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Andiamo in ITALIA!

Introduzione alla lingua e cultura italiana

Montse Cañada

Jesús Margarit

Ester Robles

Jordi Serarols

Olga Torija
Autori:

Montse Cañada

Jesús Margarit

Ester Robles

Jordi Serarols

Olga Torija

Edizione e design: Jordi Serarols

Luglio 2010

Quest'opera è stata rilasciata sotto la licenza Creative Commons Attribuzione-Non


commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia. Per leggere una copia della licenza visita
il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it/
 

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Indice
 

   

        Introduzione

1 Benvenuti in Italia!

2 Come ti chiami?

3 Andiamo a fare la spesa!

4 Il conto, per favore

5 In albergo

6 Scusi, dov’è l’ufficio turistico?

7 Che tempo fa?

8 Ti va di andare al cinema?

9 Chi era Michelangelo?

10 Volo a Roma

 Chiave degli esercizi


[ Introduzione ]
Andiamo in Italia! è un corso di lingua italiana per studenti di livello A1,
principianti assoluti, che intende sviluppare le abilità nella lingua straniera per
far sì che l’allievo riesca a cavarsela oralmente e per scritto nelle situazioni
reali piú basiche e frequenti della vita quotidiana, soprattutto, quando si è
turisti nel Bel Paese.

I principi metodologici su cui si basano i materiali sono innovativi e


permettono lo studente di comunicare sin dall’inizio del suo apprendimento.
Le capacità d’interagire sono, quindi, stimolate attraverso attività coinvolgenti
ed altamente motivanti, poiché centrate sull’autenticità e la varietà delle
situazioni.

I temi trattati sono i seguenti:

1. Benvenuti in Italia
2. Come ti chiami?
3. Andiamo a fare spese!
4. Il conto, per favore
5. In albergo
6. Scusi, dov’è l’ufficio turistico?
7. Che tempo fa?
8. Ti va di andare al cinema?
9. Chi era Michelangelo?
10. Volo a Roma

Andiamo in Italia! è stato ideato per lavorare in aula, in classi presenziali, o


per favorire il lavoro autonomo. Il tempo stimato d’insegnamento è di 30 ore di
corso, circa 3-4 ore di lezione ogni unità didattica. Si tratta di un manuale
idoneo per i discenti che devono fare un viaggio in Italia e vogliono acquisire
delle minime conoscenze per poter comunicare con i parlanti madrelingua.
Sarebbe una specie di guida turistica, per cui le situazioni comunicative che si
sono tenute in considerazione sono quelle della vita di tutti i giorni: nel
negozio, nel ristorante, indicazioni stradali, ecc.

Andiamo in Italia! è diviso in 10 unità didattiche, l’ultima di cui è un progetto di


viaggio a Roma, che rissume tutto il lavoro svolto lungo il corso. Ogni unità ha
uno o piú dialoghi per presentare l’argomento con l’elenco delle parole nuove
da imparare, momenti di riflessione, esercizi di lessico e di grammatica per
fissare o sistematizzare i concetti della lezione, attività di comprensione orale
e compiti di produzione orale e scritta. Inoltre, in ogni unità sono anche
specificati gli obiettivi e le strutture grammaticali che si studieranno, e tutte le
attività di correzione obiettiva sono accompagnate dalle rispettive chiavi.
1. Benvenuti in Italia
In quest’unità impariamo
• Luoghi, eventi e prodotti italiani
• Frasi utili
• Alfabeto e ortografia

Attività 1: Conosci questi luoghi? Sai dove si trovano? Indicalo sulla cartina.

3
1 2

5
4

7
6

8 9

10
Attività 2: Che cosa sono queste feste e tradizioni? Abbina le immagini ai
nomi e cercane informazione.

12 11

10
Carnevale di Venezia
2
Miracolo del Sangue
Palio di Siena
La Befana
Mercatini di Natale
Giostra del Saraceno 9

Processione di Pasqua
3 Krampus
Festa dei Falò
Teatro dei Burattini
Sagra delle Castagne
8
Festa della Vara

5 7

6
Attività 3: Conosci questi prodotti italiani? Cosa ne sai? Abbina le immagini
ai prodotti

2
3
4
1

pizza
parmigiano 5

11 spaghetti
prosciutto

funghi porcini
mozzarella
6

gelato
10 salumi

tiramisú

chianti
peperoncini
7
9
8
Attività 4: Frasi utili

Come si dice …. In italiano? Sai cosa significano queste frasi?


Parlane con i tuoi compagni

Cosa vuol dire….?


Scrivi 6 parole nella tua lingua

Non ho capito!

Cosa significa…? Segui il modello usando le parole che hai scritto


Thank you  Come si dice thank you in italiano?

Mi scusi!

Non ho sentito bene!


Buongiorno

Puoi ripetere per favore?


Grazie!

Come si scrive….?
Prego!

Puoi parlare più piano?

Segui il modello. Puoi fare lo spelling?

Burro  Cosa vuol dire burro?

Come si pronuncia….?
imparare tedesco fumetto
guidare patente fermata
Puoi scrivere …… alla lavagna?
uscire salire chiudere
bicchiere indirizzo casalinga
L’aAttività 5: L’alfabeto. Come si pronuncia?

Parole, parole, Che altre parole conosci in italiano?


parole…

ciao
spaghetti
pizza
prosciutto
buongiorno
arrivederci

gelato
.…

Lavorate a coppie:
A: Come si scrive “libro”?
B: Elle come Livorno, i come Ischia, bi come Bologna,
L’alfabeto italiano
erre come Roma, o come Orvieto
A a N enne
Semaforo cinema passaporto biglietto
B bi Oo
C ci P pi
D di Q qu
Lavorate a coppie. Leggete questi nomi lettera per
Ee R erre lettera.
F effe S esse Sofia Loren Luciano Pavarotti
G gi T ti Eros Ramazzotti Laura Pausini
H acca Uu Stefano Accorsi Giovanna Mezzogiorno
I i V vi/vu
L elle Z zeta
Scrivi qui il tuo nome:
M emme
Lettere straniere
X ics Y i greca
J i lunga K kappa A coppie fate lo spelling
L’aAttività 6: L’alfabeto. Come si scrive?

Si scrive Si scrive Esempi in catalano Esempi in italiano


C +a, o, u [k] casa, cosa casa, cosa
C+ e, i [t∫] cena, cinese
cotxe, butxaca
C+ ia, io ciao, carpaccio
CH +e,i [k] aquí, aquesta anche, chiamare
Q +ue,ui [kw] Pasqües questo, qui

G +a, o, u [g] gat, govern gatto, governo


G+ e, i [dZ] gelato, gigante
platja, mitges
G+ ia, io giacca, gioco
G +ue,ui [gw] aigües guerra, guidare
GH +e,i [g] guerra, guitarra ghiaccio, acciughe

SCI +a,o,u xocolata, xemeneia sciroppo, sciare


[S]
SCI +e,i caixa scendere, scienza
SC +a,o,u scoprire, scala
[sk] ---------
SCH +e,i scherzo, schiena

Z grazie, zucchero
[ts] potser
ZZ pizza

GN [J] Catalunya, canya bagno

GLI +a,e,o,u aglio, abbigliamento


[L] lluna, llauna
GLI figli

LL [ll] til·la, col·legi palla, bello

Dettato di parole e frasi:


2. Ciao, come ti chiami?
In quest’unità impariamo a
• fare la presentazione di noi stessi
• usare i pronomi io, tu, lui, lei, Lei
• coniugare i verbi essere, chiamarsi, fare, abitare
• parlare dei mestieri

Dialogo 1: Viaggio in Italia


Lei – Ciao, scusa, come ti chiami?
Lui – Ciao, mi chiamo Roberto. E tu?
Parole, parole, parole,… Lei – Io sono Marta. Piacere!
Lui – Piacere, Marta! Sei italiana?
Come ti chiami? … Lei – No, non sono italiana. Sono catalana.
Lui – Ah! Certo, conosco Barcellona.
Mi chiamo / sono / studio / Lei – E tu, Roberto, di dove sei?
abito Lui – Io sono italiano. Sono di Firenze.
Lei – Che lavoro fai?
Avere Lui – Eventualmente faccio la guida per i turisti che vengono in vacanza a
Firenze. Studio arte e letteratura all’Università.
Essere Lei – Io faccio il mio primo anno al Liceo Classico. Anche a me piace l’arte ma
soprattutto mi piace studiare e parlare lingue straniere.
Abitare Lui – Vieni in Italia per studiare l’italiano?
Lei – Certo. Il Liceo dove studio organizza uno scambio linguistico con alunni di
Piacere! Firenze. Ma mi piace anche viaggiare in Italia per turismo.
Lui – Allora forse possiamo darci un appuntamento per visitare la città con i tuoi
compagni.
Che lavoro fai?
Lei – Fantastico. È veramente un piacere.
Lui – Ci vediamo domani alle sette davanti all’Ufficio di turismo?
mi piace… Lei- Ci vediamo domani. Grazie tante. Arrivederci.
Quanti anni hai? Dialogo 2: Al Liceo Classico Galileo (Firenze)
Di dove sei? Marta – Buongiorno, Isabella.
Isabella – Buongiorno, Marta. Ti posso aiutare?
Le nazionalità Marta – Penso di sí. Devo riempire un modulo d’iscrizione al corso di lingua
italiana e non so cosa significa “tipo di sistemazione”.
I numeri Isabella – Significa che devi scegliere tra una camera in famiglia, una camera in
albergo o un appartamento con altri studenti.
I mestieri Marta – Bene. Che cosa mi consigli?
Isabella – È forse più interessante rimanere in famiglia.
Marta – Allora prendo la camera in famiglia.
Isabella – Qualche altro consiglio?
Marta – Che tipo di corso mi serve?
Isabella – Puoi scegliere un corso di 30 ore settimanali, con contenuti
grammaticali, lessicali, di lettura e scrittura e con attività di ascolto e di
conversazione e qualche nozione di arte e cultura italiana.
Marta – Ti ringrazio, Isabella.

Grammatica
- Aggettivi di nazionalità: aggetttivi di una e di due terminazioni
- Verbi essere, avere, abitare, chiamarsi
- I numeri
Attività 1: Firenze

Abbina i nomi dei seguenti elementi che si trovano a Firenze:


21
20
1
David di Donatello
Piazza della Reppubblica

Via Ricasoli
19
3 Piazzale Michelangelo
2
David di Michelangelo 18
Cappelle Medicee
Santa Maria Novella

4 Giardini di Boboli

Basilica della Santa Croce


Campanile
17
Chiesa di San Lorenzo
Ponte Vecchio 16
6
Il Bargello
Cappella Brancacci
5 Cupola di Brunelleschi
Il Duomo 15
Piazza della Signoria
14
8
Gli Ufizzi

7 Porta del Paradiso


Mercato di San Lorenzo

13

10 11

12
Attività 2: I numeri

Osserva i numeri:
0 zero 1 uno 2 due 3 tre 4 quattro 5 cinque 6 sei

7 sette 8 otto 9 nove 10 dieci 11 undici 12 dodici 13 tredici

14 quattordici 15 quindici 16 sedici 17 diciassette 18 diciotto 19 diciannove 20 venti

21 ventuno 23 ventitré 28 ventotto 29 ventinove 30 trenta 35 trentacinque 40 quaranta

50 cinquanta 60 sessanta 70 settanta 80 ottanta 90 novanta 100 cento 1000 mille

2000 duemila 10.000 diecimila 1.000.000 un milione  

Leggi il testo sottostante. Si tratta di una canzone di un noto cantante italiano che si
chiama Jovanotti. Tenta di capirne il senso generale. Attenzione ai numeri e alle
espressioni evidenziate:

I numeri, non li sopporto più


la matematica, che mi perseguita ovunque vai,
qualsiasi cosa fai si parla solo coi numeri
la gente parla coi numeri la gente dà i numeri
quanto guadagni?
quanto risparmi?
quanti anni hai?
e che voto mi dai?
e quanto costa questo?
e quanta gente c'era?
e quanto costa questo?
e grazie tenga il resto
un milione e settecentotrentamila si vestono come te,
ma non sono uguali a te almeno secondo me,
o forse sì dipende da te 25, 35, 25, 35, 23
Non siamo numeri, ma siamo liberi
non siamo numeri, ma siamo liberi
3 x 5 25 6 x 3 33 2 x 8 48 3 x 9 29 6 + 2 quattrodue
3 x 8 48 6 x 9 29 3 x 3 33
I numeri, non li sopporto più
la matematica, che mi perseguita
quanto mi dai dimmi quanto mi darai
a che ora arriverai scusa dimmi che ora fai
quanti chilometri bisogna fare per andare verso la libertà
chissà poi dove sarà, o forse qua anzi mi sa che è proprio qua
25, 35, 25, 35, 23
non siamo numeri, ma siamo liberi
non siamo numeri, ma siamo liberi
3 x 5 25 3 x 5 25 3 x 5 25 3 x 5 35 6 x 3 33 6 x 3 33 6 x 3 33 3 x 3 33
I numeri I numeri la matematica, che mi perseguita
I numeri I numeri la matematica, che mi perseguita
non siamo numeri, ma siamo liberi
non siamo numeri, ma siamo liberi
Jovanotti: I numeri

Adesso, se ti fa piacere, puoi ascoltare la canzone:

http://www.youtube.com/watch?v=NZiiGrYP_0w
Nella canzone di Jovanotti si trovano domande. Sai cosa significano? Tenta di
abbinarle con la risposta giusta.
1. quanto guadagni? a) C’era poca gente: trenta o quaranta persone.
2. quanto risparmi? b) Ti do appena un cinque. Non hai studiato nulla.
3. quanti anni hai? c) Guadagno 1.000 euro al mese.
4. e che voto mi dai? d) Ho quindici anni. Sono nata in 1995.
5. e quanto costa questo? e) Non posso risparmiare perché sono disoccupato.
6. e quanta gente c'era? f) Questo costa 30 euro. È molto economico.

Vuoi sapere qualcosa in piú su Jovanotti? Ti proponiamo di leggere questo brano


della sua biografia:

Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, è nato il 26 settembre del 1966 a Roma. La passione
per la musica inizia sin da giovanissimo: si cimenta come dj in varie radio e nelle discoteche
di Roma. Propone sia musica dance che hip hop, genere non molto noto in Italia. L'inizio
ufficiale della carriera di Lorenzo arriva quando Claudio Cecchetto lo scopre e lo fa lavorare
a Radio Deejay con il nome Jovanotti. Indimenticabile la notte di capodanno tra il 1987 e il
1988, durante la quale Lorenzo resta incollato ai microfoni di Radio Deejay per ben 8 ore di
fila, senza alcuna interruzione.

A 19 anni Lorenzo incide i primi singoli rap come "E qui la festa?" e "Gimmi five" che
anticipano l'album "Jovanotti for president". Nel 1989 partecipa al festival di Sanremo con
"La mia moto" e l'album, dallo stesso nome, vende circa 600.000 copie. Oltre alla musica,
Lorenzo si impegna anche in tv con "Deejay television" e "1, 2, 3 casino". Musica,
televisione e anche scrittura: esce il primo libro "Yo, brothers and sisters", una sorta di
concentrato di energia giovanile di cui Lorenzo si fa promotore.

Con il disco seguente "Lorenzo 1992" che rimane in classifca per molte settimane. Al disco
segue un tournè con Luca Carboni: i due si alternano sul palco e propongono duetti insoliti.
E' il periodo di canzoni che hanno segnato la carriera di Jovanotti come, "Sono un ragazzo
fortunato" e "Non m'annoio". Dello stesso anno è la collaborazione "estiva" con Gianna
Nannini in "Radio baccano". Con il passare degli anni e delle canzoni, cambiano i testi e gli
ideali di Lorenzo.

"Lorenzo 1994" non è solo un album ma un modo di vedere la vita. A siglare questo nuovo
"way of life" è "Penso positivo" (apprezzato anche dall'Osservatore Romano). Oltre a
questo sono sicuramente da ricordare "Serenata rap" e "Piove", canzoni d'amore che
arrivano di corsa in vetta alle classifiche. La scalata nelle hit parade non si limita all'Italia:
ben presto "Serenata rap" diventa il video più trasmesso in Europa e in Sud America.

Tratto da: http://www.musicalstore.it/cantautori/Jovanotti%20-%20BIOGRAFIA.htm

E adesso, prova a rispondere queste domande:

a) Qual’è il vero nome di Jovanotti?


b) Quando e dove nasce?
c) Quando comincia ufficialmente la carriera musicale di Jovanotti?
d) Come si chiama in italiano l’ultimo giorno dell’anno, il 31 dicembre?
e) Come si chiama il primo progetto televisivo di Jovanotti?
f) Che cosa rappresenta l’album Lorenzo 1994?
g) Che cos’è l’Osservatore Romano?
h) Qual è il titolo del primo libro scritto da Jovanotti?
i) Che due informazioni dà il testo sulla canzone Serenata rap?
j) L’album Lorenzo 1992 ha avuto un grande successo?
Attività 3: Alcuni verbi italiani

Conosci questi verbi italiani? Sai che cosa significano e quando si usano? Osserva:

ESSERE AVERE ABITARE CHIAMARSI

Io sono Io ho Io abito Io mi chiamo


Tu sei Tu hai Tu abiti Tu ti chiami
Lui, lei, Lei è Lui, lei, Lei ha Lui, lei, Lei abita Lui, lei, Lei si chiama
Noi siamo Noi abbiamo Noi abitiamo Noi ci chiamiamo
Voi siete Voi avete Voi abitate Voi vi chiamate
Loro sono Loro hanno Loro abitano Loro si chiamano
 

Rispondi alle seguenti domande.


a) Di dove sei? ___________________________
b) Come ti chiami? ________________________
c) Quanti anni hai? ________________________
d) Dove abiti? ____________________________
e) Qual’è il tuo indirizzo? Il mio indirizzo è ___________________________

f) Qual’è il tuo numero di cellulare? Il mio numero di cellulare è _________


g) Perché sei in Italia? _____________________________
h) Qual’è il tuo numero preferito? Il mio numero preferito è _____________
i) Quanti fratelli o sorelle hai? ______________________
j) Come si chiama la tua squadra di calcio? La mia squadra si chiama _________

Attività 4: Aggettivi di nazionalità

Gli aggettivi che esprimono la nazionalità indicano l’origine della persona. Appartengono al
gruppo degli aggettivi qualificativi e devono accordarsi sempre in genere e numero al nome a
cui si riferiscono.

Esempio: Luigi è italiano / Laura è italiana / Luigi e Mario sono italiani / Laura e Marta sono
italiane.

