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BIOSTAMPA PER LA PRODUZIONE D

I TESSUTI VIVENTI E
3D ORGANI UMANI
TESSUTO EPIDERMICO
STAMPATO IN 3D
Un campo applicativo già in avanzata
fase di sperimentazione è quello che
riguarda le biostampanti 3D per la
produzione di epidermide. In
particolare spinta dall’industria
cosmetica che vede nella biostampa 3D
un modo per avere del tessuto
epidermico per il test dei propri prodotti
cosmetici, senza utilizzare cavie animali
e umane.
Il passo successivo è la creazione di
biostampanti che riescano a creare strati
di pelle da applicare sulle parti
ustionate di un paziente.
CARTILAGINI:
ORECCHIO STAMPATO IN 3D
La prima applicazione di biostampa 3D
finalizzata alla creazione di tessuto
impiantato su umano è stato quello
della produzione di un orecchio.
Il motivo è molto semplice: la cartilagine
non è vascolarizzata e non è innervata.
Il primo intervento con successo ha avuto
luogo in Sudafrica nel 2019, nello Steve
Biko Memorial Hospital.
La stampa 3D ha consentito ai chirurghi
del Meyer di ricostruire da zero
l’orecchio di un bambino affetto da
microtia, una malformazione congenita
rara che porta a un’assenza di sviluppo
dell’orecchio esterno.
CORNEA
STAMPATA IN
3D
Nel 2018 un team di ricerca dell’Università
di Newcastle ha sviluppato la prima
cornea prodotta con biostampante 3D.
Gli scienziati hanno ‘coltivato’ cellule
staminali umane – le stromali corneali –
prelevate da un donatore sano e le hanno
unite a due sostanze aggreganti, il
collagene e l’alginato. Forma e dimensioni
della cornea stampata sono state ricavate
dalla scansione effettuata su un ipotetico
paziente. La macchina ha impiegato
appena dieci minuti per plasmare il
prototipo.
Si prospetta che entro il 2025 si arriverà al
primo intervento con successo effettuato con
cornea stampata in 3D.
PANCREAS
STAMPATO IN 3D
Scienziati della Foundation for
Research and Science
Development in Polonia hanno
stampato in 3D il primo pancreas
bionico nel 2019.
Come per le applicazioni per altri
organi e tessuti, il primo passo è
avere un organo per testare soluzioni
farmacologiche. L’obiettivo a medio
termine è avere un pancreas
funzionale in particolare per la
diffusa patologia del diabete.
CUORI STAMPATI IN 3D
Il muscolo cardiaco è stato uno dei primi organi a
essere soggetto di sperimentazioni con
biostampa 3D. Il primo cuore umano stampato in
3D, sebbene in dimensioni ridotte rispetto a un
cuore di adulto, è stato realizzato da ricercatori
dell’Università di Tel Aviv.
Nella ricerca israeliana il muscolo cardiaco è
dotato di vasi sanguigni, ventricoli e camere. Le
cellule sono state prelevate da un ipotetico
paziente eseguendo una biopsia del tessuto
grasso. Alcune delle cellule sono state
riprogrammare e trasformate in cellule staminali
pluripotenti mentre altre venivano trasformate in
un idrogel che serviva da “inchiostro” per la
stampa.

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