BASE GRIGLIA Nuova:Ultima di copert.

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SANTUARIO MADONNA DEL BOSCO

23898 IMBERSAGO (Lecco)

Madonna Santuario

del Bosco
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(conv. in L. 27/02/2004
BASE GRIGLIA Nuova:Ultima din°46) art.1 comma 2/10
copert. 2 – LO/CO 18-07-2013 10:08 Pagina 5
Direttore Responsabile - P. Ambrogio Colnago
Autorizzazione del Tribunale di Lecco n. 4/90 del 3/2/97

SITO INTERNET DEL SANTUARIO

Invitiamo a consultare il nostro sito internet: www.madonnadelbosco.org IMBERSAGO  (LECCO )
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Il sito verrà tenuto costantemente aggiornato e riporterà i principali avvisi settimanali.

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ORARIO DELLE FUNZIONI
Apertura - chiusura
ore 6,30-12,00 e 14,30-17,30 (18,30 ora legale) - domenica ore 14,30-19,00
Celebrazioni festive
SS.Messe: sabato e vigilia di feste: ore 18,00
Domenica e feste: ore 7,00 - 8,30 - 10,00 - 11,30 - 16,00 - 17,30
S.Rosario, adorazione e benedizione eucaristica: ore 14,45 - Vespero ore 18,30
Celebrazioni feriali
Lunedì - Martedì - Mercoledì - Venerdì: SS.Messe ore 7,00 - 8,00 - 16,00
Giovedì: SS.Messe ore 7,00 segue adorazione - 9,00 - 16,00
Sabato: SS.Messe ore 7,00 - 8,00 - 18,00 festiva della vigilia
preghiera delle Lodi: ore 7,45 - 8,45 solo giovedì
S.Rosario: ore 15,30 tutti i giorni - ore 17,30 sabato
SS.Confessioni
da lunedì a sabato mattino in Santuario: ore 6,30 - 11,45 e 14,30 - 17,15 (18,15 ora legale)
Sabato pomeriggio e domenica in Cappella Confessioni:
sabato pomeriggio: ore 14,30 - 17,45
domenica: ore 6,30 - 11,15 e 14,30 - 17,15
Primo sabato del mese
ore 6,30 S.Rosario salendo la Scala Santa. ore 7,00 S.Messa
Terzo sabato del mese – Adorazione eucaristica
ore 7.45 preghiera delle Lodi – 8.00 S. Messa, Esposizione SS. Sacramento, Adorazione Eucaristica
11.30 preghiera dell’Ora Media e conclusione

