile operativo da 6,6 a 29,1 miliardi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA B. Pischetsrieder © RIPRODUZIONE RISERVATA

L’acquisizione Il gruppo Itlm

DoveVivo compra Altido Italmondo rilancia

Il co-living italiano con Supernova Hub
si prepara per la Borsa e cento assunzioni
La pandemia da Covid-19 tori insieme al socio di mino- Per il gruppo ITLM questi mentre Supernova Hub, che
ha impresso una notevole Il ceo ranza Tamburi Investment ultimi due sono stati anni di Manager nel 2021 ha raggiunto un fat-
spinta ai segmenti più inno- Partners e ai fondi Starwood forte crescita, in particolare turato aggregato di 44 milio-
vativi del mercato immobilia- Capital Group e Tikehau Capi- per l’azienda di trasporti Ital- ni, dovrebbe crescere del 40%.
re, tra cui il co-living indiriz- tal entrato nel gruppo nel mondo della famiglia Pozzi «La vecchia e la nuova anima

IMPRESE
zato agli studenti e ai lavora- 2019», spiega il fondatore e Chiesa, fondata nel 1953, con del gruppo, Italmondo e Su-
tori fuori sede. È in questo ceo Fonseca. DoveVivo vanta 25 sedi nel mondo e mille di- pernova Hub, stanno inizian-
scenario che DoveVivo - la più un portafoglio di circa 10mila pendenti. Nel prossimo trien- do a fondersi. Gli investimen-
grande co-living company eu- posti letto in Italia, Spagna e nio per la crescita sono previ- ti che stiamo facendo con il
ropea, fondata nel 2007 da Va- Francia e una lunga esperien- ste nuove acquisizioni a livello Gruppo ITLM e l’attenta sele-
lerio Fonseca e William Mag- za nel mondo del coliving ri- internazionale e l’incremento zione delle nostre acquisizio-
gio - ha concluso l’acquisizio- volto prevalentemente a stu- del personale. Nel 2022 la so- ni e della clientela stanno
ne di Altido uno dei principali denti e giovani lavoratori. Al- cietà intende fare un centina- dando buoni frutti» spiega
operatori europei specializza- ● Valerio Fonseca, tido, nata nel 2019 dalla fusio- io di assunzioni: ingegneri, ● Federico Pozzi Chiesa, l’ad Federico Pozzi Chiesa. Re-
ti nella gestione immobiliare amministratore delegato ne di quattro aziende di project manager, profili IT amministratore delegato centi la firma di una partner-
nel settore dell’hospitality e di DoveVivo, la più property management basate per potenziare la divisione, del gruppo ITLM, di cui ship con la greca Sittellas per
delle case per le vacanze. Na- grande co-living in Italia, Inghilterra, Scozia e key account, vale a dire figure fanno parte Italmondo, rafforzare l’asse logistico Ita-
sce la più grande piattaforma company europea, Portogallo, conta oltre mille commerciali. Sono 6 le socie- Supernova Hub e il lia-Grecia e l’entrata anche in
di gestione residenziale in Eu- fondata nel 2007 proprietà gestite e 700 posti tà internazionali di trasporto calzaturificio Fragiacomo finanza con una quota nella
ropa, con più di 2.500 immo- letto in hotel in oltre 20 città. che fanno parte del gruppo Sgr Ulixes. Attenzione infine
bili e appartamenti in gestio- «Nel 2021 abbiamo realiz- insieme all’incubatore di start alla sostenibilità con l’algorit-

6 200
ne in 40 città in 6 nazioni: Ita- zato un fatturato di 40 milioni up Supernova Hub e alla fab- mo matematico creato per ot-
lia, Spagna, Francia, Portogal- — spiega Fonseca — che con- brica di calzature Fragiacomo. timizzare i piani di carico, ab-
lo, Inghilterra e Scozia. nazioni tiamo di raddoppiare nel E il fatturato raggiunto con milioni battere il numero di mezzi in
«L’azionista di riferimento Dovevivo è presente 2022, E guardiamo a Piazza quasi due anni di anticipo è di il fatturato circolazione ridurre le emis-
del gruppo DoveVivo conti- in Italia, Spagna, Affari» 200 milioni per ITLM Group complessivo sioni di carbonio nell’aria.
nuerà ad essere DV Holding, Francia, Portogallo, Marco Sabella con una previsione di rialzo registrato nel corso Irene Consigliere
veicolo controllato dai fonda- Inghilterra e Scozia. © RIPRODUZIONE RISERVATA del 10% per l’anno in corso, del 2021 da ITLM © RIPRODUZIONE RISERVATA

Nome Data ValutaQuota/od.Quota/pre. Nome Data ValutaQuota/od.Quota/pre. Nome Data ValutaQuota/od.Quota/pre. Nome Data ValutaQuota/od.Quota/pre. Nome Data ValutaQuota/od.Quota/pre. Nome Data ValutaQuota/od.Quota/pre.

Patrimonio Dinamico C2 Dis EUR 22/02 EUR 4,853 -1,5219 Equity Europe Active Selection A Acc EUR 22/02 EUR 141,330 -6,5896

Patrimonio Esente A1 Acc EUR 22/02 EUR 6,569 -3,7791 Equity Europe Active Selection A Dis EUR 22/02 EUR 123,690 -6,5979

Patrimonio Esente A2 Acc EUR 22/02 EUR 6,795 -3,6717

Equity Glob. Leaders A Acc EUR 22/02 EUR 108,120 -7,8104

Patrimonio Esente P1 Acc EUR 22/02 EUR 6,564 -3,7819

AcomeA SGR - numero di tel. 800.89.39.89 www.multistarssicav.com - multistars@pharus.ch Tel: 0041916403780 www.pegasocapitalsicav.com
Equity Glob. Leaders A Dis EUR 22/02 EUR 92,170 -7,8767
info@acomea.it Patrimonio Esente P2 Acc EUR 22/02 EUR 6,795 -3,6580
T. +41 (0)91 640 37 80 www.pharusfunds.com - info@pharusfunds.com

Euro ESG Credit A Acc EUR 22/02 EUR 101,670 -4,3646

Patrimonio Prudente A1 Acc EUR 22/02 EUR 6,297 -2,3872 Strategic Bond C Acc EUR 23/02 EUR 110,510 -3,0018
12 mesi A1 Acc EUR 22/02 EUR 8,347 -2,7156 Alexander A Acc EUR 22/02 EUR 1280,340 -5,5525 Conservative A Acc EUR 22/02 EUR 129,920 -3,4841
Euro ESG Credit A Dis EUR 22/02 EUR 97,370 -4,3700
Patrimonio Prudente A2 Acc EUR 22/02 EUR 6,745 -2,2889 Strategic Bond C Acc Hdg USD 23/02 USD 124,990 -3,1045
12 mesi A2 Acc EUR 22/02 EUR 8,376 -2,7065 Amares Strategy F. Balanced A Acc EUR 22/12 EUR 12,430 1,9688 Algo Flex A Acc EUR 22/02 EUR 113,510 -8,6144
Patrimonio Prudente C1 Dis EUR 22/02 EUR 4,239 -2,3947 Strategic Trend C Acc EUR 22/02 EUR 115,990 0,3113 Euro Glob. High Yield A Acc EUR 22/02 EUR 110,850 -4,4561
America A1 Acc EUR 22/02 EUR 27,698 -0,9300 Cube A Acc EUR 22/02 EUR 110,260 -2,4075 Asian Niches A Acc EUR 22/02 EUR 121,160 -0,7373
Patrimonio Prudente C2 Dis EUR 22/02 EUR 4,389 -2,2930 Strategic Trend R Acc EUR 22/02 EUR 109,900 0,2646 Glob. Conservative Income A Acc EUR 22/02 EUR 104,610 -3,0132
America A2 Acc EUR 22/02 EUR 30,952 -0,7662 Emr. Mrk. Local Currency AC Acc EUR 22/02 EUR 929,450 -1,0307 Athesis Total Ret. A Acc EUR 22/02 EUR 97,630 -3,9169
Performance A1 Acc EUR 22/02 EUR 22,616 -2,2011
Glob. Conservative Income A Dis EUR 22/02 EUR 99,990 -3,0143
Asia Pacifico A1 Acc EUR 22/02 EUR 7,519 -0,9615
Basic A Acc EUR 22/02 EUR 231,120 -12,5837
Performance A2 Acc EUR 22/02 EUR 23,906 -2,1128
Asia Pacifico A2 Acc EUR 22/02 EUR 8,363 -0,7948 Glob. High Yield A Acc EUR 22/02 EUR 105,440 -4,5792
Bd Opp A Acc EUR 22/02 EUR 166,420 -0,7396
Performance C1 Dis EUR 22/02 EUR 4,350 -2,2032
Breve Termine A1 Acc EUR 22/02 EUR 15,771 -3,3462 Glob. High Yield A Dis EUR 22/02 EUR 94,080 -4,5850
Performance C2 Dis EUR 22/02 EUR 4,406 -2,1106 Medical Innovation A Acc EUR 22/02 EUR 147,150-20,9508

Breve Termine A2 Acc EUR 22/02 EUR 16,394 -3,2745

DeepView Trading A Acc EUR 22/02 EUR 89,130 -5,4324
Eurobbligazionario A1 Acc EUR 22/02 EUR 19,233 -4,5982
www.newmillenniumsicav.com - Distributore Principale: http://www.ram-ai.com
Dynamic Allocation MV7 A Acc EUR 22/02 EUR 88,160 -1,1105
Banca Finnat Euramerica - Tel: 06/69933475 Disciplined & Selective
Eurobbligazionario A2 Acc EUR 22/02 EUR 20,103 -4,5260
Electric Mobility Niches A Acc EUR 22/02 EUR 148,240 -5,2053
Europa A1 Acc EUR 22/02 EUR 18,145 -2,9108
Augustum Extra Euro HQ Bond A Acc EUR 22/02 EUR 106,140 -0,9518 EOS A1 Acc EUR 22/02 EUR 189,410 -11,8818 Asia Bond Total Ret. Fund H Acc USD 23/02 USD 152,570 -2,3289
Europa A2 Acc EUR 22/02 EUR 20,193 -2,7500
Evergreen Glob. HYB A Acc EUR 22/02 EUR 87,790 -2,2818 Europe Total Ret. A Acc EUR 22/02 EUR 119,410 -1,2406 SF Gl. Sust. Income Eqs IP Acc USD 23/02 USD 155,410 -6,7359
http://www.algebris.com
Glob.e A1 Acc EUR 22/02 EUR 16,645 -1,7240 www.vitruviussicav.com
Inflation Linked Bond Europe A Acc EUR 22/02 EUR 108,950 -0,0917 Galileo Dynamic A Acc EUR 22/02 EUR 102,140 -4,5599 Syst FS Emr. Mrk.s Equ. I Acc USD 23/02 USD 237,210 -2,3809
Glob.e A2 Acc EUR 22/02 EUR 18,948 -1,5381
Vitruvius Asian Equity B EUR Acc EUR 22/02 EUR 163,850 -4,9699
Core Italy R Acc EUR 22/02 EUR 148,610 -8,5983 Augustum Corporate Bond A Acc EUR 22/02 EUR 226,120 -1,9343 Glob. Flexible Bond C Acc EUR 22/02 EUR 121,020 -6,4977 Syst FS Lng/Sht Emr. Mrk.s Equ. I Acc USD 22/02 USD 118,110 0,8754
Glob.e C1 Dis EUR 22/02 EUR 5,121 -1,7271

Financial Credit Fund R Dis EUR 22/02 EUR 103,170 -3,6033 Augustum High Qual. Bond A Acc EUR 22/02 EUR 155,220 -0,1415 Glob. Value Equity A Acc EUR Vitruvius Asian Equity B USD Acc USD 22/02 USD 265,350 -4,8490
22/02 EUR 143,870 -6,3712 Syst FS Lng/Sht Eur. Equ. I Acc EUR 22/02 EUR 154,190 -1,6981
Glob.e C2 Dis EUR 22/02 EUR 4,863 -1,5188

Financial Credit I Acc EUR 22/02 EUR 186,820 -3,5021 Augustum It. Divers. Bond A Acc EUR 22/02 EUR 133,400 -2,9253 Vitruvius Eur. Equity B Acc EUR 22/02 EUR 393,880 -4,9673
I-Bond Plus Solution A Dis USD 22/02 USD 100,430 -3,1686 Syst FS North American Equ. I Acc USD 23/02 USD 381,070 -15,0102
Italia A1 Acc EUR 22/02 EUR 29,216 -6,8575

Financial Credit R Acc EUR 22/02 EUR 161,610 -3,6027 Augustum Mrk. Timing A Acc EUR 22/02 EUR 110,130 -2,3843 Vitruvius Greater China Equity B Acc EUR 22/02 EUR 206,730 -6,3977
Italia A2 Acc EUR 22/02 EUR 32,267 -6,7050 International Equity Quant A Acc EUR 22/02 EUR 161,590 -10,3423 Systematic Europ. Eqs I Acc EUR 23/02 EUR 554,880 -9,8225

Financial Equity I Acc EUR 22/02 EUR 154,190 9,4944 Balanced World Conserv. A Acc EUR 22/02 EUR 148,830 -4,0611 Vitruvius Greater China Equity B Acc USD 22/02 USD 335,680 -6,1876
Italia P1 Acc EUR 22/02 EUR 6,512 -6,8650 Liq A Acc EUR 22/02 EUR 128,550 -0,8790 Tact Glob. Bond Total Ret. Fund E Acc EUR 23/02 EUR 148,840 -2,4959

Financial Income I Acc EUR 22/02 EUR 190,230 3,5040 Euro Bonds Short Term A Acc EUR 22/02 EUR 132,070 -0,4297 Vitruvius Growth Opp. B Acc Hdg EUR 22/02 EUR 221,540 -15,2157
Italia P2 Acc EUR 22/02 EUR 6,844 -6,7067 Next Revolution A Acc EUR 22/02 EUR 155,650 -14,1526

Financial Income R Acc EUR 22/02 EUR 174,330 3,3679 Euro Equ. A Acc EUR 22/02 EUR 66,630 -7,0841 Vitruvius Growth Opp. B USD Acc USD 22/02 USD 231,530 -15,1385
Paesi Emergenti A1 Acc EUR 22/02 EUR 11,190 -0,5156 Southern Europe A Acc EUR 22/02 EUR 143,250 -10,8532

Glob. Credit Opp. Fund I Acc EUR 22/02 EUR 125,760 -2,4284 Glob. Equ. A Acc EUR 22/02 EUR 115,790 -9,9191 Vitruvius Japanese Equity B Acc Hdg EUR 22/02 EUR 201,550 -7,3550
Paesi Emergenti A2 Acc EUR 22/02 EUR 12,382 -0,3621 Target A Dis EUR 22/02 EUR 65,870 -5,5092
Glob. Credit Opp. R Acc EUR 22/02 EUR 123,340 -2,5057 Large Europe Corp. A Acc EUR 22/02 EUR 134,950 -2,5421 Vitruvius Japanese Equity B Acc JPY 22/02 JPY 163,740 -7,0567
Patrimonio Aggressivo A1 Acc EUR 22/02 EUR 4,914 -1,2261 Best Regulated Companies A Dis EUR 22/02 EUR 101,330 -7,6636
IG Financial Credit B Acc EUR 22/02 EUR 106,410 -3,9534 Multi Asset Opportunity A Acc EUR 22/02 EUR 104,290 -3,5869 Vitruvius Swiss Equity B Acc CHF 22/02 CHF 210,910 -9,5071
Patrimonio Aggressivo A2 Acc EUR 22/02 EUR 5,504 -1,0428 Tikehon Glob. Grw. & Inc. Fund A Dis EUR 22/02 EUR 115,660 -3,3751
IG Financial Credit R Acc EUR 22/02 EUR 104,870 -4,0443 PIR Bilan. Sistema Italia A Acc EUR 22/02 EUR 102,530 -6,0650 S Equity B Acc Hdg EUR 22/02 EUR 337,790 -14,1043
Patrimonio Dinamico A1 Acc EUR 22/02 EUR 6,147 -1,6637 Balanced Growth A Acc EUR 22/02 EUR 99,820 -4,5789
Titan Aggressive Acc EUR 22/02 EUR 121,870 -4,6177
IG Financial Credit R Dis EUR 22/02 EUR 99,900 -4,0464 Total Ret. Flexible A Acc EUR 22/02 EUR 126,000 -1,8539 S Equity B Acc USD 22/02 USD 347,640 -14,0848
Patrimonio Dinamico A2 Acc EUR 22/02 EUR 6,664 -1,5221 Balanced Growth A Dis EUR 22/02 EUR 98,150 -4,6018
Trend Player A Acc EUR 22/02 EUR 167,810 -11,2539
Macro Credit R Dis EUR 22/02 EUR 109,410 -2,5077 VolActive A Acc EUR 22/02 EUR 95,920 -5,7205
Patrimonio Dinamico C1 Dis EUR 22/02 EUR 4,818 -1,6534
Legenda: Quota/pre.= Quota precedente; Quota/od. = Quota odierna 13465A6B www.kneip.com
 46 Venerdì 25 Febbraio 2022 Corriere della Sera

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Corriere della Sera Venerdì 25 Febbraio 2022
ECONOMIA/MERCATI FINANZIARI 47
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● Piazza Affari Sussurri & Grida

Eni, Plenitude amplia il portafoglio rinnovabili in Usa
di Giacomo Ferrari
Eni gas e luce-Plenitude si rafforza nelle rinno- prio dal nove volte campione Veca, gestito da AVM Gestioni SGR, Gestore Eu-
vabili negli Stati Uniti, con l’acquisto, attraverso del mondo, Valentino Rossi. VECA Società benefit, e promosso congiunta-
Crollo di Unicredit e Pirelli la sua controllata statunitense Eni New Energy Mooney, prima realtà italiana mente con Kilometro Rosso, parco scientifico e
US, di due impianti in Texas per una capacità di Proximity Banking & Pay- tecnologico di Bergamo.
Positive DiaSorin e Amplifon complessiva di 466 MW sviluppati dalla società ments, e VR46, fondata dal pi-
di energia rinnovabile BayWa. L’operazione è lota, saranno da quest’anno al Sace e Unicredit insieme
G iovedì nero per le Borse mondiali nel
primo giorno di guerra in Ucraina. Il
Ftse-Mib (-4,14%) ha registrato la
perdita maggiore in Europa, travolto dai
crolli di Unicredit (-13,49%) e Pirelli (-
stata condotta da Novis Renewables, la partner-
ship tra Eni New Energy US e Falck Renewables,
dedicata allo sviluppo di progetti solari, eolici e
di stoccaggio.
fianco del team per vivere da
protagonisti la prossima stagione di MotoGP e
Moto2. «Mooney è un marchio nuovo, bello, va
fatto conoscere e come farlo meglio che con il te-
am di Valentino Rossi VR46? Ha affermato Emi-
per la transizione green
Sace e UniCredit rafforzano la collaborazione
per sostenere le pmi che intendono investire per
10,4%), le società italiane più esposte in
Russia. Forti ribassi anche per gli altri
Inwit, utile netto +22% lio Petrone, ceo di Mooney ridurre il proprio impatto ambientale. In base al-
l’accordo la Garanzia green di Sace sull’80% co-
bancari, guidati da Banco Bpm (-8,19%), e
per il risparmio gestito, con Banca
Il gruppo Inwit ha chiuso il 2021 con un utile net-
to di 191,4 milioni di euro, in crescita del 22,2%
Recordati, ricavi a 58 miliardi pre i finanziamenti erogati da UniCredit, da un
minimo di 50 mila euro fino ad un massimo di
Generali (-8,63%) e Banca Mediolanum (- rispetto al 2020. Alla prossima assemblea verrà Il gruppo farmaceutico Recordati ha chiuso 2021 15 milioni e per una durata non superiore ai 20
8,5%). In assoluto a perdere di più è stata proposta la distribuzione di un dividendo di con un utile netto a 386 milioni, in crescita del- anni, per progetti green in Italia.
Geox (-14,04%). Non sono tuttavia mancati 0,3225 per azione, in crescita del +7,5% rispetto l’8,7% rispetto al 2020. I ricavi si sono attestati a
i titoli in rialzo, a partire da Leonardo
(+4,34%) che opera nella difesa ed è stato il
al 2020, per un totale di 309,7 milioni 1,58 miliardi di euro, in aumento del 9,1%. Mediobanca, patto sale al 10,6%
più scambiato della seduta, mentre hanno
confermato il trend positivo DiaSorin
Il team Mooney Vr46 a Pesaro Cdp, 20 milioni investiti Sale al 10,65% il patto di consultazione di Medio-
banca con l’ingresso nell’accordo parasociale di
(+2,47%) e Amplifon (+1,97%). Su il sipario allo storico Teatro Rossini di Pesaro Cdp Venture Capital Sgr, attraverso il suo Fondo Fin.Fer, del gruppo siderurgico Pittini, titolare
© RIPRODUZIONE RISERVATA per la presentazione della stagione 2022 del Mo- Technology Transfer, ha completato l’investi- dello 0,41% del capitale di Piazzetta Cuccia.
oney VR46 Racing Team, la scuderia creata pro- mento di 20 milioni di euro nel fondo Cysero Eu- © RIPRODUZIONE RISERVATA