Ci sono aggettivi a due terminazioni, cioè hanno una forma diversa per il maschile e per il
femminile:

SINGOLARE PLURALE
MASCHILE Italian- o italian-i
FEMMINILE italian- a italian-e

C’è un altro gruppo di aggettivi che hanno la stessa forma per il maschile che per il femminile e
vengono detti aggettivi a una terminazione.

SINGOLARE PLURALE
MASCHILE E FEMMINILE frances-e frances-i
Come si chiamano gli abitanti dei seguenti paesi europei?

PAESE MASCHILE FEMMINILE


Spagna
Germania
Olanda
Grecia
Svizzera
Portogallo
Svezia
Danimarca
Inghilterra
Russia

Lavora adesso con un tuo compagno. Chiedetevi a turno il nome e la nazionalità di un


personaggio.

Boris Leila Wang Yukio Andy & John Kaka Erik Montse

Russia Marocco Cina Giappone Inghilterra Brasile Germania Catalogna

35 anni 27 anni 30 anni 38 anni 45 e 50 anni 32 anni 22 anni 29 anni

Esempio: - Lui come si chiama? Lui si chiama Boris.

- Di dov’è ? Boris è russo.

- Quanti anni ha? Boris ha trentacinque anni.

Completa queste frasi con la forma giusta del verbo AVERE:


a) Noi non ____________ un lavoro fisso.
b) Lei ____________ una sorella e due fratelli.
c) Voi non ___________ un numero di telefono?
d) Loro ___________ un appartamento a Roma.
e) Io ____________ sedici anni.
Completa queste frasi con la forma giusta del verbo ESSERE:
a) Laura ___________inglese, ma noi _____________ irlandesi.
b) Voi _____________ studenti di italiano?
c) Loro non ___________ piú sposati; hanno divorziato l’anno scorso.
d) Io _________ infermiere e lavoro all’ospedale.
e) E tu, di dove _________?

Completa queste frasi con la forma giusta del verbo ABITARE o CHIAMARSI:
a) Tu _____________ Patrizia e lui _____________ Piero.
b) Noi _____________ a Roma da due anni.
c) Loro ____________ vicino al Colosseo.
d) Come ___________ gli abitanti di Londra?
e) Io ____________ Fabrizio e _________ a Milano.

Attività 5: Comprensione orale

Ascolta il seguente video e completa le frasi:


http://www.youtube.com/watch?v=l2SVd-46xt8&NR=1

1. Poche città al mondo possedono tanti ____________________ artistici come Firenze.

2. Tutta la città è un museo ______________ animato per di più per una popolazione
____________ per __________ e argucia.

3. Visita d’obbligo sarà poi il Duomo: Santa Maria del __________, iniziato nel _______________
(...) e reso celebre dalla straordinaria _________, alta ___________ metri.

4. Celeberrime infine le Porte del Battistero, realizzate da Lorenzo Ghiberti, e con un pizzico di
_______________ volle addirittura inserirsi fra le sue _______________ con un piccolo e perfetto
_________________.
Quali di questi temi di cultura e civiltà italiana ti piacerebbe studiare durante un corso a
Firenze? Scegline 4 temi e cerca le parole italiane che conosci su questi temi. Parlane
dopo con i compagni.
a) La geografia e storia
b) Il tempo libero
c) La musica italiana
d) Cinema e letteratura
e) La lingua italiana: Varietà e dialetti
f) Arte e turismo
g) Il mondo del lavoro
h) Il sistema scolastico

i) La cucina italiana

Parole italiane che conosco sul tema ..............................................

Attività 6: I mestieri
Il gioco dei mestieri. Lavora con un compagno/a e scrivete su ogni dissegno
il nome corrispondente all’immagine.

Casalinga Che lavoro fai? Io faccio… Io sono….


Impiegato
Pilota
Studente
Poliziotta
Avvocato
Muratore
Professoressa
Programmatore
Parrucchiera
Infermiera
Cuoco
Trova i nomi di otto mestieri in questa griglia:

M X C R C O L K B T F E
O T A C O V V A U R A T
C K E B M U E G R Y R Z
O B T F M F X N Q W M Z
U I N F E R M I E R A P
C H E T S A M L C R C O
L A D D S Q Y A S F I L
I D U C A E U S A S S A
O N T V L R O A E A T I
P I S A O T D C U D A K

Attività 7: E per finire ...

Vuoi fare un piccolo lavoro di sintesi? Così puoi valutare che cosa hai imparato in
quest’unità didattica in un modo non troppo pesante, speriamo! Leggi questo testo e
vedrai com’è facile rispondere alle dieci domande che ti proponiamo:

A Milano

James è un ragazzo straniero, è inglese di Londra. Ora è in Italia per imparare la lingua italiana e
per studiare architettura all'università di Milano. Elisabeth è un'amica di James, è americana di
Pittsburgh. Anche lei vive a Milano, ma non studia all'università, lei lavora in un bar del centro.
James frequenta le lezioni solo al mattino e al pomeriggio resta in casa per studiare. Elisabeth
lavora dalle 8 di mattina alle 4 del pomeriggio. A mezzogiorno incontra James al bar dove
mangiano un panino insieme e bevono una Coca Cola. La sera, se non sono troppo stanchi, vanno
al cinema o in discoteca. Alla domenica mattina invece prendono il treno o l'autobus e vanno a
visitare le città vicine. Conoscono molti ragazzi e ragazze di Milano e con loro parlano italiano : è il
modo migliore per imparare una lingua straniera!

a) Chi è James?
b) Chi è Elisabeth?
c) Perché sono in Italia?
d) In che città abitano?
e) Elisabeth è inglese?
f) Dove e quando lavora Elisabeth?
g) James va all’università anche al pomeriggio?
h) Dove e cosa mangiano a mezzogiorno?
i) Che cosa fanno la domenica?
j) Con chi parlano italiano?

Testo e domande tratti da http://telelinea.free.fr/italien/redazione1.htm


3. Andiamo a fare la spesa!
In quest’unità impariamo a
• usare le strutture basiche per comunicare in un
negozio di diverso tipo
• descrivere oggetti, indicandoli
• parlare di negozi, abbigliamento e colori

Dialogo 1: Nel negozio d’abbigliamento


Cliente – Buongiorno.
Commessa – Buongiorno, desidera?
Parole, parole, parole,… Cliente – Vorrei vedere quella gonna che è in vetrina.
Commessa – Quella corta gialla?
Vorrei / volevo … Cliente – No, quella verde, a destra.
Commessa – Che taglia Le serve?
Quanto viene / costa? Cliente – Non so, forse una 40. La posso provare?
Commessa – Certo! Il camerino è in fondo al corridoio.
la gonna Cliente – Grazie.
(...)
a destra / a sinistra Cliente – Mi sta bene. Quanto costa?
Commessa – 35 €
in vetrina Cliente – Allora la prendo. Posso pagare con la carta?
Commessa – Certo! Bancomat o carta di credito?
la taglia Cliente – Bancomat. Eccola qua.
Commessa – Ecco a Lei.
il camerino / lo spogliatoio Cliente – Grazie tante. Arrivederci.
Commessa – Grazie a Lei. ArrivederLa, signora. Buona giornata.
mi sta bene / male
Dialogo 2: Nel negozio di alimentari
Bancomat / carta di credito Cliente – Buona sera.
Salumiere – Buona sera, signora, mi dica.
Quale mi consiglia? Cliente – Volevo due bottiglie di vino.
Salumiere – Bianco o rosso?
la mortadella Cliente – Bianco. Quale mi consiglia?
Salumiere – Abbiamo un Chianti eccellente.
un barattolo di piselli Cliente – Allora prendo quello.
Salumiere – Qualche altra cosa?
le lattine di tonno Cliente – Cinque panini e due etti di mortadella.
Salumiere – Le serve ancora altro?
la banconota Cliente – Un barattolo di piselli e due lattine di tonno.
Salumiere – Ecco a Lei. Basta cosí?
il resto Cliente – Si, grazie. Quanto viene tutto?
Salumiere – 16.30 €
Cliente – Ho solo una banconota da 50 €. Ce l’ha il resto?
Salumiere – Certo! 33.70 €.
Cliente – Grazie. Buona sera.
Salumiere – ArrivederLa.

Grammatica
- Aggettivi e sostantivi: singolare e plurale, femminile e maschile
- Dimostrativi (quello, questo)
Attività 1: Abbigliamento

Abbina i nomi dei seguenti capi d’abbigliamento alle immagini: gonna, pantaloni,
pantaloncini, giacca, cappotto, giacca a vento, cravatta, calze, calzini, costume da bagno,
maglione, jeans, maglietta, camicia, camicetta, vestito, borsa, scarpe, stivali, guanti,
sciarpa, sandali, cintura, scarpe da ginnastica, cappello.
Classifica i capi dell’esercizio anteriore nelle colonne sottostanti:

Capi femminili Capi maschili Capi femminili/maschili

Come sei vestito tu oggi? Cosa indossi? Ed i tuoi compagni?


 

Attività 2: I sostantivi in italiano

In genere, i sostantivi che finiscono in -o sono maschili e fanno il plurale in -i. I sostantivi che
finiscono in -a sono femminili e fanno il plurale in -e.
cappotto > cappotti gonna > gonne
I sostantivi che finiscono in –e possono essere sia maschili che femminili e fanno il plurale in -i.
Maschili: pantalone > pantaloni maglione > maglioni stivale > stivali
Femminili: chiave > chiavi madre > madri tentazione > tentazioni
Ci sono delle eccezioni che hanno un plurale invariabile, eccone alcune:
- I sostantivi che finiscono in vocale accentata:
città > città caffè > caffè virtù > virtù
- I sostantivi che hanno una sola sillaba:
re > re gas > gas tè > tè
- I sostantivi d’origine straniera che finiscono in consonante:
bar > bar film > film computer > computer

 
Scrivi il plurale dei seguenti sostantivi:
pantaloncino, gioventù, giacca, cravatta, hotel, calza, calzino, tribù, costume, jeans,
maglietta, borsa, set, clip, camicetta, vestito, scarpa, sciarpa, sandalo, cintura, cappello,
macchina, orologio, pallone, lettera, università, pisello, stop, oblò, canzone, ragazza.

Scrivi il femminile ed il maschile, singolare e plurale, dei sostantivi rappresentati nei


disegni, come nell’esempio:

• Il gatto
• La gatta
• I gatti
• Le gatte

Attività 3: Colori

Trova i nomi di 12 colori in questa griglia:

E A R R Z I O N A B
N S G I A L L O N E
O G T I Z O E C I V
I R B V Z C E N S I
C I L P U R D A S O
N G U N R R R I O L
A I N E R O E B L A
R O S S O S V A L E
A S S I D A A B I N
U T M A R R O N E T
Riporta i nomi dei colori dell’esercizio precedente nella seguente tabella:

Aggettivi di 1 terminazione Aggettivi di 2 terminazioni Aggettivi di 4 terminazioni

Ricorda che…
L’aggettivo in italiano può avere una, due o quattro terminazioni. Vedi la seguente
 tabella:

GENERE SINGOLARE PLURALE


MASCHILE -O -I
FEMMINILE -A -E
FEMMINILE -E -I
Esempi:
Il divano è rosa. I divani sono rosa. La sedia è rosa. Le sedie sono rosa.
Il divano è verde. I divani sono verdi. La sedia è verde. Le sedie sono verdi.
Il divano è nero. I divani sono neri. La sedia è nera. Le sedie sono nere.

Ed ora prova a completare le frasi!


• La neve è _________________.
• Il sole è _________________.
• I pomodori sono _________________.
• Il cielo è _________________.
• I girasoli sono _________________.
• Il carbone è _________________.
• Le piante sono _________________.
• Il fuoco è _________________.
• Il caffè è _________________.
• Le fragole sono _________________.
• Le banane sono _________________.
• Le arance sono _________________.
• Il mare è _________________.
• I piselli sono _________________.
• La terra è _________________.
• I prati sono _________________.
• Il latte è _________________.
• L’asfalto è _________________.
 
Attività 4: Fare acquisti

Comprensione orale
Ascolta il seguente filmato e rispondi alle domande sottostanti:
http://www.youtube.com/user/dipartimentoitaliano#p/u/5/bXIeamnfMQE

 
   
1. La cliente deve andare ad a) un matrimonio
b) una comunione
c) un battesimo
d) una festa

2. L’evento è d’estate, nel mese di a) giugno


b) luglio
c) agosto
d) settembre

3. La cliente vuole provare qualche capo in a) rosa


b) marrone
c) rosso
d) arancione

4. La cliente usa la taglia a) 38


b) 40
c) 42
d) 44

5. Il vestito costa a) 35 €
b) 50 €
c) 150 €
d) 200 €

6. La cliente paga a) con una banconota


b) con la carta di credito
c) con bancomat
d) in contanti
Attività 5: Negozi

Abbina i nomi dei negozi e servizi alle loro definizioni.

1. Farmacia a. Negozio dove si vende la carne.

2. Macelleria b. Dove si vende il pesce.

3. Salumeria c. Dove si vende la frutta e la verdura.

4. Forno d. Dove si vendono le sigarette.

5. Dal fruttivendolo e. Negozio dove si vendono dei medicinali.

6. Dal pescivendolo f. Negozio dove si vendono dei profumi.

7. Dal tabaccaio g. Negozio dove si vendono i libri.

8. Dal giornalaio h. Dove si vendono delle riviste.

9. Negozio i. Negozio dove si vendono dei salumi e


d’abbigliamento formaggi.

10. Profumeria j. Negozio dove si vende il pane.

11. Libreria k. Dove si vendono dei francobolli.

12. Ufficio postale l. Dove si vendono dei vestiti.

Dove possiamo comprare…?

____________ ____________ _____________ ___________ ___________

____________ ____________ _____________ ___________ ___________

____________ ____________ _____________ ___________ ___________


Attività 6: I dimostrativi

Ricorda che…
Nel testo del primo dialogo hai letto: Vorrei vedere quella gonna che è in vetrina.
Quella è un aggettivo dimostrativo. I dimostrativi indicano la posizione di una persona o di
una cosa nello spazio. I principali sono questo e quello, variabili nel genere e nel numero
(quello si adatta per forma alla parola che segue, similmente all’articolo: quello stupido, ma
quell'armadio, quel bambino, quei bambini, quegli zoo). Questo (-a, -i, -e) indica qualcuno
o qualcosa vicino a chi parla. Quello (-a, quei, quelle) indica qualcuno o qualcosa lontano
da chi parla Vedi la seguente tabella:

SINGOLARE PLURALE
MASCHILE FEMMINILE MASCHILE FEMMINILE
questo questa questi queste
quello
quell' quella quell' quei quegli quelle
quel
 

Completa le frasi con i dimostrativi.  


1. Chi è ____________ ragazza là?  

2. ____________ qui è il mio libro di francese.

3. Guarda che belle magliette! Compriamo ____________ qui o ____________ là?  

4. ____________ motorino rosso di fronte alla pizzeria è il mio.


5. Papà, mamma, vi presento Mauro. Mauro, ____________ sono i miei genitori: Paolo
e Sofia.

6. Di chi sono tutti ____________ libri là?  

7. Metto le scarpe con i tacchi o ____________ da ginnastica?  

8. ____________ psicologo è molto famoso.  

9. In ____________ scuola qui insegna mia sorella.  

10. ____________ albero deve avere circa cent’anni.


Scegli il dimostrativo corretto.

1. ... signora lì è molto nervosa.


a) Quella
b) Quelle
c) Questa
d) Queste

2. Tu porti sempre ... pettinatura.


a) questo
b) questi
c) questa
d) queste

3. Ti piace ... vestito?


a) questo
b) questi
c) questa
d) queste

4. ... signore lì è il padrone.


a) Quello
b) Quel
c) Questo
d) Queste

5. Mi piace ... quadro lassù.


a) quei
b) quel
c) quell’
d) quello

6. ... alberi laggiù sono dei meli.


a) Quegli
b) Questi
c) Quelle
d) Quei

7. Dove hai comprato ... cravatta?


a) questo
b) questi
c) queste
d) questa

8. ... montagne là, sono gli Appennini.


a) Quella
b) Quelle
Attività 7: Esercizi di produzione

Ricorda che devi… Espressione scritta


 usare le strutture giuste per Insieme ad un/a compagno/a scrivi due
salutare quando arrivi e dialoghi simili a quelli che hai letto
quando te ne vai all’inizio dell’unità.
 essere gentile Vuoi comprare un fumetto (Topolino), il
giornale La Repubblica e la rivista Donna
 chiedere i prezzi e modi di Moderna. Vai dal giornalaio.
pagamento
Dal giornalaio
 ringraziare
Giornalaio – _________________________
Cliente – __________________________
Giornalaio – _________________________
Cliente – _________________________
Espressione orale Giornalaio – _________________________
Cliente – __________________________
Situazione 1 Giornalaio – _________________________
Cliente – _________________________
Alunno/a A: Sei il padrone di un Giornalaio – _________________________
negozio d’abbigliamento. Hai Cliente – __________________________
comprato a buon mercato molte Giornalaio – _________________________
magliette di colore arancione, in tutte Cliente – _________________________
le taglie. Non è più di moda, però Giornalaio – _________________________
cerchi di convincere i clienti perché le Cliente – __________________________
comprino. Giornalaio – _________________________
Cliente – _________________________
Alunno/a B: Vai al negozio
d’abbigliamento. Devi andare a una
festa informale e ti serve qualche
Vuoi comprare delle aspirine, uno
capo da indossare. Hai pensato ad
sciroppo per la tosse, una bottiglia d’alcol
un paio di jeans ed una maglietta.
e dei cerotti. Vai in farmacia.
Non ti piace il colore arancione. Non
hai molti soldi. In farmacia
Farmacista – ________________________
Cliente – __________________________
Situazione 2 Farmacista – ________________________
Cliente – _________________________
Alunno/a A: Vai dal fruttivendolo. Farmacista – ________________________
Devi comprare banane, patate, Cliente – __________________________
pomodori e arance. Hai solo 10€ e Farmacista – ________________________
devi andare ancora in salumeria! Cliente – _________________________
Informati sui prezzi e chiedi la Farmacista – ________________________
quantità giusta! Cliente – __________________________
Farmacista – ________________________
Alunno/a B: Sei il fruttivendolo. Cliente – _________________________
Domani è domenica ed il negozio è Farmacista – ________________________
chiuso. Cerca di vendere molta frutta Cliente – __________________________
e verdura perché lunedì forse non Farmacista – ________________________
sarà più buona. Puoi anche fare lo Cliente – _________________________
sconto!
4. Il conto, per favore
In quest’unità impariamo a
• capire un menù e una ricetta di cucina
• fare un’ordinazione al bar o al ristorante

• esprimere quantità
• chiedere il conto

Dialogo 1: Al bar
Parole, parole, parole,… Cameriere - Cosa desidera?
Cliente 1 - Un caffè, per favore.
Il cibo
Cameriere - Va bene. E Lei?
Cosa desidera da bere? Cliente 2 - Per me, un cappuccino.
Cosa desidera da mangiare? Cameriere - Subito. Niente da mangiare?
Cliente 1 - Sì, prego. Mi porti anche un cornetto.
Il menù
Cameriere - È tutto?
Il piatto del giorno Cliente 2 - Sì, grazie. Il conto, per favore.

