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Lingua standard, lingua nazionale e dialetti

E difficile stabilire i criteri che ci permettono di capire se ci troviamo davanti a lingue diverse,
oppure a varianti
della medesima lingua, ed allo stesso modo e complicato definire i confini di una lingua rispetto a
quelli di un
dialetto, e viceversa.
Una lingua e ogni sistema linguistico socialmente sviluppato, che sia lingua ufficiale o nazionale in
qualche
paese, che svolga un'ampia gamma di funzioni nella societa, che sia standardizzato e sia
sovraordinato ad altri
sistemi linguistici subordinanti eventualmente presenti nell'uso della comunita.
Per essere definita standard una lingua deve avere determinate caratteristiche, tra le quali la
codificazione (una
lingua deve essere codificata, cioe normata da una serie di regole stabilite sulla base di un corpus
per lo piu
letterario formato da testi riconosciuti dalla comunita come di riferimento) e la sovraregionalita
(deve essere un
veicolo di comprensione per persone che, pur appartenendo ad una determinata comunita
linguistica, abbiano
origini geografiche diverse). La lingua standard e sempre un prodotto artificiale, e il risultato di un
processo
culturale e sociale.
Poiche la lingua standard funziona da modello per una comunita di parlanti che si indentifica in
quella lingua puo
capitare di sovrapporre, in modo errato, il concetto di lingua standard a quello di lingua nazionale;
non si deve
confondere la lingua nazionale con la lingua ufficiale di uno stato, poiche ci sono lingue nazionali
che travalicano
i confini delle singole entita politico amministrative. Le lingue romanze sono un perfetto esempio di
questo
(spagnolo > America centro – meridionale, italiano > Canton Ticino in Svizzera, portoghese >
Brasile, francese >
diffuso in tutto il mondo fra Svizzera, Belgio, Africa, Asia, Quebec in Canada).
Dialetto = il dialetto si contrappone alla lingua standard, non solo non e sovraregionale, ma anzi ha
una diffusione
geografica limitata.
Heinz Kross elabora il concetto di Dachsprache (lingua tetto), una lingua di riferimento di un certo
territorio,
strettamente imparentata con le varieta parlate in quel territorio. (dialetti italoromanzi > italiano,
dialetti albanesi
in Italia meridionale > dialetti senza copertura). Il dialetto senza copertura e quello dei parlanti che
non hanno la
possibilita di imparare a scuola la lingua di riferimento.
Sul piano storico la lingua standard non e altro che un dialetto che in un certo momento della storia
linguistica di
una comunita e stato scelto come lingua di riferimento. Nei fatti, fra lingua e dialetto non esiste una
differenza
linguistica; anzi, tra l'una e l'altro devono intercorrere un rapporto di affinita genetica, tanto che in
base all'analisi
delle caratteristiche linguistiche non sia possibile stabilire se un sistema e definibile lingua o
dialetto. Le
differenze fra lingua e dialetto vanno cercate a livello sociale, perche i due sistemi linguistici si
separano sul
piano funzionale e su quello comunicativo.
Per tutto il periodo medievale il panorama linguistico dell'Europa e assai piu movimentato di quello
attuale,
poiche sui territori che avrebbero formato i futuri stati nazionali si parlavano e scrivevano numerose
lingue, in
assenza di una lingua standard di riferimento (Inghilterra > lingua di corte e della cultura =
anglonormanno, una
varieta d'Oil). I motivi che condurranno all'identificazione di una lingua standard di riferimento in
Inghilterra,
Francia e Spagna sono simili. La standardizzazione parte da un centro che si impone sugli altri per
motivi anche,
se non soprattutto, extralinguistici. (Inghilterra > lingua di Londra con l'ascesa di Erico IV - 1399,
primo re di
lingua materna inglese; Londra e anche punto di riferimento culturale ed economico dell'isola.
Spagna > il
castigliano si impone con la costituzione del Regno di Spagna nel 1469).
Anche la lingua piu standardizzata e soggetta a variazioni sincroniche (di pronuncia, di intonazione,
di scelta
lessicale, etc.) oltre che diacroniche. Queste variazioni anche nei casi in cui sono importanti non
impediscono la
grammaticalizzazione, ovvero la stabilizzazione di una serie di norme nelle quali la comunita dei
parlanti si
riconosce.

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