BORSA ITALIANA Quotazioni in diretta sul telefonino: invia QUOTA <sigla titolo>, ad esempio: QUOTA ACE al numero 482242. Costo 0,5 Euro per SMS ricevuto. Info su www.corriere.it/economia BORSE ESTERE
Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz
Rif. Rif. 04/01/2022 Anno Anno (in milioni Rif. Rif. 04/01/2022 Anno Anno (in milioni Rif. Rif. 04/01/2022 Anno Anno (in milioni A New York valori espressi in dollari, a Londra in
(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro) (euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro) (euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro) pence, a Zurigo in franchi svizzeri. Dati di New York e
A A.S. Roma ................................................(ASR) 0,303 -7,49 -1,63 0,292 0,327 190,2 Exprivia..............................................................(XPR) 1,800 -6,25 -18,92 1,800 2,260 91,1 L La Doria *.........................................................() 16,440 -0,12 -0,12 16,400 16,560 509,6 Toronto aggiornati alle ore 20.00
A2A...............................................................................() 1,504 -2,05 -12,93 1,504 1,738 4690,9 F Falck Renewables *............................(FKR) 8,785 -0,06 +1,27 8,660 8,795 2559,4 Landi Renzo *..........................................................() 0,775 -5,72 -7,30 0,775 0,896 85,4
Abitare In * ......................................................(ABT) 6,350 -0,78 -22,94 6,260 8,240 15,8 Ferragamo .....................................................(SFER) 18,870 -3,48 -17,42 18,365 23,250 3169,1 Lazio.............................................................................() 0,980 -5,95 -8,24 0,980 1,124 67,1 indici
Acea..............................................................................() 16,470 +1,04 -12,58 16,300 18,840 3443,6 Ferrari..............................................................(RACE) 188,250 -2,08 -17,51 188,250 236,900 36209,7 Leonardo ......................................................... (LDO) 6,678 +4,34 +4,54 6,082 6,914 3735,8 MERCATI.........................................24-02 var.%
Acsm-Agam.............................................................() 2,320 -1,69 -7,94 2,310 2,530 454,5 Fidia..............................................................................() 1,555 -4,89 -21,27 1,555 1,975 8,3 Luve...................................................................(LUVE) 20,100 -2,90 -11,84 20,100 23,100 443,6 Amsterdam (Aex)...........................708,55 -2,66
Aedes...........................................................................() 0,330 +14,58 +89,66 0,168 0,330 77,2 Fiera Milano *...................................................(FM) 2,990 -4,63 -15,77 2,990 3,550 213,6 Lventure Group.......................................................() 0,395 -1,25 -6,18 0,395 0,429 19,5 Brent Index........................................109,48 +6,73
Aeffe *.........................................................................() 2,190 -4,58 -20,94 2,190 2,795 228,8 Fila * .................................................................. (FILA) 9,100 -4,31 -8,08 8,870 9,980 394,4 M Maire Tecnimont...........................................() 3,494 -7,86 -17,20 3,494 4,716 1161,1 Bruxelles-Bel 20.........................3.898,38 -1,88
Aeroporto di Bologna *.............................(ADB) 8,980 -0,66 -1,10 8,800 9,440 317,5 Fincantieri .........................................................(FCT) 0,511 -3,40 -15,61 0,511 0,619 847,8 MARR *......................................................... (MARR) 16,290 -4,63 -14,71 16,290 19,500 1093,2 DJ Stoxx Euro.....................................425,03 -3,56
Alerion.........................................................................() 27,200 +0,18 -6,85 24,000 32,000 1426,5 Fine Foods & Ph. Ntm * .................................(FF) 12,150 +1,25 -22,12 12,000 15,600 256,0 Mediobanca ..................................................... (MB) 9,346 -5,31 -8,28 9,346 10,590 8154,5 DJ Stoxx Euro50...........................3.829,29 -3,63
Algowatt.....................................................................() 0,358 -4,28 +3,77 0,343 0,427 16,4 FinecoBank......................................................(FBK) 14,520 -6,38 -7,60 14,440 16,180 8931,7 Met.Extra Group .....................................................() 5,000 -5,84 -16,39 5,000 6,288 2,5 DJ Stoxx UE ........................................438,96 -3,28
Alkemy *...........................................................(ALK) 18,450 -2,89 -16,14 18,450 22,900 103,1 FNM..............................................................................() 0,505 -4,36 -19,71 0,505 0,639 218,6 Mfe A............................................................................() 0,789 -1,31 -14,57 0,724 0,923 897,9 DJ Stoxx UE50...............................3.541,51 -3,24
Ambienthesis...........................................................() 0,964 -7,31 -19,67 0,964 1,235 88,8 Fullsix.................................................................. (FUL) 0,800 -6,98 -22,33 0,800 1,030 9,0 Mfe B............................................................................() 1,064 -5,76 -14,95 1,064 1,286 1277,6 FTSE Eurotr.100...........................3.308,93 -3,14
Amplifon *...................................................... (AMP) 36,690 +1,97 -21,33 34,740 46,640 8144,2 G Gabetti...............................................................() 1,600 -7,19 -19,11 1,600 2,030 95,0 Mittel................................................................... (MIT) 1,400 -3,45 -5,41 1,400 1,540 114,4 Hong Kong HS...........................22.901,56 -3,21
Anima Holding ............................................(ANIM) 4,355 -6,34 -3,82 4,287 4,887 1612,4 Garofalo Health Care *.............................. (GHC) 4,450 -2,20 -17,90 4,440 5,420 396,7 Moncler ........................................................(MONC) 52,100 -4,75 -18,97 52,100 65,500 14212,9 Johannesburg ...........................36.764,80 -5,86
Antares Vision * ...............................................(AV) 8,940 -2,61 -24,56 8,940 12,200 613,0 Gas Plus......................................................................() 5,400 +26,17 +58,36 2,920 5,400 234,7 Mondadori * ....................................................(MN) 1,900 -3,36 -8,87 1,900 2,230 500,7 Londra (FTSE 100).....................7.207,01 -3,88
Antares Vision warr.....................................(WAV) — — — — — — Gefran * .....................................................................() 9,820 -4,66 -12,71 9,820 11,350 138,2 Mondo Tv *.....................................................(MTV) 1,078 -7,07 -20,38 1,078 1,370 48,5 Madrid Ibex35..............................8.198,50 -2,86
Aquafil *......................................................... (ECNL) 6,140 -4,06 -19,32 6,140 8,010 265,8 Generali.................................................................. (G) 17,465 -3,88 -7,20 17,465 19,005 27683,4 Monrif...............................................................(MON) 0,071 -4,81 -3,26 0,071 0,080 14,3 Oslo Top 25 ...................................1.060,04 -0,95
Aquafil warr..............................................(WECNL) — — — — — — Geox ....................................................................(GEO) 0,851 -14,04 -20,47 0,851 1,124 224,2 Monte Paschi ...........................................................() 0,830 -7,92 -8,63 0,830 1,045 854,6 Singapore ST ................................3.276,06 -3,45
Ariston Holding.............................................(ARIS) 8,750 -4,74 -13,88 8,750 11,350 915,2 Gequity .......................................................................() 0,024 -7,69 -14,89 0,022 0,029 2,5 Mutuionline *..........................................................() 35,350 -2,62 -17,41 35,350 45,050 1403,3 Sydney (All Ords).........................7.253,10 -2,95
Ascopiave * .....................................................(ASC) 3,260 -3,69 -6,99 3,260 3,630 770,2 Giglio Group *..............................................(GGTV) 1,460 -6,41 -10,21 1,460 1,892 32,2 N NB Aurora ..............................................(NBA) — — — — — — Toronto (300Comp) ...............20.582,27 -0,78
Atlantia.......................................................................() 15,810 -2,86 -11,08 15,810 17,780 13112,5 Gpi.................................................................................() 13,050 -4,04 -18,69 13,050 16,900 237,3 Neodecortech * ............................................ (NDT) 3,850 -5,17 -14,25 3,850 4,490 55,1 Vienna (Atx)..................................3.369,82 -7,22
Autogrill......................................................................() 6,524 -4,73 +2,48 6,192 7,000 2504,3 Gvs.......................................................................(GVS) 8,530 -2,07 -21,74 8,530 10,900 1494,9 Neodecortech warr ........................... (WNDT21) — — — — — — Zurigo (SMI)............................... 11.636,76 -2,56
Autostrade Mer.......................................................() 29,200 -1,02 +4,66 26,400 29,500 126,5 H Hera ...........................................................(HER) 3,234 -2,97 -12,74 3,234 3,715 4831,6 Netweek.....................................................................() 0,045 -0,44 -19,06 0,045 0,056 6,4
Avio *................................................................ (AVIO) 10,540 +1,74 -9,91 10,300 11,880 272,9 I I Grandi Viaggi................................................() 0,978 -1,41 -1,41 0,974 1,080 46,1 Newlat Food *.............................................. (NWL) 6,700 — +0,15 6,490 7,340 288,8 selezione
Azimut.........................................................................() 21,090 -7,17 -15,64 21,090 26,530 3044,5 IGD *....................................................................(IGD) 4,185 +2,57 +6,35 3,860 4,285 449,7 Nexi ................................................................... (NEXI) 12,200 -1,69 -14,77 12,200 14,585 15759,5 FRANCOFORTE .............................24-02 var.%
B B&C Speakers * ............................................() 12,500 -5,66 -9,75 12,500 14,000 137,7 Il Sole 24 Ore...................................................(S24) 0,468 -3,90 -6,77 0,465 0,526 26,1 Next RE .......................................................................() 3,400 -2,86 -5,03 3,400 3,620 38,1 Adidas..................................................210,15 -3,56
B.F.........................................................................(BFG) 3,200 -3,03 -11,60 3,200 3,660 608,0 illimity Bank *.................................................(ILTY) 11,930 -3,56 -10,10 11,930 13,590 937,2 O Olidata...............................................................() — — — — — — Allianz ..................................................200,20 -2,98
Banca Generali..............................................(BGN) 31,780 -8,63 -18,22 31,780 38,880 3759,8 Immsi.................................................................. (IMS) 0,392 -4,98 -11,63 0,392 0,462 132,0 Openjobmetis *............................................ (OJM) 9,940 -6,23 -22,95 9,940 12,900 136,6 Bayer Ag ................................................50,60 -4,44
Banca Ifis * ...........................................................(IF) 18,340 -6,90 +4,86 17,070 21,680 1000,5 Indel B............................................................. (INDB) 23,700 -1,25 -10,90 23,700 26,700 132,2 Orsero *............................................................ (ORS) 12,550 -5,64 +7,26 10,300 14,200 225,5 Beiersdorf .............................................86,56 -2,15
Banca Mediolanum ..............................................() 7,494 -8,50 -14,72 7,494 9,294 5639,1 Intek Group...............................................................() 0,406 -4,92 -19,12 0,406 0,514 155,2 OVS......................................................................(OVS) 2,180 -4,80 -14,84 2,180 2,702 517,2 Bmw.........................................................84,99 -7,24
Banca Pop. Sondrio ..............................................() 3,648 -5,00 -3,70 3,574 4,238 1652,3 Intek Group risp......................................................() 0,592 -1,33 -9,20 0,592 0,660 9,8 P Pharmanutra *....................................(PHN) 60,000 -1,32 -20,00 60,000 79,000 577,4 Commerzbank Ag................................. 7,47 -13,11
Banca Sistema * ...........................................(BST) 1,940 -4,43 -8,92 1,940 2,175 158,3 Intek Group warr ...................................(WIKG24) 0,108 -10,01 -20,95 0,107 0,149 — Philogen...........................................................(PHIL) 14,140 -2,62 -2,48 13,640 15,120 409,0 Deutsche Bank n ...............................11,26 -12,54
Banco BPM...................................................(BAMI) 3,084 -8,19 +13,55 2,616 3,630 4746,0 Intercos.............................................................(ICOS) 12,380 -2,37 -11,95 12,200 14,060 1166,3 Piaggio................................................................ (PIA) 2,592 -5,75 -10,12 2,592 2,988 934,6 Deutsche Post.....................................43,72 -4,79
Basicnet......................................................................() 5,150 -1,90 -12,27 5,150 6,150 309,4 Interpump .................................................................() 47,620 -1,29 -25,71 47,160 64,400 5138,7 Pierrel..........................................................................() 0,211 -7,86 -5,38 0,211 0,260 48,0 Deutsche Telekom n.........................15,59 -5,40
Bastogi.....................................................................(B) 0,700 -3,05 -3,85 0,698 0,768 85,6 Intesa SPaolo....................................................(ISP) 2,412 -7,96 +2,86 2,274 2,920 47256,8 Pininfarina...................................................... (PINF) 0,884 -3,70 -8,30 0,884 0,976 67,4 Dt Lufthansa Ag....................................6,75 -6,89
BB Biotech * ............................................................() 58,000 -1,69 -23,03 58,000 75,350 — Inwit ....................................................................(INW) 8,854 -3,32 -17,79 8,676 10,770 8510,5 Piovan * .....................................................................() 9,600 -6,80 -7,69 9,600 11,600 530,3 Hugo Boss Ag......................................53,30 -5,26
Bca Carige .................................................................() 0,769 -1,37 +1,16 0,751 0,894 581,6 Irce * ............................................................................() 2,800 -5,72 -10,54 2,800 3,190 79,3 Piquadro ....................................................................() 1,850 -5,85 -2,37 1,850 2,040 93,3 Siemens n ..........................................124,18 -5,60
Bca Carige r...............................................................() — — — — — — Iren................................................................................() 2,402 +0,08 -10,77 2,380 2,712 3090,5 Pirelli & C..........................................................(PIRC) 5,064 -10,40 -17,69 5,064 6,696 5140,0 Volkswagen Ag ................................176,10 -5,87
Bca Finnat * .............................................................() 0,257 -3,02 -3,38 0,257 0,276 93,4 IT WAY ................................................................ (ITW) 1,300 -6,81 -31,22 1,300 1,890 11,9 Piteco.................................................................(PITE) 9,100 -5,01 -17,27 9,100 11,000 185,7 PARIGI.............................................24-02 var.%
Air France .................................................3,76 -6,56
Bca Intermobiliare.................................................() 0,048 -0,62 +45,45 0,033 0,049 111,9 Italgas..................................................................... (IG) 5,462 -2,01 -10,28 5,462 6,088 4443,4 PLC................................................................................() 1,850 -5,85 -13,55 1,850 2,310 47,7
Air Liquide..........................................144,58 -2,48
Bca Profilo.................................................................() 0,207 -4,84 -3,28 0,207 0,226 140,1 Italian Exhibition Group...............................(IEG) 2,660 -6,34 -2,21 2,650 2,840 82,9 Poste Italiane.................................................. (PST) 10,040 -5,59 -14,22 10,040 11,940 13152,1
Alstom.....................................................22,23 -6,04
Bco Desio-Brianza................................................() 3,040 -2,88 +1,00 2,980 3,340 404,9 Italmobiliare * ................................................ (ITM) 30,500 -1,61 -5,28 30,500 33,000 1300,3 Prima Industrie * ...................................................() 15,000 -6,72 -20,80 15,000 19,860 158,2
Axa SA.....................................................24,53 -6,09
BE *.....................................................................(BET) 3,275 -2,09 +18,87 2,410 3,360 444,4 Iveco Group....................................................... (IVG) 7,355 -4,97 -27,24 7,355 11,376 1988,2 Prysmian....................................................................() 27,890 -0,46 -16,62 27,540 33,950 7365,7
Bnp...........................................................55,09 -7,49
Beghelli.......................................................................() 0,357 -7,99 -16,98 0,357 0,483 71,4 IVS Group *...............................................................() 5,380 -2,89 -6,92 5,380 6,040 207,0 R Rai Way................................................. (RWAY) 4,840 -2,81 -8,33 4,840 5,310 1322,8
Cap Gemini........................................182,50 -1,75
BFF Bank .......................................................... (BFF) 6,530 -7,64 -9,31 6,500 7,680 1220,3 J Juventus FC.......................................... (JUVE) 0,330 -5,60 -7,09 0,330 0,400 840,9 Ratti..............................................................................() 3,500 -5,41 -1,69 3,240 3,760 96,7
Carrefour ............................................... 17,64 -2,41
Bialetti Industrie.....................................................() 0,222 -6,33 -18,68 0,222 0,276 34,3 RCS Mediagroup ....................................................() 0,781 -7,35 -13,61 0,781 0,919 412,0 Credit Agricole.....................................11,86 -6,45
Biancamano *.........................................................() — — — — — — Recordati........................................................... (REC) 43,350 -5,97 -21,95 43,350 55,540 9183,3 Danone...................................................54,05 -4,66
Biesse *.............................................................(BSS) 19,160 -4,49 -23,54 19,160 25,060 515,6 Reply *........................................................................() 142,900 +0,28 -18,16 136,500 174,600 5228,5 L'Oreal ..................................................340,65 -0,83
Bioera..........................................................................() 0,092 -4,55 -8,71 0,092 0,113 2,8 Restart ...............................................................(RST) 0,472 +1,72 +35,24 0,332 0,472 14,7 Michelin...............................................124,20 -3,61
Borgosesia ................................................................() 0,672 -4,00 -4,00 0,622 0,822 31,3 Restart warr...........................................(WRST22) 0,006 +11,76 +78,13 0,002 0,005 — Renault...................................................29,22 -9,07
BPER Banca..............................................................() 1,811 -7,60 -3,93 1,788 2,159 2611,4 Risanamento..................................................... (RN) 0,110 -10,70 -9,67 0,110 0,146 204,4 Saint-Gobain.......................................54,48 -8,68
Brembo.......................................................................() 10,600 -5,69 -16,99 10,600 13,380 3559,8 Rosss............................................................................() 0,828 -3,94 -9,80 0,828 0,918 9,6 Sanofi-Synthelab..............................90,21 -3,15
Brioschi............................................................... (BRI) 0,087 -2,90 -4,19 0,084 0,095 67,3 S Sabaf *..............................................................() 20,000 -4,76 -18,03 20,000 26,000 232,3 Societe Generale................................ 27,30 -12,15
Brunello Cucinelli.............................................(BC) 48,480 -5,86 -23,23 48,480 63,500 3317,5 Saes Gett rnc *........................................................() 16,100 -3,59 -9,30 16,100 17,750 118,8 Sodexho Alliance ...............................74,58 -4,58
Buzzi Unicem ...........................................................() 16,875 -7,84 -12,56 16,875 20,240 3262,8 Saes Getters *.........................................................() 21,750 -1,14 -12,12 21,750 24,950 317,0 Stellantis................................................16,05 -6,01
C Cairo Comm. *........................................ (CAI) 1,728 -4,53 -15,29 1,728 2,090 228,6 Safilo Group......................................................(SFL) 1,334 -3,05 -16,10 1,334 1,656 541,1 Total ......................................................... 47,62 -3,87
Caleffi ..........................................................................() 1,260 -11,58 -13,70 1,260 1,605 20,1 Saipem..............................................................(SPM) 1,020 +1,85 -46,44 1,002 2,040 1010,1 NEW YORK.....................................24-02 var.%
Caltagirone ...............................................................() 3,720 -3,63 -5,34 3,720 4,020 444,5 Saipem ris.....................................................(SPMR) — — — — — — Amazon Com .................................2965,99 +2,40
Caltagirone Ed................................................(CED) 1,040 -4,59 -6,73 1,040 1,125 130,8 Salcef Group *................................................ (SCF) 20,500 -4,65 -17,00 20,500 25,300 1289,5 American Express...........................183,98 -2,63
Campari.............................................................(CPR) 9,462 +1,81 -25,88 9,294 12,870 10819,6 Sanlorenzo *...................................................... (SL) 39,850 -3,63 +3,24 35,400 41,350 1342,7 Apple Comp Inc................................158,89 -0,74
Carel Industries *.......................................... (CRL) 19,760 -3,37 -24,58 19,760 26,800 1985,0 Saras...................................................................(SRS) 0,497 -6,83 -11,04 0,497 0,621 479,8 At&T.........................................................22,84 -2,85
Cattolica As...............................................................() 5,485 -2,40 -5,67 5,485 5,965 958,8 Seco *.................................................................. (IOT) 6,400 -5,04 -31,11 6,400 9,290 705,4 Bank of America.................................42,48 -5,15
Cellularline * .................................................(CELL) 3,700 -3,90 -14,15 3,700 4,310 80,5 Seri Industrial ..........................................................() 6,690 -9,47 -32,01 6,690 9,920 328,6 Boeing .................................................191,44 -2,54
Cellularline warr ......................................(WCELL) — — — — — — Servizi Italia * ..........................................................() 1,850 -6,00 -11,06 1,850 2,110 60,4 Carnival ..................................................19,75 -2,28
Cembre * ...................................................................() 30,300 -3,81 -11,92 29,300 34,500 514,5 Sesa *................................................................. (SES) 138,200 -1,43 -19,74 134,000 174,200 2125,3 Caterpillar Inc ...................................181,07 -3,00
Cementir *.......................................................(CEM) 7,060 -4,59 -16,55 7,060 8,640 1120,2 Sicit Group warrant.................................(WSICT) — — — — — — Cisco System........................................53,58 -1,58
Cent. Latte D'Italia * .............................................() 2,870 -5,90 -17,05 2,870 3,500 41,1 Sit ...........................................................................(SIT) 8,580 -5,30 -20,19 8,580 10,750 211,8 Citigroup Inc.........................................59,33 -6,15
CHL......................................................................(CHL) — — — — — — Sit warr ............................................................(WSIT) — — — — — — Coca-Cola Co.......................................59,58 -3,26
CIA.................................................................................() 0,074 +3,91 +6,59 0,067 0,077 6,6 Snam ..................................................................(SRG) 4,758 -1,08 -11,36 4,650 5,368 16054,5 Colgate Palmolive..............................75,81 -3,60
Cir...........................................................................(CIR) 0,393 -2,48 -15,94 0,393 0,477 504,4 Softlab................................................................(SOF) 2,480 -5,34 -10,79 2,480 2,820 12,3 Exxon Mobil..........................................74,98 -2,33
Civitanavi Systems ................................................() 3,800 -3,06 — 3,800 4,003 115,1 Sogefi *.......................................................................() 1,062 -7,65 -13,24 1,062 1,286 129,0 Ford Motor ............................................16,68 -1,59
Class Editori ..............................................................() 0,074 -5,14 -13,18 0,074 0,087 12,5 Sol .................................................................................() 17,100 -3,28 -18,38 17,080 21,200 1546,7 General Electric ..................................89,55 -3,35
CNH Industrial.........................................................() 12,410 -2,24 -15,52 12,410 14,920 16375,0 Somec .............................................................. (SOM) 31,200 -3,41 -18,96 31,200 39,000 211,7 General Motors...................................45,42 -2,07
Coima Res..................................................................() 7,610 -5,47 +3,26 7,100 8,050 277,7 Stellantis .........................................................(STLA) 16,034 -6,05 -7,47 16,034 19,140 50611,7 Goldman Sachs ...............................333,73 -2,19
Conafi Prestitò.........................................................() 0,452 -3,83 -21,53 0,452 0,578 16,2 STMicroelectr...........................................................() 36,680 -2,12 -16,65 36,680 44,385 — Hewlett-Packard...............................33,76 -2,26
Covivio................................................................(CVO) 71,660 -2,50 -1,21 71,140 76,900 6785,9 T Tamburi *.........................................................() 8,280 -2,24 -17,86 8,280 10,280 1514,3 Honeywell...........................................177,79 -0,13
Credem .................................................................(CE) 6,600 -6,38 +13,01 5,820 7,520 2273,4 TAS........................................................................(TAS) 2,200 — +1,38 2,160 2,210 183,8 Ibm ........................................................119,96 -1,73
CSP ...............................................................................() 0,345 -4,96 -8,97 0,345 0,382 13,5 Technogym..................................................(TGYM) 6,800 -3,55 -20,65 6,800 8,570 1363,1 IGT ............................................................28,37 -1,32
D D'Amico *.........................................................() 0,089 -4,21 -7,22 0,089 0,098 110,8 Telecom it ...........................................................(TIT) 0,374 -2,45 -16,72 0,374 0,457 5701,0 Industrie Natuzzi Sp.........................10,28 -8,95
D'Amico 22 warr.....................................................() — — — — — — Telecom it r......................................................(TITR) 0,367 -2,78 -14,16 0,367 0,435 2204,4 Intel Corp ...............................................45,35 +1,57
Danieli...............................................................(DAN) 20,250 -4,93 -24,86 20,250 27,150 825,7 Tenaris ...............................................................(TEN) 10,805 -1,10 +12,86 9,210 11,855 — Johnson & Johnson........................156,44 -2,96
Danieli rnc ....................................................(DANR) 14,240 -5,70 -15,74 14,240 17,820 576,1 Terna............................................................................() 6,834 +1,12 -4,95 6,534 7,190 13668,5 JP Morgan ..........................................141,31 -4,96
Datalogic *.......................................................(DAL) 12,140 -2,18 -21,27 12,140 15,560 762,4 Tesmec *........................................................... (TES) 0,116 -7,52 +1,58 0,107 0,179 70,2 Lockheed Martin.............................390,07 +0,30
De'Longhi .........................................................(DLG) 28,100 -2,57 -9,47 27,000 31,800 4256,6 The Italian Sea Group ................................(TISG) 5,870 -8,14 -10,52 5,870 7,020 311,9 McDonald's........................................240,99 -2,74
Dea Capital *...................................................(DEA) 1,244 -2,81 -5,90 1,244 1,374 351,6 Tinexta *........................................................(TNXT) 29,240 -4,63 -23,46 27,980 38,200 1365,4 Merck & Co............................................73,38 -3,24
Diasorin......................................................................() 128,600 +2,47 -21,20 117,300 163,200 7024,1 Tiscali...........................................................................() 0,014 -3,38 -27,04 0,014 0,020 87,4 Microsoft.............................................286,03 +2,06
Digital Bros * ...........................................................() 24,000 -2,04 -16,90 24,000 31,300 337,5 Tod's.............................................................................() 43,400 -9,01 -13,20 40,220 51,000 1463,2 Morgan Stanley..................................89,69 -4,13
Dovalue ............................................................(DOV) 7,330 -6,03 -13,76 7,330 8,680 585,4 Toscana Aeroporti .................................................() 12,300 -6,11 -5,75 12,300 13,200 226,2 Nike Inc. Cl. B.....................................135,18 -1,21
E Edison r .............................................................() 1,670 -1,76 +8,44 1,480 1,745 181,2 Trevi Finanz...............................................................() 0,556 -7,33 -40,66 0,556 0,947 85,0 Occidental Pet.....................................39,25 +1,45
EEMS............................................................... (EEMS) 0,146 -11,64 +11,30 0,126 0,212 7,4 Triboo.....................................................................(TB) 1,220 -3,17 -24,46 1,220 1,640 34,1 Pfizer........................................................45,57 -2,77
El.En. *.........................................................................() 12,740 -1,85 -17,59 12,540 15,460 1004,7 TXT e-solution *........................................... (TXT) 8,260 -4,84 -17,23 8,260 9,980 106,9 Philip Morris......................................101,57 -6,46
Elica *..................................................................(ELC) 3,060 -6,13 -16,96 3,060 3,685 192,8 U UniCredit..................................................(UCG) 12,118 -13,49 -11,88 12,118 15,850 27967,5 Procter & Gamble...........................151,05 -3,15
Emak *........................................................................() 1,620 -1,82 -23,76 1,620 2,125 256,5 Unieuro *........................................................(UNIR) 16,950 -4,78 -21,38 16,950 21,660 344,9 Unilever NV...........................................48,70 -4,72
Enav .................................................................(ENAV) 4,002 -2,20 -0,79 3,892 4,270 2151,0
Enel...............................................................................() 6,192 -1,93 -13,94 6,192 7,195 62664,4
€ 408,51 € 433,03 Unipol..........................................................................() 4,466
UnipolSai..............................................................(US) 2,400
-6,00
-4,15
-7,73 4,466 5,064 3244,6
-3,46 2,400 2,632 6864,6
Walt Disney .......................................146,07
Whirlpool ............................................193,92
+0,14
+0,78
Enervit.........................................................................() 3,280 -4,09 -12,30 3,280 3,820 58,0 UNO SERI 17-22 warr.........................................() 0,228 -20,73 -52,02 0,225 0,476 — Xerox........................................................19,26 -3,96
Eni .................................................................................() 13,362 -0,48 +7,69 12,220 13,812 48340,2 Quotazione del 24/02/2022 V Valsoia ...............................................................() 12,350 -3,14 -10,18 12,350 13,850 133,2 LONDRA..........................................24-02 var.%
ePRICE................................................................(EPR) 0,027 -6,69 +32,50 0,018 0,032 10,2 Vianini .........................................................................() 1,080 -3,57 -4,42 1,070 1,220 32,9 3i Group ...........................................1251,00 -5,14
Equita Group * ............................................. (EQUI) 3,590 -3,49 -5,77 3,590 3,940 179,0 W Webuild..................................................(WBD) 1,623 -3,45 -22,57 1,623 2,096 1616,1 Anglo American............................3595,00 +1,77
Erg.................................................................................() 25,300 +7,11 -11,17 23,620 29,380 3684,7 Webuild rsp.................................................(WBDR) — — — — — — AstraZeneca...................................8592,00 -4,73
Esprinet * .........................................................(PRT) 10,740 -4,87 -19,37 10,740 13,320 538,5 Wiit *.................................................................. (WIIT) 27,640 -1,78 -23,26 27,640 39,700 757,5 Barclays Plc .......................................179,40 -8,46
Eukedos......................................................................() 1,425 -4,36 -16,42 1,425 1,780 31,2 Z Zignago Vetro *....................................... (ZV) 12,300 -5,82 -27,39 12,300 16,940 1084,4 BP ..........................................................365,17 -4,58
Eurotech *........................................................(ETH) 4,496 -4,22 -15,65 4,496 5,330 157,2 Zucchi ..........................................................................() 3,380 -6,11 -8,89 3,330 3,850 13,5 British Telecom................................ 187,80 -4,67
Exor...............................................................................() 65,580 -3,98 -17,28 65,580 81,220 15693,3 Burberry Group ............................1939,86 -7,71
Glaxosmithkline ...........................1505,40 -4,30
Dati a cura dell’agenzia giornalistica Radiocor Monete Auree: Bolaffi Metalli Preziosi S.p.A * Titolo appartenente al segmento Star. Marks & Spencer.............................172,55 -0,40
Pearson Plc........................................600,00 -3,75
B.O.T. valuta al 28-02-22 Monete auree Oro Euribor Tassi Prudential .......................................1115,50 -4,21
Scadenza GG. Pr.Netto Rend. Scadenza GG. Pr.Netto Rend. 24 feb Denaro Lettera Per. T.360 365 Rolls Royce............................................96,00 -13,02
24 feb Mattino Sera Per. T.360 365 Sconto Interv Sconto Interv
NatWest Group................................225,90 -5,48
14.03.22 14 99,983 - 14.09.22 198 100,251 -0,46 Marengo (ITA - CH) 317,49 336,92
Oro Milano (Euro/gr.) 53,68 54,03
1 sett. -0,576 -0,584 7 mesi - - Canada 0.18 0.25 Australia 0.07 0.10 Schroders Plc.................................2962,00 -7,41
14.04.22 45 100,028 -0,23 14.10.22 228 100,420 -0,67 Sterlina (UK) 408,51 433,03 1 mese -0,548 -0,556 8 mesi - - Area Euro 0.00 0.00 Unilever Plc.....................................3634,00 -5,46
4 Ducati (AUT) 753 799,10 Oro Londra (usd/oncia) 1.968,35 1.936,30 2 mesi - - Russia 9.50 9.50
13.05.22 74 100,068 -0,34 14.11.22 259 100,332 -0,47 9 mesi - - Giappone 0.30 -0.10 Vodafone Group..............................130,70 -4,04
100 Pesos (Cile) 1.000,86 1.062,14 Argento Milano (Euro/kg.) --- 683,52 3 mesi -0,530 -0,537 India 4.25 4.00
14.06.22 106 100,146 -0,50 14.12.22 289 100,387 -0,49 20 $ Liberty (USA) 1.679,43 1.780,20 4 mesi - - 10 mesi - - G.Bretagna 0.50 0.50 ZURIGO ...........................................24-02 var.%
14.07.22 136 100,292 -0,78 13.01.23 319 100,350 -0,40 Platino Milano (Euro/gr.) --- 30,92 11 mesi - - USA 0.25 0.25 Brasile 10.65 10.75
Krugerrand (S.Af.) 1.701,08 1.805,23 5 mesi - - Nestle...................................................115,16 -3,15
12.08.22 165 100,198 -0,44 14.02.23 351 100,430 -0,45 50 Pesos (MEX) 2.050,94 2.176,51 Palladio Milano (Euro/gr.) --- 68,67 6 mesi -0,480 -0,487 12 mesi -0,323 -0,327 Svizzera -0.75 -0.75 Cina 4.35 4.35 Novartis..................................................78,68 -1,22
 48 Venerdì 25 Febbraio 2022 Corriere della Sera