Chiedere il conto
Dialogo 2: In ristorante
Offrire
Cliente 1 - Prego, ha un tavolo fuori?
Quant’è? Cameriere - No, mi dispiace. Ne ho solo dentro.

Il conto, per favore Cliente 2 - Va bene, possiamo prendere quel tavolo lì, vicino alla finestra?
Cameriere - Certo, quel tavolo è libero...
Tipi di formaggi
[...]
Cameriere - Oggi, per il piatto del giorno abbiamo maccheroni con il sugo di
pomodoro o ravioli fatti in casa con il pesto piccante.
Cliente 1 - Per me, i maccheroni.
Cliente 2 - Io prendo i ravioli.
Cameriere - E da bere?
Cliente 2 - Una bottiglia di vino rosso.
[...]
Cameriere - Tutto bene?
Cliente 1 - Buonissimo. Il conto, per favore.

Grammatica
- Verbi: volere (presente e condizionale), prendere, preferire.
- Perifrasi di obbligo: dovere + infinito

- Espressione della quantità: un chilo, un etto, un litro, una scatola, un pacchetto...


Attività 1: Il cibo

Guarda i disegni e scrivi il nome del cibo che rappresentano. Guarda i giochi di parole che
si fanno con diversi personaggi celebri!
Cibo: cocco, vino, melone, aglio, porro, colomba, tonno, melanzana, olio, limone, pane,
mozzarella di bufala, fico, salami, fette biscottate, finocchio, pasta, ravanello.
Attività 2 : Al bar / in ristorante

Leggi ancora una volta i dialoghi che si trovano all’inizio di quest’unità didattica. Con
l’aiuto di un/a compagno/a, provate a scrivere un piccolo dialogo tra un cliente e un
cameriere. Scegliete, per fare l’ordinazione, i prodotti che avete in questa tabella:

Cappuccino e cornetto Panino prosciutto e


formaggio
Caffèlatte
Tè al limone
Macchiato
Birra
Espresso
Taglio di pizza
Latte freddo/caldo
Avete un menù turistico?
Zucchero
Quant’è? Il conto, per favore!
Il cameriere
Un bicchiere
Cucchiaio-Forchetta-Coltello
Tovagliolo
Piatto
Sape-pepe-olio-aceto
Acqua naturale
Frutta

______________________

Al bar
Cameriere – ______________________________________________________________

Cliente – _________________________________________________________________

Cameriere – ______________________________________________________________

Cliente – _________________________________________________________________

Cameriere – ______________________________________________________________

Cliente – _________________________________________________________________

Cameriere – ______________________________________________________________

 
In ristorante
Cameriere – _______________________________________________________________

Cliente – __________________________________________________________________

Cameriere – _______________________________________________________________

Cliente – __________________________________________________________________

Cameriere – _______________________________________________________________

Cliente – __________________________________________________________________

Cameriere – _______________________________________________________________  

Attività 3: La pizza

Leggi questo testo e imparerai molte cose sulla pizza.


Poi, prova a rispondere le domande che seguono:  

Antonio Bassolino, sindaco di Napoli ha deciso di depositare il marchio della vera pizza
napoletana presso la Camera di Commercio di Roma, per mettere fine alla lunga serie di falsi
che circolano da anni nei ristoranti e nei fast food di tutto il mondo.

Per essere sicuro di non commettere errori, il sindaco ha incaricato un gruppo di esperti di
individuare con esattezza gli ingredienti e il modo di preparazione del tipico piatto italiano e di
scrivere poi in regolamento che dovrà essere rigorosamente rispettato da cuochi e pizzaioli.

La commissione di ricerca ha stabilito che la pizza napoletana esiste solo in due versioni:
Margherita (preparata con pomodoro, mozzarella, sale e basilico) e Marinara (con aglio, olio,
origano e sale). Le altre (con prosciutto, acciughe, funghi, olive ed altri ingredienti) sono
certamente pizze ma non “pizze napoletane”.

Anche la preparazione è particolare. L’impasto deve essere fatto con farina di tipo 00, sale
marino e lievito di birra fresco. L’olio deve essere messo al centro dell’impasto. I pomodori
devono essere San Marzano e in scatola, perché quelli freschi contengono troppa acqua. La
mozzarella deve arrivare della provincia di Benevento. La pasta deve essere solo lavorata con
le mani e il forno deve essere costruito di mattoni e riscaldato a legna.

La vera e unica pizza napoletana, Donella Presenti, settembre 1997  


1. Quale decisione ha preso il sindaco di Napoli?
________________________________________________________
2. Quante versioni ci sono della vera pizza napoletana?
________________________________________________________
3. Quali di queste immagini rappresentano le vere pizze napoletane?

1. 2. 3. 4.

________________________________________________________
4. Come dev’essere lavorata la pasta? E come deve essere costruito il forno?

________________________________________________________

Ricorda che…
La perifrasi verbale “deve + infinito” esprime obbligo.

Attività 4: Esercizi di lessico

Adesso ti proponiamo di consultare un dizionario visuale on


line. Puoi imparare molte parole che appartengono al lessico
della frutta. Potrai anche ascoltare la pronuncia di ogni parola.
http://www.languageguide.org/im/fruits/it/

Trova 10 nomi di frutta in questa griglia.

H A N G U R I A O B A
P T Y U I P M L V T V
C X A N A N A S Z Q U
I V O A E L V C T S O
L I M O N E B P A M U
I P E I G I N O L E T
E M L U F G M D S L A
G N O S D P E S C A A
I B N A O E Q G E W Z
A C E N C R E K L T Y
I A P F R A G O L A X
Ricetta fresca e facile per l’estate
Mezza mela, mezza pera, una pesca e una banana, il tutto a pezzetti, unire un vasetto di
yogurt bianco. Frullare e rinfrescare.
Che cos’è una frullata di frutta?
Parliamo di frullati, graditissime e sostanziose bevande soprattutto estive.
Preparare questi bicchieroni di frutta è semplice e divertente. Serve solo tener presente
che più è la varietà di frutta più è gustoso il frullato, naturalmente nelle dosi e proporzioni
giuste.
Come per la macedonia, anche per il frullato non si deve fare un miscuglio a caso,
un'accozzaglia di sapori. Il latte rende il frullato più fluido ed omogeneo, i gelati, i liquori e
gli sciroppi gli conferiscono un gusto particolare.

Scrivi nella tabella corrispondente le trenta parole delle diverse categorie di cibi:
sardine, alloro, fagioli, lattuga, latte, birra, cozze, coniglio, rapata, maiale, gamberi,
carciofi, aranciata, vino, prezzemolo, baccalà, vitello, asparagi, aceto, caffè, pane,
gelato, prosciutto, riso, ceci, carote, tacchino, pepe, acqua gassata, formaggio, pasta.

Verdure e Carne Pesce e Spezie e Bibite Altri


legumi frutti di mare condimenti

Ti proponiamo di fare un’ordinazione al ristorante Nettuno di Ferrara: Leggi prima il menù e


condivide con i tuoi compagni le scelte che avete fatto.

Il Menù I Dessert
Attività 5: Ricostruire un dialogo

Leggi le battute seguenti e metti in ordine il dialogo al ristorante:


a. CAMERIERE: Fagiolini al limone, carciofi alla romana e patate al forno.
b. CLIENTE: Buonasera, vuole ordinare?
c. CAMERIERE: Abbiamo pollo arrosto e spezzatino di manzo con patate, oppure
pescespada ai ferri e tonno con olive e capperi.
d. CLIENTE: Vanno bene i fagiolini. Posso avere un antipasto intanto?
e. CLIENTE: Preferisco scegliere io.
f. CLIENTE: Vorrei una birra chiara, media. Può portarla subito?
g. CLIENTE: Mi porti una porzione di tonno. Che cosa avete di contorno?
h. CAMERIERE: Sì, certo, può scegliere lei tra gli antipasti sul tavolo grande, oppure ci
sono delle ottime bruschette.
i. CAMERIERE: Bene, e che cosa le porto da bere?
l. CAMERIERE: Fra un secondo, e buon appetito.
m. CAMERIERE: Sì grazie, ho un po’ di fretta. Quali secondi avete?
n. CLIENTE: Grazie.
Ordine delle battute: ___, ___, ___, ___,___, ___,___, ___,___, ___,___, ___.
Materiale tratto da http://www.initalia.rai.it
Vuoi ancora saperne un po’ di più? Vai su questo sito internet che contiene molte risorse
per l’apprendimento della lingua italiana con proposte interessanti, interattive e divertenti.
Ti proponiamo le attività 1, 3, 4, 5, 6. In bocca al lupo!!
http://www.initalia.rai.it/esercizi.asp?contId=218&exId=377  

Attività 6: Elaborazione di una ricetta

Ascolta il seguente filmato sull’elaborazione di un tipico piatto della cucina italiana: la pasta alla
carbonara e completa dopo il testo con i verbi che mancano:
unire versare saltare aggiustare servire aggiungere (x2) soffriggere sbattere tagliare cuocere
 
http://www.lacucinaitaliana.it/default.aspx?idPage=1873  

____________il guanciale di maiale a striscioline.

In una ciotola ____________le uova intere o quattro tuorli, a piacere ____________ della panna e
____________ con una frusta.

____________ anche il parmigiano, il pecorino, sale e pepe, sempre mescolando con la frusta.

In una padella ____________ il guanciale.

____________ la pasta al dente, colarla e farla ____________ nella pentola del guanciale;
____________ quindi il composto di uova e formaggio mescolando bene cosicché si addensino
senza però raggrumarsi.

____________ di pepe e ____________.


 
Riporta i nomi degli ingredienti e utensili di cucina dell’esercizio precedente nella seguente
tabella:

Ingredienti Strumenti cucina

Nell’attività precedente si parla di due tipi di formaggi tipicamente italiani: il parmigiano e il


pecorino. Se vuoi conoscere un po’ di più sui formaggi italiani, ti proponiamo di ascoltare
con attenzione questo filmato. È veramente interessante!
http://www.lacucinaitaliana.it/default.aspx?idPage=1485
Tenta di abbinare le immaggini dei vari tipi di formaggio con il nome che corrisponde:
bitto, crescenza, parmigiano, taleggio, mozzarella, asiago, gorgonzola, caccio
cavallo, pecorino, grana.

 
Attività 7: Voglio - Vorrei

Riflessione grammaticale:

Volere (Indicativo presente) Volere (Condizionale)


Per esprimere un desiderio e offrire
voglio vorrei

vuoi vorresti
vuole vorrebbe
vogliamo vorremmo
volete vorreste
vogliono vorrebbero

Vorrei/Vorresti ecc. Si usano per Esempio:


esprimere un desiderio o fare una
richiesta e per offrire in modo gentile. - Vorrei un piatto di spaghetti alla
Guarda questo piccolo dialogo tra un carbonara, per favore.
cliente e il cameriere     
- Cosa vorrebbe bere?

Che cosa si dice in questi casi?


1. Al ristorante, un cameriere ti chiede cosa vuoi mangiare. Cosa ti dice?
_________________________________________________
2. Sei in pizzeria. Ordini una pizza Margherita.
_________________________________________________
3. Al ristorante, un cameriere chiede a te e a un tuo amico cosa volete mangiare.

_________________________________________________
4. Chiedi al tuo amico se vuole acqua naturale o frizzante.
_________________________________________________
5. Sei al bar con tuo fratello. Ordinate un caffè e un tè.

 
Attività 8: L’espressione della quantità

Guarda questi esempi:

Un po’ di pane Un chilo di carne


Un piatto di riso Un litro di aranciata
Un bicchiere di vino Un piatto di spaghetti
Una fetta di pane Una tazza di caffè
Una porzione di calamari Una caraffa d’acqua

Un pezzo di formaggio Un pizzico di sale


Uno spicchio d’aglio Un pezzo di torta
Un guscio di arancia Un pacco di riso
Un etto di prosciutto Una scatoletta di tonno
Un cuchiaino di farina Un pacco di pasta
Una bottiglia di grappa

Tenta di scrivere qual è l’espressione giusta di quantità per le frasi seguenti. Scegli tra le
seguenti espressioni: una fetta, una scatoletta, un piatto, un pacco, uno spicchio, due litri,
una tazza, un bicchiere, un cucchiaino, una fetta, due etti.
- Vorrei ____________ di olive.
- Prendo il caffè con __________di zucchero.
- Mio figlio prende sempre __________ di latte per colazione.

- Il medico mi ha consigliato di bere __________ d’acqua ogni giorno.


- Vorrei __________ di ciabbatta.
- Ho chiesto al cameriere __________ di ravioli.
- Per fare i panini, ci vogliono __________ di prosciutto.
- Ti va di prendere ___________ di tè.
- Abbiamo comprato ___________ di biscotti al supermercato.

- Prendi ___________d’aglio per fare la frittata.

 
5. In albergo
In quest’unità impariamo a
• prenotare una camera

Dialogo
Receptionist - Buongiorno.
Parole, parole, parole,…
Cliente - Buongiorno. Ho una camera prenotata a nome di Baldi.
Prenotare
Receptionist - Attenda un attimo. Sì, una stanza doppia con bagno
Camera / Stanza per tre giorni. Ha un documento, per favore?
Doppia / Singola Cliente - Sì, la carta d’identità, ecco a Lei.
Bagno / Doccia Receptionist – Dovrebbe firmare qui, signor Baldi.
Carta d’identità Cliente - Ecco fatto!
Firmare Receptionist - Grazie. La camera è la numero 38, al terzo piano.
Ecco la chiave. I servizi bar e televisione satellitare sono anche
Piano
disponibili.
Chiave
Cliente - Bene. Dov'è l'ascensore, per favore?
Ascensore
Receptionist - In fondo al corridoio a destra.
Corridoio
Cliente - La colazione è compresa?
Colazione
Receptionist - Certo. Si serve al primo piano.
Compreso
Cliente - A che ora?
Sveglia
Receptionist - Dalle sette alle nove e mezzo.
Cliente – È possibile avere la sveglia?
Receptionist – Certo! A che ora vorrebbe svegliarsi?
Cliente – Alle 8, grazie. Buongiorno.
Receptionist – Buona giornata anche a Lei.

Grammatica
- Il verbo esserci
- Gli avverbi di quantità

- I numerali ordinali
Attività 1: Le preposizioni

Le preposizioni semplici sono:

DI – A – DA – IN – SU – CON – PER – TRA/FRA


Esempi:
Andiamo in città. Torniamo a Roma. Viene da Palermo.

Le preposizioni articolate si formano con la preposizione (di, a, da, in, su) + articolo
determinativo (il, lo, la, i, gli, le).

DI A DA IN SU

IL del al dal nel sul


LO dello allo dallo nello sullo
LA della alla dalla nella sulla
L’ dell’ all’ dall’ nell’ sull’
I dei ai dai nei sui
GLI degli agli dagli negli sugli
LE delle alle dalle nelle sulle

Esempi:
Andiamo dal medico. Torniamo alle cinque. Il libro è sulla scrivania.
 

Completa le frasi con le preposizioni semplici o articolate:


a. Avete una camera ….......... bagno …....... cinque giorni?
b. La camera numero 25 è …...... secondo piano, la numero 48 è ….... ultimo piano.
c. La cena è …........otto …...........nove e mezzo.
d. Il pranzo è …........ mezzogiorno …...... una e mezzo.
e. La camera 22 è un po' rumorosa perché da …....... strada; la 25, invece, è più
silenziosa perché da ….......... cortile interno.
f. Posso pagare …........ la carta di credito?
g. Faccio ancora …....... tempo ….. la colazione?
h. Vorrei fare colazione …..... camera.

i. Scusi, ….. che ora è il pranzo?

 
Attività 2: Il verbo esserci

Osserva:
C’è + Singolare : C’è una camera libera.
Ci sono + Plurale : Ci sono molti alberghi in questa zona.
_______________________________________________________________________
Non c’è = Manca : Manca l’aria condizionata
Non ci sono = Mancano: Mancano gli asciugamani in bagno

Completa le frasi con c'è / non c'è , ci sono / non ci sono:


a. Fa molto caldo e .............................. l'aria condizionata.
b. In questo albergo ...................................... sempre molti turisti tedeschi.
c. Non posso farmi la doccia perché ..................... l'acqua calda.
d. ............. una fermata della metro a due passi dell'albergo.
e. ...................... due asciugamani in bagno, ma sono sporchi.

f. Nella camera ................. il televisore, ma è guasto.


g. .......................... due letti, ma sono troppo piccoli.
h. Dobbiamo aspettare: .......................tavoli liberi adesso.
i. È l’albergo giusto per i portatori di handicap: ..................... stanze attrezzate per i
disabili.

Attività 3: Gli aggettivi

In grammatica vengono classificate come aggettivi quelle parole che si aggiungono al


nome per esprimere una qualità (aggettivo qualificativo) o per permettere a quest'ultimo
d'essere specificato in una frase (i cosiddetti "aggettivi determinativi").
Trasforma le frasi cambiando l'aggettivo sottolineato per il suo contrario:
a. Quest'albergo è caro. ................................................................................
b. Il bagno della camera è piccolo . ................................................................................

c. Mi hanno dato una camera silenziosa. .....................................................................


d. Il personale della reception è stato scortese .....................................................................
e. Non funziona l'acqua calda. ................................................................................
f. Nel prezzo è escluso il servizio frigobar. .....................................................................
g. Alle undici il ristorante è chiuso . ................................................................................
h. Ho prenotato una camera doppia. ................................................................................

i. Le camere sono molto pulite. ..............................................................................


j, Tutte le camere sono occupate. ................................................................................

Attività 4: Gli avverbi di quantità

Spesso gli aggettivi vengono modificati da un avverbio di quantità. I principali sono:

molto troppo abbastanza poco

Esempio:
Questo albergo è molto / troppo / abbastanza / poco caro.

Prova a mettere gli avverbi di quantità nelle frasi a, b, c, d dell’esercizio precedente:


a ________________________________________________________________________
b ________________________________________________________________________

c ________________________________________________________________________
d ________________________________________________________________________
Attività 5: Trova l’alloggio giusto!

Qual è l'albergo ideale per la signora Laucci?


“Cerco una camera singola a mezza pensione in un piccolo albergo al mare dal 2 al 12 aprile.
Porto anche la mia macchina.”

Hotel Rex (Milano)

20 camere. Bar. Ristorante. Aperto tutto l'anno. Parcheggio privato.

