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Funzione esponenziale
Funzione logaritmica
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Dominio di funzioni
Lo studio di funzione è un processo composto da molti passi, tutti indispensabili per giungere ad
una completa conoscenza della funzione oggetto di studio. Determinare il dominio di una
funzione è appunto il primo calcolo che si esegue. Introduciamo subito la definizione di funzione.
Definizione
Si dice funzione una relazione tra due insiemi e che associa ad ogni
elemento di uno ed un solo elemento di
È subito evidente che il valore che assume la variabile dipende dal valore
attribuito alla variabile . Per questo motivo, nel caso specifico, la variabile
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Una funzione si dice numerica quando i due insiemi e sono insiemi
numerici, cioè coincidenti con l’insieme dei numeri reali o con uno dei suoi
sottoinsiemi ( , , ).
Tali funzioni vengono anche dette funzioni reali di variabile reale e sono descrivibili
mediante un’espressione analitica, cioè tramite operazioni matematiche. Le
funzioni numeriche si classificano come nello schema di seguito riportato
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Si chiamano funzioni algebriche le funzioni in cui compaiono solo le operazioni
dell’algebra e quelle che si ottengono per composizione di funzioni algebriche
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elementari esclusivamente attraverso operazioni dell’algebra. Nell’insieme delle
funzioni algebriche si distinguono le funzioni razionali, nelle quali non compaiono
operazioni di estrazione di radice, da quelle irrazionali ed in ciascuna di esse, a sua
volta, si distinguono le funzioni intere, nelle quali non compaiono funzioni al
denominatore, da quelle fratte.
È opportuno anticipare che il dominio di una funzione numerica coincide con tutto
l'asse reale solo nel caso delle funzioni algebriche razionali intere.
ALGEBRICHE
TRASCENDENTI.
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Esempi:
Ricapitolando:
DEL TIPO: ALGEBRICHE RAZIONALI INTERE
y = P(x) FRATTE
y = P(x)/P'(x) IRRAZIONALI INTERE
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FRATTE
TRASCENDENTI ESPONENZIALI
y = ax
LOGARITMICHE
y = log x
TRIGONOMETRICHE
y = sin x
Questa classificazione è molto utile perché ci aiuta a comprendere come stabilire il DOMINIO
della FUNZIONE.
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Funzioni algebriche razionali intere
Le funzioni algebriche razionali si suddividono in intere e fratte. Per ognuna di
esse si mostreranno i primi passi dello studio di funzione.
Un polinomio è un'espressione algebrica data dalla somma di più monomi:
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Il coefficiente , detto coefficiente angolare, fornisce informazioni in merito
alle pendenza della retta, mentre il termine noto , detto intercetta, indica il
punto in cui la retta interseca l’asse delle ordinate.
È immediato verificare che valgono le seguenti affermazioni:
se la funzione è crescente
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Esempio
Mostriamo in questo esempio i primi passi dello studio di funzione algebrica
razionale intera di primo grado.
Si consideri la funzione
1
Tipo di funzione
La funzione è algebrica razionale intera di primo grado.
Dominio
Coincide con tutto l'asse reale . Infatti, qualunque sia il valore assegnato alla
variabile indipendente è sempre possibile trovare un valore per la variabile
dipendente.
Parità o disparità, simmetrie evidenti
Utilizzando le definizioni di funzioni pari e dispari
con .
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La funzione così definita ha per dominio l’insieme dei numeri reali ed
ha per grafico una parabola di
vertice .
Si ha che:
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Inoltre risulta che la funzione è decrescente per e crescente
per .
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se la funzione è pari, in quanto l’asse di simmetria diventa l’asse
delle .
Esempio
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Mostriamo in questo esempio i primi passi dello studio di funzione algebrica
razionale intera di secondo grado.
Si consideri la funzione
1
Tipo di funzione
Si tratta di una funzione algebrica razionale intera di secondo grado.
Dominio
In questo esempio il dominio coincide con tutto l’asse reale . Infatti,
qualunque sia il valore assegnato alla variabile indipendente è sempre possibile
trovare un valore per la variabile dipendente.
Parità o disparità, simmetrie evidenti
Utilizzando le definizioni di funzioni pari e dispari
si può concludere che la funzione assume valori positivi per tutti i valori della
per cui
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e assume valori negativi per tutti i valori della per cui
se allora
e
se allora .
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con , la funzione
Il suo dominio coincide con l’asse reale privato dei punti per i quali si
annulla il denominatore.
Le caratteristiche ed il grafico di una funzione algebrica razionale fratta variano
a seconda del grado del numeratore e del denominatore. In particolare, se i
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Esempio
Mostriamo in questo esempio i primi passi dello studio di funzione algebrica
razionale fratta.
Si consideri al funzione
Tipo di funzione
Si tratta di una funzione algebrica razionale fratta
Dominio
Coincide con l'asse reale privato dei punti che annullano il denominatore,
ossia: ;
Parità o disparità, simmetrie evidenti
Utilizzando le definizioni di funzioni pari e dispari
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si può concludere che la funzione assume valori positivi per tutti i valori della
per cui
se allora .
20
se allora .
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Funzioni algebriche irrazionali intere
Le funzioni algebriche irrazionali si suddividono in intere e fratte. Per ognuna
di esse si mostreranno i primi passi dello studio di funzione.