Cultura
Il salone dell’editoria Debutta oggi a Firenze un nuovo salone sul sito testofirenze.it.). All’evento saranno
dell’editoria: fino a domenica alla presenti 70 case editrici italiane che
OggiaFirenze Stazione Leopolda si tiene «Testo (Come daranno vita a oltre 100 appuntamenti.

ildebutto si diventa un libro)». L’evento, organizzato

da Pitti Immagine, ideato dalla libreria
di«Testo» Todo Modo e con il patrocinio del
Comune, si propone di raccontare il
mondo dei libri dal di dentro, rivolgendosi
al grande pubblico dei lettori (l’ingresso è
gratuito, con registrazione obbligatoria
Tra i numerosi ospiti italiani e
internazionali: Ilide Carmignani, Antonio
Manzini, Ena Marchi, Marco Peano,
Veronica Raimo, Vanni Santoni, Nadia
Terranova. E poi Eshkol Nevo, Maaza
Vanni Santoni, Mengiste, Jan Brokken, Régis Jauffret,
43 anni Guadalupe Nettel.

Anticipazione Le conclusioni del nuovo saggio di Sabino Cassese «Il governo dei giudici» (Laterza) in uscita il 3 marzo

Lo strapotere dell’accusa
In Italia il ruolo dei pubblici ministeri si è esteso oltre i limiti della Costituzione
di Sabino Cassese
L’analisi

C
● Esce in harles-Louis de Secondat,
libreria giovedì barone di La Brède e di
3 marzo il Montesquieu, scrisse il
saggio di suo famoso libro nel 1748.
Sabino Cassese Era nato nel 1689 e morì nel 1755.
(nella foto qui Visse, quindi, per 26 anni sotto il
sotto) Il governo regno del Roi Soleil, Luigi XIV, Toghe
dei giudici che durò 72 anni. In quel tempo Sopra: la
(Laterza, pagine si rese conto che chi ha il potere è copertina del
98, e 12) del portato ad abusarne. Nel capitolo saggio di
quale 6 del libro XI della sua opera illu- Sabino
pubblichiamo strò la separazione dei poteri per- Cassese edito
qui accanto le ché «il potere potesse limitare il da Laterza,
conclusioni potere». Influenzato da Monte- in libreria
squieu, il costituente americano da giovedì 3
● Si tratta di Alexander Hamilton scrisse che marzo.
un’analisi critica il potere giudiziario è il meno pe- A sinistra:
della situazione ricoloso perché non controlla le un’immagine
in cui si trova la forze armate e il bilancio. simbolica
giustizia nel Quella separazione dei poteri è scattata
nostro Paese ora tradita, come è stato osserva- durante la
con particolare to, dall’espansione del potere cerimonia di
riferimento giudiziario in Italia, «una società inaugurazione
all’influenza amministrata dalla giustizia pe- dell’anno
acquisita nel nale», che ha «l’ambizione alla giudiziario
corso del tempo popolarità» ed è circondata da 2022 (foto
dalle procure un «alone mediatico». Di qui una Cremonesi/
della «crisi di effettività e di autorevo- Imagoecono-
Repubblica lezza della giurisdizione», ali- mica )
mentata anche dal
«dato inconfutabi- degli italiani è convinta che i giu- società, inducono a comporta- nui «appelli al popolo» in nome la giustizia, difeso da possibili in-
le della irragione- dici non siano imparziali, molte menti illegali e incentivano la dell’onestà e di altre virtù. Sim- terventi esterni, grazie alla sua in-
vo l e d u r a t a d e l multinazionali sono restie dal- lawlessness. metricamente, si registra una dipendenza. Domanda di giusti-
processo italiano», l’investire in Italia. Un altro paradosso è quello di progressiva resa dell’autorità po- zia, debolezze del corpo politico,
nonché «da depre- Questa situazione ha gravi un corpo giudiziario composto litico-legislativa al corpo dei ma- interesse di quest’ultimo a sfrut-
cabili episodi di il- conseguenze sull’intero sistema da persone mediamente ben pre- gistrati (specialmente a quelli tare l’indipendenza della magi-
legittima diffusio- istituzionale e sui rapporti tra parate, ma chiuso in sé stesso, dell’accusa), resa che si sostanzia stratura, chiusura corporativa
ne di dati lesivi Stato e cittadino. Infatti, le nor- corporativo, che non riesce a tro- nella riduzione del perimetro hanno, invece, modificato la
della dignità e ri- me diventano realtà con l’inter- vare nella sua esperienza le idee dell’immunità riservata in origi- «Costituzione materiale »: la ma-
servatezza e della vento dei giudici, che sono l’anel- per correggersi e che pare inca- ne dalla Costituzione ai parla- gistratura ha fatto nello stesso
presunzione di in- lo che chiude la catena del siste- pace di far maturare proposte di mentari, in un allargamento legi- tempo troppo poco e troppo.
nocenza della per- ma giuridico. Sono le corti che ordinamenti migliori e di dialo- slativo del perimetro del diritto Troppo poco per l’enorme do-
sona». debbono assicurare, in ultima gare con la cultura, le professio- penale (ad esempio, con la crea- manda di giustizia insoddisfatta
Dinanzi a questo istanza, il rispetto del diritto. Ma ni, il mondo politico. Il corpo si zione di nuove figure di reato) e e per la fuga dalla giustizia; trop-
fenomeno, gli ita- giustizia ritardata è giustizia ne- compone di persone laboriose e in una tendenza del potere esecu- po per la politicizzazione endo-
liani si sono divisi gata. Dal che conseguono l’impu- di «sfaticati», di pochi ciarlieri e tivo e del presidente della Repub- gena del corpo dei magistrati (o
tra i cosiddetti giu- nità, la fuga dalla giustizia (arbi- molti silenziosi, di difensori a blica a disinteressarsi dell’orga- almeno di quelli di essi più attivi)
stizialisti e i cosid- trati) e l’adattamento all’illegalità spada tratta del diritto di non es- nizzazione e del funzionamento e per il posto nuovo da essi occu-
detti garantisti. (il condominio rinuncia a porta- sere né misurati né valutati, e di della magistratura e della gestio- pato sia nell’opinione pubblica,
L’Eurobarometro segnala l’Italia re in giudizio il condomino mo- pragmatici programmatori. Di ne del relativo personale. Quello sia tra le forze politiche: nell’opi-
● Sabino
tra i Paesi in cui l’indipendenza roso, se sa che occorreranno anni qui una grande varietà tra corti e che la Costituzione definisce «or- nione pubblica, nel senso di ave-
Cassese è
del sistema giudiziario è consi- per ottenere giustizia). Insomma, tribunali, anche con molti divari dine» è divenuto «potere». Al re nutrito un’attesa di giustizieri e
professore alla
derata negativamente e indica l’insufficienza grave dell’intera territoriali. compito di dare giustizia si af- una delusione di giustizia, nelle
School of
che il grado di fiducia dei cittadi- macchina giudiziaria produce ef- Nell’attività rivolta all’esterno fianca quello di predicare le virtù. forze politiche, nel senso di con-
Government
ni nel sistema giudiziario è del fetti che si ripercuotono sull’inte- sono continue le interferenze In conclusione, l’ordine giudi- dizionarne l’agenda. Il posto,
della Luiss,
37% mentre per la polizia e l’eser- ro vivere civile, impediscono o della minoranza rumorosa con ziario ha acquisito un ruolo di- quindi, della magistratura nella
giudice emerito
cito è al 64%. Questa analisi ha rallentano gli investimenti, disa- l’attività normativa dell’altro cor- verso da quello prefigurato nella Costituzione materiale è ben di-
della Corte
mostrato che il governo dei giu- bituano a quel severo minimo di po dello Stato, quello legislativo, Costituzione. Nel 1948, si pensa- verso da quello prefigurato dalla
costituzionale e
dici in Italia ha assunto caratteri- governo che è necessario in ogni interferenze rafforzate da conti- va a un corpo che amministrasse Costituzione formale.
professore
stiche diverse rispetto ad altri Pa- In Italia, come in altri Paesi, il
emerito della
esi perché è più pervasivo. La ma- Maraini su Pasolini: l’anteprima via email potere giudiziario ha acquisito,
Scuola Normale
gistratura è più presente nello nel corso della storia repubblica-
Superiore di

«Caro Pier Paolo». Oggi la newsletter

spazio pubblico e meno capace na, un ruolo importante nel siste-
Pisa
di dare giustizia, ma si sente inve- ma politico-costituzionale, a
stita della delega sociale al con- danno degli altri due poteri dello
● Di recente
trollo della virtù e si vale di Stato. Ma il modo in cui questo
Cassese ha
un’opinione pubblica sensibiliz- processo è avvenuto e i risultati

curato con
zata, per utilizzare il naming and
Alberto Melloni
shaming. Le procure hanno mag-
e Alessandro
giori poteri. Il corpo politico è re-
Pajno l’opera in
cessivo, anche se, talora, stru-
due tomi
mentalizza la magistratura.
I presidenti e la
La macchina della giustizia ita-
presidenza del
liana è inadeguata a far fronte al-
Consiglio dei
l’esplosione del diritto degli ulti-
ministri
mi decenni e lascia la crescente
nell’Italia
domanda di giustizia insoddi-
repubblicana
sfatta. Le cause iscritte e quelle
(Laterza, pagine
pendenti sono troppe. La durata
1856, e 68)
media dei processi è tra le più al-
te in Europa. Per questo, l’Italia è
● Nel 2021 continuamente sanzionata dalla
Cassese ha Corte europea dei diritti dell’uo-
pubblicato Una mo, la fiducia degli italiani nel-
volta il futuro l’affidabilità del ricorso alla giu-
era migliore stizia è nettamente inferiore alla
(Solferino) media europea, la maggioranza
«C
aro Pier Paolo, stanotte ti ho
sognato. Avevi il solito sorriso
dolce e mi dicevi: “Sono
qua!”». Inizia così la lettera che apre Caro
Pier Paolo, il libro di Dacia Maraini a 100
anni dalla nascita — il 5 marzo 1922 —
«La Lettura» è dell’amico Pasolini (il volume esce il 3 per
anche nell’App Neri Pozza). La lettera arriva oggi in
per tablet e anteprima via email nella newsletter de
smartphone «la Lettura», mentre nel nuovo numero
che include dell’inserto, domani in anteprima
l’archivio di nell’App e domenica in edicola, il libro è
tutti i numeri letto da Emanuele Trevi in un testo che
dal 2011 apre quattro pagine sul centenario di
Pasolini (1922-1975). Al romanziere,
poeta, saggista, regista, osservatore
implacabile dell’Italia è dedicato anche
uno speciale online su corriere.it/cultura.
La newsletter arriva ogni venerdì a chi
si iscrive su corriere.it/newsletter e agli
abbonati all’App de «la Lettura». Oltre a
un’anticipazione letteraria, propone i
consigli della redazione su cosa leggere,
guardare, ascoltare nei prossimi 7 giorni.
E ogni settimana un diverso tema di
dibattito. Oggi è un testo di Alessandro
Beretta sulla fioritura dei romanzi gialli
ambientati a Milano, che anticipa l’ar-
gomento di apertura del nuovo numero
de «la Lettura». Oggi, inoltre, nell’App de
«la Lettura», un percorso — a cura di
Stefano Bucci — su come gli artisti
hanno rappresentato Giuseppe Mazzini.
L’App, per smartphone e tablet si scarica
da App Store e Google Play ed è in
abbonamento a e 3,99 al mese o 39,99
l’anno, con una settimana gratuita. (r. c.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
prodotti sono diversi. In Italia,
più che gli organi giudicanti,
hanno guadagnato prominenza
quelli dell’accusa, mentre invece,
a causa dei loro ritardi, i primi
hanno visto arretrare il proprio
ruolo (un esempio è la fuga dalla
giustizia). In Italia, la prominen-
za è avvenuta non grazie alla giu-
diziarizzazione, ma piuttosto a
causa di un diverso meccanismo,
che segue una strada diversa e in
un certo senso alternativa, quello
di naming and shaming. In Italia,
la prominenza acquisita dal cor-
po dei magistrati è andata a di-
scapito della loro indipendenza,
a causa della politicizzazione en-
dogena che ha prodotto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Venerdì 25 Febbraio 2022
TERZA PAGINA 49
#

Riconoscimenti Ha preso il via la quarantottesima edizione del Beretta, Nicola H. Cosentino e Antonella Lattanzi, conto del Comune di Palermo, dalla Fondazione
Premio Letterario Internazionale Mondello. collaboratori del «Corriere» e del supplemento «la Sicilia insieme con la Fondazione Circolo dei lettori,
Il «Mondello» indica L’organo garante del riconoscimento — il comitato Lettura», mentre il giudice monocratico è Lorenzo il Salone Internazionale del Libro di Torino, la

i tre selezionatori esecutivo formato dal presidente della Fondazione

Premio Mondello, Giovanni Puglisi, e dal direttore
e il giudice monocratico editoriale del Salone del Libro, lo scrittore Nicola
Lagioia — ha eletto, come prassi, il giudice
monocratico e il comitato di selezione composto
da tre componenti del panorama culturale.
Quest’anno i tre selezionatori saranno Alessandro
Tomasin, già vincitore del Premio Opera Critica
della quarantasettesima edizione con il saggio
Europa romanza. Sette storie linguistiche (Einaudi).
Gli editori hanno la possibilità di sottoporre le
candidature fino a venerdì 8 aprile scrivendo
all’indirizzo savarino@circololettori.it. Nato nel
1975, il riconoscimento è curato e promosso, per
Fondazione Andrea Biondo e d’intesa con la
Fondazione Premio Mondello. In più di
quarant’anni, dieci fra i vincitori hanno poi ricevuto
il Nobel per la Letteratura: Günter Grass, Josif
Brodskij, V.S. Naipaul, Octavio Paz, Wole Soyinka,
Josè Saramago, Seamus Heaney, Oe Kenzaburo,
J.M. Coetzee e Doris Lessing.

Milano Gianni De Conno Award Le iniziative del «Corriere» Collana sui filosofi del XX secolo diretta da Carlo Sini: oggi in edicola il primo titolo

Libri silenziosi:
mostra e premio
Indagine sul senso della storia
alla Sormani Il Novecento di Jean-Paul Sartre
di Marco Gillo di Cristina Taglietti
La serie

S «I
i inaugura domani a Milano, nella sala n filosofia non si
Grechetto della Biblioteca Sormani, la parte dai libri, an-
mostra dei finalisti dell’VIII edizione che se la loro cate-
del Silent Book Contest 2021 – Gianni na nel tempo è irri-
De Conno Award, che sarà allestita lungo lo nunciabile e preziosa, ma si
Scalone d’Onore della biblioteca (ore 16, parte da ciò che ognuno è e fa
corso di Porta Vittoria 6). In occasione del- in quanto essere umano». È in
l’incontro verrà anche premiata l’opera vin- questa ottica che il filosofo
citrice della sezione Silent Book Contest Carlo Sini ha costruito la col-
Junior 2021, il volume Io sono blu (Carthusia ● Carlo Sini lana di grandi opere del pen-
Edizioni; nella foto sotto: la copertina) di (nella foto) è il siero intitolata «Filosofi del
Irene Guglielmi, votato da una giuria di oltre curatore della Novecento», da oggi in edico-
250 bambini. collana la con il «Corriere». Lo spiega
Il Silent Book Contest – Gianni De Conno «Filosofi del nel testo di presentazione del
Award, arrivato quest’anno alla IX edizione, Novecento», il volume L’intelligibilità della
è il primo concorso internazionale dedicato cui primo storia di Jean-Paul Sartre che,
al libro «senza paro- volume è forse a sorpresa, apre la serie.
le», quello cioè che L’intelligibilità Alla base della scelta c’è l’idea
affida la narrazione della storia di della filosofia come progetto
alle sole illustrazioni, Jean-Paul di ricerca e di azione dove
e non alle parole: una Sartre, in «ogni filosofo comincia da ca-
scommessa per il edicola da oggi po, chiede sempre di nuovo
mondo internazionale col «Corriere» “che è filosofia?”, come se fos-
dell’illustrazione, al prezzo di se solo e perduto nelle tene-
chiamato a realizzare e 8,90 più il bre».
libri «silenziosi» che prezzo del La filosofia del Novecento
vengono valutati da una giuria internaziona- quotidiano come la intende Sini non è Jean-Paul Sartre (1905-1980) con la sua compagna Simone de Beauvoir (1908-1986) a Parigi nel 1970 (foto Ap)
le. Già dall’edizione 2018 il concorso è dedi- quindi una «cosa» og-
cato a Gianni De Conno, noto artista scom- gettivamente definibi- sostenne la liberazione, il filo- ha un percorso complesso, scia nel cassetto il secondo
parso nell’agosto 2017, che ne è stato l’idea- le, ma il risultato plu- sofo ha calamitato i grandi tutto racchiuso nel suo essere che solo molto più tardi, nel
tore. rale e in divenire di pensieri e le energie del seco- un libro incompiuto, «un can- 1985 (Sartre muore nel 1980 a
Appunto un libro «silenzioso» è il vincito- azioni, pensieri e prati- lo scorso costringendo intere tiere aperto» come lo defini- settantacinque anni) viene
re della sezione Junior del concorso, il libro che: «Senza questa generazioni a dirsi o non dirsi sce Pier Aldo Rovatti autore di pubblicato in Francia da Galli-
Io sono blu, che Carthusia ha pubblicato azione plurale e collet- sartriane. Lo ha fatto con la uno dei testi del ricco appara- mard.
nella collana Silent Book. L’autrice Gugliel- tiva, istituzionale e pri- sua opera, ma anche con la to introduttivo. È il secondo Gabriella Farina nel suo te-
mi, giovane illustratrice che ha frequentato vata, la filosofia reste- sua personalità, con il lungo tomo della Critica della ragio- sto introduttivo chiarisce che
l’Accademia di Belle Arti di Bari, nel volume rebbe infatti lettera sodalizio d’amore e di pensie- ne dialettica, scritto nel 1958 e l’indicazione di «secondo vo-
racconta (per immagini) la storia di un’ape morta». Estrarre dal ro che lo ha legato a Simone poi abbandonato, anche se lume» risulta impropria e di-
dal colore insolito, diverso da quello delle grande canone del No- de Beauvoir e attraverso i rap- Sartre aveva già steso in una scutibile poiché raccoglie te-
«colleghe», e i suoi stratagemmi per provare vecento una serie di te- porti di collaborazione cultu- forma quasi definitiva centi- sti scritti da Sartre in periodi
a essere come gli altri. Un modo per affron- sti, scrive Sini, «è come rale con numerosi intellettua- naia di pagine. Nel 1960 il filo- diversi compresi tra gli anni
tare con leggerezza, in un linguaggio visivo gettare un colpo di li dell’epoca come Albert Ca- so pubblica il primo tomo, Te- 1958-1962, in parte quindi
comprensibile ai più piccoli, il tema della sonda in una complessità mus e Bertrand Russell. An- oria degli insiemi pratici, e la- contemporanei e in parte suc-
● Nato a
diversità: dopo tanti tentativi destinati al profonda e intraducibile, in che il «gran rifiuto» del 1964, cessivi alla redazione del pri-
Bologna nel
fallimento, la piccola ape di colore blu riesce un abisso irriducibile, incir- quando rimandò al mittente il mo volume della Critique
1933, il filosofo
a trovare la sua strada per la felicità.
Carlo Sini,
coscrivibile, irresolubile». Premio Nobel per la Lettera- Rifiutò il Nobel nel ’64 (forse deliberatamente scar-
© RIPRODUZIONE RISERVATA Partendo da queste pre- tura per evitare di venire tra- Fu la figura simbolo tati dall’autore): «In effetti i
accademico dei
messe si capisce meglio l’idea sformato in istituzione ed es- due testi interagiscono tra lo-
Lincei, ha
di iniziare la collana proprio sere costretto ad abdicare al dell’esistenzialismo ro e si integrano in un dise-
Udine Il 14 maggio la cerimonia insegnato per
da un autore come Jean-Paul proprio ruolo culturale e poli- e protagonista gno che ha come obiettivo
trent’anni
Filosofia
Sartre che l’abito filosofico tico, è stato parte del mito. della scena culturale quello di riflettere sul fonda-