Hotel Marcella (Viareggio)


22 camere. Bar. Ristorante. Piscina. Garage. Aperto da marzo a novembre.

Hotel Due Ponti (Rimini)


100 camere. Bar. Ristorante. Piscina. Parcheggio privato. Aperto da aprile a ottobre.

Hotel Principe (Positano)


18 camere. Bar. Ristorante. Garage. Chiuso da novembre a aprile.

Ostello La Pace (Capri)


25 camere quadrupli. Bar. Aperto tutto l'anno.

Attività 6: I numeri ordinali

1º primo 13º tredicesimo


2º secondo 14º quattordicesimo
3º terzo 15º quindicesimo

4º quarto 16º sedicesimo


5º quinto 17º diciassettesimo
6º sesto 18º diciottesimo
7º settimo 19º diciannovesimo
8º ottavo 20º ventesimo
9º nono 21º ventunesimo

10º decimo 30º trentesimo


11º undicesimo 31º trentunesimo
12º dodicesimo 40º quarantesimo
Trova 12 aggettivi numerali ordinali in questo cruciverba:

Attività 7: I servizi dell’albergo

Leggi i servizi che offrono questi due alberghi di Firenze, di categorie diverse:

BORGHESE PALACE ART HOTEL (FIRENZE)


Servizi, comodità e attrezzature

Wi-Fi Accesso Lan Sale meeting / congressi Sala Lettura


(Interno) (Interno) (Interno)

Sala TV Tutte le camere con bagno privato Finestre insonorizzate


(Interno) (Interno) (In camera)

Connessione Internet ADSL Servizio in camera Colazione in camera


(In camera) (Interno, orario 6 PM-10 PM) (In camera)

24 ore Front Desk Accesso sedie a rotelle Ascensore


(Interno) (Interno) (Interno)

Aria condizionata Asciugacapelli Bar


(In camera) (Interno)

Deposito valori Piccoli animali domestici Baby Sitter


(Interno) (Interno a pagamento)

Cambio valuta TV Telefono


(Interno) (In camera) (In camera)

Mini Bar Cassaforte Quotidiani gratuiti


(In camera) (In camera) (Interno)

Facchino Servizio lavanderia


(Interno) (Interno a pagamento)

Servizi benessere

Sauna Palestra Centro benessere


(Interno) (Interno) (Interno)
Leggi i servizi che offrono questi due alberghi di Firenze, di categorie diverse:

HOTEL GIOTTO (FIRENZE)


Servizi, comodità e attrezzature

Concierge Desk Sala Lettura Sala TV


(Interno, orario 7 AM-0 AM) (Interno) (Interno)

Tutte le camere con bagno privato Aria condizionata TV


(In camera) (In camera)

Telefono Connessione Internet ADSL Cassaforte


(In camera) (In camera a pagamento) (In camera)

Asciugacapelli Piccoli animali domestici Quotidiani gratuiti


(In camera) (In camera) (Interno)

FAX Colazione in camera


(Interno) (In camera)

Adesso prova a fare delle frasi mettendo in relazione i servizi diversi che offrono seguendo
gli esempi:
- In tutti e due c’è il bagno privato in camera.

- Nell’hotel Giotto non c’è mini bar in camera.


- _____________________________________________________
- _____________________________________________________
- _____________________________________________________
- _____________________________________________________
- _____________________________________________________

- _____________________________________________________
- _____________________________________________________
- _____________________________________________________
Attività 8: Conoscere e prenotare un albergo

Entra nel sito internet dell’albergo Gemma del


Mare di Marina di Pietrasanta e segna se le
affermazioni seguenti sono vere o false:

  993dggp p p = h7. t 1/ = . L g8   . p 8Z9   = 83l Z 97h99h7 yBàò


a. L’albergo si trova a meno di 1 km. dal mare. Vero Falso
b. Marina di Pietrasanta è in Toscana. Vero Falso
c. Il mese di maggio è considerato media stagione. Vero Falso
d. L’albergo è aperto tutto l’anno. Vero Falso

e. Si organizzano feste di compleanno. Vero Falso


f. Le camere offrono collegamento internet. Vero Falso
g. L’albergo non è molto consigliabile per i bambini. Vero Falso
h. Le camere singole hanno un supplemento di 30 € Vero Falso
i. Offre la possibilità di prenotare biglietti per concerti. Vero Falso
j. Il soggiorno minimo sono tre notti. Vero Falso

Adesso invia una mail all’albergo per chiedere la disponibilità per un tuo soggiorno:
Attività 9: Ascolto

Guarda e ascolta questi due video e segna a quale dei due alberghi si riferiscono le seguenti
affermazioni:

Hotel Minerva Palace Hotel Due Ponti

a. Si trova nel centro storico di Siena.


b. Ci sono 44 camere.
c. Nelle camere “superior” c’è frigobar, aria condizionata e internet.
d. Si ammettono animali.
e. C’è un garage convenzionato.
f. Ci sono camere addatte per i disabili.
g. La sala conferenza ha una capacità per 55 persone.
h. C’è un giardino e un solarium.
i. Molte camere hanno delle belle viste sulla città.

Hotel Minerva

http://www.youtube.com/watch?v=CCIExB_j_jk
Palace Hotel Due Ponti
 

http://www.youtube.com/watch?v=UlRTL2Mwx84

 
6. Scusi, dov’è l’ufficio turistico?
In quest’unità impariamo a
• Chiedere informazioni

• Fornire informazioni

Dialogo 1
Parole, parole, parole,…
Egidio: Buon giorno, mi scusi. Un’informazione, per favore.
Gabriella: Sì, dica pure.
Mi scusi / Scusa Egidio: Dov’è l’ufficio turistico, per piacere?
Gabriella: Eh… Veramente non saprei dirLe.
Dov’è il/la/l’…? Egidio: E sa se c’è una libreria per comprare una guida della città?
Gabriella: Mi dispiace. Provi a chiedere a quella signora del negozio di fronte. Io non
Sa se c’è un / una …? vivo qui, cioè, vivo in Italia ma a Roma. Mi dispiace.
Egidio: Ah, va bene, grazie. Arrivederci.
Ho bisogno di Gabriella: Arrivederci.

Guida Dialogo 2
Vicenzo: Ciao scusa, dov’è l’ufficio turistico?
Mostra Davide: Allora… In realtà è un po’ lontano. Che ti serve? Vedi che qui in albergo
abbiamo depliant che forse ti sono utili. Sono dentro a quel cassetto.
Lontano / vicino Vicenzo: Dove? Qui sotto, vicino ai miei piedi? Ahh!!! Sì, li vedo. Ma… No, devo
andare lì per forza. Ho bisogno di sapere quali dipinti di Leonardo ci sono nella
Di fronte a / sotto mostra esposta nel museo centrale. A me interessano solo i paesaggi sfumati dei
suoi dipinti e quindi devo chiederlo a qualcuno che abbia informazioni dirette.
A destra / sinistra Vicenzo: Ah! Va bene, allora è meglio l’ufficio turistico, sì.
Davide: E quindi? Come posso arrivarci?
Qui / qua Vicenzo: Fammi pensare… Sai dov’è l’edicola?
Davide: Intendi l’edicola che si trova vicino al parco? Sotto le scale?
Lì / là Vicenzo: Sì, proprio quella. A destra c’è una banca e a sinistra ci sono due
supermercati.
Edicola Davide: Sì, ho capito, tra la banca e i supermercati. Sì, dietro all’ospedale.
Vicenzo: Allora, ti metti di fronte all’edicola e giri subito a sinistra. Lì c’è la fermata
Parco dell’autobus. Prendi il 18. Scendi alla terza fermata. Appena scendi c’è un incrocio, tu
vai a destra, attraversi le strisce, prendi Via Manzoni e giri subito un’altra volta a
Posta destra. È un vicolo piccolo, senza neanche il marciapiede.
Davide: Ah, so dove dici! Ma lì non c’è nessun ufficio informazioni.
Vicenzo: Aspetta, non ho finito. Prendi la metro, è di fronte alla farmacia, direzione
Banca Famagosta e scendi a Piazza Duomo. Appena esci vai un po’ avanti e di fronte al
cartellone di “Uscita” vedrai una piccola piazza. Lì lo trovi. Tra la posta e il negozio
Fermata dell’autobus / d’abbigliamento.
della metro Vicenzo: Uffa! È lontanissimo, a quanto pare. Va bene. Proverò a trovarlo.
Davide: Non ti preoccupare. Basta che non ti disperi. Non farti prendere dal
Incrocio nervosismo e vedrai che lo troverai. Al massimo quando scendi dall’autobus chiedi
all’autista. Forse lui ti darà una mano.
Strisce Vicenzo: Non credo proprio. Gli autisti di questa città in genere sono poco disponibili.
Comunque, grazie.
Marciapiede Davide: Prego. Buon divertimento.

Grammatica:
- Imperativo (singolare)
- Preposizioni
- Avvervi di luogo
Attività 1: Vado lì

Sei nella stazione di una piccola città italiana. Purtroppo non trovi la metropolitana e devi
chiedere a qualcuno.
Riempi i vuoti con le parole sottostanti:
lontano – dritto - ho bisogno di - dov’è - non ti preoccupare – destra – vicino - accanto a

1. Buongiorno.
2. Buongiorno. Ti serve qualcosa?
3. Sì, sono appena arrivato e non conosco la città. Dovrei prendere un autobus.
…………. la fermata?
4. Dove vuoi andare?
5. ………………………… andare al Ponte Vecchio per comprare un anello alla mia
mamma. Mi hanno detto che ci sono molte gioiellerie.
6. Sì, sono molto famose. È vero. Non è molto ………………. Prendi l’autobus qui e
scendi vicino a Palazzo Vecchio. Lì puoi continuare a piedi.
7. Non è che mi perdo?

8. Ma, no! ………………, stai tranquillo. Devi solo chiedere, appena scendi, vai tutto
…………… fino a Palazzo Vecchio, così lo vedi. Quando arriverai lì devi solo girare
a ……………… e continuare dritto.
9. Mi hanno detto che è ……………. a Palazzo Pitti.
10. No, proprio accanto non direi. C’è il fiume in mezzo, quindi… figurati! Forse ti hanno
detto che è …………….

11. Ah! Forse sì. Va bene, ti ringrazio.


12. Buona fortuna. Ciao.
Attività 2: La città è imperativa

Scrivi la parola che corrisponde a ogni disegno e collega i disegni con frecce.
Banconota, medicinale, supermercato, francobollo, caffé espresso, opera teatrale,
farmacia, posta, teatro, banca, detersivo, ufficio informazioni, cartina.
Completa le frasi:
a. Vado in farmacia per comprare i _______________
b. Se voglio cambiare le monete in _____________ vado in banca.
c. Ho bisogno di un francobollo, vado in _________.
d. Mi serve il detersivo, devo andare al ______________.
e. Se voglio bere un caffé vado al _______________.

f. Se mi serve una _____________ mi avvio verso l’ ufficio turistico.


g. Se voglio vedere un’opera di teatro vado a ______________.
i. Ho bisogno di prenotare un biglietto e quindi vado alla ___________.

Rileggi i dialoghi e indica i verbi in cui si dice di fare qualcosa a qualcuno. Scrivi qui i verbi
che si usano.

  Questo tempo è l’imperativo della prima persona del singolare (tu).

  Amare Prendere Partire

  (Tu) am-A (Tu) prend-I (Tu) part-I

  (Tu) Non amare (Tu) Non prendere (Tu) Non partire

 
Prova a fare l’imperativo di questi verbi.

VERBI IN INFINITO IMPERATIVO IMPERATIVO


AFFERMATIVO NEGATIVO

Amare Ama Non amare

Finire

Uscire

Salire

Studiare

Girare

Attraversare

scendere

salire
Segna un posto sulla cartina e prova a dare indicazioni al tuo compagno per fargli capire
come arrivare fino lì. Voi siete nel Castello Visconteo (in alto a destra).

 
Attività 3: Preposizioni e avvervi di luogo.
 

 
Rileggi i dialoghi e indica tutte le parole che riguardano l’ubicazione. Prova a
 
riflettere circa il loro uso. Dopo prova a scrivere la parola giusta:
 
sopra, dietro, vicino, dentro, fuori, sotto, davanti, lontano
 

 
Completa le frasi con le preposizioni e gli avverbi di luogo adatti.
a. ________ dove sei? Sono ________ Brescia
b. Dove abiti? Abito ________ Germania.
c. Come vai _______ stazione? Vado a piedi.
d. Vieni ______ teatro? No, grazie, oggi vado al cinema. Ho già un appuntamento.
e. Dove sono le ragazze? ____ classe? Ah!!! Pensavo che fossero ______ cortile.
f. Dov'è la gelateria? È _______ la tintoria e la ferramenta.
g. Io vivo ____ Bologna, ma studio ______ Inghilterra.
h. Io preferisco vivere ______ campagna, ma mio cugino ama vivere ____montagna.

Forma delle frasi.


a. mattina/andiamo/a/ insieme/domani/tutti/ scuola
b. andare/ oggi /ho bisogno/ in / di/ biblioteca
c. con/ venire/ vuoi/ al/ noi/ ristorante?
d. Madre/ non/ a/mia/ andare/ piace/teatro/a.
e. Andate/ Tiziana/ da?
f. Vedo/ l’/ non/ora/ andare/ di/ Sicilia/in.
g. Dalle /alle/ otto/ due/ lavoro/ ufficio/ in.
h. Di/ va/ ti/discoteca / in /andare?

Attività 4: E come si raggiunge Piazza San Marco?


 
Leggi le informazioni.
 
a. Se arrivi in auto o con un traghetto.
 
In auto puoi arrivare fino a Piazzale Roma, dove ci sono molti parcheggi multipiano, o al
grande
  park del Tronchetto.

Anche
  se arrivi con un traghetto devi uscire dall'area portuale e andare o a Piazzale Roma
o al Tronchetto.
 
Da entrambi questi grandi parcheggi puoi prendere un vaporetto e andare a Piazza San
 
Marco.
  Se arrivi dalla terra ferma.
b.
Se invece arrivi dalla terraferma ti sconsiglio di andar con l'auto a Venezia, ma di fermarti a
Mestre, parcheggiare lì vicino alla stazione (costa almeno la metà) e andare a Venezia col
treno (uno ogni 5-10 minuti).
Noi locali non ci andiamo mai a Venezia con l'auto, si perde solo tempo e ti pelano per il
parcheggio.

Riscrivi il testo usando l’imperativo nella seconda persona del singolare.

 
Attività 5: La città

Metti in ordine i paragrafi di questa canzone.

 
http://www.youtube.com/watch?v=LlIjTECarkg  
Là dove c'era l'erba ora c'è una città
e quella casa in mezzo al verde ormai
dove sarà
questo ragazzo della via Gluck
si divertiva a giocare con me
ma un giorno disse: "vado in città "
e lo diceva mentre piangeva
io gli domando: "amico non sei contento?
vai finalmente a stare in città
là troverai le cose che non hai avuto qui”.

Questa è la storia di uno di noi


anche lui nato per caso in via Gluck
in una casa fuori città
gente tranquilla che lavorava.

Passano gli anni ma otto son lunghi


però quel ragazzo ne ha fatta di strada
ma non si scorda la sua prima casa
ora coi soldi lui può comperarla
torna e non trova gli amici che aveva
solo case su case catrame e cemento
là dove c'era l'erba ora c'è una città
e quella casa in mezzo al verde ormai dove sarà
non so no so perché continuano a costruire le case
e non lasciano l'erba, non lasciano l'erba
non lasciano l'erba, non lasciano l'erba
e non se andiamo avanti così
chissà come si farà chissà chissà come si farà.

Potrai lavarti in casa senza andar giù nel cortile.


"Mio caro amico" disse "qui sono nato
e in questa strada ora lascio il mio cuore
ma come fai a non capire
che è una fortuna per voi che restate
a piedi nudi a giocare nei prati
mentre là in centro io respiro il cemento
ma verrà un giorno che ritornerò ancora qui
e sentirò l'amico treno che
fischia così.... ua ua"

 
7. Che tempo fa?
ipl In quest’unità impariamo a
• usare le strutture basiche relative al tempo
(tempo atmosferico, mesi dell’anno, giorni della
settimana, stagioni, mementi della giornata,...)
• chiedere l’ora e dire che ora è
• parlare della frequenza

Parole, parole, parole,… Dialogo 1: Brutta giornata


Maria – Brutta giornata oggi, vero?
brutta giornata Claudia – Eh, sí, proprio brutta!
Maria – Fa cattivo tempo...
fa cattivo tempo Claudia – Secondo me tra poco comincia a piovere.
Maria – Pare di sí, ma tira vento e forse porta via le nuvole.
fa freddo / fa caldo Claudia – Non credo... è troppo nuvoloso! C’è molta umidità...
Maria – Odio le giornate di pioggia!
piove / la pioggia Claudia – Anch’io... Mi piace quando c’è il sole e fa caldo.
Maria – Io preferisco quando fa freddo e nevica. Mi piace molto la neve.
nevica / la neve Claudia – Sí, la neve è bella, ma io sono freddolosa. Non sopporto l’inverno!
Maria – A me piace anche la primavera, quando il tempo è mite.
tira vento Claudia – Sí, in primavera non fa né caldo né freddo, e ci sono i fiori dappertutto!
Maria – Hai ragione, Claudia. La primavera è meravigliosa!
è nuvoloso  
c’è l’umidità Dialogo 2: Che ore sono?
Maria – Ragazze, alzatevi!
c’è il sole Claudia – Che ore sono?
Maria – Sono le otto precise e oggi è una bella giornata! C’è il sole!
le stagioni: la primavera / Claudia – Vogliamo andare al mare?
l’estate / l’autunno / l’inverno Giorgia – Eh, sí, certo!
Maria – Va bene!
Che ore sono / Che ora è? Claudia – Allora sbrighiamoci! Alle nove meno dieci c’è l’autobus.
Maria – Quale autobus?
sono le otto (precise) Claudia – L’autobus che ci porta alla stazione del treno.
Maria – Con quale frequenza passa?
A che ora…? Claudia – Non molto spesso. Ogni cinquanta minuti.
Giorgia – Eh, sí! Se non sbaglio arriviamo alla stazione alle nove e un quarto.
alle nove e mezza / mezo Claudia – E alle nove e mezza c’è il treno per Riccione.
Maria – Possiamo portare dei panini e passare tutta la giornata al mare.
tra venti minuti Claudia – Buon’idea!
Giorgia – Benissimo!
Con quale frequenza…? Maria – E diamoci da fare! Dobbiamo uscire tra venti minuti!
Claudia – D’accordo!
non molto spesso Giorgia – Ok!

Grammatica
- Espressioni e verbi relativi al tempo atmosferico
- Avverbi di frequenza
Attività 1: Il tempo atmosferico

Conosci le seguenti frasi ed espressioni? Prova a tradurle nella tua lingua!


