Sei sulla pagina 1di 39

SISTEMI DI SUPERVISIONE

E CONTROLLO
REGOLAZIONE DEGLI IMPIANTI
principio base
energia

Parametri Parametri
impostati + ottenuti
IMPIANTO
-

SISTEMA DI
REGOLAZIONE

energia
Fig. 8.1
INTEGRAZIONE TRA SISTEMI
AUTOREGOLATI

Energia
elettrica
Umidità IMPIANTO
relativa ELETTRICO
IMPIANTO
CLIMA GRUPPO
temperatura ELETTRO
GENO
UPS
REGOLAZIONE
T

REGOLAZIONE
U
Energia
elettrica

Fig.8.2
IMPIANTO DI SUPERVISIONE
applicazione a impianto di climatizzazione
DEMINERALIZZATORE

SCAMBIATORE
H2O
QUADRO DI CALORE
ELETTRICO

Alla centrale
termica

DEMINERALIZZATORE Aria in
Aria in uscita
ingresso

UTA
H2O
GRUPPO
FRIGORIFERO UPS

Fig. 8.3
QUADRI SINOTTICI
centrale elettrica

Fig. 8.4
ARCHITETTURA DEI PRIMI SISTEMI

Sicurezza HVAC Elettrico

Fig. 8.5
SCHEMATIZZAZIONE DELL’EDIFICIO
livelli di automazione

Livello
Gestione

Livello
Automazione

Livello
Campo

Fig. 8.6
SCHEMATIZZAZIONE DELL’EDIFICIO
livelli di automazione - applicazioni

da TAC Vista System ® Schneider Electric


Fig. 8.7
TERMINOLOGIA

Protocollo: definisce come le periferiche di applicazioni differenti


interagiscono fra di loro quando scambiano dati

Nodo: periferica su un bus

Livelli CEN: livelli del sistema (livelli di Gestione, Automazione,


Campo) definiti dal CEN/TC247

Bus: sezione della rete di comunicazione dove tutti i


partecipanti possono ascoltare “ tutto ”

Fig. 8.8
CONTROLLO DIGITALE DIRETTO

• Per regolazione DDC (Controllo


Digitale Diretto) si intende il
controllo di processo basato su
apparecchiature dotate di
microprocessore Algoritmo di
calcolo
• Il termine DDC indica un
controllore che incorpora diversi
LOOP di regolazione assieme a
sequenze digitali di interblocco
ed avviamento

• Il LOOP di regolazione è
effettuato convertendo i segnali
analogici in ingresso ed uscita in
segnali digitali; il calcolo della Loop di
azione correttiva si ottiene regolazione
mediante algoritmo inserito nel
controllore DDC

Fig. 8.8
AUTOMAZIONE INTEGRATA
DI EDIFICIO

Condizionamento Elettricità Antincendio Analisi e Processo di


dati Energetici

Ventilazione Illuminazione Antintrusione

Riscaldamento Ascensori Accessi - TVCC Bus di comunicazione

Fig. 8.9
LIVELLO DI CAMPO
centrali tecnologiche

Livello
Campo

Fig. 8.10
CENTRALE FRIGORIFERA

Elementi di campo:
sensori

Fig. 8.11
CENTRALE TERMICA
Elemento di campo:
sensore
Elemento di campo:
elettrovalvola

Fig. 8.12
LIVELLO DI CAMPO

Applicazione :
Antincendio

Antintrusione

Controllo Accessi

TVCC

Livello
Campo

Fig. 8.13
LIVELLO DI CAMPO - AMBIENTE

Applicazione:
Impianti elettrici
Luci
M
Tende frangisole
Radiatori
Soffitti freddi

Fan coils

Livello
Campo

Fig. 8.14
AMBIENTE-domotica USU
appartamenti pre-dimissioni

Applicazione:
Impianti elettrici
Luci
M
Sollevatori
Radiatori
Mobili

Telefono
PC
Giochi
(riabilitazione)

Livello
Campo

Fig. 8.14
ELEMENTI DEL LIVELLO DI CAMPO

Sensori Sensori Sensori Sensori Sensori Sensore Elementi Contatori


solari ambientali esterni immersione Canale controllo
binario

Valvole Valvole Motori TVCC Accessi


Antintrusione
Serrande

VSD

Luci

Antincendio

Misuratori

Fig. 8.15
LIVELLO DI AUTOMAZIONE

Livello
Automazione

Fig. 8.16
LIVELLO DI AUTOMAZIONE

• Controllore
– Tutti gli elementi di campo
convergono nel quadro in
cui sono installati tutti i
controllori che gestiscono il
livello di campo

– Acquisisce, Elabora dati

– Scambia Dati

– La Tecnologia DDC permette


di ridurre i costi poiché tutti
i blocchi avviamenti,
allarmi, interblocchi, ecc.
non vengono più realizzati
con logica cablata

Fig. 8.17
LIVELLO DI AUTOMAZIONE
• Tipi di controllori
– le soluzione realizzate dipendono dalle diverse tipologie di installazione

