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Politecnico di Milano
Dipartimento di Elettronica,
Informazione e Bioingegneria
OSPEDALE
=
NOSOCOMIO
κοµεϊον
νοσος
cura malattia
L’ATTIVITA’ SANITARIA
prevenzione
diagnosi
terapia
PROCEDURE CLINICHE IN OSPEDALE
procedure terapeutiche procedure diagnostiche
A
T
T
I
C
L
I
N
I
C
I
PROCEDURE CLINICHE E LOCALI MEDICI
1,5 m
ZONA PAZIENTE - 2
CEI 64–8 art. 710.2.8
2,5 m
1,5 m
ZONA PAZIENTE E IMPIANTI
Sistemi
Impianti Tele trasporto Centrale
idrosanitari comunicazioni sterilizzazione
Impianti elettrici
Servizi
alberghieri
Impianti
gas
medicali PAZIENTE Tecnologie
biomediche Impianti
climatizzazione
zona paziente
IMPIANTI E LOCALI MEDICI
scopo degli impianti ospedalieri è fornire energia e informazione per il
funzionamento dell’ospedale e in particolare lo svolgimento delle
procedure diagnostiche e terapeutiche nei locali medici
OSPEDALE
locali
medici
FLUSSO ENERGETICO VERSO
IL PAZIENTE
Energia
Energia Energia
elettrica
termica luminosa
IMPIANTI ELETTRICI
INVOLUCRO EDILIZIO
APPARECCHIATURE
Energia ELETTRICHE
Energia
luminosa
elettrica
PAZIENTE Radiazioni
ionizzanti e non
ionizzanti IMPIANTI GAS MEDICALI
Energia
meccanica
RISORSE
AMBIENTE
Pazienti in
Pazienti in
ingresso
uscita
L’OSPEDALE COME SISTEMA - 2
dinamico
adattativo
complesso
COMPLESSITA’ DI UN SISTEMA
definizione
Reti di reparti
Reti impiantistiche
Reti logistiche
Reti informative
L’OSPEDALE COME INSIEME DI SETTORI
rete di reparti
Settore Settore
clinico diagnosi e
terapia
Settore servizi
sanitari di Settore
supporto amministrativo
e logistico
LA STRUTTURA DELL’OSPEDALE – 1
• SETTORE CLINICO • SETTORE DIAGNOSI
• reparti di degenza E TERAPIA
ordinaria • ambulatori medici
• reparti di degenza • blocchi operatori
intensiva • laboratori analisi in
• reparti di vitro
lungodegenza • diagnostica
• day hospital elettrofisiologica e
• day surgery funzionale
• diagnostica
bioimmagini
• radioterapia
• riabilitazione funzionale
LA STRUTTURA DELL’OSPEDALE – 2
• SETTORE • SETTORE
SERVIZI AMMINISTRATIVO
SANITARI DI E LOGISTICO
SUPPORTO • uffici amministrativi
• farmacia • servizi tecnici e
• servizio manutenzione
trasfusionale • servizi alberghieri
• banche di tessuti
e cellule
ORGANIZZAZIONE E STRUTTURA
ospedale a padiglioni
ospedale monoblocco
ospedale nuova piastra
ETA’ DELLE STRUTTURE SANITARIE
dati nazionali italiani 2003
13%
57%
30%
250.000
189.753
200.000
150.000
100.000
50.000
-
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
(fonte: OCSE) anno
OSPEDALE A PADIGLIONI
OSPEDALE NIGUARDA – ASSETTO 1953
OSPEDALE A PADIGLIONI
OSPEDALE NIGUARDA – ASSETTO 2006
OSPEDALE A PADIGLIONI
SPEDALI CIVILI DI BRESCIA - ASSETTO 1952
OSPEDALE A PADIGLIONI
SPEDALI CIVILI DI BRESCIA - ASSETTO ATTUALE
OSPEDALE MONOBLOCCO – 1
ospedale S. Carlo Borromeo – Milano - 1967
OSPEDALE MONOBLOCCO – 2
Ospedale s. Gerardo - Monza - 1980
OSPEDALE VERONESI-PIANO anno 2001
principi di base
URBANITA’
UMANIZZAZIONE integrazione con
ORGANIZZAZIONE
centralità del territorio e città
efficacia e
paziente efficienza
RICERCA INNOVAZIONE
approfondimento rinnovamento
intellettuale e informatico e
clinico scientifico tecnologico
FORMAZIONE
aggiornamento SOCIALITA’
professionale e solidarietà
culturale
AFFIDABILITA’ APPROPRIATEZZA
correttezza di INTERATTIVITA’
sicurezza cure e completezza e
affidabilità cure e risorse
continuità
territoriale
OSPEDALE VERONESI-PIANO
nuova piastra
flussi
Accettazione - ambulatori
Emergenza -
urgenza visitatori
Radiologia -
diagnostica
OSPEDALE VERONESI-PIANO
piano interrato
OSPEDALE VERONESI-PIANO
piano terra
OSPEDALE VERONESI-PIANO
primo piano
OSPEDALE VERONESI-PIANO