Che tempo fa? / Com’è il tempo?
Fa bel tempo
Fa caldo / Fa molto caldo / Fa un caldo boia
Fa cattivo tempo / Fa bruto tempo
Fa freddo / Fa molto freddo / Fa un freddo cane

Fa fresco
Nevica / C’è la neve
Piove / C’è un temporale
Grandina
Tira vento / Tira molto vento
C'è la nebbia

C’è l’umidità
C'è il sole
È afoso
È nuvoloso
È sereno

 Ricorda che…

Nel testo del primo dialogo hai letto: Brutta giornata / Fa cattivo tempo / Tira vento / È
nuvoloso / C’è molta umidità / C’è il sole / Fa caldo / Fa freddo / Nevica / ...

Quando parliamo del tempo atmosferico possiamo usare le seguenti strutture:

C’è + sostantivo singolare


Verbi È + aggettivo
Ci sono + sostantivo plurale

Piove (piovere) C’è il sole È afoso


Nevica (nevicare) C’è la nebbia È nuvoloso
Grandina (grandinare) C’è l’umidità È sereno
Tira vento (tirare vento) C’è la neve È mite
Pioviggina (piovigginare) C’è un temporale
Ci sono le nuvole
Ci sono i lampi

Inoltre: Fa caldo / un caldo boia / freddo / un freddo cane / fresco / bel tempo / brutto tempo

 
• Com’è il tempo di solito in questo periodo nella tua città?
• Che tempo fa oggi?
• Com’è il tempo in Russia d’inverno?

• Che tempo fa in Brasile d’estate?


• Com’è il tempo in primavera in Italia?
• Che tempo fa in autunno in Germania?
Parlane con i tuoi compagni!

Abbina le seguenti espressioni alle immagini sottostanti:

a. È nuvoloso
b. C’è il sole

c. C’è la nebbia
d. Fa caldo
e. Fa freddo
f. Grandina
g. Nevica
h. Piove
Z= Tira vento
Attività 2: I momenti della giornata

Guarda le seguenti immagini:

   

Il mattino Il pomeriggio La sera La notte

Scrivi tre cose che fai in ognuno di questi momenti della giornata:
Il mattino _________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
Il pomeriggio ______________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
La sera __________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
La notte __________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________

Attività 3: I giorni della settimana

Trova i nomi dei giorni della settimana in questa griglia:

E A R R Z I O N A B
M S G I O V E D I E
E G T D Z O E C I V
R O B O Z C E N S E
C T L M U R D A S O
O A U E I D E N U L
L B N N R O E B L A
E A S I D R E N E V
D S S C D A A B I N
I T M A R T E D I T

 
Attività 4: Le stagioni dell’anno

Ecco qua i nomi delle stagioni in italiano: la primavera, l’estate, l’autunno e l’inverno.
A quale stagione corrispondono le seguenti immagini?

 
 

     
 

         

   

         
         

Scrivi nella tabella in quale stagione fai le seguenti cose: andare a sciare, andare al
mare, mangiare ciliege, fare pupazzi di neve, raccogliere fiorellini, fare l’albero di Natale,
mettere il cappotto, mettere i pantaloncini, mangiare castagne, festeggiare il Carnevale,
prendere il sole ed abbronzarti, mangiare gelati, fare rafting, giocare con la slitta,
raccogliere foglie secche, mangiare il panettone, prendere granite.

La primavera L’estate L’autunno L’inverno


Attività 5: I mesi dell’anno

Ecco i nomi dei dodici mesi dell’anno:


1. Gennaio
2. Febbraio
3. Marzo
4. Aprile
5. Maggio
6. Giugno
7. Luglio
8. Agosto
9. Settembre
10. Ottobre
11. Novembre
12. Dicembre

Ed ora prova a completare le frasi!


• È il mese piú corto: _________________.
• Ha Natale il 25: _________________.
• Comincia con la A e finisce con la E: _________________.
• Il 15 è Ferragosto: _________________.
• Ha il nome piú corto: _________________.
• Ha il nome piú lungo: _________________.
• Prende il nome da Giulio Cesare: _________________.
• Arriva la Befana: _________________.
• È il quinto mese: _________________.
• Comincia con la O: _________________.
• Il primo è la Festa dei morti: _________________.
• Comincia l’estate: _________________.

Impara a memoria questo proverbio e recitalo insieme ad un compagno:

Trenta giorni a novembre,


con aprile, giugno e settembre;
di ventotto ce n’è uno,
tutti gli altri ne han trentuno.

Attività 6: Le date

• Qual è il giorno del tuo compleanno? E quello dei tuoi piú cari amici?
Esempio: Il 3 marzo, il 15 luglio, il 27 novembre,...
• Quando è il giorno della donna? Ed il giorno della mamma? E quello dei lavoratori?

• Quali sono le feste piú importanti del tuo paese? Quando si festeggiano?
Attività 7: Che tempo fa?

Comprensione orale
Ascolta il seguente filmato (Meteo Italia) e rispondi alle domande sottostanti:
http://www.youtube.com/watch?v=03plHRQtDgE

 
   
1. In Italia ci sono dei venti a) freddi
b) freschi
c) stabili
d) moderati

2. Al nord, al mattino, a) il tempo è sereno a Venezia


b) nevica in prossimità dei rilievi
c) i cieli sono generalmente sereni
d) ci sono rovesci dappertutto

3. Al centro fa bel tempo a) sull’alta Toscana


b) nelle basse Marche
c) in Molise
d) nelle altre regioni

4. Al sud il tempo oggi è a) sereno quasi dappertutto


b) nuvoloso, salvo in Puglia
c) brutto, salvo nella Calabria tirrenica
d) instabile quasi dappertutto

5. In Sicilia c’è il sole, in particolare a) a nord


b) a sud
c) ad est
d) ad ovest

6. In Sardegna a) aumentano le temperature


b) fa piú freddo del solito
c) il tempo è piuttosto cattivo
d) ci sono molte nuvole
Attività 8: Le ore

Osserva…
Che ora è?
Che ore sono?
Scusi, potrebbe dirmi che ora è / che ore sono? (formale)
Scusa, potresti (puoi) dirmi che ora è / che ore sono? (informale)

13:00 È l'una in punto.

16:00 Sono le quattro (precise).

20:45 Sono le nove meno un quarto .

19:30 Sono le sette e mezzo (mezza).

12:00 È mezzogiorno.

17:25 Sono le cinque e venticinque.

24:00 È mezzanotte.

 
Disegna le lancette dei seguenti orologi.

Sono le tre Sono le dieci e Sono le quattro


È mezzogiorno È l’una e mezza
meno venti venticinque precise

Sono le sette e È mezzanotte e Sono le cinque Sono le due


È l’una in punto
un quarto cinque meno un quarto meno dieci
Che ora è? Che ore sono? Scrivi le ore indicate dai seguenti orologi.

____________ ___________ ____________ ___________ ___________


____________ ____________ ____________ ___________ ___________

____________ ____________ ___________ ___________ ___________


____________ ____________ ___________ ___________ ___________

Attività 9: Avverbi di frequenza

Gli avverbi di frequenza italiani sono:

Sempre: tutte le volte. Es: Mangio sempre la frutta.

Spesso: frequentemente. Es: Vado spesso in piscina.

Ogni tanto: qualche volta. Es: Ogni tanto gioco a tennis.

Raramente: pochissime volte. Es: Vado raramente a teatro.

Non ... mai: nessuna volta. Es: Non vado mai in palestra.
Ogni quanto tempo fai le seguenti attività? Metti una crocetta nelle caselle
corrispondenti!

Sempre Spesso Ogni tanto Raramente Non ... mai

Andare al cinema
Ascoltare musica
Andare dal
parrucchiere
Fare ginnastica
Leggere un libro
Studiare
Uscire con gli amici
Fare una festa
Viaggiare
Andare a teatro
Visitare i parenti
Guidare la macchina
Andare in discoteca
Fare i compiti d’italiano
Andare a cavallo

Riscrivi le frasi come nell’esempio:

Ogni tanto vado al cinema.


Vado sempre / spesso / raramente al cinema.
Non vado mai al cinema.
_____________________________________________________________
_____________
_____________________________________________________________
_____________
_____________________________________________________________
_____________
_____________________________________________________________
_____________
_____________________________________________________________
_____________
_____________________________________________________________
_____________
Attività 10: Esercizi di produzione

Ricorda che devi… Espressione scritta

 usare le strutture giuste Insieme ad un/a compagno/a scrivi due


riguardo il linguaggio brevi testi sugli argomenti proposti.
formale o informale
Che tempo fa nel tuo paese?
 essere gentile e ringraziare
chi chiede un’informazione ____________________________________
per strada ____________________________________
 dire l’ora precisa ____________________________________
 ripassare gli avverbi di ____________________________________
frequenza e la loro
posizione nella frase ____________________________________

____________________________________

____________________________________
Espressione orale
____________________________________
Situazione 1
____________________________________
Alunno/a A: Sei un passante. Non
____________________________________
hai l’orologio e vuoi sapere l’ora.
Chiedi a qualcuno (che non conosci)
che ore sono.
I nostri orari
Alunno/a B: Sei un passante. Ti
fermano per strada e qualcuno (che ____________________________________
non conosci) ti chiede l’ora. Rispondi!
____________________________________
A lavoro compiuto, scambiatevi i ____________________________________
ruoli!
____________________________________

____________________________________
Situazione 2
____________________________________
Alunno/a A: Chiedi al/alla tuo/a
compagno/a con quale frequenza fa ____________________________________
cinque attività (sceglile tra quelle ____________________________________
proposte nell’unità).
____________________________________
Alunno/a B: Rispondi alle domande
del/della tuo/a compagno/a! ____________________________________

A lavoro compiuto, scambiatevi i ____________________________________


ruoli!
____________________________________

____________________________________
8. Ti va di andare al cinema?
In quest’unità impariamo a
• Proporre attività, invitare, accettare, rifiutare un
invito, dare appuntamento.
• Manifestare i propri dubbi.

Attività 1: Dialoghi

Dialogo 1
Valeria: Ciao, Paola, come va?
Parole, parole, parole,… Paola: Bene, tesoro. Ho voglia di andare al cinema. Ti andrebbe di venire con me?
Valeria: Non so, ho così tanto da fare... Purtroppo non posso... Devo scrivere un
attore/ attrice compito...
fare la parte di Paola: Ma... Che ne dici di andare a vedere un film di quell'attore che ti piace tanto?
Come si chiama?... Fammi pensare... Quello che ha fatto quel film, un giallo un po'
regista-i / macchina da strano... Ah, sí! Romanzo criminale... Quello che nel film faceva coppia con una bella
presa /sceneggiatura attrice francese... Faceva la parte del mafioso...
Valeria: Ah! Intendi Claudio Santamaria? Insomma... Non so... Forse hai ragione: è
film/ cortometraggio meglio se mi diverto un po'... Allora, perché no?
Paola: E... Quindi? Vieni? Io, in realtà, preferisco l'altro, Favino, è bravissimo, ma
sottotitoli Claudio recita anche bene. Quindi... Andiamo, vero?
documentario/ Valeria: Sì, dai, studierò un altro giorno. Peccato che non abbia la minima idea di
quando...
commedia/tragedia/ Paola: Eh, smettila! Il tempo prima o poi lo trovi, sono sicura che ormai sai già tutto.
suspens/storicoerotico/ Andiamo!
animazione/giallo/ Valeria: Scusa, ma sai quanto costano i biglietti?
Paola: Non so, circa sette euro a testa. Ma, tranquilla, questa volta offro io.
avventure... Valeria: Oh, che onore! Ti ringrazio!
personaggio
Dialogo 2
pagina degli spettacoli/
Eli: Ehilà, Pier, che bella sorpresa! Come mai sei qui in centro?
successo Pier: Voglio vedere un film.
capolavoro Eli: Sì, adesso ci sono dei bei film nella pagina degli spettacoli. Com'è questo film?
Pier: È strano: una specie di documentario comico. Per di più, la macchina da presa
spettatore/ spettatrice gira in continuazione.
Eli: Ah!!! È quello che non piace al pubblico ma la critica del festival di Venezia dove
sala cinematografica han fatto la prima visione l'ha considerato un capolavoro? Credo che in alcuni paesi
sia addirittura censurato. So che in Germania ha avuto moltissimo successo e che gli
schermo /poltrona/ capienza
spettatori aumentano sempre di più.
/ altoparlanti Pier: Sì, oggi esce nelle sale italiane in prima visione. In questo cinema dove vado,
biglietto/ pop-corn fanno vedere prima un cortometraggio, quindi, conviene.
Eli: E quale cinema è?
proiezione / proiettare/ Pier: Il Cosmos. Lo conosci?
spettacolo Eli: Ah, sì! Proiettano dei bellissimi film, con dei grandi registi, ma preferisco il Cinema
Paradiso. Nel Cosmos lo schermo è troppo piccolo e c'è poco spazio tra una poltrona
in prima visione e l'altra. Il rumore di sottofondo degli altoparlanti è insopportabile.
Pier: Sì, è vero, la capienza della sala è molto limitata, ma non ho notato che gli
Ho voglia di ...
altoparlanti facessero rumori... Fanno poche proiezioni e le ore degli spettacoli sono
Ti andrebbe di … troppo sul tardi, ma per lo meno non c'è nessuno che mangia i pop-corn mentre provi
Che ne dici di... a capire quello che dicono i personaggi
Ti dispiace se ti accompagno? del film, visto che sono sempre film sottotitolati
Purtroppo non posso, devo... Eli: Sì, è vero. Sono i pro e i contro di queste sale. Comunque... Ti dispiace se ti
Perché no? accompagno?
Non vorrei fare tardi Pier: Ma va! Così dopo commentiamo il tutto!
Grammatica
• Usare i verbi irregolari.
• Usare il lessico dell'ambito del cinema.

Attività 2: Nella sala cinematografica

Abbina le fotografie con le parole elencate in questo quadro:

commedia
tragedia
giallo (film poliziesco)
sala cinematografica
attrice
pubblico
pop-corn
scherzo
sottotitoli
regista
festival
macchina da presa
Attività 3: La critica

Riempi i vuoti con le parole o modi di dire che mancano:


sale cinematografiche, pubblico, attore, regista, in prima visione, fa la parte, critica, film,
capolavoro.

Umberto  D.  è  un____________  del  1952,  scritto  e  sceneggiato  da  Cesare  Zavattini,  il  __________  è    Vittorio  
De  Sica.    
Nonostante  sia  considerato  da  buona  parte  della  _____________  uno  dei  migliori  film  di  De  Sica,  quasi  un  
__________________,  a  livello  di  _________________  è  stato  uno  dei  meno  compresi.    Già    ______________________  
nelle  diverse  _________________________________    incontrò  non  pochi  ostacoli,  poiché  si  consideró  che  fosse  
troppo  drammatico.  L'______________    protagonista  era  Carlo  Battisti,  un  professore  di  glottologia  che  in  
questo  film  __________________  di  un  signore  vecchio,  solo  e  povero.    

Attività 4: Proporre

Fai domande per queste risposte. Usa le diverse formule che conosci:
a. No, mi dispiace, ho impegni.
b. No, scusa, non ho tempo.

c. Perché no?
d. Ma no! Anzi, sono contenta che venga con me.

Attività 5: Opinioni

Leggi le opinioni di alcuni spettatori su certi film e rispondi:

Robin  Hood,  Ridley  Scott  (USA,  2010).    


Sarà  che  sto  invecchiando,  e  sicuramente  col  passare  degli  anni  si  diventa  sempre  più  insofferenti.  
Sarà  che  ormai  non  ho  più  il  fisico  per  assistere  in  seconda  serata  a  un  film  di  140  minuti,  anche  se  
"vorrebbe"  essere  d'azione.  Sarà  che,  sciaguratamente,  il  sottoscritto  continua  ogni  volta  a  dare  una  
chance  a  Ridley  Scott  anche  se  ormai  è  dai  tempi  di  Thelma e Louise  (1991!)  che  non  fa  più  un  film  
decente...  fattostà  che,  per  un  infinito  debito  di  riconoscenza  nei  confronti  dell'autore  di  Blade Runner  
e  Alien  e  per  accontentare  un  paio  di  carissimi  amici,  mi  sono  dovuto  sorbire  questo  interminabile  e  
fragoroso  giocattolone  hollywoodiano  che  riuscirebbe  nell'impresa  di  far  annoiare  e  irritare  anche  il  
più  adrenalinico  degli  spettatori.  

a. A che genere appartiene il film?


b. Quali altri film ha girato questo regista?
c. Secondo te, questi altri film, a giudizio dello spettatore, sono dei bei film?
d. Credi che lo spettatore consigli di vedere questo film?
Attività 6: Verbi regolari e irregolari

Leggi le opinioni su alcuni film/registi e segna tutti i verbi che troverai:

Silvio  Soldini  è  un  regista  coraggioso,  e  di  questo  dobbiamo  rendergli  merito.  Possiamo  definirlo  "il  
Danny   Boyle   italiano"   perché   sempre   inventa   film   molto   diversi   tra   loro,   sia   per   tematica   che   per  
registro:   lo   scopriamo  col  notevole   Le acrobate,  raggiunge  la  notorietà  con  il  leggero  e  delicatissimo  
Pane e tulipani,   seguito   a   distanza   dal   tenero   (e   meno   riuscito)   Agata e la tempesta,   cambia   di   nuovo  
registro   col   drammatico   e   tristemente   attuale   Giorni e nuvole.   In   mezzo   a   tutto   ciò,   trova   anche   il  
tempo  di  realizzare  quello  che,  a  mio  modesto  parere,  è  il  suo  capolavoro:  sto  parlando  di   Brucio nel
vento,   forse   il   film   commercialmente   meno   importante,   incompreso,   sottovalutato,   eppure  
dirompente   per   la   sua   forza   emotiva   e   figurativa.   La   storia   di   un'ossessione   d'amore,   travolgente   e  
inarrestabile,  anche  di  fronte  alla  tragedia...  
 
Ecco,   Brucio nel vento   è   forse   la   pellicola   che   più   si   avvicina   a   Cosa voglio di più,   l'ultima   fatica   del  
regista,  che  esce  prossimamente  nelle  sale.    
 
Classificali  distinguendo    i    verbi  che  seguono  la  struttura  studiata  fin  ora  dai    verbi  “strani”  
 
Adesso  scrivi  accanto  al  verbo  che  hai  trovato  nel  testo,  il  suo  infinito.    
 

