Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Leandro Petrucci
Filosofia
TOMMASO D’AQUINO
Nasce ad Aquino (Frosinone) nel 1225. Entrato nell’ordine domenicano, è allievo di Alberto Magno. Tutta la
vita si dedica all’insegnamento: a Parigi, a Roma, a Napoli. Muore a Fossanova nel 1274 mentre è in viaggio
per il Concilio di Lione. Le due opere principali sono la Summa contra gentiles e la Summa Theologiae
(“Summa teologica”, incompiuta).
Si propone di conciliare fides (teologia) e ratio (filosofia), valorizzando la filosofia aristotelica come base
per il dialogo con i non credenti = la filosofia spiega e fonda le verità teologiche, rendendole comprensibili
anche ai non credenti. Ritiene che la filosofia sia subordinata alla teologia (philosophia ancilla theologiae)
Dio esiste? Tommaso risponde con le 5 vie che costituiscono un argomento a posteriori poiché
a priori non se ne può dare dimostrazione, non essendo conosciuta l’essenza di Dio e
non potendone quindi derivare analiticamente l’esistenza (vs Anselmo e l’argomento
ontologico: non si può passare dal piano del pensiero a quello dell’essere)
1. Prova cosmologica - Dio come causa del moto (primo motore immobile aristotelico)
2. Prova causale - Dio come causa prima (efficiente)
3. Rapporto tra possibile e necessario - Dio come causa necessaria
(fondamento nell’universo contingente) 5 VIE
4. Prova dei gradi - Dio come causa perfetta (principio dei diversi gradi di perfezione)
5. Prova finale - Dio come causa del finalismo del cosmo (tutto tende a un fine)
(Summa Teologica I, q. 2, a. 3)