ospedale Versilia – Viareggio – 1
inizio attività 2002
OSPEDALE VERONESI-PIANO
ospedale Versilia – Viareggio - 2
OSPEDALE “DELL’ANGELO” DI MESTRE – 1
inizio attività 2008
OSPEDALE “DELL’ANGELO” DI MESTRE
hall ingresso
NUOVO OSPEDALE S. ANNA – COMO
inizio attività 2010
NUOVO OSPEDALE S. ANNA - COMO
Ambulatorio Spazi
Medicina maxillo commerciali
preventiva cappella facciale Villaggio del
bambino
biblioteca CUP
endoscopia
Day surgery
INGRESSO
NUOVO OSPEDALE DI BERGAMO - 2
pianta piano terra
Ingresso e
main street
OSPEDALE NIGUARDA: ASSETTO 2006
La struttura
dell’ospedale a
padiglioni prevede
un grande
sviluppo dei
percorsi
orizzontali e
verticali
L’ospedale
Niguarda, dal 1939
al 2006, si è
sviluppato
aumentando del
30% il suo volume
e quindi la
complessità dei
suoi collegamenti
OSPEDALE NIGUARDA ASSETTO 2013
nuovi blocchi sud e nord e volumi tecnico logistici
DEA
Polo
Logistico Blocco Nord
Blocco Nord
Piastra centrale
Blocco Sud
Chirurgia invasiva
Degenza subintensiva
e intensiva
OSPEDALE PER LIVELLI DI INTENSITA’ DI CURA
INTERAZIONI FUNZIONALI NEL
FUTURO OSPEDALE
bioimmagini
Diagnostica
interventistica
protesica
Emergenza
chirurgia
- urgenza
Day
Area hospital/
degenza surgery
Biologia
molecolare/cellulare
Chimica
clinica
nanotecnologie
OSPEDALE FUTURO
FLESSIBILITA’ E ESTENSIONE
l’ospedale futuro dovrà essere:
FLESSIBILE:
In grado di modificare tempestivamente la
struttura e le tecnologie dei reparti in funzione
delle esigenze epidemiologiche
ESTESO:
Costituito dall’integrazione tra un nucleo
centrale e vari centri periferici distribuiti
nel territorio e dotati di risorse funzionali
OSPEDALE FUTURO
FLESSIBILITA’ E ESTENSIONE
La capacità di crescita dei sistemi biologici
potrebbe essere realizzata anche nelle strutture
ospedaliere
diatomea
OSPEDALE FLESSIBILE – STRUTTURA A STELLA
i reparti di degenza si sviluppano a partire dal Dipartimento di Emergenza e Urgenza
disponendo di risorse ambulatoriali e di bioimmagini decentrate
strutture sanitarie
emergenza / urgenza territoriali
degenze
Triage
Pronto Soccorso
degenze
Poliambulatori
degenze bioimmagin
i
degenze
bioimmagini
OSPEDALE ESTESO
STRUTTURE TERRITORALI E ATTIVITA’
Le reti tecnologiche dell’ospedale futuro riguarderanno
anche le estensioni territoriali dell’ospedale
UCCP
AFT
AFT
UCCP
H AFT
UCCP
AFT
UCCP
OSPEDALI E DIMENSIONE RETI IMPIANTI
l’evoluzione strutturale degli
ospedali ha portato a una riduzione
lunghezza reti delle lunghezze delle reti interne
ma ad un aumento della loro
articolazione
Ospedali
a
padiglioni
Ospedali
monoblocco
Ospedali
nuova
piastra
età edifici
CENNI DI TEORIA DELLE RETI
TEORIA DELLE RETI-1
- insieme
- sistema
- rete
TEORIA DELLE RETI -2
I termini di “insieme”,
“sistema”, “rete”, sono tutti
relativi all’esistenza di:
- elementi
- interagenti o collegati
- funzionanti in modo coerente
ELEMENTI DI UN GRAFO/RETE
nodi
archi o rami
NODI E RAMI: DEFINIZIONI
NODO
elemento della rete dotato di propria
autonomia funzionale
RAMO
elemento della rete in grado di svolgere
la funzione di connettività
–γ
N (k) ~ k
γ = 2,5
numero connessioni
numero nodi
RETE DELLE INTERAZIONI TRA PROTEINE
IMPIANTI
IMPIANTI
ELETTRICI
COMUNICAZIONE E
DATI
IMPIANTI
CLIMATIZZAZIONE
IMPIANTI
IDROSANITARI
IMPIANTI GAS
MEDICALI
RETI DI IMPIANTI E TRASPORTO DI RISORSE - 1
OSPEDALE
locali
medici
ACQUA
RETE ELETTRICA
RETE TERMICA
RETE IDRICA
RETI CLIMATIZZAZIONE
RETI DI TRASPORTI
RETI DI COMUNICAZIONE
RETI GAS MEDICALI CENTRALI RETI PRIMARIE INTERFACCE RETI SECONDARIE TERMINALI
QEG
gruppo elettrogeno GE quadro elettrico generale
SCHEMA GENERALE RETE TERMICA
Rete primaria ad anello e reti secondarie ad albero
