canale
Fig. 2.1
RETE INFORMATIVA - 1
I nodi delle reti informative sono di tipi
differenti:
Fig. 2.2
RETE INFORMATIVA - 2
Fig. 2.3
RETE INFORMATIVA - 3
G U U
G
U
G ARCHIVIO
G U
U
G
U G
Fig. 2.4
COMUNICAZIONE INTERNA
DELL’OSPEDALE
Fig. 2.5
INFORMAZIONE CLINICA
Fig. 2.6
INFORMAZIONE OSPEDALIERA E RETI
TECNICO Comunicazioni
tra personale
Pratiche
amministrative
documentazione
tecnica:
AMMINISTRATIVA tecnico
amministrativo
e tecniche inventario
apparecchiature
e sanitario
Rete telefonica
Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato
UTENTI Comunicazioni
tra personale
documentazione
accettazione e
Informazione
accoglienza
ospedaliero dimissione, pazienti e
pazienti e referti, visitatori
visitatori
Rete telefonica pagamenti
Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato
Fig. 2.7
STRUTTURA DELLA RETE
TELEFONICA
U
U U
U
U
G
U G
U U
U G
U
U
U U
G
U
Fig. 2.8
RETE TELEFONICA PUBBLICA
NAZIONALE
livelli gerarchici
gateway
internazionale gateway
internazionale
66 stadi di
gruppo di transito
SGT
630 stadi di
gruppo urbano
SGU
14.000 stadi di
linea SL
armadi di
distribuzione
Fig. 2.9
PARAMETRI DI FUNZIONALITA’
DELLA RETE TELEFONICA - 1
Fig. 2.10
PARAMETRI DI FUNZIONALITA’
DELLA RETE TELEFONICA - 2
• INTENSITA’ DI TRAFFICO: numero n dei
collegamenti simultaneamente in corso in
un certo istante t
Fig. 2.11
TRAFFICO TELEFONICO IN
OSPEDALE (traffico in entrata)
NO:
Traffico
totale
NC:
Traffico
a buon
fine
Fig. 2.12
ILTRAFFICO TELEFONICO IN
OSPEDALE (traffico in uscita)
NO:
Traffico
totale
NC:
Traffico
a buon
fine
Fig. 2.13
APPARECCHI TELEFONICI
terminali della rete telefonica
Fig. 2.14
STRUTTURA DELLA CENTRALE
TELEFONICA
Rete di selezione
Collegamenti Collegamenti
utenti utenti
Rete di controllo
Fig. 2.15
Una volta esisteva il
PERMUTATORE
Blocchetto di
permutazione
Fig. 2.16
STRUTTURA DEL PERMUTATORE
destinatario
A B C D E F G H I
A La connessione tra
chiamante D
B e destinatario F
blocca la
C
chiamante
comunicazione tra
ogni altro utente e i
D
due collegati
E
F
G
H
I
Fig. 2.17
PABX – CENTRALE TELEFONICA
UTENTE
Private
Automatic
Branch
eXchange
Fig. 2.18
CENTRALE TELEFONICA AZIENDALE
Fig. 2.19
TRASMISSIONE DI VOCE E DATI
CON UN PABX
voice over IP
Fig. 2.20
VoIP: PROBLEMI ATTUALI
Fig. 2.21
ARCHITETTURA CPU DI UN PABX
Interfaccia Interfaccia
bus 802.3 RAM
Verso 8Mbit/s Hard
bus 8 disk
Mbit/s
MICROPROCESSORE
Verso
I/O
PIASTRA CPU
Fig. 2.23
ARCHITETTURA SOFTWARE DI UN
PABX
Livello applicativo
Livello interfaccia
Pilota piastre
SISTEMA OPERATIVO
destinatario
chiamante
Fig. 2.27
GENERAZIONI DI TELEFONIA
CELLULARE
0G - radiotelefoni anni ’70
1G - prima generazione: telefoni cellulari analogici: anni ’80
2G – seconda generazione: oltre alla fonia, si trasferiscono dati,
come le email, software, dati aggiuntivi coma data e ora, ed i
messaggi SMS.