Verbi normali (regolari) Verbi strani (irregolari)

 
 
 
 
Attività 7: Alcuni verbi irregolari

A. Cerca nei dialoghi dell'attività uno tutti i verbi irregolari. Scrivili e controlla che non seguano il
paradigma dei verbi regolari.
B. Osserva le loro irregolarità.
ANDARE FARE AVERE POTERE VOLERE ESSERE SAPERE DOVERE DIRE USCIRE VENIRE
vado faccio ho posso voglio sono so devo dico esco vengo
vai fai hai puoi vuoi sei sai devi dici esci vieni
va fa ha può vuole è sa deve dice esce viene
andiamo facciamo abbiamo possiamo vogliamo siamo sappiamo dobbiamo diciamo usciamo veniamo
andate fate avete potete volete siete sapete dovete dite uscite venite
vanno fanno hanno possono vogliono sono sanno devono dicono escono vengono
C. Scrivi cambiando il numero.
Gli studenti fanno sempre un sacco di compiti → Lo studente fa sempre un sacco di compiti.
Fra dice che non viene oggi a lezione di regia →
Ma... volete che andiamo al festival di Cannes oppure no? →
Loro sono amanti della commedia, io invece lo sono della tragedia →
Potete spegnere le luci della sala, per favore? →

Puoi uscire dalla zona in cui c'è lo schermo? →


D. Completa le frasi sottostanti aggiungendo la forma corretta dei verbi elencati sopra.
Giorgio, che è un professore universitario, dice che gli studenti di cinema non __sanno___
niente e che li deve bocciare.

a. Nicoletta mi ha detto che ___________________ pietà perchè ci piace un film come Storia
d'amore.
b. ___________________ che è già uscito in prima visione il nuovo film di Castellito?
c. I politici ___________________________ far pagare una tassa per via della pirateria.
d. No, purtroppo, oggi mia sorella non_________________ accompagnarti al cinema.
___________ molto da fare perché ________________ in periodo di esami.
e. Sara __________________ che quel film sul romanzo di Mazzantini non è così bello.
f. No, noi non _____________________ al festival, poiché non siamo stati invitati.
g. Quel film lo __________________ vedere in seconda serata, è troppo tardi.
h. Dove _________________? Se andate a vedere l'ultimo film di Marco Campogiani, vengo
con voi!

Attività 8: Ascolto

A. Guarda il film su http://www.youtube.com/watch?v=9QykeDgMY9E senza suono.


B. Memorizza tutto quello che potrai.
- Che fa Simpson nella prima scena?
- Che mangia Homer?
- Di che colore sono le poltrone della sala?
- Cosa pensa la spettatrice che è dietro a Homer?
- Che si vede nello schermo per prima? E dopo?

B. Quali di queste parole credi che si dicono nel filmato? Segnale con una croce.
Pop-corn politico pettinatura fasullo poltrona silenzio
schermo polipo attore che c'è? mozzafiato
governo generale thriller spettacolo appiccicoso
dinosauro sottomarino finto vero divertente
C. Senti il filmato con volume e controlla che le tue risposte siano giuste.
Attività 9: Produzione scritta e orale.

Come hai visto nei dialoghi precedenti, ci sono diverse espressioni per fare proposte di attività.
Costruisci un dialogo in cui le usi:
A. Incontra B e lo/la saluta.
B. Risponde ad A. Gli/Le chiede perché è da quelle parti.
A. Risponde che è lì perché vuole andare a vedere un film. Propone a B di accompagnarlo/la.
B. Si rifiuta perché ha molto da fare.
A. Prova a convincerlo/la (usa diversi argomenti: il genere del film, gli attori, il regista).

B. Accetta la proposta. Chiede in quale sala proiettano quel film?


A. Gli spiega che lo proiettano solo in due sale. Descrive quella più squallida.
B. Propone di andare nell'altra sala.
A. Accetta. Chiede a B se conosce l'orario degli spettacoli.
B. Lo ricorda vagamente. Decidono allora di avviarsi per non fare tardi.

Sei andato al cinema ma, a tuo giudizio, la sala non è arredata bene. Spiega al tuo compagno
di banco come credi che non debba essere una sala cinematografica e che elementi siano
essenziali per te quando vai al cinema.

 
Esempio
Per me è importantissimo che gli Scrivi qui il tuo testo
altoparlanti non si notino, che il
suono penetri dentro la tua mente
come lo fa la immagine. Per di
più, mi piacciono i cinema in cui
c'è una bella separazione tra lo
schermo e gli spettatori...

 
 

9. Chi era Michelangelo?


In quest’unità impariamo a  

  • parlare di cultura italiana


• dare un’opinione
 
 
 

 
Dialogo
Parole, parole, parole,…
Luca - Secondo te, qual è il monumento più famoso dell’Italia?
Secondo te...
Paola - Beh, è difficile scegliere... ci sono tante città d’arte e tanti
Scegliere monumenti... Forse il Colosseo.

Città d’arte Luca - Dici? Per me, invece, la Piazza San Marco.

Per me... / Per te.... Paola - Si vede che sei veneziano...

Invece Luca - E te romana... E la scultura?

Monumento Paola - Senza dubbio, il David di Michelangelo.

Scultura Luca - O l’Apollo e Dafne di Bernini.

Pittura Paola - E se parliamo di pittura... Per me, la Nascita di Venere, di


Botticelli.
Compositore
Luca - Per me, La Gioconda, di Leonardo. E il compositore?
Veramente...
Paola - Verdi... Sicuro che per te Puccini.
Mettersi d’accordo
Luca - Sbagli... Vivaldi...ricorda che sono veneziano...

  Paola - Veramente è impossibile mettersi d’accordo... Ci sono tante


possibilità.
 
Luca - Diciamo che dire Italia è dire arte.
 

 
Grammatica:
− Revisione grammaticale degli argomenti trattati lungo il corso
− Espressioni per esprimere un’opinione
Attività 1: Biografia di Michelangelo
 

Leggi il testo seguente:


Figlio di Ludovico Buonarroti e Francesca di Neri, Michelangelo nasce il 6 marzo del 1475 a
Caprese, in provincia d’Arezzo. Pochi mesi dopo la sua nascita, la famiglia rientra a Settignano,
sui colli fiorentini. Il padre affida il figlio all’educazione umanistica da parte di Francesco da
Urbino.
Michelangelo dimostra presto inclinazione per l’arte e, nonostante la contrarietà paterna, entra
nella scuola del Ghirlandaio a Firenze. Qui si trova ancora nel 1488, con un contratto che lo
obbligherebbe a rimanere per altri tre anni. Michelangelo, però, rompe l’impegno ed aderisce alla
libera scuola, voluta da Lorenzo de’ Medici nei giardini di San Marco. Il mecenate fiorentino non
tarda a notare il talento di Michelangelo e lo accoglie nel suo palazzo.
Per la corte medicea realizza le prime sculture, “La battaglia dei Centauri” e la “Madonna della
scala”. Poco prima della caduta dei Medici, nel 1494 Michelangelo lascia Firenze.
Dopo una breve tappa a Venezia, si reca a Bologna, dove rimane per un anno, ospite di
Gianfranco Aldovrandi. Nel 1496 si reca a Roma, dove gode della protezione di Jacopo Galli,
compratore di una sua opera, il “Bacco marmoreo”.
Nel 1498, Michelangelo ottiene la sua prima importante commissione, la “Pietà”. Nel 1501 inizia
un periodo d’intensa attività: è a Firenze, dove attende al “David”, che nel 1504 si ergerà in
Piazza della Signoria. Nel frattempo segue il progetto degli “Apostoli” per il Duomo e si dedica
ad opere di pittura, come il “Tondo Doni”.
Nel 1504, Papa Giulio II lo chiama a Roma per realizzare il suo monumento funebre.
Michelangelo non porterà mai del tutto a termine il progetto, riveduto rispetto a quello iniziale
dagli eredi del Pontefice e di quest’incarico si rammaricherà fino alla fine.
Nel maggio del 1508, dopo un periodo di lunghe liti, finalmente firma il contratto con Giulio II
per il suo capolavoro, la “Cappella Sistina”. Michelangelo - che si sposta di continuo tra Roma,
Firenze e Carrara, dove controlla personalmente il marmo per le sue opere - accantona tutto e si
dedica alla cappella ininterrottamente fino al 1512. Il monumento funebre del Papa è ancora in
corso, il maestro ne realizza alcune parti: i “Prigioni” e il “Mosè”.
E’ il 1524, quando Clemente VII è il nuovo papa e gli commissiona la “Biblioteca Laurenziana” e
la continuazione delle tombe medicee, iniziate nel 1521 e finite nel 1534. Nel settembre di quello
stesso anno, Michelangelo riesce ad ottenere l’incarico per il “Giudizio Universale” nella
Cappella Sistina, che porta a termine nel 1541, suscitando consensi e polemiche.
Fino al 1550 attende agli affreschi della Cappella Paolina in Vaticano e svolge lavori come
architetto, da Palazzo Farnese alla risistemazione del Campidoglio, fino ai lavori imponenti per
San Pietro, a capo della cui fabbrica lo vuole Papa Paolo III. Nel frattempo realizza altre sculture:
la “Pietà Rondanini”e la “Pietà” del Duomo di Firenze.
Muore il 18 febbraio del 1564.
(Tratto da http://www.italica.rai.it/argomenti/storia_arte/michelangelo/biografia.htm)
1. Trova nel testo le parole che corrispondono alle definizioni che seguono:
a) rilievi d’altezza intermedia tra l’altura e la collina: ..............................................
b) da, consegna qualcosa alla custodia di qualcuno: ..............................................
c) obbligo, compito: ..............................................
d) si fa seguace o sostenitore: ..............................................
e) va, si indirizza: ..............................................
f) la persona accolta in casa di altri: ..............................................
g) beneficia di qualcosa di utile, di gradito: ..............................................
h) leverà in alto, innalzerà: ..............................................
i) chi succedono a un defunto in tutti i suoi beni, diritti e obblighi: ..............................................
j) si dolerà, esprimerà il proprio dispiacere: ..............................................
k) controversie, discussioni violente: ..............................................
l) muta posto, posizione, condizione: ..............................................
m) lascia da parte, rinvia: ..............................................
 

 
Attività 2: Le opere
 

Nel testo dell’attività 1 appaiono i nomi di molte opere di Michelangelo. Prova a


identificarle adesso guardando le immagini. Segna quali di loro si trovano a Roma:

                                                                                                                                             
.............................     .......................................     .................................   .....................................  

                                                                                                 
...............................     ...........................................         ...............................                                                          

                                                     
....................................     ....................................     ..............................................  

                                                                   
...........................................       ....................................            ..........................  
Attività 3: La varietà culturale italiana e i verbi
 

Metti i verbi in presente:

andare – ascoltare - avere – colpire - conoscere - dovere – fare – leggere - nascere


- noleggiare – offrire - parlare – piacere – preferire – prenotare - svolgersi – venire

1. Se vai a Torino, .................................................. andare a vedere il Museo del


cinema nella Molle Antonelliana.
2. ....................................... Bergamo? Mi hanno detto che la Città alta è bellissima!
3. Quando siamo a Verona, perchè non .................................................. una
macchina e visitiamo le ville di Palladio?
4. Claudio Magris .................................................. a Trieste nel 1939.
5. Molte canzoni di Fabrizio de André .................................................. di Genova.
6. Quanto mi .................................................. passeggiare sotto i portici delle belle
città emiliane!
7. Quale città toscana ..................................................? Siena o Lucca?
8. I melomani .................................................. due importanti appuntamenti stivi
nelle Marche: il Rossini Opera Festival di Pesaro e il Sferisterio Opera Festival di
Macerata.
9. Mark e John .................................................. quest’estate a Perugia a fare un
corso d’italiano.
10. Se non .......................................... la visita, non puoi vedere la Galleria Borghese.
11. Le immagini dell’ultimo terremoto dell’Aquila ancora mi ....................................
12. Mio padre .................................................. sempre le canzoni napoletane di
Roberto Murolo; mio fratello quelle di Pino Daniele.
13. Mine vaganti, il film di Ferzan Ozpetek, .................................................. a Lecce.
14. La famiglia del grande regista Francis Ford Coppola ..............................................
dalla Basilicata
15. Mia Martini e Loredana Bertè, sorelle calabresi, .............................. parte della
migliore musica popolare italiana.
16. Quando .................................................. i romanzi di Andrea Camilleri o quelli di
Leonardo Sciascia, mi pare di stare in Sicilia.
17. Padre padrone, il film dei fratelli Taviani, ..................................................
un’immagine molto dura della Sardegna tradizionale.
Attività 4: Le preposizioni di / da
 

Collega le frasi della colonna A a quelle della colonna B  

 
Colonna A
 
1.Gabriele Salvatores ha fatto due film tratti
  Colonna B
2. Nell'estero, curiosamente, è più famosa Laura Pausini
  a)  dal  1950    
3. Il nome della rosa è il romanzo più famoso
  b)  di  Bologna    
4. Caballé e Domingo registrarono un' Aida memorabile diretta
  c)  di  Cecilia  Bartoli    
5. C'è sempre una ricerca musicologica negli album
  d)  della  Feltrinelli  
6. Negli Uffizi c'è una sensuale Venere dipinta
  e)  di  Giorgia  
7. Nella chiesa di S.Francesco di Arezo ci sono affreschi
  f)  da  Giorgio  Armani  
8. Il sentiero dei nidi di ragno fu il primo libro scritto
  g)  da  Italo  Calvino  
9. Il Festival di Sanremo si celebra ogni anno
  h)  da  molti  anni  
10.“Carta più” è il nome della tessera cliente
  i)  di  Piero  della  Francesca  
11. Fellini, Tondelli o De André si sono occupati
  l)  di  Rimini  
12. Mina, Ornella Vanoni, Milva e Patty Pravo cantano
  m)  da  romanzi  di  Ammaniti  
13. Lucio Dalla, Gianni Morandi e Luca Carboni son
  n)  da  Riccardo  Muti  
14. Si può riconescere un abito firmato
  o)  da  Tiziano  
  p)  di  Umberto  Eco

 
Le soluzioni sono:
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14  

 
Prova adesso tu a fare due frasi simili con “di” e altre due con “da”:
 
a) ..........................................................................................
b) ..........................................................................................  

c) ..........................................................................................
d) ..........................................................................................

 
Attività 5: Frasi
 

Forma delle frasi:


a) biglietti/comodo/ di / è / Il/ internet. /la /modo / per / più / prenotare / Scala / via
..........................................................................................................................................................
b) Baricco / di/ di / e / libri / Quei / Quelli /sono / di / Tabucchi.
..........................................................................................................................................................
c) all’ /Arena / ci / Davanti / di/ di / famosi / i / Piazza Bra. / ristoranti / sono/ Verona
..........................................................................................................................................................
d) antica / ci / cultura / dell’ / greca. / In / molti / resti / Sicilia / sono
..........................................................................................................................................................
 

Attività 6: Una città d’arte: Urbino.


Galleria Nazionale delle Marche
 

 
Visita il sito www.ticketeria.it/urbino-­‐ita.asp e segna se le affermazioni sono Vere o False:
a) Lunedì il museo è chiuso. Vero Falso
b) Non si permette la visita con lo zaino. Vero Falso
c) Anche se si chiama “biglietto gratuito”
si devono pagare sempre 0,50 € Vero Falso

d) Tutti i minorenni hanno diritto al biglietto gratuito. Vero Falso


e) Il Palazzo Ducale fu costruito tra il 1465 e il 1472. Vero Falso
f) “La città ideale” è una tavola di Piero della Francesca Vero Falso
g) Fra altre opere, il museo accoglie capolavori Vero Falso
di Raffaello, Berruguete e Tiziano.

 
Attività 7: L’altro Michelangelo: “Caravaggio”

Guarda questo video e rispondi alle domande:

p p p =: . h9h = . L gp 9   l t y à à pn 9h7 y7 J 9

a) Qual era il vero nome del “Caravaggio”?


......................................................................................................................
b) Dove si svolge la mostra della quale parla il servizio?

......................................................................................................................
c) Quante opere del Caravggio si esibiscono?
.......................................................................................................................
d) Quando si è inaugurata la mostra?
.......................................................................................................................
e) Quanto è costato riunire queste opere?

........................................................................................................................
f) Di dove era il pittore?
........................................................................................................................
g) In che anno è morto?
.........................................................................................................................
h) Dove si può de vedere di solito “La canasta di frutta”?

.........................................................................................................................
Attività 8: Espressione orale
 

Situazione 1

Alunno/a A: Sei in un albergo a Milano in via Palestro – Corso Venezia. Vuoi andare a vedere
Lo sposalizio della Vergine di Rafaello nella Pinacoteca di Brera. Chiedi al personale della
reception come andarci. Preferisci non utilizzare nessun trasporto pubblico.
Alunno/a B: Lavori nella reception dell’albergo e devi dare le espiegazioni richieste.

 
 

Situazione 2

Alunno B: Sei in un albergo a Napoli nella Piazza De Nicola e vuoi andare a vedere Giuditta e
Oloferne di Artemisia Gentilleschi nel Museo di Capodimonte. Chiedi al personale della
reception come andarci. Preferisci non utilizzare nessun trasporto pubblico.
Alunno/a A: Lavori nella reception dell’albergo e devi dare le spiegazioni richieste.

 
 
Attività 9: Espressione scritta
 

Scrivi la biografia di un personaggio celebre del tuo paese.

 
 
 
 
 
 

10. Volo a Roma
In questa unità organizziamo una scappata a
Roma di due giorni: aereo, alloggio, cibi,
percorsi e visite turistiche
 

Introduzione

Introduzione Siete già arrivati alla fine di questa introduzione alla lingua e cultura
italiana.
Compito
È già ora di mettere in pratica tutto quello imparato.
Procedimento
Risorse Andiamo in Italia!
Valutazione Ma dove? A ROMA, la città eterna!
Conclusioni Come? Con l’aereo? Sì!
Leggete il compito!

Compito

Volete andare a Roma per conoscere meglio questa bella città e


praticare un po’ l’italiano che avete imparato.
Il viaggio è un fine settimana.
Partite venerdì mattina e ritornate domenica sera.

Dovete includere:

 Viaggio in aereo: aeroporto, orari, compagnia,…


 Alloggio: scegliete un albergo economico e alcuni ristoranti
dove andare a mangiare
 Visite: preparate un percorso turistico visitando i monumenti
più celebri
 Non dimenticate le informazione utile: orari, trasporti
pubblici,…
Procedimento

 Lavorate in gruppi di 3 persone.


