Le 3 classi fondamentali
Platone su basa sul principio della divisione del lavoro. Egli pensa
che non tutti gli uomini sono uguali per natura quindi non possono
avere le stesse funzioni sociali. Ciò lo decide nel nome del
benessere collettivo. Egli individua tre funzioni che gli uomini
possono svolgere, attribuite a gruppi distinti.
Il compito di lavorare e produrre è affidato ai cittadini di minor
valore. Quello di difendere la città è affidato ai cittadini d'animo
generosi e dalle vigorose passioni. Il governo della città è affidato a
chi conosce il Bene e la giustizia, i filosofi.
La giustizia viene quindi definita come “ciascuno che esplichi i
propri compiti”.
Guardiani con compito di governo → Filosofi / anime razionali→
sapienza e temperanza
Guardiani con compiti di guerra e difesa → Soldati /anime irascibili
→ coraggio e temperanza
Produttori → Contadini, artigiani, commercianti / anime
concupiscibili → temperanza ed autocontrollo
Comunismo platonico
Aspetti particolari dell'organizzazione sociale comunistica: i
fanciulli venivano sottratti in tenera età alle famiglie d'origine e
allevati in comune, a cura dello stato. Ignorando chi siano i loro
genitori naturali, essi considereranno ogni adulto come un padre e
ogni loro coetaneo come fratello. I più adatti sono scelti per
diventare governanti, indipendentemente dall'origine sociale. Le
donne hanno gli stessi diritti e la stessa educazione dei maschi.
Consiste per tutti in musica e ginnastica e per i futuri guardiani in
matematica, astronomia e intorno ai 50 anni, filosofia. I matrimoni e
la procreazione sono controllati, per favorire un miglioramento
della razza.
Lo stato, infine, non deve essere troppo vasto per non provocare
guerre di aggressione o conquista, ne dovrà contenere al suo
interno differenze eccessive tra ricchezza e povertà.