12/12/2019
Protozoi
1
Corredo cromosomiale diploide Corredo cromosomiale aploide
della cellula somatica di un gamete
Schizogonia
2
Malaria
3
Ciclo vitale del plasmodio
sporozoiti
reinfezione
merozoiti per P. vivax
e P. ovale
ipnozoiti
trofozoiti
ciclo
sessuato
nella
zanzara
gameti
4
Antimalarici
Chinina
Alcaloide contenuto nella corteccia della pianta di china (Cincona)
importata dal Perù in Europa nel 1640.
Derivato della chinolina e sistema anellare della chinuclidina.
Lipofila e poco solubile in acqua.
I sali sono solubili in acqua.
sistema della
H chinuclidina
N
HO
pKb1 = 5,5
MeO
prevale
N protonata al
pH fisiologico
5
Meccanismo d’azione della chinina
Il plasmodio si nutre dell’emoglobina presente negli eritrociti.
L’eme è trasformato in ferriprotoporfirina IX (ematina).
L’ematina, tossica, “è sequestrata” nella cellula formando cristalli
insolubili di emozoina.
La chinina si lega all’ematina “libera” impedendone la deposizione
nei cristalli di emozoina. Come risultato, aumenta la concentrazione
cellulare di ematina tossica per il plasmodio.
emoglobina
tossicità
ematina ematina-
chinina
cristalli
di emozoina
Complesso ematina-chinina
MeO
N
H
N
HO
O O
O
O N N
Fe
N N
Interazioni coinvolte:
ponte salino COO- … +HN
legame a idrogeno COO- … HO
interazione p-stacking tra eme e chinolina
6
Terapia con chinina
HO
OH O
OH
OH
HO
acido gluconico
OH
Me OH N
Me
H
N
HN
Me
N CF3
Cl N
CF3
clorochina meflochina
7
Clorochina
Derivato della 4-aminochinolina. Lipofila. Miscela racemica.
Schizonticida eritrocitario.
Somministrata per via orale come sale difosfato nelle forme non
complicate della malaria.
Nella profilassi si somministra 1 cpr alla settimana.
Più maneggevole della chinina ma spesso non è attiva su P. falciparum
che è di solito clorochino-resistente (a causa del suo uso prolungato).
Me
Me pKb = 3,8
N
HN azoto basico
Me prevale
4 protonato
7 al pH fisiologico
Cl N
Meflochina
Si usa come miscela di 4 isomeri ottici. Lipofila
Schizonticida eritrocitario.
Somministra per via orale come sale cloridrato per trattare infezioni non
complicate sostenute da plasmodi resistenti alla chinina o alla clorochina.
Somministrata anche nella profilassi della malaria.
Poco maneggevole rispetto alla clorochina: stimola SNC e cuore.
Controindicata in soggetti con patologie del SNC e cardiache.
HO N
H
N CF3
CF3
8
Primachina
Derivato 8-aminochinolinico (lipofila) con un profilo farmacologico diverso da
quello della chinina e dei suoi analoghi. Si usa il sale solfato.
Meccanismo d’azione non ancora chiarito.
Schizonticida tissutale attiva sui merozoiti e ipnozoiti; non efficace sugli
schizonti eritrocitari.
Usata per via orale nella terapia eradicante della malaria da P. vivax o P. ovale
(per evitare recidive) dopo trattamento con uno schizonticida eritrocitario.
Controindicata nei soggetti che soffrono di favismo (deficit di G6PD) e
aritmie cardiache.
MeO
8
N
NH
H2N
Me
Artemisinina
Estratta dall’Artemisia annua (assenzio dolce o annuale).
Caratterizzata da una funzione perossidica. Lipofila
Schizonticida eritrocitario con una potenza 10-100 volte maggiore
rispetto a quella della chinina e dei suoi analoghi.
Scarsa biodisponibilità per via orale a causa della sua ridotta solubilità
in acqua.
Efficace nella malaria da P. vivax e P. falciparum (specialmente in
associazione con altri farmaci).
Me
H
H3C O
O
O
H
O
Me
O
9
Meccanismo d’azione dell’artemisinina
Me Me Me
H O H O + H
+
H3C O ematina H3C FeO H3C FeO
OO O O
H H H
O O O
Me Me Me
O O O
danno cellulare
CH3
H N N
H3C O
O N
O N
H
O
CH3
OH Cl N N Cl
diidroartemisinina piperachina
o artenimolo
10
Pirimetamina, proguanil, cicloguanil
Pirimetamina, proguanil e cicloguanil sono attivi sia sugli schizonti eritrocitari che
su quelli tissutali (merozoiti).
Inefficaci sugli ipnozoiti che nella malaria da P. vivax e P. ovale che sono
responsabili delle recidive.
HN N
H Il proguanil (derivato biguanidico) è un
H profarmaco del cicloguanil.
HN N Me
H Me
proguanil
11
Farmaci antimalarici di seconda scelta
Tetracicline (doxiciclina)
Lincosamidi (clindamicina)
Profilassi antimalarica
Inizia 2-7 giorni prima del soggiorno e continua per almeno 1 settimana
dopo il rientro dalla zona malaricha.
Atovaquone + Proguanil
Clorochina*
Meflochina
Sulfametopirazina + pirimetamina
Doxiciclina
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Rientro da una zona malarica
Periodi d’incubazione.
1-2 settimane per P. falciparum
2-3 settimane per P. vivax e ovale
3 settimane - 8 mesi per P. malariae
Toxoplasmosi
Causata dal Toxoplasma gondii. Protozoo aerobio.
Si manifesta con ingrossamento delle linfoghiandole, ipotensione, etc.
Il protozoo si trova sotto forma di cisti in escrementi di animali (cane, gatto,
piccione, ovini, topi, etc.).
Trasmissione:
• terriccio potenzialmente contaminato
• ingestione carni infette non ben cotte
• contatto con la cute o le mucose
• dalla madre al feto (asintomatica, danni al SNC)
Test per identificare nel siero della madre gli anticorpi anti-toxoplasma.
La maggior parte delle forme di toxoplasmosi contratte dal neonato è
asintomatica o poco sintomatica, ma le conseguenze dell'infezione
possono rendersi evidenti dopo diversi anni dalla nascita e si manifestano
con ritardo mentale, difficoltà di apprendimento, disturbi visivi o cecità.
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Amebiasi
Tricomoniasi
14
Farmaci antiprotozoari
malaria toxoplasmosi amebiasi tricomoniasi
metronidazolo
metronidazolo
(sistemico o topico)
nifuratel (solo topico)
clorochina
chinina
meflochina
primachina
clorochina
diidroartemisina +
piperachina
proguanil +
atovaquone
paromomicina
(antisettico
intestinale)
sulfametopirazina + sulfametopirazina +
pirimetamina pirimetamina
doxiciclina doxiciclina
clindamicina clindamicina
eritromicina
etilsuccinato
o spiramicina
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