 Guardate le compagnie che volano dalla
vostra città a Roma. Quali sono i migliori
orari per il vostro viaggio? Che compagnia è
più economica? Come arrivate
all’aeroporto?
 Dove vi sistemate a Roma? Un albergo,
un ostello,… Quanto cosa? Che tipo di
stanza? Come ci arrivate dall’aeroporto?
Risorse
 Come fate per il pranzo e la cena?
Cercate qualche trattoria o pizzeria vicino ai
posti visitati.
Motori di ricerca:
 Cosa fate in questi giorni a Roma? Cosa
c’è da vedere? Monumenti, chiese, www.google.it www.altavista.it
musei,… Preparate l’itinerario per ogni
giorno. Per il viaggio in aereo:

 Indicate il prezzo finale con tutti i www.vueling.com www.ryanair.com


particolari.
Per dormire:
 Preparate una presentazione orale del
vostro viaggio su Powerpoint. www.venere.com/it
Per mangiare:

Potete dividere il lavoro come volete! www.ristorantidiroma.com


Da vedere:

www.turismoroma.it www.abcroma.com
Buon lavoro! www.virtualrome.com
Valutazione

Discutete all’interno di ogni gruppo che cosa avete imparato lavorando con questa
webquest e valutate il vostro compito con la tabella qui sotto
ottimo buono sufficiente scarso
Accuratezza del lavoro svolto

Rispetto dei tempi delle consegne


Capacità di sintesi
Comprensione dei contenuti
Capacità di ricerca e selezione dei materiali
Interesse, coinvolgimento e soddisfazione
Gestione dei compiti assegnati
Capacità di cooperazione
Prodotto finale

Conclusioni
Buon
Se siete giunti fin qui, vuol dire che avete viaggio!
finito la ricerca e la preparazione del vostro
viaggio!

Bravi!
Siete contenti del lavoro? Avete lavorato
bene insieme? Che cosa avete imparato?

Ora che avete organizzato un bel fine


settimana a Roma, cosa manca? Ah sì!
Manca andarci!

Dai, dai, l’aereo parte subito!


Andiamo in ITALIA!
Introduzione alla lingua e cultura italiana
Chiave degli esercizi

Montse Cañada

Jesús Margarit

Ester Robles

Jordi Serarols

Olga Torija
1 Benvenuti in Italia
Attività 1: Conosci questi luoghi? Sai dove si trovano? Indicalo sulla cartina.
1 Ponte Vecchio – Firenze – Toscana 6 Colosseo – Roma – Lazio
2 Paestum – Salerno – Campania 7 Pompei – Napoli – Campania
3 Piazza San Pietro – Vaticano 8 David – Firenze – Toscana
4 Duomo – Milano – Lombardia 9 Duomo – Pisa – Toscana
5 Fontana di Trevi – Roma - Lazio 10 Venezia - Veneto

Attività 2: Che cosa sono queste feste e tradizioni? Abbina le immagini ai nomi e
cercane informazione.
1 Carnevale di Venezia 7 Giostra del Saraceno
2 La Befana 8 Miracolo del Sangue
3 Mercatini di Natale 9 Krampus
4 Palio di Siena 10 Teatro dei Burattini
5 Festa dei Falò 11 Festa della Vara
6 Processione di Pasqua 12 Sagra dell Castagne

Attività 3: Conosci questi prodotti italiani? Cosa ne sai? Abbina le immagini ai prodotti
1 prosciutto 7 Pizza
2 Tiramisú 8 Mozzarella
3 Peperoncini 9 Funghi porcini
4 Spaghetti 10 chianti
5 Parmigiano 11 Salami
6 gelato

2 Come ti chiami?

Attività 1: Firenze
David di Donatello (4), Piazza della Reppubblica (21), Via Ricasoli (19), Piazzale Michelangelo (9), David
di Michelangelo (8), Cappelle Medicee (16), Santa Maria Novella (17), Giardini di Boboli (13), Basilica
della Santa Croce (20), Campanile (3), Convento San larco (2), Chiesa di San Lorenzo (15), Ponte
Vecchio (1), Il Bargello (7), Cappella Brancacci (14), Cupola di Brunelleschi (6), Il Duomo (5), Palazzo
della Signoria (10), Gli Ufizzi (11), Porta del Paradiso (12), Mercato di San Lorenzo (18)

 
Attività 2: I numeri
1-c; 2-e; 3-d; 4-b; 5-f; 6-a

a) Lorenzo Cherubini.
b) Nasce a Roma il 26 settembre 1966.
c) Quando Claudio Cecchetto lo scopre e lo fa lavorare a Radio Deejay con il nome Jovanotti.
d) Capodanno.
e) "Deejay television".
f) Non è solo un album ma un modo di vedere la vita.
g) Un giornale.
h) "Yo, brothers and sisters".
i) 1. Canzoni d'amore che arrivano di corsa in vetta alle classifiche. 2. "Serenata rap" diventa il video
più trasmesso in Europa e in Sud America.
j) Si. Rimane in classifica per molte settimane.

68 Sessantotto – 3479 Tremilaquattrocentosettantanove – 211 Duecentoundici – 13 Tredici

204 Duecentoquattro – 21 Ventuno – 555 Cinquecentocinquantacinque – 1003 Milletre  


Attività 4: Aggettivi di nazionalità
PAESE MASCHILE FEMMINILE
Spagna Spagnolo Spagnola
Germania Tedesco Tedesca
Olanda Olandese Olandese
Grecia Greco Greca
Svizzera Svizzero Svizzera
Portogallo Portoghese Portoghese
Svezia Svedese Svedese
Danimarca Danese Danese
Inghilterra Inglese Inglese
Russia Russo Russa

Verbo ESSERE:
a) Noi non ho un lavoro fisso.
b) Lei ha una sorella e due fratelli.
c) Voi non avete un numero di telefono?
d) Loro hanno un appartamento a Roma.
e) Io ho sedici anni.

Verbo AVERE:
a) Laura è inglese, ma noi siamo irlandesi.
b) Voi siete studenti di italiano?
c) Loro non sono più sposati; hanno divorziato l’anno scorso.
d) Io sono infermiere e lavoro all’ospedale.
e) E tu, di dove sei?

Verbo ABITARE o CHIAMARSI:


a) Tu ti chiami Patrizia e lui si chiama Piero.
b) Noi abitiamo a Roma da due anni.
c) Loro abitano vicino al Colosseo.
d) Come si chiamano gli abitanti di Londra?
e) Io mi chiamo Fabrizio e abito a Milano.

Attività 5: Comprensione orale

1. Poche città al mondo possedono tanti capolavori artistici come Firenze.


2. Tutta la città è un museo vivente animato per di più per una popolazione celebre per simpatia e
  argucia.
3. Visita d’obbligo sarà poi il Duomo: Santa Maria del Fiore, iniziato nel milleduecentonovantasei (...)
e reso celebre dalla straordinaria cupola, alta centosette metri.
4. Celeberrime infine le Porte del Battistero, realizzate da Lorenzo Ghiberti, e con un pizzico di vanità
volle addirittura inserirsi fra le sue sculture con un piccolo e perfetto autoritratto.
 
Attività 6: I mestieri
Ordine da sinistra a destra: cuoco, parrucchiera, pilota, studente, impiegato, programmatore,
avvocato, casalinga, poliziotta, infermiera, professoressa, muratore.

C F
O T A C O V V A A
C E M G R
O T M N M
U I N F E R M I E R A
C E S L C
D S A I
U A S S
T A T
S C A
 
Attività 7: E per finire ...
a) James è un ragazzo straniero, è inglese di Londra.
b) Elisabeth è un'amica di James, è americana di Pittsburgh.
c) James è in Italia per imparare la lingua italiana e per studiare architettura all'università di
Milano. Elisabeth è in Italia per lavoro.
d) Loro abitano a Milano.
e) Lei è americana.
f) Lei lavora a Milano, in un bar del centro.
g) Al pomeriggio resta in casa per studiare.
h) Mangiano al bar un panino e bevono una coca-cola.
i) Prendono il treno o l'autobus e vanno a visitare le città vicine.
j) Con i ragazzi e ragazze di Milano.

3 Andiamo a fare la spesa

Attività 1: Abbigliamento

borsa giacca Costume da bagno pantaloni maglione

Scarpe da ginnastica guanti cintura calzini maglietta

calze pantaloncini vestito jeans Caricia

scarpe gonna sandali Giacca a vento Cravatta

Sciarpa e cappello stivali camicetta cappotto

Capi femminili Capi maschili Capi femminili/maschili

gonna, calze, camicetta, cravatta pantaloni, pantaloncini giacca, cappotto, giacca a


vestito, borsa, sandali vento, calzini, costume da bagno, maglione, jeans,
maglietta, camicia, scarpe, stivali, guanti, sciarpa,
cintura, scarpe da ginnastica, cappello
Attività 2: I sostantivi in italiano

pantaloncini, gioventù, giacche, cravatte, hotel, calze, calzini, tribù, costumi, jeans, magliette, borse, set, clip,
camicette, vestiti, scarpe, sciarpe, sandali, cinture, cappelli, macchine, orologi, palloni, lettere, università,
piselli, stop, oblò, canzoni, ragazze.

Il coniglio - la coniglia – i conigli – le coniglie


La ragazza – il ragazzo – le ragazze – i ragazzi; la bambina – il bambino – le bambine – i bambini
La cuoca – il cuoco – le cuoche – i cuochi
La maestra – il maestro – le maestre – i maestri; l’insegnante – gli / le inseganti
La musicista – il musicista – le musiciste – i musicisti; la chitarrista – il chitarrista – le chitarriste – i chitarristi
Il fotografo – la fotografa – i fotografi – le fotografe; il turista – la turista – i turisti – le turiste
La parrucchiera – il parrucchiere – le parrucchiere – i parrucchieri
 
Attività 3: Colori
E
N G I A L L O
O G Z C V
I R B Z E N I
C I L U D A O
N G U R R R I L
A I N E R O E B A
R O S S O S V
A A
M A R R O N E
 
Aggettivi di 1 terminazione Aggettivi di 2 terminazioni Aggettivi di 4 terminazioni

rosa, viola, blu arancione, marrone, verde grigio, azzurro, bianco, giallo,
nero, rosso

 
a)Bianca b)giallo c)rossi d)azzurro e)gialli f)nero g)verdi h)rosso i)nero j)rosse k)gialle
l)arancioni m)blu / azzurro n)verdi o)marrone p)verdi q)bianco r)nero
 
Attività 4: Fare acquisti
 
1. a; 2. b; 3. c; 4. c; 5. d; 6. b

Attività 5: Negozi

1-e; 2-a; 3-i; 4-j; 5-c; 6-b; 7-d; 8-h; 9-l; 10-f; 11-g; 12-k

Dal fruttivendolo – Macelleria – Farmacia - Dal pescivendolo - Dal fruttivendolo


Macelleria – Salumeria - Forno - Dal tabaccaio - Ufficio postale
Dal giornalaio - Negozio d’abbigliamento – Profumeria – Salumeria - Libreria

Attività 6: I dimostrativi

1. quella; 2. questo; 3. queste, quelle; 4. quel; 5. questi; 6. quei; 7. quelle: 8. quello; 9. questa; 10. quell’

1. a; 2. c; 3. a; 4. b; 5. b; 6. a; 7. d; 8. b
 

 
4 Il conto, per favore!

Attività 1: Il cibo

limone Tonno e pasta melanzana vino

cocco Aglio e olio Mozzarella di salami


bufala

finocchio pane fico Fette biscottate

porro melone colomba rapanello

Attività 3: La pizza
1. Il sindaco ha deciso di depositare il marchio della vera pizza napoletana
per mettere fine alla lunga serie di falsi che circolano da anni nei ristoranti
e nei fast food di tutto il mondo.
2. Ci sono due versioni della vera pizza napoletana: la pizza Margherita
(con pomodoro, mozzarella, sale e basilico) e la pizza Marinara (con aglio,
ilio, origano e sale)
3. Il numero 1 (Margherita) e il numero 2 (Marinara).
4. La pasta deve essere solo lavorata con le mani e il forno deve essere
costruito interamente di mattoni e riscaldato a legna.
Attività 4: Esercizi di lessico

A N G U R I A A
V
C A N A N A S U
I
L I M O N E M
I E E
E L L
G O P E S C A
I N E
A E R
F R A G O L A
Verdure e Carne Pesci e frutti Spezie e Bibite Altri
legumi di mare condimenti

fagioli coniglio sardine alloro latte pane


lattuga maiale cozze prezzemolo birra gelato
carciofi vitello rapata aceto aranciata prosciutto
asparagi tacchino gamberi pepe vino riso
ceci baccalà caffè formaggio
carote acqua pasta
gassata
 
Attività 5: Ricostruire un dialogo
b , m , c , g , a , d , h , e , i , f , l , n  

Attività 6: Elaborazione di una ricetta

Soluzione: i, b, f, h, f, g, k, c, a, d, e  

Ingredienti Strumenti cucina


Guanciale di maiale Ciotola
4 uova o 4 tuorli
Panna Frusta
Formaggio parmigiano
Formaggio pecorino Padella
Sale
Pepe Pentola

     
 
taleggio mozzarella gorgonzola grana crescenza

       

pecorino parmigiano caccio cavallo asiago bitto

 
Attività 7: Voglio / Vorrei
1. Cosa vorrebbe mangiare?
2. Vorrei una pizza Margherita, per favore.
3. Cosa vorreste mangiare?
4. Vorresti acqua naturale o frizzante?
5. Vorremmo un caffè e un tè.

Attività 8: L’espressione della quantità

• Vorrei una scatoletta di olive.


• Prendo il caffè con un cuchiaino di zucchero.
• Mio figlio prende sempre per colazione un bicchiere di latte.
• Il medico mi ha consigliato di bere ogni giorno due litri d’acqua.
• Vorrei una fetta di ciabbatta.
• Ho chiesto al cameriere un piatto di ravioli.
• Per fare i panini, ci vogliono due etti di prosciutto.
• Ti va di prendere una tazza di tè.
• Abbiamo comprato un pacco di biscotti al supermercato.
• Prende per fare la frittata uno spicchio d’aglio.
 

5 In albergo

Attività 1
a. Avete una camera …CON.......... bagno …PER....... cinque giorni?
b. La camera numero 25 è …...AL... secondo piano, la numero 48 è …ALL'.... ultimo piano.
c. La cena è …...DALLE.....otto …..ALLE.........nove e mezzo.
d. Il pranzo è …DA........ mezzogiorno …..ALL'.... una e mezzo.
e. La camera 22 è un po' rumorosa perché da ….SULLA...... strada; la 25, invece, è più
silenziosa perché da …SUL.......... cortile interno.
f. Posso pagare …..CON...... la carta di credito?
g. Faccio ancora …...IN.... tempo …PER.. la colazione?
h. Vorrei fare colazione IN…..... camera.
i. Scusi, …A.. che ora è il pranzo?

Attività 2
a. Fa molto caldo e ..NON C'È............................ l'aria condizionata.
b. In questo albergo ..............CI SONO........................ sempre molti turisti tedeschi.
c. Non posso farmi la doccia perché ......NON C'È............... l'acqua calda.
d. ....C'È......... una fermata della metro a due passi dell'albergo.
e. ...CI SONO................... due asciugamani in bagno, ma sono sporchi.
f. Nella camera ........C'È......... il televisore, ma è guasto.
g. .....CI SONO..................... due letti, ma sono troppo piccoli.
h. Dobbiamo aspettare: ........NON CI SONO...............tavoli liberi adesso.
i. È l’albergo giusto per i portatori di handicap: ..........CI SONO........... stanze attrezzate per i
disabili.  
Attività 3

a. Quest'albergo è molto caro.


....ECONOMICO..............................................................................................
b. Alle undici il ristorante è chiuso.
..........APERTO........................................................................................
c. Mi hanno dato una camera molto silenziosa.
..........RUMOROSA........................................................................................
d. Non avevo mai visto un bagno così piccolo.
................GRANDE..................................................................................
e. Non funziona l'acqua calda.
..............FREDDA....................................................................................
f. Nel prezzo è escluso il servizio frigobar.
......COMPRESO............................................................................................
g. Il personale della reception è stato molto scortese.
.....CORTESE, GENTILE...........................................
h. Ho prenotato una camera doppia.
......SINGOLA..............................................................................................
i. Le camere sono molto pulite.
........SPORCHE.......................................................................
j, Tutte le camere sono occupate.
...............LIBERE...................................................................................

Attività 5
HOTEL MARCELLA (Viareggio)

Attività 6

Attività 8
a. L’albergo si trova a meno di 1 km. dal mare. Vero
b. Marina di Pietrasanta è in Toscana. Vero
c. Il mese di maggio è considerato media stagione. Falso
d. L’albergo è aperto tutto l’anno. Falso
e. Si organizzano feste di compleanno. Vero
f. Le camere offrono collegamento internet. Falso
g. L’albergo non è molto consigliabile per i bambini. Falso
h. Le camere singole hanno un supplemento di 30 € Falso
i. Offre la possibilità di prenotare biglietti per concerti. Vero
j. Il soggiorno minimo sono tre notti.       Vero    
Attività 9
a. Si trova nel centro storico di Siena. HOTEL MINERVA
b. Ci sono 44 camere. HOTEL DUE PONTI
c. Nelle camere “superior” c’è frigobar, aria condizionata e internet. HOTEL MINERVA
d. Si ammettono animali. HOTEL DUE PONTI
e. C’è un garage convenzionato. HOTEL MINERVA
f. Ci sono camere addatte per i disabili. HOTEL DUE PONTI
g. La sala conferenza ha una capacità per 55 persone. HOTEL MINERVA
h. C’è un giardino e un solarium. HOTEL DUE PONTI
i. Molte camere hanno delle belle viste sulla città. HOTEL MINERVA
 

6 Scusi, dov’è l’ufficio turistico?

Attività 1
- Buongiorno.
- Buongiorno. Ti serve qualcosa?
- Sì, sono appena arrivato e non conosco la città. Dovrei prendere un autobus. …Dov’è …. la
fermata?
- Dove vuoi andare?
- …Ho bisogno di…andare al Ponte Vecchio per comprare un anello a mia mamma. Mi hanno
detto che ci sono molte gioiellerie.
- Sì, sono molto famose. È vero. Non è molto …lontano…. Prendi l’autobus qui e scendi vicino a
Palazzo Vecchio. Li puoi continuare a piedi.
- Non è che mi perdo?
- Ma, no! ……non ti preoccupare…, stai tranquillo. Devi solo chiedere, appena scendi, vai tutto
……dritto……… fino a Palazzo Vecchio, così lo vedi. Quando arriverai lì, basta che chieda, devi
solo girare a ……destra… e continuare dritto.
- Mi hanno detto che è ……accanto …….a Palazzo Pitti.
- No, proprio accanto non direi. C’è il fiume in mezzo, quindi… figurati! Forse ti hanno detto che è
…vicino………….
- Ah! Forse sì. Va bene, ti ringrazio.
- Buona fortuna. Ciao.
Attività 2: la città è imperativa

Café espresso detersivo medicinale francobollo

Opera teatrale Banconota biglietto cartina

banca bar teatro Ufficio


informazioni

supermercato farmacia posta stazione


Caffè bar; detersivo  supermercato; medicinali  farmacia ; francobollo  posta;
opera teatrale  teatro; banconota  banca; biglietto stazione; cartina  ufficio
informazioni.
a. Vado in farmacia per comprare i ______medicinali_________
b. Se voglio cambiare le monete in ____banconote_______ vado in banca.
c. Ho bisogno di un francobollo, vado alla ___posta______.
d. Mi serve il detersivo, devo andare al _________supermercato_____.
e. Se voglio bere un caffé vado al ____bar___________.
f. Se mi serve una ______cartina_______ mi avvio verso l’ ufficio turistico.
g. Se voglio vedere un’opera di teatro vado a ___teatro___________.
i. Ho bisogno di prenotare un biglietto e quindi vado alla ___stazione________.

