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Allegato “A”
N. 35
1) Destinatari
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COMUNE DI ANCONA
2) Benefici
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COMUNE DI ANCONA
Coloro che hanno già fruito del rimborso massimo erogabile per il periodo 1
gennaio 2010 – 31 Agosto 2010, non possono presentare domanda.
Coloro che hanno già fruito del contributo massimo erogabile per il periodo 1
gennaio 2010 – 31 Agosto 2010, non possono presentare domanda.
Coloro che, in virtù del precedente bando emanato dal Comune di Ancona,
hanno fruito di contributi per un importo inferiore ad € 600,00, possono
presentare domanda per conseguire l’importo residuo fino alla concorrenza
massima di € 600,00.
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COMUNE DI ANCONA
Al rimborso delle spese di cui ai punti 2a) 2b) 2c), determinate in base alla
deliberazione della Giunta municipale n. 50 del 18/2/2010 nonchè
all’erogazione del contributo economico di cui al punto 2d) si applicheranno
le riduzioni di seguito indicate, rispettivamente per i soggetti divenuti
disoccupati, per i soggetti a cui è stato sospeso il lavoro e per i soggetti che
hanno avuto la riduzione dell’orario individuale di lavoro:
% di rimborso
o
% del contributo economico
4) Famiglie monoreddito
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COMUNE DI ANCONA
6) La domanda
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COMUNE DI ANCONA
Ancona, 12.04.2011
Il Dirigente
Dott.ssa Silvia Tortorelli
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COMUNE DI ANCONA
ovvero,
in assenza di titoli per richiedere le agevolazioni sopramenzionate
• contributo economico, per il periodo ________________________
A tal fine dichiara sotto la propria responsabilità1 ai sensi degli artt. 46 e 47 del
D.P.R. n. 445/2000,
quanto segue:
1. • Di essere residente nel Comune di Ancona da almeno 3 anni continuativi
2. • Di essere lavoratore o disoccupato che nel periodo 1 Gennaio 2009 – 31
Dicembre
2010 si è trovato in una delle seguenti condizioni perdurate anche in una o più
mensilità
comprese tra il 1° Settembre 2010 e il 31 Dicembre 2010.
licenziato
specificare i dati dell'ultima esperienza lavorativa:
Denominazione Datore di lavoro
___________________________________________________________________
Indirizzo
____________________________________________________________
Codice fiscale / Partita IVA _____________________________________________
Data licenziamento ___________________________________________________
Si allega copia lettera licenziamento
dimesso per giusta causa2
specificare i dati dell'ultima esperienza lavorativa:
Denominazione Datore di lavoro
___________________________________________________________________
Indirizzo
____________________________________________________________
Codice fiscale / Partita IVA _____________________________________________
Data dimissioni ______________________________________________________
Si allega copia della lettera di dimissioni
mancato rinnovo di un contratto di lavoro a termine Si allega contratto
1.Denominazione Datore di lavoro
___________________________________________________________________
Indirizzo
____________________________________________________________
Codice fiscale / Partita IVA
______________________________________________
Data inizio rapporto_____________ Data fine rapporto_____________________
collocato in mobilità o in cassa integrazione guadagni o sospeso e/o interessato
da una
riduzione dell’orario pari almeno al 50% del limite contrattuale individuale:
Denominazione datore di lavoro________________________________
Indirizzo___________________________________
C.F. /Partita IVA_____________________________
Data collocamento cassa integrazione o riduzione orario di
lavoro________________
Si allega copia del decreto di erogazione
3. • Di essere famiglia monoreddito
4. • Di avere il reddito ISEE corrente (redditi 2009) inferiore ad €. 19.000,00 di cui
si allega
copia
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5. • Di essere in regola con il pagamento dei servizi per i quali si chiede il rimborso
e si
allegano i bollettini e le ricevute di pagamento
6. • Di non aver fruito, in virtù del precedente bando emanato dal Comune di
Ancona, del
rimborso massimo erogabile ovvero del contributo massimo erogabile nel periodo
1.01.2010-31.08.2010
7. • Di aver fruito, in virtù del precedente bando emanato dal Comune di Ancona, di
rimborsi
o contributi per un importo pari ad € ______________ e di presentare domanda per
conseguire l’importo residuo fino al conseguimento del massimo erogabile
Firma del richiedente ___________________________________
(Allegare fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità)
Data ___________________
Modalità di versamento del rimborso riconosciuto:
versamento su c/c bancario o postale IBAN:
Intestato a:
___________________________________________________________
presso la Banca __________________ Agenzia
_____________________________
Ufficio
postale_________________________________________________________
Mandato di pagamento da inviare al seguente indirizzo:
___________________________________________________________________
_
1 Art. 76 D.P.R. n. 445/2000, commi 1, 2 e 3: “Chiunque rilasci dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei
casi previsti dal
presente testo unico è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. L’esibizione di un atto
contenente
dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso. Le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e
47 e le
dichiarazioni rese per conto delle persone indicate nell’art. 4, comma 2, sono considerate come fatte a pubblico
ufficiale”.
2 Ai sensi della circolare INPS n. 163/2003 sono da considerarsi dimissioni per giusta causa quelle determinate da:
a) mancato pagamento della retribuzione;
b) aver subito molestie sessuali nei luoghi di lavoro;
c) modificazioni peggiorative delle mansioni lavorative;
d) c.d. mobbing, ossia di crollo dell’equilibrio psico-fisico del lavoratore a causa di comportamenti vessatori da parte
dei superiori
gerarchici o dei colleghi (spesso, tra l’altro, tali comportamenti consistono in molestie sessuali o
“demansionamento”, già previsti
come giusta causa di dimissioni). Il mobbing è una figura ormai accettata dalla giurisprudenza (per tutte, Corte di
Cassazione,
sentenza n.143/2000);
e) notevoli variazioni delle condizioni di lavoro a seguito di cessione ad altre persone (fisiche o giuridiche)
dell’azienda (anche
Corte di Giustizia Europea, sentenza del 24 gennaio 2002);) spostamento del lavoratore da una sede ad un’altra,
senza
che sussistano le “comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive” previste dall’art. 2103 codice civile
(Corte di
Cassazione, sentenza n. 1074/1999);
g) comportamento ingiurioso posto in essere dal superiore gerarchico nei confronti del dipendente (Corte di
Cassazione, sentenza
n.5977/1985).
In questi casi deve essere allegata copia della lettera di dimissioni per giusta causa presentata all’azienda.
A CURA DELL’UFFICIO
1. Famiglie monoreddito rimborso del 100% della retta del servizio richiesto
2. Reddito ISEE €.________________
Disoccupazione:
• Senza indennità rimborso del 100% della retta del servizio richiesto/contributo
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