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Foglietto parrocchiale di Carpesica - Cozzuolo - Formeniga

23 gennaio 2022
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V  
 
Dal Vangelo di Luca 1, 1-4. 4, 14-21
Poiché molti hanno cercato di raccontare con ordine gli avvenimenti che si sono
compiuti in mezzo a noi, come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testi-
moni oculari fin da principio e divennero ministri della Parola, così anch’io ho
deciso di fare ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi, e di scriver-
ne un resoconto ordinato per te, illustre Teòfilo, in modo che tu possa renderti
conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto.
In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama
si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lo-
de.
Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò
nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il
rotolo e trovò il passo dove era scritto:
«Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l’unzione
e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
a rimettere in libertà gli oppressi
e proclamare l’anno di grazia del Signore».
Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli
occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è com-
piuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».
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Sabato 22 nella Cattedrale di San Salvador è stato beatificato padre Cosma Spes-
sotto, primo martire della nostra Chiesa vittoriese riconosciuto come beato.
Padre Cosma nacque il 28 gennaio 1923 a Mansuè. Nel 1935 entrò nel seminario
francescano dei Frati Minori di Lonigo e, il 17 novembre 1940, emise la professio-
ne religiosa. Ordinato sacerdote il 27 giugno 1948, manifestò ai Superiori il deside-
rio di recarsi missionario in Cina, ma impedimenti di natura politica gli preclusero
quella via. Domandò allora di poter partire per il Centro America. Nel 1950, fu de-
stinato a San Juan Nonualco (El Salvador), dove costruì una chiesa parrocchiale,
dei laboratori per insegnare ai ragazzi un mestiere e una scuola parrocchiale per le
classi elementari. Sacerdote mite, buono e umile predicò la giustizia e la carità, l’a-
more fraterno e il perdono a tutti, specie ai campesinos, disperati per le tristi e mi-
sere condizioni di vita.
Sul finire degli anni ‘70, il governo del Paese era di fatto in mano all’Esercito ap-
poggiato dai latifondisti e da gruppi paramilitari di estrema destra, tra cui gli
Escuadrones de la muerte e la Unión Gerrera Blanca. La popolazione, e soprattut-
to i campesinos, si vedeva negare anche i diritti fondamentali. Per contrastare il
governo si era organizzata la guerriglia di sinistra. In questo contesto violento, mol-
ti esponenti della Chiesa, compreso il Servo di Dio, cercavano di aiutare i più
deboli e i poveri. Egli non appoggiava né i guerriglieri, né i militari, ma ricercava
il dialogo e la riconciliazione tra le parti evitando qualsiasi strumentalizzazione
della sua parrocchia per fini politici. Nonostante l’atteggiamento super partes,
padre Cosma ricevette minacce di morte.
Fu ucciso il 14 giugno del 1980, nel giorno della festa del Cuore Immacolato di
Maria, mentre, appena finito di celebrare la Santa Messa, inginocchiato in un ban-
co della chiesa vicino al tabernacolo, era intento alla lettura della Parola di Dio.
La chiesa era quasi vuota. Due persone, utilizzando parrucche che nascondevano la
loro identità, si avviarono verso la chiesa parrocchiale. Uno dei due, coperta la fac-
cia con un fazzoletto, entrò in chiesa tenendo tra le mani una mitragliatrice e, avvi-
cinatosi al Servo di Dio, gli sparò contro una raffica che lo uccise.
Egli era consapevole di essere in pericolo perché aveva ricevuto minacce. I Supe-
riori gli avevano suggerito di tornare in Italia, ma egli, spinto dalla carità pastorale,
volle restare in El Salvador per non abbandonare la sua gente.

