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• Interconnessioni con
l’estero e cavi
sottomarini.
RETI DI DISTRIBUZIONE
reti alta tensione Lombardia
L’OSPEDALE E L’ENERGIA ELETTRICA
Utente molto qualificato (sicurezza, sopravvivenza dei pazienti).
La fornitura di energia elettrica deve sottostare a diverse condizioni, tra le
quali:
1-3/07
2015
1-3/07
2016
POTENZA ELETTRICA IMPEGNATA
Il consumo dell’ospedale dipende da:
- dimensioni generali;
• Apparecchiature ad assorbimento W
continuo (monitor fisiologici, lampade scialitiche)
t
• Apparecchiature ad assorbimento
continuo con picco pulsato (RX, W
radioterapia, elettrobisturi)
• Apparecchiature ad assorbimento t
intermittente (defibrillatori, elettrocardiografi) W
• Apparecchiature ad assorbimento t
regolabile “on demand” (aspiratori, W
lampada da visita)
t
CONSUMI ELETTRICI DELLE
APPARECCHIATURE BIOMEDICHE - 1
TAC 100
RMN 70
Acceleratore lineare 60
Sistema PET/CT 30
Autoclave a vapore 15
Analizzatore da laboratorio 10
Centrifuga refrigerata 10
CONSUMI ELETTRICI DELLE
APPARECCHIATURE BIOMEDICHE - 2
QEG MT CdT 1
CdT 2
CdT 3 CdT 4
SCHEMA RETE ELETTRICA
OSPEDALE DI GRANDI DIMENSIONI
rete elettrica
preferenziale
rete elettrica
normale
Cabina di
Cabina di trasformazione 3
GE QP GE QP GE QP
trasformazione 1
GE
MT/BT MT/BT MT/BT
Quadro Elettrico
MT/BT
QEGP
Generale
QP
QEG MT
GE
MT/BT
GE QP GE QP GE QP
QP
MT/BT MT/BT MT/BT
dalla rete elettrica
pubblica
P N QP
IMPIANTI ELETTRICI: reti in BT
• Si dirama a valle dei trasformatori MT/BT, a partire dal
Quadro Generale BT (QGBT) o dal QP di edificio.
• Spesso l’impianto segue percorsi verticali: CAVEDI TECNICI
• Originariamente delle dimensioni tipiche di una canna fumaria.
• Ora hanno dimensioni maggiori e ospitano diversi impianti (elettrici,
riscaldamento, condizionamento, gas medicali e tecnici, ...).
• Al loro interno spesso ospitano anche i quadri elettrici di reparto e gli
organi di controllo degli impianti.
• Facilità di accesso per manutenzione ordinaria e straordinaria.
• Problematiche di attenta separazione tra gli impianti che coesistono
in ristretti volumi per evitare interferenze reciproche.
• Costo elevato.
Uscita
Ingresso
carico
da GE
Commutatore
By pass
raddrizzatore manuale
Ingresso
rete
inverter
batteria
SCHEMA ELETTRICO
DELL’ALIMENTAZIONE DI SICUREZZA
Trasformatore GE
MT/BT
QGBT di
padiglio
ne
Q Piano
UPS
GRUPPI ELETTROGENI ROTANTI
Gruppo da
800 kVA
Gruppo da
2250 kVA
alimentazione da
rete ordinaria e
alimentazione da rete
gruppo elettrogeno
ordinaria e UPS con
(diagnosi non
commutazione su
critica, reparti)
gruppo elettrogeno
(S.O., T.I.)
APPARECCHIO ELETTROMEDICALE
Le utenze finali più caratterizzanti
dell’energia fornita dalla rete elettrica
in ospedale sono gli apparecchi
elettromedicali, particolare categoria
di dispositivi medici
Apparecchi Dispositivi
elettromedicali medici
DISPOSITIVO MEDICO
definizione
(direttiva CE 93/42 – DLGS 46/97)
DISPOSITIVO MEDICO:
uno strumento, un apparecchio, un impianto, una sostanza, un altro prodotto
usato da solo o in combinazione, compreso il software informatico impiegato
per il corretto funzionamento, e destinato dal fabbricante ad essere
impiegato nell'uomo a scopo di:
DISPOSITIVO MEDICO:
Direttiva europea del 1993 recepita in ITA nel 1997. I D.M. richiedono il
marchio CE.
SÌ
Almeno un SÌ NO
Locale di Locale di
gruppo 2 gruppo 1
LOCALI AD USO MEDICO
Locale Gr. 0 Gr. 1 Gr. 2
Camere di degenza *
Sala parto *
Sala ECG *
Ambulatori * *
Sala per radioterapie *
Sala per fisioterapia *
Sala per anestesia *
Sala preparazione chirurgia * *(1)
Sala operatoria *
Sala per ingessature chirurgiche * *(1)
Sale per risveglio postoperatorio * *(2)
Terapie intensive *
Sala RM *
Definizione di Massa:
morsetti Sezione
ingresso differenziale
Taratura
differenziale
carico
I3 = corrente differenziale Sezione morsetti
magnetotermico uscita
PROVVEDIMENTI DI PROTEZIONE NEI
LOCALI AD USO MEDICO:
Sistemi di protezione contro i contatti indiretti
Separazione
elettrica e
contatti
indiretti
-guasto su
massa
PROVVEDIMENTI DI PROTEZIONE NEI
LOCALI AD USO MEDICO:
Sistemi di protezione contro i contatti indiretti
Separazione
elettrica:
-guasto su
massa
-guasto a terra
di un polo e
contatti indiretti.
PROVVEDIMENTI DI PROTEZIONE NEI
LOCALI AD USO MEDICO:
Sistemi di protezione contro i contatti indiretti
Separazione
elettrica:
-guasto su massa
-capacità verso
terra dei
conduttori e
contatti indiretti.
PROVVEDIMENTI DI PROTEZIONE NEI
LOCALI AD USO MEDICO:
Sistemi di protezione contro i contatti indiretti
Separazione
elettrica con
trasformatore
di isolamento.
PROVVEDIMENTI DI PROTEZIONE NEI
LOCALI AD USO MEDICO:
Sistemi di protezione contro i contatti indiretti
Ambulatori
Radiologie
• Sono locali di gruppo 1. Stesse norme per le prese viste per gli
ambulatori.