Le funzioni algebriche irrazionali si pongono come un caso particolare della
funzione potenza (caso di esponente frazionario del tipo ). Ricordiamo che una
funzione potenza è una funzione del tipo le cui proprietà dipendono
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Si definisce funzione algebrica irrazionale intera una funzione in cui la variabile
indipendente compare sotto il segno di radice
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2. radice di indice dispari:
Poichè la radice di indice dispari è definita sia per valori positivi che negativi del
radicando, il dominio della funzione coinciderà con tutto l'asse reale .
Esempio
Mostriamo in questo esempio i primi passi dello studio di funzione algebrica
irrazionale intera.
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Poichè la funzione radice quadrata è definita sempre positiva, tale condizione è
verificata per ogni appartenente al dominio della funzione .
Intersezioni con gli assi
Intersezione con l’asse :
se allora .
Ciò significa che la funzione passa per il punto di coordinate ;
Intersezione con l’asse :
in questo caso non è lecito chiedersi cosa accadrebbe se in quanto tale
valore è escluso dal dominio della funzione.
Per consentire una corretta rappresentazione della funzione sarebbe necessario
proseguire lo studio di funzione con il calcolo dei limiti, che fornisce informazioni
sull’andamento della funzione in prossimità dei punti esclusi dal dominio e dei
suoi estremi, con l’individuazione degli asintoti ed ancora con lo studio del
comportamento delle derivate prime e seconde, che consentono di individuare
eventuali punti di massimo e/o minimo della funzione, e/o punti di flesso. Questi
argomenti sono trattati in altri moduli che trovi nell’indice generale.
Considerando le informazioni determinate nei 5 passi precedenti, possiamo
disegnare il grafico della funzione come segue
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Funzioni algebriche irrazionali fratte
Si definisce funzione algebrica irrazionale fratta una funzione in cui la variabile
indipendente compare sotto il segno di radice ed il radicando è il rapporto di
Come nel caso delle funzioni algebriche irrazionali intere, la logica con la quale si
determina il dominio di una funzione algebrica irrazionale fratta è strettamente
collegata all’indice di radice .
Si distinguono due casi:
vale
(è già noto che nel risolvere una disequazione di questo tipo bisogna porre il
denominatore diverso da zero). Si ha:
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2. radice di indice dispari:
Poichè la radice di indice dispari è definita sia per valori positivi che negativi del
radicando, il dominio della funzione coinciderà con tutto l’asse reale privato
dei valori che annullano il denominatore:
Esempio
Si consideri la funzione
Tipo di funzione
La funzione è del tipo algebrica irrazionale fratta.
Dominio
È costituito dai valori per cui il radicando è maggiore o uguale a zero, ossia
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si può concludere che la (1) non è nè pari nè dispari, ossia non presenta simmetrie
evidenti.
Segno
Studio della variazione del segno: bisogna porre . Risolvendo la
disequazione
si può concludere che la funzione assume valori positivi per tutti i valori della
per cui
x ε ] - 1, 1[ ossia è sempre positiva nel suo dominio.
Intersezioni con gli assi
Intersezione con l'asse :
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Considerando le informazioni determinate nei 5 passi precedenti, possiamo
disegnare il grafico della funzione come segue
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La funzione esponenziale
Le funzioni logaritmo ed esponenziale rientrano nella categoria delle funzioni
trascendenti.
Definizioni preliminare e proprietà della funzione esponenziale sono introdotte
nel modulo dedicato alla funzione esponenziale. In questo modulo ci si limiterà
semplicemente a richiamare il grafico e le principali caratteristiche della funzione
esponenziale e a descrivere i primi passi che conducono allo studio di funzioni
che comprendono la funzione esponenziale.
Fissato un numero reale e si chiama funzione esponenziale
Caso
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La funzione con , gode delle seguenti proprietà:
31
Caso
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Esempio
Si consideri al funzione
1
Tipo di funzione
La funzione è del tipo trascendente esponenziale.
Dominio
Coincide con l’asse reale .
Parità o disparità, simmetrie evidenti
Utilizzando le definizioni di funzioni pari e dispari
se allora .
se allora .
Per consentire una corretta rappresentazione della funzione sarebbe necessario
proseguire lo studio di funzione con il calcolo dei limiti, che fornisce informazioni
sull’andamento della funzione in prossimità dei punti esclusi dal dominio e dei
suoi estremi, con l’individuazione degli asintoti ed ancora con lo studio del
comportamento delle derivate prime e seconde, che consentono di individuare
eventuali punti di massimo e/o minimo della funzione, e/o punti di flesso. Questi
argomenti sono trattati in altri moduli che trovi nell’indice generale.Considerando
le informazioni determinate nei 5 passi precedenti, possiamo disegnare il grafico
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della funzione come segue
La funzione logaritmica
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Le funzioni logaritmica ed esponenziale rientrano nella categoria delle funzioni
trascendenti.
Definizioni preliminare e proprietà della funzione logaritmica (anche
detta funzione logaritmo) sono introdotte nel modulo dedicato ai logaritmi. In
questo modulo ci si limiterà semplicemente a richiamare il grafico e le principali
caratteristiche della funzione logaritmica e a descrivere i primi passi che
conducono allo studio di funzioni che comprendono il logaritmo.
Si definisce logaritmo in base di un numero l'esponente da dare ad per
ottenere , ossia
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Quando si ha la funzione ha grafico del seguente tipo
La
è nulla per
Inoltre, osservando il grafico in figura 1, è facile dedurre che:
Caso
Quando si ha la funzione ha un grafico del tipo di quello in figura 2
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La funzione con , gode delle seguenti proprietà:
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La figura seguente mostra il confronto tra le funzione logaritmiche nei due casi,
con i valori ed
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