«Terzani», scelti
non lo abbandonò mai. Sim- L’intelligibilità della storia mento di legittimità della co-
teoretica
bolo dell’esistenzialismo, au- noscenza storica».
all’Università
tore, nel 1943, di Essere e nul- Al costo di e 8,90 Il volume pone sfide decisi-

i cinque finalisti
degli Studi di
la, intellettuale a tutto campo, ve al pensiero: indagare il sen-
Milano
Sartre ha lasciato un segno so della storia, chiedersi co-
● Jean-Paul
anche nella letteratura con il
romanzo La nausea, pubbli-
Il pensiero critico dell’Occidente me, quanto e cosa possiamo
comprendere di questo sen-
in 25 volumi settimanali
C inque titoli che in vario modo narrano Sartre (1905- cato nel 1938 dopo una lunga so, penetrarne l’opacità. Ciò
l’oggi: annunciati i finalisti del Premio 1980) è stato serie di revisioni, con la rac- basta, scrive ancora Rovatti,
Tiziano Terzani, dedicato alla memoria un eclettico colta di racconti Il muro, con «per motivare il fatto che il

E
del giornalista e scrittore (1938-2004, nella pensatore e l’autoritratto Le parole in cui sce oggi in edicola il libro di Jean-Paul cantiere sia rimasto un can-
foto) e istituito e promosso dall’associazione romanziere, racconta la nascita in una Sartre (1905-1980) L’intelligibilità tiere, aperto per noi ma di-
vicino/lontano con la famiglia Terzani. noto anche per grande famiglia borghese, la della storia, al prezzo di e 8,90 più il smesso da Sartre e quindi la-
I finalisti, scelti dalla giuria presieduta da la sua attività di scoperta della letteratura nel- costo del quotidiano. Si tratta del primo sciato completamente da par-
Angela Terzani, sono: Fabio Deotto per il impegno civile, la biblioteca di casa. titolo della collana «Filosofi del te per altre imprese, non poi
libro L’altro mondo. La vita condotto Drammaturgo, fondatore Novecento», curata da Carlo Sini, che offre così ridotte, comunque più
in un pianeta che cambia insieme alla della rivista «Les Temps Mo- una selezione di opere pubblicate dai realizzabili, e neanche così
(Bompiani), Erika Fatland (La compagna di dernes» marxista, critico del- pensatori più importanti del XX secolo. In lontane teoricamente» come
vita in alto. Una stagione vita Simone de l’ortodossia comunista ma a tutto sono 25 volumi, in uscita ogni L’idiota della famiglia, mo-
sull’Himalaya, Marsilio), Beauvoir. fianco della contestazione Il secondo settimana al venerdì, che coprono un numentale studio biografico
Gulbahar Haitiwaji con Ro- Critico della giovanile (nel 1968 partecipa volume della amplissimo spettro di argomenti: il primo su Gustave Flaubert.
zenn Morgat (Sopravvissuta società al maggio francese e viene ar- serie «Filosofi è aperto da una presentazione generale Nel cantiere Sartre ha la-
a un gulag cinese. La prima borghese, restato per disobbedienza ci- del Novecento» firmata dal professor Sini e ciascuno di sciato a disposizione di chi
testimonianza di una donna Sartre rifiutò il vile), e dei movimenti del Ter- è Misticismo e essi contiene una guida alla lettura di legge gli attrezzi del filosofo
uigura, add), Colum McCann (Apeirogon, premio Nobel zo Mondo, Sartre è la tappa logica di Paolo Beretta. perché, al di là delle circo-
Feltrinelli), Ece Temelkuran (La fiducia e la per la obbligata da cui passare per Bertrand Russell Il secondo volume della serie «Filosofi stanziate e riconoscibili situa-
dignità. Dieci scelte urgenti per un presente Letteratura che capire a fondo il Novecento (Il (1872-1970), del Novecento» sarà Misticismo e logica di zioni storiche a cui fa riferi-
migliore, Bollati Boringhieri). «Ancora una gli era stato secolo di Sartre è, non a caso, che oltre al Bertrand Russell, in edicola dal 4 marzo. mento, lo scrittore pone que-
volta — afferma la presidente Terzani — assegnato nel il titolo di un libro che gli ha saggio che dà il Seguiranno Segnavia di Martin Heidegger stioni forti e attuali, decisive
abbiamo cercato di candidare opere che 1964 dedicato Bernard-Henri titolo al libro (11 marzo); Vita activa di Hannah Arendt in ogni tempo, come la libertà
aiutino a far luce sui retroscena umani, sto- Lévy). raccoglie altri (18 marzo); Quaderni del carcere (Volume nella storia, le relazioni inter-
rici o politici delle questioni di maggiore Critico con l’imperialismo scritti del II, Quaderni 10-11) di Antonio Gramsci (25 soggettive e la guerra, voca-
attualità nel mondo». Il vincitore sarà pro- capitalistico americano, con il matematico e marzo); Logica della scoperta scientifica di zione sempre presente nelle
clamato il 14 maggio a Udine, durante il fe- gaullismo in patria, grande filosofo Karl R. Popper (1° aprile). L’archeologia del varie epoche e nelle diverse
stival vicino/lontano (12-15 maggio). (i. bo.) accusatore del colonialismo britannico sapere di Michel Foucault (8 aprile). aree geografiche.
© RIPRODUZIONE RISERVATA francese dell’Algeria, di cui © RIPRODUZIONE RISERVATA
 50 Venerdì 25 Febbraio 2022 Corriere della Sera

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Spettacoli Tv Telenova, la storica emittente televisiva del Gruppo Editoriale San

Paolo, cambia canale e rinnova il suo palinsesto. La rete si sposta
Telenova cambia dalla posizione 14 alla 18 del digitale terrestre, dove è già visibile
canale e rinnova nelle province di Piacenza, Como e Varese. La migrazione si
completerà l’8 marzo: per continuare a vedere i programmi di
il suo palinsesto Telenova sarà necessario ri-sintonizzare i canali del proprio
televisore. Tra i nuovi programmi, dal prossimo 8 marzo prenderà il
via l’appuntamento sportivo per i più piccoli «Junior gol», mentre dal
10 marzo partirà il rilancio di «Griglia di Partenza», format sui motori
condotto da Riccardo Scarlato (in palinsesto il giovedì, alle 21).

Ricorrenze
Arrivanellesale
laversione
restauratadel
filmdiCoppola

di Paolo Mereghetti

P
alermo 1986, Lucia-
no Liggio depone al
maxiprocesso: la
pettinatura (con le
tempie imbiancate e
i capelli all’indietro) e il baffo
curato, per non parlare della
mimica facciale e della po-
stura delle mani, sono incon-
fondibili: impossibile non ri-
conoscere Marlon Brando nei
panni di don Vito Corleone.
Glendale (Arizona) 2008,
XLII Super Bowl: la macchina
da presa dello spot pubblici-
tario entra in una villa princi-
pesca, si avvicina a un letto
50 anni
IlritornodelPadrino
proprio quando chi dorme
tra la seta si sveglia e si scopre
le mani sporche di grasso per
motori. Preoccupato cerca di
Brando patriarca della mafia gio Leone). A fare la differen-
za furono soprattutto le sue
contenute richieste economi-
La saga
la differenza, invece, è pro-
prio la messa in scena di Cop-
pola che evita le trappole (e i
capire da dove provenga, get-
ta via le lenzuola e invece del- resiste al passare del tempo: che visto che per l’industria
del cinema era uno semisco-
● «Il Padrino»
di Francis Ford
luoghi comuni) del film di
genere e trasforma un film di

caposaldo della mitologia pop,

la testa di cavallo mozzata nosciuto. In compenso prete- Coppola gangster in una tragedia mi-
trova il radiatore della sua se di girare a New York, inve- (1972) tica e rituale, capace di ag-
vecchia auto. E nel giardino ce della prevista e meno co- racconta la giornare il tema fondante

è nella storia del cinema

una fiammante Audi A4 si ac-
cende e si mette a correre.
Sono due tra i tanti esempi
che aiutano a capire come Il
padrino, il film di Francis
Ford Coppola, si sia imposto
non solo nella storia del cine-
ma ma anche in quella del co-
stosa Saint Louis, impose
Marlon Brando e Al Pacino
contro la volontà della Para-
e anche in quella del costume mount (che considerava il
primo troppo capriccioso e il
secondo troppo basso) così
come il direttore della foto-
zione delle generazioni più grafia Gordon Willis (le cui
storia del boss dell’America — la struggle
mafioso don for life — in una specie di
Vito Corleone, braccio di ferro tra sforzi in-
interpretato da
Marlon Brando
(in primo piano
dividuali (l’immigrato Cop-
pola ha vissuto sulla sua pelle
la fatica di chi deve conqui-
nel poster starsi il diritto al rispetto) e
realizzato dalla corruzione sociale (l’intrec-

stume, costruendo una «mi-
tologia pop» (la definizione è
di Dana Renga, professoressa
all’università dell’Ohio e
grande esperta del cinema
criminale) che ha finito per
superare i confini della real-
tà, influenzando gli stessi
comportamenti mafiosi.
Quasi inevitabile, allora, che
per il cinquantenario della
sua uscita (la prima fu il 15
marzo 1982 a New York City;
in Italia uscì il 21 settembre)
Paramount e Zoetrope, la ca-
sa di produzione di Coppola,
si siano impegnati in un nuo-
vo, meticoloso restauro, che
arriverà sui nostri schermi il
28 febbraio e l’1 e 2 marzo.
Sarà curioso vedere la rea-
giovani, quelle che sono cre-
sciute con Genny, Ciro e Don-
na Imma, messe a confronto
con il comportamento ierati-
co di don Vito Corleone, la
sua idea di potere, il suo voler
essere «patriarca» prima che
boss, il suo gusto per le pic-
cole gioie della vita (quando
cade in un agguato sta com-
prando delle mele) dentro
un’opera che vuole riportare
in auge l’idea del film-evento
kolossal, in una Hollywood
che ai tempi non aveva anco-
ra ben chiaro come uscire
dalla crisi che l’aveva azzop-
pata negli anni Sessanta.
Coppola, ai tempi trenta-
duenne, fu scelto dopo molti
no (compreso quello di Ser-
● Il regista e il capolavoro
TRE PREMI OSCAR
Francis Ford Coppola è nato a Detroit il 7
aprile del 1939. «Il Padrino» ebbe 10
nomination agli Oscar, tre vinti: miglior
film, sceneggiatura non originale (Coppola
e Puzo), miglior attore (Marlon Brando)
immagini notturne e terrose
molto contribuirono al suc-
cesso del film). Tre Oscar su
dieci nomination (film, atto-
re protagonista e sceneggia-
tura) e l’immediato successo
al botteghino cambiarono i
rapporti di forze: Coppola di-
venne una star e la Para-
mount gli affidò due film do-
ve continuare le avventure
dei Corleone.
E tutto questo a partire da
un romanzo «assai fasullo»
(come ha giustamente scritto
Goffredo Fofi), che rischiava
di idealizzare una mafia co-
me compenetrazione di «Be-
ne» e di «Male», terreno di
conflitto tra una «vecchia» e
una «nuova» America. A fare
Paramount). Il cio e poi il parallelismo, più
film è il primo evidente nei film successivi
capitolo di una della saga ma già presente
trilogia nel personaggio del consi-
gliere affidato a Robert Du-
● Torna nelle vall, tra mafia e politica).
sale italiane il Il risultato è un monumen-
28 febbraio e to all’Actor’s Studio e alla sue
l’1 e il 2 marzo tecniche di recitazione (com-
presa la bambagia che Bran-
do si mise nelle guance per
assomigliare a un vecchio
bulldog), è il trionfo dell’«au-
tore» nella Hollywood che li
aveva sempre disprezzati ed è
soprattutto la rivincita del ci-
nema-cinema di fronte a chi
aveva pensato che la televi-
sione potesse farla da padro-
ne.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

● Il documentario diretto da Edoardo Leo

GigiProietti ROMA «L’avesse visto, sarei stato felice
se alla domanda: “ti è piaciuto?” mi
avesse risposto: “Abbastanza”».
Doveva essere un doc su quello
spettacolo, straordinario, nato
dall’incontro con Roberto Lerici, che ha
improvvisa di Gigi, come si faceva
chiamare da tutti, scomparso a Roma lo
scorso 2 novembre 2020, giorno del suo

oltrelamaschera: Edoardo Leo accompagna in sala — dal

3 al 9 marzo con Nexo Digital — il suo
documentario Luigi Proietti detto Gigi,
dallaricerca di cui è anche coproduttore, all’insegna
di un avverbio che ha segnato la vita del
segnato un prima e dopo nella scena
italiana. «L’opera di un grande
intellettuale, capace di dare nuovo
ottantesimo compleanno, lo ha
trasformato in un ritratto a più voci. La
sorella e le figlie, gli amici, i colleghi,
Sorriso
senso al termine popolare, proprio
come l’aveva inteso Shakespeare. Volevo
uno slalom tra una carriera e una vita
larger than life, mescolati a materiali

alGlobeTheatre
grande mattatore. «Lo raccontava lui in
uno dei suo libri, il Decamerino: così
rispose sua madre dopo aver assistito a
A me gli occhi, please. Ti è piaciuto?
Abbastanza. È sempre stato allergico
alle celebrazioni, mai avuta la tempra
del divo, diceva di sé», racconta l’attore.
Gigi Proietti raccontare come lì dentro ci fosse tutto inediti, registrazioni celeberrime e
è morto il 2 il Proietti meno conosciuto, il suo capitoli anche dolorosi. Su tutti, la
novembre lavoro nel teatro di ricerca, con il parabola del Brancaccio, due volte
2020, giorno Gruppo 101, Carmelo Bene, la sua rilanciato, due volte perduto. Fino al
del suo sapienza di musicista. Lo avevo Globe Theatre, il suo regalo alla città.
80esimo convinto a lasciami fare, gli promisi che Stefania Ulivi
compleanno non avrei fatto un santino». La morte © RIPRODUZIONE RISERVATA
 52 Venerdì 25 Febbraio 2022 Corriere della Sera

