Sei sulla pagina 1di 44

TECNICHE DI RISPARMIO ENERGETICO

NEGLI EDIFICI 6 CFU (codice 60030)


AA 2020/2021
Laurea Magistrale: INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI EDILI

Dr.-Ing. Stephanie Fest-Santini

Parte III. Termofisica degli edifici


C) Diffusione del vapore nei materiali edilizi
Contenuto:
- Umidità superficiale critica
- Condensazione interstiziale
- Diagramma Glaser

1
Normative e letteratura

UNI EN ISO 13788: Prestazione igrotermica dei componenti e degli


elementi per edilizia - Temperatura superficiale interna per evitare
l’umidità superficiale critica e la condensazione interstiziale: Metodi di
calcolo
2013 (versione italiana)

Yunus A. Çengel, Termodinamica e trasmissione del calore, 4.


edizione, Milano etc. : McGraw-Hill, 2013

2
Il concetto d’aria umida e il diagramma psicrometrico
L’aria umida viene trattata nelle applicazioni tecniche come una miscela di gas
incondensabili e di un vapore condensabile.
Per tale miscela gassosa multicomponente può essere assunto il comportamento di
miscela ideale di gas ideali.
ARIA + VAPORE D’ACQUA = ARIA UMIDA
aria secca vapor d'acqua
(O2  23% e N2  76% in massa) ( 1% in massa)
trattata come gas monocomponente

La concentrazione dell’acqua è variable; negli ambienti esterni essa è principalmente


legata alle condizioni climatiche e meteorologiche, mentre negli ambienti interni
dipende anche dal vapore prodotto dagli abitanti (attraverso la respirazione o la
traspirazione cutanea) e dalle loro attività (cottura dei cibi, lavarsi, …).
Le principali grandezza che descrivono lo stato dell’aria umida sono:
• temperatura t [°C]
• umidità assouta UA [gV/kgAS]
• umidità relativa j
• entalpia massica [J/kgAS]
Tale grandezze sono tra di loro correlate e rappresentate nel diagramma psicrometrico.
3
Pressione di saturazione e temperatura di saturazione (per acqua)

Pressione di saturazione
corrisponde alla massima quantità di vapore
che può essere contenuta nella miscela
gassosa.
L’equazione d’Antoine lega la pressione di
saturazione [Pa] alla temperatura [°C]:
  17.269  t 
 610.5  exp   se t  0C
  237 .3 + t 
psat =
610.5  exp 21.875  t  se t  0C
  265.5 + t 

Il rapporto tra pressione parziale di vapore e la pressione di saturazione rappresenta


l’umidità relativa dell’aria. p
j= V
psat (t )

Massa del vapore d'acqua alla temperatura t


----------------------------------------------------------------
Massa del vapore saturo alla stessa temperatura
4
Il concetto d’aria umida e il diagramma psicrometrico

5
La formazione della condensa superficiale: temperatura di rugiada
La temperatura di rugiada è definita come quella temperatura alla quale inizia la
condensazione quando si impone all’aria un raffreddamento isobaro. Significa che la
temperatura di rugiada corrisponde alla temperatura di saturazione dell’acqua alla
pressione parziale del vapore:
La formazione di condensa in
tr = t sat (p V ) prossimità delle superfici interne
dell’involucro edilizio è legato alle
caratteristiche dell’aria umida
presente all’interno dell’ambiente
e alla temperatura superficiale
(che dipende dal livello di
isolamento termico dell’involucro).
1 La condizione che esprime la
trugiada formazione della condensa
superficiale è:
t si  tr

6
Esempio 3.1: determinazione della temperatura di rugiada
Si determini la temperatura di rugiada dell’aria umida a 20°C e j = 0.65.

