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BECCADELLI 1

A COSIMO FIORENTINO

PERCHE DISPREZZANDO LA GENTAGLIA LEGGA QUESTO LIBRETTO IMPARZIALMENTE SEBBENE SIA


LASCIVIO, E INSIEME A LUI IMITI GLI UOMINI ANTICHI.

Oh Cosimo, se ti rimane un po di tempo dalla cura e dalla dedizione nei confronti del senato della patria
Qualunque esso sia leggilo, con un occhio benevolo.
Questo strappa le risate a chiunque sia triste che rigoroso
A chiunque anke a Ippolito quest’opera eccita l’inguine.
Anche Lungo questa via io seguo i dotti poeti antichi. (va dietro le orme degli antichi)
Ai quali piacque anche comporre poesie divertenti
Ma è noto che essi hanno vissuto una vita pudìca
Anche se la loro pagina fu piena di un gioco osceno.
Ciò (chi scrive questi versi non è detto k debba fare una vita sconveniente) rimane nascosto al volgo ignavo
K nn si è mai curato di consultare gli antichi
ma la cura fu dedicata alla pancia
la cui ignoranza condanni questi nostri divertimenti
o cosi sia! Fra i dotti io sarò irreprensibile.
O Cosimo, tu leggi e fregatene di ciò che dice il rozzo popolino
Tu stesso insieme a me segui gli uomini eterni.

2 IL POETA PARLA CON SE STESSO E RISPONDE


Cosimo ha a sua disposizione poeti divini e spesso li legge
Tu che sei un poeta dalla voce sgraziata perché turbi il suo studio
Cosimo possiede cibi abbondanti xk cena con delle verdure
Senza dubbio vi è una sola razio nello studio e nello stomaco.

3 A Cosimo, uomo illustrissimo , sul titolo del libro.


Oh Cosimo Se hai letto il titolo del nostro libretto
Sul frontespizio vi era ermafrodito.
Il nostro libro possiede insieme l’organo sessuale maschile e femminile
Pertanto come conviene bene questo nome a quest opera
Ma se vuoi x il fatto k canti dell’ano
potrebbe anche avere questo nome non sconveniente
Se poi non ti piace il nome né questo né quello
Tu stesso metti il titolo k vuoi perché non sia casto.

4 ALLE MATRONE E ALLE VERGINE CASTE


Oh caste matrone allontanatevi da questa poesia
È turpe x voi leggere parole prive di pudore
Chiunque tu sia oh matrona che ti avvicini ti esorto vattene lontano da qui
Chiunque tu sia o vergine pudica allo stesso modo fuggi da qui.
Io mi spoglio e già l’inguine fuoriesce dalle braghe aperte .
E la mia musa è sepolta in moltissimo vino
Nichina stia qui , voi vi dovete allontanare legga e lodi questi versi procaci e
(sott.Li legga e li lodi) Orsa abituata a vedere gli uomini nudi .
1.24 epitaffio di Orietta fanciulla senese bellissima e onestissima

Da quando Orietta giace in questo marmoreo sepolcro


Io crederei ke gli stessi numi degli dei possano morire
Lei non fu diversa per bellezza e x virtù degli stessi dei del cielo
Gloria grande della sia Siena.
Ahime Ahime non la bontà neanke una bellezza straordinaria può strappare qualcuno dalla morte
inclemente,
se una virtù illustre renda i corpi mortali come quelli degli dei
se in cielo si apra ai puri
non dubito purchè i diritti non si neghino alla forza
non avrei dubbi ke quella fanciulla scalzerà via dalla sua sede elevata giove.

1.25 Epitaffio di Battista verginella sorella di Orietta


Questa tomba di gran lunga più felice di ogni altra tomba
Copre le ossa della vergine Battista dalla kioma d’oro
Ella dolcemente suonava il cembalo con l’agile destra (frase pres. in tibullo e orazio)
È capace muoveva nella danza gli agili piedi
A tutti piaceva nel canto più di Filomela
Senza dubbio fu più bella della bella madre
Con carattere egregio arrossiva per un minimo errore
piacendo x il rossore che le si diffondeva (nel viso), bella x il rossore diffuso
Quando ella giunse al giorno estremo ke la natura vi aveva segnato
Erano passati appena 2 lustri della sua vita.

1.32Epitaffio di Caterina fanciulla


In questo sepolcro giace Caterina dalla bellezza naturale
questa fanciulla graziosa fu gradita a molti pretendenti
x la sua morte si addolorano i canti e piangono le danze
piange Venere e Amore si rattrista sul malinconico cadavere di Caterina.

1.42 A Cosimo uomo celeberrimo sulla divisone dei libro


Oh Cosimo ho diviso il libro in 2 parti,
infatti l’ermafrodito si compone di altrettanti parti.
Questa è stata la prima parte, adesso segue quella che è la seconda
Questa è stata dedicata al sesso maschile, la prossima al sesso femminile.

1.43 A Cosimo uomo celeberrimo su quando e a chi debba leggere questo libretto
Finora tu che sei l’onore eterno della patria
Ho esposto ciò ke tu Cosimo potrai leggere ai tuoi convitati dopo pranzo
Quello ke rimane sia oggetto di lettura per gli ubriachi dopo aver assunto la cena
In questo modo Leggerai in un solo giorno le nostre poesie.

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