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Fabrizio Moro
Fabrizio Mobrici, in arte Fabrizio Moro, nasce il 9 aprile1975 a Roma.
Fabrizio impara a suonare la chitarra da autodidatta. Durante
l'adolescenza è grande fan di band quali Nirvana, U2, Guns'n Roses, e
Doors, ai quali si è sempre ispirato soprattutto nel look. Sempre durante
la giovinezza, il cantautore[1] romano entra in un giro di droga dal quale
uscì grazie all'aiuto e al sostegno di amici, parenti e cari.
Nel 2007 partecipa al Festival di Sanremo con il brano Pensa, dedicato
alle vittime della mafia, riuscendo a vincere la competizione nella
categoria Giovani. Moro ha sempre rifiutato l'etichetta di "cantautore
impegnato" che i giornalisti gli stavano attribuendo dopo questa
canzone, per la quale viene girato un videoclip diretto da Marco Risi, che
vede la partecipazione di Rita Borsellino, moglie del magistrato ucciso
dalla mafia nel 1992.
Analisi:
La canzone di Fabrizio Moro “Pensa” tratta di una tematica importantissima, che è sempre
esistita e continuerà ad esistere:la mafia. Significativo è l’inizio “appunti di una vita”,hanno scritto
sul libro della storia del genere umano, sono stracci di vita vissuta. Fabrizio ha scritto questa
canzone dopo aver visto il film della vita di Falcone e Borsellino. L’aggettivo “ignorato” vuol
sottolineare il fatto che questa problematica molto spesso trascurata e evitata soprattutto
da chi dovrebbe occuparsene cioè lo Stato. Lo stato non è convinto a combattere e quindi
si è creata una sorta di convivenza. Definisce appunto “guerra” quella che lo stato
dovrebbe cer4care di vincere contro la mafia. Definisce colore che hanno almeno tentato di
lottare dei grandi e quasi come una sorta di domanda si chiede se siano angeli o uomini. Sono
angeli perché hanno dimostrato di non aver paura ma uomini perché hanno fatto solo il loro
dovere cosa che tutti dovrebbero fare e non lo fanno. Allude con le parole “fra limoni e fra
conchiglie” alle bellezze della nostra isola, terra e mare. Dalle parole successive si può ben
capire che si riferisce all’omertà che la mafia impone. Con le parole “figli e figlie” ci da l’idea di
un’isola matrigna che uccide i propri figli e ciò fa da collegamento con le attuali vicende di
cronaca. I puntini di sospensione usati diverse volte fanno da elementi di passaggio tra le
bellezze e la crudeltà. Utilizza numerosi sensi, quasi a fare una sinestesia. Forti sono le parole
“E’ nostra la libertà di dire”; questo è il messaggio principale. Segue un avverbio”semplicemente”
che attribuisce superficialità, sembra quasi addolcire un po’ il testo. Sono presenti numerose
anafore: ”pensa” ripetuto molte volte e numerose frasi ritornano più volte. Utilizza inoltre
numerose volte “con la testa fra le mani” frase che tende a sostituire il verbo principale della
canzone (pensa). I due aggettivi “intatte e reali” evidenziano il grande contributo che ci viene dato
dalle parole dei grandi che non svaniranno mai. In questo paese tutto è legato a un evento o a
una raccomandazione, poche volte le persone riescono a fare quello che vogliono nella vita, e
che la libertà invece dovrebbe essere legittima per ognuno di noi. Ci sono stati altri uomini che
hanno sacrificato le loro vite nella lotta contro le ingiustizie uomini o angeli mandati sulla terra per
combattere una guerra in nome della speranza e della libertà, è una canzone che parla di
coraggio, ma soprattutto di amore per il prossimo.
2-LA MAFIA
A- Lessico della Violenza/Morte
B- Riferimenti espliciti alla mafia
C- Azioni
II-
TEMI “NEGATIVI”
Ø Il fenomeno mafioso in Sicilia
A) Violenza/ Morte
“Cadavere in un fosso” “morti giovani” “sotterrare” (la coscienza): morte
“ Sangue”, “ massacra” : violenza
“combattere” “Guerra”, “ faide”: guerra/guerra fra clan > armi: “pallottola”,
“bomba”, “fucile”
B) Riferimenti espliciti alla mafia
“un'istituzione organizzata : cosa nostra..”