Il calcolo si svolge applicando la seguente sequenza di relazioni:

a) calcolo della pressione di saturazione


 17.269  t   17.269  20 
psat = 610.5  exp  = 610.5  exp  = 2336.95 Pa
 237.3 + t   237.3 + 20 

b) calcolo della pressione parziale di vapore


pv = j  psat (t = 20C) = 0.65  2336.95 Pa = 1519.02 Pa

c) calcolo della temperatura di rugiada


 pv   1519.02 
237.3  ln   237.3  ln  
Tr =  610.5 
=  610.5 
C = 13.22C
 pv   1519.02 
17.269 − ln   17.269 − ln  
 610.5   610.5 

7
La formazione della muffa
La formazione della muffa in prossimità delle superfici interne è un problema di
carattere sia termoigrometrico che biologico. Dipende dalla temperatura e dall’umidità
relativa dell’aria a contatto con la superficie, dalla tipologia del substrato e dalla durata
delle condizioni favorevoli alla proliferazione di questi microrganismi.

L’umidità relativa che determina il rischio di formazione della muffa varia in relazione
alla specie di muffa ed è compresa tra il 75 % – 95 %, quindi inferiore alle condizione
di saturazione. La norma UNI EN ISO 13788 considera come soglia di verifica una
umidità relativa pari a 80 %, è:
t si  t j = 80 %

La temperatura di muffa viene anche chiamata: temperatura superficiale minima


accettabile Tsi,min 8
Esempio 3.2: determinazione della temperatura di muffa
Si determini la temperatura di muffa dell’aria umida a 20°C e j = 0.65.

La temperatura di muffa può essere


determinata direttamente attraverso il
diagramma psicrometrico, ipotizzando
il raffreddamento dell’aria umida fino
al raggiungimento della curva di
umidità relativa.

Tj = 80%  16.7C
9
Esempio 3.2: determinazione della temperatura di muffa
Si determini la temperatura di muffa dell’aria umida a 20°C e j = 0.65.

Il calcolo si svolge applicando la seguente sequenza di relazioni:

a) calcolo della pressione di saturazione


 17.269  t   17.269  20 
psat = 610.5  exp  = 610.5  exp  = 2336.95 Pa
 237.3 + t   237.3 + 20 

b) calcolo della pressione parziale di vapore


pv = j  psat (t = 20C) = 0.65  2336.95 Pa = 1519.02 Pa

c) calcolo della pressione parziale di vapore con j = 80 %


p v 1519.02 Pa
p v _ 80% = = = 1898.78 Pa
0.8 0.8

d) calcolo della temperatura di muffa


p   1898.78 
237.3  ln  v _ 80%  237.3  ln 
 610.5   610.5 
Tj= 80% = = C = 16.69C
 p   1898.78 
17.269 − ln  v _ 80%  17.269 − ln  
 610.5   610.5 
10
Fattore di temperatura
Il fattore di temperatura in corrispondenza alla superficie interna fRsi è quel parametro
che definisce la differenza tra la temperatura della superficie interna e dell’aria esterna
(tsi – te) in rispetto alla differenza tra la temperatura dell’aria interna ed esterna (ti – te).

t si − t e R − R si
fRsi = =
ti − te R

Utilizzando un metodo semplificato per elementi piani si può calcolare la trasmittanza


termica minima per evitare la crescità di muffe.

U ∙ A ∙ t i − t e = hi ∙ A ∙ t i − t si
t i − t si 1 − fRsi
U = hi ∙ = hi ∙ 1 − fRsi =
ti − te R si

Per valutare la condensazione o la crescita di muffe su superfici opache si deve


utlizzare un valolre della resistenza superficiale interna Rsi = 0.25 m2K/W per
rappresentare l’effetto di angoli, mobili, tende o controsoffitti.

11
Fattore di temperatura

U = 0.28 W/(m2K) → fRsi = 0.93


Assumendo te = 2.7°C (temperatura media mensile di
Genniao per Bergamo) e ti = 20°C, si ottiene per la
temperatura superficiale interna Tsi = 18.79°C.