Santuario - Casa Padri: Tel. 039.9920163 - Fax 039.9300583 - E-mail: info@madonnadelbosco.org - www.madonnadelbosco.org
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Periodico mensile del SANTUARIO DELLA MADONNA DEL BOSCO
Fratelli POZZONI - Cisano Berg amasco n. 1 GENNAIO-FEBBRAIO 2022
 La parola del Rettore
NATALE E ANNO NUOVO……. CON GENTILEZZA
Abbiamo celebrato nella gioia e nella preghiera intensa le feste natalizie, nonostante la preoccupazione per
la perdurante pandemia. Ance se le presenze non hanno ancora raggiunto i livelli pre-pandemia, i fedeli sono
accorsi numerosi al Santuario per le Sante Confessioni e, in particolare per la S. Messa della Vigilia di Natale
e del pomeriggio del 25 dicembre e del 1° gennaio.
Oltre al presepio allestito ai piedi dell’altare, ha riscosso molta attenzione il grande presepio preparato
all’esterno ad opera di giovani volontari.
Molto sentita è stata anche la preghiera di ringraziamento e l’adorazione eucaristica dell’ultimo giorno
dell’anno, concluse con la S. Messa solenne e il canto del Te Deum.
Per tutto il periodo natalizio ci hanno accompagnato le parole del nostro Arcivescovo pronunciate in occasione
della festa di S. Ambrogio. In particolare la parte introduttiva del discorso è molto interessante perché propone
alcune virtù da praticare in questo nostro tempo travagliato non solo da parte di chi ha responsabilità sociali
ma anche da ogni cittadino.
Sono parole che traducono il Vangelo nell’agire quotidiano. Vale la pena proporre alcuni passaggi del discorso
per meditarli.
“In questo nostro tempo confuso, di frenetica ripresa e profonda incertezza, che tende a censurare un vuoto
interiore, chi ha la responsabilità del bene comune è chiamato ad essere autorevole punto di riferimento con
discorsi seri, con la saggezza di ricondurre le cose alle giuste dimensioni, di sorridere e di far sorridere.
In un tempo di suscettibilità intrattabile e di esplosioni di rabbie irrazionali, chi ha responsabilità deve tenere i
nervi saldi, esercitare un saggio discernimento per distinguere i problemi gravi e i pretesti infondati.
In un tempo di clamori esagerati per minuzie e di silenzi imposti dal politicamente corretto, chi ha a cuore il
bene presente e futuro del nostro convivere ha il dovere di cercare informazioni affidabili e documentazione
onesta, per evitare clamore e distrazioni.
In un tempo di aggressività pubblica e privata, di drammi terribili tra le mura di casa e di violenze crudeli,
chi si cura della giustizia e della difesa dei deboli deve cercare di capire, di prevenire, di porre condizioni per
arginare reazioni furiose e comportamenti delittuosi. (….)
L’esercizio delle responsabilità richiede molte virtù: l’onestà, il discernimento, la prudenza, la fortezza,
la mitezza, il senso dell’umorismo e alcune che mi sembrano particolarmente necessarie oggi, come la
lungimiranza, la stima di sé e la resistenza.
Ma per il servizio al bene comune, insieme a queste virtù è necessario uno stile che forse possiamo definire con
la virtù della gentilezza. Per gentilezza non intendo solo le ‘buone maniere’, ma quell’espressione della nobiltà
d’animo in cui si possono riconoscere la mitezza, la mansuetudine, la finezza nell’apprezzare ogni cosa buona
e bella, la fermezza nel reagire all’offesa e all’insulto con moderazione e pazienza”. (….)
Significativa è la citazione che Mons. Mario Delpini prende dall’Enciclica di Papa Francesco ‘Fratelli tutti’ e
che parla di “rivoluzione della gentilezza”.
Dopo aver letto questi ‘assaggi’ invito a meditare tutto il discorso dell’Arcivescovo.
RINNOVO ABBONAMENTO RIVISTA
Mentre ringraziamo per la tempestività con cui molti hanno già rinnovato l’abbonamento,
invitiamo tutti a provvedere quanto prima, versando la quota presso la sacristia del
Santuario o tramite conto corrente postale n. 12613220 intestato al Santuario.
CALENDARIO GENNAIO – FEBBRAIO 2022
Dal 18 al 25 gennaio si svolge la ‘Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani’. Si prega affinché tutte le
diverse Chiese cristiane possano proseguire con convinzione sulla strada della realizzazione dell’unità e della
comunione fraterna insegnate dal Signore Gesù.