VERBI IN INFINITO IMPERATIVO IMPERATIVO NEGATIVO


AFFERMATIVO

Amare Ama Non amare


Finire finisci Non finire
Uscire esci Non uscire
Salire sali Non salire
Studiare studia Non studiare
Girare gira Non girare
Attraversare attraversa Non attraversare
scendere scendi Non scendere
salire sali Non salire
Dov’è l’ufficio…? ; di fronte; qui ; in Italia vs. a Roma; lontano vs. vicino; in
albergo, dentro a quel cassetto; sotto; vicino a; lì vs. qui; come posso arrivarci?,
dietro vs. davanti; sinistra vs. destra; tra (fra); avanti.

a. __Di______ dove sei? Sono ___di_____ Brescia


b. Dove abiti? Abito ____in____ Germania.
c. Come vai ____in ___ stazione? Vado a piedi.
d. Vieni ___a___ teatro? No, grazie, oggi vado al cinema. Ho già un appuntamento.
e. Dove sono le ragazze? _In___ classe? Ah!!! Pensavo che fossero ___nel___ cortile.
f. Dov'è la gelateria? È ___tra____ la tintoria e la ferramenta.
g. Io vivo __a__ Bologna, ma studio __in____Inghilterra.
h. Io preferisco vivere _in_____ campagna, ma mio cugino ama vivere
_in__montagna.
 
• mattina/andiamo/a/ insieme/domani/tutti
Domani mattina andiamo tutti insieme a scuola.
• andare/ oggi /ho bisogno/ in / di/ biblioteca
Oggi ho bisogno di andare in biblioteca.
• con/ venire/ vuoi/ al/ noi/ ristorante?
Non vuoi venire con noi al ristorante?
• Madre/ non/ a/ piace/teatro/a.
A mia madre non piace andare a teatro
• Andate/ Tiziana/ da?
Andate da Tiziana?
• Vedo/ l’/ non/ora/ andare/ di/ Sicilia/in.
Non vedo l’ora di andare in Sicilia
• Dalle /alle/ otto/ due/ lavoro/ ufficio/ in.
Dalle otto alle due lavoro in ufficio.
• Di/ va/ ti/discoteca / in /andare?
Ti va di andare in discoteca?
 

Attività 4
a. [..] Esci dall’area portuale o vai a […]
[…] prendi un vaporetto e vai a Piazza San Marco.
b. […] vai con l’auto ma fermati a Mestre, parcheggia lì vicino alla stazione
[…] e vai a Venezia col treno.

 
Attività 5
Questa è la storia di uno di noi
anche lui nato per caso in via Gluck
in una casa fuori città
gente tranquilla che lavorava.

Là dove c'era l'erba ora c'è una città


e quella casa in mezzo al verde ormai
dove sarà
questo ragazzo della via Gluck
si divertiva a giocare con me
ma un giorno disse: "vado in città "
e lo diceva mentre piangeva
io gli domando: "amico non sei contento?
vai finalmente a stare in città
là troverai le cose che non hai avuto qui”.

Potrai lavarti in casa senza andar giù nel cortile.


"Mio caro amico" disse "qui sono nato
e in questa strada ora lascio il mio cuore
ma come fai a non capire
che è una fortuna per voi che restate
a piedi nudi a giocare nei prati
mentre là in centro io respiro il cemento
ma verrà un giorno che ritornerò ancora qui
e sentirò l'amico treno che
fischia così.... ua ua"

Passano gli anni ma otto son lunghi


però quel ragazzo ne ha fatta di strada
ma non si scorda la sua prima casa
ora coi soldi lui può comperarla
torna e non trova gli amici che aveva
solo case su case catrame e cemento
là dove c'era l'erba ora c'è una città
e quella casa in mezzo al verde ormai dove sarà
non so no so perché continuano a costruire le case
e non lasciano l'erba, non lasciano l'erba
non lasciano l'erba, non lasciano l'erba
e non se andiamo avanti così
chissà come si farà chissà chissà come si farà.

 
7 Che tempo fa?

Attività 1: Il tempo atmosferico


. i; 2. b; 3. g; 4. d; 5. f; 6. a; 7. c; 8. E; 9 h

Attività 3: I giorni della settimana

M G I O V E D I
E D
R O O
C T M
O A E I D E N U L
L B N
E A I D R E N E V
D S C
I M A R T E D I
 

Attività 4: Le stagioni dell’anno


 
 

     
 
L’inverno L’autunno L’estate La primavera L’inverno

 
       
La primavera L’estate L’inverno L’autunno L’estate

 
La primavera L’estate L’autunno L’inverno

mangiare ciliege andare al mare mangiare castagne andare a sciare


raccogliere fiorellini mettere i pantaloncini raccogliere foglie secche fare pupazzi di neve
fare rafting prendere il sole ed fare l’albero di Natale
abbronzarti mettere il cappotto
mangiare gelati festeggiare il Carnevale
prendere granite giocare con la slitta
mangiare il panettone

 
Attività 5: I mesi dell’anno

• È il mese piú corto: Febbraio


• Ha Natale il 25: Dicembre
• Comincia con la A e finisce con la E: Aprile
• Il 15 è Ferragosto: Agosto
• Ha il nome piú corto: Marzo
• Ha il nome piú lungo: Settembre
• Prende il nome da Giulio Cesare: Luglio
• Arriva la Befana: Gennaio
• È il quinto mese: Maggio
• Comincia con la O: Ottobre
• Il primo è la Festa dei morti: Novembre
• Comincia l’estate: Giugno

Attività 7: Che tempo fa?

1. b; 2. c; 3. a; 4. d; 5. d; 6. a  

Attività 8: Le ore
1 Sono le tre 2 È l’una e dieci 3 Sono le due 4 Sono le tre meno dieci
5 Sono le cinque e cinque 6 Sono le otto meno cinque
7 Sono le otto e venticinque 8 Sono le dieci e mezza (mezzo)

9 È mezzogiorno,È mezzanotte 10 Sono le dieci e dieci


 

 
8 Ti va di andare al cinema?

Attività 2. Nella sala cinematografica

! tragedia !
attrice !
Camera da presa ! sottotitoli

!
!
! regista ! festival Sala cinematografica pubblico

! !

Pop corn schermo ! commedia ! giallo


 
Attività 3. La critica
Riempi i vuoti con le parole o modi di dire che mancano:
sale cinematografiche, pubblico, attore, regista, prima visione, fa la parte, critica, film,
capolavoro.

Umberto  D.  è  un______film______  del  1952,  scritto  e  sceneggiato  da  Cesare  Zavattini,  il  
____regista______  è  stato  Vittorio  De  Sica.    
Nonostante  sia  considerato  da  buona  parte  della  _____critica________  uno  dei  migliori  film  di  De  Sica,  
quasi  un  ___________capolavoro_______,  a  livello  di  ___________pubblico______  è  stato  uno  dei  meno  
compresi.    Già  ________in  prima  visione____________  nelle  diverse  ____sale  cinematografiche__________    
incontrò  non  pochi  ostacoli,  poiché  si  consideró  che  fosse  troppo  drammatico.  L'_______attore_______    
protagonista  era  Carlo  Battisti,  un  professore  di  glottologia  che  in  questo  film  ______fa  la  
parte____________  di  un  signore  vecchio,  solo  e  povero.    

Attività 4. Proporre

Risposte  possibili:    

 a.b.c.  Ti  va  di  venire  con  me  …  /  ti  va  di  andare...  /  che  ne  dici  di...  /  ti  andrebbe  di  /  hai  voglia  di...?  

d.  Ti  dispiace    se  vengo  con  te?  /  ti  dispiace  se  ti  accompagno?  

Attività 6. Verbi regolari e irregolari


Leggi le opinioni su alcuni film/registi e segna tutti i verbi che troverai:

Silvio  Soldini  è  un  regista  coraggioso,  e  di  questo  dobbiamo  rendergli  merito.  Possiamo  definirlo  "il  
Danny  Boyle  italiano"  perché  sempre  inventa  film  molto  diversi  tra  loro,  sia  per  tematica  che  per  
registro:  lo  scopriamo  col  notevole  Le acrobate,  raggiunge  la  notorietà  con  il  leggero  e  delicatissimo  
Pane e tulipani,  seguito  a  distanza  dal  tenero  (e  meno  riuscito)  Agata e la tempesta,  cambia  di  nuovo  
registro  col  drammatico  e  tristemente  attuale  Giorni e nuvole.  In  mezzo  a  tutto  ciò,  trova  anche  il  
tempo  di  realizzare  quello  che,  a  mio  modesto  parere,  è  il  suo  capolavoro:  sto  parlando  di  Brucio nel
vento,  forse  il  film  commercialmente  meno  importante,  incompreso,  sottovalutato,  eppure  dirompente  
per  la  sua  forza  emotiva  e  figurativa.  La  storia  di  un'ossessione  d'amore,  travolgente  e  inarrestabile,  
anche  di  fronte  alla  tragedia...  
 
Ecco,  Brucio nel vento  è  forse  la  pellicola  che  più  si  avvicina  a  Cosa voglio di più,  l'ultima  fatica  del  
regista,  che  esce  prossimamente  nelle  sale.    
 
Classificali  aseconda  de  se  sono  verbi  che  seguono  la  struttura  studiata  fin  ora  oppure  sono  verbi  
“strani”  
VERBI  NORMALI  (REGOLARI)   VERBI  STRANI  (IRREGOLARI)  

Inventa  (inventare)   È  ,  sia  (essere)  

scopriamo  (scoprire)   dobbiamo  (dovere)  

raggiunge  (raggiungere)   possiamo  (potere)  

cambia  (cambiare)   sto  (stare)  

trova  (trovare)   esce  (uscire)  

 
Attività 7. Alcuni verbi irregolari.

A.    

Dialogo  1:  va,  sai,  ho,  posso,    devo,  dici,  fa  (fammi),  vieni,  andiamo.    

Dialogo  2:  voglio,  vado,  fanno,  sono.  

C.  Scrivi  cambiando  il  numero.  

Gli  studenti  fanno  sempre  un  sacco  di  compiti    Lo  studente  fa  sempre  un  sacco  di  compiti.    

Fra  dice  che  non  viene  oggi  a  lezione  di  regia    Fra  e  Ketty  dicono  che  non  vengono  oggi  a  lezione  
di  regia.    

Ma...  volete  che  andiamo  al  festival  di  Cannes  oppure  no?    Ma...  vuoi  che  andiamo  al  festival  di  
Cannes  oppure  no?  

Loro  sono  amanti  della  commedia,  io  invece  lo  sono  della  tragedia    Lui  è  amante  della  
commedia,  noi  invece  lo  siamo  della  tragedia.  

Potete  spegnere  le  luci  della  sala,  per  favore?      Puoi  spegnere  le  luci  della  sala,  per  favore?  

Puoi  uscire  dalla  zona  in  cui  c'è  lo  schermo?    Potete  uscire  dalla  zona  in  cui  c'è  lo  schermo?  

• Completa  con  la  forma  giusta  dei  verbi  elencati  sopra.  

Giorgio,  che  è  un  professore  universitario,  dice  che  gli  studenti  di  cinema  non  ______sanno__________  
niente  e  che  li  deve  bocciare.    

a.  Nicoletta  mi  ha  detto  che  ______le  _facciamo______  pietà  perchè  ci  piace  un  film  come  Storia  
d'amore.    
b.  ______Sai_____________  che  hanno  già  fatto  la  prima  visione  del  nuovo  film  di  Castellito?  
c.  I  politici  ___________vogliono__________  far  pagare  una  tassa  per  via  della  pirateria.    
d.  No,  purtroppo,  oggi  mia  sorella  non__può  _____  accompagnarti  al  cinema.  _____Ha______  molto  da  
fare  perché  ______è  ___  in  periodo  di  esami.  
e.  Sara    ______dice_________  che  quel  film  sul  romanzo  di  Mazzantini  non  è  così  bello.    
f.  No,  noi  non  ______andiamo_______________  al  festival,  poiché  non  siamo  stati  invitati.  
g.  Quel  film  lo  ___fanno_________  vedere  in  seconda  serata,  è  troppo  tardi.    
h.  Dove  ______andate_______?  Se  andate  a  vedere  l'ultimo  film  di  Marco  Campogiani,  vengo  con  voi!  
 

Attività 8. Ascolto
A.
1. Compra i biglietti. 2. Pop-corn 3. Rosso
4. Lei pensa che Homer dovrebbe stare zitto. 5. Due persone che parlano, un sottomarino.
B. Quali di queste parole credi che si dicano nel filmato? Segnale con una croce.
fasullo polipo che c'è? Mozzafiato thriller sottomarino finto appiccicoso
9 Chi era Michelangelo?

Attività 1: Biografia di Michelangelo


a) rilievi d’altezza intermedia tra l’altura e la collina: COLLI
b) da, consegna qualcosa alla custodia di qualcuno: AFFIDA
c) obbligo, compito: IMPEGNO
d) si fa seguace o sostenitore: ADERISCE
e) va, si indirizza: SI RECA
f) la persona accolta in casa di altri: OSPITE
g) beneficia di qualcosa di utile, di gradito: GODE
h) leverà in alto, innalzerà: ERGERÀ
i) chi succedono a un defunto in tutti i suoi beni, diritti e obblighi: EREDI.
j) si dolerà, esprimerà il proprio dispiacere: RAMMARICHERÀ
k) controversie, discussioni violente: LITI
l) muta posto, posizione, condizione: SI SPOSTA
m) lascia da parte, rinvia: ACCANTONA  
 

Attività 2: Le opere
Nel  testo  dell’attività  1  appaiono  i  nomi  di  molte  opere  di  Michelangelo.  Prova  a  identificarle  
adesso  guardando  le  immagini.  Segna  quali  di  loro  si  trovano  a  Roma:  

Bacco Marmoreo La Battaglia dei Tombe Medicee Campidoglio


(Roma) Centauri

David (Firenze) Cappella Sistina Cupola di S.Pietro La Pietà (Vaticano)


(Vaticano) (Vaticano)

Pietà Rondanini Tondo Doni Mosè (Roma) Giudizio Universale


(Vaticano)

Madonna della Scala

 
Attività 3: La varietà culturale italiana e i verbi
1. Se  vai  a  Torino,  DEVI  andare  a  vedere  il  Museo  del  cinema  nella  Molle  
Antonelliana.  
2. CONOSCI  /  CONOSCETE  Bergamo?  Mi  hanno  detto  che  la  Città  alta  è  bellissima!  
3. Quando  siamo  a  Verona,  perchè  non  NOLEGGIAMO.  una  macchina  e  visitiamo  le  
ville  di  Palladio?  
4. Claudio  Magris  NASCE  a  Trieste  nel  1939.  
5. Molte  canzoni  di  Fabrizio  de  André  PARLANO  di  Genova.  
6. Quanto  mi  PIACE  passeggiare  sotto  i  portici  delle  belle  città  emiliane!  
7. Quale  città  toscana  PREFERISCI  /  PREFERITE?  Siena  o  Lucca?  
8. I  melomani  HANNO  due  importanti  appuntamenti  stivi  nelle  Marche:  il  Rossini  
Opera  Festival  di  Pesaro  e  il  Sferisterio  Opera  Festival  di  Macerata.  
9. Mark  e  John  VANNO  quest’estate  a  Perugia  a  fare  un  corso  d’italiano.  
10. Se  non  PRENOTI  la  visita,  non  puoi  vedere  la  Galleria  Borghese.  
11. Le  immagini  dell’ultimo  terremoto  dell’Aquila  ancora  mi  COLPISCONO  
12. Mio  padre  ASCOLTA  sempre  le  canzoni  napoletane  di  Roberto  Murolo;  mio  
fratello  quelle  di  Pino  Daniele.  
13. Mine  vaganti,  il  film  di  Ferzan  Ozpetek,  SI  SVOLGE  a  Lecce.  
14. La  famiglia  del  grande  regista  Francis  Ford  Coppola  VIENE  dalla  Basilicata  
15. Mia  Martini  e  Loredana  Bertè,  sorelle  calabresi,    FANNO  parte  della  migliore  
musica  popolare  italiana.  
16. Quando  LEGGO  i  romanzi  di  Andrea  Camilleri  o  quelli  di  Leonardo  Sciascia,  mi  
pare  di  stare  in  Sicilia.  
17. Padre  padrone,  il  film  dei  fratelli  Taviani,  OFFRE  un’immagine  molto  dura  della  
Sardegna  tradizionale.  
 

Attività 4: Le preposizioni di / da
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

m e p n c o i g a d l h b f

   

Attività 5: Frasi
a)  Il  modo  più  comodo  di  prenotare  biglietti  per  la  Scala  è  via  internet.  

b)  Quei  libri  sono  di  Baricco  e  quelli  sono  di  Tabucchi.  

c)  Davanti  all’Arena  di  Verona  ci  sono  i  famosi  ristoranti  di  Piazza  Bra.  

d)  In  Sicilia  ci  sono  molti  resti  dell’antica  cultura  greca.

 
Attività 6: Una città d’arte: Urbino.

a) Lunedì il museo è chiuso. Falso


b) Non si permette la visita con lo zaino. Vero
c) Anche se si chiama “biglietto gratuito”
si devono pagare sempre 0,50 € Vero

d) Tutti i minorenni hanno diritto al biglietto gratuito. Falso


e) Il Palazzo Ducale fu costruito tra il 1465 e il 1472. Falso
f) “La città ideale” è una tavola di Piero della Francesca Falso
g) Fra altre opere, il museo accoglie capolavori Vero
di Raffaello, Berruguete e Tiziano.

Attività 7: L’altro Michelangelo: “Caravaggio”


a) Michelangelo Merisi
b) Nelle Scuderie del Quirinale

c) 24
d) 20 febbraio 2010
e) 2.500.000 €
f) Di Milano
g) Nel 1610
h) Nella Pinacoteca Ambrosiana.

10 Volo a Roma

Leggete la sezione “valutazione” dentro l’unità.

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