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z Secondo Spearman le prestazioni intellettuali dipendono
dall’influenza del fattore g, più quella di un fattore specifico ad ogni
abilità.
Il fattore g oggi
z L’analisi fattoriale condotta da Spearman era
artigianale.
z Tuttavia, ancora oggi i test di intelligenza si
concentrano sulla misura del fattore generale di
intelligenza.
{Sebbene sia stata raffinata la sua concettualizzazione.
z La definizione di questo fattore non è mutata nel
tempo: capacità di risolvere problemi.
z Bisogna però essere consapevoli che il fattore g
emerge quando vengono rispettate alcune
condizioni.
Il fattore g oggi
z Spearman è stato abbastanza fortunato a rintracciare
il fattore g.
z L’analisi fattoriale offre risultati già presenti nei dati di
partenza.
z Quindi i fattori rintracciati dipendono da quali abilità
vengono fattorializzate.
{Non esiste un inventario generale di tutte le abilità umane tutte
le analisi soffrono di incompletezza.
z Bisogna provare comunque a campionare in modo efficiente le
abilità umane.
z Se un dominio di abilità non è presente, non troveremo nessun
fattore specifico per quelle abilità
z Se al contrario inseriamo troppi doppioni di un dominio simile,
possiamo ottenere fattori artificiali.
{Il significato del fattore g che spesso si ritrova dipende dalla
correttezza del campionamento delle abilità.
Il fattore g oggi
z Bisogna essere inoltre consapevoli che alcune abilità
non vengono catturate in ogni caso dal fattore g.
{Le abilità musicali, per fare un esempio.
{È anche difficile che queste abilità si aggreghino in un fattore.
z Infatti sono possedute da un numero piccolo di individui, mentre
gli altri non le possiedono.
z Altre abilità si rivelano proprie di specifiche culture.
{Oppure possono saturare nel fattore g in modo diverso
attraverso diverse culture.
Il quadro odierno
z Senza che nessuno metta in dubbio l’utilità del fattore
generale, ci si è sempre più spesso concentrati sull’analisi dei
fattori primari.
z I moderni sviluppi dell’analisi fattoriale considerano il fattore g
come un fattore di secondo ordine, legato a fattori di primo
ordine correlati fra loro, questi ultimi costituiti da capacità in
compiti specifici.
Compito 1
Abilità 1 Compito 2
G Compito 3
Abilità 2
Compito 4
Abilità 3 Compito 5
Compito 6
Abilità primarie e fattori generali
z Hakstian e Cattell (1974) propongono una lista
rappresentativa delle abilità primarie che consentono di
comprendere meglio la natura del fattore generale e dei
fattori specifici.
z Vengono individuate tramite AF con rotazione obliqua 19
abilità primarie, a partire da performance in compiti
elementari (contare, ricordare, conoscenza parole, numeri,
memoria, disegno, attenzione, percezione, orientamento,
ragionamento….)
z Vengono a volte considerate altre abilità primarie difficili da
rintracciare con l’analisi fattoriale.
z Le analisi fattoriali di secondo ordine individuano 5 grandi
fattori generali.
{ Di cui due, intelligenza fluida e cristallizzata rappresentano il fattore
generale di Spearman.
{ soprattutto l’intelligenza cristallizata rappresenta “l’Intelligenza” come
misurato dal QI di molti test.
