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26/04/17

DEFINIZIONE
di organo costituzionale
Organi titolari del potere di indirizzo politico,
cioè del potere normativo primario, della
ORGANI COSTITUZIONALI determinazione dei fini dello Stato e di
funzioni di garanzia del sistema
costituzionale
III MODULO
I 5 organi costituzionali e il potere
giudiziario

5 organi caratteristiche
1.  Corpo elettorale (indirizzo politico) •  NECESSARI (impossibile abrogarli dalla
2.  Parlamento (indirizzo politico) Costituzione o non comporli)
3.  Governo (indirizzo politico) •  TEMPORANEI (5-7-9 anni) e
4.  Presidente della Repubblica (di garanzia) RINNOVABILI
5.  Corte costituzionale (di garanzia) •  GARANZIE COSTITUZIONALI (immunità,
insindacabilità)

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Connessione tra ORGANI e FONTI ART. 1 COST.


•  Lo Stato produce norme (direttamente o •  PRINCIPIO DEMOCRATICO: “la sovranità
riconoscendo e autorizzando altri CENTRI appartiene al popolo che la esercita nelle
DI PRODUZIONE NORMATIVA) forme e nei limiti fissati nella Costituzione
•  Lo Stato detiene il monopolio della forza
legittimo = è sovrano
•  Da dove gli deriva la sovranità oggi? CHI
detiene la sovranità?

SE LA SOVRANITA’ COSTITUZIONE

APPARTIENE AL POPOLO CORPO ELETTORALE NELL’ESERCIZIO DEL POTERE COSTITUENTE


ASSEMBLEA COSTITUENTE
LEGGI REVISIONE
PARLAMENTO + REFERENDUM COST.

•  PIU’ L’ORGANO CHE PRODUCE FONTI LEGGI

E’ DISTANTE DAL POPOLO, PIU’ LA PARLAMENTO RAPPRESENTATIVO DEL CORPO ELETTORALE (ANCHE MINORANZE)

FONTE RETROCEDERA’ NELLA REGOLAMENTI GOVERNATIVI

PIRAMIDE GOVERNO, PROIEZIONE DEL PARLAMENTO, RAPPRESENTA LA MAGGIORANZA DEL CORPO ELETTORALE

REGOLAMENTI MINISTERIALI
MINISTRI, ORGANI NON COLLEGIALI

CONSUETUDINI
PRODOTTE DALLA SOCIETA’ MA SENZA VOLONTA’ COSCIENTE

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2 organi non direttamente coinvolti


COSTITUZIONE nella produzione normativa
STATUTO (approvato dal CONSIGLIO REGIONALE a maggioranza aggravata
•  Presidente della Repubblica: figura storica
Con eventuale REFERENDUM)
Re sdoppiato in GOVERNO +
LEGGI REGIONALI
PRESIDENTE
CONSIGLIO REGIONALE RAPPRESENTATIVO DI TUTTO IL CORPO ELETTORALE
•  Corte costituzionale: controllo della
REGOLAMENTI REGIONALI
GIUNTA O CONSIGLIO (DECIDE LO STATUTO) CON PROCEDURE PIU’ RAPIDE, CON MENO GARANZIE PER LE MINORANZE)
piramide, è organo che produce diritto “in
negativo” ma talvolta anche in positivo
CONSUETUDINI REGIONALI (con sentenze manipolative)

POTERI DELLO STATO ART. 1 COST.


•  FUNZIONI, INCARNATE IN ORGANI, •  PRINCIPIO DEMOCRATICO: “la sovranità
NECESSARIE PER IL FUNZIONAMENTO appartiene al popolo che la esercita nelle
DELLO STATO forme e nei limiti fissati nella Costituzione
Potere LEGISLATIVO (Accentrato nel
Parlamento) FORME:
Potere ESECUTIVO (Accentrato nel Democrazia diretta
Governo) Democrazia rappresentativa
Potere GIUDIZIARIO (Diffuso, ogni giudice
ne è titolare per intero)

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Art. 1 COST. NUCLEO DURO


LIMITI SOTTRATTO “PER SEMPRE”, ANCHE AL
ATTENZIONE: il principio della sovranità corpo elettorale, IN QUANTO
popolare è temperato dal principio della CONTENENTE VALORI FONDANTI IL
tutela dei diritti fondamentali PATTO COSTITUENTE CHE HA DATO
Lo stato costituzionale ha 2 PRINCIPI DI VITA ALLA NOSTRA ATTUALE FORMA DI
LEGITTIMAZIONE: STATO (DEMOCRATICO PLURALISTA).
a)  Elezioni (principio razionale Max Weber) Cambiando il nucleo duro entreremmo in un
nuovo ordinamento giuridico
b)  Tutela dei diritti fondamentali contro la
maggioranza del corpo elettorale)

Costituzionalismo come limite al


1° ORGANO COSTITUZIONALE
potere
•  La sovranità popolare è limitata dai principi IL CORPO ELETTORALE
supremi e dai diritti fondamentali.
•  Lo stato costituzionale si regge su due
principi:
1) MAGGIORANZA (rappresentata da org.
Cost.)
2) LIMITI INVIOLABILI DALLA STESSA
MAGGIORANZA

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STRUTTURA FUNZIONI
•  Insieme dei cittadini che hanno compiuto i •  Voto (elettorato attivo e passivo)
18/25 anni godono, salvo perdita, del •  Iniziativa legislativa
DIRITTO DI VOTO •  Referendum
•  Petizioni

RAPPRESENTANZA POLITICA
•  RAPPRESENTARE = rendere presente RAPPRESENTANZA NEL DIRITTO
ciò che è assente (Leibholz) PRIVATO = presentare e difendere gli
interessi del rappresentato attenendosi
SUMMA DIVISIO strettamente alle sue istruzioni
Rappresentanza di diritto privato (DI Mandante/mandatario
INTERESSI) Es. procura all’avvocato, delega a
Rappresentanza di diritto pubblico sottoscrivere un contratto, a ritirare una
(POLITICA) raccomandata etc.

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Chi rappresenta un DEPUTATO O Posso rivolgermi ad un


SENATORE? DEPUTATO e SENATORE?
•  Un DEPUTATO ELETTO nel PD … per chiedere che faccia gli interessi della
rappresenta: sardegna e ingaggi una lotta con i deputati
a)  i suoi elettori, del suo collegio (15.000 siciliani per ottenere soltanto per noi la
persone) es. elettori PD in Sardegna continuita’ territoriale?
b)  tutti gli elettori in Italia che hanno votato •  C’e’ un obbligo giuridico in capo al
PD deputato o senatore?
c)  Tutti gli elettori in Italia che hanno votato
la COALIZIONE DI CENTRO SINISTRA
d)  Anche gli elettori di CENTRO DESTRA

STORIA
RAPPRESENTANZA POLITICA = rendere •  I primi Parlamenti “parlamentavano” e
presenti e difendere gli interessi generali portavano gli interessi dei borghi al
della nazione, corpo elettorale, consociati, sovrano
tendere al bene comune = rappresentanza di interessi
ART. 67
DIVIETO DI MANDATO IMPERATIVO = i
parlamentari non possono ricevere
istruzioni

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Come si formano gli altri organi


Vantaggi e svantaggi
costituzionali?
VANTAGGI: Anche il deputato della Per partecipare alla vita democratica il corpo
coalizione avversa difenderà i miei interessi elettorale si organizza in partiti che
concorrono alle elezioni.
SVANTAGGI: è possibile che un deputato
cambi maggioranza (ribaltoni), per cui io ho
votato un deputato del centro-sinistra che
nella legislatura confluisce in un gruppo di
centro-destra

I PARTITI POLITICI Partiti come “parti” della società


Art. 49 libertà partitica Democrazia non sopprime il dissenso,
“Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi la società è divisa in “parti”, che trovano
liberamente in partiti per concorrere con espressione nei partiti. Tali parti spesso
metodo democratico a determinare la hanno idee del bene pubblico opposte, ma
tutte hanno diritto di accedere al potere
politica nazionale” politico e le minoranze (chi perde le
elezioni) sono tutelate e continuano ad
Disposizione XII: divieto ricostituzione partito esprimere il dissenso (opposizioni).
fascista, sotto qualsiasi forma.

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Storia dei partiti politici


Così come il processo serve a superare la •  Quanto nascono?
vendetta, la democrazia, tramite le elezioni, 1608 whigs/tories Inghilterra
serve a superare la guerra civile (metafora 1789 giacobini/girondini Francia
“duello elettorale”).
1900: si affermano i “diritti di 2°
generazione, politici”; le grandi masse
chiedono di partecipare alla vita politica

I Partiti dopo la caduta del


In Italia
fascismo
•  1861 No partiti, ma destra/sinistra storica •  Comitati di liberazione nazionale si
•  1892 Partito socialista (F. Turatti) organizzano in 6 partiti
1)  Democratico cristiano
•  1919 Partito popolare (L. Sturzo)
2)  Comunista
•  1921 Partito comunista italiano (A.
3)  Socialista
Gramsci, scissione di Livorno)
4)  D’azione
•  1923-1945 Partito fascista (unico)
5)  Liberale
•  1945 si riformano i grandi partiti di massa 6)  Democratico del lavoro