Pannello di
controllo UTA

Fig. 8.18
QUALITA’ DEL CONTROLLORE

 Affidabile

 flessibile nella programmazione

 Comunicante

 Modulare

 Installazione / manutenzione
ergonomica

 User-friendly

Fig. 8.19
CONTROLLORI PROGRAMMABILI

Morsettiere Moduli distribuiti Unità compatta


su scheda

Fig. 8.20
CONTROLLORI PREPROGRAMMATI

Fig. 8.21
LIVELLO GESTIONALE

Livello
Gestione

Fig. 8.22
SISTEMA DI SUPERVISIONE
control room

Fig. 8.23
COMUNICAZIONE E BUILDING AUTOMATION
FLUSSO DATI

Informazione Azione Comunicazione


• Analizza / Decide • Ottimizza • Grande quantità di dati
• Informa • Coordina • Vasta gamma di reti e
• Visualizza • Specifica complessità
• Archivia stati
Gestione

• Acquisisce • Controllo • Dati complessi


• Calcola • Trasmissione veloce
• Controlla
Automazione
• Dati semplici
• Segnali • Modula • Trasmissione veloce
• Misure • Attuatori • Installazione semplice Campo

Fig. 8.24
NEURON CHIP

Fig. 8.30
INTELLIGENZA
ARTIFICIALE (AI)

Fig. 8.30
SISTEMI DI SUPERVISIONE
E STANDARD DI RETE
Standard sistemi di gestione ISO/OSI

7
Livello application BACnet application

6 presentation

5 session

EIB Livello network BACnet


4 transport

IEEE 802.2 MS/TP Dial 3 network

up PTP Lon
ETHERNET

2 data link
ARCNET RS 485 Talk
RS 232
1 physical

Fig. 8.31
APPLICAZIONE

Il sistema per indurre l’anestesia può essere


totalmente endovenoso (TIVA) - total intrevenous
anesthesia - e assistito da un sistema di controllo
basato su microcontrollore, conosciuto con
l'acronimo TCI- Target Controlled Infusion:
infusione basata su di un target plasmatico o su un
indice numerico della profondità
SISTEMA DI SUPERVISIONE
architettura software- ESEMPIO
Plant Time Trend Engineering VISONIK
viewer taskbar tools dialogus
scheduler viewer

Graphical
builder
Alarm System Alarm ….. NCRS
access
viewer configurator router

Script
language
Log
viewer
Object
viewer
….. 3rd-part NITEL
terminal
software

MS Access
ODBC
SQL
Engineer. Trend Alarm Log Config. OLE
database database database database database DDE

Common object server (COS)

NITEL NCRS VISONIK Integrazione 3rd


driver part via COS driver
driver driver

Fig. 8.32
VISUALIZZATORE ALLARMI

• Localizzazione allarme:
rinvio diretto e immediata
ai grafici di impianto

• System Browser
• Vista impianti multipli

• Finestra pop-up allarme

• Messaggi Vocali
• Funzioni di:
• Ricerca
• Filtro
• Ordinamento

• Workspace personale

Fig. 8.41
GESTIONE ALLARMI -1

• Ridirezionamento
messaggi
– Stampanti allarmi
– Pagers, cellulari (SMS)
– Fax

• Reindirizzamento per
– Programmi Orari
– Importanza Allarme
– Disciplina
– Distribuzione geografica

• Personalizzazione del
messaggio

Fig. 8.42
GESTIONE ALLARMI - 2

Controllo dei costi operativi

Trasmissione automatica allarmi


se la postazione di supervisione
non è presidiata

Programma di servizio flessibile


per la gestione del personale addetto

Fig. 8.43
PROGRAMMI ORARI
Programmazione a barre
Programmi settimanali
Programmi ad eccezione
 Eccezioni uniche
 Eccezioni ricorrenti
 Giorni speciali

Raggruppamento degli
oggetti comandati

Raggruppamento di
programmi ad eccezione

Fig. 8.44
ACQUISIZIONE DATI

• Visualizzazione sino
a 10 valori per
finestra trend

• Finestre Trend
multiple
• Modi operativi:
– on-line trend
– off-line trend (dati
storici)

• Funzioni aggiuntive
– Drag & drop
– Grafici 2D e 3 D
– Cursore slidewire

Fig. 8.45
ACQUISIZIONE DATI

Altre funzioni
addizionali

Riporto eventi sulla grandezza


visualizzata

Sincronizzazione finestre

Generazione report

Esportazione dei dati in


qualsiasi
SW Microsoft in forma tabellare

Fig. 8.46
DIARIO DI IMPIANTO
•Registrazione allarmi
–Tutti gli eventi del
processo(allarmi, avvisi,
manutenzione, reports ..)
•Registrazione di sistema
–Eventi di sistema della
workstation (errori di
comunicazione, controllo
disco fisso, cc..)
•Registrazione utente
–tutte le attività svolte
dall’operatore (login,
modifica setpoints, ..)
•Altre funzioni:

- Filtro, ricerca, ordinamento,


stampa, esportazione, ecc...

Fig. 8.47

Potrebbero piacerti anche