Uopache,verticale = 0.28 W/(m2K)

12
fRsi = 0.93
Bilancio igrometrico di un ambiente
Si consideri un ambiente (volume V) ove la
temperatura interna ti > te sia controllata da un
impianto di riscaldamento. Si supponga che
attraverso i serramenti si attui un rinnovo d’aria n
[1/h].
All’interno del locale operano sorgenti di vapore
(persone, cottura cibi, asciugatura panni, ecc.) per
una complessiva produzione di vapore Gv [kg/h]. rvi densità del vapore nell’aria interna
In assenza di fenomeni di condensazione la rve densità del vapore nell’aria esterna
portata di vapore uscente dal locale con l’aria di
Rv Costante dei gas per il vapore
rinnovo dovrà risultare pari alla somma della acqueo
portata entrante e della portata Gv prodotta dalle
sorgenti interne. Si può scrivere:

Gv
n ∙ V ∙ ρvi = n ∙ V ∙ ρve + Gv → ρvi − ρve =
n∙V
In base all’equazione di stato dei gas perfetti, risulta:
pvi pve Gv
ρvi − ρve = − =
R v ∙ Ti R v ∙ Te n ∙ V 13
Bilancio igrometrico di un ambiente

Poiché si può porre: R V ∙ Ti = R V ∙ Te = R V ∙ Tm con Tm = 0.5 ∙ Ti + Te

Ne segue,
Gv Ti + Te
∆p = ∙R ∙
n∙V v 2

Si può osservare che la differenza Dp è direttamente proporzionale al rapporto Gv/V


(produzione interna di vapore per unità di volume) e inversamente al rinnovo di aria n.
Come evidente, al crescere della differenza Dp, aumenta la sollecitazione igrometrica e
il rischio di danni. Nella stagione invernale, quindi, la messa in opera di serramenti a
tenuta pressoché ermetica in ambienti piccoli occupati da molte persone risulta
particolarmente insidiosa. Nelle altre stagioni, invece una più frequente apertura delle
finestre determinerà un rinnovo d'aria n assai maggiore e ridurrà quindi il rischio
igrometrico (Dp ≈ 0).

14
Produzione di vapore: classi di produzione di vapore negli ambienti

Appendice nazionale della UNI EN ISO 13788

Z Y

15
UNI EN ISO 13788: Progettazione per evitare danni dovuti all’umidità

16
UNI EN ISO 13788: Progettazione per evitare danni dovuti all’umidità
pi
psat t Si =
φsicr
tsi,min

tSi,min
ti te

t si,min − t e
fRsi,min =
ti − te

17
UNI EN ISO 13788 appendice nazionale: temperatura interna degli ambienti

Dati da assumersi nei calcoli e indicazioni utili per l’applicazione nazionale delle
verifiche:

18
UNI EN ISO 13788 appendice nazionale: rinnovo dell’aria

Dati da assumersi nei calcoli e indicazioni utili per l’applicazione nazionale delle
verifiche:

19
UNI EN ISO 13788 appendice nazionale: pressione di saturazione

Pressione di saturazione del vapore acqueo in funzione della temperatura

  17.269  t 
 610.5  exp   se t  0C
  237.3 + t  E.1
psat =
610.5  exp 21.875  t  se t  0C E.2
  265.5 + t 

  psat 
 237.3  ln  
  610 .5  se p  610.5 Pa E.3
17.269 − ln  psat 
sat

  610.5 
=
t 
T
 265.5  ln  psat 
  610.5  se p  610.5 Pa E.4

 psat  sat
 21.875 − ln  
  610 .5 
20
Progettazione per evitare danni dovuti all’umidità
Esempio 3.4: fRsi,max in un edificio con indice di affollamento non noto (classe di
umidità 3): uso delle condizioni interne definite in UNI EN ISO 13788

t si,min − t e
fRsi =
ti − te

La temperatura esterna media mensile, te, e


l’umidità relativa esterna media mensile, je,
sono definite per la località in cui si trova
l’edificio.

