S i n u s o i d i e f a s o r i
[ I ]
Questa formula deve essere seguita dall'unità di misura della grandezza che si vuole
descrivere [V] [A] etc..
A=ampiezza dell'onda
[ II ]
derivata di s(t)
Per rappresentare grandezze elettriche, si privilegia la forma [I] perchè ci ricordiamo come
una differenza di potenziale ΔV può essere causata da un conduttore che si muove in un
campo magnetico costante tramite la legge di Faraday :
B=campo magnetico
[ V ]
Dopo questa osservazione, le formule definite nella pagina sui circuiti in alternata, possono
sembrare un po' più plausibili, non fosse che ad un certo punto, iniziano ad apparire i
numeri complessi.
Torniamo all'equazione [II] rappresentativa il moto armonico; essa è già stata ottenuta per
che descrive le oscillazioni di una molla;bisogna tener conto che si tratta di un'equazione
differenziale del secondo ordine omogenea
coniugate:
e l'integrale generale diventa
avrebbe
[ III ]
e
essendo j2=-1.
quindi
sostituendo si ha
[ IV ]
Quest'ultima relazione è la stessa che descrive l'oscillatore smorzato. se a<0 viene descritta
da una sinusoide inviluppata in una curva esponenziale decrescente.
L'equazione può essere ricondotta alla formula generale del moto armonico:
φ=π/2-φo =cost.
Il fasore, è una 'fotografia' istantanea della y(t=0): indipendente dal tempo, dalla frequenza
e dalla pulsazione
Come numero complesso, un fasore può essere disegnato sul piano di Gauss sotto forma di
vettore
con
Nel caso della somma o differenza tra sinusoidi si è però obbligati a trasformare il fasore
nella sua forma simbolica binomiale
x:
0
y:
100
ρ:
100
φ:
90°
x:
100
y:
0
ρ:
100
φ:
0°
sum
sub
mul
div
Index Elettrotecnica Esercizi