Il 23 gennaio è la ‘domenica della Parola di Dio’ voluta da Papa Francesco per sensibilizzare il popolo cristiano
a leggere e a meditare la Bibbia.
In Santuario ogni S. Messa inizierà con la processione e l’intronizzazione del libro del Vangelo.
Domenica 30 gennaio nel rito ambrosiano si celebra la festa della S. Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe. In
Santuario si pregherà per tutte le famiglie e specialmente per quelle più bisognose e in difficoltà.
Mercoledì 2 febbraio la Chiesa celebra la ‘Presentazione del Signore al Tempio’. E’ anche la giornata della
vita consacrata dedicata alla preghiera per coloro che nella Chiesa si consacrano al Signore e offrono la loro
vita per la missione della Chiesa.
Al mattino le SS. Messe alle ore 7.00 e 8.00. Nel pomeriggio: ore 15.30 S. Rosario meditato e alle ore 16.00
benedizione delle candele sotto il portico, ingresso in Santuario e S. Messa solenne.
Verranno distribuite le candele benedette.
Giovedì 3 febbraio è la festa di San Biagio, martire. Al termine delle SS. Messe si svolge la benedizione della gola.
Sabato 5 febbraio: ore 6.30 S. Rosario del primo sabato del mese salendo la Scala Santa e ore 7.00 S. Messa.
Domenica 6 febbraio: Giornata per la vita. Le offerte saranno destinate a sostenere il Centro di Aiuto alla vita
di Merate. Alle 14.45 S. Rosario e adorazione eucaristica pregando per la difesa e la promozione della vita
umana.
Venerdì 11 febbraio: festa della Madonna di Lourdes e Giornata Mondiale del Malato. Al mattino S. Messe
alle ore 7.00 e alle 8.00. Nel pomeriggio alle ore 15.30 S. Rosario meditato e alle 16.00 S. Messa solenne.
Sabato 19 febbraio: adorazione eucaristica del terzo sabato del mese. Ore 7.00 S. Messa – ore 7.45 preghiera
delle Lodi – ore 8.00 S. Messa – Esposizione del SS. Sacramento e tempo per l’adorazione fino alle 11,30.
11 febbraio: GIORNATA MONDIALE DEL MALATO
In Santuario si prega molto per gli ammalati. In Santuario giungono numerosi pellegrini a pregare per coloro
che soffrono. Ogni Santuario è meta di molti fedeli che giungono per affidare alla Vergine un parente, un
amico, un conoscente o un vicino di casa ammalato, oppure in attesa di un esame clinico o di un intervento
chirurgico che preoccupa.
Ogni anno c’è una data in cui la preghiera per i malati assume grande significato ed è l’ 11 febbraio, festa della
Madonna di Lourdes.
E la giornata è accompagnata, ormai da 30 anni, dal messaggio del Papa. Anche quest’anno vogliamo offrire
alla meditazione di tutti alcune parti del documento del Santo Padre, intitolato “Siate misericordiosi come il
Padre vostro è misericordioso” (Luca 6,36) Porsi accanto a chi soffre in un cammino di carità.
Scrive il Papa: “Quando una persona sperimenta nella propria carne fragilità e sofferenza a causa della malattia,
anche il suo cuore si appesantisce, la paura cresce, gli interrogativi si moltiplicano, la domanda di senso per
tutto quello che succede si fa più urgente. Come non ricordare, a questo
proposito, i numerosi ammalati che, durante questo tempo di pandemia, hanno vissuto nella solitudine di un
reparto di terapia intensiva l’ultimo tratto della loro esistenza,
certamente curati da generosi operatori sanitari, ma lontani dagli
affetti più cari e dalle persone più importanti della loro vita
terrena? Ecco, allora, l’importanza di avere accanto dei testimoni
della carità di Dio che, sull’esempio di Gesù, misericordia del
Padre, versino sulle ferite dei malati l’olio della consolazione e
il vino della speranza”. (….)
L’invito di Gesù a essere misericordiosi come il Padre acquista
un significato particolare per gli operatori sanitari. Penso ai
medici, agli infermieri, ai tecnici di laboratorio, agli addetti
all’assistenza e alla cura dei malati, come pure ai numerosi
volontari che donano tempo prezioso a chi soffre”. (….)
E conclude: “Cari fratelli e sorelle, all’intercessione di Maria,
salute degli infermi, affido tutti i malati e le loro famiglie. Uniti
a Cristo, che porta su di sé il dolore del mondo, possano trovare
senso, consolazione e fiducia. Prego per tutti gli operatori sanitari
affinché, ricchi di misericordia, offrano ai pazienti, insieme alle
cure adeguate, la loro vicinanza fraterna”.