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Il 23 gennaio 2022 si celebra in tutto il mondo la III Domenica della Parola di
Dio, istituita da Papa Francesco il 30 Settembre 2019 con il motu proprio Ape-
ruit illis: “«Una domenica dedicata interamente alla Parola di Dio, per com-
prendere l’inesauribile ricchezza che proviene da quel dialogo costante di Dio
con il suo popolo» (Lett. ap. Misericordia et misera, 7). Dedicare in modo par-
ticolare una domenica dell’Anno liturgico alla Parola di Dio consente, anzitut-
to, di far rivivere alla Chiesa il gesto del Risorto che apre anche per noi il teso-
ro della sua Parola perché possiamo essere nel mondo annunciatori di questa
inesauribile ricchezza”.
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23 Gen III G73?69@9 :5;;9 P9?3;9 :7 D73
San Francesco di Sales, vescovo e dottore della Chiesa -
Lun Patrono del nostro Seminario
24 Gen 20.30 Carpesica: Incontro dopocresima giovanissimi I-III supe-
riore.
Mar Conversione di San Paolo Apostolo
25 Gen 20.30 Formeniga: Prove di canto della Corale.
Santi Tito e Timoteo
Mer
20.45 Carpesica: Incontro gruppo in preparazione ai campi esti-
26 Gen
vi.
Gio 20.30 Carpesica: Catechesi per gli adulti e Lectio Divina a par-
27 Gen tire dalle letture della domenica.
Ven San Tommaso d’Aquino, presbitero e dottore della
28 Gen Chiesa
Sab 16.30 Carpesica: Confessioni fino alla Santa Messa
29 Gen
Dom IV D3456789 :5; T54=3 O?:769?73
30 Gen

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Da anni nelle nostre parrocchie esiste la lodevole iniziativa delle adozioni a di-
stanza a favore dei bisognosi e delle orfanelle nelle Filippine tramite prima suor
Tullia ed ora suor Idangela e le missioni delle Figlie di San Giuseppe.
Anche quest’anno è giunto il momento, per chi lo desidera, di sostenere e di
aiutare chi è meno fortunato di noi.

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Luca comincia il suo Vangelo parlando del racconto degli “avvenimenti suc-
cessi tra di noi”. Ritiene di essere in grado di ordinare un resoconto all’illustre
Teofilo, perché lui si possa rendere conto della solidità degli insegnamenti che
ha ricevuto. Questo insegnamento è Gesù Cristo.
Luca non comincia a parlare di Gesù Cristo solo, ma lo mette direttamente in
relazione con lo Spirito Santo nella sola forza del quale noi siamo in grado di
dire: “Nostro Signore e Nostro Dio!”.
Gesù Cristo è la Parola, quella concreta Parola che è giunta all’antico Israele
per mezzo dei profeti e che si ascoltava di generazione in generazione. Questa
stessa Parola che la gente ascoltava con le proprie orecchie, ora la vede con i
propri occhi. L’orecchio e l’occhio, l’udire e il vedere, la parola e l’immagine:
ascoltando la Parola e portandola con amore nel cuore, le si diventa simili. E
questa è la nostra vita custodita in Cristo.
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08.30 Cozzuolo
Dom 09.45 Formeniga + Maria, Fiorenzo e Abele Barattin
23 Gen +Casagrande Anna in Cuzzolin; Secondo
11.00 Carpesica le intenzioni dell’offerente; +Fam. Gallo e
Bozzolo
Lun
18.00 Carpesica + Meneghin Rolando
24 Gen
Mar
25 Gen 18.00 Cozzuolo
Mer 18.00 Carpesica + Marsura Emilio; + 8° giorno Da Ronch
26 Gen San Fermo Clara
Gio
27 Gen 18.00 Formeniga
Ven
18.00 Carpesica
28 Gen
+ Trigesimo Gava Elsa; + Sonego Davide;
Sab 18.00 Carpesica +Piccin Giuseppina; +Secondo l’intenzio-
29 Gen ne dell’offerente
08.30 Cozzuolo
Dom
30 Gen 09.45 Formeniga
11.00 Carpesica + Del Monte Pietro Ann.

Le intenzioni delle Sante Messe sono celebrate da don Matteo.


Si invita a richiedere le intenzioni delle Sante Messe almeno 15 giorni prima della
data desiderata: ciò ci permette di tenere aggiornato il calendario esposto, senza tra-
lasciare le intenzioni stesse.
Nelle giornate lasciate “in bianco” la Messa viene comunque celebrata. Il “bianco” è
perché non ci sono intenzioni!!! Ricordiamoci che la Santa Messa è la forma più effi-
cace attraverso cui discende la Grazia divina su di noi ed il regalo più prezioso che
possiamo fare ai nostri cari vivi e defunti.

Canonica di Carpesica: Tel.: 0438.560167; e-mail: upvalledeifiori@gmail.com


Sito dell’Unità Pastorale: https://www.carpesicainfo.wixsite.com/asoni
Don Matteo D’Arsié: Tel.: 340.7113070; e-mail: lord_mithrandir@libero.it

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