I valori mensili di temperatura interna, ti, in


assenza di più specifiche informazioni

ti = 20°C: con funzione impianto di


riscaldamento
ti = 18°C: senza riscaldamento e te < 18°C
ti = te: se te ≥ 18°C 21
la pressione esterna è pari a pe = φe ∙ psat t e con psat

  17.269  t 
 610.5  exp   se t  0C
  237 .3 + t 
psat =
610.5  exp 21.875  t  se t  0C
  265.5 + t 

dall’ UNI EN ISO 13788 per la classe di vapore 3

810 Pa se t e < 0°C


∆p= ቐ 810−710/20∙t e Pa se 0°C ≤ t e ≤ 20°C
100 Pa se t e > 20°C

la pressione interna è poi: pi = p e + Dp

per il mese gennaio si ottiene:

Mese 1 2 3 4 5 6
te [°C] je [-] ti [°C] pe [Pa] Dp [Pa] pi [Pa]
22
Gennaio 2.4 0.92 20 667.7 724.8 1393
la pressione di saturazione minima accettabile è pari a:
pi pi
psat t Si = =
φsicr 0.8

con la relazione t = t(psat) si ottiene tsi,min

per il mese gennaio si ottiene:

Mese 1 2 3 4 5 6 7 8 9
te [°C] je [-] ti [°C] pe [Pa] Dp [Pa] pi [Pa] psat(tsi) [Pa] tsi,min [°C] fRsi [-]
Gennaio 2.4 0.92 20 667.7 724.8 1393 1741 15.3 0.733

Le temperature te, ti e tsi,min sono utilizzate per calcolare per fRsi

23
Seguendo lo schema per tutti i mesi, agosto risulta il mese critico con
fRsi,max = 0.977.

Mese 1 2 3 4 5 6 7 8 9
te [°C] je [-] ti [°C] pe [Pa] Dp [Pa] pi [Pa] psat(tsi) [Pa] tsi,min [°C] fRsi [-]
Gennaio 2.4 0.92 20 667.7 724.8 1393 1741 15.3 0.733
Febbraio 2.8 0.88 20 657.1 710.6 1368 1710 15.1 0.715
Marzo 4.5 0.85 20 715.6 650.25 1366 1708 15 0.677
Aprile 6.7 0.80 20 784.7 572.15 1357 1696 14.9 0.617
Maggio 9.8 0.78 18 944.5 462.1 1407 1759 15.5 0.695
Giungno 12.6 0.80 18 1166.6 362.7 1529 1911 16.8 0.778
Luglio 14.0 0.82 18 1310.1 313 1623 2029 17.7 0.925
Agosto 13.7 0.84 18 1316.2 323.65 1640 2050 17.9 0.977
Settembre 11.5 0.87 18 1179.9 401.75 1582 1978 17.3 0.892
Ottobre 9.0 0.89 20 1021.2 490.5 1512 1890 16.6 0.691
Novembre 5.0 0.91 20 793.4 632.5 1426 1783 15.7 0.713
Dicembre 3.5 0.92 20 721.9 685.75 1408 1760 15.5 0.727

Risulta una trasmittanza termica minima pari a:

1 − fRsi,max 1 − 0.977 W W
Umin = = = 0.092 24
R si 0.25 m2 K m2 K
Progettazione per evitare danni dovuti all’umidità
Esempio 3.5: fRsi,max con ricambio d’aria variabile: n = 0.2 +0.04 te
Nota: G = 0.4 kg/h
V = 250 m3
t si,min − t e
fRsi =
ti − te

La temperatura esterna media mensile, te, e


l’umidità relativa esterna media mensile, je,
sono definite per la località in cui si trova
l’edificio.

I valori mensili di temperatura interna, ti, in


assenza di più specifiche informazioni

ti = 20°C: con funzione impianto di


riscaldamento
ti = 18°C: senza riscaldamento e te < 18°C
ti = te: se te ≥ 18°C 25
La pressione esterna è pari a pe = φe ∙ psat t e con psat

  17.269  t 
 610.5  exp   se t  0C
  237 .3 + t 
psat =
610.5  exp 21.875  t  se t  0C
  265.5 + t 

Il rinnovo d’aria è calcolato assumendo n = 0.2 + 0.04 te

L’aumento pressione parziale del vapore tra interna ed esterna Dp e


calcolata come:
Gv Ti + Te
∆p = ∙R ∙
n∙V v 2

La pressione interna è poi: pi = p e + Dp

Per il mese gennaio si ottiene:


1 2 3 4 5
te [°C] je [-] ti [°C] pe [Pa] n [h-1] Dp [Pa]
26
2.4 0.92 20 667.7 0.30 701
la pressione di saturazione minima accettabile è pari a:
pi pi
psat t Si = =
φsicr 0.8

con la relazione t = t(psat) si ottiene tsi,min

per il mese gennaio si ottiene:

1 2 3 4 5 6 7 8 9
te [°C] je [-] ti [°C] pe [Pa] n [h-1] Dp [Pa] pi [Pa] psat(tsi) [Pa] tsi,min [°C] fRsi [-]
2.4 0.92 20 667.7 0.30 701 1369 1711 15.1 0.722

Le temperature te, ti e tsi,min sono utilizzate per calcolare per fRsi

27
Seguendo lo schema per tutti i mesi, agosto risulta il mese critico con
fRsi,max = 0.884.
1 2 3 4 5 6 7 8 9
Dp [Pa]
-1
te [°C] je [-] ti [°C] pe [Pa] n [h ] pi [Pa] psat(tsi) [Pa] tsi,min [°C] fRsi [-]
2.4 0.92 20 667.7 0.30 701 1369 1711 15.1 0.722
2.8 0.88 20 657.1 0.31 679 1336 1670 14.7 0.692
4.5 0.85 20 715.6 0.38 555 1271 1589 13.9 0.606
6.7 0.80 20 784.7 0.47 451 1236 1545 13.5 0.511
9.8 0.78 18 944.5 0.59 360 1305 1631 14.3 0.549
12.6 0.80 18 1166.6 0.70 305 1472 1840 16.2 0.667
14.0 0.82 18 1310.1 0.76 281 1591 1989 17.4 0.850
13.7 0.84 18 1316.2 0.75 285 1601 2001 17.5 0.884
11.5 0.87 18 1179.9 0.66 322 1502 1878 16.5 0.769
9.0 0.89 20 1021.2 0.56 380 1401 1751 15.4 0.582
5.0 0.91 20 793.4 0.40 528 1321 1651 14.5 0.633
3.5 0.92 20 721.9 0.34 619 1341 1676 14.7 0.679

Risulta una trasmittanza termica minima pari a:

1 − fRsi,max 1 − 0.884 W W
Umin = = = 0.464 28
R si 0.25 m2 K m2 K
Coefficienti di scambio termico seconda la norma UNI EN ISO 13788

29
posizione dello strato d’isolamento: temperatura minima

l [W/(mK)]
ti = 20°C
te = 0°C

in mezzo interno esterno


fRsi = 0.33 fRsi = 0.15 fRsi = 0.34

30
Trasporti di vapore
Lo studio della diffusione del vapore acqueo attraverso le strutture edilizie è
complesso, sia perché deve essere sempre accoppiato allo studio della trasmissione
del calore, sià perché i fenomeni sono generalmente non lineari.
La legge di Fick semplificata limitandosi al caso monodimensionale e stazionario,
afferma che la portata di massa di vapore che attraversa un materiale poroso in una
singola direzione è proporzionale al gradiente di pressione parziale e all’area della
superficie nella direzione normale a quella considerata, attraverso un coefficiente
dipendente dal materiale, chiamato coefficiente di diffusione o permeabilità.

