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Protasi

Introduzione al canto
Invocazione alle muse (che lo
aiutino a ricordare ciò che ha visto
nel corso del suo viaggio)

Dante esprime a Virgilio le sue paure sul


cammino che sta per fare a ha bisogno di
essere consolato

Enea (poiché Virgilio aveva


narrato di lui ed era già disceso
negli inferi)
Dante non è Enea, né San Paolo, quindi
Terzine dedicate non si sente degno di intraprendere quel
viaggio
San Paolo (anche lui face un
viaggio negli inferi)

Rimprovero di Virgilio: Dante si è fatto


prendere dalla viltà (crede di valere di
meno di quello che in realtà è)

Virgilio gli spiega che lui è stato


mandato in suo soccorso

Era nel Limbo quando vide una donna


bellissima, tanto bella e ammagliante che le Era Beatrice e veniva dal
Inferno, canto II
chiese subito di ordinargli cosa volesse Paradiso

Virgilio è desolato perchè anche se facesse quello che


Beatrice gli ha detto di fare, sarebbe troppo tardi,
I due iniziano un discorso in cui Beatrice
doveva farlo ancora prima che lei arrivasse
spiega chi realmente l'ha mandata a
parlare a Virgilio per aiutare Dante

Era preoccupata all’idea che


Era sata la Madonna Dante corresse i pericoli della
selva e del viaggio

La Madonna aveva
incaricato a sua volta Lucia

Le ha detto che Dante lottava con la morte


Lucia si era rivolta a perché stava scendendo nell'oblio dei
Beatrice peccati

Beatrice allora ha
chiesto aiuto a Virgilio
Mosconi Martina Andrea

Gli dice che non è meno indicato per


compiere quel viaggio poiché è la
Virgilio, dopo aver raccontato tutto il racconto, Madonna che l'ha voluto
cerca di far ragionare Dante

Dante ritorna forte e convinto del viaggio che sta per intraprendere
Ringrazia Virgilio per averlo spronato
(come i fiori che sono rimasti chiusi durante il freddo della notte e
e ricomincia il suo viaggio
si sono riaperti al sole del giorno)

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