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Verbo essere
Indicativo
PRESENTE IMPERFETTO PASSATO REMOTO FUTURO SEMPLICE
IO SONO ERO FUI SARÒ
TU SEI ERI FOSTI SARAI
LUI/LEI* È ERA FU SARÀ
NOI SIAMO ERAVAMO FUMMO SAREMO
VOI SIETE ERAVATE FOSTE SARETE
LORO* SONO ERANO FURONO SARANNO
Congiuntivo
PRESENTE IMPERFETTO
IO SIA FOSSI
TU SIA FOSSI
LUI/LEI* SIA FOSSI
NOI SIAMO FOSSIMO
VOI SIATE FOSTE
LORO* SIANO FOSSERO
Condizionale
PRESENTE
IO SAREI
TU SARESTI
LUI/LEI* SAREBBE
NOI SAREMMO
VOI SARESTE
LORO* SAREBBERO
Verbo avere
Congiuntivo
PRESENTE IMPERFETTO
IO ABBIA AVESSI
TU ABBIA AVESSI
LUI/LEI* ABBIA AVESSI
NOI ABBIAMO AVESSIMO
VOI ABBIATE AVESTE
LORO* ABBIANO AVESSERO
TU ABBIA
LUI/LEI* ABBIA
NOI ABBIAMO
VOI ABBIATE
LORO* ABBIANO
ESSERE si usa:
Per dire il proprio nome: “Io sono Paolo”
Per indicare la professione: “Lui è insegnante”
Per esprimere la propria provenienza: “Noi siamo argentini”
Prima di un aggettivo, per descrivere qualcosa o qualcuno: “Voi siete alti”
Per esprimere sensazioni emotive: “Sono molto felici insieme”
Con il significato di “trovarsi”: “Sono a Kinshasa” = “Mi trovo a Kinshasa”
AVERE si usa:
Per dire la propria età: “Ho 27 anni”
Nelle descrizioni, prima di un sostantivo: “Ho i capelli biondi” (AVERE + SOSTANTIVO) =
“Sono biondo” (ESSERE + AGGETTIVO)
Per esprimere sensazioni fisiche: “Ho fame da due ore ed ora ho anche sete!”
Con il significato di “possedere”: “Una mia amica ha una bellissima villa sulla spiaggia in
Liguria”
Ora vediamo come si comportano i
verbi ESSERE e AVERE quando li
utilizziamo come ausiliari, cioè
all’interno di un tempo composto!
Essere o Avere?
Uno dei problemi più grandi che i non italofoni incontrano nello studio della lingua italiana
è la scelta dell’ausiliare nella formazione dei tempi composti. Si dice “sono andato” o “ho
andato”? Cerchiamo di capire insieme quando usare ESSERE, quando usare AVERE…e
perché l’uno e non l’altro!
Ho telefonato a Marco
Avete camminato tanto per raggiungerci?
Quando usare il verbo essere:
Usiamo sempre ESSERE:
con i verbi riflessivi
Mi sono alzato alle 6 stamattina
Qualche esempio:
Ci sono dei casi in cui i verbi ausiliari essere e avere possono essere usati entrambi,
vediamo più nel dettaglio quali sono:
con i verbi atmosferici, che indicano quindi le condizioni del tempo (diluviare, piovere,
nevicare, grandinare ecc.) possiamo usare indifferentemente ESSERE o AVERE, anche se le
grammatiche più tradizionali consigliano di usare solamente l’ausiliare essere
Ieri è piovuto
Ieri ha piovuto
davanti ai verbi dovere, potere, volere è necessario valutare con attenzione l’infinito che
segue il verbo modale:
1) se il verbo all’infinito è un verbo transitivo, essere o avere usiamo il verbo ausiliare
AVERE
Ho dovuto lavare tutta la macchina dopo la gita, era sporchissima!
Ho voluto essere il più chiara possibile
Ho potuto avere tutto ciò che desideravo da questa vacanza!
2) se il verbo all’infinito è un verbo intransitivo usiamo il verbo ausiliare ESSERE
Non è potuta arrivare in tempo perché è dovuta tornare velocemente a lavoro per
un’emergenza
in italiano esistono molti verbi che possono essere usati sia transitivamente, cioè seguiti
da un complemento diretto, sia intransitivamente se seguiti esclusivamente da un
complemento indiretto. In questo caso, useremo il verbo ausiliare ESSERE quando questi
sono usati in modo intransitivo e il verbo ausiliare AVERE quando, invece, il verbo è usato
in maniera transitiva:
Sono corso a casa subito dopo il lavoro / Ho corso il pericolo di rimanere fuori casa!
Ho diminuito le dosi di olio giornaliere / I prezzi delle case sono diminuiti moltissimo
Speriamo di avervi chiarito un po’ le idee…per applicare la teoria alla pratica vi
consigliamo di visitare le altre sezioni del sito dedicate all’argomento: