Le capacità motorie
Capacità motorie: insieme delle caratteristiche fisiche o sportive che un individuo
possiede e che permette l’apprendimento e l’esecuzione delle varie azioni motorie.
Comprendono:
• Capacità organico-muscolari: rappresentano l’aspetto quantitativo del movimento e
dipendono strettamente dai processi di trasformazione dell’energia (forza,
velocità, resistenza, flessibilità).
• Capacità coordinative: rappresentano l’aspetto qualitativo del movimento e
dipendono dal sistema nervoso.
Le capacità motorie
Le capacità coordinative
La coordinazione è la capacità di organizzare, regolare e controllare il movimento
del corpo nello spazio e nel tempo per raggiungere un obiettivo.
Forme di coordinazione:
La destrezza: si utilizza per indicare la capacità di apprendere e realizzare
differenti compiti motori in modo rapido, preciso e adeguato allo scopo.
La coordinazione oculosegmentaria: è la capacità di integrare l’informazione visiva
con i movimenti di singole parti del corpo. Coordinazione occhio-mano oculomanuale
Coordinazione occhio-piede oculopodalica
La coordinazione dinamica generale: è la capacità di eseguire una successione di
movimenti complessi nello spazio.
Le capacità coordinative
La coordinazione intersegmentaria: è la capacità di coordinare fra loro i movimenti
di singole parti del corpo.
Si definisce:
•omologa, se prevede il movimento contemporaneo degli arti superiori,di quelli
inferiori, dell’arto superiore e inferiore dello stesso lato;
•crociata, se all’azione di un arto superiore corrisponde l’intervento dell’arto
inferiore opposto (per esempio quando si cammina); •associata, quando i movimenti
delle singole parti del corpo avvengono sullo stesso piano, nella medesima
direzione e con lo stesso ritmo;
•dissociata, quando i movimenti avvengono su piani o direzioni diverse e/o con
ritmi differenti.
La capacità di differenziazione
La capacità di differenziazione sensoriale consente di variare, graduandolo,
l’impegno neuromuscolare con cui viene realizzata una prestazione motoria.
Sono le corrette percezioni (cinestesiche, temporali e spaziali) che permettono di
dosare in maniera ottimale l’impegno muscolare per realizzare l’azione ricercata.
La capacità di orientamento
La capacità di orientamento spazio- temporale consente di organizzare e/o variare
le posizioni e i movimenti del corpo nell’ambito dello spazio e del tempo in cui si
opera. Significa sapersi collocare nello spazio in relazione a una superficie, a un
attrezzo, fisso o in movimento, a un avversario, ai componenti della squadra, alle
consegne tattiche, alle condizioni ambientali in generale.
La capacità di orientamento spazio-temporale dipende da un corretto uso di
informazioni visive e cinestesiche.
La capacità di ritmo
La capacità di ritmo consiste nel sapersi adattare a un ritmo imposto dall’esterno
o nell’imporre un proprio ritmo di esecuzione interiorizzato e autodeterminato
Ogni forma di movimento possiede un ritmo d’esecuzione caratterizzato da durate,
pause, velocità e intensità.
Questa miscela di elementi varia in funzione delle specifiche attività svolte.
La capacità di reazione
La capacità di reazione è la capacità di iniziare ed eseguire un’azione motoria in
modo rapido, corretto e appropriato in risposta a un segnale.
• La reazione può essere semplice, se il segnale è atteso.
• La reazione può essere complessa se il segnale è inatteso.
In quest’ultimo caso la risposta è tanto più lenta, quanto più numerose sono le
situazioni a cui occorre far fronte: la risposta motoria deve, infatti, essere
selezionata fra le esperienze e le conoscenze motorie già possedute dall’atleta.
La capacità di equilibrio
L’equilibrio è la capacità di mantenere o ripristinare una posizione stabile del
corpo sia da fermi che in movimento.
L’equilibrio si dice:
• statico quando il centro di gravità cade all’interno dell’area d’appoggio; •
dinamico quando durante il movimento varia al variare della posizione dei segmenti
corporei;
• di volo quando il corpo non è in appoggio, né a terra né a un attrezzo; • di
rotazione, quando si ruota attorno agli assi corporei
La capacità di equilibrio
L’equilibrio viene mantenuto per mezzo di riflessi complessi, che necessitano di
una sofisticata integrazione e coordinazione delle informazioni propriocettive da
parte del cervelletto
Il cervelletto elabora e riconosce la posizione del centro di gravità attraverso le
afferenze sensoriali:
• propriocettive,
• vestibolari, • pressorie, • tattili,
• visive
La capacità di equilibrio
Come migliorare l’equilibrio
• Allargare la base d’appoggio
• Abbassare il baricentro
• Mantenere la colonna allineata
• Orientare la base d’appoggio nella direzione in cui si esegue l’azione
• Fissare lo sguardo su oggetti fissi
Ogni sport necessita di aggiustamenti e adattamenti specifici
Le abilità motorie
Le abilità motorie sono attività apprese che si realizzano con elevata probabilità
di riuscita, minimo dispendio energetico o nel più breve tempo.
Rappresentano l’aspetto visibile delle prestazioni motorie.
Tipi di abilità:
• Abilità aperta: si esegue in
ambiente imprevedibile e mutevole che richiede di adattare continuamente i
movimenti.
• Abilità chiusa: avviene per lo più in ambiente stabile e prevedibile.
Le abilità motorie
Classificazione delle abilità in base alle fasi del movimento
• Abilità discrete: sono quelle abilità in cui l’azione ha generalmente un
inizio e una fine ben distinti ed è di solito di rapida esecuzione.
• Abilità seriali: l’unione di più abilità discrete determina un gesto o un compito
motorio più complesso, la cui buona riuscita dipende dalla capacità di ben inserire
ed eseguire le diverse abilità discrete che lo compongono.
• Abilità continue: sono abilità generalmente di natura ripetitiva e ritmica senza
un inizio e una fine facilmente individuabili: il termine dell’azione motoria è
stabilito dal soggetto o da limiti fisici.
◦