Per una parete piana omogenea, estesa da poter trascurare gli effetti del bordo, che
separa due ambienti nei quali la presssione parziale di vapore ha valori diversi, la
portata di vapore diffuso per unità di superficie g [kg/(m2s)] è data da:
g = P ∙ pvi − pve
P [kg/(Ns)] è definita permeanza della parete e vale:
−1
N b [kg/(m2sPa)] coefficiente liminare di diffusione
1 dn 1
P= + ෍ + d [m] spessore della parete
β′i δn β′b d [kg/(msPa)] permeabilità
n=1

Normalmente il valore di b è grande, quindi il rapporto 1/b è trascurabile rispetto agli


altri termini della sommatoria.
31
Trasporto di vapore e metodo di Glaser: condensazione interstiziale

La procedura di calcolo per la verifica termoigrometrica di una struttura può essere


articolata nei seguenti punti:

1. Definizione delle condizioni al contorno (te, je, ti, ji)


2. Definizione delle caratteristiche dei materiali che costituiscono la parete (s, l, d)
3. Calcolo della resistenza complessiva o della trasmittanza totale
4. Calcolo delle temperature superficiali e alle interfacce
5. Calcolo della pressione di saturazione psat = f(t) per ogni superficie di
separazione
6. Calcolo della permeanza totale P o la resistenza di diffusione complessiva della
parete Nota:
−1
 sj  sj resistenze di trasporto convettivo di massa
P =   z v, tot =  sono trascurabili rispetto alle resistenze di
 j d  dj
 j  j diffusione

7. Calcolo delle pressioni parziali del vapore per aria esterna e aria interna;
determinare la portata di vapore diffuso per unità di superficie (kg/(m2s)
g = P  ( p vi − p ve )

8. Calcolo delle pressioni parziali per ogni superficie


9. Verifica che le pressioni parziali calcolate al punto 8 siano per ogni superficie di
separazione inferiori alle pressioni di saturazione calcolate al punto 5 32
Metodo grafico di Glaser
Esempio 3.6: verifica termoigrometrica tramite metodo di Glaser

Nota:
parete piano omogenea verticale

condizioni al contorno

33
Nota: resistenze Rsi e Rse da UNI ISO 6946 tabella 1

34
Diagramma di Glaser

mattoni doppio laterizio interno


intonaco esterno

polistirene

intonaco interno
psat

pv

35
Metodo grafico di Glaser
Esempio 3.7: Condensazione in un solo piano interfaccia
Nota:
copertura piana orizzontale

condizioni al contorno

• edificio con indice di affollamento non noto


• condizioni interne definite in UNI EN ISO 13788

La portata di vapore condensato è rappresentata


da:
pi − p c p − pe
gc = − c
z v,tot − z v, c z v, c
c sj
dove z v, c = 
j=1 dj 36
Ti [°C] T pv [Pa]
mese: gennaio interno 20 1557.7
esterno -1 477.7
giorni 31

s [m] l [W/(mK)] d [10


-12
kg/(msPa)] Rj [m2K/W] ∑Rj [m K/W]
2
Layer Tj [°C] psat [Pa] z
esterno 0.040 0.04 1.23 667
strato impermeabile 0.010 0.2 0.00038 0.050 0.09 1.52 681
isolante 0.100 0.033 1.2867 3.000 3.09 18.95 2189
barriera al vapore 0.002 0.35 0.00038 0.006 3.096 18.99 2195
finitura superficiale 0.120 1.6 19.3 0.075 3.171 19.42 2254
interno 0.100 3.271 20.00 2337

2
Nota: resistenze Rsi e Rse da UNI ISO 6946 tabella 1 Rtot [m K/W] 3.27
q [W/m2] 5.81

∑R ∑zvj [m sPa/kg] pvj [Pa] ∑sj [m] Verifica pc [Pa]