Irma, Alessandra, Marco e Michele con le loro Mauro con Benedetta ed Elisabetta assieme ai La Direzione e la Redazione del Corriere della Alfredo Gramitto Ricci e le Edizioni Curci espri- Paolo e Giuliana Clerici sono vicini con affetto Gli amici e colleghi di VMLY&Rx ti salutano con
famiglie ricordano con infinito amore nipoti tutti, annunciano l'improvvisa scomparsa di Sera sono vicine al collega Agostino Gramigna mono il loro profondo e affettuoso cordoglio alla ad Alessandro e partecipano al dolore di tutta la un grande abbraccio
per la scomparsa della mamma famiglia per la scomparsa del caro amico famiglia per la scomparsa della madre
Giuseppe Alfieri Maria Luisa Austoni Lorenzo Chiesa
Le esequie si terranno sabato 26 febbraio ore 11 adorata Lu, moglie, madre e nonna amorevole.-
Vittoria Diodato Michele Del Vecchio Contessa
Ciao Lorenzo, ci mancherai ogni giorno.
presso la Basilica di Sant'Eustorgio. I funerali si terranno presso la chiesa di Santa Luciano Fontana, Barbara Stefanelli, Daniele compagno di tante avventure musicali e lavorati- Angiola Maria di Carpegna - Milano, 24 febbraio 2022.
- Milano, 24 febbraio 2022. Maria Incoronata, corso Garibaldi 116.- Per il Manca, Venanzio Postiglione, Fiorenza Sarzanini, ve.
giorno e l'ora chiamare il numero 0232867. Giampaolo Tucci con Gianluca Abate, Domenico - Milano, 24 febbraio 2022. Brivio Carrassi del Villar
- Milano, 24 febbraio 2022. Affinito, Stefano Agnoli, Gian Marco Alari, - Milano, 24 febbraio 2022.
Carla e Franco ricordano con grande tenerezza Giovanni Angeli, Luca Angelini, Alessandra
e rimpianto Arachi, Cristina Argento, Marco Ascione, La scorsa notte si è spenta serenamente la non-
All'improvviso nel buio della notte te ne sei an- Antonella Baccaro, Enrico Bagnoli, Paolo Baldini, na
Giuseppe data Valentina Baldisserri, Alessandro Balistri, Carlo
e il posto speciale che ha avuto nella loro vita.- Baroni, Francesca Basso, Francesco Battistini,
Il Presidente Paolo Franchini e tutti i membri Elena Gallon
Con tanto affetto sono vicini a Irma, Alessandra, nonna Lu Gianluca Bauzano, Adriana Bazzi, Paolo
della Federazione Editori Musicali partecipano al
lutto per la scomparsa del collega e amico Ne danno il triste annuncio la figlia Barbara
Marco e Michele. Ci stringiamo forte a Mauro pensando ai bei mo- Beltramin, Renato Benedetto, Giuliano Benvegnù, Tremolada, i nipoti Andrea e Alessandro ed il ge-
Giuliano e Magy con i figli Francesco e Niccolò
- Milano, 24 febbraio 2022. menti con te.- Benedetta, Guido, Giulio, Lorenzo Gianmario Benzing, Maddalena Berbenni,
Leonard Berberi, Luca Bertelli, Simone Bianco,
Michele Del Vecchio sono vicini a Giuseppe, Erica e Tomaso nel ricordo nero Arnaldo Bagnato.- I funerali si terranno il
e Ilaria. di giorno 26 febbraio 2022 nella parrocchia di San
- Roma, 24 febbraio 2022. Giovanni Bianconi, Alessandro Bocci, Sergio decano dell’editoria musicale e grande protagoni- Vincenzo de' Paoli a Milano, via Carlo Pisacane.
Ci mancherà tantissimo lo Bocconi, Francesca Bonazzoli, Michelangelo
Borrillo, Riccardo Bozzi, Fausto Brambilla, Cecilia
sta della scena musicale italiana.
- Milano, 24 febbraio 2022. Stefania Casati Recchia - Milano, 24 febbraio 2022.
zio Giuse Incredula e profondamente addolorata per l’im- Bressanelli, Riccardo Bruno, Stefano Bucci, moglie e madre esemplare.
per quello che ha rappresentato nella nostra vita provvisa scomparsa di mia sorella Goffredo Buccini, Fulvio Bufi, Rossella Burattino, - Milano, 24 febbraio 2022.
e per la gioia e l'allegria che ci ha regalato.- Emanuele Buzzi, Fabrizio Caccia, Raffaella
Claudia e Luca con Jacopo e Giorgio con profon- Lu Cagnazzo, Enrico Caiano, Domenico Calcagno, Caro Fulvio, starai sicuramente giocando a golf
do affetto sono vicini a Irma, Alessandra, Marco e Wladimir Calvisi, Gianmaria Canè, Alessandro Il Presidente SIAE Giulio Rapetti Mogol, il su una nuvola.- Noi tutti, della seconda E del
con Aldo Benedetta Massimo Sofie e i nipoti tutti Cannavò, Emily Capozucca, Valerio Cappelli, Liceo Leonardo anno 1969, ci stringiamo con af-
Michele. abbraccio con tanto affetto Mauro Benedetta ed Direttore Generale Gaetano Blandini, i compo-
- Milano, 24 febbraio 2022. Alessandro Capponi, Maurizio Caprara, Antonio nenti del Consiglio di Gestione e del Consiglio di fetto alla famiglia di
Elisabetta.- Vanna. Carioti, Paola Caruso, Davide Casati, Marco Sorveglianza esprimono il loro profondo cordoglio
- Milano, 24 febbraio 2022. Castelnuovo, Valeria Catalano, Federica per la scomparsa di Laura e Roberto con i figli sono affettuosamente Fulvio Golob
Lolo, Valeria Alfieri con i figli Laura, Annapaola, Cavadini, Giovanna Cavalli, Aldo Cazzullo, vicini a Giuseppe e famiglia nel ricordo di - Milano, 24 febbraio 2022.
Paolo sono vicini alla famiglia per la scomparsa di Paola Austoni Donatelli con Francesco, Federico Cella, Sandra Cesarale, Alessandro Michele Del Vecchio
Giuseppe Riccardo, Francesca, Vittoria e tutti i nipoti piange Chetta, Stefania Chiale, Fausta Chiesa, Carlo
Cinelli, Paolo Coccorese, Monica Colombo, che ha dedicato tutta la sua vita con instancabile
Stefania
l'incolmabile vuoto per l'improvvisa perdita di Severino Colombo, Alessandra Coppola, Ruggiero impegno alla musica e all’editoria musicale, rico- amica di una vita.
- Appiano Gentile, 24 febbraio 2022.
Lù Corcella, Anna Corno, Lorenzo Cremonesi, Marco
Cremonesi, Manuela Croci, Matteo Cruccu, Laura
prendo ruoli di primo piano nel settore.
- Roma, 25 febbraio 2022.
- Milano, 24 febbraio 2022.
L'Ordine degli Avvocati di Milano sentitamente
sempre presente nelle loro vite con allegria e partecipa al lutto dei familiari per la scomparsa
Caro Cuppini, Fabio Cutri, Daniele Dallera, Alessandra dell'
amore profondo. Dal Monte, Ilenia Damiata, Paola D’Amico, Vito
Giuse - Milano, 24 febbraio 2022. D’Angelo, Alessandra D’Ercole, Margherita De Avv. Francesco Iandolo
Bac, Guido De Carolis, Corinna De Cesare, Paolo
ti vogliamo e ti vorremo sempre bene.- Paola Decrestina, Laura De Feudis, Antonella De - Milano, 24 febbraio 2022.
Giulia Ilaria Caterina. Ilario, Nelda, Giorgio, Laura, Giuppi, Patrick e Paola, con Dana, Carlo e Massimo
Gregorio, Carlotta De Leo, Federico De Rosa, partecipano al dolore di Gianluca, Gigliola, Luciano Benetton si stringe al dolore della fami-
- Milano, 24 febbraio 2022. Gianfranco e Paolo con le loro famiglie abbrac- Simona De Santis, Massimiliano Del Barba, Marco Gianmauro e delle rispettive famiglie per la perdi- glia Coda per la scomparsa di
ciano con affetto Benedetta, Elisabetta, Mauro, Del Corona, Bruno Delfino, Claudio Del Frate, ta di
Andrea, Laura e Simona insieme ai nipoti Anna, Vanna, Paola e i loro cari nel ricordo di Paola Di Caro, Francesco Di Frischia, Lavinia Di Giancarlo
Sofia, Bianca, Alice, Pietro, Enea ed Emma ricor- Lù Gianvito, Armando Di Landro, Giuseppe Di Franco amico e collaboratore prezioso.
25 febbraio 2002 - 25 febbraio 2022
"L'amore lascia un ricordo che neanche
dano con immenso affetto il Piazza, Paolo Di Stefano, Maurizio Donelli, Ilaria
Dotta, Andrea Ducci, Pasquale Elia, Giovanni carismatico e prezioso amico del quale sempre - Ponzano Veneto, 25 febbraio 2022. la morte può cancellare".
amatissima cugina, indimenticabile per la sua al-
nonno Giuse legria e voglia di vivere. Antonio Falconieri, Paolo Fallai, Andrea Fanti, conserveranno il ricordo.
- Alta Valle Intelvi, 24 febbraio 2022.
Nel ventennale della sua scomparsa, venerdì 25
febbraio alle ore 18 nella chiesa di Santa Maria
- Milano, 24 febbraio 2022. Isabella Fantigrossi, Maurizio Faravelli, Michele
- Milano, 24 febbraio 2022. Farina, Giuseppina Fasano, Giuliana Ferraino, del Suffragio, si celebrerà una messa in suffragio
Luigi Ferrarella, Luciano Ferraro, Fulvio Fiano, per
Maria Egizia Fiaschetti, Fabio Finazzi, Flavia
Mamma, ti sono vicinissima per la perdita del Violetta Caprotti si stringe con affetto a
Benedetta ed Elisabetta nel ricordo della cara Fiorentino, Cinzia Fiori, Paolo Foschi, Paolo Enrico Tettamanti
tuo amato compagno di vita
Foschini, Massimo Fracaro, Massimo Franco, Benetton Group partecipa con profonda com- La famiglia.
Ing. Giuseppe Alfieri zia Lu Renato Franco, Davide Frattini, Gianna Franco Nigretti mozione al dolore della famiglia per la scomparsa - Milano, 25 febbraio 2022.
Fregonara, Angela Frenda, Rinaldo Frignani, di
Un grandissimo abbraccio a Carla, Vittoria, - Nassau, 25 febbraio 2022. Federico Fubini, Alessandro Fulloni, Andrea Galli, Danuta e Sergio Ziotti con commozione partecipa-
Alessandra, Marco, Michele e a tutti i nipoti.- Con Marco Galluzzo, Francesca Gambarini, Anna no al lutto del Dottor Gianluca Nigretti per la per-
dita del padre.
Giancarlo Coda
tanto amore, Elena con Maria Vittoria Poli. Gandolfi, Sara Gandolfi, Mario Garofalo, Manlio
- Milano, 25 febbraio 2022. - Ponzano Veneto, 25 febbraio 2022.
- Londra, 24 febbraio 2022. Zia Lu Gasparotto, Luca Gelmini, Angela Geraci, Mario
Gerevini, Mara Gergolet, Antonella Gesualdo,
sarai per sempre nei nostri cuori.- Benedetta Maurizio Giannattasio, Marco Gillo, Cesare
Piero e Angela partecipano commossi al grande Massimo con Camilla Caterina e Francesco. Giuzzi, Iacopo Gori, Pietro Gorlani, Davide Gorni,
dolore di Irma, Marco, Alessandra, Michele e - Milano, 24 febbraio 2022. Daria Gorodisky, Massimo Gramellini, Roberto
Carla per la perdita di Gressi, Claudio Guaitoli, Giuseppe Guastella,
Giuseppe Aldo e Sofie con Luigi e Leonardo ricorderanno
Gabriele Guccione, Monica Guerzoni, Fabrizio Franco Nigretti
Guglielmini, Flavio Haver, Roberto Iasoni, Marco
- Milano, 24 febbraio 2022. sempre con tanto affetto la cara Imarisio, Mariolina Iossa, Luigi Ippolito, Andrea Nunzia Antonia Attinà
Laffranchi, Stefano Landi, Irene Lasalvia, Paolo Partecipano al lutto:
zia Lu Lepri, Marco Letizia, Paolo Ligammari, Lio — Stefano Rotelli. SISAC è vicina al dottor Biagio Papotto, Segretario
Generale della Federazione CISL Medici, nel lutto
Partecipano al lutto: - Milano, 24 febbraio 2022. Pierpaolo, Carlo Davide Lodolini, Michele Lovison, — Emidia Zanetti Vitali.
per la prematura scomparsa della consorte.
— Alberto Chiara Andrea Camilla. Nino Luca, Piergiorgio Lucioni, Davide Lucisano, - Roma, 24 febbraio 2022.
Carlo Macrì, Chiara Maffioletti, Matteo Magri,
Roberta e i figli Clotilde, Isabella e Giancarlo Alessandra Mangiarotti, Michela Mantovan,
Silvia e Maurizio con figli e nipoti sono vicini a Austoni piangono la triste scomparsa della amata Michele Marangon, Chiara Nilla Mariani, Andrea
Mimma e ai suoi cari per la perdita del loro Marinelli, Enrico Marro, Cristina Marrone, Biagio Romana Anguissola d'Altoè con Alessandro e
Giuseppe zia Lu Marsiglia, Laura Martellini, Dino Martirano, Maria ricorda con rimpianto la cara amica
e si stringono con affetto a Mauro, Benedetta, Giuditta Marvelli, Fabrizio Massaro, Massimo
- Milano, 24 febbraio 2022. Massenzio, Luca Mastrantonio, Viviana Mazza, Contessa
Elisabetta e alle sorelle Vanna e Paola.
- Milano, 24 febbraio 2022. Maria Teresa Meli, Gianluca Mercuri, Stefano
Montefiori, Daniela Monti, Beatrice Montini, Silvia
Angiola Maria di Carpegna Gianni Badessi
Valeria, Lorenzo, Marco ricordano il loro grande
amico di una vita
Morosi, Candida Morvillo, Grazia Maria Mottola,
Alessandra Muglia, Elsa Muschella, Cristina
Brivio Avrei voluto esserti vicino, vederti un'ultima volta.-
Dai pomeriggi alle scuole di ballo sino alla no- Ti voglio bene, mi mancherai immensamente.-
Musetti, Silvia Nani, Maria Serena Natale, e partecipa al dolore dei figli. Susanna.
Giuseppe stra tarda età la vita è volata.- Con profondo af-
fetto porto per sempre i nostri ricordi, cara Massimiliano Nerozzi, Andrea Nicastro, Carlotta - Milano, 25 febbraio 2022. - Milano, 24 febbraio 2022.
e sono vicini a Irma e a tutta la famiglia. Niccolini, Riccardo Nisoli, Paolo Ottolina, Ester
- Milano, 24 febbraio 2022. Maria Luisa Benedetta Palma, Marilisa Palumbo, Pierluigi Panza, Elena
Papa, Alessandro Papayannidis, Fabio Paravisi,
Claudio. Marcello Parilli, Alessandro Pasini, Andrea
Partecipano al lutto: - Firenze, 24 febbraio 2022. Pasqualetto, Carlos Passerini, Emanuela Pelati, Pietro e Maria, Giuseppe, Francesca e
— Nicoletta Pardi. Tommaso Pellizzari, Martina Pennisi, Fabrizio Giuseppe, Maria Letizia e Alberto, Giovanni e
— Pier Carlo, Milli e Matteo. Peronaci, Marco Persico, Matteo Persivale, Wilma Antonella, con i loro figli, abbracciano con affetto L’Amministratore, i Consiglieri ed i condomini di
Monica, Alessandra, Francesca abbracciano con Petenzi, Paola Pica, Gaia Piccardi, Virginia
— Claudio. molto affetto Benedetta, Elisabetta, Mauro, Emanuela e tutta la famiglia nel ricordo della via Ippolito Nievo 28/1 si uniscono al dolore del
Piccolillo, Francesca Pini, Ferruccio Pinotti, Dottor Meroni e dei figli per la prematura scom-
Vanna, Paola e le loro famiglie, nel ricordo della Carmen Plotino, Raffaella Polato, Antonio Polito, Contessa
carissima parsa della cara
Giorgio e Fabrizia si stringono con infinito af- Daniela Polizzi, Paola Pollo, Mario Porqueddu, Angiola Maria di Carpegna
fetto a Irma e a tutti i familiari nel ricordo dello Lù Michela Proietti, Alessandra Puato, Rita Querzè, sig.ra Marina Balconi
straordinario e indimenticabile amico
- Milano, 24 febbraio 2022.
Alessia Rastelli, Pierenrico Ratto, Stefano
Ravaschio, Arianna Ravelli, Simona Ravizza,
Brivio porgendo le loro più sentite condoglianze.
Giuse Massimo Rebotti, Sara Regina, Alessio Ribaudo, - Milano, 25 febbraio 2022. - Milano, 25 febbraio 2022.
- Milano, 24 febbraio 2022. Monica Ricci Sargentini, Stefano Righi, Andrea
Vittoria Comi Gussi addolorata per la scompar- Rinaldi, Luigi Ripamonti, Orsola Riva, Roberto
sa della cara amica Rizzo, Enrica Roddolo, Mara Rodella, Stefano Rodi,
Umberto Gragnani, Mario e Andrea con Giulia Monica Rolandi, Fabrizio Roncone, Giampiero
sono vicini con affetto a Irma, Alessandra, Marco Lu Austoni Rossi, Michela Rovelli, Elisabetta Russo, Marco
e Michele, e alle loro famiglie, nel ricordo del caro si stringe con affetto a Benedetta e Elisabetta, alla Sabella, Ilaria Sacchettoni, Annachiara Sacchi,
cara Vanna e a tutta la famiglia. Maria Silvia Sacchi, Alessandro Sala, Nicola
Giuseppe - Milano, 24 febbraio 2022. Saldutti, Paolo Salom, Clarida Salvatori, Lorenzo
Salvia, Stefano Salvia, Valentina Santarpia, Guido
amico di una vita. Santevecchi, Giovanni Santucci, Giuseppe
- Milano, 24 febbraio 2022. Sarcina, Micol Sarfatti, Edoardo Sassi, Fabio
Emma con Aldo, Claudio, Martina e loro fami-
glie, è vicina a Vanna, Paola e loro famiglie, nel Savelli, Alfio Sciacca, Greta Sclaunich, Roberta
dolore per la improvvisa scomparsa di Scorranese, Silvia Seminati, Federica Seneghini,
Partecipano al lutto: Andrea Senesi, Mario Sensini, Marta Serafini,
— Margherita Corradi.
Lu Elvira Serra, Beppe Severgnini, Chiara Severgnini,
Massimo Sideri, Irene Soave, Elisabetta Soglio,
- Milano, 24 febbraio 2022. Fabio Sottocornola, Maria Rosaria Spadaccino,
Giuseppe Alfieri Martino Spadari, Daniele Sparisci, Matteo
Speroni, Franco Stefanoni, Armando Stella, Maria
Vicini con profondo affetto a tutta la famiglia.- Ela e Franco stringono con fraterno affetto Paola Strada, Giovanni Stringa, Cristina Taglietti, Danilo
Famiglia Rosina e Muraca. e famiglia nel dolore per la perdita della tanto Taino, Elena Tebano, Giovanni Timossi, Paolo
- Milano, 24 febbraio 2022. amata sorella Tomaselli, Giuseppe Toti, Alessandro Trocino,
Lu Austoni Antonio Troiano, Isidoro Trovato, Silvia Turin,
Giuliana Ubbiali, Stefania Ulivi, Luca Valdiserri,
Maniele e Manuela con Giacomo e Guglielmo,
Alberto e Sara con Vittorio e Orsola sono vicini a - Milano, 24 febbraio 2022. Paolo Valentino, Giacomo Valtolina, Gian Guido
Marco e tutta la sua famiglia per la triste perdita Vecchi, Silvia Vedani, Maria Teresa Veneziani, Pier
del caro Luigi Vercesi, Francesco Verderami, Rossella
Partecipano al lutto: Verga, Giovanni Viafora, Lorenzo Viganò,
Giuseppe — Giuliana e Carlo. Edoardo Vigna, Marco Vinelli, Paolo Virtuani,
Barbara Visentin, Maria Volpe, Giovanna Volta,
- Milano, 24 febbraio 2022. Claudia Voltattorni, Carlo Vulpio, Maristella
Gianmaria e Isa piangono la grande amica e Zangarini, Luca Zanini, Maria Elena Zanini,
sono vicini a Mauro per la perdita di Cesare Zapperi, Giulia Ziino, Danda Santini,
Partecipano al lutto: Segreteria di Direzione, Segreteria di Redazione,
— Valentina d'Urso. Lu Austoni Centro Documentazione.
- Milano, 24 febbraio 2022. - Milano, 24 febbraio 2022.
Roberto con Wanda è particolarmente vicino a
Irma ricordando con affetto Partecipano al lutto:
Annina è vicina al dolore delle figlie e del caro
Giuseppe Mauro per la scomparsa di — Marzio Breda.
— Roberto De Ponti.
amico di studi e di vita. Lu — Fabrizio Dragosei.
- Milano, 24 febbraio 2022. — Marisa Fumagalli.
- Milano, 24 febbraio 2022. — Milena Gabanelli.
— Mario Luzzatto Fegiz.
Profondamente addolorati per la morte di — Elisabetta Rosaspina.
Gilberto e Beatrice Comi con i figli abbracciano — Gian Antonio Stella.
Giuseppe affettuosamente Elisabetta e famiglia nel ricordo
della mamma
amico di una vita, lo piangono con infinita tristez-
za Marina e Fabio, e si stringono con grande af-
fetto a Irma, Alessandra, Marco e Michele.
Lu Austoni
- Milano, 24 febbraio 2022. - Milano, 24 febbraio 2022. Il Comitato di Redazione del Corriere della Sera
si unisce al dolore del collega Agostino Gramigna
per la perdita della mamma
Filippo e Vittoria piangono la scomparsa della
Giuseppe Alfieri carissima amica Vittoria Diodato
Lu - Milano, 24 febbraio 2022.
Partecipano al lutto:
— Paolo Fumagalli e Giovanni Fumagalli. - Milano, 24 febbraio 2022.
— Studio Legale Fumagalli.
— Roberto e Laura Pontremoli e figli.
— Giorgio Livia con Martina e Francesco Margherita Kiki, Luciano e le ragazze abbracciano forte Caterina, Piero, Maria Novella e Filippo Sugar
e Carolina. Mauro nel ricordo della impareggiabile partecipano commossi alla perdita del caro amico
— Beppe con Carlo e Roberta.
— Elda con Carlo. Lu Michele Del Vecchio
— Gianni e Carla Rizzoni. - Milano, 24 febbraio 2022. - Milano, 25 febbraio 2022.
Corriere della Sera Venerdì 25 Febbraio 2022
SPETTACOLI 53
#

L’intervista
«Unalbumchevaoltrelamusica
persfidareilmercatodiscografico»
Cremonini:con«Laragazzadelfuturo»portoarteebellezzanelleperiferiedellecittà

U
n disco che esce dal
La cover disco. Lo streaming
sta logorando il ruolo
dell’album come mo-
tore creativo a favore dei sin-
goli. «Il mercato discografico
è cambiato e un artista può ri-
spondere a questo con paura,
● «La ragazza cavalcando la nuova onda o
del futuro» è il sentendosi libero di fare ciò
settimo album che vuole. Io scelgo la liber-
di Cesare tà», dice Cesare Cremonini.
Cremonini Esce oggi «La ragazza del fu-
dopo quello di turo» che dell’album inteso
debutto con i come una volta ha tutte le ca-
Lùnapop. Si ratteristiche e il peso e, anzi,
tratta di 10 aggiunge altra massa apren-
canzoni scritte dosi a progetti più ampi.
con Davide Partiamo dalla musica.
Petrella e 4 «L’opera vista nella sua
tracce completezza sembra aver per-
strumentali.Il so il suo significato e ho reagi-
disco è to cercando di proteggere una
prodotto da visione prospettica del pop».
Cremonini con Vale ancora la pena anda-
Alessandro re ad Abbey Road a registra-
Magnanini re, chiamare Nick Ingman
(collaboratore di Bowie, Mc-
● Cremonini Cartney e altri), Davide Ros-
sarà in tour si (Coldplay) e Steve Jordan
quest’estate: (Rolling Stones)?
concerti in 7 «Mi metteva a disagio l’idea
stadi e di abbandonare le canzoni a
nell’Autodromo un destino da playlist così le
di Imola a ho unite con il collante di in-
partire dal 9 tro e interludi musicali con un
giugno sapore caldo e ruvido per dare
la sensazione dello studio di
registrazione. Quanto a Abbey
Road non ho inseguito il mi-
to, lo spirito di McCartney
non ti fa scrivere belle canzo-
ni, ma un suono che c’è solo lì
e un centro di gravità del me-
glio dei musicisti europei».
A questo album è collega-
to il progetto «Io vorrei»:
opere dello street artist Giu-
lio Rosk al quartiere Spero-
ne di Palermo, a Ostia e pre-
sto anche a Napoli...
«Un artista oggi può decli-
nare la sua attenzione alla so-
cietà non solo con delle can-
zoni sociali intese come in
passato, ma anche con altri
mezzi. Con Rosk abbiamo
portato arte e bellezza perma-
nente con dei ritratti giganti
di bambine di quei quartieri
periferici. E poi abbiamo an-
che coinvolto le scuole finan-
ziando laboratori creativi».
«La ragazza del futuro» è
Il papà
L’artista: «Moonwalk»
è dedicata a mio padre,
la sua scomparsa ha
modificato la mia vita
Cantautore recuperato il noi, una visione
Cesare stereofonica».
Cremonini, 41 «Moonwalk» è dedicata a
anni, ha colle- suo padre scomparso.
gato al suo «La sua morte è stata un
album le opere evento che ha modificato il
(a sinistra) dello corso della mia vita. La canzo-
street artist ne parla dei suoi ultimi mesi
Giulio Rosk di vita. Vedevo il contrasto fra
il decadimento del corpo,
quando ha perso la parola ho
pianto, e la dignità della per-
sona».
nato in anni particolari per Nella grafica c’è solo Cre-
tutti... monini e non Cesare. Come
«In un momento di stal- mai?
lo, quando la luce si è «Più si fa zoom su un detta-
spenta e ci siamo glio più si è discriminatori. Il
guardati allo spec- cognome dà uno sguardo più
chio, io mi sono largo possibile. Se dico Cre-
chiesto quale monini penso a mio padre, la
fosse il ruolo sensazione va subito a valori
di un artista come l’attenzione al lavoro e
oggi. Quando al percorso, parola che lui
mi è arrivata usava spesso. Se dico Cesare,
l’immagine del- invece, leggo intimità, lo col-
le ragazza del fu- lego più a mia mamma».
turo, l’idea della Cosa le è rimasto della
femminilità, della prima volta a Sanremo?
bellezza e della spe- «La mia presenza lì è come
ranza hanno riacceso un timbro sulla carriera e non
una luce e mi sono al- un puntino su una timeline.
zato dal divano... Nel Non si può vivere solo in con-
testo della prima can- tinua ricerca di un feedback
zone dico che la ragazza sui social, non fa bene alla se-
del futuro mi indica la stra- renità e alla produzione arti-
da e al tempo stesso è spaven- stica. Non sono centrale nella
tata. Per salvarci dobbiamo comunicazione social, ma ai
collaborare, allungo le mani a miei concerti capisci che
una nuova generazione. Sono quello accade lì è centrale. Mi
andato lontano dal personali- godo una carriera lenta».
smo della musica di questi Andrea Laffranchi
anni che parla di intimità e ho © RIPRODUZIONE RISERVATA

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rubrica 4
 54 Venerdì 25 Febbraio 2022 Corriere della Sera

Eventi La guida Sono 500 gli espositori diretti, provenienti da 11
Paesi (Austria, Danimarca, Francia, Germania,
Dal 2 al 5 marzo Libano, Pesi Bassi, Slovenia, Spagna, Svizzera,
a Veronafiere Turchia e Stati Uniti), che parteciperanno alla 115ª
edizione di Fieragricola, rassegna internazionale
In città il Summit
Orizzonti dedicata all’agricoltura in calendario dal 2 al 5
marzo a Veronafiere. Il Summit internazionale
per celebrare i primi 60 anni della Politica agricola
comune si svolgerà il prossimo 1° marzo al
Palazzo della Gran Guardia in piazza Bra a Verona
e sarà l’occasione per fare il punto sulle sfide
della Riforma della Politica agricola comune,
in vigore dal 1°gennaio 2023. La 115ª Fieragricola
scommette anche sulle energie rinnovabili
per assecondare il percorso di transizione
ecologica, che mira a raggiungere l’obiettivo
Emissioni zero entro il 2050. Ampio spazio
sarà dunque dedicato al Salone delle energie
rinnovabili da fonti agricole. Info e dettagli su
www.fieragricola.it, Facebook @Fieragricola.