STRUTTURA DEGLI EDIFICI E
DISTRIBUZIONE DEGLI IMPIANTI
impianti termici
SCT
anello fluido primario
sottocentrale termica
INTERAZIONE TRA RETI IMPIANTISTICHE
Esempio di interazione tra rete termica e elettrica
reti primarie ad anello e reti secondarie ad albero relative a
cinque edifici
rete elettrica
rete termica
quadro
elettrico di
edificio
sottocentrale
termica alimentata
dal quadro elettrico
di edificio
Ospedale Niguarda
G generatore
G U U
G
U
G ARCHIVI
G U
U
G
U G
CABLAGGIO STRUTTURATO – RETE INFORMATICA
rete a maglie e ad albero
Distributore di
CD campus
BD Distributore
BD BD di edificio
FD FD FD FD FD 2000
m
Distributore
Punto di di piano
C 100 m
consolidamento
P
TO TO TO
TO TO
RJ45 RJ45 RJ45
RJ45 RJ45
RETI COMPLICATE E CONTROLLO
Ogni atto clinico si svolge
con l’uso di un numero
crescente di terminali di
impianto
Impianti tecnologici:
•Elettrico
•Climatizzazione/riscaldamento
•Idrosanitario
•Acqua refrigerata
•Gas medicali
•Sistemi comunicazione
•Sistemi trasporto
Nonostante l’evoluzione
avvenuta in quarant’anni di
progresso tecnologico, i sistemi
di supervisione e controllo si
comportano come se fossero
dotati di un livello di intelligenza
che viene qualificata come
rettiliana
(Paul D. MacLean)
Risorse energetiche
Risorse materiali
Risorse umane
Risorse informative
RETI E RISORSE IN OSPEDALE
flusso
energetico
attraverso
l’involucro
Ciclo giornaliero
Ciclo settimanale
Ciclo annuale
Ospedale Niguarda
CONSUMI TOTALI ANNUI DI METANO
2010 - 2018
m3
Ospedale Niguarda
CONSUMI TOTALI MENSILI DI METANO
2010 - 2018
m3
termico cogenerazione
Ospedale Niguarda
IMPIEGO GIORNALIERO DI POTENZA TERMICA -
2017
kW
Ospedale Niguarda
CONSUMI TOTALI MENSILI DI ENERGIA ELETTRICA
2009 - 2018
kWh
Ospedale Niguarda
CONSUMI TOTALI ANNUI DI ACQUA
2018
m3
Ospedale Niguarda
DETTAGLIO CONSUMI TOTALI DI ACQUA
2018
metri
cubi CONSUMO
acqua potabile 300.008 UMANO
FONTI
ESTERNE
elettrico
idrico
termico
ossigeno
sterilizzazione
N2O elevatori
clima
frigorifero
Apparecchi
elettromedicali
vuoto
Aria
medicale
informatico
INTERAZIONE TRA SISTEMI AUTOREGOLATI
Energia
elettrica
Umidità IMPIANTO
relativa ELETTRICO
IMPIANTO
CLIMA GRUPPO
temperatura ELETTRO
GENO
UPS
REGOLAZIONE
T
REGOLAZIONE
U
Energia
elettrica
Ridondanza
Disponibilità di più mezzi per svolgere una funzione,
disposti in modo che un guasto del sistema possa
verificarsi solo in caso di guasto contemporaneo di tutti
questi componenti – duplicazione dei componenti critici
Affidabilità
misura dell’attitudine a
fornire nel tempo una
prestazione soddisfacente
Fault tolerance
capacità di non subire
interruzioni di servizio anche
Segmentazione in caso di avaria
suddivisione delle strutture
tecnologiche in sottoinsiemi
autonomi
EMERGENZE E IMPIANTI
cause prevalenti dei guasti da emergenza
interne e esterne
EMERGENZE E IMPIANTI
fattori di resilienza
E M E R G E N Z E T E C N I C H E
CONNESSIONI TRA RETI IMPIANTISTICHE
applicazioni della ridondanza a impianti elettrici, termici,
frigoriferi e climatizzazione
padiglione padiglione
1 2
QEGP GE QEGP GE
QEGMT
CT CT:
SCT:
centrale termica
sottocentrale termica
UTA: unità trattamento aria
QEGMT: quadro elettrico generale di media
GE tensione
QEGP : quadro elettrico generale di
padiglione
GE: gruppo elettrogeno
Ospedale Niguarda
RETE ELETTRICA PRIMARIA DI MEDIA TENSIONE
doppio anello di media tensione – ridondanza e segmentazione
anello 23 kV
preesistente
CICLO DI VITA TECNOLOGICO
LIFE CYCLE THINKING
riciclo Scelta
Scelta produttore
costruttore
demolizione Esigenze
Altro utilizzo committente
produzione
costruzione
dismissione
vendita
riqualificazione
manutenzione
LIFE CYCLE ASSESSMENT EDIFICI