2 2 2 2
Layer ] zvj [m sPa/kg] gc [kg/(m s)] gmensile [kg/m ]
esterno 477.7 0.000 no
strato impermeabile 2.632E+13 2.632E+13 1375.3 0.010 si 681 1.56233E-10 0.00042
isolante 7.772E+10 2.639E+13 1378.0 0.110 no
barriera al vapore 5.263E+12 3.166E+13 1557.5 0.112 no
finitura superficiale 6.218E+09 3.166E+13 1557.7 0.232 no
interno

P [kg/(sm2Pa] 3.158E-14
2
g [kg/(m s)] 3.411E-11

la pressione parziale di vapore supera la pressione di saturazione in 37


corrispondenza dell’interfaccia tra l’isolante e lo strato impermeabile
strato impermeabile
isolante
Diagramma di Glaser per il mese gennaio

barriera di vapore
38

finitura superficiale
Ti [°C] T pv [Pa]
mese: giugno interno 18 1621.4
esterno 18 1423.4
giorni 30

s [m] l [W/(mK)] d [10


-12
kg/(msPa)] Rj [m2K/W] ∑Rj [m K/W]
2
Layer Tj [°C] psat [Pa] z
esterno 0.040 0.04 18.00 2063
strato impermeabile 0.010 0.2 0.00038 0.050 0.09 18.00 2063
isolante 0.100 0.033 1.2867 3.000 3.09 18.00 2063
barriera al vapore 0.002 0.35 0.00038 0.006 3.096 18.00 2063
finitura superficiale 0.120 1.6 19.3 0.075 3.171 18.00 2063
interno 0.100 3.271 18.00 2063
Nota: resistenze Rsi e Rse da UNI ISO 6946 tabella 1
Rtot [m2K/W] 3.27
q [W/m2] 0

∑R ∑zvj [m sPa/kg] pvj [Pa] ∑sj [m] Verifica pc [Pa]


2 2 2 2
Layer ] zvj [m sPa/kg] gc [kg/(m s)] gmensile [kg/m ]
esterno 1423.4 0.000 no
strato impermeabile 2.632E+13 2.632E+13 1588.0 0.010 no
isolante 7.772E+10 2.639E+13 1588.4 0.110 no
barriera al vapore 5.263E+12 3.166E+13 1621.4 0.112 no
finitura superficiale 6.218E+09 3.166E+13 1621.4 0.232 no
interno

2
P [kg/(sm Pa] 3.158E-14
2
g [kg/(m s)] 6.253E-12

39
strato impermeabile
isolante
Diagramma di Glaser per il mese giugno

barriera di vapore
40

finitura superficiale
Mese Esterno Interno
je [-]
2 2
Te [°C] pe [Pa] Ti [°C] pi [Pa] pc [Pa] gc [kg/(m s)] gmensile [kg/m ]
Gennaio -1 0.85 477.7 20 1557.7 681 1.562E-10 0.000418
Febbraio 0 0.84 512.8 20 1592.8 635 1.745E-10 0.000422
Marzo 4 0.78 634 20 1518 838 1.194E-10 0.000320
Aprile 9 0.72 826.2 20 1465.2 1171 4.192E-11 0.000109
Maggio 14 0.68 1086.5 18 1480.5
Giungno 18 0.69 1423.4 18 1621.4
Luglio 19 0.73 1603.2 19 1752.2
Agosto 19 0.75 1647.1 19 1796.1
Settembre 15 0.79 1346.5 18 1691.5
Ottobre 10 0.83 1018.7 20 1608.7 1251 5.807E-11 0.000156
Novrembre 5 0.88 767.2 20 1602.2 897 1.270E-10 0.000329
Dicembre 1 0.88 577.6 20 1608.6 681 1.695E-10 0.000454