La rassegna A Verona
torna Fieragricola. Tra i 238
temi, quello delle risorse La percentuale
di aumento
energetiche. Viaggio dell’elettricità
nei primi 14
nelle alternative giorni di
febbraio

327
La percentuale
di aumento
del gas nello
stesso periodo;
50% la crescita
del petrolio

115
La percentuale
di aumento
dei costi
dei trasporti
ILLUSTRAZIONE DI SALVATORE LIBERTI

rispetto a
febbraio 2021

27
Gli impianti
di biometano in
Italia: nel 2030
copriranno
il 9% del
fabbisogno

di Fabio Bozzato di produrre, oltre a

D
energia green, anche un
prodotto ricco di nutrienti
i m e n t i c a te v i e di sostanza organica stabi-
l’immagine bu- lizzata, il digestato, ossia il re-
colica di campi e siduo del processo di dige-
pascoli di muc- stione anaerobica, utilizzabile
che. Quello agri- come fertilizzante di alta qua-
colo e zootecnico lità». Un perfetto processo di
è un settore industriale che fa economia circolare.
i conti con grandi trasforma- Il Consorzio Italiano Biogas
zioni tecnologiche, di mana- ha contato in Italia 27 impian-
gement e di mercato. Dun- ti di biometano e stima che
que, alla prova di grandi sfide, per il 2030 coprirà circa il 9%
prima fra tutte quella della so- del gas complessivo in rete. Le
stenibilità e dell’orizzonte gre- potenzialità sono enormi: lo
en su cui il mondo si muove. stesso Consorzio stima in cir-

L’ENERGIA
Una delle questioni aperte è
quella energetica: è qui che il
settore ha l’opportunità di in- Frontiere da scoprire
novarsi profondamente. Un esempio è offerto
La prima chance è offerta
dal Pnrr, che gli offre 2,2 mi- dalla produzione

DELLA TERRA
liardi di euro per innovare le di biogas e da
fonti di energia. Come impie- quella del biometano
garli? Si sa che 1,5 di quei mi-
liardi andranno a dotare stalle
e cascine di tetti fotovoltaici, ca 8,5 miliardi di metri cubi la
senza consumare suolo. Il fat- produzione annuale.
to è che molte risposte il set- Tra le nuove frontiere della

OGGI LA GRANDE SFIDA DEI CAMPI

tore le ha sotto gli occhi: è dal- trasformazione green c’è an-
le sue stesse risorse che può che l’idrogeno e quello verde
generare un sistema circolare in particolare, destinato so-

SI GIOCA SULLE NUOVE FONTI «GREEN»

tutto green, dunque non solo
foto e agrivoltaico, ma anche
biogas, biometano, biomasse.
A fare il punto sarà la Fiera-
gricola di Verona, arrivata al-
l’edizione 115, che si terrà dal 2
al 5 marzo e sarà preceduta il
1° marzo dal Summit per cele-
brare i 60 anni della Pac, la Po-
litica agricola comune del-
l’Unione Europea. E un intero
«Salone delle energie rinno-
vabili da fonti agricole» verrà
ospitato nel padiglione 12 del
quartiere fieristico della città
scaligera. Un tema caldo: «La
stessa agricoltura subisce, più
di altri comparti, i cambia-
menti climatici sulle proprie
terre e le produzioni», sottoli-
nea Alessandra Pesce, diret-
trice del Crea, il Consiglio go-
vernativo per le ricerche in
agricoltura.
D’altra parte, il settore agro-
zootecnico è spesso sotto i ri-
flettori. L’intergovernmental
Panel on climate change
(iPcc) stima che attualmente
agricoltura e allevamento sia-
no responsabili di emissioni
di gas serra annuali pari a 12
miliardi di tonnellate di ani-
dride carbonica equivalenti,
vale a dire il 23% del totale del-
le emissioni. In Italia, secon-
do l’Ispra scende al 7%, ma il
solo zootecnico arriva al 15%
per quanto riguarda le polveri
sottili. Le organizzazioni di
categoria si sentono sempre
in imbarazzo di fronte a que-
sti dati, ma mai come ora han-
no la possibilità di dimostrare
il proprio contributo al cam-
La specialista
«La stessa agricoltura
subisce i cambiamenti
climatici sulle proprie
terre e le produzioni»
biamento.
Un esempio è offerto dalla
produzione di biogas e da
quella ancora più innovativa
di biometano. Lo sanno a Por-
denone, dove ha sede Ies Bio-
gas, un’azienda del gruppo
Snam4Environment, control-
lata del gruppo Snam. Nata
nel 2008, è diventata nel frat-
tempo leader nella progetta-
zione e costruzione di im-
pianti, in Italia e nel mondo:
250 ne ha installati fino ad ora
e di 300 garantisce l’assisten-
za tecnica e biologica.
Il gas si ottiene dalle bio-
masse, sia prodotte da colture
dedicate, che da scarti e deie-
zioni animali, sia da residui
dell’industria alimentare, ol-
tre che dalla frazione organica
dei rifiuti solidi urbani. «Se
quel gas viene lavorato, attra-
verso quello che chiamiamo
upgrading — spiegano in
azienda — diventa biometano
e può essere immesso in rete
e utilizzato per i trasporti».
Non solo: «Grazie a un im-
pianto di biometano, l’azien-
da agro-zootecnica è in grado
prattutto all’autotrazione dei
mezzi agricoli: «È un fronte su
cui siamo impegnati, in parti-
colare con il nostro Centro in-
gegneria e trasformazioni
agroalimentari — spiega
Alessandra Pesce —. I proget-
ti allo studio riguardano la
massimizzazione della rete e
lo stoccaggio. È un tema stra-
tegico anche a livello euro-
peo». Gli organizzatori della
Fiera provano a disegnare un
orizzonte: «Ci troviamo a im-
maginare un’agricoltura sem-
pre più biologica, rigenerati-
va, in grado di dialogare con
l’economia del territorio, ma
allo stesso tempo con dinami-
che sempre più globalizzate e
internazionali».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Venerdì 25 Febbraio 2022
EVENTI 55
#

La ricerca Una produzione europea di latte in riferimento del settore lattiero caseario.
leggera diminuzione (-0,3% fra gennaio e Le proiezioni degli analisti di Clal.it ipotizzano un
novembre 2021 su base tendenziale), con i rafforzamento del mercato italiano nelle prossime
principali Paesi produttori (Germania e Francia) settimane dalla quota attuale di 40,50 €/100 litri,
che hanno ridotto le consegne rispettivamente contro una media Ue-27 dello scorso gennaio
dell’1,8% e dell’1,4%, dovrebbero spingere verso di 41,79 €/100 chilogrammi. Per il nostro Paese,
l’alto i prezzi del latte, con un risvolto positivo a dunque, potrebbe esserci ancora qualche
partire dalle prossime settimane anche per l’Italia. margine di crescita delle produzioni interne di latte,
È quanto emerge da un’analisi di Fieragricola, dopo due anni di consegne sostenute (+4,5%
sulla base dei dati di Clal.it, principale portale di nel 2020 sul 2019 e +3% nel 2021 sul 2020).

Il progetto
«L’agricoltura 4.0 vale
di Peppe Aquaro

il 4% del giro mondiale» teressantissimi, come quello

dedicato alla «Dendrochirur-
gia», tecnica curativa della vi-
te nella quale è prevista
l’asportazione del legno mala-
Mantovani: innovazione e sostenibilità, ma anche inclusione to.
Effetto «Cars», invece, al-
l’esterno dei padiglioni, per

S ❞
arà pure agricoltura di
I settori precisione, neutralità
chimica e nuove tecno-
● Diversi i logie. Ma non appena
settori al centro vedremo sfilare i protagonisti
della fiera: senza tempo di Fieragricola,
meccanica dal 2 al 5 marzo negli stand di
agricola, Veronafiere, probabilmente
zootecnia, proveremo un sospiro di real-
colture tà. Bentornati animali, pre-
specializzate senti in cinquecento nello
ad alto valore spazio dedicato alla zootec-
aggiunto come nia.
vigneto e Molti di loro saranno anche
frutteto, servizi nel padiglione 10, in occasio-
professionali ne dell’International Dairy
per il settore Show dedicato alle razze
primario, «Holstein», «Red Holstein» e
energie da fonti «Jersey», e della 53esima mo-
rinnovabili stra della razza Bruna. Insom-
agricole, ma, c’è un mondo reale pron-
un’area to a palesarsi nuovamente in
esterna e un questa edizione numero 115 di
Europa che sta avvenendo un
cambiamento di prospettiva
iniziato sessant’anni fa che
varrà la pena raccontare me-
glio, il 1° marzo, dalle 10 al Pa-
lazzo della Gran Guardia, nel
corso del summit internazio-
nale, «Sessant’anni di Politica
agricola comune: quali sfide
per la Pac? La vision del
2050».
Parole e protagonisti altret-
tanto altisonanti (sono previ-
sti, tra gli altri, gli interventi di
Roberta Metsola, neopresi-
dente del Parlamento euro-
peo appena subentrata a Da-
vid Sassoli, di Julien Denor-
mandie, ministro francese
dell’Agricoltura e dell’Ali-
mentazione, e del nostro Ste-
fano Patuanelli, ministro del-
le Politiche agricole alimenta-
cendo tutto ciò che troveremo
al padiglione 12, dedicato al-
l’agricoltura digitale, per rivo-
Nel 2020 luzionare la «Precision Far-
l’innovazio- ming» e l’automatizzazione.
ne digitale A proposito di agricoltura
digitale, in Italia i numeri so-
ha generato no in crescita: «Nel 2020
un fatturato l’agricoltura 4.0 ha generato
intorno ai un fatturato intorno ai 540
540 milioni milioni di euro, con una cre-
di euro, scita di circa il 20 per cento ri-
20% in più spetto al 2019. In pratica, va-
liamo il 4% del mercato mon-
sul 2019. diale, che si aggira intorno ai
Nello 13,7 miliardi di dollari». Re-
scenario stiamo nel campo dei numeri,
agricolo ricordando che, delle 400 mi-
mondiale la aziende agricole in Italia, su
emergono 900 mila occupati 233 mila
sono donne.
la Cina, il Troppo poche. Certamente.
Brasile, il «Ma cercheremo di capire
meglio cosa si può fare: di si-
curo, è un problema europeo,
dove il 71,3 per cento di lavo-
ratori in questo settore è rap-
presentato da uomini», dice il
direttore di Veronafiere. An-
che se più di un cambio di
passo sta avvenendo: per
esempio, in una filiera simbo-
lo dell’agricoltura mediterra-
nea, quella del vigneto, ospi-
tata, insieme al frutteto, nei
padiglioni 4 e 5, dove non
mancheranno workshop in-
Il lavoro femminile
Delle 400 mila aziende
agricole in Italia, su
900 mila occupati
233 mila sono donne
«Dynamic Show», con dimo-
strazioni in movimento di
macchinari e attrezzature; da
non perdere le sperimenta-
zioni per trattrici e seminatri-
ci a guida autonoma. Infine,
tra rivoluzione dell’elettrico,
«Milk day» (il 3 marzo, sulla
zootecnia da latte) e gara di
valutazione morfologica del
bestiame, scopriremo che
una grossa mano a più del 2%
del Pil nazionale prodotto dal
settore agricolo, arriva dai
maiali.
Per saperne di più, basterà
entrare nel padiglione 12, lo-
cation del «Rilancio agroe-
nergetico dell’allevamento
suinicolo». Del resto, si sa: del
maiale non si butta via niente.
Figuriamoci nell’era dell’eco-
nomia circolare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

salone sulla Fieragricola, nata nel 1898,
transizione una manciata d’anni dopo
digitale l’arrivo a Verona del mitico
Buffalo Bill e della sua corte
del «Wild West Show».
Un’altra epoca. «Oggi, il fa-
scino di mondi lontani arriva
dalla Cina, dal Brasile, da al-
cune zone dell’Africa, come il
Ghana, e dal Guatemala», ri-
corda Giovanni Mantovani, 64
anni, direttore generale di Ve-
ronafiere.
Ma è nella nostra vecchia
ri e forestali) che racchiudono Ghana e il
due concetti essenziali, ieri Guatemala
come oggi: sostenibilità e si-
curezza alimentare.
«Due elementi presenti
nella riforma che entrerà in
vigore tra un anno, una sorta
di rilettura in chiave moderna
delle conquiste del Pac: pro-
vando a far partire col piede
giusto l’agricoltura di doma-
ni, tra aree rurali dinamiche e
sempre più innovazione»,
spiega Mantovani, introdu-

Le storie
Droni a guardia dei campi
e irrigazioni anti-spreco
Ecco il contadino digitale
di Lorenza Cerbini bande di colore. I dati raccolti
Focus vengono poi elaborati da uno

I
● Fieragricola droni hanno sostituito
dedica l’occhio umano e i sensori
particolare aiutano a prendere deci-
attenzione al sioni che si traducono in
percorso di risparmio di acqua, energia e
transizione e lavoro. Il contadino moderno
alla cosiddetta dà un occhio alle piante e uno
«digital al computer. Un modo diver-
farming», so di fare agricoltura che atti-
per favorire la ra una nuova generazione di
diffusione di agronomi e ingegneri.
strumenti in L’esempio arriva dalla Sicilia,
grado di usare dove i fratelli Luca e Alessio
i dati per Occhipinti un anno fa hanno
consentire fondato Lualtek. Con espe-
il «dialogo» rienza nella comunicazione il
fra macchine primo, programmatore il se-
condo hanno messo a punto
un sistema di sensori che,
senza l’ausilio di internet e
bluetooth, inviano i dati rac-
colti anche a dieci chilometri
di distanza.
A Milano, altri due fratelli,
Gilberto e Lorenzo Gregoris
hanno fondato Netf Drone
(branca dell’azienda di fami-
glia specializzata in consulen-
za per le imprese) che usa i
droni per monitorare la salute
di vigneti, oliveti e altre colti-
vazioni. «Sui droni vengono
montate macchine fotografi-
che multispettrali con cinque
specifico software. Al cliente
forniamo mappe che identifi-
cano problemi come agenti
infestanti, stress idrico, cre-
scita delle piante, impossibili
a vedere a occhio nudo». L’es-
sere umano interviene solo se
necessario.
A Ragusa i fratelli Occhi-
pinti monitorano le loro ap-
parecchiature nella serra del-
l’agronomo Andrea Angilletti.
Produce more. «Solo nei pri-
mi sei mesi dall’installazione
degli impianti sono stati ri-
sparmiati 900 euro d’acqua.
La preleviamo da un pozzo a
un chilometro di distanza.
Idee
A destra uno
scatto da
Fieragricola
in una delle
edizioni degli
anni trascorsi.
In basso,
uno dei sensori
di Lualtek
Applicato un galleggiante,
adesso il sistema parte in au-
tomatico», dice Luca. Il se-
gnale viene inviato ogni dieci
minuti (anche di notte) ad
un’antenna LoRawan. Vengo-
no monitorate temperatura,
rugiada, umidità, contenuto
volumetrico dell’acqua di sub-
strato, ph del suolo, intensità
del vento. «Dati importanti
per chi coltiva in serra i frutti
rossi. Mirtilli, lamponi e fra-
gole sono molto richiesti dal
mercato». Gli imprenditori
agricoli hanno capito quanto
la tecnologia possa aiutarli e
non la schivano. «Oggi abbia-
mo sei clienti importanti, at-
tenti anche a combattere i
cambiamenti climatici. In Si-
cilia, abbiamo vissuto mo-
menti difficili con tornado
Il meccanismo
Sui droni macchine
fotografiche
multispettrali con
cinque bande di colore
inusuali».
E a Fieragricola i fratelli
Gregoris porteranno i loro
droni. «Dobbiamo farci cono-
scere. Lavoriamo con una ven-
tina di aziende sparse tra Ve-
neto, Abruzzo e Puglia. Le
mappe che consegniamo ai
clienti li aiutano in caso di
azioni correttive. Un ausilio
per aumentare la redditività
in un sistema agricolo più at-
tento alla sostenibilità, all’am-
biente e alla salute degli esseri
umani».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 56 Venerdì 25 Febbraio 2022 Corriere della Sera

Sport Formula 1 La Ferrari continua a stupire: nella seconda
giornata di test precampionato a Barcellona
La Ferrari vola Charles Leclerc (foto) ha chiuso con il miglior
con Leclerc tempo girando in 1'19"689 davanti a Pierre Gasly
con l'AlphaTauri e le gomme più morbide. E a
Mercedes e Red Bull Daniel Ricciardo, anche la McLaren si conferma fra
frenate dai problemi le scuderie più in forma. È soltanto l'inizio ma
qualche buona indicazione sulla competitività
della nuova Rossa c'è, soprattutto dall'affidabilità:
altri 150 giri percorsi ieri. Sainz, quinto tempo: «La
cosa più importante era girare senza problemi e lo
stiamo facendo». Leclerc frena sulla sua
prestazione: «Non c’è da illudersi guardando il
risultato perché la prima posizione in questo
momento non conta». Mercedes e Red Bull hanno
girato meno per motivi diversi: Hamilton e Russell
avevano problemi nelle regolazione degli assetti,
Sergio Perez è stato fermato per un guasto al
motore. Oggi si chiude la prima fase di collaudi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

I rossoneri Milano, ore 18.45

La missione di Pioli: Milan

4-2-3-1
Udinese
3-5-2

cambiare passo
16 Maignan 1 Silvestri
2 Calabria 50 Becao
23 Tomori 22 Marì
13 Romagnoli 2 Perez

con le «piccole» 19 Hernandez

8 Tonali
79 Kessie
16 Molina
11 Walace
5 Arslan

per giocarsi lo scudetto

MILANO «Con i miei giocatori
Serie A tutto è possibile» risponde
27 ª giornata Stefano Pioli a chi gli chiede
Oggi, ore 18.45 se il suo Milan crede davvero
MILAN
allo scudetto. Niente slogan,
UDINESE
(Dazn)
niente promesse, solo la con-
sapevolezza che se a dodici
Ore 21 giornate dalla fine il Diavolo
GENOA sta dove sta, con una partita in
INTER
(Dazn, Sky)
più rispetto all’Inter ma anco-
ra in pienissima corsa, è per-
Domani, ore 15 ché lo merita. Il campionato
SALERNITANA più incerto degli ultimi dieci
BOLOGNA
(Dazn)
anni non ha un padrone e
questo autorizza tutti a pro-
Ore 18 varci. Sarà un venerdì ad alta
EMPOLI tensione, con un derby a di-
JUVENTUS
stanza che anticipa quello ve-
(Dazn)
ro di martedì in Coppa Italia.
Ore 20.45 La corsa è lunga, i nerazzur-
SASSUOLO ri e forse anche il Napoli sono
FIORENTINA
più attrezzati , ma la classifica
(Dazn, Sky)
non mente. E dice chiaramen-
Domenica, te che la corsa si giocherà sui
ore 12.30 dettagli, punto su punto.
TORINO
«L’obiettivo è migliorare i 79
CAGLIARI
(Dazn, Sky)
dell’anno scorso, se poi sare-
mo così bravi da arrivare al ti-
Ore 15 tolo avremo fatto qualcosa di
VERONA
eccezionale» aggiunge Pioli,
che sa bene però dove il suo
giovane Milan può e deve mi-
gliorare se vuole continuare a
giocarsela fino alla fine: con-
tro le piccole serve di più,
troppi i 10 punti buttati a mare
contro le squadre del lato de-
stro della classifica.
Stasera l’occasione ideale:
dopo il clamoroso fiasco di
Salerno, un pari reso meno
amaro solo dall’altrettanto
clamoroso k.o. dell’Inter in
casa col Sassuolo, all’ora del-
l’happy hour a Milano sbarca
l’Udinese quintultima in clas-
sifica. Si gioca alle 18.45: vin-
cendo, i rossoneri spostereb-
bero la pressione sui neraz-
zurri che andranno in campo
alle 21. Occhio però ai corsi e
ricorsi: gli ultimi due incroci
con i friulani si sono conclusi
con altrettanti pareggi. All’an-
data per evitare la sconfitta
servì una magia di Ibrahimo-
vic nel recupero: lo svedese
avrebbe fatto comodo anche
stasera, come a Salerno, dove
la sua capacità unica di tenere
alta l’adrenalina avrebbe forse
portato a un esito diverso, ma
il tendine d’Achille fa ancora
male e quindi non ci sarà per
la quinta gara consecutiva. Le
possibilità che torni per il der-
by di Coppa Italia di martedì
sono vicine allo zero: si punta
ragionevolmente al big match
di Napoli del 6 marzo.
Attenzione: Hernandez,
Diaz e Romagnoli sono in dif-
fida, quindi se stasera pren-
dono un giallo saltano lo spa-
reggio del Maradona. Chi non
ci sarà stasera per squalifica è
Bennacer, che lascerà così il
posto a Kessie: chissà se l’ac-
30 Messias 6 Makengo
10 Diaz 93 Soppy
17 Leao 9 Beto
9 Giroud 10 Deulofeu
Arbitro: Marchetti
Tv: ore 18.45 Dazn
coglienza dei tifosi rossoneri
sarà la stessa riservatagli nel-
l’ultima partita interna, con la
Samp, quando lo attaccarono
con fischi e striscioni per la
(da lui mal gestita) vicenda
del rinnovo contrattuale che
ormai non ci sarà. Oltre ad
Adli dal Bordeaux, a giugno
arriverà anche Sanches dal
Lille. In attacco spazio quindi
ancora a Giroud e Leao, chia-
mati a rifarsi dopo la presta-
zione dell’Arechi. «Sono qui
per lasciare la mia impronta»
ha detto a GQ il francese.
«Saremo solidi e coraggio-
si» promette Cioffi, che da-
vanti schiera l’ex milanista
Deulofeu in coppia con Beto.
Esame Il portoghese, 24 anni, ha già
Rafael Leao, segnato 8 gol in campionato:
22 anni, «Lo scudetto lo vincerà l’In-
portoghese, ter» ha detto. Lo pensano in
10 gol molti, non solo lui. Ma è lun-
in stagione ga. E il Diavolo non ha ancora
fra campionato intenzione di arrendersi.
e coppe
Carlos Passerini

Il lungo derby
(Getty Images) © RIPRODUZIONE RISERVATA
VENEZIA
(Dazn)
Ore 18
SPEZIA
ROMA
(Dazn)
Ore 20.45
LAZIO
NAPOLI
(Dazn)
Lunedì, ore 20.45
ATALANTA
SAMPDORIA I nerazzurri Genova, ore 21

Lautaro dove sei?

(Dazn)
Classifica Genoa Inter
4-2-3-1 3-5-2
MILAN 56

Contro il Genoa
57 Sirigu 1 Handanovic
INTER* 54
36 Hefti 37 Skriniar
NAPOLI 54
52 Maksimovic 6 De Vrij
JUVENTUS 47
15 Vasquez 95 Bastoni

Inzaghi insegue
ATALANTA* 44
16 Calafiori 2 Dumfries
LAZIO 43
27 Sturaro 23 Barella
FIORENTINA* 42
65 Rovella 77 Brozovic
ROMA 41

le certezze perdute
VERONA 37
TORINO* 33
SASSUOLO 33
EMPOLI 31
BOLOGNA* 31
SAMPDORIA 26
SPEZIA 26 MILANO Quando l’Inter incon-
UDINESE** 25 tra il Genoa qualsiasi proble-
CAGLIARI 22 ma svanisce. Ha vinto le ulti-
VENEZIA* 22 me 7 partite con un punteggio
GENOA 16 totale di 25-0, una media di
SALERNITANA** 3,5 gol a gara, senza subirne
14 nessuno. L’ideale per riaccen-
*Una partita in
dere l’attacco e Lautaro Marti-
meno
**Due partite in nez, in crisi nera e senza reti
meno in campionato dal 17 dicem-
bre, più di due mesi fa.
L’ideale appunto, se non
fosse che sulla panchina del
Genoa è arrivato il tedesco
Alexander Blessin, non ha
mai vinto in quattro partite,
ma neanche perso: tutti pa-
reggi per il Mister X di Stoc-
carda. I rossoblù segnano po-
co, hanno il secondo peggior
attacco della serie A dopo la
Salernitana, dietro però ulti-
mamente concedono niente,
appena due reti in 4 giornate.
La disperata posizione di clas-
sifica, porta Blessin a tirare su
il ponte levatoio. «L’Inter ha
perso l’ultima partita e verrà
qua per vincere. Sarà molto
importante riuscire a non farli
giocare». Il piano gara è chia-
rissimo: bus davanti alla porta
e difesa a oltranza.
L’Inter vive in un presente
distopico, dove ha il miglior
attacco della serie A, ma le
punte non segnano più. «Non
esiste un problema attaccan-
ti», è la difesa di Simone Inza-
ghi. «Contro il Sassuolo ab-
biamo tirato in porta 20 volte
e creato occasioni limpide». E
allora un qualche problema,
con ogni evidenza, esiste.
Nell’ultimo mese l’Inter ha
bruciato il vantaggio di 4 pun-
ti sul Napoli, ne ha presi 6 dal
Milan, è stata detronizzata
dalla vetta della classifica, ha
raccolto un pari in tre partite,
mostrato una fatica tecnica,
fisica e mentale. «Gli allarmi-
smi c’erano anche in estate,
ma io so cosa mi ha chiesto la
società: entrare nei primi
quattro posti, arrivare agli ot-
tavi di Champions e vincere la
Supercoppa. I ragazzi sono
stati straordinari, si sono alza-
te le aspettative. Serve equili-
brio», è il conforto offerto da
Padre Simone. La classifica
non aspetta nessuno. Con il
Milan sarà un lungo derby, il
Napoli tenta di scardinare la
diarchia. «Siamo in un mo-
mento molto importante, non
ancora decisivo. Questo mese
sarà impegnativo. Penso sia
ancora tutto aperto, Juventus
e Atalanta facendo un filotto
di partite si avvicinerebbero».
Il calendario si è fatto d’im-
provviso nemico per l’Inter.
La partita con il Genoa è senza
storia sulla carta, ma precede
la semifinale d’andata di Cop-
pa Italia con il Milan, una con-
20 Ekuban 20 Calhanoglu
8 Amiri 14 Perisic
45 Yeboah 9 Dzeko
23 Destro 10 Lautaro
Arbitro: Chiffi
Tv: ore 21 Dazn, Sky
tesa a tutto campo. A seguire
la Salernitana in casa e il proi-
bitivo ritorno di Champions
con il Liverpool che toglierà
comunque energie.
L’attacco deve riaccendersi,
la difesa tornare a essere sicu-
ra, il bilancio è in profondo
rosso, con sette gol subiti nel-
le ultime otto gare e solo quat-
tro realizzati. Certo il Genoa
sta molto peggio, è penultimo
e ha vinto una sola partita in
tutto il campionato: il 12 set-
tembre. Inzaghi non si fida,
schiera la formazione miglio-
re, dà fiducia a Lautaro e al ca-
pitano Handanovic, ritrova
Brozovic, in attesa di rinnovo,
e cruciale per il gioco dell’In-
In crisi ter. Una mano a breve potreb-
Lautaro bero darla i recuperi di Go-
Martinez sens e Correa, non convocati a
non segna su Genova, ma verso la panchina
azione dal 17 nel derby. I bonus per l’Inter
dicembre nel sono finiti, sbagliare non si
match contro può più: è ora di ripartire.
la Salernitana Guido De Carolis
(Getty Images) © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Venerdì 25 Febbraio 2022
SPORT 57
#

Tennis Basket Ciclismo

Djokovic ko, Medvedev n. 1. Perde anche Sinner
Da lunedì Novak Djokovic non sarà più numero 1 del mondo. Il serbo
è stato infatti sconfitto nei quarti del torneo di Dubai dal ceco Jiri
Vesely (6-4, 7-6 il risultato). Una sconfitta pesante anche perché
costerà a Djokovic il primo posto della classifica mondiale che ha
mantenuto per 361 settimane. Da lunedì il numero 1 sarà il russo
Daniil Medvedev. È andata male anche al nostro Jannik Sinner.
Anche la sua corsa si è fermata ai quarti contro il polacco Hubert
Hurkacz, che si è imposto con il punteggio di 6-3, 6-3
Milano e Nazionale, sconfitte per due
(g.sc.) Milano inciampa sull'ostacolo Olympiacos. Si ferma a quota 5
la striscia vincente esterna in Eurolega per la squadra di Messina, che
cede 58-66 ad Atene. L'Olimpia paga il 3/19 da 3, non corona il più
12 iniziale e dopo 35' al comando incassa un decisivo 3-18. Brutta
figura per l'Italbasket in Islanda nel terzo atto delle qualificazioni ai
Mondiali 2023: azzurri sconfitti 107-105 dopo due supplementari,
pagando una prestazione difensiva inconsistente contro
il dominio di Hiinasson (34 più 21 rimbalzi).
Uae Tour, Philipsen concede il bis allo sprint
(m.bon.) Due vittorie e un secondo posto nei tre sprint finora
disputati: è cominciato decisamente bene il 2022 di Jasper Philipsen,
il 23enne belga dell’Alpecin-Fenix che ieri si è aggiudicato la 5ª
tappa dell’Uae Tour su Kooij, Bennett e Malucelli. Oggi Philipsen
punta al tris nella piattissima frazione che arriva all’Expo di Dubai.
Tadej Pogacar, leader della generale, ha conquistato l’abbuono allo
sprint intermedio e continua a guidare la classifica con 4” su Ganna e
14” su Vlasov.