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Quali erano i partiti all’assemblea


Segue…
costituente?
•  207 democrazia cristiana •  7 partito d’azione
•  115 partito socialista dell’unità proletaria •  13 altre liste
•  104 partito comunista
•  41 unione democratica nazionale Assemblea = 556 membri
•  30 fronte dell’uomo qualunque Commissione dei 75 scrisse la Costituzione
•  23 partito repubblicano
•  16 blocco nazionale delle libertà

Tipologie Tipologie
•  Partiti antiparlamentari (es. Brigate rosse, DOPO 2 EVENTI:
CasaPound) 1989 crollo della contrapposizione
•  Partiti di lotta (es. PCI) ideologica
•  Partiti di quadri (es. intellettuali, liberali 1992 TANGENTOPOLI crolla il vecchio
Partito repubblicano) sistema dei partiti e nasce la cosiddetta
•  Partiti di massa (DC, PSI, PCI): ideologie, Seconda Repubblica (1946-1992)
grandi narrazioni
•  Partiti personali (Forza Italia)

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I partiti oggi Partiti nel Gruppo misto


Con rappresentanza parlamentare •  PLI Partito liberale italiano-PSI Partito
(Camera): socialista italiano (3)
Partito democratico (301 seggi) •  Minoranze linguistiche (es. Sud Tirol
Movimento 5 Stelle (91) Volkspartei) (6)
Forza Italia-Popolo della libertà (50) •  Fare! PRI (3)
Sinistra ecologia e libertà (31)
Scelta civica per l’Italia (16)
Lega Nord (19)
Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale (11)

I partiti al Senato I partiti oggi


•  Partito Democratico 113 Senza rappresentanza parlamentare:
•  Forza Italia-Il Popolo della Libertà 42 1)  Molti partiti che operano a livello
•  Movimento 5 Stelle 35 regionale es. Sardigna Natzione, IRS
•  Scelta Civica per l'Italia 18 2) Partiti che non hanno superato le clausole
•  Lega Nord e Autonomie 12 di sbarramento o non si presentano alle
elezioni
•  Grandi Autonomie e Libertà 14
Es. Alleanza Monarchica, Partito Pensionati,
•  Per le Autonomie (SVP-UV-PATT-UPT)- Forza Nuova, No Euro (circa 100 partiti)
PSI-MAIE 19
•  Misto 28

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IL VOTO E I SISTEMI
Un po’ di numeri
ELETTORALI
•  ART. 48 IL VOTO è personale, eguale 17 Legislature (periodo intercorrente tra una
(una testa un voto), libero e segreto elezione e l’altra del Parlamento): siamo
nella XVII legislatura
•  SISTEMI ELETTORALI: meccanismi con
cui i VOTI sono trasformati in SEGGI. 65 Governi (della Repubblica, contando da
Regolati da leggi elettorali De Gasperi II, 25 giugno 1946) n.b. i
Governi non sono eletti, ma nominati dal PR
Abbiamo avuto 48 crisi di governo

Tipi di sistemi elettorali CIRCOSCRIZIONI E COLLEGI


Summa divisio: UNITA’ TERRITORIALI IN CUI SI DIVIDE IL
Proporzionali PAESE PER ELEGGERE I
Maggioritari RAPPRESENTANTI DI CIASCUN SEGGIO
PARLAMENTARE
A collegio uninominale •  COLLEGIO UNICO (ISRAELE) O PIU’
A collegio plurinominale COLLEGI (100 in Italia)
•  COLLEGI PLURINOMINALI (oggi) o
UNINOMINALI, “first past the
post” (1993-2005)

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Circoscrizioni: esempi Circoscrizioni: esempi


•  L. 52/2015 Italicum
5 nel sistema elettorale Parlamento Europeo
20 circoscrizioni (20 territori regionali)
•  Italia nord-occidentale
+ 1 circoscrizione estero (12 deputati)
•  Italia nord-orientale
•  Italia centrale
L. 270/2005 (Porcellum)
•  Italia meridionale
27 circoscrizioni + 1 circoscrizione estero
•  Italia insulare

Italicum l. 52/2015: 20 + 1 Sistema elettorale Parlamento


circoscrizioni, 100 collegi nazionale
Dal 1946 ad oggi in Italia si sono succeduti 5
diversi sistemi elettorali, introdotti con
diverse leggi elettorali (coperte da riserva
d’assemblea e da divieto di referendum
totale)

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5 SISTEMI ELETTORALI IN I 5 sistemi elettorali esistiti in