41
posizione dello strato d’isolamento: profilo di temperatura

isolamento esterno
s [m] l [W/(mK)] d [10 kg/(msPa)] Rj [m2K/W]
-12
Layer ∑Rj [m2K/W] tj [°C] psat [Pa] zv [m2sPa/kg] ∑zv [m2sPa/kg] pvj [Pa] ∑sj [m]
esterno 0.04 0.04 -4.53 418 361.1 0
intonaco esterno 0.02 1.40 12.00 0.014 0.054 -4.37 423 1666666667 1666666667 405.834 0.02
polisterene espanso estruso 0.04 0.04 2.20 0.976 1.03 7.03 1003 18181818182 19848484848 893.836 0.06
mattoni doppio 0.25 0.36 36.00 0.694 1.724 15.13 1719 6944444444 26792929293 1080.23 0.31
laterizio interno 0.08 0.31 36.00 0.258 1.982 18.14 2081 2222222222 29015151515 1139.87 0.39
intonaco interno 0.02 0.70 18.75 0.029 2.011 18.48 2126 1066666667 30081818182 1168.5 0.41
interno 0.13 2.141 20.00 2337

2 2
Rtot [m K/W] 2.141 P [kg/(sm Pa] 3.324E-11
2 2
q [W/m ] 11.677 g [kg/(m s)] 2.68401E-08

2500

2000
pressione [pa]

1500

1000

500

0
42
x [m]
posizione dello strato d’isolamento: profilo di temperatura

isolamento in mezzo
s [m] l [W/(mK)] d [10
-12
kg/(msPa)] Rj [m2K/W] ∑Rj [m K/W] tj [°C] psat [Pa] zv [m sPa/kg] ∑zv [m sPa/kg] pvj [Pa] ∑sj [m]
2 2 2
Layer
esterno 0.04 0.04 -4.53 418 361.1 0
intonaco esterno 0.02 1.4 12 0.014 0.054 -4.37 423 1666666667 1666666667 405.834 0.02
mattoni doppio 0.15 0.36 36 0.417 0.471 0.50 633 4166666667 5833333333 517.667 0.17
polisterene espanso estruso 0.04 0.041 2.2 0.976 1.447 11.89 1392 18181818182 24015151515 1005.67 0.21
mattoni 0.10 0.36 36 0.278 1.725 15.13 1719 2777777778 26792929293 1080.23 0.31
laterizio interno 0.08 0.31 36 0.258 1.983 18.14 2081 2222222222 29015151515 1139.87 0.39
intonaco interno 0.02 0.7 18.75 0.029 2.012 18.48 2126 1066666667 30081818182 1168.5 0.41
interno 0.13 2.142 20.00 2337

2 2
Rtot [m K/W] 2.14 P [kg/(sm Pa] 3.324E-11
q [W/m2] 11.67 g [kg/(m2s)] 2.68401E-08
2500

2000
pressione [pa]

1500

1000

500

43
0
x [m]
posizione dello strato d’isolamento: profilo di temperatura

isolamento interno
s [m] l [W/(mK)] d [10 kg/(msPa)] Rj [m2K/W]
-12
Layer ∑Rj [m2K/W] tj [°C] psat [Pa] zv [m2sPa/kg] ∑zv [m2sPa/kg] pvj [Pa] ∑sj [m]
esterno 0.04 0.04 -4.53 418 361.1 0
intonaco esterno 0.02 1.4 12 0.014 0.054 -4.37 423 1666666667 1666666667 405.834 0.02
mattoni doppio 0.25 0.36 36 0.694 0.748 3.74 798 6944444444 8611111111 592.223 0.27
laterizio interno 0.08 0.31 36 0.258 1.006 6.75 984 2222222222 10833333333 651.868 0.35
polisterene espanso estruso 0.04 0.041 2.2 0.976 1.982 18.15 2082 18181818182 29015151515 1139.87 0.39
intonaco interno 0.02 0.7 18.75 0.029 2.011 18.49 2127 1066666667 30081818182 1168.5 0.41
interno 0.13 2.141 20.01 2338

2 2
Rtot [m K/W] 2.14 P [kg/(sm Pa] 3.324E-11
2 2
q [W/m ] 11.68 g [kg/(m s)] 2.68401E-08

44

Potrebbero piacerti anche