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Corso di Aerodinamica: Esercitazione 1

1. Una particella d’aria ha ρ = 2 kg/m3 , T = 500 C. Determinare i valori di p, e, h.

2. Il profilo della velocità dell’aria al di sopra di una lastra piana orizzontale (la cui
normale è diretta come l’asse y), di lunghezza L=2 m e larghezza 1 m, posta in y = 0,
è dato da:
u = 200y − 100y 2 m/s, per y < 1 m, u = 100 m/s, per y ≥ 1 m, con µ = 1.8 ·
10−5 kg/ms. Calcolare la forza esercitata dal fluido sulla lastra e disegnare l’andamento
della tensione τ (y). Nel caso il fluido fosse acqua, la forza sarebbe maggiore o minore?

3. Calcolare l’energia interna totale della massa di aria contenuta in una stanza di dimen-
sioni 5m x 4m x 3m che si trova alla temperatura di 20 o C.

4. Un campo di velocità è espresso (in m/s) da u = 2t − 2; v = 2t.


Una particella che passa per l’origine al tempo t = 1s occupa, al tempo t = 3s, la
posizione (x,y):
a. (4, 8) b. (1, 3) c. (2, 4) d. (1, −5) e. (0, 0)

5. Dato il campo di velocità : u = 1; v = cos (x/L) (con L = 1m), determinare


l’equazione della linea di corrente che passa per P=(0,5). Calcolare l’angolo formato
dalla linea di corrente con l’asse x in P.

6. Un campo fluidodinamico è caratterizzato da: T = ax + by + c (con a = 10 K/m ,


b = 5 K/m , c = 273K ) e da x = X + kY t, y = Y (con k = 20 s−1 ) dove X,Y sono
le coordinate materiali di una particella e x,y sono le coordinate spaziali. Calcolare
il campo di velocità , dire se esso è stazionario e determinare la temperatura della
particella X = 0, Y = 0.5 al tempo t = 5 s.

7. Determinare la velocità di deformazione lineare nel flusso (detto di ristagno) in cui le


componenti della velocità sono espresse dalle: u=C x, v=-C y, w=0.

8. Un campo di velocità bidimensionale è descritto attraverso le componenti cartesiane:


u = 2xy 2 , v = 2x2 y. La pendenza dy/dx della linea di corrente passante per il punto
(x=2, y=4) vale:
a. 0.5 b. 8 c. 4 d. 0 e. 2

9. In un dato campo fluidodinamico la velocità è espressa da V~ = (3x + 2y)~i + (2x +


3z)~j + (2y + z)~k e la temperatura è T = x − 2y + t. La variazione rispetto al tempo
della temperatura della particella che, in un dato istante, occupa la posizione spaziale
(x = 1, y = 1, z = 1) vale: a. −4 b. 5 c. 10 d. 0.1 e. −0.3

10. Un ugello è progettato per aumentare la velocità del fluido in modo lineare dalla velocità
5 m/s in x=0 alla velocità 15 m/s in x=1 m. Calcolare l’accelerazione della particella
di fluido che si trova nel punto x=0.6 m ( in m/s2 ).
Soluzioni

1. Si applica la legge dei gas perfetti: p = ρ R T , con R = R0 /mM (R0 costante universale
dei gas perfetti= 8314J/kmol K, mM =massa di una mole di aria= 29, quindi per l’aria
R = 287J/kg K), ρ = 2kg/m3 , T = (50 + 273.15) K. Il risultato è p ' 185400 P a.
Per l’energia interna e e l’entalpia h: e = cv T, h = cp T , con cv = (5/2)R, cp =
(7/2)R (l’aria può essere considerata un gas biatomico). Allora: e = 231.5kJ/kg, h =
324kJ/kg.

2. La forza F esercitata dal fluido sulla parete è data da: F = A τ dA = A · τ(y=0) . La


R

tensione di taglio sulla lastra è data da: τ(y=0) = µ · (∂u/∂y)(y=0) = µ200 · (1 − y)(y=0) .
Dunque la forza F è pari a: F = 2 · 1.8 · 10−5 · 200 = 7.2 · 10−3 N .
La forza esercitata dall’acqua è maggiore perché la viscosità dinamica dell’acqua è
maggiore di quella dell’aria.

3. M=rho*V=1.22*5*4*3= 73.2 Kg e=5/2 R T = 2.5*287*293 = 210,3 KJ/Kg E= e*M


= 15394 KJ
t t
4. ~x − x~0 = tt0 ~u(X, t) dt, da cui si ottiene che: x − x0 = [t2 − 2t] to , y − y0 = [t2 ] to .
R

Sostituendo x0 = 0, y0 = 0, t0 = 1, t = 3, si ottiene x = 4, y = 8.

5. In forma parametrica l’equazione della linea di corrente si ottiene risolvendo le due eq.
dx/ds = u = 1 e dy/ds = v = cos(x/L). Integrando la prima si ha x − x0 = s. Quindi
la seconda equazione si scrive dy/ds = cos( s+x
L
0
), da cui si ottiene y − y0 = Lsen( s+x
L
0
).
Imponendo il passaggio per il punto (0,5) si ricava x0 = 0, y0 = 5. Eliminando il
parametro s si ha: y = Lsen(x/L) + 5. La linea di corrente nel punto (0,5) forma con
l’asse delle x l’angolo atan(dy/dx) = atan(v/u) = 45o .

6. Dalla legge del moto: x = X + kY t, y = Y (1) otteniamo, derivando rispetto al


tempo, le componenti della velocità della particella:
u(X, Y, t) = dx/dt = kY, v(X, Y, t) = dy/dt = 0 (2).
Invertendo le relazioni (1) otteniamo: X = x − kyt, Y = y, che, sostituite nella (2),
forniscono: u(x, y, t) = ky, v(x, y, t) = 0.
Poichè ∂u/∂t = ∂v/∂t = 0, il moto è stazionario. Il valore della temperatura per
X = 0 e Y = 0.5 al tempo t = 5 s è: T = 10 · 50 + 5 · 0.5 + 273 = 775.5K.
∂u ∂v
7. ∂x
+ ∂y
=C −C =0
dy
8. dx
= v/u = x/y. Nel punto richiesto la pendenza vale dunque 0.5.

9. Usando l’espressione per la derivata materiale DT /Dt = (∂T /∂t)+(V~ ·∇)T


~ = (∂T /∂t)+
(u∂T /∂x + v∂T /∂y + w∂T /∂z) otteniamo: DT /Dt = 1 + (3x + 2y) · 1 + (2x + 3z) ·
(−2) + (2y + z) · (0), quindi: DT /Dt( x = 1, y = 1, z = 1) = −4K/s.

10. u = ax + b b = 5 a = 10 ∂u
∂x
= a = 10s−1 ax = Du
Dt
= u ∂u
∂x
= 110.m/s2

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