La tecnologia usata in prevalenza è GSM (con TDMA): le
frequenze utilizzate sono 900 MHz e 1800 MHz
2,5G – generazione intermedia tra seconda e terza: sono gli
attuali telefoni che utilizzano lo standard GPRS che è proprio
della terza generazione
3G – terza generazione: le tecnologie impiegate nei telefoni di
terza generazione sono: UMTS (W-CDMA) nota principalmente
in Europa, FOMA (Giappone), CDMA2000
telefoni 3,5G e 4G e 5G
Smartphone (PC + telefono):wi-fi; telefoni satellitari
Videocomunicazioni, immagini, paging systems
Fig. 2.28
STANDARD TELEFONIA MOBILE
Fig. 2.29
INFRASTRUTTURA DI CELLA
Fig. 2.30
TELEFONI CELLULARI IN OSPEDALE
distanza da apparecchi
elettromedicali
Potenza
emissione
in Watt 10
0,1
0,01
0,001
1 2 3 4
Distanza in metri
Fig. 2.31
COMUNICAZIONI RADIO
modulazione in ampiezza
modulazione in
frequenza/fase
antenne e apparati
Fig. 2.32
Cablaggio strutturato basato sui
LIVELLI ISO/OSI
Fig. 2.33
MODELLO ISO/OSI
Fig. 2.34
CABLAGGIO STRUTTURATO – 1
parametri dimensionamento
Fig. 2.35
LARGHEZZA DI BANDA DI UNA RETE
C = B.log2(1+S/N) [bit/s]
dove
C capacità del canale S potenza del segnale
B larghezza di banda N potenza del rumore
Fig. 2.36
CABLAGGIO STRUTTURATO – 2
evoluzione prestazioni
Fig. 2.37
CABLAGGIO STRUTTURATO – 3
topologia logica – token ring
Router/
switch
PC
Stampante
PC PC
Fig. 2.38
CABLAGGIO STRUTTURATO – 4
topologia logica – rete a bus Ethernet
Router/switch
PC
Stampante
PC PC
Fig. 2.39
CABLAGGIO STRUTTURATO – 5
Topologia logica – rete a stella
PC
Router/
switch
Stampante
PC
PC
Fig. 2.40
CABLAGGIO STRUTTURATO – 6
topologia fisica – rete a stella
Router/
switch
Fig. 2.41
CABLAGGIO STRUTTURATO – 7
struttura gerarchica WAN e LAN
Distributore
CD di campus
BD BD Distributore
BD di edificio
FD FD FD FD FD 2000 m
Distributore
Punto di di piano
consolidamento
CP 100 m
TO TO TO
TO TO
RJ45 RJ45 RJ45
RJ45 RJ45
Fig. 2.42
CABLAGGIO STRUTTURATO – 9
LAN di edificio e montanti
FD
FD
FD
BD
Fig. 2.43
CABLAGGIO STRUTTURATO - 11
Fig. 2.46
CABLAGGIO STRUTTURATO – 10
LAN e telefonia
FD
TO
Fig. 2.48
ROUTER E MODELLO ISO/OSI
APPLICAZIONE APPLICAZIONE
PRESENTAZIONE PRESENTAZIONE
SESSIONE SESSIONE
Fig. 2.49
CAVO UTP
unshielded twisted pair
Fig. 2.50
CABLAGGIO STRUTTURATO – 8
categoria delle reti
velocità di
trasmissione
2GHz
100MHz
100kHz
Fig. 2.51
PROTOCOLLI INTERNET
e livelli ISO/OSI
APPLICAZIONE
SESSIONE
TRASPORTO TCP
RETE IP
DATI Network
FISICO
Fig. 2.52
PROTOCOLLI INTERNET E MODELLO
ISO/OSI
Fig. 2.53
ACRONIMI INTERNET
Fig. 2.54
RETE AD ALBERO
nel world wide web
Fig. 2.55
STRUTTURA PACS
standard DICOM
RX TAC workstation
computer
BUS
RIS
Dati tecnici
e referti
immagini
Fig. 2.57
PACS – IMMAGINI ED ELABORAZIONI
Fig. 2.58
STANDARD DICOM
Lo standard DICOM (Digital Imaging and
Communication in Medicine) facilita l’interoperabilità
delle apparecchiature per bioimmagini definendo:
Fig. 2.59
FORMATO DI FILE DICOM
DICOM DICOM
File Meta DICOM Data Set File Meta DICOM Data Set
Information Information
A File contains one Information Object A File contains one Information Object ... More Files
Fig. 2.60
STANDARD DICOM E ISO/OSI
APPLICAZIONE
PRESENTAZIONE
TRASPORTO
RETE
Fig. 2.61
Rete
PACS
DICOM server
ospedaliera
sale Stazioni di
operatorie refertazione
RIS multimonitor
pacs1
hd server
MODALITA’:
CT, MR, CR
pacs server
Eco, Angiografia
Fig. 2.62
Rete PACS
network
ospedaliera
sale
operatorie
Stazioni di
RIS refertazione
multimonitor
pacs1
hd server
MODALITA’:
CT, MR, CR
pacs server Eco, Angiografia
Fig. 2.63
PACS
integrazione con le reti sanitarie
Altri Cliniche Medico di
Specialisti
presidi remote base
Intranet Internet
Distribuzione
Web
Rete LAN
Modalità
PRENOT
ESAMI PACS Broker
HIS
GESTIONE
RICOVERI Archivio
CUP
Interfaccia
PACS
Refertaz.
vocale
RIS Review
REFERTI Stations WFM
Fig. 2.64
WORKFLOW
info
paziente,
worklist esame
modalità
ID Station modalità
CUP
info
feedback
pazienti,
esami, Pacs-Broker esame eseguito
immagini e
referti
info studio
refortify
Acquisizione Visualizzazione
Comunicazione Stampa
DICOM
Stazione
di Film Laser
Stazione di teletrasmissione Printer
acquisizione da Stazione di
diagnostica non ISDN visualizzazione
Modalità Networks
digitale
Digitali
ISDN
DICOM Router
Server di
Stazione
Stazioni di Stampa di
refertazione
Digitalizzatori di rete
di radiogrammi digitalizzazione
e
teletrasmissione
Fig. 2.67
TELECONSULTO : FLUSSO OPERATIVO
medico utente del servizio Centro di Teleconsulto
medico
esperto
richiesta di
consulto
SECONDA
SECONDA OPINIONE
OPINIONE Opinione relativa
all’esame .. Esame
Opinione relativa ecografico del
all’esame .. Esame ppaziente
ecografico del
ppziente
ISDN LAN
Fig. 2.67
SISTEMI DI COMUNICAZIONE IN
REPARTO - 1
Prima Seconda
infermiera infermiera
paziente
Fig. 2.68
SISTEMI DI COMUNICAZIONE IN
REPARTO - 2
L’infermiera
Il paziente riceve la
chiama dal posto chiamata
letto
L’infermiera
L’infermiera segnala
verifica le
la presenza arrivata
necessità del
presso il paziente
paziente
L’infermiera SI È NO
chiama altro necessario
personale aiuto ?
Fig. 2.69
SEGNALAZIONE IN REPARTO
Altoparlante/
microfono
Pulsante
allarme
Presa a 7 poli
per perella
chiamata
monitoraggio
temperature:frigoemoteche
anti-intrusione
casi particolari: USU - domotica
Fig. 2.74