ITALIA Italia
1) Dal 1946 al referendum 18 aprile 1993 3) Da l. 270/2005 a sent. 1/2014
(referendum Segni) PROPORZIONALE: PROPORZIONALE corretto, CON PREMIO
collegi plurinominali DI MAGGIORANZA (Porcellum)
2) Da l. 276 e 277/1993 a l. 270/2005
MISTO A PREVALENZA 4) Dalla Sent. 1/2014 alla l. 52/2015
MAGGIORITARIA 75% (collegi PROPORZIONALE PURO con voto di
uninominali), PROPORZIONALE 25% preferenza (Consultellum) nessuna elezione
(Mattarellum) in questa fase

Il nuovo sistema elettorale Legge 52/2015: caratteristiche


•  5) Legge 6 maggio 2015, n. 52 (Italicum) a)  Elezione Camera dei Deputati (no
in vigore dal 1° luglio 2016 per la sola Senato)
Camera dei Deputati PROPORZIONALE b)  100 collegi plurinominali
CORRETTO (doppio turno, premio di c)  Premio di maggioranza (340 deputati)
maggioranza) alla lista che raggiunge il 40% dei voti
d)  Ballottaggio tra le due liste con premio di
•  6) Sent. 35/2017: la Corte costituzionale maggioranza alla più votata (se
ha dichiarato l’Italicum parzialmente raggiunge il 50%) INCOSTITUZIONALE
illegittimo

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Legge 52/2015: caratteristiche Sent. 35/2017


•  e) soglia di sbarramento 3% •  dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art.
•  f) capolista bloccato (il 40% dei capilista 1, comma 1, lettera f), della legge 6
dell’altro sesso) maggio 2015, n. 52, limitatamente alle
•  g) doppia preferenza di genere parole «o, in mancanza, a quella che
prevale in un turno di ballottaggio tra le
due con il maggior numero di voti, esclusa
ogni forma di collegamento tra liste o di
apparentamento tra i due turni di
votazione»;

Motivazioni sent. 35/2017:


Motivazioni sent. 35/2017 violazione Art. 1 c. 2, 3, 48 c. 2

“il turno di ballottaggio non è costruito come “Il rispetto di tali principi costituzionali non è
una nuova votazione rispetto a quella tuttavia garantito dalle disposizioni
svoltasi al primo turno, ma come la sua censurate: una lista può accedere al turno di
prosecuzione. In questa prospettiva, al turno ballottaggio anche avendo conseguito, al
di ballottaggio accedono le sole due liste più primo turno, un consenso esiguo, e
votate al primo turno, senza che siano ciononostante ottenere il premio, vedendo
consentite, tra i due turni, forme di più che raddoppiati i seggi che avrebbe
collegamento o apparentamento fra liste”. conseguito sulla base dei voti ottenuti al
primo turno”.

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Il più recente passato Sent. 1/2014


La l. 52/2016 è in vigore dal 1° luglio 2016 e Non c’è un sistema elettorale imposto dalla
si riferisce alla sola Camera dei Deputati. Costituzione, ma è sindacabile se
manifestamente irragionevole:
Poiché non è stata approvata la revisione
costituzionale del Senato (non più elettivo) a) Premio di maggioranza di 340 assegnato
questo attualmente dovrebbe eleggersi alla lista più votata (senza una soglia
secondo la normativa risultante dalla sent. minima) viola: principio di eguaglianza del
1/2014 della Corte cost. (consultellum) voto art. 48

Uno sguardo agli ultimi 10 anni


Sent. 1/2014
della Repubblica
•  b) liste bloccate: “è un voto per la scelta •  3 elezioni (XV, XVI e XVII legislatura)
della lista” che esclude “ogni facoltà •  6 governi
dell’elettore di incidere sull’elezione dei
propri rappresentanti”

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Elezioni 2006 e 2008 XVII legislatura, 15 marzo 2014

Elezioni 2006 (XV legislatura): Governo Elezioni 2013 (24 e 25 febbraio)


Prodi II 340 seggi Camera (grazie al premio •  Partito democratico primo partito ma non
di maggioranza), non maggioranza al conquista premio di maggioranza;
Senato (sostegno senatori a vita) •  Rifiuto M5S di allearsi;
Elezioni 2008 (XVI legislatura): premio di •  Necessità di larghe intese
maggioranza PDL.
Governo Berlusconi IV (2008-2011)
Governo Monti (2011-2013)

XVII legislatura
1. larghe intese con PDL per formare il
Governo Letta (Finisce il bipolarismo
italiano?) (dal 28 aprile 2013 al 21 febbraio
2014)
2. Governo Renzi (22 febbraio 2014-12
dicembre 2016)
3. Governo Gentiloni (dal 12 dicembre 2016
ad oggi)

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