Il Barcellona si riscopre grande Lega serie A

Bonomi ritira

per il Napoli è una notte da incubi la candidatura

Due reti in 13 minuti sono fatali. L’arbitro è russo, vietato lo striscione anti conflitto
NAPOLI Finisce qui l’Europa per
il Napoli, i quattro gol del Bar-
cellona sono la fotografia au-
tentica del divario tecnico e
anche caratteriale tra le due
squadre. Finisce qui anche
l’Europa in maglia azzurra di
Lorenzo Insigne, uscito tra i fi-
schi a fine partita. L’arbitro è il
russo Korasev: lo striscione
contro la guerra dei tifosi resta
fuori, vietato dal questore. In
campo ce n’è un altro però,
esposto dai giocatori a inizio
gara.
Corti e stretti gli spagnoli, il
Napoli è invece spaccato in
due: quando la notte del Mara-
dona sta già per diventare not-
te da incubo per la squadra di
Spalletti, dopo tredici minuti
già sotto di due gol, Insigne in-
venta per Osimhen e Ter Ste-
gen deve fermare il centravan-
ti con un fallo in area. Il capita-
no di Spalletti è al timone del-
la nave e dal dischetto rimette
in piedi la partita. Respira così
il Napoli, ma continua a subire
l’armonia del gioco avversario.
Allo scadere del primo tempo
è Piquè a spezzare definitiva-
mente il sogno europeo: nella
mischia stop e sinistro che
spiazza Meret. Poi la doccia
gelata, al quarto d’ora della ri-
presa, con Aubameyang che
cala il poker. Costruisce dal
basso il Barcellona, il Napoli fa
fatica a sfuggire alla pressione
e decide così di lasciare il pal-
«Impossibile
con la guerra»
Napoli 2 Europa League
Spareggi:
L a caccia all’erede di
Paolo Dal Pino si
complica proprio nel
giorno in cui i presidenti,
riuniti oggi in assemblea,
Barcellona 4 gare di ritorno
saranno chiamati a
Ieri
Marcatori: Jordi Alba 8’, De Jong 13’, Insigne esaminare i profili e i
D. ZAGABRIA 1
(rig) 23’, Pique 45’ pt; Aubameyang 14’,
SIVIGLIA 0 curricula dei candidati. A
Politano 42’ st
(andata 1-3) 24 ore dalla
NAPOLI (4-2-3-1): Meret 5,5; Di Lorenzo 6, Qual.: Siviglia formalizzazione della
Koulibaly 5,5, Rrahmani 5,5, Mario Rui 6; disponibilità a guidare il
OLYMPIACOS 0
Demme 5 (Politano 6 1’ st), Fabian Ruiz 5,5 ATALANTA 3
consesso più litigioso
(Ghoulam 5,5 29’ st); Elmas 5,5, Zielinski 5,5 (andata 1-2) d’Italia, Carlo Bonomi
(Ounas 29’ st), Insigne 6 (Petagna sv 37’ st); Qual:. Atalanta ritira l’impegno avanzato
Osimhen 6 (Mertens 29’ st). All.: Spalletti 5 nei confronti della Lega di
R.SOCIEDAD 1
LIPSIA 3
A. «Il mio dovere
BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen 6; Dest 6,
(andata 2-2) istituzionale in un
Piqué 6,5, Araujo 6,5, Jordi Alba 6,5; Pedri 6
(Nico Gonzales 6 3’ st), Busquets 6,5 (Gavi 6 Qual.: Lipsia momento straordinario
17’ st), De Jong 7; Traoré 7 (Dembelè 6 30’
come questo non può che
LAZIO 2
st) , Aubameyang 7 (De Jong 6 30’st), Ferran PORTO 2
concentrarsi solo sulla
Torres 6,5 (Puig sv 37’st). All.: Xavi 7 (andata 1-2) difesa degli interessi del
Qual.: Porto sistema industriale
Arbitro: Korasev (Rus) 6 Ammoniti: italiano» dichiara il
Zielinski, Fabian Ruiz, Gavi Recuperi: 1’ più 3’ NAPOLI 2
BARCELLONA 4
presidente di
(andata 1-1) Confindustria in una nota,
Fine corsa leggio agli ospiti e affidarsi al- Jordi Alba. Il destro a giro di De dentro il campo. Ordine e di- Qual.: Barcellona facendo riferimento alla
Il terzo gol le ripartenze. Ed è sempre In- Jong è poi la finalizzazione di sciplina, compattezza e senso crisi scoppiata dopo
BETIS 0
del Barcellona signe a trovare palla a campo un’azione che parte diretta- di appartenenza. Spalletti pro- l’attacco della Russia
ZENIT 0
al «Maradona», aperto e servire Osimhen: è mente da Ter Stegen. va a dare equilibrio, mette (andata 3-2) all’Ucraina. «Per questo ho
segnato l’unica giocata che mette ap- Xavi ha trasformato la sua Ruiz davanti alla difesa, fuori Qual.: Betis comunicato ai club che mi
da Gerard prensione al Barcellona. Piquè squadra: costruisce e gestisce, Demme e dentro Politano. è impossibile accogliere la
Piqué: però fa buona guardia sul ni- mostra solidità e bellezza. È il Soffre meno il Napoli, in ver- RANGERS 2 richiesta di assumerne la
DORTMUND 2
la partita di geriano e riesce a bloccargli frutto di un lavoro mirato che sione 4-3-3, riesce a dare ordi- (andata 4-2)
fatto finisce lì sempre l’ultimo passaggio. E lo spagnolo ha imposto fuori e ne alle giocate e non si lascia Qual.: Rangers
(Afp) così la squadra di Xavi riparte travolgere dall’ansia. Ci mette
BRAGA 3
con Traorè (velocità ma anche il carattere e va anche con la
SHERIFF 2
tecnica), che trova praterie. Il lavoro di Xavi forza del cuore ad aggredire il
(andata 0-2)
Il Napoli paga dazio per i Solidi e belli, i catalani Barcellona, ma è Aubameyang
Qual.: Braga
due gol subiti nei primi minu- a mettere la parola fine. Ulti-
ti, il primo nasce da un calcio di Xavi sono esempio ma scena per Politano: il gol
d’angolo a favore: malinteso di compattezza, del 4-2 serve però a poco.
tra Insigne e Zielinski, parte a disciplina e efficacia Monica Scozzafava
campo aperto Traorè che serve © RIPRODUZIONE RISERVATA Confindustria Carlo Bonomi (Ansa)

Olympiacos spazzato via Passa il Porto presidenza». Il profilo più

autorevole, sponsorizzato

Maehle e Malinovskyi Immobile, gol da record

da Inter e Milan ma
gradito alla maggioranza
delle società, si toglie dalla

l’Atalanta fa festa al Pireo Ma alla Lazio non basta lotta, probabilmente

spinto anche dalla
consapevolezza di non

❞ ❞
poter contare su un

L’ Atalanta vince e
convince in Grecia,
strapazzando
l’Olympiacos con un 3-0 che
sa di superiorità totale,
peraltro mai in discussione,
qualificandosi per gli ottavi
di Europa League. Dopo
l’iniziale vantaggio di Maehle,
è una doppietta di
Gasperini Malinovskyi (l’ucraino ha
Veniamo da mostrato una maglietta
un periodo contro la guerra) a regalare
una notte magica e facile,
difficile, forse fin troppo per
spero sia l’atmosfera creata dai tifosi
finito. Ora greci. Una vittoria che dà la
testa al spinta. Gasperini: «Il periodo
campionato difficile rimarrà fisso nella
e vediamo mente di tutti. È stato
complicato da cancellare,
che succede speriamo sia finito. Ci
ributtiamo nel campionato,
vediamo cosa succede, spero
almeno un po’ di normalità.
Questa qualificazione dà
morale alla squadra, l’avevo
vista piuttosto frustrata per
via degli episodi. Sono felice
per Malinovskyi, non è stata
una giornata facile per lui».
Prima della partita qualche
scaramuccia fra una
cinquantina di tifosi
nerazzurri e la polizia, con
alcune manganellate volate
qui e là. Non si sono registrati
feriti. Oggi, nell’urna di Nyon,
si conoscerà l’avversario per il
prossimo match. L’incrocio
sarà con una fra Lione,
Monaco, Stella Rossa di
Belgrado, Eintracht
Francoforte, Bayer
Leverkusen, Galatasaray e
West Ham, mentre bisognerà
capire cosa succederà allo
Spartak Mosca dopo il
conflitto iniziato ieri. Andata
a Bergamo il 10 marzo,
ritorno in trasferta il 17.
Andrea Losapio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Olympiacos 0 Abbiamo
Atalanta 3 pagato una
Marcatori: Maehle 40’ pt; Malinovskyi
22’ e 24’ st
OLYMPIACOS (3-4-1-2): Vaclik 5;
Manolas 5, Papastathopoulos 5,5, Cissé
5 (Masouras 5,5 1’ st); Lala 4,5, (El Arabi
5 23’ st) M. Camara 6, M’Vila 5,5 (Vrousai
5,5 23’ st), Reabciuk 5,5; A. Camara 6;
Soares 5 (Fadiga 5,5 29’ st), Onyekuru 6
(Valbuena 6 15’ st). All.: Martins 5
ATALANTA (3-4-2-1): Musso 6; Toloi
6,5, Demiral 6,5 (Cittadini sv 45’ st),
Djimsiti 6,5; Hateboer 5,5, De Roon 7,
Freuler 6,5, Maehle 7,5 (Pezzella 6 39’ st);
Malinovskyi 8 (Mihaila sv 39’ st), Pessina
5,5 (Koopmeiners 7 12’ st); Pasalic 5,5
(Boga 7 11’ st). All.: Gasperini 7
Arbitro: Del Cerro (Spagna) 6
Ammoniti: Cisse, Toloi, M’Vila, Camara
Recuperi: 1’ più 3’
I mmobile raggiunge
Inzaghi, suo allenatore
fino a pochi mesi fa, tra i
migliori marcatori europei
nella storia della Lazio con 20
gol; Cataldi raggiunge il Porto
al 94’, evitando una sconfitta
immeritata. Ma questi due
inseguimenti, coronati da
successo, non bastano: Sarri
Sarri esce anche dall’Europa
Ci resta League, dopo essere stato
l’amaro in eliminato dalla Coppa Italia, e
ora ha solo il campionato — a
bocca ma la cominciare dallo scontro di
squadra è in domenica con il «suo»
crescita. Napoli — per dare un senso
alla stagione. Eppure la Lazio
rimane in partita fino alla
sbandata di fine, benché i palleggiatori
del Porto la obblighino
dieci minuti spesso a agire in contropiede.
Solo che stavolta, rispetto
all’andata, c’è Immobile,
straordinario benché arrivi
da 7 giorni di isolamento. In
metà primo tempo segna tre
gol, ma due sono in
fuorigioco; quello buono è
favorito da un errore grave di
Pepe, che perde palla a difesa
scoperta. Sembra serata da
ribaltone, dopo il 2-1 di
Oporto, finché Milinkovic-
Savic non regala un rigore
con un inutile fallo su
Taremi. E lì la partita cambia.
La squadra di Conceicao (che
fa passerella, acclamato, sotto
la curva della Lazio) è più
pericolosa e a metà ripresa va
di nuovo in gol con una
spettacolare giocata Taremi-
consenso unanime.
Circostanza confermata
dal gran numero di
concorrenti alla
presidenza: l’economista
Uribe. L’assalto biancoceleste Lorenzo Bini Smaghi, il
porta tante occasioni e il 2-2. capo di Gabinetto del
Curiosità: ha giocato Pedro, il ministero della Cultura
quale secondo Sarri non si Lorenzo Casini, e l’ex
poteva curare perché il direttore generale della
cortisone è entrato tra le Rai Mauro Masi. Nessuno
sostanze dopanti. Forse non dei tre sembra però
era indispensabile. convincere appieno le
Stefano Agresti grandi. Si definisce
© RIPRODUZIONE RISERVATA «dispiaciuto» il presidente
del Milan, Paolo Scaroni.
«In molti lo ritenevamo un
Lazio 2 profilo che avrebbe
Porto 2 stimolato lo sviluppo della
nostra organizzazione e di
Marcatori: Immobile 19’. Taremi (rig.) 31’ tutto il calcio italiano.
pt; Uribe 23’, Cataldi 49’ st Comprendo bene il suo
LAZIO (4-3-3): Strakosha 7; Marusic 5,5, senso di responsabilità in
Luiz Felipe 6, Patric 6, Radu 6 (Hysaj 5,5 un momento molto
9’ st); Milinkovic-Savic 5, Leiva 5,5 delicato». E ora che
(Cataldi 6 9’ st), Luis Alberto 6,5; Felipe succede? «La nostra
Anderson 7, Immobile 7,5, Pedro 6 (Raul priorità rimane quella di
Moro sv 26’ st). All.: Sarri 6,5
convergere su un profilo
PORTO (4-2-3-1): Diogo Costa 7; Bruno che possa assicurare le
Costa 6, Mbemba 5,5, Pepe 4,5, Zaidu 6,5; medesime competenze,
Vitinha 7 (Grujic sv 33’ st), Uribe 7; Otavio
indispensabili per
6,5, Taremi 8 (Evanilson sv 33’ st), Pepè 6 garantire il necessario
(Joao Mario sv 25’ st); Toni Martinez 6
(Galeno 6 11’ st). All.: Sergio Conceicao 7
sviluppo al nostro
comparto» chiude l’ad
Arbitro: Aytekin (Germania) 5,5 dell’Inter, Beppe Marotta.
Ammoniti: Radu, Zaidu, Cataldi, Patric,
Luis Alberto, Otavio Monica Colombo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Recuperi: 5’ più 6’
 58
Tv
TELERACCOMANDO
di Maria Volpe
Bignardi, Leo
e Rettore
ospiti di Zoro
O
spite in studio da Diego
Bianchi, la scrittrice e
conduttrice Daria Bignardi.
Poi intervista di Zoro a
Zakia Seddiki, vedova
dell’ambasciatore Luca
Attanasio assassinato in
Congo un anno fa. In studio
anche l’attore Edoardo Leo
che ricorda Gigi Proietti, e
Donatella Rettore con
Ditonellapiaga.
Propaganda Live
La7, ore 21.15
Paola Saluzzi
intervista Zoff
P
aola Saluzzi, una volta al
mese, esce dallo studio
per intervistare personaggi
famosi. Si comincia oggi
con il grande portiere Dino
Zoff: la leggenda del calcio
mondiale si racconterà a
360 gradi tra pubblico e
privato.
L’ora solare Fuori casa
Tv2000, ore 12.20
Il giallo di Liliana:
indaga Nuzzi
G
ianluigi Nuzzi insieme
ad Alessandra Viero
apre con il giallo di Liliana
Resinovich, la 63enne di
Trieste scomparsa il 14
dicembre e ritrovata senza
vita il 5 gennaio. Omicidio
o suicidio? L’attenzione
degli inquirenti si sta
concentrando sul marito di
Lilly, Sebastiano Visintin
che a sua volta punta il dito
contro Claudio Sterpin,
con il quale Lilly
intratteneva una
relazione.
Quarto grado
Retequattro, ore 21.20
RAI 1
7.00 SPECIALE TG 1 -
L'INVASIONE Attualità
9.05 UNOMATTINA Attualità
9.35 RAI PARLAMENTO
TELEGIORNALE Attualità
10.30 SPECIALE TG 1 -
L'INVASIONE Attualità
12.00 È SEMPRE MEZZOGIORNO
Lifestyle
13.30 TELEGIORNALE Attualità
14.00 OGGI È UN ALTRO GIORNO
Attualità
15.55 IL PARADISO DELLE
SIGNORE - DAILY Soap
16.45 TG1 Attualità
16.55 TG1 ECONOMIA Attualità
17.01 PREVISIONI SULLA
VIABILITÀ Attualità
17.05 LA VITA IN DIRETTA Attualità
18.45 L'EREDITÀ Spettacolo
20.00 TELEGIORNALE
Attualità
20.30 SOLITI IGNOTI - IL RITORNO
Spettacolo
21.25 IL COMMISSARIO
MONTALBANO Serie Tv
23.40 TG 1 SERA
Attualità
23.45 TV7 Attualità
RAI 4
9.45 GLI IMPERDIBILI Attualità
9.50 QUANTICO Serie Tv
11.20 CRIMINAL MINDS Serie Tv
12.50 COLD CASE Serie Tv
14.20 FALLING SKIES Serie Tv
15.55 PRIVATE EYES Serie Tv
16.40 LAST COP Serie Tv
18.15 QUANTICO Serie Tv
19.50 CRIMINAL MINDS Serie Tv
21.20 WARRIOR Serie Tv
23.05 FILM CODICE GENESI
CIELO
18.15 LOVE IT OR LIST IT -
PRENDERE O LASCIARE
Spettacolo
19.20 AFFARI AL BUIO Documentari
20.15 AFFARI DI FAMIGLIA
Spettacolo
21.15 FILM RITRATTO DI
BORGHESIA IN NERO
23.30 MORGANA: DA CASALINGA A
PORNO-FEMMINISTA
Documentari
SKY
CINEMA
15.50 NEL BAGNO DELLE DONNE
Commedia (Italia 2020)
Marco Castaldi SKY CINEMA
COMEDY
16.30 POLIZIOTTO IN PROVA
Azione (USA 2014) Tim
Story SKY CINEMA UNO
17.20 GLI ANNI DEI RICORDI
Drammatico (Stati Uniti,
USA 1995) Jocelyn
Moorhouse SKY CINEMA
ROMANCE
17.30 YES MAN Commedia
(Australia, USA 2008)
Peyton Reed SKY CINEMA
COMEDY
17.45 SAPORE DI TE Commedia
(Italia 2014) Carlo Vanzina
SKY CINEMA COLLECTION
SERIE TV
9.25 I SIMPSON FOX
9.45 MODERN FAMILY FOX
10.10 MODERN FAMILY FOX
11.50 AMERICAN DAD FOX
12.15 I GRIFFIN FOX
13.30 I SIMPSON FOX
13.50 I SIMPSON FOX
15.05 THE BIG BANG THEORY
FOX
15.55 MODERN FAMILY FOX
16.20 MODERN FAMILY FOX
16.45 MODERN FAMILY FOX
17.10 I GRIFFIN FOX
RAI 2
7.45 HEARTLAND Serie Tv
8.30 TG2 Attualità
8.45 RADIO2 SOCIAL CLUB
Spettacolo
9.55 GLI IMPERDIBILI Attualità
10.00 TG2 ITALIA Attualità
10.30 INFORMATIVA DEL
PRESIDENTE DEL
CONSIGLIO Attualità
12.10 I FATTI VOSTRI Spettacolo
13.00 TG 2 GIORNO Attualità
13.30 TG 2 EAT PARADE Attualità
13.50 TG 2 SÌ, VIAGGIARE
Attualità
14.00 ORE 14 Attualità
15.15 DETTO FATTO Attualità
17.15 TG PARLAMENTO Attualità
17.30 TG 2 Attualità
19.00 BLUE BLOODS Serie Tv
19.40 9-1-1 Serie Tv
20.30 TG2 - 20.30
Attualità
21.00 TG2 POST Attualità
21.20 N.C.I.S. Serie Tv
22.10 N.C.I.S. HAWAII
Fiction
23.00 BELVE Attualità
23.55 O ANCHE NO
Documentari
TV8
13.55 FILM IL PROFILO DEL
KILLER
15.40 FILM CORSO PER CUORI
INFRANTI
17.25 FILM L'INGREDIENTE
SEGRETO
19.05 ALESSANDRO BORGHESE -
4 RISTORANTI Lifestyle
20.20 GUESS MY AGE Spettacolo
21.30 ALESSANDRO BORGHESE -
4 RISTORANTI Lifestyle
REAL TIME
14.20 CAKE STAR - PASTICCERIE
IN SFIDA Lifestyle
18.20 CORTESIE PER GLI OSPITI
Lifestyle
21.25 CAKE STAR - PASTICCERIE
IN SFIDA Lifestyle
22.45 TI SPAZZO IN DUE
Documentari
23.55 DR. PIMPLE POPPER: LA
DOTTORESSA
SCHIACCIABRUFOLI
18.15 VI PRESENTO JOE BLACK
Drammatico (USA 1998)
Martin Brest SKY CINEMA UNO
19.00 LA FABBRICA DI
CIOCCOLATO Fantasy
(Regno Unito, USA 2005)
Tim Burton SKY CINEMA
FAMILY
19.15 THE ROCKER - IL
BATTERISTA NUDO
Commedia (USA 2008)
Peter Cattaneo SKY CINEMA
COMEDY
19.35 UNA FESTA ESAGERATA
Commedia (Italia 2018)
Vincenzo Salemme SKY
CINEMA COLLECTION
21.00 OCEAN'S 8 Azione (USA
2018) Gary Ross SKY
CINEMA COMEDY
17.35 I GRIFFIN FOX
18.25 I SIMPSON FOX
19.40 HOW I MET YOUR MOTHER
FOX
20.30 HOW I MET YOUR MOTHER
FOX
21.00 MODERN FAMILY FOX
22.15 MODERN FAMILY FOX
22.45 THE BIG BANG THEORY
FOX
23.10 THE BIG BANG THEORY
FOX
23.35 I SIMPSON FOX
RAI 3
8.00 AGORÀ Attualità
9.45 AGORÀ EXTRA Attualità
10.30 SPAZIOLIBERO Attualità
10.40 ELISIR Attualità
12.00 TG3 Attualità
12.30 INFORMATIVA DEL
PRESIDENTE DEL
CONSIGLIO Attualità
14.00 TG REGIONE Attualità
14.20 TG3 Attualità
15.00 TGR PIAZZA AFFARI
Attualità
15.05 SPECIALE TG3: RELAZIONE
ANNUALE DELL'ATTIVITÀ
DALL'AUTORITÀ
ANTICORRUZIONE Attualità
16.55 GLI IMPERDIBILI Attualità
17.00 ASPETTANDO GEO Attualità
19.00 TG3 Attualità
19.30 TG REGIONE Attualità
20.00 BLOB Attualità
20.10 CHE SUCC3DE? Spettacolo
20.45 UN POSTO AL SOLE Soap
21.20 FILM IL CASO COLLINI
Drammatico (Germania
2019). Di M. Kreuzpaintner
23.25 CARO MARZIANO Attualità
0.00 TG3 - LINEA NOTTE
Attualità
RAI 5
18.35 GLI IMPERDIBILI Attualità
18.45 VISIONI Documentari
19.20 KEITH HARING: STREET
ART BOY Documentari
20.15 GREAT AUSTRALIAN
RAILWAY JOURNEYS -
PROSSIMA FERMATA
AUSTRALIA Documentari
21.15 ART NIGHT Documentari
23.15 SAVE THE DATE
23.45 TERZA PAGINA Attualità
RAI STORIA
17.50 #MAESTRI Attualità
18.30 FATHER LENIN E I SUOI
FRATELLI Documentari
19.30 RAI NEWS - GIORNO
19.35 ANTICHE GENTI ITALICHE
20.10 RES Documentari
20.30 PASSATO E PRESENTE
21.10 INFERNO NEI MARI
Documentari
22.10 GULAG, UNA STORIA
SOVIETICA Documentari
QUA LA ZAMPA!
Commedia (India, USA
2017) Lasse Hallström SKY
CINEMA FAMILY
TWISTER Drammatico
(USA 1996) Jan De Bont
SKY CINEMA ACTION
A CASA TUTTI BENE
Commedia (Italia 2018)
Gabriele Muccino SKY
CINEMA ROMANCE
21.15 TUTTO PUÒ ACCADERE A
BROADWAY Commedia
(Germania, USA 2014)
Peter Bogdanovich SKY
CINEMA DUE
LA NOTTE DEL GIUDIZIO
PER SEMPRE Thriller (Stati
Uniti 2021) Everardo
Valerio Gout SKY CINEMA UNO
INTRATTENIMENTO
8.50 QUATTRO MATRIMONI SKY
UNO
9.45 ALESSANDRO BORGHESE
- 4 RISTORANTI SKY UNO
11.30 MASTERCHEF MAGAZINE
SKY UNO
12.10 PECHINO EXPRESS
IMBARCO IMMEDIATO SKY
UNO
12.35 ITALIA'S GOT TALENT SKY
UNO
13.45 MASTERCHEF ITALIA SKY
UNO
RETE 4
6.20 IL MAMMO Serie Tv
6.45 STASERA ITALIA Attualità
7.35 CHIPS Serie Tv
8.35 MIAMI VICE Serie Tv
9.40 HAZZARD Serie Tv
10.40 CARABINIERI Fiction
11.55 TG4 TELEGIORNALE
Attualità
12.25 IL SEGRETO Telenovela
13.00 LA SIGNORA IN GIALLO
Serie Tv
14.00 LO SPORTELLO DI FORUM
Attualità
15.30 HAMBURG DISTRETTO 21
Serie Tv
16.40 FILM SAPORI E DISSAPORI
Commedia (Australia, USA
2007). Di Scott Hicks
19.00 TG4 TELEGIORNALE
Attualità
19.45 TG4 TELEGIORNALE
Attualità
19.48 METEO.IT Attualità
19.50 TEMPESTA D'AMORE Soap
20.30 STASERA ITALIA Attualità
21.20 QUARTO GRADO Attualità
0.45 LINCOLN RHYME - CACCIA
AL COLLEZIONISTA DI OSSA
Serie Tv
RAI MOVIE
11.45 FILM UN MERCOLEDÌ DA
LEONI
14.00 FILM IL MIO NOME È
THOMAS
15.50 FILM LA STRAGE DEL
SETTIMO CAVALLEGGERI
17.45 FILM IL FIGLIO DI DJANGO
19.25 FILM PIEDINO IL
QUESTURINO
21.10 FILM SACRO E PROFANO
23.25 FILM FAI COME TI PARE
IRIS
12.45 FILM SWEET CHARITY -
UNA RAGAZZA CHE
VOLEVA ESSERE AMATA
15.10 FILM THUNDERSTRUCK -
UN TALENTO FULMINANTE
17.10 FILM IL RITORNO DI
CASANOVA
19.15 HAZZARD Serie Tv
20.05 WALKER TEXAS RANGER
21.00 FILM CHANGELING
23.50 FILM CORDA TESA
... E FUORI NEVICA!
Commedia (Italia 2014)
Vincenzo Salemme SKY
CINEMA COLLECTION
22.45 QUA LA ZAMPA 2 - UN
AMICO È PER SEMPRE
Commedia (USA 2019) Gail
Mancuso SKY CINEMA FAMILY
22.50 CACCIA AL TESORO
Commedia (Italia 2017)
Carlo Vanzina SKY CINEMA
COLLECTION
22.55 FURY Guerra (Stati Uniti
2014) David Ayer SKY
CINEMA ACTION
23.05 CINQUANTA SFUMATURE
DI GRIGIO Erotico (USA
2015) Sam Taylor-Johnson
SKY CINEMA UNO
16.20 ALESSANDRO BORGHESE
- 4 RISTORANTI SKY UNO
18.20 QUATTRO MATRIMONI SKY
UNO
19.20 MASTERCHEF MAGAZINE
SKY UNO
20.05 BRUNO BARBIERI - 4
HOTEL SKY UNO
21.15 ITALIA'S GOT TALENT SKY
UNO
23.25 MASTERCHEF ITALIA SKY
UNO
CANALE 5
6.00 PRIMA PAGINA TG5
8.00 TG5 - MATTINA Attualità
8.45 MATTINO CINQUE Attualità
10.55 TG5 - MATTINA Attualità
11.00 FORUM Attualità
13.00 TG5 Attualità
13.40 BEAUTIFUL Soap
14.10 UNA VITA Telenovela
14.45 UOMINI E DONNE
Spettacolo
16.10 AMICI DI MARIA
Spettacolo
16.40 GRANDE FRATELLO VIP
Spettacolo
16.50 LOVE IS IN THE AIR
Telenovela
17.25 POMERIGGIO CINQUE
Attualità
18.45 AVANTI UN ALTRO!
Spettacolo
20.00 TG5 Attualità
20.38 METEO.IT Attualità
20.40 STRISCIA LA NOTIZIA - LA
VOCE DELL'INSCIENZA
Spettacolo
21.20 FOSCA INNOCENTI Serie Tv
23.30 FILM JULIETA Drammatico
(Spagna 2016). Di Pedro
Almodóvar
LA5
15.00 UNA MAMMA PER AMICA
Serie Tv
15.55 UNA MAMMA PER AMICA
Serie Tv
16.45 FILM LE ALI DELLA VITA
18.55 GRANDE FRATELLO VIP
19.10 AMICI DI MARIA Spettacolo
19.40 UOMINI E DONNE
Spettacolo
21.10 GRANDE FRATELLO VIP
Spettacolo
ITALIA 2
11.25 WILL & GRACE Serie Tv
11.55 WILL & GRACE Serie Tv
13.15 WILL & GRACE Serie Tv
13.45 MODERN FAMILY Serie Tv
15.30 MODERN FAMILY Serie Tv
16.00 LE AVVENTURE DI LUPIN III
Cartoni Animati
17.25 LE AVVENTURE DI LUPIN III
Cartoni Animati
17.55 WILL & GRACE Serie Tv
18.20 WILL & GRACE Serie Tv
SPORT
11.50 UAE TOUR Expo 2020
Dubai - Expo 2020 Dubai
Diretta EUROSPORT
14.00 ATP 500 DUBAI 1a
semifinale Diretta SKY
SPORT UNO
14.50 COPPA DEL MONDO
Hinzenbach. HS90 Team F
Diretta EUROSPORT
16.00 ATP 500 DUBAI 2a
semifinale Diretta SKY
SPORT UNO
18.45 SERIE A TIM Milan -
Udinese Diretta DAZN
19.50 SEI NAZIONI U20
Inghilterra - Galles Diretta
SKY SPORT ARENA
21.00 SEI NAZIONI U20 Irlanda -
Italia Diretta SKY SPORT UNO
21.00 SERIE A TIM Genoa - Inter
Diretta DAZN
RAGAZZI
14.25 GIUST'IN TEMPO
BOOMERANG
15.40 FLOOGALS
BOOMERANG
16.30 BARBIE DREAMHOUSE
ADVENTURES
BOOMERANG
16.50 THE TOM & JERRY SHOW
BOOMERANG
18.30 A TUTTO REALITY: LE
ORIGINI
DEAKIDS
Venerdì 25 Febbraio 2022 Corriere della Sera
ITALIA 1
7.10 ASCOLTA SEMPRE IL CUORE
REMÌ Cartoni Animati
8.10 ANNA DAI CAPELLI ROSSI
Cartoni Animati
8.40 CHICAGO FIRE Serie Tv
10.30 CHICAGO P.D. Serie Tv
12.25 STUDIO APERTO Attualità
13.00 GRANDE FRATELLO VIP
13.20 SPORT MEDIASET Attualità
14.05 I SIMPSON Cartoni Animati
15.25 THE BIG BANG THEORY
Serie Tv
16.15 THE GOLDBERGS Serie Tv
16.45 MODERN FAMILY Serie Tv
17.35 DUE UOMINI E MEZZO Serie
Tv
18.20 STUDIO APERTO Attualità
19.00 STUDIO APERTO MAG
Attualità
19.30 C.S.I. MIAMI Serie Tv
20.25 N.C.I.S.
Serie Tv
21.20 FILM TRANSPORTER 3
Azione (Francia 2008). Di
Olivier Megaton
23.25 FILM MISSION:
IMPOSSIBLE III Azione (Usa
2006). Di J.J. Abrams
NOVE
15.50 IL MIO OMICIDIO NON HA
PIÙ SEGRETI Documentari
16.50 SULLE ORME
DELL'ASSASSINO Serie Tv
18.45 LITTLE BIG ITALY Lifestyle
20.20 DON'T FORGET THE LYRICS
- STAI SUL PEZZO
21.25 FRATELLI DI CROZZA (LIVE)
Spettacolo
22.55 ACCORDI & DISACCORDI
(LIVE) Spettacolo
TV 2000
18.00 ROSARIO DA LOURDES
Attualità
18.30 TG 2000 Attualità
19.00 SANTA MESSA Attualità
19.30 IN CAMMINO Attualità
20.00 SANTO ROSARIO Attualità
20.30 TG 2000 Attualità
20.50 GUERRA E PACE Serie Tv
21.10 SEASIDE HOTEL Serie Tv
22.50 EFFETTO NOTTE - TV2000
Attualità
MEDIASET PREMIUM
TOP CRIME
9.35 HAMBURG DISTRETTO 21
Serie Tv
10.30 HAMBURG DISTRETTO 21
Serie Tv
11.25 THE MENTALIST Serie Tv
12.15 THE MENTALIST Serie Tv
13.10 CSI Serie Tv
14.05 CSI Serie Tv
14.55 CSI Serie Tv
15.50 BONES Serie Tv
16.45 BONES Serie Tv
17.35 HAMBURG DISTRETTO 21
Serie Tv
18.30 HAMBURG DISTRETTO 21
Serie Tv
19.25 THE MENTALIST Serie Tv
20.15 THE MENTALIST Serie Tv
21.10 CHICAGO P.D. Serie Tv
22.05 CHICAGO FIRE Serie Tv
23.00 CSI Serie Tv
23.50 CSI Serie Tv
FOCUS
11.00 INDAGINI AD ALTA QUOTA
FOCUS
12.00 INGEGNERIA PERDUTA
FOCUS
12.55 AMAZING AFRICA FOCUS
14.00 SECRET LIFE OF THE
KANGAROO FOCUS
15.00 WILD FIGHTERS - NATI
PER COMBATTERE FOCUS
16.00 WILD FIGHTERS - NATI
PER COMBATTERE FOCUS
LA 7
6.00 METEO - OROSCOPO -
TRAFFICO Attualità
7.00 OMNIBUS NEWS
Attualità
7.30 TG LA7
Attualità
7.55 OMNIBUS METEO Attualità
8.00 OMNIBUS - DIBATTITO
Attualità
9.40 COFFEE BREAK
Attualità
11.00 L'ARIA CHE TIRA
Attualità
13.30 TG LA7 Attualità
14.15 TAGADÀ - TUTTO QUANTO
FA POLITICA Attualità
16.40 TAGA DOC
Documentari
18.15 LIE TO ME
Serie Tv
20.00 TG LA7
Attualità
20.35 OTTO E MEZZO
Attualità
21.15 PROPAGANDA LIVE
Attualità
1.00 TG LA7 Attualità
1.10 OTTO E MEZZO Attualità
1.50 L'ARIA CHE TIRA Attualità
LA7D
13.45 GREY'S ANATOMY Serie Tv
16.25 THE GOOD WIFE Serie Tv
18.15 TG LA7D Attualità
18.20 JOSÉPHINE, ANGE
GARDIEN Serie Tv
20.15 I MENÙ DI BENEDETTA
Lifestyle
20.50 LA CUCINA DI SONIA
Lifestyle
23.20 JOSÉPHINE, ANGE
GARDIEN Serie Tv
TWENTY
SEVEN
9.10 HART OF DIXIE Serie Tv
10.40 LA CASA NELLA PRATERIA
Serie Tv
14.15 A-TEAM Serie Tv
15.55 LA CASA NELLA PRATERIA
Serie Tv
19.30 A-TEAM Serie Tv
21.10 FILM MISS FBI: INFILTRATA
SPECIALE
22.00 TGCOM24 Attualità
22.05 METEO.IT Attualità
GIALLO
6.00 L'INVESTIGATORE WOLFE
6.30 DISAPPEARED
7.25 NIGHTMARE NEXT DOOR
8.20 NIGHTMARE NEXT DOOR
9.15 MURDER COMES TO
TOWN
10.10 MURDER COMES TO
TOWN
11.10 VERA
13.10 L'ISPETTORE BARNABY
15.10 L'ISPETTORE BARNABY
17.10 VERA
19.10 L'ISPETTORE BARNABY
21.10 MISS FISHER - DELITTI E
MISTERI
22.20 MISS FISHER - DELITTI E
MISTERI
23.30 I MISTERI DI MURDOCH
0.30 I MISTERI DI MURDOCH
1.30 L'ISPETTORE BARNABY
17.00 INDAGINI AD ALTA QUOTA
FOCUS
18.00 LE INVENZIONI DI
LEONARDO FOCUS
19.00 MEGACOSTRUZIONI FOCUS
20.15 INGEGNERIA PERDUTA
FOCUS
21.15 GIGA STRUTTURE FOCUS
22.15 GIGA STRUTTURE FOCUS
23.15 AMAZZONIA: IL MONDO
PERDUTO FOCUS
Corriere della Sera Venerdì 25 Febbraio 2022 59
#