(+Riferimenti alla Sicilia mafiosa)
“su un isola di sangue che fra tante meraviglie fra limoni e fra conchiglie... massacra
figli e figlie”+ “cemento” “tutto bruciato”: natura deturpata
C) Ingiustizia/ Oppressione/Omertà+Paura
“una generazione costretta a non guardare a parlare a bassa voce a spegnere la luce”:
paura-omertà
“ogni uomo che eserciti oppressione contro ogni suo simile contro chi è più debole :
oppressione-ingiustizia
TEMI OPPOSTI : “POSITIVI”
> il fenomeno mafioso, anche se cosi’ terribile, puo’ essere contrastato
A) Coraggio/ Scrittura (denuncia)
“pagine Appunti di una vita dal valore inestimabile Insostituibili perché hanno
denunciato il più corrotto dei sistemi troppo spesso ignorato
“idee (che) sarebbero rimaste nei secoli come parole iperbole Intatte e reali come
piccoli miracoli Idee di uguaglianza idee di educazione contro....”:
CORREZIONE DOMANDE
Ø Di che cosa parla la canzone? Fai un breve riassunto (aiutati con la tabella qui
sopra). (almeno 4 linee)
La canzone di Fabrizio Moro parla della mafia. Da un lato, il cantautore presenta il fenomeno
mafioso, mostrando tutti i suoi aspetti piu’ negativi: la morte, la violenza, i danni causati alla
Sicilia, l’ingiustizia, l’oppressione, l’omertà.
Dall’altro lato, pero’ Fabrizio Moro mostra come tutti questi aspetti negativi possano essere
constrastati: fondamentale é la ragione (da qui il titolo “pensa”) che permette di comprendere
gli orrori della mafia e dà il coraggio di denunciarli. Solamente in questa maniera possono
rinascere la libertà e la speranza di una società piu’ giusta. L’esempio é dato da uomini che
hanno sacrificato la loro vita per combattere la mafia. A loro é dedicata questa canzone.
Sono gli uomini che hanno lottato contro la mafia, sacrificando la loro vita : giudici come
Borsellino e Falcone, ma anche giornalisti (come Francesco Siani, vittima della camorra) e
scrittori (come Roberto Saviano che é minacciato di morte dalla camorra). Tutti queste
persone hanno avuto il coraggio di denunciare la mafia, attraverso in particolare l’arma della
scrittura[1].
Il cantante dice “pensa” (seconda persona dell’imperativo: “tu”) a colui che ascolta la
canzone, quindi all’insieme dei suoi ascoltatori. Ma, probabilmente, si rivolge in particolare a
tutte le persone (soprattutto giovani) che in Sicilia rischiano di rendersi complici della mafia
se non riflettono agli aspetti terribili del fenomeno mafioso[2].
Ø Il messaggio finale è positivo oppure no, secondo te?
Ci sono riferimenti alla musica (“non solo musica”, “passa una canzone ma nessuno....”): la
musica non é evasione o divertimento ma qualcosa di piu’: la volontà di contribuire alla lotta
contro la mafia e far sopravvivere un ideale di giustizia.
COMMENTO:
- Tipo di documento:
- Presentazione del cantautore:
- Breve riassunto del testo della canzone (e della mafia)
- Analisi :
Ø Asse n°2: “temi opposti positivi : il fenomeno mafioso puo’ essere contrastato”
o o La scrittura: il coraggio della denuncia
o o Gli uomini che si sono sacrificati per combattere la mafia: un esempio
da seguire
o o La ragione che permette la speranza in una società piu’ giusta
Ø Asse n°3: “La musica: non solo evasione ma come volontà di impegno” ?
o Breve riassunto
o Opinioni personali
o Allargamento sul fenomeno mafioso
[1] Idea di due tipi di armi opposte : le armi da fuoco dei mafiosi e la scrittura degli uomini che denunciano i
mafiosi
[2] La mafia é un fenomeno « capillare » : in certe zone, le persone con possono sottrarsi facilmente alla
pressione mafiosa . I mafiosi minacciano (fanno paura alle persone) e promettono ricchezza (sfruttano l’avidità
delle persone). Per resistere alla pressione, fatta sia attraverso la paura che l’avidità, é necessario pensare agli
aspetti terribili del fenomeno mafioso.
FABRIZIO MORO- PENSA . (you tube)
- Che tipo di documento è?
- Quali sono i luoghi? Che sensazione suscitano?
- Cosa possiamo dire dei personaggi? (Quanti sono/ che età hanno/ che
cosa fanno: sono immobili o in movimento? Parlano o sono in silenzio?)
- C’è un cambiamento nel loro atteggiamento?
- In che momento c’è un cambiamento: cosa dice la canzone?
- Perché questo cambiamento: qual è il messaggio che vuole dare il
cantante?
- Come sono disposti i differenti personaggi nello spazio? C’è una
ragione a questa disposizione
6- (KARAOKE?!)