Abilità primarie
1. Abilità verbale 11. Ortografia
2. Fattore numerico 12. Giudizio estetico
3. Fattore spaziale 13. Memoria semantica
4. Rapidità e accuratezza 14. Originalità ideativa
percezione 15. Fluidità ideativa
5. Velocità di chiusura 16. Fluidità verbale
6. Ragionamento induttivo 17. Originalità
7. Memoria associativa 18. Mirare
8. Abilità meccanica 19. Precisione nel disegno
9. Flessibilità di chiusura
10. Ampiezza memoria B.T.
Altre abilità primarie
Con. Sociali gc
Con. Verbali
(I. cristallizzata)
Con. numeriche
rotazione gv
disegno
(visualizzazione)
orientamento
Fl. associazione gr
Fluidità ideativa (recupero)
vel. calcolo Vel. meccanica gs
Vel. scrittuira (vel. cognitiva)
Preminenza gf e gc
z gf e gc sono i fattori generali più grandi
{in termini di varianza spiegata e di capacità di riassumere
più abilità primarie.
z Intelligenza cristallizzata (gc):
{gc si misura attraverso problemi che richiedono abilità
culturalmente apprese.
z Attenzione: Non è che rappresenti un’intelligenza rigida,
semplicemente per risolvere problemi utilizza materiale
culturalmente acquisito.
z Intelligenza fluida (gf):
{gf si misura attraverso problemi che includono materiale
insolito o materiale arcinoto
z In questo modo si tenta di controllare le differenze individuali
nell’apprendimento (scolastico o genericamente di matrice
culturale).
g, gc e gf
z La maggior parte dei test di intelligenza intende cogliere
g: l’abilità generale di ragionamento.
{È molto pratico avere un’unica misura di intelligenza che
mostra grande validità predittiva e rispecchia molte opinioni
“ingenue” sull’intelligenza.
z Quindi, g come misurato dai test di intelligenza dovrebbe
essere un miscuglio di gc e gf.
{gf: efficienza basilare dei meccanismi di ragionamento;
ereditabile
z Quindi indipendente da livello socioculturale
{gc: gf applicata e modificata dalle conoscenze e dalle nozioni
a base culturale.
z Nettamente correlato al livello di scolarità o culturale
z Come vedremo alcuni test di intelligenza misurano
principalmente uno dei due fattori generali.
Gli item e le prove dei test di intelligenza
{Non verbale
sta a come sta a…..
Premessa Conclusione
Analogie
z Negli esempi precedenti, il rispondente doveva produrre la
risposta
z Sono spesso previste analogie a risposta chiusa.
{ Le alternative errate sono definite distrattori.
z I distrattori sono uno degli elementi che permettono di variare
a piacere la difficoltà dell’item senza modificare il suo
contenuto.
Canarino sta a Uccello come Vipera sta a …..
Item facile
a) rettile; b) roccia; c) pianta; d) plastica
Item difficile
b) rettile c) Serpente d) Anfibio e) Oviparo
a) A; b) C; c) E; d) G…
{O non verbale
a) Ï; b) Ò; c) Î; d) Ô; …
z Il tipo di materiale usato determina se l’item misura
gf o gc.
Il quoziente intellettivo
z Il primo QI utilizzato si basa sul concetto di età
mentale.
{Se un bambino supera le prove mediamente superate dai
bambini di otto anni, ma non supera quelle superate dai
bambini di 8 anni:
z età mentale = 8 anni.
z Il QI del test Simon-Binet si basa sul rapporto fra età
mentale ed età cronologica.
età mentale
QI = ×100
età crono log ica
z Questo QI viene detto “di rapporto”
Il quoziente intellettivo
z Per due bambini di 5 e 10 anni con età mentali pari a
8 anni:
8 8
QI = × 100 = 160 QI = × 100 = 80
5 10
z Problemi del QI di rapporto
{Pesa in modo diverso uno stesso tipo di ritardo in modo
variabile per differeti età cronologiche.
z Un ritardo di tre anni a 5 anni → QI=40, mentre lo stesso ritardo
di tre anni a 10 anni di età → QI=70.
{Inoltre, QI di rapporto sconta la stasi dell’età mentale che si
raggiunge dopo circa i 18-20 anni di età.
{Addirittura l’intelligenza tende a decrescere dopo una certa età
in modo naturale. Ciò sarebbe evidenziato come un “ritardo”
dal QI di rapporto
Il quoziente intellettivo