Sul web
Forum «Televisioni»: www.corriere.it/grasso
Videorubrica «Televisioni»: www.corriere.tv

A FIL DI RETE di Aldo Grasso

Quando il telecronista parla meno: un esperimento riuscito

N
el corso della telecronaca di Benfica- Vincitori e vinti l’intesa è ancora tutta da perfezionare: forse la lecronisti e delle seconde voci. Insomma, la voce
Ajax, nella seconda tornata dell’andata «Tech Room» dovrebbe comparire durante le non era più al servizio dell’evento sportivo, ma
MICHELLE IMPOSSIBLE
degli ottavi di Champions League, Sky pause di gioco, quando per esempio entrano i sa- succedeva esattamente il contrario (sarà un caso
Michelle Hunziker
Sport ha tentato un esperimento che nitari in campo; forse Bergomi è costretto a inter- che negli ultimi tempi non pochi hanno comin-
Show per la serata
merita tutta la nostra attenzione. Non venire solo quando sono state perfezionate le sue ciato a elogiare la radio?).
di Canale 5: nella
c’era la seconda voce; a raccontare una partita ric- immagini; forse c’è ancora qualcosa da mettere a Ripeto: ci sono ancora alcuni meccanismi da
sovrapposizione 3.285.000
ca di gol e di colpi di scena c’era solo Maurizio punto. Però la svolta c’è stata e speriamo diventi oliare, non tutte le seconde voci saranno in grado
spettatori, 16,6% di share
Compagnoni: meno parole, meno commenti presto un modello. di sostenere il ruolo (un po’ di ritorno a scuola
inutili, maggiore partecipazione al clima della GLI ANNI PIÙ BELLI Negli ultimi tempi, abbiamo spesso assistito a non farà male), l’intesa fra telecronista e com-
partita. Di questo, ne sono sicuro. Micaela Ramazzotti una sorta di distorsione gerarchica. Per un ecces- mentatore va perfezionata, ma sono convinto che
In realtà, la seconda voce c’era, ed era quella di Cinema per la serata so di protagonismo (fiumi di parole, tormentoni, la strada è quella giusta.
Beppe Bergomi, che è intervenuta poche volte da di Rai1: in sovrapposizione la soverchiante e rigurgitante lotta dell’audio Così anche il telecronista, ogni tanto, potrà
una «Tech Room» per spiegare, immagini alla 2.901.000 spettatori, contro il video), le partite stavano diventando un passare la parola al silenzio.
mano, lo svolgimento di alcune azioni. Certo, 14,8% di share campo di esercitazione per l’io debordante dei te- © RIPRODUZIONE RISERVATA

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GIOCHI E PRONOSTICI SUDOKU DIFFICILE
SuperEnalotto - Combinazione vincente del 24-02-2022
16 28
17 Numero Jolly
38 52
47 Numero SuperStar
69

Jackpot indicativo prossimo concorso: € 162.600.000,00

73 7
3 5
8
4 6
9

LE PREVISIONI alle alle Ai 6: - Ai 5 stella: - 4 7

Trento Ai 5+1: - Ai 4 stella: 34.838,00
A
Aosta
Trieste BA 06:33 17:39 Ai 5: 17.181,75 Ai 3 stella: 2.737,00 6 4 1
Milano Ai 4: 348,38 Ai 2 stella: 100,00
Venezia PA 06:44 17:56 Ai 3:
Ai 2:
27,37
5,51
Agli 1 stella: 10,00 7 8 1 2
Torino Agli 0 stella: 5,00
Bologna BO 06:59 17:57 3 7 8
Lotto 10eLotto
Genova FI 06:59 17:58 Estrazioni di giovedì 24 febbraio 2022 I numeri vincenti 7 5
BARI 46 74 32 68 79
Firenze
Ancona
TO 07:15 18:11 CAGLIARI 82 25 51 79 44
2
3
46
57
6 4 7 5
Perugia
NA 06:43 17:50
FIRENZE
GENOVA
75
61
65
2
63
75
66
65
43
24
11
12
61
64
3 9 1
L'Aquila MILANO 64 12 60 56 34 21 65 2 4 8 5 1 7 6 3 9
RM 06:51 17:55
NAPOLI 57 64 84 53 42 25 67 6 9 5 4 2 3 7 1 8 Cruciverba Corriere
ROMA
PALERMO 41 21 17 76 68 32 74
3
1
1
5
7
2
8
9
6
4
9
6
5
8
4
7
2
3
PROVALI GRATIS
Campobasso MI 07:09 18:05
ROMA 36 33 54 14 38 33 75 4 8 9 3 7 2 1 6 5 Ogni giorno
Bari
TORINO 3 87 29 13 15 36 82 7 6 3 1 5 8 2 9 4 2 cruciverba nuovi
GE 07:09 18:07
41 87
5 2 4 6 3 1 9 8 7 e oltre 100 in archivio
Napoli VENEZIA 67 11 53 89 71 8 3 1 7 9 5 4 2 6
Potenza NAZIONALE 80 27 63 86 11 46 Numero Oro 9 7 6 2 8 4 3 5 1 corriere.it/cruciverba
VE 06:56 17:52

Cagliari Catanzaro
Catanzar LA LUNA
02 MAR
Nuova
TEMPERATURE
Palermo 10 MAR
6 Aosta 14 Genova 15 Roma 16 R. Calabria Primo Quarto
14 Torino 15 Bologna 13 Campobasso 18 Catania 18 MAR
15 Milano 12 Firenze 15 Napoli 16 Palermo Piena
14 Trento 11 Perugia 16 Bari 15 Alghero
25 MAR
11 Venezia 11 Ancona 11 Potenza 17 Cagliari Ultimo Quarto
12 Trieste 12 L'Aquila 15 Catanzaro 18 Olbia

VENTO
Sole Nuvolo Coperto Pioggia Rovesci Temporali Neve Nebbia DEBOLE MODERATO FORTE MOLTO FORTE CALMO MOSSO AGITATO
forza 0/3 forza 4/5 forza 6/7 forza 8/9 poco mosso Molto mosso Molto agitato
DOMANI DOMENICA LUNEDÌ MARTEDÌ

La pressione cede sul nostro Paese. Venerdì, piogge subito in Toscana, entro sera peggiora con rovesci veloci al Nordest, via via più
forti in Toscana, Umbria e Marche. Soleggiato altrove. Sabato, venti di Bora e Grecale, ciclone al Centro. Maltempo sul medio e basso
Adriatico e poi al Sud con neve copiosa in collina, sole altrove. Domenica, maltempo invernale al Centro-Sud con neve in collina.

LE TEMPERATURE DI IERI IN ITALIA

min max min max min max min max min max
Alghero 8 16 N Cagliari 10 16 N Imperia 10 14 N Palermo 10 17 N Roma 8 16 N
Ancona 6 15 N Campobasso 1 12 N L'Aquila 1 13 N Parma 2 13 N Torino 3 12 N
Aosta 3 9 N Catania 7 18 N Lecce 7 13 S Perugia 2 14 N Trento 6 13 N
Bari 8 15 N Crotone 9 15 S Messina 11 17 N Pescara 7 15 N Trieste 5 15 N
Bologna 2 13 N Cuneo 2 10 N Milano 3 13 N Pisa 6 14 N Udine 1 13 N
Bolzano 2 15 N Firenze 5 16 N Napoli 7 17 N Potenza 2 9 N Venezia 4 12 N
Brescia 3 12 N Genova 10 13 N Olbia 3 19 N R. Calabria 11 17 N Verona 2 13 N
LE TEMPERATURE DI IERI ALL’ESTERO
min max min max min max min max min max
Amsterdam 4 8 R Berlino 0 9 R Istanbul 5 6 P Madrid 1 18 N Parigi 5 10 R
Atene 9 11 N Bruxelles 4 9 R Londra 4 7 R Mosca -3 0 N Vienna 1 12 N
S=Sereno P=Pioggia N=Nuvoloso T=Temporale C=Coperto V=Neve R=Rovesci B=Nebbia

IN EUROPA
Il grande campo di alta pressione, l’anticiclone delle Azzorre, <-10 A
che ormai da quasi tre mesi influenza il tempo sul Vecchio 0 -10-5
Alta
Pressione

Continente torna sulla scena europea proteggendo molti Stati. Reykjavik

-5-0
B
Questa sua nuova avanzata però favorirà a breve l’ingresso di
2 Helsinki
4 3 Bassa
Stoccolma 0-5 Pressione
aria gelida dalla Russia verso il Mediterraneo centrale dove si 7 1 Mosca
Edimburgo 6
Copenaghen
Dublino 5-10
formerà un vortice ciclonico di stampo decisamente invernale.
10 8
9 Varsavia
Londra Amsterdam
8 6
10-15 Fronte
Il vortice interesserà l’Italia nel corso del weekend e poi la 10 Parigi
6 Berlino
7
Budapest
Caldo
15-20
Penisola Balcanica e la Grecia la prossima settimana. Sul resto
8
6 10
7 Bucarest
Lione Milano 11

degli Stati il tempo è stabile, anche sul Regno Unito martoriato

20-25
15 13 11 Fronte
Madrid
14 Tirana Sofia Freddo
14 Barcellona
dalle tempeste dei giorni scorsi.
Roma 7 25-30
18 Lisbona 13
Atene 30-35
Fronte
>35 Occluso
 60 Venerdì 25 Febbraio 2022 Corriere della Sera